c.m.g
14-11-2007, 01:31
mercoledì 14 novembre 2007
Roma - Microsoft si prepara a chiudere l'ultimo atto della vicenda che ha legato i suoi destini a quelli di Eolas, lo spin-off dell'Università della California che per anni ha minacciato di mettere sotto scacco il Web. Gli sviluppatori sono già al lavoro: presto, annuncia (http://www.vnunet.com/vnunet/news/2203172/microsoft-enable-automatic) vnunet.com, verrà rimossa da Internet Explorer la funzionalità che costringe gli utenti ad attivare con un clic i contenuti multimediali dei siti web.
Eolas rivendicava la paternità del concetto di embedding con un brevetto (http://punto-informatico.it/cerca.asp?s=brevetto+906&o=0&t=4&c=Cerca) convalidato (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1424222) dal Patent and Trademark Office statunitense, che descriveva le tecnologie che il browser utilizza per gestire plugin e applet. Microsoft aveva ceduto alle richieste di Eolas: per evitare il blocco (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=370627) della distribuzione di Internet Explorer, a scanso di dover concedere all'azienda 521 milioni di dollari (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=345398) BigM aveva introdotto delle modifiche (http://punto-informatico.it/cerca.asp?s=microsoft+eolas+patch&o=0&t=4&c=Cerca) al suo browser. Poi aveva capitolato, negoziando con Eolas un accordo (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2056750) per lo sfruttamento delle sue tecnologie.
Qualche dettaglio riguardo alla prossima rimozione del "click to activate" giunge dal blog (http://blogs.msdn.com/ie/archive/2007/11/08/ie-automatic-component-activation-changes-to-ie-activex-update.aspx) dedicato ad Internet Explorer gestito dal product manager di BigM Pete LePage.
LaPage assicura i gestori di siti web che non sarà necessario apportare alcuna modifica al codice: penserà a tutto l'anti-patch di Microsoft che, una volta installata, ripristinerà il funzionamento di Internet Explorer a prima del marzo 2006. I controlli ActiveX caricati attraverso i tag HTML applet, embed e object torneranno ad attivarsi in modo completamente automatico, senza che l'utente debba confermare l'operazione con un clic.
A quando il rilascio dell'anti-patch? Microsoft annuncia (http://msdn.microsoft.com/ieupdate/) che si potrà godere di un'anteprima, fornita con l'Explorer Automatic Component Activation Preview previsto per dicembre e con le pre-release di Service Pack 1 per Windows Vista e di Service Pack 3 per Windows XP. La modifica definitiva diverrà operativa ad aprile 2008 per tutti gli utenti che installeranno il pacchetto Cumulative Update per Internet Explorer.
Gaia Bottà
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2113887)
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bello! ora internet explorer, che fà già schifo per la sicurezza diventerà come il 6. malware, fatevi largo, IE è tutto vostro, fortuna che uso opera! :asd:
Roma - Microsoft si prepara a chiudere l'ultimo atto della vicenda che ha legato i suoi destini a quelli di Eolas, lo spin-off dell'Università della California che per anni ha minacciato di mettere sotto scacco il Web. Gli sviluppatori sono già al lavoro: presto, annuncia (http://www.vnunet.com/vnunet/news/2203172/microsoft-enable-automatic) vnunet.com, verrà rimossa da Internet Explorer la funzionalità che costringe gli utenti ad attivare con un clic i contenuti multimediali dei siti web.
Eolas rivendicava la paternità del concetto di embedding con un brevetto (http://punto-informatico.it/cerca.asp?s=brevetto+906&o=0&t=4&c=Cerca) convalidato (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1424222) dal Patent and Trademark Office statunitense, che descriveva le tecnologie che il browser utilizza per gestire plugin e applet. Microsoft aveva ceduto alle richieste di Eolas: per evitare il blocco (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=370627) della distribuzione di Internet Explorer, a scanso di dover concedere all'azienda 521 milioni di dollari (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=345398) BigM aveva introdotto delle modifiche (http://punto-informatico.it/cerca.asp?s=microsoft+eolas+patch&o=0&t=4&c=Cerca) al suo browser. Poi aveva capitolato, negoziando con Eolas un accordo (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2056750) per lo sfruttamento delle sue tecnologie.
Qualche dettaglio riguardo alla prossima rimozione del "click to activate" giunge dal blog (http://blogs.msdn.com/ie/archive/2007/11/08/ie-automatic-component-activation-changes-to-ie-activex-update.aspx) dedicato ad Internet Explorer gestito dal product manager di BigM Pete LePage.
LaPage assicura i gestori di siti web che non sarà necessario apportare alcuna modifica al codice: penserà a tutto l'anti-patch di Microsoft che, una volta installata, ripristinerà il funzionamento di Internet Explorer a prima del marzo 2006. I controlli ActiveX caricati attraverso i tag HTML applet, embed e object torneranno ad attivarsi in modo completamente automatico, senza che l'utente debba confermare l'operazione con un clic.
A quando il rilascio dell'anti-patch? Microsoft annuncia (http://msdn.microsoft.com/ieupdate/) che si potrà godere di un'anteprima, fornita con l'Explorer Automatic Component Activation Preview previsto per dicembre e con le pre-release di Service Pack 1 per Windows Vista e di Service Pack 3 per Windows XP. La modifica definitiva diverrà operativa ad aprile 2008 per tutti gli utenti che installeranno il pacchetto Cumulative Update per Internet Explorer.
Gaia Bottà
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2113887)
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bello! ora internet explorer, che fà già schifo per la sicurezza diventerà come il 6. malware, fatevi largo, IE è tutto vostro, fortuna che uso opera! :asd: