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View Full Version : Tredicesima più leggera


IpseDixit
17-11-2007, 12:45
(ANSA) -VENEZIA, 17 NOV- I dipendenti che aspettano per dicembre l'agognato 'doppio stipendio' avranno un'amara sorpresa: dai 15 ai 74 euro in meno rispetto al 2006. Ad affermarlo e' il team dell'Ufficio Studi della Cgia di Mestre. 'La dieta della tredicesima - spiega la Cgia - e' la conseguenza del fatto che nel calcolo delle ritenute entrano in gioco solo le aliquote Irpef corrispondenti agli scaglioni di reddito e non si considerano le detrazioni, ne' gli assegni familiari che nell'ultimo anno sono state generose'.

:rolleyes:


http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/topnews/news/2007-11-17_117131521.html

Fil9998
17-11-2007, 12:48
.... prendete e mangiatene tutti ...


questo è il mio stipendio ...




:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

fabio80
17-11-2007, 12:51
non avendo detrazioni, è già leggera di suo :mbe:

Demetrius
17-11-2007, 15:43
A volte un pò di obiettività non vi sarebbe male. Citare la ricerca completa sarebbe una cosa buona e giusta. Ecco un articolo più completo:

L'indagine della Cgia di Mestre: per i dipendenti italiani dai 15 ai 74 euro in meno rispetto al 2006
Nel calcolo delle ritenute entrano in gioco solo le aliquote Irpef ma non le detrazioni e gli assegni familiari
Tredicesime, brutta sorpresa più "leggere" per fasce di reddito

ROMA - Tredicesime più "leggere", quest'anno, rispetto al 2006: dai 15 ai 74 euro in meno, anche se grazie agli effetti fiscali della Finanziaria i dipendenti italiani hanno registrato maggiori vantaggi in confronto all'anno passato. E' quanto registra l'Ufficio studio della Cgia (Associazione artigiani e piccole imprese) di Mestre, che sul tema ha condotto un'indagine per diversi scaglioni di reddito. "La dieta forzata della tredicesima - spiega l'associazione in una nota - è conseguenza del fatto che, nel calcolo delle ritenute, entrano in gioco solo le aliquote Irpef corrispondenti agli scaglioni di reddito, e non si considerano le detrazioni, né gli assegni familiari, che nell'ultimo anno sono state particolarmente 'generose' per i redditi medio bassi e per coloro che hanno familiari a carico".

I decrementi. Secondo la ricerca, chi ha un reddito di 20 mila euro all'anno, senza familiari a carico, al posto dei 1.184,62 euro del 2006 si troverà 1.169,38 euro, con una perdita di 15,2 euro. Di circa 25 euro, invece, l'impoverimento della tredicesima per chi ha 23 mila euro di reddito con un figlio a carico. Mentre sale a 33,7 euro il decremento della tredicesima di chi percepisce un reddito di 30 mila euro e ha moglie e un figlio a carico. Se poi si arriva a redditi di 50 mila euro con moglie e figlio a carico, la tredicesima verrà ridotta di 46,5 euro. Circa 75 euro in meno, per coloro che dichiarano un reddito di 80 mila euro ed hanno moglie e due figli a carico.

Il netto in busta paga. Gli esperti dell'associazione artigiani di Mestre hanno anche confrontato il netto in busta paga tra il 2006 e il 2007: il risultato complessivo è confortante almeno per chi ha un reddito al di sotto dei 40 mila euro, tanto da compensare la delusione della decurtazione della tredicesima.

Scaglioni di reddito e aliquote Irpef. La ragione sta nel fatto che la Finanziaria 2007 ha rimodulato sia gli scaglioni di reddito sia le aliquote Irpef aumentando detrazioni e assegni familiari, e favorendo i redditi sino a 40.000 euro. Riconsiderando i medesimi scaglioni utilizzati per indagare sulle tredicesime, l'Ufficio studi ricompone dunque un po' di ottimismo: è il caso dei single con un reddito di 20 mila euro: nel 2007 l'aumento netto è stato di 17,3 euro. Mentre è di 455 euro per chi ha un figlio a carico e 23 mila euro di reddito annui. Scende a 334,8 euro l'aumento rilevato per la stessa fascia di reddito se il contribuente ha moglie e figlio a carico. Supera invece i 360 euro l'incremento in un anno di chi ha un reddito di 30 mila euro e moglie e figlio carico. A perderci sono i contribuenti con redditi che partono dai 40 mila euro e moglie e figlio a carico: per loro in un anno la perdita netta è stata di 252 euro. Mentre arriva a 1.044 euro la diminuzione per i contribuenti con 80 mila euro di reddito, e moglie e due figli a carico.


La rimodulazione irpef della finanziaria 2007, si è rilevata nella realtà come era stata descritta (ridistribuzione con riduzione ai redditi inferiori ai 40.000 euro, ed aumento alle fasce più alte), e non come la descrivevano gli esponenti del centrodestra e molti qui sul forum.
E lo dice la Cgia di Mestre, noto covo di "comunisti".

tdi150cv
17-11-2007, 16:02
non toccheremo le tasche degli italiani ... vabbo' dai ... prima o dopo la cittadinanza rumena riusciro' ad averla ...

Demetrius
17-11-2007, 16:15
non toccheremo le tasche degli italiani ... vabbo' dai ... prima o dopo la cittadinanza rumena riusciro' ad averla ...
della serie... leggo sempre almeno l'ultimo post prima di scrivere il mio commento.

elmoro
17-11-2007, 16:16
quando si parla di queste cose il reddito è inteso lordo o netto?

SerPaguroSniffa³
17-11-2007, 16:19
A volte un pò di obiettività non vi sarebbe male. Citare la ricerca completa sarebbe una cosa buona e giusta. Ecco un articolo più completo
La rimodulazione irpef della finanziaria 2007, si è rilevata nella realtà come era stata descritta (ridistribuzione con riduzione ai redditi inferiori ai 40.000 euro, ed aumento alle fasce più alte), e non come la descrivevano gli esponenti del centrodestra e molti qui sul forum.
E lo dice la Cgia di Mestre, noto covo di "comunisti".

sta di fatto irpef o non irpef, che alla fine i poveri son più poveri ed i ricchi sono meno ricchi e stra tassati.

LUVІ
17-11-2007, 16:25
della serie... leggo sempre almeno l'ultimo post prima di scrivere il mio commento.

:tapiro:

sempreio
17-11-2007, 16:30
.... prendete e mangiatene tutti ...


questo è il mio stipendio ...




:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:


che non prendi nulla?:D

tdi150cv
17-11-2007, 16:54
della serie... leggo sempre almeno l'ultimo post prima di scrivere il mio commento.

tranquillo ho letto ... ma oramai sono abituato che ad ogni notizia di aumenti di tasse e diminuzioni di stipendio c'è qualcuno che dice l'esatto contrario ... ovviamente quel qualcuno e' uscito solo con il governo prodi ... che ci vuoi fare non calcolo piu' questi tentativi di disinformare la gente...

tdi150cv
17-11-2007, 16:59
che poi visto che ci siamo ... mettiamo qualche altro link ...
evviva gli aumenti e le diminuzioni ... perccato che aumentano gli alimenti e diminuiscono gli stipendi ... e io pago !

http://www.tgfin.mediaset.it/tgfin/articoli/articolo388434.shtml

elmoro
17-11-2007, 17:09
fatto sta che 3000 e passa euro al mese netti (se il reddito indicato è netto) potrebbero essere una linea di confine tra quelli che hanno votato una buona fetta della maggioranza (non tutta eh)... quindi, come è giusto che sia, hanno protetto la loro base elettorale sicura, come fece a suo modo il berlusca ai suoi tempi.
Infatti i redditi più bassi vedono migliorare la loro condizione.

SerPaguroSniffa³
17-11-2007, 17:24
Infatti i redditi più bassi vedono migliorare la loro condizione


:sbonk:





intendi quelli senza proprietà e con un reddito non più alto di 6000€ l'anno? asd

tdi150cv
17-11-2007, 17:24
fatto sta che 3000 e passa euro al mese netti (se il reddito indicato è netto) potrebbero essere una linea di confine tra quelli che hanno votato una buona fetta della maggioranza (non tutta eh)... quindi, come è giusto che sia, hanno protetto la loro base elettorale sicura, come fece a suo modo il berlusca ai suoi tempi.
Infatti i redditi più bassi vedono migliorare la loro condizione.

... non e' specificato ma e' normale parlare di lordo ... o almeno lo voglio sperare altrimenti comincio a pensare che i soldi li buttiamo in cassonetti e psx3

elmoro
17-11-2007, 17:45
allora è un furto perchè 1500 euro con una famiglia di tre persone senza casa di proprietà non so quanto ci campi

Teox82
17-11-2007, 17:50
Ladri.Ah,grazie anche per la revisione portata a 64€

fabio80
17-11-2007, 17:56
scusate ma si parla sempre di lordo, non ha senso parlare di netto visto cheil netto dipende appunto da miriadi di fattori

ELISAMAC1
17-11-2007, 18:11
Un'altra cosa positiva di questo governo!!!:(

Ma la loro tredicesima secondo voi diminuira'???

Marci
17-11-2007, 18:17
uhm, ho letto l'astratto dell'articolo ma non ho capito bene una cosa, quali sono i redditi che ci guadagnano e quali sono quelli che ci perdono?

kintaro oe
17-11-2007, 18:30
I decrementi. Secondo la ricerca, chi ha un reddito di 20 mila euro all'anno, senza familiari a carico, al posto dei 1.184,62 euro del 2006 si troverà 1.169,38 euro, con una perdita di 15,2 euro. Di circa 25 euro, invece, l'impoverimento della tredicesima per chi ha 23 mila euro di reddito con un figlio a carico. Mentre sale a 33,7 euro il decremento della tredicesima di chi percepisce un reddito di 30 mila euro e ha moglie e un figlio a carico. Se poi si arriva a redditi di 50 mila euro con moglie e figlio a carico, la tredicesima verrà ridotta di 46,5 euro. Circa 75 euro in meno, per coloro che dichiarano un reddito di 80 mila euro ed hanno moglie e due figli a carico.



Non metteremo le mani nelle tasche degli italiani [cit] :O
Io metto tutto in conto, per ogni euro che esce dal mio portafoglio da operaio da 1000 euro al mese sono tanti calci in culo...

ELISAMAC1
17-11-2007, 18:42
Non metteremo le mani nelle tasche degli italiani [cit] :O
Io metto tutto in conto, per ogni euro che esce dal mio portafoglio da operaio da 1000 euro al mese sono tanti calci in culo...


Queste parole dovrebbero fare fischiare le orecchie agli operai che votano sx.:(

Teox82
17-11-2007, 18:55
Non metteremo le mani nelle tasche degli italiani [cit] :O
Io metto tutto in conto, per ogni euro che esce dal mio portafoglio da operaio da 1000 euro al mese sono tanti calci in culo...

*

Demetrius
17-11-2007, 19:27
sono senza parole... continuate a leggere quello che vi pare o interpretare molto liberamente solo una parte dello studio.
Quale parte di "gli italiani con un reddito minore di 40.000 euro, prendono uno stipendio più alto rispetto all'anno scorso" non vi è chiara?

Per cui o fate parte del 5-6% di italiani benestanti che prendono più di 40.000 euro, ed allora giustamente vi lamentate, o molto più probabilmente parlate solo per slogan.
Vi ricordo che il reddito medio delle famiglie italiane è di 25.000 euro.

LUVІ
17-11-2007, 19:33
sono senza parole... continuate a leggere quello che vi pare o interpretare molto liberamente solo una parte dello studio.
Quale parte di "gli italiani con un reddito minore di 40.000 euro, prendono uno stipendio più alto rispetto all'anno scorso" non vi è chiara?

Per cui o fate parte del 5-6% di italiani benestanti che prendono più di 40.000 euro, ed allora giustamente vi lamentate, o molto più probabilmente parlate solo per slogan.
Vi ricordo che il reddito medio delle famiglie italiane è di 25.000 euro.

Leggono solo il titolo.
Forse neppure quello, magari solo l'autore del thread.

LuVi

Onisem
17-11-2007, 19:45
Un'altra cosa positiva di questo governo!!!:(

Ma la loro tredicesima secondo voi diminuira'???

Oh, ma sei un bot? :confused:

kintaro oe
17-11-2007, 19:56
Scaglioni di reddito e aliquote Irpef. La ragione sta nel fatto che la Finanziaria 2007 ha rimodulato sia gli scaglioni di reddito sia le aliquote Irpef aumentando detrazioni e assegni familiari, e favorendo i redditi sino a 40.000 euro. Riconsiderando i medesimi scaglioni utilizzati per indagare sulle tredicesime, l'Ufficio studi ricompone dunque un po' di ottimismo: è il caso dei single con un reddito di 20 mila euro: nel 2007 l'aumento netto è stato di 17,3 euro. Mentre è di [B]455 euro per chi ha un figlio a carico e 23 mila euro di

Ricordo ancora quando feci il calcolo tra le vecchie aliquote e le nuove mediante un programma sul sito del sole 24 ore, dove con i miei 20000 lordi all'anno, e scoprii che praticamente ci perdevo 20 e passa euro a causa dell' innalzamento dei contributi.
Alla fine rigirano la frittata come vogliono loro.....

