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View Full Version : Microsoft Visual Studio 2008 anche Express


Redazione di Hardware Upg
21-11-2007, 09:43
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/software/microsoft-visual-studio-2008-anche-express_23333.html

Microsoft ha rilasciato Visual Studio 2008. La nuova suite offre anche strumenti adatti allo sviluppo di Silverlight. Disponibile anche une release "espress" del prodotto distribuita gratuitamente

Click sul link per visualizzare la notizia.

BrightSoul
21-11-2007, 09:50
Visual Web Developer 2008 Express OOOOMG scarico subito. Per le winforms sto usando ancora #Develop, chissà se Visual C# 2008 Express è migliore... voi che usate di solito?

]Rik`[
21-11-2007, 10:03
visual studio 2005 completo gentilmente offertomi dall'università :)

ekerazha
21-11-2007, 10:17
Rik`[;19740440']visual studio 2005 completo gentilmente offertomi dall'università :)

Idem... in attesa che mi offra gentilmente anche Visual Studio 2008 :D

r.chiodaroli
21-11-2007, 10:17
Ho apprezzato l'idea di un'unica ISO con tutti i pacchetti (C#, VB.NET, WebDeveloper e C++.NET).

Per il resto devo ancora provarlo con più attenzione (avevo già lavorato sulla Beta2), ma un paio di cose mi hanno già entusiasmato: il debugger per JavaScript e il supporto multhread sempre nel debugger.

Di VWD ho apprezzato moltissimo invece tutti gli strumenti Css-enabled. Non che prima i CSS fossero trascurati, ma adesso ci sono molte più opzioni, come ad esempio la possibilità di verificare al volo quali classi CSS sono applicate ad un certo elemento XHTML.

Restano poi da provate tutte le nuove classi del Fx 3.5: sono molto affascinato da LINQ, sia per potenzialità (non è specifico per i database, ma è perfettamente usabile anche con XML o collection in memoria), sia per lo startup time: occorrono solo pochi minuti per creare un DAL con funzionalità core.

bellaLI!
21-11-2007, 10:27
Ho apprezzato l'idea di un'unica ISO con tutti i pacchetti (C#, VB.NET, WebDeveloper e C++.NET)
domandina (dal sito ms non è chiaro): presumo che l'ISO contenga tutti i prerequisiti (quindi anche .net 3.5), ma non ho idea se ci sia anche la msdn library express...
hai scaricato l'immagine? ci sai dire qualcosa?

Lck84
21-11-2007, 10:31
Yuppiiieee, via a scaricare Visual C#, C++ e WD Express! :cincin:

r.chiodaroli
21-11-2007, 10:33
domandina (dal sito ms non è chiaro): presumo che l'ISO contenga tutti i prerequisiti (quindi anche .net 3.5), ma non ho idea se ci sia anche la msdn library express...
hai scaricato l'immagine? ci sai dire qualcosa?

Confermo, la MSDN Library Express è inclusa.

BrightSoul
21-11-2007, 10:40
ma non ho idea se ci sia anche la msdn library express...

io penso di si, la ISO pesa quasi 1 Gb, mi resta difficile credere che sia composta solo dai software SENZA documentazione.



Restano poi da provate tutte le nuove classi del Fx 3.5: sono molto affascinato da LINQ, sia per potenzialità (non è specifico per i database, ma è perfettamente usabile anche con XML o collection in memoria), sia per lo startup time: occorrono solo pochi minuti per creare un DAL con funzionalità core.


non so... io sono stato sempre un po' diffidente verso alcune novità introdotte dal .NET framework, fin dall'inizio. Per esempio ho snobbato del tutto gli eventi lato server e ho sempre scritto i miei custom controls, così da avere il controllo TOTALE sull'output prodotto.
LINQ mi sa un po' di minestrone riscaldato, del resto le stesse cose le fai già con i metodi di una List, che venero e adoro, e l'XML lo interroghi già con XPath o XQuery. E poi in generale non mi è mai piaciuto il modo di programmare troppo verboso... esempio: ben venga l'XML per l'interscambio di dati e per la serializzazione, ma realizzare un'interfaccia in XAML in WPF, beh mi vengono i conati.

Boh, si tratterà solo di studiare il tutto un po' più a fondo...

r.chiodaroli
21-11-2007, 10:53
non so... io sono stato sempre un po' diffidente verso alcune novità introdotte dal .NET framework, fin dall'inizio. Per esempio ho sempre snobbato gli eventi lato server e ho sempre scritto i miei custom controls, così da avere il controllo TOTALE sull'output prodotto.
LINQ mi sa un po' di minestrone riscaldato, del resto le stesse cose le fai già con i metodi di una List, che venero e adoro, e l'XML lo interroghi già con XPath o XQuery. E poi in generale non mi è mai piaciuto il modo di programmare troppo verboso... esempio: ben venga l'XML per l'interscambio di dati e per la serializzazione, ma realizzare un'interfaccia in XAML in WPF, beh mi vengono i conati.

Boh, si tratterà solo di studiare il tutto un po' più a fondo...

Paragonare una List a LINQ mi sembra piuttosto riduttivo. Innanzitutto, già in linea teorica le due cose sono decisamente diverse, una List è semplicemente una collection di oggetti in memoria, LINQ è un linguaggio che permette l'interrogazione di qualsiasi set di dati. A questo poi bisogna aggiungere i tre grandi blocchi di LinqToSql, LinqToXml e LinqToEntities. Ho avuto modo di provare il primo, che in sintesi è un ORM per database Sql e mi sono trovato bene. A differenza di altri ORM mi è parso più immediato (per esempio rispetto a NHibernate), molto flessibile (esistono moltissime opzioni per il lazy-loading, transazioni, etc..) ed estensibile (un po' come accade per i Database Provider è possibile scrivere una propria implementazione per un certo tipo di storage diverso da DB o XML).

Sul fronte WPF non ho molta esperienza, però, ho una domanda: lei come lo avrebbe voluto? Le pongo questa domanda perché sento spesso discutere sul fatto che MS avrebbe dovuto ricorrere ad SVG piuttosto che XAML, ma non che XML fosse inutile per le GUI .

sirus
21-11-2007, 11:08
Rik`[;19740440']visual studio 2005 completo gentilmente offertomi dall'università :)
Idem... in attesa che mi offra gentilmente anche Visual Studio 2008 :D
:asd: attendo la stessa cosa... nel frattempo ho comunque installato Visual C#/C++ 2008 Express Edition. ;)

Tra le novità che preferisco c'è sicuramente LINQ, IMHO é una bellissima evoluzione!

BrightSoul
21-11-2007, 11:11
Paragonare una List a LINQ mi sembra piuttosto riduttivo.
no, certo, non volevo paragonarli. Forse mi sono espresso male. Volevo solo dire che interrogare una collezione lo si può già fare in altri modi. LINQ, per certi versi, sta reinventando la ruota.

ma non che XML fosse inutile per le GUI.

Non ho detto che è inutile, ho detto che a me personalmente non piace troppo questa invasione di codice verboso degli ultimi tempi. Ma la mia opinione non dovrebbe contare più tanto. Ho sempre avuto idee discordanti dalla "massa", anche in altri forum. Preferisco fare qualcosa a mano e perdere un po' più di tempo per cercare di aderire al più basso livello di programmazione possibile che affidarmi al prodotto X (vedi NHibernate, mai usato, il mapping lo faccio a mano) e dannarmi poi quando si verifica un problema che non posso risolvere col suddetto prodotto.

In sostanza preferisco scrivere io tutto il codice di cui ho bisogno (output html, javascript, sql).

r.chiodaroli
21-11-2007, 11:26
no, certo, non volevo paragonarli. Forse mi sono espresso male. Volevo solo dire che interrogare una collezione lo si può già fare in altri modi. LINQ, per certi versi, sta reinventando la ruota.



Non ho detto che è inutile, ho detto che a me personalmente non piace troppo questa invasione di codice verboso degli ultimi tempi. Ma la mia opinione non dovrebbe contare più tanto. Ho sempre avuto idee discordanti dalla "massa", anche in altri forum. Preferisco fare qualcosa a mano e perdere un po' più di tempo per cercare di aderire al più basso livello di programmazione possibile che affidarmi al prodotto X (vedi NHibernate, mai usato, il mapping lo faccio a mano) e dannarmi poi quando si verifica un problema che non posso risolvere col suddetto prodotto.

Pardon, avevo inteso male.

In realtà è particolarmente interessante conoscere le "voci fuori dal coro": anch'io ho spesso scritto molto codice da zero, proprio per la possibilità di poterci "metter mano" in caso di problemi, ma mi sono dovuto rassegnare al fatto (palese) che il lavoro di più programmatori esperti è decisamente più funzionale e versatile del mio.

Un esempio: tempo fa scrissi una bozza di un DAL basato su generics che mi consentisse di velocizzare appunto la scrittura di DAL per i nuovi progetti. Il discorso era sempre lo stesso: poche funzionalità, leggere (adatte alle mie esigenze) e facili da usare. Il problema era che non potevo prevedere tutto e aggiungere sempre nuove classi e/o metodi per coprire le nuove richieste si è rivelato poco produttivo (troppo lungo da implementare "bene"). Per concludere, ho ripescato i Typed Dataset, che per quanto siano corposi e complessi (e anche pesanti su larga scala), in certi ambiti sono particolarmente efficaci e facili da usare.

fgpx78
21-11-2007, 11:34
Ma è pesante quanto lo era il 2005 rispetto al 2003? Un altra mossa di M$ x farci cambiare portatile???? Funziona solo con vista?

ottoking
21-11-2007, 11:36
probabilmente uno dei migliori ambienti di sviluppo che si trovano in giro

ChillingSP
21-11-2007, 12:11
Proverò questa release a breve.

