View Full Version : [C] domanda sul tipo restituito
Fabietto206
29-11-2007, 20:51
Volevo kiedervi una cs, ho qst situazione:
double *a;
**a; si può fare? e se si di ke tipo è?
Grazie mille
prego cionci di chiudere questo topic e di farne riaprire un altro uguale ma scritto in italiano.
Fabietto206
29-11-2007, 22:14
Xkè dovresti kiuderlo scusa?
é una parte di un testo di un esame in cui dava una variabile a di tipo double* e metteva varie espressioni e bisognava dire se erano corrette o meno....e se lo erano dire di ke tipo erano!!!
+ kiaro di così!!!
Ecco a me interessa **a se è corretto o meno!! A me pare di no, xò nn ne sn sicuro
AnonimoVeneziano
29-11-2007, 22:20
Penso fosse un modo per riferirsi al fatto che usi molto di sovente abbreviazioni da SMS nonostante qui non ce ne sia bisogno peggiorando di parecchio la leggibilità per chi non è abituato (dopotutto di spazio ne hai a vagonate , fai uno sforzo :) ) .
Per quanto riguarda la tua domanda ...
Non c'è motivo per fare una cosa del genere. double *a; è un puntatore a double . **a è una espressione che cerca di referenziare doppiamente a double interpretando il valore della variabile puntata da "a" come un indirizzo di memoria , il che è ovviamente sbagliato , visto che gli indirizzi di memoria non sono rappresentati come numeri in virgola mobile :)
Ciao
Fabietto206
29-11-2007, 22:31
Penso fosse un modo per riferirsi al fatto che usi molto di sovente abbreviazioni da SMS nonostante qui non ce ne sia bisogno peggiorando di parecchio la leggibilità per chi non è abituato (dopotutto di spazio ne hai a vagonate , fai uno sforzo :) ) .
Per quanto riguarda la tua domanda ...
Non c'è motivo per fare una cosa del genere. double *a; è un puntatore a double . **a è una espressione che cerca di referenziare doppiamente a double interpretando il valore della variabile puntata da "a" come un indirizzo di memoria , il che è ovviamente sbagliato , visto che gli indirizzi di memoria non sono rappresentati come numeri in virgola mobile :)
Ciao
Grazie per la bella spiegazione!!
beh ma sintatticamente può starci: **a è un puntatore a *a; ti serve per esempio se hai una funzione a cui devi passare *a per riferimento... purtroppo nella mia vita sono arrivata ad usare i puntatori tripli... :doh:
Ehm scusate a me interessa approfondire questo discorso perchè ci ho perso dietro un'estate :( allora **a è sintatticamente corretto (non ci sono limiti agli asterischi) il compilatore la interpreta nel seguente modo:
*a è un indirizzo e *(*a) va a referenziare l'indirizzo...
questa però non l'ho capita
ti serve per esempio se hai una funzione a cui devi passare *a
io per passare un parametro per indirizzo faccio cosi: *&a...
stiamo dicendo la stessa cosa per caso? a me sembra di si, cambia solo il fatto che come dico io non bisogna deferenziare la variabile
Maverick18
01-12-2007, 14:06
Ehm scusate a me interessa approfondire questo discorso perchè ci ho perso dietro un'estate :( allora **a è sintatticamente corretto (non ci sono limiti agli asterischi) il compilatore la interpreta nel seguente modo:
*a è un indirizzo e *(*a) va a referenziare l'indirizzo...
A me il compilatore di VC++ da errore (illegal indirection).
A me cose tipo **a andavano anche sotto VC++ (x intenderci, in quel progetto usavo visual studio 2005). E' qualche mese che non scrivo codice c, ma mi sembra di ricordare che *(&a) (puntatore ad indirizzo di a) e **a (puntatore a puntatore di a) non funzionassero proprio nello stesso modo... ma *me pigra* avevo trovato che **a si adattava ai miei scopi e quindi usavo quello... :D
Ti faccio un esempio di funzione che usavo in quel progetto:
double CalcolaSoluzione(
int produttoriCalcolaSoluzione,
int consumatoriCalcolaSoluzione,
double * produzioneCalcolaSoluzione,
double * domandaCalcolaSoluzione,
double *** matriceCostiVariabiliCalcolaSoluzione,
double *** SolutionCalcolaSoluzione,
double **ReducedCostCalcolaSoluzione
)
all'interno di questa chiamavo funzioni con "soli" doppi puntatori per le matrici e tutto funzionava, altrimenti mica tanto! :cool:
E' qualche mese che non scrivo codice c, ma mi sembra di ricordare che *(&a) (puntatore ad indirizzo di a) e **a (puntatore a puntatore di a) non funzionassero proprio nello stesso modo... infatti sono diversi: lo vedi che non sono uguali? diversi so diversi eh...
