View Full Version : Semplicemente,un aiuto.
ciao a tutti,scrivo 4 righe nella speranza che qualcuno mi possa dare una dritta in una situazione dove evidentemente i miei 19 anni e relativa esperienza non bastano...ho già chiesto ai miei amici,ma una volta tanto uso hwupgrade per uno scopo diverso dal classico postare i propri risultati in overclock.
Cominciamo dal principio,ovviamente c'è di mezzo una lei,ma non nel senso classico.
Che dire,ex modella versace,una marea di soldi a disposizione,una intelligenza superiore alla media e una voglia di fare il medico che va oltre l'immaginazione,basti pensare che in estate invece di andare in vacanza preferisce sfruttare delle sue conoscenze per stare in ospedale...ci siamo conosciuti per caso e sebbene ci dividano 500km ormai ci sentiamo per telefono ogni fine settimana,parlando più o meno di tutto,si va al perchè dell'esistenza all'ultimo gioco che ho finito a qualche reazione chimica che vuole spiegata(facendo ing chimica sono avvantaggiato).
Inutile dire che ci tengo a lei e al rapporto che ho con lei,solamente amicizia vorrei chiarire,di ragazze così sono perfettamente consapevole che non se ne trovano tante e mi trovo a mio agio con lei.
Bene,circa una settimana fa mi annuncia che ha intenzione di andare in Guinea Bisseau,perchè avendo finanziato la costruzione di un ospedale è curiosa di vedere come vengono impiegati i suoi soldi,e perchè pensa che stando a stretto contatto con la vera miseria e con i malati africani sia una maniera per conoscere un altro aspetto del suo lavoro che le darà una motivazione in più per laurearsi il prima possibile(giusto per dire,so che studio per migliorare questa situazione),il tutto mentre una guida del posto la accompagna nei paesi vicini all'ospedale.
Da una breve descrizione che mi ha fatto del posto(confine col senegal)e da una breve ricerca su internet sono rimasto di sale:la guinea è nella top 20 dei paesi più poveri,colpi di stato uno ogni 4 anni,numero di malattie che tende a infinito( colera, l'epatite A e B,malaria,tubercolosi,meningite,AIDS ect...),mine antiuomo del paigc e di fine millennio della guerra civile...ci starà dal 31 dicembre al 7 gennaio,sebbene io sia un ottimista convinto c'è un 1% di possibilità che non ritorni più(non è tanto per dire,basta vedere cosa consiglio in merito viaggiaresicuri),1% ampiamente distinto in:rapimento,rapina(99% della popolazione nera,immagino che una bianca di 1,78 sia parecchio vistosa),scoppio mina,malattie varie ed eventuali.
Ok,fin qua potrebbe essere tutto normale se non fosse per il fatto che i suoi familiari non ne sanno niente,con la scusa di fare un viaggio a capodanno va a fare l'allegra crocerossina.
Detto ciò,mi ha fatto promettere di non dire niente a nessuno per ovvii motivi,ma vagliando le varie possibilità il quadro che ne è uscito non è del tutto positivo.
1)Non dico niente,ritorna e amen,tutti contenti.99%
2)Dico tutto ai suoi prima che parta,viaggio annullato e amicizia finita. % variabile
3)Dico tutto ai suoi dopo il 7 preoccupato dal fatto che non è ritornata in italia,tralasciando le complicazioni legali del caso,mi rimarrebbe il rimorso"se l'avessi detto prima,forse adesso ect..."indipentemente dal risultato della ricerca,rapporto tra noi finito. (1%)
4)Non dico niente,non ritorna e amen,il mio rapporto con lei finisce,rimorso a vita e i suoi non hanno neanche una tomba su cui piangere.(1%)
Giusto per sintetizzare,da una parte penso che se non dico niente e va tutto bene,ok,amici come prima,nel caso in cui decidessi di dire qualcosa,il rapporto tra di noi finirebbe...sia che non torna,sia che parlo se penso poco oltre il mio pene il risultato è lo stesso,non la sentirò più;però penso che se parlo e non la faccio partire,il rapporto tra di noi cmq finirà,ma almeno non avrò nè rimorsi e i suoi familiari avranno una figlia in più.