Scoperchiatore
17-11-2007, 20:02
sta di fatto irpef o non irpef, che alla fine i poveri son più poveri ed i ricchi sono meno ricchi e stra tassati.

e una volta qui era tutta campagna....

fabio80
17-11-2007, 20:06
e una volta qui era tutta campagna....

in effetti lo era

Marci
17-11-2007, 20:31
Vi ricordo che il reddito medio delle famiglie italiane è di 25.000 euro.
si, quello ufficiale :asd:

ELISAMAC1
17-11-2007, 22:27
Oh, ma sei un bot? :confused:

Scusa ma cosa mi hai chiesto???

NeSs1dorma
18-11-2007, 00:18
non toccheremo le tasche degli italiani ... vabbo' dai ... prima o dopo la cittadinanza rumena riusciro' ad averla ...

attenzione: ladri in azione.
Ci alleggeriscono da mesi, e qui dentro qualcuno è pure contento.. siamo al furto, e questi delinquenti dovranno renderne conto al popolo italiano

VegetaSSJ5
18-11-2007, 00:34
Un'altra cosa positiva di questo governo!!!:(

Ma la loro tredicesima secondo voi diminuira'???
ti ricordo che la legge è uguale per tutti quindi, come per noi mortali, diminurà anche a loro dai 15 ai 74 euro.... ma con tutti quei stramiliardi che pigliano manco se ne accorgeranno ovviamente...:rolleyes:

Tefnut
18-11-2007, 01:01
evvai di reply senza senso..

recupero: tutta colpa di berlusconi.

e leggetele ste news.... poi se si vuole discutere dati alla mano ben venga.. personalmente non ho avuto aumenti in qeusta annata, controllerò le due tredicesime :)

DonaldDuck
18-11-2007, 08:52
http://www.adusbef.it/consultazione.asp?Id=6160&T=P

TREDICESIME: 33,4 MILIARDI DI EURO (0,9 MILIARDI IN PIU’ DEL 2006) IL MONTE GRATIFICHE 2007, CON IL 63 PER CENTO MANGIATO DA TASSE, BOLLI,CANONI E MUTUI, IL 25 PER CENTO PER RIMBORSARE DEBITI PREGRESSI (CONFERMA DI “VITA
A RATE”);IL 12% DESTINATO A RISPARMI, REGALI,VIAGGI E CONSUMI ALIMENTARI !
FAMIGLIE CON LA CORDA AL COLLO:CRESCONO I DEBITI IN 12 MESI (+ 9%,DA 493 A 537 MLD) ; DIMINUISCONO DEL -13,2% I RISPARMI (DA 74,7 A 64,8 MILIARDI DI EURO).

Tra circa un mese saranno pagate le tredicesime, che ammontano quest’anno a 33,4 miliardi di euro (+ 0,9 miliardi rispetto al 2006), così ripartite: 9,9 miliardi ai pensionati; 8,60 miliardi ai lavoratori pubblici; 14,90 ai dipendenti privati (agricoltura,industria e terziario). Ma dopo un anno durissimo di rincari ed aumenti che hanno falcidiato i redditi delle famiglie costrette ad indebitarsi per sopravvivere, con una perdita del potere di acquisto del 6 per cento e con rincari, negli ultimi 12 mesi, pari a 1.500 euro, resterà poco per festeggiare: sarà un Natale tra i più duri, dopo la crisi dei sub-prime,l’aumento delle rate sui mutui a tasso variabile,sottoscritti da 3,2 milioni di famiglie, la crescita dei pignoramenti con tassi superiori al 20% a conferma di gravissimi disagi sociali, i rincari dei beni alimentari e dei prezzi delle benzine, con il petrolio che ha sfiorato i 100 dollari al barile,attenuato in parte dalla forza dell’euro.
Tredicesima più che falcidiata quindi sotto l’albero di Natale,per far fronte ad aumenti infiniti iniziati a gennaio 2007 con le tariffe autostradali,luce, gas, benzina, bolli,tasse di revisione ed altri ordinari balzelli. A fine anno, oltre alla busta paga più pesante, arrivano infatti anche le consuete scadenze fiscali, quali tasse, bolli,Ici, rate e canoni, che durante il mese di dicembre i contribuenti sono chiamati a versare. Con il risultato di ridurre dell’88 per cento l’attesa gratifica natalizia. Nel rincorrersi dei pagamenti da effettuare entro il 31 dicembre, dei 33,4 miliardi di euro di tredicesime pagate quest’anno soltanto il 16 per cento,ossia 5,4 miliardi di euro resterà realmente nelle tasche di lavoratori e pensionati.
Il 59,5 % del totale (19,7 mld di euro) verrà infatti speso per pagare tasse, imposte, bolli, mutui e assicurazioni. Nel consueto appuntamento che fa i conti (da 16 anni) nelle tasche degli italiani, Adusbef prevede un Natale in chiaroscuro sul fronte dei consumi. A “bruciare” un’ ampia fetta delle tredicesime sarà l’Ici (imposta comunale sugli immobili): entro il 20 dicembre, saranno infatti versati in totale 5,6 mld di euro (il 16,7 % del monte totale). La RC Auto, le cui solenni promesse riduzioni tariffarie dell’Ania, a fronte di una diminuzione dei sinistri del 16 per cento è rimasta lettera morta, mangerà 4,5 miliardi di euro,il 13,47 delle tredicesime, mentre 4,6 miliardi di euro, serviranno per pagare le rate dei mutui per la casa, (500 milioni in più rispetto al 2005 per i rincari dei tassi) sui quali incombe un pesante rischio di insolvenza per circa 1,9 milioni di famiglie. Il salasso non è però ancora finito qui: 3,5 miliardi di euro se ne andranno per pagare le tasse di auto e moto il 10,47 %, mentre 1,5 miliardi (4,49 %) spariranno per il canone Rai.
La tredicesima per la maggior parte delle famiglie è già stata ipotecata da ottobre non solo per pagare tasse, ratei e bollette delle utenze domestiche (Enel,Telecom,Gas,ecc.), ma un ulteriore 24,85 per cento, pari a 8,3 miliardi di euro (400 milioni in più del 2006), servirà per pagare i prestiti contratti con banche, finanziarie,parenti amici e/o conoscenti per sopravvivere,dato che stipendi,salari e pensioni non bastano più per far quadrare i bilanci famigliari.
Per scopi più piacevoli restano 5,4 miliardi di euro, il 16 per cento del monte tredicesime che potranno essere utilizzati per cenone,regali (spesso ai più piccoli),qualche viaggio (anche all’Estero spinti dalla forza dell’euro), qualcosa da mettere da parte per future esigenze: una miseria, che non servirà a rilanciare i consumi, né ad alleviare le preoccupazioni di famiglie sempre più impoverite da rincari selvaggi e da un futuro molto incerto. Adusbef non vede ottimismo nell’attuale congiuntura economica che, anzi, sconterà una crisi ancor più profonda dei consumi legata sia ai riflessi dei mutui sub-prime ed alla restrizione del credito,quindi ad un aumento dei tassi a prescindere dalle decisioni BCE, che alle minori disponibilità finanziarie delle famiglie, costrette ad indebitarsi anche per acquistare i beni essenziali come il pane e la pasta,e ad acquistare i libri a rate, per mandare i figli a scuola.
MONTE TREDICESIME 2007
In miliardi euro
Pensionati 9,90
Lavoratori pubblici 8,60
Dipendenti privati 14,90
Totale tredicesime 33,40
Come verranno spese le tredicesime 2007 - Importi in miliardi di euro (Percentuale su monte tredicesime) Stime Adusbef (16° rapporto) su dati ufficiali
RCAuto 4,5 13,47 %
ICI 5,6 16,77 %
Canone Rai 1,5 4,49 %
Mutui casa 4,6 13,77 %
Bolli auto/moto 3,5 10,47 %
Bollette /Ratei e Prestiti 8,3 24,85 %
TOTALE SPESO 28,0 83,82 %
RIMANENZA 5,4 16,18 %

