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View Full Version : Per chi pensa che il petrolio possa avere un futuro...


LightIntoDarkness
17-12-2007, 10:41
da Petrolio blog (http://petrolio.blogosfere.it/2007/12/resource-investor-chiede-scusa-ai-lettori-ha-sbagliato-le-previsioni.html#comments)

Resource Investor è probabilmente la fonte più autorevole per quanto riguarda notizie ed informazioni finanziarie e di investimento nel settore delle materie prime.

Dev'essere una rivista seria, perchè pubblica un articolo (http://www.resourceinvestor.com/pebble.asp?relid=38776) in cui chiede scusa ai lettori per aver clamorosamente cassato una previsione sul prezzo del petrolio: Resource Investor aveva infatti preannunciato un prezzo attorno ai 66 dollari al barile per Natale. Non solo, ma visto che hanno commesso un errore, hanno anche l'ardire di domandarsi il perché. Questa è la risposta:

Non c'è abbastanza spare capacity nel mondo, e cresce la domanda da certe aree. Non è colpa dell'OPEC; non è colpa degli "speculatori"; non è colpa di "terroristi" o governi mediorientali. E' una questione strutturale, è l'arrivo -e qui non crediamo sia una questione geologica- del picco nella produzione mondiale di petrolio.

Che questo picco sia gli attuali 85 miliardi di barili al giorno, oppure arrivi a 95 miliardi non ha importanza. In termini storici siamo sulla cuspide. E ciò che è leggermente preoccupante è la forma della cuspide.

L'articolo collega poi la situazione petrolifera a quella economica, all'inflazione, al debito pubblico americano. Il risultato, conclude, è una bolla che potrebbe esplodere proprio in concomitanza con le elezioni americane del Novembre prossimo. Naturalmente, si augurano di sbagliare proprio come per le previsioni natalizie...



...


Allora, ci svegliamo o affondiamo???

giannola
17-12-2007, 10:43
il petrolio a basso costo non ha un futuro.

Il resto invece ha un futuro molto lungo davanti.


Il problema è vedere se la terra ha futuro in queste condizioni.;)

*sasha ITALIA*
17-12-2007, 11:05
la settimana scorsa abbiamo vissuto tutti una delle situazioni nelle quali sicuramente ci troveremo. Prima o poi il petrolio scarseggerà per tutti e avremo problemi di distribuzione sul territorio italiano: i prezzi raggiungeranno vette folli, nasceranno proteste, corse all'acquisto di soluzioni a metano e così via. E tutto perchè in Italia non si ha una politica a lungo termine in grado di soddisfare i problemi e bisogni del paese.

Froze
17-12-2007, 11:08
E tutto perchè in Italia non si ha una politica a lungo termine in grado di soddisfare i problemi e bisogni del paese.non credo sia un problema esclusivamente italiano...

fluke81
17-12-2007, 11:11
Se dipendi da una fonte non rinnovabile prima o poi arrivi a questo punto:read:

castexx
17-12-2007, 11:34
...io voglio l'etanolo come le indy :cool:

Maverick18
17-12-2007, 11:43
non credo sia un problema esclusivamente italiano...

Ovviamente no, ma essendo italiani ci sta a cuore la sorte del nostro paese.
Paese che dipende troppo, più di altri credo, dall'oro nero.

bjt2
17-12-2007, 11:45
Io aspetto un'auto full-electric. Poi mi piazzo 2-3 generatori eolici e una batteria di pannelli solari sul tetto... E poi magari una caterva di batterie al piombo per accumulare energia anche quando l'auto non è attaccata... Poi magari un bel convertitore cc-ac, condizionatori in tutte le stanze, forno a miocroonde, fornelli elettrici, scaldabagno... E addio ENEL...

Maverick18
17-12-2007, 11:47
Io aspetto un'auto full-electric. Poi mi piazzo 2-3 generatori eolici e una batteria di pannelli solari sul tetto...

Generatori eolici sul tetto ?

LotharInt
17-12-2007, 11:47
male che vada si troveranno altri combustibili non rinnovabili in sostituzione, ad esempio il gas. In fondo anche se meno potenti automobili a gpl sono già oggi una realtà, basta affinare la tecnologia...per l'idrogeno stesso discorso..
sulle energie alternative dal basso rendimento non vedo sbocchi interessanti a breve...insomma serve qualcosa tangibile che deve brucià e che sia ricca di energia..aivoglia a convertire vento ed energia solare.. :D :D

Encounter
17-12-2007, 13:09
Il futuro è l'etanolo come il brasile

drakend
17-12-2007, 13:19
Il futuro è l'etanolo come il brasile
Certo come no...
Il Brasile si può permettere l'etanolo perché sta rubando un sacco di territorio alla foresta amazzonica, creando comunque un danno ambientale notevolissimo, forse anche superiore al consumo del petrolio.
In Italia ed in Europa questo discorso è semplicemente impossibile: tutte le aree coltivabili lo sono con grano e frumento quindi non si possono certo sostituire con coltivazioni di canna da zucchero. Questo se non si vuole un rialzo dei generi alimentari di base ovviamente...

evelon
17-12-2007, 13:25
Vedendo la fonte non è detto che la notizia sia attendibile.

comunque molto prima di arrivare al collasso di un sistema energetico (roba da fantascienza di serie b) saranno convenienti i petroli da sabbie bitumose e oli artificiali.

Già oggi disponibili in grandi quantità ma non convenienti rispetto all'economico petrolio naturale.

evelon
17-12-2007, 13:26
Il futuro è l'etanolo come il brasile

Non abbiamo un'amazzonia da disboscare :D

maso87
17-12-2007, 15:13
Certo come no...
Il Brasile si può permettere l'etanolo perché sta rubando un sacco di territorio alla foresta amazzonica, creando comunque un danno ambientale notevolissimo, forse anche superiore al consumo del petrolio.
In Italia ed in Europa questo discorso è semplicemente impossibile: tutte le aree coltivabili lo sono con grano e frumento quindi non si possono certo sostituire con coltivazioni di canna da zucchero. Questo se non si vuole un rialzo dei generi alimentari di base ovviamente...

Frumento e grano sono la stessa cosa.

Il rialzo dei prezzi in quei paesi c'è già stato. L'effetto è stato sentito pure qua.

Mai sentito parlare della "Battaglia della tortilla" ?
http://www.verosudamerica.com/2007/05/messico-tortillas-o-carburante.html

FastFreddy
17-12-2007, 15:16
Non abbiamo un'amazzonia da disboscare :D

E neanche campesinos da schiavizzare...

drakend
17-12-2007, 15:26
Frumento e grano sono la stessa cosa.

Il rialzo dei prezzi in quei paesi c'è già stato. L'effetto è stato sentito pure qua.

Mai sentito parlare della "Battaglia della tortilla" ?
http://www.verosudamerica.com/2007/05/messico-tortillas-o-carburante.html
Sì scusa hai ragione... volevo scrivere frumento e granturco... :muro:
Ad ogni modo la sostanza non cambia: un campo agricolo o lo coltivi con la canna da zucchero oppure con prodotti alimentari. Quindi i biocarburanti sono negativi sotto tutti i punti di vista dato che comportano danni ecologici incalcolabili nella foresta amazzonica ed anche il rialzo generalizzato dei generi alimentari di base come il pane.

zerothehero
17-12-2007, 15:32
Io aspetto un'auto full-electric. Poi mi piazzo 2-3 generatori eolici e una batteria di pannelli solari sul tetto... E poi magari una caterva di batterie al piombo per accumulare energia anche quando l'auto non è attaccata... Poi magari un bel convertitore cc-ac, condizionatori in tutte le stanze, forno a miocroonde, fornelli elettrici, scaldabagno... E addio ENEL...

Chissà che diranno i vicini... :D

LightIntoDarkness
17-12-2007, 15:37
Vedendo la fonte non è detto che la notizia sia attendibile.<cut>Questa me la spieghi?

comunque molto prima di arrivare al collasso di un sistema energetico (roba da fantascienza di serie b) saranno convenienti i petroli da sabbie bitumose e oli artificiali.

Già oggi disponibili in grandi quantità ma non convenienti rispetto all'economico petrolio naturale.Il mantra del sistema economico che tutto risolve e sistema lo sappiamo già, certo che ignorare gli scricchiolii forti di una situazione assolutamente e oggettivamente problematica è una pratica sempre più a rischio di smascheramento.

Seriamente parlando, che apporto percentuale potrebbero dare le sabbie bitumose e gli olii artificiali? In che percentuale e per quanto?

Encounter
17-12-2007, 15:43
Non abbiamo un'amazzonia da disboscare :D

Non lo fanno con gli scarti della canna da zucchero?
Non sapevo questa storia del disboscamento
Alternative , come combustibile liquido?

drakend
17-12-2007, 15:45
Io aspetto un'auto full-electric. Poi mi piazzo 2-3 generatori eolici e una batteria di pannelli solari sul tetto... E poi magari una caterva di batterie al piombo per accumulare energia anche quando l'auto non è attaccata... Poi magari un bel convertitore cc-ac, condizionatori in tutte le stanze, forno a miocroonde, fornelli elettrici, scaldabagno... E addio ENEL...
Scordati di sfuggire alle accise... lo Stato, per continuare ad :ciapet: , si inventerà qualche leggina che imporrà il pagamento anche sulla corrente autoprodotta... sempre che non sia già possibile con fantasiose interpretazioni della normativa attuale naturalmente.

zerothehero
17-12-2007, 15:49
Non lo fanno con gli scarti della canna da zucchero?
Non sapevo questa storia del disboscamento
Alternative , come combustibile liquido?

Il metano. :fagiano: oppure tentare di ricavare etanolo da altri tipi di piante (Miscanthus gigantea?) da coltivare in terreni marginali.
Il problema è che secondo me, ad oggi, non c'è una reale alternativa ai combustibili fossili.

In Brasile distruggono la foresta amazzonica (dopo aver distrutto completamente la foresta atlantica, già nel corso del 900) per fare posto a coltivazioni estensive di canna da zucchero, da cui ricavano (per fermentazione, presumo) etanolo.
A sto punto è molto più ecologico l'uso dei combustibili fossili.
Quello che so è che cmq l'umanità quando ha dovuto affrontare il problema della scarsità di una determinata materia prima, è sempre riuscita a trovare dei sostituti...magari faremo come i tedeschi con la benzina ricavata dal carbone.. :asd:

maso87
17-12-2007, 15:53
Questa me la spieghi?

Il mantra del sistema economico che tutto risolve e sistema lo sappiamo già, certo che ignorare gli scricchiolii forti di una situazione assolutamente e oggettivamente problematica è una pratica sempre più a rischio di smascheramento.

Seriamente parlando, che apporto percentuale potrebbero dare le sabbie bitumose e gli olii artificiali? In che percentuale e per quanto?

Leggendo Rifkin...abbastanza ridicole.

Rispondendo a zerothehero, il miscanto, è una delle tante piante energetiche che sono in sperimentazione da anni. Ma ovviamente come per tutte le altre, anche ricoprire l'intera europa, non sarebbe sufficiente.

Fil9998
17-12-2007, 16:00
100 kg di combustibile nucleare generano 98,x kg di rifiuti radioattivi che rimangono tali per tempi assurdametne grandi,

nessun deposito sulla terra è geologicametne stabile per il tempo necessario a che le scorie nucleari perdano la loro capacità mortale...



ergo...

pure il nucleare non è la risposta soprattutto perchè (e questo non si dice in genere)

le scorte di uranio son stimate in esaurimento nel giro di 50 anni ...

allora...




vogliamo cominciare a guardaer ad un futuro energetico VERO E SOSTENIBILE

o continuare a giocare e speculare ???

evelon
17-12-2007, 16:08
Questa me la spieghi?


Non mi riferivo a te (nemmeno ti conosco) ma dal sito che ha dato il via alla discussione

petrolio.blogsfere non è certo un sito "imparziale" ed "affidabile".. almeno secondo l'accezione che comunemente si dà a queste parole.

E' semplicemente un sito di previsioni economico-ecologico-catastrofistiche che prende spunto da parole, dichiarazioni, fatti più o meno attendibili per ricavarne scenari al limite dell'apocalisse socio-economico-ecologica.


Il mantra del sistema economico che tutto risolve e sistema lo sappiamo già, certo che ignorare gli scricchiolii forti di una situazione assolutamente e oggettivamente problematica è una pratica sempre più a rischio di smascheramento.

Seriamente parlando, che apporto percentuale potrebbero dare le sabbie bitumose e gli olii artificiali? In che percentuale e per quanto?

Non sò a quale Rifkin ci si riferisce; io conosco solo quello che ha scritto "l'economia dell'idrogeno" e tanto mi basta :asd:

Comunque: i petroli da sabbie bitumose sono presenti naturalmente in molti posti ma nella maggior parte (ma di questa affermazione non sono sicurissimo) sotto il fondale di alcuni mari.

Per quanto riguarda gli oli artificiali se ne possono ricavare quantità notevoli dal combustibile fossile più presente sul pianeta: il carbone.

Di carone ce n'è tantissimo (la cina stà al carbone come il mediooriente stà al petrolio) ed in caso di fine del petrolio altri stati diverrebbero gli "emirati arabi" del prossimo futuro.


Intendiamoci: usare le risorse con criterio è comunque necessario ed importantissimo.

zerothehero
17-12-2007, 16:10
In Canada c'è Enel che pare interessata al bitume :fagiano:

http://www.eni.it/eni/internal.do?RID=@20sHf%7C0?xoidcmWopk&lang=it

evelon
17-12-2007, 16:12
100 kg di combustibile nucleare generano 98,x kg di rifiuti radioattivi che rimangono tali per tempi assurdametne grandi,

nessun deposito sulla terra è geologicametne stabile per il tempo necessario a che le scorie nucleari perdano la loro capacità mortale...



ergo...

pure il nucleare non è la risposta soprattutto perchè (e questo non si dice in genere)

le scorte di uranio son stimate in esaurimento nel giro di 50 anni ...

allora...




vogliamo cominciare a guardaer ad un futuro energetico VERO E SOSTENIBILE

o continuare a giocare e speculare ???


Non mi sembra che tu ne sappia molto.

tecnologie come il riprocessamento, i reattori autofertilizzanti e quelli ad uranio naturale (o anche torio) consentono riserve energetiche per oltre 4000 anni con le scorte esistenti sulla terra.

Attualmente non si usano o si usano pochissimo perchè è più conveniente usare (e sprecare) uranio arricchito in reattori tecnologici ma "normali" (i PWR)


Con questi sistemi la massa delle scorie si riduce del 95% circa

Se ne è già parlato in altri 3d

evelon
17-12-2007, 16:15
Non lo fanno con gli scarti della canna da zucchero?
Non sapevo questa storia del disboscamento
Alternative , come combustibile liquido?


Da qualche parte la devono coltivare :D

Hanno la fortuna di avere il clima adatto per le coltivazioni da cui si produce l'etanolo (in europa ci dovremmo accontentare di piante a resa più bassa) e terreni immensi....però se non vogliono togliere spazio alle coltivazioni alimentare devono trovare sempre nuovi territori per coltivare.


Quindi hanno colto due piccioni con una fava: abbattono la foresta vergine per farne legname pregiato e contemporaneamente liberano territori che finiscono a canna da zucchero.

Il sistema è competitivo perchè per i campi ci mandano poveracci a fare un lavoro pagato pressochè niente

FastFreddy
17-12-2007, 17:34
Non lo fanno con gli scarti della canna da zucchero?


Devi usare la produzione buona, mica gli scarti...

giacomo_uncino
17-12-2007, 19:55
Come indicai in un altro tread: la soluzione saranno le Megaturbine eoliche a levitazione magnetica, MagLev Wind Turbine

http://www.inhabitat.com/wp-content/uploads/maglev1.jpg

e più grosse saranno meglio sarà :O

http://www.magturbine.com/images/mwt_headerimg.jpg

http://www.mag-wind.com/

http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2126673

Oppure Kite wind generator, Centrale Eolica ad Asse di Rotazione Verticale

http://www.kitegen.com/index_it.html

http://www.sequoiaonline.com/blogs/index.php

http://it.wikipedia.org/wiki/Kite_Wind_Generator

http://www.kitegen.com/images/kiteimage_600.jpg

Kaioman
17-12-2007, 20:25
Ehhh!!! ma inquinano il paesaggio!!!:O
Guardate lo scempio che si viene a creare utilizzando in massa l'eolico!
http://www.arpscapeverde.com/sct1/imgs/eolic2.jpg


Meglio una centrale a carbone!













:sofico:

bjt2
17-12-2007, 22:22
Generatori eolici sul tetto ?

Di casa... :D

bjt2
17-12-2007, 22:23
Chissà che diranno i vicini... :D

Abito in campagna. Villetta monofamiliare, circondata da almeno 15 metri in ogni direzione da campagna... :D

fastezzZ
17-12-2007, 22:44
In Italia ed in Europa questo discorso è semplicemente impossibile: tutte le aree coltivabili lo sono con grano e frumento quindi non si possono certo sostituire con coltivazioni di canna da zucchero. Questo se non si vuole un rialzo dei generi alimentari di base ovviamente...

Mai sentito parlare di Miscanthus?....ha una resa di 14000 litri di etanolo per ettaro contro i 9 della canna da zucchero, e cresce su suoli poco fertili e relativamente poco umidi. Quindi una pianta compatibilissima con il nostro clima.

drakend
17-12-2007, 23:17
Mai sentito parlare di Miscanthus?....ha una resa di 14000 litri di etanolo per ettaro contro i 9 della canna da zucchero, e cresce su suoli poco fertili e relativamente poco umidi. Quindi una pianta compatibilissima con il nostro clima.
No mai sentito. :D
Mi dai qualche link?

Encounter
18-12-2007, 07:25
Qua si parlava di utilizzare i rifiuti, si potrebbero risolvere almeno parzialmente 2 problemi in un solo colpo

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1625079

fastezzZ
18-12-2007, 17:56
No mai sentito. :D
Mi dai qualche link?

certo questi per esempio
http://www.greenplanet.net/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=19061
http://www.abiotec.com/Scheda_miscanthus.htm

paulus69
18-12-2007, 18:30
mi vengono in mente i vecchi racconti di mio nonno:
in tempo di guerra,lui era operaio in uno zuccherificio della bassa padana;con l'occupazione nazista,lo zuccherificio(a barbabietole) fù presidiato dai nazisti che avviarono la produzione di alcool per autotrazione....e con quella produzione ci combatterono per tutto il rimanente periodo di occupazione...65 anni fà.:doh:

Sawato Onizuka
18-12-2007, 21:44
in Cina non stanno sviluppando il "Sole Freddo" con aiuto di cervelli americani (si avete letto bene :sbonk: ) ?

la prima parte del reattore dovrebbe esser pronta tra un annetto o poco più

drakend
18-12-2007, 21:52
in Cina non stanno sviluppando il "Sole Freddo" con aiuto di cervelli americani (si avete letto bene :sbonk: ) ?

la prima parte del reattore dovrebbe esser pronta tra un annetto o poco più
E qua invece facciamo i comitati no pannelli, no mulini a vento, no questo e no quello. :rolleyes:

evelon
19-12-2007, 08:22
in Cina non stanno sviluppando il "Sole Freddo" con aiuto di cervelli americani (si avete letto bene :sbonk: ) ?

la prima parte del reattore dovrebbe esser pronta tra un annetto o poco più

Non sò a che ti riferisci.

