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View Full Version : Outing saffico per Jodie Foster


Senza Fili
13-12-2007, 15:11
Dopo 14 anni ufficializza la compagna
Tutti aspettavano l'outing che fino a ora non era mai arrivato. Ma Jodie Foster alla fine ha ammesso la sua omosessualità e l'ha fatto ringraziando con le lacrime agli occhi Cydney Bernard, sua compagna da 14 anni. Durante il discorso di ringraziamento per il premio Women in Entertainment, l'attrice 44enne, due volte madre, ha detto grazie alla sua "bella Cydney, passata con me attraverso tutte le difficoltà e le gioie".

Tutta d'un pezzo, la Foster non ha mai commentato le sue scelte sessuali e questo nonostante le pressioni che da tempo le arrivavano dalle associazioni gay. Mai un cenno alla sua relazione con la Bernard, nonostante la sua compagna (con lei socia di una casa di produzione) appaia sempre al suo fianco nelle occasioni pubbliche e nella vita privata.


Madre di due figli, Charles di nove anni e Kit di sei, la due volte vincitrice dell'Oscar non ha mai rivelato il nome del padre. I bimbi escono sempre accompagnati Jodie e Cydney e la relazione omosessuale tra le due donne era a tutti piuttosto chiara.

Mai fino a questo momento, però, la Foster aveva ceduto alla tenerezza di ufficializzare la relazione e c'è voluto il premio dell'"Hollywood Reporter" per farle cambiare idea. Per lei oggi si apre un nuovo capitolo e le associazioni gay forse potranno finalmente contare su un'attivista in più

Fonte: tgcom


Brava, ma il giornalista ha sbagliato scrivendo "outing" invece di "coming out" :)

SquallSed
13-12-2007, 15:14
Dopo 14 anni ufficializza la compagna
Tutti aspettavano l'outing che fino a ora non era mai arrivato. Ma Jodie Foster alla fine ha ammesso la sua omosessualità e l'ha fatto ringraziando con le lacrime agli occhi Cydney Bernard, sua compagna da 14 anni. Durante il discorso di ringraziamento per il premio Women in Entertainment, l'attrice 44enne, due volte madre, ha detto grazie alla sua "bella Cydney, passata con me attraverso tutte le difficoltà e le gioie".

Tutta d'un pezzo, la Foster non ha mai commentato le sue scelte sessuali e questo nonostante le pressioni che da tempo le arrivavano dalle associazioni gay. Mai un cenno alla sua relazione con la Bernard, nonostante la sua compagna (con lei socia di una casa di produzione) appaia sempre al suo fianco nelle occasioni pubbliche e nella vita privata.


Madre di due figli, Charles di nove anni e Kit di sei, la due volte vincitrice dell'Oscar non ha mai rivelato il nome del padre. I bimbi escono sempre accompagnati Jodie e Cydney e la relazione omosessuale tra le due donne era a tutti piuttosto chiara.

Mai fino a questo momento, però, la Foster aveva ceduto alla tenerezza di ufficializzare la relazione e c'è voluto il premio dell'"Hollywood Reporter" per farle cambiare idea. Per lei oggi si apre un nuovo capitolo e le associazioni gay forse potranno finalmente contare su un'attivista in più

Fonte: tgcom


Brava, ma il giornalista ha sbagliato scrivendo "outing" invece di "coming out" :)

scusa l'ignoranza, perchè outing è sbagliato?

drakend
13-12-2007, 15:15
Qua in Italia sarebbe massacrata dalla propaganda cattoestremista e sicuramente le sarebbe tolta la custodia dei figli.

trallallero
13-12-2007, 15:18
che notizia! :eek:

sono queste le news che vorrei sentire ogni giorno :O

HenryTheFirst
13-12-2007, 15:22
che notizia! :eek:

sono queste le news che vorrei sentire ogni giorno :O

Il fatto che per te non abbia importanza non significa che non ne abbia per altri utenti, non credi?
Se l'argomento non è di tuo interesse non devi per forza postare nel thread.

EarendilSI
13-12-2007, 15:22
Qua in Italia sarebbe massacrata dalla propaganda cattoestremista e sicuramente le sarebbe tolta la custodia dei figli.

Cosa falsa visto che qui in Italia ci sono donne che hanno dichiarato la loro omosessualità e che hanno figli...
C'era proprio un'intervista su Panorama la scorsa settimana ad una coppia lesbo, una delle due ha una figlia e non è stata tolta nessuna custodia...

Wesker
13-12-2007, 15:25
Cosa falsa visto che qui in Italia ci sono donne che hanno dichiarato la loro omosessualità e che hanno figli...
C'era proprio un'intervista su Panorama la scorsa settimana ad una coppia lesbo, una delle due ha una figlia e non è stata tolta nessuna custodia...

"Togliere la custodia dei figli" era chiaramente una forzatura per spiegare meglio il concetto. Solo la legge può togliere i filgli, no la "propaganda cattoestremista" (che però sarebbe molto contenta di ottenere questo risultato...).

EarendilSI
13-12-2007, 15:32
"Togliere la custodia dei figli" era chiaramente una forzatura per spiegare meglio il concetto. Solo la legge può togliere i filgli, no la "propaganda cattoestremista" (che però sarebbe molto contenta di ottenere questo risultato...).

Una forzatura è una forzatura una falsità è una falsità...
In quel post si dice chiaramente che qui in Italia ad una coppia lesbo "gli sarebbe tolta sicuramente la custodia dei figli"...

dani&l
13-12-2007, 15:38
FOTO :O

gourmet
13-12-2007, 15:46
Cosa falsa visto che qui in Italia ci sono donne che hanno dichiarato la loro omosessualità e che hanno figli...
C'era proprio un'intervista su Panorama la scorsa settimana ad una coppia lesbo, una delle due ha una figlia e non è stata tolta nessuna custodia...

E' una falsità in parte, nel senso che se c'è da scegliere tra un genitore etero e l'altro omo, viene scelto sempre quello etero, e spesso viene anche negato al genitore omo il diritto di visita, per paura che possa "traviare" i figli.

Senza Fili
13-12-2007, 15:47
scusa l'ignoranza, perchè outing è sbagliato?

Da wikipedia


Outing indica la pratica di rendere deliberatamente pubblica e senza consenso l'identità sessuale o l'orientamento di altri. Le persone outed sono spesso figure pubbliche quali i politici o celebrità.
In Italia outing è spesso confuso con coming out, che indica invece l'atto di qualcuno che dichiara volontariamente - e non in modo forzato, quindi - di essere omosessuale.

ronin17
13-12-2007, 15:47
e qui si impone chiamare il grande capo indiano

Senza Fili
13-12-2007, 15:50
e qui si impone chiamare il grande capo indiano :confused:
:mbe:


p.s. se intendevi che non te ne frega niente ti ricordo che se non si è interessati ad un topic basta non postare :)

drakend
13-12-2007, 15:55
Una forzatura è una forzatura una falsità è una falsità...
In quel post si dice chiaramente che qui in Italia ad una coppia lesbo "gli sarebbe tolta sicuramente la custodia dei figli"...
Secondo me ci sono stati sicuramente casi in cui è stata quanto meno messa in discussione la potestà di un genitore a causa della sua omosessualità, non potrebbe essere altrimenti dato il clima bigotto che c'è in questo Paese.
Il caso che citi tu non vuol dire niente perché essendo sotto l'attenzione dei riflettori non può essere in alcun modo discriminatorio altrimenti all'Italia verrebbe presto etichettata come teocrazia. Di fatto lo è già, ma l'importante è mantenere le parvenze di Repubblica laica. :stordita:

eriol
13-12-2007, 16:00
ufficializzare in che senso? :what:

SquallSed
13-12-2007, 16:01
Da wikipedia


Outing indica la pratica di rendere deliberatamente pubblica e senza consenso l'identità sessuale o l'orientamento di altri. Le persone outed sono spesso figure pubbliche quali i politici o celebrità.
In Italia outing è spesso confuso con coming out, che indica invece l'atto di qualcuno che dichiara volontariamente - e non in modo forzato, quindi - di essere omosessuale.



Grazie :) intanto ero andato a controllare anche su un paio di dizionari, sta cosa mi mancava :O

exyana
13-12-2007, 16:10
Secondo me ci sono stati sicuramente casi in cui è stata quanto meno messa in discussione la potestà di un genitore a causa della sua omosessualità, non potrebbe essere altrimenti dato il clima bigotto che c'è in questo Paese.

Mi sembra strano, anche perché per togliere la potestà ad un genitore ce ne vuole, altro che omosessualità.

drakend
13-12-2007, 16:19
Mi sembra strano, anche perché per togliere la potestà ad un genitore ce ne vuole, altro che omosessualità.
Beh se il giudice dovesse pensare che l'omosessualità del genitore affidatario potrebbe compromettere lo sviluppo del bambino vedi che diventa molto facile...

*sasha ITALIA*
13-12-2007, 16:19
e qui si impone chiamare il grande capo indiano

concordo :O

http://files.splinder.com/b510c7650499bebdaba04c97995bd342.jpeg

nomeutente
13-12-2007, 16:23
Il fatto che per te non abbia importanza non significa che non ne abbia per altri utenti, non credi?
Se l'argomento non è di tuo interesse non devi per forza postare nel thread.

e qui si impone chiamare il grande capo indiano

concordo :O

http://files.splinder.com/b510c7650499bebdaba04c97995bd342.jpeg

Di conseguenza ronin17 e Sasha sono ammoniti.

ronin17
13-12-2007, 16:29
ddirittura
ma un po di umorismo no?

jpjcssource
13-12-2007, 17:04
Qua in Italia sarebbe massacrata dalla propaganda cattoestremista e sicuramente le sarebbe tolta la custodia dei figli.

Esagerato :p

Fritz!
13-12-2007, 17:07
Esagerato, la propaganda è una cosa, togliergli la potestà sui figli è un'altra. :p

La difesa: «Non sono gay, è solo un'amica». La vicenda è avvenuta a Palermo
«Fuma ed è lesbica». E le tolsero il figlio
Madre può rivedere il bimbo dopo due anni: le era stato levato a 20 mesi su pressione di marito e genitori

http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_07/madre_lesbica_figlio_tolto_89aae44e-a4de-11dc-be62-0003ba99c53b.shtml

E' una notizia di poche settimane fa

Da notare che nessuno in quel processo ha detto "anche fosse lesbica, cazzo c'entra"

han discusso a piu riprese del fatto se fosse lesbica o meno... evidentemente aveva il suo peso da un punto di vista processuale

Senza Fili
13-12-2007, 17:13
La difesa: «Non sono gay, è solo un'amica». La vicenda è avvenuta a Palermo
«Fuma ed è lesbica». E le tolsero il figlio
Madre può rivedere il bimbo dopo due anni: le era stato levato a 20 mesi su pressione di marito e genitori

http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_07/madre_lesbica_figlio_tolto_89aae44e-a4de-11dc-be62-0003ba99c53b.shtml

E' una notizia di poche settimane fa

Da notare che nessuno in quel processo ha detto "anche fosse lesbica, cazzo c'entra"

han discusso a piu riprese del fatto se fosse lesbica o meno... evidentemente aveva il suo peso da un punto di vista processuale


Purtroppo in questa repubblica di serie B succedono ancora queste cose...ricordiamo anche che ad un ragazzo non fu data la patente perchè era gay.

