View Full Version : I savoia vogliono i danni morali
IpseDixit
20-11-2007, 17:23
:help:
La famiglia Savoia ha chiesto ufficialmente i danni al Governo Italiano: 170 milioni di euro e' la richiesta di Vittorio Emanuele, 90 milioni quella di suo figlio Emanuele Filiberto, piu' gli interessi. Inoltre i Savoia vogliono la restituzione dei beni confiscati dallo Stato al momento della nascita della Repubblica Italiana. Lo rivela un servizio che andra' in onda questa sera su Rai Tre a Ballaro'.
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2697278.html?ref=hpsbdx2
F1R3BL4D3
20-11-2007, 17:25
elle o elle! La cosa brutta è che si rischia che li pagano veramente...
:help:
La famiglia Savoia ha chiesto ufficialmente i danni al Governo Italiano: 170 milioni di euro e' la richiesta di Vittorio Emanuele, 90 milioni quella di suo figlio Emanuele Filiberto, piu' gli interessi. Inoltre i Savoia vogliono la restituzione dei beni confiscati dallo Stato al momento della nascita della Repubblica Italiana. Lo rivela un servizio che andra' in onda questa sera su Rai Tre a Ballaro'.
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2697278.html?ref=hpsbdx2
Made in Italy
risparmiamo,diamogli il trono:O
ecchili!
e i danni che han fatto loro all'italia... e parliamo pure di MORTI, molti, MOLTI MOLTI, morti ... ???
facciamogli/ci un bene ... stavano benissimo sottoterra... ma già la svizzera dove stavano può esser accettabile.
Hitman04
20-11-2007, 17:50
Io gli darei 260 milioni di calci nelle balle...ma che vadano a fare la pubblicità ai sottaceti:O
Giovannino
20-11-2007, 18:04
Io discendo da Adamo ed Eva. Quindi chiedo allo Stato la restituzione dell'intero mondo, posseduto dai due pro-pro-pro-progenitori.
Bastian UMTS
20-11-2007, 18:08
Siamo alla frutta....(per i sottoaceti parlate con Filibertooooo:asd:)
Io gli darei 260 milioni di calci nelle balle...ma che vadano a fare la pubblicità ai sottaceti:OQuoto.
Che comincino a pagare un concorso ai danni alle famiglie ebree vittime delle leggi razziali.
PS: Si stava tanto bene quando erano in esilio... :rolleyes:
e se gentilmente li riaccompagnassimo alla frontiera svizzera?
Ne abbiamo già abbastanza di sanguisughe senza farne tornar a casa altre
(e fosse stato per me non sarebbero più rientrati)
Io mi domando chi cazzo li ha fatti rientrà... ci vorrebbe una marcia di calci in culo dal'Italia a casa loro. :muro:
FastFreddy
20-11-2007, 18:45
Io mi domando chi cazzo li ha fatti rientrà... ci vorrebbe una marcia di calci in culo dal'Italia a casa loro. :muro:
Pressioni delle UE per far rimuovere quella che veniva considerata una violazione dei diritti umani...
Questo è quanto.
Inlogitech
20-11-2007, 19:07
no comment.......
.....cmq, a me lo Stato dovrebbe un lavoro, un' assistenza sanitaria e servizi migliori, la possibilità di vivere bene e farmi una famiglia ed infine, ma nn meno importante, di prendere una pensione decente.....come la mettiamo?! A Savò, prima ci so io e poi venite voi!!!
Beh, i Savoia hanno ragione: l'esilio è una violazione dei diritti umani, secondo l'ONU. Hanno tutto il diritto di chiedere i danni.
Trovo molto più ridicola la "controdenuncia" del governo che chiederebbe i danni per le vicende storiche. Al momento dell'esilio, Vittorio Emanuele aveva 9 anni.
Hitman04
20-11-2007, 19:18
Beh, i Savoia hanno ragione: l'esilio è una violazione dei diritti umani, secondo l'ONU. Hanno tutto il diritto di chiedere i danni.
Trovo molto più ridicola la "controdenuncia" del governo che chiederebbe i danni per le vicende storiche. Al momento dell'esilio, Vittorio Emanuele aveva 9 anni.
Hanno fatto bene, per me dovrebbero togliere loro la nazionalità e inserirli nell'elenco delle persone non gradite al paese.
FastFreddy
20-11-2007, 19:18
Beh, i Savoia hanno ragione: l'esilio è una violazione dei diritti umani, secondo l'ONU. Hanno tutto il diritto di chiedere i danni.
Trovo molto più ridicola la "controdenuncia" del governo che chiederebbe i danni per le vicende storiche. Al momento dell'esilio, Vittorio Emanuele aveva 9 anni.
Non posso che quotare, che poi i Savoia stiano sulle balle alla maggior parte degli italiani, sottoscritto compreso, quella è un'altra storia...
Io gli darei 260 milioni di calci nelle balle...ma che vadano a fare la pubblicità ai sottaceti:O
Quoto.
Solertes
20-11-2007, 19:21
ecchili!
e i danni che han fatto loro all'italia... e parliamo pure di MORTI, molti, MOLTI MOLTI, morti ... ???
facciamogli/ci un bene ... stavano benissimo sottoterra... ma già la svizzera dove stavano può esser accettabile.
*
Una bella class Action contro questi personaggi, basta andare città per città a cercare nelle lapidi di cui sono stati i principali artefici....così come chiedono i crediti, così gli vengano riconosciuti i debiti che li superano di diversi ordini di grandezza (causa sopratutto di quello amante della filatelia e di altezza ridotta).
Devono solo ringraziare, in un epoca in cui non si andava troppo per il sottile....
momo-racing
20-11-2007, 19:21
vittorio emanuele ha finito i soldi per le baldracche?
no comment.......
.....cmq, a me lo Stato dovrebbe un lavoro, un' assistenza sanitaria e servizi migliori, la possibilità di vivere bene e farmi una famiglia ed infine, ma nn meno importante, di prendere una pensione decente.....come la mettiamo?! A Savò, prima ci so io e poi venite voi!!!
Justusssssssssssssssssssssssss
sweetlou
20-11-2007, 19:23
Corda saponata per i Savoia
Azz... mi sa che riaumenteranno le tasse :stordita:
ninja750
20-11-2007, 19:25
roba da matti
Non ne faccio una questione di simpatia o meno dei Savoia, infatti. V.E. non sta simpatico neanche a me. Però ha ragione: è stato un provvedimento ingiusto.
Non credo, ora, che i Savoia verranno ascoltati, perché la legge italiana, per quanto in contraddizione con la Dichiarazione dell'ONU, era comunque legge. Ci vorrebbe l'intervento di un organismo sovranazionale per fargliela aver vinta.
A me pare invece che l'astio contro i Savoia sia spesso frutto solo di ideologia.
Fides Brasier
20-11-2007, 19:36
Non ne faccio una questione di simpatia o meno dei Savoia, infatti. V.E. non sta simpatico neanche a me. Però ha ragione: è stato un provvedimento ingiusto.
A me pare invece che l'astio contro i Savoia sia spesso frutto solo di ideologia.e perche' mai "ingiusto"? i savoia si sono resi responsabili di connivenze con il fascismo che hanno portato a una feroce dittatura. era piu' che legittimo che gli italiani non volessero piu' avere nulla a che fare con chi e' stato tra i diretti responsabili di quella dittatura; in maniera del tutto analoga all'esplicito divieto di riorganizzazione del partito fascista.
sarebbe stato un vero smacco, all'epoca dei primi passi dell'italia repubblicana, tenersi a casa questi elementi e magari dovergli pure pagare i privilegi.
alla faccia dell'ideologia.
Hitman04
20-11-2007, 19:42
Non ne faccio una questione di simpatia o meno dei Savoia, infatti. V.E. non sta simpatico neanche a me. Però ha ragione: è stato un provvedimento ingiusto.
Non credo, ora, che i Savoia verranno ascoltati, perché la legge italiana, per quanto in contraddizione con la Dichiarazione dell'ONU, era comunque legge. Ci vorrebbe l'intervento di un organismo sovranazionale per fargliela aver vinta.
A me pare invece che l'astio contro i Savoia sia spesso frutto solo di ideologia.
Sei per caso un nostalgico monarchico? No perchè siamo in una Repubblica, nata dopo anni di guerra, repressione e totalitarismi, dovuti in gran parte alla famiglia reale che definire delinquente a mio avviso è poco: per questo l'"esilio" è da considerarsi alla pari di un'espulsione di persona pericolosa.
Corda saponata per i Savoia
:D che tra l'altro sto qua e' tornato e tra baldracche e giochi d'azzardo abbiamo visto la sua bella moralita' (senza contare lo sparato di quañche anno prima:rolleyes: )
FastFreddy
20-11-2007, 19:55
Sei per caso un nostalgico monarchico?
Ma perchè far polemiche ad ogni costo? Vi diverte così tanto?
No perchè siamo in una Repubblica, nata dopo anni di guerra, repressione e totalitarismi, dovuti in gran parte alla famiglia reale che definire delinquente a mio avviso è poco: per questo l'"esilio" è da considerarsi alla pari di un'espulsione di persona pericolosa.
Dal punto di vista storico e/o morale hai perfettamente ragione, dal punto di vista legale invece no, visto che in nessun ordinamento le colpe di una persona vanno a ricadere sugli eredi...
Braccia rubate all'agricoltura.
Il patrimonio che tanto pretendono è il sangue degli italiani che quella famiglia si è succhiata dall'unificazione in poi.
Quanto al comportamento dei Savoia nella II guerra vale su tutto la vigliaccata dell'ultimo re che se la svignò lasciando i soldati italiani senza ordini ed in balia della rappresaglia.
Gli Italiani avrebbero dovuto seguire l'esempio dei Francesi che ringraziano ancora Joseph Ignace Guillotin.
Red_Star
20-11-2007, 20:21
Braccia rubate all'agricoltura.
Il patrimonio che tanto pretendono è il sangue degli italiani che quella famiglia si è succhiata dall'unificazione in poi.
Quanto al comportamento dei Savoia nella II guerra vale su tutto la vigliaccata dell'ultimo re che se la svignò lasciando i soldati italiani senza ordini ed in balia della rappresaglia.
Gli Italiani avrebbero dovuto seguire l'esempio dei Francesi che ringraziano ancora Joseph Ignace Guillotin.
Via la testa via il problema ! :D
Sbaglio....o loro due (vittorio e il figlio) non sarebbero neanche gli eredi ufficiali ?
e perche' mai "ingiusto"? i savoia si sono resi responsabili...I Savoia qui, i Savoia lì... I Savoia non indicano un unico ente giurico, ma una famiglia composta da più persone. Quelle che tu consideri responsabili sono morti da tempo: V.E. ed E.F. non hanno niente a che vedere con esse.
sarebbe stato un vero smacco, all'epoca dei primi passi dell'italia repubblicana, tenersi a casa questi elementi e magari dovergli pure pagare i privilegi.
alla faccia dell'ideologia.Solo la pura avversione ideologica può portare a giustificare una cristallina violazione dei diritti umani ed a far ricadere le colpe dei padri sui figli.
Sei per caso un nostalgico monarchico?Come faccio ad essere nostalgico di qualcosa che non ho vissuto e neppure i miei genitori?
per questo l'"esilio" è da considerarsi alla pari di un'espulsione di persona pericolosa.Hai considerato "pericoloso" un bambino di 9 anni ed uno neppure nato. Niente male come maledizione ancestrale dei giorni nostri...
Sbaglio....o loro due (vittorio e il figlio) non sarebbero neanche gli eredi ufficiali ?Sarebbero in ogni caso in linea ereditaria, ma questo comunque c'entra ben poco.
Fides Brasier
20-11-2007, 20:41
I Savoia qui, i Savoia lì... I Savoia non indicano un unico ente giurico, ma una famiglia composta da più persone. Quelle che tu consideri responsabili sono morti da tempo: V.E. ed E.F. non hanno niente a che vedere con esse.
Solo la pura avversione ideologica può portare a giustificare una cristallina violazione dei diritti umani ed a far ricadere le colpe dei padri sui figli.
Come faccio ad essere nostalgico di qualcosa che non ho vissuto e neppure i miei genitori?
Hai considerato "pericoloso" un bambino di 9 anni ed uno neppure nato. Niente male come maledizione ancestrale dei giorni nostri...
un bambino di nove anni non e' pericoloso, ma consentirgli di vivere di privilegi e di rendite in uno stato che i suoi genitori hanno contribuito a distruggere sarebbe stata una cosa priva di ogni logica.
tu peraltro stai estrapolando l'episodio dell'esilio dal contesto in cui cio' e' avvenuto, ovvero al termine di una guerra sanguinosa, in un paese in ginocchio (anche a causa della monarchia) e in un periodo di sensibilita' ben diverse dalle attuali.
il provvedimento di esilio non e' stato certo diretto verso un bambino di nove anni, ma verso l'intera casata. quando poi il contesto e' cambiato, si e' potuto prendere in considerazione l'ipotesi di farli rientrare, come in effetti e' avvenuto. ma prima sarebbe stato quantomeno inopportuno, cosi' come e' inopportuno considerarci debitori anche solo di cento lire nei confronti dei savoia.
:D che tra l'altro sto qua e' tornato e tra baldracche e giochi d'azzardo abbiamo visto la sua bella moralita' *
VegetaSSJ5
20-11-2007, 20:55
ma vittorio emanuele non doveva essere in galera per quella storia di truffa/evasione fiscale con i videopoker e di puttanelle?!?
fosse pr me non gli avrei mai tolto l'esilio...
Corda saponata per i Savoia
effettivamente... con m sistemi tutta la famiglia ed è ecologica e riciclabile ...
e silenziosa...
ma questi non han ritegno ...
Pancho Villa
20-11-2007, 21:09
Beh, i Savoia hanno ragione: l'esilio è una violazione dei diritti umani, secondo l'ONU. Hanno tutto il diritto di chiedere i danni.
Trovo molto più ridicola la "controdenuncia" del governo che chiederebbe i danni per le vicende storiche. Al momento dell'esilio, Vittorio Emanuele aveva 9 anni.
Non posso che quotare, che poi i Savoia stiano sulle balle alla maggior parte degli italiani, sottoscritto compreso, quella è un'altra storia...Quoto. Le colpe dei padri non ricadano sui figli.
ergo il nipote lo possiam seccare...
greasedman
20-11-2007, 21:14
Non esistono i risarcimenti per la storia, e se si dovessero riconoscere credo proprio che i savoiardi de noantri sarebbero in forte passivo...
Gente che non ha mai fatto un cazzo nella propria vita se non prendersela con gli ebrei, ammazzare gente, sparare colpi alla cazzo, andare a puttane e vivere nell'oro ai danni della povera gente che si spaccava la schiena. E parlano pure di risarcimenti... ma andate a scopare il mare!
Col benestare di Silvana Giacobini meriterebbero la gogna mediatica, l'isolamento e la condanna sociale. Torgliergli il saluto.
Quando si presentano in pubblico o ad una cerimonia, la gente perbene si alza e se ne va, negandogli anche lo sguardo.
Così si dovrebbe fare.
Maxart, guarda che non sono solo i commmmunisti ad avercela con i savoietti, ma anche la magistratura e tutto il resto d'italia; rinfodera la sciaboletta.
LuVi
ma vittorio emanuele non doveva essere in galera per quella storia di truffa/evasione fiscale con i videopoker e di puttanelle?!?
fosse pr me non gli avrei mai tolto l'esilio...
Gran bella persona vittorio emanuele,per chi nn conoscesse questo GRANDE uomo,leggere please.
Videopoker, 100 miliardi non riscossi dai monopoli e finiti alla mafia
Inchiesta scoop de Il Secolo XIX Marco Menduni e Ferruccio Sansa
Altro che tesoretto. C’è un tesoro da quasi cento miliardi di euro che lo Stato non ha mai riscosso, nel mega business delle macchinette videopoker e dei giochi. Tre Finanziarie. Lacrime e sangue che potevano essere risparmiati agli italiani solo garantendo il rispetto delle regole. È scritto nero su bianco nella relazione di una supercommissione di esperti, guidata dal sottosegretario all’Economia Alfiero Grandi e dal generale della Finanza Castore Palmerini, finita sul tavolo del viceministro Vincenzo Visco.
Ma l’aspetto più allarmante è che, secondo il Gruppo antifrodi tecnologiche della Guardia di Finanza, parte di questo denaro è finito dritto dritto nelle tasche della criminalità organizzata. Di Cosa Nostra, soprattutto della cosca di Nitto Santapaola. Sotto il naso di chi avrebbe dovuto controllare: i Monopoli di Stato. E ora su questo scandalo indagano gli uomini migliori delle Fiamme Gialle, la procura della Corte dei Conti a Roma, diverse procure in tutta Italia (Venezia, Bologna e Roma). Un mosaico che si sta ricomponendo.
Un’inchiesta che si riferisce soprattutto agli anni 2004 e 2005, ma la situazione non è cambiata: «È da segnalare a tutt’oggi - scrive la Commissione - il permanere di una percentuale (anche questa “testimoniata”) di apparecchiature che dovrebbero essere in rete e che invece non vengono rilevate». Un’inchiesta svolta non senza pericoli, lasciano intendere i finanzieri. Ma alla fine la tradizionale conferenza stampa non si fa. Bloccata «per ordini superiori» all’ultimo istante.
Tutto è rimasto - almeno per adesso - sotto silenzio. E uno dei commissari rivela al Secolo XIX: «Pensavamo che questa relazione fosse un’autentica scossa. Invece se n’è parlato pochissimo e la parte relativa alla criminalità organizzata è praticamente “scomparsa”».
La relazione della commissione d’indagine
Macchinette sotto accusa
Secondo la relazione della Commissione di Indagine (chiusa il 23 marzo scorso) il fiume di denaro esce dagli apparecchi che, per la legge, dovrebbero essere collegati via modem con il cervellone della Sogei (la Società Generale di Informatica che si occupa di controlli sul pagamento delle imposte): una rete di controllo.
Così dovrebbe essere possibile verificare l’ammontare delle entrate e chiedere il pagamento delle imposte. In teoria. In realtà il business, secondo la Commissione, nasconderebbe una delle più grandi evasioni d’imposta e di sanzioni non pagate della storia della Repubblica. Scrivono gli esperti: «Per il 2006, secondo i dati dei Monopoli, a fronte di un volume di affari (ovvero la “raccolta di gioco”) pari a circa 15,4 miliardi di euro (di cui la quasi totalità derivante da apparecchi con vincite di denaro), vi è stato un gettito fiscale pari a 2 miliardi e 72 milioni di euro con circa 200mila apparecchi attivati».
Tutto a posto? Neanche per idea: «L’effettiva raccolta di gioco sarebbe di molto superiore alla cifra citata. Secondo stime della Finanza (in sostanziale accordo con le testimonianze di vari operatori del settore), la predetta raccolta di gioco ammonterebbe a 43,5 miliardi di euro». Come dire: il trecento per cento della somma “ufficiale”. Possibile? Sì, perché i due terzi delle macchinette non sono collegate alla rete di controllo, assicurano gli investigatori della Finanza, il Gat guidato dal colonnello Umberto Rapetto.
La “montagna” dei videopoker”
L’esempio più clamoroso arriva dalla Sicilia. La legge dice che i videopoker non collegabili alla rete di controllo devono essere chiusi in un magazzino. Bene: nel Comune di Riposto, in provincia di Catania (13.951 abitanti), nei locali di un solo bar di cinquanta metri quadrati sarebbero state depositate, in un solo giorno, 26.858 macchinette. Secondo un’elaborazione della Finanza, accatastate una sull’altra raggiungerebbero l’altezza del vicino Etna.
Il Secolo XIX ha visitato il bar di Riposto e il reportage si può leggere a pagina 2. È logico pensare che gli apparecchi “scollegati” siano stati utilizzati altrove, al di fuori di ogni verifica. Scrive la Commissione: «Dai dati forniti dagli stessi Monopoli emerge un numero esorbitante di apparecchi collocati in magazzino (40 mila) che, in realtà, potrebbero essere in esercizio senza connessione alla rete».
I controlli colabrodo
D’altra parte è difficile pensare che anche le verifiche siano state davvero incisive. Una “perla” di quel che è accaduto affiora dalla prima bozza della relazione, dove si racconta: «Nel corso degli accertamenti è risultato che, tra i funzionari verificatori “tecnici” fosse incaricato un “ingegnere” che risulterebbe essere stato condannato per usurpazione di titolo».
Ma la commissione guidata dal sottosegretario spara a zero su tutta la catena dei controlli. E non basta. Sul “malfunzionamento” del sistema «ha inciso anche la cattiva volontà di qualche concessionario scorretto, che, svolgendo contemporaneamente la funzione di controllore e di controllato, non aveva alcun interesse a collegare le macchine alla rete».
Le critiche ai Monopoli
La relazione della Commissione ripercorre punto per punto il fiume di denaro. Indica tutte le possibili perdite. E usa parole certo non indulgenti nei confronti dell’Agenzia per i Monopoli di Stato. «Nel corso dell’indagine sono sorti alcuni interrogativi su specifici comportamenti tenuti dai Monopoli in particolari occasioni», è riportato nella bozza del documento.
«Essi riguardano sia la fase di avvio delle reti telematiche e in particolare l’esito positivo dei collaudi allora condotti (sulle macchinette, ndr), subito dopo smentiti dall’esperienza applicativa, sia l’accelerato rilascio di nulla-osta di distribuzione per apparecchi nell’imminenza dell’entrata in vigore di una disciplina più stringente, sia infine l’omessa applicazione di sanzioni previste dalla legge e “l’invenzione” di regimi fiscali forfettari. A tali interrogativi i Monopoli dovrebbero essere chiamati a rispondere puntualmente».
Rivela ancora uno dei componenti della Commissione interpellato dal Secolo XIX: «I Monopoli hanno autorizzato persino macchinette apparentemente innocue, giochi di puro intrattenimento, senza scoprire che premendo un pulsante si trasformavano in slot-machine». Ancora: «L’applicazione di forfait ha permesso il dilagare di anomalie, perché la “cifra fissa” è assai più bassa di quella che potrebbe essere rilevata dalle macchine. Così in moltissimi casi sono state dichiarate avarie, guasti, difficoltà di collegamento dei modem solo per poter pagare di meno, con una perdita secca per lo Stato di miliardi di euro».
Critiche, quindi, al vertice dei Monopoli. Ma dalla relazione emergono anche accuse di corruzione nei confronti dei semplici funzionari chiamati a verificare il funzionamento delle macchinette: c’è stata «una retrodatazione delle autorizzazioni... tale anomala procedura avrebbe consentito ad almeno 28 aziende (alcune delle quali oggetto di indagini da parte della magistratura per presunti reati di corruzione nei confronti di dirigenti dei Monopoli) di eludere le disposizioni introdotte» successivamente dalla legge.
Le multe dimenticate
Nel paragrafo “Difetti di sistema riscontrati”, la commissione rincara la dose: «I Monopoli hanno sostanzialmente tollerato che l’impianto predisposto» per regolare il gioco e ottenere il pagamento delle imposte «non entrasse a regime per più di un anno, rinunciando a qualunque forma di sanzionamento che avrebbe dovuto essere attuata». E ancora: perché i Monopoli non hanno preteso il pagamento delle somme dovute? «Con riferimento ai debiti dei concessionari, le azioni poste in essere dai Monopoli per il recupero del credito sono state improntate, per motivazioni che andrebbero approfondite, su soluzioni gestionali (per esempio dilazioni) piuttosto che amministrativo-contrattuali (per esempio applicazione di penali, escussione delle fideiussioni prestate dai concessionari debitori, revoca della concessione), che alla commissione sembrano atti dovuti e obbligatori».
Il caso Atlantis
La relazione della Commissione spende molte parole per uno dei concessionari, la Atlantis World Group of Companies. È il 25 ottobre 2005 quando i Monopoli indirizzano una nota disponendo che «ogni apparecchio dotato di nulla-osta (cioè in regola, ndr) ma non collegato alla rete telematica dovrà obbligatoriamente essere collocato in un magazzino». Ma gli investigatori ipotizzano che proprio qui si siano verificate le più considerevoli anomalie. Proprio come quella del bar di Riposto, dove la Atlantis avrebbe stipato quasi 27 mila apparecchi.
L’inchiesta di Potenza
Ma a chi fa capo davvero Atlantis? Per ricostruirlo i finanzieri hanno utilizzato anche il risultato delle indagini della Procura di Potenza. È la stessa commissione che lo racconta: «Abbiamo tenuto conto dell’indagine avviata dalla magistratura di Potenza (quella, cioè, sul gioco d’azzardo che portò all’arresto del principe Vittorio Emanuele di Savoia, ndr) e degli elementi che questa ha fornito.
E abbiamo stabilito rapporti anche con il magistrato di Roma che ha ereditato per competenza il procedimento di Potenza contenente una lista di possibili imputati comprendenti il dottor Giorgio Tino (direttore dell’Agenzia dei Monopoli, ndr) e la dottoressa Anna Maria Barbarito (dirigente dei Monopoli , ndr)».
Il nome della società - come ha raccontato anche Marco Lillo sull’Espresso in un’inchiesta all’indomani dell’arresto di Vittoro Emanuele - emerge quando Henry Woodcock, pm di Potenza, convoca nel suo ufficio Amedeo Laboccetta, un esponente storico di An a Napoli, amico personale di Gianfranco Fini.
Laboccetta non si occupa, però, soltanto di politica, è anche il rappresentante in Italia di Atlantis, cioè della principale società concessionaria dei Monopoli per il controllo delle slot machine. Così i magistrati nel mare di intercettazioni che passa loro per le mani, ne trovano una in cui - nella primavera 2005 - Laboccetta parla con il segretario particolare di Gianfranco Fini, Francesco Proietti (eletto alla Camera nel 2006).
E il pm di Potenza, nella richiesta di arresto nei confronti di Vittorio Emanuele, accusa Proietti di aver effettuato una sorta di baratto con Giorgio Tino, il direttore dei Monopoli di Stato, proprio il soggetto che avrebbe l’obbligo di vigilare sui giochi d’azzardo. Proietti e i suoi amici di An, secondo la ricostruzione del magistrato, evitano la revoca della concessione per Atlantis World e in cambio sostengono la scelta di Tino al vertice dei Monopoli.
Il dirigente, nominato dall’ex ministro Giulio Tremonti, è stato riconfermato dal centrosinistra nonostante l’indagine di Potenza. Dalle telefonate si comprendono gli interessi in gioco: si parla di milioni di euro che i Monopoli dovrebbero incassare e che mancano all’appello. Atlantis è il leader del mercato, ma è in ritardo con il versamento della quota spettante allo Stato. E il rischio del ritiro della concessione avrebbe prodotto un danno di milioni di euro alla società guidata da Laboccetta, un’impresa con base alle Antille.
Tra i soci di maggior peso ci sarebbe Francesco Corallo, figlio del pregiudicato Gaetano, condannato per associazione a delinquere. «Don Gaetano - ricostruisce Marco Lillo - ha scontato la sua pena, ma negli anni Ottanta fu arrestato per la scalata ai casinò di Campione e Sanremo. In quella indagine emersero i rapporti di don Tano con il boss della mafia catanese Nitto Santapaola. Corallo junior non era indagato e oggi guida un impero che controlla tre casinò alle Antille».
E nell’isola di Saint Marteen, Fini e la moglie vanno in vacanza nel 2004. «Il presidente, come è noto, è amante della pesca subacquea», spiegano negli ambienti di An.
Un tesoro da 98 miliardi
La formula magica ha uno strano nome, Preu, che poi è l’acronimo di prelievo erariale unico. Di fatto, la tassa sui videopoker, che assegna allo Stato il 13,5 del giro d’affari. I Monopoli, spiega la commissione, invece di pretendere il pagamento dell’imposta prevista dalla legge, si accontentano di un forfait. Ma non basta. Per evitare trucchi le norme prevedevano multe salate, salatissime: 50 euro per ogni ora di mancata connessione alla rete Sogei. Le macchinette collegate, però, per molti mesi sono rimaste una piccola minoranza. Gli stessi Monopoli, in un passo della relazione, ammettono: «Nel 2004 c’erano 95.767 macchine autorizzate, ma nessuna collegata alla rete».
E la situazione non si è poi schiodata di molto. Almeno fino alla consegna della relazione della Commissione. Dopo le rivelazioni degli esperti, qualcuno ha finalmente pensato ad affrontare la questione. Gli uomini del Gat hanno provato a calcolare l’ammontare di tutte le sanzioni non riscosse. Poi a queste hanno aggiunto le imposte non pagate. Ne è venuta fuori una cifra talmente enorme che gli stessi finanzieri all’inizio stentavano a crederci: 98 miliardi di euro. Potevano essere nelle tasche degli italiani. Invece sono finite in parte alle concessionarie meno oneste, in parte alla mafia.
Ma chiedono i danni morali?
E se noi, nella nostra immensa bontà, gli dessimo anche quelli materiali? :Perfido:
Se questa cosa passa.... :eek:
significa che è ora di "rinnovare" in modo brusco l'Italia e Gli Italiani.
A proposito di che lavoro onesto hanno campato fino ad adesso?
momo-racing
20-11-2007, 21:27
l'unica cosa buona che porta il nome dei savoia sono i savoiardi :asd:
Io mi domando chi cazzo li ha fatti rientrà... ci vorrebbe una marcia di calci in culo dal'Italia a casa loro. :muro:
terribbile!
perfetto, chiedo i danni morali al fottuto re, perchè tempo fa nelle intercettazioni aveva definito i sardi come "scopatori di capre".
puttaniere cocainomane che nn è altro.
la cosa ridicola detta al tg è che tutti i soldi verranno dati in beneficenza.:rolleyes:
greasedman
20-11-2007, 21:34
Quoto. Le colpe dei padri non ricadano sui figli.Cosa c'entra?
Li abbiamo fatti rientrare dall'esilio e nessuno li ha messi in carcere per le colpe dei loro avi, anzi se ci sono finiti è stato proprio per colpe loro, e di creto non ci sono stati abbastanza proprio in virtù della loro posizione... :rolleyes:
A proposito di che lavoro onesto hanno campato fino ad adesso?
leggi sopra,seconod me qualche soldo l'hanno avuto da quel giro...
Fides Brasier
20-11-2007, 21:40
la cosa ridicola detta al tg è che tutti i soldi verranno dati in beneficenza.:rolleyes:stica, non l'avevo sentito :asd:
presto vedremo i barboni in rolls :asd:
un bambino di nove anni non e' pericoloso, ma consentirgli di vivere di privilegi e di rendite in uno stato che i suoi genitori hanno contribuito a distruggere sarebbe stata una cosa priva di ogni logica.Stai sviando il discorso dal suo succo: è stato esiliato un bambino e tutta la sua progenie.
tu peraltro stai estrapolando l'episodio dell'esilio dal contesto in cui cio' e' avvenuto, ovvero al termine di una guerra sanguinosa, in un paese in ginocchio (anche a causa della monarchia) e in un periodo di sensibilita' ben diverse dalle attuali.Mi dispiace ma non me la farai mettere sul piano della contrapposizione tra monarchia e repubblica, anche se potrei dire la mia. Qui si sta parlando di cittadini italiani esiliati, punto e basta.
il provvedimento di esilio non e' stato certo diretto verso un bambino di nove anni, ma verso l'intera casata.Peggio ancora! :muro: Cos'è, presunzione di colpevolezza?
quando poi il contesto e' cambiato, si e' potuto prendere in considerazione l'ipotesi di farli rientrare, come in effetti e' avvenuto. ma prima sarebbe stato quantomeno inopportunoL'ONU ha decretato che era inopportuno già dal 1948. Se la decisione poteva essere giustificabile nel 1946, non lo fu più due anni dopo in virtù del fatto che dell'ONU facciamo parte.
Gente che non ha mai fatto un cazzo nella propria vita se non prendersela con gli ebrei, ammazzare gente, sparare colpi alla cazzo, andare a puttane e vivere nell'oro ai danni della povera gente che si spaccava la schiena. E parlano pure di risarcimenti... ma andate a scopare il mare!Questo non ha influenza sul fatto che i Savoia maschi per 54 anni hanno subito un torto ingiustificabile.
Nota a margine: il risarcimento lo devolverebbero alle associazioni benefiche che hanno fondato.
Maxart, guarda che non sono solo i commmmunisti ad avercela con i savoietti, ma anche la magistratura e tutto il resto d'italia; rinfodera la sciaboletta.Perché, a te che hanno fatto?
Gran bella persona vittorio emanuele,per chi nn conoscesse questo GRANDE uomo,leggere please.Tanto per ribadire ancora una volta quanto questo non cambia di una virgola il discorso: sei off-topic.
francoisk
20-11-2007, 21:42
ricordo ancora quando piangevano quasi in tv che volevano rimettere i piedi in italia, che erano legati all'itali e altre caxxate varie, ed ecco i risultati, ma che gente...:doh:
Pancho Villa
20-11-2007, 21:43
Cosa c'entra?
Li abbiamo fatti rientrare dall'esilio e nessuno li ha messi in carcere per le colpe dei loro avi, anzi se ci sono finiti è stato proprio per colpe loro, e di creto non ci sono stati abbastanza proprio in virtù della loro posizione... :rolleyes:Mi riferivo alla controdenuncia dello Stato in cui si chiedono risarcimenti per i danni storici dei loro avi. Ovviamente la richiesta dei Savoia è una follia.
Marilson
20-11-2007, 21:43
vittorio emanuele chi? quello che spara a fucilate dagli yatch in acque italiane?
gaetano bresci for president :O
FastFreddy
20-11-2007, 21:50
Francamente mi sono rotto gli zebedei di tutti quelli qua dentro che interpretano la semplice constatazione dello stato delle cose a livello giuridico come un tentativo di difesa dei Savoia.
La storia li ha condannati, e su questo siamo d'accordo, la loro richiesta è fuori luogo per un semplice motivo morale, e siamo d'accordo anche su questo. Allo stesso modo il chiedere dei danni per motivi storici agli eredi Savoia non ha alcun senso.
l'unica cosa buona che porta il nome dei savoia sono i savoiardi :asd:
vabbhè ... chiamiamoli "biscottini" e cancelliamo il termine e il cognome ...
greasedman
20-11-2007, 22:02
Francamente mi sono rotto gli zebedei di tutti quelli qua dentro che interpretano la semplice constatazione dello stato delle cose a livello giuridico come un tentativo di difesa dei Savoia.
La storia li ha condannati, e su questo siamo d'accordo, la loro richiesta è fuori luogo per un semplice motivo morale, e siamo d'accordo anche su questo. Allo stesso modo il chiedere dei danni per motivi storici agli eredi Savoia non ha alcun senso.Francamente qua si parla della richiesta di danni morali avanzata dai quaqquaraqquà, non della possibile controrichiesta dello stato italiano.
E francamente mi pareva che te avessi quotato uno che diceva che la loro richiesta è giusta. E mica solo te...
Ma solo gli stupidi e i morti non cambiano idea.
stica, non l'avevo sentito :asd:
presto vedremo i barboni in rolls :asd:
da prendere con le pinze, era il tg5:O (:O)
Fides Brasier
20-11-2007, 22:10
Stai sviando il discorso dal suo succo: è stato esiliato un bambino e tutta la sua progenie.
Mi dispiace ma non me la farai mettere sul piano della contrapposizione tra monarchia e repubblica, anche se potrei dire la mia. Qui si sta parlando di cittadini italiani esiliati, punto e basta.
Peggio ancora! :muro: Cos'è, presunzione di colpevolezza?e' stato esiliato il re e la sua famiglia perche' in quel particolare momento storico il paese era distrutto anche a causa loro, per cui era la cosa migliore che gli si potesse garantire. ripeto: farli vivere negli agi in un paese che loro stessi contribuirono a distruggere, sarebbe stato questo si' uno schiaffo alla societa'.
fu persino indetto un referendum, per consentire agli italiani di scegliere: non si puo dire che gli si manco' di riguardo, visto che la storia non e' affatto avara di trattamenti ben peggiori riservati ai sovrani deposti.
l'esilio e' stato un provvedimento atto anche a garantire la tenuta della democrazia in italia, con buona pace dell'onu che non puo' certo sapere della fragilita' di una nazione ai suoi esordi.
tu ti preoccupi tanto di un bambino di nove anni o di "cittadini italiani" esiliati, ma un bambino e' davvero poca cosa nei confronti della storia, e quei "cittadini italiani", ricordiamolo ancora una volta, erano italiani non certo grazie a loro, visto che avevano abbandonato l'italia all'invasore tedesco :read:
Fides Brasier
20-11-2007, 22:12
vabbhè ... chiamiamoli "biscottini" e cancelliamo il termine e il cognome ...pero' fare il tiramisu' con i "biscottini" non e' che mi piaccia granche' come idea :stordita:
FastFreddy
20-11-2007, 22:23
Francamente qua si parla della richiesta di danni morali avanzata dai quaqquaraqquà, non della possibile controrichiesta dello stato italiano.
Il thread parla di entrambe le cose.
E francamente mi pareva che te avessi quotato uno che diceva che la loro richiesta è giusta. E mica solo te...
Dal punto di vista del principio legale è giusta, da un punto di vista morale e storico è un altro paio di maniche e anche io in questo caso son contrario a tali concessioni.
Ma solo gli stupidi e i morti non cambiano idea.
