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View Full Version : Medaglia di Bronzo al Valore Militare ad alpino paracadutista


easyand
06-12-2007, 18:15
Medaglia di Bronzo al Valore Militare ad alpino paracadutista


CASERTA – Il Sergente Alpino Paracadutista Pietro BIASON, nato a Portogruaro (Venezia), il 27 novembre 1973, ha guadagnato, con decreto del Presidente della Repubblica del 24 luglio 2007, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – nr. 276 del 27 novembre 2007 la Medaglia di Bronzo al Valore Militare, con la conseguente motivazione:


"Comandante di squadra rangers, in forza alla Task Force "Special Forces" inquadrata nell'IT JTF, partecipante all'operazione "Antica Babilonia" in Iraq, assolveva il proprio incarico con pregevole professionalità, spiccato senso del dovere e della responsabilità, ponderata e lucida iniziativa, ammirevole capacità operativa,encomiabile impegno personale ed elevatissime doti umane e caratteriali.

In particolare, veniva impiegato nell'operazione "Condor Eye" il cui scopo era quello di condurre una pattuglia nell'ambito di Suq Ash Shuyukh per verificarne lo stato di ordine e sicurezza. Nel corso dell'operazione il mezzo su cui viaggiava la sua squadra e del quale era il responsabile, imboccato il viale principale del villaggio, veniva colpito frontalmente da un razzo del tipo RPG7. La violenta esplosione che ne derivava, immobilizzava il mezzo che prendeva fuoco lasciando incolume il personale presente a bordo. Consapevole del grave pericolo ed incurante della propria incolumità, sotto copertura dell'arma di bordo conduceva i suoi uomini verso appigli tattici che permettessero loro di rispondere al fuoco avversario e facilitare lo sganciamento. Dopo aver indirizzato il fuoco della squadra verso la sorgente di fuoco avversario, resosi conto che il capo arma a bordo del mezzo già in fiamme aveva difficoltà ad uscire dallo stesso, riattraversava la linea di fuoco per aiutare il commilitone. Riuscito nel suo intento, si congiungeva nuovamente alla sua squadra e continuava nell'azione di fuoco contro elementi ostili che continuavano ad essere una minaccia per l'intero dispositivo. Splendida figura di volontario dell'esercito italiano, che con il suo operato ha contribuito in maniera determinante a dare lustro al reparto di appartenenza e ad elevare l'immagine della Forza armata in ambito internazionale". - An Nasiriyah (IRAQ), 7 maggio 2004.


Il sergente BIASON, pur facendo parte del IV° Reggimento Paracadutista “Monte Cervino”, di stanza a Bolzano, professionalmente è nato e cresciuto nella Brigata “FOLGORE”. Militare di leva del 6° scaglione 1994 a TRIESTE presso la caserma “San Giusto”, Biason fa domanda per il reclutamento speciale nei paracadutisti e quindi viene trasferito alla Scuola di Paracadutismo di PISA.
Dopo l'abilitazione al lancio viene trasferito a LIVORNO ed assegnato al prestigioso 187° Reggimento Paracadutista ove acquisisce il brevetto di paracadutista militare. Al termine dell'anno di leva viene accettato nel ruolo di militare in ferma breve (VFB) e transita nel ruolo dei Volontari in Servizio Permanente (VSP) al termine del 2° corso effettuato prima a BARLETTA e poi alla Scuola di Fanteria di CESANO. Al termine del corso, viene riassegnato in seguito nuovamente al 187° rgt.par. Biason partecipa e vince il 3° corso Sergenti (ASCOLI ed AOSTA), al termine del quale viene assegnato al Battaglione Alpini Paracadutisti "Monte Cervino" di stanza a BOLZANO. Nel corso della sua lunga carriera, il sergente BIASON partecipa alle seguenti missioni fuori area: - ALBANIA 1997 (con il 187° rgt.par.); AFGHANISTAN 2003; IRAQ 2004; IRAQ 2004/2005; AFGHANISTAN 2005/2006; AFGHANISTAN 2006/2007.