Famiglie sempre più indebitate. L'allarme indebitamento di Bankitalia non riguarda solo il bilancio statale, ma anche l'economia domestica. La propensione delle famiglie italiane a ricorrere all'indebitamento, è quasi raddoppiata in dieci anni. "Nell'ultimo decennio - scrive Bankitalia - i debiti delle famiglie italiane sono cresciuti a un ritmo elevato, superando il 30% del Pil nel primo trimestre 2007 (erano il 18% nel 1996)".
Nel 2^ trimestre dell’anno l’indebitamento delle famiglie è cresciuto a un ritmo ancora elevato, passando dai 493,395 miliardi del 2006 ai 537,829 del 2007, con una crescita del 9 per cento. Secondo stime di Bankitalia il costo affrontato dalle famiglie per il “servizio del debito” (pagamento degli interessi ed il rimborso delle quote di capitale) è passato dal 6,55 per cento del 2005 al 7 per cento del 2006.

PASSIVITA’ DI FAMIGLIE E ISTITUZIONI SENZA SCOPO DI LUCRO AL SERVIZIO DELLE FAMIGLIE
Fonte: Suppl. al Bollettino statistico Bankitalia “Conti finanziari” (6-11-2007) Dati 2° trimestre 2007

PRESTITI A BREVE TERMINE 53,858
Di cui…. Di Istituzioni finanziarie e monetarie 51,716
…………Di altre società finanziarie 2,142
PRESTITI A MEDIO/LUNGO TERMINE 451,434
Di cui…. Di Istituzioni finanziarie e monetarie 396,724
…………Di altre società finanziarie 47,405
…………Di Ammin.ni pubbliche 7,306
RISERVE TECNICHE DI ASSICURAZIONE 32,536
TOTALE PASSIVITA’ 537,829
Parallelamente, nel 2006 il risparmio finanziario delle famiglie è diminuito rispetto all’anno precedente del 13,2 per cento. Saldo finanziario delle Famiglie
Fonte Bankitalia-In miliardi di euro
2003 2004 2005 2006
68,615 82,736 74,743 64,863

nomeutente
18-11-2007, 08:57
Oh, ma sei un bot? :confused:

Non è lecito dare del bot-clone ecc. ad un utente. 5 gg di sospensione.

attenzione: ladri in azione.
Ci alleggeriscono da mesi, e qui dentro qualcuno è pure contento.. siamo al furto, e questi delinquenti dovranno renderne conto al popolo italiano

Per questo ed altri flames che ho letto ma non ho tempo di quotare (tanto anche se li elenco tutti ti rifiuteresti comunque di comprendere dov'è l'errore), sei sospeso 10 gg


Mi riservo di ripassare più tardi a leggere con maggiore attenzione tutto il thread

Teox82
18-11-2007, 11:22
Leggono solo il titolo.
Forse neppure quello, magari solo l'autore del thread.

LuVi

Ma tu lo prendi lo stipendio'No perchè se lo prendessi di accorgeresti che la busta paga è la stessa.Sì,magari sarà aumentata di 15€ lordi che detassati fanno 7€ in più in busta.Che culo!Chi prende 1000€ al mese non ha avuto sconti fiscali,a meno che non abbia figli(non so quantificare)

LUVІ
18-11-2007, 20:31
Ma tu lo prendi lo stipendio'No perchè se lo prendessi di accorgeresti che la busta paga è la stessa.Sì,magari sarà aumentata di 15€ lordi che detassati fanno 7€ in più in busta.Che culo!Chi prende 1000€ al mese non ha avuto sconti fiscali,a meno che non abbia figli(non so quantificare)

E' troppo variata la mia situazione famigliare per fare raffronti fra prima e dopo Prodi; comunque non mi aspetto variazioni sostanziali.
Ma l'argomento del thread è un altro.

LuVi

Tefnut
18-11-2007, 20:41
non si sta parlando di caro vita.. quello cresce come sempre :/ ma di 13esima

Demetrius
18-11-2007, 22:09
Ricordo ancora quando feci il calcolo tra le vecchie aliquote e le nuove mediante un programma sul sito del sole 24 ore, dove con i miei 20000 lordi all'anno, e scoprii che praticamente ci perdevo 20 e passa euro a causa dell' innalzamento dei contributi.
Alla fine rigirano la frittata come vogliono loro.....
scusa, ma le simulazioni basate su ipotesi più di un anno sono abbastanza irrilevanti. Ormai puoi mostrare con i fatti se prendi di più o di meno, basta confrontare il "cedolino" di Ottobre 2007 e quello di Ottobre 2006.

