LotharInt
26-11-2007, 20:52
Continuano le violenze in Russia dopo gli arresti dei giorni scorsi, incluso quello dell'ex campione Kasparov ,accusato di manifestare illecitamente contro il governo. Il partito putiniano, del tutto paragonabile a un vero regime, controlla completamente tutto il potere mediatico del paese, stampa e televisione, censurando e vietando ogni forma di propaganda alternativa a quella di "Russia Unita".
San Pietroburgo, 200 oppositori arrestati
I militari hanno preso a manganellate militanti di destra e dell'estrema sinistra, poi caricati su un furgone
SAN PIETROBURGO (Russia) - Circa duecento persone che manifestavano contro il presidente russo Vladimir Putin arrestate a San Pietroburgo. Gli oppositori sono stati picchiati con i manganelli prima di venire caricati sui cellulari. Tra i fermati ci sono Nikita Belykh, leader dell'Unione delle forze di destra, e Boris Nemtsov, ex vice premier, entrambi candidati alle elezioni parlamentari di domenica 2 dicembre. Alla marcia hanno aderito varie organizzazioni politiche, anche di orientamento assai diverso, ovvero partiti favorevoli a una totale liberalizzazione come Yabloko e l'Unione delle forze di destra, e movimenti di sinistra come anarchici e socialisti radicali. Il corteo era stato proibito dalle autorità e le strade del centro erano state bloccate.
VERSO LE ELEZIONI - «È stata una vera aggressione. Non riesco a capire perché fanno queste cose» aveva detto Belykh prima di essere arrestato. Sabato a Mosca c'erano stati incidenti analoghi durante una marcia anti-Putin: arrestato e poi condannato a cinque giorni di carcere uno dei leader del movimento di opposizione Altra Russia, l'ex campione di scacchi Garry Kasparov.
IL PROGETTO DI PUTIN - Putin, indicato nei sondaggi come il politico più popolare in Russia, è ritenuto dai suoi sostenitori l'artefice di una fase di stabilità politica e del più duraturo boom economico nel Paese da una generazione. L'ex spia del Kgb ha promesso di lasciare la poltrona di presidente il prossimo anno al termine del suo secondo mandato consecutivo. Putin ha però detto che userà il partito Russia Unita per dare continuità al suo lavoro e si è candidato con il partito alle elezioni di dicembre.
http://www.corriere.it/esteri/07_novembre_25/russia_oppositori_putin_arrestati_60701e8c-9b38-11dc-8d30-0003ba99c53b.shtml
pochi giorni fa:
Tremila persone hanno contestato la regolarità delle prossime elezioni
Russia, nuovo arresto per Garry Kasparov
L'ex campione di scacchi, oggi leader dell'opposizione anti-Putin, fermato durante una protesta a Mosca
MOSCA (Russia) - Uno dei leader dell'opposizione al presidente russo Vladimir Putin, l'ex campione del mondo di scacchi Garry Kasparov, è stato di nuovo arrestato durante una manifestazione di protesta a Mosca contro le elezioni del prossimo 2 dicembre. La folla ha cercato di difenderlo, mentre gli uomini speciali della sicurezza, gli Omon, lo trascinavano per allontanarlo dai manifestanti del movimento di cui è a capo, Altra Russia, che racchiude diverse anime della minoranza contraria all'attuale governo.
Kasparov portato via dalla polizia a Mosca (Ap)
IL FERMO - L’arresto del leader , che già lo scorso maggio era stato fermato mentre cercava di partecipare ad una manifestazione anti-Putin, è avvenuto nel cuore della capitale, in via Miasnizkij. Secondo quanto riporta la Associated Press, anche il leader del Partito Nazionale Bolscevico, Eduard Limonov, alleato di Kasparov, è stato arrestato.
PLACCATO E PICCHIATO - Kasparov, secondo la sua collaboratrice Marina Litvinovic, al momento dell’arresto è stato gettato a terra e picchiato. Assieme ad una delle sue guardie del corpo sarebbe poi stato caricato su un pullmino militare e condotto lontano dalla zona, mentre almeno tremila manifestanti gridavano «Libertà, libertà» all'indirizzo degli agenti anti-sommossa, schierati per arginare la protesta non autorizzata. La polizia ha fermato una decina di altre persone.
ELEZIONI CONTESTATE - I poliziotti sono intervenuti quando un gruppo di militanti del partito Nazionale bolscevico, formazione radicale di sinistra, ha forzato il cordone sanitario e proseguito lungo una via del centro di Mosca. In breve altri hanno seguito l'esempio e i diversi gruppi si sono diretti verso gli uffici della Commissione elettorale centrale con il proposito di presentare un documento in cui si denuncia la mancanza di correttezza per le imminenti consultazioni elettorali..
24 novembre 2007
http://www.corriere.it/esteri/07_novembre_24/arresto_kasparov_protesta_elezioni_6672b452-9a98-11dc-a3e4-0003ba99c53b.shtml
Triste constatare come la democrazia russa faccia ancora acqua da tutte le parti, e che in certe cose dall' '89 a oggi ben poco sembra cambiato..e anzi , strano che abbia accettato di dimettersi allo scadere del mandato (fra un anno) ,io mi sarei aspettato il colpo di stato, visto che a quanto pare questo soggetto sembra piacere all'80 % dei cittadini, almeno nei sondaggi riferiti dalla stampa internazionale.
San Pietroburgo, 200 oppositori arrestati
I militari hanno preso a manganellate militanti di destra e dell'estrema sinistra, poi caricati su un furgone
SAN PIETROBURGO (Russia) - Circa duecento persone che manifestavano contro il presidente russo Vladimir Putin arrestate a San Pietroburgo. Gli oppositori sono stati picchiati con i manganelli prima di venire caricati sui cellulari. Tra i fermati ci sono Nikita Belykh, leader dell'Unione delle forze di destra, e Boris Nemtsov, ex vice premier, entrambi candidati alle elezioni parlamentari di domenica 2 dicembre. Alla marcia hanno aderito varie organizzazioni politiche, anche di orientamento assai diverso, ovvero partiti favorevoli a una totale liberalizzazione come Yabloko e l'Unione delle forze di destra, e movimenti di sinistra come anarchici e socialisti radicali. Il corteo era stato proibito dalle autorità e le strade del centro erano state bloccate.
VERSO LE ELEZIONI - «È stata una vera aggressione. Non riesco a capire perché fanno queste cose» aveva detto Belykh prima di essere arrestato. Sabato a Mosca c'erano stati incidenti analoghi durante una marcia anti-Putin: arrestato e poi condannato a cinque giorni di carcere uno dei leader del movimento di opposizione Altra Russia, l'ex campione di scacchi Garry Kasparov.
IL PROGETTO DI PUTIN - Putin, indicato nei sondaggi come il politico più popolare in Russia, è ritenuto dai suoi sostenitori l'artefice di una fase di stabilità politica e del più duraturo boom economico nel Paese da una generazione. L'ex spia del Kgb ha promesso di lasciare la poltrona di presidente il prossimo anno al termine del suo secondo mandato consecutivo. Putin ha però detto che userà il partito Russia Unita per dare continuità al suo lavoro e si è candidato con il partito alle elezioni di dicembre.
http://www.corriere.it/esteri/07_novembre_25/russia_oppositori_putin_arrestati_60701e8c-9b38-11dc-8d30-0003ba99c53b.shtml
pochi giorni fa:
Tremila persone hanno contestato la regolarità delle prossime elezioni
Russia, nuovo arresto per Garry Kasparov
L'ex campione di scacchi, oggi leader dell'opposizione anti-Putin, fermato durante una protesta a Mosca
MOSCA (Russia) - Uno dei leader dell'opposizione al presidente russo Vladimir Putin, l'ex campione del mondo di scacchi Garry Kasparov, è stato di nuovo arrestato durante una manifestazione di protesta a Mosca contro le elezioni del prossimo 2 dicembre. La folla ha cercato di difenderlo, mentre gli uomini speciali della sicurezza, gli Omon, lo trascinavano per allontanarlo dai manifestanti del movimento di cui è a capo, Altra Russia, che racchiude diverse anime della minoranza contraria all'attuale governo.
Kasparov portato via dalla polizia a Mosca (Ap)
IL FERMO - L’arresto del leader , che già lo scorso maggio era stato fermato mentre cercava di partecipare ad una manifestazione anti-Putin, è avvenuto nel cuore della capitale, in via Miasnizkij. Secondo quanto riporta la Associated Press, anche il leader del Partito Nazionale Bolscevico, Eduard Limonov, alleato di Kasparov, è stato arrestato.
PLACCATO E PICCHIATO - Kasparov, secondo la sua collaboratrice Marina Litvinovic, al momento dell’arresto è stato gettato a terra e picchiato. Assieme ad una delle sue guardie del corpo sarebbe poi stato caricato su un pullmino militare e condotto lontano dalla zona, mentre almeno tremila manifestanti gridavano «Libertà, libertà» all'indirizzo degli agenti anti-sommossa, schierati per arginare la protesta non autorizzata. La polizia ha fermato una decina di altre persone.
ELEZIONI CONTESTATE - I poliziotti sono intervenuti quando un gruppo di militanti del partito Nazionale bolscevico, formazione radicale di sinistra, ha forzato il cordone sanitario e proseguito lungo una via del centro di Mosca. In breve altri hanno seguito l'esempio e i diversi gruppi si sono diretti verso gli uffici della Commissione elettorale centrale con il proposito di presentare un documento in cui si denuncia la mancanza di correttezza per le imminenti consultazioni elettorali..
24 novembre 2007
http://www.corriere.it/esteri/07_novembre_24/arresto_kasparov_protesta_elezioni_6672b452-9a98-11dc-a3e4-0003ba99c53b.shtml
Triste constatare come la democrazia russa faccia ancora acqua da tutte le parti, e che in certe cose dall' '89 a oggi ben poco sembra cambiato..e anzi , strano che abbia accettato di dimettersi allo scadere del mandato (fra un anno) ,io mi sarei aspettato il colpo di stato, visto che a quanto pare questo soggetto sembra piacere all'80 % dei cittadini, almeno nei sondaggi riferiti dalla stampa internazionale.