c.m.g
11-12-2007, 01:18
10.12.2007
http://www.anti-phishing.it/image.news/poste.italiane.gif
Ci sono le prime tre condanne definitive per i phisher di Poste Italiane arrestati lo scrso luglio nell’abito dell’operazione "Phish & Chip" della Guardia di Finanza. Nella giornata di oggi, infatti, il gup Piero Gamaccio ha inflitto dai 2 anni 10 mesi ai 6 anni di reclusione per tre esponenti della banda di criminali informatici che per mesi hanno tormentato e sottratto fondi illegalmente ai possessori di un conto presso Poste Italiane.
Milano, 10 dic. - Si e’ concluso con tre condanne col rito abbreviato a pene comprese tra due anni e dieci mesi e sei anni di carcere il processo a carico di tre rumeni, accusati di associazione a delinquere finalizzata al phishing, cioe’ alla truffa informatica. Le pene piu’ severe a sei anni e cinque anni e quattro mesi sono state inflitte dal gup Piero Gamacchio ai promotori dell’associazione, mentre il terzo imputato, ritenuto soltanto partecipe, e’ stato punito con due anni e dieci mesi.
Il 12 dicembre prossimo verranno discusse, sempre davanti allo stesso gup, alcune richieste di patteggiamento, mentre a febbraio comincera’ il processo col rito ordinario nei confronti di diciotto presunti componenti della stessa associazione a delinquere. L’accusa per tutti e’ quella di aver inviato e-mail che, all’apparenza, erano moduli bancari on-line ma, in realta’, servivano ai truffatori per carpire i dati relativi alle carte di credito. Nel processo, Poste Italiane, vittima del meccanismo, si e’ costituita parte civile. [tratto da AGI]
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/news/articoli/news101207.php)
http://www.anti-phishing.it/image.news/poste.italiane.gif
Ci sono le prime tre condanne definitive per i phisher di Poste Italiane arrestati lo scrso luglio nell’abito dell’operazione "Phish & Chip" della Guardia di Finanza. Nella giornata di oggi, infatti, il gup Piero Gamaccio ha inflitto dai 2 anni 10 mesi ai 6 anni di reclusione per tre esponenti della banda di criminali informatici che per mesi hanno tormentato e sottratto fondi illegalmente ai possessori di un conto presso Poste Italiane.
Milano, 10 dic. - Si e’ concluso con tre condanne col rito abbreviato a pene comprese tra due anni e dieci mesi e sei anni di carcere il processo a carico di tre rumeni, accusati di associazione a delinquere finalizzata al phishing, cioe’ alla truffa informatica. Le pene piu’ severe a sei anni e cinque anni e quattro mesi sono state inflitte dal gup Piero Gamacchio ai promotori dell’associazione, mentre il terzo imputato, ritenuto soltanto partecipe, e’ stato punito con due anni e dieci mesi.
Il 12 dicembre prossimo verranno discusse, sempre davanti allo stesso gup, alcune richieste di patteggiamento, mentre a febbraio comincera’ il processo col rito ordinario nei confronti di diciotto presunti componenti della stessa associazione a delinquere. L’accusa per tutti e’ quella di aver inviato e-mail che, all’apparenza, erano moduli bancari on-line ma, in realta’, servivano ai truffatori per carpire i dati relativi alle carte di credito. Nel processo, Poste Italiane, vittima del meccanismo, si e’ costituita parte civile. [tratto da AGI]
Fonte: Anti-Phishing Italia (http://www.anti-phishing.it/news/articoli/news101207.php)