Teox82
18-11-2007, 22:26
E' troppo variata la mia situazione famigliare per fare raffronti fra prima e dopo Prodi; comunque non mi aspetto variazioni sostanziali.
Ma l'argomento del thread è un altro.

LuVi

Ok,ma siccome hai quotato la frase scritta da Demetrius "gli italiani con un reddito minore di 40.000 euro, prendono uno stipendio più alto rispetto all'anno scorso" ho voluto puntualizzare.
Mi piacerebbe sapere anche dallo stesso Demetrius a quale fascia appartiene e se ha notato variazioni

bjt2
19-11-2007, 12:21
sono senza parole... continuate a leggere quello che vi pare o interpretare molto liberamente solo una parte dello studio.
Quale parte di "gli italiani con un reddito minore di 40.000 euro, prendono uno stipendio più alto rispetto all'anno scorso" non vi è chiara?

Per cui o fate parte del 5-6% di italiani benestanti che prendono più di 40.000 euro, ed allora giustamente vi lamentate, o molto più probabilmente parlate solo per slogan.
Vi ricordo che il reddito medio delle famiglie italiane è di 25.000 euro.

E l'anno scorso chi ha fatto i ritocchi alla finanziaria 2006, a luglio, poco dopo l'insediamento? ;) Io vorei un confronto con la tredicesima del 2005...

bjt2
19-11-2007, 12:23
Ricordo ancora quando feci il calcolo tra le vecchie aliquote e le nuove mediante un programma sul sito del sole 24 ore, dove con i miei 20000 lordi all'anno, e scoprii che praticamente ci perdevo 20 e passa euro a causa dell' innalzamento dei contributi.
Alla fine rigirano la frittata come vogliono loro.....

Già, perchè quello è solo il lordo meno l'IRPEF. Il fatto che per i precari e per i dipendenti è aumentata l'aliquota INPS (anche per gli imprenditori è aumentata, ma storicamente all'elettorato del csx questo non è che gli dispiaccia... :D ) non viene mai nominato... ;)

Encounter
19-11-2007, 12:31
Rispetto al governo precedente guadagno molto di più.
Speriamo Prodi resti in sella.

Inlogitech
19-11-2007, 13:21
Mi domando: i soldi in meno che gli stipendiati riceveranno dove andranno a confluire?











































risposta: ad ingrassare i politici............ spero che venga loro una bella indigestione natalizia, anche se, come insegna la storia, le catastrofi arrivano solo a chi nn le merita chi le merita, invece, vive sempre nell' agio :mad:

marco.r
19-11-2007, 14:36
Già, perchè quello è solo il lordo meno l'IRPEF. Il fatto che per i precari e per i dipendenti è aumentata l'aliquota INPS (anche per gli imprenditori è aumentata, ma storicamente all'elettorato del csx questo non è che gli dispiaccia... :D ) non viene mai nominato... ;)
Gia', e se viene nominato ti dicono che e' praticamente colpa di Berlusconi (gia' sperimentato). Per inciso, se non ho capito male aumenteranno ancora di un 1% dall'anno prossimo :rolleyes:. Probabilmente un incentivo di Padoa-Schioppa per far andare via di casa i bamboccioni...

Demetrius
20-11-2007, 00:24
Ok,ma siccome hai quotato la frase scritta da Demetrius "gli italiani con un reddito minore di 40.000 euro, prendono uno stipendio più alto rispetto all'anno scorso" ho voluto puntualizzare.
Mi piacerebbe sapere anche dallo stesso Demetrius a quale fascia appartiene e se ha notato variazioni
Senza entrare nello specifico, ti posso dire che complessivamente in famiglia (il confronto l'avevo fatto a marzo) il saldo è positivo ;)

E l'anno scorso chi ha fatto i ritocchi alla finanziaria 2006, a luglio, poco dopo l'insediamento? ;) Io vorei un confronto con la tredicesima del 2005...
è quali sarebbero questi ritocchi del Luglio 2006 che hanno impoverito la busta paga dei lavoratori? sono molto curioso :D

Già, perchè quello è solo il lordo meno l'IRPEF. Il fatto che per i precari e per i dipendenti è aumentata l'aliquota INPS (anche per gli imprenditori è aumentata, ma storicamente all'elettorato del csx questo non è che gli dispiaccia... :D ) non viene mai nominato... ;)
Sbagliato, la CGIA ha confrontato la retribuzione netta in busta paga (tutto compreso, tra l'altro prima che ti venga in mente, ti dico che hanno inserito anche un addizionale regionale pari al 0,9% e una comunale pari al 0,2%)

bjt2
20-11-2007, 06:29
Senza entrare nello specifico, ti posso dire che complessivamente in famiglia (il confronto l'avevo fatto a marzo) il saldo è positivo ;)


è quali sarebbero questi ritocchi del Luglio 2006 che hanno impoverito la busta paga dei lavoratori? sono molto curioso :D


Sbagliato, la CGIA ha confrontato la retribuzione netta in busta paga (tutto compreso, tra l'altro prima che ti venga in mente, ti dico che hanno inserito anche un addizionale regionale pari al 0,9% e una comunale pari al 0,2%)

Qualcosa è stato fatto, ma non ricordo. ;) Vorrei per conferma la tredicesima del 2005... ;) Potrebbe essere anche una piacevole sorpresa per voi... Non lo escludo... ;)

Per quanto mi riguarda (assegnista di ricerca) con questo governo ho perso 24 euro al mese. Perchè ero esente IRPEF e mi sono aumentati i contributi (parzialmente a mio carico). Inutilmente visto che se anche lavorassi 40 anni come assegnista, comunque prenderei sotto la minima. Quindi quei 24 euro al mese se li è pappati l'INPS... Grazie Prodi... :cool: Inoltre la stabilizzazione dei precari nel CNR vale solo per gli articolo 23... Nessun Co.Co.Co., Co.Co.Pro, dottorando o assegnista di ricerca (io) vi è rientrato... Grazie ancora Prodi! :cool: Ma i sindacati stanno facendo casino...

