View Full Version : Genova, in tanti al corteo per il G8; slogan, cortei e pochi incidenti
Si è svolta serenamente e ordinatamente la grande manifestazione che chiede a gran voce l'istituzione di una commissione d'inchiesta sui fatti del G8 di Genova.
Nel capoluogo ligure le forze dell'ordine mantengono una presenza discreta
La manifestazione per chiedere la commissione d'inchiesta sui fatti del 2001
Genova, in tanti al corteo per il G8
Slogan, pochi insulti, nessun incidente
GENOVA - Oltre 50 mila secondo gli organizzatori, 30 mila secondo la Questura. Comunque in tante, le persone che oggi pomeriggio hanno sfilato a Genova, per chiedere verità sui fatti del G8 - in particolare, l'istituzione di una commissione d'inchiesta, bocciata dalla Camera - e per contestare i 225 anni di carcere chiesti per i dimostranti di allora accusati delle devastazioni. Tra loro soprattutto giovani, che hanno chiesto che si faccia luce - "e si faccia subito" - su ciò che avvenne in queste stesse strade nel 2001. E lo hanno chiesto pacificamente, smentendo tutti i timori della vigilia.
Agenti "invisibili". Una giornata trascorsa senza particolari problemi, dunque, in cui bambini, giovani e anziani hanno manifestato lungo le vie cittadine. Tante le bandiere rosse, presente anche il comitato "No dal Molin", insieme a tante altre associazioni. Il servizio d'ordine è rimasto ai margini. Nessun uomo in divisa, presenti solo 700 persone in borghese.
Il corteo. E' partito nel primo pomeriggio, intorno alle 15, dalla Stazione Marittima, e la testa è approdata alla meta finale, piazza De Ferrari, verso le 18, col centro storico quasi deserto. A guidare il serpentone di persone è stato Don Andrea Gallo, che giunto a destinazione è sceso dal camion che lo trasportava e ha gridato "giustizia!". Ben più colorite le parole con cui aveva aperto la manifestazione: "Dimostriamo per la democrazia; non lasciatevi provocare dai figli di puttana. Qui se non ci aiutiamo da noi non ci aiuta un cazzo di nessuno e mandate affanculo i profeti di sventura!".
Gli slogan più duri. Ma il fatto che la manifestazione sia stata pacifica non vuol dire che non ci siano stati momenti di tensione, o episodi non proprio edificanti. Come la scritta "10-100-1000 Raciti e Nassiiriya, polizia assassina", comparsa su un muro nei pressi del Porto Antico. Tra gli altri slogan forti, "un paese senza giustizia, con un Governo che non è di sinistra"; e "polizia assassina". Sullo striscione dei Carc, c'era scritto "no alle condanne ai compagni di Genova, no alle condanne agli antifascisti di Milano. Solidarietà a tutti i compagni e lavoratori colpiti dalla repressione".
Pochi insulti. Sono stati indirizzati contro agenti di polizia e carabinieri, da parte di settori anarchici e dei centri sociali, collocati al centro del corteo. Un gruppetto di ragazzi con sciarpe nere davanti al viso è passato da Via XX Settembre e ha lanciato cercato di provocare il cordone di carabinieri che presidiava il Tribunale. Uno di loro con la mano ha fatto il segno della pistola e ha urlato: "E adesso spara, servo, spara". Il gruppetto si è rapidamente allontanato. Alcuni anarchici hanno bruciato una bandiera americana.
In ricordo di Giuliani. Senza incidenti anche la commemorazione di Carlo Giuliani. Una cinquantina di manifestanti si sono recati a piazza Alimonda, deponendo dei fiori sul cancello della chiesa vicino al luogo dove il 20 luglio del 2001 morì il ragazzo. Accanto ai fiori, il testo di una canzone di Francesco Guccini intitolata - appunto - Piazza Alimonda. Sul posto è poi giunto anche il padre, Giuliano Giuliani.
Le polemica con Trenitalia. Riguarda il trattamento riservato ai manifestantti che hanno raggiunto Genova con i treni charter, provenienti da Padova e Napoli: i convogli sono giunti in ritardo, e le persone a bordo hanno denunciato le poche carrozze, la gente stipata e abbandonata a se stessa. Secondo il leader dei disobbedienti e deputato del Prc, Francesco Caruso, "malgrado gli accordi raggiunti con Trenitalia, e le garanzie date, stanotte per problemi tecnici non c'erano le carrozze aggiuntive a Roma: un viaggio di 14 ore senza nè luce e acqua. Questo significa voler fomentare gli animi".
La replica di Trenitalia. "La composizione di questi treni - ha ribattuto l'azienda - ossia il numero di carrozze, è stata predisposta secondo espressa indicazione degli organizzatori in relazione al numero di viaggiatori da loro previsti, come sempre avviene in transazioni commerciali di questo tipo".
Ancora scontro sulla Commissione. L'idea di un organo parlamentare sul G8 continua a dividere la politica. "Dopo la manifestazione di oggi è un atto dovuto", sostiene il verde Paolo Cento. "sarebbe paradossale se pagassero solo i manifestanti" aggiunge il segretario del Prc, Franco Giordano. Nello Formisano dell'Idv, partito che ha votato "no" all'istituzione della commissione, ribadisce: "Non siamo contrari, ma a patto che non sia a senso unico, ma che invece indaghi a 360 gradi" (cioè solo sugli errori compiuti dalle forze dell'ordine). Decisamente contrari, come hanno sottolineato anche oggi, sono invece la Lega (Roberto Castelli: "Le devastazioni le fecero i manifestanti) e An.
(17 novembre 2007)
Deprecabili, come al solito, i cori contro Raciti e le forze armate a Nassiriya.
Vergognosi.
Ma non mettono a tacere il resto, un grande popolo pacifico. :)
LuVi
nessun incidente ??
impossibile!!!
:asd:
coapozoaoza
Swisström
17-11-2007, 19:29
Ma non mettono a tacere il resto, un grande popolo pacifico. :)
LuVi
Più, grande, più pacifico e sicuramente meno rimbecillito è il "popolo" che nel frattempo era a casa, a lavorare o da qualunque altra parte.
beppegrillo
17-11-2007, 19:57
Che bello oh, un grande popolo pacifico e manifestazione senza incidenti!
Ma gioiaimo della normalità? :confused:
Scoperchiatore
17-11-2007, 20:07
Più, grande, più pacifico e sicuramente meno rimbecillito è il "popolo" che nel frattempo era a casa, a lavorare o da qualunque altra parte.
E perchè?
I fatti del G8 hanno per molti una serie lunghissima di punti oscuri.
Non credi che sia giusto che si sottolinei la necessità di chiarirli? O preferisci il "modello Ustica", facciamo i danni e sticazzi dei danneggiati?
Io voglio risposte chiare, senza tifare per l'una o l'altra parte. E qualunque iniziativa che miri ad accelerare la ricostruzione dei fatti, è più che auspicabile.
dr-omega
17-11-2007, 20:10
Che bello oh, un grande popolo pacifico e manifestazione senza incidenti!
Ma gioiaimo della normalità? :confused:
Di questi tempi si.Purtroppo.:(
Swisström
17-11-2007, 20:28
E perchè?
I fatti del G8 hanno per molti una serie lunghissima di punti oscuri.
Non credi che sia giusto che si sottolinei la necessità di chiarirli? O preferisci il "modello Ustica", facciamo i danni e sticazzi dei danneggiati?
Io voglio risposte chiare, senza tifare per l'una o l'altra parte. E qualunque iniziativa che miri ad accelerare la ricostruzione dei fatti, è più che auspicabile.
Trovo che fare "chiarezza" su quei fatti debba essere l'ultima delle priorità del vostro sistema giudiziario.
Che, oltretutto, mi pare si sia già espresso in merito alla questione.
