View Full Version : domanda sui motori asincroni
mi riferisco a una situazione data dall'accoppiamento tra una macchina asincrona e una macchina operatrice con coppia resistente di tipo quadratico
supponiano di avere il motore pesantemente sovradimensionato. allo start, la macchina si trova in condizione locked rotor e quindi dà al sistema la botta di coppia conseguente.
domanda: il carico va quindi dimensionato per sopportare tale picco di coppia o il transiente si esaurisce prima senza raggiungere il picco massimo?
e ancora, rispetto a una condizione normale in cui il motore raggiunge prima un massimo locale per poi stabilizzarsi alla coppia di funzionamento, si ha una caratteristica di funzionamento sempre decrescente dalla condizione locked rotor fino alla condizione di regime? :confused:
Northern Antarctica
16-12-2007, 18:57
mi riferisco a una situazione data dall'accoppiamento tra una macchina asincrona e una macchina operatrice con coppia resistente di tipo quadratico
supponiano di avere il motore pesantemente sovradimensionato. allo start, la macchina si trova in condizione locked rotor e quindi dà al sistema la botta di coppia conseguente.
domanda: il carico va quindi dimensionato per sopportare tale picco di coppia o il transiente si esaurisce prima senza raggiungere il picco massimo?
e ancora, rispetto a una condizione normale in cui il motore raggiunge prima un massimo locale per poi stabilizzarsi alla coppia di funzionamento, si ha una caratteristica di funzionamento sempre decrescente dalla condizione locked rotor fino alla condizione di regime? :confused:
1) forse ho capito il problema :D che io sappia, quello che occorre sempre dimensionare sulla base della potenza di targa del motore è il giunto di accoppiamento
2) se ti riferisci alla coppia del motore asincrono, in funzione della velocità ed a partire dalla condizione di locked rotor essa decresce leggermente per arrivare ad un minimo (pull-up), per poi riaumentare fino ad un massimo (breakdown) e poi riscendere al valore di regime permanente. Ho l'impressione però che tu debba considerare la differenza tra questa e la coppia della macchina operatrice (coppia accelerante)
1) forse ho capito il problema :D che io sappia, quello che occorre sempre dimensionare sulla base della potenza di targa del motore è il giunto di accoppiamento
2) se ti riferisci alla coppia del motore asincrono, in funzione della velocità ed a partire dalla condizione di locked rotor essa decresce leggermente per arrivare ad un minimo (pull-up), per poi riaumentare fino ad un massimo (breakdown) e poi riscendere al valore di regime permanente. Ho l'impressione però che tu debba considerare la differenza tra questa e la coppia della macchina operatrice (coppia accelerante)
toh, northern in fabula ( tra parentesi, bel ceppo in :ciapet: sto ponte di chicago.. :muro: )
1 - ok, ma se anche il giunto viene dimensionato alla potenza di targa, l'anello debole non diviene, che so, l'albero della macchina condotta? :confused:
2 - quello avviene nel caso di motore dimensionato come si conviene, ma nel caso venga installato un motore, che so, dieci volte tanto quello richiesto, come ne esce la caratteristica? :confused:
Northern Antarctica
16-12-2007, 19:17
toh, northern in fabula ( tra parentesi, bel ceppo in :ciapet: sto ponte di chicago.. :muro: )
ciao Fabio, st'ultimo periodo mi si vede poco perché è stato abbastanza intenso :muro: ...
1 - ok, ma se anche il giunto viene dimensionato alla potenza di targa, l'anello debole non diviene, che so, l'albero della macchina condotta? :confused:
in teoria sì, alla fine si tratta di due sistemi elastici collegati fra loro dove il motore, ad un certo punto, imprime una coppia di una certa intensità; ma il punto debole in genere è il giunto.
non so se il problema potrebbe risolversi con l'uso di un fluid coupling (a me è capitato di averci a che fare per il problema inverso: conveyors con coppia di spunto resistente molto elevata. Si riduceva tantissimo subito dopo l'avviamento, ma era tale da non far spuntare lo stesso motore accoppiato con un flexible joint qualsiasi)
2 - quello avviene nel caso di motore dimensionato come si conviene, ma nel caso venga installato un motore, che so, dieci volte tanto quello richiesto, come ne esce la caratteristica? :confused:
La caratteristica coppia - velocità del motore ed il valore della coppia di spunto non dipendono dal carico applicato ad esso (dipendono dalla resistenza rotorica e dalla tensione applicata al motore) Evidentemente, minore è la coppia resistente del carico, maggiore sarà la coppia accelerante.
La caratteristica coppia - velocità del motore ed il valore della coppia di spunto non dipendono dal carico applicato ad esso (dipendono dalla resistenza rotorica e dalla tensione applicata al motore) Evidentemente, minore è la coppia resistente del carico, maggiore sarà la coppia accelerante.
aspè, vuoi dire che anche con un carico assolutamente ridicolo per il motore, la curva caratteristica rimane identica? :confused: cambieranno i tempi di avviamento però ...
mi riferisco a una situazione data dall'accoppiamento tra una macchina asincrona e una macchina operatrice con coppia resistente di tipo quadratico
supponiano di avere il motore pesantemente sovradimensionato. allo start, la macchina si trova in condizione locked rotor e quindi dà al sistema la botta di coppia conseguente.
domanda: il carico va quindi dimensionato per sopportare tale picco di coppia o il transiente si esaurisce prima senza raggiungere il picco massimo?
e ancora, rispetto a una condizione normale in cui il motore raggiunge prima un massimo locale per poi stabilizzarsi alla coppia di funzionamento, si ha una caratteristica di funzionamento sempre decrescente dalla condizione locked rotor fino alla condizione di regime? :confused:
ascolta, hai fatto gestionale, quindi per definizione non sai nulla di nulla :O .
quindi evita di far finta di saper qualcosa di meccanica :ciapet:
ascolta, hai fatto gestionale, quindi per definizione non sai nulla di nulla :O .
quindi evita di far finta di saper qualcosa di meccanica :ciapet:
beh, allora rispondimi te che sei un nformatico VO così vediamo se è vero che sapete tutt de tutto o cosa :sofico: :ciapet:
Northern Antarctica
17-12-2007, 03:44
aspè, vuoi dire che anche con un carico assolutamente ridicolo per il motore, la curva caratteristica rimane identica? :confused: cambieranno i tempi di avviamento però ...
La curva caratteristica del motore dipende da alcuni parametri, come la resistenza dell'avvolgimento rotorico e della distanza fra rotore e statore. Varia poi al variare della tensione applicata.
Se ad un motore da 100 kW applico un carico da 100 kW, alla partenza la coppia di spunto sarà esattamente la stessa di quando parte a vuoto.
Naturalmente il tempo di avviamento sarà diverso, dato che dipende dalla coppia accelerante (differenza tra coppia motrice e coppia resistente) nonché dall'inerzia del carico applicato (che nel caso delle pompe centrifughe è comunque bassa rispetto all'inerzia del rotore del motore).
ma tu intendi un avviamento così nudo e crudo senza tensione ridotta o inverter? forse lo puoi fare su un motorino...su un motore di media-grossa taglia auguri:)
poi, se la C accelerante è tr alta e c'è una trasmissione in mezzo con inerzie in gioco elevate la trasmissione e gli alberi son sottoposti a sfozi notevoli perchè i momenti di inerzia si moltiplicano/dividono per il quadrato del rapporto di trasmissione...
cioè, non è una cosa banalissima accoppiare BENE motore trasmissione carico
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