Froze
20-11-2007, 08:40
la notizia di apertura fa il paio con questa :(

Stipendi, ecco la foto del declino
In 5 anni persi migliaia di euro

Dal 2002 al 2007 la perdita cumulata di un lavoratore è stata di 1.896 euro. Tra le cause: ritardi nel rinnovo dei contratti, scarto tra inflazione programmata ed effettiva, inadeguata redistribuzione della produttività e mancata restituzione del fiscal drag. Tra i più svantaggiati ancora i giovani: tutti sotto i 900 euro. I risultati dell’indagine Ires-Cgil.

di FEDERICO PACE

Gli stipendi non vanno. I prezzi, purtroppo, invece sì. E a rimetterci, lungo questa corsa impari, sono soprattutto impiegati e operai, che negli ultimi anni hanno visto le proprie finanze alleggerirsi di un peso che vale, in un anno, quasi duemila euro. I calcoli sono quelli dell’ultima indagine dell’Ires-Cgil (“I salari dal 2002 al 2007”) presentata oggi a Roma.

Secondo gli autori della ricerca, tra il 2002 e il 2007 chi aveva una retribuzione di fatto pari a 24.890 euro ha subito una perdita complessiva pari a 1.896 euro. Di questi, 1.210 euro sono dovuti alla diversa dinamica tra inflazione e retribuzioni mentre 686 euro sono imputabili alla mancata restituzione del fiscal drag (vedi tabella).

Lo scenario del declino degli stipendi non può lasciare indifferenti. "Serve una nuova politica dei redditi - ha detto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani a margine della presentazione del rapporto - che affronti il problema della crescita bassa, dei salari bassi e della produttivià bassa. E' auspicabile che da gennaio, visto che si parla di riforme, sia elettorali che istituzionali, un capitolo sia dedicato a questo fondamentale tema".

Se si guarda ai nuclei familiari si scopre che le cose sono andate ancora peggio e che, in questi anni, si è assistita ad una divaricazione della forbice tra chi ha più e chi ha meno. “La perdita di potere d’acquisto dei redditi della famiglie di operai e impiegati – dice Agostino Megale, presidente dell’Ires – si contrappone ad una crescita del potere d’acquisto delle famiglie degli imprenditori e dei liberi professionisti. Con le manovre fiscali del centro destra si è registrato un ulteriore allargamento della forbice a sfavore dei bassi redditi”.

In termini di dati si ritrova che il potere d’acquisto dei redditi familiari di imprenditori e liberi professionisti è cresciuto di 11.984 euro mentre quello degli impiegati è diminuito di 3.047 euro e quello degli operai di 2.592 euro.

Oggi, dicono quelli dell'Ires, oltre quattordici milioni di lavoratori guadagnano meno di 1.300 euro al mese e di questi circa 7,3 milioni non superano neppure i mille euro al mese.

Tra gli impiegati generici, solo l'11,9 per cento guadagna più di mille e trecento euro. Il 13,2 sta sotto gli 800 euro, il 15 per cento guadagna meno di mille euro e il 24,9 per cento tra 800 e mille euro. Simili percentuali per gli operai specializzati. Quanto agli impiegati di concetto solo il 24,3 per cento supera i 1.300 euro mensili.

La modesta crescita delle retribuzioni, secondo gli autori dell’indagine, è da imputare allo scarto tra l’inflazione programmata (utilizzata per rinnovare la parte economica dei contratti) e l’inflazione attesa ed effettiva, i ritardi registrati nel rinnovo dei contratti e l’inadeguata retribuzione della produttività attraverso la contrattazione di secondo livello.

Se si guarda poi all'età delle diverse componenti della forza lavoro, si scopre che sono ancora i giovani a portare il peso più gravoso. Tutti ancora sotto i novecento euro al mese. Tutti quasi sulla soglia della povertà. Secondo i dati presentati oggi un apprendista con meno di 24 anni guadagna al mese solo 736,85 euro, un collaboratore occasionale arriva a 768,80 euro mentre un co.co.pro o un co.co.co si deve accontentare di 899 euro.

Dalle rilevazioni Istat, ricordano quelli dell’Ires, si ricava poi l’evidenza che il 13,7 per cento dei giovani (tra 18 e 34 anni) sono poveri. La situazione diventa ancor più gravosa se il giovane vive in coppia con tre o più figli: in questo caso sono poveri il 45,8 per cento.

L'inadeguato incremento retributivo è anche imputabile alla lenta crescita della produttività della nostra economia che dal 1998 al 2007 è cresciuta di poco meno del 3 per cento mentre in Germania si sono registrati valori intonro all'8,5 per cento, nel Regno Unito pari al 20 per cento e negli Usa hanno addirittura toccato punte del 25 per cento.http://miojob.repubblica.it/notizie-e-servizi/notizie/dettaglio/retribuzioni-che-non-pagano-persi-duemila-euro-in-5-anni/2693783

flisi71
20-11-2007, 09:39
Partendo dall'articolo completo sullo studio della CGIA di Mestre

A volte un pò di obiettività non vi sarebbe male. Citare la ricerca completa sarebbe una cosa buona e giusta. Ecco un articolo più completo:

L'indagine della Cgia di Mestre: per i dipendenti italiani dai 15 ai 74 euro in meno rispetto al 2006
Nel calcolo delle ritenute entrano in gioco solo le aliquote Irpef ma non le detrazioni e gli assegni familiari
Tredicesime, brutta sorpresa più "leggere" per fasce di reddito

ROMA - Tredicesime più "leggere", quest'anno, rispetto al 2006: dai 15 ai 74 euro in meno, anche se grazie agli effetti fiscali della Finanziaria i dipendenti italiani hanno registrato maggiori vantaggi in confronto all'anno passato. E' quanto registra l'Ufficio studio della Cgia (Associazione artigiani e piccole imprese) di Mestre, che sul tema ha condotto un'indagine per diversi scaglioni di reddito.
"La dieta forzata della tredicesima - spiega l'associazione in una nota - è conseguenza del fatto che, nel calcolo delle ritenute, entrano in gioco solo le aliquote Irpef corrispondenti agli scaglioni di reddito, e non si considerano le detrazioni, né gli assegni familiari, che nell'ultimo anno sono state particolarmente 'generose' per i redditi medio bassi e per coloro che hanno familiari a carico".

I decrementi. Secondo la ricerca, chi ha un reddito di 20 mila euro all'anno, senza familiari a carico, al posto dei 1.184,62 euro del 2006 si troverà 1.169,38 euro, con una perdita di 15,2 euro. Di circa 25 euro, invece, l'impoverimento della tredicesima per chi ha 23 mila euro di reddito con un figlio a carico. Mentre sale a 33,7 euro il decremento della tredicesima di chi percepisce un reddito di 30 mila euro e ha moglie e un figlio a carico. Se poi si arriva a redditi di 50 mila euro con moglie e figlio a carico, la tredicesima verrà ridotta di 46,5 euro. Circa 75 euro in meno, per coloro che dichiarano un reddito di 80 mila euro ed hanno moglie e due figli a carico.

Il netto in busta paga. Gli esperti dell'associazione artigiani di Mestre hanno anche confrontato il netto in busta paga tra il 2006 e il 2007: il risultato complessivo è confortante almeno per chi ha un reddito al di sotto dei 40 mila euro, tanto da compensare la delusione della decurtazione della tredicesima.

Scaglioni di reddito e aliquote Irpef. La ragione sta nel fatto che la Finanziaria 2007 ha rimodulato sia gli scaglioni di reddito sia le aliquote Irpef aumentando detrazioni e assegni familiari, e favorendo i redditi sino a 40.000 euro.
Riconsiderando i medesimi scaglioni utilizzati per indagare sulle tredicesime, l'Ufficio studi ricompone dunque un po' di ottimismo: è il caso dei single con un reddito di 20 mila euro: nel 2007 l'aumento netto è stato di 17,3 euro. Mentre è di 455 euro per chi ha un figlio a carico e 23 mila euro di reddito annui. Scende a 334,8 euro l'aumento rilevato per la stessa fascia di reddito se il contribuente ha moglie e figlio a carico. Supera invece i 360 euro l'incremento in un anno di chi ha un reddito di 30 mila euro e moglie e figlio carico. A perderci sono i contribuenti con redditi che partono dai 40 mila euro e moglie e figlio a carico: per loro in un anno la perdita netta è stata di 252 euro. Mentre arriva a 1.044 euro la diminuzione per i contribuenti con 80 mila euro di reddito, e moglie e due figli a carico.
.....


----------------------------

Ed ecco i commenti:

non toccheremo le tasche degli italiani ... vabbo' dai ... prima o dopo la cittadinanza rumena riusciro' ad averla ...
....
tranquillo ho letto ... ma oramai sono abituato che ad ogni notizia di aumenti di tasse e diminuzioni di stipendio c'è qualcuno che dice l'esatto contrario ... ovviamente quel qualcuno e' uscito solo con il governo prodi ... che ci vuoi fare non calcolo piu' questi tentativi di disinformare la gente...

Parafrasando un ottimo commento di Demetrius,
della serie... leggo sempre e comprendo l'intero articolo in oggetto prima di scrivere un commento.
:read:



che poi visto che ci siamo ... mettiamo qualche altro link ...
evviva gli aumenti e le diminuzioni ... perccato che aumentano gli alimenti e diminuiscono gli stipendi ... e io pago !

http://www.tgfin.mediaset.it/tgfin/a...lo388434.shtml


L'articolo linkato fa riferimento al medesimo studio della CGIA di Mestre già sopra illustrato.
Magari averlo letto prima di quotarlo a caso...o quantomeno dare una occhiata alla tabella ....
Tra l'altro si legge chiaramente anche lì che:

...I redditi più bassi (single sotto i 20 mila euro o persone con famigliari a carico sotto i 40 mila) sono stati avvantaggiati con aumenti rispettivamente di 17,3 euro e 455 euro (un figlio e23 mila euro di reddito annui). A perderci sono i contribuenti con redditi che partono dai 40 mila euro ed hanno moglie e figlio a carico: per loro in un anno la perdita netta e' stata di 252 euro. Mentre arriva a quota 1.044 euro la diminuzione per i contribuenti con 80 mila euro di reddito e con moglie e due figli a carico...

-----------------

Non metteremo le mani nelle tasche degli italiani [cit] :O
Io metto tutto in conto, per ogni euro che esce dal mio portafoglio da operaio da 1000 euro al mese sono tanti calci in culo...


Un'altra cosa positiva di questo governo!!!
....
Queste parole dovrebbero fare fischiare le orecchie agli operai che votano sx.


sono senza parole... continuate a leggere quello che vi pare o interpretare molto liberamente solo una parte dello studio.
Quale parte di "gli italiani con un reddito minore di 40.000 euro, prendono uno stipendio più alto rispetto all'anno scorso" non vi è chiara?

Per cui o fate parte del 5-6% di italiani benestanti che prendono più di 40.000 euro, ed allora giustamente vi lamentate, o molto più probabilmente parlate solo per slogan.
Vi ricordo che il reddito medio delle famiglie italiane è di 25.000 euro.

Non posso che quotarti integralmente e sottolineare che probabilmente l'articolo completo da te postato non è stato nemmeno letto.
:rolleyes:


Già, perchè quello è solo il lordo meno l'IRPEF. ...

Dovrebbe essere il netto.


...
Per quanto mi riguarda (assegnista di ricerca) con questo governo ho perso 24 euro al mese. Perchè ero esente IRPEF e mi sono aumentati i contributi (parzialmente a mio carico). Inutilmente visto che se anche lavorassi 40 anni come assegnista, comunque prenderei sotto la minima. Quindi quei 24 euro al mese se li è pappati l'INPS... Grazie Prodi... :cool:
....


Come avrò ricordato ormai centinaia di volte, è operativo da diversi anni un piano per uniformare gradualmente le aliquote di contributi dei collaboratori con quelle dei dipendenti.
Mi ricordo che inizialmente (circa 10 anni or sono) l'aliquota INPS era nell'ordine del 13%, già a fine 2005 (ultimo anno in cui ero cocopro) pagavo il 18% . Questo anche per disincentivare l'abuso del ricorso a collaborazione anche per lavori "stabili".
Quindi, se non erro, avrei dovuto dire nell'ordine: Grazie Prodi, D'Alema, Amato e Berlusconi :cool:


Ciao

Federico

flisi71
20-11-2007, 09:48
la notizia di apertura fa il paio con questa :(

http://miojob.repubblica.it/notizie-e-servizi/notizie/dettaglio/retribuzioni-che-non-pagano-persi-duemila-euro-in-5-anni/2693783



In evidenza:

Dal 2002 al 2007 la perdita cumulata di un lavoratore è stata di 1.896 euro. Tra le cause: ritardi nel rinnovo dei contratti, scarto tra inflazione programmata ed effettiva, inadeguata redistribuzione della produttività e mancata restituzione del fiscal drag. Tra i più svantaggiati ancora i giovani: tutti sotto i 900 euro. I risultati dell’indagine Ires-Cgil.
....
Secondo gli autori della ricerca, tra il 2002 e il 2007 chi aveva una retribuzione di fatto pari a 24.890 euro ha subito una perdita complessiva pari a 1.896 euro. Di questi, 1.210 euro sono dovuti alla diversa dinamica tra inflazione e retribuzioni mentre 686 euro sono imputabili alla mancata restituzione del fiscal drag
...
Se si guarda ai nuclei familiari si scopre che le cose sono andate ancora peggio e che, in questi anni, si è assistita ad una divaricazione della forbice tra chi ha più e chi ha meno. “La perdita di potere d’acquisto dei redditi della famiglie di operai e impiegati – dice Agostino Megale, presidente dell’Ires – si contrappone ad una crescita del potere d’acquisto delle famiglie degli imprenditori e dei liberi professionisti. Con le manovre fiscali del centro destra si è registrato un ulteriore allargamento della forbice a sfavore dei bassi redditi”.
In termini di dati si ritrova che il potere d’acquisto dei redditi familiari di imprenditori e liberi professionisti è cresciuto di 11.984 euro mentre quello degli impiegati è diminuito di 3.047 euro e quello degli operai di 2.592 euro
...
Se si guarda poi all'età delle diverse componenti della forza lavoro, si scopre che sono ancora i giovani a portare il peso più gravoso....
Dalle rilevazioni Istat, ricordano quelli dell’Ires, si ricava poi l’evidenza che il 13,7 per cento dei giovani (tra 18 e 34 anni) sono poveri. La situazione diventa ancor più gravosa se il giovane vive in coppia con tre o più figli: in questo caso sono poveri il 45,8 per cento.


:(

Aggiungo anche il link alla tabella allegata:
http://miojob.repubblica.it/notizie-e-servizi/dossier/dettaglio/stipendi-2002-2007/2693843



Ciao

Federico

Froze
20-11-2007, 10:35
:(

Aggiungo anche il link alla tabella allegata:
http://miojob.repubblica.it/notizie-e-servizi/dossier/dettaglio/stipendi-2002-2007/2693843


ma sbaglio o la perdita vera e propria si e' avuta in corrispondenza del passaggio all'euro? :stordita:
dal 2004 i valori paiono essersi riallineati...

bjt2
20-11-2007, 10:47
Partendo dall'articolo completo sullo studio della CGIA di Mestre



----------------------------

Ed ecco i commenti:



Parafrasando un ottimo commento di Demetrius,
della serie... leggo sempre e comprendo l'intero articolo in oggetto prima di scrivere un commento.
:read:




L'articolo linkato fa riferimento al medesimo studio della CGIA di Mestre già sopra illustrato.
Magari averlo letto prima di quotarlo a caso...o quantomeno dare una occhiata alla tabella ....
Tra l'altro si legge chiaramente anche lì che:

...I redditi più bassi (single sotto i 20 mila euro o persone con famigliari a carico sotto i 40 mila) sono stati avvantaggiati con aumenti rispettivamente di 17,3 euro e 455 euro (un figlio e23 mila euro di reddito annui). A perderci sono i contribuenti con redditi che partono dai 40 mila euro ed hanno moglie e figlio a carico: per loro in un anno la perdita netta e' stata di 252 euro. Mentre arriva a quota 1.044 euro la diminuzione per i contribuenti con 80 mila euro di reddito e con moglie e due figli a carico...

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Non posso che quotarti integralmente e sottolineare che probabilmente l'articolo completo da te postato non è stato nemmeno letto.
:rolleyes:




Dovrebbe essere il netto.



Come avrò ricordato ormai centinaia di volte, è operativo da diversi anni un piano per uniformare gradualmente le aliquote di contributi dei collaboratori con quelle dei dipendenti.
Mi ricordo che inizialmente (circa 10 anni or sono) l'aliquota INPS era nell'ordine del 13%, già a fine 2005 (ultimo anno in cui ero cocopro) pagavo il 18% . Questo anche per disincentivare l'abuso del ricorso a collaborazione anche per lavori "stabili".
Quindi, se non erro, avrei dovuto dire nell'ordine: Grazie Prodi, D'Alema, Amato e Berlusconi :cool:


Ciao

Federico

Intendevo quei giochini sui vari siti dei giornali... Tenevano conto anche di aumento contributi INPS e modifiche degli assegni familiari? :confused: Non lo sapevo... Può darsi...

Quando presi l'assegno di ricerca nel 2003 era al 14% poi fu bassato da Berlusconi al 18% (e io bestemmiai contro di lui, ma non ero ancora iscritto qui) nel 2004 ed ora...

Comunque è già disincentivato: sui lavoratori a tempo indeterminato si può scaricare dall'IRAP parte (o tutto ? ) dello stipendio... Per i TD non si può scaricare nulla (almeno così mi ha detto l'amministrativo qui all'istituto CNR dove lavoro)...

flisi71
20-11-2007, 11:03
ma sbaglio o la perdita vera e propria si e' avuta in corrispondenza del passaggio all'euro? :stordita:
dal 2004 i valori paiono essersi riallineati...

LA perdita di potere d'acquisto in concomitantza con il passaggio alla moneta unica è stata purtroppo pesante e innegabile per molte categorie di persone.

Intendevo quei giochini sui vari siti dei giornali... Tenevano conto anche di aumento contributi INPS e modifiche degli assegni familiari? :confused: Non lo sapevo... Può darsi...


In questa analisi della CGIA si, come avrai notato si delinano profili per reddito e con mogli e figlio/figli a carico.


Quando presi l'assegno di ricerca nel 2003 era al 14% poi fu bassato da Berlusconi al 18% (e io bestemmiai contro di lui, ma non ero ancora iscritto qui) nel 2004 ed ora...

Comunque è già disincentivato: sui lavoratori a tempo indeterminato si può scaricare dall'IRAP parte (o tutto ? ) dello stipendio... Per i TD non si può scaricare nulla (almeno così mi ha detto l'amministrativo qui all'istituto CNR dove lavoro)


Il passaggio è stato progressivo, e disincentivato in vari modi proprio per cercare di mettere un freno a certi abusi che si erano manifestati sin da subito (prima del 2000). In questo i vari governi che si sono succeduti hanno seguito uno stesso filo conduttore.


Ciao

Federico

scorpionkkk
20-11-2007, 11:54
attenzione: ladri in azione.
Ci alleggeriscono da mesi, e qui dentro qualcuno è pure contento.. siamo al furto, e questi delinquenti dovranno renderne conto al popolo italiano

Io so solo che grazie al governo berlusconi e alla sua politica lassista io la tredicesima manco ce l'ho..