View Full Version : Boia Faust(o)!!!!
dantes76
23-12-2007, 09:50
INTERCETtazioni Il comico: sbagliato difendere Berlusconi
Grillo contro Bertinotti. Il Prc: attacco volgare
Mastella insiste: subito il decreto
ROMA—Scandalizzato dalla telefonata tra Berlusconi e Saccà, nonché dalla difesa delle prerogative e del diritto alla privacy del Cavaliere fatta dal presidente della Camera, Beppe Grillo scende in campo a dire la sua. E attacca a testa bassa Fausto Bertinotti che si è «preoccupato—scrive il comico nel suo blog — per la privacy di un signore che voleva comprare un senatore. Invece di espellere questo (basso) insulto alla democrazia dalla Camera ne tutela la privacy. Boia Faust(o)».
È infuriato Grillo, per una «Rai, servizio pubblico, che si fa bordello per far cadere il governo» e per questo il messaggio a Bertinotti è che «non me ne frega un c...o della privacy di queste persone: le voglio fuori dal Parlamento, fuori dal servizio pubblico. È gente immorale, che della legalità ha sempre fatto carne da porco. E lei, tenera mammola, pensa alla loro privacy mentre viene chiesto il trasferimento dei giudici di Mastella e di D’Alema da una Letizia Vacca qualsiasi ».
La difesa del presidente della Camera è affidata a Gennaro Migliore, capogruppo del Prc, secondo il quale «difendere il garantismo è un dovere morale e per la sinistra rappresenta un valore di fondo», mentre «Grillo nel suo volgare attacco a Bertinotti conferma di saper intervenire sulla scena politica solo dal buco della serratura».
In questo clima di contrapposizione, Clemente Mastella insiste: serve un decreto legge per dare una risposta all’ «emergenza civile» causata dalle intercettazioni. E a Palazzo Chigi che sconsiglia di «agire d’impulso», il Guardasigilli replica che no, si tratta invece di un atto «ragionato», perché la sua riforma della giustizia «giace» in Senato da troppo tempo.
Ma da sinistra contestano la lettura di Mastella: «L’esame del provvedimento in commissione per il 15 gennaio può essere concluso», dice il presidente Cesare Salvi di Sd, confortato da Felice Casson, e «se il governo dovesse dare più importanza» alle intercettazioni che «ai morti sul lavoro», entro il mese la riforma sarebbe varata. Che il problema ci sia comunque lo pensano in tanti nell’Unione: Dario Franceschini definisce «inammissibile» la pubblicazione delle intercettazioni, ma Antonio Polito chiede una posizione ufficiale di Veltroni sul tema: «Cosa dice di tutto questo l’esecutivo del loft?».
http://www.corriere.it/politica/07_dicembre_23/intercettazioni_lite_grillo_bertinotti_6325831e-b132-11dc-9f4d-0003ba99c53b_print.html
Boia Faust(o)!!!!
difesa delle prerogative e del diritto alla privacy del Cavaliere fatta dal presidente della Camera
Non c'è più relig.....pardon, comunismo :D
Scherzi a parte, ora che il tanto odiato garantismo di sinistra "serve" a Berlusconi, come lo considerano gli elettori di destra che spesso si sono scagliati contro di esso?
anonimizzato
23-12-2007, 10:04
Massima solidarietà a Grillo.
Bertinotti ha già dimostrato in passato di essere il "miglior nemico" di Berlusconi, e lo sta dimostrando ancora da un pò di tempo a questa parte (vedi dichiarazioni sul fallimento del governo che manco Schifani :rolleyes: ).
La cosa allucinante è che per molti il vero scandolo siano le intercettazioni e non le porcherie varie che le stesse mettono alla luce.
E' come se la polizia facesse irruzione (senza mandato) in una casa dove sta venendo stuprata una donna e tutti gridano allo scandalo per la violazione di domicilio.
E' un paese malato! Ma veramente!!!
Ho appena sentito una delle intercettazioni Berlusconi - Saccà http://espresso.repubblica.it/multimedia/1471644
Basterebbe cercare con chi è imparentata/amica ecc. tale "Evelina Manna" per sapere chi è il Mister X in Senato pronto a farsi comprare da Berlusconi.
Un bello sputtanamento a reti unificate non sarebbe male, se non fosse che proprio tali reti "UNIFICATE" sono ...
Va beh lasciamo perdere che mi vien da vomitare la colazione.
Dreammaker21
23-12-2007, 10:29
Basterebbe cercare con chi è imparentata/amica ecc. tale "Evelina Manna" per sapere chi è il Mister X in Senato pronto a farsi comprare da Berlusconi.
Per me il senatore in questione era preso solo dalla voglia di scoprsela questa, talmente sono degradati sul piano morale che non c'è da stupirsi se un senatore si vende solo per trombare una un po' più furba delle altre..
anonimizzato
23-12-2007, 10:34
Per me il senatore in questione era preso solo dalla voglia di scoprsela questa, talmente sono degradati sul piano morale che non c'è da stupirsi se un senatore si vende solo per trombare una un po' più furba delle altre..
Beh può essere ma mi sembra che Berlusconi voglia fare un favore a tale senatore piazzando la "zocc..." di turno in una fiction perchè, probabilmente, legata/imparentanta a suddetto senatore.
Certo sarebbe interessante saperne un pò di più.
Grillo nella sua foga dimentica la carica che riveste in questo momento Bertinotti, credo.
dantes76
23-12-2007, 10:38
Grillo nella sua foga dimentica la carica che riveste in questo momento Bertinotti, credo.
fa le veci di dio?
dantes76
23-12-2007, 10:46
Vorrei rammentare ai vari indignati
intendi quelli a senso unico...cioe stai parlando fra te e te..
dantes76
23-12-2007, 10:47
Togli la v e sostituiscila con una f.:D :D :D
:asd:
per alcuni la carica data da altri uomini rappresenta l'intoccabilita'...[ un po come avviene per i santi, quando degli uomini indicano a dio la via per la divinita'...]
come se berti tante cose le dicesse solo adesso, che copre quella carica..
presidente della camera.. manco fosse un luminario della medicina
kintaro oe
23-12-2007, 10:52
Per me il senatore in questione era preso solo dalla voglia di scoprsela questa, talmente sono degradati sul piano morale che non c'è da stupirsi se un senatore si vende solo per trombare una un po' più furba delle altre..
