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View Full Version : Ricchezza pro-capite la Spagna sorpassa l'Italia


DvL^Nemo
18-12-2007, 11:57
http://www.repubblica.it/interstitial/interstitial1053294.html

drakend
18-12-2007, 11:58
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1382505

trallallero
18-12-2007, 12:12
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1382505

no, quel thread dice: «Presto gli spagnoli più ricchi degli italiani»
questo: «Gli spagnoli sono più ricchi degli italiani»

cazzarola! ci han messo 3 giorni :eek:

DvL^Nemo
18-12-2007, 12:13
no, quel thread dice: «Presto gli spagnoli più ricchi degli italiani»
questo: «Gli spagnoli sono più ricchi degli italiani»

cazzarola! ci han messo 3 giorni :eek:

Infatti quello e' un altro thread :D
Non meravigliarti, fanno i furbi pure loro, in realta' siamo noi che andiamo dietro mentre loro sono al palo :D

fsdfdsddijsdfsdfo
18-12-2007, 12:15
no, quel thread dice: «Presto gli spagnoli più ricchi degli italiani»
questo: «Gli spagnoli sono più ricchi degli italiani»

cazzarola! ci han messo 3 giorni :eek:

ahahahahahha
ahaahhahahaa
ahhahahahah

LOLLETE

trallallero
18-12-2007, 12:17
Infatti quello e' un altro thread :D
Non meravigliarti, fanno i furbi pure loro, in realta' siamo noi che andiamo dietro mentre loro sono al palo :D

:doh: non ci avevo pensato

Capozz
18-12-2007, 12:22
c'è da dire che loro si beccano una valanga di finanziamenti da parte dell'UE che noi non riceviamo.
Cmq l'articolo di repubblica dice anche
E come se non bastasse ieri ci si è messa anche la Banca mondiale che ha stilato una classifica del potere d'acquisto di 146 paesi nel mondo, calcolando Pil, tasso di cambio e inflazione. L'Italia è nona, superata da Russia e India. E ormai anche il Brasile si fa sotto.

ecco, questa la banca mondiale se la poteva risparmiare :asd:

FabioGreggio
18-12-2007, 12:34
Io invece di fare battute comincerei a preoccuparmi.
Sono 15 anni che si fanno politiche classiste in Italia, pensando solo alle classi imprenditoriali.

Risultato: potere d'acquisto azzerato, impoverimento del ceto medio, crollo dei consumi.

In compenso pare che un 5% di Italiani si sia arricchito a dismisura, infatti è alle stelle il mercato dei beni al consumo di lusso: champagne, yacht, Suv, Rolex.

Avanti così: più soldi alle imprese.
Che poi ci pensano loro ad investire in borsa, invece che all'interno dell'azienda che infatti sono sempre più obsolete.

Da noi gli imprenditori diventano perfino PDC.

Così mentre in Spagna Zapatero fa sloggiare la Chiesa dalle istituzione e gli leva ogni privilegio e sovvenzione, facendo fare un balzo alla società spagnola di 20 anni in avanti a livello di diritti sociali per donne (violenze sessuali) gay (matrimoni e adozioni) federalismo( Catalunia),

da noi continuiamo a mantenere privilegi alle caste, dare soldi a chi ce li ha e alla Chiesa, permettere l'evasione ai furboni che:
"sennò s'incazzano porelli, perchè non ce la fanno più",
e dulcis in fundo è notizia di oggi che i "compagni" del PD hanno votato assieme alle destre conservatrici a Roma contro le "Unioni Civili".


Tra 10 anni l'Italia sarà un paese impoverito, razzista, conservatore, cattofascista, retrogrado sul piano del progresso civile e con un 5% di miliardari furbi che continueranno a prendere per il culo il Paese e che continuano a succhiare fondi allo Stato di sovvenzioni che investono nell'alta Finanza, portando le aziende in Romania o Polonia, al grido "No ai Comunisti"

Perchè quello dei Comunisti è il grande problema dell'Italia.....

