[NEWS] Premiato Verdone anti-pirata

[c.m.g]

lunedì 10 dicembre 2007

Roma - Carlo Verdone ha ricevuto il Premio FAPAV 2007 per il suo impegno contro la pirateria. FAPAV, come noto, è l'associazione che si batte in particolare contro la pirateria sull'audiovisivo. "Sono onorato e orgoglioso di ricevere questo premio - ha dichiarato il celebre attore e regista - anche se non considero il mio impegno anti pirateria un titolo di merito. Per me è qualcosa di spontaneo e di dovuto. Lo faccio prima come cittadino e poi come regista e attore".

http://www.punto-informatico.it/punto/20071210/cv.jpg

Il premio sarà consegnato materialmente domani ed è la prima volta che FAPAV premia direttamente un esponente dell'industria di settore per l'impegno profuso contro la contraffazione.

"La lotta alla pirateria - ha dichiarato Verdone al Giornale dello Spettacolo - per me non significa tutelare i miei interessi, bensì tentare di salvaguardare il più possibile la cultura del Paese in cui tutti quanti noi viviamo".
"Una cultura svenduta e piratata - ha sottolineato - è una cultura che non vale niente. Che cultura può essere quella che si vende nei mercatini e sui marciapiedi? Che cinema è quello buttato per terra, mischiato a borse contraffatte, a Cd falsi e a programmi e giochi per il computer anch'essi piratati? Il mio impegno è perché il cinema e la cultura non finiscano sviliti così sui marciapiedi".


Fonte: Punto Informatico - brevi (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2136756)

[W.S.]

"per me non significa tutelare i miei interessi, bensì tentare di salvaguardare il più possibile la cultura del Paese in cui tutti quanti noi viviamo".
Può essere vero per carità, solo che non è facile da credere :D
Che cacchio significa "cultura buttata per terra"??? La cultura è cultura ovunque sia, se ha bisogno di una cornice d'oro per essere valida significa che qualcosa non quadra.

[W.S.]

ci manca che Marylin Manson parli di gesù a sto punto :D

Bhe... l'ha fatto in diverse canzoni :D

[xcdegasp]

"Una cultura svenduta e piratata - ha sottolineato - è una cultura che non vale niente. Che cultura può essere quella che si vende nei mercatini e sui marciapiedi?

ci sarebbe solo da sperare che succeda perchè si avranno sicuramente più possibilità che sia appetibile, invogliante e più a larga scala conosciuta...
se è vero che continua a calare il popolo di lettori di libri, che nonostante il numero di neolaureati rimaniamo il Paese meno culturalizzato, che ogni anno diminuiscono gli alunni con il massimo dei voti e la stessa media dei voti diminuisce, che ogni anno sempre più famiglie incontrano difficoltà a mantenere gli studi ai figli, è allora vero che potrebbe giovare per la cultura il mercato da marciapiede dove con pochi euro puoi accapparrarti qualsiasi cosa e se questo è un possibile incentivo perchè negarlo?

sicuramente il trovare borsetta Gucci-cinese affianco a della cultura potrebbe essere un ottimo marketing e incentivo :D