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View Full Version : U.S.A. ferito di guerra? ridacci i soldi!


momo-racing
22-11-2007, 13:32
la notizia che sto per riportare è in inglese. Se volete leggerla clicckate sul link, inutile che io la riporti integralmente, ne farò un brevissimo riassunto per i non anglofoni.

Stando a questa notizia trovata sul sito di un quotidiano di Pittsburg ( datata 19 novembre )

http://kdka.com/local/military.signing.bonuses.2.571660.html

in sostanza: l'esercito americano ha da sempre invogliato la gente a firmare, specialmente tra i ceti più poveri, offrendo la possibilità di studiare a chi non se lo può permettere durante gli anni di ferma. In molti casi l'esercito americano offriva bonus in denaro fino a 30.000 dollari pur di spingere la gente a firmare. Ora sembra che ci siano numerosi casi di persone, si parla di centinaia di casi, come il citato Jordan Fox, i quali siano rimasti feriti in guerra, perdendo un braccio, una gamba, la vista, ecc... ai quali l'esercito americano stia chiedendo indietro parte di questo bonus elargito perchè i soldati in questione, a seguito delle loro menomazioni riportate in battaglia, non sono più in grado di adempiere al loro dovere di soldato.

nel caso di Fox il soldato ha perso l'uso di un occhio e ha subito diverse fratture al bacino nello scoppio di una mina e ora l'esercito vuole che Fox restituisca 3.000$ perchè egli non è più in grado di servire da soldato per i rimanenti 3 mesi del suo mandato.

Fil9998
22-11-2007, 14:01
mi pare giusto...


speriamo che serva a far aprire gli occhi a tante persone per bene.

Amodio
22-11-2007, 14:02
beh scritta cosi' sembrerebbe che abbiano veramente finito la democraziona nel loro paese


cmq...mandano dettagli fondamentali...tra i quali sapere se l'esercito usa ha investito o anticipato denaro per farlo studiare/lavorare,in questo caso beh è normale che non puo' proseguire il lavoro/studio

per il resto:
si, è la solita storia, la democrazia la hanno solo il ceto ricco, ne ho sentite tante che potrei scriverci un libro.
e si parla di agevolazioni sulle universita' e assistenza sanitaria, pare che in usa i poveri non sopportino proprio!!!

tdi150cv
22-11-2007, 14:05
senza nemmeno leggere l'articolo anticipo una sicura reply ...

'a furia di esportare la democrazia l'hanno terminata ...'

ho vinto qualche cosa ?

ferste
22-11-2007, 14:09
senza nemmeno leggere l'articolo anticipo una sicura reply ...

'a furia di esportare la democrazia l'hanno terminata ...'

ho vinto qualche cosa ?

poi che cazzo c'entra la democrazia con una questione di soldi e militare......mica hanno minacciato di togliergli la cittadinanza........

Amodio
22-11-2007, 14:26
beh scritta cosi' sembrerebbe che abbiano veramente finito la democraziona nel loro paese


senza nemmeno leggere l'articolo anticipo una sicura reply ...

'a furia di esportare la democrazia l'hanno terminata ...'

ho vinto qualche cosa ?

wow

Encounter
22-11-2007, 15:23
senza nemmeno leggere l'articolo anticipo una sicura reply ...

'a furia di esportare la democrazia l'hanno terminata ...'

ho vinto qualche cosa ?

meglio sarebbe leggerlo, l'articolo

Cfranco
22-11-2007, 15:36
Insomma , questo qua ha ricevuto un bonus di 10000 $ per essersi arruolato , è finito in Irak , il suo camion è saltato su una bomba e ha ricevuto delle ferite piuttosto gravi .
E visto che , a causa delle ferite , non può più fare gli ultimi 3 mesi di naja gli hanno chiesto indietro 3000 euro .

Non riesco a trovare le parole adatte :nono:

tdi150cv
22-11-2007, 15:53
poi che cazzo c'entra la democrazia con una questione di soldi e militare......mica hanno minacciato di togliergli la cittadinanza........

infatti ... non c'entra nulla ... ho solo anticipato un sicuro e inutile post da parte dell'antiamericano di turno ...

Lunga vita agli States !

Froze
22-11-2007, 16:04
Non riesco a trovare le parole adatte :nono:
schifo, disgusto, sdegno... hai l'imbarazzo della scelta...

Froze
22-11-2007, 16:04
infatti ... non c'entra nulla ... ho solo anticipato un sicuro e inutile post da parte dell'antiamericano di turno ...

Lunga vita agli States !

inutile post dell'antiamericano di turno cosi' come inutle post dell'americanista convinto di turno.

Amodio
22-11-2007, 16:14
fico
non sapevo che per andare a morire pagavano 10.000 dollari!!!


e non sto scherzando
li' tanto è morte certa per ogniuno che ci va:muro:

LightIntoDarkness
22-11-2007, 16:34
senza nemmeno leggere l'articolo anticipo una sicura reply ...

'a furia di esportare la democrazia l'hanno terminata ...'

ho vinto qualche cosa ?
Si ma un'opinione sull'argomento no? Bisogna pagartela :D?

easyand
22-11-2007, 17:46
fico
non sapevo che per andare a morire pagavano 10.000 dollari!!!


e non sto scherzando
li' tanto è morte certa per ogniuno che ci va:muro:

ma che stai a dì?

Fides Brasier
22-11-2007, 18:01
Lunga vita agli States !senza nemmeno leggere l'articolo anticipo una sicura reply ...
'a furia di esportare la democrazia l'hanno terminata ...'
ho vinto qualche cosa ?si: un viaggio in quel meraviglioso paese :O
con un reddito normale naturalmente, da ceto medio, di modo da scoprire cosa significa pagare per tutto: sanita', scuola, con una polizia dai metodi brutali, senza nessuna tutela sociale.
sono sicuro che e' il paese dei sogni, per molti.
almeno, fino a quando si e' cosi' fortunati che tutto va bene, fila tutto per il verso giusto. perche' poi dopo... be', chiediamolo a quel soldato :D

anonimizzato
22-11-2007, 18:16
poi che cazzo c'entra la democrazia con una questione di soldi e militare......mica hanno minacciato di togliergli la cittadinanza........

Beh santocielo aspetta no? Una cosa per volta.

ennys
22-11-2007, 18:16
si: un viaggio in quel meraviglioso paese :O
sono sicuro che e' il paese dei sogni, per molti.


Di sicuro lo è ancora per moltissimi, considerata ad esempio la spinta migratoria che viene ad es dal Messico e dai paesi dell'area caraibica.
Ma è chiaro che quelli, oltre ad essere poveri, sono pure dei cretini.

Poi, certamente, è un sistema pieno di storture anche drammatiche ma che funziona in una certa misura.



Del resto qui sono moltissimi (anche se non lo ammettono facilmente) a rimpiangere la vecchia e cara Unione Sovietica, faro indiscutibile di equità e benessere... ;)

Fides Brasier
22-11-2007, 18:24
Di sicuro lo è ancora per moltissimi, considerata ad esempio la spinta migratoria che viene ad es dal Messico e dai paesi dell'area caraibica.
Ma è chiaro che quelli, oltre ad essere poveri, sono pure dei cretini.piu' che essere cretini, ragionano con la pancia: nel senso che invece di morire di fame vanno nell'unico paese nelle vicinanze che puo' offrirgli in potenza qualcosa in piu' del nulla che hanno.
Del resto qui sono moltissimi (anche se non lo ammettono facilmente) a rimpiangere la vecchia e cara Unione Sovietica, faro indiscutibile di equità e benessere... ;)ma mi auguro proprio di no :D
pero' mi rendo conto che, dissolta l'urss ed esaurita la guerra fredda, non c'e' piu' la necessita' di stare "per forza" con gli usa (perche' altrimenti si stava con l'urss) e si e' potuto iniziare a guardare agli usa con un po' piu' di spirito critico, piuttosto che dire semplicemente "w gli usa!" come facevo per esempio io stesso quando avevo quattordici anni. poi si cresce, si iniziaa capire come va il mondo, si notano cose che prima, protetti dai genitori, non si potevano cogliere, e si scopre ad esempio che negli usa per lo stato sei solo un oggetto da spremere. quando l'oggetto si rompe, lo si butta via e si chiedono i soldi indietro ;)

svarionman
22-11-2007, 18:29
Di sicuro lo è ancora per moltissimi, considerata ad esempio la spinta migratoria che viene ad es dal Messico e dai paesi dell'area caraibica.
Ma è chiaro che quelli, oltre ad essere poveri, sono pure dei cretini.

Poi, certamente, è un sistema pieno di storture anche drammatiche ma che funziona in una certa misura.



Del resto qui sono moltissimi (anche se non lo ammettono facilmente) a rimpiangere la vecchia e cara Unione Sovietica, faro indiscutibile di equità e benessere... ;)

Non credo proprio...

shambler1
22-11-2007, 18:47
Mai sentito parlare della dottrina Monroe? ;)

tdi150cv
22-11-2007, 19:17
si: un viaggio in quel meraviglioso paese :O
con un reddito normale naturalmente, da ceto medio, di modo da scoprire cosa significa pagare per tutto: sanita', scuola, con una polizia dai metodi brutali, senza nessuna tutela sociale.
sono sicuro che e' il paese dei sogni, per molti.
almeno, fino a quando si e' cosi' fortunati che tutto va bene, fila tutto per il verso giusto. perche' poi dopo... be', chiediamolo a quel soldato :D

il potere della disinformazione antiamericana ...

ma il bello e' che per scoprire che quello che avete inculcato profondamente nella vostra sono in larghissima maggioranza delle balle clamorose basterebbe l'uso di uno strumento comune a molti ma che a sto punto in pochi sanno usare ... il famoso motore di ricerca GOOGLE

Inutile ovviamente sottolineare che documenti sull'assistenza sanitaria , sul reddito del lavoratore medio , sul costo della vita sono stati postati dal sottoscritto per decine di volte ... Certo perchè se i sinistroidi dicono che gli usa sono uno stato di brutti e cattivi c'è da crederci ...

Chiedo scusa per l'ennesimo inutile post che cercava di farvi aprire gli occhi ...

CYRANO
22-11-2007, 19:38
il potere della disinformazione antiamericana ...

ma il bello e' che per scoprire che quello che avete inculcato profondamente nella vostra sono in larghissima maggioranza delle balle clamorose basterebbe l'uso di uno strumento comune a molti ma che a sto punto in pochi sanno usare ... il famoso motore di ricerca GOOGLE

Inutile ovviamente sottolineare che documenti sull'assistenza sanitaria , sul reddito del lavoratore medio , sul costo della vita sono stati postati dal sottoscritto per decine di volte ... Certo perchè se i sinistroidi dicono che gli usa sono uno stato di brutti e cattivi c'è da crederci ...

Chiedo scusa per l'ennesimo inutile post che cercava di farvi aprire gli occhi ...

beh c'e' stata la testimonianza di wagen che ci lavora e che ci ha detto che per es se ti fai male aldifuori del luogo del lavoro , e devi stare a casa , ti attacchi. niente malattia pagata. bello :D
metti che io faccia un incidente per colpa della strada ghiacciata , e debba stare a casa 3 mesi... 3 mesi senza stipendio... ah la democrazia...


coapzpa

ennys
22-11-2007, 19:51
beh c'e' stata la testimonianza di wagen che ci lavora e che ci ha detto che per es se ti fai male aldifuori del luogo del lavoro , e devi stare a casa , ti attacchi. niente malattia pagata. bello :D
metti che io faccia un incidente per colpa della strada ghiacciata , e debba stare a casa 3 mesi... 3 mesi senza stipendio... ah la democrazia...


Se capita a me, lavoratore autonomo, è la stessa cosa.

In Italia.

Non è incredibile ???

Fides Brasier
22-11-2007, 19:55
Se capita a me, lavoratore autonomo, è la stessa cosa.

In Italia.

Non è incredibile ???non e' che e' incredibile: e' un grosso problema, a mio parere, e spero che in futuro la mutua sia estesa anche agli autonomi.
pero' gli autonomi in italia sono il 20% del totale dei lavoratori dipendenti, negli usa invece lo sono tutti...

CYRANO
22-11-2007, 19:56
Se capita a me, lavoratore autonomo, è la stessa cosa.

In Italia.

Non è incredibile ???

scendi in piazza che te devo di'.


coaozopa

ennys
22-11-2007, 20:03
scendi in piazza che te devo di'.


coaozopa

Eh già...

Ma dovreste farlo voi che, notoriamente, difendete i più deboli.

Sempre che siano dalla parte vostra...

ennys
22-11-2007, 20:20
pero' mi rendo conto che, dissolta l'urss ed esaurita la guerra fredda, non c'e' piu' la necessita' di stare "per forza" con gli usa (perche' altrimenti si stava con l'urss) e si e' potuto iniziare a guardare agli usa con un po' piu' di spirito critico, piuttosto che dire semplicemente "w gli usa!" come facevo per esempio io stesso quando avevo quattordici anni. poi si cresce, si iniziaa capire come va il mondo, si notano cose che prima, protetti dai genitori, non si potevano cogliere, e si scopre ad esempio che negli usa per lo stato sei solo un oggetto da spremere. quando l'oggetto si rompe, lo si butta via e si chiedono i soldi indietro ;)

Io credo invece che il carico ideologico che sta dietro all'attuale antiamericanismo europeo ed italiano in particolare, sia addirittura aumentato dopo la fine della guerra fredda.

Gli Usa per i loro detrattori sono il male a prescindere come e più di venti anni fa e quindi anche quando le critiche sarebbero realistiche e motivate perdono gran parte della loro credibilità ed efficacia.



Basta vedere, non dico te naturalmente, ma gran parte di questo forum... ;)

CYRANO
22-11-2007, 20:21
Eh già...

Ma dovreste farlo voi che, notoriamente, difendete i più deboli.

Sempre che siano dalla parte vostra...

infatti i piu' deboli sono i dipendenti.


coapzpa

ennys
22-11-2007, 20:22
Mai sentito parlare della dottrina Monroe? ;)

A grandi linee sì, ma non sarebbe male che tu approfondissi un po' questo interessante argomento.

:)

ennys
22-11-2007, 20:23
infatti i piu' deboli sono i dipendenti.


coapzpa

Cvd.

Se non tocca voi non è un problema.

CYRANO
22-11-2007, 20:26
Cvd.

Se non tocca voi non è un problema.

se non tocca ai piu' deboli...

io di sicuro non vado a manifestare per i dentisti ...


ciaozoa

Fides Brasier
22-11-2007, 20:30
Io credo invece che il carico ideologico che sta dietro all'attuale antiamericanismo europeo ed italiano in particolare, sia addirittura aumentato dopo la fine della guerra fredda.

Gli Usa per i loro detrattori sono il male a prescindere come e più di venti anni fa e quindi anche quando le critiche sarebbero realistiche e motivate perdono gran parte della loro credibilità ed efficacia.



Basta vedere, non dico te naturalmente, ma gran parte di questo forum... ;)tu (e altri) vedi un "carico ideologico", vedi un "antiamericanismo" in quelle che sono legittime critiche verso le storture di una societa' che mostra un volto luccicante e splendente, ma che nella vita di tutti i giorni rischia di tramutarsi in crudele e spietata, per chi vive la vita di tutti i giorni.
tre o quattro mesi fa (circa, non ricordo bene) ho letto sulla Stampa (quotidiano di torino) che uno dei membri dello staff di bush aveva dato le dimissioni dal suo incarico, per tornare al suo precedente lavoro di consulenza, in quanto avrebbe guadagnato di piu'. e il motivo e' che aveva bisogno di soldi, perche' la moglie era malata di cancro e aveva bisogno di cure costose.
ma quell'uomo, non ce l'aveva un'assicurazione sanitaria? ma che societa' e' una societa' che non si prende cura dei suoi membri che ne hanno bisogno? per me non e' una questione di ideologia, e' una questione di umanita'. ma queste cose nei film e nei telefilm made in usa non si vedono, o si accennano appena, senza addentrarsi nel dramma di chi e' malato e non ha soldi per curarsi -come il soldato di cui stiamo parlando.
invece in televisione ora c'e' scrubs: simpatico, ben fatto, divertente; e' questo cio' che fanno vedere degli usa. a quattordici anni ci credevo, ora anche un po' meno :D

ennys
22-11-2007, 20:32
se non tocca ai piu' deboli...

io di sicuro non vado a manifestare per i dentisti ...


ciaozoa

Naturalmente fa comodo pensare, non ostante l'esempio concreto che ti ho fatto prima, che tutti gli autonomi siano dentisti.

Allora per me tutti i dipendenti sono come Cimoli, l'ex amministratore delegato dell'Alitalia.

E in più ritengo che i dipendenti come te godano di tutta una serie di privilegi a danno di altre categorie di lavoratori come me.

Fides Brasier
22-11-2007, 20:33
Cvd.

Se non tocca voi non è un problema."voi" chi? io manifesto per i miei interessi. mica faccio sciopero, io che sono metalmeccanico, per solidarieta' ai ferrotranvieri :Prrr:

CYRANO
22-11-2007, 20:37
Naturalmente fa comodo pensare, non ostante l'esempio concreto che ti ho fatto prima, che tutti gli autonomi siano dentisti.

Allora per me tutti i dipendenti sono come Cimoli, l'ex amministratore delegato dell'Alitalia.

E in più ritengo che i dipendenti come te godano di tutta una serie di privilegi a danno di altre categorie di lavoratori come me.

cavolo navigo nei privilegi io :D :D :D


coapozpa

ennys
22-11-2007, 20:43
tu (e altri) vedi un "carico ideologico", vedi un "antiamericanismo" in quelle che sono legittime critiche verso le storture di una societa' che mostra un volto luccicante e splendente, ma che nella vita di tutti i giorni rischia di tramutarsi in crudele e spietata, per chi vive la vita di tutti i giorni.
tre o quattro mesi fa (circa, non ricordo bene) ho letto sulla Stampa (quotidiano di torino) che uno dei membri dello staff di bush aveva dato le dimissioni dal suo incarico, per tornare al suo precedente lavoro di consulenza, in quanto avrebbe guadagnato di piu'. e il motivo e' che aveva bisogno di soldi, perche' la moglie era malata di cancro e aveva bisogno di cure costose.
ma quell'uomo, non ce l'aveva un'assicurazione sanitaria? ma che societa' e' una societa' che non si prende cura dei suoi membri che ne hanno bisogno? per me non e' una questione di ideologia, e' una questione di umanita'. ma queste cose nei film e nei telefilm made in usa non si vedono, o si accennano appena, senza addentrarsi nel dramma di chi e' malato e non ha soldi per curarsi -come il soldato di cui stiamo parlando.
invece in televisione ora c'e' scrubs: simpatico, ben fatto, divertente; e' questo cio' che fanno vedere degli usa. a quattordici anni ci credevo, ora anche un po' meno :D


Con quello che scrivi non fai altro che confermare quello che penso.

Siete convinti che chi non sia sulla vostra linea di pensiero non capisca o non sia informato.

Contenti voi...




Quanto alle storture del sistema sanitario usa, occupati come siamo a criticare gli altri, sembra che qui invece sia tutto rosa e fiori.

Se vuoi ti racconto cosa sto passando dal punto di vista familiare da alcuni mesi grazie al nostro sistema sanitario così perfetto e così gratuito. :rolleyes:

E che nonostante mi stia letteralmente dissanguando reputo, pensa te, comunque valido...





:)

ennys
22-11-2007, 20:45
cavolo navigo nei privilegi io :D :D :D


coapozpa


Lo so...

:D ;)

easyand
22-11-2007, 20:56
Se capita a me, lavoratore autonomo, è la stessa cosa.

In Italia.

Non è incredibile ???


si ma tu sei lavoratore autonomo non un operaio sfruttato dal padrone quindi non hai alcun diritto di parola! :O

Fides Brasier
22-11-2007, 21:03
Con quello che scrivi non fai altro che confermare quello che penso.

Siete convinti che chi non sia sulla vostra linea di pensiero non capisca o non sia informato.

Contenti voi...e chi ha mai detto, anche semplicemente in questo thread, che chi non e' nella mia linea di pensiero non capisce o non e' informato? :confused: suvvia, un po' meno di vittimismo.
siamo tutti informati, ci sono addirittura persone che hanno riportato la loro esperienza su questo stesso forum: le informazioni le abbiamo avute tutti. poi c'e' chi capisce una cosa, e chi vuol capirne un'altra.
Quanto alle storture del sistema sanitario usa, occupati come siamo a criticare gli altri, sembra che qui invece sia tutto rosa e fiori.

Se vuoi ti racconto cosa sto passando dal punto di vista familiare da alcuni mesi grazie al nostro sistema sanitario così perfetto e così gratuito. :rolleyes:

E che nonostante mi stia letteralmente dissanguando reputo, pensa te, comunque valido...

:)guarda, ti dico solo che con quello che ha passato la mia famiglia tra malanni vari e ospedali -e parlo solo dei miei genitori, senza includere altri parenti-, nessuna assicurazione li avrebbe piu' coperti da decenni. e invece hanno ricevuto tutte le cure per tutto cio' che hanno avuto: e questo mi sembra il piu' grande esempio di civilta' per una nazione, quello di fare il possibile per garantire la salute dei propri cittadini.

o per tornare al soldato di cui si sta parlando, voler rientrare dell'"investimento", soprattutto dopo che quell'uomo ci ha rimesso la sua pellaccia, mi sembra una vergogna. tu cosa vuoi capire da questo episodio? perche' sai, in un ottica di rientro degli investimenti e' anche giusto come discorso: spendo 30mila dollari per te perche' tu mi serva per un anno, poi mi sei inservibile per il 10% del tempo residuo, be' il minimo che tu possa fare e' che tu mi risarcisca :D

:mbe: :stordita:

Pancho Villa
22-11-2007, 21:05
si ma tu sei lavoratore autonomo non un operaio sfruttato dal padrone quindi non hai alcun diritto di parola! :OOltretutto sei anche necessariamente un evasore... :asd:

Fides Brasier
22-11-2007, 21:07
si ma tu sei lavoratore autonomo non un operaio sfruttato dal padrone quindi non hai alcun diritto di parola! :Ogli autonomi hanno gli stessi diritti di tutti: hanno il diritto di riunirsi in sindacati, di manifestare, di scioperare, di far sentire la loro voce.
c'e' da chiedersi perche' in italia non lo si fa, quando in francia per le stesse ragioni hanno paralizzato il paese -e per inciso hanno ottenuto cio' che hanno voluto.

svarionman
22-11-2007, 21:08
gli autonomi hanno gli stessi diritti di tutti: hanno il diritto di riunirsi in sindacati, di manifestare, di scioperare, di far sentire la loro voce.
c'e' da chiedersi perche' in italia non lo si fa, quando in francia per le stesse ragioni hanno paralizzato il paese -e per inciso hanno ottenuto cio' che hanno voluto.

Perchè manifestare è da comunisti.

Fides Brasier
22-11-2007, 21:11
Perchè manifestare è da comunisti.e' vero :asd:
certa gente sarebbe disposta a sopportare qualunque sopruso, pur di non scendere in piazza e correre il rischio per passare come gente "di sinistra" :asd:
porca miseria se hai ragione :D

ennys
22-11-2007, 21:13
Perchè manifestare è da comunisti.

Diciamo che se non ci sono bandiere rosse in mezzo, non è una manifestazione democratica ma una gita spesata di teledipendenti decerebrati.

L'ho letto spesso in questo forum, quindi è vero.

CYRANO
22-11-2007, 21:26
Perchè manifestare è da comunisti.

Evidentemente penseranno che i diritti dei lavoratori dipendenti son caduti dal cielo per grazia divina...

