View Full Version : Chavez, un dittatore democratico.
Hakuna Matata
28-11-2007, 12:00
Eccone un'altra di Chavez.
I sondaggi elettorali lo danno svantaggiato e lui che fa?
Proibisce la pubblicazione dei sondaggi fino ad elezioni avvenute. :muro:
Dopo la chiusura di una tv perché era contaria al suo governo , le repressioni violente a chi si oppone al suo governo questa è solo la conferma che Chavez ha l'anima del dittatore intrappolata in una repubblica.
Speriamo sparisca presto e spero che il successore sia meglio visto i personaggi che ogni tanto appaiono in sud america.
Hakuna Matata
28-11-2007, 12:22
fonte?
Telegiornale della Globo di ieri sera, vedo se trovo un articolo in rete.
Hakuna Matata
28-11-2007, 12:33
Era il giornale della SBT che non ha una versione on-line.
~ZeRO sTrEsS~
28-11-2007, 12:34
Eccone un'altra di Chavez.
I sondaggi elettorali lo danno svantaggiato e lui che fa?
Proibisce la pubblicazione dei sondaggi fino ad elezioni avvenute. :muro:
Dopo la chiusura di una tv perché era contaria al suo governo , le repressioni violente a chi si oppone al suo governo questa è solo la conferma che Chavez ha l'anima del dittatore intrappolata in una repubblica.
Speriamo sparisca presto e spero che il successore sia meglio visto i personaggi che ogni tanto appaiono in sud america.]
mettiamo in chiaro le cose:
1) La tv privata é stata chiusa per far posto ad una tv pubblica. ce ne sono altre 5 (quasi la totalitá) che sono sempre contro il presidente. Se fosse stato per me, dopo la collaborazione delle televisioni al colpo di stato, le avrei chiuse tutte. Se poi ci mettiamo che queste tv fanno una gran bella campagna diffamatoria, chiamando chavez gay ecc.. sinceramente pure se l'avesse fatto per ripicca non mi sentirei di incolparlo...
2) Chavez potrebbe anche essere un dittatore, fatto sta che ora in democrazia si comporta come democratico, la maggior parte delle persone é povera e lui ascolta i loro desideri. Altrimenti che democrazia é? é la maggioranza a scegliere? e se la maggioranza ha fame e vuole dividere quel poco che si ha, in democrazia, lo si deve fare.
Per il resto come ci sono stati imperatori romani spietati e imperatori romani buoni, spero che sia uno dei secondi.
basta guardare cuba, dove nessuno muore di fame, si mangia il necessario ma tutti, per non parlare del terribile embargo posto dagli stati uniti.
~ZeRO sTrEsS~
28-11-2007, 12:35
ah dimenticavo si parla tanto del venezuela che non ci si sta accorgendo che anche l'argentina sta diventando di nuovo una dittatura...
~ZeRO sTrEsS~
28-11-2007, 12:42
http://www.granma.cu/espanol/2007/noviembre/mar27/condena.html
mi sembra logico...
basta guardare cuba, dove nessuno muore di fame,
beh si,infatti scappano a miami per stare peggio.
blamecanada
28-11-2007, 12:49
Non so cosa pensare.
Chavez ha sicuramente preso dei provvedimenti positivi che hanno migliorato la situazione di molte persone, però non mi piace la sua gestione personalistica del potere (in parte conseguente al presidenzialismo).
Al momento in Venezuela non c'è una dittatura, anche se ovviamente siamo in sud america, quindi è ovvio che la cosa non sia paragonabile ad uno Stato dell'Europa occidentale, sulla Chiusura della TV ~ZeRO sTrEsS~ ha già spiegato.
In ogni caso in Messico ci sono cinquecento prigionieri politici, in Colombia è un disastro, eppure si parla solo di Chavez, che da come viene dipinto sembra che sia peggio di Pinochet.
Finora le elezioni Venezuelane sono state regolari secondo tutti i maggiori osservatori internazionali, se Chavez le ha vinte tutte tanto male non deve governare.
Hakuna Matata
28-11-2007, 12:51
]
mettiamo in chiaro le cose:
1) La tv privata é stata chiusa per far posto ad una tv pubblica. ce ne sono altre 5 (quasi la totalitá) che sono sempre contro il presidente. Se fosse stato per me, dopo la collaborazione delle televisioni al colpo di stato, le avrei chiuse tutte. Se poi ci mettiamo che queste tv fanno una gran bella campagna diffamatoria, chiamando chavez gay ecc.. sinceramente pure se l'avesse fatto per ripicca non mi sentirei di incolparlo...
Chiudere un qualsiasi mezzo di informazione nn è democratico, io sono per la libera informazione costi quel che costi.
2) Chavez potrebbe anche essere un dittatore, fatto sta che ora in democrazia si comporta come democratico, la maggior parte delle persone é povera e lui ascolta i loro desideri. Altrimenti che democrazia é? é la maggioranza a scegliere? e se la maggioranza ha fame e vuole dividere quel poco che si ha, in democrazia, lo si deve fare.
Ascoltare i desideri dei poveri non significa niente per due motivi:
Lula fa lo stesso in Brasile, aiuta economicamente i poveri per mandare i figli a scuola ma i soldi che riescono ad arrivare ai poveri poi se li spendono per bere, dare soldi in mano a chi non li sa usare è un errore.
Altro motivo, Lula parla parla dei poveri ma nell'ultimo anno chi ha avuto l'aumento maggiore di rendita è stata la classe A e chi ha avuto l'aumento minore di rendita sono stati i poveri.
In un paese dove i poveri sono la maggioranza accattivarsi le simpatie significa essere (ri)eletti.
Non basta parlare dei poveri, bisogna fare qualcosa che funzioni bene e non dando aiuti economici senza senso. E non basta dare contro i ricchi se poi alla fine si fanno i loro interessi.
Per il resto come ci sono stati imperatori romani spietati e imperatori romani buoni, spero che sia uno dei secondi.
basta guardare cuba, dove nessuno muore di fame, si mangia il necessario ma tutti, per non parlare del terribile embargo posto dagli stati uniti.
Non puoi paragonare Cuba al Venezuela.
Cuba non ha nessuna risorsa ed è l'unico luogo dove il comunismo ha funzionato un pò vista la mancanza di alternative.
Per adesso ci è scappato un morto durante gli scontri, ma è sempre e solo colpa degli altri.
http://www.peacereporter.net/default_news.php?idn=45320
Cuba non ha nessuna risorsa ed è l'unico luogo dove il comunismo ha funzionato un pò vista la mancanza di alternative.
ah.,l'ìdeale pacifico e migliore dell'universo ha funzionato?:confused:
allora ok,grande paese libero cuba:cool:
Cuba
Repubblica di Cuba
Capo di Stato e di governo: Raúl Castro Ruz (subentrato in via provvisoria a Fidel Castro Ruz da luglio)
Pena di morte: mantenitore
Statuto di Roma della Corte penale internazionale: non ratificato
Le libertà di espressione, di associazione e di movimento hanno continuato a essere soggette a pesanti restrizioni. Almeno 69 prigionieri di coscienza sono rimasti in carcere a causa delle proprie opinioni politiche. Dissidenti, giornalisti indipendenti e attivisti dei diritti umani hanno continuato a subire intimidazioni e vessazioni, e ad essere arrestati, alcuni senza accusa né processo. La popolazione cubana ha continuato a subire l’impatto negativo dell’embargo statunitense.
Contesto
Durante l’anno Cuba si è assicurata un posto nel Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani e ha assunto la presidenza del movimento dei Non Allineati durante il loro XIV Summit a L’Avana a settembre.
A luglio Fidel Castro si è sottoposto a un intervento chirurgico e per la prima volta dal 1959 ha trasferito i propri poteri ad altri funzionari anziani del governo,fra cui il fratello, Raúl Castro Ruz. Continuano a non essere tollerate attività politiche d’opposizione.
Le relazioni con gli Stati Uniti d’America sono rimaste tese, nonostante le esportazioni di prodotti agricoli verso Cuba abbiano superato il valore di 500 milioni di dollari USA. A luglio la Commissione di assistenza per una Cuba libera ha pubblicato un aggiornamento di un suo precedente rapporto. L’Unione Europea non ha reintrodotto le sanzioni revocate nel 2005 nonostante le preoccupazioni relative alla situazione dei diritti umani a Cuba.
Il governo statunitense ha istituito una task force per individuare e perseguire quanti eludono le restrizioni sugli scambi commerciali o sulle visite a Cuba. A novembre, per il quindicesimo anno consecutivo, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che chiede agli Stati Uniti di porre fine all’embargo.
Il governo ha continuato a vietare l’ingresso nel Paese al Relatore speciale delle Nazioni Unite per Cuba, così come a varie organizzazioni indipendenti per i diritti umani, compresa AI.
Prigionieri di coscienza
A fine anno 69 prigionieri di coscienza continuavano a essere detenuti a causa delle proprie opinioni o attività non violente. Altri 12 stavano scontando la loro condanna al di fuori del carcere per motivi di salute. Non sono stati riferiti rilasci di prigionieri di coscienza durante l’anno.
*Orlando Zapata Tamayo era stato condannato a tre anni di reclusione nel 2003 per accuse di “mancanza di rispetto nei confronti della figura di Fidel Castro”, “disordine pubblico” e “resistenza”. Secondo quanto riferito, nel novembre 2005 è stato condannato a ulteriori 15 anni per “mancanza di rispetto” e “resistenza”. A maggio è stato nuovamente processato per le medesime accuse ed è stato condannato a scontare altri 7 anni di carcere. Alla fina la condanna complessiva ammontava a 25 anni e sei mesi.
Detenzione senza accusa né processo
Decine di persone hanno continuato a essere detenute senza accusa o in base ad accuse poco chiare per presunto coinvolgimento in attività controrivoluzionarie. A fine anno il loro status legale rimaneva poco chiaro.
*Il prigioniero di coscienza Oscar Mariano González Pérez, un giornalista indipendente arrestato nel luglio 2005 mentre stava per prendere parte a una manifestazione di fronte all’ambasciata francese, è rimasto in carcere senza accusa né processo.
Libertà di espressione e di associazione
Sono proseguite le pesanti restrizioni alle libertà di espressione e di associazione. Tutti i media della stampa, radio e televisione sono rimasti sotto il controllo dello Stato. Sono aumentati gli episodi di intimidazione nei confronti di giornalisti e bibliotecari indipendenti. Persone sospettate di legami con gruppi dissidenti o coinvolte in attività a favore dei diritti umani sono state arrestate e detenute. Vi è stato un incremento di arresti effettuati sulla base di accuse di “pericolosità criminale”. L’accesso a Internet al di fuori degli uffici governativi o degli istituti scolastici è risultato fortemente limitato. Il giornalista Guillermo Fariñas ha intrapreso senza successo uno sciopero della fame di sette mesi per ottenere l’accesso a Internet.
*Armando Betancourt Reina, un giornalista freelance, è stato arrestato il 23 maggio mentre scattava foto e prendeva appunti su uno sgombero forzato nella città di Camagüey. È stato accusato di turbativa dell’ordine pubblico. Secondo quanto riferito, Armando Betancourt è stato trattenuto per una settimana in incommunicado nella stazione di polizia prima di essere trasferito nella prigione Cerámica Roja di Camagüey il 6 giugno. A fine anno era ancora in attesa di processo.