Apparte l'immondizia di .NET ( che non è altro che una serie di layers che astraggono sempre più l'utente dalle API32) , sembra che la MS abbia curato anche la sezione in codice nativo e abbia incluso il supporto TR1 in C++.
Inoltre ha anche praticamente aggiornato le MFC.
L'ambiente di sviluppo resta il migliore in assoluto.

BrightSoul
21-11-2007, 12:18
Apparte l'immondizia di .NET ( che non è altro che una serie di layers che astraggono sempre più l'utente dalle API32).

Attento, avere UN PO' d'astrazione fa più che bene, ti permette di portare il programma che hai scritto su piattaforme differenti. Questo è particolarmente vero per Java, mentre per .NET bisogna "accontentarsi" di Mono che comunque è meglio di niente.


Ma è pesante quanto lo era il 2005 rispetto al 2003?

Macché... prova la versione Express che è pure gratuita. La faccio girare su un reperto archeologico di portatile con XP home, CPU 800Mhz e 512Mb di ram.

ekerazha
21-11-2007, 12:31
Proverò questa release a breve.

Apparte l'immondizia di .NET ( che non è altro che una serie di layers che astraggono sempre più l'utente dalle API32).
Già... e questa immondizia riesce a rendere il tutto multipiattaforma e non strettamente legato all'API (in molte parti vetusta) di Windows ;)

ekerazha
21-11-2007, 12:32
Questo è particolarmente vero per Java, mentre per .NET bisogna "accontentarsi" di Mono che comunque è meglio di niente.

C'è però da dire che Mono viene rilasciato per molte più piattaforme di Sun JVM ;)

sirus
21-11-2007, 12:51
Ma è pesante quanto lo era il 2005 rispetto al 2003? Un altra mossa di M$ x farci cambiare portatile???? Funziona solo con vista?
Io la versione Express Edition Beta2 l'ho provata su Pentium III 1.0 GHz con 512 MB di RAM e Windows XP, se funziona li, direi che non ci sono problemi. :D

extremelover
21-11-2007, 13:10
Che limitazioni porta con se la versione Express?

M4R1|<
21-11-2007, 13:16
ho usato il 2005 e mi sono trovato benessimo!!!
in download!!! :D

ottoking
21-11-2007, 13:20
Mi sembra che la principale limitazione sia l' impossibilità di farne un uso professionale in altre parole non puo vendere ciò che fai con l' express correggetemi se sbaglio cmq credo ci sia dell' altro

r.chiodaroli
21-11-2007, 13:23
Mi sembra che la principale limitazione sia l' impossibilità di farne un uso professionale in altre parole non puo vendere ciò che fai con l' express correggetemi se sbaglio cmq credo ci sia dell' altro

In vero è lecito vendere i prodotti svilippato con le versioni Express:

http://www.microsoft.com/express/support/faq/default.aspx

Domanda numero 7.

D.O.S.
21-11-2007, 13:31
la versione express è già localizzata in lingua italiana ?
mi sembra che con la precedente si dovette aspettare per il software in italiano...

Lck84
21-11-2007, 13:42
Che limitazioni porta con se la versione Express?
Di preciso non saprei dire (ho soltanto visto la versione Professional su un PC non mio, una volta), ma sò per certo che diverse funzionalità mancano o sono assenti nella versione Express (ad esempio l'editor visuale delle finestre per Win32, l'editor delle risorse per applicazioni non managed e altro). Tuttavia di base i tool sono identici a quelli delle edizioni a pagamento, per cui è probabile che dovrai perdere un po' di tempo o fare dei giri scomodi in alcuni casi, ma le potenzialità sono più o meno uguali.
Una cosa fondamentalmente diversa è la suddivisione di Visual Studio in 5 pacchetti separati, C#, C++, Web Developer, etc... mentre l'edizione completa include tutto in un'unica soluzione (e questo è comodo).
Sono anni che uso solo VS Express e sono totalmente soddisfatto.

extremelover
21-11-2007, 13:50
@Lck84: Grazie per i chiarimenti.

Hal2001
21-11-2007, 13:58
la versione express è già localizzata in lingua italiana ?
mi sembra che con la precedente si dovette aspettare per il software in italiano...

Ho paura che sia solo in inglese.. sto scaricando questa sera controllo ;)

r.chiodaroli
21-11-2007, 14:01
Che limitazioni porta con se la versione Express?

http://msdn2.microsoft.com/en-us/vstudio/aa700921.aspx

samslaves
21-11-2007, 14:21
>
visual studio 2005 completo gentilmente offertomi dall'università
<

E' veramente uno schifo che l'universita' adotti un prodotto specifico per insegnare lo sviluppo, che dovrebbe ridursi al solo imparare: patterns, linguaggi, teoria. 18 anni fa si usava il puro C/C++ e poi Java ecc...
Ora sono proprio dei venduti. Perche' allora non frameworks come Cocoa, le libreire QT o tool quali Sun Studio ecc...
Venduti del cavolo.

r.chiodaroli
21-11-2007, 14:34
>
visual studio 2005 completo gentilmente offertomi dall'università
<

E' veramente uno schifo che l'universita' adotti un prodotto specifico per insegnare lo sviluppo, che dovrebbe ridursi al solo imparare: patterns, linguaggi, teoria. 18 anni fa si usava il puro C/C++ e poi Java ecc...
Ora sono proprio dei venduti. Perche' allora non frameworks come Cocoa, le libreire QT o tool quali Sun Studio ecc...
Venduti del cavolo.

Mi scusi se glielo dico, ma è esattamente il contrario di quello che dice: nelle università (almeno dove frequento io) non si può fare accenno a software closed senza essere tacciati di blasfemia. In secondo luogo, non conosco un solo corso di informatica (sempre da me) dove si faccia un qualche cenno a software Microsoft.

Detto questo, al fatto che si spieghi solo la teoria della programmazione, ne converrà, deve seguire una parte pratica, altrimenti si tratta di sforzi inutili. In tal senso, continuo a non capire per quale motivo uno sviluppatore debba sentirsi obbligato nella scelta dello strumento non dalle necessità e dalle opportunità che questo offre, ma solo dai pareri (di solito molti spinti e poco oggettivi) di altri.

Proprio per questo, credo io, gli atenei rendono disponibili più piattaforme, per dare ai futuri sviluppatori la possiibilità di provare e giudicare loro stessi.

paulgazza
21-11-2007, 14:35
Le università hanno un accordo con MS per offrire gratuitamente alcuni dei software. Se tu vuoi usare vi e gcc sei libero di farlo, nei corsi che ho seguito e tenuto io all'università nessuno si è mai sognato di imporre di usare uno strumento in particolare.
Questa iniziativa non fa altro che dare la possibilità a tutti di poter accedere anche a strumenti di solito preclusi (legalmente) agli studenti. Ha cominciato se non sbaglio la Borland anni e anni fa con le personal edition dei suoi builder, e prima gli studenti che volevano usare un IDE dovevano per forza scaricarselo pirata.

Ora, obiettivamente: secondo te è una cosa cosi' cattiva?

coschizza
21-11-2007, 14:47
>
visual studio 2005 completo gentilmente offertomi dall'università
<

E' veramente uno schifo che l'universita' adotti un prodotto specifico per insegnare lo sviluppo, che dovrebbe ridursi al solo imparare: patterns, linguaggi, teoria. 18 anni fa si usava il puro C/C++ e poi Java ecc...
Ora sono proprio dei venduti. Perche' allora non frameworks come Cocoa, le libreire QT o tool quali Sun Studio ecc...
Venduti del cavolo.

le università e le scuole in generale dovrebbero preparare le persone a LAVORARE, fare solo teoria di programmazione o lavorare solo son software open per tenersi equidistanti e neutrali rispetto il mercato è teoricamente logico ma di fatto è la rovina del mondo occidentale visto che rispetto a noi gli indiani (che stanno diventando i programmatori piu produttivi del mondo) escono dalle scuola con nozioni specifiche che gli permettono da subito di essere produttivi e quindi venir assunti.

preferischi studiare qualcosa di interessante e che ti faccia aumentare la cultura personale o uscire con un diploma o laurea che ti permetta di lavorare e poter dire la tua nel mercato del lavoro?

samslaves
21-11-2007, 14:58
Puo' darmi del tu, non c'e' problema.

>
Proprio per questo, credo io, gli atenei rendono disponibili più piattaforme, per dare ai futuri sviluppatori la possiibilità di provare e giudicare loro stessi.
<

Quando sono uscito dall'universita' (94 circa) le aule di informatica stavano migrando a PC con Win, da Solaris, Linux, NeXT, Mac.
Il mio parere e' che conoscere Solaris (in genere Unix) e linguaggi tipo Java, C ed altri di scripting abbia un valore aggiunto ben superiore del conoscere VS e C o altro. Ho visto persone con il background che indico adattarsi molto piu' velocemente al mondo Win e relative M$ tools che viceversa.

>
Mi scusi se glielo dico, ma è esattamente il contrario di quello che dice: nelle università (almeno dove frequento io) non si può fare accenno a software closed senza essere tacciati di blasfemia. In secondo luogo, non conosco un solo corso di informatica (sempre da me) dove si faccia un qualche cenno a software Microsoft.
<

Lo spero vivamente.

>
Detto questo, al fatto che si spieghi solo la teoria della programmazione, ne converrà, deve seguire una parte pratica, altrimenti si tratta di sforzi inutili.
<

Infatti: Mono, C, Java ecc... e tools tipo Eclipse, NetBeans, Sun Studio (gratutiti) sarebbero il top per dei corsi Universitari.
Sempre secondo me.