:O



Clmamlzmla

tdi150cv
22-11-2007, 22:30
infatti i piu' deboli sono i dipendenti.


coapzpa

cioè aspetta ... i piu' deboli sono i dipendenti ??? :confused: :confused: :confused:
Ma se con i sindacati hanno tutele ovunque oramai ... ferie pagate , malattia , straordinari fino ad una certo livello , mensa o ticket , tredicesima , in molti la quattordicesima , e chissa' quante altre cose ...
Vuoi dirmi che preferiresti lavorare a partita iva rischiando ??? :eek: :eek: :eek:
Accomodati ... c'è tutto il posto che vuoi se credi ... chissa' come mai pero' nessuno che ha un lavoro dipendente non fa tale scelta ...

p.s. ti parla ovviamente un dipendente !

tdi150cv
22-11-2007, 22:35
beh c'e' stata la testimonianza di wagen che ci lavora e che ci ha detto che per es se ti fai male aldifuori del luogo del lavoro , e devi stare a casa , ti attacchi. niente malattia pagata. bello :D
metti che io faccia un incidente per colpa della strada ghiacciata , e debba stare a casa 3 mesi... 3 mesi senza stipendio... ah la democrazia...


coapzpa

Cyrano ... a volte ho l'impressione che tu mi prenda per i fondelli ...
comunque tu decidi che l'italia sia meglio perchè se stai a casa ti pagano comunque ??? Cioè per partito preso senza pensare che c'è una certa differenza di stipendi , una certa differenza nel costo della vita , delle auto , dell'istruzione , e di tante altre cose ... impara a fare due conti tenendo presente i guadagni e le spese di una persona , ovviamente fai una media , sia nella nostra situazione sia nella situazione di una persona che vive per esempio nel texas. Scoprirai molte belle cose e avrai una sorpresa ...

scorpionkkk
22-11-2007, 23:04
Quanto alle storture del sistema sanitario usa, occupati come siamo a criticare gli altri, sembra che qui invece sia tutto rosa e fiori.



E invece è proprio cosi. Non solo rispetto al sistema sanitario USA rispetto al quale anche il sistema sanitario Cubano risulta essere più orientato alla cura del paziente, ma anche rispetto a validi esempi europei in cui la contribuzione, a volte mensile,a volte annuale è comunque forte.

Diversi tenori di vita, diverse mentalità e sicuramente diverse economie rispetto alla nostra la quale però, continua, nonostante l'incredibile marea di squali succhiasoldi che la dissangua , ad erogare buoni servizi in ambito sanitario.

Per la cronaca, se il nostro sistema sanitario non dovesse sorreggere le sciocche pretese delle categorie, i privilegi delle lobby (penso ai farmacisti e alle case farmaceutiche con i loro giochetti) e, dulcis in fundo, la sottrazione dei soldi da parte delle regioni per ripianare altri debiti (qualcuno ha detto Sud?), sarebbe, con le regole attuali, quantomeno uno dei migliori sul pianeta e sicuramente quello più orientato all'effettiva cura del paziente.

ennys
22-11-2007, 23:30
E invece è proprio cosi. Non solo rispetto al sistema sanitario USA rispetto al quale anche il sistema sanitario Cubano risulta essere più orientato alla cura del paziente, ma anche rispetto a validi esempi europei in cui la contribuzione, a volte mensile,a volte annuale è comunque forte.

Diversi tenori di vita, diverse mentalità e sicuramente diverse economie rispetto alla nostra la quale però, continua, nonostante l'incredibile marea di squali succhiasoldi che la dissangua , ad erogare buoni servizi in ambito sanitario.

Per la cronaca, se il nostro sistema sanitario non dovesse sorreggere le sciocche pretese delle categorie, i privilegi delle lobby (penso ai farmacisti e alle case farmaceutiche con i loro giochetti) e, dulcis in fundo, la sottrazione dei soldi da parte delle regioni per ripianare altri debiti (qualcuno ha detto Sud?), sarebbe, con le regole attuali, quantomeno uno dei migliori sul pianeta e sicuramente quello più orientato all'effettiva cura del paziente.


Che il nostro sistema sanitario sia, tutto sommato, di buona qualità pur senza i tuoi toni trionfalistici l'ho detto anche io in precedenza.

Quanto alla sua gratuità, sempre come dicevo prima, prova ad ammalarti tu o qualche tuo familiare, come sta succedendo a me da qualche mese, e poi ti accorgi sulla tua pelle di quanto rimanga a tuo carico.

Morire subito rimane l'alternativa economicamente più favorevole in Italia come nel resto del mondo.

Froze
23-11-2007, 09:09
Chiedo scusa per l'ennesimo inutile post che cercava di farvi aprire gli occhi ...
gli occhi me li hanno fatti aprire la gente del luogo quando sono stato negli states.

tu parli solo per sentito dire o ci sei stato?

tdi150cv
23-11-2007, 09:12
E invece è proprio cosi. Non solo rispetto al sistema sanitario USA rispetto al quale anche il sistema sanitario Cubano risulta essere più orientato alla cura del paziente, ma anche rispetto a validi esempi europei in cui la contribuzione, a volte mensile,a volte annuale è comunque forte.

Diversi tenori di vita, diverse mentalità e sicuramente diverse economie rispetto alla nostra la quale però, continua, nonostante l'incredibile marea di squali succhiasoldi che la dissangua , ad erogare buoni servizi in ambito sanitario.

Per la cronaca, se il nostro sistema sanitario non dovesse sorreggere le sciocche pretese delle categorie, i privilegi delle lobby (penso ai farmacisti e alle case farmaceutiche con i loro giochetti) e, dulcis in fundo, la sottrazione dei soldi da parte delle regioni per ripianare altri debiti (qualcuno ha detto Sud?), sarebbe, con le regole attuali, quantomeno uno dei migliori sul pianeta e sicuramente quello più orientato all'effettiva cura del paziente.

ascolta mi ripeto per l'ennesima volta ...