Lucrezio
13-12-2007, 17:33
Purtroppo in questa repubblica di serie B succedono ancora queste cose...ricordiamo anche che ad un ragazzo non fu data la patente perchè era gay.
:eek:

Non so se ridere o piangere...

Senza Fili
13-12-2007, 17:43
:eek:

Non so se ridere o piangere...

già, qui ne parlano :doh:

http://www.kwmotori.kataweb.it/kwmotori/kwm.jsp?idContent=1359464&idCategory=902

drakend
13-12-2007, 18:04
La difesa: «Non sono gay, è solo un'amica». La vicenda è avvenuta a Palermo
«Fuma ed è lesbica». E le tolsero il figlio
Madre può rivedere il bimbo dopo due anni: le era stato levato a 20 mesi su pressione di marito e genitori

http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_07/madre_lesbica_figlio_tolto_89aae44e-a4de-11dc-be62-0003ba99c53b.shtml

E' una notizia di poche settimane fa

Da notare che nessuno in quel processo ha detto "anche fosse lesbica, cazzo c'entra"

han discusso a piu riprese del fatto se fosse lesbica o meno... evidentemente aveva il suo peso da un punto di vista processuale
Ecco non mi ricordavo notizie precise, ma mi sembrava che qualcosa del genere di averla sentita menzionare su qualche giornale tempo fa... comunque non avendo riferimenti precisi ho evitato di dirlo.
EarendilSI pensi ancora che sia una forzatura? :D
Io speravo di sì comunque, perché significa che la propaganda cattoestremista sta allungando i suoi tentacoli ovunque. E' molto rilevante che in quel processo non si sia discusso se l'omosessualità di uno dei genitori fosse dannosa o meno per lo sviluppo del minore, ma se il genitore fosse omosessuale o meno. Questo significa che si dava per scontato che l'omosessualità sia dannosa per lo sviluppo di un minore. I prossimi obiettivi saranno l'aborto ed il divorzio, passando per la sostituzione dell'evoluzionismo con il creazionismo nelle scuole italiane. Sì lo so che la Chiesa per ora accetta l'evoluzionismo, ma secondo me è solo una strategia di facciata per non aprire troppi fronti. Una volta che ha sistemato i problemi sociali secondo l'etica cattolica più estremista attraverso i suoi servi in Parlamento, passerà alla formazione delle menti dei nostri giovani... che gentili! :rolleyes:

iuccio
13-12-2007, 18:45
Mmm notizia interessante...

exyana
13-12-2007, 19:20
La difesa: «Non sono gay, è solo un'amica». La vicenda è avvenuta a Palermo
«Fuma ed è lesbica». E le tolsero il figlio
Madre può rivedere il bimbo dopo due anni: le era stato levato a 20 mesi su pressione di marito e genitori

http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_07/madre_lesbica_figlio_tolto_89aae44e-a4de-11dc-be62-0003ba99c53b.shtml

Che roba! Non pensavo si fosse arrivati a tanto!

jpjcssource
13-12-2007, 19:37
La difesa: «Non sono gay, è solo un'amica». La vicenda è avvenuta a Palermo
«Fuma ed è lesbica». E le tolsero il figlio
Madre può rivedere il bimbo dopo due anni: le era stato levato a 20 mesi su pressione di marito e genitori

http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_07/madre_lesbica_figlio_tolto_89aae44e-a4de-11dc-be62-0003ba99c53b.shtml

E' una notizia di poche settimane fa

Da notare che nessuno in quel processo ha detto "anche fosse lesbica, cazzo c'entra"

han discusso a piu riprese del fatto se fosse lesbica o meno... evidentemente aveva il suo peso da un punto di vista processuale

:eek: , sono esterefatto :fagiano: questa è discriminazione bella e buona, personalmente sono contrario alle adozioni delle coppie gay, ma in questo caso parliamo della madre naturale :stordita:

drakend
13-12-2007, 20:03
:eek: , sono esterefatto :fagiano: questa è discriminazione bella e buona, personalmente sono contrario alle adozioni delle coppie gay, ma in questo caso parliamo della madre naturale :stordita:
Va beh scusa è solo ovvio che il genitore omosessuale rappresenta un pericolo immenso per il bambino... è meglio affidarlo ad un Ministro di Dio di Nostra Santissima Madre Chiesa.

:.Blizzard.:
13-12-2007, 20:43
domanda: come fà a definirsi omosessuale una persona che ha avuto anche figli?

:.Blizzard.:
13-12-2007, 20:45
ah... cmq:

http://www.vivacinema.it/img/jodie_foster_vivacinema.jpg



:cry:

drakend
13-12-2007, 20:49
domanda: come fà a definirsi omosessuale una persona che ha avuto anche figli?
Ha cambiato orientamento dopo che li ha avuti forse, no? :D

jpjcssource
13-12-2007, 21:34
Va beh scusa è solo ovvio che il genitore omosessuale rappresenta un pericolo immenso per il bambino... è meglio affidarlo ad un Ministro di Dio di Nostra Santissima Madre Chiesa.

Personalmente sono convinto che un bambino, per crescere in maniera naturale, abbia bisogno di avere genitori di entrambi i sessi, poi che ci siano coppie gay ben più affidabili di molte coppie etero è un altro discorso ;)

:.Blizzard.:
13-12-2007, 21:50
Ha cambiato orientamento dopo che li ha avuti forse, no? :D

ensomma .. s'è ricordata presto :sofico:

Senza Fili
13-12-2007, 22:35
domanda: come fà a definirsi omosessuale una persona che ha avuto anche figli?


Facile, per omosessuale si intende una persona che prova attrazione per persone del suo stesso sesso, mica una persona sterile...ciò non toglie che sforzandosi c'è chi riesce a fare sesso con persone del sesso opposto, nel caso di una donna lesbica poi può essere rimasta incinta senza nessun rapporto, ricorrendo alla fecondazione assistita.

p.s. conosco 3 gay con figli

Kharonte85
13-12-2007, 22:55
Non lo sapevo proprio...:fagiano:

Comunque pazienza...rimane una attrice che ha fatto alcuni bei film :D

ania
13-12-2007, 22:58
domanda: come fà a definirsi omosessuale una persona che ha avuto anche figli?
Ha cambiato orientamento dopo che li ha avuti forse, no? :D
La Foster è una delle poche registe/attrici americane che stimo, ho sempre apprezzato anche la sua riservatezza ed il modo in cui ha sempre difeso -con estrema tenacia e fermezza- la propria privacy.

Indipendentemente "dal sesso di chi stava sottraendo allo sguardo ed all'attenzione della gente", cui non gliene dovrebbe fregare nulla del suo essere etero o omosessuale, ho sempre pensato che facesse molto bene a fare così, il proprio mondo affettivo, infatti, per alcuni è "cosa strettamente riservata e rigorosamente privata", non a tutti piace sbandierare la propria vita ai quattro venti.

Ho sempre pensato che -se era omosessuale- giustamente erano fatti unicamente e solo suoi, ed ho seriamente pensato e mi sono convinta che lo fosse, quando si è letto - e lei non ha mai smentito - che aveva scelto di avere due figli con l'inseminazione artificiale facendo ricorso al seme di un donatore che non era suo partner, cioè, non si era trattato di aiutare una coppia sterile ad avere figli, ma di consentire ad una donna single di averne.

Sinceramente, da donna eterosessuale, vivo le cose in una prospettiva assolutamente diversa, e penso che si desidera fortemente avere un figlio se -e solo se- si è profondamente innamorate del proprio compagno, perchè è solo ed unicamente con lui che si desidera concepirlo, ma per una donna omosessuale -ovviamente- ciò non può accadere, o meglio, il partner in quel caso non è qualcuno con cui una donna omosessuale possa pensare di concepire un figlio.

Comunque, ho sempre pensato che "non importa chi ami, ma se sai amare veramente."
Facile, per omosessuale si intende una persona che prova attrazione per persone del suo stesso sesso, mica una persona sterile...ciò non toglie che sforzandosi c'è chi riesce a fare sesso con persone del sesso opposto, nel caso di una donna lesbica poi può essere rimasta incinta senza nessun rapporto, ricorrendo alla fecondazione assistita.
Infatti, riguardo alla Foster, è quello che si è sempre sostenuto.

Poi, francamente, chissenefrega.

Sono solo ed unicamente fatti suoi.


Ania

Senza Fili
14-12-2007, 09:09
Sinceramente, da donna eterosessuale, vivo le cose in una prospettiva assolutamente diversa, e penso che si desidera fortemente avere un figlio se -e solo se- si è profondamente innamorate del proprio compagno, perchè è solo ed unicamente con lui che si desidera concepirlo, ma per una donna omosessuale -ovviamente- ciò non può accadere, o meglio, il partner in quel caso non è qualcuno con cui una donna omosessuale possa pensare di concepire un figlio.





Mica sempre, la datrice di lavoro di un mio amico, donna eterosessuale sui 40 anni, ha chiesto al mio amico, che è gay, di avere un bambino con lui, perchè ha un gran desiderio di maternità e, non avendo un compagno, voleva avere un figlio prima di andare in menopausa.
Ovviamente non lo ama, però sono ottimi amici oltre che avere rapporti di lavoro.
Hanno fatto tutto (anche se per discrezione non ho mai chiesto i dettagli) ed oggi hanno una bellissima bambina. :)


p.s. alla faccia di tutti quelli che dicono che le persone gay non possono procreare :O

ania
14-12-2007, 09:12
Mica sempre, la datrice di lavoro di un mio amico, donna eterosessuale sui 40 anni, ha chiesto al mio amico, che è gay, di avere un bambino con lui, perchè ha un gran desiderio di maternità e, non avendo un compagno, voleva avere un figlio prima di andare in menopausa.
Ovviamente non lo ama, però sono ottimi amici oltre che avere rapporti di lavoro.
Hanno fatto tutto (anche se per discrezione non ho mai chiesto i dettagli) ed oggi hanno una bellissima bambina. :)
Ma infatti, ho scritto come io vivo la cosa, non ho mica preteso di esprimermi a nome di tutte le donne eterosessuali del pianeta.
Sinceramente, da donna eterosessuale, vivo le cose in una prospettiva assolutamente diversa, e penso che si desidera fortemente avere un figlio se -e solo se- si è profondamente innamorate del proprio compagno, perchè è solo ed unicamente con lui che si desidera concepirlo, ma per una donna omosessuale -ovviamente- ciò non può accadere, o meglio, il partner in quel caso non è qualcuno con cui una donna omosessuale possa pensare di concepire un figlio.Per me, il desiderio di maternità scaturisce dal profondo sentimento che si prova per una sola ed unica persona con la quale si desidera concepire i propri figli, ed insieme alla quale si desidera ANCHE farli crescere.
Fondamentalmente, nei propri figli si desidera vedere anche "piccole-grandi tracce della persona amata", e si desidera condividere con la persona amata il crescerli, INSIEME.
p.s. alla faccia di tutti quelli che dicono che le persone gay non possono procreare :ONon ho mai sostenuto questa sciocchezza, perchè una persona omosessuale non per questo è anche sterile.

Ania

Imrahil
14-12-2007, 09:23
Da wikipedia


Outing indica la pratica di rendere deliberatamente pubblica e senza consenso l'identità sessuale o l'orientamento di altri. Le persone outed sono spesso figure pubbliche quali i politici o celebrità.
In Italia outing è spesso confuso con coming out, che indica invece l'atto di qualcuno che dichiara volontariamente - e non in modo forzato, quindi - di essere omosessuale.

Grazie, non si finisce mai di imparare :D

Senza Fili
14-12-2007, 09:25
Ma infatti, ho scritto come io vivo la cosa, non ho mica preteso di esprimermi a nome di tutte le donne eterosessuali del pianeta.

Lo so che TU sei una donna rispettosa delle opinioni altrui :)

Senza Fili
14-12-2007, 09:28
Non ho mai sostenuto questa sciocchezza, perchè una persona omosessuale non per questo è anche sterile.

Ania

TU no, ma è uno dei cavalli di battaglia di chi getta merda sui gay...quante volte li abbiamo sentiti dire scemenze tipo "eh, ma non devono avere diritti perchè non portano avanti la spacie, se tutti fossero gay non si farebbero più figli"

sider
14-12-2007, 09:34
Certo però finchè queste notizie da "cronaca vera" faranno scalpore e si sentirà il bisogno di postarle vuol dire che siamo ben lontani dall'accettare l'omosessualità come una cosa naturale.

Senza Fili
14-12-2007, 09:36
Certo però finchè queste notizie da "cronaca vera" faranno scalpore e si sentirà il bisogno di postarle vuol dire che siamo ben lontani dall'accettare l'omosessualità come una cosa naturale.

Invece è il contrario, il fatto che un divo dello spettacolo decida di non nascondere la sua omosessualità è cosa importante e degna di ammirazione, utile proprio a far capire che non c'è da nascondersi.

ania
14-12-2007, 09:50
TU no, ma è uno dei cavalli di battaglia di chi getta merda sui gay...quante volte li abbiamo sentiti dire scemenze tipo "eh, ma non devono avere diritti perchè non portano avanti la spacie, se tutti fossero gay non si farebbero più figli"Sinceramente non ho la più pallida idea del "cosa avrei pensato -se fossi stata omosessuale- in merito alla maternità ed al desiderio di maternità".

Cioè, non so se mi avrebbe sfiorata l'idea di concepire un figlio con una persona che comunque non avrei amato, coltivando poi il progetto di crescerlo da sola o insieme ad una compagna.

Mi è difficile avere la presunzione di dire "cosa avrei pensato, se io fossi diversa da quella che sono".

Posso dirti che, tendo a pensare che non accetterei di ricorrere ad un'inseminazione eterologa, ( che per altro in Italia non è consentita dalla legge 40 sulla procreazione assisitita, ma in molti paesi d' Europa invece lo è) , nel caso di incapacità di procreare del mio compagno, perchè, se devo concepire un figlio con uno sconosciuto, e avere un figlio al quale darò solo il 50 % del mio corredo cromosomico, ma lo 0 % del corredo cromosomico dell'uomo che amo, allora, penso potrei preferire adottare un bambino.
Però, tra l'adottare un bambino, ed averne uno con il 50% del corredo cromosomico dell'uomo che amo, preferirei -ma proprio senza ombra di dubbio- la seconda opzione.
E qui, sono consapevole che c'è una contraddizione fra le due soluzioni che darei al medesimo problema, a seconda "di chi fosse portatore del problema".

Quindi, "traslando il pensiero all' ipotesi che fossi omosessuale", penso che preferirei "adottare un bambino", cosa impossibile per la legge italiana, piuttosto che fare la scelta che ha fatto la Foster, (cosa altrettanto impossibile sempre per la legge italiana ), ma la Foster -dato il Paese in cui vive- avrebbe potuto sia adottare un bambino, sia concepirlo con l'inseminazione artificiale.

Ad essere sincera, Senza Fili ;) , non riesco proprio a sganciarmi dal pensiero che "si desidera concepire un figlio se -e solo se- si è profondamente innamorati della persona con cui si vive un'intensa relazione affettiva, e lo si vuole concepire -nonchè crescerlo- solo ed unicamente con quella persona".


Ania

sider
14-12-2007, 09:50
Invece è il contrario, il fatto che un divo dello spettacolo decida di non nascondere la sua omosessualità è cosa importante e degna di ammirazione, utile proprio a far capire che non c'è da nascondersi.

Il non nasconderla è una cosa (naturale) , titoloni sui giornali e outings vari non sono per nulla naturali. Non ti seguo.
Se fosse una cosa accettata normalmente, non ci sarebbe tutto questo clamore.
O forse non hai letto quello che ho scritto, forse.

Burrocotto
14-12-2007, 09:52
p.s. alla faccia di tutti quelli che dicono che le persone gay non possono procreare :O
Oddio,se mi riesci a spiegare come una coppia di gay uomini possano procreare senza aiuti esterni... :asd:

E' una specie di "discriminazione" (riferito al divieto di adozione) verso gli omosessuali uomini,in quanto una donna,lesbica o etero,potrà sempre procreare (salvo problemi di sterilità).
Un uomo pronto a concedersi lo trovi sempre. :sofico: :oink: :D

Senza Fili
14-12-2007, 10:01
Oddio,se mi riesci a spiegare come una coppia di gay uomini possano procreare senza aiuti esterni... :asd:

E' una specie di "discriminazione" (riferito al divieto di adozione) verso gli omosessuali uomini,in quanto una donna,lesbica o etero,potrà sempre procreare (salvo problemi di sterilità).
Un uomo pronto a concedersi lo trovi sempre. :sofico: :oink: :D

Beh, se hai letto quello che ho scritto sopra avrai notato che se un uomo gay vuole un figlio può farlo con una amica o con una donna consenziente, sia lesbica che eterosessuale...insomma non è sterile come qualche capra sostiene.

Senza Fili
14-12-2007, 10:03
Il non nasconderla è una cosa (naturale) , titoloni sui giornali e outings vari non sono per nulla naturali. Non ti seguo.
Se fosse una cosa accettata normalmente, non ci sarebbe tutto questo clamore.
O forse non hai letto quello che ho scritto, forse.

Il titolone c'è stato perchè sui tratta di una dive di fama internazionale.
E certi titoloni sono utili ad invogliare le persone gay a non nasncondere la loro identità sessuale.

Burrocotto
14-12-2007, 10:04
Beh, se hai letto quello che ho scritto sopra avrai notato che se un uomo gay vuole un figlio può farlo con una amica o con una donna consenziente, sia lesbica che eterosessuale...insomma non è sterile come qualche capra sostiene.
Ne ho sentite di tutti i colori sugli omosessuali (associare l'omosessualità con la pedofilia sembra andare molto di moda),ma che essere gay significa essere sterili mi giunge nuova. :D

Senza Fili
14-12-2007, 10:05
Ne ho sentite di tutti i colori sugli omosessuali (associare l'omosessualità con la pedofilia sembra andare molto di moda),ma che essere gay significa essere sterili mi giunge nuova. :D

Ti assicuro che ho visto scrivere questa stronzata tante, troppe volte.

sider
14-12-2007, 10:05
Il titolone c'è stato perchè sui tratta di una dive di fama internazionale.
E certi titoloni sono utili ad invogliare le persone gay a non nasncondere la loro identità sessuale.

E quindi siamo ancora lontani dall'accettarlo come una cosa naturale


Ma che lingua parlo?

Senza Fili
14-12-2007, 10:09
E quindi siamo ancora lontani dall'accettarlo come una cosa naturale


Ma che lingua parlo?

Mi sa che non ci capiamo: io sto dicendo che quel gesto è un gesto positivo, che invogli altri divi e gente nromale a non nascondere il loro stato.
L'accettarlo o meno non c'entra niente, non è che la Foster lo ha dovuto dire nella speranza di essere accettata da qualcuno, lo ha detto perchè probabilmente stufa di dover nascondere una parte qualunque del suo essere.

drakend
14-12-2007, 10:13
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/03_Marzo/02/andreotti.shtml

Questo tizio è stato per anni ai vertici del Paese... ma comunque ci sono i suoi degni eredi:
http://it.youtube.com/watch?v=-j_MqRjHvaI

Ormai stiamo diventando l'Iran del mondo industrializzato. :rolleyes:

sider
14-12-2007, 10:19
Mi sa che non ci capiamo: io sto dicendo che quel gesto è un gesto positivo, che invogli altri divi e gente nromale a non nascondere il loro stato.
L'accettarlo o meno non c'entra niente, non è che la Foster lo ha dovuto dire nella speranza di essere accettata da qualcuno, lo ha detto perchè probabilmente stufa di dover nascondere una parte qualunque del suo essere.

E' la società che non si dovrebbe nemmeno girare pe run anotizia del genere, cmq ok ;)

ania
14-12-2007, 10:20
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/03_Marzo/02/andreotti.shtml
Tenendo conto di quanto sotto quotato :
molti, come me, non possono causa policy del server vedere tutti i links, ergo sarebbe bene postare il testo in oggetto oltre giustamente al link della fonte.
Copio ed incollo il testo dell'articolo linkato nella forma integrale :
Grillini: è solo un omofobo.
Reazioni critiche anche dalla Casa delle Libertà Coppie gay, è bufera contro Andreotti
Il senatore: «Sono all'antica, le unioni le vedo solo tra un uomo e una donna».
E tra le righe evoca l'equazione omosessuale-pedofilo

ROMA — Per l'ex senatore comunista Emanuele Macaluso «Giulio Andreotti è rimasto agli anni Sessanta: allora persino il matrimonio civile era considerato concubinato dalla Chiesa... Oggi non riesce a comprendere dove va la società». Il senatore a vita non nega: «Sono all'antica e le unioni le vedo solo tra un uomo e una donna». La polemica sui Dico divide ora il mondo politico tra omofobi e omofili. Non è più soltanto una battaglia ideologica sulla famiglia o uno scontro giuridico sulle tutele per le coppie non sposate.
A scatenare la bagarre sui gay è stato Giulio Andreotti che ha preso il testimone dello schieramento anti-Dico. Al «Messaggero» ieri ha evocato, tra battute degne del miglior Berlusconi («Noi abbiamo sudato lacrime e sangue per fare la riforma agraria e dare la terra ai contadini. Invece, oggi, vogliono dare il contadino al contadino»), anche il rischio che l'omosessualità porti anche alla pedofilia: «Ora capisco perché mia madre da ragazzino non voleva mandarmi al cinema. Temeva facessi brutti incontri, perfino in quel cinemetto in via dei Prefetti, dove ti davano anche la merenda».
Nel centrosinistra la replica è affidata all'ex presidente dell'Arcigay Franco Grillini («E' omofobo») e ai radicali. Per il resto, «per salvare il governo» dice Macaluso, nessuno attacca. «Non accetto che si finisca con l'equazione no ai Dico no ai gay - protesta Giulia Bongiorno, deputata di An, ma molto vicina ad Andreotti - Io sono per superare le discriminazioni e non ho pregiudiziali contro gli omosessuali, però penso che i Dico siano giuridicamente sbagliati perché servono solo a fare una battaglia ideologica». La pregiudiziale sui gay spacca anche l'Udc. Luca Volontè interviene per spiegare che «i fondatori della psicologia moderna descrivono l'omosessualità come patologia clinica», mentre Francesco D'Onofrio ritiene che la battaglia anti-Dico non debba essere basata sulla questione omosessuale: «Sono irritatissimo che passi l'equazione che i cattolici sono naturalmente omofobici e i laici filogay».
G. Fre.
02 marzo 2007

matteo10
14-12-2007, 10:29
Beh, se hai letto quello che ho scritto sopra avrai notato che se un uomo gay vuole un figlio può farlo con una amica o con una donna consenziente, sia lesbica che eterosessuale...insomma non è sterile come qualche capra sostiene.
Non mi sembra particolarmente complicato capire che per "omosessuale che non può avere figli" si intenda la "coppia omosessuale".
Nascondersi dietro alle parole e/o ai possibili aiuti che vengono oggi dalla fecondazione assistita non cambia questo dato di fatto, piaccia o meno.

rikyxxx
14-12-2007, 10:42
Personalmente sono convinto che un bambino, per crescere in maniera naturale, abbia bisogno di avere genitori di entrambi i sessi, poi che ci siano coppie gay ben più affidabili di molte coppie etero è un altro discorso ;)

Quando leggo/sento quella parolina in questi discorsi (omosessualità, figli, educazione, famiglia...) mi viene l'orticaria.

reptile9985
14-12-2007, 10:48
Ha cambiato orientamento dopo che li ha avuti forse, no? :D

ma non è una cosa innata l'omosessualità?

drakend
14-12-2007, 10:50
ma non è una cosa innata l'omosessualità?
Non è detto... ci sono molti casi di omosessuali che diventano tali dopo esperienze omosessuali. Può essere anche che un omosessuale all'inizio non si accorge della sua preferenza a causa di retaggi culturali. In una società omofobica come quella italiana è molto probabile, anche perché qui da noi molti mettono omosessuali e pedofili sullo stesso piano.

Senza Fili
14-12-2007, 11:31
Non mi sembra particolarmente complicato capire che per "omosessuale che non può avere figli" si intenda la "coppia omosessuale".
Nascondersi dietro alle parole e/o ai possibili aiuti che vengono oggi dalla fecondazione assistita non cambia questo dato di fatto, piaccia o meno.


Nessun dato di fatto, visto che i bambini nascono dalle persone, a prescindere che siano single, in coppia eterosessuale, o in coppia omosessuale.
Secondo il tuo discorso nemmeno uno/a persona single potrebbe aver figli, invece è pieno di single con figli ;)





ma non è una cosa innata l'omosessualità?

Non è detto... ci sono molti casi di omosessuali che diventano tali dopo esperienze omosessuali. Può essere anche che un omosessuale all'inizio non si accorge della sua preferenza a causa di retaggi culturali. In una società omofobica come quella italiana è molto probabile, anche perché qui da noi molti mettono omosessuali e pedofili sullo stesso piano.



Niente di più falso: se una persona eterosessuale viene costretta (ad esempio con uno stupro) a fare sesso omosessuale non è che cambierà gusti, come anche una persona realmente eterosessuale non ci pensa minimamente a cercare rapporti gay.

Ergo non esistono persone che "diventano" gay, esistono persone che lo sono sempre state ma hanno deciso di uscire allo ascoperto da adulte, o che per anni hanno cercato di reprimere le proprie inclinazioni, magari facendo un matrimonio di facciata, e alla fine hanno lasciato perdere.

drakend
14-12-2007, 11:39
Niente di più falso: se una persona eterosessuale viene costretta (ad esempio con uno stupro) a fare sesso omosessuale non è che cambierà gusti, come anche una persona realmente eterosessuale non ci pensa minimamente a cercare rapporti gay.

Ergo non esistono persone che "diventano" gay, esistono persone che lo sono sempre state ma hanno deciso di uscire allo ascoperto da adulte, o che per anni hanno cercato di reprimere le proprie inclinazioni, magari facendo un matrimonio di facciata, e alla fine hanno lasciato perdere.
Ho sbagliato a scrivere, volevo dire: ci sono molti casi di omosessuali che diventano tali dopo esperienze ETEROsessuali. Poi il diventare può essere tradotto anche in "si scoprono" quindi la pensiamo esattamente allo stesso modo.

reptile9985
14-12-2007, 11:40
imho se ad un ragazzo gli si drizza davanti ad una bella ragazza non è e non potrà mai diventare gay, uno è gay per natura, cioè anche da bambino provava attrazione fisica per gli altri bambini, o no? i gay del forum confermano?

Senza Fili
14-12-2007, 11:41
Ho sbagliato a scrivere, volevo dire: ci sono molti casi di omosessuali che diventano tali dopo esperienze ETEROsessuali. Poi il diventare può essere tradotto anche in "si scoprono" quindi la pensiamo esattamente allo stesso modo.

Ah ok questo si, nel senso che provano a fare sesso con donne (nel caso di maschi) e li si accorgono che non è ciò che vogliono...il mio ex provò da ragazzetto a fare sesso con una sua amica, e così si accorse che gli faceva schifo farlo con donne :D

Senza Fili
14-12-2007, 11:42
imho se ad un ragazzo gli si drizza davanti ad una bella ragazza non è e non potrà mai diventare gay, uno è gay per natura, cioè anche da bambino provava attrazione fisica per gli altri bambini, o no? i gay del forum confermano?

Confermo: io da bambino (si parla sugli 11 anni) notai che mi veniva duro guardando i maschietti, tipo vero 13 anni feci una prova, provare ad eccitarmi guardando una donna nuda in un giornale...niente, come guardare un lampadario :sofico:

joshua82
14-12-2007, 11:51
pensavo si parlasse della Foster invece si parla di quando (e come) diventava duro a Senza Fili :eek:

che dire...wow! :D



tornando alla Foster confermo che non è innata come cosa: dopo la notte di fuoco con me, sapendo che non ne avrebbe mai trovato un altro come me, ha cambiato sponda :O
che gli faccio alle donne? :D

Senza Fili
14-12-2007, 11:55
pensavo si parlasse della Foster invece si parla di quando (e come) diventava duro a Senza Fili :eek:

che dire...wow! :D





Rispondevo a reptile :O :)

FabioGreggio
14-12-2007, 12:55
Confermo: io da bambino (si parla sugli 11 anni) notai che mi veniva duro guardando i maschietti, tipo vero 13 anni feci una prova, provare ad eccitarmi guardando una donna nuda in un giornale...niente, come guardare un lampadario :sofico:

Confermo.
Io avevo erezioni sbirciando se si vedeva il pelo attraverso gli slip trasparenti delle modelle di Postal Market a soli 12 anni.

Dio vi punirà per quello che state pensando su di me in questo momento.http://www.***************************/smiles/sisi.gif

fg

Senza Fili
14-12-2007, 12:59
Confermo.
Io avevo erezioni sbirciando se si vedeva il pelo attraverso gli slip trasparenti delle modelle di Postal Market a soli 12 anni.

Dio vi punirà per quello che state pensando su di me in questo momento.http://www.***************************/smiles/sisi.gif

fg

Io pure fantasticavo guardando postalmarket e vestro...però guardando le pagine intimo maschile :oink: :fagiano:

FabioGreggio
14-12-2007, 13:03
Io pure fantasticavo guardando postalmarket e vestro...però guardando le pagine intimo maschile :oink: :fagiano:

No su Postal Market c'erano solo le squinzie mi sembra, con i reggiseni capezzoloduro e giarrettiere.
Vestro non lo conosco.

fg

Froze
14-12-2007, 13:46
No su Postal Market c'erano solo le squinzie mi sembra, con i reggiseni capezzoloduro e giarrettiere.
Vestro non lo conosco.

fg
postalmarket :ave:

vestro era simile.

matteo10
14-12-2007, 13:48
Nessun dato di fatto, visto che i bambini nascono dalle persone, a prescindere che siano single, in coppia eterosessuale, o in coppia omosessuale.
Secondo il tuo discorso nemmeno uno/a persona single potrebbe aver figli, invece è pieno di single con figli ;)...
Mi dispiace, i bambini nascono dalle coppie, al massimo dai single vengono allevati ;)

Senza Fili
14-12-2007, 14:32
Mi dispiace, i bambini nascono dalle coppie, al massimo dai single vengono allevati ;)

Lol, quindi le ragazze madri non esisterebbero :sofico:

ania
14-12-2007, 14:50
Lol, quindi le ragazze madri non esisterebbero :sofico:Credo -anche se non lo conosco, e non leggo il suo pensiero, quindi, scelgo di esprimerti il "mio pensiero"- che matteo10 intendesse dire che :
la scelta di mettere al mondo un figlio non dovrebbe essere la scelta egoistica di un individuo "solo", che decide di realizzare il proprio desiderio di maternità o di paternità, ma che dovrebbe sempre essere una scelta matura e responsabile, una scelta condivisa di due persone profondamente innamorate l'una dell'altra, che scelgono di dare vita INSIEME ad una nuova vita, decidendolo INSIEME e desiderandolo profondamente ENTRAMBI.

Che poi nella vita, a volte, le cose possano -purtroppo- andare diversamente da quello che si sarebbe desiderato, e che una storia possa spezzarsi, e che si possa restare soli, o perchè il partner "lascia", o perchè la sua vita termina prima della tua, ciò è innegabile, ed allora, ci si rimbocca le maniche, si fa fronte a ciò cui la vita ti para davanti.


