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View Full Version : Scuoiamento cani


Flegias85
23-11-2007, 15:46
Vi avverto, il video è shokante!

http://www.petatv.com/tvpopup/video.asp?video=fur_farm&Player=wm&speed=

In cina è praticato lo scuoiamento sui cani vivi per trarne le pelliccie...
Ho provato a cercare se fosse una bufala ma invano...

Firmate la petizione http://firmiamo.it/cinascuoiamentocani#sign


Spero tanto che arrivi un post con la prova che è tutto un fake, ma il video parla da se.. :(

gigio2005
23-11-2007, 15:48
Vi avverto, il video è shokante!

http://www.petatv.com/tvpopup/video.asp?video=fur_farm&Player=wm&speed=

In cina è praticato lo scuoiamento sui cani vivi per trarne le pelliccie...
Ho provato a cercare se fosse una bufala ma invano...

Firmate la petizione http://firmiamo.it/cinascuoiamentocani#sign


Spero tanto che arrivi un post con la prova che è tutto un fake, ma il video parla da se.. :(


URRA!
MILIONESIMO 3D...ritirare il premio alla cassa grazie :D

Flegias85
23-11-2007, 15:54
URRA!
MILIONESIMO 3D...ritirare il premio alla cassa grazie :D

Invece di fare il simpaticone mi dici dove è il 3d che nn l'ho trovato?

reptile9985
23-11-2007, 16:12
a che serve firmare una petizione? :fagiano:

Flegias85
23-11-2007, 16:14
a che serve firmare una petizione? :fagiano:

nn lo so, ma meglio che non fare niente...



@topogigio me li hai trovati gli altri 3d?

nomeutente
23-11-2007, 16:15
Invece di fare il simpaticone mi dici dove è il 3d che nn l'ho trovato?

In ot la ricerca non funziona.

Comunque se qualcuno non avesse ancora partecipato a thread analoghi può farlo ora.
Del resto abbiamo ripescato il g8, la fine del mondo nel 2012, oggi i cani... domani è il turno delle torri gemelle mi pare :D

Flegias85
23-11-2007, 16:21
In ot la ricerca non funziona.

Comunque se qualcuno non avesse ancora partecipato a thread analoghi può farlo ora.
Del resto abbiamo ripescato il g8, la fine del mondo nel 2012, oggi i cani... domani è il turno delle torri gemelle mi pare :D

Che dire, mi dispiace di aver postato un 3d doppio,triplo o quello che è, ma d'altra parte mica sto tutto il giorno in piazzetta!
E non sapevo che la ricerca in OT nn funzionasse.

zuper
23-11-2007, 16:21
domani è il turno delle torri gemelle mi pare :D

oh cazzo
______:ops:__________
_______:ops:_________
________:ops:________
_________:ops:_______
__________:ops:______

nomeutente
23-11-2007, 16:25
Che dire, mi dispiace di aver postato un 3d doppio,triplo o quello che è, ma d'altra parte mica sto tutto il giorno in piazzetta!
E non sapevo che la ricerca in OT nn funzionasse.

Non preoccuparti: se trovi qualcuno che ha voglia di discuterne non c'è problema ;)

GianoM
23-11-2007, 16:29
Il fatto che se ne parli è importante. Magari qualcuno potrebbe addirittura chiedersi chi sta indossando e avere qualche sorpresa. :eek:

Flegias85
23-11-2007, 16:30
Non preoccuparti: se trovi qualcuno che ha voglia di discuterne non c'è problema ;)

esatto, se!

ma fin'ora non sono stato così fortunato! :rolleyes:

Cmq grazie.

johannes
23-11-2007, 16:34
in questa pagina
http://firmiamo.it/cinascuoiamentocani#sign
non c'è nessuna petizione. chiedono di mettere l'email ecc ma se non c'è la petizione...

Flegias85
23-11-2007, 16:39
in questa pagina
http://firmiamo.it/cinascuoiamentocani#sign
non c'è nessuna petizione. chiedono di mettere l'email ecc ma se non c'è la petizione...

Nel senso che non c'è una richiesta ufficiale ad alcuna autorità?

Cmq se è ospitata da livepetition.com una minima valenza potrà pure averla no?

Ziosilvio
23-11-2007, 16:40
Che dire, mi dispiace di aver postato un 3d doppio,triplo o quello che è, ma d'altra parte mica sto tutto il giorno in piazzetta!
E non sapevo che la ricerca in OT nn funzionasse.
Almeno però hai scritto "scuoiare" con la C :mano: di solito scrivono con la Q :muro:

Ah: ovviamente non è una bufala, è vecchia come il cucco, e i "cani" sono canidi della famiglia del visone.
E: sì, un motivo in più per boicottare la Cina.

HenryTheFirst
23-11-2007, 16:55
Ma scuoiare l'animale da vivo che vantaggio comporta? :confused:

Ziosilvio
23-11-2007, 17:02
Ma scuoiare l'animale da vivo che vantaggio comporta? :confused:
Non saprei; forse la pelle viene via più facilmente, o si rovina di meno...

rip82
23-11-2007, 18:44
Ma scuoiare l'animale da vivo che vantaggio comporta? :confused:

Prendetelo con le pinze perche' l'ho sentito una vita fa e potrei ricordare male, ma mi risulta che levare la pelle con la bestia ancora viva mantiene il pelo piu' lucido, pare che con la morte il pelo si "opacizzi".
Almeno per quanto riguarda le foche, questa notizia riguardava i cuccioli rincoglioniti a bastonate e scuoiati ancora vivi.

paulus69
23-11-2007, 18:59
Prendetelo con le pinze perche' l'ho sentito una vita fa e potrei ricordare male, ma mi risulta che levare la pelle con la bestia ancora viva mantiene il pelo piu' lucido, pare che con la morte il pelo si "opacizzi".
Almeno per quanto riguarda le foche, questa notizia riguardava i cuccioli rincoglioniti a bastonate e scuoiati ancora vivi.
ricordi bene....pultroppo.:(
:mbe: ...certo che il tuo nick poi....è inquetante nel contesto.
senza offesa...;)

johannes
24-11-2007, 11:48
Nel senso che non c'è una richiesta ufficiale ad alcuna autorità?

Cmq se è ospitata da livepetition.com una minima valenza potrà pure averla no?

boh. ma se firmo qualcosa deve esserci il testo.

ShadowThrone
24-11-2007, 11:53
ma questi sono esseri umani?
per me la loro vita vale meno di quella di una pietra.

:.Blizzard.:
24-11-2007, 15:28
ho chiuso dopo 5 secondi ... sono senza parole.

Fil9998
24-11-2007, 15:31
bene adesso so a chi chiedere di sistemarmi i cani dei condomini che in appartamento abbaiano 24/7

:Perfido: :Perfido: :Perfido:


pore bestie...

Fil9998
24-11-2007, 15:33
comunque ... da dove pensate vengano le pelliccette che adornano anche i cappucci dei nostri giacconi ??


se non ci fosse chi compera, magari a pochi euro gridando all' "affare" ...

ad un certo punto bisogna anche esser consumatori responsabili, sapere che il mondo si cambia anche e soprattutto scegliendo i nostri acquisti.

:.Blizzard.:
24-11-2007, 15:35
comunque ... da dove pensate vengano le pelliccette che adornano anche i cappucci dei nostri giacconi ??


se non ci fosse chi compera, magari a pochi euro gridando all' "affare" ...

ad un certo punto bisogna anche esser consumatori responsabili, sapere che il mondo si cambia anche e soprattutto scegliendo i nostri acquisti.

Il fatto è che posso capire al limite pellicce di animali morti secondo natura, ma così significa essere davvero delle bestie.

morpheus85
24-11-2007, 15:42
non mi ha shockato perchè non è il primo che vedo...
ormai mi sembra quasi normale tutta la violenza gratuita che viene fatta ai danni degli animali, e fosse solo questo.. :muro: :(
cmq i primi non mi sembrano cani.

Fil9998
24-11-2007, 15:44
bhè "secondo natura" se ti segano la giugulare muori.

non dimentichiamoci che nella cucina cinese, come in quella del sud america il cane è considerato "carne commestibile", anzi è molto apprezzato...

è insomma come noi con le oche: ce le pappiamo e ne usiamo le penne ...

e non è che da noi siano trattate granchè meglio.

Certo un cane ha un valore affettivo maggiore per l'uomo, è sicuramente un essere di "maggior valore evolutivo", è un essere che crea molta empatia visto che non solo è nostro parente in quanto mammifero, ma pure mammifero domestico con tutti i transfert affettivi del caso...



non è evidentemente così per tutti i popoli.

I cinesi mi risulta allevano e stracoccolano i grilli che si portano addosso addirittura...

Negadrive
24-11-2007, 16:20
bhè "secondo natura" se ti segano la giugulare muori.

non dimentichiamoci che nella cucina cinese, come in quella del sud america il cane è considerato "carne commestibile", anzi è molto apprezzato...

è insomma come noi con le oche: ce le pappiamo e ne usiamo le penne ...

e non è che da noi siano trattate granchè meglio.

Certo un cane ha un valore affettivo maggiore per l'uomo, è sicuramente un essere di "maggior valore evolutivo", è un essere che crea molta empatia visto che non solo è nostro parente in quanto mammifero, ma pure mammifero domestico con tutti i transfert affettivi del caso...



non è evidentemente così per tutti i popoli.

I cinesi mi risulta allevano e stracoccolano i grilli che si portano addosso addirittura...
In effetti anche i maiali sono parecchio intelligenti (anche se intelligenza non è un termine specifico). Perfino i polpi, che sono animali straordinari e hanno un'intelligenza molto sviluppata finiscono allegramente nelle nostre tavole:
[...] il polpo (e non “polipo”, che è una struttura animale che si incoNtra tra i celenterati) è un mollusco cefalopode molto intelligente: possiede un rapporto tra peso del cervello e peso corporeo fra i più alti tra le creature marine ed inoltre ha neuroni... sparsi un po’ in tutto il corpo. [...] Un esperimento condotto a Napoli da Graziano Fiorito e Pietro Scotto ha mostrato con chiarezza la straordinaria capacità del cervello di questi animali. I due ricercatori hanno effettuato delle prove per insegnare a dei polpi che per ottenere un premio dovevano catturare una palla rossa mentre erano puniti se catturavano una palla bianca. Al di là della velocità con cui apprendevano questa nozione i due ricercatori rimasero sconcertati quando, mettendo nella vasca delle prove altri polpi che erano rimasti nella vasca a fianco, si accorsero che questi già erano a conoscenza del comportamento ricercato. I polpi avevano imparato guardando attraverso il vetro l’esperienza dei loro compagni. Su questa esperienza e sul suo significato il mondo scientifico si sta ancora interrogando, sta di fatto che un animale schivo e solitario come il polpo mostra una capacità simile all’imparare guardando.
http://www.parks.it/parco.nazionale.gargano/garganoparco/2003-marzo/Cefalopodi.html
Ce ne son tanti di esperimenti e aneddoti e qualcuno pensa che non siano meno intelligenti di un cane.

Quindi probabilmente è come dici tu, basta pensare ai conigli, che vengono mangiati a tonnellate e non sono neanche particolarmente intelligenti, ma chi ha un coniglietto domestico, è difficile che lo metta in pentola.

Comunque quei filmati non riesco proprio a vederli e non mi ci abituerò mai -_-

beppegrillo
24-11-2007, 16:24
cinesi..

Fil9998
24-11-2007, 16:34
...-_-

diciamo che se si guarda a filmati così, si giocherella con un coniglio, un agnello ...
poi ci si riflette ...
per coerenza con la propria sensibilità uno dovrebbe divetar quasi vegetariano.
o
quantomeno mangiare solo il tipo di animale che si sa guardandolo nelle palle degli occhi esser capaci di fargli la festa.
penso il consumo di carne si ridurrebbe a 1/5 dell'attuale ...
personalmente pur non essendo vegetariano provo empatia solo per i mammiferi
tutto sommato mi restan polli uova latte e pesce :sofico: :sofico: :sofico:
peccato che la fiorentina mi piaccia un casino:D


comunque DOVENDO
ESSENDO PER FORZA COSTRETTI AD AMMAZZARE imho bisogna farlo nel modo più veloce ed indolore possibile.
e in 'sto caso proprio non ci siamo, pur capendo le loro tradizioni, mi pare gusto del infliggere dolore e sofferenza più che utilitarismo quello usato,

comunque rispetto ZERO pe runa creatura che dà la sua vita per noi.

com'era??

- Auschwiz inizia quando si guarda una macelleria e si pensa "son solo animali" -

Fil9998
24-11-2007, 16:38
cinesi..


conviene che ci prendiamo le misure... sono il presente e il futuro di 'sto pianeta assieme agli indiani.

Wolfgang Grimmer
24-11-2007, 16:52
com'era??

- Auschwiz inizia quando si guarda una macelleria e si pensa "son solo animali" -


*

cinesi..
occidentali che comprano...

Quindi probabilmente è come dici tu, basta pensare ai conigli, che vengono mangiati a tonnellate e non sono neanche particolarmente intelligenti, ma chi ha un coniglietto domestico, è difficile che lo metta in pentola.

si chiama ipocrisia. La nostra specie è particolarmente abile in questa "disciplina". Magari prima si va al cinema per guardare galline in fuga che cercano di scappare dalla macellazione dei cattivi padroni (il gioco era stupendo però *_*) e poi ci si siede a tavola con tutta la famiglia a mangiare pollo. :Puke:

Fil9998
24-11-2007, 16:54
lupus in fabula...

ah, no... "lupus" porta male in 'stro tread :D :D :D :sofico:

GianoM
24-11-2007, 16:57
si chiama ipocrisia. La nostra specie è particolarmente abile in questa "disciplina". Magari prima si va al cinema per guardare galline in fuga che cercano di scappare dalla macellazione dei cattivi padroni (il gioco era stupendo però *_*) e poi ci si siede a tavola con tutta la famiglia a mangiare pollo. :Puke:
Già. E non so quanti sono i vegetariani che hanno partecipato al thread.

johannes
24-11-2007, 19:05
io pensavo di diventare vegetariano però la vedo dura, non bisognerebbe mangiare né latticini, né carne.
in ogni caso mi rifiuto di comprare abbigliamento in pelle.

Maverick18
24-11-2007, 19:16
Vi avverto, il video è shokante!

http://www.petatv.com/tvpopup/video.asp?video=fur_farm&Player=wm&speed=

In cina è praticato lo scuoiamento sui cani vivi per trarne le pelliccie...
Ho provato a cercare se fosse una bufala ma invano...

Firmate la petizione http://firmiamo.it/cinascuoiamentocani#sign


Ho già visto in passato il video in questione.
Sinceramente oltre a non comprare prodotti composti da pelle o pellicce non saprei cosa fare. Il problema della violenza sugli animali è presente ovunque, per risolverlo l'uomo non dovrebbe più trattare niente di natura animale, e quindi nemmeno la carne. Ci sono persone che campano su queste cose, i soldi e l'ignoranza presente ovunque non credo permettano di risolvere il problema.

Fil9998
24-11-2007, 20:22
io pensavo di diventare vegetariano però la vedo dura, non bisognerebbe mangiare né latticini, né carne.
in ogni caso mi rifiuto di comprare abbigliamento in pelle.



posso capire la carne....


ma in India dove son quasi tutti vegetariani (i vegetariani al mondo son più di un miliardo e mezzo) duri e puri i latticini li consumano, e pure le uova non fecondate, praticamente TUTTE quelle ottenute da allevamenti cioè TUTTE quelle in commercio da noi.

a parte che le popolazioni indù indiane delle coste il pesce lo mangiano ...

Fil9998
24-11-2007, 20:27
personalmente NON COMPERO E NON COMPERERO' MAI PELLICCE, manco il Kiodo e manco il giubbino col pelo di cane sul cappuccio ...
ma non mi sento particolarmente in colpa per quelle 10 cinte e 25 paia di scarpe in pelle che ho comperato nella mia vita.
magari però ho un paio di mucche e tre maiali e qualche centinaio di polli sulla coscenza... quello si EVENTUALMENTE potevo evitarlo.
e fortuna che son di Padova e non di Vicenza ... sennò ...
miaaaaaaaaaoooooooooo ...........

Zodd_Il_nosferatu
24-11-2007, 20:39
che merda sta gentaglia

ania
24-11-2007, 20:48
Il fatto che se ne parli è importante. Magari qualcuno potrebbe addirittura chiedersi chi sta indossando e avere qualche sorpresa. :eek:comunque ... da dove pensate vengano le pelliccette che adornano anche i cappucci dei nostri giacconi ??
se non ci fosse chi compera, magari a pochi euro gridando all' "affare" ...
ad un certo punto bisogna anche esser consumatori responsabili, sapere che il mondo si cambia anche e soprattutto scegliendo i nostri acquisti.
Quoto tutto.
In effetti, ho sempre evitato tutti i capi di abbigliamento tipo giubbotti, giacconi, guanti etc etc che presentassero "pelliccette" come rifiniture.io pensavo di diventare vegetariano però la vedo dura, non bisognerebbe mangiare né latticini, né carne.
in ogni caso mi rifiuto di comprare abbigliamento in pelle.Stai confondendo i vegani con i vegetariani.
I vegani escludono dalla dieta carne, pesce, latte, latticini, uova.
I vegetariani, o meglio, i latto-ovo-vegetariani invece integrano nella loro dieta latte, latticini, uova, ma ne escludono la carne ed il pesce.
Essere vegetariani o meno -a mio modo di vedere le cose- è una di quelle scelte che attiene al campo dell'etica, e pertanto non mi addentro nelle scelte etiche di altri esseri umani che hanno il diritto di decidere in base ai loro princìpi, e sensibilità.
Rispetto il libero arbitrio altrui.
La mia scelta è questa:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=19486783&postcount=27


Ania

IlCarletto
24-11-2007, 21:20
il video è a dir poco atroce, sono riuscito a vederne solo 10 secondi . .
ma purtroppo niente di nuovo,
oltre che comprare cose sintetiche non saprei che fare. . se non sparare a questi stronzi

johannes
24-11-2007, 22:12
posso capire la carne....


ma in India dove son quasi tutti vegetariani (i vegetariani al mondo son più di un miliardo e mezzo) duri e puri i latticini li consumano, e pure le uova non fecondate, praticamente TUTTE quelle ottenute da allevamenti cioè TUTTE quelle in commercio da noi.

a parte che le popolazioni indù indiane delle coste il pesce lo mangiano ...

lo so ma le mucche praticamente non fanno più un passo, sempre costrette alle macchina, imprigionate tutto il giorno per produrre latte.
sono veramente perplesso di fronte a queste cose...:(:(

Fil9998
24-11-2007, 23:30
avbbhè... bevi latte BIO ... col vantaggio che dentro ci trovi meno antibiotici e stronzate varie...


occhio che eliminare così alla cieca alimenti è rischioso.
si può fare, ma bisogna ben studiare cosa va a sostituirecosa, COME DEVE ESSER COTTO e consumato e abbinato a cosa altro e in che quantità ...

se è vero che gli indiani son abituati da millenni a mangiar vegetariano e quindi san per cultura aquisita ste cose noi le dobbiamo imparare da zero ...
e ciò nonostante per esempio potremmo far fatica ad adeguarci in toto alla loro dieta, esempio loro comsumano una valanga di legumi rigorosamente stracotti e in simil - pappetta e cotti con una miriade di spezie per aiutare la digestione e assimilazione...

se il palato occidentale non gradisce le spezie o lo stomaco occidentale non s'abitua a cotanti legumi, o ci viene a noia sempre 'ste pappette di legumi speziati e stracotti son catzi ...

si può fare, ma con calma un po' alla volta e ragioandoci bene.
Ho avuto amici vegetariani, alcuni son più sani della media, altri decisamente molto meno sani della media specie le donne che rischiano perennemente carenza di minerali ferro, rame e con le gravidanze son sempre lì lì ...

ci vuol testa e sensibilità insomma.

:D :D :D


per contro è anche vero che mediamente i vegetariani -quelli che si alimentano equilibratamente- son meno soggetti a certi tipi di tumore e malattie,
è vero che un campo nutre in un anno due mucche che in un anno se mangiate nutrono due persone...
metre quel campo se coltivato e a legumi e cereali sfama molte persone.
è vero che l'intensa zootecnia non "biologica" sta inquinando terreni ed acque ...
è sicuramente vero che mediamente consumiamo il quadruplo dell acarne di cui avrebbe bisogno un onnivoro quale l'uomo è ...

è molto complesso come discorso
dentro c'è medicina, economia, ambiente, equilibri sociali-produttivi, filosofiae per alcuni addirittura religione ...

credo che ognuno deva trovare la sua personale
"via di mezzo" perchè non credo che ci sia una soluzione valida per tutti.

tornando in topic ...

come si fa a dire al cinese morto di fame con cultura pari a quasi zero che ha avuto culo ad esser sottopagato per squoiare cani vivi che questo è sbagliato??

lui ci campa, ci campa la famiglia, la famiglia probabilmente vive in condizioni mmmmmolto molto peggiori di quelle in cui vivono i nostri cani tanto adorati da concedere loro di rompere i maroni più degli umani e dei bambini ...

come si fa a dire a gente così che non è giusto ammazzare in quel modo?
questi ammesso e non concesso che si arrivi a dirglielo o non capirebbero tanto son abituati a una vita dura e crudele o anche capendo magari avrebbero poche alternative per sbarcar il lunario.

L'unica imho VERAMENTE è non comprare sistematicamente NULLA che sia ottenuto con metodi o di provenienza per noi immorale/ingiusta.

finirebbe il businness in modo chiaro e definitivo e stabile.

johannes
25-11-2007, 07:53
avbbhè... bevi latte BIO ... col vantaggio che dentro ci trovi meno antibiotici e stronzate varie...


occhio che eliminare così alla cieca alimenti è rischioso.
si può fare, ma bisogna ben studiare cosa va a sostituirecosa, COME DEVE ESSER COTTO e consumato e abbinato a cosa altro e in che quantità ...

se è vero che gli indiani son abituati da millenni a mangiar vegetariano e quindi san per cultura aquisita ste cose noi le dobbiamo imparare da zero ...
e ciò nonostante per esempio potremmo far fatica ad adeguarci in toto alla loro dieta, esempio loro comsumano una valanga di legumi rigorosamente stracotti e in simil - pappetta e cotti con una miriade di spezie per aiutare la digestione e assimilazione...

se il palato occidentale non gradisce le spezie o lo stomaco occidentale non s'abitua a cotanti legumi, o ci viene a noia sempre 'ste pappette di legumi speziati e stracotti son catzi ...

si può fare, ma con calma un po' alla volta e ragioandoci bene.
Ho avuto amici vegetariani, alcuni son più sani della media, altri decisamente molto meno sani della media specie le donne che rischiano perennemente carenza di minerali ferro, rame e con le gravidanze son sempre lì lì ...

ci vuol testa e sensibilità insomma.

:D :D :D


per contro è anche vero che mediamente i vegetariani -quelli che si alimentano equilibratamente- son meno soggetti a certi tipi di tumore e malattie,
è vero che un campo nutre in un anno due mucche che in un anno se mangiate nutrono due persone...
metre quel campo se coltivato e a legumi e cereali sfama molte persone.
è vero che l'intensa zootecnia non "biologica" sta inquinando terreni ed acque ...
è sicuramente vero che mediamente consumiamo il quadruplo dell acarne di cui avrebbe bisogno un onnivoro quale l'uomo è ...

è molto complesso come discorso
dentro c'è medicina, economia, ambiente, equilibri sociali-produttivi, filosofiae per alcuni addirittura religione ...

credo che ognuno deva trovare la sua personale
"via di mezzo" perchè non credo che ci sia una soluzione valida per tutti.

tornando in topic ...

come si fa a dire al cinese morto di fame con cultura pari a quasi zero che ha avuto culo ad esser sottopagato per squoiare cani vivi che questo è sbagliato??

lui ci campa, ci campa la famiglia, la famiglia probabilmente vive in condizioni mmmmmolto molto peggiori di quelle in cui vivono i nostri cani tanto adorati da concere loro di rompere i maroni più degli umani e dei bambini ...

come si fa a dire a gente così che non è giusto ammazzare in quel modo?
questi ammesso e non concesso che si arrivi a dirglielo o non capirebbero tanto son abituati a una vita dura e crudele o anche capendo magari avrebbero poche alternative per sbarcar il lunario.

L'unica imho VERAMENTE è non comprare sistematicamente NULLA che sia ottenuto con metodi o di provenienza per noi immorale/ingiusta.

finirebbe il businness in modo chiaro e definitivo e stabile.
mah, ci sono i prodotti di soia, mio fratello li mangia e non sono male, soprattutto la carne.
comunque sono d'accordo. non capirebbero, sia perchè è una questione culturale ormai radicata, sia perchè spinti dal bisogno.

GianoM
25-11-2007, 10:13
Il problema della violenza sugli animali è presente ovunque, per risolverlo l'uomo non dovrebbe più trattare niente di natura animale, e quindi nemmeno la carne.
io pensavo di diventare vegetariano però la vedo dura, non bisognerebbe mangiare né latticini, né carne.
E il problema dov'è? :mbe:
L'unica imho VERAMENTE è non comprare sistematicamente NULLA che sia ottenuto con metodi o di provenienza per noi immorale/ingiusta.

finirebbe il businness in modo chiaro e definitivo e stabile.
Giusto. E l'unico modo, ed è cosi semplice.

nomeutente
25-11-2007, 10:55
Già. E non so quanti sono i vegetariani che hanno partecipato al thread.

Di norma non partecipo a thread di questo tipo pubblicizzando le mie abitudini alimentari perché sembra sempre di voler essere "superiori": quando ancora non ero vegetariano mi stavano sulle scatole quelli che mi guardavano come fossi stato un assassino: ciascuno ha i suoi tempi di elaborazione e i suoi criteri. Mia nonna è l'unica in famiglia che ama mangiare la carne, ma da una persona che ha vissuto la povertà me lo posso anche aspettare. Anche mia moglie mangia un po' di carne perché non ha tanti globuli rossi. Io invece sto bene, ho le analisi a posto (anche il ferro) e quindi posso permettermi il lusso di pensare anche al benessere di altre creature e non solo al mio, ma non bisogna dimenticare che per molti uomini (soprattutto nei paesi in via di sviluppo) il rispetto per gli animali è un lusso che non si possono permettere.
Ad es. una volta sono andato ad una serata di solidarietà e scambio culturale con l'Africa e ci hanno invitato a mangiare alcune loro specialità a base di carne: ne ho assaggiato un po', perché mi spiace per la bestia ma non ho avuto il cuore di rifiutare un'offerta di cibo da un uomo che avrebbe potuto morire di fame se non fosse venuto in Italia.

io pensavo di diventare vegetariano però la vedo dura, non bisognerebbe mangiare né latticini, né carne.
in ogni caso mi rifiuto di comprare abbigliamento in pelle.

Questo invece è un ragionamento che non condivido: io non mangio carne né pesce ma mangio latticini e uova perché non comportano la morte dell'animale.
Qualcuno potrebbe obiettare: ma sono sfruttati.
Ovvio che sono sfruttati, ma anche la maggior parte degli uomini è sfruttata per produrre i beni di consumo che usiamo quotidianamente e dubito che per una vacca fare latte sia più degradante o più faticoso rispetto allo stare per tutto il giorno in catena di montaggio, specialmente in paesi dove la legislazione sul lavoro è a livelli ottocenteschi...

johannes
25-11-2007, 12:38
E il problema dov'è? :mbe:

Giusto. E l'unico modo, ed è cosi semplice.

il problema è: se uno non mangia né carne, né latticini, né pesce che mangia?

johannes
25-11-2007, 12:40
Di norma non partecipo a thread di questo tipo pubblicizzando le mie abitudini alimentari perché sembra sempre di voler essere "superiori": quando ancora non ero vegetariano mi stavano sulle scatole quelli che mi guardavano come fossi stato un assassino: ciascuno ha i suoi tempi di elaborazione e i suoi criteri. Mia nonna è l'unica in famiglia che ama mangiare la carne, ma da una persona che ha vissuto la povertà me lo posso anche aspettare. Anche mia moglie mangia un po' di carne perché non ha tanti globuli rossi. Io invece sto bene, ho le analisi a posto (anche il ferro) e quindi posso permettermi il lusso di pensare anche al benessere di altre creature e non solo al mio, ma non bisogna dimenticare che per molti uomini (soprattutto nei paesi in via di sviluppo) il rispetto per gli animali è un lusso che non si possono permettere.
Ad es. una volta sono andato ad una serata di solidarietà e scambio culturale con l'Africa e ci hanno invitato a mangiare alcune loro specialità a base di carne: ne ho assaggiato un po', perché mi spiace per la bestia ma non ho avuto il cuore di rifiutare un'offerta di cibo da un uomo che avrebbe potuto morire di fame se non fosse venuto in Italia.



Questo invece è un ragionamento che non condivido: io non mangio carne né pesce ma mangio latticini e uova perché non comportano la morte dell'animale.
Qualcuno potrebbe obiettare: ma sono sfruttati.
Ovvio che sono sfruttati, ma anche la maggior parte degli uomini è sfruttata per produrre i beni di consumo che usiamo quotidianamente e dubito che per una vacca fare latte sia più degradante o più faticoso rispetto allo stare per tutto il giorno in catena di montaggio, specialmente in paesi dove la legislazione sul lavoro è a livelli ottocenteschi...
sono d'accordo che anche alcuni lavori per gli uomini siano sfruttanti, a parte che trovo difficile trovare un nesso, ma se proprio lo vogliamo trovare potremmo dire che gli animali proprio non vengono mai liberati dalle macchine e chissà cosa fanno loro per ottenere sempre più latte...:(

GianoM
25-11-2007, 12:45
il problema è: se uno non mangia né carne, né latticini, né pesce che mangia?
Tutto il resto?
Di norma non partecipo a thread di questo tipo pubblicizzando le mie abitudini alimentari perché sembra sempre di voler essere "superiori": quando ancora non ero vegetariano mi stavano sulle scatole quelli che mi guardavano come fossi stato un assassino: ciascuno ha i suoi tempi di elaborazione e i suoi criteri. Mia nonna è l'unica in famiglia che ama mangiare la carne, ma da una persona che ha vissuto la povertà me lo posso anche aspettare. Anche mia moglie mangia un po' di carne perché non ha tanti globuli rossi. Io invece sto bene, ho le analisi a posto (anche il ferro) e quindi posso permettermi il lusso di pensare anche al benessere di altre creature e non solo al mio, ma non bisogna dimenticare che per molti uomini (soprattutto nei paesi in via di sviluppo) il rispetto per gli animali è un lusso che non si possono permettere.
Siccome molte volte il motivo per cui la gente mangia carne è dovuto alla disinformazione (è indispensabile, ci sono problemi più gravi come l'inquinamento e bullshit simili), mi sembrava giusto specificarlo. Non è questione di superiorità, ma di coerenza.
Ovvio che sono sfruttati, ma anche la maggior parte degli uomini è sfruttata per produrre i beni di consumo che usiamo quotidianamente e dubito che per una vacca fare latte sia più degradante o più faticoso rispetto allo stare per tutto il giorno in catena di montaggio, specialmente in paesi dove la legislazione sul lavoro è a livelli ottocenteschi...
Si ma un uomo riceve uno stipendio, una vacca cosa riceve?

johannes
25-11-2007, 13:03
Tutto il resto?

Siccome molte volte il motivo per cui la gente mangia carne è dovuto alla disinformazione (è indispensabile, ci sono problemi più gravi come l'inquinamento e bullshit simili), mi sembrava giusto specificarlo. Non è questione di superiorità, ma di coerenza.

Si ma un uomo riceve uno stipendio, una vacca cosa riceve?

cosa rimane?
tutto è fatto col latte. cosa rimane? pasta, riso e stop.

nomeutente
25-11-2007, 13:05
Si ma un uomo riceve uno stipendio, una vacca cosa riceve?


Mangime per vacche, presumo :stordita:

johannes
25-11-2007, 13:09
Mangime per vacche, presumo :stordita:

e magari sintetico, poverette...:(:(

nomeutente
25-11-2007, 13:32
e magari sintetico, poverette...:(:(

Beh, andando in montagna si vedono ancora gli allevatori di una volta, con le "brune alpine" al pascolo, alimentate come si deve e trattate con rispetto (in relazione al rispetto che si può portare per un animale, ovviamente). E fanno ottime tome :D

Imho il problema principale è il rispetto della natura come entità generale.
Gli indiani d'America ad es. non è che non uccidessero il bisonte, però una volta ucciso ricavavano da esso tutte le cose che potevano essere utili, senza sprecare niente, e avevano rispetto per la natura di cui si sentivano parte, mentre nella nostra mentalità sembra che l'uomo sia una cosa diversa e non sia un animale anche lui. Boh... magari scrivo delle cazzate :boh:

GianoM
25-11-2007, 13:34
cosa rimane?
tutto è fatto col latte. cosa rimane? pasta, riso e stop.
Tutto il mondo fatato della frutta e della verdura? Pasta e riso ti sembra poco? Sono alla base della piramide alimentare...
Mangime per vacche, presumo :stordita:
Beh, quindi una differenza tra lo sfruttamento animale e quello umano c'è. O no?

johannes
25-11-2007, 13:36
Beh, andando in montagna si vedono ancora gli allevatori di una volta, con le "brune alpine" al pascolo, alimentate come si deve e trattate con rispetto (in relazione al rispetto che si può portare per un animale, ovviamente). E fanno ottime tome :D

Imho il problema principale è il rispetto della natura come entità generale.
Gli indiani d'America ad es. non è che non uccidessero il bisonte, però una volta ucciso ricavavano da esso tutte le cose che potevano essere utili, senza sprecare niente, e avevano rispetto per la natura di cui si sentivano parte, mentre nella nostra mentalità sembra che l'uomo sia una cosa diversa e non sia un animale anche lui. Boh... magari scrivo delle cazzate :boh:

eh, beato chi abita in montagna, allora..:D

johannes
25-11-2007, 13:37
Tutto il mondo fatato della frutta e della verdura? Pasta e riso ti sembra poco? Sono alla base della piramide alimentare...

Beh, quindi una differenza tra lo sfruttamento animale e quello umano c'è. O no?

non è poco ma manca qualcosa all'alimentazione, è per questo che ho detto che ci penserò.

GianoM
25-11-2007, 13:50
non è poco ma manca qualcosa all'alimentazione, è per questo che ho detto che ci penserò.
Con latte e derivati inclusi nella dieta non hai carenze.

gabi.2437
25-11-2007, 13:59
e magari sintetico, poverette...:(:(

A proposito

Ho trovato un mio vecchio Topolino del '96

Lo stavo leggendo e c'è un articoletto intitolato "Mucche pazze" (ed è del '96 eh...)

Leggo e parla di mucche che fanno latte già scremato se alimentate con farina di pesce e schifi simili...

Titolo profetico oserei dire...

johannes
25-11-2007, 14:02
A proposito

Ho trovato un mio vecchio Topolino del '96

Lo stavo leggendo e c'è un articoletto intitolato "Mucche pazze" (ed è del '96 eh...)

Leggo e parla di mucche che fanno latte già scremato se alimentate con farina di pesce e schifi simili...

Titolo profetico oserei dire...

eh, sì...
chissà da quanto andava avanti 'sta storia e si è scoperto solo poco tempo fa....:(

ania
25-11-2007, 14:06
Di norma non partecipo a thread di questo tipo pubblicizzando le mie abitudini alimentari perché sembra sempre di voler essere "superiori": quando ancora non ero vegetariano mi stavano sulle scatole quelli che mi guardavano come fossi stato un assassino: ciascuno ha i suoi tempi di elaborazione e i suoi criteri. Non attribuisco alcuna "superiorità" alla scelta di essere vegetariani, nessuno della mia famiglia è vegetariano, e non ho nemmeno amici vegetariani, non mi sognerei mai di fare pressione su nessuno per fargli adottare lo stile di vita vegetariano.

Non mi è nemmeno mai passato per l'anticamera del cervello di far sentire "come un assassino" un altro essere umano perchè ha scelto di adottare un regime alimentare diverso dal mio.

Essere vegetariani per molti è una scelta che attiene all'etica, "la mia coscienza e di quanto ne voglio stringere le maglie" deve servire ad indirizzare le mie scelte di vita, ma non ritengo di avere alcun diritto di cercare di indirizzare le scelte di vita altrui.

Massimo rispetto per l'altrui libero arbitrio, intelligenza, sensibilità e scelte.

Pretendo queste cose per me, è doveroso io per prima le tributi al mio prossimo.

Quoto integralmente il concetto che "ciascuno ha i suoi tempi di elaborazione e i suoi criteri".Beh, andando in montagna si vedono ancora gli allevatori di una volta, con le "brune alpine" al pascolo, alimentate come si deve e trattate con rispetto (in relazione al rispetto che si può portare per un animale, ovviamente). E fanno ottime tome :D Quoto, davvero ottime http://www.vocinelweb.it/faccine/cibo/71.gif


Ania

odracciR
25-11-2007, 14:07
Inizio il post in questo modo: "vaffanculo stronzo" a chi ha insultato i cinesi. Voi potete insultare un miliardoequattrocentomilioni di esseri umani,io ne insulto 3-4 credo, non siamo pari, ma mi accontento.

Amo gli animali, ma sono anche sinofilo, quindi prendo io il compito di dire 2 cosette e per questo venire insultato o ignorato.

Chi di voi ha mai dato fuoco ad una formica? Ha sezionato un lombrico? Ha tolto la coda ad una lucertola?
Quante persone (e non includo voi) hanno abbandonato un cane in autostrada?

Questi sono sadici bastardi non quelli che vengono pagati per fare un lavoro per poter vivere.
Poi basta pensare che si tratta di animali e quindi esseri inferiori e in questo modo si può scuoiarli vivi perchè si pensa che non soffriranno più di tanto. E' una questione di mentalità: per alcuni gli alberi soffrono quando tagli loro un ramo e quindi rispettano anche i vegetali. Per altri gli animali soffrono (ed è scientificamente provato ovviamente in quanto esseri dotati di sistema nervoso), altri se ne fregano se soffrono perchè li considerano inferiori.

Per alcuni gli esseri umani o le femmine di essere umano sono esseri inferiori (pensate allo schiavismo che c'era fino al 1900 o a come vengono trattate le donne in paesi africani/medio orientali). Poi si cambia appena se ne ha la possibilità.

Fa soffrire vedere video del genere, ma io non incolpo il cinese che lo scuoia, io incolpo il signor X che si compra la pelliccia, il signor Y che commissiona l'uccisione di animali per venderli al signor Z che li compra e che li confeziona.
Sono convinto che se gli si dicesse vuoi scuoiare un animale vivo o vuoi fare un lavoro di pari fatica e guadagno e bisogno di conoscenza, ma non comporta l'uccisione di esser iviventi, sceglierebbero la seconda.

E poi credete che non soffrano le galline a star chiuse in una gabbia giorno e notte a produrre uova e basta? O gli altri animali COLTIVATI intensivamente?

GianoM
25-11-2007, 15:19
Non attribuisco alcuna "superiorità" alla scelta di essere vegetariani, nessuno della mia famiglia è vegetariano, e non ho nemmeno amici vegetariani, non mi sognerei mai di fare pressione su nessuno per fargli adottare lo stile di vita vegetariano.