Comunque se non erro la Cina ( e pure gli USA) è tra i finanziatori del progetto ITER per la costruzione del primo prototipo di reattore a fusione dell'umanità.

Ma non è in Cina, lo stanno provando a costruire in Francia

jpjcssource
19-12-2007, 09:27
E qua invece facciamo i comitati no pannelli, no mulini a vento, no questo e no quello. :rolleyes:

Guarda che facciamo anche noi parte del progetto ITER e nei laboratori CNR vi è già un reattore a fusione sperimentale

drakend
19-12-2007, 10:23
Guarda che facciamo anche noi parte del progetto ITER e nei laboratori CNR vi è già un reattore a fusione sperimentale
E secondo te riusciremo mai a costruirlo in Italia?!? :D

jpjcssource
19-12-2007, 10:37
E secondo te riusciremo mai a costruirlo in Italia?!? :D

Attualmente non sarebbe molto popolare, ma in futuro chissà, tanto temo che dovremo aspettare ancora alcuni decenni per avere un reattore a fusione funzionante.
L'importante per adesso è accumulare know how in materia in modo da avere un'opzione energetica in futuro e poter poi partecipare al business delle centrali nucleari a fusione (costruendole per conto di altri paesi).

drakend
19-12-2007, 10:51
Attualmente non sarebbe molto popolare, ma in futuro chissà, tanto temo che dovremo aspettare ancora alcuni decenni per avere un reattore a fusione funzionante.
L'importante per adesso è accumulare know how in materia in modo da avere un'opzione energetica in futuro e poter poi partecipare al business delle centrali nucleari a fusione (costruendole per conto di altri paesi).
Su questo sono completamente d'accordo. Però è davvero patetico doverci ridurre a costruire le nostre infrastrutture strategiche per gruppuscoli minisculi ed ignoranti. :rolleyes:

jpjcssource
19-12-2007, 11:07
Su questo sono completamente d'accordo. Però è davvero patetico doverci ridurre a costruire le nostre infrastrutture strategiche per gruppuscoli minisculi ed ignoranti. :rolleyes:

:mbe:

drakend
19-12-2007, 11:08
:mbe:
Dai alludo ai vari comitati notutto...

jpjcssource
19-12-2007, 11:26
Dai alludo ai vari comitati notutto...

ah, ma purtroppo l'ignoranza e la diffidenza ingiustificata è fin troppo radicata nella società italiana :fagiano: , se fosse per quella gente saremmo ancora nell'800 ed inquineremmo il doppio bruciando carbone :fagiano:

drakend
19-12-2007, 11:43
ah, ma purtroppo l'ignoranza e la diffidenza ingiustificata è fin troppo radicata nella società italiana :fagiano: , se fosse per quella gente saremmo ancora nell'800 ed inquineremmo il doppio bruciando carbone :fagiano:
Ecco per colpa di gente così e della faciloneria dell'italiano medio ora paghiamo la bolletta energetica più alta d'Europa. Va beh in qualcosa almeno siamo primi! :fagiano:
Ad ogni modo io non sono a favore della fissione nucleare: qua in Italia sarebbe gestita alla cazzo di cane e le scorie radioattive finirebbero negli inceneritori normali di sicuro. Invece sono MOLTO a favore dell'eolico: io non so che cazzo fanno al governo... fosse per me ci sarebbero già distese di turbine eoliche in mare aperto. Ed in caso di ostruzionismo regionale/provinciale/comunale si commissaria e tanti saluti.

jpjcssource
19-12-2007, 11:46
Ecco per colpa di gente così e della faciloneria dell'italiano medio ora paghiamo la bolletta energetica più alta d'Europa. Va beh in qualcosa almeno siamo primi! :fagiano:
Ad ogni modo io non sono a favore della fissione nucleare: qua in Italia sarebbe gestita alla cazzo di cane e le scorie radioattive finirebbero negli inceneritori normali di sicuro. Invece sono MOLTO a favore dell'eolico: io non so che cazzo fanno al governo... fosse per me ci sarebbero già distese di turbine eoliche in mare aperto. Ed in caso di ostruzionismo regionale/provinciale/comunale si commissaria e tanti saluti.

Esagerato, comunque sono daccordo con te riguardo ai veti locali, il settore energetico è di interesse nazionale e a meno di provare che un'infrastruttura possa creare danni a cose e persone, gli enti locali non dovrebbero proprio mettere parola.

drakend
19-12-2007, 11:51
Esagerato, comunque sono daccordo con te riguardo ai veti locali, il settore energetico è di interesse nazionale e a meno di provare che un'infrastruttura possa creare danni a cose e persone, gli enti locali non dovrebbero proprio mettere parola.
Ah poi non diciamo come dovrebbero essere gestiti i comitati notutto... :stordita:
Per carità dialogare con le realtà locali va bene: ma bisogna dialogare sul merito di una certa infrastruttura, non sul farla o meno. In questo Paese ci serve un piano energetico nazionale serio e la competenza va data al solo governo il quale ha la facoltà di dialogare con le realtà locali, ma poi le conclusioni le trae comunque autonomamente.

REN88
19-12-2007, 11:53
100 kg di combustibile nucleare generano 98,x kg di rifiuti radioattivi che rimangono tali per tempi assurdametne grandi,

nessun deposito sulla terra è geologicametne stabile per il tempo necessario a che le scorie nucleari perdano la loro capacità mortale...



ergo...

pure il nucleare non è la risposta soprattutto perchè (e questo non si dice in genere)

le scorte di uranio son stimate in esaurimento nel giro di 50 anni ...



Purtroppo in Italia è stata fatta falsa informazione dai media, ti consiglio di informarti meglio sulla questione, soprattutto sul trattamento delle scorie.
Ti passo qualche link dall'università di Pisa con studi riguardo i costi e il trattamento delle scorie:

http://www2.ing.unipi.it/~d0728/GCIR/Costi.pdf

http://www2.ing.unipi.it/~d0728/GCIR/La%20sistemazione%20in%20sicurezza%20delle%20scorie%20nucleari.pdf

paulus69
19-12-2007, 16:57
Ti passo qualche link dall'università di Pisa con studi riguardo i costi e il trattamento delle scorie:

http://www2.ing.unipi.it/~d0728/GCIR/Costi.pdf

http://www2.ing.unipi.it/~d0728/GCIR/La%20sistemazione%20in%20sicurezza%20delle%20scorie%20nucleari.pdf
complimenti....ottimi link.;)

overclock80
19-12-2007, 22:05
Purtroppo in Italia è stata fatta falsa informazione dai media, ti consiglio di informarti meglio sulla questione, soprattutto sul trattamento delle scorie.
Ti passo qualche link dall'università di Pisa con studi riguardo i costi e il trattamento delle scorie:

http://www2.ing.unipi.it/~d0728/GCIR/Costi.pdf

http://www2.ing.unipi.it/~d0728/GCIR/La%20sistemazione%20in%20sicurezza%20delle%20scorie%20nucleari.pdf

Bah, se è tanto conveniente mi volete spiegare perchè di centrali nucleari all'estero praticamente con se ne costruiscono più?

Se davvero è un affare i privati dovrebbero buttarcisi a pesce invece non lo fanno....chissà perchè.

Non dico poi che le stime fatte nei documenti che hai linkato siano errate, ma le ovvie supposizioni che si debbono fare in certi casi mi sembrano molto ottimistiche.

La storia poi di tirare fuori l'uranio dall'acqua di mare.....si certo, tecnicamente si può ma a che prezzo? In termini energetici sarebbe abbondantemente in perdita (http://aspoitalia.blogspot.com/).

Infine, sinceramente vedendo come vengono gestire le cose dalle nostre parti(vedi la gestione attuale delle scorie a Saluggia) intanto a me vengono i brividi a pensare che venga costruita una centrale a fissione in Italia e sinceramente per avere forse tra dieci anni un contributo risibile al nostro fabbisogno energetico preferisco vedere quei soldi investiti in progetti di risparmio energetico.

Con quello che si spende per una centrale si potrebbero regalare lampade a risparmio energetico per sostituire ogni lampada ad incandescenza esistente in Italia e finanziare la ristrutturazione di gran parte dell'illuminazione pubblica ottimizzando i flussi luminosi (minore dispersione dove non serve) e sostituendo gli impianti obsoleti. Ne uscirebbe una riduzione di consumi pari a svariate centrali di elevata potenza.

REN88
19-12-2007, 23:39
Bah, se è tanto conveniente mi volete spiegare perchè di centrali nucleari all'estero praticamente con se ne costruiscono più?

Se davvero è un affare i privati dovrebbero buttarcisi a pesce invece non lo fanno....chissà perchè.

Non dico poi che le stime fatte nei documenti che hai linkato siano errate, ma le ovvie supposizioni che si debbono fare in certi casi mi sembrano molto ottimistiche.

La storia poi di tirare fuori l'uranio dall'acqua di mare.....si certo, tecnicamente si può ma a che prezzo? In termini energetici sarebbe abbondantemente in perdita (http://aspoitalia.blogspot.com/).

Infine, sinceramente vedendo come vengono gestire le cose dalle nostre parti(vedi la gestione attuale delle scorie a Saluggia) intanto a me vengono i brividi a pensare che venga costruita una centrale a fissione in Italia e sinceramente per avere forse tra dieci anni un contributo risibile al nostro fabbisogno energetico preferisco vedere quei soldi investiti in progetti di risparmio energetico.

Con quello che si spende per una centrale si potrebbero regalare lampade a risparmio energetico per sostituire ogni lampada ad incandescenza esistente in Italia e finanziare la ristrutturazione di gran parte dell'illuminazione pubblica ottimizzando i flussi luminosi (minore dispersione dove non serve) e sostituendo gli impianti obsoleti. Ne uscirebbe una riduzione di consumi pari a svariate centrali di elevata potenza.

Se ne costruiscono di meno.... questo si... Ma in Finlandia, Slovacchia, Bulgaria e Francia si costruisce ancora. (In Finlandia per esempio si sta costruendo una delle più efficenti centrali nucleari gen. 3 dalla bellezza di 1.630MW)
Purtroppo se ne costruiscono poche perchè con l'incidente di Chernobyl è stata fatta tanta disinformazione.....
Spesso si crede che Centrale Nucleare=Chernobyl=Disastro=Bomba Atomica. Spesso si parla di radiazioni senza averne la minima conoscenza a riguardo.
Si sono creati molte (troppe) false idee sulle scorie (come in questo thread per esempio!)
Molti sono timorosi verso il nucleare e la classe politica lo sa e non vuole correre rischi.
In Italia si dovrebbe provvedere a riavviare quelle vecchie... pagate Miliardi e Miliardi per niente sfruttate e che tutt'ora hanno un costo di mantenimento elevatissimo.
Uno Spreco assurdo di denaro .
Ho letto che con circa 200 milioni di euro in 20 mesi si riuscirebbe a riavviare la centrale di Caorso (890mw). Il 10% del costo di una centrale nuova.
(Premetto però che questa cifra è da confermare)

In ogni caso se vi interessa l'argomento e avete ancora molte domande vi consiglio questo sito(frequentato da persone sicuramente più preparate di me sull'argomento!):
http://www.archivionucleare.com

Qui invece trovate l'ipotesi di riavvio delle centrali "vecchie": http://www.archivionucleare.com/index.php/2007/05/31/possibili-costi-riavvio-centrale-trino/


Ciao

drakend
20-12-2007, 08:01
Ren88 non è assolutamente vero quello che dici in merito alle centrali nucleari italiane bloccate... queste ormai non sono più riattivabili e costruirne di nuove sarebbe notevolmente costoso e tali centrali entrerebbero in piena efficienza fra una decina d'anni. Inoltre nei pdf che hai linkato si sostiene che le centrali nucleari potrebbero produrre energia elettrica con 3 centesimi di euro per Kwh... indicando costi spropositati per la produzione con altre fonti. Peccato che progetti come il kitegen e il maglev hanno proprio questo costo come obiettivo, se li si dimensiona opportunamente. Quei due pdf sono nettamente pro-nucleare e enfatizzano eccessivamente i costi per produrre elettricità da fonti rinnovabili.

evelon
20-12-2007, 08:27
Bah, se è tanto conveniente mi volete spiegare perchè di centrali nucleari all'estero praticamente con se ne costruiscono più?

Se davvero è un affare i privati dovrebbero buttarcisi a pesce invece non lo fanno....chissà perchè.



Perchè l'investimento iniziale è il più alto di qualsiasi altra centrale. ;)


Per una classica centrale a gas, olio pesante, carbone etc si ha un costo iniziale relativamente basso mentre poi ci sono costi ipressionanti per il combustibile (prezzo e quantità).

Per una centrale nucleare il costo maggiore è quello dell'impianto e del relativo reattore.
Il costo del combustibile è poi molto meno influente sia per la durata (un "pieno" dura almeno un anno o più) sia per le quantità (basse).


Quindi è ovvio che solo uno stato o un colosso privato gigantesco ha le risorse (e se vuole la lungimiranza) di fare un'investimento così grande inizialmente

evelon
20-12-2007, 08:29
Ren88 non è assolutamente vero quello che dici in merito alle centrali nucleari italiane bloccate... queste ormai non sono più riattivabili e costruirne di nuove sarebbe notevolmente costoso e tali centrali entrerebbero in piena efficienza fra una decina d'anni. Inoltre nei pdf che hai linkato si sostiene che le centrali nucleari potrebbero produrre energia elettrica con 3 centesimi di euro per Kwh... indicando costi spropositati per la produzione con altre fonti. Peccato che progetti come il kitegen e il maglev hanno proprio questo costo come obiettivo, se li si dimensiona opportunamente. Quei due pdf sono nettamente pro-nucleare e enfatizzano eccessivamente i costi per produrre elettricità da fonti rinnovabili.


