View Full Version : Bullismo. Senza parole
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/bullismo-5/down-filmato/down-filmato.html
Bestie.
Il ministro dell'Istruzione Fioroni ha preannunciato un'ispezione ministeriale
"con il compito di verificare e adottare i provvedimenti necessari"
Lecce, ragazzo down filmato nudo dai bulli
In Liguria svastiche sulla schiena di un alunno
di LAURA AMOROSI
LECCE - In Puglia un ragazzo down costretto a denudarsi e masturbarsi mentre sette compagni lo filmano con il videofonino e in Liguria uno studente oltraggiato con la scritta "gay" e una svastica sulla schiena durante l'ora di religione. Episodi di bullismo. A Finale Ligure, protagonisti tre studenti di 14 anni, che frequentano l'alberghiero Migliorini: il ministro dell'Istruzione Fioroni ha preannunciato un'ispezione ministeriale "con il compito di verificare e adottare i provvedimenti necessari".
A Lecce, invece, vittima prescelta dal branco è un ragazzo down, umiliato dai suoi coetanei davanti all'obiettivo di un videofonino. Era già successo in estate a un tredicenne immortalato mentre in cinque lo spogliano e lo seviziano, in un comune dell'immediata provincia salentina. È accaduto anche per l'ultimo episodio, all'inizio del mese, tra le aiuole ben curate e le panchine di un paesino del capo di Leuca, nella provincia sud di Lecce. Il ragazzo, 17 anni e un livello di disabilità psichica tale da permettergli di frequentare la scuola regolarmente fino allo scorso anno, continua a vedere i suoi ex compagni di classe, tutti studenti delle scuole superiori. Un pomeriggio d'inizio novembre, - ha raccontato il padre nella denuncia ai carabinieri - s'incontrano ai giardini, si scherza, qualcuno lo provoca.
"Facci vedere che sai fare", gli gridano e diventano sempre più insistenti. All'inizio per lui è un gioco denudarsi. Si diverte di meno quando gli chiedono di toccarsi, ma lui lo fa, è totalmente sopraffatto dagli altri. Intanto, uno di loro, riprende lo spettacolo. Nessuno gli usa violenza, non lo costringono fisicamente. Basta incoraggiarlo, sghignazzando.
Quanto quei pochi minuti di divertimento per i suoi ex compagni di scuola abbiano fatto male al ragazzo down, lo si capirà dopo, quando lui ne parla con i suoi. È la necessità di proteggere il figlio ed evitare che possa essere umiliato ancora in futuro a spingere il padre a denunciare. "Quello che gli è successo, ce lo ha raccontato senza problemi lui stesso, ha sempre avuto un buon rapporto con noi carabinieri - ricorda il capitano Nicola Candido - e ha indicato con precisione i ragazzi presenti".
Poi, su delega del sostituto Ferruccio De Salvatore della procura per i minorenni, i sette ragazzi, tra i 15 e i 16 anni, di buona famiglia, sono stati sentiti con l'assistenza di un difensore. Hanno confermato, anche le riprese con il telefonino. Ma non c'è stata diffusione su siti di video amatoriali, né tam tam tra cellulari. Del video sul ragazzo down c'è traccia su uno soltanto degli apparecchi controllati, sottoposto a sequestro. Per il momento, i sette sono indagati per violenza privata.
(29 novembre 2007)
Bestie.
*
li sottoporrei allo stesso trattamento. forse capirebbero l'umiliazione che infliggono...
Ziosilvio
29-11-2007, 09:59
"Se uno dei miei compagni di classe avesse commesso uno di quei reati... misericordia! Lui e suo padre sarebbero stati frustati sulla pubblica piazza."
Sì, è "Fanteria dello spazio" di Robert Heinlein, tascabile Mondadori, citato come me lo ricordo.
Ma perché non dovremmo agire così con i bulli dei giorni nostri?
Tanto, si è visto che i bei discorsi da un orecchio gli entrano e dall'altro gli escono (forse perché non c'è niente in mezzo).
i sette ragazzi, tra i 15 e i 16 anni, di buona famiglia
E' per questo che non credo alle "buone famiglie".
Purtroppo queste cose sono sempre successe. Solo che adesso le riprendono.
HenryTheFirst
29-11-2007, 10:13
Purtroppo queste cose sono sempre successe. Solo che adesso le riprendono.
Ora come allora andrebbero punite nel modo più severo possibile. Anzi di più visto che adesso anche filmano queste azioni.
Ora come allora andrebbero punite nel modo più severo possibile. Anzi di più visto che adesso anche filmano queste azioni.
Sono d'accordo al 100%.
ronaldovieri
29-11-2007, 10:19
una palata sui denti e vedi che non lo fanno piu
che sia un caso che abbiano scritto "gay" sulla schiena di un tizio durante l'ora di religione ?
mah...
coapzpaz
E' per questo che non credo alle "buone famiglie".
"Sono ragazzi"
"Stavano scherzando"
"Vanno a messa tutte le domeniche"
"E' tutta brava gente"
"Aiutano in parrocchia"
"Non hanno grilli per la testa"
"Hanno la faccia pulita"
"Fanno parte degli scout"
"Sono persone molto religiose"
"Non lo avrei mai detto"
Quante ne ho date (e prese, ma + date) a scuola....
Poi, su delega del sostituto Ferruccio De Salvatore della procura per i minorenni, i sette ragazzi, tra i 15 e i 16 anni, di buona famiglia, sono stati sentiti con l'assistenza di un difensore. Hanno confermato, anche le riprese con il telefonino. Ma non c'è stata diffusione su siti di video amatoriali, né tam tam tra cellulari. Del video sul ragazzo down c'è traccia su uno soltanto degli apparecchi controllati, sottoposto a sequestro. Per il momento, i sette sono indagati per violenza privata.
Mi piacerebbe proprio leggere cosa può argomentare un "difensore".
IMHO, individui così sono assolutamente indifendibili.
Che fallimento totale essere genitori di soggetti del genere.
Ania
che sia un caso che abbiano scritto "gay" sulla schiena di un tizio durante l'ora di religione ?
mah...
coapzpaz
no, l'insegnante di religione li ha aizzati, ed anche la Chiesa Cattolica..............ah dimenticavo la scuola, la società e la TV..........
Cmq come dicevano sopra sono cose sempre successe (branco di asini contro il più debole)........la cosa positiva è che ora si cerca di punire....prima si facava spallucce.......
Disgustosi.
che di queste cose ce ne siano state sempre non e' una scusante e non a caso abbiamo avuto nella storia aberrazioni quali il nazismo.
Quando succedono tali cose bisogna sempre condannarle.
Vero e' che alcune volte le dinamiche del branco coinvolgono anche persone che in altri contesti non farebbero mai tali azioni, m a maggior ragione bisogna far capire ai ragazzi cosa e' giusto e cosa e sbagliato.
Perche' a mio parere c'e' un giusto e uno sbagliato.
Che fallimento totale essere genitori di soggetti del genere.
Ania
stesso commento che avranno fatto i genitori di quei ragazzi in occasione di qualsiasi atto simile di cui si è avuta notizia precedentemente..............ma la responsabilità personale dell'individuo e il libero arbitrio non li considera più nessuno?!?!?
Certo che sono sempre successe queste cose non cambia nulla.
Giovani criminali senza pietà, non sono altro.
Se hanno saputo fare una cosa così orribile, degna del nazismo più becero, senza nessuna pietà umana, per me non c'è proprio nulla da rieducare, o meglio la rieducazione la facciano, ma in carcere, e comunque fuori dalle scuole pubbliche.
Non si fermano neanche davanti alla malattia mentale, questo è lo schifo della società, loro e probabilmente le loro "buone famiglie" del piffero.
Il povero ragazzo è stato danneggiato irreparabilmente, ciò che ha subito è un crimine gravissimo.
loreluca
29-11-2007, 10:53
Purtroppo queste cose sono sempre successe. Solo che adesso le riprendono.
già, solo che 15 anni fa non esistendo né internet né i cellulari finivano su un trafiletto del Corriere...
Con ciò rimangono fatti gravi...
Ziosilvio
29-11-2007, 10:58
15 anni fa non esistendo né internet né i cellulari finivano su un trafiletto del Corriere
Infatti adesso è molto più facile beccarli.
Se poi, una volta beccati, li saccagnassimo di mazzate (loro e i loro genitori) come meritano...
stesso commento che avranno fatto i genitori di quei ragazzi in occasione di qualsiasi atto simile di cui si è avuta notizia precedentemente.............Non lo so, se quei genitori in passato, leggendo notizie analoghe, abbiano fatto questo genere di commento.
Però, so che se a "15-16 anni ero in un certo modo", lo devo anche al dialogo ed al confronto quotidiano con i miei genitori, all'educazione che hanno saputo darmi, ai valori che hanno cercato di trasmettermi, al tempo che mi hanno dedicato, ma soprattutto, lo devo alle parole -tante davvero - scambiate con loro, anche quando erano stanchi, anche quando avevano tanti pensieri per la testa, anche quando spiegarmi le ragioni di un "loro no" era di certo più faticoso e difficile che non accontentarmi con un "facile sì".
ma la responsabilità personale dell'individuo e il libero arbitrio non li considera più nessuno?!?!?Se mai ti capiterà di leggere cose che ho scritto su questo forum, troverai tanti miei post dove scrivo di libero arbitrio, di scelte, e di conseguente assunzione di responsabilità.
