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View Full Version : Russia Unita alle olimpiadi dei brogli


LUVІ
02-12-2007, 09:28
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/esteri/russia-voto/schede-brogli/schede-brogli.html

Per votare fuori sede bastano i documenti e una dichiarazione
autocertificata
L'agevolazione solo per "Russia Unita". Possibile votare più volte
Brogli in agguato con le schede fai da te
Tutti i "vantaggi" per la lista di Putin
Gli istituti di sondaggio indipendenti danno Russia Unita tra il 32-35%
Putin vuole invece una vittoria schiacciante per tacitare le critiche delle opposizioni
dal nostro corrispondente

MOSCA - Il broglio è semplice: basta presentarsi a qualsiasi seggio elettorale facendo finta di essere un militante di Russia Unita, il partito dello strapotere, oppure della sua ala junior, le Giovani Guardie, e chiedere di essere ammessi al voto anche se il seggio non è quello di residenza. È sufficiente raccontare una bugia: sono a Mosca per lavoro e non sono riuscito a tornare a casa in tempo; mi trovo a Ekaterineburg dalla nonna, e via così. Ci vogliono il documento d'identità e un formulario distribuito copiosamente da Russia Unita. Un foglio sui cui campeggia l'intestazione "Al seggio elettorale numero...". Si devono apporre i dati di residenza e carta d'identità. Stampato al centro del foglio c'è scritto: "Dichiarazione". Segue una formula: "Con la presente vi prego di includermi nell'elenco degli elettori del seggio in oggetto data la mancata possibilità da parte mia di votare presso il seggio elettorale competente, nonché l'impossibilità di ricevere il certificato di dimissione dall'elenco dei votanti". Infine, si scrive la data e si aggiunge la firma.
In fondo alla pagina, c'è una nota che avverte: "Questa dichiarazione va inoltrata entro tre giorni prima del voto". In teoria, quelle 72 ore dovrebbero servire a controllare che tutto sia in regola. In pratica, sembra che sia solo uno spauracchio.

C'è chi ha finto di essere un militante di Russia Unita ed è andato in tre seggi presentandosi con il foglio e i documenti richiesti. Risultato: tutti e tre lo hanno iscritto. Lo racconta Pavel Zherebin, giovane militante del partito nazional-bolscevivo di Eduard Limonov: "In uno dei tre seggi, la presidente appena mi ha sentito dire che ero di Russia Unita, mi ha detto: "Non ti preoccupare ci pensiamo noi". Perché tanto affanno broglistico? Perché il vero problema non è la vittoria di Putin, ma renderla assoluta e convincente.

Invece, secondo i dati degli istituti di sondaggio indipendenti, Russia Unita potrebbe non raccogliere più del 32-35 per cento, il che è molto inferiore rispetto alle aspirazioni del Cremlino. Ecco perché si è fatto di tutto per levarsi di torno gli osservatori internazionali.

Se a Mosca è questa la situazione, immaginiamoci nel resto del Paese. Nelle ultime settimane ci sono state raffiche di denunce contro Russia Unita e i suoi metodi di propaganda elettorale. Tutte respinte.
(l.c.)

(2 dicembre 2007)

Nessuno dice niente? :rolleyes:

iuccio
02-12-2007, 09:43
Guarda... non è che non me l'aspettassi....

Che vuoi che diciamo? Che di dittatori al mondo ce ne son tanti?

Sicuramente è preoccupante che un paese grande come la Russia finisca in mano ad una dittatura, ma tant'è, non ci possiamo fare nulla... o possiamo? A me non è che vengano in mente molte soluzioni. Boicottiamo la Russia?

Hitman04
02-12-2007, 09:57
Tanta solidarietà al grande Kasparov, putin è alla pari dei cinesi o dei koreani...

Inlogitech
02-12-2007, 10:37
Luvi che bisogna dire?! Sia che ci si trova in un Paese dove è maggioritario un potere di (simil)destra che in un Paese dove è maggioritario un potere di (simil)sinistra [ quando scrivo simil dx o sx intendo a forte inclinazione dittatoriale ] i brogli sono all' ordine del giorno, oggi si parla di voti elettorali ieri si parlava di estromissione, con metodi più o meno puliti, di dissidenti e/o avversari politici o economici..... domani chissà che combinerà!?



Cmq, si rimane sconcertati di una situazione del genere..... ma nn bisogna meravigliarsi tutti i potenti lo fanno :(


p.s: piccolo OT.... Luvi finalmente ho visto quello spezzone di puntati di mi manda raitre sei mitico ;)

Fil9998
02-12-2007, 10:46
Nessuno dice niente? :rolleyes:

non possono lamentarsi ...


del resto chi si lamenta è palesemtente solo un terrorista ...

CYRANO
02-12-2007, 10:50
l'amico putin !


Clm,aòzò,a

LittleLux
02-12-2007, 10:58
l'amico putin !


Clm,aòzò,a

già, l'amico Putin...del resto tra compari ce la si intende.

gigio2005
02-12-2007, 11:07
Guarda... non è che non me l'aspettassi....

Che vuoi che diciamo? Che di dittatori al mondo ce ne son tanti?

Sicuramente è preoccupante che un paese grande come la Russia finisca in mano ad una dittatura, ma tant'è, non ci possiamo fare nulla... o possiamo? A me non è che vengano in mente molte soluzioni. Boicottiamo la Russia?

io esporterei un po' di democrazia...che ne dite?

anonimizzato
02-12-2007, 12:30
AAAHHH L'AMICO PUTIN!!!!

anonimizzato
02-12-2007, 12:31
io esporterei un po' di democrazia...che ne dite?

Quelli "di ruolo" sono troppo impegnati a fare i grossi coi piccoli. :rolleyes:

federuko
02-12-2007, 16:41
esportare immediatamente democrazia in russia!

Valorosi soldati imbracciate le armi!

CYRANO
02-12-2007, 17:39
già, l'amico Putin...del resto tra compari ce la si intende.

strano che in russia non facciano votare anche nei gazebo :D :D :D



coapzpa

Hitman04
02-12-2007, 18:03
strano che in russia non facciano votare anche nei gazebo :D :D :D



coapzpa

Preferiscono il voto sul sito internet, poi ribaltato :asd:

Crociato111
02-12-2007, 18:21
Una farsa, copione già visto, anche 80 anni fa in Italia.
Vergogna.

von Clausewitz
02-12-2007, 18:28
l'amico putin !


Clm,aòzò,a

già, ma amico anche di chi? ;)

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/03_Marzo/13/montefiori.shtml

André Glucksmann e il colloquio Prodi-Putin «Quell'uomo è il Kgb» Il filosofo francese: «Invece di esaltare i "Karamazov", il premier italiano eviti di genuflettersi all'autocrate»

MILANO — Ci sono due frasi pronunciate dal presidente Putin che, secondo André Glucksmann, smascherano il personaggio: «La prima è "Cekista un giorno, cekista per sempre". Putin è per sua stessa ammissione fedele ai suoi esordi nei servizi segreti, il 20 dicembre di ogni anno celebra l'anniversario della Ceka, poi diventata Gpu e Kgb, un apparato responsabile di decine di milioni di morti». La seconda frase? «Nell'aprile 2005, Putin ha detto "La caduta dell'Urss è la più grande catastrofe geopolitica del secolo". Come se gulag e Auschwitz fossero dettagli della storia. Prodi, il Papa, sono d'accordo con tutto questo? Se non lo sono, lo dicano a voce alta. Putin va fermato». Il filosofo francese è uno dei pochi, in Europa, a denunciare da anni il regime autocratico del «nuovo zar di Mosca».

Glucksmann è esterrefatto per il silenzio che circonda le sue malefatte, e per i rinnovati (dopo Berlusconi) toni amichevoli del governo italiano. «Prodi ha sempre praticato l'assenza totale di critica nei confronti di Putin. È notorio che la capitale cecena Grozny è stata due volte distrutta, rasa al suolo. Questo scempio è stato compiuto alla luce del sole, sotto gli occhi del mondo intero. Come possiamo accettare che il responsabile sia ricevuto in pompa magna?». Il presidente francese Chirac ha insignito Putin della legion d'onore, la massima onorificenza francese. «E lo ha fatto appena una settimana dopo l'assassinio della mia amica Anna Politkovskaja. Una vergogna. In Europa solo due personalità si smarcano dal silenzio complice, Angela Merkel e Nicolas Sarkozy. Casi isolati, purtroppo».

