View Full Version : Nuovi fondi per Galileo
Redazione di Hardware Upg
26-11-2007, 12:36
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/portatili/nuovi-fondi-per-galileo_23395.html
La costellazione di satelliti Galileo riceverà nuovi fondi dall'Unione Europea, ma la decisione non trova d'accordo la Germania
Click sul link per visualizzare la notizia.
kronos2000
26-11-2007, 12:39
Tristesse!
Un così innovativo sistema GPS rischia di essere affondato per i litigi fra i ministeri dei differenti paesi CEE...Se continua così fanno prima i Cinesi a lanciare il loro GPS.
Ok che avere la propria rete di satelliti personale fa figo e non impegna.. ma la rete GPS americana che sfruttiamo tutti i giorni funziona bene e di sicuro non mi fa sentire il bisogno di averne un'altra!
Soprattutto se poi si parla di MILIARDI DI EURO! Io conosco MILIARDI di modi per usare decentemente quei fondi, uno di questi è la ridistribuzione tra i paesi membri per risolvere i loro problemi come meglio ritengono!!
E poi.. quest'anno non abbiamo speso tutti i fondi per l'agricoltura, che facciamo? mah.. buttali da qualche parte.. DICO, USARLI ANCHE L'ANNO DOPO INVECE DI CHIEDERNE ALTRI NO EH!?
Calish Drasith
26-11-2007, 13:11
E se dovessimo entrare in guerra con gli USA?
Non ti sfiora minimamente questa piccola eventualità?
Gli USA possono tagliarci fuori dalla rete GPS quando e come vogliono; assicurarsi un'indipendenza in un campo così strategico è quantomeno vitale.
E se dovessimo entrare in guerra con gli USA?
Non ti sfiora minimamente questa piccola eventualità?
Gli USA possono tagliarci fuori dalla rete GPS quando e come vogliono; assicurarsi un'indipendenza in un campo così strategico è quantomeno vitale.
Be se il problema è questo.. allora sarebbe meglio investirli in un qualche sistema missilistico terra-aria per abbatterglieli tutti :D ( i satelliti americani).
Costerebbe anche molto meno, vuoi mettere lanciare qualche decina di razzi anziché di satelliti.
Con IRONIA :Prrr:
Scherzi a parte... toccherà ricomprare il navigatore satellitare per passare alla nuova rete.
Il problema, demon77, è, come giustamente qualcuno faceva notare, che gli USA per un motivo o per un altro possono decidere di oscurare parte o completamente la rete. Questo può essere un problema.
Per quanto riguarda il fatto che abbiano reinvestito i capitali la trovo una cosa al quanto strana. In effetti quando si fanno i conti ad inizio anno si ragiona per capitoli di spesa. Ciò significa che per esempio l'agricoltura ha un certo budget, gli ospedali un altro, la ricerca ancora un altro e così via. Generalmente nessun fondo di un capitolo può essere spostato a favore di un altro. Quindi...boh chiedo aiuto ai più sapienti!
E se dovessimo entrare in guerra con gli USA?
Non ti sfiora minimamente questa piccola eventualità?
Gli USA possono tagliarci fuori dalla rete GPS quando e come vogliono; assicurarsi un'indipendenza in un campo così strategico è quantomeno vitale.
marò e tu se ci fosse (ipotesi remota, pressochè impossibile) una guerra con gli USA ti preoccuperesti del gps?
quelli tengono tante bombe atomiche che te ne mettono una anche nella tazza del cesso:sofico:
AndreaG.
26-11-2007, 13:43
marò e tu se ci fosse (ipotesi remota, pressochè impossibile) una guerra con gli USA ti preoccuperesti del gps?
quelli tengono tante bombe atomiche che te ne mettono una anche nella tazza del cesso:sofico:
E se il "conflitto" fosse economico/commerciale invece che militare?! :asd:
Alexbuntu
26-11-2007, 14:04
E se il "conflitto" fosse economico/commerciale invece che militare?! :asd:
col valore del dollaro, 10 euro e compriamo tutto il parco satellliti degli americani
DevilsAdvocate
26-11-2007, 14:14
E se dovessimo entrare in guerra con gli USA?
