View Full Version : La Cina è in riserva
LightIntoDarkness
28-11-2007, 14:39
da Petrolio blog (http://petrolio.blogosfere.it/2007/11/la-cina-e-in-riserva.html#comments)
La Cina sta finendo il carburante. La Polizia è a guardia delle stazioni di servizio in molte province dell'entroterra per prevenire risse, visto che la carenza di carburanti sta causando lunghe code di camion, autobus e automobili.
Comincia così l'articolo (http://www.theaustralian.news.com.au/story/0,25197,22832180-25837,00.html) sull'autorevole quotidiano The Australian che ha attirato la mia attenzione. Prosegue poi elencando i problemi che si presentano nelle varie province cinesi: i camionisti lamentano che per una consegna da un giorno ora ce ne vogliono tre, perchè due si trascorrono in fila per fare il pieno; un altro camionista è stato picchiato a morte in una rissa ad un distributore; nella città di Ehzou, qualche giorno fa, 100.000 persone sono rimaste bloccate senza poter andare al lavoro per mancanza di carburante.
Pechino non ne ha finora sofferto, ma con l'inverno che si avvicina si teme che anche nella capitale comincerà a sentirsi la carenza di benzina. D'altronde, la Cina è in breve tempo diventata la seconda consumatrice di petrolio del mondo dopo gli Stati Uniti, e la domanda di gasolio è salita addirittura del 46% in soli 9 mesi.
Scenario allucinante (se vero)
purtroppo stiamo pagando a caro prezzo la testardaggine di utilizzare SOLO il petrolio come fonte di energia
si è vero, esso è insostituibile e il piu' potente come additivo per far funzionare un motore,
qua bisogna trovare altre soluzioni altrimenti scene come queste capiteranno anche in italia dopo che la benza arrivera' a 3 euro, e non credo che passerà molto tempo
questo è un articolo australiano a quanto vedo
l'australia è una partner commerciale della cina, essa ha stipulsato molti accordi, peccato che dovra' ricalibrare i propri calcoli, in effetti se la cina non ha puntato su altre energie avra' un partner in meno
e se questo blog dicesse il vero!?!?! http://blog.libero.it/Nanjing/3587742.html
tutti i cataclismi dove finiscono!?!?!?
stamattina per radio sentivo la notizia:
"prezzo petrolio "sceso " a 94$ al barile, alla pompa prezzi invariati se non + cari"
ah bhe :rolleyes:
vedo sempre più all'orrizzonte un bel USA-EUROPA VS Cina-paesi arabi ...
mi chiedo la russia da che parte starà però ...
altro che grosse ideologie:
la posta in gioco è sempre le RISORSE PRIME oltre che al supremazia politica.
e se questo blog dicesse il vero!?!?! http://blog.libero.it/Nanjing/3587742.html
Anche a me avevano raccontato la stessa storia , potrebbe non essere campata in aria
tutti i cataclismi dove finiscono!?!?!?
Direi che con il barile a 100 $ non è che mi serva vedere la Cina in ginocchio per capire che siamo nella cacca :mc:
FastFreddy
28-11-2007, 15:56
Il prezzo elevato del barile penso che sia più una conseguenza del dollaro debole che non di effettivo aumento del valore del petrolio...
LightIntoDarkness
28-11-2007, 15:59
Il prezzo elevato del barile penso che sia più una conseguenza del dollaro debole che non di effettivo aumento del valore del petrolio...Posto che anche il petrolio prima o poi subirà l'effetto del meccanismo domanda-offerta (la prima in forte ascesa la seconda all'inizio del calo), rimane da capire quanto tutti i vari giochi e mascheramenti atti a mantenere lo status quo delle speculazioni e dell'ingordigia petrolifera potranno durare.
E cosa succederà quando i nodi verranno-presto-al pettine.
