View Full Version : Ambiente e clima
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/ambiente/marcia-pinguini/marcia-pinguini/marcia-pinguini.html
Il riscaldamento globale minaccia quattro specie in particolare
Nella penisola antartica il ghiaccio si è ridotto del 40 per cento
"Il clima ferma la marcia del pinguini"
Dal summit di Bali la denuncia del Wwf
di ALESSIA MANFREDI
L'EROICA marcia del pinguino imperatore dalle acque dell'Antartico fino alla banchisa è diventata un cult due anni fa grazie al documentario di Luc Jacquet che ha tenuto incollati allo schermo bambini e grandi. Ma oggi quel rito naturale che va avanti da millenni per garantire la continuazione della specie rischia di sparire per i cambiamenti climatici. Direttamente minacciati dal riscaldamento globale sono il pinguino imperatore, il pinguino di Adelia, il pinguino dell'Antartide e il pinguino papua.
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http://www.repubblica.it/2006/12/gallerie/ambiente/pinguini/pinguini.html
Lo denuncia il nuovo rapporto del Wwf "Pinguini e cambiamenti climatici" lanciato oggi in tutto il mondo dalla conferenza di Bali, dove l'organizzazione per la tutela dell'ambiente chiede un'azione forte per proteggere l'ultima frontiera naturale del pianeta dalle temperature sempre più elevate. E' proprio la terra che "ribolle" a metterle a rischio commenta Gianfranco Bologna, Direttore scientifico del Wwf Italia. "Sono i veri simboli dell'Antartide, ora costretti ad un adattamento forzato al cambiamento climatico che gli sottrae i terreni per la nidificazione e il krill per l'alimentazione ad un ritmo che non ha precedenti".
Colpa del ghiaccio che nella penisola antartica, parte dell'Antartide, si sta assottigliando sempre di più. Il ghiaccio che si forma dall'acqua marina copre oggi un'area del 40% inferiore rispetto a 26 anni fa e l'Oceano meridionale che la lambisce si è scaldato fino a una profondità di 3.000 metri. Il che significa sottrarre agli animali il loro habitat, terreno di riproduzione e cibo.
Il Pinguino imperatore - il più grande e maestoso del mondo - ha visto dimezzarsi l'estensione delle sue abituali colonie nell'ultimo mezzo secolo. Gli inverni sempre più miti e i venti sempre più forti hanno costretto i pinguini a crescere i propri piccoli su strati di ghiaccio più sottili. Negli ultimi anni, il ghiaccio ha cominciato a rompersi troppo presto e moltissime uova e piccoli sono caduti in acqua prima che fossero in grado di sopravvivere in autonomia, denuncia il Wwf.
Per la brusca diminuzione della popolazione di krill, la principale fonte di cibo del Pinguino dell'Antartide, la popolazione di questa specie è diminuita dal 30% al 66% a seconda delle colonie e della disponibilità di cibo. La stessa cosa succede ai Pinguini papua, che più degli altri stanno subendo il declino degli stock di krill causato da una pesca intensiva.
Nell'Antartide nord-occidentale, dove il riscaldamento è ancora più accentuato, la popolazione dei pinguini di Adelia è diminuita del 65% negli ultimi 25 anni. Il cibo è diventato più scarso, e la popolazione ha dovuto fare i conti con l'invasione dei propri territori abituali da parte dei "cugini" papua Antartide, che prediligono temperature più miti. Le temperature più alte, inoltre, permettono all'atmosfera di trattenere più vapore acqueo, cosa che aumenta le precipitazioni nevose: un rischio per la sopravvivenza dei pinguini di Adelia che hanno bisogno di terra libera dalla neve per allevare i loro piccoli.
Il Wwf chiede che dalla riunione di Bali per l'Antartide esca un impegno preciso: "I ministri giunti a Bali da tutto il mondo, soprattutto quelli dei paesi industrializzati, devono trovare un accordo per ridurre drasticamente le emissioni di gas serra e proteggere l'Antartide che ormai vive una pressione fortissima a causa del riscaldamento globale", conclude Bologna.
(11 dicembre 2007)
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/07_dicembre_11/marcia_pinguini_antartide_3ff0223e-a7e4-11dc-9708-0003ba99c53b.shtml
Scienze e Tecnologie
il Wwf: Il ghiaccio in antartide copre un'area del 40% inferiore rispetto a 26 anni fa
Il caldo ferma la marcia dei pinguini
Quattro specie a rischio: scompaiono i terreni per la nidificazione e il krill per l’alimentazione scarseggia
L'innalzamento del clima rischia di fermare la marcia dei pinguini. La Penisola antartica, parte dell’Antartide, l’ultimo continente ancora "integro del pianeta", si sta assottigliando a causa dei cambiamenti climatici. Il ghiaccio che si forma dall'acqua marina copre un'area del 40% inferiore rispetto a 26 anni fa, l’Oceano meridionale che la lambisce si è scaldato fino a una profondità di 3.000 metri. Tutto questo sottrae habitat, vale a dire terreno di riproduzione e cibo, a quattro diverse specie di pinguino.
QUATTRO SPECIE A RISCHIO - A rischio le popolazioni di Pinguino imperatore, Pinguino di Adelia, il Pinguino dell’Antartide e il Pinguino papua. Abitudini, cicli riproduttivi che si perpetuano da millenni sono già minacciati dal riscaldamento globale. E’ quanto emerge dal nuovo rapporto del Wwf Pinguini e cambiamenti climatici lanciato in tutto il mondo da Bali. «Quattro specie diverse, sulle quali incombe lo stesso rischio, un pianeta che "ribolle" commenta Gianfranco Bologna, Direttore scientifico del Wwf Italia «Sono i veri simboli dell'Antartide, ora costretti ad un adattamento forzato al cambiamento climatico che gli sottrae i terreni per la nidificazione e il krill per l’alimentazione ad un ritmo che non ha precedenti». Il pinguino imperatore - il più grande e maestoso pinguino del mondo - ha visto dimezzarsi l'estensione delle sue abituali colonie nell'ultimo mezzo secolo. Gli inverni sempre più miti e i venti sempre più forti hanno costretto i pinguini a crescere i propri piccoli su strati di ghiaccio più sottili. Negli ultimi anni, il ghiaccio ha cominciato a rompersi troppo presto e moltissime uova e piccoli sono caduti in acqua prima che fossero in grado di sopravvivere in autonomia.
LA RIDUZIONE DEL GHIACCIO - La riduzione del ghiaccio marino, ridotta ad un’area inferiore del 40% rispetto a 26 anni fa al largo della penisola antartica, ha provocato la diminuzione della popolazione di krill, la principale fonte di cibo del Pinguino dell’Antartide. La popolazione di questa specie è diminuita dal 30% al 66% a seconda delle colonie e della disponibilità di cibo. Lo stessa cosa accade ai Pinguini papua, che più degli altri stanno subendo il declino degli stock di krill causato da una pesca intensiva.
I PINGUINI ADELIA - Nell'Antartide nord-occidentale, dove il riscaldamento è ancora più accentuato, la popolazione dei pinguini di Adelia è diminuita del 65% negli ultimi 25 anni. Non solo il cibo è diventato più scarso, ma la popolazione ha subito una invasione nei loro territori abituali dei ‘cugini’ appartenenti papua e dell’Antartide, specie che amano temperature un po' più miti. Le temperature più alte, inoltre, permettono all'atmosfera di trattenere più vapore acqueo, cosa che aumenta le precipitazioni nevose: un rischio per la sopravvivenza dei pinguini di Adelia che hanno bisogno di terra libera dalla neve per allevare i loro piccoli.