Far condannare gente che era la a rischiare la vita e la salute per lavoro, il tutto per tenere a bada una branco di teppisti invicili a causa di alcune presunti eccessi di durezza non mi pare propriamente una priorità.
Oltretutto la legge italiana presumo metta a disposizione strumenti migliori, più efficaci e più civili per denunciare o incriminare qualcuno rispetto ad una manifestazione...
Trovo che fare "chiarezza" su quei fatti debba essere l'ultima delle priorità del vostro sistema giudiziario.
Che, oltretutto, mi pare si sia già espresso in merito alla questione.
Far condannare gente che era la a rischiare la vita e la salute per lavoro, il tutto per tenere a bada una branco di teppisti invicili a causa di alcune presunti eccessi di durezza non mi pare propriamente una priorità.
Si, è vero.
Sono arrivate le prime condanne, per fortuna :) http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1507279
Però altri devono pagare, e caro, per gli abusi commessi :)
Se non ti dispiace (e credo non siano questioni che ti riguardano direttamente) in Italia vorremmo fosse fatta chiarezza, grazie :) Tchuss.
LuVi
Le violenze del 2001 furono scatenate in gran parte dal misterioso blocco nero, anarchici non meglio posizionabili politicamente, poi queste si estesero a tutto il movimento di protesta a causa della reazione della polizia con gravi ed ingiustificabili incidendenti che purtruppo culminarono con la morte del Giuliani. Dal G8 di Genova in poi ci sono state tantissime manifestazioni di pacifisti e no global ma non si ricordano incidenti di rilievo al contrario di quanto avviene negli stadi. La mia opinione è che fondamentalmente la violenza teppista, squadrista di piazza è fomentata da gruppi estremisti di destra che si confondono anche con quelli anarchici di sinistra, il collante che tiene uniti questi gruppi è l'odio nei confronti delle istituzioni e le forze dell'ordine, lo stadio di calcio e la mascheratura ultras come base per coinvolgere i giovani che magari per mancanza di cultura e conoscenza manco se ne rendono conto. Quel miserioso blocco nero mi sa che è lo stesso visto in azione la scorsa domenica a Roma, un blocco nero che al primo pretesto sfoga la propia violenza contro le forze di polizia e le istituzioni, un blocco nero che non fà più presa tra i pacifisti e no global
Fides Brasier
17-11-2007, 21:57
Trovo che fare "chiarezza" su quei fatti debba essere l'ultima delle priorità del vostro sistema giudiziario.
fare chiarezza sull'uso improprio della forza da parte dei tutori dell'ordine e' una delle priorita' principali di una democrazia. in una democrazia lo stato deve tutelare i suoi cittadini, e non invece permettere che la polizia picchi selvaggiamente degli innocenti: per fortuna non siamo in uno stato di polizia.
e queste manifestazioni sono uno strumento importante per ricordarcelo.
Far condannare gente che era la a rischiare la vita e la salute per lavoro, il tutto per tenere a bada una branco di teppisti invicili a causa di alcune presunti eccessi di durezza non mi pare propriamente una priorità.
sai perchè ce n'è bisogno? :) perchè c'è ancora gente come te che pensa che nn ci siano stati abusi.
Alcuni anarchici hanno bruciato una bandiera americana.
così...tanto per passare un pochino il tempo....tanto per riscaldarsi un attimo
:stordita:
odracciR
18-11-2007, 10:34
Se non si vuole tollerare la durezza eccessiva delle forze dell'ordine, è giusto punire i colpevoli. PERO' ogni singolo omino che ha lanciato una pietra, distrutto una vetrina, saccheggiato, rigato un'auto, incendiato, ecc. deve essere perseguito. No alla giustizia unilaterale.
Swisström
18-11-2007, 10:46
sai perchè ce n'è bisogno? :) perchè c'è ancora gente come te che pensa che nn ci siano stati abusi.
e quei 50000 avrebbero dovuto farmi cambiare idea? :stordita:
Comuqnue non ho mai detto che non ci sono stati abusi, solo che in quei casi gli abusi li ritengo accettabili :O
e quei 50000 avrebbero dovuto farmi cambiare idea? :stordita:
Comuqnue non ho mai detto che non ci sono stati abusi, solo che in quei casi gli abusi li ritengo accettabili :O
tu hai detto "presunti" abusi... se per te pestare gente che dorme è accettabile, ringrazio il cielo di nn abitare in svizzera. forse da te le cose funzionano così, qui da noi preferiremmo nn assimilarci agli stati di polizia.
così...tanto per passare un pochino il tempo....tanto per riscaldarsi un attimo
:stordita:
e c'era anche chi osannava questo evento...li...:doh: :doh: :doh: :doh:
Swisström
18-11-2007, 11:21
tu hai detto "presunti" abusi... se per te pestare gente che dorme è accettabile
Se quello che dorme è un no global che dorme in un edificio senza autorizzazione, con i suoi compari che fuori spingono cassonetti in mezzo alla strada e incendiano auto, una qualche randellata gliela darei anche. Ma è personale.
Se qualcuno di questi vuole può sempre denunciare le forze dell'ordine, lo stato Italiano, che non è uno stato di polizia, vi offre sicuramente strumenti giudiziari migliori delle "manifestazioni".
ngrazio il cielo di nn abitare in svizzera. forse da te le cose funzionano così
certo, infatti in Svizzera la pensano tutti come me. Perchè io la penso così significa che lo fanno in Svizzera.
Applicando lo stesso discorso a te devo dedurre che li in Italia siete tutti no global e avete uno stato comunista?
qui da noi preferiremmo nn assimilarci agli stati di polizia.
Nemmeno qui. E non è quello che ho suggerito.
greasedman
18-11-2007, 11:21
Più, grande, più pacifico e sicuramente meno rimbecillito è il "popolo" che nel frattempo era a casa, a lavorare o da qualunque altra parte.si, oppure a farsi la solita pascolata del sabato al centrocommerciale?
Se qualcuno ha scritto delle frasi ingiuriose a contro chi non ha colpe ha sbagliato, ma in generale benvenga la gente che manifesta per la democrazia e non piega il capo davanti a quella vergogna che è stata la repressone selettiva del G8.
Swisström
18-11-2007, 11:23
si, oppure a farsi la solita pascolata del sabato al centrocommerciale?
si. anche loro son notevolmente migliori.
Tra l'altro, c'è qualcosa di sbagliato nell'andare nei centri commerciali? :asd:
greasedman
18-11-2007, 11:34
si. anche loro son notevolmente migliori.
Tra l'altro, c'è qualcosa di sbagliato nell'andare nei centri commerciali? :asd:no, ma visto che parli di "rimbecilliti", questi ultimi io li metterei qualche gradino sopra rispetto a chi va a manifestare per i diritti umani, la libertà d'espressione e quant'altro, sopratutto in ricordo di fatti così gravi.
Se quello che dorme è un no global che dorme in un edificio senza autorizzazione, con i suoi compari che fuori spingono cassonetti in mezzo alla strada e incendiano auto, una qualche randellata gliela darei anche. Ma è personale.
è un noglobal, e dorme in un edificio CON AUTORIZZAZIONE. e viene svegliato da mazzate in testa. non è un abuso, questo? questo dimostra la tua disinformazione sui fatti. ma nn c'è problema, già lo sapevo, altrimenti ti saresti astenuto dal commentarlo...
Se qualcuno di questi vuole può sempre denunciare le forze dell'ordine, lo stato Italiano, che non è uno stato di polizia, vi offre sicuramente strumenti giudiziari migliori delle "manifestazioni".
la manifestazione, infatti, nn era uno strumento giudiziario. come tutte le manifestazioni. non vedo il problema...
certo, infatti in Svizzera la pensano tutti come me. Perchè io la penso così significa che lo fanno in Svizzera.
Applicando lo stesso discorso a te devo dedurre che li in Italia siete tutti no global e avete uno stato comunista?
quale parte della parola "forse" non ti è chiara? cmq, sei disinformato, associ no global a comunisti, insomma, un bel calderone di inesattezze. ritenta.
Nemmeno qui. E non è quello che ho suggerito.
uno stato in cui la polizia è autorizzata a compiere certi atti è molto prossimo ad uno stato di polizia. son contento cmq che nn lo vogliamo entrambi, io in italia e tu in svizzera.
ma c'è chi lo vuole, almeno qua in italia...
Swisström
18-11-2007, 11:37
no, ma visto che parli di "rimbecilliti", questi ultimi io li metterei qualche gradino sopra rispetto a chi va a manifestare per i diritti umani, la libertà d'espressione e quant'altro, sopratutto in ricordo di fatti così gravi.
ah, bruciare cassonetti, spaccare vetrine, bruciare bandiere americane, bruciare auto, gridare slogan idioti etc etc significa manifestare per i diritti umani, la libertà d'espressione e quant'altro?
E i fatti gravi sarebbero quando la gentaglia sopra descritta si becca qualche giusta manganellata?
Fides Brasier
18-11-2007, 11:47
E i fatti gravi sarebbero quando la gentaglia sopra descritta si becca qualche giusta manganellata?fantastico il concetto di "abusi accettabili", non sapevo che adesso fosse un'opinione a giustificare un abuso, invece della legge :asd:
ah, e giusto per inciso: le manganellate non se le sono prese "quella gentaglia li'", anzi: "quella gentaglia li'", la polizia, e' rimasta a guardarla e basta. le manganellate se le sono prese gente che non c'entrava una mazza :read:
greasedman
18-11-2007, 11:57
ah, bruciare cassonetti, spaccare vetrine, bruciare bandiere americane, bruciare auto, gridare slogan idioti etc etc significa manifestare per i diritti umani, la libertà d'espressione e quant'altro?I saccheggi sono cose che facevano perlopiù i blackblock indisturbati, e che per quanto mi riguarda pagherei di tasca mia per vedere in carcere. E che non credo fossero presenti ieri.
I fatti gravi sarebbero quando la gentaglia sopra descritta si becca qualche giusta manganellata?
I fatti gravi sono le teste fracassate a gente innocente che stava dormendo, gli abusi di bolzaneto, le false prove fabbricate dalle fdo, e tante altre mille cose di cui sul tg4 non ti hanno mai nemmeno accennato.
Amu_rg550
18-11-2007, 12:13
ah, bruciare cassonetti, spaccare vetrine, bruciare bandiere americane, bruciare auto, gridare slogan idioti etc etc significa manifestare per i diritti umani, la libertà d'espressione e quant'altro?
E i fatti gravi sarebbero quando la gentaglia sopra descritta si becca qualche giusta manganellata?i manifestanti a genova furono duecentomila. i facinorosi da stime della questura circa cinquemila.
i fatti gravi sono che ai restanti centinovantacinquemila furono sospesi i loro inalienabili diritti civili sanciti dalla costituzione per due giorni, costretti nella migliore dei casi a sfilare a mani in alto, nella peggiore a subire aggressioni da parte dello stato come alla diaz o a bolzanetto, aggressioni che definire vili è un eufemismo.Se quello che dorme è un no global che dorme in un edificio senza autorizzazione, con i suoi compari che fuori spingono cassonetti in mezzo alla strada e incendiano auto, una qualche randellata gliela darei anche. Ma è personale.e la cosa forse più grave è che pur di non ammettere l'incapacità nella gestione dell'evento e la malafede che si cela dietro la difesa dell'indifendibile si continuino a sparare inesattezze (per esser gentili) come quella tua della scuola "okkupata", quando pure i sassi sanno che l'uso come dormitorio era perfettamente legale ed autorizzato dal comune.
giusto per chiarire, la polizia mi deve difendere dai facinorosi come i bb (o pure da gente come giuliani che in mano aveva un estintore e non un mazzo di rose..), ma non deve MAI emularli con la compiacenza politica per aggredire chi non ha alzato un dito: ed anche se sembra surreale doverlo rispiegare ogni volta, no, la stragrande maggior parte di chi è andato a genova non ha alzato ne voleva alzare un dito su nessuno, ed è verso questi che andrebbero le scuse di chi istituzionalmente e fisicamente perse completamente la testa.
manca solo qualcuno salti fuori con la solita solfa "..e ma se fossero rimasti a casa nessuno si sarebbe fatto del male.." ed il quadro dei luoghi comuni in difesa dell'operato della "polizia" al g8 è completo.I saccheggi sono cose che facevano perlopiù i blackblock indisturbati, e che per quanto mi riguarda pagherei di tasca mia per vedere in carcere. E che non credo fossero presenti ieri.*
DonaldDuck
18-11-2007, 12:44
I saccheggi sono cose che facevano perlopiù i blackblock indisturbati, e che per quanto mi riguarda pagherei di tasca mia per vedere in carcere. E che non credo fossero presenti ieri.
I blackblock indisturbati :mbe: ?
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_70552498.html
G8 DI GENOVA, STATO CHIEDE 2,5 MLN DI DANNI A NO GLOBAL
di Paola Mattarana
Due milioni e mezzo di euro: è la richiesta di risarcimento per danno all'immagine fatta dallo Stato complessivamente a carico dei 25 imputati (centomila euro a testa), accusati di devastazione e saccheggio per le violenze di strada avvenute durante il G8 a Genova. Ad avanzarla è stato l'avvocato dello Stato Ernesto de Napoli, parte civile nel processo, al termine della sua arringa, a favore della Presidenza del consiglio dei ministri e del Ministro dell'Interno. Nell'eventualità invece in cui il tribunale dovesse assolvere alcuni degli imputati dal reato di devastazione e saccheggio, per cui i pm hanno chiesto la scorsa udienza la condanna a 225 anni di carcere, e ritenerli invece colpevoli solo di resistenza a pubblico ufficiale o violenza, l'avvocato dello Stato ha chiesto, sempre a titolo di danno non patrimoniale, un risarcimento di 30 mila euro ciascuno.
Ammontano invece a circa 115.000 euro, secondo l'avvocatura dello Stato, i danni patrimoniali subiti dallo Stato, di cui dovranno rispondere gli imputati, se condannati per devastazione e saccheggio. De Napoli ha poi elencato, imputato per imputato, i danni patrimoniali subiti dalle Amministrazioni dello Stato che variano da circa 83 mila euro in solido (per Marina Cugnaschi, Vincenzo Vecchi e Alberto Funaro) a mille euro.
Nel motivare i danni all'immagine subiti dallo Stato, l'avv. Ernesto de Napoli ha ricordato la "risonanza planetaria" avuta "dalle gesta scellerate dei violenti" e anche che i disordini già inseriti nelle enciclopedie alla voce "i fatti di Genova". L' avvocato si è quindi associato alla tesi accusatoria dei pm Anna Canepa e Andrea Canciani, cioé che non é compito di questo processo giudicare l'operato delle forze dell'ordine per una ipotetica incauta gestione delle piazze, come sostengono le difese. "Anche se ci sono stati comportamenti arbitrari e illegittimi da parte delle forze dell' ordine - ha sottolineato - comunque non possono infirmare in alcun modo le devastazioni poste in atto dai violenti, colpevoli dei delitti contro l'ordine pubblico". "Durante una carica, anche se illegittima e arbitraria - ha spiegato - chi si trova nel corteo autorizzato, può andarsene, difendersi, o resistere, non però aggredire le forze dell' ordine in altre vie e dopo un certo lasso di tempo".
De Napoli si riferiva alla carica dei carabinieri sul corteo delle Tute Bianche in via Tolemaide, per la difesa illegittima e causa di tutti i disordini avvenuti nella giornata del 20 luglio, culminati con l'uccisione di Carlo Giuliani. De Napoli ha poi stigmatizzato: "Certi soprusi non saranno più tollerati e simili barbarie non potranno più verificarsi in futuro perché le forze dell' ordine sono quelle che tutelano il cittadino dalle violenze arbitrarie e illecite e non paradossalmente quelle che perpetrano ai suoi danni aggressioni violente". L'avv. Nicoletta Garaventa, che assiste l'agenzia di Banca Carige in piazza Tommaseo, parte civile nel processo, ha proposto come pena giusta per gli imputati di farli lavorare per alcuni anni in una nazione dell' Africa o nelle favelas brasiliane. Come danni materiali a carico degli imputati Marina Cugnaschi, Vincenzo Vecchi, Carlo Cuccomarino e Paolo Dammicco, presunti artefici dei danneggiamenti, l'avvocato ha chiesto 27.000 euro oltre al lucro cessante derivante da 20 giorni di inattività del bancomat e una provvisionale di 10.000 euro. Altra parte civile nel processo è il carabiniere Filippo Cavataio, che si trovava a bordo del Defender in piazza Alimonda, assaltato da alcuni imputati. Per le lesioni riportate dal militare, l'avv. Umberto Pruzzo, suo difensore, ha chiesto la condanna di Massimiliano Monai e Luca Finotti, il risarcimento dei danni, e una provvisionale immediatamente esecutiva.
greasedman
18-11-2007, 13:31
I blackblock indisturbati :mbe: ?Facciamo presto:
che i blackblock abbiano devastato, saccheggiato, incendiato e compiuto le peggio nefandezze lo sappiamo, ci sono filmati inequivocabili.
Conosci il numero di Black Block che sono stati arrestati o anche solo fermati e/o interrogati?!?
Te lo dico io?!?
ZERO
DonaldDuck
18-11-2007, 17:38
Facciamo presto:
che i blackblock abbiano devastato, saccheggiato, incendiato e compiuto le peggio nefandezze lo sappiamo, ci sono filmati inequivocabili.
Conosci il numero di Black Block che sono stati arrestati o anche solo fermati e/o interrogati?!?
Te lo dico io?!?
ZERO
Mi spiccio anch'io: hai risposto con una cosa che ha attinenza ZERO con la mia perplessità. Non si vedeva abbastanza il quote con la tua frase grassettata?
sono cose che facevano perlopiù i blackblock indisturbati
è un noglobal, e dorme in un edificio CON AUTORIZZAZIONE. e viene svegliato da mazzate in testa. non è un abuso, questo? questo dimostra la tua disinformazione sui fatti. ma nn c'è problema, già lo sapevo, altrimenti ti saresti astenuto dal commentarlo...
la manifestazione, infatti, nn era uno strumento giudiziario. come tutte le manifestazioni. non vedo il problema...
quale parte della parola "forse" non ti è chiara? cmq, sei disinformato, associ no global a comunisti, insomma, un bel calderone di inesattezze. ritenta.
uno stato in cui la polizia è autorizzata a compiere certi atti è molto prossimo ad uno stato di polizia. son contento cmq che nn lo vogliamo entrambi, io in italia e tu in svizzera.
ma c'è chi lo vuole, almeno qua in italia...
Ma lascia andare...
fantastico il concetto di "abusi accettabili", non sapevo che adesso fosse un'opinione a giustificare un abuso, invece della legge :asd:
ah, e giusto per inciso: le manganellate non se le sono prese "quella gentaglia li'", anzi: "quella gentaglia li'", la polizia, e' rimasta a guardarla e basta. le manganellate se le sono prese gente che non c'entrava una mazza :read:
Ma lascia perdere...
LuVi
Trovo che fare "chiarezza" su quei fatti debba essere l'ultima delle priorità del vostro sistema giudiziario.
Che, oltretutto, mi pare si sia già espresso in merito alla questione.
Far condannare gente che era la a rischiare la vita e la salute per lavoro, il tutto per tenere a bada una branco di teppisti invicili a causa di alcune presunti eccessi di durezza non mi pare propriamente una priorità.
Oltretutto la legge italiana presumo metta a disposizione strumenti migliori, più efficaci e più civili per denunciare o incriminare qualcuno rispetto ad una manifestazione...
Inanzi tutto vorrei precisare che per il fatto che abito abbastanza vicino alla Svizzera conosco molti abitanti di quel paese e so che in tanti non la pensano come Swisstrom, su questo gli do ragione... (non al post che ho quotato ma a uno successivo nel thread)
Però, Swisstrom, vedendo i fatti di quei giorni e quanto successo nella scuola, magari essendo tendenzialmente di una parte politica opposta a quella che predominava nelle file dei manifestanti, sull'onda emotiva del momento magari un "se la sono cercata" poteva venire fuori, sarei ipocrita a dire il contrario, ma poi, ragionando a freddo sulla cosa, una persona con un minimo di senso della giustizia, di destra, di sinistra, italiana o non italiana, non poteva non porsi dei quesiti sul modo di operare della polizia in quella scuola...
In italia ci saranno un'infinità di problemi, è vero, a me spiace per molti miei connazionali, ma questa nazione mi fa sempre più schifo, non sto a dire il perchè continuo a starci perchè non è inerente al topic, comunque, con tutti i problemi che ci sono l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno è che le FdO, che già troppo spesso ti assicuro si sentono al di sopra delle leggi valide per il resto degli altri cittadini, si mettano ad inventarsi vendette e modi di operare che vanno al di fuori di quelli che dovrebbero applicare in una società almeno un minimo civile!
Prendi le persone e le arresti se valuti che possono essere artefici di atti criminali o vandalici, cose che devono essere provate e, se sono provate, i colpevoli devono subire una giusta e dura pena, ma non ti improvvisi giustiziere spaccando teste e ossa a tuo piacimento così, per il gusto di farlo, perchè "ieri" è toccato a coloro che dormivano nella Diaz, domani potrebbe capitare a me perchè sto scrivendo cose che a loro non piacciono (e vedendo come si comportano non mi sorprenderei più di tanto!), capisci?
Un'ultima cosa, io sono venuto e vengo tutt'ora nel tuo paese, ho avuto a che fare con la vostra polizia, per controlli, una volta perchè con amici siamo stati testimoni di un incidente, ho ovviamente avuto a che fare anche con i loro colleghi italiani, ma ti assicuro che, pur essendoci il buono e il cattivo dappertutto, questo è beninteso, nella polizia del tuo paese ho trovato sempre un comportamento decisamente civile e corretto, persino tollerante se il caso ragionevolmente lo richiedeva, nonostante la vostra mentalità portata magari ad un maggior rigore nel far rispettare le regole, la stessa cosa non posso dirla per molte esperienze avute con le FdO italiane, FdO dove spesso trovi gente che perchè ha una divisa si sente onnipotente nei confronti del cittadino comune (per poi magari farsela addosso col delinquente!), non sono tutti così, ma ti assicuro che in italia ce ne sono tanti, troppi, con questi atteggiamenti!
tdi150cv
19-11-2007, 09:38
si si preoccupatevi pure per quella gente che invece di lavorare stava li ad occupare una scuola , altri spaccavano la citta' , altri ancora menavano la polizia , quando si continuano a mostrare slogan come 10-100-1000 ...
Signori ... forse non vi e' chiara la questione ... slogan come quelli andrebbero puniti duramente ... altro che cazzate !
si si preoccupatevi pure per quella gente che invece di lavorare stava li ad occupare una scuola , altri spaccavano la citta' , altri ancora menavano la polizia , quando si continuano a mostrare slogan come 10-100-1000 ...
Signori ... forse non vi e' chiara la questione ... slogan come quelli andrebbero puniti duramente ... altro che cazzate !
vero, son d'accordo, slogan inutili e decisamente idioti.
potremmo fare un patto, però. il prossimo che dice che la scuola era occupata, viene interdetto dallo scrivere qualunque commento sul g8 per sempre. mi sono rotto le palle di continuare a ripetere che la scuola non era occupata.
LA SCUOLA NON ERA OCCUPATA, ERANO AUTORIZZATI DAL COMUNE A STARE LI'.
LA SCUOLA NON ERA OCCUPATA, ERANO AUTORIZZATI DAL COMUNE A STARE LI'.
LA SCUOLA NON ERA OCCUPATA, ERANO AUTORIZZATI DAL COMUNE A STARE LI'.
LA SCUOLA NON ERA OCCUPATA, ERANO AUTORIZZATI DAL COMUNE A STARE LI'.
LA SCUOLA NON ERA OCCUPATA, ERANO AUTORIZZATI DAL COMUNE A STARE LI'.
chissà se v'entra nella testa ora...
tdi150cv
19-11-2007, 11:05
vero, son d'accordo, slogan inutili e decisamente idioti.
potremmo fare un patto, però. il prossimo che dice che la scuola era occupata, viene interdetto dallo scrivere qualunque commento sul g8 per sempre. mi sono rotto le palle di continuare a ripetere che la scuola non era occupata.
LA SCUOLA NON ERA OCCUPATA, ERANO AUTORIZZATI DAL COMUNE A STARE LI'.
LA SCUOLA NON ERA OCCUPATA, ERANO AUTORIZZATI DAL COMUNE A STARE LI'.
LA SCUOLA NON ERA OCCUPATA, ERANO AUTORIZZATI DAL COMUNE A STARE LI'.
LA SCUOLA NON ERA OCCUPATA, ERANO AUTORIZZATI DAL COMUNE A STARE LI'.
LA SCUOLA NON ERA OCCUPATA, ERANO AUTORIZZATI DAL COMUNE A STARE LI'.
chissà se v'entra nella testa ora...
chissenefrega !
e' successo e continua a succedere di molto peggio ... e la gente esulta !
Capisci LA GENTE ESULTA e questo e' il vostro pacifismo ...
chissenefrega !
commento argomentato e preciso. una rarità...
Nevermind
19-11-2007, 12:48
Ma quale inchiesta vogliono? Tanto i fatti del G8 sono avvenuti così come è evidnete siano stati pensati a tavolino. Le inchieste non servono ad una sega tanto alla fine si cercherà di sminuire e basta.
si si preoccupatevi pure per quella gente che invece di lavorare stava li ad occupare una scuola , altri spaccavano la citta' , altri ancora menavano la polizia , quando si continuano a mostrare slogan come 10-100-1000 ...
Signori ... forse non vi e' chiara la questione ... slogan come quelli andrebbero puniti duramente ... altro che cazzate !
Forse non hai capito una cosa TDI, personalmente non mi preoccupo per "quella gente", come dici tu, ma mi preoccupo per me stesso, perchè vedendo certe cose mi viene il dubbio che un domani se tu passi con la tua TDI, ti contestano un'infrazione e tu reagisci male alzando la voce, loro potrebbero prendere l'iniziativa di risponderti spaccandoti la testa sul principio di quanto hanno fatto in quella scuola!
Un conto sarebbe stato se vedevo dei poliziotti menare gente che li attaccava, o che stava spaccando la città, o che stava gridando 10-100-100, ma qui stiamo parlando di una spedizione punitiva, cosa tra virgolette accettabile da un gruppo che nulla ha a che fare con la legge, ma non dalle FdO, dare ragione ad un'azione di quel genere vuol dire essere come coloro che critichi, soltanto che loro hanno un'altra bandiera e altre ideologie, ma i metodi sono gli stessi!
tdi150cv
19-11-2007, 14:10
Forse non hai capito una cosa TDI, personalmente non mi preoccupo per "quella gente", come dici tu, ma mi preoccupo per me stesso, perchè vedendo certe cose mi viene il dubbio che un domani se tu passi con la tua TDI, ti contestano un'infrazione e tu reagisci male alzando la voce, loro potrebbero prendere l'iniziativa di risponderti spaccandoti la testa sul principio di quanto hanno fatto in quella scuola!
Un conto sarebbe stato se vedevo dei poliziotti menare gente che li attaccava, o che stava spaccando la città, o che stava gridando 10-100-100, ma qui stiamo parlando di una spedizione punitiva, cosa tra virgolette accettabile da un gruppo che nulla ha a che fare con la legge, ma non dalle FdO, dare ragione ad un'azione di quel genere vuol dire essere come coloro che critichi, soltanto che loro hanno un'altra bandiera e altre ideologie, ma i metodi sono gli stessi!
Wolf , capisco il tuo punto di vista ma sorge spontanea una domanda ... possibile che in tutta la mia vita non mi sia mai successa una cosa del genere ? Possibile che non mi sono mai trovato in mezzo a tafferugli , cariche della pula , scontri , etc. etc. etc. ?
Possibile si ... basta saper cosa e' conveniente fare e cosa non lo e' ... infine ... a mio avviso , la gente che circola con i vari 10 - 100 - 1000 va duramente punita assieme a chi li sostiene ...
Ripeto ... l'Italia e' l'unico schifo di paese dove si organizzano manifestazioni per ricordare i delinquenti mentre si manifesta godendo del fatto che degli innocenti al lavoro sono stati uccisi !
... sdegno totale !
Wolf , capisco il tuo punto di vista ma sorge spontanea una domanda ... possibile che in tutta la mia vita non mi sia mai successa una cosa del genere ? Possibile che non mi sono mai trovato in mezzo a tafferugli , cariche della pula , scontri , etc. etc. etc. ?
Possibile si ... basta saper cosa e' conveniente fare e cosa non lo e' ... infine ... a mio avviso , la gente che circola con i vari 10 - 100 - 1000 va duramente punita assieme a chi li sostiene ...
Ripeto ... l'Italia e' l'unico schifo di paese dove si organizzano manifestazioni per ricordare i delinquenti mentre si manifesta godendo del fatto che degli innocenti al lavoro sono stati uccisi !
... sdegno totale !
E io capisco quello che vuoi dire tu, però sinceramente le mie simpatie nei confronti delle FdO sono cessate da tempo, da quando ho tirato le somme delle volte che hanno cercato di contarmi i peli del cu*o a me e alla mia famiglia, o a gente che conosco, per cercare di tartassarmi, e le volte in cui avendo avuto bisogno di loro, loro sono stati efficienti, ti dirò che queste volte sono numerose, ma non mi ricordo un episodio dove sono stati efficienti...
Per questo vedo con più criticità il loro operato, e riesco a spogliarmi delle mie simpatie politiche e ideologiche nel vedere quanto fanno e hanno fatto, e quanto hanno fatto in quell'occasione non mi è piaciuto neanche un po, nonostante sono tra quelli che "a caldo" anch'io mi sono detto "se la sono cercata...".
Ti dirò che io non parteciperò mai a una manifestazione di solidarietà ad un delinquente, e su episodi come quello di Carlo Giuliani non ho cambiato il mio parere espresso anche in questo forum, però non parteciperò neppure a manifestazioni di solidarietà a episodi tragici accaduti alle FdO, pur ritenendo tali episodi deprecabili e augurando che non si ripetano, intendiamoci bene, ma non vedo perchè dovrei dare la mia solidarietà a persone che sono pagate (anche) con i miei soldi e lavorano contro di me anzichè per me, spiegamelo TDI...
Con questo non sarò mai uno di quelli che appoggia chi grida 10-100-1000, ecc, ecc, ma posso considerare un poliziotto o un carabiniere che ci lascia la pelle come un muratore che cade da un'impalcatura, niente di meno e niente di più...
Encounter
19-11-2007, 14:51
Forse è il caso di distinguere.
Quelli della Diaz sono i GOM. Creati apposta per quello. Selezionati apposta per quello. Questo che posto di seguito è un articolo ovviamente di parte, ma i fatti sono accertati, e sono quelli che contano.
Non fate come LaRussa che nega l'evidenza anche davanti a filmati inequivocabili.
Non sopporto gli spaccavetrine, non sopporto gli ultras. Ho amici poliziotti.
Ma i GOM sono degni del cile di pinochet.
Come ha detto wolf, potrebbe capitare anche a voi.
QUESTA E' LA FOTO di Giuseppe Dalla Vecchia, provveditore regionale delle carcerio sarde dove nel marzo 2000 vennero massacrati sotto la sua supervisione detenuti sassaresi da parte dei GOM (Gruppi operativi mobili) della polizia penitenziaria, gli stessi della spedizione notturna A GENOVA. Si consiglia di leggere e stampare la storia e l'analisi dei Gom e delle loro spedizioni.
Quest'uomo nella foto si chiama Giuseppe Dalla Vecchia e fino all'anno scorso era il provveditore regionale degli istituti penitenziari sardi. Originario della Campania, fu lui che nel marzo dell'anno scorso coordinò le operazioni di pestaggio dei detenuti del carcere San Sebastiano di Sassari da parte dei Gom (gruppi operativi mobili della polizia penitenziaria), gli stessi uomini che hanno massacrato a sangue con guanti imbottiti i ragazzi inermi a Genova nella scuola Diaz. «È stato sicuramente il promotore e l' organizzatore dell' operazione», riportò il Corriere della Sera il 4/5/2000 (vai all'indirizzo http://mithril.corriere.it:9100/gl2/owa/GLOBR$UNED.htm?P_ID=1385601&P_TESTO=tutto&P_PROVENIENZA=GL).
Vennero arrestati 82 agenti e quasi tutti i dirigenti delle carceri sarde, accusati di aver massacrato detenuti inermi, nudi ed ammanettati. La brutale aggressione fu il fiore all'occhiello dei Gom, quelli che un celerino pentito ha visto all'azione a Genova sferrando calci in bocca a ragazzi nei sacchi a pelo, menando pugni con guanti imbottiti e addirittura pisciando addosso a persone a terra (vedi http://www.repubblica.it/online/politica/gottododici/pestaggi/pestaggi.html). Nel carcere di Sassari, l'anno scorso, si verificò lo stesso orribile scenario di massacro preparato appositamente Gruppi operativi mobili guidati dal generale ALFONSO MATTIELLO: "E accertato che i Gom non sono intervenuti e che la squadra accusata del pestaggio era formata da agenti raccolti da tutte le carceri della Sardegna", scrisse il Corriere della Sera il 05-05-2000 (si veda http://mithril.corriere.it:9100/gl2/owa/GLOBR$UNED.htm?P_ID=1385694&P_TESTO=tutto&P_PROVENIENZA=GL).
A cordinare ed osservare impassibile le sevizie inflitte da feroci aguzzini in uniforme mimetica (la stessa tenuta vista dai picchiatori a Genova) c'era l'uomo della foto qui riportata: "La direttrice ha assistito a tutte le fasi dell’operazione, senza intervenire per impedire le violenze, come sarebbe stato suo dovere, in compagnia di un "signore sulla cinquantina con gli occhiali ed un elegante abito blu", senza ombra di dubbio il provveditore regionale Della Vecchia, indicato dall’ordinanza di custodia come l’organizzatore della spedizione punitiva" (Il messaggero, 05-05-2000..
Si veda http://www.ilmessaggero.it/hermes/20000505/01_NAZIONALE/INTERNI/A.htm). TUTTO CIO' PER UNA RAGIONE: i detenuti, lasciati per due giorni senza mangiare perché i direttori delle carceri italiane erano in sciopero per un aumento dello stipendio, avevano osato protestare: di qui la spedizione di sangue dei GOM, ricordiamolo, quelli che picchiarono nella notte, secondo la testimonianza di un celerino, i ragazzi nella scuola Diaz di Genova.
Ebbene, due parole sui Gom.
Questo reparto venne istituito nel 1997. Si tratta di un manipolo di gente appositamente scelta per reprimere inizialmente rivolte in frangenti di particolare gravità. In realtà, dopo alcuni pestaggi isolati, la prima vera azione sanguinaria organizzata dei Gom avvenne nel marzo dell'anno scorso proprio nel carcere di Sassari, rivelandosi uno strumento di aggressione da aspiranti rambo repressi piuttosto che un reparto di contenimento. I Gom hanno di pronunciabile solo la sigla, diventando ben presto degli squadroni sanguinari che quando picchieranno a morte qualcuno potranno evidentemente essere definiti squadroni della morte. A denunciare il massacro dei detenuti che chiedevano di mangiare dopo due giorni di digiuno forzato, fu il parlamentare Manconi, che rivelò le prime agghiaccianti testimonianze: "Gli ordini di custodia cautelare dimostrano che le denunce dei detenuti, dei familiari delle vittime e quanto da me esposto in una interrogazione parlamentare del 18 aprile scorso, non erano privi di fondamento. Tutt'altro.
Ora, le indagini della magistratura ci diranno se è vero, come sostenuto dai familiari, che numerosi detenuti sono stati costretti a denudarsi, ammanettati con le mani dietro la schiena, trascinati nei corridoi, colpiti brutalmente con calci e pugni alla schiena, alle gambe e ai testicoli, sollevati in aria e lanciati da un agente all'altro» (Il Messaggero, 04-05-2000. Si veda
http://sunh.ilmessaggero.it/hermes/20000504/01_NAZIONALE/9/C.htm).
Ecco cosa riportarono i quotidiani dell'anno scorso: "Fatti che ricordano il film Fuga di mezzanotte, girato in un carcere turco. I detenuti in una trentina di denunce parlano di violenze e sevizie, lo confermano i periti che hanno constatato l’esistenza di traumi cranici, costole rotte, polsi slogati, timpani perforati, ematomi sui genitali. Ma nelle denunce, una trentina, dicono di essere stati spogliati, costretti nudi con le spalle al muro, a qualcuno è stata sbattuta la testa contro il muro fino a svenire, qualcun altro è stato trascinato nelle cantine e lasciato lì per ore e ore tra i topi, le erbacce e l’acqua delle fogne" (Il Messaggero, 04-05-2000
http://www.ilmessaggero.it/hermes/20000504/01_NAZIONALE/INTERNI/B.htm).
Ecco uno sfortunato detenuto massacrato dai Gom che si sono distinti anche a Genova: "Eravamo all’aria, quando ci siamo trovati davanti decine di agenti di custodia sconosciuti, che indossavano la mimetica e gli anfibi. Erano tutti armati di manganelli. Ci hanno portato di forza nella rotonda e da lì alla sala colloqui dove siamo stati denudati, fatti inginocchiare con il viso contro il muro e le mani legate dietro la schiena. E quando qualcuno di noi chiedeva spiegazioni veniva riempito di botte». Da un rapporto dei carabinieri del nucleo di Polizia giudiziaria: «I detenuti sono stati costretti a denudarsi, trascinati nei corridoi, colpiti brutalmente con calci e pugni alla schiena, alle gambe, ai testicoli, sollevati, sempre nudi ed ammanettati e "lanciati" da un agente all’altro. In un caso - continua il rapporto - hanno dovuto segare le manette perché i polsi si erano gonfiati tanto che non riuscivano più ad aprirle».
Due giorni dopo il pestaggio sono i familiari a raccontare il dramma di quella notte: «Sono disperata - racconta una madre - ho visto mio figlio con la bocca gonfia, senza alcuni denti e con lividi in tutto il corpo». «Mio marito ha la testa piena di bernoccoli, il naso rotto e alcune costole incrinate; quando l’ho visto a colloquio ho sentito un colpo al cuore. Mi sono resa conto che era stato aggredito, ma lui ha fatto finta di niente e soltanto quando lo stavo salutando mi ha sussurrato di chiedere aiuto perché lo avevano pestato e lo stavano pestando ancora».
«Sono venuto a visitare mio figlio che sta male da tempo, non riesce a farsi accompagnare in un ospedale perché sente un fischio in un timpano - spiega una madre disperata - mi hanno detto che non voleva venire ai colloqui e invece ho scoperto che non può venire perché lo hanno picchiato, sta così male che non riesce neppure ad alzarsi dalla branda». «Sono andato a trovare un mio parente trasferito nel calcere di Oristano - spiega un’altra donna - e mi sono spaventata. Aveva gli occhi gonfi e neri, parlava lentamente perché ha alcune costole fratturate e inoltre un enorme bernoccolo in testa non mi ha voluto dire nulla perché ha paura, ma mi ha spaventato il fatto che non riusciva a ricordare alcuni nomi della nostra famiglia. Era stordito, confuso e terrorizzato».
L’inchiesta della magistratura sassarese è già avviata, quando un recluso consegna, senza farsi accorgere dagli agenti di custodia, un bigliettino al suo avvocato. C’è scritto nell’intestazione: consegnatelo al magistrato. Ecco il testo di quel bigliettino: «Giuro sui miei figli che non meritavo un trattamento di questo tipo. Ho un trauma cranico, un polso spaccato e sono coperto di lividi. Scrivo questa lettera prima di essere trasferito nel carcere di Oristano. Avvocato, faccia di tutto per togliermi da questo incubo perché non ce la faccio più e temo per la mia vita. A mia moglie chiedo di divulgare questa notizia perché arrivi anche al Papa». (Tutte queste interviste sono riportate ne Il Messaggero, 04-05-2000
(http://www.ilmessaggero.it/hermes/20000504/01_NAZIONALE/INTERNI/G.htm).
Ma non basta. Il racconto della notte di terrore vissuta nel carcere S.Sebastiano di Sassari prosegue in incredibili torture: "C' è poi l' elenco, impressionante, delle lesioni riscontrate dal medico legale: costole fratturate, traumi al cranio, ecchimosi, tumefazioni. Con prognosi dai 15 ai 60 giorni. L' INIZIO - «Ciascun detenuto è stato prelevato dalla cella e porta to con la forza fino al corridoio e poi nell' ufficio matricola. Un percorso che prevedeva l' attraversamento della rotonda: i malcapitati venivano letteralmente trascinati per i capelli e percossi da agenti vestiti in tuta mimetica con stivaletti an fibi, con spinte, pugni, calci e ingiuriati: "Bastardi, voi siete i boss". Dal corridoio venivano spinti nelle varie sale riservate ai colloqui. Ai lati del percorso c' erano due file di agenti che percuotevano con l' uso di manganelli, infierendo an che su chi cadeva per terra» (ATTENZIONE: E' DA NOTARE LA STESSA TECNICA SIA A SASSARI CHE A GENOVA DEL PESTAGGIO SISTEMATICO LUNGO IL PERCORSO DI UN CORRIDOIO, CIOE' IN 20-30 AGENTI CONTRO UNO, n.d.r.). LE SEVIZIE - «I detenuti erano costretti a spogliarsi, subito dopo venivano ammanettati con le mani dietro la schiena, costretti a rimanere col volto girato per non vedere in faccia i loro aggressori. Appena uno si girav a veniva picchiato con maggiore violenza e accanimento... Alcuni venivano inondati con secchiate d' acqua, lasciati bagnati per oltre due ore a finestre aperte. In almeno due casi sono state effettuate operazioni di soffocamento: gli veniva consentit o di pulirsi il sangue, ma dovevano immergere il viso nel secchio: e uno degli agenti gli teneva la mano (o forse il piede) sulla nuca e spingeva con forza dentro l' acqua la testa del malcapitato, lasciandocela fino quasi a soffocarlo».
ISOLAMENTO - «Qualche detenuto è rimasto poi in cella d' isolamento per alcuni giorni: F.F. con una sola bottiglia d' acqua, una branda senza materasso, ferito e sporco... Altri, che non avevano retto e per paura avevano defecato addosso, sono stati fatti rivest ire con una busta di plastica nera e trasferiti... La maggior parte sono tossicodipendenti». MELA - «A.C. ha riferito che dopo essere stato costretto a spogliarsi e obbligato a tenere con la fronte una mela contro il muro con la minaccia di essere pi cchiato se la mela fosse caduta per terra: circostanza questa che si realizzava varie volte perché gli agenti lo picchiavano apposta...». PRESENTI - «La presenza del provveditore Della Vecchia, della direttrice Di Marzio e dell' ispettore Tomassi ris ulta documentalmente provata... Alcuni detenuti dicono di essersi rivolti alla dottoressa Di Marzio per ottenere protezione e per far cessare il pestaggio e di avere ottenuto un eloquente silenzio oppure un' approvazione per quanto accadeva: "Vediamo se questa volta imparano la lezione"». L' ispettore Tomassi «era colui che dava gli ordini... parlava con accento napoletano, vestiva uno spolverino chiaro». «Mi infilava la mano dentro la bocca tanto che per un attimo ho pensato che volesse soffocarmi...» (Il Corriere della Sera, 04-05-2000. Si veda http://mithril.corriere.it:9100/gl2/owa/GLOBR$UNED.htm?P_ID=1385601&P_TESTO=tutto&P_PROVENIENZA=GL).
Di fronte a tali crimini contro la persona, il preovveditore delle carceri sarde Giuseppe Dalla Vecchia (in foto), come riportarono i quotidiani, ebbe un ruolo centrale. Un torturatore di quelli che mandarono all'ospedale detenuti nudi ed inermi affermò: ""Sì, li abbiamo picchiati. Ma questi erano gli ordini" (Il Corriere della Sera, 06-05-2000. Si veda
http://mithril.corriere.it:9100/gl2/owa/GLOBR$UNED.htm?P_ID=1408732&P_TESTO=tutto&P_PROVENIENZA=GL).
Questo è stato l'ingresso sulla scena dei Gom. Si sa di loro solo per i litri di sangue fatti scoppiare dai corpi di persone INERMI (attenzione, inermi) a Sassari come a Genova. Per questo, non appena l'anonimo e dettagliato racconto del celerino poliziotto pentito accusatore dei Gom è stato pubblicato con precisione su Repubblica.it, l'ispettore dei Gom TOLOMEO si è subito precipitato a farsi intervistare dal quotidiano, distinguendosi solo per fornire versioni lacunose, evidenziando ricostruzioni approssimartive, eccellendo per reticenze ed omissioni, sbagliandosi sugli orari, addirittura cercando di far cadere la responsabilità sulla sola Polizia (che pure ha partecipato ai pestaggi) ed ADDIRITTURA AFFERMANDO CHE IL POLIZIOTTO CHE RACCONTAVA SI ERA SBAGLIATO PERCHE'AVEVA CONFUSO LE DIVISE. Roba che anche i ciechi sarebbero più onesti.
A Sassari, la direttrice del carcere S.Sebastiano Maria Cristina Di Marzio venne descritta così: "Dietro un tranquillo aspetto di madre di famiglia nasconde un cuore di pietra. Non sapeva di essere in stato di arresto, nonostante l’avessero trasferita al carcere di Bad ’e Carros: «Pensavo di essere qui soltanto per un interrogatorio», ed è crollata. Racconta un detenuto: «Quando l’ho vista l’ho chiamata, le ho gridato: mi aiuti, li faccia smettere, ci ammazzano... Ma lei ha sorriso: "Vediamo se stavolta imparate la lezione"». I giudici le attribuiscono un ruolo di prim’ordine nel pestaggio del 3 aprile 2000" (Il messaggero, 05-05-2000. Si veda
http://www.ilmessaggero.it/hermes/20000505/01_NAZIONALE/INTERNI/A.htm).