Condoglianze.
inzimino
20-11-2007, 22:23
Ora ci mancava solo questa, io propongo di rispedirli gentilmente da dove sono venuti e di far capire loro che già gli sarebbe andata bene così...altro che danni :mad: :mad: ... loro li dovrebbero rifondere all'Italia i danni :read: :read:
Hitman04
20-11-2007, 22:28
I Savoia qui, i Savoia lì... I Savoia non indicano un unico ente giurico, ma una famiglia composta da più persone. Quelle che tu consideri responsabili sono morti da tempo: V.E. ed E.F. non hanno niente a che vedere con esse.
Solo la pura avversione ideologica può portare a giustificare una cristallina violazione dei diritti umani ed a far ricadere le colpe dei padri sui figli.
Come faccio ad essere nostalgico di qualcosa che non ho vissuto e neppure i miei genitori?
Hai considerato "pericoloso" un bambino di 9 anni ed uno neppure nato. Niente male come maledizione ancestrale dei giorni nostri...
Sarebbero in ogni caso in linea ereditaria, ma questo comunque c'entra ben poco.
Che fai, ti fermi davanti ad una prima lettura senza interpretare quanto ti ho chiesto? Nostalgico nel senso di una persona a cui piacerebbe riportare una situazione del passato al momento attuale.
Ripeto che a mio parere dovrebbe essre revocata la cittadinanza, che prendano quella sfizzera o che vadano a impiantarsi a Monaco, portano sulle spalle ancora tutto il male fatto dalla loro famiglia all'Italia intera.
Crociato111
20-11-2007, 22:30
Se oltre ai danni morali ne vogliono anche di fisici sono disponibilissimo.
poi anche na fetta di culo magari...
cknamklzmkla
ma vogliamo parlare di un colpo di fucile sparato da una barca in una calda notte d estate? se lo avessi fatto io sarei ancora in galera ma chiamarsi savoia ha i suoi vantaggi evidentemente... giuro che se gli danno un centesimo è la volta buona che vado in televisione :D
Se non ricordo, avevano firmato una rinuncia ad avanzare richieste economiche in tal senso prima di entrare in italia....
:help:
La famiglia Savoia ha chiesto ufficialmente i danni al Governo Italiano: 170 milioni di euro e' la richiesta di Vittorio Emanuele, 90 milioni quella di suo figlio Emanuele Filiberto, piu' gli interessi. Inoltre i Savoia vogliono la restituzione dei beni confiscati dallo Stato al momento della nascita della Repubblica Italiana. Lo rivela un servizio che andra' in onda questa sera su Rai Tre a Ballaro'.
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2697278.html?ref=hpsbdx2
morite savoia
Se è così non si capisce perchè, a sua volta, il Vaticano non chieda i danni ai Savoia...
:)
Hitman04
20-11-2007, 22:39
Se non ricordo, avevano firmato una rinuncia ad avanzare richieste economiche in tal senso prima di entrare in italia....
Ora che mi ci hai fatto pensare, mi sembra anche a me una cosa simile...Nessuno?
Ora che mi ci hai fatto pensare, mi sembra anche a me una cosa simile...Nessuno?
li avranno " fraintesi " ... :asd: :asd:
cpoapzpa
e' stato esiliato il re e la sua famiglia perche' in quel particolare momento storico il paese era distrutto anche a causa loro, per cui era la cosa migliore che gli si potesse garantire. ripeto: farli vivere negli agi in un paese che loro stessi contribuirono a distruggere, sarebbe stato questo si' uno schiaffo alla societa'. [...]Continui a mischiare la storia in una questione basata su un principio inalienabile. I Savoia sono rientrati con 54 anni di ritardo, e se ci fosse stata la sinistra al governo vuoi scommettere che starebbero ancora alla porta?
Non ci si può considerare un Paese moderno e democratico se si deve ricorrere a queste cose per difendersi. (Da cosa, poi? Non saremmo democratici se nel '48 avesse vinto la democrazia?)
Se non ricordo, avevano firmato una rinuncia ad avanzare richieste economiche in tal senso prima di entrare in italia....
Si... ne parlammo anche qui nel forum.
Ma saranno stati fraintesi :rolleyes: poverini...
LuVi
FastFreddy
20-11-2007, 22:42
Se è così non si capisce perchè, a sua volta, il Vaticano non chieda i danni ai Savoia...
:)
E i Borboni dovrebbero chiedere i danni ai Garibaldini... :p
Che fai, ti fermi davanti ad una prima lettura senza interpretare quanto ti ho chiesto? Nostalgico nel senso di una persona a cui piacerebbe riportare una situazione del passato al momento attuale.Quel che ti pare: non sono monarchico.
Ripeto che a mio parere dovrebbe essre revocata la cittadinanzaIn base a cosa, dato che non gliela si può revocare neppure a Totò Riina?
pero' fare il tiramisu' con i "biscottini" non e' che mi piaccia granche' come idea :stordita:
e qualche sacrificio per il bene della patria bisogna pure farlo.
E i Borboni dovrebbero chiedere i danni ai Garibaldini... :p
Esatto, proprio così. :D
Fides Brasier
20-11-2007, 22:56
Continui a mischiare la storia in una questione basata su un principio inalienabile.gia', la storia, che dettaglio infimo e trascurabile...
il tuo "principio inalienabile" si sgretola davanti a cio' che casa savoia ha permesso che diventasse l'italia con il fascismo; e le ceneri del tuo "principio inalienabile" vengono spazzate via dall'ignobile fuga dall'italia di casa savoia per salvarsi la pelle, mentre la loro ex nazione era abbandonata a se stessa.
ah la storia, hai ragione, ma che c'entra qua, contano molto di piu' le questioni di principio...
FastFreddy
20-11-2007, 23:16
gia', la storia, che dettaglio infimo e trascurabile...
il tuo "principio inalienabile" si sgretola davanti a cio' che casa savoia ha permesso che diventasse l'italia con il fascismo; e le ceneri del tuo "principio inalienabile" vengono spazzate via dall'ignobile fuga dall'italia di casa savoia per salvarsi la pelle, mentre la loro ex nazione era abbandonata a se stessa.
ah la storia, hai ragione, ma che c'entra qua, contano molto di piu' le questioni di principio...
Ma per l'appunto l'esilio doveva toccare il diretto responsabile di quegli atti, ovvero Vittorio Emanuele III, come detto in precedenza in nessun ordinamento le colpe dei genitori vanno a ricadere su figli ed eredi. Da un punto di vista squisitamente legale i tribunali dell'onu o della ue darebbero ragione agli eredi Savoia (come già hanno fatto del resto). E' una semplice constatazione, non si sta facendo il tifo per nessuno, men che meno per gli eredi Savoia che non si sono fatti di certo apprezzare per onestà e simpatia.
Red_Star
20-11-2007, 23:19
Bhe, ai tempi le scelte erano due, l'esilio o la vita.
Direi che gli è pure andata bene.
Gli interessati possono inviare la loro richiesta di risarcimento danni al seguente indirizzo :
De Savoie Victor-Emmanuel
Route d'Hermance n° 23
1222 Hermance/GE
Svizzera
Tel : 0041.22.752.35.35
PS: si è quello vero, sta sull' elenco del telefono :D
Fides Brasier
20-11-2007, 23:35
Ma per l'appunto l'esilio doveva toccare il diretto responsabile di quegli atti, ovvero Vittorio Emanuele III, come detto in precedenza in nessun ordinamento le colpe dei genitori vanno a ricadere su figli ed eredi. Da un punto di vista squisitamente legale i tribunali dell'onu o della ue darebbero ragione agli eredi Savoia (come già hanno fatto del resto). E' una semplice constatazione, non si sta facendo il tifo per nessuno, men che meno per gli eredi Savoia che non si sono fatti di certo apprezzare per onestà e simpatia.vittorio emanuele iii abdico' a favore del figlio sicuramente nella speranza che le colpe dei padri non ricadessero sui figli e quindi di salvare la monarchia; ma suo figlio re, all'armistizio non mi risulta rimase a roma, ma anzi fuggi' con suo padre all'estero, le sue belle responsabilita' di avere abbandonato il suo paese le ha pure lui. e' in quel momento, ovvero quando ha preferito la salvaguardia della sua persona piuttosto che della sua nazione, che ha perduto definitivamente la dignita' di sovrano nonche' il suo ruolo e il suo diritto a rimanere in italia.
FastFreddy
20-11-2007, 23:36
Gli interessati possono inviare la loro richiesta di risarcimento danni al seguente indirizzo :
De Savoie Victor-Emmanuel
Route d'Hermance n° 23
1222 Hermance/GE
Svizzera
Tel : 0041.22.752.35.35
PS: si è quello vero, sta sull' elenco del telefono :D
Da quando in qua si traducono nome e cognome?
... che roba. :D :D :D
Fides Brasier
20-11-2007, 23:36
Tel : 0041.22.752.35.35
PS: si è quello vero, sta sull' elenco del telefono :D'spe' che provo con skype :asd:
Ma non li aveva fatti rientrare Berlusconi?
Che glieli desse lui 260 milioni di euro, scusate :D :D
Ma non li aveva fatti rientrare Berlusconi?
Che glieli dasse lui 260 milioni di euro, scusate :D :D
vero , basta fare altre 26 raccolte firme da 10 milioni a botta !
:asd: :asd: :asd:
coapzpaza
Lucrezio
21-11-2007, 07:03
morite savoia
ma... dico...
3 giorni di sospensione.
Marco83_an
21-11-2007, 08:08
Non ne faccio una questione di simpatia o meno dei Savoia, infatti. V.E. non sta simpatico neanche a me. Però ha ragione: è stato un provvedimento ingiusto.
Non credo, ora, che i Savoia verranno ascoltati, perché la legge italiana, per quanto in contraddizione con la Dichiarazione dell'ONU, era comunque legge. Ci vorrebbe l'intervento di un organismo sovranazionale per fargliela aver vinta.
A me pare invece che l'astio contro i Savoia sia spesso frutto solo di ideologia.
Guarda , questa non la capisco proprio ! ma con tutti i problemi che si hanno in Italia ,con tutti i mafiosetti che ci succhiano 1 € a testa dalla telefonia , 1 dalle bollette , 1 dalle tasse su qualsiasi cosa , 1 dalla benzina , eccccc..... dovremmo NOI (in quanto popolo italiano) pagare un risarcimento ad una famiglia di ricconi Svizzeri (perchè se loro sono italiani il mio amico rumeno che lavora e vive qui da 20 anni è ITALICO) che hanno avuto il terribile flagello di dover vivere per 50 e passa anni in giro tra le loro ville , immersi nell'oro , macchinoni , feste , che sono riusciti ad allevare un principino che sembra il principe di Shrek :asd: ?????????.
Cioè veramente in Italia si possono sparare le peggio michiate (riferito alla richiesta del Savoia) !!! cioè , se veramente il Governo,o chi per lui,accetta il loro risarcimento vuol dire proprio che in questo paese magnano tutti tranne chi ne ha bisogno davvero .
Questa ideologia di cui parli , è semplicemente l'astio che la gente "comune" ha nei confronti della sfrontatezza che tutti sembrano avere nel voler mettere le mani in pasta nel magna magna Italico , e l'incazzatura di persone che devono pagare un mutuo , che magari arrivano a fine mese giusti giusti con 50 € in banca e che si vedono sti quà che prima rientrano in lacrime (vabbè cavoli loro , sò voluti tornare non ci sono problemi) poi delinquono e vengono fuori marchette reali e festini con puttanoni e quant'altro (vabbè , non sono più nessuno in Italia , noi non ci facciamo cmq una bellissima figura , ma pazienza) ed ora chiedono anche centinaia di MILIONI di euro di risarcimento !!!!!!!!!:mad: ; se vogliamo seguire una causa magari leggermente più vicina a noi , ti propongo la storia di mio nonno , molto simile a quella di altri nonni italiani , che è stato per 1 anno e mezzo a Dachau , ha visto e subito di tutto , ed oggi , a 83 ancora combatte con lo stato che non gli ha sborsato neanche 1 cent. , gli hanno mandato due croci al merito (imbustate con tanto di "attestato" firmato dal presidente della Repubblica da appendere in camera , stè due croci da mettere nel comodino , ma neanche il "rimborso" per l'anno e mezzo di lavoro gratis che si è fatto nel campo (sembra ridicolo chiedere il rimborso per il lavoro in un Lager , ma purtroppo funziona così), oltre ovviamente agli altri DANNI !
Bhè oggi prende la sua pensione da ex-tecnico di televisori , è immobilizzato a letto , e si deve pagare tutte le spese mediche ed una signora che lo guarda e bada a lui , con la sua pensioncina ridicola !
SAI , FORSE MIO NONNO AVREBBE UN PO' PIU' DIRITTO AD UN RISARCIMENTO CHE IL NOSTRO RE !!!!!!!!!
-chiedo scusa per il maiuscolo, è uno sfogo-
Aes Sedai
21-11-2007, 08:17
Io penso che è nel loro diritto 'chiedere' quello che vogliono, facendo una causa civile come farebbe qualsiasi cittadino comune. E senza nessuna 'strada preferenziale' (vedi 'lettera' a Prodi.... che senso ha?)
se poi tra 10-15 anni verrà giudicato da un tribunale civile che hanno effettivamente diritto ad un risarcimento è giusto che lo abbiano, anche se la cifra chiesta mi sembra campata in aria
francoisk
21-11-2007, 08:17
Il 18 agosto 1978, sull'Isola di Cavallo (Corsica), ci fu una sparatoria a seguito della rapina del gommone di Vittorio Emanuele da parte di conviviali del miliardario Nicky Pende, Vittorio Emanuele sparò alcuni colpi di fucile. L'ipotesi d'accusa, sulla base della quale fu in seguito arrestato, fu che uno dei proiettili colpì lo studente tedesco di 19 anni Dirk Geerd Hamer, figlio di Ryke Geerd Hamer, che stava dormendo in una barca vicina e che morì nel dicembre dello stesso anno dopo una lunga agonia. Di ciò, però, non vi fu piena prova, in quanto la difesa sostenne la presenza di altre persone che avrebbero sparato durante la colluttazione, poi fuggite e mai identificate dalla gendarmeria francese :asd:. Anche il calibro ed il rivestimento dei proiettili che ferirono a morte il giovane risultarono diversi da quelli in dotazione al fucile di Vittorio Emanuele di Savoia (al quale sarebbe stato contestato, senza però addurre alcuna prova convincente, di aver effettuato una sostituzione d'arma). Nel novembre del 1991 venne prosciolto dalla Camera d'accusa parigina dall'accusa di omicidio volontario e condannato a 6 mesi con la condizionale per porto abusivo d'arma da fuoco. Il 21 giugno 2006, durante la sua detenzione nel carcere di Potenza, una microspia avrebbe intercettato una sua conversazione in cui avrebbe ammesso l'omicidio e di essere uscito vittorioso dalla vicenda. Il contenuto della conversazione, come riportato dalla stampa, sarebbe il seguente:
« Anche se avevo torto... devo dire che li ho fregati. È davvero eccezionale: venti testimoni, e si sono affacciate tante di quelle personalità importanti. Ero sicuro di vincere. Io ho sparato un colpo così e un colpo in giù, ma il colpo è andato in questa direzione, è andato qui e ha preso la gamba sua, che era steso, passando attraverso la carlinga. »
:doh:
fonte: wikipedia
Encounter
21-11-2007, 08:47
Non scherziamo, hanno diritto al risarcimento ed alle scuse dello stato italiano.
Marco83_an
21-11-2007, 08:58
Non scherziamo, hanno diritto al risarcimento ed alle scuse dello stato italiano.
Appunto..............
........non scherzare !!!!
Non scherziamo, hanno diritto al risarcimento ed alle scuse dello stato italiano.
:rotfl: :rotfl: Pure io ho diritto al risarcimento per aver avuto governi non scelti da me che hanno sperperato e rubato i miei soldi e quelli dei miei connazionali giovani e adutli per anni e anni e aver messo in merda me e i 56 milioni d' Italiani. Per la sanità che viene spinta verso il privato, per la sicurezza che non esiste, per le case che se ne vuoi una ti devi vendere un rene e almeno 30 anni di vita, per il ripetuto mantenimento dei privilegi di caste e corporazioni ai danni della comunità. Questi sono i danni che voglio e li voglio subito. Per piacere per me i Savoia devono solo andare a zappare la terra; ultima cosa sono tornati in Italia da un paio di anni e sono stati già indagati.
P.S. Visto che ci siamo diamogli anche una fetta di culo vicino al osso eh :rotfl:
Richiesta «scandalosa» e «stupefacente»
ROMA (20 novembre) - «Lo trovo scandaloso». Così il principe Fulco Ruffo di Calabria commenta la richiesta dei Savoia. «Non voglio entrare nel merito pratico delle cose - spiega - ma quello che trovo incredibile è che dopo tutto quello che hanno causato attraverso le loro dichiarazioni e gesti, la cosa più decorosa sarebbe il silenzio».
Secondo il senatore Giulio Andreotti non ci sarebbero i termini per chiedere allo Stato la restituzione: i beni che lo Stato confiscò «erano solo quelli di Umberto, circa un quinto del patrimonio di re Vittorio Emanuele III». Il senatore si è detto anche stupito del non essere a conoscenza della richiesta pur avendo incontrato i Savoia di recente.
Anche lo storico Aldo Mola sostiene la non praticabilità della richiesta: «Vittorio Emanuele ed Emanuele Filiberto non hanno alcun titolo per chiedere risarcimento: non sono eredi di Umberto II, il quale, con atti resi pubblici, privò Vittorio Emanuele di ogni titolo di principe ereditario e successore alla corona, quindi è estraneo a ogni questione di successione regale. Non si capisce perchè voglia rivendicare beni che semmai dovrebbero andare all'erede legittimo, cioè ad Amedeo d'Aosta». «Voglio ricordare - prosegue Mola - e questo è il punto indicativo, che a suo tempo il parlamento dichiarò cessanti di efficacia il primo e il secondo comma della tredicesima disposizione provvisoria e finale della Costituzione, e cioè non venne abolito l'esilio per i successori. Credo che da quando venne dichiarata non più efficace questa parte della tredicesima disposizione Vittorio Emanuele ed Emanuele Filiberto hanno creato molti problemi nell'opinione pubblica italiana e penso che questa richiesta possa risultare assolutamente impopolare e inaccettabile».
«Un'iniziativa fuori luogo »è il commento del principe Amedeo di Savoia, che va contro il cugino Vittorio Emanuele, figlio dell'ultimo sovrano d'Italia. «Sconclusionata» è l'appellativo con cui definisce la richiesta Renzo Lusetti, deputato del Pd, mentre è «una richiesta da rispedire al mittente »secondo Pino Sgobio capogruppo alla Camera del Pdci.
Una provocazione arriva dall'artista Moni Ovadia, tra i maggiori rappresentanti della cultura ebraica in Europa, «Ora che c'è la class action proporrò a tutti gli ebrei di chiedere un risarcimento danni ai Savoia per 500 miliardi di euro, una cifra a titolo simbolico per tutte le nefandezze che hanno compiuto». «Quella dei Savoia è una delle più ridicole, vigliacche, traditrici monarchie della storia», ha concluso Moni Ovadia.