11 dicembre 2007
http://www.corriere.it/esteri/07_dicembre_16/gore_ambiente_57f1c398-aba3-11dc-9018-0003ba99c53b.shtml
La denuncia del fresco nobel
«Ambientalisti, i nuovi antifascisti»
Al Gore attacca: «La battaglia per il clima e la salvezza della Terra è la nuova frontiera dell'antifascismo nel mondo»
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
WASHINGTON — La battaglia per il clima e la salvezza della Terra è la nuova frontiera dell'antifascismo nel mondo. Chi tace e volge lo sguardo dall'altra parte, ignorando l'emergenza planetaria imposta dalle emissioni di ossido di carbonio, è l'equivalente morale di quanti sotto il nazismo ignorarono lo sterminio degli ebrei. Forse si è trattato solo di una coincidenza, ma gli stati d'animo e la dinamica della Conferenza di Bali sono cambiati subito dopo l'intervento di Al Gore, fresco del Nobel per la Pace consegnatogli la scorsa settimana a Oslo. Un'orazione incendiaria, scandita da una serie di ovazioni, in cui il premio Nobel ha riproposto fuori dai denti le sue «scomode verità», accusando fra l'altro gli Stati Uniti di George Bush «di essere il principale ostacolo sulla strada di un progresso qui a Bali». Ostacolo poi rimosso dal ripensamento della Casa Bianca, che ha deciso di firmare la dichiarazione finale. Meno attenzione però, i media internazionali hanno dedicato ai passaggi dell'intervento di Gore, dove l'ex vice-presidente ha equiparato la lotta contro il riscaldamento del pianeta a quella contro il nazismo. «Una delle vittime degli orrori del Terzo Reich in Europa durante la Seconda guerra mondiale scrisse un famoso passaggio sugli esordi dello sterminio: "Prima i nazisti vennero per gli ebrei, ma io non ero ebreo e non dissi nulla. Poi vennero per gli zingari, ma io non ero zingaro e non dissi nulla". Elencò altri gruppi e per ognuno di questi non disse nulla. "Poi, concluse, vennero per me"».
La crisi del clima segue per Al Gore una logica simile: «Per coloro i quali pensavano che avrebbe riguardato i loro nipoti e non hanno detto nulla. E che poi si sono preoccupati un po' pensando che avrebbe riguardato i loro figli, ma di nuovo non hanno detto e fatto nulla. Ora sanno che la crisi tocca noi, la nostra generazione ed è nostro compito risolverla. Il senso d'urgenza è necessario, perché questa sfida è una sfida alla nostra immaginazione morale ». I paragoni storici con gli anni Trenta e Quaranta non si sono fermati qui. Gore ha ripetuto le parole con cui Winston Churchill descriveva l'atteggiamento dei leader politici mondiali, di fronte alla minaccia di Hitler: «Proseguono con uno strano paradosso, decisi soltanto a essere indecisi, risolti solo ad essere irresoluti, chiari a deviare, solidi solo nell'essere flessibili, onnipotenti solo per essere impotenti». Non piacerà a tutti il confronto morale con i silenzi sulla Shoah, che un commentatore del quotidiano tedesco Die Welt ha già definito «esagerazione pericolosa e irresponsabile ». Ma per l'ex vice-presidente americano, l'esagerazione è imposta dai fatti: è in gioco la sopravvivenza del pianeta, quindi la vita di milioni e milioni di persone, il futuro dell'umanità intera. Non più tra un secolo, trenta o quarant'anni, ma molto prima: «Secondo gli scienziati, la calotta di ghiaccio del Polo Nord potrebbe sparire entro sette anni». Il nuovo nazismo è il disastro ambientale che incombe. E questa volta, suggerisce Gore, gli ebrei siamo tutti noi.
Paolo Valentino
16 dicembre 2007
http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_15/global_warming_096861ac-ab01-11dc-a893-0003ba99c53b.shtml
Conferenza internazionale sui cambiamenti climatici
Bali, c'è l'accordo: "Kyoto 2" entro il 2009
Gli Usa ci ripensano: ok a negoziare un nuovo piano contro i gas serra.
Ma la Casa Bianca: «Molto preoccupati»
BALI - La Terra può tirare un sospriro di sollievo. A Bali la 13esima Conferenza internazionale sui cambiamenti climatici ha adottato una «road map»: i negoziati per il post-Kyoto dovrà iniziare «prima possibile e non più tardi dell'aprile 2008», dal momento che la prima fase del protocollo si esaurirà nel 2012. Un risultato non facile, raggiunto fra lacrime, scoppi d'ira, negoziati estenuanti. Dopo 13 giorni di negoziato (uno in più del previsto) e una maratona notturna, i ministri degli ambienti e i delegati di 190 Paesi hanno definito una base che apre la strada a un accordo senza precedenti su come far fronte alla battaglia contro il surriscaldamento del pianeta.
