Stampa su ceramica e toner

[eraclitus]

Ciao a tutti, ho un caro amico che vive nel new Jersey che ha appena iniziato un'attività di stampa su cermaica (piatti, tazze, etc...) e come periferica di stampa utilizza una CANON CLC 1400 (questa stampa su supporti particolari che vengono "cotti" insieme al supporto cermaico e fusi in un tutt'uno).
Ora, avendo finito i toner, gli hanno chiesto 380 euro circa per la sostituzione, asserendo che il toner originale canon non va bene per l'uso che deve farne.
Stanno cercando di fregarlo o effettivamente è così, serve cioè una composizione particoalre delle polveri per resistere alle alte temperature di cottura?

[quizface]

Non conosco la risposta alla tua domanda, ma quello che posso dire e' che il prezzo e' relativo al uso che se ne fa. Se con 380€ per esempio fa 760 piatti, ogni piatto gli costera' 50 centesimi per la stampa, se invece fa 38 piatti, forse il toner costa un po'troppo.

[eraclitus]

Hai perfettamente ragione, ma non vedo perchè pagare di più un prodotto che magari fa lo stesso lavoro di un toner normalissimo.
La questione è solo capire se un normale toner canon resiste alle temperature di cotture o sublima...:(

[eraclitus]

Scrivo questo post perchè magari riuscirà utile a qualcuno in futuro.

Ho scoperto che i toner ceramici sono essenzialmente diversi da quelli tradizionali perchè addizionati di elementi chimici che ne permettono la fissazione e la durata su supporto ceramico rimanendo inalterati nel tempo e pur se sottoposti alle altissime temperature del forno di cottura.

Ho incaricato il mio amico di fare comunque un esperimento con un toner originale Canon per vedere quale sia il grado di deperimento del pigmento fissato su ceramica in modo da comparare benefici e difetti del toner cermaico vs. toner tradizionale.