*(&a) è precisamente uguale ad a, e significa che dereferenzi l'indirizzo di a (quindi prendi pari pari il valore di a).
**a invece dereferenzia due volte a. se a è un puntatore a double, quindi double*, il compilatore da errore semplicemente perché si rifiuta di leggere un double come un puntatore da dereferenziare. come dargli torto.
Ti faccio un esempio di funzione che usavo in quel progetto:
double CalcolaSoluzione(
int produttoriCalcolaSoluzione,
int consumatoriCalcolaSoluzione,
double * produzioneCalcolaSoluzione,
double * domandaCalcolaSoluzione,
double *** matriceCostiVariabiliCalcolaSoluzione,
double *** SolutionCalcolaSoluzione,
double **ReducedCostCalcolaSoluzione
) mio Dio che orrore, 7 parametri 2 dei quali puntatori TRIPLI... :asd:
A me il compilatore di VC++ da errore (illegal indirection). scommetto che hai fatto la prova :asd:
*a è un indirizzo e *(*a) va a referenziare l'indirizzo... manco per niente, se a è dichiarato come double*
se a è un puntatore a double, *a è un double.
io per passare un parametro per indirizzo faccio cosi: *&a... io direi che per passare un parametro per indirizzo non devi passare ciò a cui punta l'indirizzo, ma proprio l'indirizzo. o sbaglio?
l'indirizzo di a non è mica *(&a), è semplicemente &a.
Maverick18
01-12-2007, 15:22
scommetto che hai fatto la prova :asd:
Logicamente mi sembrava errata, in questi casi la cosa migliore è provare direttamente su compilatore. (cosa che ho fatto ) :)
Logicamente mi sembrava errata, in questi casi la cosa migliore è provare direttamente su compilatore. (cosa che ho fatto ) :) si ma non è che ci volesse il compilatore... ti verrebbe mai un dubbio sulla correttezza di un'espressione a cui manca il punto e virgola finale, per dire?
manco per niente, se a è dichiarato come double*
se a è un puntatore a double, *a è un double.
per forza ma vedo che nel mio libro di c++ si usa e quindi ho pensato che il compilatore interpretasse nel seguente modo:
prenndo *a come un indirizzo che vado a deferenziare a sua volta
io direi che per passare un parametro per indirizzo non devi passare ciò a cui punta l'indirizzo, ma proprio l'indirizzo. o sbaglio?
l'indirizzo di a non è mica *(&a), è semplicemente &a.
io credo che i due modi si equivalgano, tanto si va a modificare il contenuto dell'indirizzo (all'indirizzo) e se è proprio la variabile dichiarata nel main essa rimane visibile anche da fuori la funzione...
per forza ma vedo che nel mio libro di c++ si usa e quindi ho pensato che il compilatore interpretasse nel seguente modo:
prenndo *a come un indirizzo che vado a deferenziare a sua volta *a non è un indirizzo perché a è dichiarato come un puntatore a double; a è un indirizzo, *a è un double.
io credo che i due modi si equivalgano, e io credo che le mucche ruggiscano.
non so quanti possibili esperimenti si potrebbero fare per dimostrare il contrario... cento? mille? diecimila?
io credo che i due modi si equivalgano, tanto si va a modificare il contenuto dell'indirizzo (all'indirizzo) e se è proprio la variabile dichiarata nel main essa rimane visibile anche da fuori la funzione...
sqrt(x^2) = x
*a non è un indirizzo perché a è dichiarato come un puntatore a double; a è un indirizzo, *a è un double.
si questo mi torna
ma io ero uscito dal contesto e stavo pensando in un piano più generale (ad essere sincero non mi torna nemmeno a me come lo faccia il libro), forse avrei dovuto farlo presente :stordita: stavo ragionando con il sorgente del libro davanti :muro:
e io credo che le mucche ruggiscano.
non so quanti possibili esperimenti si potrebbero fare per dimostrare il contrario... cento? mille? diecimila?[/QUOTE]
come sopra, forse se postassi qualche pezzo di codice :muro:
Ehm scusate a me interessa approfondire questo discorso perchè ci ho perso dietro un'estate :( allora **a è sintatticamente corretto (non ci sono limiti agli asterischi) il compilatore la interpreta nel seguente modo:
*a è un indirizzo e *(*a) va a referenziare l'indirizzo...
questo se *a e' un indirizzo, nel tuo caso no perche' *a e' semplicemente un double.
io per passare un parametro per indirizzo faccio cosi: *&a...
