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View Full Version : Tar: «Illegittima revoca di Petroni dal cda della Rai»


DonaldDuck
16-11-2007, 12:59
http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_16/tar_petroni_rai.shtml

al suo posto l'11 settembre era stato nominato fabiano fabiani

Rai, il Tar: «Illegittima la revoca di Petroni»

Per il tribunale amministrativo il professore di Bologna non doveva essere revocato dal cda della tv di Stato

ROMA - Ha vinto la prima battaglia di una lunga guerra legale. È illegittima la revoca di Angelo Maria Petroni da componente del Consiglio di amministrazione della Rai. Lo ha deciso la III sezione ter del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, presieduta da Italo Riggio. Accolte quindi le argomentazioni proposte da Petroni per contestare la sua revoca disposta dal ministero dell'Economia.

MOTIVAZIONI - Si attendono ora le motivazioni della decisione con cui il tribunale ha annullato l'intera procedura che, lo scorso 11 settembre, ha portato alla sostituzione dell'ex consigliere con Fabiano Fabiani.
Adesso si tratta di vedere quali potranno essere i passaggi amministrativi e come gli stessi si tradurranno in atti relativi all'attività del CdA della Rai, ovvero tutto quello che è stato nel frattempo approvato da settembre in poi con Fabiani al posto di Petroni. In particolare il piano industriale triennale 2008-2010, alcune nomine di rilievo e la prima fase del nuovo piano editoriale.

PETRUCCIOLI - Per il presidente della Rai, Claudio Petruccioli, la decisione odierna del Tar del Lazio, che ha deciso di annullare la revoca di Angelo Maria Petroni da consigliere di amministrazione della tv pubblica «E' un fatto rilevante per la vita dell’azienda». Petruccioli, alla Luiss per un convegno, ha commentato a caldo la notizia che gli era giunta sul telefonino dal direttore generale della Rai Claudio Cappon, mentre stava lasciando l’Università privata. «Si tratta ora di vedere quali saranno le conseguenze di questa decisione - ha spiegato Petruccioli - e quali saranno le reazioni degli altri soggetti coinvolti in questa vicenda». Il riferimento è all’azionista ministero dell’Economia.

BATTAGLIA LEGALE - La «cacciata di Petroni» arrivò al termine di una lunga battaglia legale. Il 29 maggio scorso, con decreto presidenziale, poi confermato dai giudici in composizione collegiale il 7 giugno, il Tar del Lazio aveva bloccato una prima volta la revoca di Petroni, vanificando l'Assemblea della Rai fissata prima per il 4 e 5 giugno e poi per il successivo 11 giugno. Il 1 agosto, il Consiglio di Stato accolse però il ricorso del governo contro le procedure di revoca. E alla fine dello stesso mese, il Tar respinse l'istanza con la quale Petroni chiedeva di sospendere l'Assemblea Rai del 10 e 11 settembre che ha poi deciso la revoca del suo incarico e la nomina di Fabiano Fabiani a nuovo componente del Cda.


16 novembre 2007

DonaldDuck
16-11-2007, 14:43
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_65190276.html

CUT


L'annullamento della direttiva ministeriale con la quale e' stato revocato Angelo Maria Petroni da componente del Cda della Rai ''comporta il reintegro del ricorrente in seno al Consiglio di amministrazione della Rai, con la conseguenza che allo stesso non spetta il risarcimento del danno'', scrive il Tar del Lazio. I giudici, nonostante l'accoglimento del ricorso, hanno ritenuto di non accogliere la richiesta di risarcimento dei danni all'immagine, alla persona fisica ed esistenziali legandoli alla vicenda della sua revoca.


''Lo stato di stallo in cui versava il Cda della Rai costituisce un pretesto addotto dal ministro per capovolgere l'attuale rapporto fra maggioranza e minoranza all'intero dell'organo collegiale'', scrivono ancora i giudici amministrativi secondo cui la revoca e' servita ad ''assicurare - si legge nel provvedimento - la maggioranza alla componente che, pur essendo minoritaria, e' rappresentativa delle forze politiche che sostengono l'attuale compagine governativa''. Per tali motivi, il Tar ha ritenuto ''fondata, perche' adeguatamente documentata, la censura di carenza dei presupposti e di sviamento di potere'' dedotta da Petroni sul presunto stallo dell'azienda di viale Mazzini.

CUT


PETRONI: LANDOLFI, ORA PADOA-SCHIOPPA SI DIMETTA

Il presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Mario Landolfi, chiede le dimissioni del Ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa dopo la sentenza del Tar sulla rimozione del consigliere Angelo Maria Petroni. ''La sentenza del Tar - ha detto Landolfi - ha confermato un dato incontrovertibile: la rimozione del prof. Petroni non rispondeva ad esigenze aziendali ma a pressanti richieste politiche di spoyl system finalizzate a costituire nel Cda Rai una maggioranza funzionale agli interessi del governo. Il ministro Padoa Schioppa le ha arrogantemente assecondate paralizzando l'attivita' del servizio pubblico. Ora dovrebbe dimettersi''

Koji
16-11-2007, 14:59
Elezioni subito!! :O :O

EarendilSI
16-11-2007, 15:01
Direi che ora tutte le decisioni prese in questo periodo devono essere invalidate visto che sono state prese da un CDA illegittimo e i danni dovrebbero essere tutti addossati all'attuale governo...:rolleyes:

l.zanna
16-11-2007, 15:06
Direi che ora tutte le decisioni prese in questo periodo devono essere invalidate visto che sono state prese da un CDA illegittimo e i danni dovrebbero essere tutti addossati all'attuale governo...:rolleyes:

piu che altro, a quando un CDA legittimo, staccato dalla politica che si prenda in prima persona le proprie esponsabilità?
(magari un CDA che elabori una vera strategia aziendale.....)

Cfranco
16-11-2007, 15:49
Direi che ora tutte le decisioni prese in questo periodo devono essere invalidate visto che sono state prese da un CDA illegittimo e i danni dovrebbero essere tutti addossati all'attuale governo...:rolleyes:
Dovrebbero essere illegittime tutte le delibere degli ultimi 5 anni visto che il CDA è stato nominato dal presidente della società concorrente della RAI .
Inutile , con le carte questi infiltrati al servizio dell' ex capo del governo e di Mediaset non si staccano , spero che il governo abbia finalmente aperto gli occhi e proceda con una rapida e definitiva tabula-rasa .

sander4
16-11-2007, 15:52
Dovrebbero essere illegittime tutte le delibere degli ultimi 5 anni visto che il CDA è stato nominato dal presidente della società concorrente della RAI .
Inutile , con le carte questi infiltrati al servizio dell' ex capo del governo e di Mediaset non si staccano , spero che il governo abbia finalmente aperto gli occhi e proceda con una rapida e definitiva tabula-rasa .

Purtroppo Berlusconi non vuole togliere le mani dalla tv pubblica, più di 5 anni di occupazione ed epurazioni non sono bastate. Finchè mantiene il cda e i due direttori principali di rete la ha in pugno.

Il fatto è che con la legge Gasparri, a quanto mi risulta si può fare tabula rasa ma il presidente sarebbe scelto dall'opposizione, quindi berlusocni ci metterebbe un suo sgherro a bloccare ogni tentativo di rinnovamento, a mettere i bastoni tra le ruote alla cacciata di epuratori come Del Noce etc..

Quindi vedo alcune possibilità:
a) cda eletto con la Gasparri, presidente va ad opposizione e non cambia molto - questo farà di tutto per bloccare ogni decisione presa dal cda, in particolare per mantenere l'epurator Del Noce a Raiuno
e Marano a RaiDue.
b) la gasparri viene cambiata con la gentiloni, ma in che tempi, poi con un senato così sarà difficilissimo, in ogni caso non è soluzione a breve termine, eper la crisi in cui si trova la RAI non ci se la può permettere.
c) si ritorna al vecchio cda e berlusconi si terrà la rai per altri x mesi o anni, continuando a fare gli interessi di mediaset facendo affondare il servizio pubblico
d) qualche altra soluzione che forse mi sfugge con l'intervento di Padoa Schioppa.. ?

DonaldDuck
16-11-2007, 16:21
Elezioni subito!! :O :O
Uaoh !:D

DonaldDuck
16-11-2007, 16:43
@ tutti

Infiltrati, sgherri, tabula rasa, legge Gasparri, epurazioni... ma pensate sul serio che chi ci governa ora è al di sopra di ogni sospetto da poter affermare "NOI NON ABBIAMO NULLA A CHE FARE CON I CONFLITTI D'INTERESSI" :rolleyes: ? Mai sentito parlare di lottizzazione? E' il sistema che va cambiato e voi, ragionando in questo modo, assecondate il tiro alla fune. Cristo ( per chi crede) non è morto di freddo.