Vessazioni e intimidazioni di dissidenti e attivisti
Sono aumentate le vessazioni e le intimidazioni pubbliche nei confronti di attivisti e dissidenti compiute da gruppi semi-ufficiali nel quadro dei cosiddetti “atti di ripudio”.
*Juan Carlos González Leiva, presidente della Fondazione cubana per i diritti umani, è stato oggetto di numerosi “atti di ripudio”, cui hanno partecipato sostenitori del governo, i quali, stando alle fonti, sarebbero stati in collusione con le autorità, davanti alla sua abitazione nella città di Ciego de Avila. Assieme alla famiglia, è stato ripetutamente minacciato dai manifestanti. Juan Carlos González Leiva, che è cieco, era stato arrestato nel marzo 2002 per “mancanza di rispetto” “turbativa dell’ordine pubblico”, “resistenza” e “disobbedienza” e ha trascorso due anni in carcere in attesa di processo. Nell’aprile 2004 è stato condannato a quattro anni da scontarsi agli arresti domiciliari.
Rapporti e missioni di AI
Cuba: Fundamental freedoms still under attack (AI Index: AMR 25/001/2006)
Cuba: Fear for safety/Fear of torture/intimidation/harassment – Miguel Valdés Tamayo and Juan Carlos González Leiva (AI Index: AMR 25/002/2006)
AI ha visitato Cuba per l’ultima volta nel 1988 e da allora non ha più ricevuto il permesso di entrare nel Paese.
http://www.amnesty.it/pressroom/ra2007/cuba.html?page=ra2007
Hakuna Matata
28-11-2007, 12:57
ah.,l'ìdeale pacifico e migliore dell'universo ha funzionato?:confused:
allora ok,grande paese libero cuba:cool:
Leggi bene quell che ho detto ...ha un pò funzionato per mancanza di alternative.
Senza il comunismo e con l'embargo, Cuba sarebbe morta di fame o assorbita dagli USA, non ci sono alternative.
Leggi bene quell che ho detto ...ha un pò funzionato per mancanza di alternative.
Senza il comunismo e con l'embargo, Cuba sarebbe morta di fame o assorbita dagli USA, non ci sono alternative.
a cuba la poverta esiste,ma dove l'avete letto che tutti hanno il fabbisogno per vivere?su wilcomunismo.it?
sapete che ci sono zone di cuba molto povere che sono vietate ai turisti?
se poi parliamo della sanita,non c'è bisogno di essere comunisti per avere la sanita pubblica
blamecanada
28-11-2007, 13:08
Chiudere un qualsiasi mezzo di informazione nn è democratico, io sono per la libera informazione costi quel che costi.
Nel solo 2006 sono state revocate 600 licenze televisive.
La licenza è stata revocata perché tutte le frequenze erano occupate, quindi era l'unico modo per poter aprire una televisione statale.
Comunque libertà d'informazione significa che tutti possano informare, non che chi ha i soldi sia libero di informare: nelle tv private ha libertà solo il proprietario e gli altri obbediscono agli ordini... quella non è libertà.
Ovviamente vale anche quando la tv è controllata dal governo, ma se non altro il governo viene eletto, però secondo me non va bene neanche che la stampa sia controllata dal potere politico.
Una vera libertà d'informazione si potrebbe ottenere soltanto con una gestione pubblica dei mezzi di comunicazione, pubblica ma indipendente dal governo.
blamecanada
28-11-2007, 13:15
a cuba la poverta esiste,ma dove l'avete letto che tutti hanno il fabbisogno per vivere?su wilcomunismo.it?
Lo dice l'ONU (http://www.gennarocarotenuto.it/public/post/paradosso-secondo-l-onu-cuba-e-l-unico-paese-americano-senza-denutrizione--483.asp).
I dati sono qui da qualche parte (li avevo trovati tempo fa, non ho voglia di ricercarli): http://www.wfp.org/english/?
Poi sia chiaro, sono assolutamente contrario alla persecuzione dei dissidenti politici, e non dico che Cuba sia la terra promessa.
~ZeRO sTrEsS~
28-11-2007, 13:15
Chiudere un qualsiasi mezzo di informazione nn è democratico, io sono per la libera informazione costi quel che costi.
Scusami hai ragione, La tv NON é STATA CHIUSA, si sono solo prese le frequenze terrestri, infatti la tv potrebbe continuare a trasmettere via satellite.
Ascoltare i desideri dei poveri non significa niente per due motivi:
Lula fa lo stesso in Brasile, aiuta economicamente i poveri per mandare i figli a scuola ma i soldi che riescono ad arrivare ai poveri poi se li spendono per bere, dare soldi in mano a chi non li sa usare è un errore.
Altro motivo, Lula parla parla dei poveri ma nell'ultimo anno chi ha avuto l'aumento maggiore di rendita è stata la classe A e chi ha avuto l'aumento minore di rendita sono stati i poveri.
In un paese dove i poveri sono la maggioranza accattivarsi le simpatie significa essere (ri)eletti.
Non basta parlare dei poveri, bisogna fare qualcosa che funzioni bene e non dando aiuti economici senza senso. E non basta dare contro i ricchi se poi alla fine si fanno i loro interessi.
Mi sa che non conosci bene la situazione venezuelana e tutto ció che si sta facendo del tipo nelle baracopoli creare interi quartieri di case AUTOSUFFICIENTI, cosa che nemmeno nel nostro nei nostri mondi civilizzati non esiste.