DIETROFRONT E PREOCCUPAZIONE USA - Quando i negoziati sembravano sull'orlo della rottura, gli Stati Uniti, che chiedevano un maggiore impegno ai Paesi in via di sviluppo, hanno fatto un'improvvisa marcia indietro: apparentemente convinti dal breve intervento della delegata di Papua Nuova Guinea, la delegazione Usa, guidata dal sottosegretario Paula Dobriansky e rimasta assolutamente isolata, ha dato il via libera al documento. Applauso liberatorio in sala. Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon ha definito l'accordo «un buon inizio». Ma «è solo l'inizio e non la fine», ha sottolineato. «Adesso dobbiamo impegnarci in negoziati molto complessi, difficili e lunghi». Poco dopo la firma, la Casa Bianca in una nota ha espresso «seria preoccupazione» per l’accordo raggiunto, in particolare sul ruolo dei paesi in via di sviluppo nella riduzione delle emissioni di gas serra.
L'ACCORDO - Il documento finale, poco più di tre fogli, non fa alcuna menzione a limiti obbligatori sulle emissioni di gas serra (punto molto contrastato dagli Usa), ma contiene l'agenda e i principi che devono tracciare il cammino da qui al 2009, quando sarà firmato un nuovo protocollo di Kyoto, più ambizioso di quello attuale. Del resto la Conferenza sponsorizzata dall'Onu non aveva l'obiettivo di fissare misure stringenti, ma doveva definire obiettivi e tappe per i prossimi negoziati. Il «Kyoto 2», che sarà negoziato nei prossimi due anni, sarà firmato a Copenaghen nel 2009 e avrà effetto a partire dalla fine del 2012. I tre blocchi opposti - Usa, Ue e le nazioni in via di sviluppo guidate da Cina e India - hanno alla fine attenuato le differenze per concentrarsi su alcune questioni chiave. Si sono accordati per attivare un «fondo di adattamento» per aiutare i Paesi più poveri, come le isole del Pacifico, che stanno già patendo gli effetti del surriscaldamento; hanno deciso di dare appoggio tecnologico e finanziario ai Paesi in via di sviluppo, in modo da aiutarli a ridurre le emissioni di gas responsabili dall'effetto serra; hanno riconosciuto indennizzi ai Paesi poveri perché tutelino il proprio patrimonio boschivo. A Bali hanno lavorato per quasi due settimane oltre diecimila delegati, tra politici, funzionari, esperti e ambientalisti: le differenze tra le parti erano ideologiche, geografiche, ma soprattutto economiche.
I PUNTI - L'Ue, i cui Paesi hanno fatto notevoli passi in avanti nel taglio delle emissioni nocive, spingeva per un accordo che chiedesse alle nazioni in via di sviluppo di tagliare le emissioni tra il 25 e il 40 per cento nel 2020 rispetto ai livelli del 1990 (obiettivi cui si opponevano gli Stati Uniti, ma anche il Giappone e il Canada). Diversa la situazione degli Stati Uniti, dove c'è un enorme parco automobili e le industrie petrolifere sono potenti e influenti. Dopo che il presidente Clinton aveva firmato il protocollo di Kyoto, nel 1997, i repubblicani al Congresso e il presidente Bush hanno fatto marcia indietro nel 2001. Le differenze tra Usa e Ue erano complicate dalla presenza di un altro importante gruppo, i Paesi più poveri e quelli in via di sviluppo: l'economia di India e Cina stanno facendo di questa area geografica quella che produrrà a breve le quantità piu corpose di gas serra.
PECORARO - «Abbiamo sconfitto quelli che volevano boicottare Kyoto e Bali. Ora servono soluzioni concrete - ha commentato il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio -. Il rammarico è che Italia e Ue volevano di più con l'indicazione, fin da ora, degli obiettivi di taglio delle emissioni. Ma su questo gli Stati Uniti sono rimasti irremovibili». Pecoraro ha quindi sottolineato la novità dell'accordo del summit di Bali: «Per la prima volta sono stati coinvolti i Paesi in via di sviluppo» e in tal senso «serve ora una vera alleanza fra Paesi ricchi e Paesi poveri».
FERRANTE - «Alla fine l'accordo c'è stato. Con l'America accerchiata dalla leadership europea e dagli impegni presi dai Paesi in via di sviluppo, il summit di Bali si è concluso con una road map per adottare un nuovo trattato nel 2009 - ha detto Francesco Ferrante, capogruppo del Pd-Ulivo in commissione Ambiente al Senato -. Una buona notizia che mette a tacere tutti coloro che annunciavano il fallimento di questo summit. Ora c'è il tempo necessario per lavorare concretamente in attesa dell'auspicabile cambio di governo Usa che permetterà finalmente di superare le dichiarazioni d'intenti per programmare gli impegni di riduzione di gas climalteranti e mettere in campo seri e cogenti interventi a favore del clima».
REALACCI - «Da Bali arriva una buona mediazione che apre una concreta speranza per la lotta ai mutamenti climatici. L'ipotizzabile cambio dell'amministrazione degli Stati Uniti sarà un ulteriore passo per rendere credibili impegni ancora evanescenti». Questo il commento di Ermete Realacci, presidente della commissione Ambiente, Territorio e Lavori della Camera. «Decisivo - prosegue Realacci - sarà il ruolo dell'Unione Europea che sul terreno della tecnologia, della politica e dell'economia dovrà guidare questa sfida centrale per il futuro dell'umanità. L'Italia deve essere in prima fila in questo processo e il governo e l'intero sistema Paese devono farsene pienamente carico. Serve passare dalle parole ai fatti e un'assunzione di responsabilità che oggi non è ancora pienamente compiuta».
15 dicembre 2007
GUSTAV]<
16-12-2007, 16:17
Ania, non per far polemiche, ma leggersi tutti sti papiri,
penso che qualsiasi utente del forum si stuferebbe le gonococcidi
già dopo 10 righe... :rolleyes:
<;20139296']Ania, non per far polemiche, ma leggersi tutti sti papiri,
penso che qualsiasi utente del forum si stuferebbe le gonococcidi
già dopo 10 righe... :rolleyes:
Puoi anche non leggerli eh... :rolleyes:
Ania grazie per i post estremamente documentati che fai, a me e ad altri sicuramente interessano per cui non ti curare di certi commenti e continua a farli se vuoi. :)
<;20139296']Ania, non per far polemiche, ma leggersi tutti sti papiri,
penso che qualsiasi utente del forum si stuferebbe le gonococcidi
già dopo 10 righe... :rolleyes:
Tenendo conto del fatto che molti users non riescono a visualizzare tutti i links esterni ad Hardware Upgrade, e quindi, non possono leggere una notizia nella sua versione integrale on-line, come segnalato più volte da diversi utenti, e come si evince anche dal quote sottostante:
molti, come me, non possono causa policy del server vedere tutti i links, ergo sarebbe bene postare il testo in oggetto oltre giustamente al link della fonte.
trovo giusto che chi posta le notizie, invece di limitarsi a porre il solo link alla fonte e/o limitarsi ad estrapolarne una parte, faccia un copia ed incolla della notizia nella sua forma integrale.
O almeno, per quanto mi riguarda, preferisco fare così.
Puoi anche non leggerli eh... :rolleyes:
Ania grazie per i post estremamente documentati che fai, a me e ad altri sicuramente interessano per cui non ti curare di certi commenti e continua a farli se vuoi. :)Grazie mille drakend ;) , mi fa sinceramente piacere che tu pensi ciò.
Ania
GUSTAV]<
16-12-2007, 17:08
Puoi anche non leggerli eh... :rolleyes:
Ania grazie per i post estremamente documentati che fai, a me e ad altri sicuramente interessano per cui non ti curare di certi commenti e continua a farli se vuoi. :)
http://picnic.ciao.com/it/1342134.jpg
Tenendo conto del fatto che molti users non riescono a visualizzare tutti i links esterni ad Hardware Upgrade, e quindi, non possono leggere una notizia nella sua versione integrale on-line
Ania
E' una questione di educazione nei confronti degli altri membri del forum
non postare tonnellate di papiri che il 99% (tranne drakend :D )
non ha voglia di leggere.. :sofico:
Perchè senno comincio anch'io a riempirti le paggine.. :sofico:
<;20140020']http://picnic.ciao.com/it/1342134.jpg
E' una questione di educazione nei confronti degli altri membri del forum
non postare tonnellate di papiri che il 99% (tranne drakend :D )
non ha voglia di leggere.. :sofico: Non ritengo di avere mancato di rispetto ad alcuno postando notizie nella loro forma integrale, e nemmeno rispondendo ed argomentando nei miei post alle repliche di altri utenti.
Trovo molto più irrispettosi -nei confronti di altri utenti- gli interventi volutamente off topic, quelli del tutto inopportuni, e che indicano il chiaro intento da parte di chi li scrive di fare deragliare un thread e "mandarlo in caciara", o -peggio ancora- l'intento di scatenare flames.
Chi non è interessato a ciò che scrivo, può tranquillamente usare l'ignore list, o semplicemente scorrere con il mouse fino al post successivo, se lo ritiene di maggiore interesse rispetto ai miei post.
<;20140020']
Perchè senno comincio anch'io a riempirti le paggine.. :sofico:TU puoi fare quello che ritieni più giusto.
Anche io, però.
Ognuno -su questo forum- è libero , per ora, di usare il proprio libero arbitrio come ritiene più opportuno.
Ania
Pancho Villa
16-12-2007, 17:58
Mah, da quello che ne sapevo la situazione dei ghiacci marini e terrestri in Antartide è ottima, il contrario di quanto accade nell'Artide dove l'ultimo settembre si è toccato il record negativo di sempre riguardo l'estensione del pack.
http://www.3bmeteo.com/giornale/meteo_articolo-6142.htm
http://www.3bmeteo.com/giornale/meteo_articolo-6621.htm
Tra l'altro in uno di questi due articoli si cita l'estensione record raggiunta recentemente (febbraio) proprio nella zona della penisola antartica... :mbe:
Se tutti facesserò così, il forum sarebbe affossato ed illeggibile [cit.]
Rispetto ci vuole, rispetto.
Se tutti facesserò così, il forum sarebbe affossato ed illeggibile [cit.]Se tutti facessero così, anche coloro che per policy dei server aziendali non hanno accesso ai links esterni ad Hardware Upgrade, potrebbero prendere visione delle notizie nella loro versione integrale.
Rispetto ci vuole, rispetto.Eh sì, c'è gente che ha una strana concezione di cosa significhi "rispetto", su questo forum, e che mentre qui si fa paladino di regole inesistenti, altrove invece, ne scrive "di ogni contro quelli che non sopporta per questioni di antipatia personale".
Ania
Se tutti facessero così, anche coloro che per policy dei server aziendali non hanno accesso ai links esterni ad Hardware Upgrade, potrebbero prendere visione delle notizie nella loro versione integrale.
Eh sì, c'è gente che ha una strana concezione di cosa significhi "rispetto", su questo forum, e che mentre qui si fa paladino di regole inesistenti, altrove invece, ne scrive "di ogni contro quelli che non sopporta per questioni di antipatia personale".
Ania
Uno al lavoro deve lavorare e non cazzeggiare, per quello esistono i filtri aziendali.
La seconda parte del tuo post esula completamente dal contesto del thread, io dico solo che se tutti facessero così il forum sarebbe illeggibile.
Pensiamo sempre però se è nato prima l'uovo o la gallina.
Uno al lavoro deve lavorare e non cazzeggiare, per quello esistono i filtri aziendali.
La seconda parte del tuo post esula completamente dal contesto del thread, io dico solo che se tutti facessero così il forum sarebbe illeggibile.
Pensiamo sempre però se è nato prima l'uovo o la gallina.Il tema di questo thread erano "i cambiamenti climatici"
Se sul lavoro uno può leggere Hardware Upgrade, può leggere ciò che su Hardware upgrade viene postato.
Quanto al discorso "rispetto" , sei tu ad averlo tirato fuori, e prima di parlare a me di rispetto, ti invito ad a ripensare a molte delle cose che hai scritto, ma giustamente questo esula da questo thread.
Io cerco sempre di ignorarti, a meno che tu non mi attacchi direttamente, spero tu un giorno possa imparare a fare altrettanto.
Ania
Mi spiace solo per il forum, che frequento dal 2001.
non riesco ancora a capire quale tipo di gabola stia sotto a questa "conversione sulla via di Damasco " di Al Gore ...
e siccome son prevenuto e penso che un lupo resti lupo anche se si veste da pecora e diventa vegetariano ...
mmm
mmm
mmm
travestimento grande = in:ciapet: ta ancora più grande ...
si accettano idee : io son a secco.
<;20140020']http://picnic.ciao.com/it/1342134.jpg
E' una questione di educazione nei confronti degli altri membri del forum
non postare tonnellate di papiri che il 99% (tranne drakend :D )
non ha voglia di leggere.. :sofico:
Perchè senno comincio anch'io a riempirti le paggine.. :sofico:
fai a meno di leggere .... ma allora mi chiedo su cosa posti, visto che non hai letto l'argomento :mbe: :rolleyes: :mbe: :confused:
qua molti fremono dal postare... senza avere il minimo di voglia o capacità di documentarsi un minimo prima, ergo per sola voglia di "esternare".
Ania serve pure la pappa pronta (utile per altro ai molti che stan sotto server aziendale che non permetton link esterni al forum) e pure ci si lamenta...
:doh: :doh: :doh: :doh:
perdonatemi ma a me sembrano notizie pompate ad arte per loschi e nemmeno tanto nascosti fini politici.
Disgelo in Antartide
Lunedì 3 Dicembre 2007 alle 17:25
Nessun commento
A dieci anni dalla firma del protocollo di Kyoto, due personaggi d’eccezione fanno il punto sulla situazione del disgelo in Antartide, dove, oramai, i ghiacciai si sono avviati verso un inesorabile discioglimento.
Le firme internazionali di First sono quelle di Mikhail Gorbaciov e Leonardo di Caprio, che introducono il volume Antarctica. The Global Warning (Earth Aware Editions). Le considerazioni dello statista e dell’attore (molto impegnato sul fronte ambientale) sono accompagnate dalle splendide foto di Sebastian Copeland, che, così, si è aggiudicato due primi premi dell’International Photography Award.
"“L’antartide”, scrive Gorbaciov, “un continente che incarna molti degli effetti disastrosi dell’azione dell’uomo sull’ambiente (in primis l’effetto serra), deve trasformarsi in simbolo capace di scuotere le coscienze, un simbolo che ci ricordi l’urgenza di intervenire per salvare il nostro pianeta, finché siamo ancora in tempo”.
Gli fa eco Di Caprio: “Le sbalorditive fotografie riportate in questo libro ci mostrano una distesa infinita di ghiacci, in cui la luce e le dimensioni raccontano la storia di un altro mondo - un mondo che sta per svanire sotto i nostri occhi”.
Leggi il resto e guarda il reportage (da pagina 128).
Sotto l’intervista (in inglese) a Sebastian Copeland:"
da panorama
http://blog.panorama.it/first/2007/12/03/disgelo-in-antartide/#comments
quest'articolo me lo fa pensare ancora di più. quale ricercatore spende per ingaggiare personaggi quali gorbaciov e di caprio ( tra l'altro notariamente competenti in materia) per pubblicizzare il problema??
le foto saranno scattate in estate quando i ghiacci si sciolgono??
GUSTAV]<
16-12-2007, 20:54
qua molti fremono dal postare... senza avere il minimo di voglia o capacità di documentarsi un minimo prima, ergo per sola voglia di "esternare".
Ania serve pure la pappa pronta (utile per altro ai molti che stan sotto server aziendale che non permetton link esterni al forum) e pure ci si lamenta...
:doh: :doh: :doh: :doh:
altri invece fremono (pochi x fortuna) solo per postare tonnellate di copia incolla...
guarda tè stesso, sei la contraddizzione in persona ! :D
GUSTAV]<
16-12-2007, 20:56
perdonatemi ma a me sembrano notizie pompate ad arte per loschi e nemmeno tanto nascosti fini politici.
Disgelo in Antartide
Lunedì 3 Dicembre 2007 alle 17:25
Nessun commento
A dieci anni dalla firma del protocollo di Kyoto, due personaggi d’eccezione fanno il punto sulla situazione del disgelo in Antartide, dove, oramai, i ghiacciai si sono avviati verso un inesorabile discioglimento.
Le firme internazionali di First sono quelle di Mikhail Gorbaciov e Leonardo di Caprio, che introducono il volume Antarctica. The Global Warning (Earth Aware Editions). Le considerazioni dello statista e dell’attore (molto impegnato sul fronte ambientale) sono accompagnate dalle splendide foto di Sebastian Copeland, che, così, si è aggiudicato due primi premi dell’International Photography Award.
"“L’antartide”, scrive Gorbaciov, “un continente che incarna molti degli effetti disastrosi dell’azione dell’uomo sull’ambiente (in primis l’effetto serra), deve trasformarsi in simbolo capace di scuotere le coscienze, un simbolo che ci ricordi l’urgenza di intervenire per salvare il nostro pianeta, finché siamo ancora in tempo”.
Gli fa eco Di Caprio: “Le sbalorditive fotografie riportate in questo libro ci mostrano una distesa infinita di ghiacci, in cui la luce e le dimensioni raccontano la storia di un altro mondo - un mondo che sta per svanire sotto i nostri occhi”.
Leggi il resto e guarda il reportage (da pagina 128).
Sotto l’intervista (in inglese) a Sebastian Copeland:"
da panorama
http://blog.panorama.it/first/2007/12/03/disgelo-in-antartide/#comments
quest'articolo me lo fa pensare ancora di più. quale ricercatore spende per ingaggiare personaggi quali gorbaciov e di caprio ( tra l'altro notariamente competenti in materia) per pubblicizzare il problema??
le foto saranno scattate in estate quando i ghiacci si sciolgono??
Sotto queste notizie ci sono troppi interessi economici e industriali,
da questo si capisce che ogniuno mette in evidenza l'aspetto che ritiene
più vantaggioso per sè.... :rolleyes:
Lucrezio
16-12-2007, 21:35
<;20139296']Ania, non per far polemiche, ma leggersi tutti sti papiri,
penso che qualsiasi utente del forum si stuferebbe le gonococcidi
già dopo 10 righe... :rolleyes:
<;20140020']http://picnic.ciao.com/it/1342134.jpg
E' una questione di educazione nei confronti degli altri membri del forum
non postare tonnellate di papiri che il 99% (tranne drakend :D )
non ha voglia di leggere.. :sofico:
Perchè senno comincio anch'io a riempirti le paggine.. :sofico:
Se tutti facesserò così, il forum sarebbe affossato ed illeggibile [cit.]
Rispetto ci vuole, rispetto.
Se tutti facessero così, anche coloro che per policy dei server aziendali non hanno accesso ai links esterni ad Hardware Upgrade, potrebbero prendere visione delle notizie nella loro versione integrale.
Eh sì, c'è gente che ha una strana concezione di cosa significhi "rispetto", su questo forum, e che mentre qui si fa paladino di regole inesistenti, altrove invece, ne scrive "di ogni contro quelli che non sopporta per questioni di antipatia personale".
Ania
Uno al lavoro deve lavorare e non cazzeggiare, per quello esistono i filtri aziendali.
La seconda parte del tuo post esula completamente dal contesto del thread, io dico solo che se tutti facessero così il forum sarebbe illeggibile.
Pensiamo sempre però se è nato prima l'uovo o la gallina.
Il tema di questo thread erano "i cambiamenti climatici"
Se sul lavoro uno può leggere Hardware Upgrade, può leggere ciò che su Hardware upgrade viene postato.
Quanto al discorso "rispetto" , sei tu ad averlo tirato fuori, e prima di parlare a me di rispetto, ti invito ad a ripensare a molte delle cose che hai scritto, ma giustamente questo esula da questo thread.
Io cerco sempre di ignorarti, a meno che tu non mi attacchi direttamente, spero tu un giorno possa imparare a fare altrettanto.
Ania
Mi spiace solo per il forum, che frequento dal 2001.
<;20143195']altri invece fremono (pochi x fortuna) solo per postare tonnellate di copia incolla...
guarda tè stesso, sei la contraddizzione in persona ! :D
In tutta la discussione ci sono 7 messaggi inerenti all'argomento e 12 messaggi di polemica.
Mi sono stufato di vedere delle discussioni degenerare cosi'.
Avete torto tutti: le polemiche non si provocano e non si alimentano.
Dunque GUSTAV]< sei sospeso 3 giorni, ania e sider, che avete aggiunto del vostro, siete sospesi 5 giorni.
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