indelebile
28-11-2007, 12:00
CONFERMATI, per ora, i vertici azzurri. Nessuna decisione sul nome
Contrordine: Fi non si scioglie più
Berlusconi riunisce i suoi e lancia «il partito network», aperto ad associazioni e movimenti
ROMA - Un «partito network» per rilanciare il centrodestra. Silvio Berlusconi accelera sul nuovo partito della libertá. Di primo mattino riunisce lo stato maggiore di Forza Italia a palazzo Grazioli per definire le prossime mosse, una sorta di «road map» in vista delle scadenze politiche. Sono passati dieci giorni dall'annuncio di piazza San Babila e il Cavaliere ci ripensa: niente scioglimento di Fi, ma un partito aperto, sul modello del Ppe. Aperto ad altre formazioni politiche che condividono gli stessi valori, le stesse idee, e non vedono così snaturata la loro identità. Aperto ad associazioni, movimenti, dove anche i circoli avranno un loro ruolo.
Nulla è stato ancora deciso in via ufficiale, ma la svolta è ormai avviata. Il soggetto coniato dal leader azzurro dovrebbe avere una direzione a cui parteciperanno tutti i leader e i segretari in proporzione alla consistenza e al «peso» dei partiti che aderiranno al progetto. Sono già d'accordo la Dca di Gianfranco Rotondi e la Destra di Francesco Storace.
È previsto pure un direttivo costituente (con Forza Italia a fare la parte del leone) e poi un esecutivo più ristretto anche se le decisioni verranno prese a maggioranza. Il nuovo partito dovrebbe essere presentato ufficialmente in una conferenza stampa entro la settimana. Ancora non è stato deciso il nome definitivo del nuovo soggetto politico. Allo stato, Fi resterà in piedi e sono stati confermati tutti i vertici.
:confused:
Contrordine: Fi non si scioglie più
Berlusconi riunisce i suoi e lancia «il partito network», aperto ad associazioni e movimenti
ROMA - Un «partito network» per rilanciare il centrodestra. Silvio Berlusconi accelera sul nuovo partito della libertá. Di primo mattino riunisce lo stato maggiore di Forza Italia a palazzo Grazioli per definire le prossime mosse, una sorta di «road map» in vista delle scadenze politiche. Sono passati dieci giorni dall'annuncio di piazza San Babila e il Cavaliere ci ripensa: niente scioglimento di Fi, ma un partito aperto, sul modello del Ppe. Aperto ad altre formazioni politiche che condividono gli stessi valori, le stesse idee, e non vedono così snaturata la loro identità. Aperto ad associazioni, movimenti, dove anche i circoli avranno un loro ruolo.
Nulla è stato ancora deciso in via ufficiale, ma la svolta è ormai avviata. Il soggetto coniato dal leader azzurro dovrebbe avere una direzione a cui parteciperanno tutti i leader e i segretari in proporzione alla consistenza e al «peso» dei partiti che aderiranno al progetto. Sono già d'accordo la Dca di Gianfranco Rotondi e la Destra di Francesco Storace.
È previsto pure un direttivo costituente (con Forza Italia a fare la parte del leone) e poi un esecutivo più ristretto anche se le decisioni verranno prese a maggioranza. Il nuovo partito dovrebbe essere presentato ufficialmente in una conferenza stampa entro la settimana. Ancora non è stato deciso il nome definitivo del nuovo soggetto politico. Allo stato, Fi resterà in piedi e sono stati confermati tutti i vertici.
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