Lck84
21-11-2007, 16:01
Nelle università in cui ho studiato (Urbino e Venezia) tutti i PC erano sempre Linux e Windows. Tutti i corsi seguiti si basavano, nelle lezioni di laboratorio, nel codice mostrato e negli esercizi, su piattaforma *nix (in tutte le lezioni di programmazione si è sempre utilizzato GCC, nelle lezioni di sistemi operativi il riferimento in quanto a codice è sempre Linux, le lezioni di ingegneria del software sono sempre state generiche, senza riferimenti a piattaforme o strumenti particolari).
Le guide ai progetti da svolgere erano sempre basati su piattaforma Linux, seppure fosse possibile - volendo - svolgerli su Windows se richiesto.

Quello del Visual Studio in offerta fa parte della Microsoft Accademic Alliance, che viene offerta ad ogni Università e che permette agli studenti di utilizzare liberamente il software Microsoft facendone semplice richiesta, gratuitamente. Io stesso ho ricevuto la beta di VS 2008 Professional in questo modo (mai usata, perché ormai è uscita la RTM) ed una copia di Vista. La MS AA è un ottimo ed utile mezzo per gli studenti di utilizzare, se lo vogliono, strumenti di sviluppo comuni nel mondo del lavoro e quindi di acquisire esperienza.
Rimane il fatto però che i corsi, gli esami ed i progetti non si focalizzano *mai* su piattaforme o SW Microsoft (e trovo che sia un bene, anche da "sostenitore" di VS e MS). Forse si tratta di un caso isolato (ne dubito), ma Urbino e Venezia sono così. :)

nrk985
21-11-2007, 16:09
ma un paio di cose mi hanno già entusiasmato: il debugger per JavaScript.
questo è già presente da un bel po...basta mettere un'istruzione js stop nello script, e abilitare il debugging da IE, e poi può partire vs2005 che farà il debug

nrk985
21-11-2007, 16:30
Infatti: Mono, C, Java ecc... e tools tipo Eclipse, NetBeans, Sun Studio (gratutiti) sarebbero il top per dei corsi Universitari.
Sempre secondo me.
delle cose che hai citato, passi Java ed Eclipse... ma gli altri, non mi sembra siano molto utili a uno studente universitario / non mi sembra siano molto stabili per essere lontanamente considerati tool di sviluppo seri (qualcuno ha nominato NetBeans? :D )

r.chiodaroli
21-11-2007, 17:03
questo è già presente da un bel po...basta mettere un'istruzione js stop nello script, e abilitare il debugging da IE, e poi può partire vs2005 che farà il debug

Non proprio nel senso che ci sono diverse novità:

http://weblogs.asp.net/scottgu/archive/2007/07/19/vs-2008-javascript-debugging.aspx

Questo invece non riguarda proprio il debugger, ma resta in tema IDE+JS:
http://weblogs.asp.net/scottgu/archive/2007/06/21/vs-2008-javascript-intellisense.aspx

nrk985
21-11-2007, 17:06
Non proprio nel senso che ci sono diverse novità:

http://weblogs.asp.net/scottgu/archive/2007/07/19/vs-2008-javascript-debugging.aspx

Questo invece non riguarda proprio il debugger, ma resta in tema IDE+JS:
http://weblogs.asp.net/scottgu/archive/2007/06/21/vs-2008-javascript-intellisense.aspx

Molto bene

r.chiodaroli
21-11-2007, 17:15
Puo' darmi del tu, non c'e' problema.

>
Proprio per questo, credo io, gli atenei rendono disponibili più piattaforme, per dare ai futuri sviluppatori la possiibilità di provare e giudicare loro stessi.
<

Quando sono uscito dall'universita' (94 circa) le aule di informatica stavano migrando a PC con Win, da Solaris, Linux, NeXT, Mac.
Il mio parere e' che conoscere Solaris (in genere Unix) e linguaggi tipo Java, C ed altri di scripting abbia un valore aggiunto ben superiore del conoscere VS e C o altro. Ho visto persone con il background che indico adattarsi molto piu' velocemente al mondo Win e relative M$ tools che viceversa.

>
Mi scusi se glielo dico, ma è esattamente il contrario di quello che dice: nelle università (almeno dove frequento io) non si può fare accenno a software closed senza essere tacciati di blasfemia. In secondo luogo, non conosco un solo corso di informatica (sempre da me) dove si faccia un qualche cenno a software Microsoft.
<

Lo spero vivamente.

>
Detto questo, al fatto che si spieghi solo la teoria della programmazione, ne converrà, deve seguire una parte pratica, altrimenti si tratta di sforzi inutili.
<

Infatti: Mono, C, Java ecc... e tools tipo Eclipse, NetBeans, Sun Studio (gratutiti) sarebbero il top per dei corsi Universitari.
Sempre secondo me.

La mia opinione è che è sì giusto non dare un'impronta definita sulle piattaforme da utilzzare, ma al contempo non trovo neanche giusto escluderne alcune a priori.

In particolar modo ciò che mi ha colpito di alcuni atenei è il fatto che solo in rari casi vengano illustrate tecnologie, linguaggi e piattaforme (pseudo)recenti. Non parlo solo di MS, ma anche di Java (e in generale per i linguaggi a oggetti) o Python (per linguaggi interpretati) che, a mio avviso, vengono "snobbati" in favore di vecchie glorie come C. Ora, non voglio disconoscere l'importanza del linguaggio e la sua utilità fino ad oggi, ma sottolineo come non sia l'unica realtà di programmazione.

P.S.
Sono rimasto scioccato, invece, quando, ripescando alcuni vecchi libri in cantina, ne ho trovato uno con l'esatto programma di studi di un mio corso: era edito 1977. :) Non un solo argomento mancava all'appello. :sofico:

Kralizek
21-11-2007, 18:19
non posso che essere daccordo con r.chiodaroli.

personalmente io ho studiato la piattaforma .NET (che non è solamente un layer posto sopra le win32) grazie ai concetti base appresi a durante i corsi accademici (ad esempio il corso di Programmazione ad Oggetti è stato tenuto interamente in C++).

Ma l'università credo non siano soltanto i corsi ma "opportunità di crescita" di cui i corsi rappresentano una delle varie forme. Se la mia facoltà mi permette di studiare Java E .NET E C++ mettendomi a disposizione tutti gli strumenti, beh non posso essere che felice.

Poi non capisco perchè utilizzare .NET è "essere venduti" mentre usare Java è segno di "rettitudine morale"... personalmente trovo molto più rigoroso dal punto di vista semantico .NET che non Java... oltre al fatto che la piattaforma .NET è uno standard ECMA, Java?

^TiGeRShArK^
21-11-2007, 19:18
no, certo, non volevo paragonarli. Forse mi sono espresso male. Volevo solo dire che interrogare una collezione lo si può già fare in altri modi. LINQ, per certi versi, sta reinventando la ruota.



Non ho detto che è inutile, ho detto che a me personalmente non piace troppo questa invasione di codice verboso degli ultimi tempi. Ma la mia opinione non dovrebbe contare più tanto. Ho sempre avuto idee discordanti dalla "massa", anche in altri forum. Preferisco fare qualcosa a mano e perdere un po' più di tempo per cercare di aderire al più basso livello di programmazione possibile che affidarmi al prodotto X (vedi NHibernate, mai usato, il mapping lo faccio a mano) e dannarmi poi quando si verifica un problema che non posso risolvere col suddetto prodotto.

In sostanza preferisco scrivere io tutto il codice di cui ho bisogno (output html, javascript, sql).
:mbe:
quindi, da quello che dici, per forza di cose non hai mai lavorato su progetti medio grandi :mbe:
ti assicuro che lavorando con certi ordini di grandezza di dimensione del codice è assolutamente impensabile fare quello che dici. :fagiano:

^TiGeRShArK^
21-11-2007, 19:20
probabilmente uno dei migliori ambienti di sviluppo che si trovano in giro
Per la fase di coding puro preferisco nettamente eclipse.
Sarà un mio limite, ma ancora non sono riuscito a trovare l'equivalente del quick assist (CTRL + 1) di eclipse :muro:
(vabbè che lo sto usando solo da domenica sera in effetti :stordita: )

r.chiodaroli
21-11-2007, 19:24
Per la fase di coding puro preferisco nettamente eclipse.
Sarà un mio limite, ma ancora non sono riuscito a trovare l'equivalente del quick assist (CTRL + 1) di eclipse :muro:
(vabbè che lo sto usando solo da domenica sera in effetti :stordita: )

Non ho usato molto Eclipse: cosa sarebbe esattamente il "quick assist"?

^TiGeRShArK^
21-11-2007, 19:25
>
visual studio 2005 completo gentilmente offertomi dall'università
<

E' veramente uno schifo che l'universita' adotti un prodotto specifico per insegnare lo sviluppo, che dovrebbe ridursi al solo imparare: patterns, linguaggi, teoria. 18 anni fa si usava il puro C/C++ e poi Java ecc...
Ora sono proprio dei venduti. Perche' allora non frameworks come Cocoa, le libreire QT o tool quali Sun Studio ecc...
Venduti del cavolo.

:mbe:
ma che ti sei fumato? :mbe:
hai la minima idea di quello che voglia dire programmare senza avere un ambiente completo per progetti già di dimensione minima? :mbe:
E poi sarei davvero curioso di sapere quale sarebbe l'utilità di insegnare cocoa che è usato solo per la minima parte del parco macchine quando con java e .NET hai a disposizione praticamente la totalità dei sistemi.

^TiGeRShArK^
21-11-2007, 19:27
Non ho usato molto Eclipse: cosa sarebbe esattamente il "quick assist"?