Fonte (http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=3418&sez=HOME_INITALIA&npl=&desc_sez=)
Dando per scontato che sia vero quello evidenziato in neretto (e di sicuro Andreotti le cose le sa :Perfido: :asd: ) ma che <espressione scurrile a piacere> vogliono questi ? :mad:
Braccia rubate all'agricoltura.
:O
Sbaglio....o loro due (vittorio e il figlio) non sarebbero neanche gli eredi ufficiali ?
Tecnicamente non esiste nessun erede , Umberto II non ne ha mai nominato uno e si è fatto seppellire col sigillo reale , l' ultimo re d' Italia è stato lui e non ci sono altri successori .
E i Borboni dovrebbero chiedere i danni ai Garibaldini... :p
Più che ai garibaldini i Borbone hanno tutti i diritti di farsi risarcire dai Savoia , e con loro tutto l' ex regno delle due sicilie che i Savoia hanno occupato illegalmente , rapinato , devastato e massacrato .
I soldi dei Savoia sono frutti di rapine , e il Vittorio Emanuele che va a puttane e vive organizzando truffe è il sunto esemplare di una casata che a parte qualche raro esempio ( Umberto II e pochi altri ) è vissuta trombando e rubando .
Non scherziamo, hanno diritto al risarcimento ed alle scuse dello stato italiano.
Certo. Noi gli diamo 170 milioni.
E loro ce ne danno 10.000 di milioni, per tutto quello che hanno combinato quando erano regnanti.
FabioGreggio
21-11-2007, 10:15
I savoia vogliono i danni morali?
Noi italiani vogliamo per loro invece danni materiali!
:asd: :asd:
fg
vero , basta fare altre 26 raccolte firme da 10 milioni a botta !
:asd: :asd: :asd:
coapzpaza
:asd:
sì comunque quoto il sentore generale...260 milioni di calci nel :ciapet:, altro che risarcimento...
FastFreddy
21-11-2007, 10:40
Richiesta «scandalosa» e «stupefacente»
ROMA (20 novembre) - «Lo trovo scandaloso». Così il principe Fulco Ruffo di Calabria commenta la richiesta dei Savoia. «Non voglio entrare nel merito pratico delle cose - spiega - ma quello che trovo incredibile è che dopo tutto quello che hanno causato attraverso le loro dichiarazioni e gesti, la cosa più decorosa sarebbe il silenzio».
Secondo il senatore Giulio Andreotti non ci sarebbero i termini per chiedere allo Stato la restituzione: i beni che lo Stato confiscò «erano solo quelli di Umberto, circa un quinto del patrimonio di re Vittorio Emanuele III». Il senatore si è detto anche stupito del non essere a conoscenza della richiesta pur avendo incontrato i Savoia di recente.
Anche lo storico Aldo Mola sostiene la non praticabilità della richiesta: «Vittorio Emanuele ed Emanuele Filiberto non hanno alcun titolo per chiedere risarcimento: non sono eredi di Umberto II, il quale, con atti resi pubblici, privò Vittorio Emanuele di ogni titolo di principe ereditario e successore alla corona, quindi è estraneo a ogni questione di successione regale. Non si capisce perchè voglia rivendicare beni che semmai dovrebbero andare all'erede legittimo, cioè ad Amedeo d'Aosta». «Voglio ricordare - prosegue Mola - e questo è il punto indicativo, che a suo tempo il parlamento dichiarò cessanti di efficacia il primo e il secondo comma della tredicesima disposizione provvisoria e finale della Costituzione, e cioè non venne abolito l'esilio per i successori. Credo che da quando venne dichiarata non più efficace questa parte della tredicesima disposizione Vittorio Emanuele ed Emanuele Filiberto hanno creato molti problemi nell'opinione pubblica italiana e penso che questa richiesta possa risultare assolutamente impopolare e inaccettabile».
«Un'iniziativa fuori luogo »è il commento del principe Amedeo di Savoia, che va contro il cugino Vittorio Emanuele, figlio dell'ultimo sovrano d'Italia. «Sconclusionata» è l'appellativo con cui definisce la richiesta Renzo Lusetti, deputato del Pd, mentre è «una richiesta da rispedire al mittente »secondo Pino Sgobio capogruppo alla Camera del Pdci.
Una provocazione arriva dall'artista Moni Ovadia, tra i maggiori rappresentanti della cultura ebraica in Europa, «Ora che c'è la class action proporrò a tutti gli ebrei di chiedere un risarcimento danni ai Savoia per 500 miliardi di euro, una cifra a titolo simbolico per tutte le nefandezze che hanno compiuto». «Quella dei Savoia è una delle più ridicole, vigliacche, traditrici monarchie della storia», ha concluso Moni Ovadia.
Fonte (http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=3418&sez=HOME_INITALIA&npl=&desc_sez=)
Dando per scontato che sia vero quello evidenziato in neretto (e di sicuro Andreotti le cose le sa :Perfido: :asd: ) ma che <espressione scurrile a piacere> vogliono questi ? :mad:
Ah, ma quindi non chiedevano un risarcimento per i presunti danni morali derivanti dall'esilio, ma la restituzione di parte dell'ex patrimonio reale. In questo caso si attaccano, sia moralmente che legalmente.
Ah, ma quindi non chiedevano un risarcimento per i presunti danni morali derivanti dall'esilio, ma la restituzione di parte dell'ex patrimonio reale. In questo caso si attaccano, sia moralmente che legalmente.
da quello che ho capito ieri a ballarò vogliono sia iul risarcimento per l'esilio che la restituzione dei beni. s'era visto di sfuggita il documento in cui si poteva leggere questa cosa.
s'era visto di sfuggita il documento in cui si poteva leggere questa cosa.
per caso il documento era simile a questo? :D
http://www.italcartacantu.com/images/catalogo/zoom/carta_cartaigienica.jpg
per caso il documento era simile a questo? :D
http://www.italcartacantu.com/images/catalogo/zoom/carta_cartaigienica.jpg
:eek:
po esse :asd:
i padri costituenti avevan visto giusto:
bannamento a vita per tutti gli eredi maschi nei secoli dei secoli e per par condicio non solo i maschi aggiungerei io ...
e gli va già MOLTO bene ...
MOLTO MOLTO MOLTO bene.
Inlogitech
21-11-2007, 11:06
una domanda retorica......
Ma i Savoia hanno, da quando sono rientrati, mai giurato sulla Costituzione? Se no, prima giurano e poi possono fare una richiesta di risarcimento danni......... naturalmente questa deve essere respinta altrimenti veramente ci si incazza tutti:mad:
NO
non han mai giurato... per quel che può valere il giuramenteo di certi galantuomini.
Ricordo poi una intervista in cui spiegavano che proprio si rifiutavano di farlo ...
ergo ...
Encounter
21-11-2007, 12:34
Aveva ragione colui il quale definì: cenciosa dinastia quella dei savoia, una dinastia di secondo piano nell'illusorio mondo della "nobiltà" europea.
P.S. Questo mondo resiste solo per la persistenza nei popoli di ciò che definisco "mentalità del servo della gleba" altrimenti non si spiegherebbero folle sbavanti ed osannanti a matrimoni, nascite etc etc che coinvolgono questi parassiti ai quali riserverei il trattamento "1000 euro il mese e pedalare".
Quanto hai ragione.
Si sbava ai piedi dei vari savoia, briatore, berlusconi. Popolino bue servo della gleba.
Hitman04
21-11-2007, 12:52
Aveva ragione colui il quale definì: cenciosa dinastia quella dei savoia, una dinastia di secondo piano nell'illusorio mondo della "nobiltà" europea.
P.S. Questo mondo resiste solo per la persistenza nei popoli di ciò che definisco "mentalità del servo della gleba" altrimenti non si spiegherebbero folle sbavanti ed osannanti a matrimoni, nascite etc etc che coinvolgono questi parassiti ai quali riserverei il trattamento "1000 euro il mese e pedalare".
Per una volta mi trovo d'accordo con te :asd:
Aveva ragione colui il quale definì: cenciosa dinastia quella dei savoia, una dinastia di secondo piano nell'illusorio mondo della "nobiltà" europea.
P.S. Questo mondo resiste solo per la persistenza nei popoli di ciò che definisco "mentalità del servo della gleba" altrimenti non si spiegherebbero folle sbavanti ed osannanti a matrimoni, nascite etc etc che coinvolgono questi parassiti ai quali riserverei il trattamento "1000 euro il mese e pedalare".
Ahhh, che piacere quotarti :D:D:D
i padri costituenti avevan visto giusto:
bannamento a vita per tutti gli eredi maschi nei secoli dei secoli e per par condicio non solo i maschi aggiungerei io ...
Comunque, per quanto mi riguarda:
http://img252.imageshack.us/img252/152/bansavoiaok5.jpg
LuVi
lukeskywalker
21-11-2007, 13:32
è innegabile che abbiano una discreta influenza sia in italia che in europa, segno che la lobby degli aristocratici è ancora potente.
d'altronde oggi se non fai parte di una lobby non sei nessuno, c'è la lobby dei bancari, assicuratori, albergatori, farmacisti, clerici, politici, massoneria... vabbè fermiamoci quì che è meglio. ;)
Da questo 3d è emerso che:
l'esilio per un individuo considerato pericoloso per la Repubblica è giusto!(E chi decide quando questo individuo lo è?la Magistratura?il PdC?Camera e Senato?)
i figli (ma non le mogli) di questo individuo sono pericolosi e quindi che facciano la fine del padre!
togliere i beni a chi è condannato all'esilio è giusto!
l'Onu è un'organizzazione da operetta e dice solo cazzate!
Il Fascismo, che spediva in esilio i nemici, era avanti di 20 anni!
L'Italia si è unificata sotto la spinta...beh.....forse di Andreotti.......o di.........boh..........
FabioGreggio
21-11-2007, 15:24
Aveva ragione colui il quale definì: cenciosa dinastia quella dei savoia, una dinastia di secondo piano nell'illusorio mondo della "nobiltà" europea.
P.S. Questo mondo resiste solo per la persistenza nei popoli di ciò che definisco "mentalità del servo della gleba" altrimenti non si spiegherebbero folle sbavanti ed osannanti a matrimoni, nascite etc etc che coinvolgono questi parassiti ai quali riserverei il trattamento "1000 euro il mese e pedalare".
Non la pensa così il tuo grande amico e maitre à penser della destra Vittorio Feltri.
Infatti Libero risulta essere organo ufficiale del Partito Monarchico.
Sarà mica per ricevere le sovvenzione dello Stato che spettano come finanziamento agli organi di stampa di partito?
Ma no....cosa vado a pensare. Sono il solito maleducato...:read: :Prrr:
fg
Hitman04
21-11-2007, 15:29
Da questo 3d è emerso che:
l'esilio per un individuo considerato pericoloso per la Repubblica è giusto!(E chi decide quando questo individuo lo è?la Magistratura?il PdC?Camera e Senato?)
i figli (ma non le mogli) di questo individuo sono pericolosi e quindi che facciano la fine del padre!
togliere i beni a chi è condannato all'esilio è giusto!
l'Onu è un'organizzazione da operetta e dice solo cazzate!
Il Fascismo, che spediva in esilio i nemici, era avanti di 20 anni!
L'Italia si è unificata sotto la spinta...beh.....forse di Andreotti.......o di.........boh..........
Eh no, qui non si parla di un individuo pericoloso qualsiasi, qui si parla di qualcuno che ha contribuito ad instaurare una dittatura nel paese, ed è poi scappato vilmente dal paese che era sensato governare consegnandolo nelle mani di nessuno, alla mercé di alleati e nazisti.
Avrebbero dovuto togliere loro la cittadinanza italiana, e inserirli nella lista delle persone non gradite al paese, per non farli tornare mai più.
In fin dei conti non credo che abbiano sofferto dell'allontanamento, se sono poi tornati solo per fare un paio di pubblicità, andare a mignotte e casinò truccati, e chiedere una follia di risarcimento alla nazione ed al popolo che abbandonarono ignobilmente.
Non ne faccio una colpa a filiberto o al vecchio, ma per casi eccezionali devono essere presi provvedimenti eccezionali.
Hitman04
21-11-2007, 15:31
Non la pensa così il tuo grande amico e maitre à penser della destra Vittorio Feltri.
Infatti Libero risulta essere organo ufficiale del Partito Monarchico.
Sarà mica per ricevere le sovvenzione dello Stato che spettano come finanziamento agli organi di stampa di partito?
Ma no....cosa vado a pensare. Sono il solito maleducato...:read: :Prrr:
fg
Vabbè, se eviti di voler fare polemica a tutti i costi non è un male: io nella maggioranza dei casi non concordo con Proteus, ma non per questo se una volta afferma qualcosa con cui mi trovo concorde, cerco un altro argomento per dargli contro.
Se dice una minchiata lo faccio, se non lo fa perchè cercare sempre lo scontro?
FabioGreggio
21-11-2007, 15:41
Vabbè, se eviti di voler fare polemica a tutti i costi non è un male: io nella maggioranza dei casi non concordo con Proteus, ma non per questo se una volta afferma qualcosa con cui mi trovo concorde, cerco un altro argomento per dargli contro.
Se dice una minchiata lo faccio, se non lo fa perchè cercare sempre lo scontro?
Scontro?
LIbero organo del PMI è ridotto a mero scontro OT con Proteus?
Ma che cosa dici?
Parafrasando nomeutente, io non sono l'argomento del 3d. :Prrr:
fg
Hitman04
21-11-2007, 15:43
Scontro?
LIbero organo del PMI è ridotto a mero scontro OT con Proteus?
Ma che cosa dici?
Parafrasando nomeutente, io non sono l'argomento del 3d. :Prrr:
fg
Mi spieghi cosa cavolo c'entrava tirare in ballo il mito di Proteus? E chissinefrega delle simpatie di Feltri?
FabioGreggio
21-11-2007, 15:50
Mi spieghi cosa cavolo c'entrava tirare in ballo il mito di Proteus? E chissinefrega delle simpatie di Feltri?
Ma io ho detto amico, non mito.
Io ero rimasto che il mito di Proteus era Calderoli.
La cultura innanzitutto.
fg
Da questo 3d è emerso che:
l'esilio per un individuo considerato pericoloso per la Repubblica è giusto!(E chi decide quando questo individuo lo è?la Magistratura?il PdC?Camera e Senato?)
questo è uno dei pochi casi in cui un giudizio a priori è stato validato empiricamente, quindi, a posteriori, possiamo affermare che è stato giusto :O
i figli (ma non le mogli) di questo individuo sono pericolosi e quindi che facciano la fine del padre!
mah... 'sto povero figlio mi sembra troppo tonto per essere pericoloso. a proposito, ma non si era lanciato in politica qualche anno fa?
togliere i beni a chi è condannato all'esilio è giusto!
non mi pare che siano morti di fame sino ad oggi...
l'Onu è un'organizzazione da operetta e dice solo cazzate!
:asd: questo ti assicuro non l'ho letto nella discussione
Il Fascismo, che spediva in esilio i nemici, era avanti di 20 anni!
:eek:
L'Italia si è unificata sotto la spinta...beh.....forse di Andreotti.......o di.........boh..........
i meriti dei padri non devono ricadere sui figli :read:
a parte le battutine, l'esilio non è moralmente accettabile secondo me. però, ecco, c'hanno visto lungo: che questo assassino-puttaniere-trafficante di videopoker abbia commesso molti e gravi reati fuori dall'Italia rende la pillola un po' meno amara.
Eh no, qui non si parla di un individuo pericoloso qualsiasi, qui si parla di qualcuno che ha contribuito ad instaurare una dittatura nel paese, ed è poi scappato vilmente dal paese che era sensato governare consegnandolo nelle mani di nessuno, alla mercé di alleati e nazisti.
Avrebbero dovuto togliere loro la cittadinanza italiana, e inserirli nella lista delle persone non gradite al paese, per non farli tornare mai più.
In fin dei conti non credo che abbiano sofferto dell'allontanamento, se sono poi tornati solo per fare un paio di pubblicità, andare a mignotte e casinò truccati, e chiedere una follia di risarcimento alla nazione ed al popolo che abbandonarono ignobilmente.
Non ne faccio una colpa a filiberto o al vecchio, ma per casi eccezionali devono essere presi provvedimenti eccezionali.
V.E. III (re ed imperatore :D ) ha fatto senz'altro una serie di cazzate allucinanti ma si è comportato davvero come gli italiani: ha piegato la testa di fronte al fascio permettendo a Mussolini di fare ciò che voleva. Io sono dell'idea che lo abbiamo cacciato perchè era lo specchio esatto dell'italiano medio, e ci vergogniamo, come italiani, di quello che siamo veramente: traditori, amanti dei sotterfugi, deboli con i forti e forti con i deboli (come VE III). Ma non possiamo dimenticare che i Savoia hanno fatto anche del bene all'Italia (che se è unita lo deve in buona parte a questa dinastia.
Mi sta bene attaccare i personaggi quando lo meritano, ma non includiamo tutto nel calderone del qualunquismo più ignorante
cuttone malefico.
ma non mi permetto di difendere gli elementi singoli (specie quelli attuali che hanno toccato il fondo) ma una dinastia ha fatto in modo di fare l'Italia.
ma non mi permetto di difendere gli elementi singoli (specie quelli attuali che hanno toccato il fondo) ma una dinastia ha fatto in modo di fare l'Italia.
allora siam d'accordo
D4rkAng3l
21-11-2007, 16:57
:help:
La famiglia Savoia ha chiesto ufficialmente i danni al Governo Italiano: 170 milioni di euro e' la richiesta di Vittorio Emanuele, 90 milioni quella di suo figlio Emanuele Filiberto, piu' gli interessi. Inoltre i Savoia vogliono la restituzione dei beni confiscati dallo Stato al momento della nascita della Repubblica Italiana. Lo rivela un servizio che andra' in onda questa sera su Rai Tre a Ballaro'.
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2697278.html?ref=hpsbdx2
Ma non l'hanno ancora capito che sono fortunati ad esistere perchè il nonno ha rischiato di fare la fine di Mussolini? Morto, appeso a testa in giù con la folla infuriata che deturpava il cadavere facendolo diventare un qualcosa di simile al budino? Non si ritengono fortunati di aver ricevuto un troppo soft calcio in culo fuori dall'Italia e di aver tenuto un sacco di soldi e di essere riammessi nelo nostro paese come dei VIP super star?
Aveva ragione colui il quale definì: cenciosa dinastia quella dei savoia, una dinastia di secondo piano nell'illusorio mondo della "nobiltà" europea.
