View Full Version : Class action: finalmente un si!
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/economia/conti-pubblici-59/class-action/class-action.html
COME GODO! :D:D:D
La Finanziaria introduce la possibilità, per i consumatori, di chiedere collettivamente un risarcimento danni
Fra le novità, l'assunzione per i contratti a termine, e un limite agli stipendi dei dirigenti pubblici
Arriva la class action, arma dei consumatori
Tetto per manager e stabilizzazione precari
ROMA - La "class action", ossia l'azione collettiva risarcitoria, entra nell'ordinamento italiano.
L'aula del Senato ha approvato un emendamento alla Finanziaria, presentato da Roberto Manzione e Willer Bordon, che "istituisce e disciplina" il nuovo strumento per la tutela dei consumatori e utenti. Come negli Stati Uniti, anche in Italia potrà verificarsi un caso come quello di Erin Brockovich, e i consumatori potranno chiedere collettivamente un risarcimento danni. La class action è una delle novità della manovra insieme - fra gli altri provvedimenti - insieme al tetto agli stipendi dei manager pubblici, alla stabilizzazione dei precari nel pubblico impiego, alla norma che prevede che gli stipendi dei conduttori Rai dovranno essere resi pubblici e consegnati alla commissione di Vigilanza.
La class action. Potranno promuovere l'azione risarcitoria le associazioni di consumatori riconosciute dal Consiglio nazionale dei consumatori e utenti presso il ministero dello Sviluppo economico, e anche altre associazioni individuate con decreto del ministro della Giustizia. La platea potrà essere allargata anche alle associazioni degli investitori. Le associazioni possono chiedere la condanna al risarcimento e la restituzione delle somme direttamente ai singoli consumatori interessati, in conseguenza di atti illeciti commessi "nell'ambito di contratti per adesione" e che l'utente non può discutere e modificare, di pratiche commerciali illecite o di "comportamenti anticoncorrenziali". Nel caso in cui in cui sia riconosciuto il torto, anche parziale, del soggetto chiamato a rispondere, questi è condannato al pagamento delle spese legali.
dantes76
15-11-2007, 21:30
sperem... fra tanta melma, uno spiraglio di luce...
e da due anni che aspetto buone notizie..
speriamo che sia qualcosa di attuabile, e non di effimero
naitsirhC
15-11-2007, 21:32
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/economia/conti-pubblici-59/class-action/class-action.html
COME GODO! :D:D:D
La Finanziaria introduce la possibilità, per i consumatori, di chiedere collettivamente un risarcimento danni
Fra le novità, l'assunzione per i contratti a termine, e un limite agli stipendi dei dirigenti pubblici
Arriva la class action, arma dei consumatori
Tetto per manager e stabilizzazione precari
ROMA - La "class action", ossia l'azione collettiva risarcitoria, entra nell'ordinamento italiano.
L'aula del Senato ha approvato un emendamento alla Finanziaria, presentato da Roberto Manzione e Willer Bordon, che "istituisce e disciplina" il nuovo strumento per la tutela dei consumatori e utenti. Come negli Stati Uniti, anche in Italia potrà verificarsi un caso come quello di Erin Brockovich, e i consumatori potranno chiedere collettivamente un risarcimento danni. La class action è una delle novità della manovra insieme - fra gli altri provvedimenti - insieme al tetto agli stipendi dei manager pubblici, alla stabilizzazione dei precari nel pubblico impiego, alla norma che prevede che gli stipendi dei conduttori Rai dovranno essere resi pubblici e consegnati alla commissione di Vigilanza.
La class action. Potranno promuovere l'azione risarcitoria le associazioni di consumatori riconosciute dal Consiglio nazionale dei consumatori e utenti presso il ministero dello Sviluppo economico, e anche altre associazioni individuate con decreto del ministro della Giustizia. La platea potrà essere allargata anche alle associazioni degli investitori. Le associazioni possono chiedere la condanna al risarcimento e la restituzione delle somme direttamente ai singoli consumatori interessati, in conseguenza di atti illeciti commessi "nell'ambito di contratti per adesione" e che l'utente non può discutere e modificare, di pratiche commerciali illecite o di "comportamenti anticoncorrenziali". Nel caso in cui in cui sia riconosciuto il torto, anche parziale, del soggetto chiamato a rispondere, questi è condannato al pagamento delle spese legali.
E' ancora lunga la strada...
tdi150cv
15-11-2007, 21:42
insieme al tetto agli stipendi dei manager pubblici, alla stabilizzazione dei precari nel pubblico impiego, alla norma che prevede che gli stipendi dei conduttori Rai dovranno essere resi pubblici e consegnati alla commissione di Vigilanza.
bene ora si che gli italiani avranno di che pagare i mutui ...
finalmente qualcosa di buono....
ora finalmente potrò far causa insieme a migliaia di persone....per....contro....
ehm....
si quella società che.....insomma tutti quelli come me che...
ma si avete capito..... o no???
MA DE CHE????
ma che me ne frega a me di sta roba????
sperem... fra tanta melma, uno spiraglio di luce...
e da due anni che aspetto buone notizie..
speriamo che sia qualcosa di attuabile, e non di effimero
E' veramente una splendida notizia :)
Speriamo non venga subito messa a tacere sotto qualche notizia di cronaca spiccia. :)
Comincio a pensare a qualcosa in un certo campo... a caso :D:D:D
LuVi
LOOOOLLLLL!!!! :asd:
http://www.repubblica.it/2007/11/dirette/sezioni/economia/finanziaria2008/giovedi-15/index.html
18:21 Class action passa per errore
"Ho sbagliato a votare per la gran confusione che c'è sempre in questa aula. La class action è passata per questo mio errore e sono pronto a dimettermi". Si sfoga il vicepresidente di Fi Roberto Antonione subito dopo il voto sulla class action. Il fatto è che la legge è stata approvata con 158 voti a favore, 40 contrari e 116 astenuti. L'astensione alla Camera vale come un voto contrario, quindi 156 "no" che diventano 157 se Antonione avesse pigiato il tasto giusto. Il pareggio al Senato equivale a una sconfitta
Però c'è qualche dubbio...
Da: http://blog.quintarelli.it/blog/2007/11/stralciata-la-c.html
"L'obiettivo del governo sembra quello di neutralizzare la class action, non di introdurla!
Per chi è interessato, cito dal Class Action National Group (http://criminology.meetup.com/44/?gj=sj10) i motivi per cui il testo Manzione era scandaloso:
Ecco in sintesi il perché dell'inadeguatezza del testo Manzione:
1) Lo strumento è del tutto depotenziato poiché riguarda all'Art.1, gli atti illeciti extracontrattuali (ecc.), purché "....messi in atto dalle società fornitrici di beni e servizi nazionali e locali" . La Mafia la 'Ndrangheta ed il Racket , il crimine organizzato e tutti i soggetti non societari ringrazieranno per non essere soggetti passivi dello strumento della Class Action ......
2) Sempre all' Art. 1 "che ledano i diritti di una pluralità di consumatori o di utenti." Le Vittime del Vajont sono morti quali Cittadini e non in quanto consumatori od utenti: è forse giusto lasciare i loro familiari privi di tale strumento di tutela?! E gli obbligazionisti Parmalat e Cirio rientrano nella categoria consumatori/utenti o semmai più propriamente in quella di investitori/risparmiatori?!
3) L' articolo 1 bis allarga, come richiesto dal nostro Coordinamento, la legittimazione ad ulteriori associazioni di consumatori ed altri soggetti portatori di interessi collettivi, ma solo previo A) decreto del Ministro della Giustizia,(Mastella) B) di concerto con il Ministro dello sviluppo economico,(Bersani) C ) sentite le competenti Commissioni parlamentari ( di Camera e Senato ?! ). Basta che l'associazione non sia in sintonia con uno di tali 4/6 enti che la legittimazione salta ...... E che succede alle Associazioni che si costituiranno all'indomani del decreto? Non sarebbe meglio far decidere direttamente al Giudice ( che peraltro lo fà già benissimo ) chi abbia di volta in volta legittimazione attiva nel caso concreto? e se ci sono più soggetti che propongono la Class Action , chi decide chi sarà il Dominus? E chi decide la strategia legale se ci sono più soggetti contemporaneamente legittimati?
4) L'Art. 5 prevede che anche la " ...sentenza di condanna di cui al comma 3..." passi per una Camera di Conciliazione . Ma se c'è già una sentenza di condanna, cosa dovrebbe restare da conciliare ...?
5) L'Art. 6 prevede il solito meccanismo bifasico che costringe i danneggiati, a Class Action vinta, ad intraprendere ulteriore azione legale. Nessun beneficio o facilitazione economica per il cittadino e nessuno sgravio del carico della Giustizia (affollamento delle Corti). "
:mbe:
Bisognerebbe vedere quale emendamento è passato.
LuVi
Però c'è qualche dubbio...
Da: http://blog.quintarelli.it/blog/2007/11/stralciata-la-c.html
"L'obiettivo del governo sembra quello di neutralizzare la class action, non di introdurla!
Per chi è interessato, cito dal Class Action National Group (http://criminology.meetup.com/44/?gj=sj10) i motivi per cui il testo Manzione era scandaloso:
Ecco in sintesi il perché dell'inadeguatezza del testo Manzione:
1) Lo strumento è del tutto depotenziato poiché riguarda all'Art.1, gli atti illeciti extracontrattuali (ecc.), purché "....messi in atto dalle società fornitrici di beni e servizi nazionali e locali" . La Mafia la 'Ndrangheta ed il Racket , il crimine organizzato e tutti i soggetti non societari ringrazieranno per non essere soggetti passivi dello strumento della Class Action ......
2) Sempre all' Art. 1 "che ledano i diritti di una pluralità di consumatori o di utenti." Le Vittime del Vajont sono morti quali Cittadini e non in quanto consumatori od utenti: è forse giusto lasciare i loro familiari privi di tale strumento di tutela?! E gli obbligazionisti Parmalat e Cirio rientrano nella categoria consumatori/utenti o semmai più propriamente in quella di investitori/risparmiatori?!
3) L' articolo 1 bis allarga, come richiesto dal nostro Coordinamento, la legittimazione ad ulteriori associazioni di consumatori ed altri soggetti portatori di interessi collettivi, ma solo previo A) decreto del Ministro della Giustizia,(Mastella) B) di concerto con il Ministro dello sviluppo economico,(Bersani) C ) sentite le competenti Commissioni parlamentari ( di Camera e Senato ?! ). Basta che l'associazione non sia in sintonia con uno di tali 4/6 enti che la legittimazione salta ...... E che succede alle Associazioni che si costituiranno all'indomani del decreto? Non sarebbe meglio far decidere direttamente al Giudice ( che peraltro lo fà già benissimo ) chi abbia di volta in volta legittimazione attiva nel caso concreto? e se ci sono più soggetti che propongono la Class Action , chi decide chi sarà il Dominus? E chi decide la strategia legale se ci sono più soggetti contemporaneamente legittimati?
4) L'Art. 5 prevede che anche la " ...sentenza di condanna di cui al comma 3..." passi per una Camera di Conciliazione . Ma se c'è già una sentenza di condanna, cosa dovrebbe restare da conciliare ...?
5) L'Art. 6 prevede il solito meccanismo bifasico che costringe i danneggiati, a Class Action vinta, ad intraprendere ulteriore azione legale. Nessun beneficio o facilitazione economica per il cittadino e nessuno sgravio del carico della Giustizia (affollamento delle Corti). "
:mbe:
Bisognerebbe vedere quale emendamento è passato.
LuVi
se i 5 punti sono veri è talmente una presa per i fondelli che sarebbe stato meglio non approvarla...
LOOOOOOLLLLL
dantes76
15-11-2007, 22:16
Però c'è qualche dubbio...
Da: http://blog.quintarelli.it/blog/2007/11/stralciata-la-c.html
"L'obiettivo del governo sembra quello di neutralizzare la class action, non di introdurla!
vabbe'.... non dico niente che e meglio ... altrimenti scoppio :D
dantes76
15-11-2007, 22:18
LOOOOLLLLL!!!! :asd:
http://www.repubblica.it/2007/11/dirette/sezioni/economia/finanziaria2008/giovedi-15/index.html
18:21 Class action passa per errore
"Ho sbagliato a votare per la gran confusione che c'è sempre in questa aula. La class action è passata per questo mio errore e sono pronto a dimettermi". Si sfoga il vicepresidente di Fi Roberto Antonione subito dopo il voto sulla class action. Il fatto è che la legge è stata approvata con 158 voti a favore, 40 contrari e 116 astenuti. L'astensione alla Camera vale come un voto contrario, quindi 156 "no" che diventano 157 se Antonione avesse pigiato il tasto giusto. Il pareggio al Senato equivale a una sconfitta
se fosse passata per errore... allora sarebbe un'ottima legge :D
un po come l'unica legge federalista... che fu introdotta nel 1997 dal governo prodi.. era talmente federalista, che forse nemmeno sapevano cosa stavano votando...
se fosse passata per errore... allora sarebbe un'ottima legge :D
un po come l'unica legge federalista... che fu introdotta nel 1997 dal governo prodi.. era talmente federalista, che forse nemmeno sapevano cosa stavano votando...
Può essere :D:D:D
LuVi
kintaro oe
15-11-2007, 22:29
Quanto scritto dal post n°8 di luvi, e' stato confermato in un commento su radio24
Questa "roba" non dovrebbe nemmeno portare il nome di class action.... :mad:
Che colossale presa per il culo...:mad:
ma è pur sempre una legge che può essere migliorata in futuro, meglio questa che niente
con un senato in bilico cosa si poteva pretendere??
ma è pur sempre una legge che può essere migliorata in futuro, meglio questa che niente
con un senato in bilico cosa si poteva pretendere??
come fumo negli occhi è sicuramente meglio di nulla ;)
all'atto pratico è una presa per il....
fondello :D
LOOOOLLLLL!!!! :asd:
http://www.repubblica.it/2007/11/dirette/sezioni/economia/finanziaria2008/giovedi-15/index.html
18:21 Class action passa per errore
"Ho sbagliato a votare per la gran confusione che c'è sempre in questa aula. La class action è passata per questo mio errore e sono pronto a dimettermi". Si sfoga il vicepresidente di Fi Roberto Antonione subito dopo il voto sulla class action. Il fatto è che la legge è stata approvata con 158 voti a favore, 40 contrari e 116 astenuti. L'astensione alla Camera vale come un voto contrario, quindi 156 "no" che diventano 157 se Antonione avesse pigiato il tasto giusto. Il pareggio al Senato equivale a una sconfitta
Che vergogna!!!!
Una volta che qualcuno dell'opposizione antepone il bene del cittadino agli interessi di parte...lo fa per errore...
ma vaaaaa!!!!!:rolleyes:
dantes76
15-11-2007, 22:39
Può essere :D:D:D
LuVi
in italia le leggi dovrebbero passare tutte per errore.. basti ricordare la prima stesura del decreto urbani...
dantes76
15-11-2007, 22:41
ma è pur sempre una legge che può essere migliorata in futuro, meglio questa che niente
con un senato in bilico cosa si poteva pretendere??
speriamo che non la migliorino come la legge urbani.. l'hanno talmente migliorata che la prima versione non prevedeva il carcere, e non riguardava film mp3 e videogames, software... invce la versione migliorata si, anche senza fine di lucro.. percio' spero vivamente che lascino tutto come sta :D
come disse l'antico saggio: vuoi fare na cosa buona? statti fermo :O
se i 5 punti sono veri è talmente una presa per i fondelli che sarebbe stato meglio non approvarla...
LOOOOOOLLLLL
come fumo negli occhi è sicuramente meglio di nulla ;)
all'atto pratico è una presa per il....
fondello :D
finalmente qualcosa di buono....
ora finalmente potrò far causa insieme a migliaia di persone....per....contro....
ehm....
si quella società che.....insomma tutti quelli come me che...
ma si avete capito..... o no???
MA DE CHE????
ma che me ne frega a me di sta roba????
:mbe:
kintaro oe
15-11-2007, 23:06
ma è pur sempre una legge che può essere migliorata in futuro, meglio questa che niente
con un senato in bilico cosa si poteva pretendere??
Guarda........
Pensando a questa legge con il fantasma di mastella che aleggia intorno, possono solo che peggiorarla...
:mbe:
Niente da dire, ma in maniera rumorosa :D
LuVi
dantes76
15-11-2007, 23:11
:mbe:
E' un nuovo gioco, tipo: cerca il gazebo :asd:
le parole sono in ordine sparso, l'abilita' sta nel metterle nel'ordine giusto..be, non e' detto che funzioni :stordita:
E' un nuovo gioco, tipo: cerca il gazebo :asd:
le parole sono in ordine sparso, l'abilita' sta nel metterle nel'ordine giusto..be, non e' detto che funzioni :stordita:
:asd:
Insert coin
16-11-2007, 08:12
Ecco il commento di Libero sull'errore in aula dell'esponente di Forza Italia.
http://img171.imageshack.us/img171/3749/13bigaz3.jpg (http://imageshack.us)
:asd:
Ecco il commento di Libero sull'errore in aula dell'esponente di Forza Italia.
(cut)
:asd:
che bello, la stampa pagata con i soldi dei contribuenti. :Puke:
Bella la prima pagina di questo giornaletto :D e noto che ci sono tutti gli argomenti con cui una certa parte del forum porta avanti le sue discussioni :asd:
MA TUTTI TUTTI :D
LuVi
tornando in argomento
in pratica è passato il provvedimento
'class action' all'italiana...........ovvero molto fumo negli occhi, grandi annunci ma pochissima sostanza.............
avanti cosi
ma si sa qualcosa sugli emendamenti passati?
Inlogitech
16-11-2007, 10:19
La class action così combinata nn ha alcun senso, è solo un pulviscolo nell' occhio di banche ed imprese che appena soffiano lo tolgono via.......
Confindustria ha già esternato il suo disappunto sull' argomento e, sicuramente, a parte la totale disapplicazione della norma per via dei limiti abnormi che ha vi sarà un rimaneggiamento dell' istituto (sotto l'influenza di nn so quali lobby legate a dx e sx....leggi poteri economici...) per renderlo di fatto solo un termine inutile su una legge pubblicata in una gazzetta ufficiae e stampata in un codice.
In Italia il consumatore, l'utente ect deve essere sempre sottomesso ai più forti, purtroppo si ragiona sempre così sbonk
p.s: cmq, quando si dice che la norma nn è utilizzabile a chi nn è consumatore ma ad es: risparmiatori/investitori o vittime di qualche catastrofe nn è, secondo me, del tutto esatto.... siamo nell'ambito del diritto civile e quindi in via teorica si può utilizzare l criterio dell' analogia per l'appilicazione della legge, adesso bisogna vedere cosa faranno i giudici cui spetta decidere.
@ un moderatore: come mai nn mi funzionano le faccine? l'opzione nel mio profilo è abilitata, ma se clicco su una delle faccine per metterla in un testo nn mi spunta nulla.
La class action così combinata nn ha alcun senso, è solo un pulviscolo nell' occhio di banche ed imprese che appena soffiano lo tolgono via.......
Confindustria ha già esternato il suo disappunto sull' argomento e, sicuramente, a parte la totale disapplicazione della norma per via dei limiti abnormi che ha vi sarà un rimaneggiamento dell' istituto (sotto l'influenza di nn so quali lobby legate a dx e sx....leggi poteri economici...) per renderlo di fatto solo un termine inutile su una legge pubblicata in una gazzetta ufficiae e stampata in un codice.
In Italia il consumatore, l'utente ect deve essere sempre sottomesso ai più forti, purtroppo si ragiona sempre così sbonk
p.s: cmq, quando si dice che la norma nn è utilizzabile a chi nn è consumatore ma ad es: risparmiatori/investitori o vittime di qualche catastrofe nn è, secondo me, del tutto esatto.... siamo nell'ambito del diritto civile e quindi in via teorica si può utilizzare l criterio dell' analogia per l'appilicazione della legge, adesso bisogna vedere cosa faranno i giudici cui spetta decidere.
@ un moderatore: come mai nn mi funzionano le faccine? l'opzione nel mio profilo è abilitata, ma se clicco su una delle faccine per metterla in un testo nn mi spunta nulla.
In linea di principio, se confindustria dissente per il consumatore dovrebbe andare bene :)
Per il resto vedremo se e quando emergeranno i limiti di questa che è, comunque, una novità positiva per l'Italia :)
LuVi
ma VOMITOOOOOOOOOOOOO !!!!
pasasta per errore!!!!!
e iper castrata, se ben si capisce...
ma ma :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
ma quando è che 'sti qui iniziano a farsi schifo??
Quanto scritto dal post n°8 di luvi, e' stato confermato in un commento su radio24
Questa "roba" non dovrebbe nemmeno portare il nome di class action.... :mad:
Che colossale presa per il culo...:mad:
FIUUUUU!!!!
per un momento mi ero persino illusa che riuscissimo a combinare qualcosa di buono...
grazie per avermi risvegliata ricordandomi che siamo in italia :asd:
DonaldDuck
16-11-2007, 14:26
http://www.corriere.it/economia/07_novembre_16/Class_action_bocciatura.shtml
Polemiche anche sulla bocciatura di Confindustria
La class action divide i consumatori
Codacons: una schifezza, per chiudere un procedimento necessari nove processi. Ma per gli altri è una vittoria
ROMA - «Purtroppo l'Italia avrà la class action all'italiana, ossia una schifezza». Il Codacons prende le distanze dalle altre associazioni dei consumatori, che giovedì avevano applaudito l'approvazione della class action da parte del Senato. Secondo il Codacons, «ben lungi dall'essere un'azione collettiva dei consumatori simile a quella americana, il Senato ha approvato un pastrocchio. Non c'è danno punitivo e i consumatori potranno avere un risarcimento solo se giovani, visto che dovranno aspettare almeno 20 anni prima di poter avere una liquidazione dei danni».
NOVE PROCESSI - Secondo il Codacons, infatti, sarebbero almeno tre i giudizi, con almeno tre gradi l'uno, per un totale di nove processi, per chiudere un procedimento. «Evidentemente il Parlamento è in mano alle lobby economiche, alle banche, alle assicurazioni, alle compagnie telefoniche. Una sconfitta per il Paese e per i consumatori».
LA SVOLTA - Da notare che questa svolta, comunque storica, nei rapporti fra consumatori e aziende arrivi da un errore di voto del senatore di Forza Italia, che dopo essersi accorto dell'esito della votazione si è messo a piangere in aula.
UNA VITTORIA – Non tutte le associazioni sono però convinte che la normativa sia così pessima. Anzi la stragrande maggioranza delle organizzazioni dei consumatori la considera una vittoria. Come Cittadinanzattiva o Legambiente. E mentre Confindustria considera un atto ostile alle aziende la possibilità di promuovere cause collettive per ottenere rimborsi in caso di imbrogli e danni – la confederazione degli industriali teme che il provvedimento costituisca «un nuovo pesante disincentivo a investire nel nostro paese» - il presidente di Adiconsum, Paolo Landi, definisce «artificiosi» i timori espressi da Confindustria e sottolinea che «l'azione collettiva non esiste soltanto negli Stati Uniti, ma anche in altri Paesi europei, quali Portogallo, Francia, Spagna, Inghilterra e, con procedure sostanzialmente simili, anche in altri Paesi. Ciò - rileva Landi in una nota - non ha impedito né ostacolato investimenti stranieri in questi Paesi o provocato azioni temerarie da parte delle associazioni consumatori». L'azione giuridica individuale, aggiunge Landi, «non tutela il consumatore. Vale un esempio: la vicenda dei bond. Sono state circa mezzo milione le vittime tra Parmalat, Cirio e Argentina, ma solo pochissimi consumatori sono ricorsi dal giudice».
CIVILTA’ GIURIDICA - Anche il leader dell'Adusbef, Elio Lannutti, respinge le critiche di Confindustria sulla class action: «Confindustria sbaglia perché con uno strumento come questo si cacceranno i truffatori e rimarranno le imprese più virtuose», aggiunge Lannutti, sottolineando come la class action sia «uno strumento di civiltà giuridica che rafforzerà le aziende più serie».
16 novembre 2007
Ho sentito poco fa al tg3 Lannutti dell'Adusbef e ne parlava bene, facendo l'esempio della Parmalat e Cirio, e dicendo che se ci fosse stata questa legge i consumatori si sarebbero potuti unire in un unico ricorso anzichè andare ognuno per conto proprio.
Poi boh, non conoscendo i particolari non mi esprimo. :mbe:
Una mia amica avvocatessa mi ha suggerito che la class action è utile in pochi casi, mentre spesso diventa un'arma nelle mani di studi legali che puntano a raccogliere tantissime persone per una causa collettiva contro chiunque, con il semplice intento di spaventare il querelato (che se perdesse pagherebbe milioni di euro, senza contare che molti non possono reggere al danno di immagine di durata epica(la legge italiana è lentissima nelle cause ordinarie, figuriamo in quelle collettive)) e spingerlo a ricchi accordi, una buona fetta dei quali va in percentuale allo studio legale. Insomma, da strumento di tutela diventa arma di ricatto.
trallallero
16-11-2007, 15:27
Ho sentito poco fa al tg3 Lannutti dell'Adusbef e ne parlava bene, facendo l'esempio della Parmalat e Cirio, e dicendo che se ci fosse stata questa legge i consumatori si sarebbero potuti unire in un unico ricorso anzichè andare ognuno per conto proprio.
Poi boh, non conoscendo i particolari non mi esprimo. :mbe:
avrebbero potuto benissimo unirsi in una delle tanterrime associazioni per il consumatore o addirittura crearne una ad hoc. Così, tanto per ricevere un pò di soldi dallo stato. O fare una cooperativa, un'associazione culturale, brigata ...
Forse qualcosa si muove. Avranno finalmente capito che se vogliono continuare a campare qualcosa di vero ce lo devono dare?
Una mia amica avvocatessa mi ha suggerito che la class action è utile in pochi casi, mentre spesso diventa un'arma nelle mani di studi legali che puntano a raccogliere tantissime persone per una causa collettiva contro chiunque, con il semplice intento di spaventare il querelato (che se perdesse pagherebbe milioni di euro, senza contare che molti non possono reggere al danno di immagine di durata epica(la legge italiana è lentissima nelle cause ordinarie, figuriamo in quelle collettive)) e spingerlo a ricchi accordi, una buona fetta dei quali va in percentuale allo studio legale. Insomma, da strumento di tutela diventa arma di ricatto.
Ed è così che deve essere, perchè le compagnie devono sapere che se sgarrano anche di poco qualche studio legale di squali può mettere in piedi una class action contro di loro.
Ed è così che deve essere, perchè le compagnie devono sapere che se sgarrano anche di poco qualche studio legale di squali può mettere in piedi una class action contro di loro.
Quello che sarà invece è che le aziende straniere non investiranno in Italia (o meglio : investiranno meno rispetto al nulla attuale) perchè sapranno che per ogni minima cagata che potrebbe dare fastidio ad una persona potrebbero vedersi intentare una class action (una persona da il là, e poi tutti ad attaccarsi come pecoroni alla possibilità di fare soldi facili...siamo italiani).
Senza contare che aziende che non si comportano male potrebbero comunque vedersi ricattate con questo sistema : in fondo in Italia vige il principio della colpevolezza, non dell'innocenza ;)
M i sa che arriva prima in Burundi che da noi...
Quello che sarà invece è che le aziende straniere non investiranno in Italia (o meglio : investiranno meno rispetto al nulla attuale) perchè sapranno che per ogni minima cagata che potrebbe dare fastidio ad una persona potrebbero vedersi intentare una class action (una persona da il là, e poi tutti ad attaccarsi come pecoroni alla possibilità di fare soldi facili...siamo italiani).
Senza contare che aziende che non si comportano male potrebbero comunque vedersi ricattate con questo sistema : in fondo in Italia vige il principio della colpevolezza, non dell'innocenza ;)
Ma figurati... Negli USA non si investe perchè esiste la class action, tra l'altro molto più estesa e velenosa che da noi? Se una compagnia è a posto non ha nulla da temere, è che piuttosto in Italia tutte, chi più chi meno, giocano sporco e sono scorrette nei confronti dei consumatori. Secondo il tuo ragionamento in tutti i paesi in cui esiste la class action non dovrebbero esserci investimenti, ma non pare proprio che sia così, semplicemente c'è un mercato più trasparente ed una maggiore correttezza nei confronti dei consumatori. Quello che piuttosto mi sta sulle palle è che per la promozione di una class action si debba necessariamente passare per la solita cupola/corporazione sindacal-politico mafiosetta.
Ma figurati... Negli USA non si investe perchè esiste la class action, tra l'altro molto più estesa e velenosa che da noi? Se una compagnia è a posto non ha nulla da temere, è che piuttosto in Italia tutte, chi più chi meno, giocano sporco e sono scorrette nei confronti dei consumatori. Secondo il tuo ragionamento in tutti i paesi in cui esiste la class action non dovrebbero esserci investimenti, ma non pare proprio che sia così, semplicemente c'è un mercato più trasparente ed una maggiore correttezza nei confronti dei consumatori. Quello che piuttosto mi sta sulle palle è che per la promozione di una class action si debba necessariamente passare per la solita cupola/corporazione sindacal-politico mafiosetta.
Il problema è che in Italia la giustizia ha dei tempi epici, mentre negli USA funziona...e che in Italia se io ti denuncio i giornali scrivono che tu sei colpevole, mentre negli USA no. A me non sembrano differenze di poco conto ;)
M i sa che arriva prima in Burundi che da noi...
non vorrei dire... ma spesso i paesi ex colonie hanno copiato a piè pari i sistemi legali dei colonizzatori...
ergo è facile che se non il burundi, comunque molte ex colonie terzomondiste ce l'abbiano già...
noi, fiduciosi, aspettiamo quella meteora per il 2036 che dovrebbe riportare un po' di cose allo stato ZERO da cui ripartire a inventarsi un paese civile.
ma fa bene pure la III guerra mondiale, un terremoto epocale, una pestilenza tipo la spagnola e peggio, una invasione degli UFO ....
qualsiasi cosa per liberarci dei nostri carcerieri.
Ma figurati... Negli USA non si investe perchè esiste la class action, tra l'altro molto più estesa e velenosa che da noi? Se una compagnia è a posto non ha nulla da temere, è che piuttosto in Italia tutte, chi più chi meno, giocano sporco e sono scorrette nei confronti dei consumatori. Secondo il tuo ragionamento in tutti i paesi in cui esiste la class action non dovrebbero esserci investimenti, ma non pare proprio che sia così, semplicemente c'è un mercato più trasparente ed una maggiore correttezza nei confronti dei consumatori. Quello che piuttosto mi sta sulle palle è che per la promozione di una class action si debba necessariamente passare per la solita cupola/corporazione sindacal-politico mafiosetta.
Q8 in toto
:cry: :cry: :cry: :cry:
Il problema è che in Italia la giustizia ha dei tempi epici, mentre negli USA funziona...e che in Italia se io ti denuncio i giornali scrivono che tu sei colpevole, mentre negli USA no. A me non sembrano differenze di poco conto ;)
Ascolta, da qualche parte bisogna pur cominciare. Allora depenalizziamo tutto perchè tanto la giustizia italiana non funziona ed i giornali emettono sentenze anzitempo, ok? Tu che proponi, era meglio niente class action? Io l'avrei voluta ancora più bastarda, sinceramente. Sta tranquillo che per arrivare al momento in cui in Italia le "povere" compagnie verranno vessate e ricattate dai cittadini e consumatori ne deve ancora passare di acqua sotto i ponti, non mi sembra il caso di preoccuparsi.
Ma tu pensa... sto paese va proprio al contrario, se nel quadro politico e di mercato schifoso, vessatorio e tutto meno che liberale che abbiamo c'è ancora chi trova tempo per preoccuparsi delle grandi compagnie che subiranno chissà quali angherie dai perfidi villani. :rolleyes:
Il problema è che in Italia la giustizia ha dei tempi epici, mentre negli USA funziona...e che in Italia se io ti denuncio i giornali scrivono che tu sei colpevole, mentre negli USA no. A me non sembrano differenze di poco conto ;)
in USA e OVUNQUE il solo sospetto di non essere integerrimo per un politico o uomo d'affari lo rovina a vita...
ed esclude dalla vita politica e peggio ...
alcuni si suicidano per aver perso la faccia, pur in assenza di condanne ....
non mi pare che qui in italia nessuno corra sti rischi con le faccie di culo che girano.
Ascolta, da qualche parte bisogna pur cominciare. Allora depenalizziamo tutto perchè tanto la giustizia italiana non funziona ed i giornali emettono sentenze anzitempo, ok? Tu che proponi, era meglio niente class action? Io l'avrei voluta ancora più bastarda, sinceramente. Sta tranquillo che per arrivare al momento in cui in Italia le "povere" compagnie verranno vessate e ricattate dai cittadini e consumatori ne deve ancora passare di acqua sotto i ponti, non mi sembra il caso di preoccuparsi.
Ma tu pensa... sto paese va proprio al contrario, se nel quadro politico e di mercato schifoso, vessatorio e tutto meno che liberale che abbiamo c'è ancora chi trova tempo per preoccuparsi delle grandi compagnie che subiranno chissà quali angherie dai perfidi villani. :rolleyes:
E' vero, è pazzesco, è un paese che va al contrario rispetto al resto dell'Europa e agli altri paesi civili, in tema di giustizia ma non solo.
basti pensare che un senatore si è messo a piangere per aver votato
per errore la class action, mentre se era una legge tipo la ex-cirielli
sarebbe invece stato orgoglioso. Poveri noi
Ascolta, da qualche parte bisogna pur cominciare. Allora depenalizziamo tutto perchè tanto la giustizia italiana non funziona ed i giornali emettono sentenze anzitempo, ok? Tu che proponi, era meglio niente class action? Io l'avrei voluta ancora più bastarda, sinceramente. Sta tranquillo che per arrivare al momento in cui in Italia le "povere" compagnie verranno vessate e ricattate dai cittadini e consumatori ne deve ancora passare di acqua sotto i ponti, non mi sembra il caso di preoccuparsi.
Ma tu pensa... sto paese va proprio al contrario, se nel quadro politico e di mercato schifoso, vessatorio e tutto meno che liberale che abbiamo c'è ancora chi trova tempo per preoccuparsi delle grandi compagnie che subiranno chissà quali angherie dai perfidi villani. :rolleyes:
Quoto.
Invece di gioire per il contenuto della prima finanziaria approvata senza voto di fiducia dal 2002 sono qui a cercare cavilli :rolleyes:
LuVi
l'ottimismo è il sale della vita...
e si sa che di sale ne consumiamo troppo tanto da minarci il sistema cardiovascolare...
perciò preferiamo farci il sangue amaro ...
DonaldDuck
16-11-2007, 16:54
http://www.codacons.it/index.html
CLASS ACTION, CODACONS: “ATTENTI ALLE TRAPPOLE!”
ECCO PERCHE’ NON CI PIACE L’AZIONE COLLETTIVA APPROVATA DAL SENATO!
NO AD UNA LEGGE CHE LIMITA IL DIRITTO DEI SINGOLI IN VIOLAZIONE DELL’ART. 24 DELLA COSTITUZIONE
Se, come sembra, allo stato attuale non basterà la sentenza ottenuta dalle associazioni per far conseguire risarcimenti monetari ai singoli consumatori, la class action approvata ieri dal Senato finirà per creare lungaggini ad unico vantaggio delle aziende.
Pericoloso è il comma 6, che va chiarito bene: così sembra che la sentenza sulla class action possa rendere vani i ricorsi individuali.
Anche l’ultima frase del comma 7 è pericolosa, poiché rischia di far cadere le azioni dei singoli consumatori.
“Bisogna assolutamente evitare che le cause dei singoli siano bloccate o sospese quando è in corso una azione collettiva – spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – poiché ciò sarebbe del tutto incostituzionale. Inoltre la class action non deve avere costi eccessivi per le associazioni dei consumatori (che, ricordiamolo, sopravvivono oramai quasi esclusivamente sul tesseramento dei soci), poiché un costo elevato significherebbe vanificare l’attività dell’associazione stessa, che non può limitarsi a sperare in un futuro probabile rimborso”.
“Inoltre senza il danno punitivo – prosegue Rienzi – l’innovazione risulta inefficace, poiché non sussiste un valido deterrente per le aziende, che grazie ai comportamenti scorretti riescono ad incassare milioni di euro. E’ sbagliato poi prevedere una fase per i singoli consumatori successiva alla class action, che potrebbe durare parecchio tempo; è indispensabile invece prevedere il risarcimento automatico dopo ogni sentenza positiva per i consumatori, in modo tale che per avere il rimborso spettante, al cittadino sia sufficiente inoltrare una semplice domanda”.
“Forse non dovrebbe nemmeno essere chiamata class action – conclude Rienzi – poiché tale innovazione rappresenta solo una ulteriore legittimazione delle associazioni dei consumatori, che rafforza il Codice del consumo, ma che non porta benefici effettivi agli utenti. Al massimo la si può definire una “mezza class action”, nonostante gli emendamenti approvati siano senza dubbio migliori del disegno di legge presentato che, addirittura, ha ricevuto il plauso dall’Abi… il che è tutto dire!!”.
Ma la class action è una causa, solo collettiva, o no? E nel momento in cui lo è, come può non determinare un risarcimento od una pena? E se non è così, cos'è che hanno chiamato "class action", un'azione di rimostranza collettiva che non porta a nulla? :rolleyes: E perchè uno studio legale non può imbastire una causa collettiva? Stiano attenti a non fare scherzi, i signori, perchè dalla timida speranza che qualcosa si muova si passa in fretta all'ennesimo accumulo d'odio feroce.
Ma la class action è una causa, solo collettiva, o no? E nel momento in cui lo è, come può non determinare un risarcimento od una pena? E se non è così, cos'è che hanno chiamato "class action", un'azione di rimostranza collettiva che non porta a nulla? :rolleyes: E perchè uno studio legale non può imbastire una causa collettiva? Stiano attenti a non fare scherzi, i signori, perchè dalla timida speranza che qualcosa si muova si passa in fretta all'ennesimo accumulo d'odio feroce.
oh sì, me li immagino tutti pallidi e tremanti davanti a questa prospettiva
class action, bwahahahahaha
oh sì, me li immagino tutti pallidi e tremanti davanti a questa prospettiva
class action, bwahahahahaha
Pallidi e tremanti lo sono si, perchè sono delle salme. Hai detto che avevi pazienza, pure io. Aspettiamo con ansia che l'esausto di turno replichi il gesto del cavalletto solo in modo un pò più feroce e su scala.
mt_iceman
16-11-2007, 20:33
più che altro conoscendo l'italia, probabile che faremo le class action per poca crema nei bomboloni in mensa e carta igienica troppo ruvida nei bagni aziendali
più che altro conoscendo l'italia, probabile che faremo le class action per poca crema nei bomboloni in mensa e carta igienica troppo ruvida nei bagni aziendali
Le palle... non descriviamoci sempre coglioni oltre ogni ragionevole limite, più di quanto in realtà non siamo. Con una legislazione sulla class action seria, nel caso Parmalat gli avvocati sarebbero andati a nozze ed i piccoli risparmiatori avrebbero potuto far valere un pò le proprie ragioni, altro che bomboloni a mensa.
non vorrei dire... ma spesso i paesi ex colonie hanno copiato a piè pari i sistemi legali dei colonizzatori...
ergo è facile che se non il burundi, comunque molte ex colonie terzomondiste ce l'abbiano già...
noi, fiduciosi, aspettiamo quella meteora per il 2036 che dovrebbe riportare un po' di cose allo stato ZERO da cui ripartire a inventarsi un paese civile.
ma fa bene pure la III guerra mondiale, un terremoto epocale, una pestilenza tipo la spagnola e peggio, una invasione degli UFO ....
qualsiasi cosa per liberarci dei nostri carcerieri.
Eccallà, io sono anche a favore di un colpo di stato... con successiva mia nomina a re, generale, presidente, lucumone o quello che vuoi.
Metterei un po' di ordine in una settimana.
A parte gli scherzi... credo ci voglia una sorta di ricoluzione francese, ma siamo troppo ottenebrati dal benessere conquistato.
Ecco, forse una guerra ci farebbe ricordare i giusti valori, ma sarebbe una soluzione un po' drastica.
Eccallà, io sono anche a favore di un colpo di stato... con successiva mia nomina a re, generale, presidente, lucumone o quello che vuoi.
Metterei un po' di ordine in una settimana.
A parte gli scherzi... credo ci voglia una sorta di ricoluzione francese, ma siamo troppo ottenebrati dal benessere conquistato.
Ecco, forse una guerra ci farebbe ricordare i giusti valori, ma sarebbe una soluzione un po' drastica.
sarebbe troppo noioso impiegare le nostre vite per convincere tutti gli altri che li stanno prendendo per il culo e di non andare a votare alle prossime elezioni?
il problema è che dell'80% degli aventi diritto, metà sono mammalibberlusconi e l'altra metà sono mammalicomunisti.
quindi sta rivoluzione onestamente non ho idea di chi possa decidere di farla.
credo non convenga a nessuno.
altra storia il caso in cui decidessero di interrompere il campionato per un anno: tempo tre domeniche e dalla noia ci ritroviamo nella guerra civile.:rolleyes:
Le palle... non descriviamoci sempre coglioni oltre ogni ragionevole limite, più di quanto in realtà non siamo. Con una legislazione sulla class action seria, nel caso Parmalat gli avvocati sarebbero andati a nozze ed i piccoli risparmiatori avrebbero potuto far valere un pò le proprie ragioni, altro che bomboloni a mensa.
io la prima class action la farei contro lo stato italiano. mi inschiappetta un sacco di soldi in cambio di un pugno di mosche. esigo soddisfazione :)
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2007/11/Veltroni-Class-action.shtml?uuid=54279938-9792-11dc-8923-00000e251029&type=Libero
«Caro Soro, chiedo che il gruppo dell'Ulivo alla Camera si impegni in un lavoro di miglioramento della norma approvata al Senato sulla class action»: il leader del Pd, Walter Veltroni, in una lettera al capogruppo dell'Ulivo-Pd alla Camera Antonello Soro - pubblicata in esclusiva dal «Sole 24 Ore» di mercoledì 21 novembre - sottolinea che una legge capace di garantire ai cittadini-consumatori la possibilità di organizzarsi in azioni collettive è essenziale. Perché da una parte può influenzare significativamente il funzionamento dei mercati finanziari, dei beni e dei servizi, e dall'altro può contribuire ad aprire i mercati più chiusi, corporativi e poco concorrenziali. Una misura, insomma, che ben si coniuga con l'azione di riequilibrio dei conti pubblici. Per questo, scrive Veltroni, è giusto che stia nella Finanziaria. Ma con le giuste modifiche: un filtro di proponibilità dell'azione collettiva, gestito direttamente dal giudice, per evitare le azioni temerarie e la possibilità di verificare la rappresentatività dei soggetti promotori dell'azione collettiva. Infine, è necessario «rendere le regole e le procedure della class action pienamente compatibili col sistema giuridico italiano così com'è».
Ma non gli basta il pastrocchio che hanno già fatto??? :muro:
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