è ...
mmm..
TUTTO praticamente :D
è un'assistenza alla scrittura di codice contestuale in base al punto in cui sei.
Permette di fare davvero di tutto.
Aggiungere un import, salvare automaticamente in una variabile dal nome sensato l'oggetto restituito da un metodo, effettuare il rename all'interno dello stesso file, trasformare la variabile in field... e un casino di altre cose che ero abituato ad usare e che ora mi sfuggono e che con visual studio non riesco a fare in nessun modo in maniera tanto semplice :muro:

r.chiodaroli
21-11-2007, 19:31
è ...
mmm..
TUTTO praticamente :D
è un'assistenza alla scrittura di codice contestuale in base al punto in cui sei.
Permette di fare davvero di tutto.
Aggiungere un import, salvare automaticamente in una variabile dal nome sensato l'oggetto restituito da un metodo, effettuare il rename all'interno dello stesso file, trasformare la variabile in field... e un casino di altre cose che ero abituato ad usare e che ora mi sfuggono e che con visual studio non riesco a fare in nessun modo in maniera tanto semplice :muro:

In VS2005 esistono già tutte queste funzioni, dal refactoring del codice, alla generazione di stub per metodi/classi oltre agli utilissimi code snippets. Tanto per fare un esempio, se cambio il nome di una variabile, VS mi chiede (ossia, compare uno smart tag) se deve procedere a ricercarla nel suo scope di visibilità e rinominarla. Permette anche di avere una preview dei rename. Lo stesso puoi essere fatto in generale per metodi/classi/eventi etc...

^TiGeRShArK^
21-11-2007, 19:32
OT ... visto che sembrate ferrati su visual studio..
che cacchio di componente devo fare per creare un dialogo modale in modo da chiedere all'utente "yes" or "no" e che mi ritorni la risposta? :stordita:
possibile che me lo devo scrivere a mano e non c'è niente di già pronto? :fagiano:

nrk985
21-11-2007, 19:36
OT ... visto che sembrate ferrati su visual studio..
che cacchio di componente devo fare per creare un dialogo modale in modo da chiedere all'utente "yes" or "no" e che mi ritorni la risposta? :stordita:
possibile che me lo devo scrivere a mano e non c'è niente di già pronto? :fagiano:

certo che c'è, è MessageBox

^TiGeRShArK^
21-11-2007, 19:38
In VS2005 esistono già tutte queste funzioni, dal refactoring del codice, alla generazione di stub per metodi/classi oltre agli utilissimi code snippets. Tanto per fare un esempio, se cambio il nome di una variabile, VS mi chiede (ossia, compare uno smart tag) se deve procedere a ricercarla nel suo scope di visibilità e rinominarla. Permette anche di avere una preview dei rename. Lo stesso puoi essere fatto in generale per metodi/classi/eventi etc...

si lo so che si possono fare in visual studio..
ma non da un menu contestuale..
forse in effetti la cosa che + si avvicina al quick assist sono gli smart tag..
ma sono MOOOLTO + limitati.
Ad esempio con eclipse io scrivo:
new socket(), CTRL + 1, INVIO, CTRL + 1, INVIO
e mi ritrovo che viene usato automaticamente l'import corretto e mi viene scritto:
Socket socket = new Socket();

... mi pare che è un bel risparmio di tempo sinceramente :stordita:

^TiGeRShArK^
21-11-2007, 19:41
certo che c'è, è MessageBox

ah ok..
ora provo :p
TNX :D

.. mi è venuto + facile implementare il mio programmino come servizio di windows multi-threaded nei ritagli di tempo di 3 giorni in cui sto usando il C# che trovare i componenti giusti per la GUI di amministrazioni :stordita:
...ma c'è qualche link con l'elenco di tutti i componenti delle windows form?
Nella tabella dei componenti di visual studio non c'è questo maledetto :muro:

Kralizek
21-11-2007, 20:03
la classe MessageBox non è un componente così come può esserlo una textbox o un button.

in compenso, quando la messagebox inizia a starti stretta, puoi creare un form, disegnarlo come ti interessa e poi, attraverso metodi e proprietà apposite come DialogResult et similia, utilizzarlo come se fosse una finestra di dialogo :D

r.chiodaroli
21-11-2007, 20:13
si lo so che si possono fare in visual studio..
ma non da un menu contestuale..
forse in effetti la cosa che + si avvicina al quick assist sono gli smart tag..
ma sono MOOOLTO + limitati.
Ad esempio con eclipse io scrivo:
new socket(), CTRL + 1, INVIO, CTRL + 1, INVIO
e mi ritrovo che viene usato automaticamente l'import corretto e mi viene scritto:
Socket socket = new Socket();

... mi pare che è un bel risparmio di tempo sinceramente :stordita:

Mi sembra molto simile a VS, con i code snippets:

http://it.youtube.com/watch?v=SnLX3QtR-Xc

Il video non è il massimo (è in spagnolo), ma rende l'idea.

marcog90
22-11-2007, 06:13
era ora di una nuova versione :D

Lucky Angus
22-11-2007, 07:56
domanda 1: ma voi come fate a rimanere "aggiornati" ??? Non ho fatto in tempo a smadonnare dietro VS2003 che è uscito (fortunatamente) VS2005. Adesso che sto iniziando ad apprezzare VS2005 esce VS2008 ... non so per quanto posso tenere questo ritmo !