P.S. Questo mondo resiste solo per la persistenza nei popoli di ciò che definisco "mentalità del servo della gleba" altrimenti non si spiegherebbero folle sbavanti ed osannanti a matrimoni, nascite etc etc che coinvolgono questi parassiti ai quali riserverei il trattamento "1000 euro il mese e pedalare".
1000 euro al mese è crudeltà pura per 'sta gente ...
soffrirebbero meno col sistema suggerito sopra.
Da questo 3d è emerso che:
l'esilio per un individuo considerato pericoloso per la Repubblica è giusto!(E chi decide quando questo individuo lo è?la Magistratura?il PdC?Camera e Senato?)
i figli (ma non le mogli) di questo individuo sono pericolosi e quindi che facciano la fine del padre!
togliere i beni a chi è condannato all'esilio è giusto!
l'Onu è un'organizzazione da operetta e dice solo cazzate!
Il Fascismo, che spediva in esilio i nemici, era avanti di 20 anni!
L'Italia si è unificata sotto la spinta...beh.....forse di Andreotti.......o di.........boh..........
e pensa che c'è chi dice che gli italiani non cambiano ...
V.E. III (re ed imperatore :D ) ha fatto senz'altro una serie di cazzate allucinanti ma si è comportato davvero come gli italiani: ha piegato la testa di fronte al fascio permettendo a Mussolini di fare ciò che voleva. Io sono dell'idea che lo abbiamo cacciato perchè era lo specchio esatto dell'italiano medio, e ci vergogniamo, come italiani, di quello che siamo veramente: traditori, amanti dei sotterfugi, deboli con i forti e forti con i deboli (come VE III). Ma non possiamo dimenticare che i Savoia hanno fatto anche del bene all'Italia (che se è unita lo deve in buona parte a questa dinastia.
Mi sta bene attaccare i personaggi quando lo meritano, ma non includiamo tutto nel calderone del qualunquismo più ignorante
Diciamo che ha dato un contributo decisivo alla salita del potere di mussolini con tutto cio' che ha comportato.
non e' stato alla pari di tanti che han dovuto subire passivamente la dittatura , no , lui ha permesso , avendo i poteri per non farlo , l'instaurarsi della dittatura.
giuridicamente parlando , se mussolini fosse stato condannato per omicidio , il re sarebbe stato condannato per concorso in omicidio.
e la sua sorte non puo' essere paragonabile a quella delle persone mandate in esilio ree solo di non essere d'accordo con la dittatura.
coapzpaza
Ma il decreto sulle espulsioni non si può applicare in questo caso?
Un biglietto di sola andata per la Romania, destinazione campo rom. :O
Ma il decreto sulle espulsioni non si può applicare in questo caso?
No, anzi, i fautori di "espulsioni subito" qui non si fanno vedere, oppure, se si fanno vedere, sono con i Savoia.
Eppure anche questo è un omicida in libertà.
LuVi
elle o elle! La cosa brutta è che si rischia che li pagano veramente...
ma sono soldi degli italiani che lavorano.....a noi chiedono il risarcimento ?
Si vede proprio che amano farsi odiare!
Red_Star
21-11-2007, 22:54
Avete visto l'intervista sul corriere.it ?
Si lamenta del suo mancato accento italiano.......
Robe da ghigliottina :D
FastFreddy
21-11-2007, 23:00
No, anzi, i fautori di "espulsioni subito" qui non si fanno vedere, oppure, se si fanno vedere, sono con i Savoia.
Chi è che sta con i Savoia?
Ti sei fatto un idea (anzi, un pregiudizio), ma è sbagliata...
Per il resto noto la solita voglia di far polemica invece di parlare dell'argomento del thread.
Voglio vedere gli stessi che butterebbero fuori il ROM assassino, qui, in questo thread.
Perchè qui questo abbiamo, un rifiuto della storia Italiana, che è anche un assassino, rientrare in Italia e pretendere molto, molto di più.
LuVi
FastFreddy
21-11-2007, 23:11
Voglio vedere gli stessi che butterebbero fuori il ROM assassino, qui, in questo thread.
Perchè qui questo abbiamo, un rifiuto della storia Italiana, che è anche un assassino, rientrare in Italia e pretendere molto, molto di più.
LuVi
Per quanto non ci faccia piacere, i Savoia sono italiani e tocca tenerceli, anzi mi stupisco che gli svizzeri non ci chiedano loro i danni per averglieli sbolognati per 50 anni...
Per quanto non ci faccia piacere, i Savoia sono italiani e tocca tenerceli, anzi mi stupisco che gli svizzeri non ci chiedano loro i danni per averglieli sbolognati per 50 anni...
Mah siii.... facciamo conto tondo e paghiamo i danni anche ai familiari di quel tizio che ci ha rimesso le chiappe con quella schiopettata sparata da "sua maestà".
FastFreddy
21-11-2007, 23:43
Mah siii.... facciamo conto tondo e paghiamo i danni anche ai familiari di quel tizio che ci ha rimesso le chiappe con quella schiopettata sparata da "sua maestà".
Per quello devi pigliartela con la giustizia francese...
E comunque sia non capisco se sparate risposte a caso o meno, in quell'episodio se fosse stato condannato ne avrebbe dovuto rispondere personalmente, che c'entra lo stato italiano?
Wolfgang Grimmer
22-11-2007, 02:21
Bah. Ma poi uno con un nome così
Vittorio Emanuele Alberto Carlo Teodoro Umberto Bonifacio Amedeo Damiano Bernardino Gennaro Maria di Savoia
ha credibilità 0 :rotfl:
...cosa vogliono? 260 milioni?
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
:rolleyes: Già mi stavano sui cogli@ni prima, dopo quest'uscita ridicola l'unica cosa potrei concettualmente contribuire a pagare è un biglietto ferroviario per il confine(quale scegliete voi, anche buttati a mare a me va bene).
No, anzi, i fautori di "espulsioni subito" qui non si fanno vedere, oppure, se si fanno vedere, sono con i Savoia.
Eppure anche questo è un omicida in libertà.
LuVi
Io sono per le "espulsioni subito"......E i Savoia li "espellerei subito" nella più assoluta tranquillità anzi, mi chiedo perchè sono stati fatti rientrare?? :)
Concordo anche con chi, nei post precedenti, ha affermato che la monarchia italiana (quella del ramo di V.E. IV almeno) era, ed è, lo specchio esatto dell'italiano medio.. IMHO
Pancho Villa
22-11-2007, 09:48
Per quello devi pigliartela con la giustizia francese...
E comunque sia non capisco se sparate risposte a caso o meno, in quell'episodio se fosse stato condannato ne avrebbe dovuto rispondere personalmente, che c'entra lo stato italiano?Ma infatti. :mbe:
Voglio vedere gli stessi che butterebbero fuori il ROM assassino, qui, in questo thread.
Perchè qui questo abbiamo, un rifiuto della storia Italiana, che è anche un assassino, rientrare in Italia e pretendere molto, molto di più.
LuVi
***
Avete visto l'intervista sul corriere.it ?
Si lamenta del suo mancato accento italiano.......
Robe da ghigliottina :D
metter su una ghigliottina son soldi sprecati ...
15 m di corda ecologica, riutilizzabile ... sempre se vogliamo arrivare a tanto.
imho stavano benissimo in svizzera.
Dalla iniziativa ha preso le distanze anche la Consulta dei senatori del regno, l'istituzione filosabauda costituita nel 1955 per volontà di Umberto II dal quale venne riconosciuta come massima autorità monarchica nell'Italia della Repubblica. Contrario anche il cugino Amedeo.
E pensare che nel 2002 i Savoia assicurarono di voler rinunciare ad ogni risarcimento pur di poter tornare in Italia. "Signor presidente, desidero assicurare che è mia intenzione ritirare il ricorso, che presentai avanti alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, con sede a Strasburgo, una volta approvata la legge costituzionale abrogativa dei due primi commi della XIII disposizione transitoria...": era l'8 luglio del 2002 e Vittorio Emanuele di Savoia scriveva così all'allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una lettera che venne letta nell'Aula della Camera il 23 gennaio del 2003 dal ministro per i Rapporti con il Parlamento dell"epoca, Carlo Giovanardi, in risposta ad un'interrogazione presentata dal socialista Enrico Buemi.
articolo completo qui: http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/savoia-risarcimento/emanuele-filiberto-richieste/emanuele-filiberto-richieste.html
fatto sta che nessuno gli sta dando corda fortunatamente.
inoltre la paraculagine di rimangiarsi quanto scritto (e non quanto detto, che sarebbe stato piu' facile) la dice lunga su che personaggi siano...
Per quanto non ci faccia piacere, i Savoia sono italiani e tocca tenerceli, anzi mi stupisco che gli svizzeri non ci chiedano loro i danni per averglieli sbolognati per 50 anni...
shhh, non farti sentire che gli sfizzeri sono arcigni ed hanno compagnie assicurative mooolto potenti...
shhh, non farti sentire che gli sfizzeri sono arcigni ed hanno compagnie assicurative mooolto potenti...
shhh! :) :)
Pancho Villa
22-11-2007, 10:55
shhh, non farti sentire che gli sfizzeri sono arcigni ed hanno compagnie assicurative mooolto potenti...:eek:
fracarro
22-11-2007, 11:43
Da Repubblica: (http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2701101.html?ref=hpsbdx2)
SAVOIA: CALDEROLI, DDL PER RIPRISTINO ESILIO
Questa mattina il sen. Roberto Calderoli ha depositato in Senato un ddl dal titolo 'abrogazione legge costituzionale 23 ottobre 2002, n.1.'. Con il suddetto ddl il senatore Calderoli richiede di abrogare la legge costituzionale 23 ottobre 2002, n.1, facendo cosi' rivivere gli effetti dei commi 1' e 2' della disposizione transitoria costituzionale, in quanto, come si legge nel testo del ddl: 'L'esaurimento degli effetti dei commi 1' e 2' della XIII disposizione transitoria della Costituzione, determinato dall'approvazione della legge costituzionale 23 ottobre 2002, n. 1, non ha prodotto, come si sarebbe aspettato, un umile e discreto reingresso nel Paese dei discendenti maschi degli ex re di Casa Savoia. I comportamenti, in particolare di uno di loro, hanno procurato forte imbarazzo al Paese e attirato l'attenzione di un procuratore della Repubblica che e' arrivato a disporne anche l'arresto cautelare. Ma come se cio' non bastasse, i sopraddetti discendenti arrivano oggi a richiedere allo Stato italiano un risarcimento dei danni a loro prodotti dalla XIII disposizione transitoria, nonche' la restituzione dei beni degli ex re di Casa Savoia, delle loro consorti e dei loro discendenti maschi, avocati allo Stato in esecuzione del 3' comma della sopra citata disposizione. Oltre al danno anche la beffa verrebbe da aggiungere, o meglio, oltre alla beffa anche il danno. Appare evidente la necessita' di abrogare la legge costituzionale 23 ottobre 2002, n.1, facendo cosi' rivivere gli effetti dei commi 1' e 2' della disposizione transitoria in oggetto, prima che in sede giudiziaria, qualcuno, in cerca di notorieta', possa dare loro ragione. Dopo che la storia li ha condannati, rischiamo oggi di far pagar dazio proprio a quel popolo che la loro dissennata politica e tutto quello che ne e' seguito, ha dovuto subire'.
Per una volta sono d'accordo con Calderoli e aggiungerei:
Chi fa ben adda murì accis!
Da Repubblica: (http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2701101.html?ref=hpsbdx2)
Per una volta sono d'accordo con Calderoli e aggiungerei:
azzarolina, non avrei mai detto, ma mi trovo d'accordo col pascolatore di suini ... ...
che tempi ... :doh: :doh: :doh:
azzarolina, non avrei mai detto, ma mi trovo d'accordo col pascolatore di suini ... ...
che tempi ... :doh: :doh: :doh:
Quoto.
Ma dopo essere stato daccordo con proteus, il resto sono quisquilie :asd:
LuVi
"rischiamo oggi di far pagar dazio proprio a quel popolo che la loro dissennata politica e tutto quello che ne e' seguito, ha dovuto subire'. "
Bene, ottimo precedente........ma parla dei Savoia o di tutti i politicanti che si sono succeduti dal 34 aC ad oggi?!?!?
lukeskywalker
22-11-2007, 14:07
Ti devo confessare che in certe occasioni esistono personaggi che riescono a far risaltare la parte di me stesso che sarebbe bene non venisse mai a galla.
P.S. Con certi personaggi non sono solo crudele, provo un perverso piacere, si avvicina a quello di un intenso orgasmo, nell'infliggere loro sofferenze scelte in modo tale da amplificarne al massimo effetti e durata. Io sono contrario alla pena capitale, il giustiziato, una volta divenuto tale, passo oltre oltre la mia portata, mentre se lo mantengo ben vivo posso fargli scontare con i dovuti interessi il male procurato ad altri.
mi fai paura!
http://img116.imageshack.us/img116/7393/afraidyt3.gif
comunque te l'appoggio anche senza il piacere perverso :asd:
in effetti
questi han tradito gli italiani in tutte le salse...
se uno è di sinistra chiaro che li svaluti,
se è di destra forse ancora di più ...
l'unica è esser monarchici per aver una idea positiva dell'operato di 'sta stirpe...
e non credo ce ne sian poi molti di monarchici in italia.
l'unica è esser monarchici per aver una idea positiva dell'operato di 'sta stirpe...
riepto: per parlar male di 3 persone non svalutare una dinastia intera che ha fatto anche del bene all'Italia.
riepto: per parlar male di 3 persone non svalutare una dinastia intera che ha fatto incidentalmente anche del bene all'Italia.
:O
l'unica cosa positiva che mi vien in mente è la presa di Roma.
E non credo l'abbian fatto per le mie stesse motivazioni, ma solo per avere una penisola da governare.
:O
l'unica cosa positiva che mi vien in mente è la presa di Roma.
E non credo l'abbian fatto per le mie stesse motivazioni, ma solo per avere una penisola da governare.
sono stati l'unica barriera in italia alla spartizione tra francia e austria (nel senso che minacciavano ogni volta di allearsi con una o con l'altra e così facevano da punto di equilibrio), sono stati il propulsore dell'idea di uno stato che racchiudesse la Penisola (inizialmente non pensavano a tutta....ma poi è arrivata...)..........poi è normale che l'abbiano fatto anche per estendere i domini personali....voi conoscete qualcuno che lavora gratis?!?!
so di esser impopolare, ma visto lo stato delle cose....
FORSE l'italia del nord stava bene sotto dominio francese o asburgico e quella del sud a sè stante ...
non avremmo avuto una italia unita, il fascismo, ci saremmo risparmiati due guerre mondiali ...
e FORSE ora non si giocherebbe a scarica barile fra nord e sud dell'italia e si parlerebbe finalmte di riunire le due italie ognuna con la suia dignità e stabilità dopo le due germanie ...
con i se e con i ma...
FabioGreggio
22-11-2007, 15:04
Di cosa pensi, da te definito impropriamente "mio grande amico" perchè neppure lo conosaco e raramente lo leggo, il Feltri non mi importa un accidente ed ancor meno mi importano le tue uscite decisamernte fuori luogo ed argomento in quanto non attionenti l'argomento.
Quando ero piccino sentivo spesso " grandi" definire simili uscite con il termine "sragionamento" il cui significato mi pare chiaro oltre ogni possibile fraintendimento ed applicabile al contesto.
P.S. Se devi scrivere simili cose ti rendo noto che perseguendo sprechi solo innumerevoli occasioni per startene zitto. Forse non hai ancora compreso che io penso in modo autonomo e, a differenza di come appari agire tu e con altri, non mi baso paro paro sull'intellettuale tizio piuttosto che su caio ma sulla pertinenza coerenza dell'argomento proposto in base al mio insindacabile giudizio in quantoi il mio principale intellettuale di riferimento, guarda che coincidenza, sono proprio io. Ciò tanto che io non parto, come vostro abituale vezzo, prevenuto su di un articolo perchè proposto dal tal giornale politicamente lontano dalle mie attuali convinzioni ma mi baso sulla sua possibile attinenza al reale ed alla logica con la quale l'argomento viene trattato/proposto.
IL tuo lessico è da uomo del 1800.
Potevi riassumere tutto con la frase:
"Dico quello che penso".
Sintesi, ragazzo, sintesi.
fg
P.S. Con certi personaggi non sono solo crudele, provo un perverso piacere, si avvicina a quello di un intenso orgasmo,
:eek: :eek: :eek:
Io sono per le "espulsioni subito"......E i Savoia li "espellerei subito" nella più assoluta tranquillità anzi, mi chiedo perchè sono stati fatti rientrare?? :)Perché era una violazione dei diritti umani, secondo la Dichiarazione delle Nazioni Unite, di cui facciamo parte.
Ma, dico, è uno sforzo così grande accettare una verità oggettiva così cristallina? Se non si accettano fatti del genere allora è del tutto impossibile parlare di qualsiasi cosa.
Sarà che sono un matematico e quindi con la logica ci ho costantemente a che fare, ma certe affermazioni mi fanno proprio cascare le braccia. Magari coloro che parlano sono proprio gli stessi che si stracciano le vesti per le violazioni dei diritti umani nel sud del Messico, ma quando ce le abbiamo in casa nostra pare giustificabile tutto.
La questione termina qui: tutto il resto è del tutto ininfluente. I Savoia saranno puttanieri, corrotti, traditori, ipocriti, assassini, tutto quel che vi pare, ma sono vittime dell'esilio, punto e basta.
Non stanno simpatici a te, neppure a me, stanno simpatici a ben pochi e riconosco la loro ipocrisia nel cheidere un risarcimento quando avevano già detto che non l'avrebbero fatto. Ma questo non cambia di una virgola il fatto che non possiamo cacciarli dall'Italia, non possiamo chiedere loro il risarcimento per le azioni dei loro padri e non possiamo privarli della cittadinanza (come qualcuno ha assurdamente ipotizzato). Ce li teniamo e basta, sottoponendoli alla stessa legge cui sono sottoposti tutti i cittadini italiani.
sono stati l'unica barriera in italia alla spartizione tra francia e austria (nel senso che minacciavano ogni volta di allearsi con una o con l'altra e così facevano da punto di equilibrio)Questo si chiama ingigantire oltre misura il ruolo dei Savoia: che nel corso della storia si siano via via alleati (o meglio sottomessi) a francesi, spagnoli o austriaci che "passeggiavano" per l'Italia è vero ma da qui a definirli barriera o punto d'equilibrio ce ne passa: l'Italia, Stato Pontificio a parte (gli Asburgo avevano comunque voce in capitolo nell'elezione del Papa), è rimasta spartita a lungo fra Francia e Austria/Spagna quindi in realta non hanno impedito proprio niente.
sono stati il propulsore dell'idea di uno stato che racchiudesse la Penisola (inizialmente non pensavano a tutta....ma poi è arrivata...)..........poi è normale che l'abbiano fatto anche per estendere i domini personali....voi conoscete qualcuno che lavora gratis?!?!Mazzini si stara' rivoltando nella tomba.
Ribadisco l'incidentalmente.
orda2000
22-11-2007, 15:56
quindi possiamo fare causa alla famiglia garibaldi per aver unito l'italia?
sono stati l'unica barriera in italia alla spartizione tra francia e austria (nel senso che minacciavano ogni volta di allearsi con una o con l'altra e così facevano da punto di equilibrio), sono stati il propulsore dell'idea di uno stato che racchiudesse la Penisola (inizialmente non pensavano a tutta....ma poi è arrivata...)..........poi è normale che l'abbiano fatto anche per estendere i domini personali....voi conoscete qualcuno che lavora gratis?!?!
Uhm .
Ma tu sei sicuro che se oggi l' Italia fosse spartita in 3-4 stati si starebbe peggio ?
Perchè alla battaglia di Custoza i Veneti combattevano tutti per l' Austria , ed erano volontari .
E della grande rapina al sud ne vogliamo parlare ?
Uno stato ricco e moderno ( nella conferenza internazionale di Parigi del 1856 fu assegnato al Regno delle Due Sicilie il premio di terzo paese del mondo, dopo l'Inghilterra e la Francia, per sviluppo industriale ) , depredato e massacrato ( un milione di morti su 9 milioni di persone ) .
Tutti sanno quale fu la prima linea ferroviaria d' Italia , la Napoli-Portici , Garibaldi a Napoli infatti ci arrivò in carrozza ferroviaria , molti meno sanno che fine fece quella linea , i Savoia la fecero smontare e portare a Torino , un piccolo simbolo della grande tragedia del sud .
I Savoia avevano debiti per 3 milioni di lire con l' Inghilterra , che aveva prestato i soldi per poter rimettere le mani sulle miniere di zolfo siciliane , soldi che erano serviti a corrompere l' intero esercito borbonico , a comprare la benevolenza della mafia e della camorra e a ungere diverse persone nei posti chiave , una volta terminata la farsa della spedizione dei mille straccioni usati come paravento per il colpo di stato organizzato , qualcuno doveva pagare la cifra , e magari si poteva anche ricavare qualcosa in più , e a pagare fu il sud .
Uhm .
noooo cosi' smonti chiunque sia convinto che il male dell'italia e' solo il mezzogiorno :D
fracarro
22-11-2007, 16:11
Uhm .
Ma tu sei sicuro che se oggi l' Italia fosse spartita in 3-4 stati si starebbe peggio ?
Perchè alla battaglia di Custoza i Veneti combattevano tutti per l' Austria , ed erano volontari .
E della grande rapina al sud ne vogliamo parlare ?
Uno stato ricco e moderno ( nella conferenza internazionale di Parigi del 1856 fu assegnato al Regno delle Due Sicilie il premio di terzo paese del mondo, dopo l'Inghilterra e la Francia, per sviluppo industriale ) , depredato e massacrato ( un milione di morti su 9 milioni di persone ) .
Tutti sanno quale fu la prima linea ferroviaria d' Italia , la Napoli-Portici , Garibaldi a Napoli infatti ci arrivò in carrozza ferroviaria , molti meno sanno che fine fece quella linea , i Savoia la fecero smontare e portare a Torino , un piccolo simbolo della grande tragedia del sud .
I Savoia avevano debiti per 3 milioni di lire con l' Inghilterra , che aveva prestato i soldi per poter rimettere le mani sulle miniere di zolfo siciliane , soldi che erano serviti a corrompere l' intero esercito borbonico , a comprare la benevolenza della mafia e della camorra e a ungere diverse persone nei posti chiave , una volta terminata la farsa della spedizione dei mille straccioni usati come paravento per il colpo di stato organizzato , qualcuno doveva pagare la cifra , e magari si poteva anche ricavare qualcosa in più , e a pagare fu il sud .
ROMA LADRONA!!! :asd:
so di esser impopolare, ma visto lo stato delle cose....
FORSE l'italia del nord stava bene sotto dominio francese o asburgico e quella del sud a sè stante ...
non avremmo avuto una italia unita, il fascismo, ci saremmo risparmiati due guerre mondiali ...
e FORSE ora non si giocherebbe a scarica barile fra nord e sud dell'italia e si parlerebbe finalmte di riunire le due italie ognuna con la suia dignità e stabilità dopo le due germanie ...
con i se e con i ma...
Forse.........i forse in materia storica sono divertenti, interessanti....ma sempre forse restano.
Personalmente penso che sotto i francesi non si stesse benissimo qui in Italia (le lotte piemontesi per liberarsi in più occasioni ebbero un buon sostegno popolare) e non mi pare che i lombardi fossero tanto felici degli austriaci (Milano, Brescia).........diciamo che la dissoluzione degli austro ungarici ha fatto piangere poca gente....non vedo perchè avrebbero dovuto farlo i veneti
Questo si chiama ingigantire oltre misura il ruolo dei Savoia: che nel corso della storia si siano via via alleati (o meglio sottomessi) a francesi, spagnoli o austriaci che "passeggiavano" per l'Italia è vero ma da qui a definirli barriera o punto d'equilibrio ce ne passa: l'Italia, Stato Pontificio a parte (gli Asburgo avevano comunque voce in capitolo nell'elezione del Papa), è rimasta spartita a lungo fra Francia e Austria/Spagna quindi in realta non hanno impedito proprio niente.
Mazzini si stara' rivoltando nella tomba.
Ribadisco l'incidentalmente.
Mazzini parlava, parlava, parlava e poi parlava........dall'atto pratico però?fosse per lui saremmo ancora qui a parlare, parlare, parlare......di Roma governata dai cardinali.
Sulla prima parte trovo che tu sia esagerato dall'altra parte. Gli storici riconoscono quasi unanimemente la grandissima capacità Savoia di mettere il naso dappertutto, fare dei voltafaccia spaventosi, e finire sempre per guadagnarci o per rimetterci il meno possibile. Solo Napoleone riuscì ad annientare il Ducato....gli altri arrivavano sempre ad un passo...ma qualche sotterfugio rovinava i piani.......comunque sia in Italia (a parte i Lorena in Toscana) non avevamo di meglio...quindi.......
Uhm .
Ma tu sei sicuro che se oggi l' Italia fosse spartita in 3-4 stati si starebbe peggio ?
Perchè alla battaglia di Custoza i Veneti combattevano tutti per l' Austria , ed erano volontari .
E della grande rapina al sud ne vogliamo parlare ?
Uno stato ricco e moderno ( nella conferenza internazionale di Parigi del 1856 fu assegnato al Regno delle Due Sicilie il premio di terzo paese del mondo, dopo l'Inghilterra e la Francia, per sviluppo industriale ) , depredato e massacrato ( un milione di morti su 9 milioni di persone ) .
Tutti sanno quale fu la prima linea ferroviaria d' Italia , la Napoli-Portici , Garibaldi a Napoli infatti ci arrivò in carrozza ferroviaria , molti meno sanno che fine fece quella linea , i Savoia la fecero smontare e portare a Torino , un piccolo simbolo della grande tragedia del sud .
I Savoia avevano debiti per 3 milioni di lire con l' Inghilterra , che aveva prestato i soldi per poter rimettere le mani sulle miniere di zolfo siciliane , soldi che erano serviti a corrompere l' intero esercito borbonico , a comprare la benevolenza della mafia e della camorra e a ungere diverse persone nei posti chiave , una volta terminata la farsa della spedizione dei mille straccioni usati come paravento per il colpo di stato organizzato , qualcuno doveva pagare la cifra , e magari si poteva anche ricavare qualcosa in più , e a pagare fu il sud .
questa è un'interpretazione revisionista uscita da poco, non è però al momento quella riconosciuta dagli storiografi, non posso far altro che prenderla come opinione.
Cavour era fortemente contrario ad occupare il sud perchè "economicamente rovinoso", solo l'apparato militare sabaudo vide un'occasione propizia.
Sono cmq d'accordo che vi fu una specie di sfruttamento coloniale e un'occupazione militare....ma che fosse un eldorado come tu lo hai descritto è sbagliato....anzi....era uno stato che univa i difetti tipici spagnoli ai difetti tipici francesi.......definirlo "disastro" non mi pare inesatto.
Pancho Villa
22-11-2007, 17:20
questa è un'interpretazione revisionista uscita da poco, non è però al momento quella riconosciuta dagli storiografi, non posso far altro che prenderla come opinione.
Cavour era fortemente contrario ad occupare il sud perchè "economicamente rovinoso", solo l'apparato militare sabaudo vide un'occasione propizia.
Sono cmq d'accordo che vi fu una specie di sfruttamento coloniale e un'occupazione militare....ma che fosse un eldorado come tu lo hai descritto è sbagliato....anzi....era uno stato che univa i difetti tipici spagnoli ai difetti tipici francesi.......definirlo "disastro" non mi pare inesatto.Quoto.
Lucrezio
22-11-2007, 17:23
IL tuo lessico è da uomo del 1800.
Potevi riassumere tutto con la frase:
"Dico quello che penso".
Sintesi, ragazzo, sintesi.
fg
E' possibile evitare questo genere di interventi, che rischiano di far sorgere una polemica?
Da bravi...
:cry:
lukeskywalker
23-11-2007, 11:46
http://www.francobampi.it/liguria/rientro/2500_miliardi.htm
in effetti dai conti si arriva a quasi 4.000 miliardi di lire, vabbè 1,5 Mld di mancia:
Valutazione dei danni causati dal
Sacco dell’aprile 1849
Una relazione datata 14 giugno 1849 stima parzialmente i danni in L. 721.273,87 del 1849. Attualizzando l'importo in Lire del 2002 si ottiene una stima del danno in circa 48 miliardi di Lire del 2002. Applicando un interesse composto a un tasso modesto del 3% per 150 anni si ottiene che i Savoia hanno con la Liguria un debito stimabile in
3948 miliardi di Lire del 2002
ben superiore ai 2500 miliardi richiesti. Qui sotto si fornisce un resoconto più dettagliato della stima.
--------------------------------------------------------------------------------
I fatti
Il 5 aprile 1849 comincia il bombardamento e il Sacco di Genova: in quella data quasi 30.000 tra carabinieri, bersaglieri, fanti e cavalleggeri, al comando del generale Alfonso La Marmora, attaccarono Genova. Scrive Fraviu Cavigia Grisulia
Al di là degli scontri che non ebbero storia, per l'evidente disparità delle forze in campo, l'avvenimento che non potrà mai essere cancellato dalla memoria storica del Popolo ligure, fu la beluina ferocia con cui le truppe sabaude si accanirono sulla città e i suoi inermi abitanti. Per ben 36 ore Genova fu sottoposta a un terribile bombardamento, che colpì in particolar modo il quartiere di Portoria, compreso l'ospedale di Pammatone, con il solo scopo di causare vittime tra la popolazione. Oltre a ciò la città dovette subire l'oltraggio di un saccheggio durato tre giorni col suo criminale corollario di omicidi, stupri, violenze d'ogni genere, vandalismi e ruberie. Una commissione creata in seguito per l'accertamento dei danni, riceverà 467 denunce, una cifra di per sé già alta, ma indubbiamente molto lontana dalla realtà, a causa degli evidenti freni dovuti a paure di ritorsioni o al pudore e alla vergogna di narrare fatti impronunciabili.
--------------------------------------------------------------------------------
I danni
Venne allora costituita una commissione per valutare i danni causati dal nefando saccheggio. La relazione della commissione per l'accertamento dei danni è datata 14 giugno 1849 e riporta i seguenti danni
Danni causati dalle bombe, ecc.
Danni dei danneggiati
L.
L.
75.717,97
645.555,90
per un importo totale, valutato in Lire del 1849, di
L. 721.273,87
Va osservato che questa nota dei danni, fa unicamente capo a furti, stupri, rapine e altro, perpetrati da singoli o gruppi di soldati contro la popolazione, ma non fa riferimento ai danni ed alle morti procurate dal furioso cannoneggiamento effettuato dalle truppe di La Marmora contro la città, che colpì in particolare l'ospedale di Pammatone. Questo fatto è anche rimarcato all'interno della relazione dove si legge:
Ma, signori, la cifra dei danni materiali è un nulla se noi badiamo al modo col quale furono inferti, e pensiamo al danno morale gravissimo che ne emerse (...)
--------------------------------------------------------------------------------
Valore del danno in lire attuali
Possiamo aggiornare il valore della lira del 1849 al valore attuale (febbraio 2002) in base al costo della mano d'opera per una giornata di lavoro. Si ottiene la seguente stima:
1 Lira del 1849 = 66.500 lire del 2002
Pertanto il danno (parziale) stimato dalla relazione in Lire del 2002 vale
L. 47.964.712.355
--------------------------------------------------------------------------------
Valutazione del debito compresi gli interessi
Da allora sono passati più di 150 anni. Valutiamo il capitale attuale all’interesse (ragionevole) del 5% e all'interesse più modesto del 3%.
Interesse 5%
Capitale = 47 x (1,05)150 miliardi =
47 x 1508 miliardi = 70.876 miliardi
Interesse 3%
Capitale = 47 x (1,03)150 miliardi =
47 x 84 miliardi = 3.948 miliardi
lukeskywalker
23-11-2007, 11:49
http://www.francobampi.it/liguria/rientro/figure/savoia_trio.jpg
ecco le loro belle facce, per chi non li avesse presente.
ps. a genova hanno fatto i danni, a napoli pure, io sono di roma: non è che gli posso chiedere qualcosa pure io? :mbe:
non mi dite di chiederli al papa i soldi eh:doh:
L'abrogazione del divieto di permanenza dei Savoia sul suolo italiano è temporaneo o definitivo?
Solertes
23-11-2007, 12:05
Forse.........i forse in materia storica sono divertenti, interessanti....ma sempre forse restano.
Personalmente penso che sotto i francesi non si stesse benissimo qui in Italia (le lotte piemontesi per liberarsi in più occasioni ebbero un buon sostegno popolare) e non mi pare che i lombardi fossero tanto felici degli austriaci (Milano, Brescia).........diciamo che la dissoluzione degli austro ungarici ha fatto piangere poca gente....non vedo perchè avrebbero dovuto farlo i veneti
I Piemontesi erano talmente apprezzati che qui in Sardegna il 28 Aprile è festa Regionale (Sa Die de sa Sardigna) che celebra la cacciata (seppur breve) dei Piemontesi,che nell'interno venivano presi a schioppettate spesso e volentieri.....ah si...i briganti...i banditi :rolleyes:.....così come in molte zone del Sud...si si avevano proprio l'appoggio popolare...eccetto i "Briganti":rolleyes:
Per quanto riguarda la dissoluzione degli Austro-Ungarici, vai a chiedere ai Triestini.
la dissoluzione degli austro ungarici ha fatto piangere poca gente....non vedo perchè avrebbero dovuto farlo i veneti
guarda... almeno 6 su 10 dei veneti attualmente e se non erro pure dei friulani maledice d'aver vinto quella querra e farebbe festa ad essere ora sotto l'austria...
blackgnat
23-11-2007, 12:40
guarda... almeno 6 su 10 dei veneti attualmente e se non erro pure dei friulani maledice d'aver vinto quella querra e farebbe festa ad essere ora sotto l'austria...
è solo un modo più fine per non urlare "Roma LAdrona" ....... come le stramaledizioni che si deve subire il povero Peppe Garibaldi per "aver Unito l'italia"...:)
P.S.
L'Austria qui in Friuli ha sempre avuto un fascino parlticolare ...... Ai tempi di Zico ( quando la federazione ostacolava il suo ingaggio ) non erano rare le scritte sui muri " O Zico o l'austria" .... :) !!
Fides Brasier
23-11-2007, 12:45
L'abrogazione del divieto di permanenza dei Savoia sul suolo italiano è temporaneo o definitivo?e' stato attuato grazie ad una modifica costituzionale che si puo' sempre abrogare... :Perfido:
---edited---
23-11-2007, 13:15
è solo un modo più fine per non urlare "Roma LAdrona" ....... come le stramaledizioni che si deve subire il povero Peppe Garibaldi per "aver Unito l'italia"...:)
P.S.
L'Austria qui in Friuli ha sempre avuto un fascino parlticolare ...... Ai tempi di Zico ( quando la federazione ostacolava il suo ingaggio ) non erano rare le scritte sui muri " O Zico o l'austria" .... :) !!
tutti i triestini rimpiangono l'austria e gran parte del friuli ...
magari ci fosse ancora :cry:
e' stato attuato grazie ad una modifica costituzionale che si puo' sempre abrogare... :Perfido:
Sì ma le leggi costituzionali sono sempre più problematiche da modifiche rispetto a quelle ordinarie... peccato in questo caso. :rolleyes:
I Piemontesi erano talmente apprezzati che qui in Sardegna il 28 Aprile è festa Regionale (Sa Die de sa Sardigna) che celebra la cacciata (seppur breve) dei Piemontesi,che nell'interno venivano presi a schioppettate spesso e volentieri.....ah si...i briganti...i banditi :rolleyes:.....così come in molte zone del Sud...si si avevano proprio l'appoggio popolare...eccetto i "Briganti":rolleyes:
Per quanto riguarda la dissoluzione degli Austro-Ungarici, vai a chiedere ai Triestini.
La Sardegna era importante solo perchè il suo possesso dava diritto alla "Corona", basti pensare che solo 1 Savoia regnante (non ricordo quale) prima dell'unificazione mise piede sull'isola........brevemente....andandosene poco dopo promettendo che mai nella sua vita ci sarebbe tornato.
A torino furono obbligati a tenerla dagli austriaci.
Nell'interno anche i Carabinieri oggi vengono presi a schioppetate........
Non ho dati certi sulla percentuale di triestini che vorrebbero tornare a far parte dell'austria.........tu si!?!?
tutti i triestini rimpiangono l'austria e gran parte del friuli ...
magari ci fosse ancora :cry:
personalmente son fautore per la costituzione dello stato europeo dell Alpe-Adria ...
vedi tu ... alla fin fine si tratterebbe di imparare tedesco e sloveno ... prezzo più che pagabile.
quando il resto degli italiani sente "autonomia" pensa sempre a quei 4 buffoni della lega...
la cosa è molto più ampia, solo finora c'era benessere economico e bestemmiando certe pulsioni venivano messe a tacere.
ora che sto benessere non c'è più o che comunque il boom economico non c'è più, a vedere come vivono austriaci e sloveni è chiaro che la "voglia di autonomia" risalta fuori prepotente.
guarda... almeno 6 su 10 dei veneti attualmente e se non erro pure dei friulani maledice d'aver vinto quella querra e farebbe festa ad essere ora sotto l'austria...
è solo un modo più fine per non urlare "Roma LAdrona" ....... come le stramaledizioni che si deve subire il povero Peppe Garibaldi per "aver Unito l'italia"...:)
P.S.
L'Austria qui in Friuli ha sempre avuto un fascino parlticolare ...... Ai tempi di Zico ( quando la federazione ostacolava il suo ingaggio ) non erano rare le scritte sui muri " O Zico o l'austria" .... :) !!
tutti i triestini rimpiangono l'austria e gran parte del friuli ...
magari ci fosse ancora :cry:
si, adesso, però quando erano sotto l'austria meledivano "l'aquila imperiale"...io ho idea che questi protesterebbero sotto qualsiasi governo che non avesse come capitale S.Vito al Tagliamento.
E poi guardino al male minore....senza l'Italia ora sarebbero sloveni...non austriaci.......
OGGI gli sloveni vivono decisamente meglio dei stressatissimi veneti ... e le prospettive per i prossimi anni son molto rosee per loro.
certo nei scorsi 60 anni son stati catzi non da poco...
questa è un'interpretazione revisionista uscita da poco, non è però al momento quella riconosciuta dagli storiografi, non posso far altro che prenderla come opinione.
Opinione ?
Quelli sono fatti , nudi e crudi .
Se non piacciono non posso farci niente , ma
è un fatto che le cifre dei morti ammazzati siano quelle (1 milione su 9 milioni di persone )
è un fatto che gli inglesi versarono 3 milioni nelle tasche dei Savoia e che poi a loro furono restituite
è un fatto l' aggressione a due stati sovrani ( l' annessione della Romagna e delle Marche sottratte al papa ce la vogliamo dimenticare ? )
è un fatto che i plebisciti dei Savoia furono dei brogli clamorosi
è un fatto che la ferrovia Napoli-Portici fu smontata e portata a Torino
è un fatto che innumerevoli generali borbonici tradirono il loro re e furono in seguito premiati con ampie elargizioni in denaro e titoli dai Savoia
è un fatto che il regno delle due sicilie era più moderno ed industrializzato del Piemonte
è un fatto che i veneti abbiano combattuto contro gli eserciti piemontesi
è un fatto che Vittorio Emanuele II abbia cercato di trattare con gli austriaci per scambiare la Toscana con il Veneto
è un fatto che dal 1870 ci raccontano un "risorgimento" che non esiste , tralasciando sempre e comunque parecchi fatti e sostituendoli con una retorica nazionalista che attribuisce ai protagonisti meriti e intenzioni che nei fatti non risultano .
Opinione ?
Quelli sono fatti , nudi e crudi .
Se non piacciono non posso farci niente , ma
è un fatto che le cifre dei morti ammazzati siano quelle (1 milione su 9 milioni di persone )
è un fatto che gli inglesi versarono 3 milioni nelle tasche dei Savoia e che poi a loro furono restituite
è un fatto l' aggressione a due stati sovrani ( l' annessione della Romagna e delle Marche sottratte al papa ce la vogliamo dimenticare ? )
è un fatto che i plebisciti dei Savoia furono dei brogli clamorosi
è un fatto che la ferrovia Napoli-Portici fu smontata e portata a Torino
è un fatto che innumerevoli generali borbonici tradirono il loro re e furono in seguito premiati con ampie elargizioni in denaro e titoli dai Savoia
è un fatto che il regno delle due sicilie era più moderno ed industrializzato del Piemonte
è un fatto che i veneti abbiano combattuto contro gli eserciti piemontesi
è un fatto che Vittorio Emanuele II abbia cercato di trattare con gli austriaci per scambiare la Toscana con il Veneto
è un fatto che dal 1870 ci raccontano un "risorgimento" che non esiste , tralasciando sempre e comunque parecchi fatti e sostituendoli con una retorica nazionalista che attribuisce ai protagonisti meriti e intenzioni che nei fatti non risultano .
io purtroppo seguo la storia com'è interpretata dagli storici, e dei tuoi fatti non ci sono che tracce flebilissime, e i fatti riportati sono altri. Poi magari tu ne sai più di gente che per decenni ha studiato il problema.....ma sei tu a dover portare fonti e prove.....non io che seguo la linea "tradizionale".
I tuoi fatti NON sono fatti finchè non esponi fonti e documenti delle fonti.....e anche dopo che li hai presentati non sono fatti.
In Storia i FATTI non esistono.
In Storia i FATTI non esistono.
Ah bè , se la tua storia è fatta di opinioni non so che farci :boh:
aho altro che italia ed austria , i veneti rivogliono la serennissima!
:cool:
Cmoamlzmla
è un fatto che le cifre dei morti ammazzati siano quelle (1 milione su 9 milioni di persone )- Bene, da quale censimento è emerso?chi l'ha fatto?su quale metodo?in che tempi?commissionato da chi?chi l'ha riportato?
è un fatto che gli inglesi versarono 3 milioni nelle tasche dei Savoia e che poi a loro furono restituite. Acciderbolina...un prestito tra 2 Stati.......impossibile!
è un fatto l' aggressione a due stati sovrani ( l' annessione della Romagna e delle Marche sottratte al papa ce la vogliamo dimenticare ? ) - Plebiscito
è un fatto che i plebisciti dei Savoia furono dei brogli clamorosi - Bene, prove?chi lo dice?quando l'ha scritto?
è un fatto che la ferrovia Napoli-Portici fu smontata e portata a Torino - Su questo non saprei proprio
è un fatto che innumerevoli generali borbonici tradirono il loro re e furono in seguito premiati con ampie elargizioni in denaro e titoli dai Savoia - e ci mancherebbe, in quel periodo specialmente, era un metodo ampliamente utilizzato quello di corrompere generali nemici!
è un fatto che il regno delle due sicilie era più moderno ed industrializzato del Piemonte - Si? PIL? Tabelle?Autore delle tabelle?Fonte dell'autore delle tabelle? Confronti?
è un fatto che i veneti abbiano combattuto contro gli eserciti piemontesi - i Partigiani hanno combattuto contro italiani, altri italiani han combattuto contro italiani quindi tutti gli italiani erano contro i Partigiani?
è un fatto che Vittorio Emanuele II abbia cercato di trattare con gli austriaci per scambiare la Toscana con il Veneto - Stesso discorso di prima: fonte?documenti?carteggi?
è un fatto che dal 1870 ci raccontano un "risorgimento" che non esiste , tralasciando sempre e comunque parecchi fatti e sostituendoli con una retorica nazionalista che attribuisce ai protagonisti meriti e intenzioni che nei fatti non risultano - Tua Opinione che è condivisibile in parte.
Vediamo se arrivano davvero sti fatti.........
Comunque Cfranco , se non ho interpretato male la storia , quando napoleone " liberò" i veneti da una decadente serenissima ( e molti veneti s'erano schierati col franscese ) per poi regalarla all'austria , gli stessi veneti si attapirarano non poco...
C'era voglia di uno stato repubblicano libero , non di passare da un padrone ( oligarchia veneziana ) ad un altro ( austria ).
Cpapèzpa
Ah bè , se la tua storia è fatta di opinioni non so che farci :boh:
Non la mia.........quella STUDIATA da professionisti. è la tua storia che non esiste. La Storia è interpretazione e confronto sulla base di documenti e fonti.........la matematica lasciala agli ingegneri.
E adesso si ride. :asd:
Savoia, controrisarcimento: pensionato chiede 300 milioni
I Savoia chiedono un risarcimento di 260 milioni allo Stato italiano? E un cittadino italiano chiede a loro un risarcimento di 300 milioni per la perdita di un familiare nell'eccidio delle Fosse Ardeatine. Modesto De Angelis, pensionato romano di 76 anni, orfano del padre Gerardo, ucciso alle Fosse Ardeatine, ha chiesto al legale dei familiari dei martiri, Di Lascio, di intentare nei confronti dei Savoia una causa di risarcimento danni per 300 milioni di euro.
è un fatto che le cifre dei morti ammazzati siano quelle (1 milione su 9 milioni di persone )- Bene, da quale censimento è emerso?chi l'ha fatto?su quale metodo?in che tempi?commissionato da chi?chi l'ha riportato?
C' è un censimento ogni dieci anni e ci sono le stime degli storici , forse non sono gli storici che piacciono a te .
è un fatto che gli inglesi versarono 3 milioni nelle tasche dei Savoia e che poi a loro furono restituite. Acciderbolina...un prestito tra 2 Stati.......impossibile!
Già , soprattutto per l' uso che ne fu fatto .
è un fatto l' aggressione a due stati sovrani ( l' annessione della Romagna e delle Marche sottratte al papa ce la vogliamo dimenticare ? ) - Plebiscito
è un fatto che i plebisciti dei Savoia furono dei brogli clamorosi - Bene, prove?chi lo dice?quando l'ha scritto?
Ma qui rasenti il ridicolo , i dati ufficiali li conosci ?
A Napoli votò il 19% degli aventi diritto , e le percentuali furono tutte più o meno quelle .
La percentuale di sì fu il 99,99% , manco Ceausescu ...
Saprai bene , come sanno tutti gli storici , che il voto era palese e i seggi erano presidiati dai Carabinieri e dai garibaldini , saprai bene che la propaganda per il NO era vietata e saprai bene che per gli analfabeti la scelta della scheda era fatta dal funzionario del seggio ( che era piemontese ) o , per risparmiare , veniva data direttamente solo la scheda per il SI
“Le campagne furono inondate da una piena di bollettini per l’annessione. Chiedevano i campagnuoli che cosa dovessero fare di quella carta: si rispondeva che quella carta dovea subito portarsi in città ad un dato luogo, e chi non l’avesse portata cadeva in multa. Subito i contadini, per non cader in multa, portarono la carta, senza neanche sapere che cosa essa contenesse” (La Civiltà Cattolica. 1860. Anno XI. Serie IV. Vol. VI, p. 108)
Che i plebisciti fossero stati una buffonata lo trovi persino nei libri di storia delle medie .
è un fatto che innumerevoli generali borbonici tradirono il loro re e furono in seguito premiati con ampie elargizioni in denaro e titoli dai Savoia - e ci mancherebbe, in quel periodo specialmente, era un metodo ampliamente utilizzato quello di corrompere generali nemici!
E da dove venivano i soldi ?
Vedi sopra .
E quale gloria ebbe Garibaldi nel combattere un esercito che fuggiva ?
è un fatto che il regno delle due sicilie era più moderno ed industrializzato del Piemonte - Si? PIL? Tabelle?Autore delle tabelle?Fonte dell'autore delle tabelle? Confronti?
Quello che ho scritto prima non basta ?
Ce ne sono molti altri , addirittura una voce in wikipedia :
http://it.wikipedia.org/wiki/Primati_del_Regno_delle_Due_Sicilie
è un fatto che i veneti abbiano combattuto contro gli eserciti piemontesi - i Partigiani hanno combattuto contro italiani, altri italiani han combattuto contro italiani quindi tutti gli italiani erano contro i Partigiani?
:rolleyes:
Solertes
23-11-2007, 15:20
La Sardegna era importante solo perchè il suo possesso dava diritto alla "Corona", basti pensare che solo 1 Savoia regnante (non ricordo quale) prima dell'unificazione mise piede sull'isola........brevemente....andandosene poco dopo promettendo che mai nella sua vita ci sarebbe tornato.
A torino furono obbligati a tenerla dagli austriaci.
Nell'interno anche i Carabinieri oggi vengono presi a schioppetate........
Noi stavamo benissimo per conto nostro, quando avevamo i giudicati...poi a causa di un Papa (se non ricordo male un tale Bonifacio VIII) che ci diede in dono alla Spagna, immensamente più forte militarmente dei Giudicati che vivevano in santa pace, iniziò l'oblio....e poi con diversi passaggi siamo finiti sotto questi incapaci dei Savoia....da allora è stato il buio totale....i Piemontesi venivano a riscuotere le tasse e ricevevano piombo rovente....che poi i Carabinieri vengano presi attualmente a schioppettate dove lo hai letto?
Sai conosco molto bene la realtà di cui parli....gli episodi riportati dalla cronaca rientrano nella media nazionale (un mio caro conoscente lavorava fianco a fianco con il prefetto della zona più problematica della Sardegna), con una differenza abbastanza importante, qui la malavita organizzata non esiste (ma siamo decisamente OT e descrivere quello che è stato sbrigativamente etichettato come banditismo non è cosa da un paio di minuti)..... nella pratica, dopo secoli di prese in giro (che non ho voglia di elencare, ma che sono causa di molti fenomeni malavitosi), una parte dei Sardi (senza tirare in ballo le differenze culturali) non si sente Italiana...quindi le emanazioni dello stato colonialista non sono viste con simpatia.
Non ho dati certi sulla percentuale di triestini che vorrebbero tornare a far parte dell'austria.........tu si!?!?
Ti basti sapere che come porto Franco (dal 1719) Trieste ha dato i natali alle più grosse compagnie assicurative italiane, giusto per fare un esempio (Generali, RAS, Adriatica etc etc)....che il traffico merci era, essendo lo sbocco principale dello stato Austro Ungarico, considerevolmente più importante che oggi.A Trieste è sorta la prima Borsa Italiana.A Trieste sono nate importantissimi istituti di Credito, nella storia assorbiti (grazie ad una crisi che sotto gli Austriaci era un termine sconosciuto) da altri gruppi, era il punto di arrivo delle merci dall'Oriente (caffè,legname etc etc)....un Triestino che conosce la storia della propria città non può che rimpiangere l'epoca di dominio Austriaco in cui ha raggiunto l'apice del suo splendore.....era talmente attraente, che è sempre stata, probabilmente, il più importante meltin pot della penisola....Fino alla prima guerra mondiale la comunità di lingua tedesca superava il 5% della popolazione del comune mentre la slovena raggiungeva il 24,80% (revisione del censimento 1910, ma sono solo due esempi, perchè le comunità presenti in città sono sempre state molteplici....inoltre c'era la libertà di culto, cosa rarissima, una minima idea te la puoi fare guardando una mappa degli edifici dedicati a tale pratica); poi la prima è quasi scomparsa e la seconda è stata ridotta dal ventennio fascista, durante il quale fu proibito agli sloveni di usare la propria lingua e in molti casi vennero italianizzati nomi e cognomi.....ma cosa gli dovrebbero dire? Grazie Savoia?
---edited---
23-11-2007, 15:21
personalmente son fautore per la costituzione dello stato europeo dell Alpe-Adria ...
vedi tu ... alla fin fine si tratterebbe di imparare tedesco e sloveno ... prezzo più che pagabile.
quando il resto degli italiani sente "autonomia" pensa sempre a quei 4 buffoni della lega...
la cosa è molto più ampia, solo finora c'era benessere economico e bestemmiando certe pulsioni venivano messe a tacere.
ora che sto benessere non c'è più o che comunque il boom economico non c'è più, a vedere come vivono austriaci e sloveni è chiaro che la "voglia di autonomia" risalta fuori prepotente.
so già entrambe le lingue :asd:
ilt edesco peggio però
Trieste poteva rimanere fuori dall' Italia :(
http://it.wikipedia.org/wiki/Territorio_libero_di_Trieste
---edited---
23-11-2007, 15:26
Ti basti sapere che come porto Franco (dal 1719) Trieste ha dato i natali alle più grosse compagnie assicurative italiane, giusto per fare un esempio (Generali, RAS, Adriatica etc etc)....che il traffico merci era, essendo lo sbocco principale dello stato Austro Ungarico, considerevolmente più importante che oggi.A Trieste è sorta la prima Borsa Italiana.A Trieste sono nate importantissimi istituti di Credito, nella storia assorbiti (grazie ad una crisi che sotto gli Austriaci era un termine sconosciuto) da altri gruppi, era il punto di arrivo delle merci dall'Oriente (caffè,legname etc etc)....un Triestino che conosce la storia della propria città non può che rimpiangere l'epoca di dominio Austriaco in cui ha raggiunto l'apice del suo splendore.....era talmente attraente, che è sempre stata, probabilmente, il più importante meltin pot della penisola....Fino alla prima guerra mondiale la comunità di lingua tedesca superava il 5% della popolazione del comune mentre la slovena raggiungeva il 24,80% (revisione del censimento 1910, ma sono solo due esempi, perchè le comunità presenti in città sono sempre state molteplici....inoltre c'era la libertà di culto, cosa rarissima, una minima idea te la puoi fare guardando una mappa degli edifici dedicati a tale pratica); poi la prima è quasi scomparsa e la seconda è stata ridotta dal ventennio fascista, durante il quale fu proibito agli sloveni di usare la propria lingua e in molti casi vennero italianizzati nomi e cognomi.....ma cosa gli dovrebbero dire? Grazie Savoia?
Ottimo riassunto storico;)
C' è un censimento ogni dieci anni e ci sono le stime degli storici , forse non sono gli storici che piacciono a te .
Mi dai un dato su queste stime? una tabella? un libro? un porca vacca qualsiasi?
Già , soprattutto per l' uso che ne fu fatto .
sarei stato felice anch'io se li avessero risparmiati
Ma qui rasenti il ridicolo , i dati ufficiali li conosci ?
A Napoli votò il 19% degli aventi diritto , e le percentuali furono tutte più o meno quelle .
La percentuale di sì fu il 99,99% , manco Ceausescu ...
Saprai bene , come sanno tutti gli storici , che il voto era palese e i seggi erano presidiati dai Carabinieri e dai garibaldini , saprai bene che la propaganda per il NO era vietata e saprai bene che per gli analfabeti la scelta della scheda era fatta dal funzionario del seggio ( che era piemontese ) o , per risparmiare , veniva data direttamente solo la scheda per il SI
“Le campagne furono inondate da una piena di bollettini per l’annessione. Chiedevano i campagnuoli che cosa dovessero fare di quella carta: si rispondeva che quella carta dovea subito portarsi in città ad un dato luogo, e chi non l’avesse portata cadeva in multa. Subito i contadini, per non cader in multa, portarono la carta, senza neanche sapere che cosa essa contenesse” (La Civiltà Cattolica. 1860. Anno XI. Serie IV. Vol. VI, p. 108)
Che i plebisciti fossero stati una buffonata lo trovi persino nei libri di storia delle medie .
hanno sfruttato l'ignoranza della massa........questo è accaduto senz'altro. Che l'opinione pubblica (anzi, coloro che potevano avere un'opinione) fosse contraria all'annessione non è vero. La classe borghese vedeva di buon occhio l'annullamento dei dazi doganali verso i mercati padani!
E da dove venivano i soldi ?
Vedi sopra .
E quale gloria ebbe Garibaldi nel combattere un esercito che fuggiva ?
fossero stati felici ricchi e contenti come tu sostieni non sarebbero bastati manco i giacimenti del sud america a comprarli.......
Quello che ho scritto prima non basta ?