NUNZIO DE PINTO

D1o
06-12-2007, 18:21
azzarola complimenti!:eek:

k|o
07-12-2007, 08:20
ha fatto solo il suo dovere.
chissà se se lo sarà chiesto, "che ca... ci faccio qui.

guerra inutile.

sider
07-12-2007, 08:56
Si danno le medaglie a chi spara contro altri uomini. Strana società, la nostra.
Capirei fossimo stati invasi, ma siamo andati là noi come invasori.

trallallero
07-12-2007, 09:02
finalmente una medaglia ad un vivo

mnoga
07-12-2007, 10:11
[QUOTE=sider;19995776]Si danno le medaglie a chi spara contro altri uomini. /QUOTE]

non gliel'hanno data perchè sparava,infatti.
rileggi.

EarendilSI
07-12-2007, 10:18
Si danno le medaglie a chi spara contro altri uomini. Strana società, la nostra.
Capirei fossimo stati invasi, ma siamo andati là noi come invasori.

Intervento inutile e errato in ogni sua affermazione...
La medaglia è stata data a questo valoroso militare italiano perché ha salvato dei commilitoni con il suo coraggio e la sua capacità...
L'Italia non è andata in Iraq come invasore ma è andata per costruire infrastrutture di prima necessità (acquedotti, rete elettrica) e per cercare di portare alla normalità un paese che era distrutto da un dittatore sanguinario e da decenni di guerre...

sider
07-12-2007, 10:51
ma non sai leggere? oppure basta il titolo...

Certo che si, si parla di indirizzare il fuoco verso il nemico ecc.ecc.
C'è chi si esalta per queste cose, ed esprime liberamente la sua opinione, e chi le condanna, e può fare lo stesso.
Purtroppo qui è pieno di rambi che non hanno nemmeno provato a farlo, il militare, e che vedono la guerra come fosse un videogioco.
Bellissima quella dei soldati mandati a costruire infrastrutture, per costruirle non servono soldati ma ingegneri, muratori, eletricisti.
Tutti parlano del fallimento della missione iraq, solo qui c'è ancora qualcuno che crede alla missione di pace e alla esportazione di democrazia.
L'iraq è un paese distrutto ed allo sbando totale, civili muoiono a bizzeffe anche a causa nostra. D'altro canto ci sparano addosso, e vorrei vedere se a casa vostra entrassero militari iraqueni che vi dicono cosa dovete fare e cosa no.

zuper
07-12-2007, 15:08
D'altro canto ci sparano addosso, e vorrei vedere se a casa vostra entrassero militari iraqueni che vi dicono cosa dovete fare e cosa no.

10 - 100 - 1000 nassirya vero???

vergogna

sider
07-12-2007, 15:16
10 - 100 - 1000 nassirya vero???

vergogna

Vedo che hai capito tutto eh? caro il mio flammatore.
Inventane un'altra , con me non attacca.

EarendilSI
07-12-2007, 15:22
Certo che si, si parla di indirizzare il fuoco verso il nemico ecc.ecc.
C'è chi si esalta per queste cose, ed esprime liberamente la sua opinione, e chi le condanna, e può fare lo stesso.
Purtroppo qui è pieno di rambi che non hanno nemmeno provato a farlo, il militare, e che vedono la guerra come fosse un videogioco.
Bellissima quella dei soldati mandati a costruire infrastrutture, per costruirle non servono soldati ma ingegneri, muratori, eletricisti.
Tutti parlano del fallimento della missione iraq, solo qui c'è ancora qualcuno che crede alla missione di pace e alla esportazione di democrazia.
L'iraq è un paese distrutto ed allo sbando totale, civili muoiono a bizzeffe anche a causa nostra. D'altro canto ci sparano addosso, e vorrei vedere se a casa vostra entrassero militari iraqueni che vi dicono cosa dovete fare e cosa no.

Ti consiglio di informati bene cosa hanno fatto i militari italiani in Iraq...
Oltre all'addestramento delle forze di polizia locali, hanno costruito acquedotti, hanno portato elettricità, hanno aiutato molti civili, la situazione è difficile ma il passaggio da una dittatura e da guerre che durano da decenni alla democrazia non è mai cosa semplice e facile...
Complimenti per la tua disinformazione ma probabilmente è più una cosa ideologica...

sider
07-12-2007, 15:38
Ti consiglio di informati bene cosa hanno fatto i militari italiani in Iraq...
Oltre all'addestramento delle forze di polizia locali, hanno costruito acquedotti, hanno portato elettricità, hanno aiutato molti civili, la situazione è difficile ma il passaggio da una dittatura e da guerre che durano da decenni alla democrazia non è mai cosa semplice e facile...
Complimenti per la tua disinformazione ma probabilmente è più una cosa ideologica...

Lo dico senza polemica, sono ben informato , ed anche direttamente (da persone che operano lì) . Se le vostre fonti sono i telegiornali, posso capire.
Gli USA stavano per andarsene, lasciando un paese allo sbando totale. Sono rimasti solo per le pressioni di Bush stesso al senato americano (chi ha orecchie, intenda...). Il numero di attentati si è ridotto solo perchè gli usa hanno incrementato le forze sul campo, ma non indica di certo che si va verso la democrazia, anzi....
Se se ne andavano gli americani, gli italiani se ne sarebbero dovuti scappare a gambe levate, non avendo numero e mezzi per controllare il territorio.
Fossero ben visti, non gli sparerebbero addosso.
Vivete nel paese della favole. Non avete nemmeno provato a stare nelle' esercito.

EarendilSI
07-12-2007, 15:44
Lo dico senza polemica, sono ben informato , ed anche direttamente (da persone che operano lì) . Se le vostre fonti sono i telegiornali, posso capire.
Gli USA stavano per andarsene, lasciando un paese allo sbando totale. Sono rimasti solo per le pressioni di Bush stesso al senato americano (chi ha orecchie, intenda...). Il numero di attentati si è ridotto solo perchè gli usa hanno incrementato le forze sul campo, ma non indica di certo che si va verso la democrazia, anzi....
Se se ne andavano gli americani, gli italiani se ne sarebbero dovuti scappare a gambe levate, non avendo numero e mezzi per controllare il territorio.
Fossero ben visti, non gli sparerebbero addosso.
Vivete nel paese della favole. Non avete nemmeno provato a stare nelle' esercito.

Le mie fonti non sono i telegiornali e tu stai sviando il discorso su cosa sono andati li a fare i militare italiani, in questo momento non si sta parlando di Bush, di militari americani...
Il fatto che ci siano attentati nei confronti dei nostri militari non è fattore implicante il fatto che la popolazione veda o no di buon occhi i nostri militari...
Insomma torno a ripetere che le tue sono solo posizioni ideologiche.

paulus69
07-12-2007, 18:46
Certo che si, si parla di indirizzare il fuoco verso il nemico ecc.ecc.

veramente....l'atto che si è voluto premiare è l'attraversamento della linea del fuoco per salvare la vita ad un commilitone....
Ti consiglio di informati bene cosa hanno fatto i militari italiani in Iraq...

qualsiasi cosa facciano...esula dal senso del thread.
boni...facciamo i boni...;)

Thunderfox
07-12-2007, 19:02
Grande gesto, la medaglia se la merita tutta.

federuko
07-12-2007, 19:07
La medaglia è stata data a questo valoroso militare italiano perché ha salvato dei commilitoni con il suo coraggio e la sua capacità...
L'Italia non è andata in Iraq come invasore ma è andata per costruire infrastrutture di prima necessità (acquedotti, rete elettrica) e per cercare di portare alla normalità un paese che era distrutto da un dittatore sanguinario e da decenni di guerre...

:eek: :rotfl: :mbe: :rotfl: :blah: :rotfl: :bimbo: :rotfl: :sbavvv::rotfl: :asd:

easyand
10-12-2007, 20:34
finalmente una medaglia ad un vivo


ne sono state assegnate un discreto numero di medaglie per l'iraq a vivi, a una ho assistito personalmente

trallallero
11-12-2007, 07:22
ne sono state assegnate un discreto numero di medaglie per l'iraq a vivi, a una ho assistito personalmente

allora rettifico:
finalmente una notizia di una medaglia ad un vivo :)

Deve essere bello assistere ad eventi del genere, ma forse è ancora più bello ricevere una medaglia.

Perchè non lo facciamo anche quì una volta all'anno ?: il più coraggioso forumista dell'anno :O