Scusami ma vai contro i principi della democrazia se mi dici, no la popolazione non va ascoltata, va fatto qualcosa di concreto. Ti spiego, mettiamo che la maggioranza della popolazione dica:
Voglio un salario di 5 euro al mese.
Ora tu in un modo o nell'altro devi riuscire a raggiungere quell'obbiettivo in quanto tu persona al potere, Non sei una persona autonoma che sceglie per il bene della popolazione, sei semplicemente un RAPPRESENTANTE di quella fetta di popolazione che vuole lo stipendio di 5 euro.
Questo avviene per semplificare le cose perché non é possibile far partecipare la popolazione ad ogni votazione per ogni legge.
I politici sono ESPRESSIONE DEL POPOLO, che poi siano piú o meno bravi a raggiungere i risultati questo é altra cosa, come nell'esempio di prima puoi dare 5 euro come sussidio e svalutare la tua moneta, oppure fare opere per valorizzare il paese e dare lavoro,
Alla fine il risultato é quello tutti hanno 5 euro al mese ma la differenza sta nel come lo si é raggiunto... un po come in italia, servono soldi per fare questo e quell'altro, ma invece di tagliare le spese, tassano i cittadini, i soldi li hanno lo stesso quello che devono fare lo fanno, ma non nel migliore dei modi ;)
Non puoi paragonare Cuba al Venezuela.
Cuba non ha nessuna risorsa ed è l'unico luogo dove il comunismo ha funzionato un pò vista la mancanza di alternative.
Per adesso ci è scappato un morto durante gli scontri, ma è sempre e solo colpa degli altri.
http://www.peacereporter.net/default_news.php?idn=45320
Bhe in cina mi sembra che stia andando alla grande il comunismo... é diventata una delle potenze mondiali...
haí qualche link piú approfondito
Fluke81
A cuba nn muori di fame, hai il necessario per vivere una vita "normale" molte cose che per noi sono normali loro non le possono avere causa embargo (esempio le medicine... non possono curarsi non perché non hanno i soldi, ma perché ci sta l'embargo).
Purtroppo é una decisione che prima o poi si dovrá prendere, o si decide che una piccola fetta di popolazione viva nel lusso a discapito degli altri oppure dividi con tutti e vivi una vita molto modesta.
Per quello che riguarda le inguistizie, ci sono ovunque, anche nella democraticissima america ci non persone detenute senza capi di accusa, che vengono torturate leggendo da pari passo da un manuale ufficiale.
Quindi spiegami dove sta la differenza fra una USA e CUBA...
.
Quindi spiegami dove sta la differenza fra una USA e CUBA...
ah non so,ad esempio in usa posso votare il mio governo mentre a cuba mi devo tenere Castro e se dico "ah" mi sbattono dentro
~ZeRO sTrEsS~
28-11-2007, 13:18
a cuba la poverta esiste,ma dove l'avete letto che tutti hanno il fabbisogno per vivere?su wilcomunismo.it?
sapete che ci sono zone di cuba molto povere che sono vietate ai turisti?
se poi parliamo della sanita,non c'è bisogno di essere comunisti per avere la sanita pubblica
a cuba non devi girare con la scorta come in egitto o molti altri paesi "poveri"
Cmq cuba é l'unico paese autosostenibile al mondo... vedi un po tu...
Blaster_Maniac
28-11-2007, 13:20
Sotto l'aspetto della comunicazione mi sento di considerare il Venezuela migliore dell'Italia.
~ZeRO sTrEsS~
28-11-2007, 13:22
ah non so,ad esempio in usa posso votare il mio governo mentre a cuba mi devo tenere Castro e se dico "ah" mi sbattono dentro
NOn confondere rappresentanza con i diritti. Anche a me mi mettono dentro in italia se dico "W Hitler" oppure "A morte berlusconi" (mod sono esempi eh!).
E non é nemmeno concepibile che in una democrazia si possano tenere in prigione persone per anni, senza capo d'accusa senza poterle vedere o visitare, senza processo...
Ora se al potere ci sta questo o quell'altro ma i diritti fondamentali di ogni persona non vengono rispettati, me ne sbatto di avere la possibilitá di votare l'un o l'altro. Insomma oggi politica significa piú ascoltare le lobby dell'economia che il cittadino... ed é cosi ovunque ;)
a cuba non devi girare con la scorta come in egitto o molti altri paesi "poveri"
Cmq cuba é l'unico paese autosostenibile al mondo... vedi un po tu...
no,non giri con la scorta.
prova a farti un giro e vediamo se vai dove vuoi tu o dove ti vuole fare andare il regime:mc:
Hakuna Matata
28-11-2007, 13:25
Scusami hai ragione, La tv NON é STATA CHIUSA, si sono solo prese le frequenze terrestri, infatti la tv potrebbe continuare a trasmettere via satellite.
Fatto sta che gli ha messo un bavaglio, prima di trasmettere di nuovo ci vorrà un bel pò di tempo, se mai si può permettere di andare via satellite.
Tra l'altro non so quante tv in Venezuela ricevono dal satellite o via cavo ;)
Mi sa che non conosci bene la situazione venezuelana e tutto ció che si sta facendo del tipo nelle baracopoli creare interi quartieri di case AUTOSUFFICIENTI, cosa che nemmeno nel nostro nei nostri mondi civilizzati non esiste.
Scusami ma vai contro i principi della democrazia se mi dici, no la popolazione non va ascoltata, va fatto qualcosa di concreto. Ti spiego, mettiamo che la maggioranza della popolazione dica:
Voglio un salario di 5 euro al mese.
Ora tu in un modo o nell'altro devi riuscire a raggiungere quell'obbiettivo in quanto tu persona al potere, Non sei una persona autonoma che sceglie per il bene della popolazione, sei semplicemente un RAPPRESENTANTE di quella fetta di popolazione che vuole lo stipendio di 5 euro.
Questo avviene per semplificare le cose perché non é possibile far partecipare la popolazione ad ogni votazione per ogni legge.
I politici sono ESPRESSIONE DEL POPOLO, che poi siano piú o meno bravi a raggiungere i risultati questo é altra cosa, come nell'esempio di prima puoi dare 5 euro come sussidio e svalutare la tua moneta, oppure fare opere per valorizzare il paese e dare lavoro,
Alla fine il risultato é quello tutti hanno 5 euro al mese ma la differenza sta nel come lo si é raggiunto... un po come in italia, servono soldi per fare questo e quell'altro, ma invece di tagliare le spese, tassano i cittadini, i soldi li hanno lo stesso quello che devono fare lo fanno, ma non nel migliore dei modi ;)
Dare 5 euro ai poveri non serve a niente e te lo dico perché qui in Brasile non ha funzionato e non credo abbia funzionato da nessuna altra parte del mondo.
O metti il povero in condizione di guadagnarsi da solo i 5 euro , oppure fare l'elemosina di stato serve solo a garantirsi i voti. Molto bello mostrare al mondo che si fa qualcosa per i poveri, ma i risultati indicano che non funziona.
Bhe in cina mi sembra che stia andando alla grande il comunismo... é diventata una delle potenze mondiali...
haí qualche link piú approfondito
La Cina di comunista ha solo il regime oppure mi vorrai far credere che in Cina tutti guadagnano uguale e hanno gli stessi diritti? :sofico:
Link più approfonditi non ne ho, sempre la solita tv di ieri sera.
Lo dice l'ONU (http://www.gennarocarotenuto.it/public/post/paradosso-secondo-l-onu-cuba-e-l-unico-paese-americano-senza-denutrizione--483.asp).
I dati sono qui da qualche parte (li avevo trovati tempo fa, non ho voglia di ricercarli): http://www.wfp.org/english/?
Poi sia chiaro, sono assolutamente contrario alla persecuzione dei dissidenti politici, e non dico che Cuba sia la terra promessa.
agli inviati delle nazioni unite non era vietato l'ingresso?:confused:
NOn confondere rappresentanza con i diritti. Anche a me mi mettono dentro in italia se dico "W Hitler" oppure "A morte berlusconi" (mod sono esempi eh!).
E non é nemmeno concepibile che in una democrazia si possano tenere in prigione persone per anni, senza capo d'accusa senza poterle vedere o visitare, senza processo...
Ora se al potere ci sta questo o quell'altro ma i diritti fondamentali di ogni persona non vengono rispettati, me ne sbatto di avere la possibilitá di votare l'un o l'altro. Insomma oggi politica significa piú ascoltare le lobby dell'economia che il cittadino... ed é cosi ovunque ;)
qui su berlusconi puoi dire quello che ti pare,mi pare che al massimo ti prendi un ban,su non esageriamo:D
c'è stato uno che gli ha tirato un cavaletto,non mi pare si sia fatto 25 anni di prigione come a cuba:sofico:
che poi la la politica abbia problemi sono d'accordo ma tu estremizzi per portare acqua al tuo mulino,non si puo sputare su tutto quello che hanno portato i nostri sistemi in termini di diritti umani negli anni.Paragonare una democrazia a una dittatura è ridicolo,se poi ti sta bene vacci a vivere cosa ti devo dire?
scommetto pero che se la dittatura fosse di stampo fascista non saresti cosi comprensivo.
~ZeRO sTrEsS~
28-11-2007, 13:41
no,non giri con la scorta.
prova a farti un giro e vediamo se vai dove vuoi tu o dove ti vuole fare andare il regime:mc:
neanche lo stato ti pemette di andare dove vuoi tipo aree militari... e di zone pericolose in italia ce ne sono... perfino la polizia ha paura di andarci e ti parlo di alcune zone di napoli ;)
e qui siamo in democrazia eh!
neanche lo stato ti pemette di andare dove vuoi tipo aree militari... e di zone pericolose in italia ce ne sono... perfino la polizia ha paura di andarci e ti parlo di alcune zone di napoli ;)
e qui siamo in democrazia eh!
vedi,mi continui a fare sti paragoni strani.
io ti dico "a cuba non puoi andare in una zona x perche castro non vuole farti vedere che c'è gente malata/povera,ecc"
e tu mi rispondi
"in italia non puoi entrare in una base militare"
cosa vuoi farti?un giro sul carroamarto?
pure io lavoro in una caserma,dei vigili del fuoco,è certo non ci mettiamo a fare entrare chi vuole visto che sarebbe pericoloso e inopportuno.
per quanto riguarda la questione napoli,li non è un imposizione dello stato ma un fallimento semmai
~ZeRO sTrEsS~
28-11-2007, 14:00
Fatto sta che gli ha messo un bavaglio, prima di trasmettere di nuovo ci vorrà un bel pò di tempo, se mai si può permettere di andare via satellite.
Tra l'altro non so quante tv in Venezuela ricevono dal satellite o via cavo ;)
Il bavaglio all'informazione non c'e' stato ci sono altre tv che continuano a trasmettere... e Cmq le tv andavao chiuse in quanto hanno collaborato al colpo di stato e quindi infranto la legge... imho chavez ha fatto un piacere a loro a non chiuderle perché ne avrebbe avuto tutto il diritto.
Dare 5 euro ai poveri non serve a niente e te lo dico perché qui in Brasile non ha funzionato e non credo abbia funzionato da nessuna altra parte del mondo.