:mbe:
Se devi passare l'indirizzo semplicemente usi &a.
double a;
void foo(double *x);
/* ... */
foo( &a );
Forse quel che ti confonde e' che l'asterisco ha due significati profondamente diversi a seconda che si trovi in una espressione o in una dichiarazione di variabile. Nel primo caso vuol dire "prendi il puntatore contenuto in quella variabile e ritorna la variabile presente a quell'indirizzo". nel secondo vuol semplicemente dire che la variabile che stai dichiarando e' di tipo puntatore.
addendum:
anche *&a ha due significati diversi a seconda del contesto.
In una espressione coincide con a, in quanto l'operatore & prende l'indirizzo della variabile a, mentre l'operatore * ritorna la variabile puntata dall'indirizzo appena calcolato (che coincide appunto con a).
Nella dichiarazione di una funzione vuol dire che il parametro che stai passando e' una riferimento ad un puntatore. Ad esempio
#include <iostream>
using namespace std;
void foo(double *&a)
{
a = 0;
}
int main()
{
double b = 2;
double* pb=&b;
cerr << pb << endl;
foo(pb);
cerr << pb << endl;
}
Stampa prima l'indirizzo di b e poi 0 in quanto il puntatore e' stato modificato dalla funzione.
addendum:
anche *&a ha due significati diversi a seconda del contesto.
In una espressione coincide con a, in quanto l'operatore & prende l'indirizzo della variabile a, mentre l'operatore * ritorna la variabile puntata dall'indirizzo appena calcolato (che coincide appunto con a).
Nella dichiarazione di una funzione vuol dire che il parametro che stai passando e' una riferimento ad un puntatore. Ad esempio
quindi almeno in questo non mi sbagliavo, per sopra non mi confondo
EDIT sul mio libro di c++ all'esempio del doppio indirizzamento ce scritto:
In questa versione, abbiamo utilizzato un doppio indirizzamento **P, che sta per *(*P) per effettuare un passaggio per indirizzo di un parametro che è di per se un puntatore...
quindi in pratica si sta dichiarando un puntatore ad un contenuto di puntatore... da come l'ho capita io ed infatti nel codice i modi di accesso ad un dato sono tipici di un puntatore....
ma io ero uscito dal contesto e stavo pensando in un piano più generale indipendentemente dalle tue sessioni onaniste mentali i double non si dereferenziano
(ad essere sincero non mi torna nemmeno a me come lo faccia il libro), mi a me non si dice :O
come sopra, forse se postassi qualche pezzo di codice :muro:
non essere incredulo ma credente:
#include <stdlib.h>
#include <stdio.h>
int main()
{
double *a, b = 0.0;
a = &b;
printf("%f\n", **a);
return 0;
}
indipendentemente dalle tue sessioni onaniste mentali i double non si dereferenziano
cosa vuol dire onanista?
non essere incredulo ma credente
per queste cose sono come San Tommaso: se non vedo non credo
quindi ho provato il tuo esempio e ho visto che effettivamente non torna (e lo sapevo) io dicevo nel prototipo delle funzioni e come in esse viene usato
void push (nodo **P, nodo N)
{
N->next = *P;
*P=N;
}
come vedi sono uscito fuori dal double!
cosa vuol dire onanista? quando avrai all'incirca 10-11 anni lo capirai
per queste cose sono come San Tommaso: se non vedo non credo perché da solo non ci riuscivi a scrivere quel coso :mc:
non è che ci sia nulla da credere poi: è solo ignoranza.
quindi ho provato il tuo esempio e ho visto che effettivamente non torna (e lo sapevo) io dicevo nel prototipo delle funzioni e come in esse viene usato
void push (nodo **P, nodo N)
{
N->next = *P;
*P=N;
}
come vedi sono uscito fuori dal double! nella discussione non si è mai chiarito se gli asterischi dell'espressione **a fossero asterischi di una dichiarazione di doppio puntatore o asterischi di una doppia dereferenziazione. io ho dato immediatamente per scontato che fosse la seconda dal momento che l'espressione **a veniva paragonata all'espressione *(&a), che in C non può essere una dichiarazione. se si trattava del primo caso allora fai discorsi senza senso.
nella discussione non si è mai chiarito se gli asterischi dell'espressione **a fossero asterischi di una dichiarazione di doppio puntatore o asterischi di una doppia dereferenziazione. io ho dato immediatamente per scontato che fosse la seconda dal momento che l'espressione **a veniva paragonata all'espressione *(&a), che in C non può essere una dichiarazione. se si trattava del primo caso allora fai discorsi senza senso.
No no anche io intendevo il secondo caso però parlavo nelle funzioni cmq credo di aver capito stando a quello che dice il mio libro e poi ci sono sempre i professori no?
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