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View Full Version : Letizia Moratti: il classismo razzista di chi ha il culo al caldo


greasedman
22-12-2007, 11:11
Proprio l'altro giorno in una discussione l'avevo elogiata e preso le sue difese per la vicenda dell'ecopass, ma su questo ritengo sia indifendibile...


Letizia Moratti: "Fuori i figli degli immigrati privi di permesso di soggiorno dalle scuole materne" - La Bindi attacca la Moratti: "è un pessimo esempio di politica locale. I bimbi non vanno discriminati"


ROMA - "La circolare del Comune di Milano è un pessimo esempio di politica locale. Mi stupisce che il sindaco Moratti assecondi scelte così gravi, che colpiscono la famiglia e nelle famiglie i diritti dei più deboli e dei bambini". Il ministro delle Politiche sociali Rosy Bindi critica la decisione del Comune di Milano di lasciare fuori dalle 170 scuole materne comunali i figli degli immigrati clandestini e irregolari. "Non sono tollerabili discriminazioni di alcun genere nell'accesso a servizi essenziali, come le scuole dell'infanzia. Tutti i bambini, compresi i figli degli immigrati privi di permesso di soggiorno, hanno diritto a frequentare l'asilo nido non è quindi accettabile introdurre clausole di esclusione di questo tipo", aggiunge il ministro, commentando anche le dichiarazioni dell'assessore alle Politiche sociali di Milano, Mariolina Moioli, che ha dichiarato stamattina "Le nostre scuole comunali non hanno mai accettato i bambini senza permesso di soggiorno".

Il caso è scoppiato alla vigilia dell'apertura delle iscrizioni per l'anno prossimo alle scuole dell'infanzia milanesi, che accolgono 21.517 bambini, di cui oltre 4.700 figli di immigrati. "L'educazione è la via maestra per favorire l'integrazione delle famiglie straniere, per imparare a vivere insieme e a non avere paura gli uni degli altri - aggiunge la Bindi - Il governo ha predisposto un piano straordinario per gli asili nido che nel triennio prevede un investimento di circa 800 milioni di euro e l'intesa che abbiamo siglato con le Regioni non prevede alcun tipo di discriminazione".Piccoli_immigrati

Il caso milanese ha suscitato una valanga di reazioni in tutta Italia. "Proviamo a fermarci un attimo, perché qui sia viaggia sull'onda di fattori emotivi. Quando si diffondono sentimenti xenofobi non ci si ferma e prima si cominciano a colpire gli adulti, poi si ledono i diritti fondamentali dei bambini", ha detto il sottosegretario alle politiche della Famiglia, Maria Chiara Acciarini. Il capogruppo del Prc al Senato, Giovanni Russo Spena, ammonisce: "La sindaca Moratti si vergogni. L'istruzione e la socializzazione, la scolarizzazione sono diritti universali. Che la seconda città italiana neghi l'ingresso agli asili nido ai figli di extracomunitari senza permesso di soggiorno è un'ignominia. Già Milano aveva norme assurde per quelle iscrizioni, perché accettava con riserva quelle domande da parte di lavoratori in attesa del rinnovo del permesso per poi cacciarli fuori se questo non arrivava. Adesso la discriminazione è completa: neanche chi è in regola ma in attesa della burocrazia italiana può iscrivere il proprio bambino negli asili milanesi".

Addirittura di "barbarie" parla il segretario confederale della Cgil, Morena Piccinini: "'Quando il livore xenofobo di alcune realtà del nord del paese arriva a vietare il diritto alla scuola per i bambini migranti, le coscienze di tutta la società civile devono sentirsi scosse. Quando le pubbliche istituzioni, arrivano a scaricare sui più piccoli le tensioni della politica, negando loro il diritto alla accoglienza e all'integrazione, non si deve tacere perché l'accoglienza, l'inserimento e l'integrazione, che sono presupposti per l'apprendimento, la formazione e la cultura, sono diritti primari".
(21 dicembre 2007)


http://iltafano.typepad.com/il_tafano/2007/12/letizia-moratti.html

...c'era una volta "Milan col coer in man". Ora c'è Letizia Brichetto Arnaboldi Viendalmare in Moratti. La mano l'ha definitivamente spostata dalla sinistra, dove normalmente risede il cuore, alla destra, dove alloggia il portafogli. Letizia, tutta casa (delle libertà), famigghia (la sua) ed una cenetta di tanto in tanto a San Patrignano, tanto per far vedere quanto è buona; ma preoccupandosi di essere ben circondata, a tavola da gente sana, importante, siero-negativa, e docciata di fresco.

C'era una volta Milano, città aperta. Poi è arrivata l Milano da bere di craxiana memoria. Con Forca Italia e la Letizia Brichetto, si chiude il ciclo: con l'avvento del razzismo muscolare esercitato contro i deboli fra i deboli.


P.S.: i vari "Eminenz" e cardinaloni, che vanno in giro conciati come madonne pellegrine cariche di ex-voto e pronte per la processione, non hanno nulla da dire? E quelli che "a Natale aggiungi un posto a tavola"? Ci facciano sapere....

Fuegan
22-12-2007, 11:30
io invece paludo alla Moratti... finalmente un sindaco che pensa prima ai bisogni dei suoi cittadini che a raccattare voti dispensando dolcetti e con falso buonismo. O magari è meglio che qualche madre italiana, che lavora, regolarmente, pagando tasse, sia costretta a licenziarsi per accudire i figli, giusto per permettere a chi non contribuisce al mantenimento dello stato sociale di usufruire di servizi che noi paghiamo?

ah, nb, l'articolo parla di irregolari, che quindi manco dovrebbero essere qui...

Fritz!
22-12-2007, 11:40
io invece paludo alla Moratti... finalmente un sindaco che pensa prima ai bisogni dei suoi cittadini che a raccattare voti dispensando dolcetti e con falso buonismo. O magari è meglio che qualche madre italiana, che lavora, regolarmente, pagando tasse, sia costretta a licenziarsi per accudire i figli, giusto per permettere a chi non contribuisce al mantenimento dello stato sociale di usufruire di servizi che noi paghiamo?

ah, nb, l'articolo parla di irregolari, che quindi manco dovrebbero essere qui...

e anche chi è in regola ma in attesa della burocrazia italiana può iscrivere il proprio bambino negli asili milanesi".

greasedman
22-12-2007, 11:49
io invece paludo alla Moratti... finalmente un sindaco che pensa prima ai bisogni dei suoi cittadini che a raccattare voti dispensando dolcetti e con falso buonismo. O magari è meglio che qualche madre italiana, che lavora, regolarmente, pagando tasse, sia costretta a licenziarsi per accudire i figli, giusto per permettere a chi non contribuisce al mantenimento dello stato sociale di usufruire di servizi che noi paghiamo?

ah, nb, l'articolo parla di irregolari, che quindi manco dovrebbero essere qui...
Stiamo parlando di bambini di 3anni, ma ci sei o ci fai?!?


P.S: e ci mancherebbe che nell'articolo parlassero dei regolari...SVEGLIA! :rolleyes:

juza
22-12-2007, 12:02
I bambini non si toccano, mai, qualsiasi sia il loro colore, razza o credo.
Per un adulto che sbaglia fategliela pagare come volete, mettetelo alla gogna, frustatelo, fatelo squartare da quattro cavalli lanciati in dirtezioni opposte, ma che non sia un bambino innocente a pagare le colpe dei genitori.

Ferdy78
22-12-2007, 12:09
I bambini non si toccano, mai, qualsiasi sia il loro colore, razza o credo.
Per un adulto che sbaglia fategliela pagare come volete, mettetelo alla gogna, frustatelo, fatelo squartare da quattro cavalli lanciati in dirtezioni opposte, ma che non sia un bambino innocente a pagare le colpe dei genitori.

qua non si tratta di chi sbaglia, si tratta del fatto che NON hanno il permesso per stare qui...ma possono usufuire delle strutture locali e comunali pagate dai cittadini italiani con le loro tasse.

Ora siccome la benefcenza arriva fino ad un certo punto e non possiamo considerarci un paese RICCO e SENZA PROBLEMI..è giusto porre con fermezza dei paletti altrimenti diverremo un paese senza regole (come se già non lo fossimo in vero...:D )!!!

NOn sono di DX, la Moratti ne ha combinate di vaccate...ma non mi sento stavolta di andarle addosso...NON ha tutti i torti.

Fuegan
22-12-2007, 12:11
mi sa non avete capito quello che intendevo...
non è una questione di colore o che altro. tutti i bambini sono uguali, tutti. Ma qui non si parla di una cura o di un altro bisogno primario (che è giusto venga fornito, con aiuti e quant'altro). I regolari che lavorano e che quindi -per mantenere il loro lavoro- non hanno la possibilità di accudire tutto il giorno i figli secondo me devono avere la precedenza.
Se i posti sono limitati, ripeto la domanda:
preferite che il figlio di un irregolare che lavora in nero (forse, sempre se lavora) possa andare all'asilo comunale (e che quindi, a causa di questo, una madre con un lavoro regolare sia costretta a restarsene a casa) oppure il contrario?

loreluca
22-12-2007, 12:18
Un irregolare non solo non dovrebbe essere accettato, ma DEVE essere espulso dall'Italia! Immediatamente!

manu@2986
22-12-2007, 12:30
classismo?? razzista?? io questo lo chiamerei ragionamento Logico...:rolleyes:

fabio80
22-12-2007, 12:49
appunto, basta con sto peloso buonismo da due soldi. a forza di fare i caritatevoli siamo rimasti noi stessi a becco asciutto. :rolleyes:

Ziosilvio
22-12-2007, 12:50
Stiamo parlando di bambini di 3anni
Sì, e allora? :confused:
qua non si tratta di chi sbaglia, si tratta del fatto che NON hanno il permesso per stare qui...ma possono usufuire delle strutture locali e comunali pagate dai cittadini italiani con le loro tasse.
Il che sarebbe ingiusto nei confronti dei cittadini e degli immigrati regolari.
qui non si parla di una cura o di un altro bisogno primario (che è giusto venga fornito, con aiuti e quant'altro). I regolari che lavorano e che quindi -per mantenere il loro lavoro- non hanno la possibilità di accudire tutto il giorno i figli secondo me devono avere la precedenza.
Anche secondo me.

DevilMalak
22-12-2007, 12:51
Un irregolare non solo non dovrebbe essere accettato, ma DEVE essere espulso dall'Italia! Immediatamente!

concordo, ma siamo matti? Se si becca qualcuno senza il permesso di soggiorno va espulso senza possibilità di rientro per tot anni.... altro che negare la scuola ai figli e lasciarli per strada:rolleyes:

recoil
22-12-2007, 12:51
leggendo il famoso documento (si trova sul sito del comune) si scopre che le iscrizioni si chiudono per TUTTI (italiani e non) il 29 febbraio 2008, poi stabiliscono le graduatorie che vengono pubblicate se ben ricordo a maggio.
per gli stranieri è specificato che entro quella data bisogna dimostrare di avere un permesso di soggiorno valido.

il sito del comune di Roma è un po' meno chiaro, nel senso che c'è il modulo di iscrizione ma non ho visto la circolare. si parla di residenza, però suppongo si intenda quella del comune di Roma e non il permesso di soggiorno quindi.
sarebbe stato bello se nell'articolo avessero fatto dei confronti con altri grandi comuni italiani per vedere che cambia, ma figurati se hanno voglia di fare due ricerche... meglio fare il copia incolla di quanto detto da Rosy Bindi...

greasedman
22-12-2007, 12:53
Se i posti sono limitati, ripeto la domanda...

I posti non sono limitati e/o non è questione di graduatorie, questo è un divieto.

fabio80
22-12-2007, 12:58
I posti non sono limitati e/o non è questione di graduatorie, questo è un divieto.

le prime strutture a capactà infinita, wow

greasedman
22-12-2007, 12:59
qua non si tratta di chi sbaglia, si tratta del fatto che NON hanno il permesso per stare qui...Sui maggiorenni siamo d'accordissimo, ma quale permesso d'egitto può avere un bimbo di 3 anni che ancora si caga addosso?
Si parla di accesso alla formazione che è un bene primario che -non so per quanto ancora- viene riconosciuto a tutti, dai bimbi benestanti a quelli maltrattati dai genitori, a quelli trovati nel cassonetto!


E poi da chi gli viene precluso?
Dalla perbenistissima, cattolicissima e provvidentissima Letizia Brichetto Arnaboldi "Viendalmare" in Moratti...
E gli altri cattolici, quelli che hanno appena sussurrato lai disumani quando è emersa la presenza dei registri comunali sulle coppie di fatto, sono ancora non pervenuti?!?

squall01
22-12-2007, 13:03
io invece paludo alla Moratti... finalmente un sindaco che pensa prima ai bisogni dei suoi cittadini che a raccattare voti dispensando dolcetti e con falso buonismo. O magari è meglio che qualche madre italiana, che lavora, regolarmente, pagando tasse, sia costretta a licenziarsi per accudire i figli, giusto per permettere a chi non contribuisce al mantenimento dello stato sociale di usufruire di servizi che noi paghiamo?

ah, nb, l'articolo parla di irregolari, che quindi manco dovrebbero essere qui...

Ribaltiamo la questione. Un imprenditore milanese viene scoperto ad evadere il fisco. Che facciamo, impediamo al figlio di 3 anni di andare all'asilo? Ma voi siete proprio fuori di testa, cavolo, stiamo parlando di bambini...

fabio80
22-12-2007, 13:06
Ribaltiamo la questione. Un imprenditore milanese viene scoperto ad evadere il fisco. Che facciamo, impediamo al figlio di 3 anni di andare all'asilo? Ma voi siete proprio fuori di testa, cavolo, stiamo parlando di bambini...

no, gli fanno la multa e paga quanto deve, easy

ma gente che sta qua illegalmente NON ha alcun diritto nè pretesa. punto. l'italia non è la caritas, se vuoi fare il magnanimo finanziateli da te.

Sobek
22-12-2007, 13:07
C'è gente che si lamente degli immigrati che non si integrano e poi sono contrari a far frequentare la scuola italiana ai bambini figli di irregolari. A me smebra assurdo.

Visto che la questione degli immigrati irregolari non è risolvibile solo tramite l'espulsione e che quindi questi bambini in italia ci sono e ci saranno sempre, penso doveroso permettergli di integrarsi fin da piccini di modo che una volta cresciuti non ci siano tanti problemi.
Il prossimo passo quale sarà?
Classi divise in base a etnia o religione?
Classi divise in basi allo status economico della famiglia?
Non scherziamo su queste cose perfavore, i bambini sono il futuro del mondo.
E anche gli irregolari fanno girare l'economia, anche se non hanno la possibilità di pagare i servizi al governo (perchè il governo non gli permette di inserirsi nel suo sistema) pagano il cibo, i vestiti, affitti spesso vergognosamente alti per catapecchie e tutto il resto.

squall01
22-12-2007, 13:20
no, gli fanno la multa e paga quanto deve, easy

ma gente che sta qua illegalmente NON ha alcun diritto nè pretesa. punto. l'italia non è la caritas, se vuoi fare il magnanimo finanziateli da te.

Già, multa... Carcere nemmeno contemplato vero? Proprio easy... Il fatto che un immigrato clandestino sia nella stessa condizione di illegalità di un imprenditore che non paga le tasse non ti sfiora nemmeno, vero?

Ma anche ammettendo che tu possa avere ragione, sai cosa vuol dire "Immigrati privi di permesso di soggiorno"? Vuol dire gente che sta attendendo che lo Stato Italiano gli dica: "Ok, puoi rimanere in Italia per un po'". Non vuol dire: "Assassini, stupratori, ladri". E secondo questa legge i bambini dovrebbero attendere che arrivi questo permesso per poter andare a scuola. Pazzesco. Anche perchè al massimo si dovrebbero rimandare nel loro paese queste persone se prive delle "qualità necessarie" per ricevere questo permesso, e non avrebbe alcun senso lasciarle in Italia ma non permettere ai loro figli di non frequentare una scuola.

E il fatto che ci sia gente che non capisce una cosa così basilare mi lascia davvero di sasso.

Fuegan
22-12-2007, 13:27
Ribaltiamo la questione. Un imprenditore milanese viene scoperto ad evadere il fisco. Che facciamo, impediamo al figlio di 3 anni di andare all'asilo? Ma voi siete proprio fuori di testa, cavolo, stiamo parlando di bambini...

giustifichi una cosa sbagliata con un'altra altrettanto sbagliata (evadere le tasse?)
questo ragionamento non mi piace... perchè giustificarle una con l'altra invece di risolverle una alla volta?

fabio80
22-12-2007, 13:28
Già, multa... Carcere nemmeno contemplato vero? Proprio easy... Il fatto che un immigrato clandestino sia nella stessa condizione di illegalità di un imprenditore che non paga le tasse non ti sfiora nemmeno, vero?

Ma anche ammettendo che tu possa avere ragione, sai cosa vuol dire "Immigrati privi di permesso di soggiorno"? Vuol dire gente che sta attendendo che lo Stato Italiano gli dica: "Ok, puoi rimanere in Italia per un po'". Non vuol dire: "Assassini, stupratori, ladri". E secondo questa legge i bambini dovrebbero attendere che arrivi questo permesso per poter andare a scuola. Pazzesco. Anche perchè al massimo si dovrebbero rimandare nel loro paese queste persone se prive delle "qualità necessarie" per ricevere questo permesso, e non avrebbe alcun senso lasciarle in Italia ma non permettere ai loro figli di non frequentare una scuola.

E il fatto che ci sia gente che non capisce una cosa così basilare mi lascia davvero di sasso.

multa, anche carcere, come preferisci, il senso punitivo ti è chiaro o no?

quanto al resto, prima ottieni il permesso, poi arrivi. anche a me gente che non capisce un concetto così basilare lascia d sasso. la nostra nazione va difesa, non siamo un paese ricco che può permettersi regalie a destra e a manca, che pure non sono mancate e i risultati si vedono.

e non tiriamo in ballo il fatto che c'è gente che sta peggio di noi, perchè in tutta europa mediamente stanno meglio e francamente non mi sento così benestante e soddisfatto dell'italia per potere pensare anche agli altri.

possono tentare la fortuna altrove, se gli italiani sono così razzisti e inospitali da non volere farsi scavalcare dagli ultimi arrivati che manco dovrebbero esserci.

pistacchio89
22-12-2007, 13:31
Che vergogna, prendersela con i bambini dell'asilo nido! :mad:
Discriminare dei bimbi di tre anni e negare loro un diritto fondamentale a causa della provenienza e della situazione dei genitori, e fare come se non esistessero, ma stiamo scherzando?
Ma come si fa arrivare a tanto? :(

squall01
22-12-2007, 13:31
giustifichi una cosa sbagliata con un'altra altrettanto sbagliata (evadere le tasse?)
questo ragionamento non mi piace... perchè giustificarle una con l'altra invece di risolverle una alla volta?

Forse non hai capito il senso... Ho detto: "Io non priverei mai un bambino dell'educazione. Che esso sia un figlio di un immigrato senza permesso di soggiorno o che esso sia un figlio di un imprenditore che non paga le tasse. E faccio questo esempio perchè sono ambedue persone che vivono nell'illegalità e "non contribuiscono al mantenimento dello stato sociale" (cit. da Fuegan). E sono sicuro che neanche voi privereste dell'educazione il figlio di un imprenditore che non paga le tasse. Allora perchè invece lo fareste con il figlio di un immigrato?"

pistacchio89
22-12-2007, 13:34
la nostra nazione va difesa, non siamo un paese ricco che può permettersi regalie a destra e a manca, che pure non sono mancate e i risultati si vedono.

A parte il fatto che le rette le pagano anche loro, vuoi difendere la nazione dai bambini in età prescolare? :confused:

fabio80
22-12-2007, 13:40
A parte il fatto che le rette le pagano anche loro, vuoi difendere la nazione dai bambini in età prescolare? :confused:

a parte il fatto che le rette non le pagheranno perchè finirebbero nella fascia ultraagevolata a spese nostre, il concetto è così impenetrabile che richiede ulteriori spiegazioni, vedo

voglio difendere il posto da cui vivo da gente che qua non deve stare, abbiamo da 2 a 99 anni non me ne frega una pippa. per il clandestino esiste l'espulsione, fine dei giochi.

squall01
22-12-2007, 13:41
multa, anche carcere, come preferisci, il senso punitivo ti è chiaro o no?

quanto al resto, prima ottieni il permesso, poi arrivi. anche a me gente che non capisce un concetto così basilare lascia d sasso. la nostra nazione va difesa, non siamo un paese ricco che può permettersi regalie a destra e a manca, che pure non sono mancate e i risultati si vedono.

e non tiriamo in ballo il fatto che c'è gente che sta peggio di noi, perchè in tutta europa mediamente stanno meglio e francamente non mi sento così benestante e soddisfatto dell'italia per potere pensare anche agli altri.

possono tentare la fortuna altrove, se gli italiani sono così razzisti e inospitali da non volere farsi scavalcare dagli ultimi arrivati che manco dovrebbero esserci.

Ma lo sai che il Permesso di Soggiorno si può chiedere entro 8 giorni da quando arrivi in Italia? Cosa pensi che un senegalese va in una tabaccheria in Senegal e chiede: "Un pacchetto di Philip Morris e due permessi di soggiorno per l'Italia"? E se ad un povero cristo scade il permesso di soggiorno e non riesce a trovare un altro lavoro? Che facciamo, diciamo al figlio che non può andare a scuola finchè il padre non trova un lavoro non in nero? Ma io mi chiedo in che mondo vivi se pensi che i permessi di soggiorno crescano sugli alberi dei paesi del terzo mondo...

squall01
22-12-2007, 13:42
a parte il fatto che le rette non le pagheranno perchè finirebbero nella fascia ultraagevolata a spese nostre, il concetto è così impenetrabile che richiede ulteriori spiegazioni, vedo

voglio difendere il posto da cui vivo da gente che qua non deve stare, abbiamo da 2 a 99 anni non me ne frega una pippa. per il clandestino esiste l'espulsione, fine dei giochi.

Esatto l'espulsione. Ma se non lo espelli non vedo perchè non permettere al figlio di non andare a scuola.

fabio80
22-12-2007, 13:44
Ma lo sai che il Permesso di Soggiorno si può chiedere entro 8 giorni da quando arrivi in Italia? Cosa pensi che un senegalese va in una tabaccheria in Senegal e chiede: "Un pacchetto di Philip Morris e due permessi di soggiorno per l'Italia"? E se ad un povero cristo scade il permesso di soggiorno e non riesce a trovare un altro lavoro? Che facciamo, diciamo al figlio che non può andare a scuola finchè il padre non trova un lavoro non in nero? Ma io mi chiedo in che mondo vivi se pensi che i permessi di soggiorno crescano sugli alberi dei paesi del terzo mondo...

in azienda abbiamo gente da ogni parte del mondo e guardacaso quelli che hanno problemi coi permessi di soggiorno li conoscono solo i sinistri del forum

del "povero cristo" non me ne frega un accidente, mi interssano i poveri cristi italiani, e ne abbiamo già abbastanza per il ns sistema sociale.

fabio80
22-12-2007, 13:45
Esatto l'espulsione. Ma se non lo espelli non vedo perchè non permettere al figlio di non andare a scuola.

credimi mi piacerebbe chiedere alla moratti come mai non li hanno espulsi

squall01
22-12-2007, 13:51
in azienda abbiamo gente da ogni parte del mondo e guardacaso quelli che hanno problemi coi permessi di soggiorno li conoscono solo i sinistri del forum

del "povero cristo" non me ne frega un accidente, mi interssano i poveri cristi italiani, e ne abbiamo già abbastanza per il ns sistema sociale.

Ahhhhh, ma se sei uno di quelli che parte con "sinistri", "destri", "fasci", "comunisti", solo perchè uno esprime la propria idea allora è meglio chiudere qui il discorso. Anche perchè io non mi sento destro nè sinistro, quindi si vede che proprio non riesci ad inquadrare la gente con la quale discuti. E' stato un piacere.

fabio80
22-12-2007, 13:57
Ahhhhh, ma se sei uno di quelli che parte con "sinistri", "destri", "fasci", "comunisti", solo perchè uno esprime la propria idea allora è meglio chiudere qui il discorso. Anche perchè io non mi sento destro nè sinistro, quindi si vede che proprio non riesci ad inquadrare la gente con la quale discuti. E' stato un piacere.

era un riferimento abbastanza impersonale ma se te lo sei sentito appiccicare con la colla non è un problema mio.

beppegrillo
22-12-2007, 14:14
Si tratta di rispettare le regole, non si capisce perchè ma c'è sempre quello che interpreta le cose a modo suo, "poveri bambini di 3 anni".
La situazione secondo me andrebbe risolta dando la priorità ad i figli dei contribuenti italiani/stranieri grazie ad i quali le strutture pubbliche ed il sistema pubblico di istruzione è garantito.
I figli degli irregolari possono occupare i posti non richiesti e mai occupare posti a chi spetta.
Sarà triste, ma se questi signori accettano di rimanere in Italia come immigrati irregolari, lo fanno a loro "rischio".

Onisem
22-12-2007, 14:22
Il problema è a monte: non ci sono posti in asili e materne, i cittadini devono spesso pagarsele in toto (con tutte le tasse che paghiamo...). Se mio figlio non avesse il posto, dovessi pagare 400€ al mese per magari vedermi 4-5 figli di irregolari che accedono gratuitamente mi girerebbero le balle, scusate... Può essere colpa della burocrazia o della carenza di strutture, ma resta il fatto che indipendentemente dalle condizioni credo che la priorità debba essere data ai cittadini.

nomeutente
22-12-2007, 14:32
Stiamo parlando di bambini di 3anni, ma ci sei o ci fai?!?

P.S: e ci mancherebbe che nell'articolo parlassero dei regolari...SVEGLIA! :rolleyes:

Moderiamo i toni: ammonito.

wanblee
22-12-2007, 14:32
io invece paludo alla Moratti... finalmente un sindaco che pensa prima ai bisogni dei suoi cittadini che a raccattare voti dispensando dolcetti e con falso buonismo. O magari è meglio che qualche madre italiana, che lavora, regolarmente, pagando tasse, sia costretta a licenziarsi per accudire i figli, giusto per permettere a chi non contribuisce al mantenimento dello stato sociale di usufruire di servizi che noi paghiamo?

ah, nb, l'articolo parla di irregolari, che quindi manco dovrebbero essere qui...

Un irregolare non solo non dovrebbe essere accettato, ma DEVE essere espulso dall'Italia! Immediatamente!

appunto, basta con sto peloso buonismo da due soldi. a forza di fare i caritatevoli siamo rimasti noi stessi a becco asciutto. :rolleyes:



Il discorso è un po' più ampio, e spesso non lo si conosce abbastanza.
Si è proprio in questi giorni conclusa la lotteria per l'assegnazione di 170.000 permessi di soggiorno.
Le domande sono state oltre 655.000. Queste domande sono state fatte dai datori di lavoro e non da chi vuole venire a lavorare in Italia. Questo significa che c'è molta più domanda di lavoratori stranieri che quote. Quindi i datori di lavoro italiani richiedono molti più immigrati di quanti il governo ne conceda.
Chiunque conosce un minimo l'argomento (dal poliziotto della questura al volontario della Caritas) sa benissimo che le statistiche dicono che circa il 90% di queste domande sono state fatte per lavoratori che già sono sul territorio italiano e che qui lavorano. Pensandoci la cosa è anche ovvia, è molto più facile assumere qualcuno che si conosce già, ed inoltre nessun datore di lavoro farebbe richiesta per una persona che conosce e che non si comporta bene, quindi possiamo dire che almeno il 90% di queste persone sono persone che già lavorano, che si comportano bene e cercano solo di essere regolarizzate. Una volta regolarizzate non farebbero niente di più o di meno di adesso.
L'essere regolari ad oggi è quindi solo una formalità.

Conosco personalmente alcune di queste situazioni. Persone laureate, che parlano correntemente 5 o 6 lingue e che si adattano a fare lavori oltremodo umili per poter sopravvivere. Non possono lavorare nell'ufficio di un'azienda nonostante ne avrebbero le competenze, perchè senza permesso non le prenderebbe nessuno, e non possono avere un permesso se non hanno un lavoro. Spesso lavorano in famiglie a dare assistenza ad anziani o malati che non potrebbero andare avanti senza di loro, e in genere diventano parte della loro famiglia. Quindi queste famiglie richiedono per loro il permesso di soggiorno quando c'è il decreto flussi. E' vero, non pagano le tasse, ma bramerebbero poterle pagare, perchè questo gli permetterebbe di essere finalmente regolari in Italia e cominciare a vivere.

Perchè in realtà non vivono. Sopravvivono in un paese non loro, in cui non hanno nessun diritto. Sopravvivono sperando di non ammalarsi mai (non potrebbero andare da un medico o all'ospedale, sarebbero rimandati nel loro paese subito), senza nessuna assistenza in caso di abusi o sfruttamento da parte di chiunque, perchè sono ricattabili in qualunque momento (e noi italiani in questo siamo maestri), senza poter aver nessuna carta, dalla patente di guida alla tessera della biblioteca o del videonoleggio per dire...
E quindi per motivi burocratici non possono ottenere un pezzo di carta che gli permetta di cominciare a vivere facendo semplicemente quello che già fanno da anni, devono sopravvivere nascosti e spesso considerati a priori criminali o chissà che perchè gli manca un pezzo di carta.

E' una vergogna questa legge, che favorisce i criminali e ostacola in tutti i modi chi vuole comportarsi bene. E' una legge di pura propaganda, che non solo non risolve il problema, ma lo accentua enormemente.
Dico così perchè e sei criminale non t'interessa avere un foglio di via, tanto commettevi illegalità prima e le commetterai dopo. Non te ne vai e continui a delinquere come hai sempre fatto. Per chi invece vuole costruirsi una vita, lavorando giorno per giorno facendo i lavori che nessuno vuole fare, magari dopo anni che sei qui e cerchi di vincere la burocrazia, vieni fermato per strada per un controllo e rispedito nel tuo paese con una carta che dice che non puoi tornare per i prossimi 10 anni. A quel punto te ne vai, lasci i tuoi affetti, le amicizie e gli amori che avevi in Italia e tutto quello che eri riuscito a crearti. Perchè in Italia non ti potrai mai più fare una tua vita...mandiamo via la gente per bene e ci teniamo i delinquenti.

Nessuno dovrebbe essere considerato un criminale perchè gli manca un pezzo di carta. Ma con questa legge lo si diventa.

p.s.: credi davvero che questo della Letizia Brichetto Arnaboldi (coniugata Moratti) non sia populismo?
Guarda che gli immigrati non votano. Diventa quindi facile prendersela con loro per "difendere i diritti" degli italiani di razza.
Se non è questo un modo facile per prendere voti allora non so quale possa esserlo.

fabio80
22-12-2007, 15:03
Il problema è a monte: non ci sono posti in asili e materne, i cittadini devono spesso pagarsele in toto (con tutte le tasse che paghiamo...). Se mio figlio non avesse il posto, dovessi pagare 400€ al mese per magari vedermi 4-5 figli di irregolari che accedono gratuitamente mi girerebbero le balle, scusate... Può essere colpa della burocrazia o della carenza di strutture, ma resta il fatto che indipendentemente dalle condizioni credo che la priorità debba essere data ai cittadini.

*

majino
22-12-2007, 16:21
*

peccato, il post più interessante di questo thread nn lo hai manco cagato di striscio.. :) eppuredi spunti buoni ce n'erano... ma costa fatica, lo capisco, è più facile dire "chi è senza il permesso di soggiorno via, raus, a casa"..

greasedman
22-12-2007, 16:32
l'italia non è la caritas, se vuoi fare il magnanimo finanziateli da te.Con questo stesso metro dovresti lasciare morire di fame gli orfani, di freddo i neonati gettati nell'immondizia, et cetera...

greasedman
22-12-2007, 16:34
Il problema è a monte: non ci sono posti in asili e materne
Il discorso dei posti non c'entra NULLA, la decisione non parla di priorità nelle graduatorie, ma di DIVIETO all'accesso ali asili per quei bambini.

Swisström
22-12-2007, 16:35
ma lol, davvero pagate l'asilo ai clandestini? :D

Credevo che la Svizzera fosse il peggio, visto che davamo (forma passata, per fortuna) pure 15 euro al giorno a quelli senza permesso di soggiorno :doh:

greasedman
22-12-2007, 16:37
La situazione secondo me andrebbe risolta dando la priorità ad i figli dei contribuenti italiani/stranieri grazie ad i quali le strutture pubbliche ed il sistema pubblico di istruzione è garantito.
I figli degli irregolari possono occupare i posti non richiesti e mai occupare posti a chi spetta.
Forse non te n'eri accorto, ma non sei d'accordo nemmeno tu con la moratti

beppegrillo
22-12-2007, 16:39
Con questo stesso metro dovresti lasciare morire di fame gli orfani, di freddo i neonati gettati nell'immondizia, et cetera...
Non è così, è un po come se ci fosse un mezzo pubblico strapieno ed il controllore dice, vabbene chi sale prima è dentro anche se non ha il biglietto.
Mi pare del tutto ovvio che chi paga il biglietto e rimane a piedi gli rode.

beppegrillo
22-12-2007, 16:48
Forse non te n'eri accorto, ma non sei d'accordo nemmeno tu con la moratti
Sono principalmente in disaccordo con chi dice che vanno accolti tutti indipendentemente dal loro status.
Certo a voler essere fiscali non si dovrebbe accettare nessuno che violi la legge, però visto che si tratta di scuole materne si potrebbe concedere i posti inutilizzati,dal mio punto di vista da contribuente fin quando non sottraggono posti a chi merita, non rappresentano un problema.

gabi.2437
22-12-2007, 16:50
Uhm...ok che il biNbo è innocente, ma qua il problema è "Risorse insufficienti" mi pare di capire...se ci fosse posto/soldi/quelcheè per tutti, non ci sarebbe la discussione (o meglio si ma su un'altra questione)

Quindi la domanda è: come dividere quelle risorse?

fabio80
22-12-2007, 17:19
peccato, il post più interessante di questo thread nn lo hai manco cagato di striscio.. :) eppuredi spunti buoni ce n'erano... ma costa fatica, lo capisco, è più facile dire "chi è senza il permesso di soggiorno via, raus, a casa"..

scendi dal piedestallo e prendi atto del fatto che quanto reputi interessante per te è assolutamente ininfluente per altri, e risparmiati quell'aria da saccente maestro di vita

fabio80
22-12-2007, 17:22
ma lol, davvero pagate l'asilo ai clandestini? :D

Credevo che la Svizzera fosse il peggio, visto che davamo (forma passata, per fortuna) pure 15 euro al giorno a quelli senza permesso di soggiorno :doh:

eh ma qua siamo civili, siamo democratici....

nomeutente
22-12-2007, 17:48
scendi dal piedestallo e prendi atto del fatto che quanto reputi interessante per te è assolutamente ininfluente per altri, e risparmiati quell'aria da saccente maestro di vita

Moderiamo i toni: ammonito.

2

:.Blizzard.:
22-12-2007, 18:24
Facciamo che diamo loro la cittadinanza e la togliamo ad altri nostri compaesani e cacciamo loro dall'Italia? :sofico:

Fides Brasier
22-12-2007, 18:32
ma gente che sta qua illegalmente NON ha alcun diritto nè pretesa. punto. l'italia non è la caritas, se vuoi fare il magnanimo finanziateli da te.esiste lo stato sociale mica a caso.
'sta gente sta qua illegalmente solo pro forma, perche' in realta' gia' lavora guadagna spende e contribuisce in prima persona a far funzionare lo stato italiano.
nemmeno io mi sento cosi' magnanimo da contribuire con le mie tasse a far funzionare l'universita' (che, per esempio, anche tu stesso hai frequentato, pagando un'inezia rispetto a quello che ti avrebbe chiesto una universita' privata), ma e' lo stato sociale che lo permette.

Fides Brasier
22-12-2007, 18:37
Il problema è a monte: non ci sono posti in asili e materne, i cittadini devono spesso pagarsele in toto (con tutte le tasse che paghiamo...). Se mio figlio non avesse il posto, dovessi pagare 400€ al mese per magari vedermi 4-5 figli di irregolari che accedono gratuitamente mi girerebbero le balle, scusate... Può essere colpa della burocrazia o della carenza di strutture, ma resta il fatto che indipendentemente dalle condizioni credo che la priorità debba essere data ai cittadini.vero, verissimo; ma forse una priorita' dovrebbe essere quella del reddito -pardon, del reddito vero: perche' capita troppo spesso che figli di facoltosi professionisti o commercianti si vedano garantito il posto all'asilo pubblico in virtu' di redditi dichiarati da fame.
personalmente mi scandalizzo molto di piu' per un commerciante che dichiara un decimo di cio' che guadagna e grazie a questo manda il figlio all'asilo pubblico, magari rubando il posto al figlio di un muratore di colore, in italia da anni senza permesso di soggiorno perche' non ancora rientrato nelle quote del governo, che magari se cade dall'impalcatura e muore nemmeno lo veniamo a sapere che e' stato un incidente sul lavoro (ovvio, vuoi mica che il cantiere venga sequestrato?).

fabio80
22-12-2007, 18:45
esiste lo stato sociale mica a caso.
'sta gente sta qua illegalmente solo pro forma, perche' in realta' gia' lavora guadagna spende e contribuisce in prima persona a far funzionare lo stato italiano.
nemmeno io mi sento cosi' magnanimo da contribuire con le mie tasse a far funzionare l'universita' (che, per esempio, anche tu stesso hai frequentato, pagando un'inezia rispetto a quello che ti avrebbe chiesto una universita' privata), ma e' lo stato sociale che lo permette.

a parte il fatto che l'università mi è costata lo stesso un botto, ma lo stato sociale è riservato a chi sta in italia e contribuisce a mentenerlo a sua volta.

costoro sono irregolari, non versano contributi, non contribuiscono, non devono avere diritto a nulla se non a una pedata nel posteriore, altro che stato sociale

e se servono a qualche cumenda per mandare avanti la baracca col lavoro sottocosto, beh che si arrangi e assuma un italiano con contratto regolare.

Onisem
22-12-2007, 19:00
Il discorso dei posti non c'entra NULLA, la decisione non parla di priorità nelle graduatorie, ma di DIVIETO all'accesso ali asili per quei bambini.

Parla di divieto perchè non ci son posti a sufficienza nemmeno per i cittadini, forse?

Fides Brasier
22-12-2007, 19:24
a parte il fatto che l'università mi è costata lo stesso un botto, ma lo stato sociale è riservato a chi sta in italia e contribuisce a mentenerlo a sua volta.

costoro sono irregolari, non versano contributi, non contribuiscono, non devono avere diritto a nulla se non a una pedata nel posteriore, altro che stato sociale

e se servono a qualche cumenda per mandare avanti la baracca col lavoro sottocosto, beh che si arrangi e assuma un italiano con contratto regolare.l'universita' costa un botto, ma comunque una frazione rispetto a quello che costa allo stato. e cosi' l'istruzione in genere.
tu dici che in qualita' di irregolari non hanno diritto a nulla, eppure non mi risulta che lavorare, guadagnare, spendere (per cibo affitti divertimenti) sia una colpa. per me sono persone, sono oneste, e hanno gli stessi diritti alla salute e all'istruzione di tutti.

Fides Brasier
22-12-2007, 19:24
Parla di divieto perchè non ci son posti a sufficienza nemmeno per i cittadini, forse?iniziamo a cacciare i figli degli evasori, e vedrai che i posti si trovano.
pero' la moratti non lo fa, questo: perche' cosi' si renderebbe inviso l'elettorato.
molto piu' facile cacciare i figli di chi non la vota :D

Onisem
22-12-2007, 19:29
iniziamo a cacciare i figli degli evasori, e vedrai che i posti si trovano.
pero' la moratti non lo fa, questo: perche' cosi' si renderebbe inviso l'elettorato.
molto piu' facile cacciare i figli di chi non la vota :D

Ma magari! Perchè no?

greasedman
22-12-2007, 19:54
Ma magari! Perchè no?Ma neanche per idea, mettere in mezzo i bambini di 3 anni per colpire il "nemico" (immigrato o evasore che sia) significa proprio essere accecati da un odio irrazionale....

greasedman
22-12-2007, 20:07
Parla di divieto perchè non ci son posti a sufficienza nemmeno per i cittadini, forse?Parla di divieto perchè la linea politica dell'amministrazione meneghina va in una precisa direzione e non è la prima volta che si manifesta sopra alle righe...

Se vi fosse carenza di scuole materne (e non lo sappiamo) allora vuol dire che le devi fare costruire invece che starli a scialaquare denari per nani e ballerine... se non sono queste le cose importanti...
Tra l'altro per le regioni erano giusto stati rimediati 800milioni di euro per costruire nuovi asili, quello delle risorse (della serie "scusate ci dispiace tanto ma siamo costretti") è un alibi da 2 soldi cui non abbocca nessuno... Il problema sappiamo benissimo dov'è e qual'è.....

dantes76
22-12-2007, 20:37
io invece paludo alla Moratti... finalmente un sindaco che pensa prima ai bisogni dei suoi cittadini che a raccattare voti dispensando dolcetti e con falso buonismo. O magari è meglio che qualche madre italiana, che lavora, regolarmente, pagando tasse, sia costretta a licenziarsi per accudire i figli, giusto per permettere a chi non contribuisce al mantenimento dello stato sociale di usufruire di servizi che noi paghiamo?

ah, nb, l'articolo parla di irregolari, che quindi manco dovrebbero essere qui...

potrebbe fare lo stesso con i bimbi di chi evade, visto che il magnaccione di papa' che guadagna 150.000€ l'anno, e ne dichiara 20.000 ruba il posto a chi gli spetta....

ma fra magnacci e mignotte....

Onisem
22-12-2007, 20:42
Parla di divieto perchè la linea politica dell'amministrazione meneghina va in una precisa direzione e non è la prima volta che si manifesta sopra alle righe...

Se vi fosse carenza di scuole materne (e non lo sappiamo) allora vuol dire che le devi fare costruire invece che starli a scialaquare denari per nani e ballerine... se non sono queste le cose importanti...
Tra l'altro per le regioni erano giusto stati rimediati 800milioni di euro per costruire nuovi asili, quello delle risorse (della serie "scusate ci dispiace tanto ma siamo costretti") è un alibi da 2 soldi cui non abbocca nessuno... Il problema sappiamo benissimo dov'è e qual'è.....


Ok, siamo d'accordo e per i figli degli evasori naturalmente non sarei così drastico, con i figli. Però, servizi ideali a parte, la situazione è: i posti sono x. La gente che ha bisogno di quei posti è x+1000. A chi li assegni e con quale criterio? Io li assegno prima ai cittadini, e non credo di essere nè mi sento un kkk per questo. Dal mio punto di vista è molto semplice. Poi che l'amminsitrazione Moratti marci su ste cose dando il contentino al suo elettorato posso anche essere d'accordo, così come sul fatto che la forma del divieto non è la migliore, ma ripeto che in concreto, secondo me, se non ci sono posti nemmeno per tutti i figli dei cittadini non vedo perchè si dovrebbero dare ai figli di non cittadini.

Fides Brasier
22-12-2007, 20:58
Ma neanche per idea, mettere in mezzo i bambini di 3 anni per colpire il "nemico" (immigrato o evasore che sia) significa proprio essere accecati da un odio irrazionale....be' ma in questo caso e' diverso, non si tratta propriamente di gente con le pezze al culo. chi evade e grazie a questo fa entrare i propri figli in asilo, ruba tre volte: 1) perche costringe gli altri a pagare piu' tasse; 2) perche' usufruisce di un servizio di cui non avrebbe altrimenti diritto; 3) perche' toglie il posto a chi invece il diritto ce l'avrebbe.
non e' un "nemico" chi evade, cosi' come non lo e' l'immigrato, anche se irregolare; pero' tra scegliere a chi dare il posto all'asilo tra i due, non ho dubbi e scelgo il secondo. anche perche' il primo l'alternativa ce l'ha, mentre l'altro le pezze al culo le ha sul serio.

dantes76
22-12-2007, 21:06
Ok, siamo d'accordo e per i figli degli evasori naturalmente non sarei così drastico, con i figli. Però, servizi ideali a parte, la situazione è: i posti sono x. La gente che ha bisogno di quei posti è x+1000. A chi li assegni e con quale criterio? Io li assegno prima ai cittadini, e non credo di essere nè mi sento un kkk per questo. Dal mio punto di vista è molto semplice. Poi che l'amminsitrazione Moratti marci su ste cose dando il contentino al suo elettorato posso anche essere d'accordo, così come sul fatto che la forma del divieto non è la migliore, ma ripeto che in concreto, secondo me, se non ci sono posti nemmeno per tutti i figli dei cittadini non vedo perchè si dovrebbero dare ai figli di non cittadini.

perche? arrecano piu danno degli extracomunitari, rubano, tolgono risorse e posti, chi gli spetta di diritto....