Ania

bjt2
14-12-2007, 14:55
No su Postal Market c'erano solo le squinzie mi sembra, con i reggiseni capezzoloduro e giarrettiere.
Vestro non lo conosco.

fg

Il padre di mio cugino era rappresentante di indumenti intimi... C'erano sempre un cumulo di cataloghi sparsi per casa sua... Come lo invidiavo... Da piccolo... :sofico:

rikyxxx
14-12-2007, 15:06
Credo -anche se non lo conosco, e non leggo il suo pensiero, quindi, scelgo di esprimerti il "mio pensiero"- che matteo10 intendesse dire che :
la scelta di mettere al mondo un figlio non dovrebbe essere la scelta egoistica di un individuo "solo", che decide di realizzare il proprio desiderio di maternità o di paternità, ma che dovrebbe sempre essere una scelta matura e responsabile, una scelta condivisa di due persone profondamente innamorate l'una dell'altra, che scelgono di dare vita INSIEME ad una nuova vita, decidendolo INSIEME e desiderandolo profondamente ENTRAMBI.

Che poi nella vita, a volte, le cose possano -purtroppo- andare diversamente da quello che si sarebbe desiderato, e che una storia possa spezzarsi, e che si possa restare soli, o perchè il partner "lascia", o perchè la sua vita termina prima della tua, ciò è innegabile, ed allora, ci si rimbocca le maniche, si fa fronte a ciò cui la vita ti para davanti.


Ania


Allora viva la poligamia.

C'è più INSIEME e meno egoismo :rolleyes:

ania
14-12-2007, 15:30
Allora viva la poligamia.

C'è più INSIEME e meno egoismo :rolleyes:

Credo nella monogamia e nella fedeltà.

Quanto agli altri, non mi faccio gli affari altrui, e penso che ognuno può dire, fare, pensare ciò che vuole, purchè abbia rispetto del proprio prossimo.


Ania

Senza Fili
14-12-2007, 15:40
Credo -anche se non lo conosco, e non leggo il suo pensiero, quindi, scelgo di esprimerti il "mio pensiero"- che matteo10 intendesse dire che :
la scelta di mettere al mondo un figlio non dovrebbe essere la scelta egoistica di un individuo "solo", che decide di realizzare il proprio desiderio di maternità o di paternità, ma che dovrebbe sempre essere una scelta matura e responsabile, una scelta condivisa di due persone profondamente innamorate l'una dell'altra, che scelgono di dare vita INSIEME ad una nuova vita, decidendolo INSIEME e desiderandolo profondamente ENTRAMBI.








Beh, quel "dovrebbe" cambia da famiglia a famiglia, da persona a persona, c'è chi vede il fare figli con l'ottica che indichi sopra, c'è chi lo vede come coronamento del desiderio di paternità o maternità, chi lo vede come un mettere al Mondo "bastoni per la vecchiaia", e chi per tanti altri motivi.
Non è che c'è una linea guida sul perchè, sul come e sul con chi fare figli, e direi per fortuna, visto che si tratta di una scelta strettamente privata e personale di ogni individuo, quindi secondo me non criticabile.

rikyxxx
14-12-2007, 15:42
Credi in quello che vuoi, ma non offendere e non imporre le tue "credenze" agli altri.

Le scelte egoiste sono quelle fatte a proprio vantaggio non quelle prese autonomamente, da soli.

Il desiderio di maternità/paternità è qualcosa di sacro ed è sempre personale, che ti paccia o no. Nessun single deve sentirsi egosista se desidera un figlio. Men che meno deve sentirselo dire.

ania
14-12-2007, 15:53
Beh, quel "dovrebbe" cambia da famiglia a famiglia, da persona a persona, c'è chi vede il fare figli con l'ottica che indichi sopra, c'è chi lo vede come coronamento del desiderio di paternità o maternità, chi lo vede come un mettere al Mondo "bastoni per la vecchiaia", e chi per tanti altri motivi.
Non è che c'è una linea guida sul perchè, sul come e sul con chi fare figli, e direi per fortuna, visto che si tratta di una scelta strettamente privata e personale di ogni individuo, quindi secondo me non criticabile.

Ma infatti, gli altri sono assolutamente liberi di fare, dire, pensare quel che vogliono.

Se fossi single, nel mio eventuale desiderio di maternità potrei vedere solo un'espressione di egoismo estremo, ed un figlio non mi passerebbe proprio nemmeno per l'anticamera del cervello di farlo, anche perchè non sai mai quello che può accaderti, e se dovessi ammalarmi e morire prematuramente, che ne sarebbe di mio figlio, chi si prenderebbe cura di lui ?

Una cosa è fare parte di una coppia innamorata e stabile almeno all'inizio, e magari "ritrovarsi -dopo- sola" per quello che nella vita può accadere.

Una cosa ben diversa è essere single e pianificare di mettere al mondo un figlio che dovrebbe crescere con un genitore soltanto, perchè io stessa non gli avrei dato la possibilità di avere un padre che avrei usato solo come padre biologico o donatore di seme.

Quanto ai figli come "bastoni della vecchiaia", beh, mi dispiace darti questa notizia, ma non credo che nessuno di noi possa sapere a priori che i nostri figli lo saranno, i ricoveri per anziani sono purtroppo il grande business del terzo millennio, sono pieni di gente che talora si augura solo di terminare la propria vita il prima possibile, gente spesso dimenticata da figli che non si degnano di andarli nemmeno a trovare.




Ania

ania
14-12-2007, 15:57
Credi in quello che vuoi, ma non offendere e non imporre le tue "credenze" agli altri.

Le scelte egoiste sono quelle fatte a proprio vantaggio non quelle prese autonomamente, da soli.

Il desiderio di maternità/paternità è qualcosa di sacro ed è sempre personale, che ti paccia o no. Nessun single deve sentirsi egosista se desidera un figlio. Men che meno deve sentirselo dire.Non ritengo di avere offeso nè te nè altri.

Nè ho imposto alcuna mia credenza ad alcuno.

Ho espresso le mie idee, tutto qui.

SE ritieni di avere elementi per sostenere di essere stato offeso dalle mie parole, segnalami ai moderatori.

SE elementi non ce ne sono, impara ad accettare l'opinone degli altri, anche quando non ti piace e non la condividi.

Nessuno sta giudicando TE, nè TI vuole imporre alcunchè.

SE non ce la fai, passsa oltre.


Ania

GUSTAV]<
14-12-2007, 16:08
Magari si prende un mutuo di 30 anni (se è fortunato), ma L'italiano medio non può vivere senza sapere dell' outing saffico di foster e ridge. :O

Senza Fili
14-12-2007, 16:09
Le scelte egoiste sono quelle fatte a proprio vantaggio non quelle prese autonomamente, da soli.

Il desiderio di maternità/paternità è qualcosa di sacro ed è sempre personale, che ti paccia o no. Nessun single deve sentirsi egosista se desidera un figlio. Men che meno deve sentirselo dire.

Concordo.



Ma infatti, gli altri sono assolutamente liberi di fare, dire, pensare quel che vogliono.

Concordo


Se fossi single, nel mio eventuale desiderio di maternità potrei vedere solo un'espressione di egoismo estremo, ed un figlio non mi passerebbe proprio nemmeno per l'anticamera del cervello di farlo, anche perchè non sai mai quello che può accaderti, e se dovessi ammalarmi e morire prematuramente, che ne sarebbe di mio figlio, chi si prenderebbe cura di lui ?

Una cosa è fare parte di una coppia innamorata e stabile almeno all'inizio, e magari "ritrovarsi -dopo- sola" per quello che nella vita può accadere.

Una cosa ben diversa è essere single e pianificare di mettere al mondo un figlio che dovrebbe crescere con un genitore soltanto, perchè io stessa non gli avrei dato la possibilità di avere un padre che avrei usato solo come padre biologico o donatore di seme.


Opinione personale e rispettabile come tutte.


Quanto ai figli come "bastoni della vecchiaia", beh, mi dispaice darti questa notizia, ma non credo che nessuno di noi possa sapere a priori che i nostri figli lo saranno.


Ania


Ovvio che nessuno può sapere in anticipo se il figlio lo assisterà nei momenti del bisogno (anche se teoricamente, se non ci sono tensioni famialiari, ciò dovrebbe avvenire spontaneamente), ma in vita mia ho sentito tante persone dire di aver fatto figli perchè sperano di avere qualcuno su cui contare e che si prendesse cura di loro nella vecchiaia.

Senza Fili
14-12-2007, 16:11
<;20113035']Magari si prende un mutuo di 30 anni (se è fortunato), ma L'italiano medio non può vivere senza sapere dell' outing saffico di foster e ridge. :O

Come detto all'inizio, se un topic non interessa non si è obbligati a postare per dire che non interessa.

matteo10
14-12-2007, 16:25
Grazie ad Ania per aver spiegato in maniera meno ermetica parte di quello che intendevo. ;)

L'altra parte, molto terra a terra, che invece fate finta di non capire è che non vi è al mondo nessun single (neanche le ragazze madri :eek: :eek: :ciapet:) in grado di concepire una vita da sola. Per creare una vita ci vuole (rullo di tamburi) una coppia formata da due esseri di sesso diverso, cerco di stringere ancora il cerchio: un uomo ed una donna.

Solo per questo qualche pagina fa avevo scritto: Non mi sembra particolarmente complicato capire che per "omosessuale che non può avere figli" si intenda la "coppia omosessuale".
Nascondersi dietro alle parole e/o ai possibili aiuti che vengono oggi dalla fecondazione assistita non cambia questo dato di fatto, piaccia o meno.;)

Se poi stiamo dicendo che al giorno d'oggi due omosessuali possono "avere" un bambino, con l'aiuto di un terzo dell'altro sesso, ci arriviamo tutti. Che questo sia naturale, non mi pare.

drakend
14-12-2007, 16:27
Se poi stiamo dicendo che al giorno d'oggi due omosessuali possono "avere" un bambino, con l'aiuto di un terzo dell'altro sesso, ci arriviamo tutti. Che questo sia naturale, non mi pare.
E chi dice che fare un figlio e darlo in affidamento ad una coppia omosessuale non sia naturale? Chi è che stabilisce cos'è naturale e cosa no? :D

Senza Fili
14-12-2007, 16:32
Grazie ad Ania per aver spiegato in maniera meno ermetica parte di quello che intendevo. ;)

L'altra parte, molto terra a terra, che invece fate finta di non capire è che non vi è al mondo nessun single (neanche le ragazze madri :eek: :eek: :ciapet:) in grado di concepire una vita da sola. Per creare una vita ci vuole (rullo di tamburi) una coppia formata da due esseri di sesso diverso, cerco di stringere ancora il cerchio: un uomo ed una donna.


Sbagli, visto che una single può rimanere incinta da sola con il seme di un donatore sconosciuto, come ha fatto la Foster, e lo avrebbe potuto fare anche se non fosse stata fidanzata con nessuno/a.
Ergo una coppia non è indispensabile per procreare.




Solo per questo qualche pagina fa avevo scritto:



Se poi stiamo dicendo che al giorno d'oggi due omosessuali possono "avere" un bambino, con l'aiuto di un terzo dell'altro sesso, ci arriviamo tutti. Che questo sia naturale, non mi pare.



Mi era sfuggito il discorso de "naturale"...si ritorna sempre al solito discorso...quello che per te non è ritenuto naturale può esserlo ritenuto tale dalla vicina che ti vive al piano di sotto o da un tuo collega di lavoro, quindi è un discorso che non ha senso oggettivamente.


E chi dice che fare un figlio e darlo in affidamento ad una coppia omosessuale non sia naturale? Chi è che stabilisce cos'è naturale e cosa no? :D

Esatto ;)

GUSTAV]<
14-12-2007, 16:37
Come detto all'inizio, se un topic non interessa non si è obbligati a postare per dire che non interessa.
No no, sono interessatisssimo, a cosa pensano gli italiani :D
:sofico:

rikyxxx
14-12-2007, 16:38
Non ritengo di avere offeso nè te nè altri.

Nè ho imposto alcuna mia credenza ad alcuno.

Ho espresso le mie idee, tutto qui.

SE ritieni di avere elementi per sostenere di essere stato offeso dalle mie parole, segnalami ai moderatori.

SE elementi non ce ne sono, impara ad accettare l'opinone degli altri, anche quando non ti piace e non la condividi.

Nessuno sta giudicando TE, nè TI vuole imporre alcunchè.

SE non ce la fai, passsa oltre.


Ania

Non avrai imposto personalmente, in prima persona, con la pistola alla tempia, ma è da sempre che voi moralisti (con le vostre paternali e i vostri "dovrebbe sempre essere"...) vi date da fare per rendere infelici un sacco di persone, anche e soprattutto con strumenti di legge.

E non parlo di assassini o stupratori, che se lo meriterebbero pure, ma di brava gente che vive e lascia vivere, senza fare male a nessuno.

Come per esempio i single che vorrebbero concepire con la fecondazione assistita (e tramite la donazione di un gamete) o che vorrebbero semplicemente adottare.

matteo10
14-12-2007, 16:41
Ci rinuncio. Buon proseguimento. ;)

Quando sarai riuscito a concepire un figlio col tuo compagno facendo l'amore mandami un PM , sarò molto felice di farvi un regalo.

rikyxxx
14-12-2007, 16:42
Grazie ad Ania per aver spiegato in maniera meno ermetica parte di quello che intendevo. ;)

L'altra parte, molto terra a terra, che invece fate finta di non capire è che non vi è al mondo nessun single (neanche le ragazze madri :eek: :eek: :ciapet:) in grado di concepire una vita da sola. Per creare una vita ci vuole (rullo di tamburi) una coppia formata da due esseri di sesso diverso, cerco di stringere ancora il cerchio: un uomo ed una donna.

Solo per questo qualche pagina fa avevo scritto: ;)

Se poi stiamo dicendo che al giorno d'oggi due omosessuali possono "avere" un bambino, con l'aiuto di un terzo dell'altro sesso, ci arriviamo tutti. Che questo sia naturale, non mi pare.


Che vada a quel paese la "naturalità". Tutti se ne ricordano solo quando gli fa comodo.

Hai mai preso una medicina??? Porti gli occhiali??? Vivi forse in una caverna???

Le coppie sterili devono o non devono adottare??? E ' innaturale... :rolleyes:

Senza Fili
14-12-2007, 16:44
<;20113035']Magari si prende un mutuo di 30 anni (se è fortunato), ma L'italiano medio non può vivere senza sapere dell' outing saffico di foster e ridge. :O

Come detto all'inizio, se un topic non interessa non si è obbligati a postare per dire che non interessa.

<;20113530']No no, sono interessatisssimo, a cosa pensano gli italiani :D
:sofico:



Non hai chiesto pareri, hai solo fatto battutine sul fatto che il topic non ti interessasse, citando l'argomento, secondo te più interessante, "mutui", argomento sul quale sei liberissimo di aprire un tuo thread se lo ritieni opportuno.
Peccato che gli iscritti siano migliaia, quindi, se a te l'argomento non interessa, ci saranno sicuramente altri utenti interessati e desiderosi che il thread non venga mandato in vacca da commenti inutili.

Senza Fili
14-12-2007, 16:46
Che vada a quel paese la "naturalità". Tutti se ne ricordano solo quando gli fa comodo.

Hai mai preso una medicina??? Porti gli occhiali??? Vivi forse in una caverna???

Le coppie sterili devono o non devono adottare??? E ' innaturale... :rolleyes:

Parole sante...sarei proprio curioso di sapere se i fautori della "naturalità" a tutti i costi rifiutino farmaci o vivano senza riscaldamento, d'altra parte gli uomini delle caverne vivevano al naturale senza tutto ciò.

ania
14-12-2007, 16:46
Sbagli, visto che una single può rimanere incinta da sola con il seme di un donatore sconosciuto, come ha fatto la Foster, e lo avrebbe potuto fare anche se non fosse stata fidanzata con nessuno/a.
Ergo una coppia non è indispensabile per procreare.
:wtf:

In Italia una donna single NON può accedere alla fecondazione assistita, come invece ha potuto fare la Foster, che appunto vive in America.

In America, infatti, una donna single può accedere all'inseminazione artificiale, cioè, sceglie di diventare madre, e che il suo bambino sia il figlio di un donatore anonimo che resterà sconosciuto per sempre.

"Per procreare", si deve realizzare l'unione di un gamete femminile e di uno maschile, dicesi fecondazione, ed i gameti vengono messi da una coppia.

Siamo alle lezioni di biologia delle terza elementare.

C'è poco da fare, la partenogenesi non è prevista per la specie umana.

Che poi per portare avanti una gravidanza e crescere un figlio possa "anche bastare" solo un genitore, se l'altro se ne è andato per altri lidi, o è venuto a mancare causa malattia e conseguente morte prematura, questo è vero, ed è anche un altro paio di maniche.

Semplicemente mi sembra una scelta molto egoistica da parte di una donna single "farsi fecondare" da un uomo che non ama e non la ama, solo per appagare il proprio desiderio di maternità.

E se le accadrà di ammalarsi quando il figlio è ancora molto piccolo, e morire prematuramente, cosa ne sarà di quel figlio ?

PER ME, i figli si decidono, si desiderano, si concepiscono desiderandoli INSIEME ED ENTRAMBI, ed il progetto è di crescerli INSIEME.


Ania

Senza Fili
14-12-2007, 16:52
:wtf:

In Italia una donna single NON può accedere alla fecondazione assistita, come invece ha potuto fare la Foster, che appunto vive in America.

In America, infatti, una donna single può accedere all'inseminazione artificiale, cioè, sceglie di diventare madre, e che il suo bambino sia il figlio di un donatore anonimo che resterà sconosciuto per sempre.

"Per procreare", si deve realizzare l'unione di un gamete femminile e di uno maschile, dicesi fecondazione, ed i gameti vengono messi da una coppia.

Siamo alle lezioni di biologia delle terza elementare.

C'è poco da fare, la partenogenesi non è prevista per la specie umana.

Che poi per portare avanti una gravidanza e crescere un figlio possa "anche bastare" solo un genitore, se l'altro se ne è andato per altri lidi, o è venuto a mancare causa malattia e conseguente morte prematura, questo è vero, ed è anche un altro paio di maniche.



Ania


Non è che ad un single serva un aereo privato per recarsi pochi km al di fuori dei nostri confini nazionali, per potersi avvalaere della fecondazione assistita in un paese più civile, basta un qualunque volo a/r che costa poche centinaia di euro, comunque hai ragione, siamo proprio a discorsi da elementari, nemmeno ci sarebbe da spiegare che, se proprio si volesse evitare la fecondazione assistita, una single potrebbe benissimo introdurre da sola il seme di un amico donatore nella propria vagina e rimanere incinta...5 minuti di tempo, ed una siringa dal valore di 1 euro et voilà.

GUSTAV]<
14-12-2007, 16:55
Non hai chiesto pareri, hai solo fatto battutine sul fatto che il topic non ti interessasse, citando l'argomento, secondo te più interessante, "mutui", argomento sul quale sei liberissimo di aprire un tuo thread se lo ritieni opportuno.
Peccato che gli iscritti siano migliaia, quindi, se a te l'argomento non interessa, ci saranno sicuramente altri utenti interessati e desiderosi che il thread non venga mandato in vacca da commenti inutili.
neanch'io ti ho chiesto un parere.. :Prrr:
non faccio battutine, ma constatazioni

ania
14-12-2007, 17:12
Non è che ad un single serva un aereo privato per recarsi pochi km al di fuori dei nostri confini nazionali, per potersi avvalaere della fecondazione assistita in un paese più civile, basta un qualunque volo a/r che costa poche centinaia di euro
Qualche paese in Europa che forse consente la fecondazione assistita ad una donna single, probabilmente ci sarà pure.

Sinceramente non ho sotto mano i dati, se ho tempo, dopo li cerco.

Immagino che sia una questione di soldi, sai, ci sono Paesi dove si sfrutta l'occasione di fare soldi su tutto.

Ma resta il punto fondamentale, che PER ME, il padre dei miei figli non può essere un uomo che non amo, e che non mi ama.

Non farei mai e poi mai un figlio, nemmeno "concependolo con il seme di un amico che potessi stimare moltissimo ed al quale potrei volere un bene infinito", figurati se penso concepibile fare un figlio con il seme di uno sconosciuto.

Non esiste proprio, per me.

Non so se è difficile da comprendere, ma PER ME, il padre dei miei figli, NON deve essere SOLO un donatore di seme, ho una concezione un pò più profonda della PATERNITA', di cosa vuole dire ESSERE PADRI.

Se poi invece ci sono donne per cui un uomo può semplicemente limitarsi a essere il donatore di seme dei figli che egoisticamente vogliono crescere DA SOLE, sono libere di fare tutto quello che dici tu.

Io non lo farei.

Invece, mi terrei comunque il mio bambino, se il mio compagno improvvisamente mi lasciasse, e non abortirei mio figlio nemmeno se fossi "nei termini di legge in cui mi fosse consentito farlo", ed il bambino che avrei concepito con una persona che ho amato, me lo crescerei da sola andando avanti come un ariete.

"Andrei avanti da sola, ma non sceglierei di dare inizio a qualcosa da sola", è questo il concetto che voglio farti capire.
comunque hai ragione, siamo proprio a discorsi da elementari, nemmeno ci sarebbe da spiegare che, se proprio si volesse evitare la fecondazione assistita, una single potrebbe benissimo introdurre da sola il seme di un amico donatore nella propria vagina e rimanere incinta...5 minuti di tempo, ed una siringa dal valore di 1 euro et voilà.

Se è solo questo ed è tutto qui quello che una donna può volere da un uomo, può fare quello che tu suggerisci.


Ania

ania
14-12-2007, 18:01
Non avrai imposto personalmente, in prima persona, con la pistola alla tempia, ma è da sempre che voi moralisti (con le vostre paternali e i vostri "dovrebbe sempre essere"...) vi date da fare per rendere infelici un sacco di persone, anche e soprattutto con strumenti di legge.