Direi che con il barile a 100 $ non è che mi serva vedere la Cina in ginocchio per capire che siamo nella cacca :mc:
Direi meglio: per capire che siamo nella cacca non è che mi serva vedere il barile a 100$ ;)
Il prezzo elevato del barile penso che sia più una conseguenza del dollaro debole che non di effettivo aumento del valore del petrolio...
il dollaro con bush è andato oltre il limite piu' basso della storia di tutta l'america
secondo me è stato il presidente piu' inefficente che abbiamo mai potuto vedere
e continuera' ancora se nn se ne vanno dall'iraq il quale è una guerra persa!
l'america ha il 300%di debito pubblico, vi ricordo che nel '29 la borsa fece crack con il 240%
ovviamente essendo il petrolio commercializzato in dollari dovrebbe seguire il suio corso, ma abbiamo a che fare con altre variabili, tipo la richiesta in costante aumetno di altri paesi
Il prezzo elevato del barile penso che sia più una conseguenza del dollaro debole che non di effettivo aumento del valore del petrolio...
esatto...
da Petrolio blog (http://petrolio.blogosfere.it/2007/11/la-cina-e-in-riserva.html#comments)
La Cina sta finendo il carburante. La Polizia è a guardia delle stazioni di servizio in molte province dell'entroterra per prevenire risse, visto che la carenza di carburanti sta causando lunghe code di camion, autobus e automobili.
Comincia così l'articolo (http://www.theaustralian.news.com.au/story/0,25197,22832180-25837,00.html) sull'autorevole quotidiano The Australian che ha attirato la mia attenzione. Prosegue poi elencando i problemi che si presentano nelle varie province cinesi: i camionisti lamentano che per una consegna da un giorno ora ce ne vogliono tre, perchè due si trascorrono in fila per fare il pieno; un altro camionista è stato picchiato a morte in una rissa ad un distributore; nella città di Ehzou, qualche giorno fa, 100.000 persone sono rimaste bloccate senza poter andare al lavoro per mancanza di carburante.
Pechino non ne ha finora sofferto, ma con l'inverno che si avvicina si teme che anche nella capitale comincerà a sentirsi la carenza di benzina. D'altronde, la Cina è in breve tempo diventata la seconda consumatrice di petrolio del mondo dopo gli Stati Uniti, e la domanda di gasolio è salita addirittura del 46% in soli 9 mesi.
Bene così, altrimenti ci avrebbero mangiati tutti.
Il prezzo elevato del barile penso che sia più una conseguenza del dollaro debole che non di effettivo aumento del valore del petrolio...
http://img259.imageshack.us/img259/3313/screenshot014ig4.jpg
Si vede bene il picco relativo alla crisi degli anni 70 , ma l' ultima impennata fa veramente paura
asdasdCrasdasomaSasdSsad1asd
28-11-2007, 16:23
ma che mi frega se finisce tutto anche qui in italia farei olio di colza il carburante :O
LightIntoDarkness
28-11-2007, 16:34
Io invece credo che dobbiamo ammettere il fallimento del trasporto personale così come l'abbiamo concepito.
D'altra parte, a me è sempre puzzato che per portare in giro i miei 70kg ne debba portare in giro 1200, e che per andare a 40km/h di media usi una macchina che ha ben altre velocità di punta e rendimenti (comunque osceni) bilanciati per altre velocità.
Con i soldi che risparmieremmo creando un trasporto razionale, comodo e capillare ma non basato sulle vetture private ci starebbero i fondi per dei circuiti dove "sfogarsi" con bolidi veri a livello provinciale, gratuiti :D
-kurgan-
28-11-2007, 16:42
quando il petrolio non sarà più economicamente conveniente verranno usate altre soluzioni, come si è sempre fatto per tutte le cose.
quando il petrolio non sarà più economicamente conveniente verranno usate altre soluzioni, come si è sempre fatto per tutte le cose.
infatti bisognerà sperare che si arrivi sui 200$ a barile (e soprattutto tenere duro :stordita: per i futuri pieni)
LightIntoDarkness
28-11-2007, 17:01
quando il petrolio non sarà più economicamente conveniente verranno usate altre soluzioni, come si è sempre fatto per tutte le cose.Piacerebbe avere esempi della portata paragonabile a quella del petrolio (e quindi comparabili nel suo utilizzo come fonte primaria per trasporto+energia+riscaldamento+produzione materie prime per vastissimi prodotti+produzione beni essenziali come i medicinali) per essere così tranquilli.
L'austerity del '73 comunque basta e avanza per spaventarci, soprattutto vista l'esiguità del problema di quel periodo rispetto a quello che ci aspetta.
