View Full Version : Aneddoto su "OpenOffice" in Ufficio
La passo come mi è stata riferita da consulente specializzato nella migrazione ad OpenOffice come suite di OfficeAutomation aziendale.
Azienda piccola (circa una trentina di postazioni); il consulente effettua la valutazione dei costi di migrazione e presenta il preventivo (comunque non basso) al direttore; questi si fa 2 conti e, spaventato comunque dell'impatto non valutabile sugli impiegati, chiede loro che disponibilità hanno ad usare altro strumento che non sia la suite M$: NESSUNO si è detto disposto ad imparare altra suite per le sicure difficoltà iniziali, etc.,etc. :(
Tale direttore (nonché proprietario) ha poi fatto 2 conti sul ritorno d'investimento e, quantificatolo, ha proposto un premio di fine anno in busta pari alla cifra ricavata (raddoppiando di fatto i tempi di ROI, ma poi i guadagni si sarebbero avuti da lì in poi...): indovinate QUANTI si son detti disposti ad imparare l'uso di nuovi strumenti informatici che in fondo vanno comunque pur sempre a far parte del proprio bagaglio professionale? ;)
PAP400
Fenomeno85
16-11-2007, 12:51
tutti? il denaro tira sempre :asd:
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
Fides Brasier
16-11-2007, 13:27
secondo me nessuno :O
ma quali sarebbero i costi di migrazione?
trallallero
16-11-2007, 14:28
secondo me nessuno :O
quoto! rimanere senza msn deve essere terribile :O
quoto! rimanere senza msn deve essere terribile :O
Mah...OpenOffice esiste pure per Windosw...e funziona bene ;)
E poi MSN non si usa al lavoro :O
Chevelle
16-11-2007, 14:50
Mah...OpenOffice esiste pure per Windosw...e funziona bene ;)
E poi MSN non si usa al lavoro :O
A casa, sul laptop, ho installato OpenOffice (s.o. Windows XP) mentre sul fisso ho l' Office 2000 (s.o. Windows 2000). Non essendo talebano Linuc$ e Micro$oft, uso entrambi i sistemi. Non ho notato alcuna differenza tra i due pacchetti applicativi. Per quello che devo fare, vanno bene entrambi.
trallallero
16-11-2007, 14:58
E poi MSN non si usa al lavoro :O
:sbonk:
tutti? il denaro tira sempre :asd:
c'è una cosa che tira ancora di più, inizia per F :asd:
a parte gli scherzi non cambia quasi nulla per l'uso comune che è quello di fare una lettera o fare due conti con un foglio di calcolo.
pensate che un giorno ho sostituito windows con linux a casa e mia madre non si è nemmeno accorta... figurarsi se metto openoffice al posto di word.
devo ammettere tuttavia che certi documenti di office OO non li apre benissimo... word lo uso giusto per compatibilità, se devo fare un documento nuovo OO di sicuro :)
Satviolence
16-11-2007, 22:34
La passo come mi è stata riferita da consulente specializzato nella migrazione ad OpenOffice come suite di OfficeAutomation aziendale.
Azienda piccola (circa una trentina di postazioni); il consulente effettua la valutazione dei costi di migrazione e presenta il preventivo (comunque non basso) al direttore; questi si fa 2 conti e, spaventato comunque dell'impatto non valutabile sugli impiegati, chiede loro che disponibilità hanno ad usare altro strumento che non sia la suite M$: NESSUNO si è detto disposto ad imparare altra suite per le sicure difficoltà iniziali, etc.,etc. :(
Tale direttore (nonché proprietario) ha poi fatto 2 conti sul ritorno d'investimento e, quantificatolo, ha proposto un premio di fine anno in busta pari alla cifra ricavata (raddoppiando di fatto i tempi di ROI, ma poi i guadagni si sarebbero avuti da lì in poi...): indovinate QUANTI si son detti disposti ad imparare l'uso di nuovi strumenti informatici che in fondo vanno comunque pur sempre a far parte del proprio bagaglio professionale? ;)
PAP400
Premesso che sono a favore del software open source...