Non ti sfiora minimamente questa piccola eventualità?
Gli USA possono tagliarci fuori dalla rete GPS quando e come vogliono; assicurarsi un'indipendenza in un campo così strategico è quantomeno vitale.
Ahahahahah, bella questa, tu la prendi sul serio quell'eventualità?
E' impossibile (nonchè economicamente controproducente, sia per noi che
per loro) , almeno finchè non veniamo inglobati dentro l'ex-URSS
(ricchissima di materie prime quali gas-petrolio-metalli) :sofico:
P.S.: in ogni caso sarebbe una calamità nucleare, il problema dei GPS
sarebbe di scarsa rilevanza rispetto a quello delle radiazioni, e dentro il
rifugio nucleare sapere la propria esatta posizione non è un problema....
Volevo far notare che comunque molti mezzi militari (anche missili/razzi di varia natura) sono serviti dal GPS che non è solamente un mezzo per arrivare a casa...
Quindi avere una rete più precisa e alternativa può essere utile in caso di guerra.
Ma comunque evitando questi discorsi così militari e passando all'economia si ha un allontanamento da una tecnologia che non si può controllare e in mano ad un paese potenzialmente avversario a una interna e perfettamente controllabile, credo che questo sia comunque un ottimo passo...
Poi come sono riusciti a recuperare i soldi... bhé forse avrebbero fatto meglio a restituirli..
gallo_79
26-11-2007, 14:53
al di la di facili ironie o isterismi di massa, sicuramente ci sono alcuni lati positivi:
1. nel progetto galileo in sè, che è prima di tutto un sistema migliore di quello gps (dire che tanto c'è già il gps è come dire cosa ce ne facciamo dei dvd, tanto abbiamo già le videocassette) ma soprattutto un sistema civile-commerciale, e quindi sempre a disposizione. Il sistema gps è di proprietà dell'esercito americano, che oltre alla sospensione del servizio ha il diritto di ridurre la copertura o l'accuratezza del segnale in qualsiasi momento e per qualsiasi ragione, non necessariamente una guerra e comunque non necessariamente una guerra con l'europa.
2. nella realizzazione del progetto è coinvolta in primo piano anche Alenia spazio, e quindi se finanziano qualcosa che fa rimanere del lavoro in "terra italiana", piuttosto che finire nelle tasche dei vari politici, ben venga...
DevilsAdvocate
26-11-2007, 16:09
Ma comunque evitando questi discorsi così militari e passando all'economia si ha un allontanamento da una tecnologia che non si può controllare e in mano ad un paese potenzialmente avversario a una interna e perfettamente controllabile, credo che questo sia comunque un ottimo passo...
E' questo che non comprendo... quel potenzialmente avversario:
Non solo è una possibilità remotissima, ma pure paranoica visto che
siamo alleati da oltre mezzo secolo e non hanno/avrebbero alcun motivo
economico, ideologico o religioso per attaccarci (e men che meno noi loro)...
Un po' come dire che siamo "potenzialmente avversari" della Francia
perchè non ci hanno ancora reso la Gioconda, dobbiamo farci una rete di
satelliti di posizionamento indipendente da quelli europei per l'evenienza
di una guerra con la Francia??? costosetto....
non trovate il gps già obsoleto?un nuovo sistema ha già una sua futura applicazione, maggiore accuratezza dei valori e velocità di trasmissione,vuol dire riduzione di rischi per tutti i sistemi in movimento come treni aerei ecc.