Charonte
28-11-2007, 17:18
meglio che sia diano 1 sbrigata a far uscire qualcosa che lo sostituisca
DVD_QTDVS
28-11-2007, 18:23
da Petrolio blog (http://petrolio.blogosfere.it/2007/11/la-cina-e-in-riserva.html#comments)
La Cina sta finendo il carburante. La Polizia è a guardia delle stazioni di servizio in molte province dell'entroterra per prevenire risse, visto che la carenza di carburanti sta causando lunghe code di camion, autobus e automobili.
Comincia così l'articolo (http://www.theaustralian.news.com.au/story/0,25197,22832180-25837,00.html) sull'autorevole quotidiano The Australian che ha attirato la mia attenzione. Prosegue poi elencando i problemi che si presentano nelle varie province cinesi: i camionisti lamentano che per una consegna da un giorno ora ce ne vogliono tre, perchè due si trascorrono in fila per fare il pieno; un altro camionista è stato picchiato a morte in una rissa ad un distributore; nella città di Ehzou, qualche giorno fa, 100.000 persone sono rimaste bloccate senza poter andare al lavoro per mancanza di carburante.
Pechino non ne ha finora sofferto, ma con l'inverno che si avvicina si teme che anche nella capitale comincerà a sentirsi la carenza di benzina. D'altronde, la Cina è in breve tempo diventata la seconda consumatrice di petrolio del mondo dopo gli Stati Uniti, e la domanda di gasolio è salita addirittura del 46% in soli 9 mesi.
La cina ha l'energia nucleare, e una crescita del PIL mostruosa...
Inoltre nella maggior parte delle ditte ci sono forti interessi americani.
Quindi una bella guerra all' iran e il petrolio non sarà più un problema.. :fagiano:
LittleLux
28-11-2007, 19:02
La cina ha l'energia nucleare, e una crescita del PIL mostruosa...
Inoltre nella maggior parte delle ditte ci sono forti interessi americani.
Quindi una bella guerra all' iran e il petrolio non sarà più un problema.. :fagiano:
peccato che la Cina abbia investito in Iran, proprio nel petrolio e nel gas, almeno 40 mld di dollari. La CIna sta andando a cercare il greggio in ogni dove, ed ha fatto dell'Iran un partner strategico in tal senso. Percui, attaccare l'Iran significa fare la guerra alla Cina, ma forse questo è proprio ciò che si vuole.
DVD_QTDVS
28-11-2007, 19:11
peccato che la Cina abbia investito in Iran, proprio nel petrolio e nel gas, almeno 40 mld di dollari. La CIna sta andando a cercare il greggio in ogni dove, ed ha fatto dell'Iran un partner strategico in tal senso. Percui, attaccare l'Iran significa fare la guerra alla Cina, ma forse questo è proprio ciò che si vuole.
Io personalmente non credo, xchè gli USA hanno forti interessi in cina,
tutte le industrie cinesi lavorano per conto di qualche grande multinazionale.
Basta che guardi il "made in ...." del tuo PC, Stampante, GPS, ecc. ecc.
Anche il mio COMPAQ è fabbricato in cina...
Quindi ora pagano per avere il petrolio, poi se lo prendono direttamente.
Forse magari mandano avanti gli israeliti, con il pretesto per la sicurezza
di gerusalemme, e poi arrivano anche gli "alleati" :fagiano:
jpjcssource
28-11-2007, 19:46
Il prezzo elevato del barile penso che sia più una conseguenza del dollaro debole che non di effettivo aumento del valore del petrolio...
Soprattutto a causa dei futures petroliferi, ovvero contratti che i raffinatori/distributori di carburanti petroliferi, stipulano con i produttori per prenotare forniture future in anticipo per tenere bloccare il prezzo al momento attuale e non dover pagare quello (forse più elevato) che ci sarà al momento dell'effettivo bisogno della fornitura.
Quindi nonostante la produzione sia sufficiente alla fonte, ci troviamo con mesi e mesi di produzione futuri già ipotecati dai contratti futures ed assegnati, quindi è come se tutta la produzione attuale, compresa quella dei prossimi mesi sia richiesta nello stesso momento (ora) perciò fa alzare il prezzo secondo la classica regola della domanda/offerta.
Per dirla in parole povere se attualmente la produzione è 100, la domanda è 90 effettiva + 200 virtuale delle prenotazioni.
jpjcssource
28-11-2007, 19:56
Io invece credo che dobbiamo ammettere il fallimento del trasporto personale così come l'abbiamo concepito.