ATTENZIONE valutare i costi per il cambio del pacchetto di Office Automation... Non è solo un problema di utenti che si devono sbattere per imparare un nuovo programma, ma anche di possibili ritardi nell'avanzamento delle commesse se si hanno problemi nella migrazione.
Nella mia azienda, che è confrontabile con quella di cui si parlava, usiamo Access per la gestione delle commesse e delle comunicazioni protocollate... non so quanto tempo ci vorrebbe per passare questi database su Openoffice Base e se questo può fornire le stesse funzionalità. Il personaggio che gestisce il sistema informatico in azienda è ben disposto nei confronti dell'open source, ma ugualmente ha scelto una soluzione Microsoft, e per me questa è una cosa significativa. Considerando che le penali che paghiamo in caso di ritardi costano diverse migliaia di euro a settimana, si sta presto a mangiarsi il risparmio...
Inoltre, dalle tante ore che ho perso durante la tesi di laurea, posso dire che Openoffice Calc è indietro rispetto a Excel per quanto riguarda la realizzazione di grafici e tabelle, particolarmente quando si usano più serie di dati. Il Writer invece è ottimo, lo so usare molto meglio di Word.
>>Fenomeno85<< tutti? il denaro tira sempre
Fuochino... :D
>>Fides Brasier<< ma quali sarebbero i costi di migrazione?
Tutti quelli inerenti la conversione delle 1001 procedre che implicano l'uso di uno dei programmi M$; penso ad esempio all'esportazione dati in formato XLS da un host e del quale si son magari fatti degli pseudo-OLAP, oppure alla reportistica che fa uso di macro di Word, o ancora il server fax gateway che converte i doc/xls allegati e li invia via mail/fax, o all'immancabile programmino sviluppato in access per l'ufficio qualità, etc., etc.
>>trallallero<< rimanere senza msn deve essere terribile
Ma che c'entra MSN con MS Office? :rolleyes: Mi son perso qualcosa? :confused:
>>Satviolence<< ...Non è solo un problema di utenti...
Non ho detto questo
>>Satviolence<< usiamo Access
Premesso che le migrazioni non sono il mio pane quotidiano (anche se di recente abbiamo immesso più di un centinaio di postazioni con OO al posto di M$O), spesso le procedure in Access rimangono talquali e non si toccano; eventualmente si tende ad utilizzare altri strumenti sostitutivi; ma questo non è solo un approccio in fase di possibile migrazione, ma un approccio "a prescindere" per la maggior parte delle procedure su mdb usate nelle piccole/medie (ed ahimè anche grandi) aziende; ad ogni modo lo spirito del post non tendeva ad entrar nel merito delle migrazioni.
PAP400 ... che m'han chiesto di pubblicare un DB di ACCESS 2.0 :eek: su una Farm Citrix :doh: (e non correva l'anno 1995...)
Chevelle
17-11-2007, 08:32
Alla fine, che vantaggi agli utenti finali e che ritorno economico otterrebbe l' imprenditore dopo una migrazione di questo tipo? Sono molto perplesso. Non ho notato alcuna differenza tra Office e OpenOffice. In ufficio, usiamo l' Excel abbinato a macro vb il costo sarebbe molto elevato di migrazione.
pietro84
17-11-2007, 10:59
Alla fine, che vantaggi agli utenti finali e che ritorno economico otterrebbe l' imprenditore dopo una migrazione di questo tipo? Sono molto perplesso. Non ho notato alcuna differenza tra Office e OpenOffice. In ufficio, usiamo l' Excel abbinato a macro vb il costo sarebbe molto elevato di migrazione.
senza saper nè leggere nè scrivere direi che open office è gratuito... mentre il pacchetto office si paga e per essere aggiornati bisonga sborsare soldi periodicamente.
Chevelle
17-11-2007, 12:51
senza saper nè leggere nè scrivere direi che open office è gratuito... mentre il pacchetto office si paga e per essere aggiornati bisonga sborsare soldi periodicamente.
Costi delle licenze a parte, bisogna vedere se, in quel determinato contesto aziendale, l' OpenOffice apporterebbe un reale valore aggiunto.
Fides Brasier
17-11-2007, 13:04
Costi delle licenze a parte, bisogna vedere se, in quel determinato contesto aziendale, l' OpenOffice apporterebbe un reale valore aggiunto.ma non puoi nemmeno prescindere dal prezzo di un prodotto per valutarne le prestazioni.
e poi ti posso ribaltare la domanda: qual e' il reale valore aggiungo della suite di office a confronto di openoffice, una volta ammortizzati i costi di migrazione?
trallallero
17-11-2007, 13:53
quoto! rimanere senza msn deve essere terribile :O
non avevo capito bene, pensavo (speravo) volesse passare a Linux
ma non puoi nemmeno prescindere dal prezzo di un prodotto per valutarne le prestazioni.
e poi ti posso ribaltare la domanda: qual e' il reale valore aggiungo della suite di office a confronto di openoffice, una volta ammortizzati i costi di migrazione?
nessuno direi. Anzi, Openoffice ti si aggiorna in automatico via rete senza dover pagare niente. E poi Openoffice ha la configurazione dei tasti umana, per salvare fai CTRL + S non MAIUSC + F12 come su Winzozz ... come cazzarola si fa a inventarsi una combinazione del genere ? :muro:
Satviolence
18-11-2007, 09:50
senza saper nè leggere nè scrivere direi che open office è gratuito... mentre il pacchetto office si paga e per essere aggiornati bisonga sborsare soldi periodicamente.
Ti dirò che in una azienda anche piccola il costo delle licenze è una cosa abbastanza trascurabile... Per dire: faccio un po' più di attenzione al successivo fabbisogno materiali che faccio (cerco di ordinare il materiale minimo necessari o perdo più tempo a cercare il fornitore più economico) e recupero subito qualche centinaio di euro in qualche ora. Nota bene: qualche centinaio di euro su ordini da decine di migliaia di euro... una sciocchezza.
Comunque ho visto che CI SONO differenze tra OpenOffice e Microsoft Office: le ho notate facendo un uso casalingo e per scrivere la tesi, e in quel caso più si equivalgono. Per l'office automation invece mi dicono che Office ha ancora dei vantaggi, sopratutto sul lato database.
Inoltre non riesco proprio a capire questa mania di fare un aggiornamento ogni 5 minuti. Per dire: a casa ho appena aggiornato lo Staroffice dal 7 all'8 e sinceramente non vedo differenze, ma lo stesso discorso è valido in tanti altri prodotti.
pietro84
18-11-2007, 11:34
Ti dirò che in una azienda anche piccola il costo delle licenze è una cosa abbastanza trascurabile... Per dire: faccio un po' più di attenzione al successivo fabbisogno materiali che faccio (cerco di ordinare il materiale minimo necessari o perdo più tempo a cercare il fornitore più economico) e recupero subito qualche centinaio di euro in qualche ora. Nota bene: qualche centinaio di euro su ordini da decine di migliaia di euro... una sciocchezza.
Comunque ho visto che CI SONO differenze tra OpenOffice e Microsoft Office: le ho notate facendo un uso casalingo e per scrivere la tesi, e in quel caso più si equivalgono. Per l'office automation invece mi dicono che Office ha ancora dei vantaggi, sopratutto sul lato database.
Inoltre non riesco proprio a capire questa mania di fare un aggiornamento ogni 5 minuti. Per dire: a casa ho appena aggiornato lo Staroffice dal 7 all'8 e sinceramente non vedo differenze, ma lo stesso discorso è valido in tanti altri prodotti.
si ma perchè pagagare anche poche centinaia di euro quando si può avere un prodotto di qualità simile e non pagarle?! gli aggoirnamenti sono importanti per motivi di compatibilità con i nuovi documenti.
anche le pubbliche amministrazioni potrebbero valutare questa alternativa, credo che il risparmio sarebbe molto elevato...
Satviolence
18-11-2007, 12:54
si ma perchè pagagare anche poche centinaia di euro quando si può avere un prodotto di qualità simile e non pagarle?! gli aggoirnamenti sono importanti per motivi di compatibilità con i nuovi documenti.
Perché il problema è che per risparmiare poche centinaia di € rischi di perderne decine di migliaia a causa della riduzione della produttività.
Per quanto riguarda la compatibilità con i formati basta mettersi d'accordo: per esempio, anche se abbiamo le ultime versioni di tutti gli applicativi perché abbiamo appena fatto un aggiornamento generale della parte informatica, in modo arbitrario abbiamo scelto di salvare sempre nei formati versione 2000 di Office, oppure in versione 2000 di AutoCad, mentre quando inviamo file all'esterno usiamo i pdf, e più o meno fanno così anche i nostri fornitori/clienti. Se poi c'è un problema di versioni con una telefonata lo risolvi.
si ma perchè pagagare anche poche centinaia di euro quando si può avere un prodotto di qualità simile e non pagarle?! gli aggoirnamenti sono importanti per motivi di compatibilità con i nuovi documenti.
anche le pubbliche amministrazioni potrebbero valutare questa alternativa, credo che il risparmio sarebbe molto elevato...
Premesso che sono un convinto sostenitore della filosofia Open, uso OpenOffice da sempre anche sul lavoro, sono Linuxiano ecc...
Una cosa bisogna però ammettere.
Openoffice non è completamente compatibile con Office di Micro$oft e questo rimane ancora il suo punto debole, soprattutto in azienda, in cui non c'è tempo, capacità e spesso la competenza di sbattersi per risolvere problemi di questo tipo. Se ho documenti formattati con M$Office e li voglio convertire in OpenOffice possono essere dolori...
E purtroppo non è sufficiente convertire tutto il sistema aziendale ad OpenOffice, perché il problema rimane nel momento in cui ci si debba interfacciare con l'esterno dell'azienda. A volte basta una formattazione un filino più complessa di "foglio di calcolo" per mandare in palla tutto quando si vuole scambiare il file con qualcuno che usa Microsoft.
Inoltre il foglio di calcolo di Microsoft è certamente più evoluto di quello di Openoffice.
Se (ad esempio) ti servono funzioni leggermente evolute nell'analisi dei dati, su Openoffice te le devi scrivere te, non esiste nemmeno la funzione per il calcolo automatico della finzione nella regressione lineare...
Nel momento in cui ci sarà una larga fetta di mercato che utilizzerà OpenOffice allora le cose cambieranno, ma per ora, realisticamente se si vuole passare ad OpenOffice in ufficio è meglio stare molto attenti ed essere ben consapevoli di cosa si sta facendo.
Chevelle
18-11-2007, 14:21
ma non puoi nemmeno prescindere dal prezzo di un prodotto per valutarne le prestazioni.
e poi ti posso ribaltare la domanda: qual e' il reale valore aggiungo della suite di office a confronto di openoffice, una volta ammortizzati i costi di migrazione?
Sempre se i costi di migrazione siano giustificati verso il prodotto Open ;)
Se parliamo di applicazioni casalinghe o per universitari, l' OpenOffice è impagabile. Voglio vedere una migrazione di massa verso un prodotto Open con almeno 4000 Office installati e ove girano delle procedure con macro vb con complicati sistemi di formattazione dei dati per uso esterno. Ripeto, OpenOffice esiste anche per piattaforme Microsoft e se qualche talebano pensa che linux + OpenOffice sia "la soluzione" si sbaglia di grosso. E' una delle soluzioni possibili...
Io sono nè per l' Open nè per il Close, valuto la soluzione ottimale per quel determinato processo produttivo. A me danno fastidio sia fanatici di Linuc$ che di M$ (notate il "$" su entrambi....). La prima persona che sostiene che Linux sia gratis e non è sinonimo di business gli tiro un pugno (non parlo per uso casalingo) :p
Satviolence
18-11-2007, 15:56
La prima persona che sostiene che Linux sia gratis e non è sinonimo di business gli tiro un pugno (non parlo per uso casalingo) :p
Ti do una mano se vuoi: io lo tengo fermo e tu lo picchi, va bene?:)
pietro84
18-11-2007, 16:57
Perché il problema è che per risparmiare poche centinaia di € rischi di perderne decine di migliaia a causa della riduzione della produttività.