Lo sapete che i cieli d'europa sono sempre più affollati e gli spazzi aerei civili e militari sono ormai comuni?ci vuole un sitema più evoluto, sono fessi i priovati che non investono in questo progetto.
mikoslow
26-11-2007, 16:52
Il sitema Galileo s'ha da fare! Come tutte le infrastrutture i costi sono elevati ma, se ben progettati, creano enormi vantaggi. Il sistema galileo nasce con buoni presupposti. Certo ci sono difficoltà tecniche perché la tecnologia missilistica europea è rimasta indietro e fa un po' cilecca (cari cugini francesi quando lo sistemate l'arianne 5?), poi c'è la burocrazia elefantiaca di Bruxelles però vale la pena spendere quei soldi. E' fondamentale restare tecnologicamente al passo con gli altri e opportuno non dipendere da altri per tecnologie così importanti, non solo dal punto di vista militare ma anche civile. Se gli USA per un motivo o l'altro volessero oscurare il gps noi potremmo sempre contare su galileo.
Ma gli usa non oscurano nulla, è il sistema che è in grado di processare più dati e con maggiore velocità, e un sistema che sevirà a dare posizioni più dettagliate in minor tempo.Chi vorrà poi usarlo pagherà per il suo uso e da qui l'aspetto commerciale che seguirà.
""Scherzi a parte... toccherà ricomprare il navigatore satellitare per passare alla nuova rete.""
quando galileo sarà pronto avremo il gps integrato nel culo, "il bagno dove lei è entrato è risevato alle signore - il bagno dove lei è entrato è risevato alle signore - il bagn...altro che cambiare navigatore!
Galileo e' effettivamente per la maggior parte degli usi ridondante.
tuttavia:
1. Lo e' appunto solo per la maggior parte degli usi, non per tutti gli usi:
mi sorprenderebbe se il sistema non fosse studiato con maggiori innovazioni
2. Non dipende dall'esercito americano:
il fatto che non siamo in guerra o nemici degli usa non esclude interessi contrapposti, vedi le numerose ritorsioni commerciali che periodicamente si ripropongono, come la guerra della pasta o lo spionaggio USA nei confronti degli alleati, o la guerra di mazzette boing (USA) - airbus (EU), per non parlare del ghiaccio calato fra Francia e USA per la posizione assunta sulla guerra in Iraq e le contrapposizioni Italia-USA in Somalia, ve le siete dimenticate?
3. EU deve recuperare in ambito di tecnologie spaziali:
rinunciare a Galileo perche' c'e' il GPS, rischierebbe di rendere ancora maggiore il divario tecnologico fra EU e USA (ovviamente gia' ampiamente a vantaggio USA)
Direi di piu', sarebbe auspicabile che primo o poi l'Europa promuova la ricerca al fine di rendere possibile microprocessori europei (non prodotti in Europa, bensi' ingenierizzati in Europa!). Cina (Taiwan), Giappone Corea e USA hanno tecnologie che dominano il mondo, la italo-francese STM per esempio
son Eurocentrico come si vede
E' questo che non comprendo... quel potenzialmente avversario:
Non solo è una possibilità remotissima, ma pure paranoica visto che
siamo alleati da oltre mezzo secolo e non hanno/avrebbero alcun motivo
economico, ideologico o religioso per attaccarci (e men che meno noi loro)...
Bè, remotissima non direi... durante gli eventi del 11/09 che tutti ricordiamo il gps era inutilizzabile per tutti a meno delle forze militari usa, questo per farti un esempio, se succede qualcosa loro possono paralizzare buona parte del mondo visto che molti servizi di trasporto si basano proprio sull'utilizzo del gps..
Comunque il gps attualmente viene utilizzato anche nelle campagne di rilievi topografici e il disturbo che è inserito all'interno del segnale porta una discreta imprecisione, si spera quindi che questo Galileo permetta misure più veloci ed precise.
IMHO questo nuovo sistema se ben gestito può essere di grande utilità
gabi.2437
26-11-2007, 20:40
Ma gli usa non oscurano nulla, è il sistema che è in grado di processare più dati e con maggiore velocità, e un sistema che sevirà a dare posizioni più dettagliate in minor tempo.Chi vorrà poi usarlo pagherà per il suo uso e da qui l'aspetto commerciale che seguirà.
Ma guarda che non c'è tanto da elaborare...i cosi gps che ognuno usa non inviano nulla ai satelliti eh...si limitano a ricevere i vari segnali e triangolarti la posizione.
martincontrol
26-11-2007, 23:48
Non fare una nostra rete europea di GPS, sarebbe un grave errore. L' attuale GPS è di proprietà USA e loro, come è stato già detto, sono padroni di interromperlo quando vogliono. Pensiamo anche a tutti i geometri che lo hanno negli strumenti attuali, da svariate migliaia di euro, sarebbe per loro un danno enorme, se la rete GPS USA smettesse di funzionare. Ricordiamoci che ce la danno in comodato d' uso gratuito, finchè vorranno. Se quindi il segnale dovesse sparire, non potremmo appellarci a niente, visto che si tratta tra l' altro di tecnologia militare. Inoltre, avevo letto da qualche parte che prima o poi l' attuale GPS smetterà di funzionare, anche perchè gli Stati Uniti, non hanno i fondi per fare la manutenzione ai satelliti, i quali hanno diversi anni sulle spalle.Spero soltanto che il sistema Galileo, sia compatibile con quello americano, per non farci ricomprare a tutti noi dei nuovi navigatori. Avanti Galileo!
sidereo 622
27-11-2007, 00:18
IL pragmatismo tedesco sarebbe da seguire.
Purtroppo vari interessi privati(lobby)uniti alla solita efficenza nostrana favoriranno un ulteriore spreco.
jepessen
27-11-2007, 08:19
Tristesse!
Un così innovativo sistema GPS rischia di essere affondato per i litigi fra i ministeri dei differenti paesi CEE...Se continua così fanno prima i Cinesi a lanciare il loro GPS.
In quattro anni hanno già realizzato un ponte più lungo di quello dello stretto di Messina, dall'idea all'inaugurazione, e noi dopo più di 10 anni ancora ci sbattiamo con la politica... Certo che lo faranno prima.....
Tanto per farvi capire
http://www.mareinitaly.it/notizie_v.php?id=1485
Questo Galileo mi sembra un inutile e costosissimo doppione.
Ok siamo capaci anche noi europei a fare i GPS, ma visto che gentilmente gli USA ci lasciano accesso al loro, chi ce lo fa fare?
Meglio usare i soldi per pere e patate, o abbassare un po' le tasse così abbiamo qualche soldo in più per farci un bella vacanza in auto... guidati dal TomTom! ;)
querelle61
27-11-2007, 08:38
Al di la' di ogni considerazione militar-economico-politica (eh eh eh) e del fatto che una costellazione di satelliti alternativa di sicuro non e' un male, sarebbe comunque il caso che il sistema galileo fosse compatibile con gli attuali navigatori satellitari....sicuramente lasciare un sistema cosi' importante in monopolio agli USA (che notoriamente fanno come gli pare...) non e' positivo, ma nemmeno spennare per l'ennesima volta i consumatori europei, che gia' pagano, in primis in Italia, il prezzo di una m oneta-dirigibile come l'Euro
In quattro anni hanno già realizzato un ponte più lungo di quello dello stretto di Messina, dall'idea all'inaugurazione, e noi dopo più di 10 anni ancora ci sbattiamo con la politica... Certo che lo faranno prima.....
Tanto per farvi capire
http://www.mareinitaly.it/notizie_v.php?id=1485
Sì, non è esattamente lo stesso genere di ponte.
Somiglia più alla "diga" olandese, o al susseguirsi di ponti (quasi 200 km!) che collegano le isole Keys in USA (http://www.e-isle.com/key_west/seven_mile_bridge.htm)
Lungo, ma tecnicamente semplice. Quello di Messina sarebbe a campata unica, più simile al Golden Gate di San Francisco.
jepessen
27-11-2007, 08:46
Dettaglio tecnico che avevo omesso, ma quello che volevo sottolineare non era il tempo di costruzione del ponte, anche se comunque è degno di nota, ma nel fatto che loro in quattro anni hanno fatto tutto, quindi la parte, diciamo, politica ha preso al massimo qualche mese, mentre noi ce la tiriamo da moltissimi anni.
In un paese dove la politica regna sovrana come nel nostro paese, dove per aprire un'azienda devi firmare 7kg di carte, e dove i politici si aumentano lo stipendio portandoselo a 19.000€ al mese, che speranze potrai mai avere di far valere i diritti del cittadino rispetto a quello delle grandi aziende, specialmente in campi dove i vecchetti politici non capiscono una cippa, e pensano solo a pigliarsi più soldi possibili?
Wimax scordatevelo... passeremo direttamente (si spera) alla generazione successiva di connessione, quando verrà pubblicizzata con le videochiamate ad alta definizione, dato che a questo serve, per gli italiani... :muro: :muro: :muro:
Ottima decisione... ma i contrari sono i britannici, non i tedeschi.
I governanti britannici sono leggermente spaventati dal Galileo, che contrariamente a quanto dichiarato ufficialmente (ma ormai non ci si sforza neanche più di negarlo) è un sistema anche e soprattutto militare che ha lo scopo di rendere indipendente l'Europa in un campo fondamentale come questo. La decisione di procedere all'autonomia anche nei sistemi GPS va sostanzialmente in parallelo con lo sviluppo dei primi missili da crociera europei: gli stessi inglesi e gli olandesi, le cui marine hanno in servizio il Tomahawk USA, non possono letteralmente usare i loro missili senza l'autorizzazione USA e quindi sono stati sviluppati in Europa due missili stealth, lo Storm Shadow - adottato anche dall'Italia - e l'Apache, che hanno bisogno di sistemi GPS per raggiungere la massima precisione, senza dimenticare l'importanza dello stesso ruolo primario fondamentale di questi sistemi.
Sono contrari perchè anche se il Galileo è molto più avanzato del NAVSTAR (questo è il vero nome del "GPS" USA) gli USA cercavano di affossare il progetto dicendo che concederanno una maggiore precisione del NAVSTAR per gli usi civili, in modo da rendere meno appetibile il rivale europeo sul mercato, che invece offrirà anche ai civili le sue massime prestazioni. Quindi dal punto di vista britannico il gioco non vale la candela, dato che fosse per loro militarmente continuerebbero tranquilli a dipendere dagli USA. Per quello insistono a far finta di non capire che Galileo non è un semplice doppione commerciale del NAVSTAR.
Ne approfitto per dare qualche spiegazione tecnica su Galileo, tanto per capire di cosa stiamo parlando esattamente.
Galileo comprende altri paesi oltre all'UE nella sua partecipazione finanziaria e/o tecnologica perchè fin dai primi tempi è stato in parte frutto di collaborazione internazionale, pur rimanendo la guida del programma e il suo nucleo fondamentale una decisione e creazione tecnologica europea, e il controllo saldamente nelle nostre mani. Alcuni paesi, come Cina (fin'ora partner estero principale con 230 milioni di Euro) e Russia concorrono con aiuti prevalentemente finanziari perchè sono molto interessati alle ricadute tecnologiche e alle prospettive commerciali e in futuro militari di Galileo.
E' proprio la Russia che fornisce il maggior contributo tecnologico estero all'impresa: i primi dei 30 satelliti della costellazione Galileo saranno basati sulle carrozze di quelli del corrispondente russo del NAVSTAR, il GLONASS (Globanaya Navigatsionaya Sputnikovaya Sistema), anch'esso aperto all'uso civile. Anche le orbite e i tempi di riferimento saranno unificati per consentire la massima interoperatività iniziale fra i 2 sistemi, inoltre la Russia userà per il GLONASS il sistema europeo terrestre di miglioramento del segnale.
Perchè gli USA hanno osteggiato così tanto il Galileo? Per alcuni buoni (per loro) motivi e per altri molto meno nobili: oltre a fornire l'Europa di capacità autonome in questo campo, Galileo è superiore in modo schiacciante al NAVSTAR, oltre ad interferire con le zone USA di "Selective Availability" e "Selective Deniability" per l'oscuramento controllato in caso di guerra, a meno che anche il "Galileo Security Board" non decida di collaborare oscurando le stesse zone.
La prima cosa che distingue i sistemi europeo e americano è che i segnali del NAVSTAR non forniscono nessuna garanzia sull'integrità del flusso dei dati in arrivo: l'unico modo per cercare di averla è usare un "RAIM" (Receiver Autonomus Integrity Monitoring) che però per funzionare ha bisogno di almeno 5 satelliti in modo continuato e con una data posizione, il che non è sempre possibile.
Invece Galileo in qualsiasi configurazione per gli utenti garantirà sempre l'integrità dei dati, con 2 satelliti, e unendo a questo una maggiore precisione dei dati di posizionamento fra l'altro si verrà a creare una fortissima tentazione per le agenzie di assicurazione o le autorità dell'aviazione civile ad obbligare le compagnie aeree ad adottare i segnali del Galileo al posto o in aggiunta di quelli del NAVSTAR.
Se poi andiamo nel campo militare questa caratteristica tecnica pesa ancora di più: l'affidabilità e la continuità dei segnali è fondamentale per i sistemi di navigazione ed atterraggio automatico di aerei, UAV (veicoli aerei telecomandati), navi, veicoli cacciamine e in generale tutto ciò che funziona anche solo parzialmente in automatico. Queste funzioni si studiano già oggi ma richiedono comunque complicati e costosi sistemi satellitari o terrestri di miglioramento dei segnali come quello che citavo prima.
Altro fattore che ha allarmato gli USA sono le frequenze dei segnali, che si sovrappongono quasi totalmente: Le frequenze E1 ed E2 di Galileo sono a cavallo della banda L1 di NAVSTAR, che in particolare comprende il cosiddetto "M-code", il segnale militare criptato del NAVSTAR. La E5 del sistema europeo si sovrappone anche alle L5 ed L2 di quello USA.
L'UE ha fatto di tutto per mantenere quelle frequenze sia per motivi commerciali che militari: sono le migliori per la propagazione dei segnali e in questo modo ci si mette anche al riparo da un eventuale jamming (azione di disturbo elettronico) degli USA.
Dopo varie discussioni si è deciso di creare un'interoperabilità totale dei due sistemi, con l'impegno delle due parti a non bloccare o disturbare i segnali dell'altra nell'interesse della sicurezza reciproca. Uno dei motivi per cui gli USA non hanno messo più in discussione l'avvio del Project Galileo, pur sperando che esso non prosegua, è che l'UE ha accettato un compromesso tecnologico su alcuni apparati che avrebbero reso la costellazione europea meno vulnerabile al jamming: è anche per ammorbidire l'opposizione USA che si è scelta la via dell'interoperabilità.
Per quanto riguarda il settore NavWar (Navigation Warfare), ovvero l'utilizzo militare del Galileo il discorso è un po' complesso, ma c'è una cosa importante da specificare: anche se almeno inizialmente il Galileo sarà gestito solo da un'agenzia civile si è deciso dietro fin dall'inizio dietro le quinte che avrà in ogni caso applicazioni anche militari, sia per la navigazione che per la guida satellitare delle armi che la prevedono. Ci si sta orientando alla futura produzione di ricevitori "dual-users" che potranno utilizzare entrambi i segnali, e magari anche tripli per avere anche quelli del GLONASS.
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