I pdf sono corretti, quelle sono attualmente le linee guida internazionali accettate dal mondo scientifico ;)


Kitegen e maglev sono meno che pototipi, nemmeno progetti...

Non si sà nulla (a parte le dichiarazioni degli autori) circa gli effetivi rendimenti e le quantità di energia che possono ricavare.

Interessanti e da considerare, ma allo stato attuale non sono nulla di più

jpjcssource
20-12-2007, 08:30
Bah, se è tanto conveniente mi volete spiegare perchè di centrali nucleari all'estero praticamente con se ne costruiscono più?

Se davvero è un affare i privati dovrebbero buttarcisi a pesce invece non lo fanno....chissà perchè.

Non dico poi che le stime fatte nei documenti che hai linkato siano errate, ma le ovvie supposizioni che si debbono fare in certi casi mi sembrano molto ottimistiche.

La storia poi di tirare fuori l'uranio dall'acqua di mare.....si certo, tecnicamente si può ma a che prezzo? In termini energetici sarebbe abbondantemente in perdita (http://aspoitalia.blogspot.com/).

Infine, sinceramente vedendo come vengono gestire le cose dalle nostre parti(vedi la gestione attuale delle scorie a Saluggia) intanto a me vengono i brividi a pensare che venga costruita una centrale a fissione in Italia e sinceramente per avere forse tra dieci anni un contributo risibile al nostro fabbisogno energetico preferisco vedere quei soldi investiti in progetti di risparmio energetico.

Con quello che si spende per una centrale si potrebbero regalare lampade a risparmio energetico per sostituire ogni lampada ad incandescenza esistente in Italia e finanziare la ristrutturazione di gran parte dell'illuminazione pubblica ottimizzando i flussi luminosi (minore dispersione dove non serve) e sostituendo gli impianti obsoleti. Ne uscirebbe una riduzione di consumi pari a svariate centrali di elevata potenza.

Se in Europa se ne costruiscono meno è anche perchè ve ne sono già tante e vi sono paesi come la Germania che hanno deciso di puntare su fonti alternative rinnovabili come scelta ecologica.
Però fuori dal nostro continente c'è stato ultimamente un boom di progettazione di nuove centrali con più di 20 impianti solo per la Cina ;) , la maggior parte usano il nuovo EPR (Europena Pressurized Reactor).
Inoltre dal 2020 in poi le numerose centrali nucleari francesi diventeranno vecchie e molte saranno ricostruite con EPR.

bjt2
20-12-2007, 09:13
I pdf sono corretti, quelle sono attualmente le linee guida internazionali accettate dal mondo scientifico ;)


Kitegen e maglev sono meno che pototipi, nemmeno progetti...

Non si sà nulla (a parte le dichiarazioni degli autori) circa gli effetivi rendimenti e le quantità di energia che possono ricavare.

Interessanti e da considerare, ma allo stato attuale non sono nulla di più

Maglev è prodotto in serie in Cina (e inizierà la vendita il 1 gennaio 2008), ma per unità piccole, da montare a casa, da 400 a 5000W... ;)

evelon
20-12-2007, 09:35
Maglev è prodotto in serie in Cina (e inizierà la vendita il 1 gennaio 2008), ma per unità piccole, da montare a casa, da 400 a 5000W... ;)

Si parla di generazione industriale.

Comunque, almeno fino al 2006 era meno di un progetto (in pratica ne esisteva solo uno presentato ad una mostra)

http://www.renewableenergyaccess.com/rea/news/chinawatch/story?id=45422


...
Chinese developers unveiled the world's first full-permanent magnetic levitation (Maglev) wind power generator at the Wind Power Asia Exhibition 2006 held June 28 in Beijing, according to Xinhua News.
...



Se funziona per potenze così piccole ben venga ma resta il fatto che non se ne sà nulla tranne ciò che hanno dichiarato i costruttori.

Sawato Onizuka
23-12-2007, 17:25
Purtroppo se ne costruiscono poche perchè con l'incidente di Chernobyl è stata fatta tanta disinformazione...

palese errore umano, ho letto troppa roba in merito ... rimango di tale avviso (almeno ufficialmente) ... poveretto quell'ing. cmq ... rimasto illeso (o quasi) non poteva più mostrarsi in molti posti dell'est europa per timore che qualche parente delle famiglie colpite potesse rifarsi :Perfido:

Valuk
23-12-2007, 19:34
[

Che questo picco sia gli attuali 85 miliardi di barili al giorno, oppure arrivi a 95 miliardi non ha importanza. In termini storici siamo sulla cuspide. E ciò che è leggermente preoccupante è la forma della cuspide.


E da dove sbucano questi dati?

serbring
23-12-2007, 20:29
thread interessante mi iscrivo

Sawato Onizuka
23-12-2007, 21:02
[ot]chi non muore si rivede :Prrr:

serbring
23-12-2007, 23:51
Ciao Dennis...stai bene? Non ci si è più ribeccati in giro sul forum....:)