Che cosa può spiegare la distrazione di uomini politici, intellettuali, pacifisti? Due sono le ragioni, secondo Glucksmann. «Alla base, la simpatia quasi inconscia per un regime palesemente non democratico, non liberale, non sociale... Questa simpatia per una autocrazia ricorda la fascinazione per Stalin. Non dico certo che Putin sia Stalin, è però l'erede di una tradizione che parte da 3-400 anni fa, secondo la quale il Cremlino in Russia decide tutto». La seconda ragione riguarda i leader politici europei. «Muoiono dalla paura. Stupidamente. Putin minaccia di chiudere i rubinetti di gas e petrolio, come ha fatto con Ucraina e Georgia. Ma l'Europa non è un piccolo Paese e se decidesse di rifiutare il suo petrolio, Putin rimarrebbe senza denaro. Più ci inchiniamo, più incoraggiamo il lato pericoloso che sta venendo allo scoperto, proprio perché nessuno prova a fermarlo. Putin invia missili all'Iran, blocca le azioni dell'Onu contro l'atomica di Teheran, e noi che facciamo? Invece di sostenere i dissidenti russi — erano cinquemila pochi giorni fa a San Pietroburgo — ci genuflettiamo». L'indignazione di Glucksmann è morale e ideale, ma non solo. Ci sono considerazioni strategiche, realiste. «Stiamo accettando che ai confini dell'Unione nasca una potenza senza controllo. Assistiamo all'edificazione di un impero dotato di fonti energetiche e della seconda forza nucleare del mondo. La nostra paura è una condanna per i nostri figli». Alla vigilia dell'arrivo del presidente russo in Italia, il premier Prodi ha rilasciato all'agenzia Ria Novosti un'intervista nella quale parla di «comune visione e modo di sentire» con Putin. Il premier omaggia anche la grande cultura russa, tiene a far sapere che I fratelli Karamazov di Dostoevskij è il romanzo che più ha influito nella sua vita. «E dire che gli scrittori russi sono sempre stati critici dell'autocrazia... anche Dostoevskij, che non era certo un progressista. Il primo grande russo, Puskin, è morto in un duello organizzato dal Cremlino in modo che egli rimanesse ucciso. Se Prodi ama e rispetta la cultura russa, dovrebbe rispettare anche Anna Politkovskaja e i giornalisti che vengono uccisi per la sola colpa di occuparsi dei crimini del Cremlino». Glucksmann qui allude a chi ha indagato sulle esplosioni nei palazzi di Mosca del 1999, «pretesto per scatenare la guerra in Cecenia». «Alcuni si lanciano dalla finestra, altri finiscono sotto una macchina... Chi prova vero amore per la cultura russa dovrebbe tirare Putin per la manica della giacca e dirgli che i Ceceni da 300 anni resistono al Cremlino. Prodi dovrebbe leggere l'ultima novella di Tolstoj, Hadji Murat, dove i crimini sono dello zar Nicola e l'onore spetta al ribelle ceceno. La cultura russa è la gloria dell'Europa, ma Putin è il Kgb, è l'odierno Fsb. Tutta un'altra cosa». Anche il Papa accoglie il presidente russo. All'ordine del giorno le complicate relazioni con la Chiesa ortodossa. «Io ho difeso Benedetto XVI a Ratisbona. Aveva ragione a ricordare che c'è una violenza islamista, ma esiste anche una violenza russa, ortodossa: i carri che sono andati a schiacciare i civili ceceni erano benedetti dai Pope. Questi delitti non possono essere taciuti». Gli europei rischiano di macchiarsi di nuovo del «crimine di indifferenza» di cui parlava lo scrittore austriaco Hermann Broch a proposito dell'ascesa del nazismo. «Il "crimine di indifferenza" oggi è dimenticare il vanto di una parte della sinistra, l'anticolonialismo. Il massacro dei ceceni è una guerra coloniale che dura da tre secoli. Dove sono oggi gli anticolonialisti?». E poi, dove sono i capitalisti «che confidano in un libero mercato dove vengano comunque rispettate alcune regole»? «Chi difende oggi Kodorkovski, un oligarca che ha cercato di seguire delle norme di condotta e che per questo ora è rinchiuso in Siberia?». Glucksmann ricorda che la civiltà occidentale è nata dalla lotta per la libertà. «Quando l'Europa se ne dimentica, le conseguenze sono sempre catastrofiche».
Stefano Montefiori
13 marzo 2007

CYRANO
02-12-2007, 18:29
Toh chi rivede !

:asd: :asd:


coapzpaza

von Clausewitz
02-12-2007, 19:04
Toh chi rivede !

:asd: :asd:


coapzpaza

e che siamo, della serie chi non muore si rivede? :eek:
vi sono per caso mancato? :confused: :O
cmq un saluto a tutti gli amici di discussione, inclusi i "compari" antiamericani come LittleLux :p :ciapet: :sofico: e dimenticavo ;) :)

Onisem
02-12-2007, 19:36
Tra l'altro ho appeno visto il Tg La7: parlavano del dato del partito di Putin come acquisito. Cioè guai a parlare degli evidenti ed arroganti trucchi e brogli del "campione di democrazia".

LUVІ
02-12-2007, 22:53
Luvi che bisogna dire?! Sia che ci si trova in un Paese dove è maggioritario un potere di (simil)destra che in un Paese dove è maggioritario un potere di (simil)sinistra [ quando scrivo simil dx o sx intendo a forte inclinazione dittatoriale ] i brogli sono all' ordine del giorno, oggi si parla di voti elettorali ieri si parlava di estromissione, con metodi più o meno puliti, di dissidenti e/o avversari politici o economici..... domani chissà che combinerà!?



Cmq, si rimane sconcertati di una situazione del genere..... ma nn bisogna meravigliarsi tutti i potenti lo fanno :(


p.s: piccolo OT.... Luvi finalmente ho visto quello spezzone di puntati di mi manda raitre sei mitico ;)

Si, ma se capita in un paese COSI' potente e con un passato come il loro... fa più effetto... :(

[OT] Gliene ho dette, un pochino, eh? Speriamo sia servito ;)

Dj Ruck
03-12-2007, 09:46
http://www.cadlandia.com/forum/avatar/homer-munch.jpg

Aku
03-12-2007, 09:56
Mia moglie che è russa e che vive qui da ormai due anni e mezzo mi ha confermato che era un broglio colossale e addirittura chiedevano ai medici di famiglia di andare dai loro assistiti per spingerli ad andare a votare..... ovviamente molti medici poi ripassando al seggio a votare loro stessi hanno detto che.... "e io li ho chiamati ma poi non so perché non son venuti" :p e magari erano andati a farsi giustamente i fatti loro.