View Full Version : Cristalli fotonici per il routing dei segnali
Redazione di Hardware Upg
23-11-2007, 13:20
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/networking/cristalli-fotonici-per-il-routing-dei-segnali_23358.html
I laboratori BASF sono al lavoro per sviluppare un particolare tipo di cristallo fotonico in grado di essere impiegato per la realizzazione di processori di routing
Click sul link per visualizzare la notizia.
Il cristallo, infatti, diventa di fatto un fotoconduttore in grado di poter controllare la propagazione della luce, ovvero di poter instradare determinate lunghezze d'onda della radiazione dove è necessario che vengano direzionate
Non si parla di ruoting di pacchetti
Non si parla di ruoting di pacchetti
Il titolo, a corpo 24 cita: "...routing dei segnali"
Non lo avevi visto, confessa
quello che sta dicendo è che la capacità di instradare certe lunghezze d'onda piuttosto che altre non lo fa funzionare come un transistor, e conseguentemente da quel che c'è scritto sembra funzioni semplicemente come funzionerebbe un prisma con dei filtri
probabilmente mancano dei pezzi
alegallo
23-11-2007, 14:39
Cristalli fotonici ... maglio perforante ... Miva, lanciami i componenti!
Scusate, non ho potuto resistere :D
E' una tecnologia che permette di instradare un segale luminoso di una certa lunghezza d'onda su un canale piuttosto che su di un altro.
L'obiettivo e' creare un sistema di comunicazione ottica che permetta l'instradamento dei segnali senza la necessita' di convertirli, analizzarli , riconvertirli in ottico.
facciamo un esempio piu pratico.
ho 3 device che devono comunicare tra di loro con sistema ottico.
ad ognuna viene associata una certa lunghezza d'onda.
i trasmettitori di queste device sono in grado di mandare segnali ottici su una certa lunghezza d'onda.
Quando A vuole palare con B mandera' segnali sulla frequenza ottica di B.
Lo "switch" ottico permette di canalizzare i "messaggi" ottici su quella frequenza a B senza la necessita' di convertirlo.
un po come fa ora uno switch con gli IP.
TheAlchemist
23-11-2007, 14:48
Quest'estate ho letto un bel libricino sui cristalli fotonici. Secondo me ci aiuteranno molto in futuro ;)
DoubleZero
23-11-2007, 16:29
scusate ragazzi, ma se è vero quello che stanno facendo, l'instradamento diverrebbe davvero pazzesco, infatti nell'ipv6 con una gestione del routing di tipo label based forwarding, che è simile al next op based, si può implementare anche una gestione chiamata lambda based che instrada il "pacchetto" in base alla lunghezza d'onda che arriva dalla sorgente. Il resto fate voi, con quattro tabelle con source->next hop riuscirei a commutare alla velocità della luce. E tanto per ricordarvi tutte le dorsali ad alta velocità implementano già questo tipo di forwarding, che è di per se lo stato dell'arte attualmente, ovviamente non ancora con i cristalli ne lambda-based, però le fibre a tutti i nodi ci sono già, per il resto basta "cambiare il colore" del pacchetto, COOL...
-DoppioZero-
vado matto per queste pillole di scienza&tecnologia di avanguardia!! :D
Necromachine
23-11-2007, 17:04
Già oggi esistono e vengono utilizzati degli specie di "commutatori di circuito" basati su prismi per instradare segnali ottici, ovviamente non siamo ancora ad un istradamento a livello di pacchetto, che è qeullo che consentirebbe davvero ad una rete ottica di essere efficiente e flessibile al massimo.
Attualmente sono pronte anche le tecniche per utilizzare fibre ottiche a velocità maggiori delle attuali (si parla di 40Gb/s su singola fibra, attualmente dovremmo essere sui 10, e sono già in sperimentazione future velocità maggiori), ma appunto c'è l'elettronica che ci limita, non essendo praticamente possibile gestire simili frequenze nel dominio elettrico.
