Korn
03-12-2007, 19:44
Donatella Dini condannata
per bancarotta fraudolenta
<B>Donatella Dini condannata<br>per bancarotta fraudolenta</B>
Donatella Dini
ROMA - Donatella Pasquali Zingone, moglie dell'ex ministro Lamberto Dini è stata condannata oggi a Roma a due anni e quattro mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta mediante falso in bilancio a conclusione del processo sulla vicenda del Gruppo Zeta. ll crac di 40 miliardi di lire provocò il fallimento della società "Sidema srl" il 13 marzo 2002. La stessa sanzione è stata inflitta dai giudici della decima sezione del tribunale anche a Italo Mari, componente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato della Sidema dal 26 gennaio al 1 luglio 1999. La pena è stata condonata, per effetto dell'indulto, ad entrambi gli imputati.
La condanna inflitta oggi dal tribunale di Roma si riferisce all'accusa, contestata dal pm Paolo Auriemma, di avere, in una nota integrativa al bilancio 1999, falsamente dichiarato che l'area di proprietà della società partecipata era "in procinto di essere concessionata dal comune di Castelnuovo di Porto". Alla fine della requisitoria del pubblico ministero aveva chiesto 4 anni di reclusione per Zingone e Mari, provocando la reazione della moglie di Dini secondo cui "tutto trae origine da una macchinazione politica che dura ormai da diversi anni".
Zingone e Mari sono stati invece assolti dall'accusa di bancarotta preferenziale, perchè il fatto non sussiste. L'episodio riguardava presunti illeciti nei bilanci 1999 e 2000 con riferimento all'estinzione di un debito della Sidema attraverso un'altra società. Nei confronti dei due imputati, come pena accessoria (sospesa), è stato disposto il divieto di accesso a cariche societarie per dieci anni. Un terzo imputato, Enrico Pozzo, amministratore della Sidema dal 26 gennaio 2000 al fallimento, aveva già patteggiato una pena di due anni.
I difensori degli imputati, Fabio Viglione e Antonella Follieri, hanno annunciato che impugneranno la sentenza.
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/cronaca/donatella-dini/donatella-dini/donatella-dini.html
per bancarotta fraudolenta
<B>Donatella Dini condannata<br>per bancarotta fraudolenta</B>
Donatella Dini
ROMA - Donatella Pasquali Zingone, moglie dell'ex ministro Lamberto Dini è stata condannata oggi a Roma a due anni e quattro mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta mediante falso in bilancio a conclusione del processo sulla vicenda del Gruppo Zeta. ll crac di 40 miliardi di lire provocò il fallimento della società "Sidema srl" il 13 marzo 2002. La stessa sanzione è stata inflitta dai giudici della decima sezione del tribunale anche a Italo Mari, componente del consiglio di amministrazione e amministratore delegato della Sidema dal 26 gennaio al 1 luglio 1999. La pena è stata condonata, per effetto dell'indulto, ad entrambi gli imputati.
La condanna inflitta oggi dal tribunale di Roma si riferisce all'accusa, contestata dal pm Paolo Auriemma, di avere, in una nota integrativa al bilancio 1999, falsamente dichiarato che l'area di proprietà della società partecipata era "in procinto di essere concessionata dal comune di Castelnuovo di Porto". Alla fine della requisitoria del pubblico ministero aveva chiesto 4 anni di reclusione per Zingone e Mari, provocando la reazione della moglie di Dini secondo cui "tutto trae origine da una macchinazione politica che dura ormai da diversi anni".
Zingone e Mari sono stati invece assolti dall'accusa di bancarotta preferenziale, perchè il fatto non sussiste. L'episodio riguardava presunti illeciti nei bilanci 1999 e 2000 con riferimento all'estinzione di un debito della Sidema attraverso un'altra società. Nei confronti dei due imputati, come pena accessoria (sospesa), è stato disposto il divieto di accesso a cariche societarie per dieci anni. Un terzo imputato, Enrico Pozzo, amministratore della Sidema dal 26 gennaio 2000 al fallimento, aveva già patteggiato una pena di due anni.
I difensori degli imputati, Fabio Viglione e Antonella Follieri, hanno annunciato che impugneranno la sentenza.
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/cronaca/donatella-dini/donatella-dini/donatella-dini.html