Ce ne sono molti altri , addirittura una voce in wikipedia :
http://it.wikipedia.org/wiki/Primati_del_Regno_delle_Due_Sicilie
:rolleyes:
qui continui a parlare dei primati, dovresti informarti sulla situazione media della popolazione, che nella merda era e nella merda è rimasta.....mentre i notabili nullafacenti bene stavano e bene hanno continuato a stare
Noi stavamo benissimo per conto nostro, quando avevamo i giudicati...poi a causa di un Papa (se non ricordo male un tale Bonifacio VIII) che ci diede in dono alla Spagna, immensamente più forte militarmente dei Giudicati che vivevano in santa pace, iniziò l'oblio....e poi con diversi passaggi siamo finiti sotto questi incapaci dei Savoia....da allora è stato il buio totale....i Piemontesi venivano a riscuotere le tasse e ricevevano piombo rovente....che poi i Carabinieri vengano presi attualmente a schioppettate dove lo hai letto?
Sai conosco molto bene la realtà di cui parli....gli episodi riportati dalla cronaca rientrano nella media nazionale (un mio caro conoscente lavorava fianco a fianco con il prefetto della zona più problematica della Sardegna), con una differenza abbastanza importante, qui la malavita organizzata non esiste (ma siamo decisamente OT e descrivere quello che è stato sbrigativamente etichettato come banditismo non è cosa da un paio di minuti)..... nella pratica, dopo secoli di prese in giro (che non ho voglia di elencare, ma che sono causa di molti fenomeni malavitosi), una parte dei Sardi (senza tirare in ballo le differenze culturali) non si sente Italiana...quindi le emanazioni dello stato colonialista non sono viste con simpatia.
Sicuramente stavate meglio......ma purtroppo le politiche estere molto raramente seguono i desideri delle popolazioni. Sono d'altronde convinto che quel "Regno" di cui si poteva fregiare chi possedeva la sardegna sia stato più un danno che un vantaggio per l'isola.
Sulle schippetate attuali ho solo la testimonianza di un mio amico di infanzia che è Carabiniere e si è fatto 4 anni in sardegna: mensilmente gli sparavano alla porta della caserma, un paio di volte hanno sparato all'auto (senza occupanti) e in generale c'era un rifiuto completo di ogni organo statale.....più o meno come al tempo dei Savoia.
Ti basti sapere che come porto Franco (dal 1719) Trieste ha dato i natali alle più grosse compagnie assicurative italiane, giusto per fare un esempio (Generali, RAS, Adriatica etc etc)....che il traffico merci era, essendo lo sbocco principale dello stato Austro Ungarico, considerevolmente più importante che oggi.A Trieste è sorta la prima Borsa Italiana.A Trieste sono nate importantissimi istituti di Credito, nella storia assorbiti (grazie ad una crisi che sotto gli Austriaci era un termine sconosciuto) da altri gruppi, era il punto di arrivo delle merci dall'Oriente (caffè,legname etc etc)....un Triestino che conosce la storia della propria città non può che rimpiangere l'epoca di dominio Austriaco in cui ha raggiunto l'apice del suo splendore.....era talmente attraente, che è sempre stata, probabilmente, il più importante meltin pot della penisola....Fino alla prima guerra mondiale la comunità di lingua tedesca superava il 5% della popolazione del comune mentre la slovena raggiungeva il 24,80% (revisione del censimento 1910, ma sono solo due esempi, perchè le comunità presenti in città sono sempre state molteplici....inoltre c'era la libertà di culto, cosa rarissima, una minima idea te la puoi fare guardando una mappa degli edifici dedicati a tale pratica); poi la prima è quasi scomparsa e la seconda è stata ridotta dal ventennio fascista, durante il quale fu proibito agli sloveni di usare la propria lingua e in molti casi vennero italianizzati nomi e cognomi.....ma cosa gli dovrebbero dire? Grazie Savoia?
Nel pre 1aGM non saprei com'era piazzata l'opinione pubblica. So che nel secondo dopoguerra era FORTEMENTE orientata verso l'Italia.
Non posso far altro che valutare il tuo riassunto.....non è una parte che conosco abbastanza da controbattere.
Ma Lombardia e Veneto lasciatemele stare!:)
In Italia siamo così teste di cazzo che forse riusciremo anche a riciclare questa monarchia delinquente e sconclusionata, già me le vedo le tele-ritardate in adorazione al passaggio della "nobile" famigghia.
Quoto Moni Ovadia: «Quella dei Savoia è una delle più ridicole, vigliacche, traditrici monarchie della storia».
nomeutente
23-11-2007, 18:05
quando il resto degli italiani sente "autonomia" pensa sempre a quei 4 buffoni della lega...
Non mi pare il modo di esprimersi: ammonito.
Inlogitech
23-11-2007, 18:35
Piccolo OT:
@ Cfranco: hai uno dei più simpatici avatar del forum, ogni volta che lo guardo mi ciacco dalle risate...... complimenti veramente :D ;)
chiuso OT
per il resto, i Savoia se vanno via dall' Italia ci fanno solo un favore.
roverello
23-11-2007, 18:49
aho altro che italia ed austria , i veneti rivogliono la serennissima!
:cool:
Cmoamlzmla
Voglio il Sacro Romano Imperoooooo!!
roverello
23-11-2007, 18:53
In Italia siamo così teste di cazzo che forse riusciremo anche a riciclare questa monarchia delinquente e sconclusionata, già me le vedo le tele-ritardate in adorazione al passaggio della "nobile" famigghia.
Quoto Moni Ovadia: «Quella dei Savoia è una delle più ridicole, vigliacche, traditrici monarchie della storia».
Per la prima volta da quando esistiamo (io e lui) sono d'accordo con Calderoli, che sembra stia presentando un ddl per riesiliare i Savoia.
Magari fosse presentatom e pure approvato. E per difensori d'ufficio ricordo che persino il movimento monarchico sta disconoscendo i Savoia, in quanto hanno un comportamento indegno.
Se lo dicono loro che dovrebbero essere amici....
francoisk
25-11-2007, 14:06
emanuele filiberto a rai 1:O
nell'intervista ha detto che è colpa dell'italia se lui ha l'accento svizzero, poveretto :bimbo:
dmanighetti
26-11-2007, 13:34
emanuele filiberto a rai 1:O
nell'intervista ha detto che è colpa dell'italia se lui ha l'accento svizzero, poveretto :bimbo:
Sarebbe un fenomeno da guinnes dei primati visto che lo "svizzero" come lingua non esiste, non é mai esistito e dubito fortemente che possa mai esistere.
Saluti.
Hitman04
30-11-2007, 23:35
http://www.vernacoliere.com/locandine/2006/l06lug.gif
:asd::asd:
Bastian UMTS
01-12-2007, 07:45
Sarebbe un fenomeno da guinnes dei primati visto che lo "svizzero" come lingua non esiste, non é mai esistito e dubito fortemente che possa mai esistere.
Saluti.
Ma da uno del genere mi aspetto questo e altro :asd:
http://www.vocedimegaride.it/Immagini/foto/sacla.jpg
dantes76
01-12-2007, 10:01
io purtroppo seguo la storia com'è interpretata dagli storici, e dei tuoi fatti non ci sono che tracce flebilissime, e i fatti riportati sono altri. Poi magari tu ne sai più di gente che per decenni ha studiato il problema.....ma sei tu a dover portare fonti e prove.....non io che seguo la linea "tradizionale".
I tuoi fatti NON sono fatti finchè non esponi fonti e documenti delle fonti.....e anche dopo che li hai presentati non sono fatti.
In Storia i FATTI non esistono.
sto risarcimento ai libici lo diamo si o no?
dantes76
01-12-2007, 10:04
Sarebbe un fenomeno da guinnes dei primati visto che lo "svizzero" come lingua non esiste, non é mai esistito e dubito fortemente che possa mai esistere.
Saluti.
infatti:D e' un genio... avra preso dal nonno!!
durante l'inizio del nazifascimo. tutte le monarchie furono esiliate,
tranne una
durante la fine del nazifascimo[ove fini'] tutte le monarchie ritornaro alle loro case
tranne una
sto risarcimento ai libici lo diamo si o no?
si, appena ci pagano i lavori pubblici fatti (che sono gli unici che funzionano ancora oggi)....poi gli diamo quello che avanza.......o prendiamo quello che manca.......
e intanto spero che i tedeschi ci diano il risarcimento per la discesa dei Lanzichenecchi..........
Hitman04
01-12-2007, 12:56
si, appena ci pagano i lavori pubblici fatti (che sono gli unici che funzionano ancora oggi)....poi gli diamo quello che avanza.......o prendiamo quello che manca.......
e intanto spero che i tedeschi ci diano il risarcimento per la discesa dei Lanzichenecchi..........
E l'invasione barbara ai tempi dell'impero romano?:)
dasdsasderterowaa
06-12-2007, 15:57
Nasce un'associazione contro le pretese dei reali. Obiettivo: ottenere un indennizzo per i danni subiti dagli italiani. Pronto un referendum e una class action. Manca solo una petizione per rispedirli in esilio. Ora come reagiranno i cari sovrani?
Fonte: Libero News (http://magazine.libero.it/gossip/generali/ne6839.phtml)
Chi la fa l'aspetti. Contro le pretese dei Savoia è nata un'associazione. Hanno chiesto 260 milioni di danni agli italiani: Vittorio Emanuele reclama 170 milioni di euro, il figlio 90 perché l'Italia - decidendo l'esilo dell'ex famiglia reale - avrebbe violato vari articoli della Convenzione europea dei diritti umani (CEDU) nonché la stessa Costituzione italiana. Emanuele Filiberto, seduto in aereo si fa sentire da tutti mentre dice che vuole «metterla in tasca agli italiani»? E così è arrivata la risposta, dai cittadini: una Onlus per rispondere alle richieste. Anzi, di più. Obiettivo dell'associazione: ottenere un indennizzo per gli italiani, invece, per quel che han subito dai Savoia. Pronto un referendum e anche una class action. Manca solo una petizione per rispedirli in esilio. Ora come reagiranno i cari sovrani? Ma vediamo i dettagli.
Un referendum che porti alla abrogazione della norma che ha consentito il rientro in Italia degli eredi maschi della ex casa reale italiana e una causa collettiva per conseguire «l'indennizzo dei danni arrecati agli italiani». Sarà presentata domani l'Aias, l'associazione italiani anti Savoia, nata dalla mente di Francesco Petrino, docente di diritto bancario e sovranità monetaria alla Sapienza di Roma nonchè presidente del sindacato nazionale antiusura, che sarà anche presidente della neonata Aias. Vicepresindente, Mauro Rufini mentre Lorenzo del Boca, presidente nazionale dell'ordine dei giornalisti, sarà presidente del comitato storico-scientifico. L'idea di fondare una onlus anti-Savoia è stata "ispirata" a Petrino «da un viaggio aereo diretto da Roma a Torino durante il quale - ha spiegato - mi sono trovato vicino al giovane Emanuele Filiberto, che parlava concitatamente con il suo "segretario" di tutte le iniziative necessaria a «metterla in tasca» agli italiani, utilizzando anche delle espressioni particolarmente colorite. Quando sono sceso dall'aereo - ha raccontato - mi sono chiesto se non siano piuttosto gli italiani ad avere subito dei danni incalcolabili dai Savoia».
Tra gli obiettivi dell'Aias ci sarà l'organizzazione di una raccolta di adesioni via web alla proposta di iniziativa popolare per l'abrogazione della norma che ha consentito il rientro in Italia dei Savoia e l'insediamento di una commissione di studio per l'esame «di ogni possibile azione giudiziaria da intraprendersi nei confronti dei due, compresa una class action». Che ne pensi? Dì la tua. (Libero News)
:asd: :asd: :asd:
Nasce un'associazione contro le pretese dei reali. Obiettivo: ottenere un indennizzo per i danni subiti dagli italiani. Pronto un referendum e una class action. Manca solo una petizione per rispedirli in esilio. Ora come reagiranno i cari sovrani?Ma tutta gente che non ha altro da fare nella vita? :nono:
http://tribunatreviso.repubblica.it/dettaglio/Leggi-razziali-la-comunita-ebraica-chiede-i-danni-morali-ai-Savoia/1401765?edizione=EdRegionale
Leggi razziali, la comunità ebraica chiede i danni morali ai Savoia
L'idea nasce dopo la richiesta del risarcimento per l'esilio
Parte da Treviso la proposta di una class action da parte della comunità ebraica contro casa Savoia: Ilan Brauner, medico israeliano residente a Casale, ha chiesto all'Unione delle comunità ebraiche di querelare Vittorio Emanuele e il figlio Emanuele Filiberto per danni morali in quanto eredi del re Vittorio Emanuele III, che nel 1938 diede il via libera alle leggi razziali contro gli ebrei volute da Benito Mussolini.
I Savoia vogliono dallo Stato italiano un risarcimento. Prima morale, poi economico, per il lungo esilio trascorso in Svizzera. In prima battuta hanno annunciato una richiesta di risarcimento pari a 260 milioni di euro. Poi hanno in parte rettificato ventilando una cifra minima, simbolica.
Una presa di posizione, quella dei reali, che ha sollevato indignazione e polemiche. E a voler dare sostanza all'indignazione di un popolo, quello ebraico, è Ilan Brauner, 62 anni, israeliano, medico legale e imprenditore nato a Haifa, in Palestina. In Italia dal 1959, Brauner è uno dei membri di punta della comunità ebraica di Treviso: lunedì è partito alla volta di Roma per rivolgersi all'Unione della comunità ebraiche. Chiedendo di portare in tribunale i Savoia attraverso la formula della class action, azione legale collettiva all'americana prevista dalla nuova finanziaria.
"Il fulcro della denuncia saranno le leggi razziali contro gli ebrei del 1938 - dice Brauner - I Savoia sono eredi di un reale che ha siglato una legge crudele e assurda, che ha tolto libertà e dignità al popolo ebraico. I Savoia vogliono essere risarciti dallo Stato italiano per il loro esilio, chiedono i danni morali? Bene, noi vogliamo essere risarciti dai Savoia perché la casa reale ha cancellato la nostra libertà, i più elementari diritti civili provocando un enorme danno morale ed economico".
La presa di posizione di Brauner ha il pieno sostegno di Elia Richetti, rabbino capo della comunità ebraica di Venezia: "I Savoia _ dice Richetti _ denotano quanto meno scarsa sensibilità e scarsa fedeltà alla parola data in precedenza: avevano detto che sarebbero rientrati in Italia dall'esilio senza accampare alcuna pretesa. Così non è stato".
(07 dicembre 2007)
dantes76
07-12-2007, 12:29
Ma tutta gente che non ha altro da fare nella vita? :nono:
vale pure per la comunita' ebraica...?
dantes76
07-12-2007, 12:33
http://tribunatreviso.repubblica.it/dettaglio/Leggi-razziali-la-comunita-ebraica-chiede-i-danni-morali-ai-Savoia/1401765?edizione=EdRegionale
Leggi razziali, la comunità ebraica chiede i danni morali ai Savoia
L'idea nasce dopo la richiesta del risarcimento per l'esilio
Parte da Treviso la proposta di una class action da parte della comunità ebraica contro casa Savoia: Ilan Brauner, medico israeliano residente a Casale, ha chiesto all'Unione delle comunità ebraiche di querelare Vittorio Emanuele e il figlio Emanuele Filiberto per danni morali in quanto eredi del re Vittorio Emanuele III, che nel 1938 diede il via libera alle leggi razziali contro gli ebrei volute da Benito Mussolini.
I Savoia vogliono dallo Stato italiano un risarcimento. Prima morale, poi economico, per il lungo esilio trascorso in Svizzera. In prima battuta hanno annunciato una richiesta di risarcimento pari a 260 milioni di euro. Poi hanno in parte rettificato ventilando una cifra minima, simbolica.
Una presa di posizione, quella dei reali, che ha sollevato indignazione e polemiche. E a voler dare sostanza all'indignazione di un popolo, quello ebraico, è Ilan Brauner, 62 anni, israeliano, medico legale e imprenditore nato a Haifa, in Palestina. In Italia dal 1959, Brauner è uno dei membri di punta della comunità ebraica di Treviso: lunedì è partito alla volta di Roma per rivolgersi all'Unione della comunità ebraiche. Chiedendo di portare in tribunale i Savoia attraverso la formula della class action, azione legale collettiva all'americana prevista dalla nuova finanziaria.
"Il fulcro della denuncia saranno le leggi razziali contro gli ebrei del 1938 - dice Brauner - I Savoia sono eredi di un reale che ha siglato una legge crudele e assurda, che ha tolto libertà e dignità al popolo ebraico. I Savoia vogliono essere risarciti dallo Stato italiano per il loro esilio, chiedono i danni morali? Bene, noi vogliamo essere risarciti dai Savoia perché la casa reale ha cancellato la nostra libertà, i più elementari diritti civili provocando un enorme danno morale ed economico".
La presa di posizione di Brauner ha il pieno sostegno di Elia Richetti, rabbino capo della comunità ebraica di Venezia: "I Savoia _ dice Richetti _ denotano quanto meno scarsa sensibilità e scarsa fedeltà alla parola data in precedenza: avevano detto che sarebbero rientrati in Italia dall'esilio senza accampare alcuna pretesa. Così non è stato".
(07 dicembre 2007)
http://img213.imageshack.us/img213/8452/asdone7sy.gif
FA.Picard
07-12-2007, 12:42
Notizia del 7 dicembre 2007 - 11:40
Vabbè, abbiamo scherzato
Dietro front dei Savoia. Con rispetto parlando. Emanuele Filiberto: ci basta 1 euro simbolico, era solo una provocazione
Tutto 'sto casino per 1 euro. Una carrettata di pernacchie per provocarci. Un mare di insulti per un gesto simbolico. I Savoia per bocca di Emanuele Filiberto fanno un passo indietro: «Voglio chiedere scusa agli italiani. Questa mia richiesta di risarcimento può averli feriti, ma non devono temere nulla perché li amo sinceramente. È stata una provocazione - si legge in un'intervista al quotidiano Libero - chiederò solo un euro, poi sarà la Corte Europea a decidere. Chi vuol capire capisca. Preferisco il rientro in Patria dei re di Casa Savoia».
L'erede di Casa Savoia, in effetti, già qualche giorno fa l'aveva buttata sul filosofico: «La mia non è una richiesta di denaro - aveva dichiarato ruferendosi ai 260 milioni di risarcimento chiesti all'Italia - ma voglio affermare il principio che ogni cittadino deve essere libero e che le colpe dei bisnonni non devono ricadere sui bisnipoti».
Una reazione così violenta da parte degli italiani (un unico coro che neanche la notte della vittoria al Mondiale tedesco) forse non se la aspettavano neanche loro. A proposito. Emanuele Filiberto un paio di sassolini da togliersi dalle reali scarpe ce li ha. Punto primo: vuole sapere dallo Stato "se aveva il diritto di esiliare un ragazzo nato nel '72 e privarlo della sua libertà solo perché si chiamava Savoia". Punto secondo: "le salme dei Re sono più importanti del risarcimento". (Libero News)
:doh: :nono:
Se raccolgono le firme per rispedirli con pacco celere 1 da dove sono venuti, sarà la prima volta che apporrò il mio nome per richiedere un referendum. :O
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