Sobek
22-12-2007, 21:08
non è una questione di colore o che altro. tutti i bambini sono uguali, tutti. Ma qui non si parla di una cura o di un altro bisogno primario

L'istruzione non è un bene primario? Alla faccia...
Forse per i genitori italiani le materne sono solo un posto per parcheggiare i figli, ma per i bimbi figli di immigrati sono il primo contatto con una cultura e una lingua diversa ed è proprio partendo dai bambini che si può costruire una migliore integrazione e conoscenza reciproca.
Oppure preferite che crescano chiusi nel loro ambiente, magari ghettizzati in asili-chinatown abusivi che non danno un euro al governo italiano?

Non ci sono posti nelle materne e non ci sono i soldi per costruirne altre? Allora si deve fare in modo che questi soldi spuntino fuori.

Invece di comportarsi vigliaccamente prendendosela con i bambini tiriamo fuori le palle e chiediamo questi soldi a quelli che hanno dato MILIONI come buonauscita a gente che ha rovinato Aitalia e Trenitalia, prendiamocela con i diritti principeschi dei politici, con i CRIMINALI che evadono il fisco per milioni e milioni e con tutti i piccoli e grandi furbi di questa italietta del cazzo.
Altrimenti possiamo fare come la Moratti e mangiare di volta in volta chi è più debole di noi, ma facendo così 1) non risolveremo mai nessun cazzo di problema 2) prima o poi arriveremo al punto che non ci sarà più nessuno da mangiare.

Fides Brasier
22-12-2007, 21:16
L'istruzione non è un bene primario? Alla faccia...
Forse per i genitori italiani le materne sono solo un posto per parcheggiare i figli, ma per i bimbi figli di immigrati sono il primo contatto con una cultura e una lingua diversa ed è proprio partendo dai bambini che si può costruire una migliore integrazione e conoscenza reciproca.:O

anzi, a vederla cosi' sembra proprio piu' primario per un immigrato che per un evasore :D

EarendilSI
22-12-2007, 21:42
Pienamente d'accordo con la Moratti!
Sono persone che non dovrebbero nemmeno essere entrate in Italia, non vedo il motivo per il quale debbano vantare il diritto di mandare bambini in asili nido dove già c'è scarsità di posti per bambini di italiani e immigrati regolari che, questi si, hanno il diritto di un posto per il proprio bambino...
Anzi nel momento stesso in cui questi immigrati irregolari si dimostravano senza documenti al momento dell'iscrizione del bambino nell'asilo nido dovevano essere denunciati, sono o non sono irregolari?
Questo non è discriminazione o classismo questo è far rispettare le regole, porre finalmente fine ad una immigrazione irregolare che sta creando sempre più problemi...

greasedman
23-12-2007, 12:41
Sono persone che non dovrebbero nemmeno essere entrate in Italia, non vedo il motivo per il quale debbano vantare il diritto di mandare bambini in asili nido dove già c'è scarsità di posti per bambini di italiani e immigrati regolari che, questi si, hanno il diritto di un posto per il proprio bambino...

Il diritto è dei bambini, non dei genitori, è per loro, non per o contro qualcun'altro che lo si fa. Un bambino è un bambino, sia che sia nato da genitori fuorilegge, sia che sia stato trovato per strada o dentro ad un cassonetto, a nessun bambino gli si debbono negare l'accesso ai servizi primari per esercitare una malintesa ripicca...

Ci sarebbe scarisità di posti anche per gli italiani?
Allora se ne devono costruire di nuovi, e infatti il governo ha stanziato 800mln per far fronte a questa emergenza (parentesi: sarebbe interessante anche capire come mai si è arrivati a questa situazione...).
Ma non è una questione di scarsità, perchè indipendentemente dai posti liberi e dalle priorità, questi bambini comunque non avranno mai il diritto ad accedervi, chiaro risvolto che trasuda il sentimento che anima questa genialata...

greasedman
23-12-2007, 12:42
certo che la moratti ha gli elettori che si merita e fa bene a prenderli per il chiulo dando centinaia di migliaia di euro ad amici e commensali seduti alla ricca mensa (http://it.youtube.com/watch?v=VSaJ6dj93aw)dell'amministrazione comunale.

tanto poi batsa sbraitare 4 kakate contro i rom e i bambini che puzzano, domani contro i down e l'applauso lo raccoglie...

Ziosilvio
23-12-2007, 12:56
Il diritto è dei bambini
A questo indirizzo qui (http://www.comitatigenitori.it/norme/diritti_bambino.htm) trovi la dichiarazione dei diritti del bambino approvata dall'ONU nel '59.
Qual è il punto in cui si dice che la Moratti non potrebbe fare quello che vuole fare?

Fides Brasier
23-12-2007, 13:00
A questo indirizzo qui (http://www.comitatigenitori.it/norme/diritti_bambino.htm) trovi la dichiarazione dei diritti del bambino approvata dall'ONU nel '59.
Qual è il punto in cui si dice che la Moratti non potrebbe fare quello che vuole fare?piu' o meno tutti, a quello che leggo :D

greasedman
23-12-2007, 13:31
piu' o meno tutti, a quello che leggo :DOltre a questo, da quanto ho letto anche dalla carta europea dei diritti dei bambini di fresca approvazione.


Ma poi, anche se non fosse stata in conflitto, non è che una cosa che "SI PUO" fare sia automaticamente la cosa più intelligente ed opportuna da fare... :rolleyes:

Scoperchiatore
23-12-2007, 15:39
io invece paludo alla Moratti... finalmente un sindaco che pensa prima ai bisogni dei suoi cittadini che a raccattare voti dispensando dolcetti e con falso buonismo. O magari è meglio che qualche madre italiana, che lavora, regolarmente, pagando tasse, sia costretta a licenziarsi per accudire i figli, giusto per permettere a chi non contribuisce al mantenimento dello stato sociale di usufruire di servizi che noi paghiamo?

ah, nb, l'articolo parla di irregolari, che quindi manco dovrebbero essere qui...

L'articolo parla di regolari.
La mia ragazza vive a Milano, il suo datore di lavoro è un Egiziano, con 2 figli (ormai grandi) a carico, che ha assunto almeno altri 2-3 italiani.

Mi spieghi come mai una persona che dà lavoro ad almeno 3 italiani (lavoro regolare, si capisce), che vive in Italia da più di 15 anni, che ha una figlia che parla con un accento milanese più marcato di quello della mia ragazza, deve rinunciare ad un servizio importante come questo? Che c'entrano le situazioni reali con la Moratti vuole cavalcare l'onda della discriminazione che va tanto di moda? Pensi a licenziare i suoi consulenti d'oro, a risanare il bilancio di Milano, ed ad aprirne di più di asili nido!

Tieni anche presente che le lungaggini burocratiche per fare il permesso di soggiorno sono tantissime, che spesso le pratiche sono gestite male dai funzionari, i quali rimandano indietro documentazione chiedendo riscontri già presenti, che nonostante esista internet, la richiesta va comunque faxata alla prefettura (la richiesta è qualcosa come 50 pagine, ho passato vari pomeriggi ad aiutare Nicky a faxarne); tutto questo, ovviamente, solo per i regolari, ovvero gente con un lavoro fisso che rimane in Italia, spesso a fare i lavori che il milanese medio ritiene umilanti (piastrellista, muratore, parquettista ...) ma di cui usufruisce a livelli altissimi (c'è un mercato molto più redditizio dell'IT!)

Io non capisco come mai si debba per forza generalizzare a tutti i costi, soprattutto quando l'etnia è diversa. Prese di posizione intransigenti come quelle della Moratti, ledono e basta, tanto più città come Milano in cui, se dall'oggi al domani se ne andassero tutti gli immigrati, la manodopera di basso profilo sarebbe introvabile, con conseguente rialzo folle dei prezzi degli immobili.

Fuegan
23-12-2007, 15:50
se l'articolo parla di regolari cancella pure il mio parere, però a me pare sia specificato che riguarda solo i non regolari. E giusto per togliere dubbi, se i posti fossero disponibili per tutti, non ci sarebbero (dal mio punto di vista) problemi ad accettare chiunque. Il fatto è che a quanto ne so i posti non bastano manco per gli italiani...

Per quanto riguarda il posto occupato dal fantomatico imprenditore che evade le tasse, li è da multare l'evasore in modo che ripaghi (con gli interessi) quello che ha tolto alla società, su questo non c'è alcun dubbio.

Onisem
23-12-2007, 16:57
perche? arrecano piu danno degli extracomunitari, rubano, tolgono risorse e posti, chi gli spetta di diritto....

Li si becca e li si spoglia di tutto fino a quando non hanno ripagato il danno alla collettività. I padri però.

Swisström
23-12-2007, 17:39
L'articolo parla di regolari.
La mia ragazza vive a Milano, il suo datore di lavoro è un Egiziano, con 2 figli (ormai grandi) a carico, che ha assunto almeno altri 2-3 italiani.

Mi spieghi come mai una persona che dà lavoro ad almeno 3 italiani (lavoro regolare, si capisce), che vive in Italia da più di 15 anni, che ha una figlia che parla con un accento milanese più marcato di quello della mia ragazza, deve rinunciare ad un servizio importante come questo? Che c'entrano le situazioni reali con la Moratti vuole cavalcare l'onda della discriminazione che va tanto di moda? Pensi a licenziare i suoi consulenti d'oro, a risanare il bilancio di Milano, ed ad aprirne di più di asili nido!


guarda che si parla di extracomunitari irregolari eh...

nessuno vuole vietare l'asilo per gli extracomunitari con regolare permesso di soggiorno.

Ziosilvio
24-12-2007, 08:29
A questo indirizzo qui (http://www.comitatigenitori.it/norme/diritti_bambino.htm) trovi la dichiarazione dei diritti del bambino approvata dall'ONU nel '59.
Qual è il punto in cui si dice che la Moratti non potrebbe fare quello che vuole fare?piu' o meno tutti, a quello che leggo :D
Adesso spiegaci come.

Fides Brasier
24-12-2007, 08:46
Adesso spiegaci come.boh, tanto per iniziare:
Questi diritti debbono essere riconosciuti a tutti i bambini senza eccezione alcuna, e senza distinzione o discriminazione fondata sulla razza, il colore, il sesso, la lingua, la religione, le opinioni politiche o di altro genere, l'origine nazionale o sociale, le condizioni economiche, la nascita, o ogni altra condizione, sia che si riferisca al bambino stesso o alla sua famiglia.
a meno che l'essere figli di persone senza permesso di soggiorno costituisca l'unico fattore che permetta la discriminazione.

poi anche, vediamo:
Il bambino deve beneficiare di una speciale protezione e godere di possibilità e facilitazioni, in base alla legge e ad altri provvedimenti, in modo da essere in grado di crescere in modo sano e normale sul piano fisico, intellettuale, morale, spirituale e sociale, in condizioni di libertà e di dignità. Nella adozione delle leggi rivolte a tal fine, la considerazione determinante deve essere il superiore interesse del bambino.

oppure anche:
Il bambino deve beneficiare della sicurezza sociale. Deve poter crescere e svilupparsi in modo sano. A tal fine devono essere assicurate, a lui e alla madre le cure mediche e la protezione sociale adeguata

eccetera, eccetera, eccetera...
ma perche', a te sembra che i bambini figli di persone senza permesso di soggiorno non abbiano titolo per essere inclusi in questi e negli altri punti?

polli079
24-12-2007, 09:01
Per me sinceramente non si pone nessun problema, chi non ha il permesso di soggiorno, chi è irregolare, dovrebbe essere rimpatriato con tutta la famiglia.
Vogliamo dagli l'asilo va bene ma nel momento in cui fai richiesta penso che qualche controllo lo faranno e scoperto irregolare, rimpatrio rapido, con tutta la famiglia.

Ziosilvio
24-12-2007, 09:04
a te sembra che i bambini figli di persone senza permesso di soggiorno non abbiano titolo per essere inclusi in questi e negli altri punti?
A me sembra che l'iscrizione all'asilo nido non rientri tra i diritti enunciati nella carta.

Ciò vuol dire che è il fornitore degli asili nido, a stabilire chi entra e come si entra.
Significa anche che il contenuto della carta non può essere usato per affermare che una cernita come quella proposta sia in qualche modo ingiusta.

A meno che non si riesca a mostrare che la carta dice che l'iscrizione all'asilo nido è un diritto... cosa che finora non è stata fatta da nessuno qui.

Fides Brasier
24-12-2007, 09:23
A me sembra che l'iscrizione all'asilo nido non rientri tra i diritti enunciati nella carta.

Ciò vuol dire che è il fornitore degli asili nido, a stabilire chi entra e come si entra.
Significa anche che il contenuto della carta non può essere usato per affermare che una cernita come quella proposta sia in qualche modo ingiusta.

A meno che non si riesca a mostrare che la carta dice che l'iscrizione all'asilo nido è un diritto... cosa che finora non è stata fatta da nessuno qui.secondo me ne stai facendo una questione di lana caprina; a me sembra ovvio che una carta dei diritti non possa andare nello specifico ed enunciare l'asilo nido che tanto ti sta a cuore; ma e' sufficiente entrare nello spirito dell'enunciato per leggere, ad esempio in questa frase:
Il bambino ha diritto a un'educazione che, almeno a livello elementare, deve essere gratuita e obbligatoria. Egli ha diritto a godere di un'educazione che contribuisca alla sua cultura generale e gli consenta in una situazione di eguaglianza di possibilità,che tutti i bambini hanno il diritto all'educazione. tutti. nessuno escluso.
se ne puo' fare una distinzione di reddito, perche' chi ha i soldi ha anche la possibilita' di pagarsi un asilo privato se quelli pubblici sono insufficienti; ma dire che i figli degli immigrati che non hanno (ancora) il permesso di soggiorno non possono accedere agli asili, vuol dire far ricadere sui figli le "colpe" dei padri.
io lo trovo vergognoso questo comportamento.

Fides Brasier
24-12-2007, 09:24
A me sembra che l'iscrizione all'asilo nido non rientri tra i diritti enunciati nella carta.

Ciò vuol dire che è il fornitore degli asili nido, a stabilire chi entra e come si entra.
Significa anche che il contenuto della carta non può essere usato per affermare che una cernita come quella proposta sia in qualche modo ingiusta.

A meno che non si riesca a mostrare che la carta dice che l'iscrizione all'asilo nido è un diritto... cosa che finora non è stata fatta da nessuno qui.giusto per continuare:
Il superiore interesse del bambino deve essere la guida di coloro che hanno la responsabilità della sua educazione, del suo orientamento; tale responsabilità incombe in primo luogo sui genitori. Il bambino deve avere tutte le possibilità di dedicarsi a giochi e ad attività ricreative che devono essere orientate a fini educativi; la società e i poteri pubblici devono fare ogni sforzo per favorire la realizzazione di tale diritto.

evelon
24-12-2007, 15:15
...
Perchè in realtà non vivono. Sopravvivono in un paese non loro, in cui non hanno nessun diritto. Sopravvivono sperando di non ammalarsi mai (non potrebbero andare da un medico o all'ospedale, sarebbero rimandati nel loro paese subito),
...
senza nessuna assistenza in caso di abusi o sfruttamento da parte di chiunque, perchè sono ricattabili in qualunque momento ...




:rotfl: :rotfl: :rotfl:


Ma dove le hai trovate ?!?!?! :asd:

I clandestini hanno libero accesso alla sanità pubblica, è fatto divieto ai medici di denunciarli alla pubblica autorita(polizia) ed hanno la tessera sanitaria gratuita.


Sindacati, associazioni italiane ed associazioni di stranieri stessi sono disponibilissime ad aiutare clandestini di ogni provenienza usando tutto le pieghe della legge.

Korn
24-12-2007, 16:25
com'era quella cosa? Dichiarazione Universale dei Diritti Umani? se magna? è natale siamo tutti più buoni...

fabio80
24-12-2007, 16:56
Sindacati, associazioni italiane ed associazioni di stranieri stessi sono disponibilissime ad aiutare clandestini di ogni provenienza usando tutto le pieghe della legge.

sarà un caso poi che vengono tutti qua a rompere le OO :rolleyes:

wanblee
24-12-2007, 18:02
:rotfl: :rotfl: :rotfl:


Ma dove le hai trovate ?!?!?! :asd:

I clandestini hanno libero accesso alla sanità pubblica, è fatto divieto ai medici di denunciarli alla pubblica autorita(polizia) ed hanno la tessera sanitaria gratuita.


Sindacati, associazioni italiane ed associazioni di stranieri stessi sono disponibilissime ad aiutare clandestini di ogni provenienza usando tutto le pieghe della legge.

A te può far ridere, ma purtroppo la situazione è proprio questa. E la gente ci muore.
Se sei formalmente nell'illegalità fai di tutto per non attirare l'attenzione su di te e sei passibile di qualunque ricatto da parte di tutti. Di sicuro non ti metti a tirare su delle cause contro lo sfruttamento da parte dei tuoi datori di lavoro. Nemmeno se hai i sindacati alle spalle.
Ovviamente stiamo sempre parlando di persone che vogliono un giorno diventare regolari in Italia. Altrimenti te ne freghi.

Bella la storia dell'STP (straniero temporaneamente presente). E non sono ironico, sulla carta è un'ottima legge, peccato che spesso rimanga una semplice pro forma. E purtroppo ne ho conosciute delle situazioni di questo tipo.
La realtà dei fatti (non quella sulla carta) è che le cure ai clandestini sono molto spesso così carenti, sbrigative e "pericolose" per il loro status che pochissimi ne ricorrono. L'esperienza di chi ci è passato insegna e la paura fa si che i clandestini non utilizzino di fatto le cure ospedaliere se non per situazioni estreme.
Se dopo vuoi nasconderti dietro un dito (o ad un pezzo di carta) che dice che non dovrebbero essere denunciati allora fai pure, ma se hai un po' di onestà intellettuale (e conosci la realtà dei fatti) devi ammettere che quelle leggi rimangono troppo spesso sulla carta.

Queste cose le denuncia ad esempio da anni Medici Senza Frontiere - hai presente l'associazione premio nobel per la pace...non rifondazione comunista - quindi non la dico solo io. Ma questo non è importante, basterebbe aver voglia di guardare la realtà con la voglia di capire davvero come stanno le cose, ma qui torniamo all'onestà intellettuale.
Dall'ultimo studio di MSF emerge che poco meno del 90% dei clandestini che hanno avuto problemi anche gravi di salute (quindi escludendo i ricoveri al pronto soccorso) non ha ricevuto ALCUNA assistenza sanitaria.

-kurgan-
24-12-2007, 20:53
I clandestini hanno libero accesso alla sanità pubblica, è fatto divieto ai medici di denunciarli alla pubblica autorita(polizia) ed hanno la tessera sanitaria gratuita.


lavoro con le asl e non mi risulta proprio.. anzi, per ogni minima cosa la prima richiesta fatta dagli impiegati agli sportelli è proprio il permesso di soggiorno.

fsdfdsddijsdfsdfo
25-12-2007, 12:13
Il che sarebbe ingiusto nei confronti dei cittadini e degli immigrati regolari.


Cattolico si, ma a sprazzi.

fsdfdsddijsdfsdfo
25-12-2007, 12:25
A questo indirizzo qui (http://www.comitatigenitori.it/norme/diritti_bambino.htm) trovi la dichiarazione dei diritti del bambino approvata dall'ONU nel '59.
Qual è il punto in cui si dice che la Moratti non potrebbe fare quello che vuole fare?

Meglio: l'ha detto cristo.

Ma a te di cristo non interessa. Il cattolicesimo è solo una maschera per l'odio.

fsdfdsddijsdfsdfo
25-12-2007, 12:28
:rotfl: :rotfl: :rotfl:


Ma dove le hai trovate ?!?!?! :asd:

I clandestini hanno libero accesso alla sanità pubblica, è fatto divieto ai medici di denunciarli alla pubblica autorita(polizia) ed hanno la tessera sanitaria gratuita.


Sindacati, associazioni italiane ed associazioni di stranieri stessi sono disponibilissime ad aiutare clandestini di ogni provenienza usando tutto le pieghe della legge.

Parlando da operatore nel mondo sanitario, trovo il tuo post un insulto ed un flame.

wanblee
25-12-2007, 13:24
Parlando da operatore nel mondo sanitario, trovo il tuo post un insulto ed un flame.

Mi fa piacere parlare con qualcuno del settore che conosce la situazione.
Tu come la vedi dal di dentro?
Com'è gestita l'assistenza sanitaria agli immigrati, e in particolare a quelli senza permesso di soggiorno?

fsdfdsddijsdfsdfo
25-12-2007, 14:27
Mi fa piacere parlare con qualcuno del settore che conosce la situazione.
Tu come la vedi dal di dentro?
Com'è gestita l'assistenza sanitaria agli immigrati, e in particolare a quelli senza permesso di soggiorno?

Sono un paramedico volontario e nel 90% dei casi servo al policlinico di milano.

Il pronto soccorso è di fronte alla stanzetta dei carabinieri, quindi OGNI irregolare beccato viene SUBITO denunciato. Cosi come ogni persona ricoverata per abuso di stupefacenti.

Molte volte si preferisce farli passare prima in caserma, poi in corsia.

zerothehero
25-12-2007, 21:12
Buon Natale..anche a Greadseman.. (l'autore del thread e del titolone sensazionalistico). :p

Il provvedimento riguarda solo ed esclusivamente le materne e gli asili, che non mi risultano far parte della cosidetta "scuola dell'obbligo"...tanto per dire..alle elementari un bambino figlio di genitori clandestini (generalmente un extracomunitario) può accedere..non entra invece nella graduatoria per gli asili e le materne (per cui vi è una grave carenza di posti..quindi è giusto escludere chi non è cittadino comunitario) che non fanno parte della cosidetta scuola dell'obbligo.
Il provvedimento è sacrosanto, altro che "razzista"...i servizi (specie quelli non strettamente essenziali come l'asilo e la materna) vanno garantiti a chi vive nella legalità e gode dei diritti di cittadinanza (e per esteso anche ai comunitari, per via dei diritti riconosciuti in quanto cittadini comunitari), non a tutti indistintamente.

zerothehero
25-12-2007, 21:13
com'era quella cosa? Dichiarazione Universale dei Diritti Umani? se magna? è natale siamo tutti più buoni...

Ma quali diritti umani...gli italiani che non portano il bambino all'asilo violano i diritti umani e/o del fanciullo?
:asd:

fsdfdsddijsdfsdfo
26-12-2007, 00:32
Buon Natale..anche a Greadseman.. (l'autore del thread e del titolone sensazionalistico). :p

Il provvedimento riguarda solo ed esclusivamente le materne e gli asili, che non mi risultano far parte della cosidetta "scuola dell'obbligo"...t


Alla scuola dell'obbligo sei obbligato ad andare.
Ad avere un istruzione hanno diritto TUTTI, paganti e non paganti, italiani o peruviani.

wanblee
26-12-2007, 02:05
i servizi (specie quelli non strettamente essenziali come l'asilo e la materna) vanno garantiti a chi vive nella legalità e gode dei diritti di cittadinanza (e per esteso anche ai comunitari, per via dei diritti riconosciuti in quanto cittadini comunitari), non a tutti indistintamente.

Quindi, se non sbaglio a capire, secondo te sarebbero da escludere anche gli extracomunitari con permesso di soggiorno, in quanto non hanno cittadinanza italiana?!!??

trallallero
26-12-2007, 08:31
Questo 3d capita a fagiuolo ... e io non dovrei essere quì a scrivere ma in Austria sulle Dolimiti a sciare ... questo grazie alla polizia tedesca e ... a mia "moglie" :muro:

Quella deficiente (quando ci vuole ...) di mia "moglie" sapendo che saremmo dovuti passare per la Germania, Austria e Italia, cosa si dimentica a casa ?
il permesso di soggiorno :muro:

Ci ha fermato la polizia speciale sull'autostrada (hanno visto la targa italiana) e, anche se se abbiamo una figlia insieme e visto che non siamo sposati, le han chiesto il permesso perchè lei ha bisogno di un permesso di soggiorno per stare in Germania.
Beh, volevano metterla in prigione!

Ci han portato alla stazione di polizia, mia figlia ed io abbiamo aspettato fuori per 1 ora e mezza e lei è stata portata dentro. Ha chiamato i nostri vicini che avevano la chiave di casa e hanno trovato il permesso, faxato poi alla polizia.

Anche l'Italia ha (incredibile) risposto alle richieste della polizia tedesca ma dicendo solo che aveva un permesso, non quando scadeva.
Insomma, alla fine, visto che non poteva passare il confine senza permesso, ho dovuto mettere mia figlia e mia moglie in albergo ed andare da solo in Italia a vendere casa altrimenti, parole loro, se mi avessero trovato di nuovo al confine con lei, prigione per entrambi!

E quì si è vista la serietà delle polizia tedesca, altro che i nostri bananieri in divisa.

Ma si dai, irregolare ? dovrebbe andare in prigione ? no, noi gli diamo la scuola materna aggratis :nono:

Korn
26-12-2007, 09:40
Ma quali diritti umani...gli italiani che non portano il bambino all'asilo violano i diritti umani e/o del fanciullo?
:asd:

hai ragione meglio in mezzo alla via a chiedere l'elemosina :O

Ziosilvio
26-12-2007, 11:31
secondo me ne stai facendo una questione di lana caprina
E secondo me sei tu a distorcere le parole della carta, cercando di far passare per "diritto all'educazione" qualcosa che invece è un servizio di assistenza alle famiglie lavoratrici.

fsdfdsddijsdfsdfo
26-12-2007, 14:03
Ma si dai, irregolare ? dovrebbe andare in prigione ? no, noi gli diamo la scuola materna aggratis :nono:

ma come? diventi il compagno di una extracomunitaria ma rimani razzista?


Abbastanza disperato da non trovare una moglie italiana, ma non abbastanza savio da capire che il razzismo è stupido?


Non ti dico cosa penso. Sarebbero 10 giorni lontano dal forum.

fsdfdsddijsdfsdfo
26-12-2007, 14:04
E secondo me sei tu a distorcere le parole della carta, cercando di far passare per "diritto all'educazione" qualcosa che invece è un servizio di assistenza alle famiglie lavoratrici.

proprio tu a cristo gli sputi in faccia. Bravo.


Io non capisco certa gente.

Prima sbraita contro il diritto all'istruzione.
Poi sbraita contro altri essere umani.
Poi ancora sbraita perchè gli asili sono troppo pieni.


E' un po come andare al pronto soccorso e arrabbiarsi con gli ammalati perchè non c'è posto.
Insomma: come lo stupido che guarda il dito, invece della luna.

Fides Brasier
26-12-2007, 15:41
E secondo me sei tu a distorcere le parole della carta, cercando di far passare per "diritto all'educazione" qualcosa che invece è un servizio di assistenza alle famiglie lavoratrici.dunque vediamo, la carta prevede per i bambini "protezione, sicurezza sociale, educazione in una situazione di uguaglianza di possibilita', sforzo della societa' per favorire tali diritti" -e, aggiungo io, favorire l'integrazione. tutto questo va forse "riservato" alle famiglie lavoratrici, per giunta solo italiane? guarda che le finalita' della scuola materna sono ben altre che la semplice assistenza alle famiglie lavoratrici.
ma poi, gli immigrati che ancora non hanno il permesso di soggiorno, forse che non lavorano?

vorrei sapere da te invece, visto che ci hai riportato la dichiarazione dei diritti del bambino, quali sono i motivi per i quali la moratti sarebbe legittimata a fare cio' che vuole fare: in base ai diritti della carta che tu stesso hai menzionato, e perche' secondo te. perche' per me, le famiglie lavoratrici sono tutte, e se una distinzione ci deve essere, deve essere fatta sul reddito (ovvero sulla capacita' autonoma di rivolgersi ad analoghe strutture primarie), non certo sul fatto che una persona abbia gia' il permesso di soggiorno oppure no.

zerothehero
26-12-2007, 15:46
Alla scuola dell'obbligo sei obbligato ad andare.
Ad avere un istruzione hanno diritto TUTTI, paganti e non paganti, italiani o peruviani.

Materna ed asilo non fanno parte della scuola dell'obbligo...perchè si dovrebbe garantire l'iscrizione a dei bambini figli di clandestini?
Roba da matti... :fagiano:

zerothehero
26-12-2007, 15:51
Quindi, se non sbaglio a capire, secondo te sarebbero da escludere anche gli extracomunitari con permesso di soggiorno, in quanto non hanno cittadinanza italiana?!!??

No, chi ha il permesso di soggiorno deve avere la possibilità di mandare (posti permettendo) i propi figli negli asili e alla materna.
I clandestini invece possono far accedere i loro figli alla scuola dell'obbligo...il che è già tanto, visto che non pagando tasse usufruiscono "aggratis" (a sbafo) di un servizio pubblico datogli dal welfare state.

zerothehero
26-12-2007, 15:57
vorrei sapere da te invece, visto che ci hai riportato la dichiarazione dei diritti del bambino, quali sono i motivi per i quali la moratti sarebbe legittimata a fare cio' che vuole fare: in base ai diritti della carta che tu stesso hai menzionato, e perche' secondo te. perche' per me, le famiglie lavoratrici sono tutte, e se una distinzione ci deve essere, deve essere fatta sul reddito (ovvero sulla capacita' autonoma di rivolgersi ad analoghe strutture primarie), non certo sul fatto che una persona abbia gia' il permesso di soggiorno oppure no.

Il Comune di Milano ha la piena competenza nel gestire gli asili e le scuole materne del comune.
E visto che non c'è alcuna violazione dei diritti del fanciullo (tantopiù che negli asili non c'è posto per i bambini italiani e comunitari) nel negare la frequenza agli asili e alle materne (non facenti parte, e lo ripeto, della scuola dell'obbligo) il provvedimento è assolutamente legittimo...non lo si può condividere, ma è legittimo...

zerothehero
26-12-2007, 15:59
hai ragione meglio in mezzo alla via a chiedere l'elemosina

Guarda, tutti i genitori che non mandano il figlio all'asilo o alla materna, sfruttano i propi bambini..e si.. :O
A quei genitori va tolta la patria potestà...... i bambini sfruttati vanno dati a famiglie normali e civili.
. http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_3461.asp

Fides Brasier
26-12-2007, 16:03
Guarda, tutti i genitori che non mandano il figlio all'asilo o alla materna, sfruttano i propi bambini..e si.. :O
A quei genitori va tolta la patria potestà......
. http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_3461.aspin base a cosa? forse in base al fatto che non vivono come vuoi tu?
ti ricordo che i rom non sono immigrati, ma hanno ugualmente il medesimo diritto di vivere qui al pari di noi. la cosa puo' non piacerti ma funziona cosi'.

Fides Brasier
26-12-2007, 16:09
Il Comune di Milano ha la piena competenza nel gestire gli asili e le scuole materne del comune.
E visto che non c'è alcuna violazione dei diritti del fanciullo (tantopiù che negli asili non c'è posto per i bambini italiani e comunitari) nel negare la frequenza agli asili e alle materne (non facenti parte, e lo ripeto, della scuola dell'obbligo) il provvedimento è assolutamente legittimo...non lo si può condividere, ma è legittimo...il provvedimento riguarda (leggi il primo post) "chi è in regola ma in attesa della burocrazia italiana può iscrivere il proprio bambino negli asili milanesi"; se tu ne fai un discorso di astratta legittimita' hai tutte le ragioni del mondo; se invece vogliamo guardare piu' concretamente alla realta', vediamo che ci sono famiglie a cui viene negato l'accesso a un servizio come quello delle materne che tanto aiuta all'integrazione dei bimbi e all'accoglienza degli adulti. e il tutto a scapito delle fasce piu' deboli (che non votano) a vantaggio di quelle piu' forti (gente che evade le tasse, dichiarando redditi da fame, e che grazie a questo puo' mandare i figli alle materne pubbliche invece delle private). pero' questi ultimi votano, guarda un po' :D

zerothehero
26-12-2007, 16:18
in base a cosa? forse in base al fatto che non vivono come vuoi tu?
ti ricordo che i rom non sono immigrati, ma hanno ugualmente il medesimo diritto di vivere qui al pari di noi. la cosa puo' non piacerti ma funziona cosi'.

Certo che è davvero incredibile..
Si parla di violazione dei diritti del fanciullo per il semplice fatto di non permettere l'accesso ai figli dei clandestini a strutture comunali che non sono neanche scuole dell'obbligo, mentre non si dice nulla su uno sfruttamento macroscopico sulla pelle dei bambini, che costituisce una violazione (quella sì) dei diritti (l'accattonaggio)..
Pazzesco :asd:

Dove sta scritto?


Art. 19 convenzione onu sui diritti dell'infanzia (vietato lo sfruttamento) (dir. convenzionale)

e Art. 671 codice penale (dir. interno)
http://www.leggeonline.info/codicepenale/art671.php

qualcosa si sta muovendo pure in giurispudenza:
http://www.altalex.com/index.php?idstr=20&idnot=36209

bjt2
26-12-2007, 16:20
ma come? diventi il compagno di una extracomunitaria ma rimani razzista?


Abbastanza disperato da non trovare una moglie italiana, ma non abbastanza savio da capire che il razzismo è stupido?


Non ti dico cosa penso. Sarebbero 10 giorni lontano dal forum.

E dagli con questo razzismo! I posti all'asilo sono LIMITATI. L'asilo non è una scuola obbligatoria, ma un SERVIZIO per le madri LAVORATRICI. Ora siccome i posti sono limitati, lo si da preferenzialmente a quelli con reddito basso che non possono permettersi un asilo PRIVATO. Se viene esclusa dalla graduatoria ha due scelte: o non va a lavorare e sta in casa ad accudire il bambino, o paga, spesso buona parte del suo stipendio, per un asilo o una balia. Uno potrebbe dire: [TROGLODITA MODE ON]Embè? La donna deve stare in casa a badare ai figli e alla casa... Cos'è questa mania di lavorare?[/TROGLODITA MODE OFF]. Oppure potrebbe dire: io lavoro non in nero e pago le tasse, sono Italiano o cittatino comunitario o extracomunitario REGOLARMENTE RESIDENTE in Italia e pagante le relative tasse ed ho il DIRITTO di non vedermi soffiato il posto all'asilo (che non è un servizio di prima necessità) da una persona che è venuta illegalmente in Italia, vi risiede illegalmente, se guadagna qualcosa come minimo lo fa in nero, oppure delinque... E questa persona dovrebbe avere più diritti di me?!?!?!? Ma stiamo scherzando o cosa?!?!?! CHi gli ha detto di venire qui?!?!?! In altri stati, anche europei, vengono cacciati a pedate o messi in carcere (vedi post di trallallero prima)... Ma qui invece gli stendiamo il tappeto rosso...

Fides Brasier
26-12-2007, 16:29
Certo che è davvero incredibile..
Si parla di violazione dei diritti del fanciullo per il semplice fatto di non permettere l'accesso ai figli dei clandestini a strutture comunali che non sono neanche scuole dell'obbligo, mentre non si dice nulla su uno sfruttamento macroscopico sulla pelle dei bambini, che costituisce una violazione (quella sì) dei diritti (l'accattonaggio)..
Pazzesco :asd:

Dove sta scritto?


Art. 19 convenzione onu sui diritti dell'infanzia (vietato lo sfruttamento) (dir. convenzionale)

e Art. 671 codice penale (dir. interno)
http://www.leggeonline.info/codicepenale/art671.php

qualcosa si sta muovendo pure in giurispudenza:
http://www.altalex.com/index.php?idstr=20&idnot=36209non ti sto dicendo che mi sta bene, tutt'altro; ma sui rom, sulle loro usanze di vita (che possono anche non piacerti ma sono quelle, sono le loro e non le tue, e le devi accettare in quanto tali), sul loro diritto a soggiornare nel nostro paese se ne e' discusso abbastanza in altri thread.
poi qui siamo abbastanza fuori tema direi, hai tirato fuori dal nulla il discorso dell'accattonaggio che non c'entra niente con gli immigrati privi di permesso di soggiorno, se vuoi aprire un thread al riguardo fallo, ne parliamo di la' :D

zerothehero
26-12-2007, 16:29
il provvedimento riguarda (leggi il primo post) "chi è in regola ma in attesa della burocrazia italiana può iscrivere il proprio bambino negli asili milanesi"; se tu ne fai un discorso di astratta legittimita' hai tutte le ragioni del mondo; se invece vogliamo guardare piu' concretamente alla realta', vediamo che ci sono famiglie a cui viene negato l'accesso a un servizio come quello delle materne che tanto aiuta all'integrazione dei bimbi e all'accoglienza degli adulti. e il tutto a scapito delle fasce piu' deboli (che non votano) a vantaggio di quelle piu' forti (gente che evade le tasse, dichiarando redditi da fame, e che grazie a questo puo' mandare i figli alle materne pubbliche invece delle private). pero' questi ultimi votano, guarda un po' :D

Si nega il servizio a chi non ha un permesso di soggiorno e quindi è clandestino.
Non c'è proprio alcun motivo di scandalo in questo..semmai lo scandalo è che lo Stato Italiano non garantisca ai propi cittadini, ai comunitari e agli immigrati in regola dei servizi adeguati alla tassazione.
Di più il figlio di genitore clandestino accede come tutti gli altri alla scuola dell'obbligo (non è si viola alcun diritto all'istruzione)..i dirigenti scolastici delle scuola primaria non chiedono affatto, all'atto dell'iscrizione se il genitore ha il permesso si soggiorno.

Questione evasori: è inutile mescolare delle questioni differenti...l'evasione va accertata e scoperta dalla guardia di Finanza e nel caso sanzionata.

Fides Brasier
26-12-2007, 16:33
E dagli con questo razzismo! I posti all'asilo sono LIMITATI. L'asilo non è una scuola obbligatoria, ma un SERVIZIO per le madri LAVORATRICI. Ora siccome i posti sono limitati, lo si da preferenzialmente a quelli con reddito basso che non possono permettersi un asilo PRIVATO.ottimo.
allora un discorso sensato della moratti sarebbe stato: "i posti sono pochi, per cui attuiamo una precisa e metodica indagine per capire chi dichiara di avere titolo per mandare i figli alla materna pubblica, e invece non ne ha diritto". questo, prima di escludere i figli degli immigrati che ancora attendono il permesso di soggiorno a causa della burocrazia italiana. anche perche', l'ho detto ma forse non e' stato recepito nella sua completezza, anche gli immigrati lavorano ;)
se pero' la moratti avesse fatto cosi', avrebbe intaccato proprio la sua base elettorale, guarda un po'... piu' facile tagliare l'accesso ad altre persone, che nemmeno la votano e devono starsene zitte e subire :D

zerothehero
26-12-2007, 16:33
non ti sto dicendo che mi sta bene, tutt'altro; ma sui rom, sulle loro usanze di vita (che possono anche non piacerti ma sono quelle, sono le loro e non le tue, e le devi accettare in quanto tali), sul loro diritto a soggiornare nel nostro paese se ne e' discusso abbastanza in altri thread.
poi qui siamo abbastanza fuori tema direi, hai tirato fuori dal nulla il discorso dell'accattonaggio che non c'entra niente con gli immigrati privi di permesso di soggiorno, se vuoi aprire un thread al riguardo fallo, ne parliamo di la' :D


Di accattonaggio ne ha parlato per primo Korn.
In secondo luogo a me non me ne può fregare di meno se presso alcune etnie vi è la consuetudine (per cultura o altro) di sfruttare i bambini..l'unica cosa che mi interessa è che in Italia lo sfruttamento di bambini minori per l'accattonaggio coatto è vietato dal codice penale ... a quei genitori, quindi, non dovrebbe essere permesso di rovinare la vita ai figli (che non sono di loro proprietà, sono detentori di diritti e come tali vanno tutelati dagli Stati che li ospitano).

Northern Antarctica
26-12-2007, 16:34
E dagli con questo razzismo! I posti all'asilo sono LIMITATI. L'asilo non è una scuola obbligatoria, ma un SERVIZIO per le madri LAVORATRICI. Ora siccome i posti sono limitati, lo si da preferenzialmente a quelli con reddito basso che non possono permettersi un asilo PRIVATO. Se viene esclusa dalla graduatoria ha due scelte: o non va a lavorare e sta in casa ad accudire il bambino, o paga, spesso buona parte del suo stipendio, per un asilo o una balia. Uno potrebbe dire: [TROGLODITA MODE ON]Embè? La donna deve stare in casa a badare ai figli e alla casa... Cos'è questa mania di lavorare?[/TROGLODITA MODE OFF]. Oppure potrebbe dire: io lavoro non in nero e pago le tasse, sono Italiano o cittatino comunitario o extracomunitario REGOLARMENTE RESIDENTE in Italia e pagante le relative tasse ed ho il DIRITTO di non vedermi soffiato il posto all'asilo (che non è un servizio di prima necessità) da una persona che è venuta illegalmente in Italia, vi risiede illegalmente, se guadagna qualcosa come minimo lo fa in nero, oppure delinque... E questa persona dovrebbe avere più diritti di me?!?!?!? Ma stiamo scherzando o cosa?!?!?! CHi gli ha detto di venire qui?!?!?! In altri stati, anche europei, vengono cacciati a pedate o messi in carcere (vedi post di trallallero prima)... Ma qui invece gli stendiamo il tappeto rosso...

per informazione: le graduatorie per gli asili nido (almeno a Roma) sono dipendenti dal reddito solo a parità di situazione del nucleo familiare

In linea di massima, i punteggi più elevati in graduatoria vengono dati ai bambini con gravi problemi di salute ed a quelli affidati ai servizi sociali; ci sono poi i bambini con uno o con tutti e due i genitori che lavorano lontano (al di fuori della Provinicia o Regione, ora non ricordo), e anche i bambini di coppie separate o divorziate (o non sposate).

Tra le famiglie che non ricadono nelle categorie di cui sopra, il massimo punteggio ce l'hanno quelle con entrambi i genitori che lavorano, con un tot di punti per ogni altro figlio. Pertanto, se io lavoro ed ho un reddito di 200.000 Euro annui con la moglie che lavora ed altri due figli piccoli, avrò un punteggio più elevato di una coppia dove un genitore lavora, ha un reddito di 20.000 Euro e la moglie fa la casalinga.

Tutto ciò è ingiusto? Non bisogna dimenticare quella che è una delle funzioni principali del nido: è di sicuro un'esperienza formativa, ma soprattutto una istituzione per consentire ai genitori che lavorano di continuare a farlo anche sopo la nascita di un bambino. Quindi il solito discorso del "razzismo" qui non credo abbia molto senso.

Fides Brasier
26-12-2007, 16:37
Si nega il servizio a chi non ha un permesso di soggiorno e quindi è clandestino.
Non c'è proprio alcun motivo di scandalo in questo..semmai lo scandalo è che lo Stato Italiano non garantisca ai propi cittadini, ai comunitari e agli immigrati in regola dei servizi adeguati alla tassazione.
Di più il figlio di genitore clandestino accede come tutti gli altri alla scuola dell'obbligo (non è si viola alcun diritto all'istruzione)..i dirigenti scolastici delle scuola primaria non chiedono affatto, all'atto dell'iscrizione se il genitore ha il permesso si soggiorno.

Questione evasori: è inutile mescolare delle questioni differenti...l'evasione va accertata e scoperta dalla guardia di Finanza e nel caso sanzionata.la questione invece e' proprio questa: a fronte di una insufficienza di risorse, e' la volonta politica che decide a chi destinare le risorse disponibili. pero', tanto per fare un esempio, lo scorso autunno il comune di torino ha attuato la volonta' politica di stanare i ricchi professionisti che dichiaravano un reddito inferiore al reale pur di far accedere i figli alle materne pubbliche. nel caso di milano invece la giunta ha espresso una volonta' politica differente, ed e' su questo che verte la discussione. e a mio parere la volonta' politica espressa dalla moratti e' sbagliata, perche' discrimina chi lavora ed e' debole a favore di chi lavora ugualmente, ma e' forte economicamente e politicamente.

zerothehero
26-12-2007, 16:40
la questione invece e' proprio questa: a fronte di una insufficienza di risorse, e' la volonta politica che decide a chi destinare le risorse disponibili. pero', tanto per fare un esempio, lo scorso autunno il comune di torino ha attuato la volonta' politica di stanare i ricchi professionisti che dichiaravano un reddito inferiore al reale pur di far accedere i figli alle materne pubbliche. nel caso di milano invece la giunta ha espresso una volonta' politica differente, ed e' su questo che verte la discussione. e a mio parere la volonta' politica espressa dalla moratti e' sbagliata, perche' discrimina chi lavora ed e' debole a favore di chi lavora ugualmente, ma e' forte economicamente e politicamente.


Secondo me invece la Moratti fa benissimo ad escludere chi non ha il permesso di soggiorno dall' accedere all'asilo e alla materna.
Questione evasione: c'è la gdf che si occupa principalmente della questione..e non è che non si faccia nulla.. http://www.corriere.it/vivimilano/cronache/articoli/2007/12_Dicembre/20/fisco_evasori_finanza.shtml

ILANO - Risultati da record nella lotta all'evasione fiscale in Lombardia. Negli ultimi undici mesi la Guardia di Finanza ha scoperto 898 evasori totali con un aumento del 30% rispetto all'anno scorso. L'impulso governativo e la riorganizzazione interna alle fiamme gialle hanno portato la Lombardia al vertice in Italia nella caccia a chi non paga le tasse con 12.418 verifiche e controlli (più 25%, 3.120 solo a Milano e provincia) che hanno smascherato un'evasione di 12 miliardi (3 nel 2006) tra tasse e Iva non pagate, quasi la metà dell'intero territorio nazionale.

zerothehero
26-12-2007, 16:45
Tutto ciò è ingiusto? Non bisogna dimenticare quella che è una delle funzioni principali del nido: è di sicuro un'esperienza formativa, ma soprattutto una istituzione per consentire ai genitori che lavorano di continuare a farlo anche sopo la nascita di un bambino. Quindi il solito discorso del "razzismo" qui non credo abbia molto senso.

Quoto. :)

Fides Brasier
26-12-2007, 16:50
Secondo me invece la Moratti fa benissimo ad escludere chi non ha il permesso di soggiorno dall' accedere all'asilo e alla materna.
Questione evasione: c'è la gdf che si occupa principalmente della questione..e non è che non si faccia nulla.. http://www.corriere.it/vivimilano/cronache/articoli/2007/12_Dicembre/20/fisco_evasori_finanza.shtml
per te fa benissimo, evidentemente tu preferisci che acceda alla materna pubblica il figlio di un ricco commerciante o professionista che dichiara il falso pur di iscriverlo.
dal canto mio, io preferirei che acceda alla materna pubblica il figlio di una coppia che lavora e che fa fatica a sbarcare il lunario, e che cerca aiuto alla struttura pubblica per accogliere il figlio e permettere cosi' a entrambi di lavorare, giusto per consentirgli di sopravvivere.
per me non e' una discriminante che una coppia abbia il "permesso" di stare qui, per aiutarli a sopravvivere. "permesso", non dimentichiamolo, che in base alla burocrazia italiana puo' anche non arrivare subito, pur avendone tutti i titoli per richiederlo.
giusto per sapere: i figli di queste coppie, queste coppie stesse, che devono fare per vivere: i salti mortali? perche' se lavora solo uno, non hanno i soldi per vivere; se lavorano entrambi, il bimbo non puo' certo stare sulla strada; 'somma che gli facciamo fare a 'sti qua? :D
la medesima situazione anche per tante coppie italiane... rimango dell'idea che prima di tutto occorre liberare gli asili pubblici da tutti quelli che potrebbero anche non usufruirne, perche' hanno soldi in abbondanza; non certo liberare gli asili dalle coppie che lavorano ma che non hanno ancora il permesso di soggiorno. questa e' discriminazione del piu' debole, pura e semplice.

Fides Brasier
26-12-2007, 16:59
Quoto. :):mbe: :mbe: quoti?
vabuo' ma rimane la mia domanda di fondo: forse che gli immigrati ancora senza permesso di soggiorno, che iscrivono i loro figli alla materna: forse che queste persone non lavorano?? :confused:

wanblee
26-12-2007, 17:13
Si nega il servizio a chi non ha un permesso di soggiorno e quindi è clandestino.
Non c'è proprio alcun motivo di scandalo in questo..semmai lo scandalo è che lo Stato Italiano non garantisca ai propi cittadini, ai comunitari e agli immigrati in regola dei servizi adeguati alla tassazione.
Di più il figlio di genitore clandestino accede come tutti gli altri alla scuola dell'obbligo (non è si viola alcun diritto all'istruzione)..i dirigenti scolastici delle scuola primaria non chiedono affatto, all'atto dell'iscrizione se il genitore ha il permesso si soggiorno.

Questione evasori: è inutile mescolare delle questioni differenti...l'evasione va accertata e scoperta dalla guardia di Finanza e nel caso sanzionata.

No, chi ha il permesso di soggiorno deve avere la possibilità di mandare (posti permettendo) i propi figli negli asili e alla materna.
I clandestini invece possono far accedere i loro figli alla scuola dell'obbligo...il che è già tanto, visto che non pagando tasse usufruiscono "aggratis" (a sbafo) di un servizio pubblico datogli dal welfare state.

Quindi, se il problema è solo quello delle tasse, perché non diamo la possibilità a queste persone di pagarle?
Come ho già scritto nel mio precedente post (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=20226826&postcount=36) (non sto qui a rifare tutto il discorso), il problema di fondo è che in questo momento in Italia, con questa legge, il fatto di essere regolari o meno si riduce ad un mero aspetto formale. Gran parte dei lavoratori per i quali i datori di lavoro hanno fatto richiesta sono già in Italia, lavorano e si comportano bene (altrimenti nessuno gli offriebbe un lavoro), basterebbe regolarizzarli. E se gli fosse consentito avere un permesso di soggiorno le pagherebbero più che volentieri le tasse.

Caspita, se il problema sono le tasse, facciamogliele pagare e permettiamogli di vivere come persone normali. Per quale motivo si deve avere un numero di permessi di soggiorno disponibili pari ad un quinto delle domande di assunzione regolare da parte dei datori di lavoro...

Infine, il discorso dell'evasione è invece a mio avviso molto calzante.
Se per l'appunto il problema è che gli irregolari non pagano le tasse quindi si vuole escluderli dai servizi pubblici, per quale motivo un italiano che evade le tasse non dovrebbe essere escluso? Non è vero che l'italiano usufruisce di un servizio al quale non avrebbe diritto se non imbrogliando? Lui (l'italiano) non ruba i posti a chi invece lavora e paga le tasse per mantenere il servizio di cui lui usufruisce? Non è vero che [cito:] non pagando tasse usufruiscono "aggratis" (a sbafo) di un servizio pubblico datogli dal welfare state?

Mi spieghi in concreto qual'è la differenza?

wanblee
26-12-2007, 17:16
per te fa benissimo, evidentemente tu preferisci che acceda alla materna pubblica il figlio di un ricco commerciante o professionista che dichiara il falso pur di iscriverlo.
dal canto mio, io preferirei che acceda alla materna pubblica il figlio di una coppia che lavora e che fa fatica a sbarcare il lunario, e che cerca aiuto alla struttura pubblica per accogliere il figlio e permettere cosi' a entrambi di lavorare, giusto per consentirgli di sopravvivere.
per me non e' una discriminante che una coppia abbia il "permesso" di stare qui, per aiutarli a sopravvivere. "permesso", non dimentichiamolo, che in base alla burocrazia italiana puo' anche non arrivare subito, pur avendone tutti i titoli per richiederlo.
giusto per sapere: i figli di queste coppie, queste coppie stesse, che devono fare per vivere: i salti mortali? perche' se lavora solo uno, non hanno i soldi per vivere; se lavorano entrambi, il bimbo non puo' certo stare sulla strada; 'somma che gli facciamo fare a 'sti qua? :D
la medesima situazione anche per tante coppie italiane... rimango dell'idea che prima di tutto occorre liberare gli asili pubblici da tutti quelli che potrebbero anche non usufruirne, perche' hanno soldi in abbondanza; non certo liberare gli asili dalle coppie che lavorano ma che non hanno ancora il permesso di soggiorno. questa e' discriminazione del piu' debole, pura e semplice.

D'accordissimo!!!! :mano: :cincin:

bjt2
26-12-2007, 19:15
Ma questo governo non stava facendo una lotta all'evasione senza quartiere? :asd:
Intendiamoci: gli evasori ci saranno sempre. Non esiste paese senza evasori fiscali. E per queste poche (si spera) persone voi volete negare ad altre, operai che pagano le tasse, di avere i posti all'asilo nido a favore di immigrati irregolari che se va bene lavorano in nero (non pagando nulla di tasse e usufruendo di molti servizi gratuitamente), se va male sono accattoni o peggio ancora ladri?!?!?! Io sul serio non vi capisco... :mbe: Della serie: c'è l'imprenditore evasore, allora non diamo l'asilo nido agli operai, ma diamolo agli immigrati clandestini, sia mai che tra gli operai ci fosse l'imprenditore evasore... Ma cos'è?!?!?! Per fare un dispetto a qualche evasore la mettete a quel servizio a molti veri poveri operai? :mbe:

Buon Natale!

fabio80
26-12-2007, 19:23
in base a cosa? forse in base al fatto che non vivono come vuoi tu?
ti ricordo che i rom non sono immigrati, ma hanno ugualmente il medesimo diritto di vivere qui al pari di noi. la cosa puo' non piacerti ma funziona cosi'.

sulla carta, sulla carta :asd: anche se la cosa può non piacerti ma funziona così :asd:

Fides Brasier
26-12-2007, 19:30
Ma questo governo non stava facendo una lotta all'evasione senza quartiere? :asd:
Intendiamoci: gli evasori ci saranno sempre. Non esiste paese senza evasori fiscali. E per queste poche (si spera) persone voi volete negare ad altre, operai che pagano le tasse, di avere i posti all'asilo nido a favore di immigrati irregolari che se va bene lavorano in nero (non pagando nulla di tasse e usufruendo di molti servizi gratuitamente), se va male sono accattoni o peggio ancora ladri?!?!?! Io sul serio non vi capisco... :mbe: Della serie: c'è l'imprenditore evasore, allora non diamo l'asilo nido agli operai, ma diamolo agli immigrati clandestini, sia mai che tra gli operai ci fosse l'imprenditore evasore... Ma cos'è?!?!?! Per fare un dispetto a qualche evasore la mettete a quel servizio a molti veri poveri operai? :mbe:

Buon Natale!mi sa che stai facendo un po' di confusione.
la lotta all'evasione e' di pertinenza del governo (ministero delle finanze); l'iscrizione alle materne e' regolata dal comune dove e' ubicata la scuola. il governo puo' fare tutta la lotta all'evasione che vuole (e la fa), ma le graduatorie sono basate sulla dichiarazione dei redditi (forse addirittura, ma qui non ne sono certissimo, su una autocertificazione), quindi e' facile che il commerciante che evade e dichiara 10mila euro all'anno stara' davanti a tutti, anche davanti all'italianissimo impiegato.
ma se il cruccio della moratti fosse davvero quello di garantire l'accesso alla materna pubblica a chi ne ha bisogno, avrebbe avuto tutti gli strumenti per avviare indagini fiscali su chi si iscriveva e stanare gli evasori: invece ha preferito cacciare i poveri cristi. tanto sono immigrati, manco votano, chi vuoi che li ascolti? :D

Fides Brasier
26-12-2007, 19:31
edit

wanblee
26-12-2007, 19:39
Ma questo governo non stava facendo una lotta all'evasione senza quartiere? :asd:
Intendiamoci: gli evasori ci saranno sempre. Non esiste paese senza evasori fiscali. E per queste poche (si spera) persone voi volete negare ad altre, operai che pagano le tasse, di avere i posti all'asilo nido a favore di immigrati irregolari che se va bene lavorano in nero (non pagando nulla di tasse e usufruendo di molti servizi gratuitamente), se va male sono accattoni o peggio ancora ladri?!?!?! Io sul serio non vi capisco... :mbe: Della serie: c'è l'imprenditore evasore, allora non diamo l'asilo nido agli operai, ma diamolo agli immigrati clandestini, sia mai che tra gli operai ci fosse l'imprenditore evasore... Ma cos'è?!?!?! Per fare un dispetto a qualche evasore la mettete a quel servizio a molti veri poveri operai? :mbe:

Buon Natale!

Buon Natale anche a te.

Penso che tu abbia largamente frainteso quanto scritto.
La questione è di equità. Nessuno vuole negare l'asilo o altri servizi agli operai che pagano le tasse.
Il paragone a mio avviso calzante è invece tra chi non paga le tasse perchè immigrato ancora senza permesso e chi non paga le tasse perchè -magari- imprenditore pieno di soldi ma troppo avido per denunciare tutto quello che prende.
Tra i due io non ho dubbi su chi merita il posto all'asilo.

Però, finché l'immigrato è (by definition) considerato un criminale e l'evasore è invece il povero perseguitato dallo stato non andremo molto distante.

Come giustamente diceva Fides Brasier:

la medesima situazione anche per tante coppie italiane... rimango dell'idea che prima di tutto occorre liberare gli asili pubblici da tutti quelli che potrebbero anche non usufruirne, perche' hanno soldi in abbondanza...
...quindi non certo gli operai ;)

zerothehero
26-12-2007, 19:45
Quindi, se il problema è solo quello delle tasse, perché non diamo la possibilità a queste persone di pagarle?

Scherzi?
Se sono irregolari se ne devono tornare nel paese da cui provengono.

zerothehero
26-12-2007, 19:52
per te fa benissimo, evidentemente tu preferisci che acceda alla materna pubblica il figlio di un ricco commerciante o professionista che dichiara il falso pur di iscriverlo.

Non ho detto questo: ci si marcia un pò con questa cosa, ma fa niente.
Chi dichiara un reddito inferiore all'effettivo deve essere sanzionato dall'autorità pubblica ed eventualmente la graduatoria va corretta, chi è clandestino (e quindi in Italia neanche ci potrebbe stare) non può usufruire degli stessi identici servizi a disposizione del cittadino italiano, altrimenti a che serve la cittadinanza?
Per pulirsi il sedere?


per me non e' una discriminante che una coppia abbia il "permesso" di stare qui, per aiutarli a sopravvivere. "permesso", non dimentichiamolo, che in base alla burocrazia italiana puo' anche non arrivare subito, pur avendone tutti i titoli per richiederlo.

Non mi risulta che lo Stato Italiano abbia stipulato una convenzione e/o un trattato che concede il diritto di stabilimento e residenza al miliardo e passa di poveri (con reddito inf. a 1 dollaro al giorno) presenti sul pianeta terra.

Fides Brasier
26-12-2007, 19:54
Scherzi?
Se sono irregolari se ne devono tornare nel paese da cui provengono.ma che stai a di'?? :D

gente che e' qui da anni, che lavora, che si e' integrata, che fa domanda per il rinnovo del permesso ma che non l'ha ancora ricevuto! li cacciamo fuori? :D

riprendiamo il primo post, giusto per rinfrescarci la memoria.
Che la seconda città italiana neghi l'ingresso agli asili nido ai figli di extracomunitari senza permesso di soggiorno è un'ignominia. Già Milano aveva norme assurde per quelle iscrizioni, perché accettava con riserva quelle domande da parte di lavoratori in attesa del rinnovo del permesso per poi cacciarli fuori se questo non arrivava. Adesso la discriminazione è completa: neanche chi è in regola ma in attesa della burocrazia italiana può iscrivere il proprio bambino negli asili milanesi

si, cacciamoli fuori va, in fondo avrebbero dovuto immaginarlo che la burocrazia italiana e' quel che e', si dovevano svegliare prima 'sti immigrati :O

Fides Brasier
26-12-2007, 19:56
Non mi risulta che lo Stato Italiano abbia stipulato una convenzione e/o un trattato che concede il diritto di stabilimento e residenza al miliardo e passa di poveri (con reddito inf. a 1 dollaro al giorno) presenti sul pianeta terra.non risulta nemmeno a me; ma gia' che sono qua, lavorano e vivono e spendono qua, a mio parere e' opportuno dargli la possibilita' di vivere quantomeno dignitosamente, invece di prenderli a calci nelle palle dicendogli "zitto e non rompere i coglioni, tanto non hai nessun diritto ma solo il dovere di lavorare".

zerothehero
26-12-2007, 19:59
non risulta nemmeno a me; ma gia' che sono qua, lavorano e vivono e spendono qua, a mio parere e' opportuno dargli la possibilita' di vivere quantomeno dignitosamente, invece di prenderli a calci nelle palle dicendogli "zitto e non rompere i coglioni, tanto non hai nessun diritto ma solo il dovere di lavorare".

Nessuno nega ai clandestini di potere iscrivere i figli alla scuola dell'obbligo...all'asilo e alle materne di Milano no.
Se la cosa non piace, pazienza. :D
Se Rosy Bindi, Fioroni& Ferrero si sentono così sicuri di poter impugnare il provvedimento come incostituzionale visto che è così incivile, che lo impugnino..vedremo a chi darà ragione la Consulta.

Fides Brasier
27-12-2007, 10:05
Nessuno nega ai clandestini di potere iscrivere i figli alla scuola dell'obbligo...all'asilo e alle materne di Milano no.
Se la cosa non piace, pazienza. :Dsi, pazienza; in fondo mica sono io che posso cambiare le cose a quel livello. pero' mi rimane il disgusto di vedere una classe politica che manovra contro i poveri cristi per andare a favore del proprio elettorato. tu giustamente fai spallucce e dici pazienza, io m'incazzo: non cambiera' le cose di una virgola, ma m'incazzo ugualmente -e, per inciso, mi ricordero' di che partito e' la moratti la prossima volta che andro' a votare.

nomeutente
27-12-2007, 10:27
Dijo è stato sospeso in altro thread.
Fine delle polemiche.

Ziosilvio
27-12-2007, 14:00
la carta prevede per i bambini "protezione, sicurezza sociale, educazione in una situazione di uguaglianza di possibilita', sforzo della societa' per favorire tali diritti"
Solo che qui la situazione è squilibrata in partenza, e non a causa dei regolamenti comunali, ma perché alcuni genitori sono immigrati irregolari.
Ma se costoro vogliono il bene dei propri figli, perché non tentano di mettere se stessi in grado di provvedere loro nel miglior modo possibile, e non si mettono in regola?
e, aggiungo io, favorire l'integrazione.
Ah, ecco: quindi questa è una cosa che aggiungi tu, e che la carta non dice.

Sorvolo il tentativo scorretto e maldestro di farne un discorso di lavoratori, quando chi c'entra sono semmai i contribuenti.
vorrei sapere da te invece, visto che ci hai riportato la dichiarazione dei diritti del bambino, quali sono i motivi per i quali la moratti sarebbe legittimata a fare cio' che vuole fare: in base ai diritti della carta che tu stesso hai menzionato, e perche' secondo te. perche' per me, le famiglie lavoratrici sono tutte, e se una distinzione ci deve essere, deve essere fatta sul reddito (ovvero sulla capacita' autonoma di rivolgersi ad analoghe strutture primarie), non certo sul fatto che una persona abbia gia' il permesso di soggiorno oppure no.
Ed evitare a te la fatica di convincere chi non prende ogni tua parola per oro colato?
Non se ne parla neanche.

evelon
27-12-2007, 14:19
A te può far ridere, ma purtroppo la situazione è proprio questa. E la gente ci muore.
Se sei formalmente nell'illegalità fai di tutto per non attirare l'attenzione su di te e sei passibile di qualunque ricatto da parte di tutti. Di sicuro non ti metti a tirare su delle cause contro lo sfruttamento da parte dei tuoi datori di lavoro. Nemmeno se hai i sindacati alle spalle.
Ovviamente stiamo sempre parlando di persone che vogliono un giorno diventare regolari in Italia. Altrimenti te ne freghi.

Bella la storia dell'STP (straniero temporaneamente presente). E non sono ironico, sulla carta è un'ottima legge, peccato che spesso rimanga una semplice pro forma. E purtroppo ne ho conosciute delle situazioni di questo tipo.
La realtà dei fatti (non quella sulla carta) è che le cure ai clandestini sono molto spesso così carenti, sbrigative e "pericolose" per il loro status che pochissimi ne ricorrono. L'esperienza di chi ci è passato insegna e la paura fa si che i clandestini non utilizzino di fatto le cure ospedaliere se non per situazioni estreme.
Se dopo vuoi nasconderti dietro un dito (o ad un pezzo di carta) che dice che non dovrebbero essere denunciati allora fai pure, ma se hai un po' di onestà intellettuale (e conosci la realtà dei fatti) devi ammettere che quelle leggi rimangono troppo spesso sulla carta.

Queste cose le denuncia ad esempio da anni Medici Senza Frontiere - hai presente l'associazione premio nobel per la pace...non rifondazione comunista - quindi non la dico solo io. Ma questo non è importante, basterebbe aver voglia di guardare la realtà con la voglia di capire davvero come stanno le cose, ma qui torniamo all'onestà intellettuale.
Dall'ultimo studio di MSF emerge che poco meno del 90% dei clandestini che hanno avuto problemi anche gravi di salute (quindi escludendo i ricoveri al pronto soccorso) non ha ricevuto ALCUNA assistenza sanitaria.


Falso, assolutamente falso
Quella (pessima) legge è applicata e gli stranieri lo sanno benissimo.

Non sò di dove sei ma se ti fai un giro per gli ospedali di Roma (tanto per citare una realtà sanitaria che conosco benissimo) vedrai che TUTTI i maggiori PS e reparti di degenza sono ingolfati da stranieri (molti clandestini ) che sanno benissimo che possono essere curati a spese del generoso popolo italiota.


Sanno esattamente che i medici non possono denunciarli e se ne sbattono del tesserino-contentino che gli viene dato (sempre a nostre spese).

Altro che nascondersi dietro un dito...quì si indica la luna e si guarda il dito stesso.... :muro:


L'onestà intellettuale deve (dovrebbe) far riconoscere che non ci sono risorse nemmeno per gli italiani, altro che per gli stranieri...pure irregolari :doh:

evelon
27-12-2007, 14:25
lavoro con le asl e non mi risulta proprio.. anzi, per ogni minima cosa la prima richiesta fatta dagli impiegati agli sportelli è proprio il permesso di soggiorno.


Ti risulta male :D

Quando vanno in ospedale i clandestini vengono curati (a spese della collettività) e gli viene consegnato il tesserino di STP (straniero temporaneamente presente, un bell'artificio linguistico-burocratico per dire "illegale" :D ) con cui poi lo straniero dovrebbe andare a prendere il tesserino sanitario (a spese della collettività pure quello :D ) e registrare la sua posizione.

Inutile dire che nessuno lo fà: approfittanto dell'impossibilità dei medici di denunciarli si fanno curare (a spese della solita buona collettività :D ) e se ne vanno con tanti saluti :D

All'ASL per certificati, moduli e visite prenotate ti chiedono il permesso di soggiorno ma all'ospedale no :D

evelon
27-12-2007, 14:26
Parlando da operatore nel mondo sanitario, trovo il tuo post un insulto ed un flame.

E chi se ne frega :D

L'importante è che dica il giusto :D

evelon
27-12-2007, 14:31
Sono un paramedico volontario e nel 90% dei casi servo al policlinico di milano.

Il pronto soccorso è di fronte alla stanzetta dei carabinieri, quindi OGNI irregolare beccato viene SUBITO denunciato. Cosi come ogni persona ricoverata per abuso di stupefacenti.

Molte volte si preferisce farli passare prima in caserma, poi in corsia.


O stai dicendo balle o siete pure fuori legge :D


Se non ci sono evidenze di reato lo straniero può pure denunciarvi :D


STRANIERI IRREGOLARI

(assistenza sanitaria)


A tutti gli stranieri, anche se non in regola con il permesso di soggiorno, temporaneamente presenti nel territorio italiano, viene garantita l'assistenza ospedaliera per i casi d'emergenza e le cure ambulatoriali essenziali (anche continuative) per malattia ed infortunio.
Viene, inoltre, garantita:

la tutela della gravidanza e della maternita;
la tutela della salute del minore;
le vaccinazioni e gli interventi di profilassi internazionale;
la profilassi, la diagnosi e la cura delle malattie infettive.
Se gli stranieri sono indigenti le prestazioni sono assicurate senza costi a loro carico, ad eccezione di quelle per le quali e previsto il pagamento del ticket. L'indigenza deve essere dichiarata compilando l'apposito modulo.
Gli stranieri irregolari per poter usufruire delle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale devono registrarsi attraverso un codice regionale identificativo denominato S.T.P. (Straniero Temporaneamente Presente), valido su tutto il territorio nazionale. Tale codice e anonimo e puo essere usato solo a scopo sanitario.
Gli stranieri irregolari o clandestini, possono accedere alle strutture sanitarie senza che cio comporti la loro segnalazione alla polizia. Fanno eccezione i casi nei quali sono presenti elementi atti ad ipotizzare un reato, in tal caso i medici sono tenuti a trasmettere una relazione scritta agli uffici competenti



http://www.immiweb.org/immigrazione/informazioni_utili/diritti_comuni.htm#ancor7



Il resto è fuffa.
Questa legge è nata uno schifo e resta uno schifo :D

wanblee
27-12-2007, 17:26
Falso, assolutamente falso
Quella (pessima) legge è applicata e gli stranieri lo sanno benissimo.

Non sò di dove sei ma se ti fai un giro per gli ospedali di Roma (tanto per citare una realtà sanitaria che conosco benissimo) vedrai che TUTTI i maggiori PS e reparti di degenza sono ingolfati da stranieri (molti clandestini ) che sanno benissimo che possono essere curati a spese del generoso popolo italiota.

Sanno esattamente che i medici non possono denunciarli e se ne sbattono del tesserino-contentino che gli viene dato (sempre a nostre spese).

Altro che nascondersi dietro un dito...quì si indica la luna e si guarda il dito stesso.... :muro:

L'onestà intellettuale deve (dovrebbe) far riconoscere che non ci sono risorse nemmeno per gli italiani, altro che per gli stranieri...pure irregolari :doh:

Ti risulta male :D

Quando vanno in ospedale i clandestini vengono curati (a spese della collettività) e gli viene consegnato il tesserino di STP (straniero temporaneamente presente, un bell'artificio linguistico-burocratico per dire "illegale" :D ) con cui poi lo straniero dovrebbe andare a prendere il tesserino sanitario (a spese della collettività pure quello :D ) e registrare la sua posizione.

Inutile dire che nessuno lo fà: approfittando dell'impossibilità dei medici di denunciarli si fanno curare (a spese della solita buona collettività :D ) e se ne vanno con tanti saluti :D

All'ASL per certificati, moduli e visite prenotate ti chiedono il permesso di soggiorno ma all'ospedale no :D

Non si può considerare la sanità come un qualunque altro servizio pubblico. Non è come la tessera per la biblioteca civica. La gente che è ammalata va curata! Cioè, loro sono li che soffrono e stanno male e tu hai il coraggio di dirgli che se ne devono andare, che possono anche morire perché sono un peso per la collettività!??! Perché all'ultima lotteria non hanno vinto il permesso di soggiorno?
A sto punto appena si ammalano sparagli un colpo in testa così non pesano più su nessuno e ci togliamo il pensiero. Non farlo prima che si ammalino però perché, anche se irregolari, sono forza lavoro indispensabile per l'economia italiana.
Guarda, 'sto tipo di ragionamento mi farebbe dire cose che evito di dire altrimenti mi bannano a vita.

E chi se ne frega :D

Simpatico eh?
O stai dicendo balle o siete pure fuori legge :D
Se non ci sono evidenze di reato lo straniero può pure denunciarvi :D

http://www.immiweb.org/immigrazione/...uni.htm#ancor7

Il resto è fuffa.
Questa legge è nata uno schifo e resta uno schifo :D

Va beh, citando la legge confermi una volta in più che ti stai nascondendo dietro un pezzo di carta e perdi di vista la sostanza.
La sostanza è che qui ci sono almeno tre persone e un'associazione medica internazionale (MSF) che conoscendo la realtà dal di dentro sanno che quella legge non viene applicata. Se tu rispondi dicendo che non è vero perché esiste la legge significa appunto che non vuoi capire.

Sarei proprio curioso di capire come fai a sapere che molti degli immigrati che si fanno curare sono clandestini (hanno il marchio in fronte?). Ma la sostanza non è questa. Posso anche credere che da te la legge venga applicata (niente di strano, è una legge!!), ma i numeri dicono che il tuo è un caso isolato (vedi appunto la ricerca di Medici Senza Frontiere), oppure che stai vedendo solo ciò che vuoi vedere.
Siccome credo più probabile la seconda penso che la finirò qui, perché siccome non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire ritengo inutile continuare a discutere con chi non riesce a mettersi in discussione nemmeno di fronte ai dati.

Un 'ultima cosa però, tu la chiami legge pessima, schifo di legge, io la ritengo invece un'ottima legge, sia per una elementare umanità nei confronti dei malati e della vita (non me ne frega niente che siano italiani, comunitari, extracomunitari con o senza permesso, la gente che sta male va curata! Si chiama appunto umanità!), sia per la collettività tutta. Solo così si può controllare eventuali focolai di malattie infettive e potenzialmente pericolose per tutti.

fabio80
27-12-2007, 17:30
Qua si perde di vista un concetto basilare e semplice: un clandestino va espulso, con le buone o con le cattive. punto. tutto il resto, diretta conseguenza della loro presenza non gradita e non autorizzata in italia, scompare mettendo in pratica questo semplice fatto.

Korn
27-12-2007, 17:38
non gradita? hai voglia se gradita ;)

fabio80
27-12-2007, 17:43
non gradita. full stop.

evelon
28-12-2007, 14:44
Non si può considerare la sanità come un qualunque altro servizio pubblico.


Ed invece lo è.
Fattene una ragione...

Senza nemmeno tirar fuori i paesi dove non è pubblica (e quindi non è nemmeno un servizio pubblico) sappi che la sanità è un servizio come un altro ed al massimo, in alcuni paesi del mondo, ha l'oggettivo di "primario".

Se non ti piace puoi cambiare pianeta.


Cioè, loro sono li che soffrono e stanno male e tu hai il coraggio di dirgli che se ne devono andare, che possono anche morire perché sono un peso per la collettività!??!


Assolutamente si.
Forse continua a sfuggirti il fatto fonadmentale: loro non dovebbero nemmeno essere lì, e se ci sono è solo per l'atto criminale (entrata clandestina) che hanno commesso.


Perché all'ultima lotteria non hanno vinto il permesso di soggiorno?
Non farlo prima che si ammalino però perché, anche se irregolari, sono forza lavoro indispensabile per l'economia italiana.


Peccato che questo ragionamento non regge semplicemente alla prova dei fatti: prima delle ondate di immigrazione selvaggia degli ultimi anni la forza lavoro ( di basso profilo) c'era ugualmente.

Se poi mi parli di immigrati di alto profilo la situazione cambia ma dubito che questi siano clandestini.
Se hai dati in materia postali pure


Guarda, 'sto tipo di ragionamento mi farebbe dire cose che evito di dire altrimenti mi bannano a vita.
Simpatico eh?


Si, molto :D


Va beh, citando la legge confermi una volta in più che ti stai nascondendo dietro un pezzo di carta e perdi di vista la sostanza.
La sostanza è che qui ci sono almeno tre persone e un'associazione medica internazionale (MSF) che conoscendo la realtà dal di dentro sanno che quella legge non viene applicata. Se tu rispondi dicendo che non è vero perché esiste la legge significa appunto che non vuoi capire.


ehm...forse ti è sfuggito: io la situazione, almeno per la città di Roma, la conosco perfettamente ;)

Quella legge almeno negli ospedali romani è perfettamente applicata.
Certo è che poi il clandestino deve presentarsi, se non si presenta caxxi suoi (ma nemmeno tanto visto che ci sono i presidi mobili.. :p )


Peraltro io non mi nascondo dietro nulla: il mio primo intervento è stato proprio per contestare certe affermazioni false proprio per le norme di legge.
Il resto è fuffa.

si stà parlando della legge, che per quanto faccia schifo, c'è.

Se poi il clandestino oltre che criminale è pure ignorante beh...caxxi suoi...

Oppure vogliamo anche istituire un servizio di auto col megafono che girano la città avvisando i clandestini che possono curarsi a sbafo ? :D
già che ci siamo paghiamo anche un taxi che li vada a prendere a casa e li riporti indietro...sia mai che MSF ci dica che sono discriminati rispetto agli italiani con l'automobile :asd:



Sarei proprio curioso di capire come fai a sapere che molti degli immigrati che si fanno curare sono clandestini (hanno il marchio in fronte?).


:asd:

Semplicemente l'assistente sociale gli offre il tesserino di STP e gli dà l'indirizzo dove ritirare il tesserino sanitario...dove ovviamente non andranno :D


Quelli in regola vengono a farsi curare con il permesso ed anche quando non ce l'hanno ne conoscono perfettamente gli estremi cosicchè si possa controllare via terminale :D


Ma la sostanza non è questa. Posso anche credere che da te la legge venga applicata (niente di strano, è una legge!!), ma i numeri dicono che il tuo è un caso isolato (vedi appunto la ricerca di Medici Senza Frontiere), oppure che stai vedendo solo ciò che vuoi vedere.


LOL

Prima dici che non è vero, poi dici che "l'ha detto MSF" quindi deve essere falso, poi dici che non c'è nulla di strano se è vero visto che è una legge ( doh! :D ), poi che forse è vero ma è un caso isolato....infine sono io che vedo solo quello che voglio vedere (? 'azzo c'entro io se è così?)

Insomma prendi una posizione :D

Comunque, non sò di dove sei ma perchè non vieni a vedere anche tu ? :D

Se ho ragione io mi paghi un pranzo, altrimenti lo pago io a te :D


Siccome credo più probabile la seconda penso che la finirò qui, perché siccome non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire ritengo inutile continuare a discutere con chi non riesce a mettersi in discussione nemmeno di fronte ai dati.


I dati sono quelli che ti ho postato.
Punto.

I dati sono molto semplicei da interpretare:
Lo stato italiano ed il suo generoso popolo pagano per dare una copertura sanitaria TOTALE a tutti quelli che sono in Italia, anche agli illegali.

Una copertura sanitaria che altri stati non si sognano nemmeno di dare.

Compresi i modernissimi stati europei con dentro alcuni dei "campioni di civiltà" del nord europa.

Se vuoi ragionare devi ragionare partendo da questo, altrimenti non ti devi stupire se sbugiardano ad ogni post


Un 'ultima cosa però, tu la chiami legge pessima, schifo di legge, io la ritengo invece un'ottima legge, sia per una elementare umanità nei confronti dei malati e della vita (non me ne frega niente che siano italiani, comunitari, extracomunitari con o senza permesso, la gente che sta male va curata! Si chiama appunto umanità!), sia per la collettività tutta. Solo così si può controllare eventuali focolai di malattie infettive e potenzialmente pericolose per tutti.

E' una sparata talmente grossa che non varrebbe la pena di rispondere ma tant'è...

Se ti stà a cuore la difesa della salute della collettività da eventuali malattie portate dall'esterno del paese la prima cosa da fare è proprio quella di blindare le frontiere e respingere chiunque non passi attraverso i canali regolari.

Canali che devono essere controllati anche da punto di vista sanitario (attualmente non lo sono) e dotati di apposite "quarantene" per evitare rischi.
Accettando anche il fatto che l'immigrato che non rispetta i parametri minimi possa essere rispedito indietro.


Di certo non controlla le malattie la politica del "entrate tutti, poi vediamo come curarvi"....

Fides Brasier
28-12-2007, 14:47
Solo che qui la situazione è squilibrata in partenza, e non a causa dei regolamenti comunali, ma perché alcuni genitori sono immigrati irregolari.
Ma se costoro vogliono il bene dei propri figli, perché non tentano di mettere se stessi in grado di provvedere loro nel miglior modo possibile, e non si mettono in regola?si tratta di una cosa che speravo fosse stata chiarita gia' pochi post fa, ma e' meglio evidenziarla ancora una volta visto che continua a sfuggire ai piu': Adesso la discriminazione è completa: neanche chi è in regola ma in attesa della burocrazia italiana può iscrivere il proprio bambino negli asili milanesi
Ah, ecco: quindi questa è una cosa che aggiungi tu, e che la carta non dice.
Sorvolo il tentativo scorretto e maldestro di farne un discorso di lavoratori, quando chi c'entra sono semmai i contribuenti.certo, e' una cosa che aggiungo io, e' la mia personale opinione: poiche' si tratta di un discorso che ha a che fare con l'integrazione di persone che scelgono di vivere nel nostro paese e di contribuire alla sua crescita, credo che sia doveroso fornire a questi bambini le tutele previste dalla carta dei diritti dei bambini anche per favorire l'integrazione e il pieno accoglimento da parte del paese dove vivranno. sicuramente questi bambini ne hanno molto piu' bisogno che non dei figli di qualche ricco evasore.
Ed evitare a te la fatica di convincere chi non prende ogni tua parola per oro colato?
Non se ne parla neanche.:confused: questo proprio non l'ho capito. mi hai chiesto di motivare i punti della carta, e considerando che siamo in un forum per parlare (oltre che per il fatto che chiedere e' lecito e rispondere e' cortesia) ho argomentato la mia posizione; ora chiedo la medesima cosa a te, su una carta che tra l'altro hai portato tu stesso, e ti lanci in questa polemica del tutto gratuita e fuori luogo. boh, se hai voglia e hai argomenti per parlare fallo, in caso contrario non vedo i motivi per questa acredine.

FabioGreggio
28-12-2007, 20:51
I bambini non si toccano, mai, qualsiasi sia il loro colore, razza o credo.
Per un adulto che sbaglia fategliela pagare come volete, mettetelo alla gogna, frustatelo, fatelo squartare da quattro cavalli lanciati in dirtezioni opposte, ma che non sia un bambino innocente a pagare le colpe dei genitori.

Post-ulato.

I bambini non si toccano e hanno solo diritti da qualsiasi parte vengano, di qualsiasi razza siano.

Gli adulti si scannino fra loro, ma i bambini sono di tutti e tutti siamo responsabili perchè sono il nostro futuro.

fg

marcuz22
28-12-2007, 23:47
non so perche questi moderatori lascino certi titoli di sx senza dire nulla bha.. poi sono imparziali.

FabioGreggio
29-12-2007, 00:45
non so perche questi moderatori lascino certi titoli di sx senza dire nulla bha.. poi sono imparziali.


??????:rolleyes:


fg

zerothehero
29-12-2007, 00:53
non so perche questi moderatori lascino certi titoli di sx senza dire nulla bha.. poi sono imparziali.

Sai perchè non lo sai?
PErchè non hai letto il regolamento. :D
Se vuoi segnalare delle violazioni al regolamento afferenti alla titolazione del thread basta usare il tastino "segnala"...polemizzare in main non è consentito. ^_^

zerothehero
29-12-2007, 00:55
non gradita? hai voglia se gradita ;)

E' gradita per chi li sfrutta in nero, non per i cittadini. :D ..poi c'è chi gradisce per ideologia.
Tra le due categorie, non so chi è peggio.

Fides Brasier
29-12-2007, 07:29
E' gradita per chi li sfrutta in nero, non per i cittadini. :D ..poi c'è chi gradisce per ideologia.
Tra le due categorie, non so chi è peggio.sicuramente chi li sfrutta :O
invece chi li "gradisce" per ideologia non e' che gradisce loro tout court: fa invece il ragionamento che siano persone come tutti, e che e' sciocco discriminarli perche' diversi.
c'e' anche chi non li gradisce per ideologia, ecco si, questi invece sono i peggiori.

Correx
29-12-2007, 08:24
La gente che è ammalata va curata!
quoto, senza alcuna discriminazione

un clandestino va espulso
anche un bambino molto piccolo?? :confused:
dalla dichiarazione dei diritti del bambino che ha postato ZioSilvio :

...proclama la presente Dichiarazione dei Diritti del Bambino affinché esso abbia un'infanzia felice
Il bambino deve avere tutte le possibilità di dedicarsi a giochi e ad attività ricreative che devono essere orientate a fini educativi; (NB non solo scuola dell'obbligo)
(...)la società e i poteri pubblici devono fare ogni sforzo per favorire la realizzazione di tale diritto
(...)Il bambino deve essere protetto contro le pratiche che possono portare alla discriminazione razziale

nomeutente
29-12-2007, 10:28
non so perche questi moderatori lascino certi titoli di sx senza dire nulla bha.. poi sono imparziali.

Perché i titoli dei thread li fanno gli utenti e rispecchiano le loro opinioni, non quelle del forum.
Interveniamo solo nel caso ci siano evidenti falsità o imprecisioni inerenti fatti avvenuti o non avvenuti o se il titolo non è sufficientemente chiaro.

E' la seconda volta che lo spiego: la volta precedente questa critica mi fu mossa da un utente di sinistra. Tira tu le somme sulla mia imparzialità.

Sei anche avvisato: la prossima polemica pubblica con lo staff ti costerà una sanzione.

fabio80
29-12-2007, 13:20
quoto, senza alcuna discriminazione


anche un bambino molto piccolo?? :confused:
dalla dichiarazione dei diritti del bambino che ha postato ZioSilvio :

...proclama la presente Dichiarazione dei Diritti del Bambino affinché esso abbia un'infanzia felice
Il bambino deve avere tutte le possibilità di dedicarsi a giochi e ad attività ricreative che devono essere orientate a fini educativi; (NB non solo scuola dell'obbligo)
(...)la società e i poteri pubblici devono fare ogni sforzo per favorire la realizzazione di tale diritto
(...)Il bambino deve essere protetto contro le pratiche che possono portare alla discriminazione razziale

sì e non me ne frega un accidente delle dichiarazioni dei diritti di chicchessia, ok? ho il diritto di vivere in un paese sano e questo scavalca qualsiasi dichiarazione altisonante firmata da pagliacci impagliati che i clandestini li vedono in foto sul giornale.

anche gli zingari che ti danno il benvenuto a stazione centrale sono bambini :rolleyes:

greasedman
29-12-2007, 15:01
Ognuno la può pensare come gli pare, se per qualcuno è inopportuno anche dare opportunità agli orfani o ai neonati del cassonetto è libero di crederlo, basta che faccia come fabio80 che lo dichiara apertamente.

Ma la moratti è una eletta coi voti dei più cattolicissimi e che si è costruita un'immagine anche in qualità di donna sensibile ai problemi della solidarietà. Ed ognuno è libero di cambiare idea nella propria vita, ma lo dichiari, per esempio cominciando dal non presentarsi alla Santa messa di Natale.


E' questa morale pelosa del fintoperbenismo dal "culo al caldo" che francamente stona.

fabio80
29-12-2007, 15:03
Ognuno la può pensare come gli pare, se per qualcuno è inopportuno anche dare opportunità agli orfani o ai neonati del cassonetto è libero di crederlo, basta che faccia come fabio80 che lo dichiara apertamente.

Ma la moratti è una eletta coi voti dei più cattolicissimi e che si è costruita un'immagine anche in qualità di donna sensibile ai problemi della solidarietà. Ed ognuno è libero di cambiare idea nella propria vita, ma lo dichiari, per esempio cominciando dal non presentarsi alla Santa messa di Natale.


E' questa morale pelosa del fintoperbenismo dal "culo al caldo" che francamente stona.


ma che c'entrano adesso i bambini nei cassnetti:confused:

greasedman
29-12-2007, 15:28
basta con sto peloso buonismo da due soldi. a forza di fare i caritatevoli siamo rimasti noi stessi a becco asciutto. :rolleyes:

l'italia non è la caritas, se vuoi fare il magnanimo finanziateli da te.

non siamo un paese ricco che può permettersi regalie a destra e a manca, che pure non sono mancate e i risultati si vedono.

e non tiriamo in ballo il fatto che c'è gente che sta peggio di noi, perchè in tutta europa mediamente stanno meglio e francamente non mi sento così benestante e soddisfatto dell'italia per potere pensare anche agli altri

lo stato sociale è riservato a chi sta in italia e contribuisce a mentenerlo a sua volta.

costoro sono irregolari, non versano contributi, non contribuiscono, non devono avere diritto a nulla se non a una pedata nel posteriore, altro che stato sociale

sì e non me ne frega un accidente delle dichiarazioni dei diritti di chicchessia, ok?

ti apprezzo perchè almeno sei coerente, non smentirti anche su questo.

DonaldDuck
29-12-2007, 23:21
ti apprezzo perchè almeno sei coerente, non smentirti anche su questo.
Ma cos'è? Una specie di riassunto delle puntate precedenti :D ?

FabioGreggio
30-12-2007, 00:47
ma che c'entrano adesso i bambini nei cassnetti:confused:

Ma anche se fosse, basta che non siano italiani, no?

fg

fabio80
13-01-2008, 10:58
voci di cui non trovo riscontro mi dicono che mr graziepresidentevatuttobene abbia intimato alla moratti di far decadere l'ordinanza pena la mancata erogazione di fondi per le strutture come sili nidi

mi interessa approfondire due punti

il primo, se è vero

il secondo, che discende dal primo: come OSA prodi, come si permette quel figuro di minacciarci di non erogarci fondi quando sa benissimo che sono soldi NOSTRI che vengono estorti per bruciarli chissà dove?

LUVІ
22-01-2008, 15:18
Ecco cosa succede a dare a degli incapaci amministratori della cosa pubblica il potere di emanare delle pseudo costituzioni parallele, more solito, sbagliate nella forma e nella sostanza.
Meno male che c'è chi vigila.

http://www.repubblica.it/2005/b/rubriche/glialtrinoi/moratti-bambini/moratti-bambini.html

La propaganda della Moratti
sulla pelle dei bambini

Stefano Rodotà (Repubblica del 2 gennaio scorso) le ha chiamate "costituzioni parallele". Al contrario della Costituzione del 1948, non hanno una forma definita. Si tratta di un insieme di 'manifesti politici', di provvedimenti amministrativi e anche di prassi burocratiche che convergono verso il risultato di mettere in discussione i principi fondamentali. Per fortuna, la Costituzione, quella vera, ha in sé dei potenti anticorpi. L'articolo 24, per esempio, che garantisce a tutti il diritto di agire in giudizio a tutela dei propri diritti.

Martedì scorso è stata diffusa la notizia della presentazione, da parte di una donna marocchina di 37 anni, di un ricorso contro la decisione del sindaco di Milano di non ammettere alle scuole materne i bambini degli immigrati privi di permesso di soggiorno. L'azione legale, sostenuta dall'avvocato Livio Neri, si fonda sugli articoli 43 e 44 del Testo unico sull'immigrazione che individuano i comportamenti discriminatori per motivi etnici, razziali, nazionali e religiosi e stabiliscono una procedura a tutela delle vittime.

In attesa della decisione del giudice (e anche di quella dell'amministrazione che è stata invitata dal ministro della Pubblica istruzione a ritirare la circolare) val la pena di conoscere gli elementi essenziali della biografia della ricorrente. Le "costituzioni parallele", infatti, agiscono sulla realtà concreta, sulla vita delle persone.

La presentatrice del ricorso si trova in Italia dal 1993, cioè da quindici anni, e per buona parte della sua permanenza ha avuto un regolare permesso di soggiorno. La sua attuale condizione di irregolarità è stata determinata dall'aver perso il precedente lavoro e di non averne trovato uno nuovo entro il termine stabilito dalla legge. Non è dunque una condizione voluta ma subita. La donna, infatti, conduce una vita normale, risiede in un appartamento per il quale paga regolarmente l'affitto, e ha due bambine. La più grande frequenta la prima elementare. La più piccola, fino al 17 dicembre scorso, attendeva con gioia il momento in cui avrebbe cominciato a frequentare la scuola materna. Anche la madre lo attendeva perché questo le avrebbe consentito di lavorare con più serenità.

Chissà se, nell'elaborare la circolare, il sindaco di Milano ha pensato a casi come questo e ha deciso comunque di agire per dare prova di "fermezza". I consulenti legali del comune dovrebbero averle fatto notare che la circolare era ad alto rischio di bocciatura. Se non altro perché, con lo stesso tipo di azione avviata dalla donna marocchina, era stata già bollata come discriminatoria - e quindi annullata - la decisione di dare ai cittadini italiani cinque punti in più nelle graduatorie per l'assegnazione delle case popolari.

E questa è un'altra fondamentale differenza tra la Costituzione vera e quelle "parallele". La prima ha sessant'anni, le seconde hanno vita breve. E spesso chi le emana ne è consapevole. Le "costituzioni parallele" sono uno strumento per fare propaganda sulla pelle degli altri. Di solito dei più deboli. O per stabilire nuovi diritti a favore dei più forti. Si aggiornano continuamente. Una delle ultime norme, per esempio, stabilisce che la credibilità personale di un uomo politico è messa in discussione esclusivamente dai reati di mafia, e solo in caso di condanna superiore ai cinque anni di reclusione
(glialtrinoi@repubblica. it)

http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-stranieri/milano-senza-parita/milano-senza-parita.html

La decisione del ministero della Pubblica istruzione dopo l'ordinanza del sindaco
che respinge gli alunni extracomunitari figli di genitori senza permesso di soggiorno
Scuole, il ministero punisce la Moratti
"Niente parità agli asili milanesi"
di SALVO INTRAVAIA

Revocata la parità scolastica dal 2008/2009 alle scuole dell'infanzia del comune di Milano. La decisione di avviare il procedimento che toglie lo status di scuola del servizio pubblico non statale alle scuole materne del capoluogo lombardo è stata resa nota dallo stesso ministero della Pubblica istruzione. Le disposizioni sui bambini sprovvisti di permesso di soggiorno e morosi, contenute nella circolare dello scorso dicembre riguardante l'iscrizione alle scuole materne comunali di Milano, hanno fatto scattare la dura presa di posizione del ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni.

Delle tre questioni contestate da viale Trastevere al sindaco di Milano, Letizia Moratti, quella che ha scatenato una interminabile polemica riguarda i figli degli immigrati sprovvisti di permesso di soggiorno. Tra i "documenti necessari da presentare" per i piccoli extracomunitari il "permesso di soggiorno in corso di validità o ricevuta di presentazione della domanda di rinnovo". Un atto che il ministero bolla come "illegittimo e discriminatorio". E' infatti noto a tutti i dirigenti scolastici della Penisola che l'iscrizione a scuola di un minore, in quanto diritto fondamentale della persona, prescinde dalla eventuale regolarità con le norme sull'immigrazione.

"E' pertanto incontrovertibile - si legge nella nota recapitata al comune di Milano a firma del direttore dell'Ufficio scolastico regionale per la Lombardia, Annamaria Dominici - che costituisce illegittimo atto discriminatorio e violativo dell'ordinamento, fare riferimento in via generale alla situazione della mancanza del permesso di soggiorno per negare la possibilità di presentare la domanda di iscrizione a chi ne faccia richiesta" o anche solo per stabilire la sua priorità rispetto alla generalità degli altri aspiranti. Gli eventuali criteri di priorità e di selezione "non possono dunque riferirsi a tali situazioni di fatto e di diritto, come invece disposto con la circolare".

La decisione della Dominaci è arrivata dopo l'ultimatum di due settimane alla Moratti per rivedere i tre punti cruciali della circolare dello scorso 17 dicembre. Oltre il punto riguardante i figli degli immigrati irregolari sul quale si era recentemente espresso lo stesso Parlamento europeo con una risoluzione che riafferma che "il diritto all'istruzione ed alla formazione è un diritto sociale fondamentale e invita tutti gli Stati membri e i Paesi candidati a garantire tale diritto a prescindere dall'origine sociale ed etnica e dalla situazione fisica o giuridica del bambino o dei suoi genitori" la controversia riguardava altri due aspetti.

La circolare subordina l'iscrizione al pagamento della quota per la refezione scolastica: "I bambini risultanti morosi per la quota di refezione scolastica verranno confermati con riserva e potranno iniziare la frequenza dell'anno educativo 2008/2009 non appena regolarizzata la propria posizione", recita la circolare. E mantiene l'anticipo per l'iscrizione alla materna per i nati entro il 30 aprile 2006, abolito dal ministro Fioroni.

Su quest'ultima questione il comune di Milano ha mostrato di essere possibilista. Sul resto no. La revoca della parità scolastica, che il ministero interromperà se a Milano dovessero accogliere "gli adeguamenti richiesti", farà venir meno i cospicui finanziamenti statali previsti per le scuole dell'infanzia paritarie e avrà un contraccolpo anche sulle decisioni dei supplenti in quanto il punteggio maturato nelle scuole private non paritarie vale metà rispetto a quello delle paritarie.
(21 gennaio 2008)

nomeutente
22-01-2008, 15:32
incapaci


Ricordo di aver fatto una predica sull'uso del termine "ridicoli". Non ricordo se ho fatto altrettanto per "incapaci", ma vale il medesimo principio: critichiamo atti specifici ed evitiamo generalizzazioni sulla competenza di una persona.

LUVІ
22-01-2008, 15:40
Ricordo di aver fatto una predica sull'uso del termine "ridicoli". Non ricordo se ho fatto altrettanto per "incapaci", ma vale il medesimo principio: critichiamo atti specifici ed evitiamo generalizzazioni sulla competenza di una persona.

Più incapacità specifica in questo atto non saprei denotarla.
L'uso del termine è circostanziato e ben si attaglia all'operato di questa amministratrice.
Il paragone con l'uso del termine "ridicoli" è parecchio fuori luogo.

LuVi

nomeutente
22-01-2008, 15:51
Più incapacità specifica in questo atto non saprei denotarla.
L'uso del termine è circostanziato e ben si attaglia all'operato di questa amministratrice.
Il paragone con l'uso del termine "ridicoli" è parecchio fuori luogo.

LuVi

Esiste sempre il rischio vi un vizio formale, sostanziale, di un conflitto di attribuzioni ecc.
Se intendi dire quello specifico atto è mal fatto, credo che sia ampiamente dimostrato dall'intervento dell'autorità superiore. Ciò che non mi pare lecito è partire da ciò per dare un giudizio sulla persona o sul suo operato in generale. Gli strumenti di controllo esistono non perché "i politici sono incapaci", ma perché "anche i politici possono sbagliare".
Non so se volevi fare ciò, ma certo come incipit del post non era particolarmente piacevole.
Ulteriori eventuali commenti in pvt, grazie.

eirulan
22-01-2008, 15:57
Chi è figlio di clandestini è anch'esso un clandestino.
Per questo ci sono le strutture di accoglienza tipo Caritas, o Comunità di S.Egidio.

Io non penso che il Comune debba fare carità pubblica agli stranieri. A questo ci pensa il no-profit: anche io ho fatto il volontario per la Diocesi Ambrosiana. Non ho problemi a trattare con extra-comunitari e irregolari.

Il principio base di una comunità "legale" è:
- sei autorizzato a entrare nel mio Paese? si o no?
- hai un permesso di soggiorno? si o no?
- paghi le tasse? si o no?
- se si allora sei regolare e ti puoi iscrivere agli asili comunali se no rivolgiti alle strutture di accoglienza.
- cioè nessuno ti caccia via o ti fa del male, ma insomma se non sei regolare, non puoi pretendere di avere dei diritti nel Comune, se non che convenienza c'è per i cittadini italiani a essere "regolari" ?

Boh, se io entrassi in Russia, negli States, nello Zimbawe , in Francia, Germaniacome clandestino e poi dicessi : mio figlio deve andare all'asilo, mi prenderebbero per pazzo o "originale" (credo che sia così...)
Qui in Italia tutti a dire "Poverini, poverini": è giusto che vadano all'asilo regolare.....i figli dei clandestini
roba da matti:mbe:

Ma domanda: che convenienza c'è ad essere cittadino italiano e pagare regolarmente le tasse? Se poi NON Posso neanche iscrivere il mio bimbo negli asili della mia città: i Comuni "rossi" infatti danno la prevalenza ai bimbi piccini figli di immigrati rispetto ai bimbi figli di italiani!
Che ci crediate o meno è quello che sta avvenendo a Genova o altre città: insomma il malcontento di diversi cittadini di etnia "italiana" sta crescendo, poichè si sentono discriminati dallo Stato:sofico:
Preferiscono pertanto mandare i figli in asili privati dove la trafila per l'iscrizione è più corta e meno difficoltosa.

IN PIU': i clandestini hanno anche diritto all'assistenza sanitaria gratuita in Italia: nessuno andrà a reclamare alle ASL dello SRi Lanka o Angola le parcelle per l'assistenza in Italia. Che volete di più, non mi sembra male.
D'altronde ogni essere umano ha diritto ad un trattamento equo e umano, su questo non ci sono dubbi. E mi sembra che l'Italia già garantisce molto.
Il punto è non allargarsi troppo....

LightIntoDarkness
22-01-2008, 16:15
Chi è figlio di clandestini è anch'esso un clandestino.<cut>Se fosse tutto limpido e regolare, ok.

Ma:
1) la regolamentazione dei flussi migratori italiana è ridicola: la legge è fatta apposta per non essere rispettata, come spiega benissimo in questo post (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=20226826&postcount=36) l'utente wanblee.
E ricordiamoci sempre che senza gli immigrati l'Italia sarebbe in rovina economica da un bel po', è un dato oggettivo.

2) La legge dice che "neanche chi è in regola ma in attesa della burocrazia italiana può iscrivere il proprio bambino negli asili milanesi": se vogliamo davvero essere coerenti non possiamo mettere le inefficienze burocratiche sulle spalle delle persone, tantomeno su dei bambini.
Senza contare le barbariche metodologie proposte per la regolarizzazione, roba da carri bestiame.


PS: a leggere le ultime sembra che per fortuna qualche principio democratico-civile ci sia ancora, ma se le percentuali di opinone sono quelle espresse in questo 3d, c'è da preoccuparsi per la formazione civica media della nostra popolazione.
E le conseguenze saranno gravi.

kiki79
22-01-2008, 16:22
In Italia per assurdo chi cerca di far rispettare le REGOLE la Moratti viene ostacolata da fiorono. E' una cosa allucinante. :muro:

LightIntoDarkness
22-01-2008, 16:27
In Italia per assurdo chi cerca di far rispettare le REGOLE la Moratti viene ostacolata da fiorono. E' una cosa allucinante. :muro:ehm, si sta parlando di chi crea le regole ed è chiamato, in nome del suo mandato, a rispettare altre regole e principi nella loro genesi.

eirulan
22-01-2008, 16:37
[/QUOTE] PS: a leggere le ultime sembra che per fortuna qualche principio democratico-civile ci sia ancora, ma se le percentuali di opinone sono quelle espresse in questo 3d, c'è da preoccuparsi per la formazione civica media della nostra popolazione.
E le conseguenze saranno gravi. [/QUOTE]

In Italia c'è un "leggero" caos normativo in tema di immigrazione. Questo va a svantaggio di tutti:
- imprenditori che devono assumere rapidamente lavoratori extra-comunitari e non ne trovano di "regolari"
- immigrati che si vogliono regolarizzare ma che per le procedure burocratiche italiane si intoppano: in effetti la signora che ha fatto ricorso a Milano per mandare all'asilo la bimba era stata "regolare" per oltre 12 anni e all'improvviso ha perso lavoro e quindi il suo permesso di soggiorno. E' proprio una brutta storia, mi dispiace molto per la sua bambina.
Conosco storie ben peggiori: un ragazzo adottato da una straniera, regolare in Italia, ha perso il suo status, quando la madre adottiva è morta: il ragazzo è stato espulso dall'Italia, nonostante avesse fatto dalle elementari al liceo in Italia!!!!!
Il ragazzo non aveva mai acquisito la cittadinanza italiana perchè era stato affiliato da una straniera, ma di fatto era italiano!

fabio80
22-01-2008, 18:45
E ricordiamoci sempre che senza gli immigrati l'Italia sarebbe in rovina economica da un bel po', è un dato oggettivo.



basta co ste fregnacce, gli immigrati fanno solo comodo a quegli imprenditori che non trovano lavoratori perchè offrono mansioni assurde e stipendi vergognosi. sto mito del buon immigrato che per 500 euro va in fonderia e manda avanti il paese per tutti noi ha veramente stancato


crivile-democratico[/B]

per fortuna invece si fa avanti un pò, molta inciviltà. i frutti della civiltà che caldeggi li vediamo tutti. è tempo di tornare incivili.


ps: ridicoli gli interventi da roma, che ci negano finanziamenti, ma quali finanziamenti? coi noistri soldi? secessione, e fuori dalle balle. che ognuno si amministri da sè

Trabant
22-01-2008, 18:56
basta co ste fregnacce, gli immigrati fanno solo comodo a quegli imprenditori che non trovano lavoratori perchè offrono mansioni assurde e stipendi vergognosi. sto mito del buon immigrato che per 500 euro va in fonderia e manda avanti il paese per tutti noi ha veramente stancato



per fortuna invece si fa avanti un pò, molta inciviltà. i frutti della civiltà che caldeggi li vediamo tutti. è tempo di tornare incivili.


ps: ridicoli gli interventi da roma, che ci negano finanziamenti, ma quali finanziamenti? coi noistri soldi? secessione, e fuori dalle balle. che ognuno si amministri da sè
Avete voglia di sbattervi voi della "Repubblica del NORD", vinceranno gli immigrati, e per un motivo puramente biologico.

Voi siete vecchi, non fate figli perchè volete godervi il benessere, gli immigrati ne fanno 5-6 a famiglia, oppure voi stessi vi accoppiate con gli immigrati se vi piace la carne fresca.

Le leggi naturali prevalgono sempre.

Prendete esempio dal Duce, che in altri tempi profetizzò "la vittoria dei popoli giovani e fecondi contro i vecchi e isteriliti".

fabio80
22-01-2008, 18:58
Avete voglia di sbattervi voi della "Repubblica del NORD", vinceranno gli immigrati, e per un motivo puramente biologico.

Voi siete vecchi, non fate figli perchè volete godervi il benessere, gli immigrati ne fanno 5-6 a famiglia, oppure voi stessi vi accoppiate con gli immigrati se vi piace la carne fresca.

Le leggi naturali prevalgono sempre.

Prendete esempio dal Duce, che in altri tempi profetizzò "la vittoria dei popoli giovani e fecondi contro i vecchi e isteriliti".

gli immigrati avranno vita sempre più difficile da ste parti, garantito. altro che vincere.

Trabant
22-01-2008, 19:04
gli immigrati avranno vita sempre più difficile da ste parti, garantito. altro che vincere.
Seee, devi vedere quanti ne conosco del nord che si vanno a prendere la negra per procreare, e quante il negro per via di certe doti :p

Sono la fig@ e l'uccello a determinare la storia, altro che le leghe varie :D

fabio80
22-01-2008, 19:05
Seee, devi vedere quanti ne conosco del nord che si vanno a prendere la negra per procreare, e quante il negro per via di certe doti :p

Sono la fig@ e l'uccello a determinare la storia, altro che le leghe varie :D

e sapessi quanta gente che solo un decennio fa avrebbe crocifisso i razzisti è diventata razzista essa stessa :D

non è solo la figa e l'uccello a scrivere la storia, non solo :sofico:

Trabant
22-01-2008, 19:31
e sapessi quanta gente che solo un decennio fa avrebbe crocifisso i razzisti è diventata razzista essa stessa :D

Ma quelli, com'è legge di natura, moriranno, e verranno rimpiazzati in buona parte da figli che gli immigrati faranno tra di loro o accoppiandosi con i locali.

Questo non potrà portare ad altro che al miglioramento della razza, come ci insegnano le leggi biologiche, e magari il futuro Thierry Henry si chiamerà Mario Brambilla e farà vincere all'Italia i mondiali del 2030 :D

majin mixxi
22-01-2008, 19:38
probabilmente un giorno gli immigrati comanderanno tutto ma per adesso bisogna assolutamente imporre la legalità,già hanno la precedenza nell'attribuizione delle case popolari,adesso ci manca pure che possono tranquillamente iscriversi agli asili comunali quando non c'è posto per i regolari.

LUVІ
22-01-2008, 20:07
Mi quoto, soprattutto a beneficio di fabio80 e eirulan che sembrano (o semplicemente non vogliono) comprendere i danni che una persona che si arroga il diritto di creare costituzioni parallele può creare ALLA POPOLAZIONE CIVILE.



http://www.repubblica.it/2005/b/rubriche/glialtrinoi/moratti-bambini/moratti-bambini.html

La propaganda della Moratti
sulla pelle dei bambini...

http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-stranieri/milano-senza-parita/milano-senza-parita.html

La decisione del ministero della Pubblica istruzione dopo l'ordinanza del sindaco
che respinge gli alunni extracomunitari figli di genitori senza permesso di soggiorno
Scuole, il ministero punisce la Moratti
"Niente parità agli asili milanesi"
di SALVO INTRAVAIA

kiki79
22-01-2008, 23:49
ehm, si sta parlando di chi crea le regole ed è chiamato, in nome del suo mandato, a rispettare altre regole e principi nella loro genesi.

Chi crea le regole? La Moratti non crea nulla, semplicemente parte dal presupposto che un clandestino essendo un delinquente perchè ricordo a tutti che entrare illegalmente in un paese è UN CRIMINE, non deve avere gli stessi diritti di un italiano o di un immigrato regolare. Queste forme di razzismo al contrario sono veramente l'imbarbarimento della società civile.

Jarni
23-01-2008, 00:31
Costituzione della Repubblica Italiana

Art. 34.

La scuola è aperta a tutti.


Il diritto all'istruzione è un Diritto Fondamentale dell'Uomo e deve essere garantito a tutti, cittadini italiani e non, ancor più se minorenni, a prescindere quindi dallo status di cittadinanza.
Inoltre, un minore non può pagare le conseguenze dell'irregolarità dei propri genitori, soprattutto quando si tocca uno dei suoi diritti più importanti.
Dare istruzione ai giovani immigrati, anche se clandestini, da' un giovamento a tutto il Paese.
Al contrario, uno Stato che non si preoccupa di tutelare almeno i minorenni clandestini(che sono tali non per propria scelta) ne favorisce indirettamente lo sfruttamento e il disagio, dato che preclude al minore le più elementari possibilità di integrazione sociale e culturale.
Ed è così(o dovrebbe almeno essere) pure per il diritto all'assistenza sanitaria, per il diritto o libertà d'espressione, per il diritto ad essere giudicati equamente, per libertà di religione, per il diritto alla privacy, per le preferenze sessuali, ecc...

Forse Fioroni ha fatto un po' troppo il gradasso con quell'ordinanza dal sapor di rappresaglia, ma la Moratti ha esagerato con le sue solite mosse populiste e demagogiche.
Insomma, proprio con gli asili se la doveva prendere?

...e adesso continuate pure con le solite vanverate...

momo-racing
23-01-2008, 01:03
il tutto è chiaramente frutto di una politica d'immigrazione dissennata e confusionaria. Specialmente in un paese come il nostro, che per via della sua conformazione e posizione geografica è naturalmente predisposto a svolgere la funzione di approdo per gli stranieri, una chiara e rigida politica di immigrazione dovrebbe essere imposta, sia negli interessi degli italiani che negli interessi degli stranieri stessi. E' ovvio che l'immigrazione è per natura povera. Un ricco in quanto ricco sta bene nel paese dove sta, sono i poveri che cambiano paese in cerca di fortuna. Ora, se accogliessimo poveri in numero ragionevole potremmo migliorare le loro condizioni di vita e ciò gioverebbe sia a loro che a noi. Accogliendo un numero eccessivo di poveri di fatto costringeremo il surplus di immigrati ad "arrangiarsi" e ciò spesso e volentieri significa delinquere. In questo modo si aumentano i delinquenti che, essendo in gran parte stranieri, alimenteranno il mito dello straniero che manda alla rovina il paese e l'intolleranza nei confronti degli immigrati.
Credo che tutto questo sia chiaro a tutti e che non ci siano obiezioni da fare a riguardo.

Detto questo si apre una questione etica non indifferente. A un cittadino irregolare dovrebbero essere garantiti quei servizi che vengono pagati con la tassazione dei cittadini, inclusi gli stranieri regolarizzati? Se un immigrato irregolare avesse bisogno di cure mediche o di assistenza legale, dovrebbero essergli garantite? Ancor di più ad un bambino sul quale non sarebbe giusto far ricadere le colpe dei genitori? in quel caso cosa dovrebbe fare lo stato, sottrarre il figlio ai genitori, impedirgli di andare a scuola? E in ogni caso, concedendo il posto all'asilo al figlio di un irregolare ci si rende comunque conto che si nega il diritto ad un altro bambino di frequentare quell'asilo, dato che molto probabilmente vista l'abbondanza di richieste negli asili quel posto non sarebbe rimasto vacante? così facendo non si nega comunque ad un bambino il diritto all'asilo, per favorire il figlio di chi ne avrebbe meno diritto?

ma un'altra cosa che non capisco è: proprio a livello burocratico, come fa un immigrato a presentare domanda per l'iscrizione del proprio figlio quando non dovrebbe nemmeno avere la documentazione necessaria per poterlo fare?

LUVІ
23-01-2008, 07:07
@Momo-racing; leggiti i link che ho riportato sopra, parlano di un caso che ti aiuterà a comprendere come si possano ingenerare contraddizioni pure, con una normativa del genere.

LuVi

nomeutente
23-01-2008, 08:20
basta co ste fregnacce, gli immigrati fanno solo comodo a quegli imprenditori che non trovano lavoratori perchè offrono mansioni assurde e stipendi vergognosi. sto mito del buon immigrato che per 500 euro va in fonderia e manda avanti il paese per tutti noi ha veramente stancato

per fortuna invece si fa avanti un pò, molta inciviltà. i frutti della civiltà che caldeggi li vediamo tutti. è tempo di tornare incivili.

ps: ridicoli gli interventi da roma, che ci negano finanziamenti, ma quali finanziamenti? coi noistri soldi? secessione, e fuori dalle balle. che ognuno si amministri da sè

Mi viene segnalato questo post come "offensivo".
Non mi è chiara la ragione per cui l'espressione di un'opinione politica dovrebbe essere "offensiva".
A parte l'uso di espressioni quali "fregnacce" e "fuori dalle balle" (che sarebbe meglio evitare ma non sono totalmente escluse) non rilevo nulla di offensivo. Se si desidera un intervento, sarà opportuno esplicitare (ovviamente non qui) quale parte del post dovrebbe essere sanzionabile ed in base a quale punto del regolamento.

Consiglio anche una lettura del thread in evidenza: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1648566

Grazie.

kiki79
23-01-2008, 08:20
Costituzione della Repubblica Italiana

Art. 34.

La scuola è aperta a tutti.


Il diritto all'istruzione è un Diritto Fondamentale dell'Uomo e deve essere garantito a tutti, cittadini italiani e non, ancor più se minorenni, a prescindere quindi dallo status di cittadinanza.
Inoltre, un minore non può pagare le conseguenze dell'irregolarità dei propri genitori, soprattutto quando si tocca uno dei suoi diritti più importanti.
Dare istruzione ai giovani immigrati, anche se clandestini, da' un giovamento a tutto il Paese.
Al contrario, uno Stato che non si preoccupa di tutelare almeno i minorenni clandestini(che sono tali non per propria scelta) ne favorisce indirettamente lo sfruttamento e il disagio, dato che preclude al minore le più elementari possibilità di integrazione sociale e culturale.
Ed è così(o dovrebbe almeno essere) pure per il diritto all'assistenza sanitaria, per il diritto o libertà d'espressione, per il diritto ad essere giudicati equamente, per libertà di religione, per il diritto alla privacy, per le preferenze sessuali, ecc...

Forse Fioroni ha fatto un po' troppo il gradasso con quell'ordinanza dal sapor di rappresaglia, ma la Moratti ha esagerato con le sue solite mosse populiste e demagogiche.
Insomma, proprio con gli asili se la doveva prendere?

...e adesso continuate pure con le solite vanverate...

Fino a prova contraria c'è una norma che rende l'espulsione dei clandestini automatica, quindi questi genitori con questi bimbi in Italia non ci dovrebbero stare, punto. Stop.
Il buonismo italico sta portando alla rovina il nostro paese e all'esasperazione tanti ONESTI cittadini che devono farsi il mazzo tutto il giorno anche per tanti che non fanno nulla e violano allegramente le nostre leggi.

MesserWolf
23-01-2008, 08:23
Ma nel momento in cui si scopre della gente irregolare , non dovrebbe partire una procedura per mandarli a casa ? Capisco perchè allora l'italia sta diventando meta preferita dell'immigrazione irregolare... se ti scoprono evidentemente non succede nulla, anzi ti danno dei servizi :confused:

Che ipocrisia è? O conseideriamo tutti regolari , chiunque venga (:muro: ), o se definiamo che alcuni non sono regolari, quindi stanno violando la legge si deve intervenire .

Io ho ancora questa idea che la legge vada fatta rispettare :confused: evidentemente no.

eirulan
23-01-2008, 08:29
Mi quoto, soprattutto a beneficio di fabio80 e eirulan che sembrano (o semplicemente non vogliono) comprendere i danni che una persona che si arroga il diritto di creare costituzioni parallele può creare ALLA POPOLAZIONE CIVILE.

"COSTITUZIONE PARALLELA ???":confused: :confused:

Ma allora cosa serve la legalità? Le società eque sono sempre funzionate così. La propaganda della Sinistra non mi colpisce più di tanto....
...hai mai visto Bertinotti, D'Alema o Fassino accogliere un immigrato in casa, prestare assistenza alla Caritas? Ma questi elitari ci prendono in giro....
almeno il Polo delle Libertà ha il buon gusto di NON fare demagogia ma prendere la realtà per quella che è: c'è la Legge e la Legge va rispettata, bambini o non bambini.

Ribadisco: Comunità di S.Egidio e Caritas stanno già facendo un egregio lavoro per la scolarizzazione e integrazione degli immigrati. Ma che si vuole di più?
Mica è colpa mia se un pakistano clandestino di 20 anni (!) ha già 4 figli, è senza reddito e viene da me in Italia a piangere miseria.
Non è un po' furbetto il buon pakistano?........allora faccio anche io il furbo.....

Tanto non penso che il buon Prodi, Fioroni, D'Alema si siano mai confusi con questa gente (clandestini).
Almeno Caruso lo sforzo l'ha fatto: è andato a protestare per le condizioni in cui si trovano i clandestini nei "centri di accoglienza". Unico caso di sinistroide (ricco) che ha osato confondersi con la plebe.
Bene allora trasformiamo questi centri di accoglienza in Resort di lusso a 5 stelle, poi li facciamo una scuola con intrattenimento multimediale: e mi auguro che tu LUVI sarai il maggior contribuente! visto che hai sposato la causa....sarei contento che tu lo facessi (se non l'hai già fatto in qualche misura...cioè donato soldi agli Enti che assistono immigrati in centri di accoglienza...in tal caso bravo a te).

Insomma ma che cosa dobbiamo fare di più per questi poveri clandestini e i loro figli? Mica sono responsabile io della loro nascita...
Li diamo da mangiare, li diamo assistenza sanitaria, non li cacciamo via subito (come fanno nelle altre nazioni)...ma che dobbiam fare di più....se non c'è posto o la burocrazia italiana è lenta non è colpa mia.

In sintesi, la scelta intrapresa dal Sindaco di Milano in tema di asili mi sembra coerente con il rispetto della legalità (cioè tu immigrato mi dichiari chi sei, paghi le tasse in Italia e allora puoi accedere agli asili, se no trova un altra via).

kiki79
23-01-2008, 08:34
Ma nel momento in cui si scopre della gente irregolare , non dovrebbe partire una procedura per mandarli a casa ? Capisco perchè allora l'italia sta diventando meta preferita dell'immigrazione irregolare... se ti scoprono evidentemente non succede nulla, anzi ti danno dei servizi :confused:

Che ipocrisia è? O conseideriamo tutti regolari , chiunque venga (:muro: ), o se definiamo che alcuni non sono regolari, quindi stanno violando la legge si deve intervenire .

Io ho ancora questa idea che la legge vada fatta rispettare :confused: evidentemente no.

Concordo, ma evidentemente essendo in italia le cose non possono mai andare secondo le regole.

MesserWolf
23-01-2008, 08:43
In sintesi, la scelta intrapresa dal Sindaco di Milano in tema di asili mi sembra coerente con il rispetto della legalità (cioè tu immigrato mi dichiari chi sei, paghi le tasse in Italia e allora puoi accedere agli asili, se no trova un altra via).

Infatti...

LUVІ
23-01-2008, 09:45
Leggete i link che ho riportato.

nomeutente
23-01-2008, 11:05
Se si desidera un intervento, sarà opportuno esplicitare (ovviamente non qui) quale parte del post dovrebbe essere sanzionabile ed in base a quale punto del regolamento.


Ricevo quanto richiesto ed esplicito le ragioni per cui ritengo la segnalazione infondata.

"è tempo di tornare incivili." Apologia di reato: non esiste il reato di inciviltà. La frase dell'utente è ovviamente da intendersi come "sarebbe meglio se la legge italiana desse ragione alla Moratti e non a Fioroni".

"ridicoli gli interventi da roma". si sta generalizzando, si da dei "ridicoli": sono definiti ridicoli gli interventi e non chi li ha fatti.

"secessione, e fuori dalle balle.", a chi è rivolta questa offesa? Non è del tutto chiaro se si rivolga ai romani o agli extracomunitari, ma non è un'offesa, bensì una richiesta poco cortese di avviarsi lontano dallo scrivente.

Ora che ho avuto modo di spiegare nel dettaglio quali sono i miei criteri di moderazione, penso nessuno si risentirà se a fronte di segnalazioni di questo tipo non ci sarà un mio intervento: non sanziono né le opinioni né un così modesto livello di turpiloquio, anche se preferirei post scritti con un altro stile.
E' quindi preferibile confrontare ciò che si sta segnalando con i parametri applicati sempre e valutare l'effettiva sanzionabilità del post.

Grazie per l'attenzione.

MesserWolf
23-01-2008, 12:02
Ricevo quanto richiesto ed esplicito le ragioni per cui ritengo la segnalazione infondata.

"è tempo di tornare incivili." Apologia di reato: non esiste il reato di inciviltà. La frase dell'utente è ovviamente da intendersi come "sarebbe meglio se la legge italiana desse ragione alla Moratti e non a Fioroni".

"ridicoli gli interventi da roma". si sta generalizzando, si da dei "ridicoli": sono definiti ridicoli gli interventi e non chi li ha fatti.

"secessione, e fuori dalle balle.", a chi è rivolta questa offesa? Non è del tutto chiaro se si rivolga ai romani o agli extracomunitari, ma non è un'offesa, bensì una richiesta poco cortese di avviarsi lontano dallo scrivente.

Ora che ho avuto modo di spiegare nel dettaglio quali sono i miei criteri di moderazione, penso nessuno si risentirà se a fronte di segnalazioni di questo tipo non ci sarà un mio intervento: non sanziono né le opinioni né un così modesto livello di turpiloquio, anche se preferirei post scritti con un altro stile.
E' quindi preferibile confrontare ciò che si sta segnalando con i parametri applicati sempre e valutare l'effettiva sanzionabilità del post.

Grazie per l'attenzione.

che segnalazioni tristi che ricevete voi mod ... qualcuno direbbe che sembra un'asilo ^^ (verrò mica segnalato ora ? :stordita: )

efa
23-01-2008, 14:22
stiamo parlando di bambini...

Guarda che dei bambini non frega nulla a nessuno, figuriamoci per quelli degli irregolari o clandestini.

Gli italiani, che reputo un popolo di imbecilli, sono andati in piazza a manifestare contro l'obbligo della museruola ai cani.........................qualcuno di voi ha mai visto una manifestazione perchè mancano gli asili nido e la gente non sa dove mettere i figli?


:D :D

fabio80
23-01-2008, 19:01
Ricevo quanto richiesto ed esplicito le ragioni per cui ritengo la segnalazione infondata.

"è tempo di tornare incivili." Apologia di reato: non esiste il reato di inciviltà. La frase dell'utente è ovviamente da intendersi come "sarebbe meglio se la legge italiana desse ragione alla Moratti e non a Fioroni".

"ridicoli gli interventi da roma". si sta generalizzando, si da dei "ridicoli": sono definiti ridicoli gli interventi e non chi li ha fatti.

"secessione, e fuori dalle balle.", a chi è rivolta questa offesa? Non è del tutto chiaro se si rivolga ai romani o agli extracomunitari, ma non è un'offesa, bensì una richiesta poco cortese di avviarsi lontano dallo scrivente.

Ora che ho avuto modo di spiegare nel dettaglio quali sono i miei criteri di moderazione, penso nessuno si risentirà se a fronte di segnalazioni di questo tipo non ci sarà un mio intervento: non sanziono né le opinioni né un così modesto livello di turpiloquio, anche se preferirei post scritti con un altro stile.
E' quindi preferibile confrontare ciò che si sta segnalando con i parametri applicati sempre e valutare l'effettiva sanzionabilità del post.

Grazie per l'attenzione.

prego, ma posso almeno sapere chi è? beh, una mia ipotesi ce l'ho, a dire il vero :O

ps: il fuori dalle balle inteso al nord, visto che non era chiaro

pps: apologia di reato? sto ridendo da quando ho letto, scusate....

nickyride
23-01-2008, 22:28
Io non capisco come mai questa discussione abbia sollevato tanto polverone. La cosa è semplice, asilo e scuola dell'obbligo anche per i figli degli irregolari, ma una volta iscritti e accertata la loro irregolarità un bel foglio di via anche per i genitori. In fin dei conti non dovrebbero essere qui, no?

eirulan
24-01-2008, 07:57
Io non capisco come mai questa discussione abbia sollevato tanto polverone. La cosa è semplice, asilo e scuola dell'obbligo anche per i figli degli irregolari, ma una volta iscritti e accertata la loro irregolarità un bel foglio di via anche per i genitori. In fin dei conti non dovrebbero essere qui, no?

Appunto...la Legge va rispettata.

nomeutente
24-01-2008, 09:30
che segnalazioni tristi che ricevete voi mod ... qualcuno direbbe che sembra un'asilo ^^ (verrò mica segnalato ora ? :stordita: )

prego, ma posso almeno sapere chi è? beh, una mia ipotesi ce l'ho, a dire il vero :O

ps: il fuori dalle balle inteso al nord, visto che non era chiaro

pps: apologia di reato? sto ridendo da quando ho letto, scusate....


Mi sono dimenticato di precisare che il contenuto delle mie "comunicazioni di servizio" non è oggetto di discussione: è solo il chiarimento della linea di moderazione e serve tanto al segnalante quanto al segnalato per capire dov'è il limite fra lecito ed illecito.

La maggior parte delle segnalazioni che ricevo sono infondate, mentre post non consentiti spesso non vengono segnalati: ne desumo che un po' di chiarezza faccia bene a tutti.

Ulteriori eventuali commenti in pvt: tornate in topic.

Jarni
24-01-2008, 22:40
Fino a prova contraria c'è una norma che rende l'espulsione dei clandestini automatica, quindi questi genitori con questi bimbi in Italia non ci dovrebbero stare, punto. Stop.
Il buonismo italico sta portando alla rovina il nostro paese e all'esasperazione tanti ONESTI cittadini che devono farsi il mazzo tutto il giorno anche per tanti che non fanno nulla e violano allegramente le nostre leggi.
Non è automatica per niente, ci sono vari distinguo a seconda dei casi, per esempio quando ci sono in gioco dei minori, tant'è che io non ho parlato dei genitori, loro avranno i loro problemi, tuttavia mi pare chiaro che questi problemi non devono ricadere sui figli(minorenni). Su questo sarai d'accordo, spero.
Cerca di focalizzare bene il problema, non c'entra una mazza il buonismo, quella è una parola inventata da persone che buone non lo sono. Sappi però che la civiltà contempla tanto la legalità quanto la solidarietà.

"tanti che non fanno nulla" è un luogo comune grande come Giove e credo che siamo abbastanza grandicelli per tirare fuori concetti un po' più consistenti...

La rovina dell'Italia sta nell'ignoranza dei suoi cittadini, condizione che li rende sfruttabili da una moltitudine di pessima gente(che sta in parlamento). E qui c'entrerebbe pure la religione ma si va fuori tema.

OT
Non sono per niente d'accordo con la teoria per la quale un cittadino è onesto solo perché paga le tasse. Si può benissimo essere deplorevoli anche avendo i conti in regola.

Jarni
24-01-2008, 23:24
Questo è interessante...
Chi è figlio di clandestini è anch'esso un clandestino.
Per questo ci sono le strutture di accoglienza tipo Caritas, o Comunità di S.Egidio.

Per i minorenni c'è tutta una legislazione a parte, non si fa semplicemente 2+2.


Io non penso che il Comune debba fare carità pubblica agli stranieri. A questo ci pensa il no-profit: anche io ho fatto il volontario per la Diocesi Ambrosiana. Non ho problemi a trattare con extra-comunitari e irregolari.
Lo Stato deve fare "carità": la solidarietà è un principio importantissimo per tutte le democrazie. Ovviamente lo deve fare con criterio.


Il principio base di una comunità "legale" è:
- sei autorizzato a entrare nel mio Paese? si o no?
- hai un permesso di soggiorno? si o no?
- paghi le tasse? si o no?
- se si allora sei regolare e ti puoi iscrivere agli asili comunali se no rivolgiti alle strutture di accoglienza.
- cioè nessuno ti caccia via o ti fa del male, ma insomma se non sei regolare, non puoi pretendere di avere dei diritti nel Comune, se non che convenienza c'è per i cittadini italiani a essere "regolari" ?
La convenienza sta nel fatto che il cittadino è sovrano: può votare o candidarsi per far parte del potere.
E ancora: il discorso di cui sopra non lo puoi fare ad un minorenne clandestino. La finiamo di considerare genitori e figli clandestini sullo stesso livello?


Boh, se io entrassi in Russia, negli States, nello Zimbawe , in Francia, Germaniacome clandestino e poi dicessi : mio figlio deve andare all'asilo, mi prenderebbero per pazzo o "originale" (credo che sia così...)
Riguardo gli utlimi due stati sbagli alla grande.


Qui in Italia tutti a dire "Poverini, poverini": è giusto che vadano all'asilo regolare.....i figli dei clandestini
roba da matti:mbe:

Perché sarebbe roba da matti, scusa? Ma come ragioni? Allora vai al Gemelli e caccia tutti i bambini iracheni che sono in cura... se fai distinzioni di questo tipo tra un bambino italiano e uno straniero non posso che pensare molto male di te.


Ma domanda: che convenienza c'è ad essere cittadino italiano e pagare regolarmente le tasse? Se poi NON Posso neanche iscrivere il mio bimbo negli asili della mia città: i Comuni "rossi" infatti danno la prevalenza ai bimbi piccini figli di immigrati rispetto ai bimbi figli di italiani!
Che ci crediate o meno è quello che sta avvenendo a Genova o altre città: insomma il malcontento di diversi cittadini di etnia "italiana" sta crescendo, poichè si sentono discriminati dallo Stato:sofico:
Preferiscono pertanto mandare i figli in asili privati dove la trafila per l'iscrizione è più corta e meno difficoltosa.
E' normale che si dia precedenza a classi sociali più disagiate, tu puoi permetterti di pagare gli asili privati, un immigrato(ma non si parlava di clandestini?) di solito no.
Ma la situazione della TUA città non è la situazione della NAZIONE. Mi dispiace dirtelo, ma se hai problemi di questo tipo, bèh, trasferisciti in un'altra città, o in un comune vicino dove gli asili hanno più disponibilità. Una persona cattiva arriverebbe pure a dirti: "ci dovevi pensare prima di fare il bambino".
Questa non è discriminazione dell'"etnia" italiana, è la semplice amministrazione di una famiglia.


IN PIU': i clandestini hanno anche diritto all'assistenza sanitaria gratuita in Italia:
Ovviamente, vorrei vedere se non fosse così.

nessuno andrà a reclamare alle ASL dello SRi Lanka o Angola le parcelle per l'assistenza in Italia. Che volete di più, non mi sembra male.
D'altronde ogni essere umano ha diritto ad un trattamento equo e umano, su questo non ci sono dubbi. E mi sembra che l'Italia già garantisce molto.
In teoria, purtroppo siamo noi italiani che garantiamo poco. Comunque ti sei risposto da solo.


Il punto è non allargarsi troppo....
Sì, ma nemmeno restringersi e arrivare a cose allucinanti come le trovate morattiane. Ammetterai che poteva risparmiarselo? Sarai d'accordo che è una mossa molto ma MOLTO populista che serve solo a fare un po' di propaganda(in questi giorni è utilissimo...)?

In questo thread si sta facendo un brutto errore: si stanno confondendo due cose diverse.
Il problema non riguarda l'immigrazione, è inutile che parliate delle vostre esperienze col marocchino ai semafori. L'argomento riguarda i diritti fondamentali dei bambini: cascasse il mondo un bambino clandestino ha diritto all'istruzione italiana ed è giustissimo che sia così. Non lo dico io, non lo dice il governo Prodi, lo dice l'ONU.
Il pagamento delle rette scolastiche o la regolarità dei genitori sono cose ridicole, in confronto. Perderanno la patria potestà, verranno espulsi, non me ne frega (quasi)niente. Me ne frega, però, quando si discriminano i bambini, questo mi fa incazzare veramente.
E chi giustifica tout court l'ordinanza del sindaco di Milano dimostra non razzismo, bensì ignoranza totale delle problematiche dei minori nonché dileggio odioso di tutto il lavoro fatto a livello internazionale in questo senso.
Mi pare di aver detto tutto.