Tuttavia, al pensiero che un figlio possa mettere in atto comportamenti tanto spregevoli, disgustosi, disumani e irrispettosi per l'altrui diversità e fragilità, approfittando della vulnerabilità di un soggetto indifeso e svantaggiato anche a causa di un handicap, io mi sentirei di avere proprio fallito tutto, su tutta la linea, nel mio essere madre.
Ania
Infatti adesso è molto più facile beccarli.
Se poi, una volta beccati, li saccagnassimo di mazzate (loro e i loro genitori) come meritano...
Basta toglier loro la possibilità di abusare del tempo e della libertà: una bella punizione della durata di un mese (confinati a casa, con la sola possibilità di studiare) è meglio di tante mazzate.
Non lo so se quei genitori avranno fatto questo genere di commento.
So che se a "15-16 anni ero in un certo modo", lo devo anche al dialogo ed al confronto quotidiano con i miei genitori, all'educazione che hanno saputo darmi, ai valori che hanno cercato di trasmettermi, ma soprattutto, alle parole scambiate con loro.
Se mai ti capiterà di leggere cose che ho scritto su questo forum, troverai tanti miei post dove scrivo di libero arbitrio, di scelte, e di conseguente assunzione di responsabilità.
Tuttavia, al pensiero che un figlio possa mettere in atto comportamenti tanto spregevoli, disgustosi, disumani e irrispettosi per l'altrui diversità e fragilità, approffitando della vulnerabilità di un soggetto indifeso e svantaggiato, io mi sentirei di avere fallito tutto nel mio essere madre.
Ania
E' chiaro che le buone famiglie non sono tali se si producono dei mostri del genere. L'odio e il disprezzo per i diversi e i più deboli parte da lì.
Va considerato però anche il fattore trascinante del branco, che tende ad assumere il comportamento degli individui peggiori in esso; ma non è una scusante, è semplicemente l'infinita cattiveria e stupidità umana, che in luoghi chiusi come la scuola si esprime al meglio.
volevo dire una cosa ma poi so che tanto scateno un flame inutile. quindi mi fermo :D
cmq, veramente delle bestie. a scuola mia nn succedevano ste cose.
Va considerato però anche il fattore trascinante del branco , che tende ad assumere il comportamento degli individui peggiori in esso; ma non è una scusante, è semplicemente l'infinita cattiveria e stupidità umana, che in luoghi chiusi come la scuola si esprime al meglio.
Non ho mai pensato, nemmeno a 15 - 16 anni, di avere "bisogno di un branco alle mie spalle" per trovare la forza, la determinazione, il desiderio di difendere le mie idee.
Un genitore ti deve insegnare anche a saper stare da sola contro tutti, se tu pensi di essere nel giusto, deve insegnarti -e tu devi imparare- a non rinnegare te stessa.
Non è accettabile "stare dentro un branco del genere".
Un genitore deve saperti insegnare che non ha senso "omologarsi al branco".
Ania
no, l'insegnante di religione li ha aizzati, ed anche la Chiesa Cattolica..............ah dimenticavo la scuola, la società e la TV..........
Cmq come dicevano sopra sono cose sempre successe (branco di asini contro il più debole)........la cosa positiva è che ora si cerca di punire....prima si facava spallucce.......
Concordo!
coapzpa
Non ho mai pensato, nemmeno a 15 - 16 anni, di avere "bisogno di un branco alle mie spalle" per trovare la forza, la determinazione, il desiderio di difendere le mie idee.
Un genitore ti deve insegnare anche a saper stare da sola contro tutti, se tu pensi di essere nel giusto, deve insegnarti -e tu devi imparare- a non rinnegare te stessa.
Non è accettabile "stare dentro un branco del genere".
Un genitore deve saperti insegnare che non ha senso "omologarsi al branco".
Ania
Concordo in pieno, anche io sono sempre stato allergico al branco, ma non siamo affatto la maggioranza.
I più nelle scuole si conformano al branco nel modo di vestire e soprattutto di pensare, e pur di non rimanere fuori si prestano a svendere la loro dignità, le loro idee (per quelli che ce l'hanno chiaro), accettando anche di partecipare o di assistere ad atti di orribile violenza come e peggio quello dell'articolo.
E' vero, si possono prendere dei compromessi nella vita ma tra questi non ci dovrebbe essere lo stare in un branco criminale pur di avere amici, da certe cose bisogna distaccarsi, schierarsi dalla parte del giusto, dire no, rifiutarsi, denunciare.
Non lo so se quei genitori avranno fatto questo genere di commento.
So che se a "15-16 anni ero in un certo modo", lo devo anche al dialogo ed al confronto quotidiano con i miei genitori, all'educazione che hanno saputo darmi, ai valori che hanno cercato di trasmettermi, ma soprattutto, alle parole scambiate con loro.
Se mai ti capiterà di leggere cose che ho scritto su questo forum, troverai tanti miei post dove scrivo di libero arbitrio, di scelte, e di conseguente assunzione di responsabilità.
Tuttavia, al pensiero che un figlio possa mettere in atto comportamenti tanto spregevoli, disgustosi, disumani e irrispettosi per l'altrui diversità e fragilità, approffitando della vulnerabilità di un soggetto indifeso e svantaggiato, io mi sentirei di avere fallito tutto nel mio essere madre.
Ania
Sicuramente però avrai conosciuto (non mi pare che tu sia una sedicenne) famiglie di ottimo livello che hanno creato figli idioti, nonostante anche tu abbia visto che hanno fatto il possibile per impostarlo in un certo modo, così come è vero che da famiglie di merda escano soggetti di ottimo livello.
I genitori possono molto ma non possono tutto. Non alleviamo le colpe di quei caproni scaricando responsabilità maggiori di quanto potrebbero essere sull'esterno.
quello che un genitore deve insegnare va poi messo di fronte a quello che un figlio vuole imparare.
Nevermind
29-11-2007, 11:24
Spero siano articoli volutamente gonfiati o falsi.
Cioè mi rifiuto che un branco di idioti che si approfittano così di un down non vengano linciati immediatamente.
I genitori possono molto ma non possono tutto. Non alleviamo le colpe di quei caproni scaricando responsabilità maggiori di quanto potrebbero essere sull'esterno.Credo che tu non abbia capito quello che ho voluto dire.
NON riconosco ALCUNA ATTENUANTE ad individui che si sono resi colpevoli di comportamenti tanto spregevoli e disumani.
NON intendo IN NESSUN MODO "alleviare le colpe" di quelli che tu definsici -blandamente- solo "caproni", il mio giudizio su quei soggetti è ben più pesante, grave e severo.
Le mie parole non erano all'insegna del deresponsabilizzare chi ha commesso comportamenti tanto disgustosi e disumani.
Ed infatti ho scritto:
Mi piacerebbe proprio leggere cosa può argomentare un "difensore".
IMHO, individui così sono assolutamente indifendibili.
Che fallimento totale essere genitori di soggetti del genere.
Vedila così:
Mi sentirei una madre completamente fallita, se scoprissi che ho un figlio che ha messo in atto qualcosa del genere.
Ania
I giovani ...................................... il futuro dell'Italia.:muro:
Credo che tu non abbia capito quello che ho voluto dire.
NON riconosco ALCUNA ATTENUANTE ad individui che si sono resi colpevoli di comportamenti tanto spregevoli e disumani.
NON intendo "alleviare in nessun modo le colpe" di quelli che tu definici -blandamente- solo "caproni", il mio giudizio su quei soggetti è ben più severo.
Le mie parole non erano all'insegna del deresponsabilizzare chi ha commesso comportamenti tanto disgustosi e disumani.
Ed infatti ho scritto:
Vedila così:
Mi sentirei una madre completamente fallita, se scoprissi che ho un figlio che ha messo in atto qualcosa del genere.
Ania
Fallita perchè ha mancato qualcosa, quindi è colpevole, facciamo che la colpa sia 100, se i genitori ne hanno parte a causa di una loro mancanza al figlio allora diventa 95 e 5...........con il risultato di alleviare la colpa del protagonista.........senza sapere nulla del contesto è un favore che non voglio fargli.
Fallita perchè ha mancato qualcosa, quindi è colpevole, facciamo che la colpa sia 100, se i genitori ne hanno parte a causa di una loro mancanza al figlio allora diventa 95 e 5...........con il risultato di alleviare la colpa del protagonista.........senza sapere nulla del contesto è un favore che non voglio fargli.Non ci capiamo. :sob:
E forse è anche del tutto inutile continuare. :boh:
Ultimo tentativo, poi la chiudo perchè ritengo che non abbia alcun senso andare oltre quando non si riesce ad intendersi. :sob:
Mio figlio avrebbe tutta la responsabilità e la colpa per il gesto commesso.
Il mio sentirmi fallita non allevierebbe in nessun modo la sua responsabilità, nè sarebbe per lui un'attenuante, nè un alibi, non lo solleverebbe dal sentirsi colpevole al 100 %, la colpa che riconosco ed attribuisco al figlio è sempre e comunque 100, nemmeno 0,1 di meno.
Una cosa è la responsabilità di chi ha commesso il fatto, e la responsabilità è tutta del figlio.
Un'altra cosa è il giudizio che io darei di me stessa come madre: e cioè, con un figlio che si comportasse così, nel mio ruolo di genitore mi sentirei falllita totalmente.
Meglio di così non mi riesce di spiegarmi. :boh:
Ania
I giovani ...................................... il futuro dell'Italia.:muro:
Il problema è che i politici di oggi sono davvero convinti che la generazione degli anni 90 sia portatrice di speranza e innovazione...
Sono cresciuti con le boiate trasmesse da TV, programmi pseudo sociali, game, griffe varie ed ecco il risultato...
Metteteci l'ambiente familiare o troppo grezzo o assente o sconquassato da divorzio...ed ecco fatto:muro:
POI Il branco: bastano due elementi negativi per tirarsi dietro anche un tipo calmo e serio..
POI Il branco: bastano due elementi negativi per tirarsi dietro anche un tipo calmo e serio..
I tipi calmi e seri sono quasi sempre le vittime del bullismo. Perchè proprio per la loro serietà e i loro principi, non scenderebbero mai a compromessi col branco. ;)
Quelli che si fanno trascinare a volte si, sono ragazzi non cattivi in fondo, ma assolutamente senza personalità, superficialotti, senza idee proprie, senza saper distinguere tra il bene e il male e avere un minimo di maturità e intelligenza nel capire che schierarsi a fianco di torturatori e mezzi delinquenti, ridere, partecipare, coprire tutto con l'omertà vuol dire partecipare a dei crimini, ed è un'opzione che andrebbe scartata.
gabi.2437
29-11-2007, 12:05
Ma "di buona famiglia" cosa vorrebbe indicare? Che hanno i soldi? Boh...
anche io sono sempre stato allergico al branco, ma non siamo affatto la maggioranza.
I più nelle scuole si conformano al branco nel modo di vestire e soprattutto di pensare, e pur di non rimanere fuori si prestano a svendere la loro dignità, le loro idee (per quelli che ce l'hanno chiaro), accettando anche di partecipare o di assistere ad atti di orribile violenza come e peggio quello dell'articolo.
E' vero, si possono prendere dei compromessi nella vita ma tra questi non ci dovrebbe essere lo stare in un branco criminale pur di avere amici, da certe cose bisogna distaccarsi, schierarsi dalla parte del giusto, dire no, rifiutarsi, denunciare.I tipi calmi e seri sono quasi sempre le vittime del bullismo. Perchè proprio per la loro serietà e i loro principi, non scenderebbero mai a compromessi col branco. ;)
Quelli che si fanno trascinare a volte si, sono ragazzi non cattivi in fondo, ma assolutamente senza personalità, superficialotti, senza idee proprie, senza saper distinguere tra il bene e il male e avere un minimo di maturità e intelligenza nel capire che schierarsi a fianco di torturatori e mezzi delinquenti, ridere, partecipare, coprire tutto con l'omertà vuol dire partecipare a dei crimini, ed è un'opzione che andrebbe scartata.
Quoto tutto.
Aggiungo solo che se sai ben strutturarti, e se hai una personalità molto forte, il branco ci può anche provare ad attaccarti, devi difenderti, svincolarti dalla presa, e poi devi andartene per la tua strada.
La gravità -in questo episodio- viene elevata all'ennesima potenza perchè qui il branco non si è limitato a prendere in mezzo, umiliandolo e denigrandolo, un ragazzo che loro potessero percepire come "diverso", perchè magari molto studioso ed appassionato ai libri, e "non omologato a loro", ma un ragazzo portatore di un handicap, una persona vulnerabile e fragile proprio a causa del suo handicap, una persona che non aveva tutti gli strumenti per sottrarsi all' abuso, e che non avrebbe saputo divincolarsi dalla presa.
E il branco sapeva tutto ciò, è anche per questo che hanno scelto lui come vittima, non solo "diverso da loro", ma anche -purtroppo- con minori strumenti di difesa e di contrattacco.
Ania
giannola
29-11-2007, 12:32
la colpa non è solo dei genitori, è anche della società, della scuola, dello stato che hanno permesso che le cose proseguissero nel loro andazzo.
23 anni fa, in 5a elementare, sarei dovuto essere stato accoltellato da uno dei miei compagni.
Bastava iniziare a non far finta di nulla allora.
v10_star
29-11-2007, 12:34
Non per togliere gravità al fatto ma sono cose che sono sempre successe: quando alle medie (93 o 94) un mio compagno di classe (ripetente) pretese che un altro nostro compagno (un pò ritardato) gli leccasse l'augello, non ci furono scandali nei giornali o orde di genitori ad inveire contro il fantasma del bullismo. La cosa venne circoscritta all'assemblea di classe, con i relativi provvedimenti e stop.
Dato che queste cose son sempre successe e sempre succederanno, mi chiedo perchè ci si debba indignare ogni volta di fronte a scene che penso chiunque abbia visto o vissuto almeno una volta nella vita.
Quel che + mi fa fastidio di tutte queste vicende è l'idiozia dei genitori nel difendere a spada tratta i soliti 4 sbarbatelli. Non sono i ragazzi ad aver problemi, ma sono i loro genitori che li hanno abituati a farla sempre franca e a non avere la minima coscienza nell'educazione dei propri figli.
la colpa non è solo dei genitori, è anche della società, della scuola, dello stato che hanno permesso che le cose proseguissero nel loro andazzo.
23 anni fa, in 5a elementare, sarei dovuto essere stato accoltellato da uno dei miei compagni.
Bastava iniziare a non far finta di nulla allora.
Poi ti sei fermato lì, con gli studi, vero? :asd:
giannola
29-11-2007, 12:37
Poi ti sei fermato lì, con gli studi, vero? :asd:
vero :O
vado a ingegneria senza essere diplomato :stordita:
Cmq non vedo proprio il problema in quella frase :boh: se vossia, grande maestro, me lo spiega...
D4rkAng3l
29-11-2007, 12:39
madò che bestie...io al liceo stavo in classe con un ragazzo che aveva avuto problemi di autismo, gli volevamo tutti bene...purtroppo facevamo educazione fisica con una classe dove avevano radunato tutti i bulli del quartiere...e questi stronzi ci si divertivano...lo mandavano ad abbracciare e palpare le ragazze, a fare la mossa dello scimmione (era alto e grosso) e altre cagate simili...e se noi non ce ne accorgevamo e li bloccavamo lui era totalmente soggiogato e faceva cose che sapeva che erano sbagliate ma a cui pur non volendo non poteva non fare per colpa di questi bastardi...
polli079
29-11-2007, 13:28
Bisogna prendere atto del fatto che ci sono casi dove nonostante il lavoro della famiglia il figlio viene su delinquente ma questi sono casualità che a parer mio non devono portar a pensare che tutto dipende da ciò che ruota attorno al ragazzo, società, scuola, amicizie etc etc e che il compito dei genitori sia relativo.
Il genitore secondo me è colui che ha maggior poter nei confronti dei figli e in questa società, come al solito "buonista", sono i primi a difendere i figli anche nelle situazioni più indifendibili.
C'è poco da dare la colpa alla scuola se poi all'insegnate che fa scrivere alla lavagna "sono un asino" (o la frase che aveva fatto scrivere) i genitori lo querelano.
auspico le mitiche nerbate di bue date in piazza...
non sempre certe tradizioni mediterranee son da buttare ...
che sia un caso che abbiano scritto "gay" sulla schiena di un tizio durante l'ora di religione ?
mah...
coapzpaz
Hai tirato fuori una questione interessante. Meglio che non mi esponga sui professori di religione che ho conosciuto.
Io mi chiedo con che caxxo di criteri li scelgono i prof di religione.. uno basta che abbia qualche laurea e mettodo ad insegnare in una scuola pubblica? Non mi è chiaro.
Non volevo andare OT ma se conosceste chi ho conosciuto io.. c'è da strapparsi i capelli.
naitsirhC
29-11-2007, 21:03
Chi di voi è convinto che gentaglia del genere possa cambiare (maturare)?
fabius00
30-11-2007, 08:27
Basta toglier loro la possibilità di abusare del tempo e della libertà: una bella punizione della durata di un mese (confinati a casa, con la sola possibilità di studiare) è meglio di tante mazzate.
ce ne sarebbero di punizioni ad hoc e funzionanti con la società...
tipo pulire bagni, pulire le scritte nelle scuole ecc.
bisognerebbe attuare queste cose ;)
Poi, su delega del sostituto Ferruccio De Salvatore della procura per i minorenni, i sette ragazzi, tra i 15 e i 16 anni, di buona famiglia, sono stati sentiti con l'assistenza di un difensore. Hanno confermato, anche le riprese con il telefonino.