Quello che manca è una corrispettiva controparte ottica di unità logiche di calcolo e soprattutto memorie per poter bufferizzare i pacchetti, e qui siamo ancora in pieno ambito di ricerca. I microcristalli sono una delle tenciche più promettenti infatti. Oltre a questi ricercatori, ricordo che anche la intel sta conducendo ricerche interessanti nel campo ottico, c'era anche un articolo su HWU qualche tempo fa.
scorpionkkk
23-11-2007, 17:54
Già oggi esistono e vengono utilizzati degli specie di "commutatori di circuito" basati su prismi per instradare segnali ottici, ovviamente non siamo ancora ad un istradamento a livello di pacchetto, che è qeullo che consentirebbe davvero ad una rete ottica di essere efficiente e flessibile al massimo.
Attualmente sono pronte anche le tecniche per utilizzare fibre ottiche a velocità maggiori delle attuali (si parla di 40Gb/s su singola fibra, attualmente dovremmo essere sui 10, e sono già in sperimentazione future velocità maggiori), ma appunto c'è l'elettronica che ci limita, non essendo praticamente possibile gestire simili frequenze nel dominio elettrico.
Quello che manca è una corrispettiva controparte ottica di unità logiche di calcolo e soprattutto memorie per poter bufferizzare i pacchetti, e qui siamo ancora in pieno ambito di ricerca. I microcristalli sono una delle tenciche più promettenti infatti. Oltre a questi ricercatori, ricordo che anche la intel sta conducendo ricerche interessanti nel campo ottico, c'era anche un articolo su HWU qualche tempo fa.
Siamo già a 40Gb/s per ogni singola portante ottica (protocollo OC-768) utilizzando tecniche DWDM.. adesso esistono switch che lavorano nel dominio ottico anche a livello commerciale. A livello di ricerca fino a 2 anni fa si utilizzavano le tecniche "vetro su silicio" con cristalli liquidi e già a Roma e a Trento si cominciavano ad integrare direttamente su silicio mentre la Intel prendeva la strada relativa alle sorgenti laser integrate. Adesso le tecnologie integrate per gli switch si stanno diversificando grandemente sempre e comunque nel dominio ottico e senza elettronica, dai "vecchi" MEMS , ai termoottici o acustoottici di ogni tipo, ai commutatori integrati su silicio e nitruro di silicio che rappresentano l'odierna scommessa.
Mi pare che ci siano già configurazioni integrate Mach-Zehnder a 2 vie e inoltre mi pare che adesso abbiano costruito anche qualche ring integrato
Tra l'altro esistono già multiplexer e demultiplexer ottici il cui unico problema è la perdita di segnale in ingresso. Avendo a disposizione sorgenti multiple integrate decenti il gioco è fatto ma ho qualche dubbio che si possa generare una potenza decente a tutt'oggi, viste anche le perdite di segnale che bisogna affrontare.
Cristalli fotonici ... maglio perforante ... Miva, lanciami i componenti!
Scusate, non ho potuto resistere :D
Cavolo, sei arrivato prima di me :D
certo che gli hanno dato un nome un tantino infelice..
a quando l'alabarda spaziale?!
TheAlchemist
24-11-2007, 09:24
Beh, non c'e' nome piu' "azzeccato". Sono cristalli interessati da fenomeni photonici, quindi va da se' :)
Io l'avrei chiamato progetto Mazinga... E chissà magari la concorrenza userà l'attacco solare... :stordita: :stordita: :stordita: :stordita: :stordita: :stordita:
Lucas Malor
26-11-2007, 10:18
Non ho capito un paio di cose:
- Come funziona il dispositivo? A quanto ho capito e' un reticolo cristallino con dei difetti. Purtroppo sono un poco digiuno, ho studiato solo la rifrazione su reticolo cristallino regolare...
- In generale, non ho ben capito una cosa: la luce puo' anche non essere semplicemente 0 o 1, puo' essere divisa in piu' frequenze senza alcun problema per l'integrita' del conduttore. Voglio dire: la base dei segnali non e' binaria? Mettendo che io scelga 256 intervalli di frequenza.... cio' vorrebbe dire che ogni dato acquisito sarebbe un byte piuttosto che un singolo bit! Attualmente come funziona?
- Qual'e' il clock al quale puo' essere trasmesso ogni singolo segnale luminoso, rispetto a quello attuale su elettricita'?
- Avete qualche link riguardo la comunicazione su fibra?
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