Ma se e' dalla notte dei tempi che l'essere umano e' attratto e comandato dalla passera :stordita:
Suvvia, anche i senatori sono esseri umani, ma quanti qua dentro cederebbero a compromessi con la morale se ci si trovasse di fronte a una gnocca simile...:fagiano:
A questo punto ai politici gli si mette una cintura di castita', cosi' che non possano essere tentati dal male oscuro ....
Degrado morale ?
ma quando mai c'é stata una moralita' in italia! :doh:
shinji_85
23-12-2007, 11:01
Vorrei rammentare ai vari indignati che anche, e non solo lui, Berlusconi si comporta semplicemente come farebbero essi pure quando ne avessero mezzi, occasioni, e possibilità.
Io stesso ho, a suo tempo, ricevuto raccomandazioni e ne ho pure fatte per qualcuno ed anche se non riguardavano certe caratteristiche, erano basate sulla mera professionalità, trattavasi pur sempre raccomandazioni atte a favorire qualcuno a discapito di altri. Accettavo questi usi assai malvolentieri ma vi ero costretto dalle condizioni "ambientali" ed il passo tra il doverle praticare di malavoglia ed il darle per scontate è assai più breve di quanto si possa immaginare.
P.S. Strano a dirsi ma in questo paese gli unici contrari al vezzo raccomandatorio sono, quasi sempre, coloro i quali non ne usufruiscono perchè nessuno li raccomanda. Per questo il paese è malato, è malato alla radice e qualsiasi critica, salvo poche eccezioni, è mossa dall'invidia individuale.
Interessante...
dantes76
23-12-2007, 11:01
Sto parlando anche a te e di te come di moltissimi altri, il fingere di non sentire/capire e fare lo spiritoso non ti esclude dal mazzo.:)
ma io sono stereo, non mono... significa che quel pezzo quotato da me, e una riflessione fra te e te. e come se tu stessi parlando allo specchio..
Solertes
23-12-2007, 11:05
Vorrei rammentare ai vari indignati che anche, e non solo lui, Berlusconi si comporta semplicemente come farebbero essi pure quando ne avessero mezzi, occasioni, e possibilità.
Io stesso ho, a suo tempo, ricevuto raccomandazioni e ne ho pure fatte per qualcuno ed anche se non riguardavano certe caratteristiche, erano basate sulla mera professionalità, trattavasi pur sempre raccomandazioni atte a favorire qualcuno a discapito di altri. Accettavo questi usi assai malvolentieri ma vi ero costretto dalle condizioni "ambientali" ed il passo tra il doverle praticare di malavoglia ed il darle per scontate è assai più breve di quanto si possa immaginare.
P.S. Strano a dirsi ma in questo paese gli unici contrari al vezzo raccomandatorio sono, quasi sempre, coloro i quali non ne usufruiscono perchè nessuno li raccomanda. Per questo il paese è malato, è malato alla radice e qualsiasi critica, salvo poche eccezioni, è mossa dall'invidia individuale.
Di grazia, da cosa deduci queste conclusioni? Mi conosci? Hai coronato il sogno di ogni statistico di poter trarre conclusioni certe sul particolare partendo dal generale?
Fossi in te modificherei la frase, mettendo un "secondo me" oppure scrivendo che sarebbe quello che fai tu...io le uniche raccomandazioni che ho avuto sono state:"non correre in auto", "indossa la sciarpa" etc etc e mi sono sempre guardato bene dal farle...perchè sono una delle cause principali del declino di questa nazione...invece di avere un sistema un minimo meritocratico è evidente come le leve siano in mano a yes man e raccomandati di ferro....i risultati sono evidenti e sotto gli occhi di tutti....sono abbastanza soddisfatto della mia vita e troppo pigro per perdere tempo ad invidiare (sentimento assolutamente improduttivo) qualcuno...
Vorrei rammentare ai vari indignati che anche, e non solo lui, Berlusconi si comporta semplicemente come farebbero essi pure quando ne avessero mezzi, occasioni, e possibilità.
Io stesso ho, a suo tempo, ricevuto raccomandazioni e ne ho pure fatte per qualcuno ed anche se non riguardavano certe caratteristiche, erano basate sulla mera professionalità, trattavasi pur sempre raccomandazioni atte a favorire qualcuno a discapito di altri. Accettavo questi usi assai malvolentieri ma vi ero costretto dalle condizioni "ambientali" ed il passo tra il doverle praticare di malavoglia ed il darle per scontate è assai più breve di quanto si possa immaginare.
P.S. Strano a dirsi ma in questo paese gli unici contrari al vezzo raccomandatorio sono, quasi sempre, coloro i quali non ne usufruiscono perchè nessuno li raccomanda. Per questo il paese è malato, è malato alla radice e qualsiasi critica, salvo poche eccezioni, è mossa dall'invidia individuale.
edit doppio
Vorrei rammentare ai vari indignati che anche, e non solo lui, Berlusconi si comporta semplicemente come farebbero essi pure quando ne avessero mezzi, occasioni, e possibilità.
Io stesso ho, a suo tempo, ricevuto raccomandazioni e ne ho pure fatte per qualcuno ed anche se non riguardavano certe caratteristiche, erano basate sulla mera professionalità, trattavasi pur sempre raccomandazioni atte a favorire qualcuno a discapito di altri. Accettavo questi usi assai malvolentieri ma vi ero costretto dalle condizioni "ambientali" ed il passo tra il doverle praticare di malavoglia ed il darle per scontate è assai più breve di quanto si possa immaginare.