"Voi moralisti" -se vuoi- lo dici a qualcun altro.

Sei tu, quello che NON ha idea di cosa sia il rispetto per gli interlocutori, e per le idee altrui.

Non ho fatto nè la morale, nè paternali a nessuno, tanto meno a te, che non so chi sei, e di certo non mi permetterei di fartene nemmeno se ti conoscessi, visto che non ne faccio a nessuno, qualsiasi sia lo stile di vita altrui.

Quindi, vedi di volare basso, perchè con me sei davvero fuori strada, e di quello che ho scritto hai capito davvero ben poco, ti suggerisco di rileggere, forse alla seconda lettura capirai quello che ho voluto dire.
E non parlo di assassini o stupratori, che se lo meriterebbero pure, ma di brava gente che vive e lascia vivere, senza fare male a nessuno.

Come per esempio i single che vorrebbero concepire con la fecondazione assistita (e tramite la donazione di un gamete) o che vorrebbero semplicemente adottare.Eh sì, hai proprio capito tutto di ciò che penso, complimenti. :stordita: :mbe:

Una cosa è sapere cosa una persona può pensare in tema di "fecondazione eterologa o inseminazione artificiale" , cosa ben diversa è avere la presunzione e l'arroganza di conoscere il pensiero di un'altra persona, traendo "conclusioni forzate" .

Ti comunico che si può difendere una legge, perchè si può ritenere giusto che quella legge esista, a beneficio di chi volesse usare gli strumenti che quella legge mette a disposizione, ma si può decidere che -personalmente- non si farebbe ricorso ad essa.

Un esempio, per me, è la legge 194 che regola l'aborto.

Trovo giusto che la legge 194 esista, ma non vi farei mai ricorso.

Come vedi, si può difendere una legge, ma -al tempo stesso- essere dell'idea di non fare ricorso agli strumenti che quella legge potrebbe metterti a disposizione.


Ania

rikyxxx
14-12-2007, 18:07
Io non ce l'ho con te, nemmeno ti conosco, ma quello che scrivi mi fa rabbrividire. Parli di "concenzione profonda" ma poi metti tutto a livello meramente fisico e biologico...

Per me è PADRE o MADRE chi vuole, ama e cresce un bambino. Chi se ne frega del seme, dell''ovulo o dell'utero di chissà chi...

Ho un cugino adottato: mi dici chi deve considerare suoi genitori???

ania
14-12-2007, 18:23
Io non ce l'ho con te, nemmeno ti conosco, ma quello che scrivi mi fa rabbrividire. Parli di "concenzione profonda" ma poi metti tutto a livello meramente fisico e biologico...

Per me è PADRE o MADRE chi vuole, ama e cresce un bambino. Chi se ne frega del seme, dell''ovulo o dell'utero di chissà chi...

Ho un cugino adottato: mi dici chi deve considerare suoi genitori???
"Rabbrividisci" perchè hai frainteso, distorto e non compreso quello che volevo dire, e perchè -erroneamente- credi che io voglia imporre ad altri quello che trovo giusto per me.

Ritengo di essere stata più che chiara, e se non riesco a farmi comprendere, rinuncio a definire meglio qualcosa che ritengo di avere espresso in modo comprensibile.

A volte bisogna anche imparare a lasciar perdere.


Ania

Senza Fili
14-12-2007, 19:26
Per me è PADRE o MADRE chi vuole, ama e cresce un bambino. Chi se ne frega del seme, dell''ovulo o dell'utero di chissà chi...

Ho un cugino adottato: mi dici chi deve considerare suoi genitori???

Quoto.

Lucrezio
15-12-2007, 11:34
Signori, siamo vicini al punto di non ritorno.
La discussione si sta scaldando un po' troppo, vediamo di tornare sui binari ;)

ania
15-12-2007, 15:16
Non è che ad un single serva un aereo privato per recarsi pochi km al di fuori dei nostri confini nazionali, per potersi avvalaere della fecondazione assistita in un paese più civile, basta un qualunque volo a/r che costa poche centinaia di euro, comunque hai ragione, siamo proprio a discorsi da elementari, nemmeno ci sarebbe da spiegare che, se proprio si volesse evitare la fecondazione assistita, una single potrebbe benissimo introdurre da sola il seme di un amico donatore nella propria vagina e rimanere incinta...5 minuti di tempo, ed una siringa dal valore di 1 euro et voilà.
Qualche paese in Europa che forse consente la fecondazione assistita ad una donna single, probabilmente ci sarà pure.

Sinceramente non ho sotto mano i dati, se ho tempo, dopo li cerco.
Ecco i dati che ti avevo promesso :

Le leggi sulla fecondazione assistita negli altri paesi

La legge sulla fecondazione assistita approvata nel 2004 alla Camera, alla quale si riferiscono i quesiti referendari è arrivata molto in ritardo rispetto alle norme stabilite da tempo negli altri paesi europei.
I primi ad occuparsi della materia sono stati gli spagnoli, nel 1987, seguiti dagli svedesi, nel 1988.
La Gran Bretagna è il paese che disciplina la materia con un organismo indipendente.
Ecco in sintesi le leggi in vigore all'estero.


AUSTRIA.
Secondo la legge del 1992, è ammessa sia la fecondazione artificiale tra coppie sposate o conviventi sia quella eterologa, ma non per le donne sole.
Non sono consentiti l'inseminazione post mortem e l'utero in affitto.
E' inoltre ammesso l'accesso ai dati del donatore.


GERMANIA.
La è stata approvata nel 1990 ammette l'inseminazione omologa e eterologa solo per le coppie sposate.
La fecondazione in vitro è ammessa solo se omologa.
L'articolo uno della legge vieta di trasferire nel corpo di una donna più di tre embrioni per un ciclo di inseminazione.
Non sono ammessi l'inseminazione post mortem, conservazione, congelamento e donazione di embrioni e l'utero in affitto.


GRAN BRETAGNA.
La legge del 1990 consente sia l'inseminazione omologa che eterologa a coppie sposate o conviventi e a donne singole.
E' ammesso l'utero in affitto, purché non sia fatto in cambio di pagamento.
Gli embrioni congelati possono essere utilizzati solo se entrambi i potenziali genitori sono d'accordo.
Due è il numero massimo di embrioni che si possono trasferire durante la fecondazione in vitro, ma questi casi sono valutati singolarmente.
La Gran Bretagna è l'unico paese europeo ad avere un organismo indipendente che sovrintende alla materia: "The fertilizatioon and embryo authority".


SPAGNA.
L'accesso all'inseminazione artificiale, sia omologa che eterologa, è consentita alle coppie sposate, conviventi, nonché singole purché vi acconsentano in modo libero e cosciente.
E' possibile l'uso scientifico degli embrioni ma i genitori dovranno autorizzare per iscritto questo uso.
La prima legge che regola la materia è del 1987.


SVEZIA.
La legge varata nel 1988 ammette l'inseminazione omologa ed eterologa per le coppie sposate o conviventi, ma è vietato il ricorso al seme
di donatori anonimi.
Non è ammessa per la donna sola.
La fecondazione in vitro è consentita solo con il seme della coppia, che deve essere sposata o convivente.
Non è ammesso l'utero in affitto.


NORVEGIA.
La legge è del 1987, stabilisce che possono accedere all'inseminazione artificiale solo le coppie sposate o conviventi in maniera stabile.
L'inseminazione eterologa e' ammessa solo quando il marito o il convivente della donna sia sterile o se si è in presenza di una malattia ereditaria.


FRANCIA.
la legge del 1994 stabilisce che solo le coppie sposate o conviventi da almeno due anni possono accedere all'inseminazione artificiale.
Non è ammesso l'utero in affitto.
I componenti la coppia inoltre devono essere entrambi in vita.
E' ammessa l'inseminazione artificale con donatore solo quando la procreazione assistita all'interno della coppia non abbia avuto successo.


BELGIO.
Manca ancora una legislazione specifica e ciò consente larga autonomia ai centri di procreazione assistita.
L'accesso alla fecondazione assistita, sia omologa che eterologa, è consentito a tutte le tipologie di coppie (sposate e non, eterosessuali o omosessuali) e alle donne single.
Permessa la pratica della crioconservazione degli embrioni e la diagnosi preimpianto.
Vietata per legge la clonazione riproduttiva.
I medici belgi hanno recentemente adottato una autoregolamentazione, in base alla quale si impegnano a non trasferire più di un embrione per ciclo di fecondazione in vitro, congelando gli altri per i tentativi successivi.
Si tratta della tecnica del "golden embryo", selezionato per le sue caratteristiche vitali grazie agli esami di laboratorio.
Questa tecnica permette di aumentare le chance di successo e di limitare le gravidanze gemellari.


STATI UNITI.
Ciascun stato americano regola in modo diverso le norme per la fecondazione artificiale o assistita.
Generalmente, però, è ammessa sia la fecondazione omologa che l'eterologa.
Molto diffusa è anche la maternità surrogata e la locazione dell'utero è possibile in California.
George W. Bush ha più volte sottolineato la necessità di difendere una «cultura della vita» anche nelle ricerche scientifiche, condannando chi uccide embrioni, ma la comunità scientifica avversa il giro di vite del presidente.


http://www.molecularlab.it/dossier/procreazione_assistita/legge_40/legislazione_estera.asp





Ania

Senza Fili
15-12-2007, 22:27
Ottimo :)

ania
25-01-2008, 12:25
http://www.corriere.it/cronache/08_gennaio_25/Sargentini_uteri_in_affitto_f341a5f2-cb10-11dc-9e0e-0003ba99c667.shtml

Uteri in affitto all'estero per far nascere bimbi italiani
Preferiti gli Usa.
Pacchetti «tutto compreso»


Francesca ha perso suo figlio all'ottavo mese di gravidanza a causa di una predisposizione, non diagnosticata, alla trombofilia. Il piccolo è nato morto e una grave emorragia le ha portato via anche l'utero. Barbara, invece, imputa la sua disgrazia a un errore medico in sala parto. «Se il cesareo fosse stato fatto subito — racconta — oggi Tommaso sarebbe ancora vivo». Anche lei, con l'intervento, ha perso per sempre la possibilità di costruirsi una famiglia in modo naturale. Diverso il caso di Sabina: rimasta incinta sette volte, non è mai andata oltre la dodicesima settimana. Sono loro le tipiche surromamme, quelle che per diventare madri hanno un'unica possibilità: ricorrere all'aiuto di un'altra donna che porti avanti la gravidanza al loro posto. Un percorso complicato, illegale in Italia ancor prima della legge 40, ma possibile all'estero dove fioriscono le agenzie che offrono pacchetti «tutto compreso», dall'assistenza legale alla ricerca della portatrice, come viene spesso chiamata la madre surrogata. E non sono poche le coppie italiane, eterosessuali e omosessuali, che si fanno tentare. «Il fenomeno è in crescita esponenziale — spiega Gail Taylor, 39 anni, fondatrice di Growing Generations, l'agenzia californiana nata nel 1996 e dedicata esclusivamente alla comunità gay —. Riceviamo richieste da tutto il mondo. Anche dal vostro Paese. Finora avremo aiutato decine di coppie omosessuali italiane. Per quelle etero, invece, abbiamo fondato nel 2002 Fertility Futures e anche lì i clienti non mancano».


