View Full Version : Gioventù completamente andata; la morte su youtube
Io comincio a sentirmi vecchio ed avere paura di queste generazioni di folli.
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/modena-video-compagna/modena-video-compagna/modena-video-compagna.html
Modena, l'accusa di un preside. Le foto tolte dopo la denuncia
La ragazza, 16 anni, marocchina, schiacciata da un autobus
"Hanno ripreso e messo in rete la morte di una coetanea"
di LUIGI SPEZIA
MODENA - Foto alla compagna di scuola appena uccisa da un autobus. E battute di derisione, come "dai, vai a vederla anche tu, ha la testa staccata". Immagini lanciate su You Tube o Rotten. com o su blog privati, secondo i racconti raccolti da Eugenio Sponzilli, preside dell'Istituto d'Arte di Modena, che denuncia "l'agghiacciante degenerazione delle relazioni umane di molti adolescenti" impegnati, di fronte ad una compagna morta in strada, a usare i cellulari, filmare una scena macabra, "splatter" e scambiare battute ironiche.
Sara Hamid, 16 anni, marocchina, schiacciata da un bus all'autostazione mentre tornava a casa, era una rappresentante di classe dell'Istituto d'Arte, molto attiva. Marocchina di seconda generazione, perfettamente inserita, molto stimata dai compagni. "Parecchi ragazzi mi hanno detto di sapere che quelle immagini sono finite su Internet - dice il preside, 61 anni di cui 23 alla guida delle scuole -. Non siamo riusciti a trovarle, tuttavia. Secondo me le hanno tolte quando hanno saputo che stavo per fare denuncia alla Polizia Postale, alla quale infatti mi sono rivolto. I ragazzi le hanno viste sui cellulari e forse sono finite anche su alcuni blog". Un bullismo elettronico che non si ferma nemmeno davanti ad una morte orrenda.
L'incidente è avvenuto il 31 ottobre, verso le 13 e trenta, quando l'autostazione è invasa da migliaia di adolescenti delle superiori che tornano nei paesi della provincia modenese. "Alcuni ragazzi a vedere quella scena sono svenuti o hanno pianto. Altri hanno riso davanti a quel cadavere scomposto. E c'erano parecchi studenti con zainetto in spalla che hanno fotografato e filmato i pezzi del cervello della loro compagna sparsi a terra. Una cosa scandalosa, incredibile. Mi chiedo cosa stia capitando ai nostri ragazzi, ormai molti di loro sono impermeabili a qualsiasi messaggio educativo".
Il preside con 23 anni di esperienza non sa più che fare: "Se denuncio pubblicamente questi comportamenti è perché sono preoccupato, mi rendo conto che abbiamo fallito". La scuola non assolve più il suo compito: "I ragazzi ci prendono semplicemente per dei tecnici, non siamo più né maestri di vita né modelli". La famiglia è in crisi: "A Modena, un terzo dei ragazzi ha i genitori separati che quindi seguono poco i figli. Se li convochiamo per qualche mancanza dei ragazzi, quasi sempre prendono le loro parti e trattano preside e professori dall'alto in basso. I ragazzi non hanno senso critico, ma tutti hanno un cellulare nuovo e costoso".
Il professor Sponzilli ha cercato di reagire. Quando il tam tam delle foto è giunto fino in presidenza, ha convocato l'assemblea con il centinaio di rappresentanti di classe (l'Istituto ha 1200 iscritti). "Dopo una bella paternale hanno cominciato a capire, almeno i rappresentanti. Vuol dire che se si riesce a suscitare in loro emotività qualcosa si ottiene. Ne è nata una bellissima iniziativa. Hanno fatto una colletta e raccolto 3000 euro, utili alla famiglia di Sara che ha trasportato la salma in Marocco. Alcune classi, addirittura, hanno rinunciato a premi in denaro per i lavori che fanno a società esterne". Un bel segnale, ma rimane il problema di fondo: "I nostri ragazzi ci sfuggono, vivono in un mondo inaccessibile sul quale non abbiamo potere".
(15 novembre 2007)
:Puke:
Chevelle
15-11-2007, 08:40
Mi vengono davvero i brividi. E queste sarebbero le future generazioni? :muro:
Mi sfugge sempre la logica che porta a pensare che 4 stronzi costituiscano le future generazioni. :confused:
Mi sfugge sempre la logica che porta a pensare che 4 stronzi costituiscano le future generazioni. :confused:
forse perchè non sono 4 stronzi :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Mi sfugge sempre la logica che porta a pensare che 4 stronzi costituiscano le future generazioni. :confused:
...ovunque mi giro...vedo ragazzini che a tutto pensano tranne che alle cose serie...
Poi quando sono in gruppo....c'è davvero di che temere anche per la propria INCOLUMITA'!!!
Stanno crescendo masse di im.........i fidati:( :muro: :muro:
In merito a questo atto osceno e assolutamente spregevole, ivi riportato, massima solidarietà a quell'anima di quella ragazza che si è dovuta sorbire lo spettacolo.......
Mi vengono davvero i brividi. E queste sarebbero le future generazioni? :muro:
A me i brividi vengono di più vedendo la presente generazione dei giornalisti:
un preside dice che gli è giunta la voce che le immagini fossero su internet; le cercano senza riuscire a trovarle e la conclusione che si evince dall'articolo è che le hanno tolte per paura di una denuncia?
Internet, dove qualsiasi cosa venga inserita viene viralmente duplicata all'infinito su web, circuiti p2p e quant'altro?
Non ci riescono le major con grandi investimenti e con la collaborazione dei governi e ci sarebbero riusciti 4 ragazzini per paura del preside?
Al giornalista non è venuto in mente che forse i pettegolezzi che sono giunti alle orecchie del preside fossero infondati?
Dov'è la sana abitudine che dovrebbero avere i giornalisti di verificare le notizie?
Pur di "fare scandalo" ormai scrivono qualsiasi cosa...:rolleyes:
polli079
15-11-2007, 09:10
Secondo me c'è poco da stupirsi, attualmente si pensa di poter educare i figli con la censura, censuriamo giochi, tv, fumetti e chi più ne ha più ne metta, così i genitori possono evitare di dedicare troppo tempo ai loro figli.
Guai se qualcuno poi richiama un bambino, denunce a professori che danno dell'"asino" a un bimbo o che puniscono un ragazzetto che imperterrito ne combina di tutti i colori però poi si da colpa alle istituzioni...
Secondo me bisogna prima inculcare nei ragazzi dei "valori" che vietare a priori certe cose.
La cosa più sconcertante di questa notizia è che i ragazzi si "divertivano" ed è qui il problema, una persona dovrebbe provare ben altri sentimenti, senzazioni a situazioni del genere e questo, dipende da come un ragazzo viene cresciuto, naturalmente a mio parere.
Purtroppo qui si vogliono le persone iperprotette, dove non gli si piò dire/fare nulla ma allo stesso tempo inondate da profondi valori morali, come se questi piovessero dal cielo-
io sono per la libertà assoluta di espressione, specie sulla rete.
ma cristo, davanti a cose come queste non so davvero a cosa pensare.
davanti alla morte mi è difficile ridere, a maggior ragione quando si presenta come conseguenza di un incidente per nulla inusuale o incredibile (al contrario di leggende metropolitane tipo: contadino muore per il peto di una mucca mentre fumava una sigaretta...lì la cosa è talmente assurda e grottesca che capisco anche che possa scappare la risata...)
qui c'è una ragazza dell' età di questi idioti che evidentemente non aveva mai fatto del male a nessuno. è rimasta vittima di un incidente che sarebbe potuto capitare a chiunque...non so...davvero non riesco a capire.
Jamal Crawford
15-11-2007, 09:28
diranno che comunque erano davvero 4 bravi ragazzi e non si spiega tutto, cio'. I genitori non insegnano l'educazione e a lungo andare i risultati sono anche questi
diranno che comunque erano davvero 4 bravi ragazzi e non si spiega tutto, cio'. I genitori non insegnano l'educazione e a lungo andare i risultati sono anche questi
i genitori c'entrano poco secondo me.
in una società più libera è naturale che pulsioni istintive come l' attrazione per la morte (altrui) vengano fuori. se poi ci metti di mezzo la tecnologia dell' informazione...
il problema è che certi avvenimenti, a quanto pare, non fanno riflettere neanche un secondo.
Non so voi ma io a questa "notizia" non credo minimamente :O
Mi vengono davvero i brividi. E queste sarebbero le future generazioni? :muro:
Bhe le abbiamo campate a pane e decapitazioni quando iniziò la guerra in Afghanistan, nn mi stupisco di 4 ragazzini idioti.
Mauri1971
15-11-2007, 10:01
se questa generazione di ragazzi è così , non credo che sia colpa loro.
insomma guardiamo la televisione con cui sono cresciuti: registi, autori di programmi,conduttori ecc, ecc, non hanno 15 o 16 anni, ma sono persone cresciute anche ben oltre i 40 anni, e cosa ci fanno vedere in tv ? film con violenze inaudite, programmi con atteggiamenti volgari da parte di chi conduce e di chi vi partecipa, trasmissioni sul calcio dove invece di creare armonia e SANO tifo "istigano" alla lite , ecc, ecc,. e la lista potrebbe continuare.
naturalmente fanno la loro parte anche tutti quei genitori estremamente permissivi, non mi capita raramente di vedere ragazzini di 12/13 anni girare da soli la sera per strada fino a mezzanotte o anche l'una di notte.
insomma se questi ragazzi hanno un certo tipo di comportamento imho non sono nati così per cui...........
Negadrive
15-11-2007, 10:01
Dov'è la sana abitudine che dovrebbero avere i giornalisti di verificare le notizie?
Quale abitudine? :sofico:
polli079
15-11-2007, 10:04
i genitori c'entrano poco secondo me.
in una società più libera è naturale che pulsioni istintive come l' attrazione per la morte (altrui) vengano fuori. se poi ci metti di mezzo la tecnologia dell' informazione...
il problema è che certi avvenimenti, a quanto pare, non fanno riflettere neanche un secondo.
Tu dici?Secondo me invece hanno un importanza immensa. Tu puoi giocare puoi fare, vedere delle cose cosciente però che sono giochi o film e da li provare divertimento però, dovresti avere una reazione ben diversa vedendo la stessa cosa nella realtà fino ad averne ribrezzo e repulsione. Per questo secondo me è importante che al bambino vengano impressi valori che vanno sopra a tutti, per dirne uno, il valore della vita e non cercare di limitare i mezzi di comunicazione.
i genitori c'entrano poco secondo me.
in una società più libera è naturale che pulsioni istintive come l' attrazione per la morte (altrui) vengano fuori. se poi ci metti di mezzo la tecnologia dell' informazione...
il problema è che certi avvenimenti, a quanto pare, non fanno riflettere neanche un secondo.
Mah ... forse hai ragione .... però sono abbastanza convinto che una seria educazione da parte delle famiglie comporti anche lo sviluppo di una certa capacità critica e di serietà che ormai non vedo più nei giovani d'oggi.
Io ho 30 anni ( http://www.pcinpact.com/images/smiles/phiphi.gif ) e i miei mi hanno tirato sù insegnandomi soprattutto ad usare il buon senso.
Il buon senso non lo vedo più .... vedo come scrivi tu alla fine solo una infinita pochezza ...
Negadrive
15-11-2007, 10:15
I genitori c'entrano parecchio: quando i prof convocano i genitori, molte volte i genitori non sentono ragioni e anzi prendono le difese dei marmocchi; se il/la prof dice qualcosa ai loro figli, se la prendono con l'insegnate. Fanno tutto quello che vogliono, a 10 anni guardano felici Hannibal, ecc ecc... i miei parenti che insegnano ne raccontano di tutti i colori. Poi i ragazzini non saranno tutti così, ma di certo la società non sta prendendo una bella piega.
Tu dici?Secondo me invece hanno un importanza immensa. Tu puoi giocare puoi fare, vedere delle cose cosciente però che sono giochi o film e da li provare divertimento però, dovresti avere una reazione ben diversa vedendo la stessa cosa nella realtà fino ad averne ribrezzo e repulsione. Per questo secondo me è importante che al bambino vengano impressi valori che vanno sopra a tutti, per dirne uno, il valore della vita e non cercare di limitare i mezzi di comunicazione.
sì, perchè non credo che i nostri genitori avessero idea dei cambiamenti che avrebbero portato internet e le nuove tecnologie.
in quanto genitori non credo assolutamente che certi valori siano completamente venuti a mancare. non credo che questi genitori si facessero ghignate davanti ai morti guardando la tv coi figli o cose del genere.
credo piuttosto che film, videogiochi e internet abbiano reso meno spaventose cose come la morte, al punto tale da rendere chi la vede meno impressionabile.
secondo me il problema sta tutto nel riflettere su di essa.
quali conseguenze porta e qual è il valore della vita.
è questo che manca alla spettacolarizzazione che offrono i media.
polli079
15-11-2007, 10:42
sì, perchè non credo che i nostri genitori avessero idea dei cambiamenti che avrebbero portato internet e le nuove tecnologie.
in quanto genitori non credo assolutamente che certi valori siano completamente venuti a mancare. non credo che questi genitori si facessero ghignate davanti ai morti guardando la tv coi figli o cose del genere.
credo piuttosto che film, videogiochi e internet abbiano reso meno spaventose cose come la morte, al punto tale da rendere chi la vede meno impressionabile.
secondo me il problema sta tutto nel riflettere su di essa.
quali conseguenze porta e qual è il valore della vita.
è questo che manca alla spettacolarizzazione che offrono i media.
Dici che certi valori non sono venuti a mancare?Allora mi spieghi come fanno a succedere certe cose?I film/fumetti horror non sono certo sbucati 10 anni fa. Tu dici " nostri genitori avessero idea dei cambiamenti che avrebbero portato internet e le nuove tecnologie" ma certi valori si devono inculcare indipendentemente da fattori esterni facendo così, magari ti divertirai a giocare a videogame dove maciulli la gente però, anche a veder un comune incidente con i morti, ti verrà il magone.
Purtroppo siamo in una società dove le colpe sono sempre degli altri, a partire dal professore che rimprovera l'alunno per arrivare al "sistema" che da troppe tentazioni.
Non si sapeva nulla di questo incidente.
Se l'autista fosse stato marocchino e la ragazza italiana, avremmo avuto probabilmente titoloni sui giornali.
Scusate l'OT , ma queste cose mi fanno pensare.
forse perchè non sono 4 stronzi :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Link? Fonte? Qualche tabella? Qualche indagine?
Sempre con ste statistiche fatte "a panza". :mc:
Willy McBride
15-11-2007, 11:05
Mi vengono davvero i brividi. E queste sarebbero le future generazioni? :muro:
Gioventù?
Tempo fa sono stati trovati dei clandestini morti in un tir fermo in un'area di servizio. Non è una cosa inusuale, l'autista chiama la polizia, arrivano le volanti, l'ambulanza, solito casino.
Il giornale locale ha pubblicato due pagine sulla storia: pagina 1, il fatto; pagina 2, foto di decine di persone, ventenni, trentenni, quarantenni, uomini, donne, che si avvicinavano alle transenne e fotografavano i morti coi telefonini.
bah, i giornalisti a momenti si fanno le pugnette per la felicità quando possono mettere online o al tg qualche filmato di decapitazione... e ora gridano allo scandalo se succendono ste cose
FA.Picard
15-11-2007, 11:43
mah...ai suoi tempi mi fecero incazzare i milioni di persone col cellulare in mano a fotografare la salma di GPII....
Wolfgang Grimmer
15-11-2007, 11:46
Se è vero mi ricorda un po' Gantz o ancor di più Suicide Circle
mah...ai suoi tempi mi fecero incazzare i milioni di persone col cellulare in mano a fotografare la salma di GPII....
Pure a me.
Io comincio a sentirmi vecchio ed avere paura di queste generazioni di folli.
hai ragione. e quello che fa strano è che non ci sono poi tantissimi anni di differenza tra noi e loro... le cose sono cambiate in fretta.
Wolfgang Grimmer
15-11-2007, 12:17
hai ragione. e quello che fa strano è che non ci sono poi tantissimi anni di differenza tra noi e loro... le cose sono cambiate in fretta.