Ma non c'è stata diffusione su siti di video amatoriali, né tam tam tra cellulari.
Del video sul ragazzo down c'è traccia su uno soltanto degli apparecchi controllati, sottoposto a sequestro.
Per il momento, i sette sono indagati per violenza privata.
http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_29/lecce_bullismo_down_267cc4b4-9e53-11dc-9968-0003ba99c53b.shtml
Episodio di bullismo in un piccolo comune in provincia del capoluogo pugliese
Lecce, down nudo e ripreso coi cellulari
Sotto inchiesta 7 studenti, tutti minorenni.
Le immagini girate nel giardino comunale hanno fatto il giro del paese
LECCE - Un nuovo episodio di bullismo è stato registrato in un piccolo centro in provincia di lecce. Un disabile 17enne salentino è stato costretto dagli amici a denudarsi e ad esibire le parti intime ed è stato poi ripreso con i telefonini cellulari. Il ragazzo, affetto da sindrome di Down, ha raccontato l'accaduto ai genitori che hanno denunciato l'episodio ai carabinieri.
SETTE MINORI SOTTO INCHIESTA - Sotto inchiesta sono finiti sette studenti di età compresa fra i 15 ed i 17 anni, tutti residenti nello stesso paese del giovane. Gli episodi oggetto dell'indagine si sono verificati nei primi giorni di novembre, nei giardini comunali di un piccolo centro leccese.
Secondo quanto accertato dagli inquirenti, le immagini riprese con i cellulari avrebbero fatto il giro del paese, ed inevitabilmente sono state visionate anche da chi conosceva i genitori del ragazzo.
Le indagini sono coordinate dal sostituto Ferruccio de Salvatore della Procura dei minori di Lecce.
29 novembre 2007
naitsirhC
01-12-2007, 21:17
http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_29/lecce_bullismo_down_267cc4b4-9e53-11dc-9968-0003ba99c53b.shtml
Ottimo spirito di osservazione Ania.
Dico la mia: quello che scrivono i giornalisti, dipende anche da che fonti hanno a disposizione, dall'arco temporale intercorso dal momento dello svolgersi dell'accadimento, dalla capacità di informarsi oppure dal voler o meno enfatizzare un avvenimento rispetto ad un altro.
HolidayEquipe™
02-12-2007, 08:38
partiamo dalle cose semplici...
la parola bullo fa "figo"
io l'abolirei per definire il fenomeno...
e' da chiamare criminalita' nelle scuole...altro che bullismo...
e' un modo troppo morbido...quasi come fosse una semplice ragazzata...
c'e' da descrivere un dettaglio che non tutti sanno o forse dimenticano...
il perosnale della scuola e' fissato in base al numero di alunni...
le scuole si scannano tra lor per accaparrarsi gli alunni...scuole che fanno ostruzionismo anche per rilasciare i nulla osta...
gli alunni sono il pane quotidiano per il personale della scuola...
ecco perche' il ministro non perdona...ma magari alcuni dirigenti scolastici o docenti...parlano di marachelle...;)
sono i classici sfigati bulletti che vanno in giro a prendersela coi piu' deboli...
si muovono sempre in gruppetti di non meno di 4 elementi e fanno sempre i grossi,se ti danno fastidio,basta che picchi il ''capetto'' del gruppo e gli altri vedi come si pisciano addosso...
feccia
Ripreso con un cellulare il Bullismo nelle scuole,
Il ministro impone una drastica soluzione per eliminare il problema :
Vietato portare il telefonino a scuola !
http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/bullismo-5/ferrara-incendio/ferrara-incendio.html
A Copparo (Ferrara), tre studenti della media Govoni, hanno devastato l'istituto, per completare la bravata si sono ripresi mentre appiccavano il fuoco nelle classi
Mentre incendiano la scuola si riprendono con i telefonini
Due ragazzi di 16 anni e uno di 14 sono stati denunciati alla procura dei minori di Bologna
COPPARO (FERRARA) - Tre aule incendiate, le stanze dei professori e dei bidelli danneggiate, registri di classe bruciati: è il bilancio, ancora provvisorio, di un raid di tre minorenni, studenti della scuola media inferiore Corrado Govoni di via Vittorio Veneto a Copparo, in pieno centro. Per completare la bravata i ragazzi hanno documentato il tutto riprendendo la devastazione con i loro telefonini. I carabinieri, allertati dalle fiamme che uscivano dalle finestre, li hanno trovati nascosti nei bagni, all'interno della scuola. I tre minorenni, due di 16 e uno di 14 anni, sono stati denunciati alla procura dei minori di Bologna, che dovrà valutare gli eventuali provvedimenti restrittivi.
Secondo la prima ricostruzione, i ragazzi, uno dei quali ripetutamente bocciato, sono entrati da una porta finestra dalle scale antincendio poste sul retro. Poi sono andati al piano terra dove ci sono le aule insegnanti e bidelli, e qui hanno bruciato i registri di classe. Quindi hanno preso le chiavi di tre precise classi, la 2A, la 3A (quella del più 'vecchio') e la 3D. Poi con un accendino hanno iniziato a dar fuoco a tutto: banchi, scrivanie, materiale didattico. Quindi hanno chiuso a chiave e se ne sono andati nelle altre due classi per continuare il raid. Si sono nascosti per l'arrivo di vigili e carabinieri.
L'allarme è scattato perché sono state notate le fiamme uscire dalla scuola. I militari entrando hanno sentito voci ai piani superiori dove hanno trovato i vandali nascosti in bagno. Tutti e tre sono stati denunciati per danneggiamento aggravato alla procura dei minori di Bologna: sono incensurati e i loro genitori sono subito stati invitati in caserma.
Sono caduti dalle nuvole e avrebbero difeso i loro ragazzi dicendo che non potevano essere stati loro a fare ciò di cui erano accusati.
I carabinieri hanno mostrato loro le immagini dei telefonini, più che eloquenti, con le facce dei loro figli nascoste con sciarpe e cappellini, prima di essere scoperti a ridere e scherzare nei bagni.
(3 dicembre 2007)
http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_03/brucia_scuola_filmato_86d17a58-a191-11dc-976f-0003ba99c53b.shtml
Tre studenti di una media di Copparo, in provincia di Ferrara
Bruciano la scuola e filmano con i cellulari
Due vandali hanno 16 anni (uno è pluribocciato) e l'altro 14.
Si erano chiusi nei bagni per vedere l'arrivo dei pompieri
COPPARO (Ferrara) - Tre studenti di una scuola media di Copparo, in provincia di Ferrara, hanno incendiato l'edificio scolastico e hanno ripreso l'atto di teppismo con i loro telefonini. Il bilancio dei danni è di tre aule e i registri di classe bruciati, le stanze dei professori e dei bidelli danneggiate. I tre bulli, due di 16 anni e uno di 14, sono stati trovati nascosti nei bagni della scuola dai carabinieri, allertati dalle fiamme che uscivano dalle finestre. I tre sono stati denunciati per danneggiamento aggravato alla procura dei minori di Bologna.
FUOCO - I tre vandali sono entrati da una porta-finestra dalle scale antincendio, sono andati al piano terra dove ci sono le aule insegnanti e bidelli, e qui hanno bruciato i registri di classe. Quindi hanno preso le chiavi di tre classi, tra le quali quella del ragazzo più anziano, già bocciato diverse volte, e con un accendino hanno dato fuoco alle aule. Quindi si sono nascosti per l'arrivo di vigili e carabinieri che, entrati, hanno sentito voci ai piani superiori dove hanno trovato i vandali nascosti in bagno.
03 dicembre 2007
Stigmata
03-12-2007, 13:35
Mi piacerebbe proprio leggere cosa può argomentare un "difensore".
Eccome se mi sarebbe servito il difensore se io avessi fatto una cosa del genere... il difensore dalle legnate dei miei, però.
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200712articoli/28240girata.asp
Baby gang a Verona, rapinavano i coetanei per procurarsi il crack.
Solo a novembre nove furti
ROMA
La Polizia di Stato di Verona ha individuato e fermato cinque adolescenti dediti a commettere rapine a danno di coetanei per finanziarsi l’acquisto ed il consumo di sostanze stupefacenti.
Ne dà notizia un comunicato della Polizia di Stato. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Verona - riferisce il comunicato - hanno consentito di individuare il gruppo degli autori delle rapine in alcuni giovani disasattati soliti frequentare il centro città e composto da quattro minori di età compresa tra i 15 e i 17 anni e da un 19enne.
Il gruppo aveva dato vita - prosegue il comunicato - a una vera e propria banda di criminali adolescenti che, agendo in branco, hanno commesso almeno nove rapine in danno di vittime poco più che bambini a cui venivano sottratti i cellulari.
I telefoni venivano ricettati dagli stranieri per poche decine di euro, denaro necessario per acquistare e consumare in compagnia il crak, miscela di eroina, cocaina ed ecstasi, secondo quanto riferisce la polizia.
Le perquisizioni hanno consentito il rinvenimento del coltello a serramanico e delle attrezzature utilizzate per compiere i reati.
7/12/2007 (9:43)
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