D'altra parte, a me è sempre puzzato che per portare in giro i miei 70kg ne debba portare in giro 1200, e che per andare a 40km/h di media usi una macchina che ha ben altre velocità di punta e rendimenti (comunque osceni) bilanciati per altre velocità.
Con i soldi che risparmieremmo creando un trasporto razionale, comodo e capillare ma non basato sulle vetture private ci starebbero i fondi per dei circuiti dove "sfogarsi" con bolidi veri a livello provinciale, gratuiti :D
Se i motori delle macchine generalmente vendute fuori dall'Europa avessero la stessa efficienza delle vetture europee avremmo già risolto un bel problema.
Solo gli USA consumano un mare di petrolio per fare la stessa cosa che potrebbero fare ugualmente e con le stesse prestazioni con la metà di quella quantità. :)
Se poi uniamo la buona idea di affiancare i carburanti petroliferi con biocarburanti (senza esagerare come hanno fatto ultimamente) saremmo già a cavallo.
Riguardo alla Cina, bisogna dire che era quasi inevitabile, ma penso che sia solo una cosa passeggera visto che le compagnie petrolifere cinesi oramai rilevano un pozzo petrolifero al giorno, inoltre è probabile che vi siano pure problemi nei tempi di raffinazione come succede (paradossalmente) pure in paesi produttori come l'Iran, ovvero che le raffinerie esistenti non riescono a fornire ai distributori sufficiente carburante.
jpjcssource
28-11-2007, 20:08
La cina ha l'energia nucleare, e una crescita del PIL mostruosa...
Inoltre nella maggior parte delle ditte ci sono forti interessi americani.
Quindi una bella guerra all' iran e il petrolio non sarà più un problema.. :fagiano:
La produzione di energia elettrica da fonti nucleari della Cina è quasi irrilevante (formata da reattori obsoleti sia pericolosi che poco efficienti rispetto al totale) tanto che proprio in questi giorni ha stipulato un contratto con la francese Areva per la fornitura di due nuovissime centrali e prevede di costruirne ben 40 entro il 2020.
http://www.archivionucleare.com/index.php/2006/02/22/cina-progetti-impianti-nucleari/
Inoltre la Cina può ottenere e ottiene tranquillamente rifornimenti petroliferi dall'Iran visto che ha buoni rapporti. Per la Cina la guerra non è necessaria anzi produrrebbe uno shock petrolifero che sentirebbe molto più di USA e UE avendo una politica di riserve più piccole delle altre due.
Per esempio se USA ed UE sono preparate costantemente per resistere a tot settimane senza forniture, la Cina ha riserve di sicurezza ben più esigue.
Inoltre ricordo che USA ed UE hanno comunque una discreta produzione interna, la Cina no.
Per farla breve non c'è nulla che può danneggiare di più un'economia in espansione che una guerra in una zona di produzione di materie prime.
fastezzZ
28-11-2007, 20:29
ma in Cina quanto costa 1 litro di super e 1 di diesel?
LittleLux
28-11-2007, 22:35
Io personalmente non credo, xchè gli USA hanno forti interessi in cina,
tutte le industrie cinesi lavorano per conto di qualche grande multinazionale.
Basta che guardi il "made in ...." del tuo PC, Stampante, GPS, ecc. ecc.
Anche il mio COMPAQ è fabbricato in cina...
Quindi ora pagano per avere il petrolio, poi se lo prendono direttamente.
Forse magari mandano avanti gli israeliti, con il pretesto per la sicurezza
di gerusalemme, e poi arrivano anche gli "alleati" :fagiano:
il problema degli USA, o, meglio, quanto i neocon credono sia il problema degli USA, sta proprio in quel che hai scritto, per questo vogliono fare la guerra alla Cina...il punto è che a quel punto sono stati proprio i neocon a portarceli...
-kurgan-
28-11-2007, 22:59
Piacerebbe avere esempi della portata paragonabile a quella del petrolio (e quindi comparabili nel suo utilizzo come fonte primaria per trasporto+energia+riscaldamento+produzione materie prime per vastissimi prodotti+produzione beni essenziali come i medicinali) per essere così tranquilli.
