dantes76
19-12-2007, 00:11
starebbero tutti in carcere.. fra evasori e sfruttatori....
UN TRIBUNALE ASSEGNA 40 ANNI DI CARCERE
Domestici in schiavitù, coppia condannata
Due milionari colpevoli di aver torturato fisicamente e psicologicamente due colf indonesiane
NEW YORK - Probabilmente passeranno il resto della vita in galera per aver schiavizzato e sottoposto a sevizie le loro due domestiche. Mahender e Varsha Sabhnani, coppia milionaria newyorchese, rispettivamente di 51 e 45 anni, sono stati condannati a 40 anni di prigione da un tribunale americano per aver torturato psicologicamente e fisicamente due donne indonesiane che lavoravano nella loro casa di Muttontown, paesino nella contea di Nassau, nello Stato di New York. La giuria ha confermato i dodici capi d'accusa e il giudice ha stabilito che martedì ognuno dei giurati si dovrà ripresentare in aula per esprimere individualmente il suo parere e confermare la dura sentenza.
VITTIME - Le vittime di questa triste storie sono Samirah e Enung, rispettivamente di 51 e 47 anni, a cui i Sabhnani avevano promesso una paga di 200 dollari al mese in cambio del lavoro domestico. Invece, nel 2002, una volta arrivate a New York dall’Indonesia, le due donne sono state letteralmente sequestrate. I Sabhnani infatti si sono impadroniti dei loro passaporti e per anni oltre a svolgere le mansioni domestiche (spesso lavoravano 18 ore al giorno) le indonesiane sono state torturate, picchiate con oggetti contundenti, bruciate con acqua bollente e costrette a mangiare diversi quantitativi di peperoncino. Ma le atrocità non finivano qui: a volte le due indonesiane non riuscivano a digerire il cibo piccante e allora i due torturatori ordinavano a Samirah e a Enung di mangiare anche il proprio vomito.
FINE DELL’INCUBO - L'incubo delle due donne è finito lo scorso maggio, quando Samirah è scappata dalla casa della coppia ed è stata trovata ferita e scossa da alcuni agenti in strada. La donna, che indossava solo uno slip e copriva a stento il seno con un asciugamano, è stata portata nell'ospedale più vicino e qui le sono state curate le numerose ferite che aveva sul volto e sulle braccia. Più tardi la polizia ha fatto irruzione nella casa dei Sabhnani e ha trovato anche Enung, nascosta in uno sgabuzzino. I due aguzzini sono stati portati in carcere e qui hanno passato quasi tre mesi prima di essere rilasciati su cauzione. Per riottenere una breve libertà, la coppia ha dovuto sborsare 4,5 milioni di dollari oltre a 10 mila dollari al giorno per pagare gli agenti di sicurezza che non li hanno mai persi di vista mentre erano agli arresti domiciliari.
SCHIAVITÙ MODERNA - L'accusa non ha usato mezzi termini e ha definito questa vicenda un «caso di schiavitù moderna». Alla lettura del verdetto Varsha Sahnani e una delle sue quattro figlie sono svenute e sono state prontamente portate in ospedale. Jeffrey Hoffman, avvocato difensore dei Sabhnani, ha sottolineato che ricorrerà in appello. Inoltre ha pronosticato un verdetto meno severo per la coppia che ha costruito un piccolo impero grazie al commercio internazionale di profumi: «Apparentemente, la giuria si è fatta abbindolare dal melodramma ideato da queste due signore indonesiane», ha commentato sarcastico Hoffman. Secondo l’avvocato, infatti, le due donne avrebbero inventato interamente la storia e avrebbero inscenato la fuga per poter trovare un lavoro più redditizio. Inoltre, sostiene l'avvocato che le domestiche si sarebbero procurate da sole le ferite portando avanti alcuni riti religiosi indonesiani che prevedono automutilazioni
stampa | chiudi
corriere.it
dopo l'inculata dell'Fbi, a due coniugi anziani che si rifiutavano di pagare le tasse...
UN TRIBUNALE ASSEGNA 40 ANNI DI CARCERE
Domestici in schiavitù, coppia condannata
Due milionari colpevoli di aver torturato fisicamente e psicologicamente due colf indonesiane
NEW YORK - Probabilmente passeranno il resto della vita in galera per aver schiavizzato e sottoposto a sevizie le loro due domestiche. Mahender e Varsha Sabhnani, coppia milionaria newyorchese, rispettivamente di 51 e 45 anni, sono stati condannati a 40 anni di prigione da un tribunale americano per aver torturato psicologicamente e fisicamente due donne indonesiane che lavoravano nella loro casa di Muttontown, paesino nella contea di Nassau, nello Stato di New York. La giuria ha confermato i dodici capi d'accusa e il giudice ha stabilito che martedì ognuno dei giurati si dovrà ripresentare in aula per esprimere individualmente il suo parere e confermare la dura sentenza.
VITTIME - Le vittime di questa triste storie sono Samirah e Enung, rispettivamente di 51 e 47 anni, a cui i Sabhnani avevano promesso una paga di 200 dollari al mese in cambio del lavoro domestico. Invece, nel 2002, una volta arrivate a New York dall’Indonesia, le due donne sono state letteralmente sequestrate. I Sabhnani infatti si sono impadroniti dei loro passaporti e per anni oltre a svolgere le mansioni domestiche (spesso lavoravano 18 ore al giorno) le indonesiane sono state torturate, picchiate con oggetti contundenti, bruciate con acqua bollente e costrette a mangiare diversi quantitativi di peperoncino. Ma le atrocità non finivano qui: a volte le due indonesiane non riuscivano a digerire il cibo piccante e allora i due torturatori ordinavano a Samirah e a Enung di mangiare anche il proprio vomito.
FINE DELL’INCUBO - L'incubo delle due donne è finito lo scorso maggio, quando Samirah è scappata dalla casa della coppia ed è stata trovata ferita e scossa da alcuni agenti in strada. La donna, che indossava solo uno slip e copriva a stento il seno con un asciugamano, è stata portata nell'ospedale più vicino e qui le sono state curate le numerose ferite che aveva sul volto e sulle braccia. Più tardi la polizia ha fatto irruzione nella casa dei Sabhnani e ha trovato anche Enung, nascosta in uno sgabuzzino. I due aguzzini sono stati portati in carcere e qui hanno passato quasi tre mesi prima di essere rilasciati su cauzione. Per riottenere una breve libertà, la coppia ha dovuto sborsare 4,5 milioni di dollari oltre a 10 mila dollari al giorno per pagare gli agenti di sicurezza che non li hanno mai persi di vista mentre erano agli arresti domiciliari.
SCHIAVITÙ MODERNA - L'accusa non ha usato mezzi termini e ha definito questa vicenda un «caso di schiavitù moderna». Alla lettura del verdetto Varsha Sahnani e una delle sue quattro figlie sono svenute e sono state prontamente portate in ospedale. Jeffrey Hoffman, avvocato difensore dei Sabhnani, ha sottolineato che ricorrerà in appello. Inoltre ha pronosticato un verdetto meno severo per la coppia che ha costruito un piccolo impero grazie al commercio internazionale di profumi: «Apparentemente, la giuria si è fatta abbindolare dal melodramma ideato da queste due signore indonesiane», ha commentato sarcastico Hoffman. Secondo l’avvocato, infatti, le due donne avrebbero inventato interamente la storia e avrebbero inscenato la fuga per poter trovare un lavoro più redditizio. Inoltre, sostiene l'avvocato che le domestiche si sarebbero procurate da sole le ferite portando avanti alcuni riti religiosi indonesiani che prevedono automutilazioni
stampa | chiudi
corriere.it
dopo l'inculata dell'Fbi, a due coniugi anziani che si rifiutavano di pagare le tasse...