Redazione di Hardware Upg
28-11-2007, 15:13
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/cpu/toshiba-e-nec-ancora-insieme-per-i-32-nanometri_23423.html
Dopo la defezione di Sony, Toshiba e NEC decidono di continuare ugualmente a percorrere insieme la strada verso la produzione a 32 nanometri
Click sul link per visualizzare la notizia.
SoleNeve
28-11-2007, 15:27
"...di accellerare lo sviluppo..."
dovrebbe essere
"...di accelerare lo sviluppo..."
IlNiubbo
28-11-2007, 15:38
leggendo quì pare che il processo produttivo a TOT nanometri sia standard.
Allora mi chiedo (ovvero vi chiedo) perchè ci sia discrepanza tra i processi produttivi di schede video (65 nm se non sbaglio) e processori (45 nm sempre se ricordo bene).
Nel senso che io pensavo che ogni azienda riuscisse in modo diverso a rimpicciolire i propri transistor... mi sbaglio?
leggendo quì pare che il processo produttivo a TOT nanometri sia standard.
Allora mi chiedo (ovvero vi chiedo) perchè ci sia discrepanza tra i processi produttivi di schede video (65 nm se non sbaglio) e processori (45 nm sempre se ricordo bene).
Nel senso che io pensavo che ogni azienda riuscisse in modo diverso a rimpicciolire i propri transistor... mi sbaglio?
Prima di tutto non e' vero che "ogni azienda fa per se'". I costi di sviluppo della tecnologia sono impressionanti e continuano ad aumentare: considera che una moderna fab a 45 nm per fette da 12 pollici (come quelle che hanno appunto Intele AMD per i loro processori) costano 3-5 miliardi di dollari l'una, e ce ne sono parecchie. Per non parlare dei costi di sviluppo: "fare i 32 nm" significa sviluppare nuove tecnologie ottiche per la fotoincisione (che ad esempio, se ricordo bene, non saranno piu' a trasmissione ottica ma a riflessione perche' non c'e' materiale capace di fare da lente a quelle lungheze d'onda: significa ad esempio costruire "specchi" atomo per atomo, sviluppare nuove applicazioni della fisica per descrivere la materia...), nuove macchine per maneggiare i wafer, nuove tecniche di allineamento, macchine di testing, metodi di diffusione, nuovi modelli fisici per descrivere, che so, la perdita per effetto tunnel di una barriera di gate spessa 2-3 nm... insomma, un'infinita' di ricerca ad altissimi livelli in molti settori disparati. Questa ricerca non la fa "un'azienda", ma tutto un pool di aziende e centri di ricerca e universita' che condividono esperienza, competenze, cervelli e fiumi di denaro... nessuno puo' piu' farcela da solo.
Per le dimensioni: ad ogni nodo litografico e' tradizione scndere di radice di 2 per le dimensioni lineari (cosi' da dimezzare l'area): 360 nm, 250, 180, 130, 90, 65, 45, 32.
I produttori di processori usano sempre le tecnologie piu' spinte. I costruttori di schede video (nVidia, e ATI prima di essere acquisita da AMD) sono fabless, cioe' loro progettano soltanto ma non hanno fab, e devono rivolgersi ad altri per realizzare fisicamente i loro chip (in genere le fonderie taiwanesi, che sono di solito 1-2 passi indietro, anche per ridurre i costi).
Ultima cosa: tieni conto che tutte le attrezzature si spremono fino all'ultimo, visto il costo iperbolico. Il fatto che ora Intel fa i processori di punta a 45 nm non vuol dire che non ci sia roba fatta a 65, 90, 130... io ora progetto su una tecnologia a 250 nm, e lo facciamo per motivi ingegneristici molto precisi (hint: l'elettronica digitale adora la riduzione delle dimensioni dei transistor, quella analogica no :-)
mudseason
28-11-2007, 19:19
ottimo reply il tuo,
come fisico non posso non complimentarmi con te,
come musicista non posso che apprezzare l'elettronica analogica! :)
ottimo reply il tuo,
come fisico non posso non complimentarmi con te,
come musicista non posso che apprezzare l'elettronica analogica! :)
Grazie :-) cmq io sono un progettista digitale :-) usiamo un processo cosi' "grande" perche' i nostri chip sono molto critici per il progetto analogico e molto meno per quello digitale (mi vien da piangere pero' quando penso a quello che potrei metterci dentro nei miei chip se avessi una tecnologia piu' spinta...)
Sono impressionato, spiegazione chiara perfino per me.
IlNiubbo
29-11-2007, 07:54
Prima di tutto non e' vero che "ogni azienda fa per se'". I costi di sviluppo della tecnologia sono impressionanti e continuano ad aumentare: considera che una moderna fab a 45 nm per fette da 12 pollici (come quelle che hanno appunto Intele AMD per i loro processori) costano 3-5 miliardi di dollari l'una, e ce ne sono parecchie. Per non parlare dei costi di sviluppo: "fare i 32 nm" significa sviluppare nuove tecnologie ottiche per la fotoincisione (che ad esempio, se ricordo bene, non saranno piu' a trasmissione ottica ma a riflessione perche' non c'e' materiale capace di fare da lente a quelle lungheze d'onda: significa ad esempio costruire "specchi" atomo per atomo, sviluppare nuove applicazioni della fisica per descrivere la materia...), nuove macchine per maneggiare i wafer, nuove tecniche di allineamento, macchine di testing, metodi di diffusione, nuovi modelli fisici per descrivere, che so, la perdita per effetto tunnel di una barriera di gate spessa 2-3 nm... insomma, un'infinita' di ricerca ad altissimi livelli in molti settori disparati. Questa ricerca non la fa "un'azienda", ma tutto un pool di aziende e centri di ricerca e universita' che condividono esperienza, competenze, cervelli e fiumi di denaro... nessuno puo' piu' farcela da solo.
Per le dimensioni: ad ogni nodo litografico e' tradizione scndere di radice di 2 per le dimensioni lineari (cosi' da dimezzare l'area): 360 nm, 250, 180, 130, 90, 65, 45, 32.
I produttori di processori usano sempre le tecnologie piu' spinte. I costruttori di schede video (nVidia, e ATI prima di essere acquisita da AMD) sono fabless, cioe' loro progettano soltanto ma non hanno fab, e devono rivolgersi ad altri per realizzare fisicamente i loro chip (in genere le fonderie taiwanesi, che sono di solito 1-2 passi indietro, anche per ridurre i costi).
Ultima cosa: tieni conto che tutte le attrezzature si spremono fino all'ultimo, visto il costo iperbolico. Il fatto che ora Intel fa i processori di punta a 45 nm non vuol dire che non ci sia roba fatta a 65, 90, 130... io ora progetto su una tecnologia a 250 nm, e lo facciamo per motivi ingegneristici molto precisi (hint: l'elettronica digitale adora la riduzione delle dimensioni dei transistor, quella analogica no :-)
Oh che figata trovare queste risposte!
Forse ti romperò un po' le scatole per alcune delucidaizioni, in futuro :D ... se sei d'accordo :D
Grazie mille Pleg!
Ciao
IlNiubbo
Oh che figata trovare queste risposte!
Forse ti romperò un po' le scatole per alcune delucidaizioni, in futuro :D ... se sei d'accordo :D
Grazie mille Pleg!
Ciao
IlNiubbo
Tranzi, di niente :-) Frequento il posto abbastanza, ma scrivo in genere solo quando si parla di tecnologia e processori ;-)
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