Ma 'ndo andiamo...?

fg

Marilson
18-12-2007, 12:37
Ma 'ndo andiamo...?

fg

in spagna

trallallero
18-12-2007, 12:38
c'è da dire che loro si beccano una valanga di finanziamenti da parte dell'UE che noi non riceviamo.
i finanziamenti si danno in base ai progetti presentati

l'Italia ha il lavoro a progetto ma senza progetti :asd:

FabioGreggio
18-12-2007, 12:41
in spagna

Giuro morire, un mio carissimo amico fra tre mesi sloggia in Spagna a San Sebastian come ricercatore.

Sta stappando spumante ogni giorno, anche perchè non sopportava più niente degli italiani.

Beato lui.

fg

tdi150cv
18-12-2007, 13:23
Io invece di fare battute comincerei a preoccuparmi.
Sono 15 anni che si fanno politiche classiste in Italia, pensando solo alle classi imprenditoriali.

Risultato: potere d'acquisto azzerato, impoverimento del ceto medio, crollo dei consumi.

In compenso pare che un 5% di Italiani si sia arricchito a dismisura, infatti è alle stelle il mercato dei beni al consumo di lusso: champagne, yacht, Suv, Rolex.

Avanti così: più soldi alle imprese.
Che poi ci pensano loro ad investire in borsa, invece che all'interno dell'azienda che infatti sono sempre più obsolete.

Da noi gli imprenditori diventano perfino PDC.

Così mentre in Spagna Zapatero fa sloggiare la Chiesa dalle istituzione e gli leva ogni privilegio e sovvenzione, facendo fare un balzo alla società spagnola di 20 anni in avanti a livello di diritti sociali per donne (violenze sessuali) gay (matrimoni e adozioni) federalismo( Catalunia),

da noi continuiamo a mantenere privilegi alle caste, dare soldi a chi ce li ha e alla Chiesa, permettere l'evasione ai furboni che:
"sennò s'incazzano porelli, perchè non ce la fanno più",
e dulcis in fundo è notizia di oggi che i "compagni" del PD hanno votato assieme alle destre conservatrici a Roma contro le "Unioni Civili".


Tra 10 anni l'Italia sarà un paese impoverito, razzista, conservatore, cattofascista, retrogrado sul piano del progresso civile e con un 5% di miliardari furbi che continueranno a prendere per il culo il Paese e che continuano a succhiare fondi allo Stato di sovvenzioni che investono nell'alta Finanza, portando le aziende in Romania o Polonia, al grido "No ai Comunisti"

Perchè quello dei Comunisti è il grande problema dell'Italia.....

Ma 'ndo andiamo...?

fg


visto lo pseudobuonismcomunismo a cosa c'ha portato direi che si puo' tentare una strada diversa che peggio non possiamo fare ...

giorno
18-12-2007, 13:29
spero che domani prendo un 6 al super...
cosi fanculizzo tutti :D
bhe,c'e' solo da piangere questa situazione...ma dove andremo a finire?:rolleyes:

Sylvester
18-12-2007, 13:35
Io invece di fare battute comincerei a preoccuparmi.
Sono 15 anni che si fanno politiche classiste in Italia, pensando solo alle classi imprenditoriali.

Risultato: potere d'acquisto azzerato, impoverimento del ceto medio, crollo dei consumi.

In compenso pare che un 5% di Italiani si sia arricchito a dismisura, infatti è alle stelle il mercato dei beni al consumo di lusso: champagne, yacht, Suv, Rolex.

Avanti così: più soldi alle imprese.
Che poi ci pensano loro ad investire in borsa, invece che all'interno dell'azienda che infatti sono sempre più obsolete.

Da noi gli imprenditori diventano perfino PDC.

Così mentre in Spagna Zapatero fa sloggiare la Chiesa dalle istituzione e gli leva ogni privilegio e sovvenzione, facendo fare un balzo alla società spagnola di 20 anni in avanti a livello di diritti sociali per donne (violenze sessuali) gay (matrimoni e adozioni) federalismo( Catalunia),

da noi continuiamo a mantenere privilegi alle caste, dare soldi a chi ce li ha e alla Chiesa, permettere l'evasione ai furboni che:
"sennò s'incazzano porelli, perchè non ce la fanno più",
e dulcis in fundo è notizia di oggi che i "compagni" del PD hanno votato assieme alle destre conservatrici a Roma contro le "Unioni Civili".


