View Full Version : Lavoro. Precarietà? Forse ce la meritiamo??
Rimborsato
06-12-2007, 11:02
Ciao a tutti come da oggetto ha un pò di tempo che mi sto chiedendo se ce la meritiamo veramente la PRECARIETA'.
Io sono da sempre un precario con voglia di lavorare e di fare ma purtroppo mi ritrovo in questa condizione difficile da gestire.
Io vedo colleghi, amici, parenti ma anche gente terza che non hanno voglia di fare assolutamente nulla.
I lavori che ho svolto ad oggi li ho fatti sempre al massimo. Dal lavoro più schifoso a quello più bello. Perchè ho sempre avuto voglia di imparare cose nuove e credo che sia anche giusto fare il proprio dovere al massimo. Ho ed ho avuto a che fare direttamente con clienti privati e non e li ho sempre assistiti al massimo, ho sempre cercato di soddisfarli ma vedo che in giro gli altri non fanno stesso. Non gli interessa proprio niente. Anzi hanno il coraggio di prenderti pure per il culo. Parlo ad esempio dei vari call center delle più importanti aziende che non ti danno assistenza, non gliene frega una banana, ti chiudono il telefono in faccia, si mettono a ridere e ti prendono pure per il culo, fanno da scarica barile oltre che non avere alcuna competenza. Io ho lavorato in un call center da precario però quando mi chiamavano i clienti li assistevo nel miglior dei modi, cercavo di aiutarli veramente a risolvere la problematica che avevano. Non mi permettevo di prenderle per il culo o li snobbavo. QUESTO PERCHE' SONO CLIENTE PURE IO però la maggior parte di questi lavoratori non hanno questa intelligenza e hanno il coraggio di lamentarsi che sono precari. Tutti si lamentano dei politici, dello Stato ma non ci rendiamo conto che facciamo schifo soprattutto noi inutile guardare in alto perchè ci sono persone uguali o peggio a noi.
NESSUNO SI RENDE CONTO CHE SIAMO TUTTI CLIENTI e se forniamo un disservizio non ci possiamo lamentare dopo se lo subiamo.
Come si suol dire chi la fa l'aspetti.
Ma vedo che c'è molta ignoranza tra noi italiani. Mi schifo veramente di questo paese.
Preferisco non dilungarmi. Ci sarebbero migliaia di esempi...
:muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :confused: :confused: :muro:
Ciao a tutti come da oggetto ha un pò di tempo che mi sto chiedendo se ce la meritiamo veramente la PRECARIETA'.
Io sono da sempre un precario con voglia di lavorare e di fare ma purtroppo mi ritrovo in questa condizione difficile da gestire.
Io vedo colleghi, amici, parenti ma anche gente terza che non hanno voglia di fare assolutamente nulla.
I lavori che ho svolto ad oggi li ho fatti sempre al massimo. Dal lavoro più schifoso a quello più bello. Perchè ho sempre avuto voglia di imparare cose nuove e credo che sia anche giusto fare il proprio dovere al massimo. Ho ed ho avuto a che fare direttamente con clienti privati e non e li ho sempre assistiti al massimo, ho sempre cercato di soddisfarli ma vedo che in giro gli altri non fanno stesso. Non gli interessa proprio niente. Anzi hanno il coraggio di prenderti pure per il culo. Parlo ad esempio dei vari call center delle più importanti aziende che non ti danno assistenza, non gliene frega una banana, ti chiudono il telefono in faccia, si mettono a ridere e ti prendono pure per il culo, fanno da scarica barile oltre che non avere alcuna competenza. Io ho lavorato in un call center da precario però quando mi chiamavano i clienti li assistevo nel miglior dei modi, cercavo di aiutarli veramente a risolvere la problematica che avevano. Non mi permettevo di prenderle per il culo o li snobbavo. QUESTO PERCHE' SONO CLIENTE PURE IO però la maggior parte di questi lavoratori non hanno questa intelligenza e hanno il coraggio di lamentarsi che sono precari. Tutti si lamentano dei politici, dello Stato ma non ci rendiamo conto che facciamo schifo soprattutto noi inutile guardare in alto perchè ci sono persone uguali o peggio a noi.
NESSUNO SI RENDE CONTO CHE SIAMO TUTTI CLIENTI e se forniamo un disservizio non ci possiamo lamentare dopo se lo subiamo.
Come si suol dire chi la fa l'aspetti.
Ma vedo che c'è molta ignoranza tra noi italiani. Mi schifo veramente di questo paese.
Preferisco non dilungarmi. Ci sarebbero migliaia di esempi...
:muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :confused: :confused: :muro:
Hai perfettamente ragione..
Ma se a lavoro vengo trattato male dai superiori...vengo pagato 300€ al mese e non speranze e prospettive di crescita stai tranquillo che non lavorerei con il sorriso sulle labbra.
Sappiamo benissimo comè la situazione nel call center e altre tipologie di lavoro ed infatti non me la prendo mai con chi mi chiama xke conosco la sua situazione.
Sono tartassati dal numero di chiamate che devono fare...come obbiettivo il loro non di darti supporto ma invogliarti a fare contratti..
Per 300€ al mese è già tanto se alzo la cornetta...
Rimborsato
06-12-2007, 11:59
Io non sto parlando di outbound.... ma di inbound assistenza clienti.
Cmq posso essere d'accordo con te sulle condizioni. Quelle stesse condizioni ce le avevo pure io e non ero per niente felice, ma nonostante questo davo Assistenza con la A maiuscola. Anche perchè, ripeto, mi ritrovo pure io in quella condizioni. Sono pure io cliente. Tu dici che è già tanto che alzi la cornetta ma non mi sembra molto intelligente questo ragionamento. Alla fine con il mio impegno qualcosa di buono è venuta pure fuori. Sono sempre precario ma a condizioni differenti.
Poi ci sono i corrieri, le poste, i negozi, le assicurazioni, le banche... in tutti i settori c'è questa la feccia.
Chevelle
06-12-2007, 11:59
Ho cambiato diversi lavori e se escludo l' ultimo dove mi pagano bene, sono sempre stato sotto o a pelo alle fatidiche 1000 euro nette al mese però con responsabilità elevate!
In quasi tutte le ditte che ho lavorato, le ferie non me le volevano quasi mai concedere e la mole di lavoro era pesantissima. In pratica avevo compiti quasi da manager con stipendio da ragazzino apprendista di 15 anni.
Ho iniziato a lavorare bene, poi ho mollato il colpo. Era assurdo lavorare senza avere un premio per il lavoro svolto (tantissimi "grazie", pacche sulle spalle e gratificazioni verbali, ma con esse mi pulisco solo che il culo).
A quel punto ho deciso di mollare il colpo e lavorare con calma, rimandando tutto il giorno dopo. Ricordo che dicevo sempre a miei capi: pagatemi bene e lavorerò bene e loro prima lavori bene e poi ti pagheremo (forse).
Se escludiamo i parassiti che non farebbero un acca anche con 3000 euro netti, il problema sostanziale della svogliatezza è esclusivamente economico.
Talvolta l' ambiente di lavoro fa la differenza: in quanti vorrebbero lavorare dove dalla mattina alla sera ci sono urla, bestemmie e insulti tra colleghi?
Io non sto parlando di outbound.... ma di inbound assistenza clienti.
Cmq posso essere d'accordo con te sulle condizioni. Quelle stesse condizioni ce le avevo pure io e non ero per niente felice, ma nonostante questo davo Assistenza con la A maiuscola. Anche perchè, ripeto, mi ritrovo pure io in quella condizioni. Sono pure io cliente. Tu dici che è già tanto che alzi la cornetta ma non mi sembra molto intelligente questo ragionamento. Alla fine con il mio impegno qualcosa di buono è venuta pure fuori. Sono sempre precario ma a condizioni differenti.
Poi ci sono i corrieri, le poste, i negozi, le assicurazioni, le banche... in tutti i settori c'è questa la feccia.
Ti dico...
non ho mai lavorato in call center o lavori simili.
Nel lavoro soprattuto do per quanto ricevo e non ho mai avuto problemi.Non sto parlando di parassitismo quella è un'altra cosa che generalmente vedi di pù negli incarichi più pagati.
Fino a quando l'imprenditore medio italiano guadagna sfruttando la sua gente è giusto che ne paghi le conseguenze...anche con con questo tipo di atteggiamento da parte dei suoi collaboratori.
Che incomincino a trattare meglio le persone che lavorano per lui e poi vedrai magicamente che tutto cambierà..
E' proprio il prostituirsi lavorativamente per 2 lire che da la facoltà a queste società di agire in un modo simile....
Il problema e' che siamo tutti precari SIA CHI LAVORA BENE e con IMPEGNO sia i fancazzisti. Ovvero non esiste meritocrazia.
starscream
07-12-2007, 21:54
Il problema e' che siamo tutti precari SIA CHI LAVORA BENE e con IMPEGNO sia i fancazzisti. Ovvero non esiste meritocrazia.
infatti, invece di meritocraiza c'è raccomandocrazia e laccaculocrazia.
DarKilleR
07-12-2007, 23:05
l'Italia sarebbe il più bel paese del mondo senza gli Italiani...:mc:
sì, per molti il precariato è cosa buona giusta e dovuta.
Rimborsato
09-12-2007, 15:27
Ti dico...
non ho mai lavorato in call center o lavori simili.
Nel lavoro soprattuto do per quanto ricevo e non ho mai avuto problemi.Non sto parlando di parassitismo quella è un'altra cosa che generalmente vedi di pù negli incarichi più pagati.
Fino a quando l'imprenditore medio italiano guadagna sfruttando la sua gente è giusto che ne paghi le conseguenze...anche con con questo tipo di atteggiamento da parte dei suoi collaboratori.
Che incomincino a trattare meglio le persone che lavorano per lui e poi vedrai magicamente che tutto cambierà..
E' proprio il prostituirsi lavorativamente per 2 lire che da la facoltà a queste società di agire in un modo simile....
Si ma la conseguenza di quanto dici tu è che ci rimettiamo noi persone normali, noi clienti di quelle stesse società. Ci rimetterà pure il datore di lavoro ma il vero danno lo causiamo a noi stessi e questo a quanto vedo non è molto chiaro. Poi se il lavoro è pagato poco o niente questo è un'altro discorso. Non giustificare così il non lavorare o farlo male.... :muro: :muro: :muro: Ripeto che anch'io sono stato e sono precario ma i lavori svolti ad oggi li ho fatti sempre al 1000% ...
Non ci meritiamo il precariato. Ci meriteremmo che chi ha voglia di darsi da fare e di lavorare venga premiato e aiutato nei suoi progetti, chi ha voglia di scaldare la sedia venga pagato per scaldare la sedia e chi non ha voglia di fare niente venga gentilmente mandato a casa a riflettere. Questo ci meriteremmo... aaaahhh meglio che non continuo che oggi sono inacidito! :muro: :muro: :muro:
GUSTAV]<
11-12-2007, 17:22
Tutto fà parte della new economy, cioè oramai tutte le grandi industrie
internazionali si sono spostate in cina ed india dove hanno un mercato
ed una mano d'opera incredibilmente più numerosa.
I piccoli imprenditori italiani hanno ripiegato invece verso la romania e simili.
Giusto per renderci conto dei fatti : la cina ha oltre 1miliardo di popolazione
che manca di tutto, dall' auto al PC al TV, quindi un potenziale di oltre
un miliardo di clienti, ma soprattutto un miliardo di persone pronte a lavorare
per dei salari molto ridotti di 500/600€ mese.
L'Italia conta circa 50milioni di persone, questo significa che se volessimo
stare ai livelli cinesi, (oltre ad elimiare migliaia di burocrati, che non producono nulla)
bisognerebbe che 1 Italiano facesse il lavoro di 20 Cinesi ! :rolleyes:
La Cina produce, si arrichisce e consuma beni in misura almeno 5 volte
superiore di quanto è accaduto in europa negli untimi 50 anni !!! :rolleyes:
Da questo si avrà che :
- prodotti ex made in taiwan sempre più rari e costosi.
(già si vede adesso con i notebook che hanno aumentato il costano oltre
i 600€ o dalle calcolatrici casio che non si trovano più in nessun negozio)
- Chiusura e/o trasferimento di moltissime industrie europee
- Salari più bassi, lavoro flessibile, e perdita dei diritti acquisiti
- Stato sempre più bisognoso di soldi e quindi sempre più tasse
<;20064007'] ma soprattutto un miliardo di persone pronte a lavorare
per dei salari molto ridotti di 500/600€ mese.
- prodotti ex made in taiwan sempre più rari e costosi.
(già si vede adesso con i notebook che hanno aumentato il costano oltre
i 600€ o dalle calcolatrici casio che non si trovano più in nessun negozio)
- Chiusura e/o trasferimento di moltissime industrie europee
- Salari più bassi, lavoro flessibile, e perdita dei diritti acquisiti
- Stato sempre più bisognoso di soldi e quindi sempre più tasse
e moriremo tutti,........:ciapet:
mi sembra di sentire le stesse cose scritte sui libri di storia per la rivoluzione industriale.
Cambieremo... semplicemente (e sarebbe anche ora).
Il lavoro non specializzato sarà lo stagno in cui il lavoro precario (quello "cattivo" non quello buono fatto di professionisti con le contropalle) sguazzera.
Facciamo un ipotesi per assurdo, tutte le tue affermazioni precedenti sono vere.. stiamo precipitando nell'abisso ...
ma di chi sarebbe la colpa?? cioè chi è il responsabile? Saranno gli sporchi imperialisti capitalisti? o i ladri dello stato? o forse il cambiamento è stato generato dalla semplice apertura delle persone e quindi degli stati gli uni verso gli altri?
Poi naturalmente qualcuno che ci vuole fare i soldi c'è sempre.. ma non lo vedo coem una cosa così negativa. vedo molto + negativamente un autotrasportatore che pianta il tir in mezzo alla strada e frigna che vuole meno tasse perchè un rumeno gli fa concorrenza. Se il rumeno è in regola epr me può fare concorrenza come e quando gli apre all'autotrasportatore...
Io sono per il completo free for all se gioveremo tutti...
Espinado
11-12-2007, 20:31
+ che altro mi sembra irrealistico che un cinese guadagni 600 euro, mi sa che hai messo uno zero di troppo.
djufuk87
14-12-2007, 12:30
Concordo... chi guidagna poco molto spesso se lo merita!
Sicuramente non tutti, ma di gente strapagata per non fare un cazzo ne vedo anche troppa!!:muro:
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