fabio80
16-11-2007, 18:28
@ tutti

Infiltrati, sgherri, tabula rasa, legge Gasparri, epurazioni... ma pensate sul serio che chi ci governa ora è al di sopra di ogni sospetto da poter affermare "NOI NON ABBIAMO NULLA A CHE FARE CON I CONFLITTI D'INTERESSI" :rolleyes: ? Mai sentito parlare di lottizzazione? E' il sistema che va cambiato e voi, ragionando in questo modo, assecondate il tiro alla fune. Cristo ( per chi crede) non è morto di freddo.

esiste solo un conflitto di interessi, ed è quello di silvio. lprova ne è il fatto che l'attuale esecutivo ha prontamente votato la legge sul conflitto, essendo una cosa a loro totalmente estranea. forse non credi a quello che vedi?

informati, giù le fette di salame, apri gli occhi, meditate gente meditate, ripassati la stor ah no scusa, stavolta la storia non serve

Demetrius
16-11-2007, 21:33
d) qualche altra soluzione che forse mi sfugge con l'intervento di Padoa Schioppa.. ?
Il Tesoro fa ricorso al Consiglio di Stato e vince, e Petroni se ne resta definitivamente a casa.

DonaldDuck
16-11-2007, 22:04
Il Tesoro fa ricorso al Consiglio di Stato e vince, e Petroni se ne resta definitivamente a casa.
Probabile. Si risolve tutto in "famiglia" ed il governo rimedia l'ennesima figuraccia. Non male dopo i casi Visco, De Magistris e Forleo. Berlusconi è quello che ha emanato editti bulgari, ha fatto leggi ad personam, è in conflitto d'interessi...Complimenti :)

sid_yanar
17-11-2007, 09:26
@ tutti

Infiltrati, sgherri, tabula rasa, legge Gasparri, epurazioni... ma pensate sul serio che chi ci governa ora è al di sopra di ogni sospetto da poter affermare "NOI NON ABBIAMO NULLA A CHE FARE CON I CONFLITTI D'INTERESSI" :rolleyes: ? Mai sentito parlare di lottizzazione? E' il sistema che va cambiato e voi, ragionando in questo modo, assecondate il tiro alla fune. Cristo ( per chi crede) non è morto di freddo.


se permetti e senza polemica personale, quello che scrivi è molto contraddittorio: da una parte condanni la lottizzazione e sostieni il "cambiamento del sistema", contemporaneamente sostieni chi ha creato un sistema di controllo totale dell'informazione, usandolo molto bene per costruire consenso ed opinioni da usare a proprio vantaggio.

Ser21
17-11-2007, 09:28
utile dopo 6 anni pronunciarsi....
petroni era uno di quei tasselli da fari fuori per la nuova spartizione Rai....

DonaldDuck
17-11-2007, 11:36
se permetti e senza polemica personale, quello che scrivi è molto contraddittorio: da una parte condanni la lottizzazione e sostieni il "cambiamento del sistema", contemporaneamente sostieni chi ha creato un sistema di controllo totale dell'informazione, usandolo molto bene per costruire consenso ed opinioni da usare a proprio vantaggio.
Per "sostieni" intendi "voti"? Quindi mi consigli di cambiare sponda verso i creatori originali del sistema ed il "nuovo che avanza"? Quelli che abbaiano "al lupo" e sono i primi a sfruttare e foraggiare i centri di potere? Quelli che hanno benedetto la creazione di superbanche? Quelli che costruiscono finanziarie ad hoc? Quelli che hanno fatto carta straccia di due magistrati?

sid_yanar
17-11-2007, 15:05
Per "sostieni" intendi "voti"? Quindi mi consigli di cambiare sponda verso i creatori originali del sistema ed il "nuovo che avanza"? Quelli che abbaiano "al lupo" e sono i primi a sfruttare e foraggiare i centri di potere? Quelli che hanno benedetto la creazione di superbanche? Quelli che costruiscono finanziarie ad hoc? Quelli che hanno fatto carta straccia di due magistrati?

chi votiamo nel bene e nel male è affar nostro, lungi da me quindi il consigliare qualcuno in tal senso... anche perchè al giorno d'oggi sarebbe davvero arduo.
Chi si è sempre proposto come soggetto nuovo poi è un altro, pur avendo i piedi ben poggiati nelle peggiori faccende ed abitudini del bel paese, non trovi?
ciao :)

NeSs1dorma
18-11-2007, 00:22
Probabile. Si risolve tutto in "famiglia" ed il governo rimedia l'ennesima figuraccia. Non male dopo i casi Visco, De Magistris e Forleo. Berlusconi è quello che ha emanato editti bulgari, ha fatto leggi ad personam, è in conflitto d'interessi...Complimenti :)

ma tu pensi che capiscano? parole sprecate. Intanto si scavano la fossa.

DonaldDuck
13-12-2007, 05:15
Il Tesoro fa ricorso al Consiglio di Stato e vince, e Petroni se ne resta definitivamente a casa.

E invece...
http://www.corriere.it/politica/07_dicembre_04/rai_petroni_consiglio_stato_9bbb4a48-a272-11dc-9440-0003ba99c53b.shtml

ma il tribunale amministrativo d'appello deve ancora pronunciarsi nel merito

Rai: «Reintegrate Petroni»

Il Consiglio di Stato conferma la sentenza del Tar: illegittima la sua revoca. Bocciato il ricorso del Tesoro

ROMA - Il consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensiva, presentata dal ministero dell'Economia, degli effetti della sentenza del Tar del Lazio che il 16 novembre ha ritenuto illegittima la revoca del consigliere del cda Rai Angelo Maria Petroni.

APPROFONDIMENTI - Il no del Consiglio di Stato non è l'ultima parola sulla vicenda. Ci sarà infatti un'udienza di merito, perchè il collegio della quarta sezione del Consiglio di Stato nella sua ordinanza scrive che «le complesse questioni di diritto prospettate nell'atto di appello - ivi compresi i profili relativi alla giurisdizione del giudice amministrativo - necessitano di approfondimenti e riscontri non praticabili nella presente fase cautelare». Al tempo stesso però il collegio presieduto da Luigi Cossu aggiunge che il no alla richiesta cautelare di sospensiva è stato pronunciato anche tenendo di altri fattori, come «l'articolata consistenza della motivazione della sentenza appellata (quella del Tar del Lazio, ndr)» e ritenendo che il danno lamentato dall'appellante (il ministero dell'Economia e la presidenza del Consiglio, ndr) «non può essere qualificato come grave ed irreparabile in quanto la "situazione di disagio" ed i gravi pregiudizi che la gestione dell'azienda viene a subire, prospettati nell'atto di appello, non appaiono dipendere dalla sostituzione di un solo componente di un organo collegiale formato da nove componenti».

BRACCIO DI FERRO - A questo punto non è chiaro che cosa accadrà. Se Petroni verrà reintegrato al posto di Fabiano Fabiani o se invece ci sarà un totale azzeramento del consiglio di amministrazione. Senza la sospensiva del Consiglio di stato, che non ha accolto la richiesta avanzata in questo senso dal Ministero del Tesoro, azionista Rai, rimane valida la decisione del Tar del Lazio che annullava la sostituzione di Angelo Maria Petroni nel Cda Rai con Fabiano Fabiani. A questo punto però, secondo alcune fonti legali dell'azienda, sarebbe necessario per re-insediamento di Petroni nel consiglio di adire alle vie amministrative, così come raccomanda il Tar. Ovvero Petroni non potrebbe tornare subito a quello che era il suo posto in azienda ma sarebbe necessario che l'azionista Ministero del Tesoro riconvochi l'assemblea dei soci per una nuova nomina in Cda al suo posto di nono consigliere. Diversa fin dall'inizio la lettura degli avvocati di Petroni che sono per l'insediamento immediato.

LANDOLFI - «Finalmente un elemento di certezza per la Rai. Ora il cda di viale Mazzini deve tornare a riunirsi e a deliberare. La decisione del consiglio di Stato, che segue la sentenza del Tar, costituisce un micidiale uno-due che ha mandato ko il ministro Tommaso Padoa-Schioppa. Ne tragga le dovute conseguenze» afferma Mario Landolfi, presidente della Commissione di Vigilanza Rai, dopo la sentenza del consiglio di Stato. Secondo l'esponente di An la magistratura amministrativa ha «sconfessato la manovra di Padoa Schioppa» che «ha rimosso un consigliere solo per avere la maggioranza in cda». Il ministro è «stato sconfitto e adesso deve trarne le dovute conseguenze», anche perchè «ha deciso la rimozione di un consigliere Rai per motivi esclusivamente politici, al solo scopo di precostituire una maggioranza in cda funzionale agli interessi del governo in carica».



04 dicembre 2007(ultima modifica: 05 dicembre 2007)