Teox82
03-12-2007, 19:31
MILANO - L'iniziativa presa dalla Fiorentina ha fatto scuola. E allora il cosiddetto 'terzo tempo' diventerà, dalla ripresa post-natalizia, una consuetudine nei campionati di calcio di serie A e B, se verrà approvato, come pare certo, dalle società della Lega. Quanto fatto a Firenze è stato, quindi, apprezzato e ha ricevuto i complimenti da tutti i partecipanti alla riunione odierna del consiglio di Lega, che ha rotto gli indugi sull' opportunità di rendere fissa questa manifestazione di fair play, anche per svelenire il clima agonistico.
Già in passato - é stato fatto notare dal segretario generale della Lega Calcio, Marco Brunelli - i club avevano discusso dell'opportunità di adottare una qualche forma di cerimonia di chiusura delle gare e, in qualche occasione, si erano anche sperimentate delle iniziative. Era accaduto che si sperimentassero delle forme di fair play nel campionato primavera, nei preliminari di coppa Italia e quest'anno nella giornata del fair play.
Si era trattato di un saluto dei 22 giocatori richiamati nel cerchio di centrocampo dalla terna arbitrale, "una iniziativa peraltro sfuggita alla maggior parte degli osservatori e degli spettatori e ritenuta dalle società troppo macchinosa". "Per quanto riguarda il modello del 'terzo tempo', che si è visto a Firenze, questo era stato scartato perché patrimonio di un altro sport - ha spiegato Brunelli - mentre per il calcio si cercava qualcosa di peculiare, anziché copiare le cerimonie adottate in altri sport, come per esempio lo stesso rugby e la pallavolo". Dopo la commovente e magnifica manifestazione di Firenze, però il mondo del calcio ha rotto gli indugi.
"Ieri - ha detto il presidente della Lega Antonio Matarrese - abbiamo visto che funziona benissimo ed è stata la prova evidente che si può fare". Adesso quindi, dopo aver apprezzato "l'iniziativa della Fiorentina e del presidente Della Valle, al quale ho espresso i complimenti telefonicamente già alle 17.30 di ieri - ha aggiunto Matarrese - studieremo le soluzioni perché tutto ciò diventi una consuetudine".
Per quanto riguarda quello che si è visto a Firenze e alcune polemiche circa un presunto disaccordo da parte dei responsabili della Lega Calcio, Matarrese ha spiegato che "non c'é stato nessun diniego e sono stati troppo precipitosi certi processi. Anche noi ci siamo commossi nel vedere come tutto lo stadio 'Franchi' ha partecipato al lutto dell'allenatore della Fiorentina". Da parte sua Brunelli ha spiegato che "certamente non sono fatti da sanzioni. Nel caso specifico è semplicemente successo che quando due ore prima dell'inizio della partita il nostro delegato si è presentato in campo e ha appreso delle intenzioni delle due società, alla Lega non risultava pervenuta nessuna richiesta. L'hanno fatta lo stesso, è venuta molto bene, tanto è vero che sono cadute tutte le remore". Il calcio italiano avrà quindi una cerimonia di sportività e fair play che dovrebbe contribuire a svelenire il clima delle partite di calcio. Se ne studieranno le modalità - anche se tutto lascia pensare che si tratterà di un qualcosa di molto simile a quello che si è fatto a Firenze - e si applicheranno il prima possibile. Quasi sicuramente alla ripresa del campionato dopo la pausa.
(ansa)
:cincin:
Già in passato - é stato fatto notare dal segretario generale della Lega Calcio, Marco Brunelli - i club avevano discusso dell'opportunità di adottare una qualche forma di cerimonia di chiusura delle gare e, in qualche occasione, si erano anche sperimentate delle iniziative. Era accaduto che si sperimentassero delle forme di fair play nel campionato primavera, nei preliminari di coppa Italia e quest'anno nella giornata del fair play.
Si era trattato di un saluto dei 22 giocatori richiamati nel cerchio di centrocampo dalla terna arbitrale, "una iniziativa peraltro sfuggita alla maggior parte degli osservatori e degli spettatori e ritenuta dalle società troppo macchinosa". "Per quanto riguarda il modello del 'terzo tempo', che si è visto a Firenze, questo era stato scartato perché patrimonio di un altro sport - ha spiegato Brunelli - mentre per il calcio si cercava qualcosa di peculiare, anziché copiare le cerimonie adottate in altri sport, come per esempio lo stesso rugby e la pallavolo". Dopo la commovente e magnifica manifestazione di Firenze, però il mondo del calcio ha rotto gli indugi.
"Ieri - ha detto il presidente della Lega Antonio Matarrese - abbiamo visto che funziona benissimo ed è stata la prova evidente che si può fare". Adesso quindi, dopo aver apprezzato "l'iniziativa della Fiorentina e del presidente Della Valle, al quale ho espresso i complimenti telefonicamente già alle 17.30 di ieri - ha aggiunto Matarrese - studieremo le soluzioni perché tutto ciò diventi una consuetudine".
Per quanto riguarda quello che si è visto a Firenze e alcune polemiche circa un presunto disaccordo da parte dei responsabili della Lega Calcio, Matarrese ha spiegato che "non c'é stato nessun diniego e sono stati troppo precipitosi certi processi. Anche noi ci siamo commossi nel vedere come tutto lo stadio 'Franchi' ha partecipato al lutto dell'allenatore della Fiorentina". Da parte sua Brunelli ha spiegato che "certamente non sono fatti da sanzioni. Nel caso specifico è semplicemente successo che quando due ore prima dell'inizio della partita il nostro delegato si è presentato in campo e ha appreso delle intenzioni delle due società, alla Lega non risultava pervenuta nessuna richiesta. L'hanno fatta lo stesso, è venuta molto bene, tanto è vero che sono cadute tutte le remore". Il calcio italiano avrà quindi una cerimonia di sportività e fair play che dovrebbe contribuire a svelenire il clima delle partite di calcio. Se ne studieranno le modalità - anche se tutto lascia pensare che si tratterà di un qualcosa di molto simile a quello che si è fatto a Firenze - e si applicheranno il prima possibile. Quasi sicuramente alla ripresa del campionato dopo la pausa.
(ansa)
:cincin: