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View Full Version : [3d uniti] E Fini disse finalmente a Berlsconi: "Ora basta! La misura è colma!"


radiovoice
16-11-2007, 07:07
ROMA - La misura è colma, stamattina ho chiamato Berlusconi e gliel'ho detto in faccia". Gianfranco Fini lo ha spiegato chiaramente agli uomini dell'ufficio politico (Alemanno, Gasparri, Matteoli, La Russa e Ronchi) riuniti ieri mattina a via della Scrofa per raccogliere il lungo sfogo del capo contro il Cavaliere e l'annuncio che "da oggi An perseguirà in maniera autonoma la strada della riforma elettorale". Perché non è soltanto la mancata spallata ad aver guastato i rapporti tra il leader di An e Silvio Berlusconi, questa volta c'è anche una "ferita personale", profonda.

"È venuta meno la fiducia, a Berlusconi l'ho anche scritto per lettera - ha annunciato Fini ai suoi -, d'ora in poi procediamo per conto nostro. Regolatevi di conseguenza".

Ad avvelenare l'atmosfera, raccontano a via della Scrofa, ha molto contribuito la galassia mediatica berlusconiana: i ripetuti servizi di Striscia, gli articoli graffianti del Foglio e del Giornale sulla nuova compagna di Fini e l'imminente nascita della bambina, l'intervista di Panorama a Daniela Santanché, in cui la pasionaria della Destra minaccia sfracelli contro il capo di An.

Tutti indizi che, letti da Fini, portano a un unico mandante: il Cavaliere. Ma il leader di An è un animale a sangue freddo, fosse stato solo questa "aggressione personale" forse la cosa sarebbe finita lì, con una telefonata di Ronchi a Mediaset. Il fatto è che sabato scorso Berlusconi ha presenziato con tutti gli onori alla nascita della Destra di Storace all'Eur ed è esattamente questa operazione ad aver fatto saltare la diga. "Noi - ha ricordato Fini ai suoi - siamo sempre stati leali con lui, nei 5 anni di governo e in questi mesi all'opposizione. Finora non abbiamo fatto sponda a Casini. E questo è il ringraziamento? Per me la Cdl è una storia chiusa".

L'arrabbiatura è talmente forte che un amico, qualche giorno fa, si è sentito fare dal leader di An un discorso che lo ha lasciato basito: "Vedi - gli ha detto Fini - alla fine io sono sicuro che Berlusconi riuscirò a farlo ragionare. Perché è un uomo con una scala di valori molto rigida e al primo posto c'è l'interesse personale. Per cui basterà minacciare di colpirlo sulla riforma delle tv".

Al di là del rancore personale, c'è comunque la politica. E la strada è quella dell'accordo con il centrosinistra sulla nuova legge elettorale. "Non siamo disponibili ad allungare artificialmente la vita del governo con un finto dialogo - spiega il portavoce Andrea Ronchi - ma ormai è chiaro che senza una nuova legge elettorale non si va a votare". E dunque è questa la nuova strategia di Fini, stanco di aspettare una crisi di governo che non arriva mai. "Fare subito la legge elettorale e poi andare al voto".

E basta parlare solo di elezioni: "Sono quasi due anni che stiamo all'opposizione inseguendo il mito della spallata e non abbiamo costruito niente, almeno dall'altra parte hanno fatto il partito democratico". L'ex ministro degli Esteri guarda quasi con invidia all'operazione di semplificazione politica riuscita nel campo avverso. E non nasconde, in privato, "attenzione e rispetto" per quanto sta facendo Veltroni. Il centrodestra, al confronto, "sembra una foresta pietrificata" e a poco serve lo sforzo delle fondazioni Farefuturo, Liberal e Craxi che l'11 dicembre presenteranno lo statuto del chimerico "partito delle libertà". Allora, tanto vale riprendersi i propri spazi politici e di partito, mandando definitivamente in soffitta "la leggenda del delfino".

Questo è anche il senso della conferenza programmatica convocata ieri da Fini per i primi di febbraio a Milano, un'alternativa all'Officina di Tremonti "che non ha mai iniziato a funzionare".
"Se non si vota - chiarisce Italo Bocchino, responsabile riforme di An e relatore alla Camera sul pacchetto Violante - è chiaro che da parte nostra c'è la disponibilità a non buttare via un anno di tempo. Fare le riforme di cui il Paese ha bisogno non significa inciuciare". Un discorso che ha portato al riavvicinamento politico tra Fini e Pier Ferdinando Casini. I due ormai si sentono ogni giorno e procedono uniti come ai tempi del famoso "subgoverno", quando si trattava di bilanciare a palazzo Chigi l'asse tra Berlusconi e Umberto Bossi.

Non a caso oggi Casini presenzierà una tavola rotonda sulla riforma elettorale organizzata da Italianieuropei, la fondazione di D'Alema ed Amato. Sul merito, certo, le distanze di An con il centrosinistra restano ancora tutte sul tavolo. La bozza Vassallo, per dire, secondo Fini è ancora troppo tedesca e troppo poco spagnola. "È tagliata su misura di un Pd - osserva Bocchino - che sarà libero di scegliere dopo il voto se allearsi con la sinistra radicale o con il futuro polo di centro". Ma un accordo non è affatto escluso: "Veltroni vuole il bipolarismo ma anche, come direbbe Crozza, la fine del bipolarismo. Se toglie quel ma anche ci chiudiamo in una stanza e la legge elettorale la scriviamo in tre ore".

Forza Italia intanto guarda con preoccupazione a questa sollevazione degli alleati. Berlusconi è ancora deciso ad andare dritto per la sua strada, che è quella del rapporto diretto con gli elettori: "Il governo dal Senato ne esce a pezzi, la partita è ancora aperta". E comunque, se si dovesse davvero aprire un tavolo sulle riforme, vuole essere lui a dare le carte. "Sulla legge elettorale - sintetizza Fabrizio Cicchitto - non è possibile fare a meno di Forza Italia".

Repubblica.it

SquallSed
16-11-2007, 10:28
e risposta...

ROMA - "Ieri l'implosione c'è stata". Silvio Berlusconi, ospite della trasmissione "Panorama del giorno" su canale 5, vede così l'approvazione della Finanziaria da parte del governo. Tornando a negare di aver mai parlato di "spallata" all'esecutivo, il Cavaliere parla, invece, di "implosione del centrosinistra", riferendosi a quei senatori della maggioranza "che si sentono a disagio in una coalizione che subisce i diktat dell'estrema sinistra".

Poi l'attenzione del Cavaliere si sposta sulle questioni interne alla Cdl. A quel Gianfranco Fini chiede a gran voce una svolta. Secca la replica: "Nel centrodestra non cambia nulla. Se ci sono delle nuove idee che finora non ci sono state io sono aperto ad interpretare la volontà degli italiani. L'unico che si sia dato da fare nella direzione indicata dagli italiani sono stato io".

Chiusa la parentesi interna, Berlusconi torna a parlare del governo. O meglio della fine del governo. Citando i sondaggi ("solo un italiano su 5 ha ancora fiducia nel governo Prodi mentre la Cdl e' vicina al 60%) e accantonando prudentemente il termine "spallata". Ma perseverando nel prevedere la caduta in tempi brevi: "La prossima volta che un provvedimento del governo passera' al voto del Senato non ci sarà la maggioranza che lo approverà e quindi il governo cadrà". E se questo accadrà, prevede il leader di Forza Italia, Prodi darà le dimissioni e si aprirà un periodo "in cui noi cercheremo di ritornare alle urne per ridare agli italiani la possibilità di farsi governare da un governo che abbia la fiducia degli italiani". E che nessuno parli di governo istituzionale: "Sarebbe soltanto un espediente per rinviare il giudizio degli elettori''. Che, taglia corto, Berlusconi "deve essere nel 2008". Con una sola modifica dell'attuale legge elettorale: quella che riguarda l'attribuzione del premio di maggioranza da regionale a nazionale. Più possibilisti, invece, i toni della Lega. "Noi siamo interessati alla legge
elettorale, la vogliamo fare a tutti i costi e siamo disposti a dialogare" dice Roberto Maroni.

E a Fini replica con durezza Francesco Storace. L'ex portavoce del leader di An, adesso leader de "La Destra" accusa il vicepremier di essere "in astinenza da potere", parla di "ricatto più isterico che razionale".

(16 novembre 2007)

*sasha ITALIA*
16-11-2007, 10:31
Berlusconi va isolato e portato psicologicamente all'idea di ritirarsi in pensione. Fini ha fatto benissimo, un pò di palle perdio!

Tefnut
16-11-2007, 10:38
Berlusconi va isolato e portato psicologicamente all'idea di ritirarsi in pensione. Fini ha fatto benissimo, un pò di palle perdio!

un po' tardi... meglio tardi che mai, ma aspetto i fatti

Cfranco
16-11-2007, 10:45
Berlusconi [...] è un uomo con una scala di valori molto rigida e al primo posto c'è l'interesse personale.
Per una volta che ne dice una di giusta mi tocca quotarlo ... :O
Se la destra si rendesse finalmente conto che a renderla debole e incapace a fare qualsiasi cosa è proprio la presenza di un tale uomo così ingombrante e dagli appetiti così enormi da bloccare qualsiasi ipotesi di riforma ...

shambler1
16-11-2007, 10:46
Tempistica geniale! Hai visto mai che si riesca a far cadere il governo e vincere le elezioni! Ci vuole il teatrino per scongiurare una simile calamità :D

fracarro
16-11-2007, 10:55
Per una volta che ne dice una di giusta mi tocca quotarlo ... :O
Se la destra si rendesse finalmente conto che a renderla debole e incapace a fare qualsiasi cosa è proprio la presenza di un tale uomo così ingombrante e dagli appetiti così enormi da bloccare qualsiasi ipotesi di riforma ...

E ti pareva è sempre colpa di Berlusconi. :O Ora addirittura anche da AN questi ignobili attacchi. Son diventati comunisti? :asd:

A parte gli scherzi, esprimo la mia personalissima opinione a riguardo. Probabilmente Fini comincia a rendersi conto dei danni che gli sta portando l'alleanza con Berlusconi (a partire dal dopo elezioni del 2006, ovviamente). In questo Casini è stato molto lungimirante nel "allontanarsi" dalla CDL per riassumere una propria identità e progetto. Fini invece con la speranza di prendere il posto di Berlusconi gli è rimasto fedele con quale risultato? AN sta facendo la fine della Lega che dopo l'alleanza con Berlusconi ha perso in visibilità e voti e adesso è costretta a restargli appiccicata per contare qualcosa. Dopo le storielle sulla brambilla, la scissione con Storace e qualche altro pezzo, AN si sta indebolendo e Fini si è reso conto che o si rimette subito in carreggiata per conto suo oppure chiude i battenti.

Interessantissimo questo passaggio:


L'arrabbiatura è talmente forte che un amico, qualche giorno fa, si è sentito fare dal leader di An un discorso che lo ha lasciato basito: "Vedi - gli ha detto Fini - alla fine io sono sicuro che Berlusconi riuscirò a farlo ragionare. Perché è un uomo con una scala di valori molto rigida e al primo posto c'è l'interesse personale. Per cui basterà minacciare di colpirlo sulla riforma delle tv".

Io pensavo che tutte le leggi ad personam erano fatte per il bene del paese non per il suo bene personale. :asd:

matteo10
16-11-2007, 11:01
Secondo me è una bufala.
Non è una intervista e sono tutti dei "Fini avrebbe detto" ergo Repubblica vuol mettere un pò di pepe al culo a FI e vuol far vedere di avere una uscita di valore almeno pari alla lettera che Fini ha indirizzato a Berlusconi pubblicata oggi in prima sul Corriere.

Basta leggere questa lettera per capire che i toni sono di tutt'altro tipo. ;)

Se poi vogliamo parlare del perchè tutti quelli che vogliono scrivere al berlusca finiscono sulla prima del Corriere possiamo aprire un altro 3D... :rolleyes:

Fil9998
16-11-2007, 11:09
oddio che teatrino marcio la politica italiana ...




signori: qua fuori c'è un paese reale di 70MLN di abitanti che sta andando a madri ignote...

SVEGLIAAAAAAAAAAAA !!!!!!!

radiovoice
16-11-2007, 11:11
oddio che teatrino marcio la politica italiana ...




signori: qua fuori c'è un paese reale di 70MLN di abitanti che sta andando a madri ignote...

SVEGLIAAAAAAAAAAAA !!!!!!!

D'accordo. Quindi?
Io trovo che l'allontanamento di Fini e Casini da Berlusconi sia per la dx un fatto solamente positivo.

Feric Jaggar
16-11-2007, 11:26
E' tutto talmente semplice da essere quasi banale. Anche perchè in passato si è già visto.

Dunque, da molti mesi il Cavaliere non riesce ad essere al centro della scena politica e mediatica. O, meglio, quando la scena c'è, non è lui la prima donna.

Non riesce a trovare un tema su cui graffiare ed essere protagonista.

Il tema più forte, ovvero la sicurezza, gli è stato letteralmente scippato dalla "sinistra", con un'azione fulminea e disciplinata; gli stessi sindaci che avevano riempito le metropoli di campi nomadi, spacciandoli per "tappa dell'integrazione", adesso si sono messi alla guida delle ruspe. A costo di rompere le storiche alleanze locali con i rifondaroli (il che sta contribuendo non poco all'eclisse del fenomeno centri sociali, che, già in crisi verticale di suo, soffre particolarmente gli sgomberi e il taglio delle utenze).

Ma questi sono problemi della "sinistra"; torniamo a bomba alla "destra".

Dunque, il Cavaliere vede appannarsi velocemente la sua immagine, a vantaggio dell'astro emergente Fini, che non avendo mai avuto responsabilità pesanti negli esecutivi di Berlusconi può presentarsi all'elettorato come vergine da insuccessi, è un parlatore pacato, è il leader ideale per tutti quelli che al giorno da leone preferiscono i cento anni da pecora.

Tanto da far dire a molti - troppi - che se si votasse fra due anni, il leader naturale della coalizione sarebbe lui.

Ecco allora che il Cavaliere, vero maestro nella costruzione e nella manipolazione politica, si lancia in un'operazione ai danni dell'avversario, un'operazione già sperimentata senza successo nel 1976: la scissione demonazionale.

Questa volta però ad orchestrare il tutto non c'è una DC dal passo del bradipo stanco, ma l'apparato bellico del berlusconismo.

Dunque, anzitutto si individuano nel partito dell'avversario le teste più calde, ovvero i trombati eccellenti, personaggi possibilmente verbosi, sguaiati e populisti che riescano bene sul 26 pollici. Ecco allora che nel giro di una notte l'ex governatore ed ex ministro Storace rompe il sodalizio di corrente con Alemanno, e fonda un proprio partito, "La Destra", dal cui pulpito accusa l'ex compagno di merende Fini di bramosia di potere, di illegalità statutarie, etc. etc. le solite cose che si fanno in tutti i partiti.

Il nuovo partito si lancia subito in conventions, aperture di sedi, spese pubblicitarie, sovraesposizione mediatica su Mediaset, tutte cose di cui ringraziare il Cavaliere; ringraziamento che arriva puntuale come un treno "di quella volta": dal pulpito Storace chiarisce subito che il perno della formazione è la devozione claustrale al Cavaliere.

Poi il bouquet viene subito arricchito dall'indispensabile pasionaria nera, personaggio che non può mancare per esigenze televisive; la scelta cade sulla Santanchè.

Ovviamente, a questi navigatori della politica è già stato promesso un collegio sicuro nelle liste di Forza Italia per le prossime elezioni, com'è già avvenuto per Rotondi e Cutrufo della DCA, mentre i nuovi arrivati dovranno cercare di volare con le loro ali con la lista de La Destra.

Ma l'operazione non si ferma qui; Storace ha anche il mandato a rastrellare la granaglia alla sua destra, ovvero i micro-partitini da prefisso telefonico, che dovranno essere irreggimentati al servizio del berlusconismo. La cifra non dovrebbe essere molto impegnativa; la Fiamma Tricolore è una vita che cerca di vendersi, solo che non trova un compratore, Rauti è lì che aspetta un'offerta, poi ci sono il Fronte Nazionale, Saja e tante altre siglette che hanno solo la targa sulla porta. Probabilmente alla fine potrebbe restare fuori solo Forza Nuova, che ha una organizzazione diffusa e mezzi sufficienti per restare autonoma.

Riuscirà, questa operazione demonazionale? Direi di si. Ormai siamo ben oltre il calciomercato, siamo al discount della politica, siamo ai partiti fantoccio.

radiovoice
16-11-2007, 11:35
E' tutto talmente semplice da essere quasi banale. Anche perchè in passato si è già visto.

Dunque, da molti mesi il Cavaliere non riesce ad essere al centro della scena politica e mediatica. O, meglio, quando la scena c'è, non è lui la prima donna.

Non riesce a trovare un tema su cui graffiare ed essere protagonista.

Il tema più forte, ovvero la sicurezza, gli è stato letteralmente scippato dalla "sinistra", con un'azione fulminea e disciplinata; gli stessi sindaci che avevano riempito le metropoli di campi nomadi, spacciandoli per "tappa dell'integrazione", adesso si sono messi alla guida delle ruspe. A costo di rompere le storiche alleanze locali con i rifondaroli (il che sta contribuendo non poco all'eclisse del fenomeno centri sociali, che, già in crisi verticale di suo, soffre particolarmente gli sgomberi e il taglio delle utenze).

Ma questi sono problemi della "sinistra"; torniamo a bomba alla "destra".

Dunque, il Cavaliere vede appannarsi velocemente la sua immagine, a vantaggio dell'astro emergente Fini, che non avendo mai avuto responsabilità pesanti negli esecutivi di Berlusconi può presentarsi all'elettorato come vergine da insuccessi, è un parlatore pacato, è il leader ideale per tutti quelli che al giorno da leone preferiscono i cento anni da pecora.

Tanto da far dire a molti - troppi - che se si votasse fra due anni, il leader naturale della coalizione sarebbe lui.

Ecco allora che il Cavaliere, vero maestro nella costruzione e nella manipolazione politica, si lancia in un'operazione ai danni dell'avversario, un'operazione già sperimentata senza successo nel 1976: la scissione demonazionale.

Questa volta però ad orchestrare il tutto non c'è una DC dal passo del bradipo stanco, ma l'apparato bellico del berlusconismo.

Dunque, anzitutto si individuano nel partito dell'avversario le teste più calde, ovvero i trombati eccellenti, personaggi possibilmente verbosi, sguaiati e populisti che riescano bene sul 26 pollici. Ecco allora che nel giro di una notte l'ex governatore ed ex ministro Storace rompe il sodalizio di corrente con Alemanno, e fonda un proprio partito, "La Destra", dal cui pulpito accusa l'ex compagno di merende Fini di bramosia di potere, di illegalità statutarie, etc. etc. le solite cose che si fanno in tutti i partiti.

Il nuovo partito si lancia subito in conventions, aperture di sedi, spese pubblicitarie, sovraesposizione mediatica su Mediaset, tutte cose di cui ringraziare il Cavaliere; ringraziamento che arriva puntuale come un treno "di quella volta": dal pulpito Storace chiarisce subito che il perno della formazione è la devozione claustrale al Cavaliere.

Poi il bouquet viene subito arricchito dall'indispensabile pasionaria nera, personaggio che non può mancare per esigenze televisive; la scelta cade sulla Santanchè.

Ovviamente, a questi navigatori della politica è già stato promesso un collegio sicuro nelle liste di Forza Italia per le prossime elezioni, com'è già avvenuto per Rotondi e Cutrufo della DCA, mentre i nuovi arrivati dovranno cercare di volare con le loro ali con la lista de La Destra.

Ma l'operazione non si ferma qui; Storace ha anche il mandato a rastrellare la granaglia alla sua destra, ovvero i micro-partitini da prefisso telefonico, che dovranno essere irreggimentati al servizio del berlusconismo. La cifra non dovrebbe essere molto impegnativa; la Fiamma Tricolore è una vita che cerca di vendersi, solo che non trova un compratore, Rauti è lì che aspetta un'offerta, poi ci sono il Fronte Nazionale, Saja e tante altre siglette che hanno solo la targa sulla porta. Probabilmente alla fine potrebbe restare fuori solo Forza Nuova, che ha una organizzazione diffusa e mezzi sufficienti per restare autonoma.

Riuscirà, questa operazione demonazionale? Direi di si. Ormai siamo ben oltre il calciomercato, siamo al discount della politica, siamo ai partiti fantoccio.

Molto lucido, bravo!
E anche riguardo ai cotenuti mi trovi in buonissima parte d'accordo.
Io però sono dell'idea che Berlusconi, persa la carta della caduta del governo che gli avrebbe permesso di presentarsi come Leader della coalizione, lascerà lentamente affossare FI insime a Bondi, Schifani e compagnaccia.
Il tutto a vantaggio della Brambilla. Carta da poter spendere con lo slogan del rinnovamento e che soprattutto lo vedrebbe sempre dietro a tirare le fila del gioco.

ennys
16-11-2007, 11:36
Berlusconi va isolato e portato psicologicamente all'idea di ritirarsi in pensione. Fini ha fatto benissimo, un pò di palle perdio!

Secondo me quello che andrebbe isolato è Fini.

Da Fiuggi in poi non ne ha azzeccata una.

Memorabile, in tale senso, l'imbarazzante flop dell'alleanza dell'Elefantino.

AN ha perso e continua a perdere pezzi grazie proprio alla "lungimiranza" di Fini.


Se ambisce alla leadership della coalizione si vada a vedere i suoi risultati elettorali e quelli di FI così vede che non c'è proprio storia nè futuro a meno che non lo decida esplicitamente Berlusconi per lui.

Senza Berlusconi, Fini non esisterebbe e sarebbe già sparito da un pezzo dalla scena politica di vertice.



Poi è chiaro che chi vede Berlusconi come fumo negli occhi gli preferisce chiunque fosse anche il più incapace ed inadeguato.

Marilson
16-11-2007, 11:52
no dai, berlusconi ha capito.. la pensione è vicina.. ecco le parole che silvio riserva a fini per il suo addio alla politica

''Direi che nel centrodestra non deve cambiare niente: l'unita' della coalizione e' necessaria e credo che tutte le forze del centrodestra siano impegnate in questo. Se ci sono delle nuove idee che finora sono mancate io sono pronto a prenderle in considerazione: mi sono impegnato a cercare di fare implodere questa maggioranza e credo di esserci riuscito, e finora l'unico che si e' mobilitato per dare voce alla volonta' degli italiani sono proprio io''
ansa.it

parole di addio commosse e sentite :D :doh:

sander4
16-11-2007, 12:05
Può sbraitare quanto vuole Fini, e anche Casini.

Senza i voti di FI e quindi di Berlusconi, e senza il sostegno delle sue tv per la campagna elettorale, non potranno mai governare il paese.

Le parole sono parole poi, i fatti sono altra cosa.

Torneranno all'ovile giusto prima delle elezioni, sicuramente Fini forse Casini (perchè i voti dell'UDC con il vantaggio che c'è ora nemmeno servirebbero).

matteo10
16-11-2007, 13:44
E' tutto talmente semplice da essere quasi banale. Anche perchè in passato si è già visto.

Dunque, da molti mesi il Cavaliere non riesce ad essere al centro della scena politica e mediatica. O, meglio, quando la scena c'è, non è lui la prima donna.

Non riesce a trovare un tema su cui graffiare ed essere protagonista.

Il tema più forte, ovvero la sicurezza, gli è stato letteralmente scippato dalla "sinistra", con un'azione fulminea e disciplinata; gli stessi sindaci che avevano riempito le metropoli di campi nomadi, spacciandoli per "tappa dell'integrazione", adesso si sono messi alla guida delle ruspe. A costo di rompere le storiche alleanze locali con i rifondaroli (il che sta contribuendo non poco all'eclisse del fenomeno centri sociali, che, già in crisi verticale di suo, soffre particolarmente gli sgomberi e il taglio delle utenze).

Ma questi sono problemi della "sinistra"; torniamo a bomba alla "destra".

Dunque, il Cavaliere vede appannarsi velocemente la sua immagine, a vantaggio dell'astro emergente Fini, che non avendo mai avuto responsabilità pesanti negli esecutivi di Berlusconi può presentarsi all'elettorato come vergine da insuccessi, è un parlatore pacato, è il leader ideale per tutti quelli che al giorno da leone preferiscono i cento anni da pecora. ...
Bellissimo!!!
Quando esce il sequel lo compro sicuro, voglio essere uno dei primi a leggerlo!!! :ciapet: :ciapet:

Fil9998
16-11-2007, 13:49
E' tutto talmente semplice da essere quasi banale. Anche perchè in passato si è già visto.

Dunque, da molti mesi il Cavaliere non riesce ad essere al centro della scena politica e mediatica. O, meglio, quando la scena c'è, non è lui la prima donna.

Non riesce a trovare un tema su cui graffiare ed essere protagonista.

Il tema più forte, ovvero la sicurezza, gli è stato letteralmente scippato dalla "sinistra", con un'azione fulminea e disciplinata; gli stessi sindaci che avevano riempito le metropoli di campi nomadi, spacciandoli per "tappa dell'integrazione", adesso si sono messi alla guida delle ruspe. A costo di rompere le storiche alleanze locali con i rifondaroli (il che sta contribuendo non poco all'eclisse del fenomeno centri sociali, che, già in crisi verticale di suo, soffre particolarmente gli sgomberi e il taglio delle utenze).

Ma questi sono problemi della "sinistra"; torniamo a bomba alla "destra".

Dunque, il Cavaliere vede appannarsi velocemente la sua immagine, a vantaggio dell'astro emergente Fini, che non avendo mai avuto responsabilità pesanti negli esecutivi di Berlusconi può presentarsi all'elettorato come vergine da insuccessi, è un parlatore pacato, è il leader ideale per tutti quelli che al giorno da leone preferiscono i cento anni da pecora.

Tanto da far dire a molti - troppi - che se si votasse fra due anni, il leader naturale della coalizione sarebbe lui.

Ecco allora che il Cavaliere, vero maestro nella costruzione e nella manipolazione politica, si lancia in un'operazione ai danni dell'avversario, un'operazione già sperimentata senza successo nel 1976: la scissione demonazionale.

Questa volta però ad orchestrare il tutto non c'è una DC dal passo del bradipo stanco, ma l'apparato bellico del berlusconismo.

Dunque, anzitutto si individuano nel partito dell'avversario le teste più calde, ovvero i trombati eccellenti, personaggi possibilmente verbosi, sguaiati e populisti che riescano bene sul 26 pollici. Ecco allora che nel giro di una notte l'ex governatore ed ex ministro Storace rompe il sodalizio di corrente con Alemanno, e fonda un proprio partito, "La Destra", dal cui pulpito accusa l'ex compagno di merende Fini di bramosia di potere, di illegalità statutarie, etc. etc. le solite cose che si fanno in tutti i partiti.

Il nuovo partito si lancia subito in conventions, aperture di sedi, spese pubblicitarie, sovraesposizione mediatica su Mediaset, tutte cose di cui ringraziare il Cavaliere; ringraziamento che arriva puntuale come un treno "di quella volta": dal pulpito Storace chiarisce subito che il perno della formazione è la devozione claustrale al Cavaliere.

Poi il bouquet viene subito arricchito dall'indispensabile pasionaria nera, personaggio che non può mancare per esigenze televisive; la scelta cade sulla Santanchè.

Ovviamente, a questi navigatori della politica è già stato promesso un collegio sicuro nelle liste di Forza Italia per le prossime elezioni, com'è già avvenuto per Rotondi e Cutrufo della DCA, mentre i nuovi arrivati dovranno cercare di volare con le loro ali con la lista de La Destra.

Ma l'operazione non si ferma qui; Storace ha anche il mandato a rastrellare la granaglia alla sua destra, ovvero i micro-partitini da prefisso telefonico, che dovranno essere irreggimentati al servizio del berlusconismo. La cifra non dovrebbe essere molto impegnativa; la Fiamma Tricolore è una vita che cerca di vendersi, solo che non trova un compratore, Rauti è lì che aspetta un'offerta, poi ci sono il Fronte Nazionale, Saja e tante altre siglette che hanno solo la targa sulla porta. Probabilmente alla fine potrebbe restare fuori solo Forza Nuova, che ha una organizzazione diffusa e mezzi sufficienti per restare autonoma.

Riuscirà, questa operazione demonazionale? Direi di si. Ormai siamo ben oltre il calciomercato, siamo al discount della politica, siamo ai partiti fantoccio.

xredo tu c'abbia azzeccato...
e pure bene esposto.

greasedman
16-11-2007, 20:27
ROMA - La misura è colma, stamattina ho chiamato Berlusconi e gliel'ho detto in faccia"AHAHAHAHAHAHAHAH, me lo immagino proprio, come no!!! :D :D :D

Ma secondo lui ci crediamo veramente?
Fini ha spalleggiato la strategia perdente di berluconi fino all'ultimo minuto, ora ha il coraggio di chiamarsene fuori?
Ricorda quando Berlusconi, non potendo più continuare a difendere l'opportuità dell'intervento armato in iraq, "rivelò" che in realtà lui era sempre stato contrario... :D


Fa parte della solita strategia del "tuttoeilcontrarioditutto": ogni leader della coalizione recita una parte, in modo da coprire tutti i "buchi" elettorali.

Onisem
16-11-2007, 20:32
Berlusconi va isolato e portato psicologicamente all'idea di ritirarsi in pensione. Fini ha fatto benissimo, un pò di palle perdio!

Staremo a vedere, siccome in Italia coerenza rules...

ELISAMAC1
17-11-2007, 22:32
Ma dove vuole andare fini senza BERLUSCONI.;)

Fides Brasier
17-11-2007, 22:37
Ma dove vuole andare fini senza BERLUSCONI.;)va la' che berlusconi ha perduto e pure di brutto la battaglia politica contro prodi sulla finanziaria... battaglia tra l'altro giocata solo sulla propaganda.
erano cinque anni che non passava una finanziaria senza il voto di fiducia; persino berlusconi con quel popo' di maggioranza che aveva era stato costretto a metterla; e invece prodi aveva promesso che non l'avrebbe messa, e cosi' e' stato. questa e' grande politica.
ha ragione fini, berlusconi ha sbagliato tutto.

ennys
17-11-2007, 22:44
ha ragione fini, berlusconi ha sbagliato tutto.

Il che è tutto dire, considerando i grandi successi di fini...

:rolleyes:

Fides Brasier
17-11-2007, 22:49
persino berlusconi con quel popo' di maggioranza che avevaops, rileggendo mi sono accorto solo adesso che sembra che io volessi dire "maggioranza di m...", ma giuro che non era mia intenzione, davvero :D
forse un lapsus freudiano :asd:

:stordita:

ELISAMAC1
17-11-2007, 22:50
va la' che berlusconi ha perduto e pure di brutto la battaglia politica contro prodi sulla finanziaria... battaglia tra l'altro giocata solo sulla propaganda.
erano cinque anni che non passava una finanziaria senza il voto di fiducia; persino berlusconi con quel popo' di maggioranza che aveva era stato costretto a metterla; e invece prodi aveva promesso che non l'avrebbe messa, e cosi' e' stato. questa e' grande politica.
ha ragione fini, berlusconi ha sbagliato tutto.

Sei sicuro che questa e' grande politica o hai sbagliato di scrivere?

Fides Brasier
17-11-2007, 23:04
Sei sicuro che questa e' grande politica o hai sbagliato di scrivere?mi sa che ti deve essere sfuggito qualcosa di quello che ho scritto.
forse ti e' sfuggito che la manovra finanziaria e' passata senza voto di fiducia.
forse ti e' sfuggito che e' la prima volta che succede da cinque anni a questa parte.
forse ti e' sfuggito che berlusconi, la fiducia, la metteva eccome, perche' altrimenti le sue finanziarie non passavano.
forse ti e' sfuggito che prodi, tutto questo, lo ha promesso, e lo ha mantenuto.
e tutto questo significa grande politica.
perche', cos'e' senno' la politica? non e' mica lo spot pubblicitario che si sente ripetere da berlusconi eh :D

ELISAMAC1
17-11-2007, 23:17
mi sa che ti deve essere sfuggito qualcosa di quello che ho scritto.
forse ti e' sfuggito che la manovra finanziaria e' passata senza voto di fiducia.
forse ti e' sfuggito che e' la prima volta che succede da cinque anni a questa parte.
forse ti e' sfuggito che berlusconi, la fiducia, la metteva eccome, perche' altrimenti le sue finanziarie non passavano.
forse ti e' sfuggito che prodi, tutto questo, lo ha promesso, e lo ha mantenuto.
e tutto questo significa grande politica.
perche', cos'e' senno' la politica? non e' mica lo spot pubblicitario che si sente ripetere da berlusconi eh :D

Ma non era qui che si parlava di politica dove tutti sono uguali ....

ELISAMAC1
17-11-2007, 23:18
mi sa che ti deve essere sfuggito qualcosa di quello che ho scritto.
forse ti e' sfuggito che la manovra finanziaria e' passata senza voto di fiducia.
forse ti e' sfuggito che e' la prima volta che succede da cinque anni a questa parte.
forse ti e' sfuggito che berlusconi, la fiducia, la metteva eccome, perche' altrimenti le sue finanziarie non passavano.
forse ti e' sfuggito che prodi, tutto questo, lo ha promesso, e lo ha mantenuto.
e tutto questo significa grande politica.
perche', cos'e' senno' la politica? non e' mica lo spot pubblicitario che si sente ripetere da berlusconi eh :D

Sara' grande politica quando questi cominceranno a fare qualcosa di serio per la gente!!!

Fides Brasier
17-11-2007, 23:21
Ma non era qui che si parlava di politica dove tutti sono uguali ....si infatti, qui e' dove si parla di berlusconi che ha sbagliato tutto e fini glielo dice :)

ELISAMAC1
17-11-2007, 23:24
si infatti, qui e' dove si parla di berlusconi che ha sbagliato tutto e fini glielo dice :)

Non mi sembra che BERLUSCONI abbia sbagliato.Lui segue le sue idee ed e' sicuro di fare il bene del centrodestra.Io sono con lui.

Fides Brasier
17-11-2007, 23:28
Non mi sembra che BERLUSCONI abbia sbagliato.uttio, ma come fai a dirlo :asd:
non si e' avverato niente di cio' che ha detto, persino i suoi alleati piu' stretti lo criticano aspramente e tu ancora non te ne rendi conto :D
santa pupazza, mi viene da pensare che tu non crederesti che berlusconi sbaglia neppure se te lo dicesse lui stesso in persona :D

ELISAMAC1
17-11-2007, 23:31
uttio, ma come fai a dirlo :asd:
non si e' avverato niente di cio' che ha detto, persino i suoi alleati piu' stretti lo criticano aspramente e tu ancora non te ne rendi conto :D
santa pupazza, mi viene da pensare che tu non crederesti che berlusconi sbaglia neppure se te lo dicesse lui stesso in persona :D

Ricordo le risate quando BERLUSCONI parlava di 1000000 di nuovi assunti.Tutti a rider.Poi pero' tutti zitti.Nessuno a dire che si erano sbagliati a non credergli.

Paolo62
17-11-2007, 23:41
Gli alleati di Berlusconi si sono stancati della sua leadership, questa volta l'attacco avrà delle conseguenze, Berlusconi avrà ancora il coraggio d'usare il suo impero mediatico per rimanere in sella? Mi sa che Casini e Fini già son pronti al ricatto se non si fà da parte, pronti ad appoggiare leggi contro le sue tv a cominciare dall'oscuramento di rete quattro. Berlusconi è stato messo in ridicolo con l'approvazione della finanziaria al senato senza voto di fiducia, i suoi alleati serpenti hanno contribuito e lavorato sottobanco perchè ciò avvenisse.

NeSs1dorma
18-11-2007, 00:27
uahuahuahuahuahuah
ma di che cosa si sta discutendo? di un articolo di repubblica? :rotfl: :rotfl:
meschina propaganda elettorale, per di più di bassa lega, del solito giornalino di regime.. da chi avrebbe l'interesse a disunire la CDL, proprio ora che è al massimo dei consensi..
gli sta forse bruciando il culo a questi compagnucci? :D

NeSs1dorma
18-11-2007, 00:30
per sapere chi è il LEADER basta vedere le code per firmare oggi..
C'era una bellissima atmosfera dove ho firmato io.. e tantissima gente..
Forza Presidente!

lowenz
18-11-2007, 08:43
uahuahuahuahuahuah
ma di che cosa si sta discutendo? di un articolo di repubblica? :rotfl: :rotfl:
meschina propaganda elettorale, per di più di bassa lega, del solito giornalino di regime.. da chi avrebbe l'interesse a disunire la CDL, proprio ora che è al massimo dei consensi..
gli sta forse bruciando il culo a questi compagnucci? :D
Beh si fa in fretta a controllare se le parole di Fini (non quelle del giornalista) riportate sono state inventate o meno.....ti prego ti riportarci la fonte dalla quale hai appreso che sono false.

Paolo62
18-11-2007, 08:46
uahuahuahuahuahuah
ma di che cosa si sta discutendo? di un articolo di repubblica? :rotfl: :rotfl:
meschina propaganda elettorale, per di più di bassa lega, del solito giornalino di regime.. da chi avrebbe l'interesse a disunire la CDL, proprio ora che è al massimo dei consensi..
gli sta forse bruciando il culo a questi compagnucci? :D I compagni ringraziano tipi come lei e Berlusconi che sono riusciti mandare i comunisti per ben due volte al governo, se non lo sà i Fini e Casini sono propio incazzati duri per questo, oddio perlomeno si sono ridimensionati i democristiani e i socialisti.

radiovoice
18-11-2007, 09:29
per sapere chi è il LEADER basta vedere le code per firmare oggi..
C'era una bellissima atmosfera dove ho firmato io.. e tantissima gente..
Forza Presidente!

hahahahaha...hmmemmm... si si...certo... :D

Cisto
18-11-2007, 11:00
http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/politica/cdl10/fini-intervista/fini-intervista.html

Ultimatum di Gianfranco Fini al Cavaliere: ha lacerato il centrodestra
"Berlusconi sbaglia e lo sa benissimo, purtroppo non lo riconosce"
"Cambio di strategia entro gennaio
o ognuno andrà per la sua strada"
di MASSIMO GIANNINI


Gianfranco FiniROMA - Gianfranco Fini lancia l'ultimatum a Silvio Berlusconi: "Adesso basta - dice in questa intervista a Repubblica - è arrivato il momento in cui o questo centrodestra è in grado di trovare una soluzione unitaria, di ridarsi una missione, di rioffrire al Paese un progetto, oppure si prende atto che la coalizione non c'è più, e ognuno va per la sua strada. Tertium non datur... ". In assenza di una svolta concreta, il leader di An si spinge a delineare un possibile capolinea per la Cdl. "Io voglio rilanciare l'alleanza, sia ben chiaro. Ma non accetto che mi si diano pagelle. In questi 18 mesi di governo del centrosinistra noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo per far cadere il governo Prodi. Ma non è servito a niente. Non voglio fare il grillo parlante, ma è ora che Berlusconi ne prenda atto".

Presidente Fini, la sua analisi non coincide affatto con quella del Cavaliere, che invece dice di aver lottato da solo, mentre voi facevate giochi di palazzo. E proprio per questo, a lei e Casini ripete "dopo tutto quello che ho fatto, solo io ho titolo per darle, le pagelle".
"Questo ragionamento per me è inaccettabile. Berlusconi sbaglia, e lo sa benissimo. Purtroppo non lo riconosce, e questo è l'errore più grande che sta commettendo. Ognuno di noi, in questo anno e mezzo, ha combattuto la battaglia politica. Con modalità diverse, con la presenza assidua dei senatori in aula, con manifestazioni di piazza. Io personalmente ho fatto un corteo a Roma con centinaia di migliaia di persone, ho organizzato convegni, ho incontrato le categorie, ho contrastato la maggioranza su tutti i temi, la sicurezza, la giustizia, il fisco. Nell'opposizione c'è stata una pluralità di sforzi. Nonostante questo, il governo non è caduto. Insomma, dopo 18 mesi vogliamo riconoscere onestamente che non sono serviti a raggiungere l'obiettivo? Vogliamo riconoscere che se nel Paese c'è una maggioranza che vuole mandare a casa Prodi, in Parlamento c'è una maggioranza che non vuole andare a elezioni anticipate?".

Berlusconi non pare convinto: dice che lui ha fatto "implodere il centrosinistra". E davvero così?
"Questo governo ha una maggioranza numerica, anche se non ha una maggioranza politica. Piaccia o no, questo è il quadro che ci si presenta dopo il voto del Senato sulla Finanziaria. Dobbiamo prenderne atto, una volta per tutte. E dobbiamo fare autocritica. Tutti, e sottolineo tutti. A partire dal risultato elettorale del 2006. Abbiamo perso per 24 mila voti: dove abbiamo sbagliato? Da allora ci siamo dati un obiettivo che non abbiamo raggiunto: dove abbiamo sbagliato?".

Tutte queste domande il Cavaliere non se le pone proprio. Lui vuole solo elezioni subito.
"Anch'io voglio le elezioni. Anch'io voglio mandare a casa Prodi prima possibile, perché questo governo fa solo danni al Paese. Lo ha detto anche Dini al Senato. Ma ora, con grande realismo, voglio chiedere a Berlusconi: qual è la strada migliore per raggiungere l'obiettivo? Quella seguita fino ad ora, evidentemente, non lo è. Lo dicono i fatti. Dopo il voto del Senato sulla Finanziaria c'è un solo modo per staccare dalla maggioranza numerica attuale quei 5 o 10 senatori, che sarebbero anche pronti a farlo, ma a condizione di non tornare a votare subito con questa legge elettorale, che per loro equivarrebbe al suicidio politico. E quel modo è l'accordo tra i Poli su una nuova legge elettorale, e possibilmente su quelle due riforme costituzionali che servono a garantire la governabilità".

Scusi se insisto. Ma Berlusconi ha detto che il dialogo sulle riforme è solo una perdita di tempo.
"Questo è un grave errore strategico. Continuare ad agitare lo spettro delle elezioni anticipate è un'assicurazione sulla vita per Prodi. Io capisco che in questi giorni Berlusconi ha i gazebo nelle piazze, e vuole galvanizzare i suoi. Ma lo aspetto al giro di boa".

E quale sarebbe il giro di boa?
"Guardiamo il quadro politico: alla Camera la Finanziaria passerà senza problemi, e il provvedimento sul Welfare sarà inserito nella stessa manovra, con un decreto su cui metteranno la fiducia. Dunque, per me il giro di boa è l'inizio dell'anno nuovo. Se in quel momento saremo in grado di rilanciare su basi nuove la nostra iniziativa politica, bene. Altrimenti ognuno andrà per la sua strada".

E nel frattempo? Cosa chiede a Berlusconi?
"Mi passi il gioco di parole: la vera cosa sbagliata, che Berlusconi non deve ripetere, è dire che non abbiamo sbagliato. Diciamo la verità: oggi il centrodestra è più lacerato di prima. Il grande consenso che registriamo nel Paese ci deriva dal fallimento cosmico di Prodi, più che dalle nostre virtù. Non abbiamo una posizione unitaria sulle riforme, cioè sulle regole del gioco democratico. E in assenza di nuove regole, a votare non si torna. Non solo: la prospettiva unitaria, ad oggi, è lontanissima".

E quindi?
"E quindi io chiedo: cominciamo a riflettere su nostri errori, per non ripeterli più. Smettiamola di dire solo "tanto prima o poi Prodi cade e noi rivinciamo", senza fare niente di costruttivo. Cominciamo a porci qualche domanda. Intanto, perché abbiamo perso le ultime elezioni? Forse è stato un errore non attuare il Patto per l'Italia, che aveva isolato le posizioni conservatrici della Cgil? Forse è stato un errore non occuparci della riforma della giustizia civile? Forse è stato un errore ridurre le aliquote Irpef, senza preoccuparci di inserire nella riforma il quoziente familiare? E poi, appunto: cosa facciamo se torniamo a governare il Paese? Non possiamo pensare di limitarci a un generico heri dicebamus. E infine, cominciamo ad elaborare una proposta sulla legge elettorale, e a discutere con il centrosinistra...".

Così allunghereste la vita di Prodi, le risponderebbe il Cavaliere.
"E vero l'esatto contrario. Io voglio che Prodi vada a casa, come e più di quanto lo voglia Berlusconi. E non voglio fargli sconti di nessun genere. È su questo che non ci capiamo. Io posso tranquillamente trattare con Veltroni sulla riforma elettorale, ma ciò non significa affatto che la mia opposizione al governo diventa meno dura. I fatti più recenti lo dimostrano: abbiamo attaccato il governo, senza pietà, sulla sicurezza nelle città come sull'immigrazione clandestina. An ha appena presentato una mozione di sfiducia per Padoa-Schioppa, sulla vicenda Petroni-Rai. L'equazione secondo la quale se tratto sulle riforme rendo la vita facile a Prodi la vede solo Berlusconi. Insisto, è vero l'esatto contrario: è più facile che Prodi cada se c'è un serio confronto sulla riforma elettorale, piuttosto che se non c'è niente di alternativo".

Infatti Prodi dice che al suo governo non c'è alternativa.
"Appunto. Vuole una prova ulteriore di quello che dico? Negli ultimi tre mesi vari cespugli dell'Unione, dalla sinistra radicale a Di Pietro o Dini, hanno minacciato di far cadere il governo sul pacchetto sicurezza o sulla manovra. Ma alla fine hanno sempre trovato il compromesso. Oggi è Mastella che minaccia la crisi. E la minaccia sul referendum elettorale, perché lì non esiste compromesso: o si fa, o non si fa. Quella è davvero la questione dirimente. Per questo dobbiamo smetterla di sottrarci al confronto".

Presidente Fini, andiamo sul pratico: se domani Veltroni la chiama, lei si siede al tavolo, anche senza il Cavaliere?
"Non c'è neanche bisogno che Veltroni mi chiami. Il confronto è già avviato. Sulle riforme costituzionali c'è in Commissione un testo già pronto per l'aula. Dobbiamo approfondirlo, perché il problema italiano, oltre che la legge elettorale, è anche il rafforzamento dei governi. Le due questioni si tengono: lo dimostrano l'esperienza francese, dove c'è il maggioritario abbinato al semi-presidenzialismo, e quella tedesca, dove il proporzionale si associa al cancellierato. In Italia, sui modelli elettorali la situazione è più complessa. Siamo divisi noi, ma la confusione è massima anche nel centrosinistra".

Veltroni ha fatto una proposta mista, italo-franco-ispanica. La convince?
"Il suo mi pare il tentativo di tenere insieme modelli non conciliabili. Ma soprattutto, Veltroni parla a nome di tutta la coalizione? Questo non l'ho proprio capito. Io, per parte mia, resto affezionato ad una logica maggioritaria e bipolare".

Quindi lei boccia il modello tedesco che molti, a partire dall'Udc, considerano l'unico possibile terreno d'incontro bipartisan?
"Ogni Paese ha la sua storia. E lo dico soprattutto agli amici dell'Udc. In Germania Schroeder si condannò alla sconfitta annunciando prima del voto che in nessun caso avrebbe mai fatto accordi con Lafontaine. In Italia, se lasciassimo i partiti liberi di decidere le alleanze dopo il voto, sarebbe il caos".

A proposito di Udc. Cosa dice il "borsino" dei suoi rapporti con Casini? Colpite uniti nella critica al Cavaliere, ma marciate sempre divisi per contendervi la sua eredità?
"La politica va oltre le questioni personali. Non c'è dubbio che sul sistema tedesco noi siamo fortemente contrari, mentre Casini è fortemente contrario al referendum. Ma abbiamo il dovere di cercare insieme una sintesi. Anche perché è evidente a tutti che, se c'è una possibilità di trovare un'intesa sulla riforma elettorale, questa nasce dal terrore diffuso nei confronti del referendum. E questo conferma che siamo stati lungimiranti a sostenere la raccolta delle firme".

Quanto le ha bruciato il Cavaliere che va a benedire Storace?
"Un vero leader dovrebbe lavorare per unire, non per alimentare i frazionismi".

Dica la verità: quanto l'ha amareggiata l'offensiva di Mediaset sulle sue vicende personali? Le sono bastate le scuse?
"Di nuovo, le questioni personali in politica non c'entrano nulla. Quando si parla di informazione, in Italia il primo problema è la Rai. Poi, certo, si pongono anche i problemi legati al duopolio. In ogni caso, il problema non è il rapporto privato tra Berlusconi e Fini. Il problema è la strategia e il destino di questo centrodestra".

Che secondo lei è a rischio...
"É a rischio, perché non si è fatto quello che ha fatto il centrosinistra con il Partito democratico. Loro si sono mossi, noi siamo fermi. Io ormai mi sono stancato di parlare del "partito dei moderati". Berlusconi ha detto che per lui è "un sogno nel cassetto". Peccato che poi ha buttato le chiavi...".

Ma secondo lei, a questo punto, la leadership del Cavaliere è in pericolo?
"Dipende solo da lui. Se continua a considerarsi infallibile, e a scaricare la colpa sugli altri, è chiaro che si indebolisce sempre di più".

(18 novembre 2007)

greasedman
18-11-2007, 11:11
uahuahuahuahuahuah
ma di che cosa si sta discutendo? di un articolo di repubblica? :rotfl: :rotfl:
meschina propaganda elettorale, per di più di bassa lega, del solito giornalino di regime.. da chi avrebbe l'interesse a disunire la CDL, proprio ora che è al massimo dei consensi..
gli sta forse bruciando il culo a questi compagnucci? :DSe repubblica è un giornalino di regime, mi verrebbe voglia di chiederti cosa ne pensi dei giornali di proprietà di un ex presidente del consiglio, ma forse preferisco non saperlo.


Che quella di Fini sia una polemica fasulla che fa solo parte di una strategia di comunicazione ne sono perfettamente conscio, ma che quelle cose le abbia dette è verissimo e ne stavano parlando tutti i giornali (oddio... forse tutti tutti no ;) ).

Anche sulla homepage dell'ansa primeggia questa notizia:
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_66112617.html

indelebile
18-11-2007, 11:14
uahuahuahuahuahuah
ma di che cosa si sta discutendo? di un articolo di repubblica? :rotfl: :rotfl:
meschina propaganda elettorale, per di più di bassa lega, del solito giornalino di regime.. da chi avrebbe l'interesse a disunire la CDL, proprio ora che è al massimo dei consensi..
gli sta forse bruciando il culo a questi compagnucci? :D


"Mi passi il gioco di parole: la vera cosa sbagliata, che Berlusconi non deve ripetere, è dire che non abbiamo sbagliato. Diciamo la verità: oggi il centrodestra è più lacerato di prima. Il grande consenso che registriamo nel Paese ci deriva dal fallimento cosmico di Prodi, più che dalle nostre virtù. Non abbiamo una posizione unitaria sulle riforme, cioè sulle regole del gioco democratico. E in assenza di nuove regole, a votare non si torna. Non solo: la prospettiva unitaria, ad oggi, è lontanissima".


:read:

radiovoice
18-11-2007, 11:34
"Mi passi il gioco di parole: la vera cosa sbagliata, che Berlusconi non deve ripetere, è dire che non abbiamo sbagliato. Diciamo la verità: oggi il centrodestra è più lacerato di prima. Il grande consenso che registriamo nel Paese ci deriva dal fallimento cosmico di Prodi, più che dalle nostre virtù. Non abbiamo una posizione unitaria sulle riforme, cioè sulle regole del gioco democratico. E in assenza di nuove regole, a votare non si torna. Non solo: la prospettiva unitaria, ad oggi, è lontanissima".


:read:

Limpida analisi!

greasedman
18-11-2007, 11:43
"Mi passi il gioco di parole: la vera cosa sbagliata, che Berlusconi non deve ripetere, è dire che non abbiamo sbagliato. Diciamo la verità: oggi il centrodestra è più lacerato di prima. Il grande consenso che registriamo nel Paese ci deriva dal fallimento cosmico di Prodi, più che dalle nostre virtù. Non abbiamo una posizione unitaria sulle riforme, cioè sulle regole del gioco democratico. E in assenza di nuove regole, a votare non si torna. Non solo: la prospettiva unitaria, ad oggi, è lontanissima".


:read:Non sarò certo io a difendere berlusconi, ma Fini non si vergogna a dire certe cose?

Che coraggio...

Fides Brasier
18-11-2007, 11:44
Anche sulla homepage dell'ansa primeggia questa notizia:e' solo un covo di penne rosse :O

:asd:

Nuz
18-11-2007, 12:18
Premetto che non ho potuto seguire tutta la discussione. Ci tengo a ricordare che Berlusconi veniva dato per finito anche prima delle elezioni del 2006. E invece i numeri elettorali sono stati un vero schiaffo, prima di tutto per i suoi alleati.
E anche i numeri dell'iniziativa dei gazebo, anche se fossero leggermente gonfiati, superano addirittura i numeri delle primarie.

ELISAMAC1
18-11-2007, 12:30
BERLUSCONI ha fatto bene a fare quello che ha fatto.Io preferisco essere tutta la vita all'opposizione pur di non dare una mano a prodi (se non ci fosse lui cambierei idea).Prodi e' sempre stato contrario quando era all'opposizione.
Casini aveva la possibilita' di mandare a casa prodi ma poi lo ha salvato (non lo stimo piu').Fini se seguiva in questo periodo BERLUSCONI avrebbe mandato a casa fini.Di conseguenza meglio BERLUSCONI da solo con le sue idee accettate dalla gente, che BERLUSCONI contro la gente con fini e casini ad aiutare prodi.

CYRANO
18-11-2007, 13:04
BERLUSCONI ha fatto bene a fare quello che ha fatto.Io preferisco essere tutta la vita all'opposizione pur di non dare una mano a prodi (se non ci fosse lui cambierei idea).Prodi e' sempre stato contrario quando era all'opposizione.
Casini aveva la possibilita' di mandare a casa prodi ma poi lo ha salvato (non lo stimo piu').Fini se seguiva in questo periodo BERLUSCONI avrebbe mandato a casa fini.Di conseguenza meglio BERLUSCONI da solo con le sue idee accettate dalla gente, che BERLUSCONI contro la gente con fini e casini ad aiutare prodi.

anche io lo preferisco *


* che voi siate tutta la vita all'opposizione.



Coapzpapza

ELISAMAC1
18-11-2007, 13:10
anche io lo preferisco *


* che voi siate tutta la vita all'opposizione.



Coapzpapza

Non preoccuparti.Noi di cdx abbiamo altri ideali.Siamo coerenti e piuttosto di salvare prodi ....

ELISAMAC1
18-11-2007, 13:19
Voi cosa pensate.E' meglio che BERLUSCONI faccia come dice FINI (dialogo con prodi).O e' meglio che continui x la sua strada (niente dialogo, dritti verso le elezioni) rischiando di restare solo all'opposizione per anni?
Io sono per la linea coerente di BERLUSCONI.:)

joesun
18-11-2007, 13:20
Non preoccuparti.Noi di cdx abbiamo altri ideali.Siamo coerenti e piuttosto di salvare prodi ....

...vi mettete con storace :read: :asd:

Pucceddu
18-11-2007, 13:22
La coerenza è di fini, coerenza è portare avanti un paese senza, dopo un anno e mezzo, ancora rompere i maroni alla gente con richieste illeggittime di voto, o spallate, senza senso, anche a questioni giuste.

CYRANO
18-11-2007, 13:23
è meglio che berlusconi se ne vada in costarica.



Cl,ma,òzò,a

Baltico
18-11-2007, 13:24
E' meglio che vadano a casa tutti e due.
Anzi no perchè poi ce l'ho qua sotto casa...

joesun
18-11-2007, 13:25
E' meglio che vadano a casa tutti e due.
Anzi no perchè poi ce l'ho qua sotto casa...

hai la mia piena solidarietà..:friend:

fracarro
18-11-2007, 13:28
...Siamo coerenti e piuttosto di salvare prodi ....

...votiamo contro le forze armate e quindi contro i nostri ideali. :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Bella figura fece all'epoca la CDL e soprattutto Fini per andare dietro a Berlusconi.

ELISAMAC1 mi dici per curiosità un grosso sbaglio fatto da Berlusconi?

ELISAMAC1
18-11-2007, 13:30
La coerenza è di fini, coerenza è portare avanti un paese senza, dopo un anno e mezzo, ancora rompere i maroni alla gente con richieste illeggittime di voto, o spallate, senza senso, anche a questioni giuste.

Non credo che la gente si sia rotta di uno che chiede le elezioni.Si sara' rotta di sopportare prodi e di avere votato uno all'opposizione (fini) che non fà tutto il possibile per mandare a casa questo governo.

lowenz
18-11-2007, 13:32
Non credo che la gente si sia rotta di uno che chiede le elezioni.Si sara' rotta di sopportare prodi e di avere votato uno all'opposizione (fini) che non fà tutto il possibile per mandare a casa questo governo.
Errore, io mi sono rotto di chi chiede elezioni, perchè quello che bisognerebbe chiedere è lo svecchiamento della classe politica, nuove elezioni con la VECCHIA classe politica sono del tutto INUTILI: peccato che questo danneggi gli interessi di molti :D

Korn
18-11-2007, 13:33
non so però ha ragione PRODI quindi FINI

ELISAMAC1
18-11-2007, 13:34
...votiamo contro le forze armate e quindi contro i nostri ideali. :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Bella figura fece all'epoca la CDL e soprattutto Fini per andare dietro a Berlusconi.

ELISAMAC1 mi dici per curiosità un grosso sbaglio fatto da Berlusconi?

Dopo 2 anni di buon governo, gli ultimi 3 li ha passati a fare le famose leggi at personam.Di questo non vado soddisfatta.Purtroppo ognuno di noi se fossimo stati al suo posto avremmo fatto cose anche per il nostro interesse.Cosa possiamo sirgli.Non avresti fatto la stessa cosA.Altra cosa questo governo che non ha fatto niente di buono per noi.Per dire la verita' non e' buono di fare niente anche per il suo interesse.Dimmi adesso tu cosa a fatto di buono per noi questo governo oltre ad avere mandato a casa BERLUSCONI.

ELISAMAC1
18-11-2007, 13:38
non so però ha ragione PRODI quindi FINI

:confused: :mbe:

lowenz
18-11-2007, 13:40
Dopo 2 anni di buon governo, gli ultimi 3 li ha passati a fare le famose leggi at personam.Di questo non vado soddisfatta.
Spetta che guardo se fuori nevica.....accidenti sono al Polo Sud :D

Sopor Aeternus
18-11-2007, 13:44
per me fini ha perfettamente ragione...berlusconi ha rotto con sta storia della spallata, e fini potrebbe anche darsi una bella mossa a staccarsi dal Berlusca.

greasedman
18-11-2007, 13:44
Purtroppo ognuno di noi se fossimo stati al suo posto avremmo fatto cose anche per il nostro interesse.Cosa possiamo sirgli.

Tu per esempio avresti fatto qualche legge ad personam atta ad adattare la lingua italiana ai tuoi standard?

Korn
18-11-2007, 13:46
ha ragione PRODI a cercare il dialogo non berlusconi, quindi FINI ragione bene silvio no

k|o
18-11-2007, 13:47
Errore, io mi sono rotto di chi chiede elezioni, perchè quello che bisognerebbe chiedere è lo svecchiamento della classe politica, nuove elezioni con la VECCHIA classe politica sono del tutto INUTILI: peccato che questo danneggi gli interessi di molti :D

faccio mio il tuo concetto, ribadendo che nn si può far opposizione solo su propositi di spallate e firme inutili.

zuper
18-11-2007, 13:49
ha ragione PRODI a cercare il dialogo non berlusconi, quindi FINI ragione bene silvio no

ma secondo te prodi cerca il dialogo perchè VERAMENTE interessato oppure perchè sa che da solo non riesce a tirare avanti?

greasedman
18-11-2007, 13:50
La coerenza è di fini, coerenza è portare avanti un paese senza, dopo un anno e mezzo, ancora rompere i maroni alla gente con richieste illeggittime di voto, o spallate, senza senso, anche a questioni giuste.
errore da matita blu... "fini" e "coerenza" sono due parole che il lessico italiano non può ospitare all'interno della stessa frase.

Quella di fini è tutta una farsa, serve solo a coprire qualche buco elettorale creatosi a destra dalla delusione per la fallimentare strategia della spallata, che lo stesso fini ha spallegiato dall'inizio alla fine.

ELISAMAC1
18-11-2007, 13:52
ha ragione PRODI a cercare il dialogo non berlusconi, quindi FINI ragione bene silvio no

Allora secondo te prodi avrebbe dovuto dialogare con BERLUSCONI quando era al'opposizione?

Imrahil
18-11-2007, 13:53
Dopo 2 anni di buon governo, gli ultimi 3 li ha passati a fare le famose leggi at personam.Di questo non vado soddisfatta.Purtroppo ognuno di noi se fossimo stati al suo posto avremmo fatto cose anche per il nostro interesse.Cosa possiamo sirgli.Non avresti fatto la stessa cosA.Altra cosa questo governo che non ha fatto niente di buono per noi.Per dire la verita' non e' buono di fare niente anche per il suo interesse.Dimmi adesso tu cosa a fatto di buono per noi questo governo oltre ad avere mandato a casa BERLUSCONI.

Parla per te, come al solito quando non si sa più come giustificare il proprio idolo si ricorre al qualunquismo. E, ragazza, questo post è uno dei più fulgidi esempi di qualunquismo mai visto qui dentro.

fracarro
18-11-2007, 13:53
Dopo 2 anni di buon governo, gli ultimi 3 li ha passati a fare le famose leggi at personam.Di questo non vado soddisfatta.


E meno male. Complimenti per la sincerità.


Purtroppo ognuno di noi se fossimo stati al suo posto avremmo fatto cose anche per il nostro interesse.Cosa possiamo sirgli.Non avresti fatto la stessa cosA.


Su questo non sono d'accordo. In teoria, i politici dovrebbero governare nell'interesse del paese, non per il proprio interesse. In quest'ultimo caso dovrebbero scomparire dal panorama politico alle successive elezioni, cosa che invece in questo paese non accade.

Inoltre ti chiedo, se "per sbaglio", Riina diventava presidente del consiglio tu avresti "giustificato" il "replace" dello stato italiano con uno stato mafioso, visto che stava facendo solo i suoi interessi?


Altra cosa questo governo che non ha fatto niente di buono per noi.Per dire la verita' non e' buono di fare niente anche per il suo interesse.Dimmi adesso tu cosa a fatto di buono per noi questo governo oltre ad avere mandato a casa BERLUSCONI.

La class action....:rotfl: :rotfl: :rotfl:

Ok, ok a parte gli scherzi. A me interessa molto la libertà dell'informazione e anche se questo governo non ha fatto molto, comunque oggi rivediamo in TV personaggi che l'editto bulgaro aveva fatto fuori. Siamo scesi dall'80 posto nella classifica della "libertà di informazione".

Per quanto riguarda il resto non ne capisco di economia e quindi non so dirti se e vero o meno che si stanno risanando i conti pubblici.

Certo è che PRETENDO, ripeto PRETENDO che questo governo faccia una legge per il conflitto di interessi e soprattutto una nuova legge elettorale. Poichè la prima idea è una speranza e tale rimarrà, almeno per la seconda spero che, nonostante i dictat di Mastella, facciano qualche legge con lo sbarramento al 5-6% per cancellare i partitini e con l'immediata caduta del governo, causata da Mastella di cui sopra, si torni a votare con questa nuova legge.

ELISAMAC1
18-11-2007, 13:54
Parla per te, come al solito quando non si sa più come giustificare il proprio idolo si ricorre al qualunquismo. E, ragazza, questo post è uno dei più fulgidi esempi di qualunquismo mai visto qui dentro.

Grazie ne vado fiera.

ELISAMAC1
18-11-2007, 13:55
Tu per esempio avresti fatto qualche legge ad personam atta ad adattare la lingua italiana ai tuoi standard?

Ti dico la verita'.Io sono negata a scrivere.Espongo le mie idee scrivendo velocemente.Non riesco proprio a rileggere quello che ho scritto solo per farmi vedere brava a scrivere.Poi valgono le idee.O non e' cosi'!

Imrahil
18-11-2007, 13:56
Allora secondo te prodi avrebbe dovuto dialogare con BERLUSCONI quando era al'opposizione?

Guarda che era l'allora maggioranza a non cercare il dialogo. Era Berlusconi che con nonostante avesse una maggioranza bulgara approvava tutto chiedendo la fiducia, ricorda.

_TeRmInEt_
18-11-2007, 13:56
Allora secondo te prodi avrebbe dovuto dialogare con BERLUSCONI quando era al'opposizione?

Peccato che fosse Presidente della commissione europea

:sofico:

ELISAMAC1
18-11-2007, 14:01
Guarda che era l'allora maggioranza a non cercare il dialogo. Era Berlusconi che con nonostante avesse una maggioranza bulgara approvava tutto chiedendo la fiducia, ricorda.

Questo cosa vuole dire?

ELISAMAC1
18-11-2007, 14:02
Peccato che fosse Presidente della commissione europea

:sofico:


E' sempre stato con quell'incarico?:muro:

samuello 85
18-11-2007, 14:03
Se fossimo un paese normale, sarebbe normale che i politici dialogassero, per cercare di fare quelle riforme di tutto l'apparato amministrativo, e burocratico che sono inderogabili per l'italia, invece il risultato di questo teattrino che va avanti da 10 anni è che loro, i politici, sono ancora sulla loro poltrona, a guadagnare i loro 24000€ al mese, e l'italia era e rimane un paese arretrato rispetto a tutti gli altri paesi d'europa.

greasedman
18-11-2007, 14:04
Ti dico la verita'.Io sono negata a scrivere.Espongo le mie idee scrivendo velocemente.Non riesco proprio a rileggere quello che ho scritto solo per farmi vedere brava a scrivere.Poi valgono le idee.O non e' cosi'!
Le idee, al di là delle opinioni personali, mi paiono ancora più confuse. Punterei piuttosto sulla grammatica, dove stai andando decisamente meglio.. :D ;)

ELISAMAC1
18-11-2007, 14:05
Parla per te, come al solito quando non si sa più come giustificare il proprio idolo si ricorre al qualunquismo. E, ragazza, questo post è uno dei più fulgidi esempi di qualunquismo mai visto qui dentro.

Non e' qualunquismo ma pura realta'.Venitemi a dire che noi al suo posto avremmo fatto solo il bene del paese.:muro:

ELISAMAC1
18-11-2007, 14:06
Le idee, al di là delle opinioni personali, mi paiono ancora più confuse. Punterei piuttosto sulla grammatica, dove stai andando decisamente meglio.. :D ;)

Le idee sono chiarissime.Rileggile e ti renderai conto.

ELISAMAC1
18-11-2007, 14:07
Se fossimo un paese normale, sarebbe normale che i politici dialogassero, per cercare di fare quelle riforme di tutto l'apparato amministrativo, e burocratico che sono inderogabili per l'italia, invece il risultato di questo teattrino che va avanti da 10 anni è che loro, i politici, sono ancora sulla loro poltrona, a guadagnare i loro 24000€ al mese, e l'italia era e rimane un paese arretrato rispetto a tutti gli altri paesi d'europa.

Forse era meglio nella prima repubblica dove andavano tutti a braccetto.

Imrahil
18-11-2007, 14:07
Questo cosa vuole dire?

Bhe dimmelo te, la frase mi pare corretta e comprensibile.

Edo4444
18-11-2007, 14:09
Errore, io mi sono rotto di chi chiede elezioni, perchè quello che bisognerebbe chiedere è lo svecchiamento della classe politica, nuove elezioni con la VECCHIA classe politica sono del tutto INUTILI: peccato che questo danneggi gli interessi di molti :D

TI quoto ma...
ci sono spiragli di cambiamento in vista?? vedi una NUOVA classe politica all'orizzonte??

ELISAMAC1
18-11-2007, 14:09
Bhe dimmelo te, la frase mi pare corretta e comprensibile.

Ho capito cosa hai detto.Sei stato chiarissimo e ti do' ragione.Sta' il fatto che prodi allora non ha mai detto niente a favore delle cose fatte da BERLUSCONI e non lo ha mai aiutato con altre idee.

Imrahil
18-11-2007, 14:09
Non e' qualunquismo ma pura realta'.Venitemi a dire che noi al suo posto avremmo fatto solo il bene del paese.:muro:

Interessantissimo spunto di discussione. A parte ciò, rimane il fatto che il signor Berlusconi Silvio ha abusato del potere che aveva. Come giustifichi ciò? Possibilmente evitando frasi del tipo "L'avresti fatto pure te" o "Prodi fa/ha fatto di peggio".

nomeutente
18-11-2007, 14:10
Ho fuso con il thread di Elisamac1

ELISAMAC1
18-11-2007, 14:13
Interessantissimo spunto di discussione. A parte ciò, rimane il fatto che il signor Berlusconi Silvio ha abusato del potere che aveva. Come giustifichi ciò? Possibilmente evitando frasi del tipo "L'avresti fatto pure te" o "Prodi fa/ha fatto di peggio".


Hai pienamente ragione.Ma insisto che quasi tutti noi (sicuramente io), avrei fatto anche cose per i miei interessi.E questo non me lo toglie nessuno dalla testa.

stbarlet
18-11-2007, 14:15
ma secondo te prodi cerca il dialogo perchè VERAMENTE interessato oppure perchè sa che da solo non riesce a tirare avanti?

No fermati un attimo.. cercare patti sulle riforme non è solo questione di maggioranza risicata. Che non riesca a tirare avanti lo sa benissimo, ma non saranno di certo Fini o Casini ad aiutarlo.

Berlusconi sta cannando tutto ( un anno fa ho detto, " non sa dove sta andando, ha iniziato qualcosa che non riuscirà più nemmeno lui a gestire") .

Questa situazione, abilmente mascherata da Fini e Casini come necessità di dialogo, è figlia dell'antipolitica ( o presunta tale ) e di beghe personali fra i leader destrorsi, che sanno benissimo, di essere stati trattati da burattini. Evidentemente però Fini e Casini hanno raggiunto il limite.


Tutto questo non toglie che FI sia il più importante partito italiano ( e ci mancherebbe con tutta la propaganda..). Senza Berlusconi non c'è Forza Italia.

Edo4444
18-11-2007, 14:15
Hai pienamente ragione.Ma insisto che quasi tutti noi (sicuramente io), avrei fatto anche cose per i miei interessi.E questo non me lo toglie nessuno dalla testa.

In un paese normale saresti stata radiata dalla politica..

Korn
18-11-2007, 14:16
hai ragione infatti il popolo italiano è assai mediocre :)

Jabberwock
18-11-2007, 14:17
Hai pienamente ragione.Ma insisto che quasi tutti noi (sicuramente io), avrei fatto anche cose per i miei interessi.E questo non me lo toglie nessuno dalla testa.

Ecco perche' serve una seria, ma veramente seria, legge sul conflitto d'interesse! :muro:

ELISAMAC1
18-11-2007, 14:18
In un paese normale saresti stata radiata dalla politica..

In un paese normale sicuramente ...;)

ELISAMAC1
18-11-2007, 14:19
Ecco perche' serve una seria, ma veramente seria, legge sul conflitto d'interesse! :muro:

Abbiamo gia' un una persona seria.Prodi.:mbe:

Edo4444
18-11-2007, 14:20
In un paese normale sicuramente ...;)

Vedi che sei d'accordo anche tu?
nessuno puo tollerare che chi è al governo faccia i propi interessi..

mi pare semplice semplice..:)

Imrahil
18-11-2007, 14:25
Ho capito cosa hai detto.Sei stato chiarissimo e ti do' ragione.Sta' il fatto che prodi allora non ha mai detto niente a favore delle cose fatte da BERLUSCONI e non lo ha mai aiutato con altre idee.

A parte che non era Prodi il leader dell'opposizione... comunque sia i tentativi di dialogo ci furono, ma dialogare con quella maggioranza era veramente impossibile.

ELISAMAC1
18-11-2007, 14:28
Vedi che sei d'accordo anche tu?
nessuno puo tollerare che chi è al governo faccia i propi interessi..

mi pare semplice semplice..:)

E' semplice.Ma sono sicura che nella realta' purtroppo non sia cosi'.

A parte che non era Prodi il leader dell'opposizione... comunque sia i tentativi di dialogo ci furono, ma dialogare con quella maggioranza era veramente impossibile.

Ma!:mbe:

Edo4444
18-11-2007, 14:30
A parte che non era Prodi il leader dell'opposizione... comunque sia i tentativi di dialogo ci furono, ma dialogare con quella maggioranza era veramente impossibile.

Dai siamo seri...

Obbiettivamente non possiamo dire di aver cercato il dialogo con berlusconi.. giustamente per carità!!

Non possiamo negare l'evidenza!

Edo4444
18-11-2007, 14:31
E' semplice.Ma sono sicura che nella realta' purtroppo non sia cosi'.





Se non è cosi ora dobbiamo cercare di farlo diventare in futuro!!

ELISAMAC1
18-11-2007, 14:32
Dai siamo seri...

Obbiettivamente non possiamo dire di aver cercato il dialogo con berlusconi.. giustamente per carità!!

Non possiamo negare l'evidenza!

Finalmente uno.;)

ELISAMAC1
18-11-2007, 14:33
Se non è cosi ora dobbiamo cercare di farlo diventare in futuro!!

Si questo succedera' qundo uno di noi andra' in parlameneto.:doh:

Imrahil
18-11-2007, 14:34
Dai siamo seri...

Obbiettivamente non possiamo dire di aver cercato il dialogo con berlusconi.. giustamente per carità!!

Non possiamo negare l'evidenza!

Io ricordo diversamente. E come si fa a dialogare con chi approva riforme costituzionali e riforme elettorali a colpi di fiducia?

Edo4444
18-11-2007, 14:36
Si questo succedera' qundo uno di noi andra' in parlameneto.:doh:

Beh se ci vai tu però non è sicuro da quando hai detto sopra!!:read: :asd:

Edo4444
18-11-2007, 14:39
Io ricordo diversamente. E come si fa a dialogare con chi approva riforme costituzionali e riforme elettorali a colpi di fiducia?

..e leggi ad personam..

Tutto vero, indi non abbiamo (giustamente) neanche provato il dialogo!
Soprattutto i primi anni di legislatura è stato un muro contro muro..

ELISAMAC1
18-11-2007, 14:41
..e leggi ad personam..

Tutto vero, indi non abbiamo (giustamente) neanche provato il dialogo!
Soprattutto i primi anni di legislatura è stato un muro contro muro..

Quando uno cerca il dialogo anche contro il muro ha gia' fatto il suo.Troppo facile dire che non lo ha cercato perche' dall'altra parte non ascoltava nessuno.Troppo facile!!!

Cfranco
18-11-2007, 14:44
Dai siamo seri...

Obbiettivamente non possiamo dire di aver cercato il dialogo con berlusconi.. giustamente per carità!!

Non possiamo negare l'evidenza!
Per Berlusconi il dialogo è lui che ordina e gli altri annuiscono .
Ogniqualvolta la scena era sempre la stessa , la CDX sfornava una legge obbrobrio , la sx diceva che non andava bene e loro la approvavano così com' era ( o anche peggio ) salvo dire dopo averla approvata "bene adesso possiamo discuterne , se non dite che va bene vuol dire che non volete il dialogo ma cercate solo lo scontro" :rolleyes:

Jabberwock
18-11-2007, 14:46
Abbiamo gia' un una persona seria.Prodi.:mbe:

Una persona seria (che Prodi lo sia o no, poco cambia) non fa nulla senza l'appoggio del Parlamento! E con questa maggioranza risicata stiamo freschi!!! :muro:

ELISAMAC1
18-11-2007, 14:47
Per Berlusconi il dialogo è lui che ordina e gli altri annuiscono .
Ogniqualvolta la scena era sempre la stessa , la CDX sfornava una legge obbrobrio , la sx diceva che non andava bene e loro la approvavano così com' era ( o anche peggio ) salvo dire dopo averla approvata "bene adesso possiamo discuterne , se non dite che va bene vuol dire che non volete il dialogo ma cercate solo lo scontro" :rolleyes:

Mi ricordate un esempio di una proposta alternativa della sx, quando il cdx stava approvando una legge?Io non me ne ricordo una.Si sentivano solo lamentele e niente altro di concreto.Bella opposizione.Questo si chiama tentativo di dialogo???

ELISAMAC1
18-11-2007, 14:48
Una persona seria (che Prodi lo sia o no, poco cambia) non fa nulla senza l'appoggio del Parlamento! E con questa maggioranza risicata stiamo freschi!!! :muro:

Troppo facile la scusa dei voti.Contano le idee.Uno se ce le ha giuste puo' essere anche solo (vedi adesso BERLUSCONI).

stbarlet
18-11-2007, 14:58
Mi ricordate un esempio di una proposta alternativa della sx, quando il cdx stava approvando una legge?Io non me ne ricordo una.Si sentivano solo lamentele e niente altro di concreto.Bella opposizione.Questo si chiama tentativo di dialogo???

che leggi vuoi proporre al posto delle leggi ad personam? :asd:

Jabberwock
18-11-2007, 14:59
Troppo facile la scusa dei voti.Contano le idee.Uno se ce le ha giuste puo' essere anche solo (vedi adesso BERLUSCONI).

Certo, e come trasformi una buona idea in legge se il Parlamento non te la vota? In modo legale, ovvviamente!

ELISAMAC1
18-11-2007, 15:07
Certo, e come trasformi una buona idea in legge se il Parlamento non te la vota? In modo legale, ovvviamente!

:confused: :mbe:

Edo4444
18-11-2007, 15:07
Per Berlusconi il dialogo è lui che ordina e gli altri annuiscono .
Ogniqualvolta la scena era sempre la stessa , la CDX sfornava una legge obbrobrio , la sx diceva che non andava bene e loro la approvavano così com' era ( o anche peggio ) salvo dire dopo averla approvata "bene adesso possiamo discuterne , se non dite che va bene vuol dire che non volete il dialogo ma cercate solo lo scontro" :rolleyes:

Si si è vero ma la sostanza è che il dialogo non c'è stato. Forse si è accennato qualcosa ma sinceramente non posso dire che si sia provato piu di tanto a cercare un dialogo tra gli schieramenti. All'inizio in particolare (primi anni di governo)c'è stato un forte scontro con berlusconi e company..

ELISAMAC1
18-11-2007, 15:07
che leggi vuoi proporre al posto delle leggi ad personam? :asd:

Pena di morte, eutanasia.:)

ELISAMAC1
18-11-2007, 15:08
Si si è vero ma la sostanza è che il dialogo non c'è stato. Forse si è accennato qualcosa ma sinceramente non posso dire che si sia provato piu di tanto a cercare un dialogo tra gli schieramenti. All'inizio in particolare (primi anni di governo)c'è stato un forte scontro con berlusconi e company..

Verissimo.

Jabberwock
18-11-2007, 15:15
:confused: :mbe:

Eppure mi pare chiaro!
Faccio un esempio: Tizio propone una legge, il Parlamento non gliela vota: come fa a trasformarla in legge della Repubblica Italiana senza fare un colpo di stato (o altro mezzo illegale)?

ELISAMAC1
18-11-2007, 15:18
Eppure mi pare chiaro!
Faccio un esempio: Tizio propone una legge, il Parlamento non gliela vota: come fa a trasformarla in legge della Repubblica Italiana senza fare un colpo di stato (o altro mezzo illegale)?

Ero solo curioso di sapere quale legge buona avrebbe voluto fare la sx quando era BERLUSCONI al governo.sarei proprio curiosa di sapere quale legge non ha voluto fare BERLUSCONI per cambiare in meglio l'italia.

stbarlet
18-11-2007, 15:18
Pena di morte, eutanasia.:)

:mbe:

ELISAMAC1
18-11-2007, 15:22
:mbe:

Se vado al governo propongo queste cose.Sono convinta che sarebbero le cose giuste x questo paese.:)

robynove82
18-11-2007, 15:26
Dopo 2 anni di buon governo, gli ultimi 3 li ha passati a fare le famose leggi at personam.Di questo non vado soddisfatta.Purtroppo ognuno di noi se fossimo stati al suo posto avremmo fatto cose anche per il nostro interesse.Cosa possiamo sirgli.Non avresti fatto la stessa cosA.Altra cosa questo governo che non ha fatto niente di buono per noi.Per dire la verita' non e' buono di fare niente anche per il suo interesse.Dimmi adesso tu cosa a fatto di buono per noi questo governo oltre ad avere mandato a casa BERLUSCONI.

Cioè fammi capire vuoi giustificare anche queste leggi? Poi ci si lamenta che l'Italia va male. :doh:

Ritornando al discorso iniziale non mi capacito di come le persone possano ancora credere in Berlusconi; per me la Cdl ha bisogno di un nuovo leader e nuove idee. Fini fa bene a tentare di allontanarsi da lui, anche se poi "purtroppo" quasi sicuramente tornerà all'ovile.

ELISAMAC1
18-11-2007, 15:27
Cioè fammi capire vuoi giustificare anche queste leggi? Poi ci si lamenta che l'Italia va male. :doh:

Ritornando al discorso iniziale non mi capacito di come le persone possano ancora credere in Berlusconi; per me la Cdl ha bisogno di un nuovo leader e nuove idee. Fini fa bene a tentare di allontanarsi da lui, anche se poi "purtroppo" quasi sicuramente tornerà all'ovile.

Non giustifico.Ma secondo me il paese merita queste persone.Siamo o non siamo italiani.:(

Jabberwock
18-11-2007, 15:28
Ero solo curioso di sapere quale legge buona avrebbe voluto fare la sx quando era BERLUSCONI al governo.sarei proprio curiosa di sapere quale legge non ha voluto fare BERLUSCONI per cambiare in meglio l'italia.

Ehm, ti faccio notare che, quotando quello che avevi scritto, sono partito dicendo che all'Italia serve una legge sul conflitto d'interessi seria; hai risposto (ironicamente) che Prodi e' una persona seria e io ho detto che, a prescindere dalla serieta' di Prodi, quello che conta e' cosa decide il Parlamento!

Non ho fatto alcun riferimento a nessuna legge/proposta/quellochee' fatta da chicchessia, ne' tanto meno parlavo dell'era Berlusconi: questo e' quello che hai voluto leggere tu, non quello che ho scritto io! :O

ELISAMAC1
18-11-2007, 15:31
Ehm, ti faccio notare che, quotando quello che avevi scritto, sono partito dicendo che all'Italia serve una legge sul conflitto d'interessi seria; hai risposto (ironicamente) che Prodi e' una persona seria e io ho detto che, a prescindere dalla serieta' di Prodi, quello che conta e' cosa decide il Parlamento!

Non ho fatto alcun riferimento a nessuna legge/proposta/quellochee' fatta da chicchessia, ne' tanto meno parlavo dell'era Berlusconi: questo e' quello che hai voluto leggere tu, non quello che ho scritto io! :O

Hai ragione tu.Qualche volta sbaglio a lasciarmi andare.Hai ragione anche sul discorso della legge sul conflitto di interessi,Purtroppo non la fanno cosi' hanno una cosa da rinfacciare a BERLUSCONI durante la campagna elettorale.:(

robynove82
18-11-2007, 15:48
Non giustifico.Ma secondo me il paese merita queste persone.Siamo o non siamo italiani.:(

Questo è un altro discorso... io sto parlando che il politico deve avere principi di onestà. Se dici che anche tu faresti come loro in politica allora tenti di giustificarli; oppure ti immedesimi nella parte degli italiani che meritano queste persone?

gigio2005
18-11-2007, 15:49
sono l'unico a pensare che neanche in nicaragua raccoglierebbero firme per cacciare un governo? e neanche in nicaragua si sognerebbero di parlarne tranquillamente a domenica in...




per non parlare della proposta di legge popolare (istituzione legislativa sancita dalla costituzione) firmata da 2 milioni di persone con tanto di notaio l'8 settembre ignorata elegantemente...

rip82
18-11-2007, 15:49
Hai ragione tu.Qualche volta sbaglio a lasciarmi andare.Hai ragione anche sul discorso della legge sul conflitto di interessi,Purtroppo non la fanno cosi' hanno una cosa da rinfacciare a BERLUSCONI durante la campagna elettorale.:(

Se la facessero (seria) non sarebbe piu' possibile parlare di Berlusconi e campagna elettorale nella stessa frase.
Ma non hanno alcun interesse a fare una legge sul conflitto di interessi, Berlusconi e' il primo, ma tanta gente perderebbe il seggio.
Tornando al buon Gianfranco, mi piacerebbe vedere cosa farebbe se domattina si decidesse per le elezioni, se questa misura che e' stata colma n+1 volte, stavolta e' colma sul serio.

marcuz22
18-11-2007, 15:54
uahuahuahuahuahuah
ma di che cosa si sta discutendo? di un articolo di repubblica? :rotfl: :rotfl:
meschina propaganda elettorale, per di più di bassa lega, del solito giornalino di regime.. da chi avrebbe l'interesse a disunire la CDL, proprio ora che è al massimo dei consensi..
gli sta forse bruciando il culo a questi compagnucci? :D

ahaha lasciali perdere

ma l'informazione non era totalmente sotto le mani del berlusca? sbaglio o tutti i giornali sono rossi? :mc:

giammy
18-11-2007, 16:10
prodi è al governo con un'armata brancaleone che lo sostiene solo perchè l'alternativa è berlusconi.
considerando l'accozzaglia di partiti che ha dietro (alcuni dei quali distanti anni luce l'uno dall'altro) prodi alla fine se l'è cavata più che egregiamente ma sicuramente la sua azione è stata pessima per molte categorie di persone (accontentare allo stesso tempo industriali ed operai, cattolici ed atei, liberisti e statalisti, giustizialisti e garantisti era umanamente impossibile).
giusto emarginare berlusconi anche se ciò vorrà dire ancora parecchi anni di questo csx.

joesun
18-11-2007, 16:12
prodi è al governo con un'armata brancaleone che lo sostiene solo perchè l'alternativa è berlusconi.
considerando l'accozzaglia di partiti che ha dietro (alcuni dei quali distanti anni luce l'uno dall'altro) prodi alla fine se l'è cavata più che egregiamente ma sicuramente la sua azione è stata pessima per molte categorie di persone (accontentare allo stesso tempo industriali ed operai, cattolici ed atei, liberisti e statalisti, giustizialisti e garantisti era umanamente impossibile).
giusto emarginare berlusconi anche se ciò vorrà dire ancora parecchi anni di questo csx.
ma se è vero che questo csx è tenuto insieme dall'antiberlusconismo, perchè la destra non fa questa mossa strategica geniale e si libera dell'oggetto del contendere?:D
sarebbe un bene per tutti...:D

LittleLux
18-11-2007, 16:17
Se vado al governo propongo queste cose.Sono convinta che sarebbero le cose giuste x questo paese.:)

tutto quì? Credi che è di questo che ha realmente bisogno il paese? Di un buon sistema sanitario, tanto per dirne una, credi che non ce ne sia ancor più necessità? O di un buon sistema scolastico. La lista è lunga, e tu parli solo di pena di morte ed eutanasia? Mi sembra che sei lontana anni luce dal comprendere ciò di cui il paese ha davvero necessità.

gefri
18-11-2007, 16:41
Se vado al governo propongo queste cose.Sono convinta che sarebbero le cose giuste x questo paese.:)

no, cioè, l'eutanasia è una delle tue priorita' (tralasciamo la pena di morte) e sei una fangirl di berlusconi?

scorpionkkk
18-11-2007, 16:41
BERLUSCONI ha fatto bene a fare quello che ha fatto.Io preferisco essere tutta la vita all'opposizione pur di non dare una mano a prodi (se non ci fosse lui cambierei idea).Prodi e' sempre stato contrario quando era all'opposizione.
Casini aveva la possibilita' di mandare a casa prodi ma poi lo ha salvato (non lo stimo piu').Fini se seguiva in questo periodo BERLUSCONI avrebbe mandato a casa fini.Di conseguenza meglio BERLUSCONI da solo con le sue idee accettate dalla gente, che BERLUSCONI contro la gente con fini e casini ad aiutare prodi.

Memoria corta..ancora ricordo come Berlusconi usò D'Alema per far fallire la Bicamerale su cui Prodi era d'accordo...

le solite manovrine di chi (parole testuali di Fini) ha "al primo posto dei suoi valori il proprio interesse)...(cfr. 2 gg fa: Corriere della Sera)

scorpionkkk
18-11-2007, 16:44
ahaha lasciali perdere

ma l'informazione non era totalmente sotto le mani del berlusca? sbaglio o tutti i giornali sono rossi? :mc:

vallo a dire a Fini relativamente ai servizi scandalistici delle ultime settimane e vedi come ti risponde...:D
Tra l'altro ricordo ancora la frase dell'intervista al Corriere: "vergognosi gli attacci di Berlusconi nei miei confronti da Mediaset"

scorpionkkk
18-11-2007, 16:46
Se vado al governo propongo queste cose.Sono convinta che sarebbero le cose giuste x questo paese.:)

Più che altro un governo Darkettone...la pena di morte e l'eutanasia è un bel programma di governo..per quelli che malauguratamente devono restare vivi che proponiamo? Il confino?

ma fatemi il piacere....

scorpionkkk
18-11-2007, 16:52
prodi è al governo con un'armata brancaleone che lo sostiene solo perchè l'alternativa è berlusconi.
considerando l'accozzaglia di partiti che ha dietro (alcuni dei quali distanti anni luce l'uno dall'altro) prodi alla fine se l'è cavata più che egregiamente ma sicuramente la sua azione è stata pessima per molte categorie di persone (accontentare allo stesso tempo industriali ed operai, cattolici ed atei, liberisti e statalisti, giustizialisti e garantisti era umanamente impossibile).
giusto emarginare berlusconi anche se ciò vorrà dire ancora parecchi anni di questo csx.

mah, alla fine doveva succedere, mi sembra la stessa strada presa dal csx con il Pd che altro non rappresenta che una scissione, alla fine, delle forze di sinistra. La stessa scelta che si trova a fare il cdx dove Berlusconi credeva di rappresentare già con Fi un'alternativa al partito democratico e di aver già compiuto lo stesso passo nel 94. Non si è accorto che invece rappresentava più la destra massimalista che quella moderata, paradossalmente.

Bisognerà vedere ora cosa succederà ad opera dei partiti di dx e sx che si stanno estremizzando perchè fuori dalle logiche delle coalizioni.

scorpionkkk
18-11-2007, 16:53
sono l'unico a pensare che neanche in nicaragua raccoglierebbero firme per cacciare un governo? e neanche in nicaragua si sognerebbero di parlarne tranquillamente a domenica in...




per non parlare della proposta di legge popolare (istituzione legislativa sancita dalla costituzione) firmata da 2 milioni di persone con tanto di notaio l'8 settembre ignorata elegantemente...

tu però non puoi guardarti Domenica In eh...:D

scorpionkkk
18-11-2007, 16:54
Non giustifico.Ma secondo me il paese merita queste persone.Siamo o non siamo italiani.:(

Che c'entrano gli Italiani con le persone che votano SB?
Gli altri sono Congolesi?

fracarro
19-11-2007, 10:03
Da Repubblica: http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_2693765.html?ref=hpsbdx2

BERLUSCONI: MI SONO ROTTO SCATOLE FARE CAPRO ESPIATORIO

"Si', mi sono rotto le scatole. Sono sempre stato rispettoso, paziente con tutti, e invece...". E invece Silvio Berlusconi spiega, in un'intervista alla 'Stampa' che "non posso accettare di diventare il capro espiatorio delle difficolta' interne di Fini". Tanto piu' che proprio AN "ha assunto un atteggiamento pazzesco". Berlusconi ripete che quell'ipotesi del "grande partito delle liberta' l'abbiamo sempre sognata, solo che siamo sempre stati bloccati dagli altri partiti. Ora abbiamo rotto gli indugi e non torniamo indietro". Pesano anche, ma non solo, le polemiche degli ultimi giorni. "Mi ha ferito di piu' il fatto che mi abbiano attribuito la storia di Storace, la storia della Santanche'. Ho giurato sui miei figli che non ne sapevo niente e loro mi hanno dato del bugiardo", confida Berlusconi al cronista della 'Stampa'. Identiche smentite per la querelle tra Fini e Striscia la notizia "e invece - sottolinea - sono andati a dire 'quando passa in Parlamento la legge Gentiloni la faremo pagare a Mediaset. Assurdo". Ad ogni buon conto, l'ex premier rileva che "quello che mi ha convinto a fare questo passo e' il mare di gente che e' con noi". Ed e' ancora su AN che Berlusconi concentra i suoi strali quando ricorda di aver "sposato il maggioritario anche per difendere i partiti della coalizione che in un sistema proporzionale non conmterebbero piu' niente. A cominciare da AN", ricevendo in cambio "voglia di dividere e accuse incomprensibili. E pensare che siamo andati vicinissimi alla caduta del governo Prodi".





Sono proprio curioso di vedere come Fini & C. si "adatteranno" ai nuovi dictat del loro presidente. :asd:

alex10
19-11-2007, 10:15
La seconda discesa in campo
contro i politici «parrucconi»

Silvio «Pa-Peròn» Berlusconi, come lo battezzò Cossiga, ha estratto dal cilindro una nuova sorpresa: il Partito del Popolo Italiano delle Libertà. Diranno gli scettici che, dati ufficiali alla mano, è il 157˚. In coda a creature lillipuziane quali il «Patto Cristiano Esteso» o il «Movimento Ultima Speranza». Ma lui ne è sicuro: diventerà il punto di riferimento di decine di milioni di italiani. Così grande che Forza Italia vi si «scioglierà dentro». Così ecumenico che spera «aderiscano tutti, nessuno escluso ». Così adatto ai tempi, spiega nella prefazione a un libro di «Magna Carta», da stare «nel solco dei valori del cristianesimo, del liberalismo, del socialismo democratico, della laicità». Un partito-tutto. Contro i partiti e i partitini. Ma soprattutto contro «i parrucconi della politica ».

Certo, c’è chi avrà buon gioco a ridacchiare sulla eccentricità di un pelato che, sia pure sottoposto alla messa a dimora di folte chiome luccicanti, dichiara guerra ai parrucconi. Per non dire del brevilineo che muove battaglia ai nani. Ma nel lanciare la sua nuova sfida, indifferente a questi dettagli, il Cavaliere mostra una volta di più di avere una caratteristica forse unica nel panorama della politica italiana: il coraggio spericolato di giocarsela. Gianfranco Fini, Pier Ferdinando Casini e perfino Umberto Bossi, dopo l’ennesima spallata annunciata e poi fallita al Senato, sembravano avergli rubato finalmente la palla? Lui se l’è ripresa di forza, è uscito dall’area in cui pareva asserragliato e si è catapultato all’attacco con una di quelle «ripartenze» da lasciare a bocca aperta anche il «suo» Arrigo Sacchi. Se arriverà in porta è da vedere. Rispetto alla prima «discesa in campo», ha una zavorra finanziaria in meno, dato che i conti aziendali vanno bene e i manager non gli suggeriscono più come Franco Tatò di «portare i libri in tribunale » (parole di Marcello Dell’Utri), ma alcune zavorre politiche in più. Che almeno sulla carta potrebbe appesantire molto la sua corsa. Spiegava allora agli italiani di non «avere intenzione di mettere in piedi una forza politica di vecchio tipo», di volere «un partito liberale di massa» che coinvolgesse uomini «nuovi alla politica, campioni nelle proprie professioni, i migliori», di essere deciso a rimanere estraneo alla «vecchia politica degli agguati e dei trabocchetti, delle congiure e delle manovre di Palazzo». Offriva il ministero degli interni all’«eroe di Mani Pulite», Antonio Di Pietro.

Chiedeva agli aspiranti candidati forzisti di sottoscrivere le seguenti parole: «Dichiaro 1) di non avere carichi pendenti 2) di non aver ricevuto avvisi di garanzia 3) di non essere stato e di non essere sottoposto a misure di prevenzione e di non essere a conoscenza dell’esistenza a mio carico di procedimenti in corso...». Sono passati, da allora, quasi quattordici anni. Tre più di quelli passati da Nikita Krusciov alla guida del Pcus, due più di quelli trascorsi da Helmut Kohl alla testa della Germania, due più di quelli vissuti da Franklin Delano Roosevelt alla Casa Bianca. Per carità, nessun parallelo. Ma tre lustri sono un’era geologica, in politica. Lasciano il segno. E se Forza Italia è rimasto un partito legato al «centralismo carismatico », come spiegò un giorno Cesare Previti, è difficile sostenere che non sia rimasto infettato da quelli che un tempo il Cavaliere considerava virus della «vecchia politica». Quella che gli faceva dire: «Torno a Roma. Torno nella cloaca». Basti ricordare come, dopo l’iniziale richiesta di immacolatezza, siano stati via via imbarcati uomini come Gianstefano Frigerio, vecchia volpe dicì milanese che, condannato a vari anni di carcere in diversi processi di Tangentopoli, fu eletto tra gli azzurri in Puglia dopo un lifting anagrafico con cui si era dato il nome d’arte di Carlo Frigerio. O Alfredo Vito, il famigerato «Mister Centomila Preferenze» cui Paolo Cirino Pomicino ricorda 22 condanne per corruzione. O ancora Gaspare Giudice, del quale i magistrati di Palermo chiesero invano l’arresto considerandolo «a disposizione» del presunto boss di Caccamo, Giuseppe Panzeca. Certo, lui si considera ancora, come disse un giorno, «Biancaneve in un mondo che non è una fiaba». E non ha perso occasione, in questi anni, di sfogarsi contro i riti della rappresentanza che, «tra convegni, congressi e funerali » lo facevano stare male perché gli pareva di «pestare l’acqua nel mortaio».

Contro i «faniguttun », gli sfaccendati (avversari, ma anche compagni di strada) che «non hanno mai lavorato in vita loro» e che «non possono permettersi le barche e le case che esibiscono, dunque non c’è che una spiegazione: rubano». Contro i «politicanti » che arrivò ad attaccare 14 volte in un solo comizio nell’anniversario della «vittoria mutilata» del 1994. Ma come cavalcare, oggi, l’ondata di indignazione popolare contro i costi della politica se c’era la «sua» maggioranza al Senato quando i costi sono cresciuti del 39% oltre l’inflazione e c’era lui a Palazzo Chigi quando il governo spendeva 65 milioni di euro in un anno in voli di Stato, pari a 2.241 biglietti andata e ritorno al giorno Milano-Londra con RyanAir? Come chiamare la gente a imbarcarsi su una nuova «nave di sognatori» (così chiamò un giorno Forza Italia) per dare «nuovo futuro della politica italiana» se a 71 anni suonati è già stato alla guida del governo poco meno di De Gasperi o Andreotti ma già oltre un anno più di Amintore Fanfani, due più di Bettino Craxi, tre più di Mariano Rumor? Insomma: come rinnovare la sua nuova immagine di uomo «nuovo»? Questa è la grande scommessa. Qui deve venir fuori il «mago delle emozioni». Che va a giocarsela da solo, direttamente col «suo» popolo. Certo di conoscerlo come non lo conosce nessuno. E di poterlo convincere: se il cielo non sempre è stato blu, è stata solo colpa degli altri.

Gian Antonio Stella

Beelzebub
19-11-2007, 10:31
Ma tutto 'sto casino è scoppiato davvero per la storia della tipa di Fini? :mbe:

p.s.: Berlusconi che da dei "vecchi parrucconi" agli altri è lollerrimo... :D Da che pulpito... :sofico:

LUVІ
19-11-2007, 10:46
prodi è al governo con un'armata brancaleone che lo sostiene solo perchè l'alternativa è berlusconi.
considerando l'accozzaglia di partiti che ha dietro (alcuni dei quali distanti anni luce l'uno dall'altro) prodi alla fine se l'è cavata più che egregiamente ma sicuramente la sua azione è stata pessima per molte categorie di persone (accontentare allo stesso tempo industriali ed operai, cattolici ed atei, liberisti e statalisti, giustizialisti e garantisti era umanamente impossibile).
giusto emarginare berlusconi anche se ciò vorrà dire ancora parecchi anni di questo csx.

:eek:
T'hanno fregato la password? :D

LuVi

joesun
19-11-2007, 10:49
p.s.: Berlusconi che da dei "vecchi parrucconi" agli altri è lollerrimo... :D Da che pulpito... :sofico:

:mbe:
Lui ha il trapianto...altro che parrucconi...:O

Beelzebub
19-11-2007, 10:50
:mbe:
Lui ha il trapianto...altro che parrucconi...:O

Vabbè, sempre parruccone è... sofisticatissimo, ma è sempre 'na parrucca... :D

E per l'età anagrafica che mi dici? :sofico:

Cfranco
19-11-2007, 10:51
«nel solco dei valori del cristianesimo, del liberalismo, del socialismo democratico, della laicità»
:mbe:
Insomma il solito partito al servizio degli interessi del capo , il quale può dire tutto e il contrario di tutto , dire e smentire continuamente , ma tanto i suoi affezionati sostenitori saranno capaci di digerire anche questa ennesima capriola da saltimbanco evitando accuratamente di notare l' ovvia incongruenza e la solita incoerenza tra ciò che quest' uomo riesce a dire , i mari , monti soli e lune che promette e quello che fa , cioè il solo e semplice suo personalissimo interesse economico a discapito del paese intero che viene derubato giornalmente per arricchire l' uomo più ricco e potente d' Italia .

Beelzebub
19-11-2007, 10:55
L'ho detto per il PD, lo dico per 'sta roba che non ho ancora capito come si chiama: la soluzione ai problemi della politica italiana, non può essere un nuovo partito basato sulle vecchie regole e composto dalle solite persone. :O

Encounter
19-11-2007, 10:57
Una bella legge sul conflitto di interessi.
Basterebbe.
Ma non la fanno, perchè il popolo della sx dve essere portato con forza alle urne, il pericolo B deve essere maggiore della delusione che si prova per questa maggioranza di governo. Tolto B sarebbe tutto da vedere.

Beelzebub
19-11-2007, 10:59
Una bella legge sul conflitto di interessi.
Basterebbe.
Ma non la fanno, perchè il popolo della sx dve essere portato con forza alle urne, il pericolo B deve essere maggiore della delusione che si prova per questa maggioranza di governo. Tolto B sarebbe tutto da vedere.

Bah, 'sta cosa del conflitto di interessi mi sa ormai di favoletta... i conflitti di interesse ce li hanno un pò tutti i politici, sia a dx che a sx, più o meno gravi, più o meno evidenti, più o meno "dannosi" per i cittadini...

Eliminando quello di Berlusconi, IMHO non cambierebbe nulla...

joesun
19-11-2007, 11:05
Vabbè, sempre parruccone è... sofisticatissimo, ma è sempre 'na parrucca... :D

E per l'età anagrafica che mi dici? :sofico:

la Sua età anagrafica? :D
ma importano gli anni che uno si sente addosso, non quelli anagrafici...
vuoi mettere Lui con un settantunenne qualsiasi? con quattro gentili pulzelle da coccolare? il comune vecchietto non ce la farebbe. solo il Silvione Nazionale può...questo e altro..:asd:

Beelzebub
19-11-2007, 11:07
la Sua età anagrafica? :D
ma importano gli anni che uno si sente addosso, non quelli anagrafici...
vuoi mettere Lui con un settantunenne qualsiasi? con quattro gentili pulzelle da coccolare? il comune vecchietto non ce la farebbe. solo il Silvione Nazionale può...questo e altro..:asd:

Eh, già.. in effetti hai ragione... lui non è un vecchio parruccone, è un giovincello capellone! :sofico:

indelebile
19-11-2007, 11:08
Una bella legge sul conflitto di interessi.
Basterebbe.
Ma non la fanno, perchè il popolo della sx dve essere portato con forza alle urne, il pericolo B deve essere maggiore della delusione che si prova per questa maggioranza di governo. Tolto B sarebbe tutto da vedere.


Non fanno una legge anche perchè la maggioranza è risicata e i "Dalemiani e co" si incavolerebbero, Silvio pagherebbe si i senatori ....e poi il popolo di sx vuole una legge sul c.i. che lasci a letto berlusconi o quantomeno lo blocchi del tutto, altre leggi sarebbero una sconfitta, figuratevi se è possibile fare una legge sul c.i che limite il leader di un partito con il 30%
in questa legislatura è impossibile, forse mai

joesun
19-11-2007, 11:10
Eh, già.. in effetti hai ragione... lui non è un vecchio parruccone, è un giovincello capellone! :sofico:

:asd:

Beelzebub
19-11-2007, 11:12
Non fanno una legge anche perchè la maggioranza è risicata e i "Dalemiani e co" si incavolerebbero, Silvio pagherebbe si i senatori ....e poi il popolo di sx vuole una legge sul c.i. che lasci a letto berlusconi o quantomeno lo blocchi del tutto, altre leggi sarebbero una sconfitta, figuratevi se è possibile fare una legge sul c.i che limite il leader di un partito con il 30%
in questa legislatura è impossibile, forse mai

Ma perchè non fare una legge che limiti i conflitti di interesse nel senso più esteso possibile? Forse perchè ne subirebbero le conseguenze anche gli esponenti del csx? E allora insistiamo con il fatto che il male peggiore del nostro Paese sia il conflitto del Berlusca... per poi ovviamente non risolverlo mai... in campagna elettorale sembrava la primissima cosa che avrebbero fatto dopo essersi insediati... Quanti mesi sono passati? :stordita:

indelebile
19-11-2007, 11:16
Ma perchè non fare una legge che limiti i conflitti di interesse nel senso più esteso possibile? Forse perchè ne subirebbero le conseguenze anche gli esponenti del csx? E allora insistiamo con il fatto che il male peggiore del nostro Paese sia il conflitto del Berlusca... per poi ovviamente non risolverlo mai... in campagna elettorale sembrava la primissima cosa che avrebbero fatto dopo essersi insediati... Quanti mesi sono passati? :stordita:


Ripeto, ti sembra possibile fare una legge sul c.i. con una maggioranza di un paio di senatori, con gli interessi (soldi) che ci sono in ballo?

NO, IMPOSSIBILE

Solo se ci fosse stato un bel po di distacco si sarebbE fatto qualcosa

DonaldDuck
19-11-2007, 11:32
Ripeto, ti sembra possibile fare una legge sul c.i. con una maggioranza di un paio di senatori, con gli interessi (soldi) che ci sono in ballo?

NO, IMPOSSIBILE

Solo se ci fosse stato un bel po di distacco si sarebbE fatto qualcosa
Anche se ci fosse stato uno scarto più consistente non avrebbero fatto nulla. E sono convinto che comunque ne sarebbe uscito un pastrocchio iniquo di portata storica. Il conflitto d'interessi è radicato nel sistema italiano. Una legge di questo genere la dovrebbe realizzare qualcuno che non guarda in faccia nessuno. Esiste tale individuo?

stbarlet
19-11-2007, 12:15
Anche se ci fosse stato uno scarto più consistente non avrebbero fatto nulla. E sono convinto che comunque ne sarebbe uscito un pastrocchio iniquo di portata storica. Il conflitto d'interessi è radicato nel sistema italiano. Una legge di questo genere la dovrebbe realizzare qualcuno che non guarda in faccia nessuno. Esiste tale individuo?



non sono bene informato sui numeri. Ma visto come si sono messe le cose, se Fini, Casini e Bossi, si mettono insieme a Bertinotti,Pecoraro, Di Pietro potrebbero partorire una legge per il conflitto di interessi, farla passare e tagliare fuori Berlusconi dalla politica. E' una di quelle poche vie, per le quali i partiti di cdx non diventano succursali del PdPidL.

Beelzebub
19-11-2007, 12:22
Ripeto, ti sembra possibile fare una legge sul c.i. con una maggioranza di un paio di senatori, con gli interessi (soldi) che ci sono in ballo?

NO, IMPOSSIBILE

Solo se ci fosse stato un bel po di distacco si sarebbE fatto qualcosa
Naaa... se ci fosse davvero la volontà di fare una legge in tal senso, passerebbe anche con questa maggioranza... hanno messo la fiducia per tante boiate, potrebbero farlo anche in questo caso... ;)

marcuz22
19-11-2007, 12:23
Non fanno una legge anche perchè la maggioranza è risicata e i "Dalemiani e co" si incavolerebbero, Silvio pagherebbe si i senatori ....e poi il popolo di sx vuole una legge sul c.i. che lasci a letto berlusconi o quantomeno lo blocchi del tutto, altre leggi sarebbero una sconfitta, figuratevi se è possibile fare una legge sul c.i che limite il leader di un partito con il 30%
in questa legislatura è impossibile, forse mai

non la fanno perche i maggiori conflitti di interessi ce l'hanno proprio i comunisti .

DonaldDuck
19-11-2007, 12:29
non sono bene informato sui numeri. Ma visto come si sono messe le cose, se Fini, Casini e Bossi, si mettono insieme a Bertinotti,Pecoraro, Di Pietro potrebbero partorire una legge per il conflitto di interessi, farla passare e tagliare fuori Berlusconi dalla politica. E' una di quelle poche vie, per le quali i partiti di cdx non diventano succursali del PdPidL.
Ah, taglierebbero fuori solo Berlusconi :D ? In che senso si mettono assieme? Per un accordo trasversale? Mi sa che non bastano. Casini e Cesa sono sotto botta di Giovanardi, credo che se rimane in piedi un terzo dell'UDC è già tanto. Fini...mmmh :fagiano: ( e mi scoccia tanto dirlo)

Beelzebub
19-11-2007, 12:37
Comunque, più che del nuovo partito di Silvio, mi interessa il futuro di Fini e di AN: che farà? Formerà una coalizione alternativa a quella di Silvio? O cederà e si farà fagocitare suo malgrado in questo PDPPLPLPPLPL? :mbe: Altre alternative non ne vedo... :confused:

stbarlet
19-11-2007, 12:54
Ah, taglierebbero fuori solo Berlusconi :D ? In che senso si mettono assieme? Per un accordo trasversale? Mi sa che non bastano. Casini e Cesa sono sotto botta di Giovanardi, credo che se rimane in piedi un terzo dell'UDC è già tanto. Fini...mmmh :fagiano: ( e mi scoccia tanto dirlo)

Ovviamente no, ma con berlusconi fuori dalla cdl, AN ,UDC e Lega rischiano di rimanere seriamente danneggiate. Insomma, B sarebbe l'obiettivo primo di tutti (l'abolizione delle leggi vergogna era nel programma). Prodi non la vota, probabilmente non può farlo.

giammy
19-11-2007, 13:16
Comunque, più che del nuovo partito di Silvio, mi interessa il futuro di Fini e di AN: che farà? Formerà una coalizione alternativa a quella di Silvio? O cederà e si farà fagocitare suo malgrado in questo PDPPLPLPPLPL? :mbe: Altre alternative non ne vedo... :confused:

se silvio correrà da solo ci potrebbero essere delle migrazioni anche nel csx: ciò riguarderà coloro che al momento ne fanno parte non ideologicamente ma solo perchè non digeriscono l'uomo di arcore.
d'altra parte tra quelli vi sono anche molti che non si sentono di sdoganare AN per cui diffilmente entrerebbero nell'orbita di un asse formato dalla stessa AN e l'UDC.
in pratica potremmo assistere alla nascita di un polo formato da profughi di FI, UDC, profughi di AN (quelli meno legati all'MSI) UDC e fuoriusciti dal csx (DINI, MASTELLA, DIPIETRO, parte dei Democratici).
AN e LEGA rimarrebbero effettivamente isolati (e difficilmente coalizzati).