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View Full Version : La teoria della memoria genetica...


trokij
05-12-2007, 20:12
L’altro giorno stavo vedendo un documentario sociologico in cui parlavano degli aborigeni.
Gli aborigeni a quanto pare costituiscono un grave problema nella società australiana, le carceri sono al 60 % popolate da loro che sono però solo il 13%della società, non ricordo esattamente le percentuali, potrei avere sbagliato, ma ricordo bene che erano dati impressionanti!
A quanto pare non riscono ad adattarsi alla vita moderna, anche i ragazzi hanno una estrema difficoltà ad adattarsi alla società contemporanea, ma allo stesso tempo non s’interessano alle loro tradizioni, vivono come in un buco temporale, incapaci di aderire a nessuna delle epoche a cui sono legati!
Addirittura il commento ha detto che la cultura aborigena è sempre stata estremamente rispettosa della terra e considera un intervento troppo invasivo anche piantare un seme, secondo la loro cultura bisogna vivere solo di ciò che la terra ci dona!
La società australiana incapace di gestire il problema lo argina e rinchiude in riserve, impossibile non notare le analogie con le civiltà native delle americhe!
Alcuni giorni fa vidi un documentario che proponeva lo stesso problema ma riguardo delle tribù primitive brasiliane, abbandonata la foresta amazzonica sono diventati dei veri barboni, incapaci di adattarsi al mondo moderno e prontamente la soluzione è stata la solita, rinchiuderli in riserve!
In questo documentario si parlava in particolare di due individui, trovati mentre vagabandovano da soli, presumibilmente erano gli ultimi rappresentanti di una tribù decimata da qualche forma di lotta tribale, questi due individui costituivano un nucleo chiuso e impossibile da avvicinare.
Nonostante vivessero nella riserva assieme a tribù che certamente dovevano essere vicine alla loro non hanno mai stretto legami, mai imparato una lingua, mai imparato nulla di ciò che veniva loro insegnato, mai condiviso i loro segreti!
Dopo la visione di questi documentari ho maturato l’opinione che i popoli primitivi hanno una forma di deficienza cerebrale, una vera incapacità di adattarsi al mondo moderno!
Forse questo prova la veridicità della teoria della memoria genetica?

D.O.S.
06-12-2007, 04:19
Forse questo prova la veridicità della teoria della memoria genetica?

no

la memoria genetica non esiste e poi non è molto corretto mettere in relazione deficit mentali e memoria come fai tu , poi farlo in presenza di patologie degenerative come l'Alzheimer ma non certo in tutti gli altri casi.
l'incapacità di sapersi adattare ad un altro stile di vita non è una deficienza celebrale, denota casomai una tendenza ad non essere aggressivi verso le altre popolazioni, logicamente questi aborigeni vengono ghettizzati dal resto della popolazione una volta assorbiti in una nuova società.
il tuo ragionamento mi ricorda quello di certi studiosi del secolo scorso che ritenevano la povertà conseguenza del sottosviluppo mentale... in un mondo popolato solo da aborigeni questi non sarebbero né poveri né rinchiusi in una riserva e la loro civiltà andrebbe avanti ugualmente.

trokij
06-12-2007, 08:36
no

la memoria genetica non esiste e poi non è molto corretto mettere in relazione deficit mentali e memoria come fai tu , poi farlo in presenza di patologie degenerative come l'Alzheimer ma non certo in tutti gli altri casi.

Beh non le metterei in relazione in altri contesti, ipotizzo che la spiegazione di questa loro incapacità di progredire può essere ricercata in uan differente struttura del cervello, che rende il loro meno efficiente, sviluppato rispetto quelli di altre etnie!
Questa differenza si potrebbe chiamarla memoria genetica...


l'incapacità di sapersi adattare ad un altro stile di vita non è una deficienza celebrale, denota casomai una tendenza ad non essere aggressivi verso le altre popolazioni, logicamente questi aborigeni vengono ghettizzati dal resto della popolazione una volta assorbiti in una nuova società.
Ma loro sono violenti e aggressivi, altrimenti mica finirebbero in carcere!
L'alcool è il loro principale problema, esatttaamente come gl'indiani d'america, sono tantissime le analogie, solo che sta accadendo adesso non nel 1800!! Loro non riescono a sfruttare le opportunità che la modernità offre loro, non riescono, non vogliono integrarsi, vorrebbero cacciare i bianchi e ritornare a vivere come nomadi raccoglitori!
La stessa cosa accade ai popoli primitivi delle foreste amazzoniche!


il tuo ragionamento mi ricorda quello di certi studiosi del secolo scorso che ritenevano la povertà conseguenza del sottosviluppo mentale...

Io mi auguro tu abbia ragione, ma non posso non notare le analogie, il ripetersi di situazioni simili in civiltà,continenti, secoli, completamente diversi.
E' una soluzione troppo semplice dare tutta la colpa alle varie società che si sono trovate a fronteggiare il broblema.
E non posso non farti notare che la povertà ha colpito anche altre etnie, senza portare alle stesse conclusioni.

in un mondo popolato solo da aborigeni questi non sarebbero né poveri né rinchiusi in una riserva e la loro civiltà andrebbe avanti ugualmente.
Non ci scommetterei, sono convinto senza l'intervento dell'uomo bianco oggi non si sarebbero evoluti di una virgola, sarebbero esattamente identici a come erno 5000 anni fa... sicuramente starebbero meglio e sarebbero piu felici;)
Non sono d'accordo,credo che le uniche etnie capaci di evolversi a parer mio erano quella occidentale e quella asiatica... le altre erano destinate a restare in perfetta armonia con la natura, vivere in uno stato semi evoluto fino alla fine dei tempi!!

D.O.S.
06-12-2007, 09:02
gli aborigeni australiani così come quelli dell'amazzonia sono popolazioni che si sono altamente specializzate a vivere in un determinato ambiente.
E' logico quindi che non sono capaci di mutare il loro comportamento e le loro abitudini così facilmente.
Le popolazioni europee invece erano prettamente nomadi ,difficilmente un villaggio aborigeno dell'amazzonia invaderà un paese confinante , mentre invece in Europa è accaduto spesso.
la specializzazione non implica un ritardo mentale.

l'alto numero di carcerati che appartengono a tale etnia è comune a casi analoghi accaduti in America del sud dopo l'abolizione della schiavitù oppure nel Sud Africa.

ma il deficit mentale non c'entra nulla .....

trokij
06-12-2007, 12:00
gli aborigeni australiani così come quelli dell'amazzonia sono popolazioni che si sono altamente specializzate a vivere in un determinato ambiente.
E' logico quindi che non sono capaci di mutare il loro comportamento e le loro abitudini così facilmente.
Le popolazioni europee invece erano prettamente nomadi ,difficilmente un villaggio aborigeno dell'amazzonia invaderà un paese confinante , mentre invece in Europa è accaduto spesso.
la specializzazione non implica un ritardo mentale.
Scusa eh... mi pare stiamo dicendo la stessa cosa, la loro e la nostra evoluzione, così diverse, ha modificato non solo l'aspetto esteriore, ma anche il carattere e le capacità di adattamento.
I popoli bianchi sono incapaci di abbandonare il loro ideale di società per adattarsi e recedere al loro livello primordiale così come loro sono incapaci di fare il contrario!
Certo le ragioni per cui i bianchi e gli asiatici hanno sviluppato quel tipo di civiltà è probabilmente da ricercarsi nella maggiore competizione per la sopravvivenza, ma non è questo l'argomento che m'interessava affrontare!


l'alto numero di carcerati che appartengono a tale etnia è comune a casi analoghi accaduti in America del sud dopo l'abolizione della schiavitù oppure nel Sud Africa.


Che c'entra?anche le carceri italiane immagino abbiano un numero statistico superiore di rumeni rispetto alla percentuale di abitanti.
Anche gl'italiani emigrati in america all'inizio del secolo causavano problemi e sicuramente erano statisticamente piu spesso in carcere rispetto altre etnie.
Queste sono naturali e tristi conseguenze della povertà.
Ma mi pare qui ci sia una macroscopica differenza, le statistiche pesano come macigni, sono lo specchio di problemi che descritti indicano un totale e omogeneo rifiuto della società moderna da parte di tutta l'etnia, non c'è un esempio calzante in nessun'altra sacca di povertà!!


ma il deficit mentale non c'entra nulla .....
E' stata una mia considerazione, probabilmente sbagliata, un mio modo di definire come l'assenza di un determinato tipo di evoluzione crei delle incompatibilità ambientali.
E ripeto le incompatibilità sono radicali, categoriche, non ammettono possibilità di risoluzione... quindi non solo dovute alla povertà!
L'origine di queste incompatibilità non vedo dove possa essere ricercato se non nel cervello, per questo ho definito questo atteggiamento come tara mentale, ripeto, probabilmente sbagliando!
Resta il fatto che loro hanno difficoltà oggettive, poi chiamiamole come ci pare!!

Banus
06-12-2007, 14:30
Questa differenza si potrebbe chiamarla memoria genetica...
No, tutte le volte che ho visto usato il termine "memoria genetica" è stato usato per indicare la trasmissione di ricordi attraverso il codice genetico :D
Si può parlare di scarso adattamento alla partecipazione in civiltà complesse, ma a parte la difficolta di stabilire quali parametri devono essere misurati, è tutto da dimostrare...

Io mi auguro tu abbia ragione, ma non posso non notare le analogie, il ripetersi di situazioni simili in civiltà,continenti, secoli, completamente diversi.
Ma proprio per questo è improbabile che siano le caratteristiche innate ad essere determinanti in questi fenomeni. Gli indios dell'amazzonia sono più vicini geneticamente ai cinesi che agli aborigeni.
Situazioni di scarsa integrazione si verificano quando due culture sono molto differenti, al punto da rendere molto difficile l'integrazione del gruppo di minoranza. Pensa alla mentalità dei nativi americani, dove era importantissimo il rispetto del mondo naturale e degli "spiriti", e all'antropocentrismo della cultura occidentale. E nota come indios e aborigeni da questo punto di vista sono molto simili ai nativi americani.

Inoltre, almeno nel caso degli aborigeni lo scenario non è così tetro come lo dipingi... la maggior parte degli indigeni in australia vive in ambienti urbanizzati, anche se esiste una consistente minoranza non integrata. Questo è una prova della difficoltà per gli aborigeni di adattarsi alla vita moderna, ma non dell'impossibilità.

lowenz
06-12-2007, 14:35
Non è che stato parlando di semplice DERIVA genica? :D

*sasha ITALIA*
06-12-2007, 14:37
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1606157


io comunque continuo a credere che di base esista. L'istinto è secondo me il primo esempio di memoria genetica trasmessa di generazione in generazione.

Paganetor
06-12-2007, 15:40
chi non ha letto "Il quinto giorno" di Schätzing Frank non legga

l'organismo definito YRR utilizza proprio la memoria genetica, ed è sfruttando questa caratteristica che alla fine i personaggi "salvano" il pianeta