Tra 10 anni l'Italia sarà un paese impoverito, razzista, conservatore, cattofascista, retrogrado sul piano del progresso civile e con un 5% di miliardari furbi che continueranno a prendere per il culo il Paese e che continuano a succhiare fondi allo Stato di sovvenzioni che investono nell'alta Finanza, portando le aziende in Romania o Polonia, al grido "No ai Comunisti"

Perchè quello dei Comunisti è il grande problema dell'Italia.....

Ma 'ndo andiamo...?

fg

Come non quotarti, siamo orma già da qualche anno la Republica delle Banane, e questo sorpasso spagnolo era prevedibile :muro:
Mi sa che la mia decisione di espatriare a laurea presa comincia ad essere sempre più azzeccata :O

trallallero
18-12-2007, 13:51
Mi sa che la mia decisione di espatriare a laurea presa comincia ad essere sempre più azzeccata :O
eccone un altro :asd:

FabioGreggio
18-12-2007, 14:11
visto lo pseudobuonismcomunismo a cosa c'ha portato direi che si puo' tentare una strada diversa che peggio non possiamo fare ...

Cioè dare ancora più soldi a chi ne ha sperando che poi siano così bravi da redistribuire lavoro e ricchezza invece di investire in giardinetti finanziari?

No grazie. abbiamo già dato due volte al precedente governo.
E se questi che abbiamo ora non sono capaci di fare la O con il bicchiere, quelli che forse vinceranno sono già stati degli Attila per l'Italia e anzi sono proprio i maggiori responsabili della politica classista.

Ci vuole uno Zapatero, non dei cattofascisti o cattocomunisti.

fg

Blaster_Maniac
18-12-2007, 14:22
eccone un altro :asd:

Anche io fra poco me ne vado all'estero.
Non voglio stare su una carretta del mare che cola a picco. :O

Pitonti
18-12-2007, 14:42
Io invece di fare battute comincerei a preoccuparmi.
Sono 15 anni che si fanno politiche classiste in Italia, pensando solo alle classi imprenditoriali.
fg

certo certo, proprio per questo da 15 anni le tasse per le aziende sono sempre aumentate
proprio per questo migliaia di aziende chiudono ogni anno
proprio per questo ogni azienda deve confrontarsi con le infrastrutture da terzo mondo
proprio per questo la burocrazia soffoca ogni voglia di impresa

infatti in spagna son diventati ricchissimi facendo sposare i gay e bastonando quei cornuti di preti :rolleyes:

Blaster_Maniac
18-12-2007, 14:46
certo certo, proprio per questo da 15 anni le tasse per le aziende sono sempre aumentate
proprio per questo migliaia di aziende chiudono ogni anno
proprio per questo ogni azienda deve confrontarsi con le infrastrutture da terzo mondo
proprio per questo la burocrazia soffoca ogni voglia di impresa

infatti in spagna son diventati ricchissimi facendo sposare i gay e bastonando quei cornuti di preti :rolleyes:

Beh bastonando i nostri preti, leggasi tagliando i privilegi al vaticano, e facendo sposare i gay, leggasi non perdendo tempo in questioni del cazzo, diventeremmo più ricchi pure noi.

FabioGreggio
18-12-2007, 15:06
Beh bastonando i nostri preti, leggasi tagliando i privilegi al vaticano, e facendo sposare i gay, leggasi non perdendo tempo in questioni del cazzo, diventeremmo più ricchi pure noi.

E' evidente che di tutto il contesto hai colto solo il contorno e ne hai fatto il punto di forza del discutere.