Questa valutazione va fatta caso per caso in base a come viene usato il pacchetto e a chi lo usa; se per esempio un'azienda usa office per scrivere semplici documenti di testo e qualche foglio di calcolo non penso ci saranno molte difficoltà e perdite economiche.
E poi se il dirigente in questione ha scelto la conversione e non è del tutto incompetente, vuol dire che ha fatto delle valutazioni sui costi.
Chevelle
18-11-2007, 18:32
Ti do una mano se vuoi: io lo tengo fermo e tu lo picchi, va bene?:)
:p :p
Chiaramente stavo scherzando sul pugno..ovvio. La mia conclusione è usare la suite giusta in base all' esisgenze del cliente o alle proprie.
Costi delle licenze a parte, bisogna vedere se, in quel determinato contesto aziendale, l' OpenOffice apporterebbe un reale valore aggiunto.
Infatti è una delle cose che si valutano PRIMA, in fase di progetto: di norma tali migrazioni non sono affatto economiche ed hanno un senso economico in genere per realtà con non meno di 100 postazioni di lavoro.
PAP400
Chevelle
20-11-2007, 11:16
Infatti è una delle cose che si valutano PRIMA, in fase di progetto: di norma tali migrazioni non sono affatto economiche ed hanno un senso economico in genere per realtà con non meno di 100 postazioni di lavoro.
PAP400
Pensa te che nell' azienda dove lavoro, stiamo facendo un benchmarking su un' applicazione scritta nei seguenti linguaggi
vb6
C#
Java
Chiaramente C# e Java sono implementate diversamente da vb6 :fagiano: ;) Stiamo valutando se l' applicazione scritta in Java tiene il passo del C#. Per ora il C# straccia il java (ed è un' applicazione molto complessa..50% più veloce il C#), però ho trovato il modo di migliorare quanto ho scritto in java e penso che riuscirò ad allineare, come velocità, il java al C#. Utilizziamo, come data base, il MySQL
Tutto questo per dire che siamo pure noi in fase di migrazione e stiamo "combattendo" per tenere il C# e non il Java.
nel momento in cui il mondo utilizzerà open office, tutti dovranno usare open office.
La maggioranza vince, per farla però bisogna iniziare.
Ho provato il passaggio a open office in azienda, un bagno di sangue con il foglio di calcolo.
Con il writer no prob.
Troppi foglio di calcolo con macro, funzioni avanzate ecc...
i filtri da excel a open office non funzionano e viceversa (nessuno se n'è mai accorto???)
Chevelle
22-11-2007, 12:26
nel momento in cui il mondo utilizzerà open office, tutti dovranno usare open office.
Non essendo amante delle scelte forzate, a me interessa utilizzare lo strumento che mi permetta di ottenere le migliori performance in quella determinata situazione. I talebani Linux vogliono imporre il loro sistema operativo ovunque. Se sparisse Windows dalla faccia della terra, sarebbe nuovamente un monopolio come il s.o. del big di Redmond.
A me piace avere la possibilità di scegliere ed è giusto che ci sia il Leopard dell' Apple, Vista di Windows, le distro di Linux, ecc.
Non succederà mai, per fortuna, che Open Office diventi uno standard de facto.
...Non succederà mai, per fortuna, che Open Office diventi uno standard de facto.
E' altresì auspicabile che esista uno vero standard aperto e ratificato dei formati e che questo venga recepito in primis dalle pubbliche amministrazioni.
PAP400
Chevelle
24-11-2007, 07:48
E' altresì auspicabile che esista uno vero standard aperto e ratificato dei formati e che questo venga recepito in primis dalle pubbliche amministrazioni.
PAP400
Questo è estremamente utile.
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