L'austerity del '73 comunque basta e avanza per spaventarci, soprattutto vista l'esiguità del problema di quel periodo rispetto a quello che ci aspetta.
abbiamo già diverse soluzioni, combinate insieme possono benissimo sostituire il petrolio. Le auto elettriche stesse sono una realtà, non più una fantasia. Semplicemente oggi il petrolio costa meno.. domani, costerà meno tutto il resto.
dantes76
28-11-2007, 23:02
meglio che sia diano 1 sbrigata a far uscire qualcosa che lo sostituisca
l'occidente e' troppo impegnato a dare 600mld di dollari per una guerra, contro il nemico, peccato che il nemico sia la dipendenza energetica da una sola fonte,
penso che presto o tardi uscira fuori una nuova fonte di energia.
oppure possiamo sempre far diminunire i cinesi,loro onestamente al riguardo la loro parte cercano di farla con 68 reati capitali:O
dantes76
28-11-2007, 23:12
Il prezzo elevato del barile penso che sia più una conseguenza del dollaro debole che non di effettivo aumento del valore del petrolio...
be che vuoi a spendere 600 mld di dollari in meno di 7 anni... e aumentare il deb estero di circa 400 mld di dollari...questi in meno di 4.... non e che si possa avere una moneta forte, quando la maggioranza del deb e in mano al principale antogonista: la cina.. eh si.. combattiamo il nemico... :rolleyes:
cmq in parte puo essere vero, pero' c'e pure questo
http://www.aspoitalia.net/intro.html
dantes76
28-11-2007, 23:13
penso che presto o tardi uscira fuori una nuova fonte di energia.
oppure possiamo sempre far diminunire i cinesi,loro onestamente al riguardo la loro parte cercano di farla con 68 reati capitali:O
servira a ben poco
l Petrolio è una cosa importante
* Il 40% di tutta l’energia primaria mondiale viene dal petrolio
* Il 90% di tutta l’energia usata per i trasporti viene dal petrolio
* Il 65% del petrolio viene usato per fare carburanti
* Del restante si fa energia elettrica, riscaldamento degli edifici, asfalti, materie plastiche, fertilizzanti, prodotti chimici e medicinali.
Non esiste nessun'alternativa al petrolio
che sia altrettanto versatile, efficiente e a basso costo
http://www.aspoitalia.net
l'energia a idrogeno?:stordita:
fsdfdsddijsdfsdfo
28-11-2007, 23:17
l'energia a idrogeno?:stordita:
l'idrogeno è un vettore, non una fonte.
Un fonte è il sole del sahara, con cui produrre idrogeno. Non l'idrogeno stesso.
dantes76
28-11-2007, 23:17
l'energia a idrogeno?:stordita:
per produrla, attualmente si inquina piu di quanto si potrebbe non inquinare continuando a usare il petrolio
non e che si cambiano le abitudini energitiche di un intero sistema in pochi anni, che siano 10 o venti, se all'indomani della crisi petrolifera degli anni 70, il prob del fosse stato affrontato, con gli stessi stanziamenti e impegni fatti per le guerre, adesso non ci troveremmo, con la cacca fino a sotto il naso...e solo che all'indoma della crisi petrolifera, la cosa fu affrontata si a suon di soldi, ma furo stanziati per il metodo sbagliato: controllo del territorio, o influenza dei territori dove si produceva petrolio...
fsdfdsddijsdfsdfo
28-11-2007, 23:20
per produrla, attualmente si inquina piu di quanto si potrebbe non inquinare continuando a usare il petrolio
falso.
Esistono vari modi di produrlo. Alcuni a inquinamento zero (o comunque bassissimi)
Tempo fa mi pare di aver sentito dell'entrata in commercio di piccoli impianti a energia solare per i palazzi,ora non sono un tecnico quindi non so quanto effettivamente producano pero come idea non sarebbe tanto cattiva.
I condomini con quel sistema producono energia pulita per loro stessi,non consumano risorse e non pagano piu la bolletta
dantes76
28-11-2007, 23:25
falso.
Esistono vari modi di produrlo. Alcuni a inquinamento zero (o comunque bassissimi)
non tanto falso, vista l'ora non mi va di andare oltre..
L'estrazione diretta di idrogeno dall'acqua ha, al momento, un unico processo industriale consolidato: l'elettrolisi. In questo caso si dà luogo a un processo di produzione e consumo ambientalmente sostenibile, ma è necessaria una corrispondente quantità di energia elettrica pulita in grado di alimentare il processo di elettrolisi. Il problema è pertanto quello dei costi: con l'elettrolisi dell'acqua, infatti, si può ottenere idrogeno praticamente puro, ma a un prezzo che può diventare economicamente accettabile in una prospettiva ancora lontana, allorquando le innovazioni tecnologiche potranno consentire di utilizzare per il processo energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili (o da nucleare) a costi molto bassi.
Enel
Per ottenere in questo modo[elettrolisi] 1 m3 di idrogeno occorrono circa 5 kWh di energia elettrica. Il procedimento è l'inverso di quello che accade in una fuel cell.
varie
si ci doveva pensare prima[anni 70 e con fondi adeguati]
fsdfdsddijsdfsdfo
28-11-2007, 23:29
non tanto falso, vista l'ora non mi va di andare oltre..
si ci doveva pensare prima[anni 70 e con fondi adeguati]
basta prendere energia per l'elettrolisi dal sole ed è fatta.
polli079
29-11-2007, 08:15
Io invece credo che dobbiamo ammettere il fallimento del trasporto personale così come l'abbiamo concepito.
D'altra parte, a me è sempre puzzato che per portare in giro i miei 70kg ne debba portare in giro 1200, e che per andare a 40km/h di media usi una macchina che ha ben altre velocità di punta e rendimenti (comunque osceni) bilanciati per altre velocità.
Con i soldi che risparmieremmo creando un trasporto razionale, comodo e capillare ma non basato sulle vetture private ci starebbero i fondi per dei circuiti dove "sfogarsi" con bolidi veri a livello provinciale, gratuiti :D
Effettivamente non è sbagliata come cosa però cambiare questo sistema è impresa ardua.
Ci sono gli interessi di tutte le società che girano attorno i mezzi privati (e sono tutti dei colossi industriali con forte influenza nel proprio paese), i sistema di trasporti da rifare.
Un sistema lavorativo assurdo : spesso chi è in città lavora in periferia e chi è in periferia lavora città con il risultato che sommando il viaggio delle due persone si ha uno spreco equivalente al doppio di quello normale.
La gente vede tutto come una negazione alla libertà, prova a fare una riforma dove c'è solo una macchina per famiglia, fatta in un certo modo e vedrai insorgere il popolo come se gli avessi tolto il pane.
Ultima ma non per questo meno importante, la gente è pigra, ormai sembra che camminare, utilizzare mezzi pubblici, sia da poveri sfigati,
Concordo con te su quello che dici ma penso che allo stato attuale delle cose la società moderna punti di più a trovare altre forme di energia che ottimizzare lo spreco di queste.
La gente vede tutto come una negazione alla libertà, prova a fare una riforma dove c'è solo una macchina per famiglia, fatta in un certo modo e vedrai insorgere il popolo come se gli avessi tolto il pane.
Mi viene in mente che quando hanno aumentato il bollo per le macchine che inquinano di più qualcuno ha aperto un thread per lamentarsi che il governo faceva di tutto per impedire l' acquisto di macchine "serie" :rolleyes:
La macchina è vista come uno status symbol con cui ostentare la propria ricchezza , Freud direbbe che è "un' estensione del proprio pene" , ecco quindi macchine sempre più grosse e inutili come i SUV il cui scopo è quello di dimostrare il proprio ego aumentando la propria visibilità , considerazioni come i consumi non sono assolutamente presi in considerazione , se poi si va a vedere negli USA c' è da piangere :muro:
zerothehero
29-11-2007, 10:30
infatti bisognerà sperare che si arrivi sui 200$ a barile (e soprattutto tenere duro :stordita: per i futuri pieni)
Così la michetta arriverà a 8 euro al kg. :D
http://ilprofessorechos.blogosfere.it/2007/11/the-solar-tower-si-fermano-i-lavori.html
:muro: :rolleyes:
io credo che gli interessi di pochi vadano sempre a discapito di molti...come sempre è stato e come sempre sarà...amen !
zerothehero
29-11-2007, 11:24
Grande di Pietro... l'ho sempre detto che lui ci capisce..
http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/ambiente/eolico/eolico/eolico.html
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