Che è uno dei problemi degli italiani.

fg

FabioGreggio
18-12-2007, 15:09
certo certo, proprio per questo da 15 anni le tasse per le aziende sono sempre aumentate
proprio per questo migliaia di aziende chiudono ogni anno
proprio per questo ogni azienda deve confrontarsi con le infrastrutture da terzo mondo
proprio per questo la burocrazia soffoca ogni voglia di impresa

infatti in spagna son diventati ricchissimi facendo sposare i gay e bastonando quei cornuti di preti :rolleyes:

Sul fatto che chiudano molte aziende si controbilancia il fatto che l'Italia è il Paese dove se ne aprono di più su base annua nelle UE.
Forse perchè da noi qualunque pirlotto può impriovvisarsi a imprenditore.

Infatti le aziende italiane sono le meno certificate, le più disorganizzate.
Una volta per diventare fruttivendolo occorreva fare degli esami.

Oggi invece abbiamo bypassato il problema: c'è il falso in bilancio darling!

Ecco, in Spagna una puttanata così non sarebbe mai passata.
In Usa sono 20 anni di carcere.

fg

DvL^Nemo
18-12-2007, 15:13
Sul fatto che chiudano molte aziende si controbilancia il fatto che l'Italia è il Paese dove se ne aprono di più su base annua nelle UE.
Forse perchè da noi qualunque pirlotto può impriovvisarsi a imprenditore.

Infatti le aziende italiane sono le meno certificate, le più disorganizzate.
Una volta per diventare fruttivendolo occorreva fare degli esami.

fg

Mhh.. In Italia e' sicuramente dal punto di vista burocratico piu' difficile aprire una attivita' che non nell'intera UE, e forse non solo la UE.. Il problema delle piccole imprese italiane e' che sono sommerse di tasse e che devono fare concorrenza con chi lavora in nero.. Sulla certificazione non so, oggi per partecipare agli appalti pubblici devi essere certificato..

trallallero
18-12-2007, 15:58
Anche io fra poco me ne vado all'estero.
Non voglio stare su una carretta del mare che cola a picco. :O

visto il tuo avatar ti consiglio di andare a fare il table-dancer a LasVegas :O

federuko
18-12-2007, 16:18
tutta colpa di 50 anni di governi comunisti e soprattutto degli immigrati che ci rubano le mezze stagioni.
si stava meglio quando i treni arrivavano in orario...

zerothehero
18-12-2007, 16:57
Titolo errato.


1 Lussemburgo 80.471
2 Irlanda 44.087
3 Norvegia 43.574
4 Stati Uniti 43.444
5 Islanda 40.277
6 Hong Kong 38.127
7 Svizzera 37.369
8 Danimarca 36.549
9 Austria 36.031
10 Canada 35.494
11 Paesi Bassi 35.078
12 Regno Unito 35.051
13 Finlandia 34.819
14 Belgio 34.478
15 Svezia 34.409
16 Qatar 33.049
17 Australia 32.938
18 Singapore 32.867
19 Giappone 32.647
20 Germania 31.095
21 Italia 30.732
22 Francia 30.693
23 Israele 30.464
24 Taiwan 30.084
25 Emirati Arabi Uniti 29.142
26 Cipro 29.105
27 Spagna 27.522


http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2007/01/data/weorept.aspx?sy=2006&ey=2008&scsm=1&ssd=1&sort=country&ds=.&br=1&pr1.x=42&pr1.y=12&c=122%2C136%2C124%2C137%2C172%2C138%2C132%2C182%2C134%2C961%2C174%2C184%2C178&s=PPPPC%2CPPPSH&grp=0&a=

zerothehero
18-12-2007, 17:07
Quindi gli spagnoli hanno un potere d'acquisto inferiore dell'11% rispetto agli italiani.
Il problema è che il pil spagnolo cresce più di quello italiano, quindi lo svantaggio potrebbe diminuire con il tempo.

Questo dicono i dati. :)

2009

Spain power-parity (PPP) GDP 29,444.280


2009

Italy

32,717.569


Nel 2009 il 10,99% di differenziale.


http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2007/01/data/weorept.aspx?sy=2006&ey=2008&scsm=1&ssd=1&sort=country&ds=.&br=1&pr1.x=42&pr1.y=12&c=122%2C136%2C124%2C137%2C172%2C138%2C132%2C182%2C134%2C961%2C174%2C184%2C178&s=PPPPC%2CPPPSH&grp=0&a=

zerothehero
18-12-2007, 17:14
Cioè dare ancora più soldi a chi ne ha sperando che poi siano così bravi da redistribuire lavoro e ricchezza invece di investire in giardinetti finanziari?


Ci vuole uno Zapatero, non dei cattofascisti o cattocomunisti.

fg

La spagna ha una quota elevatissima dei cosidetti "precari", roba da far impallidire l'Italia

http://precaridellaricerca.wordpress.com/2007/06/05/i-precari-della-ricerca-in-spagna/



a parola che meglio riassume i risultati dell’indagine è “demotivazione“, causata dalle “basse aspettative professionali”. Traduciamo da un articolo che espone e spiega l’inchiesta: “Nonostante un lungo processo di formazione e l’ottenimento del titolo di dottore di ricerca non è facile trovare uno sbocco professionale. L’età media di chi ottiene un posto a tempo indeterminato in un centro di ricerca pubblico è di 40 anni. Perciò molti scelgono di continuare la carriera fuori dalla Spagna“. Dal settore privato nessuna buona notizia: lì gli investimenti sono sostanzialmente inesistenti.

C’è anche molta delusione per il governo socialista, che si presentava come alternativo, almeno per quanto riguarda la ricerca, al precedente decennio dominato dai popolari di Aznar: anche questo aspetto ricorda qualcosa dell’Italia. L’unico lato positivo evidenziato dall’inchiesta è l’opportunità costituita dalla rete di precari: grazie all’attività parasindacale molti giovani ricercatori hanno cominciato a collaborare attivamente anche in ambito scientifico, sopperendo così a molte carenze di collegamento ufficiali tra realtà di ricerca spagnole. I giovani ricercatori precari organizzano fra l’altro ogni anno le “giornate dei giovani ricercatori” (2005, 2006) oppure, come quest’anno, la giornata della ricerca precaria, con tanto di concerto.


pagna Guerra al precariato: la Spagna avvia la riforma del lavoro




I lavoratori con contratto a termine sono 5,3 milioni in Spagna, ossia il 34% della forza lavoro. La media europea è del 15%.

Il governo Zapatero ha scelto la politica del bastone e la carota, incentivi e sanzioni. Si comincia con una misura d'urto per ridurre drasticamente il numero dei contratti a termine ripetuti all'infinito.

Sgravi contributivi pari a 800 euro all'anno, per un massimo di tre anni, per ogni contratto che verrà trasformato entro il 2006 in un contratto a tempo indeterminato.

Quindi una misura vincolante: il lavoratore che avrà occupato lo stesso posto con contratti a termine ripetuti per un totale di due anni (su un periodo di 30 mesi), otterrà automaticamente un contratto a tempo indeterminato.

Per incoraggiare l'assunzione di alcune categorie di disoccupati, la riforma propone incentivi sotto forma di riduzione degli oneri sociali per le imprese e i liberi professionisti.

Vale a dire: uno sconto che va dai 500 ai 3200 euro all'anno (per un massimo di quattro anni) a seconda del tipo di disoccupato assunto. Le categorie interessate sono: le donne, le persone al di sotto dei 30 anni o al di sopra dei 45 anni, i portatori di handicap, e quanti sono in contratto di formazione.

"Tutte misure, dice Maria Teresa Fernandez de la Vega, vice premier spagnolo, volte ad aumentare la stabilità del lavoro. "La precarietà va combattuta senza introdurre ulteriori vincoli, dice. Noi ci siamo impegnati a mantenere il nostro mercato del lavoro flessibile."

Per questo la riforma riduce i costi del licenziamento. Alle imprese viene proposto di assumere con contratti a tempo indeterminato che in caso di interruzione del rapporto di lavoro prevedono un'indennità di 33 giorni per anno lavorato invece degli attuali 45.