A Genova come a Sassari, i GOM (Gruppi operativi mobili della polizia penitenziaria, dipendenti dal MINISTERO DELLA GIUSTIZIA di cui è ministro il leghista Roberto Castelli, il quale, nel tentativo di frappore la sua "autorevolezza" ministeriale ai massacri sanguinolenti raccontati dai ragazzi sopravvissuti alle torture nello stabile adibito a carcere a Genova, sta premendo per essere ascoltato come testimone per dire che non ha visto nessun pestaggio) a causa della ferocia con cui pestarono a sangue la gente si fecero male essi stessi: "Non posso venire al lavoro, mi sono fatto male».
Poche ore dopo il pestaggio nel carcere di San Sebastiano, otto agenti di custodia hanno «marcato visita» e hanno presentato certificato medico. Assai simili gli in fortuni: tutti alla mano, al polso e all' avambraccio, uno anche al piede. Queste singolari coincidenze hanno immediatamente dato nell' occhio e suscitato l' attenzione della magistratura. Ancor più sorprendenti le verifiche: sette agenti si sono fatti male a mano, polso e avambraccio destri, l' ottavo alla mano sinistra. «Era impossibile non chiedersi come mai - fa rilevare uno degli inquirenti - tanti infortuni concentrati in quelle ore e tutti agli arti abitualmente utilizza ti nel lavoro. Tanto più che l' ottavo agente è risultato essere mancino». Nell' inchiesta giudiziaria emergono conferme sui pestaggi compiuti durante l' operazione di perquisizione delle celle e sul trasferimento dei detenuti effettuata il 3 aprile" (da il Corriere della Sera, 08-05-2000. Si veda
http://mithril.corriere.it:9100/gl2/owa/GLOBR$UNED.htm?P_ID=1409185&P_TESTO=tutto&P_PROVENIENZA=GL).
Ed ancora non è finita. A Sassari come a Genova, i medici presenti nei luoghi delle sevizie omisero sistematicamente di certificare, come invece la loro professione richiederebbe, le straripanti ferite inflitte alle persone picchiate da cinque e più agenti alla volta. Per quello che riguarda Sassari, "le indagini stanno infatti continuando a diversi livelli, e c' è uno dei medici del carcere di San Sebastiano sotto inchiesta: non ha segnalato nelle cartelle cliniche le condizioni dei detenuti picchiati" (da il Corriere della Sera, 08-05-2000. (http://mithril.corriere.it:9100/gl2/owa/GLOBR$UNED.htm?P_ID=1409206&P_TESTO=tutto&P_PROVENIENZA=GL).
Anche a Genova, infatti, un manifestante ha riferito di essersi recato sanguinante dal medico il quale, per tutta risposta, gli ha detto che "non presenta ferite al momento" infierendo su di lui per giunta con uno schiaffo in faccia (Si veda l'articolo nella sezione archivio di Repubblica.it).
A coordinare l'azione punitiva, come detto, Giuseppe Dalla Vecchia, campano, ritratto nella foto.
Si possono trarre alcune considerazioni. Primo, che i Gom sono appositamente scelti come strumento di terrore e non di repressione. Una rivolta la si reprime, ma non si massacra gente inerme nuda ed ammanettata come a Sassari o con le mani alzate o nei sacchi a pelo come a Genova.
Questa imboscata organizzata e premeditata porta con sé alcune conseguenze: fa salire alle stelle il terrore dei picchiati ed incute timore all'insieme dei movimenti o delle realtà fatte oggetto delle spedizioni sanguinarie; permette di creare al momento una confusione ed un terrore tale che le persone soggette alle sevizie si prestano ad piegarsi a qualsiasi cosa pur di vedere smettere il massacro; copre le evidenti tracce dell'azione fuori legge operata da un organismo come i Gom, formalmente ufficializzato ma nei fatti al di fuori di ogni controllo: "Non ti preoccupare, siamo coperti", è la frase che gli aguzzini più esperti riferiscono a quelli meno esperti (si veda archivio di Repubblica.it).
L'azione è rivolta contro tutti, non omettendo giornalisti di ogni parte politica, selvaggiamente brutalizzati (dal Resto del Carlino fino alla sinistra) con braccia spezzate, polmoni perforati e denti divelti. Tanto che la FNSI, la Federazione nazionale della stampa italiana, si è scagliata con estrema durezza contro l'azione terroristica notturna dei Gom e compagnia bella. Con un'iniziativa sanguinolenta del genere, gli uomini in mimetica (anche l'abbigliamento scelto fa parte dell'immagine del terrore, visto che in città la mimetica non serve) possono tranquillamente portare l'attacco al cuore di ciò di cui stiamo discutendo: L'INFORMAZIONE. Rullini sequestrati, video requisiti, archivi letteralmente rubati non hanno altro risultato che di avere foto di feriti, aggressioni videoriprese in meno, documentazioni LEGALI IN MENO. Si vorrebbe insomma lo stesso effetto che si ebbe nei minuti seguenti l'omicidio di Carlo Giuliani: in mancanza di filmati e foto, dapprima un celerino accusò un manifestante "bastardo, sei tu che l'hai ucciso"; poi i carabinieri dissero che era stata un colpo di pietra; poi il carabiniere omicida disse che non ricordava di aver sparato: poi finalmente vennero fuori gli spari e disse che aveva sparato ma che non voleva mirare. Una catena che si può spezzare solo con l'informazione, ad ogni livello. Le parole restano parole. Il sangue resta sangue.
possibile che in tutta la mia vita non mi sia mai successa una cosa del genere ? Possibile che non mi sono mai trovato in mezzo a tafferugli , cariche della pula , scontri , etc. etc. etc. ?
E' possibile , al 99,9% di gente non capita mai , ma allo 0.01% capita , e se sfortunatamente ti capiterà cambierai idea .
chissenefrega !
e' successo e continua a succedere di molto peggio ... e la gente esulta !
Capisci LA GENTE ESULTA e questo e' il vostro pacifismo ...
ok, ho capito, non solo nn sai discutere, ma nn ne vale neanche la pena. stupido io che c'ho provato, a fare chiarezza. ma tanto per te vanno pestati tutti, chissenefrega della motivazione. sono di sinistra, sono noglobal, puzzano, bene che gli pestino.
e poi fate pure finta di essere cultori della legalità... mamma mia che ribrezzo...
tdi150cv
19-11-2007, 22:36
ok, ho capito, non solo nn sai discutere, ma nn ne vale neanche la pena. stupido io che c'ho provato, a fare chiarezza. ma tanto per te vanno pestati tutti, chissenefrega della motivazione. sono di sinistra, sono noglobal, puzzano, bene che gli pestino.
e poi fate pure finta di essere cultori della legalità... mamma mia che ribrezzo...
questo e' quello che pensi tu ... io non l'ho mai detto ...
Solo che se mi permetti ritengo che sia piu' deprecabile l'auspicare che si ripropondago tragedie come Nassirya e Raciti ... e questo e' l'auspicio al quale abbiamo dovuto assistere e accettare pure da parte dei tuoi cari manifestanti.
Accettare e tacere altrimenti sarebbe stata ancora l'ennesima questione contro la polizia.
questo e' quello che pensi tu ... io non l'ho mai detto ...
Solo che se mi permetti ritengo che sia piu' deprecabile l'auspicare che si ripropondago tragedie come Nassirya e Raciti ... e questo e' l'auspicio al quale abbiamo dovuto assistere e accettare pure da parte dei tuoi cari manifestanti.
Accettare e tacere altrimenti sarebbe stata ancora l'ennesima questione contro la polizia.
chi auspica tali tragedie meriterebbe di trovarcisi nel mezzo.
come pure chi minimizza, o addirittura giustifica, situazioni come alla diaz o a bolzaneto.
siamo d'accordo su questo, oppure no? oppure bolzaneto e la diaz vanno bene?
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