P.S. Strano a dirsi ma in questo paese gli unici contrari al vezzo raccomandatorio sono, quasi sempre, coloro i quali non ne usufruiscono perchè nessuno li raccomanda. Per questo il paese è malato, è malato alla radice e qualsiasi critica, salvo poche eccezioni, è mossa dall'invidia individuale.
E se mi permetti, felice di non averne e poterne dare:mbe: ...
Nella regione in cui vivo è altamente consigliabile avere pedate a DX e SX...conoscenze anche con la mala...ma personalmente preferisco aspettare gli eventi (che avverranno, si spera a breve, perchè così NON SI Va + di nessuna parte ormai..è una REPUBBLICA IN AGONIA E MARCIA IN TUTTI I SENSI..) PIUTTOSTO CHE ABBASSARMI O DIRE GRAZIE A CHI CHE SIA...;) ;)
EDIT: non mi sembra tu sia un ragazzino (senza alcuna offesa sia chiaro anzi!)...qua le uniche vittime sono le persone LIGIE alle leggi!!
Chi è un povero disgraziato se la prende sempre in quel posto...ma è giunta l'ora di dire basta!!
Le leggi in ITA sono al limite del ridicolo, la magistratura si sbatte la corte d'appello o la cassazzione (indi organi superiori) fanno acqua cambiando sentenzei a piacimento!
RAI Due stamattina: coppia di ex suoceri, ridottisi sul lastrico, chiedono alimenti ad EX marito della figlia...la cassazione gli da ragione....ma c@@o siamo rintriciulliti????
AH comunque Bertinotti, una volta avuta la poltroncina..si è livellato al resto dei farneticanti...(NON sono politici per il sottoscritto...) non c'è storia...sono tutti della stessa pasta!!!
Micene.1
23-12-2007, 11:13
io devo capire perche in un qualsiasi paese del mondo si pubblicano le intercettazioni (prove pubbliche di processo) e qui nn si potrebbe
e perche se si scopre che clinton se la fa con la stagista o che quell'altro ha pagato l'albergo con i soldi dello stato...si grida allo scandalo per le malefatte e nn perche è stata resa pubblica l'intercettazione...
mi autorispondo : 3/4 del parlamento con plurigiudicati per i reati piu disparati
Dreammaker21
23-12-2007, 11:13
Ma se e' dalla notte dei tempi che l'essere umano e' attratto e comandato dalla passera :stordita:
Suvvia, anche i senatori sono esseri umani, ma quanti qua dentro cederebbero a compromessi con la morale se ci si trovasse di fronte a una gnocca simile...:fagiano:
A questo punto ai politici gli si mette una cintura di castita', cosi' che non possano essere tentati dal male oscuro ....
Degrado morale ?
ma quando mai c'é stata una moralita' in italia! :doh:
Tutto vero: ma uno spera (:muro: :mc: ) che il prezzo di una persona (con carica pubblica) sia più elevato di una scopata.
Per quanto riguarda l'indignazione, io sono stato a volte raccomandato ma per meriti professionali e nel mio campo se non mantieni le aspettative ti fanno fuori subito.
Non venitemi a dire però che in questo caso "scopare da dio" equivale a meriti professionali.:)
kintaro oe
23-12-2007, 11:18
Tutto vero: ma uno spera (:muro: :mc: ) che il prezzo di una persona (con carica pubblica) sia più elevato di una scopata.
Me lo sono chiesto anch'io, PRIMA che vedessi la gnocca in questione...:oink:
La carne e' debole....
dantes76
23-12-2007, 11:23
tho.. tanti a difendere uno che ha nel partito un paio di brigatisti,, che parla di abolizione della propieta' privata, che come simbolo ha qualcosa che rappresenta 100 milioni di morti...
se a prendere le mie difese fosse un mafioso o un criminale, mi schifierei..
Solertes
23-12-2007, 12:04
No amico Solertes, guardati dentro e scoprirai che anche tu, come, compresi quelli definiti santi, ciascuno di noi, hai il tuo "prezzo".
P.S. Non farti illusioni, l'uomo è animale opportunista quanto ruffiano, forte con i deboli ed acquiescente con chi è più forte e può avvantaggiarlo. Il resto è illusion pura e quanto prima, l'ho detto tante volte, accetteremo ciò che siamo realmente tanto prima avremo l'opportunità di porre una pezza alle parti più evidentemente deteriori.
Sono d'accordo che l'uomo sia un animale opportunista....un pò meno sul fatto di essere zerbino coi potenti e prepotente con i deboli, combinazione che a casa mia è sempre stata chiamata vigliaccheria...personalmente mi trovo a trattare spesso con amministrazioni pubbliche, ove, per tradizione, si annidano un infinità di raccomandati....i travasi di bile sono continui (anche perchè nel 90% dei casi si tratta di persone la cui incompetenza è incredibile) e cerco di evitare di andare due giorni consecutivi nello stesso ente (potrei non rispondere delle mie azioni)...ecco perchè dico che i raccomandati sono, la maggior parte delle volte, un male per l'efficenza di una qualsiasi struttura.
Io sono sempre stato abituato a sudare ogni conquista (cosa che ha una giustificazione alle spalle, ma che non è il caso di spiegare qui), mi è anche capitato di venire raccomandato una volta (anche se non richiesto, è stato un gesto di cortesia di un amico...cortesia che ho apprezzato nell'intenzione ma non nella sua concretizzazione), evento che tendo a rimuovere dalla mente, quando è successo la cosa non mi è piaciuta, mi ha fatto sentire ladro e non ho provato alcuna soddisfazione....perchè penso che ci fosse sicuramente qualcuno più qualificato di me.....Se una persona è capace, non ho alcun problema a riconoscerlo e a dirlo....ma la raccomandazione intesa nel senso comune non contempla la qualità professionale....e in questa interpretazione è un male assoluto.
E' giusto invece far conoscere quelli che sono capaci...queste sono le raccomandazioni "sane".
Che poi tutto abbiano un prezzo....può essere, è tristissimo vedere però come molti si svendano a prezzi ridicoli....può essere che la mia condizione mi faccia ragionare in questo modo, non lo escludo, ma non ne sono per niente sicuro....
loreluca
23-12-2007, 12:15
Grillo era stato allontanato dalle televisioni per una decina d'anni; adesso è poco che è tornato e a me ha già rotto le scatole con le sue sparate e con i suoi discorsi contro tutti che non propongono mai nulla... spero lo riallontanino di nuovo...
Sulla privacy ha ragione, poi si tratta di Silvio, Fausto o altri... Questi giornali hanno rotto... facciano il loro mestiere, non gli agenti segreti.
Solertes
23-12-2007, 12:26
Grillo era stato allontanato dalle televisioni per una decina d'anni; adesso è poco che è tornato e a me ha già rotto le scatole con le sue sparate e con i suoi discorsi contro tutti che non propongono mai nulla... spero lo riallontanino di nuovo...
In che TV lo hai visto di recente?:stordita:
kintaro oe
23-12-2007, 12:42
In che TV lo hai visto di recente?:stordita:
Quella svizzera....:stordita:
Sulla privacy ha ragione, poi si tratta di Silvio, Fausto o altri... Questi giornali hanno rotto... facciano il loro mestiere, non gli agenti segreti.
e quale sarebbe il loro lavoro scusa???? quello di far vedere questo:
http://files.splinder.com/88722bc6348a0f6596e5c069131ff003.jpeg
http://www.quellicheilfantasy.it/gallery/albums/userpics/10002/normal_Baby_tette.JPG
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/esteri/bhutto-corruzione/nigro-da-karachi/afp_11440814_30490.jpg
http://www.scendilkanekelopiscio.it/wp-content/uploads/2007/10/tette1.jpg
Il giornalismo in tutti i paesi è il cane da guardia verso la politica, è il 3° potere, quello che deve informare i cittadini della merda che commettono i politici....
Il giornalismo d'inchiesta e di spionaggio dovrebbe essere la prima notizia di ogni giorno di ogni testata....
Ma invece in italia si preferiscono le tette e il sangue....
e quale sarebbe il loro lavoro scusa???? quello di far vedere questo:
Il giornalismo in tutti i paesi è il cane da guardia verso la politica, è il 3° potere, quello che deve informare i cittadini della merda che commettono i politici....
Il giornalismo d'inchiesta e di spionaggio dovrebbe essere la prima notizia di ogni giorno di ogni testata....
Ma invece in italia si preferiscono le tette e il sangue....
D' inchiesta... giusto! Ma non si può arrivare a delle intercettazioni fatte ILLEGALMENTE.
D' inchiesta... giusto! Ma non si può arrivare a delle intercettazioni fatte ILLEGALMENTE.
ma chissenefrega se sono illegali........
Se per una intercettazione illegale arrestassero un mussulmano che vuole far esplodersi in piazza san pietro scommetto che nessuno avrebbe da dire sull'illegalità del mezzo di intercettazione :rolleyes:
Questa gente smascherata DEVE DIMETTERSI CHIEDERE SCUSA E ANDARSENE DALL'ITALIA
ma chissenefrega se sono illegali........
Se per una intercettazione illegale arrestassero un mussulmano che vuole far esplodersi in piazza san pietro scommetto che nessuno avrebbe da dire sull'illegalità del mezzo di intercettazione :rolleyes:
Questa gente smascherata DEVE DIMETTERSI CHIEDERE SCUSA E ANDARSENE DALL'ITALIA
Col chissenefrega si entra da soli nell' illegalità... Ormai si cerca solo lo scoop, per vendere. Se devono già fare qualcosa lo facciano seriamente, finora Berlusconi o è stato prosciolto dalle accuse, oppure si è arrivato alla prescrizione :rolleyes: Potrebbero uscire ogni giorno intercettazioni contro di lui, ma alla fine ci saranno milioni di persone che lo voteranno.
Delle inchieste ben fatte, stile Report vorrei vederne di più, queste hanno il solo scopo di vendere!!
Comunque i culi, le tette e i plastici fanno audience, le intercettazioni pure. Una bella indagine sui rifiuti in Campania o sui lavoratori dei call center no, troppo tristi. E poi ti ritrovi la sera tardi con Vespa che mostrea il plastico della villa di Cogne, Lucarelli che assieme ad altri sfigati commenta omicidi fra un "ma invece no" e perizie inverosimili. Meglio un porno :D
Solertes
23-12-2007, 15:10
L'uomo è vigliacco per antonomasia, se non lo è non lo è perchè così ha calcolato gli convenga.
Secondo me, è fondamentale l'educazione, che non è solo quella impartita dai genitori ma anche dalla società.
Convengo sul fatto che il tutto è di una immane tristezza ma purtroppo la "selezione naturale" comprende tra le qualità desiderabili anche l'adattabilità e la furbizia, le quali marciano quasi sempre a fianco delle "qualità" meno eleganti. Dobbiamo accettare quello che siamo, solo così possiamo acquisire coscienza e rimediare.
In riguardo alle "raccomandazioni sane" converrai anche tu sul quanto sia sottile il confine che le separa da quelle disprezzabili.
Secondo me il confine non è così sottile, perchè ritengo la professionalità un'aspetto molto importante....quella che manca è la capacità di assumere un atteggimanto oggettivo (che prescinda quindi dalle simpatie) per poterla riconoscere (è triste come vengano apprezzati gli yesman).
Ovviamente sempre da parte nostra in quanto non ne usufruiamo perchè impossibilitati o per altro motivo ma è facilissimo adattarsi ed accettarle come fatto comune non appena se ne gode un pochetto, e quanto facile sia passare quel confine ed abituarsi a farlo con la stessa facilità con cui si è avvezzi al respirare.
Non è proprio vero, parlo per me, che non ci sia la possibilità di usufruirne....ma non mi piace avere debiti con nessuno...non ci sono mai riuscito e penso che sarà difficile che possa abituarmici in futuro.....piuttosto che respirare brutti odori, tanto vale smettere di respirare.
dantes76
23-12-2007, 18:32
é
OT, please ritorniamo in tema, e la spritualita' sull'essenza umana lasciamola per il 3d di natale, non per querllo di bertinotti...
il fatto che i mie predecssori camminnassero curvi, non giustifica che lo dovrei fare pure io...
dantes76
23-12-2007, 18:40
Sulla privacy ha ragione, poi si tratta di Silvio, Fausto o altri... Questi giornali hanno rotto... facciano il loro mestiere, non gli agenti segreti.
infatti lo fanno il loro mestiere, preoccupati dei politici che fanno i lori interessi..
apritevi un 3d sulle crisi esistenziali dovute a difendere un cattocmunista
majin mixxi
23-12-2007, 19:15
P.S. Strano a dirsi ma in questo paese gli unici contrari al vezzo raccomandatorio sono, quasi sempre, coloro i quali non ne usufruiscono perchè nessuno li raccomanda. Per questo il paese è malato, è malato alla radice e qualsiasi critica, salvo poche eccezioni, è mossa dall'invidia individuale.
per questo il paese il malato?
quindi se fossimo tutti raccomandati/raccomandabili sarrebbe un paese sano?
shinji_85
23-12-2007, 19:51
Ma Proteus...
Nella tua lunga (di sicuro rispetto alla mia) vita non hai mai visto un incapace scavalcare un "non-raccomandato" molto più competente?
In quel caso come ti sei sentito? Eri invidioso???
E... Anche se fosse... Non preferiresti non vederne, di situazioni di questo tipo?
Son troppo utopici discorsi del genere in questo Paese??? :D
Poi forse c'è da aggiungere che per "raccomandazione" intendiamo 2 cose differenti...
Per me è un conto è segnalare una persona in gamba che si conosce personalmente (magari da molto tempo)...
Un altro è chiedere in favore un posto di lavoro in cambio di chissà cosa...
D' inchiesta... giusto! Ma non si può arrivare a delle intercettazioni fatte ILLEGALMENTE.
Ma quali cavolo di intercettazioni illegali? L'inchiesta è finita e le intercettazioni sono a disposizione degli avvocati e quindi di dominio pubblico.
Solo che non basta. Adesso Mastella e tutti i difensory della privacy (leggi nella maggior parte dei casi, inquisiti), vorrebbero che le intercettazioni fossero a disposizione alla fine del processo, tra tutti i gradi di giudizio all'incirca otto anni . Ovviamente non vale per Cogne o Garlasco altrimenti Vespa come fa il 95% delle sue puntate?
Eh si difendiamo la privacy, almeno di Unipol, Calciopoli, Rai (alias raccomandati e puttane) e Why Not per citarne qualcuna ne sapremo qualcosa verso il 2014.
What a wonderful world.
Se le tengano i magistrati, non vedo necessita' di metterle nei giornali...
Se le tengano i magistrati, non vedo necessita' di metterle nei giornali...
L'amministrazione della giustizia è pubblica nei paesi democratici. Ovviamente libero di preferire la Cina.
Usata come viene usata dai nostri giornali è pura macchina per attirare lettori/popolarità. E alla fin fine non serve a nulla... ovvero serve all' indagato, vedi Corona, Berlusconi... Io la pensavo come te, ma visto come vanno a finire queste storielle degli intercettati...
Non sono d'accordo. Serve a far capire come funziona il sistema politico, aldilà delle dichiarazioni di facciata, a tenere alta la guardia verso un potere politico oramai autoreferenziale, dove tutto viene deciso fuori dal Parlamento, nelle segreterie di partito.
Come diceva Tabucchi, vorrei capire anch'io ad esempio, a che titolo il sindaco di Roma che non mi risulta essere un parlamentare decide sul nuovo sistema elettorale e perché non c'è alcuna discussione in Parlamento che dovrebbe essere il luogo deputato per definizione.
Dovrebbe servire, nella maggior parte dei casi viene interpretato male se non già dai giornalisti dai lettori o da quelli che guardano la tv. Il problema non è la fonte, ma come la fonte viene interpretata. Sembra che siano tutti bravi a pubblicare intercettazioni et simili, dopo poco però l' intercettato diventa vittima e cavalca la cresta della popolarità datagli dai giornalisti. E poi diventa star.
L'importante è che sia a disposizione poi ciascuno, in piena libertà, ne trarrà le conclusioni che ritiene più opportune. Nascondere la polvere sotto il tappeto non è la soluzione per tenere pulita la casa.
Non lo è sicuramente, però l'effetto boomerang è talmente forte che forse è meglio spazzolare la polvere sotto il tappeto. La soluzione migliore sarebbe quella di non produrre polvere, ma è decisamente troppo utopica :D
shinji_85
24-12-2007, 12:17
Il tuo quesito mostra chiaramente che non hai minimamente colto il mio personale disprezzo verso questa pratica che ho, a volte, dovuto subire per ovvie ragioni "ambientali".
Ovunque e comunque non puoi mostrarti troppo diverso dalla maggioranza che ti circonda, altrimenti il prezzo che pagherai sarà troppo elevato per potervi far fronte.
P.S. Anche a me è accaduto di venir superato da gente meno capace se non proprio incapace ma non me ne sono fatto una malattia in quanto so che è parte integrante di questa società in decomposizione.
Ma quindi fai parte di chi si indigna??? :D
blamecanada
24-12-2007, 13:44
tho.. tanti a difendere uno che ha nel partito un paio di brigatisti,, che parla di abolizione della propieta' privata, che come simbolo ha qualcosa che rappresenta 100 milioni di morti...
La solita visione a senso unico della realtà. Ti riporto un passo, che non negando assolutamente i crimini dei regimi comunisti (che sono noti a tutti), dà un quadro d'insieme sul comportamento degli stati "democratici" (che invece non è noto a tutti).
Nel mondo però si commettono innumerevoli atrocità, molte delle quali possono essere ricondotte a noi. E molte non sono neppure prese in considerazione. Mi permetta di fare un esempio di una di quelle non contabilizzate. Sono certo che ricorderà un libro pubblicato circa un anno fa, che divenne un grande best seller: Il libro nero del comunismo. Il New York Times e tutti gli altri giornali ne hanno pubblicato importanti recensioni. Si trattava della traduzione di un libro francese, che valutava il numero delle persone uccise dal comunismo in un centinaio di milioni. Non discutiamo le cifre, ammettiamo che questo dato sia esatto.
La principale causa di morte fu la carestia che colpì la Cina tra il 1958 e il 1960, e che si pensa abbia ucciso circa venticinque milioni di persone. Il motivo per cui la si definisce, secondo me a ragione, un crimine politico - un crimine ideologico - è stato analizzato in modo dettagliato da Amartya Sen, ed è uno dei motivi per i quali ha vinto il premio Nobel.
Sen è un economista, e ha fornito ottime ragioni per interpretare questa carestia come un crimine politico. Non era una questione di intenzioni, non si voleva uccidere nessuno, ma le istituzioni e la loro ideologia portarono a quel risultato. La Cina era uno stato totalitario al cui centro non giungevano mai le informazioni su ciò che accadeva, e non potè dunque adottare alcun provvedimento, perché così vanno le cose in uno stato totalitario. Quel che accadde fu pertanto un effetto delle istituzioni totalitarie: un gigantesco massacro non voluto. Non c'era l'intenzione di uccidere venticinque milioni di persone e tuttavia quelle morti ci furono, ed è fondato definire quel massacro una delle maggiori atrocità del XX secolo, e il peggiore tra i crimini del comunismo.
Questo ci riporta alla sua domanda sulle intenzioni, ma è solo una parte della storia. Se esamina il lavoro di Amartya Sen, che gli è valso il premio Nobel e per il quale è diventato uno studioso celebre, troverà che l'autore ha studiato le carestie e le condizioni che le provocano. Uno dei temi centrali è il confronto tra India e Cina. Naturalmente l'India, quando si trovava sotto il dominio britannico, conobbe enormi carestie, che causarono decine di milioni di morti, ma nessuno le annovera tra i crimini dell'imperialismo britannico perché, anche in questo caso, se lo facciamo noi non è un crimine. Sen sottolinea però come, a partire dall'indipendenza, l'India, pur conoscendo la fame, non abbia più patito carestie di quella gravità. Dal 1947 fino al periodo in cui Sen effettuò lo studio che gli valse il Nobel, intorno al 1980, non si registrarono gravi carestie. Sen poi confronta i dati con quelli della Cina, e mette in luce le differenze tra le istituzioni dei due paesi. Quando in India, dove vigeva la democrazia, si aveva notizia di qualche regione affamata, le autorità centrali intervenivano per impedire l'aggravarsi della situazione e la diffusione della carestia.
Questa è solo una parte della sua argomentazione, ed è quella che tutti conoscono. Ma poi Sen proseguiva e, negli stessi articoli e negli stessi libri, passava a confrontare i tassi di mortalità in Cina e in India dal 1947 fino a oggi. Nel 1947 i tassi di mortalità erano approssimativamente gli stessi, i paesi erano simili e così via. Il tasso di mortalità cominciò poi a scendere molto bruscamente in Cina, mentre in India rimaneva altissimo. Sen ritiene che anche questo sia un crimine ideologico.
Secondo quanto afferma, infatti, la differenza è dovuta al fatto che la Cina istituì ambulatori medici rurali, promosse la medicina preventiva fra la popolazione povera e adottò altre misure, con il risultato di migliorare notevolmente la qualità della vita e di produrre un calo del tasso di mortalità. L'India non fece nulla del genere. Era un paese democratico capitalista, di quelli dove non si fa niente per i poveri. Per citare esattamente le sue parole, Amartya Sen sottolinea che, osservando la differenza tra i due andamenti, «sembra che l'India riesca a riempire ogni otto anni il suo armadio di più scheletri di quanti la Cina non ve ne abbia stipati nei suoi anni di vergogna [1958-61]». Tra il 1947 e il 1980 le vittime risultano pari a un centinaio di milioni di persone nella sola India. Ma questo non lo definiamo un crimine della democrazia capitalistica. Se poi dovessimo fare lo stesso calcolo per tutti i paesi del mondo, non voglio neppure immaginare i risultati. Sen però ha ragione: non si tratta di crimini intenzionali, così come non fu intenzionale la carestia cinese. Si tratta però pur sempre di crimini ideologici e istituzionali, dei quali sono responsabili la democrazia capitalistica e i suoi sostenitori, proprio come i sostenitori del cosiddetto comunismo sono responsabili della carestia in Cina. Il sistema non ne ha tutta la responsabilità, ma certamente ne ha una parte rilevante. Perciò, se teniamo la contabilità dei crimini, ne risulta un elenco spaventoso; ma il nostro è solo il conteggio dei crimini del nemico, che sono quelli che deploriamo e sui quali ci interroghiamo. I nostri invece, che potrebbero anche essere mostruosamente peggiori, non rientrano nemmeno nel nostro campo visivo. Non li studiamo, non leggiamo alcun testo al riguardo, non ci pensiamo, nessuno ne scrive. Non ci è permesso pensarci, e accettare questa realtà è una nostra scelta.
(Noam Chomsky, Power and Terror)
shinji_85
24-12-2007, 18:04
No, faccio parte di coloro i quali, troppo pochi in verità, non si affidano all'emotività ma vagliano gli eventi secondo logica e ragione.
D'altra parte indignarsi non serve ad una cippa in un paese nel quale chi si indigna, non tutti forse ma quasi, lo fa perchè escluso dal giochino e non si indignerebbe certo a parti invertite. Casomai ti fosse "sfuggito è questa la vera radice del male che affligge il paese, il vezzo raccomandatorio ne è semplicemente una conseguenza.
P.S. Cerca di leggere più lentamente, parti rilevanti ed importanti contenute nei miei post, in parte palesi ed in parte sottointese e da intuire dal discorso, ti sono sfuggite. Se così non fosse non avresti fatto ricorso al semplicistico, la cosa è complessa, articolata ed in parte contorta, riassunto contenuto nella tua risposta da me quotata.
Facciamo parte della stessa categoria...
Ma io mi stufo leggendo un discorso troppo contorto per il gusto di non so cosa...
Per me scrivere: "disprezzo verso questa pratica"... E' come scrivere "indignazione"...
Può essere un mio far ricorso al semplicistico...
Però continuo a non capire... O a non condividire... Io concentrerei i miei sforzi sui raccomandati, non sugli "indignati"... :D
Giusto perché... Come anche tu ammetti... Quel "quasi" è quello che salverei di questo Paese... ;)
dantes76
25-12-2007, 00:39
La solita visione a senso unico della realtà. Ti riporto un passo, che non negando assolutamente i crimini dei regimi comunisti (che sono noti a tutti), dà un quadro d'insieme sul comportamento degli stati "democratici" (che invece non è noto a tutti).
Nel mondo però si commettono innumerevoli atrocità, molte delle quali possono essere ricondotte a noi. E molte non sono neppure prese in considerazione. Mi permetta di fare un esempio di una di quelle non contabilizzate. Sono certo che ricorderà un libro pubblicato circa un anno fa, che divenne un grande best seller: Il libro nero del comunismo. Il New York Times e tutti gli altri giornali ne hanno pubblicato importanti recensioni. Si trattava della traduzione di un libro francese, che valutava il numero delle persone uccise dal comunismo in un centinaio di milioni. Non discutiamo le cifre, ammettiamo che questo dato sia esatto.
La principale causa di morte fu la carestia che colpì la Cina tra il 1958 e il 1960, e che si pensa abbia ucciso circa venticinque milioni di persone. Il motivo per cui la si definisce, secondo me a ragione, un crimine politico - un crimine ideologico - è stato analizzato in modo dettagliato da Amartya Sen, ed è uno dei motivi per i quali ha vinto il premio Nobel.
Sen è un economista, e ha fornito ottime ragioni per interpretare questa carestia come un crimine politico. Non era una questione di intenzioni, non si voleva uccidere nessuno, ma le istituzioni e la loro ideologia portarono a quel risultato. La Cina era uno stato totalitario al cui centro non giungevano mai le informazioni su ciò che accadeva, e non potè dunque adottare alcun provvedimento, perché così vanno le cose in uno stato totalitario. Quel che accadde fu pertanto un effetto delle istituzioni totalitarie: un gigantesco massacro non voluto. Non c'era l'intenzione di uccidere venticinque milioni di persone e tuttavia quelle morti ci furono, ed è fondato definire quel massacro una delle maggiori atrocità del XX secolo, e il peggiore tra i crimini del comunismo.
Questo ci riporta alla sua domanda sulle intenzioni, ma è solo una parte della storia. Se esamina il lavoro di Amartya Sen, che gli è valso il premio Nobel e per il quale è diventato uno studioso celebre, troverà che l'autore ha studiato le carestie e le condizioni che le provocano. Uno dei temi centrali è il confronto tra India e Cina. Naturalmente l'India, quando si trovava sotto il dominio britannico, conobbe enormi carestie, che causarono decine di milioni di morti, ma nessuno le annovera tra i crimini dell'imperialismo britannico perché, anche in questo caso, se lo facciamo noi non è un crimine. Sen sottolinea però come, a partire dall'indipendenza, l'India, pur conoscendo la fame, non abbia più patito carestie di quella gravità. Dal 1947 fino al periodo in cui Sen effettuò lo studio che gli valse il Nobel, intorno al 1980, non si registrarono gravi carestie. Sen poi confronta i dati con quelli della Cina, e mette in luce le differenze tra le istituzioni dei due paesi. Quando in India, dove vigeva la democrazia, si aveva notizia di qualche regione affamata, le autorità centrali intervenivano per impedire l'aggravarsi della situazione e la diffusione della carestia.
Questa è solo una parte della sua argomentazione, ed è quella che tutti conoscono. Ma poi Sen proseguiva e, negli stessi articoli e negli stessi libri, passava a confrontare i tassi di mortalità in Cina e in India dal 1947 fino a oggi. Nel 1947 i tassi di mortalità erano approssimativamente gli stessi, i paesi erano simili e così via. Il tasso di mortalità cominciò poi a scendere molto bruscamente in Cina, mentre in India rimaneva altissimo. Sen ritiene che anche questo sia un crimine ideologico.
Secondo quanto afferma, infatti, la differenza è dovuta al fatto che la Cina istituì ambulatori medici rurali, promosse la medicina preventiva fra la popolazione povera e adottò altre misure, con il risultato di migliorare notevolmente la qualità della vita e di produrre un calo del tasso di mortalità. L'India non fece nulla del genere. Era un paese democratico capitalista, di quelli dove non si fa niente per i poveri. Per citare esattamente le sue parole, Amartya Sen sottolinea che, osservando la differenza tra i due andamenti, «sembra che l'India riesca a riempire ogni otto anni il suo armadio di più scheletri di quanti la Cina non ve ne abbia stipati nei suoi anni di vergogna [1958-61]». Tra il 1947 e il 1980 le vittime risultano pari a un centinaio di milioni di persone nella sola India. Ma questo non lo definiamo un crimine della democrazia capitalistica. Se poi dovessimo fare lo stesso calcolo per tutti i paesi del mondo, non voglio neppure immaginare i risultati. Sen però ha ragione: non si tratta di crimini intenzionali, così come non fu intenzionale la carestia cinese. Si tratta però pur sempre di crimini ideologici e istituzionali, dei quali sono responsabili la democrazia capitalistica e i suoi sostenitori, proprio come i sostenitori del cosiddetto comunismo sono responsabili della carestia in Cina. Il sistema non ne ha tutta la responsabilità, ma certamente ne ha una parte rilevante. Perciò, se teniamo la contabilità dei crimini, ne risulta un elenco spaventoso; ma il nostro è solo il conteggio dei crimini del nemico, che sono quelli che deploriamo e sui quali ci interroghiamo. I nostri invece, che potrebbero anche essere mostruosamente peggiori, non rientrano nemmeno nel nostro campo visivo. Non li studiamo, non leggiamo alcun testo al riguardo, non ci pensiamo, nessuno ne scrive. Non ci è permesso pensarci, e accettare questa realtà è una nostra scelta.
(Noam Chomsky, Power and Terror)
questo quote lo devi fare a proteus... non a me :)
shinji_85
25-12-2007, 09:03
Quel quasi é semplicemente un "quasi" di cautela, non conosco nessuno ne mai l'ho conosciuto che mi abbia dato la certezza che rifiuterebbe qualsiasi tipo di vantaggio.
P.S. Casomai ti fosse sfuggito io considero ridicolo il santificare chichessia. Infatti ritengo che coloro i quali vengono considerati santi lo siano perchè non hanno potere o denaro, i compensi più comunemente ambiti dai bipedi umanoidi ne pertanto la massa di costoro rimane basita a fronte di qualcuno che li disdegna, nelle loro mire compensatorie ma solo l'autogratificazione e che da questa ricavino il loro "lauto" compenso e quindi affermare che siano totalmente disinteressati è una suprema fesseria.
Ti dirò... Non la penso molto diversamente da te...
Anche se io ancora ci SPERO in quel "quasi", in quei Santi (magari laici)... :)
Condivido l'analisi di massima dell'egoismo umano (se ho ben capito)...
Ma comunque penso che in una società (proiettata al futuro - a una semplice questione evolutiva) debba un po' cambiare anche questo...
In parte è già cambiato con tutta l'ipocrisia che c'è in giro... Ora bisogna solo lavorare su quello che c'è dietro... :D
Ok... Non facciamo parte della stessa categoria... O non facciamo parte di nessuna categoria... ;)
shinji_85
25-12-2007, 12:05
Hai compreso ma manca ancora un passettino, io non parlo di egoismo umano ma di natura umana che è, come mostri di aver ben inquadrato, ciò che è. Ne consegue che se non ci sbrighiamo ad accettarci per ciò che siamo e continuiamo a raccontarci pietose bugie innanzi allo specchio per autogratificarci non avremo mai la possibilità di cambiare qualcosa, neppure di toglierci il complesso antropocentrico, in effetti non siamo il centro di nulla ndr, che ci affligge e tanti danni ci ha causato.
Mi sa che siamo andati parecchio OT (anche qui per farla semplice)... :D
Purtroppo però per ragionare di problemi concreti (nella MIA breve esistenza) è sempre stato necessario "sfrondare" un po'...
E in generale anche categorizzare... Di certo non è un modo corretto in assoluto...
Ma probabilisticamente (e nella pratica) PER ME è accettabile... ;)
Siamo finiti alla natura umana (quello che io intendevo con egoismo "generalizzato")...
Difficile da cambiare... E di sicuro a Natale... Buon Pranzo e Felici Feste! :D
dantes76
25-12-2007, 13:08
Ti sbagli, io non faccio parte della tua "categoria", l'argomento è molto complesso e semplificarlo dividendo le persone in categorie è quantomeno ridicolo. Proprio perchè tu tendi a semplificare sfrondando particolari del quadro siamo diversissimi, io tendo invece a considerare il puzzle in tutta la sua interezza tentando di calcolare l'influenza dei particolari che tu tagli.
Quel quasi é semplicemente un "quasi" di cautela, non conosco nessuno ne mai l'ho conosciuto che mi abbia dato la certezza che rifiuterebbe qualsiasi tipo di vantaggio.
Semplificare un argomento complesso come questo non aiuta a capire ma semplicemente solleticita l'emotività ottenendo l'esatto contrario.
P.S. Casomai ti fosse sfuggito io considero ridicolo il santificare chichessia. Infatti ritengo che coloro i quali vengono considerati santi lo siano perchè non hanno potere o denaro, i compensi più comunemente ambiti dai bipedi umanoidi ne pertanto la massa di costoro rimane basita a fronte di qualcuno che li disdegna, nelle loro mire compensatorie ma solo l'autogratificazione e che da questa ricavino il loro "lauto" compenso e quindi affermare che siano totalmente disinteressati è una suprema fesseria.
la solleciti troppo la tua emotivita'
http://img101.imageshack.us/img101/1210/96762276so0.jpg
anonimizzato
26-12-2007, 10:22
Ti fai sempre riconoscere vero ?.
Il punto interrogativo va messo attaccato alla parola vero e non serve il "." finale.
Buon appettito.
anonimizzato
26-12-2007, 11:27
Anche tu fai del tuo meglio nel togliere ogni dubbio, vero ?.
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anonimizzato
26-12-2007, 11:33
Smettila di farti riconoscere sempre e comunque fingendoti un erudito postando dei copiaincolla contenenti frasi fatte di altri.
LOL
nomeutente
27-12-2007, 09:43
la solleciti troppo la tua emotivita'
http://img101.imageshack.us/img101/1210/96762276so0.jpg
Ammonito.
Ti fai sempre riconoscere vero ?.
Il punto interrogativo va messo attaccato alla parola vero e non serve il "." finale.
Buon appettito.
Anche tu fai del tuo meglio nel togliere ogni dubbio, vero ?.
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LOL
Siete già sospesi 3 gg per l'altro thread, quindi mi limito a sottolineare che avevo pienamente ragione quando vi ho sospesi.
Smettila di farti riconoscere sempre e comunque fingendoti un erudito postando dei copiaincolla contenenti frasi fatte di altri.
Quelle non sono frasi da eruditi, ma questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Lorem_ipsum
:D
The quick brown fox jumps over the lazy dog. 1234567890
:O
(Testo di prova nel pannello delle font delle preferenza di Matlab 6.5)
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