domanda 2: ho visto il "peso" del nuovo FrameWork 3.5 ... MA CHE CI HANNO MESSO DENTRO (a parte i pupazzi per Vista) ???

quando scoprirò solo l' 1% dei metodi / proprietà nuovi sarà già uscito "VS 2020 odissea nello spazio" :D

ekerazha
22-11-2007, 09:22
E' veramente uno schifo che l'universita' adotti un prodotto specifico per insegnare lo sviluppo, che dovrebbe ridursi al solo imparare: patterns, linguaggi, teoria. 18 anni fa si usava il puro C/C++ e poi Java ecc...
Ora sono proprio dei venduti. Perche' allora non frameworks come Cocoa, le libreire QT o tool quali Sun Studio ecc...
Venduti del cavolo.
Non è proprio così... semplicemente l'università ha un accordo con Microsoft (MSDN AA) per offrire a propri studenti determinati prodotti Microsoft... che poi non sono necessariamente quelli utilizzati per l'"insegnamento".

Da me si usa indicativamente Dev-C++ per il C (o un semplice editor di testo tipo nedit e poi gcc a riga di comando) ed Eclipse per Java, ma poi grosso modo ognuno utilizza quello che vuole.

Kralizek
22-11-2007, 12:50
la federico II di napoli non ha stipulato l'accordo con MS ... in compenso offrono il mirror di decine di distrubuzioni linux

^TiGeRShArK^
22-11-2007, 13:09
Mi sembra molto simile a VS, con i code snippets:

http://it.youtube.com/watch?v=SnLX3QtR-Xc

Il video non è il massimo (è in spagnolo), ma rende l'idea.
no... non intendevo queli..
quelli ovviamente ci sono anche in eclipse :p
è un aiuto contestuale che sempre spingendo CTRL + 1 ti permette di fare una marea di cose diverse e ti semplifica il lavoro.
Già il non dover crearsi a mano le variabili perchè ci pensa l'IDE a crearle del tipo giusto e con un nome decente mi pare che sia un bel pò di tempo in meno :p

eraser
22-11-2007, 13:47
Rik`[;19740440']visual studio 2005 completo gentilmente offertomi dall'università :)

è arrivato anche il 2008 :O :D

mjordan
29-11-2007, 05:59
C'è però da dire che Mono viene rilasciato per molte più piattaforme di Sun JVM ;)

Per esempio quali?

ekerazha
29-11-2007, 12:32
Per esempio quali?

s390, s390x, SPARC, PowerPC, x86, x86-64, IA64, ARM, Alpha, MIPS, HPPA (Linux, Solaris, MacOS X, FreeBSD, OpenBSD, NetBSD, Windows).

http://www.mono-project.com/Supported_Platforms

mjordan
29-11-2007, 17:44
s390, s390x, SPARC, PowerPC, x86, x86-64, IA64, ARM, Alpha, MIPS, HPPA (Linux, Solaris, MacOS X, FreeBSD, OpenBSD, NetBSD, Windows).

http://www.mono-project.com/Supported_Platforms

Bhè, però Mono non si avvicina agli standard del framework Microsoft nemmeno con il cannocchiale. O per lo meno si trova in una situazione di rincorsa continua. Le piattaforme supportate con Java effettivamente sono minori, ma a parte qualche piccola differenza, sono coerenti fra di loro. Il futuro quindi lo vedo piu' roseo per Java, visto che ormai anche il JDK è codice GPL2 e IcedTea, OpenJDK, GNU Classpath faranno tutto il resto.

ekerazha
29-11-2007, 18:24
Bhè, però Mono non si avvicina agli standard del framework Microsoft nemmeno con il cannocchiale. O per lo meno si trova in una situazione di rincorsa continua. Le piattaforme supportate con Java effettivamente sono minori, ma a parte qualche piccola differenza, sono coerenti fra di loro. Il futuro quindi lo vedo piu' roseo per Java, visto che ormai anche il JDK è codice GPL2 e IcedTea, OpenJDK, GNU Classpath faranno tutto il resto.
Mono è compatibile con la stragrande maggioranza delle funzionalità del Microsoft .NET Framework, praticamente tutto escludendo alcune parti di ADO.NET 2.0, ASP.NET 2.0, Windows.Forms 2.0 (su piattaforma non Windows solitamente si usa il binding GTK#) ed i namespace System.EnterpriseServices e System.Management. In compenso integra alcuni namespace propri (come "Mono" etc.). Mono, a differenza di Java, è sempre stato free ed open-source, quindi tutti i discorsi su Java relativi al fatto che *ora* sia open-source possono essere fatti anche su Mono. In compenso C# è secondo me un linguaggio superiore a Java e dispone di un framework più razionale, ma questa può essere questione di gusti.