Ma se il popolo ha sempre assistito a certe cose, dai roghi del medioevo alle decapitazioni della rivoluzione francese. Non c'erano foto/video ma dipinti.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/5c/Burning_of_Sodomites.jpg
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/2b/Ann_beddingfield_burned_at_the_stake.JPG
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/21/Execution_robespierre%2C_saint_just....jpg
Senza Fili
15-11-2007, 12:56
Mi ricorda questo fatto simile
Muore infilzata, foto dei ragazzi con il cellulare
Donna cade su un cancello, la polizia rimuove le immagini riprese da alcuni studenti
Un clic e la tragedia di Nicoletta è tutta lì, sui display dei telefonini. Il corpo senza vita di lei è infilzato dalle punte acuminate di un cancello. E attorno le braccia di alcuni studenti si allungano per inquadrare meglio la scena prima dello scatto. Uno, due, altre foto ancora. Finché non intervengono i poliziotti: «Allontanatevi da qui, non è uno spettacolo ». Gli agenti chiedono ai ragazzi i cellulari e prima di restituirli cancellano le immagini di Nicoletta. Qualcuno ci rimane male, qualcun altro cancella tutto da sé. La scena, se vorranno, potranno tutt’al più ricordarla. Non certo mostrarla come fosse una fotografia qualsiasi o, peggio ancora, farla girare via Internet.
Asti, primo pomeriggio di giovedì. Nicoletta Zanchetta, 30 anni, cade dal balcone di casa sua, al terzo piano di una palazzina nel centro della città, a due passi da un edificio che ospita scuole superiori. Aveva appena finito di pranzare assieme al marito e stava scuotendo la tovaglia. Forse un malore, forse si è sporta troppo, oppure le vertigini di cui soffriva sempre più da quando aveva cominciato una cura dimagrante. Qualcosa le aveva fatto perdere l’equilibrio e lei era finita proprio sulle punte di una cancellata in ferro.
Adesso c’erano l’ambulanza, le volanti, una folla di curiosi e vicini radunati davanti a quella scena che metteva i brividi. Per gli studenti in uscita alla fine delle lezioni, è stato impossibile non notare quel trambusto e non avvicinarsi. L’hanno fatto in tanti e dopo qualche minuto a qualcuno è venuto in mente di portasi a casa «un ricordo» fotografico della disgrazia. Al primo braccio teso ne è seguito un altro, un terzo... La morte di Nicoletta era lì, nelle mani di giovani sconosciuti appena usciti da scuola. Forse avrebbe fatto il giro delle classi, può darsi che qualcuno, prima o poi, l’avrebbe inviata a uno di quei siti che raccolgono immagini macabre. «Capita sì, che immagini di quel tipo finiscano su Internet» conferma il dirigente della squadra mobile di Asti, Gianfranco Vaccaneo. E ammette: «Certo, davanti a una realtà così dolorosa, ragazzi che vivono tutto come uno show colpiscono ».
I suoi agenti non hanno potuto fare nulla di più che una ramanzina, poche parole per cercare di far capire a quei ragazzi che quello non era uno show. Tutto questo davanti alla disperazione del marito della donna e dei suoi vicini di casa. Sulla ricostruzione dei fatti la polizia sembra non avere dubbi: si è trattato di una disgrazia, né suicidio né omicidio, anche se l’ultima parola toccherà ai medici legali che lunedì eseguiranno l’autopsia. Ci sarebbero dei testimoni che hanno visto Nicoletta perdere l’equilibrio e tentare invano di salvarsi. Si è tenuta aggrappata alla ringhiera, alla vita, finché non ha esaurito le forze.
Gig4hertz
15-11-2007, 13:46
l'unica cosa che è cambiata è che adesso ci sono i cellulari che fanno i video. stop. se poi vi piace fare discorsi da vecchio "eh la gioventù blabla" fate pure
Chevelle
15-11-2007, 13:54
Ma se il popolo ha sempre assistito a certe cose, dai roghi del medioevo alle decapitazioni della rivoluzione francese. Non c'erano foto/video ma dipinti.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/5c/Burning_of_Sodomites.jpg
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/2b/Ann_beddingfield_burned_at_the_stake.JPG
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/21/Execution_robespierre%2C_saint_just....jpg
Parliamo del medioevo. Abbiamo avuto anche il rinascimento, l' illuminismo. L' uomo, teoricamente, si è evoluto. Non possiamo fare riferimenti ad epoche dove la mentalità era completamente differente da quella di ora, anche se onestamente non riesco a capire a cosa siano serviti tutti quest' anni di storia al nostro Paese.
Ma che reato sarebbe mettere le foto di un cadavere su internet?
Violazione della privacy?
Dici che certi valori non sono venuti a mancare?Allora mi spieghi come fanno a succedere certe cose?I film/fumetti horror non sono certo sbucati 10 anni fa. Tu dici " nostri genitori avessero idea dei cambiamenti che avrebbero portato internet e le nuove tecnologie" ma certi valori si devono inculcare indipendentemente da fattori esterni facendo così, magari ti divertirai a giocare a videogame dove maciulli la gente però, anche a veder un comune incidente con i morti, ti verrà il magone.
Purtroppo siamo in una società dove le colpe sono sempre degli altri, a partire dal professore che rimprovera l'alunno per arrivare al "sistema" che da troppe tentazioni.
ti capisco bene ma certi valori è molto difficile inculcarli quando intorno ai ragazzi arrivano 10 milioni di messaggi diversi.
io non voglio dare la colpa solo ai genitori perchè sono sicuro che la maggior parte di loro sono in buona fede e cercano in tutti i modi di far ragionare i figli.
quante volte hai sentito di genitori sorpresi e disperati per aver appreso i comportamenti del figlio?
polli079
15-11-2007, 14:21
ti capisco bene ma certi valori è molto difficile inculcarli quando intorno ai ragazzi arrivano 10 milioni di messaggi diversi.
io non voglio dare la colpa solo ai genitori perchè sono sicuro che la maggior parte di loro sono in buona fede e cercano in tutti i modi di far ragionare i figli.
quante volte hai sentito di genitori sorpresi e disperati per aver appreso i comportamenti del figlio?
Sicuramente ci sono tanti genitori che fanno il loro dovere ma nonostante tutto i figli vengono su per i fatti loro. Condivido che ci sono tante distrazione ma, attenzione però a non prendere tutto per oro colato. Quante volte capita di veder in giro figli che possono fare quello che vogliono e guai a dirgli qualcosa senno scoppia una lite furibonda?Quante volte i genitori riescono a far passare dalla parte della ragione i propri figli anche quando hanno torto marcio?Quante volte fanno finta di non vedere cose e danno sempre la colpa a qualcos'altro purchè non al pupo?
Condivido in pieno con te che la responsabilità non è sempre dei genitori però io rimango dell'idea che a parte eccezioni rare, se segui tuo figlio come si deve, queste situazioni si possano evitare.
Naturalmente tutto personalmente
Ma se il popolo ha sempre assistito a certe cose, dai roghi del medioevo alle decapitazioni della rivoluzione francese. Non c'erano foto/video ma dipinti.
la mia era una considerazione più ampia, non necessariamente incentrata su questo fatto. una considerazione sull'educazione, civiltà e buonsenso.
non ero a modena quel giorno, ero in gita.. altrimenti sarei stato sicuramente a meno di 20 metri da dove è successo il fattaccio.. due miei amici erano lì.. una scena pietosa.. tutta la gente attorno a una chiazza di sangue gigante... gente che si chiedeva "ma è morta?" (no guarda, ha la testa sotto alla ruota ma sta da dio...:mad: ).. io non credo che sarei riuscito a restare lì.. sarei salito sul primo autobus e via verso casa per cercare di non pensarci...
per il fatto delle foto e video non generalizziamo.. secondo me sono girate solo sui cell dei poveri co******.. nn ne ho sentito parlare quindi nn si è diffusa poi tanto.. almeno nn come la foto della :oink: di una tipa di 2° l'anno scorso :oink: :oink:
Tetrahydrocannabin
15-11-2007, 15:12
Ma che reato sarebbe mettere le foto di un cadavere su internet?
Violazione della privacy?
infatti mi stavo chiedendo proprio questo... al di la del fatto che cmq sono gesti da condannare ideologicamente se non altro
Time Zone
15-11-2007, 15:13
Ho trovato questo link quasi per caso:
http://digilander.libero.it/emina68/Sensib.html
Parla della sensibilità...
"La sensibilita' non la si puo' comprare e neppure vendere.
La sensibilita' e' quel qualcosa che alcune persone portano dentro di se' come un' impronta, quasi come un segno di riconoscimento, ... forse come una cicatrice lasciata dal tempo.
La sensibilita' a volte, compare un giorno, quasi all' improvviso quando dalla vita hai capito che ogni generosita' non ti e' dovuta, ogni sorriso e' una conquista, o quando una ferita ti ha tagliato il cuore. ...Forse la sensibilita' la puoi trovare all'angolo della strada, negli occhi di chi ha sofferto ed e' diventato forte mantenendo un cuore dolce. Ho conosciuto tante persone, alcune sensibili, altre meno, altre per niente: Ma tutte le persone sensibili hanno sempre ovattato e coccolato il mio cuore... forse perche' "delle persone sensibili come noi almeno...ti puoi fidare."
Dedico questa pagina e questi pensieri alle persone sensibili, delicate e "con troppo cuore" che ho avuto la fortuna di conoscere e che hanno arricchito di poesia e dolcezza alcuni istanti di vita. "
A scuola ti insegnano l'efficienza ed il cinismo, sei bravo se sei un vincente sei zero se riesci meno degli altri... creano i Corona e poi si lamentano...
A casa molti, troppi genitori pensano solo a soldi e carriera, dai figli si aspettano solo questo, se ne fregano se si sballano e non si ricordano nemmeno chi hanno ammazzato la sera prima, l'importante è che non si sappia, se ne fregano di tutto l'importante è apparire...
Poi si stupiscono quando le cose si rivelano per quello che sono, simulano stupore tanto più sincero quanto più idiota è lo stupito, ipocrita smascherato.
Quanti sono ancora che vivono col cervello su un altro pianeta, che si ostinano a non capire i problemi reali che ci sono in 'sto schifo di mondo. Annebbiati, flanders rincoglioniti.
Ma con chi ce la prendiamo... è la nostra bella società, persino nella descrizione del preside compaiono citazioni al cervello spappolato per terra... chi non se lo è immaginato leggendo... questo è rotten come le foto, è ottuso con un flanders di preside rincoglionito che cerca l'attimo di popolarità sulle pagine di un giornale...
Ma scendesse un meteorite! una bella ripulita ci vuole, su 'sta terra solo le galline e qualche sorcio devono rimanenre, siamo troppo stupidi per vivere...
Ma che reato sarebbe mettere le foto di un cadavere su internet?
Violazione della privacy?
Mi fà pensare il fatto che tu faccia questa domanda ......
polli079
15-11-2007, 15:27
Ma scendesse un meteorite! una bella ripulita ci vuole, su 'sta terra solo le galline e qualche sorcio devono rimanenre, siamo troppo stupidi per vivere...
Condivido tutto soprattutto questa frase.
Che schifo!
Senza Parole!
Nevermind
15-11-2007, 15:49
LA violenza è intrinseca nella natura umana, io a vedere certe scene sverrei ma non tutti siamo uguali alla fine se esistono siti come rottem o film horror splatters non c'è poi molto da stupirsi se succedono queste cose (accettando la notizia come vera)
Negadrive
15-11-2007, 16:10
Ma scendesse un meteorite! una bella ripulita ci vuole, su 'sta terra solo le galline e qualche sorcio devono rimanenre, siamo troppo stupidi per vivere...
Eh... Non possiamo competere con l'intelligenza dei sorci e delle galline :O che si faccia piazza pulita! :D
Ja, merce rara la sensibilità.
Time Zone
15-11-2007, 16:25
Eh... Non possiamo competere con l'intelligenza dei sorci e delle galline :O che si faccia piazza pulita! :D
Ja, merce rara la sensibilità.
Appunto...
Facciamoci una risata.
bah, i giornalisti a momenti si fanno le pugnette per la felicità quando possono mettere online o al tg qualche filmato di decapitazione... e ora gridano allo scandalo se succendono ste cose
mi autoquoto persino.
certo che così è facile: frescafresca di adesso, e ovviamente anche se non c'è sangue il video è finito sul sito del corriere. Fa audience.
che pena.
edit: oops mi ero dimenticato il link
http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_15/Taser_morto_video.shtml
Mi fà pensare il fatto che tu faccia questa domanda ......
Visto che stai pensando potresti anche rispondere allora.
Non è che faccio le domande per provocare la gente, è che davvero mi interessa sapere la risposta.
LA violenza è intrinseca nella natura umana, io a vedere certe scene sverrei ma non tutti siamo uguali alla fine se esistono siti come rottem o film horror splatters non c'è poi molto da stupirsi se succedono queste cose (accettando la notizia come vera)
Il film splatter ha un gusto diverso, sai in partenza che e' finzione, e' un po' come i film di guerra, e' una cosa macabra da paura, ma nel cinema rende bene.
Il problema per me, e mi secca ripeterlo ogni 3 post, e' che questa gente ne ha prese troppo poche da piccola, dei begli "slavadent" all'occorrenza evitano che la gente cresca cosi' ;)
Charonte
15-11-2007, 19:55
la verita è che ormati quesi deficenti sfigati ne hanno viste tutte
sono annoiati
quando 1 non ha nulla da fare la prima cosa che passa diversa dal solito è 1 notiziona
ecco che 1 avvenimento assolutamente eccezionale scatena la loro morbosita e via di filmati x dire
io cero
io ho filmato
poco importa chi sia , chi era
magari poteva essere 1 della loro famiglia
chissa se ridevano ancora dopo che la testa gli si era staccata
certo che se 1 volta vedendo 1 scena cosi si scappava ora se ne stanno li fermi a filmare senza problemi
tutti superman diventeranno
-kurgan-
15-11-2007, 20:08
Visto che stai pensando potresti anche rispondere allora.
Non è che faccio le domande per provocare la gente, è che davvero mi interessa sapere la risposta.
no, non è un reato.
non è neanche reato sputare su una salma ad un funerale.
o mettersi a ridere di fronte ad un portatore di handicap.
sono solo atteggiamenti che dimostrano pochezza mentale.
Visto che stai pensando potresti anche rispondere allora.
Non è che faccio le domande per provocare la gente, è che davvero mi interessa sapere la risposta.
no, non è un reato.
non è neanche reato sputare su una salma ad un funerale.
o mettersi a ridere di fronte ad un portatore di handicap.
sono solo atteggiamenti che dimostrano pochezza mentale.
Grazie kurgan ;)
no, non è un reato.
non è neanche reato sputare su una salma ad un funerale.
o mettersi a ridere di fronte ad un portatore di handicap.
sono solo atteggiamenti che dimostrano pochezza mentale.
Guarda, spero che nessuno abbia inteso dai miei post la volontà di giustificare un comportamento del genere.
Non è certo quello che ci si aspetta in una società civile.
Però nell'articolo/intervista si parlava di denuncia e io appunto mi domandavo che legge venisse infranta che consentisse una denuncia.
Anzi, i carabinieri che chiedono il telefono ai ragazzi e cancellano le immagini... se non fosse reato scattarle sarebbero perseguibili per una serie di reati lunga così. Non è che un carabiniere può prendere il mio telefono e farci quel che vuole perchè ha la divisa.
Quindi, ribadisco, a mio modo di vedere la cosa si prefigura come violazione della privacy. Però non so se il preside sia da considerare "adatto" a sporgere tale denuncia. Dovrebbe casomai farlo la famiglia.
Insomma, qualche giurista o appassionato di giurisprudenza che abbia un'idea in merito, c'è?
Giovannino
15-11-2007, 20:58
Stavo scrivendo qualcosa ma ho cancellato tutto, inutile discutere sui loro genitori, sul fatto che le generazioni che nascono con la pancia piena son sempre meno invogliate a darsi da fare e a crearsi dei valori etc...
Diventerò uno stilita.
D4rkAng3l
15-11-2007, 21:04
Mi sfugge sempre la logica che porta a pensare che 4 stronzi costituiscano le future generazioni. :confused:
Perchè purtroppo è così...mia madre insegna alle scuole medie...negli ultimi anni ha visto un degradarsi dei ragazzi (che sono ancora piccolini ed in qualche modo controllabili).
Ormai le famiglie non costituiscono più un punto di riferimento (certo non sempre ma ci sono tantissimi casi di famiglie allucinanti). Anche a scuola sua sono quasi tutti figli di genitori separati (ora non che sia per il matrimonio per sempre...se le cose non vanno fai meno danni a separarti che a rimanere insieme perchè hai un figlio ma quando la percentuale delle famiglie separate supera il 50% secondo me inizia ad essere un dato allarmante)...nel mio quartiere (dove insegna anche mia madre) si tratta per lo più di famiglie benestanti o di genitori separati benestanti che se ne fregano dei figli e potendoselo permettere li affidano ad altre persone che li seguono in tutto in particolar modo sullo studio (ora ai tempi mia madre mi si metteva accanto e mi aiutava a studiare e se non avevo voglia di fare una ceppa mi si inchiappettava)...sono genitori assenti che oltre al lavoro spesso mettono i cazzi propri davanti ai figli (vacanze col nuovo partner, andare a ballare la sera, etcetc)...la cosa assurda è che magari per mettersi a posto la coscienza e comprarsi l'amore dei figli li viziano in una maniera nauseante...cellulare che fà anche il caffè ad un ragazzino di 12 anni, vestiti ultra firmati e qualsiasi genere di bene superfluo che non può colmare in alcun modo le lacune dei loro comportamenti da genitori assenteisti.
Arrivati alle superiori c'è l'ulteriore degenerazione...sono andato al mio liceo l'altro giorno...hanno TUTTI la dannata macchinetta da 16enne che guidi senza patente (quando andavo io...ora ho 23 anni...l'aveva solo una persona), ora senza fare discussioni sulla scarsa sicurezza di questi veicoli...il problema è un altro...a 12 anni li stravizzi con delle cose inutili...a 16 compri il loro amore con una macchinetta che costa varie migliaia di euro però non li segui, però non sai nulla di loro, non sei un modello.
L'enorme problema non è tanto il ragazzo con i genitori che lavorano 10 ore al giorno in fabbrica o la madre divorziata che deve fare 2 lavori per arrivare a fine mese...anzi forse quelli come genitori già possono dare un modello migliore...almeno non li viziano e crescono imparando che la vita va sudata...sono tutti questi piccolo-medio-grandi professionisti che potendo permetterselo fanno di tutto per sbolognare i figli ad altri (o anche alla televisione e alla playstation) viziandoli in modo aberrante, non dandogli un modello...facendoli crescere soli e senza valori...questo è il risultato...tant'è che sempre per l'esperienza di mia madre...prima insegnava alla Magliana (quartiere popolare e problematico di Roma)...paradossalmente i bambini erano ancora bambini perchè cmq magari venivano da famiglie umili ma che non li viziavano...magari dopo le medie lasciavano o prendevano tutti il professionale...però erano persone che avevano avuto un riferimento alle spalle e avevano l'obbiettivo del lavoro e non quello del cazzeggio sfrenato...
Ah piccola nota...nel mio ex liceo l'anno scorso ci sono stati 3 suicidi (vabbè uno era un'ex studente uscito da poco ma sempre quella generazione là era)...QUALCOSA STà CAMBIANDO !!! e stà cambiando in situazione merdosa
naitsirhC
15-11-2007, 21:10
Io comincio a sentirmi vecchio ed avere paura di queste generazioni di folli.
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/modena-video-compagna/modena-video-compagna/modena-video-compagna.html
Modena, l'accusa di un preside. Le foto tolte dopo la denuncia
La ragazza, 16 anni, marocchina, schiacciata da un autobus
"Hanno ripreso e messo in rete la morte di una coetanea"
di LUIGI SPEZIA
MODENA - Foto alla compagna di scuola appena uccisa da un autobus. E battute di derisione, come "dai, vai a vederla anche tu, ha la testa staccata". Immagini lanciate su You Tube o Rotten. com o su blog privati, secondo i racconti raccolti da Eugenio Sponzilli, preside dell'Istituto d'Arte di Modena, che denuncia "l'agghiacciante degenerazione delle relazioni umane di molti adolescenti" impegnati, di fronte ad una compagna morta in strada, a usare i cellulari, filmare una scena macabra, "splatter" e scambiare battute ironiche.
Sara Hamid, 16 anni, marocchina, schiacciata da un bus all'autostazione mentre tornava a casa, era una rappresentante di classe dell'Istituto d'Arte, molto attiva. Marocchina di seconda generazione, perfettamente inserita, molto stimata dai compagni. "Parecchi ragazzi mi hanno detto di sapere che quelle immagini sono finite su Internet - dice il preside, 61 anni di cui 23 alla guida delle scuole -. Non siamo riusciti a trovarle, tuttavia. Secondo me le hanno tolte quando hanno saputo che stavo per fare denuncia alla Polizia Postale, alla quale infatti mi sono rivolto. I ragazzi le hanno viste sui cellulari e forse sono finite anche su alcuni blog". Un bullismo elettronico che non si ferma nemmeno davanti ad una morte orrenda.
L'incidente è avvenuto il 31 ottobre, verso le 13 e trenta, quando l'autostazione è invasa da migliaia di adolescenti delle superiori che tornano nei paesi della provincia modenese. "Alcuni ragazzi a vedere quella scena sono svenuti o hanno pianto. Altri hanno riso davanti a quel cadavere scomposto. E c'erano parecchi studenti con zainetto in spalla che hanno fotografato e filmato i pezzi del cervello della loro compagna sparsi a terra. Una cosa scandalosa, incredibile. Mi chiedo cosa stia capitando ai nostri ragazzi, ormai molti di loro sono impermeabili a qualsiasi messaggio educativo".
Il preside con 23 anni di esperienza non sa più che fare: "Se denuncio pubblicamente questi comportamenti è perché sono preoccupato, mi rendo conto che abbiamo fallito". La scuola non assolve più il suo compito: "I ragazzi ci prendono semplicemente per dei tecnici, non siamo più né maestri di vita né modelli". La famiglia è in crisi: "A Modena, un terzo dei ragazzi ha i genitori separati che quindi seguono poco i figli. Se li convochiamo per qualche mancanza dei ragazzi, quasi sempre prendono le loro parti e trattano preside e professori dall'alto in basso. I ragazzi non hanno senso critico, ma tutti hanno un cellulare nuovo e costoso".
Il professor Sponzilli ha cercato di reagire. Quando il tam tam delle foto è giunto fino in presidenza, ha convocato l'assemblea con il centinaio di rappresentanti di classe (l'Istituto ha 1200 iscritti). "Dopo una bella paternale hanno cominciato a capire, almeno i rappresentanti. Vuol dire che se si riesce a suscitare in loro emotività qualcosa si ottiene. Ne è nata una bellissima iniziativa. Hanno fatto una colletta e raccolto 3000 euro, utili alla famiglia di Sara che ha trasportato la salma in Marocco. Alcune classi, addirittura, hanno rinunciato a premi in denaro per i lavori che fanno a società esterne". Un bel segnale, ma rimane il problema di fondo: "I nostri ragazzi ci sfuggono, vivono in un mondo inaccessibile sul quale non abbiamo potere".
(15 novembre 2007)
:Puke:
:eek:
E'... una cosa disumana!
Che gentaglia! :mad:
naitsirhC
15-11-2007, 21:17
no, non è un reato.
non è neanche reato sputare su una salma ad un funerale.
o mettersi a ridere di fronte ad un portatore di handicap.
sono solo atteggiamenti che dimostrano pochezza mentale.
Un atto di disprezzo è considerato a tutti gli effetti un vilipendio...
Qualsiasi comportamento inidoneo che offende il sentimento di pietà verso il defunto rientra nella categoria di vilipendio di cadavere e viene perseguito e punito penalmente secondo quanto previsto dall'articolo 410 c.p.
Un atto di disprezzo è considerato a tutti gli effetti un vilipendio...
Qualsiasi comportamento inidoneo che offende il sentimento di pietà verso il defunto rientra nella categoria di vilipendio di cadavere e viene perseguito e punito penalmente secondo quanto previsto dall'articolo 410 c.p.
Oh ecco finalmente la risposta che cercavo.
Quindi sti ragazzini sono effettivamente perseguibili...
naitsirhC
15-11-2007, 21:48
Oh ecco finalmente la risposta che cercavo.
Quindi sti ragazzini sono effettivamente perseguibili...
Dipende dall'età... e dal significato che si da a "sentimento di pietà" perchè è un termine che a volte è abbastanza difficile da definirne i contorni e soggetto a variare nel tempo (come è successo per il "comune senso del pudore").
Se, per esempio, uno sputa sulla bara, non occore tanto a capire che non c'è pietà.
Sulle foto... probabilmente dipende da che giudice trovi.
Solo la Cassazione potrebbe dare una indicazione definitiva a riguardo.
naitsirhC
15-11-2007, 21:54
...
o mettersi a ridere di fronte ad un portatore di handicap.
sono solo atteggiamenti che dimostrano pochezza mentale.
Ritorno un attimo su questa parte che non avevo notato. :muro:
Secondo me è configurabiile il delitto di inguria dato che si viola l'onore della persona (presente) sottoposta a scherno. E' un reato doloso che si realizza nel preciso momento in cui la risata viene percepita dalla persona offesa come ingiuriosa.
Mi vengono davvero i brividi. E queste sarebbero le future generazioni? :muro:
questi son quelli ceh dovranno pensare a noi quando saremo vecchi e malati ....
eccome se ci penseranno ...
altro che rispetto pe rgli altri ...
e noi ci lamentiamo degli zingari etc etc etc....
che mondo di merda che sta venendo su...
speriamo sempre in quelache bella cometa, alluvione, terremoto, tsunami ...
samuello 85
15-11-2007, 23:42
non è che le generazioni attuali siano molto meglio, visto quello che insegnano, o meglio non insegnano ai figli.
Chevelle
16-11-2007, 08:49
Ma che reato sarebbe mettere le foto di un cadavere su internet?
Violazione della privacy?
No, si chiama sciacallaggio. Bisogna portare rispetto per un morto! Un comportamento del genere viene spesso tenuto dai giornalisti, categoria che detesto con tutto il cuore tranne qualche raro e sporadico caso.
Franx1508
16-11-2007, 08:58
non mi riconosco nei miei coetanei da quando ero piccolo.e ne sono fiero,ammasso di rammolliti dementi.ecco cosa sono i giovani oggi.
Nevermind
16-11-2007, 09:23
Il film splatter ha un gusto diverso, sai in partenza che e' finzione, e' un po' come i film di guerra, e' una cosa macabra da paura, ma nel cinema rende bene.
Il problema per me, e mi secca ripeterlo ogni 3 post, e' che questa gente ne ha prese troppo poche da piccola, dei begli "slavadent" all'occorrenza evitano che la gente cresca cosi' ;)
Le immagini nei TG sono fake? I sbudellamenti mostrati ad orario di cena? Siti come Rottem che hanno milioni di accessi sono immagini fake?
Il punto è che c'è gente che gli piace vedere ste cose punto e basta. C'era oggi come hai tempi dei nostri nonni, solo che al tempo non vi era un poì + di disciplina e rispetto.
Chevelle
16-11-2007, 09:32
A me i brividi vengono di più vedendo la presente generazione dei giornalisti:
Direi presente, passata e futura :rolleyes:
non mi riconosco nei miei coetanei da quando ero piccolo.e ne sono fiero,ammasso di rammolliti dementi.ecco cosa sono i giovani oggi.
Interessante cogliere l'occasione per vantarsi e offendere :D
Degno della gioventù di oggi che disprezzi tanto.
Il punto è che c'è gente che gli piace vedere ste cose punto e basta. C'era oggi come hai tempi dei nostri nonni, solo che al tempo non vi era un poì + di disciplina e rispetto.
No, la questione è che c'erano meno occasioni (in pratica solo in guerra).
La curiosità per l'orrido è impiantata nella testa umana, al massimo la si può arginare non fornendo occasioni per la sua espressione.
Cmq fatto grottesco quello in esame e al limite del perseguibile.
Franx1508
16-11-2007, 10:39
Interessante cogliere l'occasione per vantarsi e offendere :D
Degno della gioventù di oggi che disprezzi.
mi fa piacere che tu colga da pensatore debole,o magari debole pensatore i miei eccessi sottolineandoli ogni volta.ne sono onorato.:)
mi fa piacere che tu colga da pensatore debole,o magari debole pensatore i miei eccessi sottolineandoli ogni volta.ne sono onorato.:)
Purtroppo questo forum dopo il 2005 è diventato il regno degli eccessi, che ci vuoi fare :D
Franx1508
16-11-2007, 10:45
Purtroppo questo forum dopo il 2005 è diventato il regno degli eccessi, che ci vuoi fare :D
adoro la tua vis polemica.:D
ma forse dovresti ritornar nei tuoi panni,non vorrei diventassi solo spirito,senza poter più digitare nel nostro mondo sulla tastiera.sai di solito le divinità non interferiscono nel mondo fisico.
adoro la tua vis polemica.:D
ma forse dovresti ritornar nei tuoi panni,non vorrei diventassi solo spirito,senza poter più digitare nel nostro mondo sulla tastiera.sai di solito le divinità non interferiscono nel mondo fisico.
E lo so, questo è un bel problema infatti e te ne dò pienamente atto :D
Franx1508
16-11-2007, 10:47
E lo so, questo è un bel problema infatti e te ne dò pienamente atto :D
finalmente siamo in accordo quantistico.
orestino74
16-11-2007, 10:58
I genitori c'entrano parecchio: quando i prof convocano i genitori, molte volte i genitori non sentono ragioni e anzi prendono le difese dei marmocchi; se il/la prof dice qualcosa ai loro figli, se la prendono con l'insegnate. Fanno tutto quello che vogliono, a 10 anni guardano felici Hannibal, ecc ecc... i miei parenti che insegnano ne raccontano di tutti i colori. Poi i ragazzini non saranno tutti così, ma di certo la società non sta prendendo una bella piega.
Mia madre insegna e l' altro giorno diceva proprio questo....
Anni fa i genitori tornavano a casa dai colloqui e redarguivano i figli perchè l' insegnante aveva detto loro delle carenze del pargolo....
Adesso mia madre (è capitato già più di una volta) viene INSULTATA dalle madri dei ragazzi ai quali mia madre muove degli appunti SOLO NEL LORO INTERESSE, per farli migliorare nel rendimento scolastico...
E infatti, questo comportamento dei genitori si riflette sul carattere dei ragazzi che sono diventati maleducati e irrispettosi....
Quando sarano adulti e saranno tutti così al mondo, poveri noi....
Franx1508
16-11-2007, 11:00
Mia madre insegna e l' altro giorno diceva proprio questo....
Anni fa i genitori tornavano a casa dai colloqui e redarguivano i figli perchè l' insegnante aveva detto loro delle carenze del pargolo....
Adesso mia madre (è capitato già più di una volta) è stata INSULTATA dalle madri dei ragazzi ai quali mia madre muoveva degli appunti SOLO NEL LORO INTERESSE, per farli migliorare nel rendimento scolastico...
E infatti, questo comportamento dei genitori si riflette sul carattere dei ragazzi che sono diventati maleducati e irrispettosi....
Quando sarano adulti e saranno tutti così al mondo, poveri noi....
umh..mi vengono in mente certe teorie sociali di hobbes e rousseau...nonchè del Maestro...sarà un caso?
Io comincio a sentirmi vecchio ed avere paura di queste generazioni di folli.
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/modena-video-compagna/modena-video-compagna/modena-video-compagna.html
Modena, l'accusa di un preside. Le foto tolte dopo la denuncia
La ragazza, 16 anni, marocchina, schiacciata da un autobus
"Hanno ripreso e messo in rete la morte di una coetanea"
di LUIGI SPEZIA
MODENA - Foto alla compagna di scuola appena uccisa da un autobus. E battute di derisione, come "dai, vai a vederla anche tu, ha la testa staccata". Immagini lanciate su You Tube o Rotten. com o su blog privati, secondo i racconti raccolti da Eugenio Sponzilli, preside dell'Istituto d'Arte di Modena, che denuncia "l'agghiacciante degenerazione delle relazioni umane di molti adolescenti" impegnati, di fronte ad una compagna morta in strada, a usare i cellulari, filmare una scena macabra, "splatter" e scambiare battute ironiche.
Sara Hamid, 16 anni, marocchina, schiacciata da un bus all'autostazione mentre tornava a casa, era una rappresentante di classe dell'Istituto d'Arte, molto attiva. Marocchina di seconda generazione, perfettamente inserita, molto stimata dai compagni. "Parecchi ragazzi mi hanno detto di sapere che quelle immagini sono finite su Internet - dice il preside, 61 anni di cui 23 alla guida delle scuole -. Non siamo riusciti a trovarle, tuttavia. Secondo me le hanno tolte quando hanno saputo che stavo per fare denuncia alla Polizia Postale, alla quale infatti mi sono rivolto. I ragazzi le hanno viste sui cellulari e forse sono finite anche su alcuni blog". Un bullismo elettronico che non si ferma nemmeno davanti ad una morte orrenda.
L'incidente è avvenuto il 31 ottobre, verso le 13 e trenta, quando l'autostazione è invasa da migliaia di adolescenti delle superiori che tornano nei paesi della provincia modenese. "Alcuni ragazzi a vedere quella scena sono svenuti o hanno pianto. Altri hanno riso davanti a quel cadavere scomposto. E c'erano parecchi studenti con zainetto in spalla che hanno fotografato e filmato i pezzi del cervello della loro compagna sparsi a terra. Una cosa scandalosa, incredibile. Mi chiedo cosa stia capitando ai nostri ragazzi, ormai molti di loro sono impermeabili a qualsiasi messaggio educativo".
Il preside con 23 anni di esperienza non sa più che fare: "Se denuncio pubblicamente questi comportamenti è perché sono preoccupato, mi rendo conto che abbiamo fallito". La scuola non assolve più il suo compito: "I ragazzi ci prendono semplicemente per dei tecnici, non siamo più né maestri di vita né modelli". La famiglia è in crisi: "A Modena, un terzo dei ragazzi ha i genitori separati che quindi seguono poco i figli. Se li convochiamo per qualche mancanza dei ragazzi, quasi sempre prendono le loro parti e trattano preside e professori dall'alto in basso. I ragazzi non hanno senso critico, ma tutti hanno un cellulare nuovo e costoso".
Il professor Sponzilli ha cercato di reagire. Quando il tam tam delle foto è giunto fino in presidenza, ha convocato l'assemblea con il centinaio di rappresentanti di classe (l'Istituto ha 1200 iscritti). "Dopo una bella paternale hanno cominciato a capire, almeno i rappresentanti. Vuol dire che se si riesce a suscitare in loro emotività qualcosa si ottiene. Ne è nata una bellissima iniziativa. Hanno fatto una colletta e raccolto 3000 euro, utili alla famiglia di Sara che ha trasportato la salma in Marocco. Alcune classi, addirittura, hanno rinunciato a premi in denaro per i lavori che fanno a società esterne". Un bel segnale, ma rimane il problema di fondo: "I nostri ragazzi ci sfuggono, vivono in un mondo inaccessibile sul quale non abbiamo potere".
(15 novembre 2007)
:Puke:
sì, perchè non credo che i nostri genitori avessero idea dei cambiamenti che avrebbero portato internet e le nuove tecnologie.
in quanto genitori non credo assolutamente che certi valori siano completamente venuti a mancare. non credo che questi genitori si facessero ghignate davanti ai morti guardando la tv coi figli o cose del genere.
credo piuttosto che film, videogiochi e internet abbiano reso meno spaventose cose come la morte, al punto tale da rendere chi la vede meno impressionabile.
secondo me il problema sta tutto nel riflettere su di essa.
quali conseguenze porta e qual è il valore della vita.
è questo che manca alla spettacolarizzazione che offrono i media.
da anni vado parlando della desensibilizzazione causata dal continuo bombardamento mediatico, volontario o nvolontario.
E da anni mi sento dare della bacchettona.
Bene, forse sta arrivando il momento in cui qualcuno può cominciare a rendersi conto che alle cose, anche le più spaventose, alla fone ci si può fare l'abitudine, se divengono "abitudinarie".
E purtroppo la macchia degli insensibili sta dilagando come il petrolio versato in mare...
La cosa peggiore è che anche un genitore che tenti di proteggere il figlio da questo tipo di desensibilizzazione ha in realtà pochissime armi.
Perchè un individuo in tenera età è sempre circondato da altro: i compagni di scuola che si divertono alle avventure di Dexter, il killer dei serial killer, che ingurgitano horror a go-go, che si divertono così tanto a sterminare nemici, investire pedoni, fare le peggio cose, che finiscono col non essere più in grado di vedere il confine fra ciò che è VERO, REALE, IRREVERSIBILE e ciò che è virtuale.
E la sensibilità, ahimè, non si insegna. Si può parlare, dare il buon esempio, ma non è una sostanza inoculabile.
La violenza, in ogni sua forma ed espressione, la fa da padrona purtroppo.
Se scoprissi un giorno questo in mio figlio davvero non so come reagirei...
da anni vado parlando della desensibilizzazione causata dal continuo bombardamento mediatico, volontario o nvolontario.
E da anni mi sento dare della bacchettona.
Bene, forse sta arrivando il momento in cui qualcuno può cominciare a rendersi conto che alle cose, anche le più spaventose, alla fone ci si può fare l'abitudine, se divengono "abitudinarie".
E purtroppo la macchia degli insensibili sta dilagando come il petrolio versato in mare...
Se scoprissi un giorno questo in mio figlio davvero non so come reagirei...
Non è così semplice: sono le persone più impressionabili (non quelle meno impressionabili) che si attaccano morbosamente a questo tipo di stimoli orridi, fino ad arrivare all'assuefazione: le persone del tutto insensibili (in senso lettarale, fisiologico) non se ne occupano minimamente.
Quindi si distingua fra "sensibilità" intesa in senso letterale (attività dei sensi) e "sensibilità" intesa come rispetto: è quest'ultima che manca, ed è dovuta al cinismo imperante e, non da ultimo, al gusto sadico che almeno negli adolescenti si sa esserci (vedi bullismo).
Non è così semplice: sono le persone più impressionabili (non quelle meno impressionabili) che si attaccano morbosamente a questo tipo di stimoli orridi, fino ad arrivare all'assuefazione: le persone del tutto insensibili (in senso lettarale, fisiologico) non se ne occupano minimamente.
Quindi si distingua fra "sensibilità" intesa in senso letterale (attività dei sensi) e "sensibilità" intesa come rispetto: è quest'ultima che manca, ed è dovuta al cinismo imperante e, non da ultimo, al gusto sadico che almeno negli adolescenti si sa esserci (vedi bullismo).
infatti la desensibilizzazione può avvenire solo in un individuo che, di partenza, ha una sensibilità propria, no? ;)
La sensibilità di cui sto parlando non è il rispetto.
E' proprio il senso grazie al quale si dovrebbe essere in grado di discernere il grado di gravità di un fatto o di un avvenimento.
Ciò che ti permette ancora di avere un moto emotivo (scusa il gioco di parole) di essere "toccato" da un accadimento, una situazione.
Il rispetto è un passo successivo, e nutro ancora qualche speranza, almeno quello, di riuscire a insegnarlo.
Anche al veleno si può diventare immuni, se ne assumi a piccole dosi quotidianamente...
infatti la desensibilizzazione può avvenire solo in un individuo che, di partenza, ha una sensibilità propria, no? ;)
Dicevo che il meccanismo della suggestione e che porta alla "insensibilità" per reiteratazioni è presente in individui predisposti ad essere suggestionabili (per questo o quello), ovvero il cui ambiente di crescita (o addirittura fattori genetici) ha favorito il radicarsi di questa "attitudine": ci sono svariati modi con i quali questo può accadere: anche la proibizione "tout court" può alimentare una tendenza ad essere più "impressionabili" per mancanza di esperienza (e quindi far scattare il suddetto meccanismo che porta poi alla totale non-impressionabilità), mi viene giusto in mente il caso di Amanda di questi giorni, che è stata cresciuta dai Gesuiti e appena se ne è "liberata" ha fatto baldoria senza ritegno.
E' proprio il senso grazie al quale si dovrebbe essere in grado di discernere il grado di gravità di un fatto o di un avvenimento.
Ciò che ti permette ancora di avere un moto emotivo (scusa il gioco di parole) di essere "toccato" da un accadimento, una situazione.
E' quello che Kant chiama "imperativo morale" :D
Dicevo che il meccanismo della suggestione e che porta alla "insensibilità" per reiteratazioni è presente in individui predisposti ad essere suggestionabili (per questo o quello), ovvero il cui ambiente di crescita (o addirittura fattori genetici) ha favorito il radicarsi di questa "attitudine": ci sono svariati modi con i quali questo può accadere: anche la proibizione "tout court" può alimentare una tendenza ad essere più "impressionabili" per mancanza di esperienza (e quindi far scattare il suddetto meccanismo che porta poi alla totale non-impressionabilità), mi viene giusto in mente il caso di Amanda di questi giorni, che è stata cresciuta dai Gesuiti e appena se ne è "liberata" ha fatto baldoria senza ritegno.
E' quello che Kant chiama "imperativo morale" :D
purtroppo sono digiuna di Kant, ed ammetto una mia totale ignoranza in materia.
Se per moralità egli intendeva un discernimento fra ciò che è bene o male, allora non era ciò che intendevo io.
La valutazione di gravità di un accadimento è precede una eventuale categorizzazione bene/male.
ad esempio: la morte di un assassino è senza dubbio un fatto grave poichè è una vita che viene a mancare. Ciò non toglie che essa possa essere considerata come fatto positivo ed essere quindi categorizzata come "bene".
P.S.
grazie per le risposte, è una interessante discussione :)
La valutazione di gravità di un accadimento è precede una eventuale categorizzazione bene/male.
Appunto, l'esempio classico che - almeno da me si faceva a lezione di storia della filosofia per spiegare la cosa - era il mendicante che chiede l'elemosina, che dovrebbe innescare quel "moto emotivo" che appunto dicevi tu.
-kurgan-
16-11-2007, 12:28
La curiosità per l'orrido è impiantata nella testa umana
è impiantata nella testa altrui.
spero pochi ;)
momo-racing
16-11-2007, 12:49
è impiantata nella testa altrui.
spero pochi ;)
pochissimi. Basta vedere che quando accade un incidente sull'autostrada, nell'altra corsia si crea immediatamente la coda semplicemente perchè la gente rallenta per vedere con calma la scena dell'incidente.
Oppure è pieno di gente che guarda le gare automobilistiche proprio aspettando i grandi botti. Oppure basta vedere che i filmati delle decapitazioni in afghanistan erano i più cercati su internet durante il periodo della loro diffusione. I freak show erano tra gli spettacoli più famosi in america all'inizio del 900. Lowenz non ha parlato di "compiacimento" per l'orrido, ma la pulsione che ti spinge a "buttare un occhio" anche se poi ciò ti fa vomitare o star male è realmente insita, in un modo o nell'altro, nella maggioranza delle persone. Vuoi forse perchè nella società odierna certi argomenti sono completi tabù, non se ne parla e ciascuno cerca di farsene un idea come può e quando può. Certo è beninteso che mettersi a fare i filmini e metterli su youtube è un completa aberrazione rispetto a questo discorso.
Senza Fili
16-11-2007, 12:57
pochissimi. Basta vedere che quando accade un incidente sull'autostrada, nell'altra corsia si crea immediatamente la coda semplicemente perchè la gente rallenta per vedere con calma la scena dell'incidente.
Oppure è pieno di gente che guarda le gare automobilistiche proprio aspettando i grandi botti. Oppure basta vedere che i filmati delle decapitazioni in afghanistan erano i più cercati su internet durante il periodo della loro diffusione. I freak show erano tra gli spettacoli più famosi in america all'inizio del 900. Lowenz non ha parlato di "compiacimento" per l'orrido, ma la pulsione che ti spinge a "buttare un occhio" anche se poi ciò ti fa vomitare o star male è realmente insita, in un modo o nell'altro, nella maggioranza delle persone. Vuoi forse perchè nella società odierna certi argomenti sono completi tabù, non se ne parla e ciascuno cerca di farsene un idea come può e quando può. Certo è beninteso che mettersi a fare i filmini e metterli su youtube è un completa aberrazione rispetto a questo discorso.
Quoto...
Lowenz non ha parlato di "compiacimento" per l'orrido, ma la pulsione che ti spinge a "buttare un occhio".
Esattamente ;)
IpseDixit
16-11-2007, 16:38
Del filmato non c'è traccia e nessuno ha raccontato di aver visto questo filmato.... anche la notizia secondo cui il preside ha denunciatoi il fatto dopo aver visionato il filmato è falsa. Mi sa che si tratta di una leggenda metropolitana.
Del filmato non c'è traccia e nessuno ha raccontato di aver visto questo filmato.... anche la notizia secondo cui il preside ha denunciatoi il fatto dopo aver visionato il filmato è falsa. Mi sa che si tratta di una leggenda metropolitana.
Ma se ho visto il servizio al telegiornale (del preside) :|
IpseDixit
16-11-2007, 18:38
Ma se ho visto il servizio al telegiornale (del preside) :|
Non c'è nessuna denuncia
Non risulta che sia stata ancora presentata alcuna denuncia sul caso del filmato choc sulla morte di una studentessa dell'istituto d'arte Venturi di Modena, investita e uccisa da un pullman nei giorni scorsi: il video, girato forse con un videofonino all'autostazione di Modena, nei momenti successivi all'incidente,
Quali siti ? Se è stato pubblicato è passato inosservato... cosa poco credibile
Ma nei giorni successivi, fra gli studenti è cominciata a circolare la voce dell'esistenza di un video, che avrebbe mostrato la morte della ragazza, e il cadavere della giovane sotto le ruote del pullman: il filmato, inserito su alcuni siti molto frequentati, sarebbe stato accompagnato da commenti irriguardosi, se non addirittura offensivi.
http://www.emilianet.it/Sezione.jsp?titolo=Modena.%20Ragazzi%20filmano%20morte,%20ma%20il%20video%20choc%20non%20si%20trova&idSezione=15620&idSezioneRif=4
IpseDixit
16-11-2007, 18:39
Per leggenda metropolitana intendo l'esistenza del video....
La società sta andando sempre più a puttane... Io mi chiedo dove andremo a finire. Ma nessuno che ha fatto qualcosa? magari è più facile a dirsi che a farsi, ma fossi stato lì mi sarebbe venuta una voglia brutale di pestare quelli che riprendevano la scena.
pochissimi. Basta vedere che quando accade un incidente sull'autostrada, nell'altra corsia si crea immediatamente la coda semplicemente perchè la gente rallenta per vedere con calma la scena dell'incidente.
Oppure è pieno di gente che guarda le gare automobilistiche proprio aspettando i grandi botti. Oppure basta vedere che i filmati delle decapitazioni in afghanistan erano i più cercati su internet durante il periodo della loro diffusione. I freak show erano tra gli spettacoli più famosi in america all'inizio del 900. Lowenz non ha parlato di "compiacimento" per l'orrido, ma la pulsione che ti spinge a "buttare un occhio" anche se poi ciò ti fa vomitare o star male è realmente insita, in un modo o nell'altro, nella maggioranza delle persone. Vuoi forse perchè nella società odierna certi argomenti sono completi tabù, non se ne parla e ciascuno cerca di farsene un idea come può e quando può. Certo è beninteso che mettersi a fare i filmini e metterli su youtube è un completa aberrazione rispetto a questo discorso.
Un conto è guardare, un altro conto è fotografare o filmare ma soprattutto RIDERE. Ti posso assicurare che c'è gente che ha riso.. l'ho sentito al TG, questo non vuol dire che sia vero, ma sarei pronto a metterci la mano sul fuoco.. magari alcuni hanno riso anche perché a morire è stata una marocchina.. è pieno di ragazzi così.
Wolfgang Grimmer
17-11-2007, 00:19
La società sta andando sempre più a puttane... Io mi chiedo dove andremo a finire.
Il colosseo è nato ben prima delle generazioni di oggi eppure il suo scopo è ben conosciuto, altro che video di incidenti. La società va a puttane lo si dice ogni passaggio generazionale, succede la stessa identica cosa con le arti.
L'uomo è lo stesso sono i mezzi con cui si esprime che sono cambiati (thx bele per la frase).
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