l'assistenza sanitaria viene sovvenzionata per il 70% dal datore di lavoro.
un po' come qui si versano i contributi la versano anche la quota per l'assicurazione sanitaria. Il restante 30% per quello che riguarda un cittadino medio rimane a carico di costui per un totale di circa qualche centinaia di dollari.
Sara' mica questo il problema vero ? Diciamo che possono nascere dei problemi se uno viene lasciato a casa dal lavoro o se arriva in pensione.
ma scusate se continuano a lavorare solo coloro che si fanno il culo ... fermo restando che negli usa il lavoro non manca e un cameriere medio a NY piglia 3 volte tanto un operaio da noi ...
Aggiungiamo anche che le necessita' piu' onerose e che su di noi gravano determinando il rosso o il verde del conto , vedi benzina , auto , casa , in usa costano una miseria se rapportati ai nostri prezzi.
Vero che le case usa sono di legno e carton gesso ma queste hanno e di questo hanno bisogno. Cosi' facendo con dei miseri 150.000 $ ci si permette la tipica casa texana con giardinone e piscina. chiaro carton gesso ma chissenefrega tanto son tutte cosi' ... le auto costano una stronzata la benzina rispetto a noi costa nulla , si mangia con 4 spicci in croce , etc.
Ovviamente trlasciando stati come la California che sono cari impestati
Aggiungi che 200.000.000 di lavoratori prendono circa 41.000 $ , togli le tasse che comunque sono , ma di questo nonne sono sicuro , al 6 % e scoprirai che con quello che risparmi rispetto al nostro paese puoi pagarti anche una assicurazione sanitaria per intero.
Certo non e' tutto rosa e fiori , in usa o lavori o sei a casa , o stai alle regole o ti pestano , i sobborghi delle citta' usa sono maldetti ma non che in Italia certe realta' siano molto meglio , se devi imbastire una causa con un avvocato devi dissanguarti , se sei senza una lira nessuno ti aiuta ...
ma diciamocela tutta ... visto come stanno andando le cose non so se la nostra realta' sia migliore dal punto di vista del povero ...

Cfranco
23-11-2007, 10:38
l'assistenza sanitaria viene sovvenzionata per il 70% dal datore di lavoro.
Qualcuno lo fa .
Qualcun altro no .
Qualcuno ha tutto coperto , qualche altro è col culo di fuori , e spesso quelli col culo di fuori sono proprio quelli che ne avrebbero più bisogno .

Da una delle loro indagini, pubblicata l'estate scorsa dal quotidiano USA Today in collaborazione con la Harvard School of Public Health, emerge che circa il 28% degli americani non ha abbastanza denaro per pagare le cure mediche, il che è ancora più allarmante se si pensa che è esattamente il doppio del dato registrato nel 1976.

È ormani evidente che l'aumento dei costi sanitari (visite specialistiche, cure e medicinali) è diventato un problema per tutto il ceto medio americano con malattie croniche o legate alla disabilità e, naturalmente, per tutti coloro che non sono coperti da nessuna assicurazione.

“Le famiglie assicurate” spiegano alla fondazione Kaiser Family, “pagano in media 1000 dollari in più di assicurazioni mediche rispetto a cinque anni fa”. Per poi scoprire che il premio massimo riscuotibile, copre soltanto una minima parte delle spese effettivamente sostenute.

La ricerca ha evidenziato casi paradossali, in cui le spese di 3 milioni di dollari affrontate dalla famiglia di un bambino affetto da leucemia mieloide, sono state coperte dall'assicurazione medica soltanto fino al tetto di 500 mila dollari, ma ha scoperto anche casi preoccupanti per la loro diffusione: quelli dei parenti dei malati gravi o cronici che, per non pesare ulteriormente sul budget familiare, rifiutano di curarsi o di farsi visitare.

http://eurosalus.lycos.it/20060911_USA_farmaci_costo.html


È possibile che un ragazzino muoia per un banale ascesso a un dente non curato perché i suoi genitori non sono coperti da un’assicurazione sanitaria? Sì, come dimostra l’ultimo allucinante episodio di cronaca che arriva non dalla Baghdad sconvolta dalla guerra civile e dalla povertà, ma dalla capitale dei ricchissimi Stati Uniti.

Il caso. Deamonte Driver, 12 anni, un adolescente dei sobborghi di Washington DC, ha iniziato ad avere un leggero mal di denti nello scorso gennaio: una carie, probabilmente, un problema cioè che qualsiasi dentista avrebbe risolto in pochi minuti. Solo che la famiglia di Deamonte, povera e già provata dalle spese dentistiche affrontate per un fratello del ragazzo, non poteva permettersi un dentista privato.

Il programma MedicAid, pensato per garantire una copertura sanitaria ai più poveri, è spesso farraginoso e carente, e in questo caso l’infezione di Deamonte si è estesa ad altri organi prima che MedicAid potesse intervenire in qualche modo. Quando l’infezione ha raggiunto il cervello di Deamonte, il povero ragazzo è stato portato d’urgenza all’ospedale: qui è stato sottoposto a due complessi interventi chirurgici alla testa. Pochi giorni dopo esser stato dimesso, Deamonte Driver è spirato.

Le polemiche. A parte il terribile caso umano, la vicenda solleva molti interrogativi sull’efficienza del sistema sanitario statunitense, e sta suscitando un vero e proprio vespaio di polemiche. Per dare qualche numero, se il Sistema Sanitario Usa fosse come il nostro, avrebbe speso complessivamente per Deamonte meno di 800 euro per un’estrazione dentaria e qualche visita di controllo, ottenendo come risultato un ragazzo sano. Invece ha speso 200.000 euro per un’operazione neurochirurgica e un ricovero, e ha ottenuto un dodicenne morto. Come è possibile che gli Stati Uniti spendano pro-capite più del 40 per cento di ogni altro Paese industrializzato per la Sanità e abbiano un servizio sanitario per molti versi inferiore a quello di quasi tutti i Paesi europei? Se lo chiedono i più autorevoli addetti ai lavori: Merrill Goozner, esperto di Farmacologia e animatore del seguitissimo blog GoozNews, commenta “La morte di Deamonte Driver è una testimonianza della bancarotta morale di chi si sforza di difendere un sistema sanitario assicurativo che sta collassando su se stesso. I programmi di assistenza sanitaria pubblica pagano cifre irrisorie, col risultato che medici e dentisti non vogliono aderire e la qualità dell’assistenza sanitaria ai poveri precipita a livelli da Terzo Mondo. Occorre riformare profondamente l’intero sistema. Se Deamonte ci ha insegnato qualcosa, è da dove cominciare a cambiare le cose”.

http://it.health.yahoo.net/p_news.asp?id=18056


Sanità Usa che disastro

Avrà pure ragione il New York Times a definire un tantino esagerato Sicko, il film-inchiesta che Michael Moore ha presentato nei giorni scorsi a Roma. Ma sia la denuncia - il sistema sanitario americano non funziona perché è inefficiente, caro e ingiusto - sia l'ammonimento - europei, non lasciatevi accecare dall'ideologia e difendete a denti stretti il vostro welfare sanitario - proposti dal regista americano con la sua nuova fatica sono assolutamente corretti. Non siamo né noi né Michael Moore a dirlo, ma i numeri su cui si fonda una vasta letteratura scientifica internazionale.

Gli Stati Uniti, come si sa, non hanno un sistema sanitario nazionale pubblico. Hanno un sistema misto, fondato essenzialmente sull'assistenza ai più bisognosi e sulle polizze di assicurazione che coprono (che dovrebbero coprire) le spese sanitarie della gran parte della popolazione.

Il principio di fondo è che la salute non è un diritto universale, ma un bene che va conquistato; che i pazienti non sono, appunto, pazienti, ma agenti in un mercato. La speranza è che la mano invisibile del mercato trovi il migliore equilibrio tra costi (tra gli enormi costi della sanità) e benefici (la salute dei cittadini).

Ebbene, ha ragione Michael Moore: questo sistema, semplicemente, non funziona. Perché è molto più inefficiente, molto più costoso e molto più ingiusto dei sistemi sanitari europei, fondati sull'idea che la salute sia un diritto e non un bene da conquistare. Ma anche perché, aggiungiamo noi, il sistema in vigore negli Usa dissipa una quantità inusitata di risorse pubbliche, rischiando - per di più - di inquinare la fonte del progresso biomedico: la ricerca.

Cerchiamo di argomentare queste quattro tesi, piuttosto forti, ricorrendo - per l'appunto - ai numeri.

1. Il sistema è inefficiente. L'età media dei cittadini americani è la più bassa tra i paesi del G7. Un maschio negli Usa vive, in media, 75 anni: 4 anni in meno di un giapponese, 3 anni in meno di un italiano, 2 anni in meno rispetto alla media dei paesi del G7. Una donna negli Usa vive, in media, 80 anni: 6 anni in meno di una giapponese, 4 anni in meno di un'italiana, 3 anni in meno rispetto alla media dei paesi del G7.

Gli Stati Uniti sono ultimi nel G7 sia per mortalità dovuta a malattie non comunicabili (460 ogni 100.000 abitanti, contro una media di 398) e penultimi per morti da incidenti (47 ogni 100.000 abitanti, contro una media di 36). Sono ancora ultimi per incidenza del contagio da Aids tra persone adulte (508 ogni 100.000 abitanti contro una media inferiore di 230).

Non va meglio con le strutture. Anche per numero di posti letto in ospedale gli Stati Uniti sono ultimi nel G7 (33 ogni mille abitanti, contro i 40 dell'Italia, i 75 della Francia, gli 84 della Germania e i 129 del Giappone).

2. Il sistema è costoso. Gli Usa spendono in sanità il 15,4% della ricchezza che producono ogni anno, contro il 10,6% della Germania, il 10,5% della Francia, il 9,8% del Canada, l'8,7% dell'Italia, l'8,1% del Regno Unito e addirittura il 7,8% del Giappone. La spesa procapite di un americano è di 6096 dollari l'anno, contro i 3171 di un tedesco, i 2414 di un italiano o i 2293 di un giapponese.

Si dirà: non importa. Perché la spesa è soprattutto privata e non incide sui conti pubblici. Falso. Il sistema americano è oneroso anche per lo Stato. Anche se teniamo conto dei soli investimenti pubblici, la sanità Usa risulta la più cara tra i paesi del G7. Il contribuente americano spende infatti per la sanità 2725 dollari l'anno a persona, contro i 2440 in Germania, i 2382 in Francia, i 2215 in Canada, i 2209 nel Regno Unito, i 1864 del Giappone. Lo Stato italiano, contrariamente a quanto si crede, con 1812 dollari per cittadino l'anno è quello che spende di meno nel G7.

Non è un caso, come ha sostenuto giustamente Moore, che nelle classifiche dell'Organizzazione mondiale di sanità la Francia e l'Italia (malgrado i casi, reali, di malasanità) possono vantare i sistemi più efficienti del mondo, mentre gli Usa si ritrovano al 37° posto.

3. Il sistema è ingiusto. Malgrado questa spesa enorme - sia pubblica, che privata - sono sostanzialmente prive di assistenza negli Usa quasi 50 milioni di cittadini. Il che significa che il 17% dell'intera popolazione deve mettere direttamente mano alla tasca quando ha bisogno di cure. E poiché si tratta del 17% più povero della popolazione, se ne può fare a meno evita di curarsi per non spendere troppo. In definitiva la salute negli Usa ha una fortissima stratificazione di classe. Accessibile ai ricchi (anche troppo, le classi agiate tendono a medicalizzare troppo la propria vita); di difficile accesso per i meno ricchi e i meno protetti.

4. Tutto ciò è tanto più paradossale, perché gli Usa vantano - di gran lunga - la migliore ricerca scientifica del mondo in campo biomedico. In potenza, un cittadino americano può accedere, prima di ogni altro al mondo, alle cure migliori e alle tecniche più avanzate. Il fatto è che l'intero sistema americano a matrice privatistica si fonda su un intervento massivo da parte dello stato. Non solo attraverso quei 2725 dollari procapite pagati dal contribuente (il 50% in più rispetto alla spesa pubblica italiana), ma anche e, forse, soprattutto, attraverso l'enorme spesa in ricerca finanziata dal governo federale. È, infatti, nelle università che attingono a fondi pubblici che ha origine il 90% dell'innovazione biomedica americana - come ha dimostrato in un suo recente libro Marcia Angell, già direttrice del New England Journal of Medicine, rivista medica tra le più accreditate al mondo. In definitiva, senza la incessante produzione di novità, finanziata dallo stato, il sistema privatistico della medicina Usa semplicemente non potrebbe reggersi.

Si dirà, la denuncia di Michael Moore è fondata. Il regista ha ragione e, come sostiene il New York Times, ha solo un po' esagerato: il sistema sanitario degli Stati Uniti funziona peggio che in Italia e in Europa. Ma questo non è un problema nostro. Semmai è un problema degli americani, cui magari Hillary Clinton - se diventerà presidente - potrà cercare di risolvere. Ma allora perché Moore ci ammonisce? Non sarà un'altra delle sue esagerazioni?

No. Anche in questo caso il regista americano ha sostanzialmente ragione. Perché - per quanto ingiusto, costoso e inefficiente - il sistema americano ha una forte capacità di seduzione. Piace a molti neoliberisti europei. Prendete il caso della Svezia, dove in mezzo secolo e oltre di governo socialdemocratico senza quasi interruzioni si è costruito uno dei sistemai di welfare sanitario più giusti, efficaci e civili del mondo. Come giustamente ha notato Moore si può dire che il welfare sanitario sia nato nel più grande paese scandinavo. Ebbene, in nome di un'ideologia - quella neoliberista - il nuovo governo conservatore che si è insediato a Stoccolma vuole cancellare tutto e privatizzare. Per fare come in America.

Forse converrà che prima di mettere mano alla controriforma, i neoliberisti di Stoccolma (e di qualsiasi altra parte d'Europa) diano un'occhiata al nuovo film di Michael Moore e, magari, alle statistiche dell'Organizzazione Mondiale di Sanità.
l' Unità
di Pietro Greco
Data: 12 Settembre, 2007 - 20:00

http://www.lucacoscioni.it/sanita_usa_che_disastro


Comunque il discorso era un altro , e riguardava un reduce al quale viene chiesto un rimborso perchè da ferito non può concludere il servizio militare , ebbene se volete vedere un caso simile basta andare a vedere SiCKO , dove ci sono i pompieri reduci dell' 11 Settembre a cui Bush ha rifiutato di pagare le cure in quanto "volontari" .
Più che di malasanità mi sembrano casi di allucinante ingratitudine .

Fides Brasier
23-11-2007, 12:24
Certo non e' tutto rosa e fiori , in usa o lavori o sei a casa , o stai alle regole o ti pestano , i sobborghi delle citta' usa sono maldetti ma non che in Italia certe realta' siano molto meglio , se devi imbastire una causa con un avvocato devi dissanguarti , se sei senza una lira nessuno ti aiuta ...
ma diciamocela tutta ... visto come stanno andando le cose non so se la nostra realta' sia migliore dal punto di vista del povero ...nessuno contesta che in usa gli stipendi sono piu' alti, le tasse piu' basse, e la merce meno costosa che in italia: questi dati li vediamo tutti i giorni, e sono ben presenti nella nostra mente.
il problema degli usa e' quando qualcosa va storto: se non si riesce ad accedere all'assicurazione sanitaria ad esempio, o se ci si ammala e l'assicurazione non copre le spese. e sono 50milioni gli americani senza assicurazione: non cinque sfigati, ma cinquantamilioni, ovvero l'intera popolazione di un paese come l'italia che non puo' curarsi.
e' inconcepibile, a mio modo di vedere, che in un paese che si vanta di essere il faro della civilta' occidentale, la societa' ti imponga di riuscire a cavartela da solo, perche' se non ci riesci puoi anche crepare sulla strada e nessuno ti aiuta.
e' inconcepibile che un uomo si arruoli e vada a combattere per il proprio paese, e poi venga abbandonato a se stesso e gli vengono pure richiesti i soldi indietro.

tdi150cv
23-11-2007, 13:08
nessuno contesta che in usa gli stipendi sono piu' alti, le tasse piu' basse, e la merce meno costosa che in italia: questi dati li vediamo tutti i giorni, e sono ben presenti nella nostra mente.
il problema degli usa e' quando qualcosa va storto: se non si riesce ad accedere all'assicurazione sanitaria ad esempio, o se ci si ammala e l'assicurazione non copre le spese. e sono 50milioni gli americani senza assicurazione: non cinque sfigati, ma cinquantamilioni, ovvero l'intera popolazione di un paese come l'italia che non puo' curarsi.
e' inconcepibile, a mio modo di vedere, che in un paese che si vanta di essere il faro della civilta' occidentale, la societa' ti imponga di riuscire a cavartela da solo, perche' se non ci riesci puoi anche crepare sulla strada e nessuno ti aiuta.
e' inconcepibile che un uomo si arruoli e vada a combattere per il proprio paese, e poi venga abbandonato a se stesso e gli vengono pure richiesti i soldi indietro.


non per far polemica ... ma avresti un link sui 50 milioni di non coperti dalle assicurazioni ? mi interessa grazie ...

Fides Brasier
23-11-2007, 13:25
non per far polemica ... ma avresti un link sui 50 milioni di non coperti dalle assicurazioni ? mi interessa grazie ...per esempio qui:
http://www.movisol.org/mito.htm
Meno di due terzi degli occupati negli USA usufruisce di un’assistenza sanitaria. Tra quelli del 20% a reddito più basso, solo un occupato su quattro è assistito. Nel 1999 i bambini senza assistenza sono stati 11 milioni. Tra il 1987 ed il 1997 i cittadini americani costretti a rinunciare all’assistenza medica sono passati dai 31 ai 43,4 milioni. La stessa tendenza si riscontra sul fronte delle pensioni. Solo il 45% degli occupati versa i contributi previdenziali. Tra il 20% a reddito inferiore la percentuale scende a 13%.
dati piu' recenti invece qui:
http://news2000.libero.it/editoriali/edp3.html
Pochi numeri ma secchi. Stando agli ultimi dati diffusi dall'Anagrafe Usa un milione e quattrocentomila cittadini americani ha perso quest'anno l'assicurazione sanitaria. Le persone sprovviste di qualsiasi copertura medica sono adesso 40 milioni (circa il 17% del totale), in crescita continua da 12 anni a questa parte. Ma il numero che fa davvero paura è un altro: nel gruppo dei non assicurati ci sono anche 800mila persone con un salario annuale di 75mila dollari (circa 75mila euro). Motivo: non se la possono permettere. Assicurare una famiglia media di tre persone costa infatti circa 930 $ al mese, cioè un milione e ottocentomila vecchie lirette. Il problema, come è facile intuire, è che a volte le aziende non pagano l'assicurazione privata al lavoratore. In questo caso è necessario pagarla di tasca propria, con costi proibitivi.
qui un interessante confronto con le sanita' del mondo, dove viene riportato un dato analogo:
http://www.astrazeneca.it/Article/526003.aspx
Questi deficit minacciano l'autosufficienza dei programmi correnti e sono da ostacolo allo sforzo di espandere la copertura assicurativa a quei 45 milioni di americani che attualmente ne sono privi.