Inutile dire che se il mio parlare può evitarle un rischio dell'1%,sono disposto a sacrificare la nostra amicizia,ma dal mio punto di vista non capisco se mi sto solo facendo della paranoie.
Bene,scusate la prolissità ma volevo che la situazione fosse chiara,ora la palla sta a voi,le persone che sono solite pensarla"io mi faccio i cazzi miei e amen" possono pure evitare di sforzare la tastiera,ho un diverso concetto di amicizia.
PS:spero di non violare nessuna norma del regolamento.
F1R3BL4D3
15-12-2007, 23:47
Parlane con lei e dille di parlarne comunque con i suoi. Se sono intelligenti quando (si dice) sia la ragazza, capiranno che tarpare le ali ad una figlia che comunque ha voglia di fare quella professione sarà solo peggio. Tutte le altre scelte sono cose che da una parte o dall'altra tradiscono la fiducia. Bruttissima cosa.
Parlane con lei.
DvL^Nemo
15-12-2007, 23:52
Parlane con lei, comunque che ragazza signori, da farle una statua :)
F1R3BL4D3
15-12-2007, 23:54
Parlane con lei, comunque che ragazza signori, da farle una statua :)
Perchè? Ha scelto una professione. Sicuramente molto impegnata.
Che dire,ex modella versace,una marea di soldi a disposizione,una intelligenza superiore alla media e una voglia di fare il medico che va oltre l'immaginazione,basti pensare che in estate invece di andare in vacanza preferisce sfruttare delle sue conoscenze per stare in ospedale...ci siamo conosciuti per caso e sebbene ci dividano 500km ormai ci sentiamo per telefono ogni fine settimana,parlando più o meno di tutto,si va al perchè dell'esistenza all'ultimo gioco che ho finito a qualche reazione chimica che vuole spiegata(facendo ing chimica sono avvantaggiato).
Inutile dire che ci tengo a lei e al rapporto che ho con lei,solamente amicizia vorrei chiarire,di ragazze così sono perfettamente consapevole che non se ne trovano tante e mi trovo a mio agio con lei.
Bene,circa una settimana fa mi annuncia che ha intenzione di andare in Guinea Bisseau,perchè avendo finanziato la costruzione di un ospedale è curiosa di vedere come vengono impiegati i suoi soldi,e perchè pensa che stando a stretto contatto con la vera miseria e con i malati africani sia una maniera per conoscere un altro aspetto del suo lavoro che le darà una motivazione in più per laurearsi il prima possibile(giusto per dire,so che studio per migliorare questa situazione),il tutto mentre una guida del posto la accompagna nei paesi vicini all'ospedale.
Parlane con lei e dille di parlarne comunque con i suoi. Se sono intelligenti quando (si dice) sia la ragazza, capiranno che tarpare le ali ad una figlia che comunque ha voglia di fare quella professione sarà solo peggio. Tutte le altre scelte sono cose che da una parte o dall'altra tradiscono la fiducia. Bruttissima cosa.
Parlane con lei.Quoto integralmente F1R3BL4D3.
Aggiungo soltanto che, SE fosse mia amica e si fosse confidata con me, le direi che -a mio modo di vedere le cose- "le bugie a fin di bene" non hanno mai senso di essere, nemmeno in questo caso, e che mentire ai propri genitori, dicendo di andare in un luogo, per poi scegliere di andare altrove, non è comunque corretto, anche se lei -in questo caso- non mente per andare a divertirsi chissà dove, ma per fare qualcosa che ritiene importante ed utile per se ed altri.
SE fosse mia amica, le direi che -a mio modo di vedere le cose- sarebbe giusto, corretto e doveroso da parte sua essere sincera sempre e comunque, a qualsiasi costo con i propri genitori, perchè prima del "dover essere una brava studentessa e -domani- un bravo medico, sarebbe bene che -oggi- fosse una ragazza sincera e leale con chi la ama e sicuramente lei ama."
Non tradirei mai la fiducia che la mia amica ripone in me, parlando con i suoi genitori e svelando loro il progetto che lei ha scelto di occultare, ma -di certo- cercherei di fare capire alla mia amica che nemmeno lei dovrebbe tradire la fiducia che i suoi genitori hanno riposto in lei, scegliendo di mentirgli.
In ogni caso, dopo averle detto tutto quello che penso con chiarezza, in modo diretto e con la massima sincerità, rispetterei quella che fosse la sua decisione, e se lei si mostrasse determinata a perseguire il suo progetto lasciandolo immodificato, non mi intrometterei nel rapporto fra la mia amica ed i genitori, ed anche se giudicherei sbagliata la sua scelta di mentire ai genitori, non interferirei fra lei ed suoi genitori.
Penso che la fiducia non vada mai tradita.
Non potrei dire alla mia amica che ritengo sia un errore da parte sua tradire la fiducia che i suoi genitori ripongono in lei, e poi, io stessa tradire la fiducia che lei ripone in me, svelando il suo progetto ai suoi genitori.
Ania
stbarlet
16-12-2007, 01:34
Perdonami, ma sta storia mi puzza di fake, non da parte tua, ma da parte sua. Perchè dovrebbe dire proprio a te che va a fare la crocerossina?
Detto questo.. ha scelto, di mentire ai suoi, di partire senza dire nulla... Fosse minorenne, fossi il suo ragazzo e il viaggio lo facesse con te ok.. ma fatti i cavoli tuoi! tanto torna, e se spifferi ai suoi non la senti uguale.
Quoto integralmente F1R3BL4D3.
Aggiungo soltanto che, SE fosse mia amica e si fosse confidata con me, le direi che -a mio modo di vedere le cose- "le bugie a fin di bene" non hanno mai senso di essere, nemmeno in questo caso, e che mentire ai propri genitori, dicendo di andare in un luogo, per poi scegliere di andare altrove, non è comunque corretto, anche se lei -in questo caso- non mente per andare a divertirsi chissà dove, ma per fare qualcosa che ritiene importante ed utile per se ed altri.
SE fosse mia amica, le direi che -a mio modo di vedere le cose- sarebbe giusto, corretto e doveroso da parte sua essere sincera sempre e comunque, a qualsiasi costo con i propri genitori, perchè prima del "dover essere una brava studentessa e -domani- un bravo medico, sarebbe bene che -oggi- fosse una ragazza sincera e leale con chi la ama e sicuramente lei ama."
Non tradirei mai la fiducia che la mia amica ripone in me, parlando con i suoi genitori e svelando loro il progetto che lei ha scelto di occultare, ma -di certo- cercherei di fare capire alla mia amica che nemmeno lei dovrebbe tradire la fiducia che i suoi genitori hanno riposto in lei, scegliendo di mentirgli.
In ogni caso, dopo averle detto tutto quello che penso con chiarezza, in modo diretto e con la massima sincerità, rispetterei quella che fosse la sua decisione, e se lei si mostrasse determinata a perseguire il suo progetto lasciandolo immodificato, non mi intrometterei nel rapporto fra la mia amica ed i genitori, ed anche se giudicherei sbagliata la sua scelta di mentire ai genitori, non interferirei fra lei ed suoi genitori.
Penso che la fiducia non vada mai tradita.
Non potrei dire alla mia amica che ritengo sia un errore da parte sua tradire la fiducia che i suoi genitori ripongono in lei, e poi, io stessa tradire la fiducia che lei ripone in me, svelando il suo progetto ai suoi genitori.
Ania
quoto ogni singola virgola:mano:
giannola
16-12-2007, 07:31
se è maggiorenne e indipendente come penso (essendo ex modella versace); è una ragazza che non ha certo bisogno del consenso dei suoi per decidere della sua vita.
Se non lo ha detto è per non farli stare in ansia inutilmente.
Ti direi molto semplicemente che se l'ami devi rispettare la sua scelta fino in fondo, altrimenti il tuo è solo desiderio di possesso.
Quanto ai rischi, saresti impressionato dalle probabilità che hai di morire uscendo da casa.
Non ti fare troppi drammi si muore quando è la propria ora, non prima.
se è maggiorenne e indipendente come penso (essendo ex modella versace); è una ragazza che non ha certo bisogno del consenso dei suoi per decidere della sua vita.
Se non lo ha detto è per non farli stare in ansia inutilmente.
Ti direi molto semplicemente che se l'ami devi rispettare la sua scelta fino in fondo, altrimenti il tuo è solo desiderio di possesso.
Quanto ai rischi, saresti impressionato dalle probabilità che hai di morire uscendo da casa.
Non ti fare troppi drammi si muore quando è la propria ora, non prima.
Ehm,veramente siamo solo amici:) Riguardo il desiderio di possesso,non è proprio così visto che sono consapevole del fatto che se parlo il nostro rapporto finisce.
Allora,innanzittutto grazie per le dritte,purtroppo i genitori non sono proprio il massimo,il padre vorrebbe che lei prendesse economia così può badare al capitale,la madre in occasione di qualche molestia nei confronti della figlia(nel mondo delle sfilate)ha detto"vabbè,è normale,che ci vuoi fare?"...
A dir il vero avevo già provato a parlarle,però essendo così determinata in pratica è più cocciuta di un mulo,anche se al discorsetto fatto da ania(geniale,complimenti)non avevo proprio pensato.
---edited---
16-12-2007, 09:08
rug lascia stare:fagiano:
non dire niente a nessuno e non stare in ansia per lei ;)
tu dille che preferiresti che non andasse in guinea, se poi lo fa, è stata una libera scelta non avrai nessuna colpa
poi più che amico, ti vedo innamorato di questa ragazza
rug lascia stare:fagiano:
non dire niente a nessuno e non stare in ansia per lei ;)
tu dille che preferiresti che non andasse in guinea, se poi lo fa, è stata una libera scelta non avrai nessuna colpa
poi più che amico, ti vedo innamorato di questa ragazza
No fidati,sono affezionato a lei,ma come fidanzata sarebbe una disgrazia nel vero senso della parola:D
In sintesi è come dici te,però sul fatto che non avrei nessuna colpa,beh,mi resterebbe cmq il senso di colpa,almeno per un po'.:muro:
---edited---
16-12-2007, 09:18
No fidati,sono affezionato a lei,ma come fidanzata sarebbe una disgrazia nel vero senso della parola:D
In sintesi è come dici te,però sul fatto che non avrei nessuna colpa,beh,mi resterebbe cmq il senso di colpa,almeno per un po'.:muro:
ti capisco, sono veramente situazioni scomode, soprattutto quando ci tieni a una persona:(
è che questo tipo di donne quando si mettono una cosa in testa, non cambiano idea:p
buona fortuna
No fidati,sono affezionato a lei,ma come fidanzata sarebbe una disgrazia nel vero senso della parola:D
In sintesi è come dici te,però sul fatto che non avrei nessuna colpa,beh,mi resterebbe cmq il senso di colpa,almeno per un po'.:muro:Credo che si debba rispettare il libero arbitrio e le conseguenti scelte delle altre persone.
Se un amico/a si confida con me e mi chiede consiglio, di certo non mi sottraggo dal dire ciò che penso, ma c'è differenza fra l'esprimere un 'opinione e l'intromettersi ed interferire con le altrui scelte.
Se mi si confida qualcosa e mi si chiede consiglio, mio dovere, desiderio ed intenzione è offrire la mia prospettiva di osservazione su quanto mi viene confidato, ma bisogna sapersi fermare, perchè così come ritengo di avere il dirittto di prendere le mie decisioni e fare le mie scelte in autonomia, cioè di esercitare pienamente il mio libero arbitrio, e poi assumermi le responsabilità che inevitabilmente scaturiscono dalle mie decisioni e scelte, il medesimo diritto ad esercitare il libero arbitro, lo riconosco agli altri esseri umani.
Non possiamo sottrarre -nemmeno alle persone più care- la facoltà di decidere in autonomia circa la propria vita, possiamo dire ciò che pensiamo in merito a quelle scelte, ma poi dobbiamo fermarci.
Puoi amare infinitamente una persona, ma amarla significa anche rispettarne le scelte, anche quelle che potresti non condividere.
Ania
tommyknocker.
16-12-2007, 13:34
E' un classico caso di catch22: perdi in ogni caso.
Sintetizzato anche nel Teorema di Ginsberg:
1. Non puoi vincere.
2. Non puoi pareggiare.
3. Non puoi nemmeno abbandonare.
giannola
16-12-2007, 14:21
Credo che si debba rispettare il libero arbitrio e le conseguenti scelte delle altre persone.
Se un amico/a si confida con me e mi chiede consiglio, di certo non mi sottraggo dal dire ciò che penso, ma c'è differenza fra l'esprimere un 'opinione e l'intromettersi ed interferire con le altrui scelte.
Se mi si confida qualcosa e mi si chiede consiglio, mio dovere, desiderio ed intenzione è offrire la mia prospettiva di osservazione su quanto mi viene confidato, ma bisogna sapersi fermare, perchè così come ritengo di avere il dirittto di prendere le mie decisioni e fare le mie scelte in autonomia, cioè di esercitare pienamente il mio libero arbitrio, e poi assumermi le responsabilità che inevitabilmente scaturiscono dalle mie decisioni e scelte, il medesimo diritto ad esercitare il libero arbitro, lo riconosco agli altri esseri umani.
Non possiamo sottrarre -nemmeno alle persone più care- la facoltà di decidere in autonomia circa la propria vita, possiamo dire ciò che pensiamo in merito a quelle scelte, ma poi dobbiamo fermarci.
Puoi amare infinitamente una persona, ma amarla significa anche rispettarne le scelte, anche quelle che potresti non condividere.
Ania
*
Credo che si debba rispettare il libero arbitrio e le conseguenti scelte delle altre persone.
Se un amico/a si confida con me e mi chiede consiglio, di certo non mi sottraggo dal dire ciò che penso, ma c'è differenza fra l'esprimere un 'opinione e l'intromettersi ed interferire con le altrui scelte.
Se mi si confida qualcosa e mi si chiede consiglio, mio dovere, desiderio ed intenzione è offrire la mia prospettiva di osservazione su quanto mi viene confidato, ma bisogna sapersi fermare, perchè così come ritengo di avere il dirittto di prendere le mie decisioni e fare le mie scelte in autonomia, cioè di esercitare pienamente il mio libero arbitrio, e poi assumermi le responsabilità che inevitabilmente scaturiscono dalle mie decisioni e scelte, il medesimo diritto ad esercitare il libero arbitro, lo riconosco agli altri esseri umani.
Non possiamo sottrarre -nemmeno alle persone più care- la facoltà di decidere in autonomia circa la propria vita, possiamo dire ciò che pensiamo in merito a quelle scelte, ma poi dobbiamo fermarci.
Puoi amare infinitamente una persona, ma amarla significa anche rispettarne le scelte, anche quelle che potresti non condividere.
Ania
Premio nobel per la pace 2008:)
Non so che dire,complimenti.
Per curiosità,posso chiederti quanti anni hai?
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