O metti il povero in condizione di guadagnarsi da solo i 5 euro , oppure fare l'elemosina di stato serve solo a garantirsi i voti. Molto bello mostrare al mondo che si fa qualcosa per i poveri, ma i risultati indicano che non funziona.
infatti per questo ti ho detto dipende i risultati come li raggiungi, puoi dare i soldi a qualcuno per mangiare, ma mandare a rotoli un economia e un paese ;)
La Cina di comunista ha solo il regime oppure mi vorrai far credere che in Cina tutti guadagnano uguale e hanno gli stessi diritti? :sofico:
Link più approfonditi non ne ho, sempre la solita tv di ieri sera.
Il problema é che ovunque non nessuno ha gli stessi diritti di un altro... Il comunismo é un concetto teorico non ancora applicato. Il vero comunismo non avrebbe bisogno di capi politici, in quanto la sovranitá viene esercitata dal basso verso l'alto, e non come in un sistema gerarchico, dall'alto verso il basso. Quello che ora chiamano comunismo é solo la prima fase di assetto secondo marx, secondo me invece sono delle dittature bonarie, che non si evolveranno mai in qualcosa di migliore, ma giá il dare una parvenza di uguaglianza a e la consapevolezza che tutto ció che esiste va condiviso con gli altri, é meglio di un insensata e irrefrenabile egocencitrá che porta al puro egoismo personale.
~ZeRO sTrEsS~
28-11-2007, 14:03
vedi,mi continui a fare sti paragoni strani.
io ti dico "a cuba non puoi andare in una zona x perche castro non vuole farti vedere che c'è gente malata/povera,ecc"
e tu mi rispondi
"in italia non puoi entrare in una base militare"
cosa vuoi farti?un giro sul carroamarto?
pure io lavoro in una caserma,dei vigili del fuoco,è certo non ci mettiamo a fare entrare chi vuole visto che sarebbe pericoloso e inopportuno.
per quanto riguarda la questione napoli,li non è un imposizione dello stato ma un fallimento semmai
mi sa che ti stai confondendo con l'urss... a cuba non hai limiti di movimento, ovviamente lo fai a tuo rischio e pericolo...
se non vogliono farti vedere niente ti assegnano una scorta permanente cosa che a cuba non accade...
mi sa che ti stai confondendo con l'urss... a cuba non hai limiti di movimento, ovviamente lo fai a tuo rischio e pericolo...
se non vogliono farti vedere niente ti assegnano una scorta permanente cosa che a cuba non accade...
io la so diversa e che ci sono zone off limits per i turisti
federuko
28-11-2007, 14:09
vedi,mi continui a fare sti paragoni strani.
io ti dico "a cuba non puoi andare in una zona x perche castro non vuole farti vedere che c'è gente malata/povera,ecc"
e tu mi rispondi
"in italia non puoi entrare in una base militare"
cosa vuoi farti?un giro sul carroamarto?
pure io lavoro in una caserma,dei vigili del fuoco,è certo non ci mettiamo a fare entrare chi vuole visto che sarebbe pericoloso e inopportuno.
per quanto riguarda la questione napoli,li non è un imposizione dello stato ma un fallimento semmai
Mi sai dare qualche fonte?
Io sono stato 1 mese e mezzo a girovagare per cuba e nessuno mi ha mai vietato di andare da qualche parte....
Il vero comunismo non avrebbe bisogno di capi politici, in quanto la sovranitá viene esercitata dal basso verso l'alto, e non come in un sistema gerarchico, dall'alto verso il basso.
quando il basso comanda diventa alto ed ecco di nuovo l'inevitabile sistema gerarchico che poi è pure scontato visto che in societa fatte di milioni/miliardi di persone non si puo fare passare una decisione per il parere di tutti ma ci vorra sempre qualcuno che ne faccia la veci.
Quello che ora chiamano comunismo é solo la prima fase di assetto secondo marx, secondo me invece sono delle dittature bonarie, che non si evolveranno mai in qualcosa di migliore, ma giá il dare una parvenza di uguaglianza a e la consapevolezza che tutto ció che esiste va condiviso con gli altri, é meglio di un insensata e irrefrenabile egocencitrá che porta al puro egoismo personale.
Non commento il tuo dittature bonarie,lo farei fare a un cinese o a un cubano se potessi,poi per quanto riguarda la "consapevolezza di bla bla bla" ti rispondo solo che io sono io e gli altri sono gli altri quindi non ci devo condividere proprio niente a parte le giuste tasse.
blamecanada
28-11-2007, 14:15
Il vero comunismo non avrebbe bisogno di capi politici, in quanto la sovranitá viene esercitata dal basso verso l'alto, e non come in un sistema gerarchico, dall'alto verso il basso. Quello che ora chiamano comunismo é solo la prima fase di assetto secondo marx, secondo me invece sono delle dittature bonarie, che non si evolveranno mai in qualcosa di migliore, ma giá il dare una parvenza di uguaglianza a e la consapevolezza che tutto ció che esiste va condiviso con gli altri, é meglio di un insensata e irrefrenabile egocencitrá che porta al puro egoismo personale.
Il problema principale dei regimi "comunisti" è che non sono democratici.
Da ciò discende:
1) economia sottomessa agl'interessi della classe dirigente;
2) stampa sottomessa agl'interessi della classe dirigente;
3) mancanza di libertà d'espressione.
Il problema è avere un'economia pianificata all'interno di un sistema democratico, in cui l'economia sia diretta dalla volontà del popolo, in cui la stampa sia gestita da enti pubblici ma liberi dal governo, ed in cui ciascuno possa dire quello che vuole.
Mi sai dare qualche fonte?
Io sono stato 1 mese e mezzo a girovagare per cuba e nessuno mi ha mai vietato di andare da qualche parte....
mi pare di averlo sentito piu di una volta in tv,ma potrei anche sbagliarmi :boh:
~ZeRO sTrEsS~
28-11-2007, 14:19
quando il basso comanda diventa alto ed ecco di nuovo l'inevitabile sistema gerarchico che poi è pure scontante visto che in societa fatte di milioni/miliardi di persone non si puo fare passare una decisione per il parere di tutti ma ci vorra sempre qualcuno che ne faccia la veci.
vabbe non discuto con te non hai letto bakunin marx o altri affini quindi non potresti capire. E' semplice la cosa, se si ha un obiettivo comune non serve che tu abbia l'approvazione di qualcuno... in casa non penso che ti serva l'approvazione per avere un lavoro ben pagato, semplicemente perché si ricerca un benessere comune, ma ovvio che devi chiedere il permesso di fare una festa a casa.
Se si ha come obiettivo comune l'evoluzione e il benessere di tutti gli esseri umani la questione cambia, il problema che la maggiorparte degli uomini sono egoisti proprio come hai scritto tu sotto. Alla fine hai ragione... sei fortunato che sei nato in un paese dove c'e' benessere, altrimenti te ne sarebbe fregato e come di quello che si mangia 2 pizze, mentre tu non ti puoi permettere un oliva. Tutta questione di fortuna.
Non commento il tuo commento su dittature bonarie,lo farei fare a un cinese o a un cubano se potessi,poi per quanto riguarda la "consapevolezza di bla bla bla" ti rispondo solo che io sono io e gli altri sono gli altri quindi non ci devo condividere proprio niente a parte le giuste tasse.
Vedi su... fortunato di vivere di qua... altrimenti ti fotterebbe e come che il tuo paese viene sfruttato per il benessere di pochi ;)
~ZeRO sTrEsS~
28-11-2007, 14:20
mi pare di averlo sentito piu di una volta in tv,ma potrei anche sbagliarmi :boh:
ti sbagli... ai tempi della guerra fredda quello che dici accadeva in urss... ma non a cuba oggi...
~ZeRO sTrEsS~
28-11-2007, 14:21
Il problema principale dei regimi "comunisti" è che non sono democratici.
Da ciò discende:
1) economia sottomessa agl'interessi della classe dirigente;
2) stampa sottomessa agl'interessi della classe dirigente;
3) mancanza di libertà d'espressione.
Il problema è avere un'economia pianificata all'interno di un sistema democratico, in cui l'economia sia diretta dalla volontà del popolo, in cui la stampa sia gestita da enti pubblici ma liberi dal governo, ed in cui ciascuno possa dire quello che vuole.
Imho ogni uomo dovrebbe essere libero da ogni qualforma si soggezione da parte di un altro uomo. si chiama anarchia, ma lo spirito umano ancora non é abbastanza evolto
blamecanada
28-11-2007, 14:21
In ogni caso non paragoniamo Cuba alla Cina.
In Cina la repressione è molto maggiore che a Cuba.
blamecanada
28-11-2007, 14:23
Imho ogni uomo dovrebbe essere libero da ogni qualforma si soggezione da parte di un altro uomo. si chiama anarchia, ma lo spirito umano ancora non é abbastanza evolto
Nel frattempo raggiungere un'economia democratica in cui le decisioni si prendono insieme per il benessere collettivo sarebbe un buon passo avanti.
In ogni caso poco c'entra tutto ciò col Venezuela.
vabbe non discuto con te non hai letto bakunin marx o altri affini quindi non potresti capire. E' semplice la cosa, se si ha un obiettivo comune non serve che tu abbia l'approvazione di qualcuno... in casa non penso che ti serva l'approvazione per avere un lavoro ben pagato, semplicemente perché si ricerca un benessere comune, ma ovvio che devi chiedere il permesso di fare una festa a casa.
Se si ha come obiettivo comune l'evoluzione e il benessere di tutti gli esseri umani la questione cambia, il problema che la maggiorparte degli uomini sono egoisti proprio come hai scritto tu sotto. Alla fine hai ragione... sei fortunato che sei nato in un paese dove c'e' benessere, altrimenti te ne sarebbe fregato e come di quello che si mangia 2 pizze, mentre tu non ti puoi permettere un oliva. Tutta questione di fortuna.
Vedi su... fortunato di vivere di qua... altrimenti ti fotterebbe e come che il tuo paese viene sfruttato per il benessere di pochi ;)
mai pensato il caso contrario?:)
se la storia fosse stata diversa sarebbero stati gli altri a sfruttare noi,sono essere umani come noi non sono santi,nei paesi poveri ci sono umani del posto che sfruttano le popolazioni locali:)
possiamo stare a disquisire su come potrebbe esserci una migliore redistribuzione ma per quello che mi riguarda togliere del tutto l'elemento indivuale vuol dire tagliarci i coglioni e diventare dei bot tutti uguali
Inoltre ti ripeto una cosa che forse non hai afferato bene,io non prendo e basta ma PAGO LE TASSE cioe LO STATO SOCIALE quindi il mio contributo al prossimo lo do senza se e senza ma e non sopporto quelli che mi puntano il dito contro su questa cosa quando 1/3 della mia busta paga me la trattengono alla fonte.
federuko
28-11-2007, 14:27
mi pare di averlo sentito piu di una volta in tv,ma potrei anche sbagliarmi :boh:
Scusa, ma mi pare che un'affermazione del genere non dia molta credibilita' ai tuoi argomenti.
prendere la tv italiana come fonte di informazione, e' come studire criminologia con dylan dog
Scusa, ma mi pare che un'affermazione del genere non dia molta credibilita' ai tuoi argomenti.
prendere la tv italiana come fonte di informazione, e' come studire criminologia con dylan dog
mi hai chiesto dove l'avevo sentito,ti ho risposto poi puo essere falso/vero
la tv italiana sparera cazzate ma su internet vista la liberta praticamente assoluta non è che se ne sparino di meno:D
Hakuna Matata
28-11-2007, 14:57
Il bavaglio all'informazione non c'e' stato ci sono altre tv che continuano a trasmettere... e Cmq le tv andavao chiuse in quanto hanno collaborato al colpo di stato e quindi infranto la legge... imho chavez ha fatto un piacere a loro a non chiuderle perché ne avrebbe avuto tutto il diritto.
Ah ecco, adesso Chavez ha fatto pure un piacere :D
infatti per questo ti ho detto dipende i risultati come li raggiungi, puoi dare i soldi a qualcuno per mangiare, ma mandare a rotoli un economia e un paese ;)
Che risultati sta raggiungendo Chavez?
Il problema é che ovunque non nessuno ha gli stessi diritti di un altro... Il comunismo é un concetto teorico non ancora applicato. Il vero comunismo non avrebbe bisogno di capi politici, in quanto la sovranitá viene esercitata dal basso verso l'alto, e non come in un sistema gerarchico, dall'alto verso il basso. Quello che ora chiamano comunismo é solo la prima fase di assetto secondo marx, secondo me invece sono delle dittature bonarie, che non si evolveranno mai in qualcosa di migliore, ma giá il dare una parvenza di uguaglianza a e la consapevolezza che tutto ció che esiste va condiviso con gli altri, é meglio di un insensata e irrefrenabile egocencitrá che porta al puro egoismo personale.
Allora nessun paese è comunista nemmeno Cuba o la Cina e nessun paese lo è mai stato come la vecchia URSS e nessuno lo mai sarà vista la tua conclusione;)
blamecanada
28-11-2007, 15:55
Allora nessun paese è comunista nemmeno Cuba o la Cina e nessun paese lo è mai stato come la vecchia URSS e nessuno lo mai sarà vista la tua conclusione;)
Infatti Lenin mai ha detto di essere giunto al comunismo, il suo era un periodo di transizione in attesa che avvenisse la rivoluzione in occidente.
Poi Lenin è morto e la rivoluzione in occidente non c'è stata, cosí Stalin ha deciso che avrebbe fatto "il socialismo in un Paese solo" ed un bel giorno disse di aver raggiunto il comunismo, soltanto perché l'economia era controllata interamente dallo Stato...
Quello NON è comunismo.
Comunismo effettivo è quello di cui parla ~ZeRO sTrEsS~, il passaggio intermedio (talvolta definito socialismo) è quello di cui parlo io: gestione pianificata dell'economia. Ma la pianificazione deve essere governata dal popolo, non da burocrati autoreferenziali.
L'URSS è stata comunista solo all'inizio, perché poi ha preso il potere una casta di burocrati autoreferenziali che hanno trasformato quello che doveva essere un periodo transitorio in uno stato da mantenere... quello che c'è stato dopo la morte di Lenin, ossia lo stalinismo ed il post-stalinismo è stato definito in vari modi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Stato_proletario_deformato
http://it.wikipedia.org/wiki/Stato_proletario_degenerato
La Cina ha assunto queste strutture (anzi, peggiorandole), e Cuba pure (anche se migliorandole un po').
Hakuna Matata
28-11-2007, 17:00
Infatti Lenin mai ha detto di essere giunto al comunismo, il suo era un periodo di transizione in attesa che avvenisse la rivoluzione in occidente.
Poi Lenin è morto e la rivoluzione in occidente non c'è stata, cosí Stalin ha deciso che avrebbe fatto "il socialismo in un Paese solo" ed un bel giorno disse di aver raggiunto il comunismo, soltanto perché l'economia era controllata interamente dallo Stato...
Quello NON è comunismo.
Comunismo effettivo è quello di cui parla ~ZeRO sTrEsS~, il passaggio intermedio (talvolta definito socialismo) è quello di cui parlo io: gestione pianificata dell'economia. Ma la pianificazione deve essere governata dal popolo, non da burocrati autoreferenziali.
L'URSS è stata comunista solo all'inizio, perché poi ha preso il potere una casta di burocrati autoreferenziali che hanno trasformato quello che doveva essere un periodo transitorio in uno stato da mantenere... quello che c'è stato dopo la morte di Lenin, ossia lo stalinismo ed il post-stalinismo è stato definito in vari modi:
http://it.wikipedia.org/wiki/Stato_proletario_deformato
http://it.wikipedia.org/wiki/Stato_proletario_degenerato
La Cina ha assunto queste strutture (anzi, peggiorandole), e Cuba pure (anche se migliorandole un po').
Quindi il comunismo vero non è mai esistito.
Il comunismo è riuscito a fallire ancora prima di esistere :O
blamecanada
28-11-2007, 17:30
Quindi il comunismo vero non è mai esistito.
Il comunismo è riuscito a fallire ancora prima di esistere :O
Il comunismo come ho già detto è l'obiettivo finale, raggiungerlo significa avere successo.
Ciò che può essere fallito sono i tentativi di instaurare una società basata sulla gestione collettiva della produzione, ma è nella natura umana sbagliare molte volte prima di riuscire.
In ogni caso questi fallimenti non rendono migliore la situazione attuale, neanche del pur pessimo socialismo reale (otto milioni di morti l'anno solo per la fame, altri milioni per vari motivi legati alla povertà estrema, altri milioni per le varie guerre dettate da motivi economici, etc). Ovviamente se si privilegia il punto di vista della totalità, è ovvio che dal punto di vista particolare di chi vive nell'Europa occidentale la situazione non sia peggiore.
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