Il costo però è quasi proibitivo: «Per uno straniero — spiega Taylor — si aggira tra i 150mila e i 170mila dollari. Il primo appuntamento è gratuito e senza lista d'attesa qui negli States. Altrimenti possiamo venire noi in Italia ma in quel caso bisogna aspettare». Di problemi legali non ce ne sono. Gli accordi tra le parti vengono studiati nei minimi dettagli e in molti Stati americani, dalla California all'Illinois, è possibile stabilire ancor prima del parto la paternità e maternità dei genitori riceventi. Il nome della portatrice non appare sul certificato di nascita. Il che rende possibile tornare in Italia con un figlio proprio a tutti gli effetti. E senza nemmeno passare dal consolato. «Il bambino quando nasce ha la cittadinanza americana — spiega Richard B. Vaughn, avvocato al National Fertility Law Center di Los Angeles —, dopo dieci giorni si può chiedere il passaporto e lasciare il Paese. Più delicato il caso delle coppie gay. Qui in California è possibile registrare allo stato civile due padri ma per i Paesi che non lo permettono, consigliamo ai nostri clienti di far apparire la madre surrogata sul certificato di nascita, previa rinuncia alla patria potestà, oppure di lasciare solo il nome del padre. Entrambi i casi sono stati accettati in Italia». L'avvocato Ezio Menzione ha lo studio a Pisa e si occupa da anni di garantire le coppie dai trabocchetti giuridici: «È importante — spiega — l'aiuto di un legale per avere i documenti in regola per la trascrizione dell'atto di nascita in Italia. A volte gli stati civili pongono dei problemi perché hanno paura che ci sia sotto un'adozione. Proprio ieri sono dovuto intervenire presso lo stato civile di Roma ma ho risolto la cosa per telefono. L'importante è che il certificato di nascita abbia una validità internazionale, in termini legali si definisce apostille. Con questo documento non bisogna nemmeno passare dal consolato».

Qualche complicazione in più se la coppia è omosessuale: «Nella maggior parte dei casi risulta una madre che ha rinunciato ai diritti genitoriali e che poi non comparirà nello stato civile. A meno che il padre non lo desideri». Il percorso, comunque, è ormai collaudato per le nascite negli Stati Uniti e in Canada, un Paese che offre gli stessi standard americani a un prezzo minore: dai 40mila ai 50mila dollari. «So di coppie — aggiunge Menzione — che sono andate in Ucraina o in Russia. Anche lì è legalmente possibile. Ma io non me ne sono mai occupato. Bisogna conoscere molto bene il diritto del Paese in cui si opera per evitare che la piccola o il piccolo venga trattenuto alla frontiera una volta nato». Alcuni italiani, per stare più tranquilli e anche per risparmiare, reclutano una parente. Stefania, per esempio, è tornata da Kiev proprio in que sti giorni. Sarà la sorella a portare in grembo il suo bambino che sarà partorito in Ucraina. Il costo è di circa 10mila euro (25mila se la portatrice è fornita dalla clinica). «In questo caso — spiega Menzione — non dovrebbero esserci problemi perché sul certificato di nascita comparirà il nome della madre biologica, che ha donato gli ovuli, e non di quella surrogata».

Lo stesso discorso vale per la Russia dove si pagano circa 42mila euro. Molto delicata è la scelta della portatrice. Affidarsi a Internet per risparmiare non è mai una buona idea. Il rischio di una truffa o di un ripensamento è troppo alto. Le agenzie più serie sottopongono le loro candidate a uno screening psicologico molto attento. Due i requisiti base: avere già avuto un figlio ed essere indipendente economicamente. È importante anche che la famiglia della donna sia d'accordo. E che la gravidanza sia gestazionale cioè che la surrogata sia inseminata con l'ovulo della madre ricevente o di un'altra donatrice. In questo modo il bambino che nascerà non sarà biologicamente suo e l'attaccamento psicologico sarà minore. Ma cosa spinge le portatrici a candidarsi? «La maggior parte — spiega Gail Taylor — lo fa per amore, perché gli piace essere incinta e aiutare gli altri. Poi, ovviamente, c'è anche il lato economico».

Monica Ricci Sargentini
25 gennaio 2008


http://www.corriere.it/cronache/08_gennaio_25/anna_due_papa_23ba7de8-cb30-11dc-9e0e-0003ba99c667.shtml

Anna, due papà e un album con tante foto
«Le racconteremo come è nata»
Tobia e Marco, insegnanti romani, spiegano la loro decisione di avere un figlio

ROMA — Tobia sognava da sempre di diventare padre. Marco, invece, non ci aveva mai pensato. «Quando sei gay e adolescente negli anni '80 — dice ridendo — quello che potevi immaginarti era di passare la vita nei parchi, tra incontri occasionali». Ma oggi è diverso. Così, nel 2008, alla fine di quattro piani senza ascensore, la coppia apre la porta di casa ai cronisti tenendo in braccio Anna, capelli castani e due occhi nerissimi, due anni fra qualche settimana. Una bimba con due papà («Pa-tò e Papà-co» come li chiama lei), nata grazie all'aiuto di due donne, una donatrice (che ha dato i propri ovuli) e una portatrice che l'ha cresciuta in grembo in California dove anche le coppie omosessuali possono ricorrere alla maternità surrogata. La pratica in Italia è illegale e parlarne apertamente è ancora un tabù. Per questo i due uomini, entrambi insegnanti, socialmente impegnati, uno di loro è scrittore e conduttore radiofonico, preferiscono raccontare la loro storia rimanendo nell'anonimato. «Lo facciamo per proteggere Anna — spiegano —. Non vogliamo che sia al centro dell'attenzione».

L'appartamento, tre stanze e soggiorno, a ridosso delle mura aureliane, è di quelli senza pretese. Pochi mobili e un'infinità di libri, stipati negli scaffali. Per terra, sparsi un po' ovunque, i giochi della bambina. «Ho dovuto faticare un po' a convincere Marco — racconta Tobia, 43 anni, un viso da bambino invecchiato dai capelli bianchi —. Abbiamo cominciato a parlarne dopo 4 o 5 anni di rapporto, verso il '98-'99». «Maggio 99», puntualizza subito l'altro, 42 anni, capelli neri e carnagione mediterranea. «All'inizio — spiega — la reazione era di perplessità. Quando abbiamo scelto la strada delle agenzie americane il dubbio maggiore era l'idea di avere un bambino passando attraverso una transazione economica ». «Per me — interviene Tobia — è stato importante il fatto che venisse comprato un servizio, non un figlio. Paghi anche se, per qualunque motivo, il bambino non nasce». Il costo è alto. Centoventimila dollari. La priorità per entrambi è evitare di sfruttare un'altra persona. «Sapevamo che non ci avrebbero proposto donne senza figli o in una situazione di bisogno. Abbiamo compilato questionari molto molto complicati, con quello che cercavamo, le nostre esigenze, le nostre opinioni e convinzioni».

La prima candidata viene scartata. Poi l'incontro con Jane, 38 anni, quattro figli e il desiderio di aiutare una coppia gay. «Quando le abbiamo parlato la prima volta ci è subito piaciuta, era con il suo compagno e per tutto il tempo è stata sostenuta dalla sua famiglia. Con i soldi della surrogacy ha seguito un corso di specializzazione per avanzare nel suo lavoro di infermiera professionale». Per la donatrice, che nessuno dei due ha incontrato, ci si è affidati un po' all'istinto. «Abbiamo scelto su un catalogo in base alla simpatia che ci ispirava... e poi l'italianità. La faccia che fosse più mediterranea». Marco: «Ci è piaciuto che lei parlasse di politica. E poi la disponibilità a incontrare Anna se un giorno vorrà scoprire la sua storia». Il padre biologico è Tobia — quegli occhi non ingannano — ma la decisione è stata meditata. «All'inizio — dice — abbiamo fatto un po' Oreste e Pilade: "fallo tu, no fallo tu"». «A un certo punto — interviene Marco — siamo arrivati ai fogliettini». Cioè? «Cartoncini con su scritto "Marco" o "Tobia": e poi l'estrazione a sorte. Non serviva a scegliere, ma a vedere chi ci rimaneva più male. Alla fine era Tobia. L'agenzia permette anche di mischiare lo sperma, per non sapere chi sia il padre, ma per una forma di chiarezza abbiamo rifiutato ». «E poi — conclude Tobia — penso che non ci rendessimo conto di quanto sarebbe stata figlia di tutti e due». Certo, in Italia, Marco resterà sempre un estraneo per Anna di fronte alla legge. Solo in California, grazie a una sentenza del tribunale di San Diego, entrambi risultano come padri. «Se un giorno morissi — scherza Tobia — Marco potrebbe scappare in America».

Il rapporto con la madre surrogata e con la sua famiglia è stato molto profondo e continua ancora oggi. Quando è Jane è rimasta incinta, nel 2005, la coppia era in California e ci è tornata a Natale per l'ecografia. «Per i mesi della gravidanza — aggiunge Tobia — avevamo preparato delle cassette con le nostre voci, che Anna poteva sentire quando era ancora nell'utero. A marzo siamo tornati per il parto e in sala c'eravamo noi, la madre e la cognata. Abbiamo tagliato il cordone ombelicale e siamo stati i primi a prenderla in braccio». «Lei — dice Tobia — non l'ha allattata, è uscita quasi subito dall'ospedale, noi siamo rimasti lì due notti in una stanza con Anna». Dopo 18 giorni un aereo intercontinentale, l'arrivo a Roma e la registrazione allo stato civile. Sul certificato di nascita americano ci sono i nomi di Tobia e di Jane, anche se lei ha rinunciato a ogni diritto sulla bambina. Oggi la vita di entrambi ruota intorno alle esigenze della piccola. Tobia insegna in un corso serale, Marco al mattino. Mai presa una baby sitter. Una routine da famiglia «normale », perfettamente accettata dagli altri. «Ai nostri genitori — dice Tobia — non l'abbiamo detto finché non è stato tutto pronto. E sono stati entusiasti». «Anche i vicini — aggiunge Marco —, quelli con cui i rapporti erano un po' più freddi, si sono inteneriti». Quando sarà più grande, Anna saprà come è nata. «Le diremo — spiega Tobia — che ci sono delle signore che ci hanno aiutato ad averla. E stiamo preparando un quadernone ad anelli con la sua storia e le foto (lei nell'ecografia, Jane incinta). Se poi ci contesterà ben venga. Siamo entrambi insegnanti e sappiamo come funziona l'adolescenza».

Monica Ricci Sargentini

25 gennaio 2008