Non mi è nemmeno mai passato per l'anticamera del cervello di far sentire "come un assassino" un altro essere umano perchè ha scelto di adottare un regime alimentare diverso dal mio.

Essere vegetariani per molti è una scelta che attiene all'etica, "la mia coscienza e di quanto ne voglio stringere le maglie" deve servire ad indirizzare le mie scelte di vita, ma non ritengo di avere alcun diritto di cercare di indirizzare le scelte di vita altrui.

Massimo rispetto per l'altrui libero arbitrio, intelligenza, sensibilità e scelte.

Pretendo queste cose per me, è doveroso io per prima le tributi al mio prossimo.

Quoto integralmente il concetto che "ciascuno ha i suoi tempi di elaborazione e i suoi criteri".
Ania
Questi "tempi di elaborazione" possono essere accelerati in vari modi. Con me ha funzionato, ad esempio, e quindi credo possa funzionare anche con gli altri. Informazione, informazione e ancora informazione. Se l'interlocutore si sente colpevolizzato, vuol dire che si è sulla strada giusta.

ania
25-11-2007, 15:44
Questi "tempi di elaborazione" possono essere accelerati in vari modi.
Con me ha funzionato, ad esempio, e quindi credo possa funzionare anche con gli altri. Informazione, informazione e ancora informazione.
Se l'interlocutore si sente colpevolizzato, vuol dire che si è sulla strada giusta.Oltre a tutto quanto ho già scritto, specifico che -per me- la questione si gioca su questi punti: :
1 - non ritengo di avere il diritto di "forzare, accelerare, catalizzare processi di elaborazione che attengono alle scelte etiche di altri esseri umani."

2 - Sarà anche perchè sono atea, ma non ritengo di avere il diritto di ergermi a censore e/o confessore e/o giudice delle altrui scelte etiche.

3 - Non ritengo di avere il diritto di giudicare, assolvere, condannare nè tanto meno "far sentire colpevole" un altro essere umano per la sua scelta di nutrirsi seguendo un regime alimentare diverso dal mio.

4 - Mi ritengo una persona gandhiana, cioè, "credo nella non violenza", ed "il far sentire qualcuno colpevole in base ad una scelta etica diversa alla mia" -per me- si configura come una forma di violenza che non desidero nè intendo mettere in atto nei confronti di nessun essere umano.

Credo profondamente e fermamente in questa frase:
"You must be the change you wish to see in the world."
Mahatma Gandhi

e mi piace, desidero ed intendo vivere la mia vita coerentemente con essa.


Ania

Fil9998
25-11-2007, 15:56
Boh... magari scrivo delle cazzate :boh:

decisamente NO.

Il problema dell'etica del consumo è molto importante, anche se lo si vuole slegare a morale e religione.

Anche dal mero punto di vista materialistico si dovrebbe arrivare a capire che ci deve esser un equilibrio fra quello che l'uomo prende all'ambiente e non dico quello che si da (che indicherebbe un paradiso in terra con l'uomo che come fratello maggiore usa le sue peculirità per sanare, riequilibrare e migliorare l'equilibrio della vita planetaria), ma un equilibrio con ALMENO quello che il pianeta riesce a risanare rispetto a quanto noi consumiamo.

A fare le cavallette si rimane prima o poi sopra un cumulo di macerie fumanti inservibili ...
Questo anche il più cieco, idiota, becero consumista e sfruttatore dovrebbe riuscire a capirlo, nel suo stesso interesse...

così non è attualmente.



come dice Ania... non si può imporre la maturità mentale o etica a qualcuno ... gli si può al massimo dare con la nostra vita l'esempio su cui riflettere.

Io sinceramente oltre a questo auspico anche in chi ha questa maturità il boicottaggio sistematico dei prodotti ottenuti secondo fonti o metodi eticamente e/o moralmente inammissibili ...

si agisce così PUR PACIFICAMETE in modo MOLTO incisivo sui processi produttivi , così come con l'esempio personale si agisce sulla maturazione morale di chi viene a contatto con noi,

il tutto senza sbraitare, senza constringere, senza incolpare alcuno di alcunchè ...

Fil9998
25-11-2007, 16:14
in merito alla dieta carnivora c'è da dire che mediamente noi occidentali -quelli carnivori/onnivori- consumiamo QUATTRO VOLTE TANTO e forse più della quantità di proteine animale a noi necessarie, molte carni per essere conservate son strapiene di conservanti e agenti chimici, quasi tutti deleteri per la salute ...
l'eccessivo consumo di carni imposta gli allevamenti secondo le logiche di "quantità invece che qualità" ... con maggior impatto ambientale, sperpero di risorse e soprattutto GRAVE, GRAVISSIMO DANNO PER LA SALUTE UMANA.

Si potrebbe iniziare a ritornare alla dieta mediterranea dei nostri nonni che consumavano carne due-tre pasti a settimana e sicuramente non nelle quantità odierne, pur facendo una vita iper attiva rispetto alla nostra, e qui vien a cadere anche la giustificazione del "faccio un lavoro fisico devo mangiar 150 gr di carne al giorno" ... i nostri nonni facevano SOLO lavori fisici e a quei 150 gr ci arrivavano a consumarli un paio di volte a settimana .

Già questo sarebbe un enorme passo in avanti per tutti: economia, salute, ambiente e -PER CHI HA SENSIBILITA'- per gli animali che verrebbero più rispettati, fatti meno sofrire e solo per lo stretto necessario.

Fra il vegetarianesimo e una dieta onnivora come si vede ci son amplissimi margini di manovra... tutti preferibili alla situazione odierna sotto ogni punto di vista.

Scusanti ce ne son poche, se non la pigrizia di portare avanti una (sotto)cultura alimentare instauratasi negli ultimi 50 anni e che negli ultimi 10 si è palesata anche medicamente come fallimentare e completamente allontanata dalla "dieta mediterranea" tanto sbandierata e poco o nulla seguita oramai.

GianoM
25-11-2007, 16:48
Oltre a tutto quanto ho già scritto, specifico che -per me- la questione si gioca su questi punti: :
1 - non ritengo di avere il diritto di "forzare, accelerare, catalizzare processi di elaborazione che attengono alle scelte etiche di altri esseri umani."

2 - Sarà anche perchè sono atea, ma non ritengo di avere il diritto di ergermi a censore e/o confessore e/o giudice delle altrui scelte etiche.

3 - Non ritengo di avere il diritto di giudicare, assolvere, condannare nè tanto meno "far sentire colpevole" un altro essere umano per la sua scelta di nutrirsi seguendo un regime alimentare diverso dal mio.

4 - Mi ritengo una persona gandhiana, cioè, "credo nella non violenza", ed "il far sentire qualcuno colpevole in base ad una scelta etica diversa alla mia" -per me- si configura come una forma di violenza che non desidero nè intendo mettere in atto nei confronti di nessun essere umano.

Credo profondamente e fermamente in questa frase:

e mi piace, desidero ed intendo vivere la mia vita coerentemente con essa.

Ania
Eee, quante storie.
Si tratta solamente di fornire tutte le informazioni necessarie per una scelta che sia veramente consapevole. Niente di più. Nessuna crociata, nessuna pressione e nessuna imposizione. Ma se uno non ha TUTTE le informazioni non può fare una scelta consapevole.

Io ringrazio chi mi ha fatto sentire in colpa, senza di loro sarei il motivo per il quale decine di animali vengono ammazzati. Mi sono sentito in colpa perchè era giusto così.

E poi sottolineo che c'è una bella differenza tra il non sentirsi colpevole e il non esserlo. Se io spacco una vetrina e non mi sento colpevole sono assolto? No, perchè sono colpevole. Quello che sento è ininfluente. Quando provai a spiegarlo ad una mucca se ne fregò, giustamente.

ania
25-11-2007, 23:02
per contro è anche vero che mediamente i vegetariani -quelli che si alimentano equilibratamente- son meno soggetti a certi tipi di tumore e malattie,
è vero che un campo nutre in un anno due mucche che in un anno se mangiate nutrono due persone... mentre quel campo se coltivato e a legumi e cereali sfama molte persone.
è vero che l'intensa zootecnia non "biologica" sta inquinando terreni ed acque ...
è sicuramente vero che mediamente consumiamo il quadruplo della carne di cui avrebbe bisogno un onnivoro quale l'uomo è ...
è molto complesso come discorso
dentro c'è medicina, economia, ambiente, equilibri sociali-produttivi, filosofia e per alcuni addirittura religione ...
credo che ognuno debba trovare la sua personale "via di mezzo" perchè non credo che ci sia una soluzione valida per tutti.

L'unica imho VERAMENTE è non comprare sistematicamente NULLA che sia ottenuto con metodi o di provenienza per noi immorale/ingiusta.

finirebbe il businness in modo chiaro e definitivo e stabile.Il problema dell'etica del consumo è molto importante, anche se lo si vuole slegare a morale e religione.

Anche dal mero punto di vista materialistico si dovrebbe arrivare a capire che ci deve esser un equilibrio fra quello che l'uomo prende all'ambiente e non dico quello che si da(che indicherebbe un paradiso in terra con l'uomo che come fratello maggiore usa le sue peculirità per sanare, riequilibrare e migliorare l'equilibrio della vita planetaria),ma un equilibrio con ALMENO quello che il pianeta riesce a risanare rispetto a quanto noi consumiamo.

A fare le cavallette si rimane prima o poi sopra un cumulo di macerie fumanti inservibili ...Questo anche il più cieco, idiota, becero consumista e sfruttatore dovrebbe riuscire a capirlo, nel suo stesso interesse... così non è attualmente.

come dice Ania...non si può imporre la maturità mentale o etica a qualcuno ... gli si può al massimo dare con la nostra vita l'esempio su cui riflettere.

Io sinceramente oltre a questo auspico anche in chi ha questa maturità il boicottaggio sistematico dei prodotti ottenuti secondo fonti o metodi eticamente e/o moralmente inammissibili ...
si agisce così PUR PACIFICAMETE in modo MOLTO incisivo sui processi produttivi , così come con l'esempio personale si agisce sulla maturazione morale di chi viene a contatto con noi,
il tutto senza sbraitare, senza constringere, senza incolpare alcuno di alcunchè ...in merito alla dieta carnivora c'è da dire che mediamente noi occidentali -quelli carnivori/onnivori- consumiamo QUATTRO VOLTE TANTO e forse più della quantità di proteine animale a noi necessarie, molte carni per essere conservate son strapiene di conservanti e agenti chimici, quasi tutti deleteri per la salute ...
l'eccessivo consumo di carni imposta gli allevamenti secondo le logiche di "quantità invece che qualità" ... con maggior impatto ambientale, sperpero di risorse e soprattutto GRAVE, GRAVISSIMO DANNO PER LA SALUTE UMANA.

Si potrebbe iniziare a ritornare alla dieta mediterranea dei nostri nonni che consumavano carne due-tre pasti a settimana e sicuramente non nelle quantità odierne, pur facendo una vita iper attiva rispetto alla nostra, e qui vien a cadere anche la giustificazione del "faccio un lavoro fisico devo mangiar 150 gr di carne al giorno" ... i nostri nonni facevano SOLO lavori fisici e a quei 150 gr ci arrivavano a consumarli un paio di volte a settimana .

Già questo sarebbe un enorme passo in avanti per tutti: economia, salute, ambiente e -PER CHI HA SENSIBILITA'- per gli animali che verrebbero più rispettati, fatti meno sofrire e solo per lo stretto necessario.

Fra il vegetarianesimo e una dieta onnivora come si vede ci son amplissimi margini di manovra... tutti preferibili alla situazione odierna sotto ogni punto di vista.

Scusanti ce ne son poche, se non la pigrizia di portare avanti una (sotto)cultura alimentare instauratasi negli ultimi 50 anni e che negli ultimi 10 si è palesata anche medicamente come fallimentare e completamente allontanata dalla "dieta mediterranea" tanto sbandierata e poco o nulla seguita oramai.Quoto quanto espresso da Fil9998 ed aggiungo -come spunto di riflessione- questo articolo :
Cambiare tipo di alimentazione per aiutare a combattere la fame nel mondo.
Meno carne, cibo base dei Paesi ricchi, più vegetali.
Meno proteine animali, più proteine «verdi».

Umberto Veronesi, medico di fama internazionale e vegetariano doc, non ha dubbi: «I numeri parlano da soli.
La malnutrizione cronica riguarda quasi un miliardo di persone, eppure il cibo prodotto a livello mondiale sarebbe sufficiente a sfamare tutti.
Se venisse equamente distribuito, ma soprattutto se non fosse in massima parte utilizzato per alimentare gli animali di allevamento.
Ogni anno sono destinati a bovini, polli, ovini, circa 150 milioni di tonnellate di cereali, con una perdita di oltre l'80 per cento di potenzialità nutritiva».

Che cosa intende per potenzialità nutritiva?
«Le proteine animali a livello di organismo vengono rapidamente bruciate, quindi la carne come fonte di energia è in gran parte sprecata.
Altra considerazione: un chilo di riso trasformato in animale viene perso in alta percentuale perché poi, al momento della macellazione, sono molti gli scarti (che peraltro costa molto smaltire).
Quindi si trasforma in un cibo costoso e a scarsa resa energetica.
Lo stesso chilo di riso, infatti, se utilizzato direttamente per il consumo umano sarebbe energia utile, e senza sprechi, per più persone in un giorno».

E dal punto di vista della salute?
«Non è una novità che i grassi animali in eccesso non sono un toccasana per le nostre arterie (leggi colesterolo, ndr ), che una dieta priva di vitamine (frutta e verdura) e cereali non è la migliore per proteggere l'organismo anche dai tumori, che le proteine animali sono molto meno vantaggiose per il nostro organismo di quelle derivate da semi come fagioli, piselli e così via».

Ma lei perché ha scelto la via vegetariana?
«Per questi motivi, ma anche come scelta etica.
Sono fermamente convinto che la sofferenza degli animali debba essere combattuta con tutte le forze. Pensi soltanto alla crudeltà con cui vengono strappati i neonati ad una mamma pecora per farne cosciotti di agnello.
Sono esseri viventi che provano dolore, paura, emozioni: li trattiamo come merce, li alleviamo in modo innaturale e li condanniamo ad una morte crudele.
Se poi consideriamo che per portare in tavola quel piatto di carne "bruciamo" chili di cereali utili a far crescere bene decine di bambini dei Paesi più poveri... ».

Cambiare abitudini alimentari, quindi?
«Ne sono convinto.
Abbandonare gli allevamenti intensivi, per altro, vuol dire anche preservare un bene prezioso come l'acqua.
Infatti, per produrre la stessa quantità di cibo, l'allevamento intensivo consuma 70 volte più acqua della coltivazione (per una tonnellata di carne bovina occorrono circa 32 mila metri cubi d'acqua, mentre per una tonnellata di cereali ne bastano 450).
Non solo: la stessa estensione di territorio produce oltre dieci volte più proteine se coltivata a cereali e leguminose per il consumo umano che se destinata a pascolo o a coltivazioni per la produzione di mangimi».

E degli Ogm, i prodotti geneticamente manipolati, che cosa pensa?
«Non devono essere demonizzati.
Sono anch'essi fondamentali per sconfiggere la fame nel mondo.
Al bando le stranezze, come la fragola con il gene del pesce artico o cose simili, e le mere logiche di mercato.
Grazie ad essi si può arrivare a produrre di più, risparmiando acqua ed eliminando pesticidi o altri aiuti chimici.
Credo che il loro utilizzo possa risolvere molti problemi di coltivazione in molti Paesi disagiati e contribuire in modo concreto a sconfiggere fame e malnutrizione».

Il Corriere della Sera
11 giugno 2002
Ania

Fil9998
26-11-2007, 00:40
non son d'accordo con il discorso pro OGM di Veronesi (per altro noto lobbista) ...
Monsanto è in causa con un paio di stati (lo stato contro monsanto insomma... ) della confederazione Indiana per aver reso stabilmente ARIDE e NON COLTIVABILI con nessuna pianta OGM O MENO vaste zone grazie ai suoi semi ...

senza contare che impoveriscono i contadini indebitandoli, che spingono ad un uso massiccio di pesticidi visto che i semi OGM sono pesticidi-resistenti il contadino super abbonda con i pesticidi,
non ultimo specie in Canada e USA la legislazione fatta approvare dalle lobby pro OGM sta letteralmente rubando le aziende agricole ai produttori non OGM
la legge lì infatti dice che se il vento o gli insetti portano piante OGM a crescere nelle coltivazioni non OGM (cosa che ovviamente capita sempre più di frequente)
allora il coltivatore non OGM dovrà non esser risarcito lui del danno, ma risarcire lui la casa produttrice degli OGM per aver usato il loro brevetto. Ovviamente i poveretti privati del frutto del proprio lavoro e costretti a pagare alla fine si indebitano e svendono le fattorie per non finire in galera.
Questo sta riducendo sul latrico molti farmers in giro per il mondo.

Non parlo ovviamente dei possibili danni al DNA umano che gli OGM potrebbero comportare (ci si dimentica sempre negli studi di tener conto dell'effetto SINERGIA con altri prodotti ed addittivi e inquinanti effetto che moltiplica di centinaia di volte le ripercussioni negative) e che potremmo vedere magari solo fra alcune generazioni ... quando sarà troppo tardi.

GianoM
26-11-2007, 09:00
Quoto quanto espresso da Fil9998 ed aggiungo -come spunto di riflessione- questo articolo :
[/B]
Ania
Rispondevi a me? :confused:

ania
26-11-2007, 09:11
Rispondevi a me? :confused:
No ;)

Quando il mio intento è rispondere all'intervento di un utente in particolare ;) , di solito, pongo all'inizio del mio post :
@nickname_utente
cui replico e spesso quoto il post o tratti del post cui intendo replicare. :read:

In realtà con il post precedente avevo inteso soffermarmi su tante riflessioni di Fil9998 che ho condiviso, ed in particolare, sulla questione dell'etica dei consumi.


Ania

ania
26-11-2007, 09:38
Eee, quante storie.
Si tratta solamente di fornire tutte le informazioni necessarie per una scelta che sia veramente consapevole. Niente di più. Nessuna crociata, nessuna pressione e nessuna imposizione. Ma se uno non ha TUTTE le informazioni non può fare una scelta consapevole.@GianoM ;)
vedi, io ritengo di essermi informata, ho fatto un mio percorso, e sono arrivata ad assumere certe posizioni.

Tuttavia, non ho la presunzione di ritenere che chi non ha assunto le medesime posizioni su come alimentarsi, non sia altrettanto informato, e/o non abbia acquisito tutte le informazioni che avrebbe potuto, e/o che non abbia fatto una scelta consapevole.

Ritengo che ci siano molte persone informate tanto quanto me, che conoscono esattamente tutto quanto io conosco, ma che hanno deciso e scelto di non adottare uno stile di vita vegetariano, non lo hanno scelto perchè non lo hanno ritenuto opportuno.

Non intendo fare sentire colpevole nessun essere umano per le scelte etiche che lui compie, semplicemente perchè diverse dalle mie.Io ringrazio chi mi ha fatto sentire in colpa, senza di loro sarei il motivo per il quale decine di animali vengono ammazzati. Mi sono sentito in colpa perchè era giusto così.
Io invece nutro un' idiosincrasia davvero profonda nei confronti di coloro che credono di potersi arrogare il diritto di fare sentire in colpa altri esseri umani per il solo fatto che gli altri fanno scelte etiche diverse.

Ti faccio un esempio "quasi estremo" :
sono atea, ma credo nel valore della vita, che per me è un valore assoluto e supremo, pertanto, non abortirei mio figlio nemmeno se fossi sola contro il mondo, nemmeno a costo di morire.
Ma mai e poi mai mi sognerei di far sentire in colpa un'altra donna che decidesse di abortire il proprio figlio, indipendentemente dalle ragioni, perchè NON ritengo di avere il diritto di "entrare nelle scelte etiche di un altro essere umano."

Ritengo che non competa a me far sentire in colpa altri esseri umani per le scelte etiche che essi soltanto hanno il diritto di elaborare, maturare, compiere.

Ognuno rende conto solo ed unicamente alla propria coscienza -ed eventualmente, questo sì davvero- alle persone direttamente coinvolte nella propria vita e sulle quali possono ripercuotersi, purtroppo talora dolorosamente, pesantemente e gravemente ( come nel caso dell'aborto ad es.), le conseguenze delle proprie scelte etiche.E poi sottolineo che c'è una bella differenza tra il non sentirsi colpevole e il non esserlo. Se io spacco una vetrina e non mi sento colpevole sono assolto? No, perchè sono colpevole. Quello che sento è ininfluente. Quando provai a spiegarlo ad una mucca se ne fregò, giustamente.
Nessuno delle mia famiglia è vegetariano, nessuno dei miei amici lo è.

Non ritengo si tratti di persone disinformate, semplicemente il prendere coscienza dello stato delle cose, l' avere acquisito date informazioni, ha determinato in me ed in loro -consapevolmente- reazioni diverse, e ci ha portato su posizioni diverse.

E' una scelta consapevole la mia -di seguire uno stile di vita vegetariano- esattamente quanto lo è quella della mia famiglia e dei miei amici di adottare uno stile di vita diverso.

Ho il diritto e la libertà di "stringere le maglie della mia coscienza tanto quanto voglio", ma non ritengo di poter fare questa operazione sulle altrui coscienze.

Mai, per nessuna ragione.

E' una questione di rispetto per l'altrui libero arbitrio, intelligenza, scelte, responsabilità, sensibilità.


Ania

GianoM
26-11-2007, 11:07
No no, calma, sto dicendo cose diverse. Io non ho mai obbligato nessuno a cambiare scelte alimentari nè godo nel far sentire in colpa qualcuno.

Semplicemente, nella maggior parte dei casi, quando dò a una persona tutte le informazioni necessarie accadono due cose:
- o comincia a mettersi sulla difensiva perchè ovviamente si sente in colpa;
- o comincia a contraddirsi perchè, non sentendosi in colpa, tenta di trovare scuse plausibili per giustificarsi "scientificamente", quando in realtà non esistono e basterebbe un semplicissimo "la carne mi piace e non me ne frega una sega degli animali".

Dalla mia esperienza, nella maggior parte dei casi il sentirsi in colpa è la ovvia conseguenza. Ad esempio, il 90% delle persone rimane schifato da un cinese che scuoia vivo un animale, e la ovvia conseguenza è il sentirsi in colpa per le pelliccie che compra. Difatti molti non comprano pelliccie.

Dalla mia esperienza, nella maggior parte delle persone non vegetariane ci sono convinzioni sbagliate (smontabili solitamente in 5 minuti, anche quelle etiche), quando vedono un gazebo con un video di una vacca sgozzata cominciano a chiedersi, a interessarsi e a cadere dalle nuvole. Insomma, di disinformati (disinformati in senso buono, nel senso che putroppo non è colpa loro) ce ne sono.

Tu come sei diventata vegetariana? Qualcuno ti avrà messo la pulce nell'orecchio no? Che sia il trafiletto di un giornale, tuo cugino, una mail, non lo ringrazi?

Ripeto, massimo rispetto per quelli che ammettono di essere incoerenti o menefreghisti o masochisti, ma nessuna considerazione per quelli che :mc:.

Comunque se vengo considerato presuntuoso è solo un giudizio altrui, quindi ininfluente a priori.

nomeutente
26-11-2007, 12:19
Beh, quindi una differenza tra lo sfruttamento animale e quello umano c'è. O no?

Se partiamo dal presupposto che l'uomo è un animale anch'esso ma è semplicemente il più tutelato dalla legge (perché chi fa le leggi appartiene a questa specie, che è quella dominante) ci sono delle differenze fra lo sfruttamento umano e quello animale, ma credo vi siano dei parallelismi.
I paesi dove la legislazione sul lavoro è carente e gli operai sono quasi in regime di schiavitù sono anche i paesi in cui non esistono leggi a tutela degli animali; mentre i paesi in cui la legislazione sul lavoro è più avanzata sono anche i paesi in cui esiste qualche forma di tutela per gli animali (anche se antropocentricamente, nel senso che gli animali da affezione sono più tutelati rispetto a quelli destinati all'alimentazione, perché è a noi che fa comodo così).
Considerando però che io sono marxista (quindi può darsi che su questo non saremo tutti d'accordo) ritengo che anche la migliore legislazione sul lavoro sia sempre e comunque una mera regolazione dello sfruttamento: l'accumulazione di profitti avviene tramite l'estorsione del plusvalore sul lavoro e il lavoratore è ridotto ad appendice dell'apparato produttivo: in questo mi sembra che la sorte di una vacca da latte attaccata ad una macchina non sia molto differente da quella di un operaio in catena di montaggio.

Per concludere, proprio in virtù del parallelismo che vedo fra il processo di emancipazione dell'uomo dallo sfruttamento (che considero a malapena iniziato) e l'aumento di rispetto e tutela delle altre specie che compongono l'ecosistema, penso che siano due discorsi inscindibili. Del resto sarebbe sciocco, penso, pretendere dalla Cina il rispetto dei diritti dei cani quando sono molto carenti anche sul piano dei diritti umani...

Lorekon
26-11-2007, 13:05
mi iscrivo al 3d adesso e passo dopo a lasciare un contributo sulla questione vegetariano si/no.

rilevo solamente, con soddisfazione, come 5 anni fa ero praticamente il solo, almeno in questa sezione, a praticare e a discutere di veg, mentre ora vedo almeno 3 o 4 utenti vegetariani.

non è poco.

GianoM
26-11-2007, 13:47
Per capire cosa ha scritto nomeutente devo studiarmi cosa prevede il marxismo. :help:

nomeutente
26-11-2007, 14:41
Per capire cosa ha scritto nomeutente devo studiarmi cosa prevede il marxismo. :help:

Cerchiamo di non andare troppo ot, ma se hai delle domande sarò lieto di rispondere ;)

naitsirhC
26-11-2007, 19:30
In ot la ricerca non funziona.

Comunque se qualcuno non avesse ancora partecipato a thread analoghi può farlo ora.
Del resto abbiamo ripescato il g8, la fine del mondo nel 2012, oggi i cani... domani è il turno delle torri gemelle mi pare :D

Simpatia, portami via. :asd:

naitsirhC
26-11-2007, 19:35
...
Considerando però che io sono marxista (quindi può darsi che su questo non saremo tutti d'accordo) ritengo che anche la migliore legislazione sul lavoro sia sempre e comunque una mera regolazione dello sfruttamento: l'accumulazione di profitti avviene tramite l'estorsione del plusvalore sul lavoro e il lavoratore è ridotto ad appendice dell'apparato produttivo: in questo mi sembra che la sorte di una vacca da latte attaccata ad una macchina non sia molto differente da quella di un operaio in catena di montaggio.



Estorsione? :mbe:


Dici che il lavoratore dipendente non ha un reale ritorno sociale ed economico?

ania
26-11-2007, 20:07
No no, calma, sto dicendo cose diverse. Io non ho mai obbligato nessuno a cambiare scelte alimentariNon l'ho mai pensato, anche perchè non credo tu sia nelle condizioni, nè abbia l'autorità, o il potere, o la facoltà di obbligare altri esseri umani a cambiare le proprie scelte alimentari.nè godo nel far sentire in colpa qualcunoNon ho pensato nè scritto nemmeno questo.
Semplicemente, nella maggior parte dei casi, quando dò a una persona tutte le informazioni necessarie accadono due cose:
- o comincia a mettersi sulla difensiva perchè ovviamente si sente in colpa;
- o comincia a contraddirsi perchè, non sentendosi in colpa, tenta di trovare scuse plausibili per giustificarsi "scientificamente", quando in realtà non esistono e basterebbe un semplicissimo "la carne mi piace e non me ne frega una sega degli animali".Le persone che frequento sono già ampiamente in possesso di quelle che tu ritieni "tutte le informazioni necessarie", perchè non vivono "sul cocuzzolo di una montagna isolate dalla società civile, nè sotto campane di vetro", si tratta di persone immerse nella società, che studiano, lavorano, leggono libri e quotidiani, hanno a disposizione internet, si tratta di persone che vivono immerse nella realtà con la quale fanno i conti ogni giorno e dalla quale ricevono imput esattamente come li riceviamo tu ed io.

Frequento persone che sono quotidianamente a contatto con i mezzi di informazione, e che hanno avuto -e tuttora hanno- a disposizione tutte le informazioni sulla base delle quali hanno potuto fare le proprie valutazioni, e poi, hanno preso autonomamente le proprie decisioni.

Non entro nel merito delle altrui scelte etiche, e questo vale per tutte le scelte che attengono all'etica, non solo per quanto concerne la scelta dell'alimentazione vegetariana.

Gli altri esseri umani non devono rendere conto a me delle proprie scelte etiche.

Sì, può capitare di confrontare le proprie opinioni in merito a dati temi con altre persone, ma sono assolutamente convinta che ognuno abbia il diritto di "tracciare da sè il proprio cammino", le mie scelte etiche mi fanno vivere bene con me stessa ed in armonia con le persone alle quali iper-selettivamente scelgo di relazionarmi, ma non ho la presunzione di fare lezioni, nè di offrire "ripetizioni di informazione" a persone che so essere già più che informate, edotte ed aggiornate su questi temi.

Accetto il fatto che siamo tutti diversi e che ciascuno di noi abbia il diritto di decidere in piena e totale autonomia in merito a qualsiasi tema che attiene all'etica.

Nessuna delle persone che amo, stimo, nelle quali ho fiducia, è vegetariana.

L'essere vegetariani o meno non è affatto garanzia che una data persona sia più sensibile di altre, non è nemmeno detto che ci siano particolari affinità e/o sintonie fra persone che condividono la scelta di vita vegetariana, o che si muovono nel contesto dei movimenti animalisti.

Purtroppo, mi è capitato pure di incrociare persone dichiaratamente vegetariane ed animaliste che ostentavano grande rispetto nei confronti degli animali, ma che poi si mettevano sotto i piedi il rispetto per gli esseri umani.

Nessuno dei miei familiari nè dei miei amici più cari è vegetariano, ma io li stimo immensamente indipendentemente dal fatto che la loro dieta includa carne una volta al giorno, e NON intendo far sentire in colpa nessuno di loro per il fatto di includere nella loro dieta alimenti che io ho escluso per ragioni etiche.

Non è l'essere vegetariani o l'essere animalisti che mi consente di farmi un'idea di "chi è, nè come è una data persona".
Dalla mia esperienza, nella maggior parte dei casi il sentirsi in colpa è la ovvia conseguenza. Ad esempio, il 90% delle persone rimane schifato da un cinese che scuoia vivo un animale, e la ovvia conseguenza è il sentirsi in colpa per le pelliccie che compra. Difatti molti non comprano pelliccie.

Dalla mia esperienza, nella maggior parte delle persone non vegetariane ci sono convinzioni sbagliate (smontabili solitamente in 5 minuti, anche quelle etiche), quando vedono un gazebo con un video di una vacca sgozzata cominciano a chiedersi, a interessarsi e a cadere dalle nuvole. Insomma, di disinformati (disinformati in senso buono, nel senso che putroppo non è colpa loro) ce ne sono.

Tu come sei diventata vegetariana? Qualcuno ti avrà messo la pulce nell'orecchio no? Che sia il trafiletto di un giornale, tuo cugino, una mail, non lo ringrazi?Sono una persona che prova pietà e compassione per la sofferenza, non ho mai voluto essere causa della sofferenza di un essere vivente, animale o umano che fosse.

"Primum non nocere".

Poi viene tutto il resto.
Ripeto, massimo rispetto per quelli che ammettono di essere incoerenti o menefreghisti o masochisti, ma nessuna considerazione per quelli che :mc:.Vedi, io non ritengo nemmeno di avere il diritto di definire "incoerenti, menefreghisti o masochisti", coloro che tu definisci tali in base ai loro atteggiamenti ed argomentazioni circa la scelta di un'alimentazione non vegetariana.

L'unica vita che ritengo di avere il diritto di giudicare è la mia, e così come mi infastidisce e trovo inopportuno che altri si arroghino il diritto di esprimere giudizi sommari sulla mia vita, io mi astengo dal farlo con la vita altrui.


Ania

GianoM
26-11-2007, 20:37
Mmm, continui a scrivere sempre le stesse cose. :p

Beata te che conosci persone tanto informate. Io a dire il vero vivo un un mondo totalmente diverso e mi sento in DOVERE di fare certe cose.

Se nessuno si fosse messo a fare informazione molti non sarebbero diventati vegetariani. Non servirebbero gli incontri, i gazebi, le proteste, le e-mail. Tutto il resto è fuffa che rimane scritta su un forum e che all'atto pratico non serve a nulla.

Inoltre ritengo di avere il diritto di giudicare chi mi pare e di agire di conseguenza.
L'essere vegetariani o meno non è affatto garanzia che una data persona sia più sensibile di altre, non è nemmeno detto che ci siano particolari affinità e/o sintonie fra persone che condividono la scelta di vita vegetariana, o che si muovono nel contesto dei movimenti animalisti.
Notizie recenti sostengono il contrario, per quanto riguarda affinità/sintonie.

E per quel che mi riguarda anche sensibilità.

Fil9998
26-11-2007, 20:42
mega edit

;)

naitsirhC
26-11-2007, 20:48
...

Inoltre ritengo di avere il diritto di giudicare chi mi pare e di agire di conseguenza.

Ben detto fratello. :fagiano:

*sono ironico. :p



Notizie recenti sostengono il contrario, per quanto riguarda affinità/sintonie.

E per quel che mi riguarda anche sensibilità.

FOTO :O



Ops, ho sbagliato. :doh:


Tiiiii prego non mi giudicare! Chiedo clemenza alla corte. :ave:

Volevo dire: FONTE di quelle recenti notizie :read:

GianoM
26-11-2007, 20:58
Ancora tu. :doh:

ania
26-11-2007, 20:59
Beata te che conosci persone tanto informate.
Io a dire il vero vivo un un mondo totalmente diverso e mi sento in DOVERE di fare certe cose.

Se nessuno si fosse messo a fare informazione molti non sarebbero diventati vegetariani. Non servirebbero gli incontri, i gazebi, le proteste, le e-mail. Tutto il resto è fuffa che rimane scritta su un forum e che all'atto pratico non serve a nulla.

Inoltre ritengo di avere il diritto di giudicare chi mi pare e di agire di conseguenza.Ma certamente.

Spero che quelli che tu giudicherai liquidino i tuoi giudizi esattamente così:
Comunque se vengo considerato presuntuoso è solo un giudizio altrui, quindi ininfluente a priori.
L'essere vegetariani o meno non è affatto garanzia che una data persona sia più sensibile di altre, non è nemmeno detto che ci siano particolari affinità e/o sintonie fra persone che condividono la scelta di vita vegetariana, o che si muovono nel contesto dei movimenti animalisti.Notizie recenti sostengono il contrario, per quanto riguarda affinità/sintonie.

:wtf:

:doh:

Lo ammetto, mi hai colto impreparata. :rolleyes:

Non ho preso ancora visione delle recenti notizie :read: cui hai fatto allusione. :stordita:

Se mi linki la fonte sarò lieta di aggiornarmi :p

E per quel che mi riguarda anche sensibilità.
Eh, un tempo lo pensavo anche io :fagiano:


Ania

GianoM
26-11-2007, 21:11
Ma certamente.

Spero che quelli che tu giudicherai liquidino i tuoi giudizi esattamente così:

C'è poco da sperare. Ovvio che liquidano i miei giudizi così, come è normale luquidare in quel modo i giudizi di un estraneo, o volendo anche della propria madre. Solo che il mio giudizio rimane, come rimane il tuo e quelli di tutti. Vabbè, siamo OT alla grande e credo che la discussione non finirà da nessuna parte.

Ripeto, se qualche arrogantone spara giudizi non mi avesse sbattuto in faccia certe informazioni non sarei quello che sono.
:wtf:

:doh:

Lo ammetto, mi hai colto impreparata. :rolleyes:

Non ho preso ancora visione delle recenti notizie :read: cui hai fatto allusione. :stordita:

Se mi linki la fonte sarò lieta di aggiornarmi :p
Vengono chiamati vegansessuali o vegansessisti. :D
In pratica non vogliono fare sesso con dei contenitori di cadaveri morti in decomposizione. :D
http://www.veganzetta.org/?p=146
Non so se sia una malattia, una fobia, o qualcosa di serio. Il Corriere della Sera, per non sbagliarsi, la chiama moda. Chiamali pazzi, chiamali sensibili, esistono, e qualcuno ci deve convivere.

iron84
26-11-2007, 21:24
La petizine è a questo indirizzo:

Http://www.LAV.it/lenostrecampagne/p...levamenticina/

ania
26-11-2007, 21:26
Vengono chiamati vegansessuali o vegansessisti. :D
In pratica non vogliono fare sesso con dei contenitori di cadaveri morti in decomposizione. :D
http://www.veganzetta.org/?p=146
Non so se sia una malattia, una fobia, o qualcosa di serio. Il Corriere della Sera, per non sbagliarsi, la chiama moda. Chiamali pazzi, chiamali sensibili, esistono, e qualcuno ci deve convivere.

:wtf:

Ho letto or ora tutto l'articolo. :eek: :doh: :mbe:

Per me, l' Amore e la famiglia sono -in un certo senso- anche un "territorio di necessario compromesso".

Non mangio la carne nè il pesce, ma per Amore, li cucino.

Non impongo la mia scelta di vita vegetariana ai componenti della mia famiglia.

Per quanto poi concerne il fatto che la scelta del partner :oink: sia "sotto condizione del suo essere vegetariano" :doh: la trovo davvero un' inconcepibile assurdità :mbe: , l' Amore NON può sottostare a "siffatte condizioni", e se resta succube e vittima di "siffatte condizioni", allora non era di certo Amore.

IMHO.



Ania

GianoM
26-11-2007, 21:36
Non credo tu sia nelle condizioni, nè abbia l'autorità, o il potere, o la facoltà di obbligare altri esseri umani a cambiare le proprie scelte alimentari.
Perchè no? :mbe:

ania
26-11-2007, 21:54
Non credo tu sia nelle condizioni, nè abbia l'autorità, o il potere, o la facoltà di obbligare altri esseri umani a cambiare le proprie scelte alimentari.

Perchè no? :mbe:

Se tu sei davvero convinto di essere nelle condizioni, di avere l'autorità, o il potere, o la facoltà, di "OBBLIGARE" altri esseri umani a cambiare le proprie scelte alimentari, e ritieni di avere il diritto di fare tutto ciò, farai quanto riterrai opportuno.

Ritengo che si sia nelle condizioni di "OBBLIGARE" un altro essere umano a cambiare le proprie scelte alimentari, solo se si è genitori di un figlio ancora piccolo, in questo caso -in effetti- si ha l'autorità, il potere, la facoltà di determinare con quale alimentazione crescere il proprio bambino.

I genitori però sono sempre due. :stordita: :D


Ania

GianoM
26-11-2007, 22:07
Ops, avevo saltato la parola chiave. :rolleyes:

ania
26-11-2007, 22:33
Ops, avevo saltato la parola chiave. :rolleyes:
Eh, la "parola chiave" ha avuto origine in questa tua frase : :read: Io non ho mai obbligato nessuno a cambiare scelte alimentari nè godo nel far sentire in colpa qualcuno.ed io mi sono soltanto limitata a riprendere quel concetto ;)


Ania

Fil9998
26-11-2007, 22:58
in relazione all'articolo sulle vegane che non trombano carnivori:
a parte che è "tirato" per arrivare e deridere come pazzi i vegetariani, che son in netto aumento,
bisogna dire anche che quelli intervistati hanno fatto di tutto per dare l'impressione di squilibrati.


parlo per me

nei periodi in cui mangio carne puzzo molto molto molto di più di quelli in cui mi tengo "light"
Anche l'umore cambia.
Quindi capisco che l'attrazzione sessuale che si basa molto su odori ed ormoni sia
influenzata dalla alimentazione.

Del resto se si fa una prova empirica nutrendosi per 10 giorni di carne per esempio caprina che è molto "odorosa" e poi si usa una dieta vegetarian, poi per dieci giorni solo carne di mucca ci si accorgerà facilmente su di noi stessi come gli odori di tutti gli escreti varino MOLTO su noi stessi.

Questo fa riflettere.

Se poi da ste riflessioni nasce la fobia, manie, fissazioni e seghe mentali varie e queste vengon sfogate malamente sul sesso ebbhè ... il problema non sta nel piatto, ma nella testa.

Il cibo è la vita, l'istinto vitale principale oltre al nutrirsi è il sesso (riproduzione) come ogni analista sa le turbe sessuali e affettive son strettamente legate a quelle alimentari ...

Questa forse la spiegazione fra la differenza fra chi si "impone di esser vegetariano per controbilanciare qualche paura o turba o solo per auto imposizione di un ideale positivo SI, ma forzato" e chi invece "si ritrova ad esser vegetariano", magari anche solo per alcuni periodi della vita, solo perchè "dentro" sente (non di testa cervellotica, ma per empatia, per pietà, di Cuore) di non aver necessità per un periodo o per la vita di consumare carne ...

Su questo sentire poi si deve tener conto anche delle necessità peculiari di alcuni fisici di consumare una parte di carne per mantenere la salute (donne in età fertile in genere) .

ma è una necessità -QUESTA SI- reale e non dettata da abitudini o fissazioni.

insomma son più i "fissati dell'esser carnivori " e i "fissati dell'esser vegetariani" imho
che non quelli che riscono ad esser così equilibrati nel fisico e nella mente da "permettersi il lusso" di cibarsi solo di quello che realmente il loro peculiare metabolismo necessita veramente in quel momento ...

e questo farlo "spontaneamente" non come "ideologia forzata (tipo i voti di castità dati da alcuni preti che si castrano mentalmente soffrendo in silenzio per fare un esempio)" fa la vera differenza perchè quando e se si consumerà carne si apprezzerà molto il sacrificio fatto da quell'animale a nostro favore, non lo si darà per scontato, non si avrà la presunzione di aver diritto alla vita di un animale in base alla legge di "tanti euro per un kilo" ...

I nativi americani, i persiani antichi e i buddhisti tibetani avevano un metodo particolare per ristabilire l'ordine naturale: non sprecavano nulla degli animali, non uccidevano se non per stretta necessità(i tibetani consumavano solo carne di animali morti per incidenti), alla loro morte lasciavano i loro corpi a disposizione degli animali perchè il ciclo vitale si completasse.

Moltissimi santi e filosofi e benefattori del mondo consumavano carne, mentre
Hitler, si sa, era vegetariano e riproverava i gerarchi di consumare carne ...

E' l'essere in equilibrio, in armonia che fa la differenza,
E' come siamo dentro e cosa facciamo che fa la differenza, non quello che ci mettiamo nel piatto, quello al massimo SE IL FISICO CE LO CONCEDE ci può aiutare a stare meglio e a far star meglio le altre creature...

Come si trova scritto in un vangelo apocrifo al riguardo delle leggi severe sulla alimentazione presso gli ebrei:

IN VERITA' NON E' CIO' CHE ENTRA NELLA TUA BOCCA CHE TI RENDE IMPURO, MA CIO' CHE NE ESCE.

E credo che sia una posizione condivisibile da tutti, credenti o atei, carnivori o vegetariani.

GianoM
27-11-2007, 07:48
Moltissimi santi e filosofi e benefattori del mondo consumavano carne, mentre
Hitler, si sa, era vegetariano e riproverava i gerarchi di consumare carne ...
Io a dire il vero non ho mai trovato notizie certe su questa storia di Hitler. :fagiano:

GianoM
27-11-2007, 07:57
Bando alle pelliccie di cani e gatti in Europa

Il consiglio dei Ministri dell’Agricoltura dell’Unione Europea ha deciso di bandire l’importazione e il commercio di pellicce di cani e gatti. A proporre la questione sono stati, oltre all’Italia che le aveva rifiutate nel 2005, Danimarca, Grecia, Francia e Belgio, dove queste pelli sono già state escluse da giocattoli e abbigliamento.

La Lav commenta positivamente la decisione: “Un gesto di civiltà politica ed etica da estendere anche ad altri animali ai quali le pelli vengono strappate mentre sono ancora vivi, come dimostrano le agghiaccianti immagini provenienti dai mercati cinesi”.

Non ho dubbi a condannare la crudeltà di strappare la pelliccia ad animali vivi, e’ davvero ripugnante e ne avevamo parlato a lungo su ecoblog. Sul fatto però di non poter utilizzare le pellicce degli animali, ho qualche dubbio. Adesso quelle pellicce sono diventate un rifiuto da smaltire. Se fosse possibile per chi ha “bisogno” di pellicce utilizzare quelle degli animali morti nei canili, invece di ammazzare apposta delle bestie, si potrebbe chiudere il cerchio eliminandone la crudeltà.

http://www.ecoblog.it/post/bando-alle-pelliccie-di-cani-e-gatti-in-europa

Fil9998
27-11-2007, 07:59
Per Hitler : così l'ho letta in diverse parti... poi --- io non c'ero --- :fagiano: :fagiano:

Fil9998
27-11-2007, 08:03
ma qualcuno li avvisa dell' esistenza del "pile" ottenuto dalle bottiglie di plastica riciclate ...

poi ci son quelle cose: cotone, lana, lana cotta, feltro ...
parrà strano, ma la maggior parte della gente che va sui ghiacciai veste di plastica e non di pelli ...



parrà strano ma è passato 'un po' da quando non c'è più bisogno di usare pellicce ...


solo la moda il marketing ce le vuol propinare ...

basterebbe questa riflessione.


basterebbe che chi ha un minimo di sensibilità dicesse serenamente ad amiche amici, morosi/morose:

ma chè, te ne vai in giro con un cappotto fatto di "FUFI" ... LO SO ... non è bello rompere i maroni al prossimo ... ma a differenza della dieta ...
penso che si possa serenamente rinunciaer ad un po' di pelo animale nei vestiti come decorazione oramai, senza che questo sia troppo personale o pesantemente stravolgente della vita delle persone.

Ziosilvio
27-11-2007, 08:05
Come si trova scritto in un vangelo apocrifo al riguardo delle leggi severe sulla alimentazione presso gli ebrei:

IN VERITA' NON E' CIO' CHE ENTRA NELLA TUA BOCCA CHE TI RENDE IMPURO, MA CIO' CHE NE ESCE.

E credo che sia una posizione condivisibile da tutti, credenti o atei, carnivori o vegetariani.
Il concetto in maiuscolo è presente anche nel vangelo (canonico) di Matteo, capitolo 15, versetto 11: confronta QUI (http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_PU3.HTM#MT.15.11).
Ed è ripetuto nel vangelo (canonico) di Marco, al capitolo 7, versetti 18 e 19: confronta QUI (http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_PUN.HTM#MC.7.18).

Ziosilvio
27-11-2007, 08:07
la maggior parte della gente che va sui ghiacciai veste di plastica e non di pelli
Sulle pellicce non si può mettere il marchio (Ross###ol, N####ca, 66° N###h, o quel che è) con altrettanta facilità e in modo che sia visibile mentre il capo viene indossato...

GianoM
27-11-2007, 08:16
solo la moda il marketing ce le vuol propinare ...

E' una moda che finirà molto presto. Anche i negozi l'hanno capito. Molti grandi magazzini stanno infatti eliminando la vendita di pellicce. Anche questo è marketing, certo, è cogliere la palla al balzo una volta che sanno che la gente è diventata più sensibile. Ma ben venga questo tipo di marketing.

E ben vengano i presidi davanti alle pelliccerie.

Fil9998
27-11-2007, 08:24
Il concetto in maiuscolo è presente anche nel vangelo (canonico) di Matteo, capitolo 15, versetto 11: confronta QUI (http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_PU3.HTM#MT.15.11).
Ed è ripetuto nel vangelo (canonico) di Marco, al capitolo 7, versetti 18 e 19: confronta QUI (http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_PUN.HTM#MC.7.18).

è evidentemente passato troppo tempo da quando ho letto i canonici :sofico: :fagiano:

the_joe
27-11-2007, 09:05
Una domanda bischera....

Ma i vegetariani e/o i vegan come si comportano nei confronti degli animali da compagnia???

Ne hanno???

Se si cosa danno loro da mangiare????

Fil9998
27-11-2007, 09:09
hahahhaha ...

certo che hanno animali da compagnia!


intendi se costringono animali carnivori a divetar erbivori ??

mi pare che la risposta vada da sè... chi riuscirebbe a far diventeare erbivoro un animale il cui apparato digerente sia tarato sull'esser carnivoro??



ci son notizie di santi indiani che han domato tigri e leoni e che li tenevano come animali da compagnia a regime vegetariano ...
ma penso che siamo al di là dell'argomento del topic...

GianoM
27-11-2007, 10:01
Una domanda bischera....

Ma i vegetariani e/o i vegan come si comportano nei confronti degli animali da compagnia???

Ne hanno???

Se si cosa danno loro da mangiare????
Per quel che ne so un gatto non può vivere senza cibi animali, un cane invece sì. Comunque la dieta degli altri animali è rispettata ovviamente. Non si può far diventare un leone erbivoro per una questione di principio.

Fil9998
27-11-2007, 10:09
quarda che ho portato quell'esempio "ad extremis" il santo in questione (reale o meno non sta a me dirlo) portava appunto la "conversione" anche fisica del leone come prova dei suoi "poteri" ...
sempre meglio avere un cucciolotto di leone pacifista a fianco che fa le fusa che farsi venire le piaghe sanguinanti alle mani per "far proseliti" imho ...
:D :D :D

qui si potrebbe aprire un altro tread...

le stauine cristiane della Madonna piangono sangue (che schifo!)
qeulle indiane di Parvati e Ganesh bevono il latte offerto loro dai fedeli ...

crederci o meno non importa, è senz'altro però un bel segnale della forma mentis delle varie popolazioni ...

Fil9998
27-11-2007, 10:13
comunque quando avevo un pastore tedesco sinceramente carne non gliene davo granchè... piuttosto uova, riso pasta, teste di pesce...

con i gatti penso che escludendo la carne si possa serenamente allevarli a pesce uova e latticini .


certo pretendere che un pitone "da affezzione" si nutra a riso la vedo dura...

Ma non ho notizie di vegetariani che usino pitoni o simili come animali da compagnia... e evidentemente ... la forma mentis del vegetariano non gli fa amare certi animali da compagnia.
Non me lo vedo un vegetariano che dà il topolino vivo in pasto ad un serpente ...

:)

Lorekon
27-11-2007, 11:10
Una domanda bischera....

Ma i vegetariani e/o i vegan come si comportano nei confronti degli animali da compagnia???

Ne hanno???

Se si cosa danno loro da mangiare????

eh, questo è un discorso tremendamente complesso e storicamente dibattuto nella comunutà animalista.

in linea di massima, l'animalista più radicale è contrario in toto all'esistenza dell' "animale da compagnia".
Tuttavia la maggior parte, ha un animale "carnivoro" e lo nutre normalmente di carne.
Ciò non è necessariamente un comportamento ipocrita.
Qualcuno, fa praticare anche all'animale una dieta vegetariana (che TECNICAMENTE è possibile anche per cani e gatti, con delle piccole integrazioni per questi ultimi).

dietro a tutti e tre queste scelte ci sono dei motivi fondati e ragionevoli e quindi non esistono risposte definitive.

Fil9998
27-11-2007, 11:24
ma si poterbbe anche dire che l'uomo è onnivoro visto il tipo di dentatura e la lunghezza dell'apparato digerente
(lungo in rapporto alla lunghezza del corpo come una mezza via fra i corti apparati digerenti dei carnivori e i lunghi apparati digerenti dei erbivori)

per cui per l'uomo è naturale una dieta onnivora e/o vegetariana am non carnivora in toto.


e sarebbe logico portare le stesse regole sugli animali: ogni animale alimentato in base alla sua natura, o al massimo forzare solo fino al "sostenibile senza incontrare squilibri" l'alimentazione di quel aniomale.



certo vedere mucche o maiali alleavati a mngimi con farine animali ...
STIAMO RENDENDO NON SOLO CARNIVORI, MA CANNIBALI DEGLI ERBIVORI (nel caso delle mucche).

F1R3BL4D3
27-11-2007, 11:33
ma si poterbbe anche dire che l'uomo è onnivoro visto il tipo di dentatura e la lunghezza dell'apparato digerente
(lungo in rapporto alla lunghezza del corpo come una mezza via fra i corti apparati digerenti dei carnivori e i lunghi apparati digerenti dei erbivori)

per cui per l'uomo è naturale una dieta onnivora e/o vegetariana ma non carnivora in toto.

Quoto.

e sarebbe logico portare le stesse regole sugli animali: ogni animale alimentato in base alla sua natura, o al massimo forzare solo fino al "sostenibile senza incontrare squilibri" l'alimentazione di quel animale.

Quoto anche questo, anche se sarei più disposto a seguire la naturale alimentazione.

certo vedere mucche o maiali allevati a mangimi con farine animali ...
STIAMO RENDENDO NON SOLO CARNIVORI, MA CANNIBALI DEGLI ERBIVORI (nel caso delle mucche).

Questo è un vero schifo (non quello che hai scritto, ma quello che fanno). :)

ania
28-11-2007, 09:56
http://www.corriere.it/animali/07_novembre_27/visoni_liberati_caccia_fuggiaschi_fd60e874-9cf6-11dc-b6d9-0003ba99c53b.shtml


Visoni liberati, ma 2 mila sono già morti
Blitz animalista nella zona di Valencia. Molti esemplari sono finiti morti di freddo o schiacciati dalle auto
Caccia in corso, timori per possibili attacchi agli animali domestici

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

MADRID - Evasi, ma non salvi. Molti sono stati ripresi e ricondotti al loro triste destino di futuri cappotti, altri sono morti di freddo, altri ancora sono finiti sotto le ruote delle automobili. La fuga in massa di migliaia di visoni da un allevamento di Castellon, nella regione di Valencia, non avrà per la maggioranza degli animali un lieto fine.

LA LIBERAZIONE - Nella notte fra domenica e lunedì, qualcuno – probabilmente appartenente a collettivi ecologisti – ha aperto le gabbie per dare alle future pellicce un’opportunità di sopravvivenza allo stato libero. A novembre, infatti, si avvicina per i visoni d’allevamento la «data», per usare un termine asettico, della loro commercializzazione. La rete di recinzione tagliata e le centinaia di gabbie aperte segnalano dunque un blitz animalista teso a evitare la mattanza. Ma con scarso successo.

CACCIA AI FUGGIASCHI - Da ieri nelle campagne e nelle cittadine circostanti la località El Cristo de Viver, dove da 15 anni è installato l’allevamento Visones Alto Palancia, si è aperta la caccia ai fuggiaschi, con scene strazianti, di animali braccati, riportati per la coda nelle loro gabbie o ritrovati senza vita, intirizziti o schiacciati in mezzo alle strade. Il primo bilancio è già di 2.000 visoni morti. Nei centri abitati della zona c’è il timore che altre migliaia di esemplari affamati, ancora liberi, attacchino gli animali domestici o riescano a colonizzare il fiume Palancia, modificando l’ecosistema locale.

video
http://mediacenter.corriere.it/MediaCenter/action/player?uuid=8a6ee4a4-9ce4-11dc-b6d9-0003ba99c53b

Elisabetta Rosaspina

27 novembre 2007 (ultima modifica: 28 novembre 2007)

Ziosilvio
28-11-2007, 10:01
http://www.corriere.it/animali/07_novembre_27/visoni_liberati_caccia_fuggiaschi_fd60e874-9cf6-11dc-b6d9-0003ba99c53b.shtml
Ti dirò che questo tipo di azioni mi lascia sempre sconcertato.
Quanto senso ha, aprire la gabbia di un animale che non sa come si vive allo stato brado, e poi abbandonarlo a se stesso?
Se non è mandarlo alla morte, poco ci manca... ma allora, siamo sicuri che tenerlo in gabbia e poi ucciderlo col gas sia peggio?

Fil9998
28-11-2007, 11:11
Quanto senso ha, aprire la gabbia di un animale che non sa come si vive allo stato brado, e poi abbandonarlo a se stesso

solo mero valore politico e propagandistico.


imho calcolato pure male nel senso che ottiene sempre imho l'impatto contrario sull'opinione pubblica rispetto all'obbiettivo prefissato.

la gente più che impietosirsi per gli animali finisce con ste azioni per pensare:

"quelli che difendono i diritti degli animali son 'na manica di esaltati".

Wolfgang Grimmer
28-11-2007, 13:14
solo mero valore politico e propagandistico.


imho calcolato pure male nel senso che ottiene sempre imho l'impatto contrario sull'opinione pubblica rispetto all'obbiettivo prefissato.

la gente più che impietosirsi per gli animali finisce con ste azioni per pensare:

"quelli che difendono i diritti degli animali son 'na manica di esaltati".
A parte il fatto che in un mondo civile nemmeno dovrebbero esserci "esaltati" che cercano di liberare esseri viventi innocenti da una morte atroce, condannati da gente che scuoierebbe anche gli umani se avessimo il pelo.
La gente dovrebbe soffermarsi su questo
animali braccati, riportati per la coda nelle loro gabbie
Le pellicce sono tra le creazioni più incivili degli esseri umani, se un giorno qualcuno si presentasse alla mia porta (anche genitori o parenti stretti) indossandone una li lascerei fuori dopo avergli sputato in faccia (e questo secondo me è pure poco).
Mi pare che il mese scorso partì la campagna "cambia la tua pelliccia" di Annabella, bella merda. Non basta averne una, no, si deve anche cambiare.
E va che hanno anche il sito
http://www.annabella.it/ Dove certa roba è mostrata come se crescesse sugli alberi. Non hanno le palle di mettere i video delle esecuzioni :rolleyes:
E con che coraggio si può parlare di indossare cincillà, visone e altri animali da pelliccia come se fosse cose buona e giusta.
Secondo me l'azione violenta verso certi esercizi commerciali è più che giustificata. Anzi domani fondo le BV, Brigate Verdi. O suona meglio BA, Brigate Animaliste? :sofico: :sofico: :sofico:

ania
28-11-2007, 16:32
Il fatto che se ne parli è importante.
Magari qualcuno potrebbe addirittura chiedersi chi sta indossando e avere qualche sorpresa. :eek:comunque ... da dove pensate vengano le pelliccette che adornano anche i cappucci dei nostri giacconi ??
se non ci fosse chi compera, magari a pochi euro gridando all' "affare" ...
ad un certo punto bisogna anche esser consumatori responsabili, sapere che il mondo si cambia anche e soprattutto scegliendo i nostri acquisti,
http://www.oltrelaspecie.org/abbigliamento.htm
http://www.oltrelaspecie.org/pellicce.htm
http://www.oltrelaspecie.org/pellicce_eleganza_criminale.htm
http://www.oltrelaspecie.org/pellicce_visoni.htm
http://www.oltrelaspecie.org/pellicce-scuoiativivi.htm
http://www.infolav.org/lenostrecampagne/pellicce/presentazione/index.htm
http://www.infolav.org/lenostrecampagne/pellicce/pelliccedicaneegatto/
http://www.infolav.org/lenostrecampagne/pellicce/ilmercatocinese/index.htm
http://www.infolav.org/lenostrecampagne/pellicce/pelliccecina/index.htm
http://www.infolav.org/lenostrecampagne/pellicce/gliallevamenti/index.htm
http://www.oltrelaspecie.org/bellezza.htm
http://www.oltrelaspecie.org/bellezza_prodotti.htm
http://www.oltrelaspecie.org/filosofia.htm
http://www.oltrelaspecie.org/consumocritico.htm
http://www.furisdead.com/feat/ChineseFurFarms
http://www.atourhands.com/sealing.html
http://www.oltrelaspecie.org/libri.htm


Ania

johannes
28-11-2007, 18:12
non so quale sia la cosa migliore, di certo li libererei e li porterei in zone molto esterne in modo che non si facciano del male.
povere bestie...:(:(

GianoM
29-11-2007, 16:39
PRESIDI CONTRO LE PELLICCE NELLE PRINCIPALI PIAZZE ITALIANE

Acquista in modo consapevole boicotta il mercato delle pellicce!

Sabato 1° dicembre l’OIPA organizza dei presidi per sensibilizzare le persone e convincerle a boicottare il mercato delle pellicce. Lo sforzo organizzativo dell’OIPA quest'anno verte sulla preparazione di presidi che si svolgeranno contemporaneamente nelle piazze principali di numerose città italiane:

Bologna – Piazza Galvani – ore 15:30 – 18:30
Cagliari - Via Dante - 10:00 - 13:00
Firenze – Piazza della Repubblica – 10:30 – 16:00
Genova - Via XX Settembre (angolo Via Ceccardi) - 11:00 - 13:00
Milano - Piazza San Babila – 10:30 – 12:30
con la partecipazione di PAOLO LIMITI
conduttore, autore televisivo e paladino dei diritti degli animali.
Pesaro – Via Branca – 10:30 – 12:30
Ragusa - P.zza Pola - Ragusa Ibla - 17:00 - 24:00
Roma - Viale Giulio Cesare – ore 16:00 – 19:30
Taranto – Via di Palma (tra Via Pupino e Piazza Maria Immacolata) – 9.00 – 13.00
Torino – Via Roma 255 (Piazza CLN) – 10:00 – 17:00

Per gli animali, orrendamente definiti da pelliccia, le cifre da un anno all'altro non sono cambiate: siamo sempre alla stima di 15 milioni di animali selvatici e 30 milioni di animali da allevamento costretti a vivere in condizioni estreme di stress e in spazi talmente ristretti che vedono i poveri animali indotti a provocarsi automutilazioni o a innaturali reazioni di aggressività nei confronti dei loro simili. Ultimo atto: l'uccisione con frattura delle ossa cervicali, scosse elettriche, proiettili alla nuca. Molto spesso accade che per mantenere i prezzi competitivi i prodotti di abbigliamento, accessori con finiture di pelliccia o pelli intere ancora da confezionare vengano importati da Paesi orientali, soprattutto dalla Cina dove con la totale assenza di leggi e regole a tutela degli animali sono consentiti allevamenti indescrivibili e morti economiche e orrende quali la bastonatura e lo scuoiamento da vivi. Ma tutti gli animali sono senzienti e provano sofferenze inimmaginabili per colpa di esseri umani insensibili, indifferenti e vanitosi.

"La nostra campagna 2007 contro le pellicce punta sulla dissuasione dall'acquistare e indossare tutto ciò che abbia anche solo un piccolo inserto in pelliccia – dichiara Massimo Comparotto, Presidente OIPA Italia – Siamo partiti con un manifesto, un opuscolo informativo, foto e video scaricabili dal sito dell’OIPA. Descrivono cosa accade veramente agli animali e le fotografie documentano la realtà. Per nostra scelta sono molto dure, perché non si possa mai più dire: io non potevo immaginare e non sapevo".

OIPA Italia Onlus
Organizzazione Internazionale Protezione Animali

xenom
29-11-2007, 16:57
si chiama ipocrisia. La nostra specie è particolarmente abile in questa "disciplina". Magari prima si va al cinema per guardare galline in fuga che cercano di scappare dalla macellazione dei cattivi padroni (il gioco era stupendo però *_*) e poi ci si siede a tavola con tutta la famiglia a mangiare pollo. :Puke:

Una mia amica ha un coniglietto come animale domestico. Ieri sera ha mangiato coniglio (non il suo però) :asd: :asd: .

ania
07-12-2007, 00:23
http://www.corriere.it/animali/07_novembre_13/vivisezione_crescita_europa_380799f4-91f9-11dc-8dca-0003ba99c53b.shtml
Allarme Lav, vivisezione in crescita
Nel 2005 sono stati impiegati più di 12 milioni di animali per test di laboratorio, molti per i cosmetici

ROMA - Aumentano gli animali utilizzati per esperimenti in Europa. Secondo la Lega Antivivisezione (Lav), da un rapporto della Commissione Europea è emerso che nel 2005 sono stati impiegati 12,1 milioni di animali, con un aumento del 3,2% rispetto all'anno precedente, 339.279 animali in più.

TEST PER COSMETICI - Ad aumentare sono soprattutto i test per i cosmetici, saliti del 107%: «Questo dato è allarmante - sottolinea Roberta Bartocci, responsabile Lav - considerato il divieto di test cosmetici su animali con inizio dal 2009 per i singoli ingredienti e il bando totale dell'uso di animali fissato al 2013, che potrebbe rischiare di essere prorogato».
Tra le varie specie impiegate sono stati utilizzati: 24.119 cani, 312.681 conigli, 649.183 uccelli, 10.449 primati, il cui numero è aumentato del 5%. I più usati rimangono comunque i topi, che sono il 63% del totale.
Aumenta anche il numero di mammiferi impiegati, in particolare tra furetti, conigli e topi.

PRIMATO FRANCESE - Il primo paese per uso di animali è la Francia (più di due milioni) mentre l'Italia è quinta, con circa novecentomila.
Nei prossimi mesi l'Ue dovrebbe varare una nuova direttiva che regolamenta il settore.


13 novembre 2007(ultima modifica: 03 dicembre 2007)

Wolfgang Grimmer
07-12-2007, 01:26
http://www.corriere.it/animali/07_novembre_13/vivisezione_crescita_europa_380799f4-91f9-11dc-8dca-0003ba99c53b.shtml

i cosmetici li provassero sui loro organi genitali -_-
:Puke: