View Full Version : Seguiamo la Finanziaria al Senato
Mii sto guardando la diretta dal Senato in streaming (http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=13709), visto che tra oggi e domani si decide non solo la Finanziaria, ma anche la sopravvivenza del Governo.
Comunque anche se la maggioranza regge non tira una buonissima aria. Franca Rame ha appena detto che sta votando con il governo turandosi il naso, perchè vorrebbe votare molti emendamenti di Rossi e Turigliatto....ma non può per disciplina.
E comunque molti emendamenti non stanno passando per soli 2-3 voti. :O
EarendilSI
13-11-2007, 11:09
Posti il link per favore per vedere lo streaming? ;)
EarendilSI
13-11-2007, 11:12
Trovato: http://www.senato.it/webtv/webtv_seduta_wmp.htm per chi può ;)
E comunque molti emendamenti non stanno passando per soli 2-3 voti. :O
grazie tante... è quello più o meno il margine al senato
comunque considerando che appunto ci sono solo 2-3 senatori di vantaggio il governo sta reggendo alla grande
http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=13709
;)
Sono arrivati alla votazione dell'articolo 54.
Piccola curiosità: Calderoli, che sta dirigendo i lavori del Senato, ha ripreso una collega dell'oppisizione perchè stava facendo la pianista. :D
Jammed_Death
13-11-2007, 11:19
http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=13709
;)
Sono arrivati alla votazione dell'articolo 54.
Piccola curiosità: Calderoli, che sta dirigendo i lavori del Senato, ha ripreso una collega dell'oppisizione perchè stava facendo la pianista. :D
e non ha chiesto che il governo vada a casa? in genere ogni scusa è buona (l'ha fatto pure per il tipo morto all'autogrill)
grazie tante... è quello più o meno il margine al senato
comunque considerando che appunto ci sono solo 2-3 senatori di vantaggio il governo sta reggendo alla grande
L'ho detto solo per la cronaca. :)
Piccola curiosità: Calderoli, che sta dirigendo i lavori del Senato, ha ripreso una collega dell'oppisizione perchè stava facendo la pianista. :D
ops,avevo letto male,sorry :D che la lega si butti a sinistra? :asd:
ops,avevo letto male,sorry :D che la lega si butti a sinistra? :asd:
Eheh, hai dovuto ritirare la spallatina. :asd:
Invece è Calderoli, come da Presidente del Senato (in questo momento), che deve dare almeno una parvenza di serietà al Parlamento. :O
Eheh, hai dovuto ritirare la spallatina. :asd:
Invece è Calderoli, come da Presidente del Senato (in questo momento), che deve dare almeno una parvenza di serietà al Parlamento. :O
mea culpa,confondo maggioranza ed opposizione,ancora non mi sono accorto del cambiamento :doh: :asd:
Ho capito male o è stato accantonato l'emendamento sulla class action? :rolleyes:
Ho capito male o è stato accantonato l'emendamento sulla class action? :rolleyes:
qualcuno ne sa qualcosa?
Sì, è stato accantonato:
Slitta la classa action. Dopo una discussione sull'emendamento di Roberto Manzione alla Finanziaria relativo alla "class action" (che imponeva l'attuazione dell'azione collettiva entro 180 giorni), l'aula ha votato a favore dell'accantonamento chiesto dal senatore forzista Maurizio Sacconi. Governo e relatore si erano detti favorevoli dell'approvazione dell'emendamento, ma sul tema era intervenuto il ministro della Giustizia Clemente Mastella esprimendo la sua "forte perplessità".
Repubblica.it
Bene, l'ultima aspettativa che ancora nutrivo in questa politica e governo è stata puntualmente delusa.
Mai, mai, mai più fiducia alla politica italiana.
E nemmeno a dirlo ad opera di un forzista e di Mastella. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Che ci vuoi fare, il governo aveva dato parere favorevole, ma purtroppo del governo fa parte anche Mastella. :rolleyes:
Comunque il governo ancora adesso punta a far votare la finanziaria entro domani e senza fiducia. Ci sono ancora tanti articoli da votare, una trentina circa.
Adesso però stacco un pò. :p
P.S. Calderoli, tra i lamenti dell'assemblea, dice:"Colleghi, arriviamo all'art.67 e poi vi mando a mangiare". :D :D
Fradetti
13-11-2007, 13:01
"grasso che coli" cit. calderoli
Sacconi. Governo e relatore si erano detti favorevoli dell'approvazione dell'emendamento, ma sul tema era intervenuto il ministro della Giustizia Clemente Mastella esprimendo la sua "forte perplessità"...
... aggiungendo "mi dimetto" :D
Mastella se lo becco per strada lo prendo a sassate.
che schifo.
comunque mi piace l'idea di seguire, peccato io stia lavorando :(
trallallero
13-11-2007, 15:05
Mastella se lo becco per strada lo prendo a sassate.
un pò di rispetto per i sassi, e che diamine :O
Mastella se lo becco per strada lo prendo a sassate.
penso che molti ti aiuterebbero :asd:
questo "essere" ha assolutamente stufato, sta usando la situazione al senato per ricattare il governo in ogni modo e bloccare delle buone proposte che sono state portate in parlamento, vergogna!!
mastella :mad: :mad: :mad: :mad: :muro: :muro: :muro: :muro:
penso che molti ti aiuterebbero :asd:
questo "essere" ha assolutamente stufato, sta usando la situazione al senato per ricattare il governo in ogni modo e bloccare delle buone proposte che sono state portate in parlamento, vergogna!!
mastella :mad: :mad: :mad: :mad: :muro: :muro: :muro: :muro:
Purtroppo non è nemmeno l'unico. Un giorno è lui, un altro Dini, e quello dopo i comuinisti. Si sapeva che sarebbe stato così sin dal primo giorno di legislatura. :mc:
Intanto votazioni riprese, siamo all'art.68, nessuna sorpresa.
Intanto la class action in Italia non esisterà mai. Paese del cazzo.
stbarlet
13-11-2007, 16:16
Qualcuno mi spiegherebbe come fanno le votazioni in aula? perchè richiedono il voto elettornico? non lo è comunque?
_TeRmInEt_
13-11-2007, 16:23
Qualcuno mi spiegherebbe come fanno le votazioni in aula? perchè richiedono il voto elettornico? non lo è comunque?
No sugli emendamenti, deve essere richiesto e supportato dall'aula (mi pare 20 senatori), altrimenti si fa per alzata di mano :)
Qualcuno mi spiegherebbe come fanno le votazioni in aula? perchè richiedono il voto elettornico? non lo è comunque?
Per gli articoli il voto elettronico è obbligatorio, per gli emendamenti solo su richiesta, altrimenti si vota per alzata di mano.
io metterei solo voti con impronta digitale.. sti cavolo di pianisti
stbarlet
13-11-2007, 16:27
Per gli articoli il voto elettronico è obbligatorio, per gli emendamenti solo su richiesta, altrimenti si vota per alzata di mano.
perchè si fa?
io metterei solo voti con impronta digitale.. sti cavolo di pianisti
Sarebbe una buona idea, troppo buona. Meglio continuare a fottere anche nei più elementari gesti dell'esercizio del governo e della cosiddetta democrazia. Poi che altro aspettarsi da gente simile?
anche io sono favorevole al voto tramite impronta digitale...
perchè si fa?
perchè è la + rapida :look: (credo:D )
Alzata di mano (e controprova)
È la forma di votazione palese impiegata di norma dall'Assemblea del Senato: su invito del Presidente, i Senatori favorevoli ad una proposta esprimono il proprio voto alzando la mano. Dopo che il Presidente ha proclamato l'esito della votazione, se un senatore ha dei dubbi su tale esito può chiedere la controprova. A questo punto il Presidente, se ritiene che effettivamente l'esito della votazione non sia del tutto evidente al di là di ogni ragionevole dubbio, ordina l'immediato blocco delle porte dell'Aula e chiama tutti i senatori presenti a ripetere il loro voto, questa volta mediante il dispositivo elettronico di voto. Si noti che la votazione per alzata di mano e la controprova non comportano la verifica del numero legale (che si presume sempre esserci, fino a prova contraria): il Presidente si limita ad accertare se i favorevoli sono più dei contrari e degli astenuti, o viceversa. Gli atti parlamentari non riportano né il numero né il nome dei Senatori che hanno votato, ma solo l'esito del voto. In concreto, questo significa che la votazione per alzata di mano è perfettamente valida anche se vi prende parte un piccolo numero di senatori. D'altra parte, si ricordi che è sempre possibile chiedere la verifica del numero legale.
stbarlet
13-11-2007, 19:08
si ma che fanno? si mettono a contare le mani?
ELISAMAC1
13-11-2007, 22:37
Io questa volta la vedo votata questa finanziaria agevolmente, non come le altre volte attraverso una stada piena di pericoli.Passa sicuramente.;)
zerothehero
13-11-2007, 22:47
Franca Rame ha appena detto che sta votando con il governo turandosi il naso, perchè vorrebbe votare molti emendamenti di Rossi e Turigliatto....ma non può per disciplina.
A che livello è arrivato il ruolo di parlamentare.. non si vota un emendamento "sbagliato", ma perchè si deve essere "disciplinati" al Prodi o al Berlusconi di turno.... che schifo..
ELISAMAC1
13-11-2007, 23:04
A che livello è arrivato il ruolo di parlamentare.. non si vota un emendamento "sbagliato", ma perchè si deve essere "disciplinati" al Prodi o al Berlusconi di turno.... che schifo..
Conosci la parola poltrone!
Sembrava fatta per il governo, ma.....
Manovra, maggioranza di nuovo in alto mare
Mastella s'impunta sugli stipendi dei manager
ROMA - Sembrava una giornata destinata a filare via liscia come l'olio. In mattinata la maggioranza era andata sotto, per la prima volta, da quando è cominciato l'esame della manovra a Palazzo Madama. Ma per il resto c'era stato un andamento tranquillo, veloce, quasi trecento votazioni, tabella di marcia in netto anticipo rispetto al previsto, la buona notizia che Andreotti avrebbe fatto avere il suo appoggio alla manovra. Invece salta tutto intorno alle venti. Quando mancano solo sette articoli a licenziare la Finanziaria. La seduta è rinviata a domattina. Ma stanotte sarà una notte da lunghi coltelli all'interno della maggioranza per tenere insieme Rifondazione, Udeur e dissidenti diniani. Oltre all'articolo 91, domani resta anche lo scoglio del 93 sulle assunzioni dei precari e della class action, che doveva essere votata stamani e invece è stata rinviata a domattina. Erano i tre nodi principali e iniziali di tutta la manovra. Sono rimasti fino in fondo merce di scambio e di trattativa nei rapporti di forza all'interno della maggioranza.
Il blocco all'articolo 91 - Tutta colpa dell'articolo 91, quallo che stabilisce un tetto, una cifra massima oltra la quale non si può andare, di 270 milioni di euro ai manager pubblici. E tutta colpa dell'Udeur e dei diniani che di questa misura non vorrebbero sentir parlare. Per Rifondazione comunista, sinistra radicale e tutto il governo, mettere un limite agli stioendi dei manager pubblici è un segnale importante da dare al paese nella battaglia contro i costi della politica e dell'amministrazione pubblica. L'articolo 91 però ha una vita tribolata dentro la maggioranza: Udeur e dissidenti diniani infatti, lo digeriscono poco o nulla. Trattative serrate, incontri, limature, togli-te-che-tolgo-io sembrava alla fine che un accordo in queste settimane fosse stato raggiunto. Nel pomeriggio, nella riunione di maggioranza, mentre le votazioni vanno avanti spedite, l'Unione capisce però che l'accordo non c'è. E decide di rinviare la votazione dell'articolo a domattina. Quando Angius, che presiede la seduta, alle 19 e 45 annuncia che il governo chiede l'accantonamento, in aula succede l'ira d'Iddio.
L'Udeur dice no - Quando Angius propone il rinvio dell'articolo 91 "perchè l'articolo è complesso, l'emnedamento anche e i sub-emendamenti pure", il ministro della Giustizia si alza su come un furetto dal banco del governo e fa una dichiarazione di voto: "Noi, io e l'Udeur votiamo no a questo articolo". Per giustificare scomoda sentenze della Corte Costituzionale, "vulnus di natura pensionistica" e una frase di grande impatto: "Se qualcuno mi spiega che Bonolis vale più del capo della polizia... Se vogliono questo" cioè che il capo della polizia guadagni di meno di un conduttore tivù, per quanto di successo. La questione, dal punto di vista di Mastella, è che "non si possono tagliare contratti in essere, non si può venire meno alla parola data". I manager tivù, infatti, e i conduttori, sono esclusi dal "tetto" degli stipendi. Mentre i magistrati contabili della Corte dei Conti sono inclusi.
Dini e i suoi lib-dem, che sembravano accontentati dall'accordo che scagliona in quattro tranche la riduzione degli stipendi e da una specie di riserva indiana di 25 nomi esenti dalla norma, rivendicano di avere "le mani libere. Ora e dopo". Perché, ha ricordato Dini, "non siamo nel Partito democratico e non abbiamo nessun vincolo di mandato".
L'opposizione allibita - Di tutto ciò l'opposizione era rimasta all'oscuro finchè non esplode in aula il bubbone-Mastella. Lega, An, Udc e Fi erano convinti, per dirla con Calderoli e Castelli, che "stasera finiamo la votazione degli emendamenti e domani il voto finale intorno all'ora di pranzo". Quando si comincia a parlare di accontonamento e rinvii, Buttiglione vuole rimarcare "il non inedito ostruzionismo della maggioranza che ancora una volta non sa cosa vuole ed è obbligata a prendere tempo".
La riunione notturna - Tensione, gente che entra - come Natale Ripamonti (Rc) - e gente che esce (Il ministro Chiti: "Non faccio dichiarazioni"). Sono le nove di sera quando la maggioranza è chiusa dentro le stanze del gruppo dell'Ulivo (si chiama ancora così) al primo piano di palazzo Madama. Fuori il bivacco di giornalisti e telecamere. Dentro un clima che par di capire sia di resa dei conti. La verità è che questo ennesimo stop, trappola, inciampo - o ennesimo rilancio di richieste, dipende come si vogliono vedere le cose - non era previsto. Nè prevedibile. Le facce lunghe sono più che comprensibili. Poco prima delle 22 la riunione di maggioranza viene aggiornata a domattina. La maggioranza parla per bocca di Anna Finocchiaro: "Stiamo riflettendo sulla possibilità di adottare la norma transitoria". Significa che saranno ridotti gli stipendi che veranno contratti d'ora in poi, nel futuro, e non quelli "già in essere". E' una misura che si farà nel futuro. Se in queste poche parole si vuole intravedere un vincitore, questi sono sicuramente Mastella, l'Udeur e i diniani. Chi non voleva cambiare lo stato delle cose.
Repubblica.it
Neppure Berlusconi e l'opposizione si aspettavano un così bel regalo. :O
Io questa volta la vedo votata questa finanziaria agevolmente, non come le altre volte attraverso una stada piena di pericoli.Passa sicuramente.;)
si ma non gufare please!
:muro: :muro: :muro:
Ckmnalmza
nomeutente
14-11-2007, 08:24
Mastella se lo becco per strada lo prendo a sassate.
un pò di rispetto per i sassi, e che diamine :O
penso che molti ti aiuterebbero :asd:
questo "essere" ha assolutamente stufato, sta usando la situazione al senato per ricattare il governo in ogni modo e bloccare delle buone proposte che sono state portate in parlamento, vergogna!!
mastella :mad: :mad: :mad: :mad: :muro: :muro: :muro: :muro:
Ho il sospetto che a lungo gli italiani useranno frasi come "prendere a sassate Mastella" per indicare azioni scontate es. "Mangiare il panettone a Natale è come prendere a sassate Mastella".
Tuttavia cerchiamo di mantenere i commenti entro certi limiti.
_TeRmInEt_
14-11-2007, 10:38
Forse è arrivato l'accordo sulla class-action, così mi pare di aver sentito
ottimo !
poi tutti a farne contro la apple! :asd: :asd:
mastellone ha detto che votera' SI.
coapzpa
Forse è arrivato l'accordo sulla class-action, così mi pare di aver sentito
:mbe:
Non ci credo finchè non lo vedo
Rimane solo lì'incognita Dini
Rossi: "Voterò a favore se non ci sono sorprese"
"Se non ci sono sorprese sono orientato a votare a favore". E' quanto afferma il senatore "dissidente" della sinistra, Ferdinando Rossi entrando in aula al Senato. "Poichè non c'è nulla di meglio di questo governo - aggiunte - il mio movimento è orientato a votare a favore, se non ci sono ulteriori sorprese della giornata. Un momento dopo si può però cambiare, se si profila un governo migliore".
Dini: "Nostro giudizio ancora aperto"
Sul voto alla Finanziaria "il giudizio è ancora aperto ci sono importanti emendamenti da valutare": lo dice Lamberto Dini, leader dei liberaldemocratici in Senato. "Comunque lo dirò in aula", conclude.
Mastella voterà sì alla norma sul tetto per gli stipendi dei manager pubblici. Lo riferisce lo stesso ministro della Giustizia spiegando che il voto sarà favorevole perchè "sono state accolte le nostre istanze"
Intanto i lavori sono bloccati causa riscrittura dell'articolo 91 sui tetti agli stipendi dei manager pubblici. Si dovrebbe riprendere alle ore 15.
Nuovo stop, in corso la riunione dei capigruppo
Il presidente Marini ha chiesto mezz'ora di sospensione perchè l'opposizione ha chiesto una riunione per chiarire i termini dell'articolo 91 che taglia gli stipendi dei manager pubblici e li blocca a 274 milioni di euro lordi all'anno.
La Cdl: "Vogliamo sapere chi sono i 25"
Poco prima che Marini dicesse sì alla capigruppo e mentre parlava il relatore Legnini, dai banchi della Cdl si è alzato un coro: "Chi sono i 25, diteci chi sono i 25". Il riferimento è alla lista dei 25 manager pubblici che, per vari motivi ancora poco chiari, sono esclusi dal taglio dello stipendio previsto dall'articolo 91
l relatore della Finanziaria, Giuseppe Legnini, chiarisce che "il testo dell'articolo 91 messo a punto dalla maggioranza non stravolge i tre precedenti testi". Non capisce quindi perchè l'opposizione alzi barriere adesso. Sono confermate le eccezioni all norma: Banca d'Italia, societa' quotate e in 25 unità rimesse al governo. "E' stato modificato soltanto il regime transitorio sul quale si interviene, in modo molto limitato, sui contratti privati in corso e con una graduazione della decurtazione dei contratti di diritto pubblico in ragione del 25% all'anno. Questo e' tutto. Non capisco dove sta lo stravolgimento della norma''
Repubblica.it
Dini riesce quasi ad essere peggio di Mastella. Almeno Mastella uno 0.5% lo prende, Dini nemmeno quello e mette bocca su ogni provvedimento, ottenendo sempre modifiche in peggio e orridi compromessi.
Vabbè mi trattengo su "Dini" sennò mi sospendono. :) :asd:
L'opposizione tenta la carta del rinvio a fine settimana
Finanziaria, è battaglia sul calendario
Finita la capigruppo, aula vota su nuovo calendario
Non è stato trovato l'accordo nella riunione dei capigruppo. La Cdl ha detto no al nuovo calendario dei lavori proposto dall'Unione, cioè di finire entro stasera gli elendamenti e domattina dichiarazioni di voto seguite da voto finale. Adesso l'aula dovrà votare.
Ipotesi di rinviare il voto finale a domani. E i senatori a vita...
Sempre più insistente in questi minuti l'ipotesi di rinviare il voto finale a domattina "entro mezzogiorno". Il calendario aveva deciso stasera. Si stanno facendo in fretta anche i conti con la presenza dei senatori a vita. Infatti domani la senatrice Rita Levi Montalcini sarebbe in partenza per un convegno negli Stati Uniti. Impegni presi da tempo anche per Oscar Luigi Scalfaro. La maggioranza preferirebbe non dover rinunciare a quei due voti.
La senatrice Montalcini: "Domani sarò in aula. Non parto"
Caso mai qualcuno avesse fatto i conti basandosi sulla sua assenza, la professoressa, premio Nobel e senarice a vita Rita Levi Montalcini precisa che "domani sarò in aula. Spero che tutto questo finiosca presto, ma se il voto slitta io sarà in aula a votare".
Silver_1982
14-11-2007, 14:40
...a questo punto mi pare inutile rinviare, la finanziaria passerà a prescindere e senza nessuna difficoltà!
Probabilmente se berlusconi ha fatto il gioco sporco promettendo qualcosa a quei senatori scontenti, prodi (con tutta la sua serietà al governo) invece di lasciare ha deciso di raddddopiare la posta ;)
:mbe:
Non ci credo finchè non lo vedo
Quoto. In compenso mi pare che IL SOLITO Mastella si sia incazzato perchè volevano mettere un tetto agli stipendi dei dipendenti (manager) pubblici, 200.000€ e rotti se non ricordo male. Troppo pochi poverini, per reggere la concorrenza con il privato, gente come Cimoli va gratificata altrimenti scapppa. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Quoto. In compenso mi pare che IL SOLITO Mastella si sia incazzato perchè volevano mettere un tetto agli stipendi dei dipendenti (manager) pubblici, 200.000€ e rotti se non ricordo male. Troppo pochi poverini, per reggere la concorrenza con il privato, gente come Cimoli va gratificata altrimenti scapppa. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
"Non capisco perchè un servitore dello Stato debba guadagnare meno di una star della tv". (Clemente Mastella)
:O
Quoto. In compenso mi pare che IL SOLITO Mastella si sia incazzato perchè volevano mettere un tetto agli stipendi dei dipendenti (manager) pubblici, 200.000€ e rotti se non ricordo male. Troppo pochi poverini, per reggere la concorrenza con il privato, gente come Cimoli va gratificata altrimenti scapppa. :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
La moglie ha un incarico nella regione campania... Sia mai che gli si diminuisca lo stipendio... Ah, questo conflitto di interessi... :asd:
Senato nel caos
Saltano i tempi.
Seduta nuovamente sospesa. Terza riunione capigruppo
Il presidente Marini ha sospeso per 45 minuti la seduta e ha convocato nuovamente la riunione dei capigruppo. E' la terza convocazione della giornata. In aula il dibattito è avvitato su se stesso. L'opposizione chiede di rinviare il voto alla manovra. La maggioranza è disponibile a chiudere oggi gli emendamenti e domani mattina il voto finale. Ma non c'è accordo sui tempi. A palazzo Madama la tensione è altissima. La Cdl sta facendo ostruzionismo con gli interventi. Anche se i tempi a disposizione sono finiti da ieri.
Mancano ancora 80 votazioni
Per concludere l'approvazione della legge Finanziaria devono ancora essere votati 7 articoli (dal 91 al 97 compreso) tra cui, oltre al già delicato 91 anche il 93 (assunzione dei precari) a sua volta frutto di una difficile trattativa nell'Unione. Inoltre ci sono 40 emendamenti e i subemendamenti. In tutto restano ancora da fare 80 votazioni.
Baccini (Udc): "Visto, la maggioranza implode..."
Mentre in aula continua uno scontro surreale sull'ordine dei lavori e sul calendario - visto che quelli previsti sono tutti saltati - il senatore dell'Udc Mario Baccini sottolinea come "la maggioranza sta implodendo. Non mi appassionano i totò-caduta: questo governo sta andando da solo verso l'autospallata. Settori della maggioranza chiedono le dimissioni di Prodi, segno evidente che vi sono forze e singoli che hanno compreso come non si possa sacrificare l'iteresse generale del Paese in nome di un governo che non riesce a governare".
Prodi: "Rinvio è solo fatto procedurale. Domani l'ok a manovra"
Il rinvio del voto sulla finanziaria "è un fatto procedurale e non di sostanza". Così Romano Prodi commenta la notizia del rinvio del voto finale sulla manovra. "Certamente mi sarebbe piaciuto di più che si votasse oggi" aggiunge, sicuro che "domani avremo un voto positivo". Prodi è a Cagliari per impegni internazionali.
Prodi 2: "La Cdl si faccia la radiografia al piede"
L'insistenza con cui la Cdl continua a puntare alla caduta del governo "è come ostinarsi a dare calci a una porta chiusa: alla fine bisogna farsi una radiografia al piede". Romano Prodi risponde con una battuta agli attacchi del centrodestra alla vigilia del voto sulla finanziaria.
"E' un'aggressività che non mi meraviglia" aggiunge Prodi, "credo che debbano sparare tutte le cartucce che hanno. L'approvazione della finanziaria rapprsenta un salto di qualità. E' un anno e mezzo che danno calci contro la porta e la porta non si è aperta. Forse in questi casi uno si fa la radiografia al piede" :asd:
_TeRmInEt_
14-11-2007, 16:39
De Gregorio ha sempre il vizzietto di andarsene e di lasciare la scheda nel lettore
:doh:
Vince l'opposizione
Riprendono le votazioni degli articoli
Voto finale non prima di giovedi sera
Voto finale giovedì sera o venerdì mattina
La riunione dei capigruppo si è conclusa con un accordo unanime di votare la manovra finanziaria tra giovedì sera e venerdì all'ora di pranzo.
Schifani: "Abbiamo vinto"
Il capogruppo di Fi al Senato Renato Schifani esce dalla capigruupo gridando vittoria davanti ai microfoni. "La nostra battaglia è vinta. Abbiamo ottenuto di avere più tempo per discutere su emendamenti importanti e abbiamo dimostrato che in presenza di ostruzionismo, siamo in grado di bloccare i lavori del Senato".
:O
17:31 Finocchiaro (Ulivo): "Brividi? Da troppo tempo non ne provo più..."
La capogruppo dell'Ulivo Anna Finocchiaro esce dalla capigruppo subito dopo Schifani e precisa: "Il senatore si è scordato di dire che la proposta di andare al voto domani sera o venerdì mattina è una proposta dell'Unione. E questo perchè abbiamo la forza per farlo e non temiamo in alcun modo l'ostruzionismo dell'opposizione".
tanto la montalcini ha detto che non parte
_TeRmInEt_
14-11-2007, 17:07
tanto la montalcini ha detto che non parte
Li seppellirà tutti :O
Se non sbaglio anche Scalfaro domani ha impegni e non potrà esserci.
Se non sbaglio anche Scalfaro domani ha impegni e non potrà esserci.
non è detto che votano domani?
17:38 Marini: "Il calendario dei lavori deciso all'unanimità"
Il presidente Marini ha ripreso i lavori dell'aula informando sul nuovo calendario dei lavori: stasera fino alle 21; domattina dalle 9.30 alle 14 poi dalle 16 alle 21. Se servirà anche venerdì mattina a partire dalle 9.30". I lavori sono ripresi con le votazioni sull'articolo 92. Il fatidico articolo 91 è stato accantonato e sarà votato in fondo.
reptile9985
14-11-2007, 19:00
Se non sbaglio anche Scalfaro domani ha impegni e non potrà esserci.
si ne ha uno abbastanza importante in senato...
ma schifoni che ha vinto? al lotto? :asd:
ELISAMAC1
14-11-2007, 22:11
Questa volta non vogliono mettere la fiducia.Sarebbe meglio che lo facessero sempre cosi' si ha la possibilita' di migliorare le leggi in finanziaria.Questo dimostra che non serve sempre mettere la fiducia.Facciamo lavorare questi politici.:eek:
alarico75
14-11-2007, 23:15
scalfaro andreotti montalcini colombo a favore
cossiga astenuto o contro se viene
pininfarina non credo ci sia (se venisse sarebbe un voto contro)
De gregorio e turigliatto non partecipano al voto
Passa comunque la finanziaria direi con 2-3 voti di scarto anche se Dini e l'altro senatore vota contro.
A meno di colpi di scena... tutto normale...
ELISAMAC1
15-11-2007, 00:41
La finanziaria passa sicuramente.:D
alarico75
15-11-2007, 08:23
La finanziaria passa sicuramente.:D
Direi di si' anche Dini e la sua truppa paiono intenzionati a votare la finanziaria per senso di responsabilita' e per evitare l'esercizio provvisorio...
Il suo gruppo e Bordon dovrebbero anche smarcarsi dal governo da dopo ad iniziare dal welfare.
Quindi la manovra passa sicuramente.
La maggioranza dal giorno dopo deve ricucire con questi senatori altrimenti non c'e' piu'.
Situazione abbastanza complessa e difficilmente ricomponibile. Vediamo come va e vediamo sopratutto se l'opposizione dopo il voto non si sfalda (Vedi incomprensioni lega-udc o fi-an)
Fonti
Corriere della sera
http://www.corriere.it/politica/07_novembre_15/sospetti_dini_alberti.shtml
Repubblica
http://finanza.repubblica.it/scripts/cligipsw.dll?app=KWF&tpl=kwfinanza%5Cdettaglio_news.tpl&del=20071115&fonte=RPB&codnews=154141
Governo sotto stamattina
Finite le votazioni sugli articoli della Finanziaria
Adesso si votano gli articoli accantonati nei giorni scorsi
Emendamento Fi, governo battuto
Governo battuto in aula al Senato su un emendamento di Forza Italia relativo all'articolo 93, quello che tra l'altro prevede la stabilizzazione dei precari della Pa, norma che era stata approvata dall'aula poco prima. La norma su cui il governo è stato battuto riguarda il supporto tecnico alle strutture centrali e periferiche del ministero dell'economia. 156 i sì, 153 i no e 1 astenuto. L'emendamento è stato approvato dopo che l'aula aveva bocciato il voto per parti separate propopsto dallo stesso izzo.
Dini: "Stamattina solo confusione"
"Stamattina sull'emendamento all'art.93 c'è stata confusione in aula e sei persone della maggioranza non sono riuscite a votare in tempo, non ha alcun significato politico". Così il leader dei Liberaldemocratici Lamberto Dini nega il valore politico sul voto di stamattina, in cui la maggioranza è andata sotto.
D'Andrea: "Si potrebbe chiudere stasera"
'Proprio alle 21 no, ma se c'è il clima giusto si potrebbe chiudere già stasera, secondo tempi stimabili" con il voto finale sulla Finanziaria: lo afferma il sottosegretario per i rapporti con il parlamento, Giampaolo D'Andrea
Ma si è rotto il riscaldamento al Senato, che molti sono con la sciarpetta al collo? :D
O è fatto apposta per far ammalare qualche senatore? :sofico:
Ma si è rotto il riscaldamento al Senato, che molti sono con la sciarpetta al collo? :D
O è fatto apposta per far ammalare qualche senatore? :sofico:
Ho controllato, per chiudere i caloriferi devi girare A DESTRA :cool:
scusate ma si deve votare un articolo alla volta perchè poi devono rivotare un altra volta per la finanziaria nel suo complesso?
Incredibile al Cibali.....ehm, al Senato. :p
Castelli (Lega) chiede di anticipare la ripresa dei lavori alle 15 (anzichè alle 16) per poter finire entro stasera. :eek: :eek: :eek:
Incredibile al Cibali.....ehm, al Senato. :p
Castelli (Lega) chiede di anticipare la ripresa dei lavori alle 15 (anzichè alle 16) per poter finire entro stasera. :eek: :eek: :eek:
hanno forse il timore che si slitti a domani così ritorna qualcuno del centrosinistra o forse perchè domani manca qualcuno del centro destra
Ho controllato, per chiudere i caloriferi devi girare A DESTRA :cool:
:D
Poi mi sembra che abbiano chiuso i termosifoni nella sola ala sinistra del Senato, visto che le sciarpette le vedo solo da quella parte. :Prrr:
scusate ma si deve votare un articolo alla volta perchè poi devono rivotare un altra volta per la finanziaria nel suo complesso?
Si vota articolo per articolo, poi ci sono le dichiarazioni di voto per la Finanziaria nel suo complesso, e poi voto finale.
hanno forse il timore che si slitti a domani così ritorna qualcuno del centrosinistra o forse perchè domani manca qualcuno del centro destra
La Lega chiede di anticipare per votare stasera
Il senatore Castelli chiede al presidente, in questo momento è di turno il leghista Calderoli, di anticipare alle 15 la seduta del pomeriggio "per poter votare la Finanziaria stasera". Schifani (Fi) insiste sul fatto che "ci sono articoli importanti su cui dover ancora discutere", ad esempio il "famigerato" 91 che è stato accantonato. Calderoli spinge per chiudere e anticipa la seduta del pomeriggio alle 15 e 30
Qui Silvio ci cova. :O :Prrr:
Seduta ripresa, riprende la votazione degli articoli accantonati nei giorni scorsi
La manovra approvata stasera
La Finanziaria potrebbe essere approvata tra le 21 e le 22. La seduta riprende alle 15 e 30, restano da votare ancora due articoli importanti - il 91 e la class action - e altri quattro o cinque minori, tutti accantonati. Questa parte, visto che i gruppi hanno esaurito il tempo a disposizione per gli interventi, dovrebbe essere esaurita tra le 17 e 30 e le 18. Piccola pausa, dalle 19 le dichiarazioni di voto dei gruppi. Ognuno ha a disposizione dieci minuti. Se ne dovrebbero andare via un paio d'ore. A quel punto il voto finale alla manovra. A domattina potrebbe andare la coda tecnica del voto: l'approvazione della nota di variazione del bilancio e del bilancio che devono essere approvati dal Consiglio dei ministri e poi dalla Commissione.
_TeRmInEt_
15-11-2007, 15:52
Stanno discutendo sulla class-action
Stanno discutendo sulla class-action
L'opposizione cerca di bloccare tutto e tira in ballo Mastella perchè questa materia non dovrebbe stare in Finanziaria.
Molto utile seguire la discussione in diretta, così si capisce veramente chi non vuole una norma così importante. :rolleyes:
_TeRmInEt_
15-11-2007, 16:11
Stanno facendo ostruzione
_TeRmInEt_
15-11-2007, 16:15
Passato da 180 a 300 la vacatio...
L'opposizione, come previsto sta facendo ostruzionismo ed ora chiede tempo per sub-emendare.
Stanno tirando Mastella per la giacchetta :rolleyes:
Passato da 180 a 300 la vacatio...
L'opposizione, come previsto sta facendo ostruzionismo ed ora chiede tempo per sub-emendare.
La vedo male....:muro:
mediaset (premium e non) teme la class action
L'opposizione chiede il ritiro dell'emendamento sulla class-action. :muro: :muro:
Con un tono di voce decisamente alto e concitato il presidente Marini, che sta presiedendo l'aula, sta accusando l'opposizione di fare ostruzionismo al di là di ogni regole e regolamento. "Vi richiamo alla vostra responsabilità, ieri abbiamo fatto un patto tra gentiluomini che stabiliva il voto per stasera. Le regole dicono che finiti i tempi previsti per gli interventi c'è il dovere del voto. Queste sono le regole - urla Marini aiutandosi con il campanello - altrimenti non si governano più le istituzioni parlamentari".
Cdl ... che vergogna :Puke:
la class action deve fargli molta paura ...
e mi raccomando alle prossime elezioni tutti a votarli, così
potranno riprendere ad usare le camere per berlusconi con larga
maggioranza.
mediaset (premium e non) teme la class action
Banche e assicurazioni no? A parte che in Italia come ci si gira c'è Silvio di mezzo (altro che paranoia...): tv, giornali, libri, banche, assicurazioni, immobiliare etc. etc. etc.
la diretta:
http://www.senato.it/webtv/livew.wmv.asx
fracarro
15-11-2007, 16:44
..."Vi richiamo alla vostra responsabilità, ieri abbiamo fatto un patto tra gentiluomini (di cui oggi pagate le conseguenze, FESSI!!!) che stabiliva il voto per stasera. Le regole dicono che finiti i tempi previsti per gli interventi c'è il dovere del voto. Queste sono le regole - urla Marini aiutandosi con il campanello - altrimenti non si governano più le istituzioni parlamentari".
Il paese va in malore e la destra gioca al gatto con il topo con la sinistra. :cry:
Ma roba da matti!
Il relatore aveva proposto delle modifiche chieste dall'opposizione al testo, ma l'opposizione chiede allora la possibilità di sub-emendare. Marini a questo punto propone di votare il testo originario e stop.
Grandi!!! :doh:
si voti il testo originario e punto!!!!!
Banche e assicurazioni no? A parte che in Italia come ci si gira c'è Silvio di mezzo (altro che paranoia...): tv, giornali, libri, banche, assicurazioni, immobiliare etc. etc. etc.
la prima che mi è venuta in mente :D
e peggio di vedere i bambini all'asilo
che carino d'onofrio
_TeRmInEt_
15-11-2007, 16:57
Olè approvato !
è passato il testo originario, 180gg di vacatio :)
APPROVATO!!!!!!!!!!!!!!!!
:Prrr: :Prrr: :Prrr:
passato :D
comunque non disperate
appena torna il nano avrà tanti senatori di vantaggio per abrogarlo subito :(
E adesso l'altro sassone dell'art.91, quello sul tetto agli stipendi dei manager pubblici, che Mastella aveva bloccato. :rolleyes:
e comunque immaginate cosa potrebbe succedere se insenato arrivasse una legge sul conflitto di interessi.... altro che urla, porterebbero i fucili nella cdl .. purtroppo non ci possiamo aspettare molto con il senato così :(
gigio2005
15-11-2007, 17:02
non avete niente di meglio da fare che guardare un gruppo di anziani che si divertono a litigare fra loro?
alarico75
15-11-2007, 17:03
qual'e' il problema si scioglie e si rifanno le elezioni! cosi' la maggioranza c'e'!
:D
Olè approvato !
è passato il testo originario, 180gg di vacatio :)
De che? Scusate ma non sto seguendo, class action si o no?
De che? Scusate ma non sto seguendo, class action si o no?
si :)
non avete niente di meglio da fare che guardare un gruppo di anziani che si divertono a litigare fra loro?
purtroppo questi vecchietti stanno decidendo per noi con le leggi che si stanno votando... se ti sembra poco..
si :)
Continuo ad essere diffidente, in Italia si è maestri nel far risultare sulla carta una cosa che nella pratica è altra. Cercherò di approfondire. Grazie.
Continuo ad essere diffidente, in Italia si è maestri nel far risultare sulla carta una cosa che nella pratica è altra. Cercherò di approfondire. Grazie.
Intanto prima di 180 gg non entrerà in vigore...e chissà se ci arriverà mai. :(
Continuo ad essere diffidente, in Italia si è maestri nel far risultare sulla carta una cosa che nella pratica è altra. Cercherò di approfondire. Grazie.
Questo anche io.
A prima vista, ad esempio ho capito che solo 15 associazioni potranno far partire una class action. Però onestamente, vista la situazione al senato mi accontento, magari in futuro si potrà migliorare ..
gigio2005
15-11-2007, 17:13
purtroppo questi vecchietti stanno decidendo per noi con le leggi che si stanno votando... se ti sembra poco..
e cosa ti cambia guardare o meno?
a parte l'acquisizione della consapevolezza del degrado nel quale versiamo
e cosa ti cambia guardare o meno?
a parte l'acquisizione della consapevolezza del degrado nel quale versiamo
dal guardare o meno nulla...
ho solamente voluto seguire l'approvazione o no dell'articolo sulla class action .
Questo anche io.
A prima vista, ad esempio ho capito che solo 15 associazioni potranno far partire una class action. Però onestamente, vista la situazione al senato mi accontento, magari in futuro si potrà migliorare ..
di cui 14 saranno di proprieta' del nano e 1 di dell'utri :D :D
cpapzpaza
Risultato della votazione e riassunto su quello che è successo durante il dibattito sulla class-action
Approvata la class action
Con 158 sì, 40 contrari e 116 astenuti l'aula del Senato ha approvato l'articolo 53 bis che allarga la possibilità dei ricorsi collettivi nella cause giudiziarie. An e Udc e Fi si sono astenuti. Con loro anche l'ex Prc Rossi. L'articolo, fortemente voluto da Manzione e Bordon che ne avevano fatto un punto di onore di tutta la manovra, è passato nella sua versione originale. Manzione ha rinunciato all'ultima correzione che voleva introdurre.
L'ex prc Rossi: "Testo class action inadeguato"
La maggior parte di associazioni di consumatori e vittime - e il senatore Rossi ne elenca una trentina - "dicono che questo testo è inadeguato". L'Udc D'Onofrio ripete, anche sull'onda di questo intervento, che "sarebbe meglio rinviare tutto, attendere il testo in discussione alla Camera anzichè rischiare la bocciatura"
L'attacco di Schifani e Matteoli, la risposta del relatore Legnini
"Siamo un Parlamento e non un'assemblea di condominio" grida dai banchi dell'opposizione il capogruppo Schifani. "Non si può accettare una Finanziaria che nei vari crocicchi, di notte e di giorno, prende decisioni e novità importanti per il paese". Rincara la dose Matteoli (An): "Ci deve dare il tempo per subemendare un argomento giuridico come questo. Basta con questo atteggiamento da magliari". Replica il relatore Legnini: "Il dibattito sulla class action è iniziato in commissione e proseguito in questa aula...". E' durato a lungo, quindi, e la maggioranza non sta improvvisando nulla. Legnini poi ricorda all'opposizione che quando era al governo "ha introdotto con un decreto, su cui aveva messo la fiducia, la riforma della legge fallimentare e pezzi di modifica del processo civile"
Ancora polemica della Cdl su class action
Prima il leghista Castelli e poi il capogruppo di Fi Schifani stanno contestando il fatto che la legge Finanziaria possa contenere norme "così delicate" che "introducono nuovi istituti" come la class action o i l tetto degli stipendi dei manager. Chiedono più tempo per gli interventi - ma i tempi sono esauriti - e anche "per sub emendare". E' un momento delicato perchè, al di là del voto, un nuovo rallentamento dei lavori potrebbe far slittare nuovamente il voto.
La class-action ha rischiato seriamente di essere bocciata!
Class action passa per errore
"Ho sbagliato a votare per la gran confusione che c'è sempre in questa aula. La class action è passata per questo mio errore e sono pronto a dimettermi". Si sfoga il vicepresidente di Fi Roberto Antonione subito dopo il voto sulla class action. Il fatto è che la legge è stata approvata con 158 voti a favore, 40 contrari e 116 astenuti. L'astensione alla Camera vale come un voto contrario, quindi 156 "no" che diventano 157 se Antonione avesse pigiato il tasto giusto. Il pareggio al Senato equivale a una sconfitta
non mi è chiara una cosa nelle contestazioni fatte da schifani... di che tempi necessitano? non ne hanno avuti fino ad ora? cioè se non ti va bene una cosa mi dovresti dire il motivo, non restare sul vago o dir che non fai in tempo...
stanno davvero correndo tanto?
(è una domanda vera, non voglio fare polemica, non ci capisco molto :/ )
La class-action ha rischiato seriamente di essere bocciata!
è la sua risposta definitiva? l'accendiamo?
....
di cui 14 saranno di proprieta' del nano e 1 di dell'utri :D :D
dagli tempo di comprarle
è la sua risposta definitiva? l'accendiamo?
....
:confused:
La class-action ha rischiato seriamente di essere bocciata!
AH AH AH AH AH
:asd: :asd: :asd:
Coapzpaz
AH AH AH AH AH
:asd: :asd: :asd:
Coapzpaz
Giuro che non era voluta. :D
Giuro che non era voluta. :D
no beh rido..perche' un esponente della CDL dice che si sta decidendo il futuro del paese , e l'altro sbaglia a votare determinando il SI ad una legge :D :D :D
c'e' davvero da ridere se non ci fosse da piangere vedendo chi prende milionate stando in parlamento... :muro:
Cpoap[zp[a
Manco pigiare un tasto... Andrebbero usati come spaventapasseri nei campi, nemmeno a zappare.
Se penso alla faccia di Berlusconi quando gliel'hanno raccontato... :asd:
reptile9985
15-11-2007, 19:41
Manco pigiare un tasto... Andrebbero usati come spaventapasseri nei campi, nemmeno a zappare.
si zapperebbero sui piedi :asd:
ma non sei contento che hanno approvato la class action, con voto determinante di un forzista che ha promesso di dimettersi ma temo che quando gli spiegeranno che un senatore in meno per l'opposizione è un regalo a prodi si rimangierà la parola (selva-style)? :asd:
si può fare una class action contro l'italia? :stordita:
Se penso alla faccia di Berlusconi quando gliel'hanno raccontato... :asd:
:asd: :asd:
Finanziaria, il voto stasera intorno alle 22 e 30.
In corso dichiarazioni di voto finali.
svarionman
15-11-2007, 21:21
Pazzesco....:ahahah:
Class action passa per errore
"Ho sbagliato a votare per la gran confusione che c'è sempre in questa aula. La class action è passata per questo mio errore e sono pronto a dimettermi". Si sfoga il vicepresidente di Fi Roberto Antonione subito dopo il voto sulla class action. Il fatto è che la legge è stata approvata con 158 voti a favore, 40 contrari e 116 astenuti. L'astensione alla Camera vale come un voto contrario, quindi 156 "no" che diventano 157 se Antonione avesse pigiato il tasto giusto. Il pareggio al Senato equivale a una sconfitta
Un comune ortaggio potrebbe svolgere senza problemi i compiti che buona parte di questi individui svolgono in parlamento.
Propongo come sostituto la gallina premi-bottone di una puntata dei Simpson.
naitsirhC
15-11-2007, 21:25
Pazzesco....:ahahah:
Un comune ortaggio potrebbe svolgere senza problemi i compiti che buona parte di questi individui svolgono in parlamento.
Propongo come sostituto la gallina premi-bottone di una puntata dei Simpson.
:asd:
finalmente è finita!
ci vediamo alla prox finanziaria :D
quant'è tosta la finocchiaro
http://www.corriere.it/Fotogallery/Tagliate/2007/11_Novembre/14/SENA/18.JPG
22:37 Il Senato approva la legge finanziaria
Sì di Palazzo Madama alla legge finanziaria con con 161 voti favorevoli e 157 contrari
:)
E anche stavolta niente spallata :asd: forse non ci sono proprio più spalle da utilizzare :sofico:
LuVi
reptile9985
15-11-2007, 21:43
"elezioni in primavera" :asd:
Il Senato approva la legge finanziaria
Sì di Palazzo Madama alla legge finanziaria con con 161 voti favorevoli e 157 contrari
gigio2005
15-11-2007, 21:56
Il Senato approva la legge finanziaria
Sì di Palazzo Madama alla legge finanziaria con con 161 voti favorevoli e 157 contrari
wow!
sono contentissimo...quasi quasi esco a festeggiare....
no vabbe' me ne vado a dormire che domani mi alzo presto :sob:
Siamo....anzi sono al delirio. :rolleyes:
Rissa al Senato dopo il voto
La finanziaria è stata approvata da pochi minuti quando nell'Aula del Senato scoppia una rissa tra esponenti della maggioranza e del centrodestra. Un senatore di Forza Italia cerca di prendere a testate un parlamentare del centrosinistra che viene circondato dai colleghi e portato in salvo fuori dall'emiciclo dal presidente della commissione Giustizia Cesare Salvi. Dai banchi di Forza Italia parte anche un sonoro "vaffanculo". Ma i cronisti non riescono ad individuare i protagonisti della rissa perchè la tribuna stampa viene fatta sgombrare dai commessi.
Siamo....anzi sono al delirio. :rolleyes:
Rissa al Senato dopo il voto
La finanziaria è stata approvata da pochi minuti quando nell'Aula del Senato scoppia una rissa tra esponenti della maggioranza e del centrodestra. Un senatore di Forza Italia cerca di prendere a testate un parlamentare del centrosinistra che viene circondato dai colleghi e portato in salvo fuori dall'emiciclo dal presidente della commissione Giustizia Cesare Salvi. Dai banchi di Forza Italia parte anche un sonoro "vaffanculo". Ma i cronisti non riescono ad individuare i protagonisti della rissa perchè la tribuna stampa viene fatta sgombrare dai commessi.
Ma sul serio? :eek:
E NUN CE VONNO STA! E NUN CE VONNO STA :doh: :help: :banned:
Siamo....anzi sono al delirio. :rolleyes:
Rissa al Senato dopo il voto
La finanziaria è stata approvata da pochi minuti quando nell'Aula del Senato scoppia una rissa tra esponenti della maggioranza e del centrodestra. Un senatore di Forza Italia cerca di prendere a testate un parlamentare del centrosinistra che viene circondato dai colleghi e portato in salvo fuori dall'emiciclo dal presidente della commissione Giustizia Cesare Salvi. Dai banchi di Forza Italia parte anche un sonoro "vaffanculo". Ma i cronisti non riescono ad individuare i protagonisti della rissa perchè la tribuna stampa viene fatta sgombrare dai commessi.
questo va anche oltre il bullismo parlamentare
siamoa arrivati alla violenza
vergogna
chi ha cercato di prendere a testate andrebbe espulso dal senato
::::[RIDDICK]::::[CS:S]
15-11-2007, 22:04
22:37 Il Senato approva la legge finanziaria
Sì di Palazzo Madama alla legge finanziaria con con 161 voti favorevoli e 157 contrari
:)
E anche stavolta niente spallata :asd: forse non ci sono proprio più spalle da utilizzare :sofico:
LuVi
wow che culo, ora si che noi italiani siamo felici:rolleyes:
::::[RIDDICK]::::[CS:S]
15-11-2007, 22:05
questo va anche oltre il bullismo parlamentare
siamoa arrivati alla violenza
vergogna
chi ha cercato di prendere a testate andrebbe espulso dal senato
quanto i brigatisti che fanno parte della maggioranza
dantes76
15-11-2007, 22:07
::::[CS:S];19656504']quanto i brigatisti che fanno parte della maggioranza
be certo che l'opposizione, una parolina in piu' la puo' dire...:rolleyes:
quando ci sono le assemblee di forza italia sembra di guardare una puntata dei Sopranos... :nono:
Fonte Repubblica.it
Ed ora cosa succederà?
La crisi, la spallata, l'implosione
le profezie fallite del vate Silvio
di ALESSANDRA VITALI
La crisi, la spallata, l'implosione
e profezie fallite del vate Silvio
BRUTTA cosa trascorrere l'autunno sulla riva del fiume e scoprire che il moribondo s'è riavuto e il cadavere non passerà. La profezia di Berlusconi è fallita. Quella sulla durata dell'esecutivo in cui si è esercitato a lungo. Sempre più elastico, seguendo il ritmo di rotture e ricuciture, temporali e schiarite nella maggioranza. Fino al low profile di "non cadrà necessariamente in questi giorni ma non possono durare a lungo". Ieri, a Palazzo Madama, la Finanziaria è passata. Aveva ragione, il Cavaliere, "wait and see": bastava aspettare, vedere quel che sarebbe accaduto. Solo che non si è visto quello che lui prevedeva. Un'attesa lunga, la sua, animata da una girandola di previsioni. Dalla certezza della crisi ai più dignitosi esercizi di cautela: "La maggioranza potrebbe venir meno, a breve".
Era il 6 settembre. Due giorni dopo il "patto di Gemonio" sulla legge elettorale. Già lì, Silvio aveva assicurato: "Prodi cadrà". Il 6, al Giornale della Libertà di Michela Brambilla, regala la prima illuminazione: una Finanziaria incentrata sull'aumento fiscale farà cadere "presto" il governo. Dimentico del precetto manzoniano secondo il quale è meglio agitarsi nel dubbio che riposare nell'errore, dichiara: "Non ho dubbi, prevarranno i diktat dell'estrema sinistra, un altro aumento della pressione fiscale farà traboccare il vaso e lasceranno definitivamente Palazzo Chigi. Gli elettori non aspettano altro".
Passano i giorni. Berlusconi delinea la sua strategia. La campagna acquisti nel "bacino di orfani" del Pd, nuovi ostacoli sulla strada della maggioranza in Senato, la ricucitura con gli alleati, Udc in testa. Strappo di Dini dal Pd, per Silvio è una svolta. A chi gli ricorda che Dini non avrebbe fatto precipitare il governo senza garanzie sul dopo-Prodi (magari pretendendo un governo istituzionale), risponde ottimista: "La maggioranza imploderà lo stesso, presto". Guarda con appetito ai parlamentari che rischiano di restare fuori dalla fusione Ds-Margherita. E' il 21 settembre.
Due settimane dopo, ribadisce il concetto. La crisi è "molto probabile", dice a La Stampa. Ai suoi rivela: l'ultimo atto del governo verrà consumato "durante la Finanziaria". Pensa, ovviamente, ai numeri risicati del Senato. Crisi entro gennaio, quindi. Perché "ne sono convinti gli italiani", la maggioranza "non può continuare a governare se ad apprezzare il governo sono meno di due italiani su dieci". E' il 4 ottobre, il giorno del "Wait and see". Aspettiamo e vediamo. La spallata è vicina - spiega - è scontato che un tot di senatori della maggioranza si opererà per far cadere il governo. Sarà "uno smottamento" della maggioranza.
Berlusconi aspetta lo smottamento lavorando ad allargare la Cdl. Il vantaggio per il centrodestra - dice - è di oltre 15 punti percentuali. Assicura che, anche votando con questa legge elettorale, non ci sarebbero problemi ad avere la maggioranza sia al Senato che alla Camera. Senza posa il lavoro di riavvicinamento a Casini. Ma Udc e Lega preparano un piano di riserva. Come a dire: va bene, Prodi cadrà, ma se si votasse nel 2009 "non si può stare 18 mesi ad aspettare - dice Maroni - meglio andare avanti con le riforme". Detto, fatto: alla Camera, in commissione Affari costituzionali, Lega e Udc votano con la maggioranza e isolano Fi.
Metà ottobre, campagna acquisti. Circolano i nomi, certi veri e certi no. "El senador" Luigi Pallaro incontra Berlusconi (ma giura lealtà a Prodi) poi riferisce: "E' convinto che cadrà, gli ho risposto che anche la coda del cane si muove sempre ma non cade". Silvio però non ha dubbi: sull'inevitabilità della crisi e sull'impossibilità di evitare il voto anticipato con un governo istituzionale. Ma è meglio limitare i rischi. E allarga le trattative a tutti i possibili interessati a un cambio di governo. Un dubbio, finalmente: sui tempi dell'imboscata. Prima o dopo la Finanziaria? Gli piace di più la prima ipotesi. Dentro Fi si sussurra che l'esercizio provvisorio è possibile, anzi auspicabile. Un parlamentare vicino al Cavaliere: "Di qui a tre settimane, sarà tutto finito".
Clemente Mastella dice "meglio votare in primavera", la maggioranza fibrilla, Berlusconi va al compleanno della portavoce di Maroni, Isabella Votino. E' il 20 ottobre, repetita iuvant: "Prodi cadrà sulla Finanziaria". Alla festa, canta accompagnato dal fido Apicella. Incontra Vespa: "Credimi, Bruno, da tempo non vedevo tanta condivisione intorno a me". Si assicura un'ospitata a Porta a porta per riproporre il numero del contratto con gli italiani, "magari lo chiamo in un altro modo ma è qualcosa di simile". Insomma, "non ho dubbi", "sono tantissimi al Senato certi di non essere più rieletti".
Ventisei ottobre, giorno della fiducia. Nei confronti dei "galantuomini di centrosinistra che non possono votare una Finanziaria criticata da Fmi e Bankitalia". Quindi, "cadrà il governo e noi andremo dal capo dello Stato". Spiega: "E' una Finanziaria con i condizionamenti dell'estrema sinistra, sapevamo che ci sarebbero state reazioni come quelle che hanno messo sotto il governo sette volte. Ci aspettiamo il ritorno alle urne".
Fine ottobre, inizio novembre, la fase della "spallata". Il Cavaliere smentisce di aver pronunciato quel termine, "non mi appartiene". Poi, i tempi impongono una variazione lessicale. E' tempo di cautela, arriva l'"implosione". "Resto convinto che la crisi sia vicina - dice il 3 novembre - non ho fatto date né parlato di spallate ma credo che imploderanno".
Passano i giorni, la Finanziaria si avvicina. Silvio è rimasto uno dei pochi nel centrodestra a mantenere la granitica certezza che il governo non supererà la prova. Gli alleati - e molti parlamentari azzurri - hanno chiaro che la crisi non è più dietro l'angolo. Cdl scettica, ma sincera con garanzia di anonimato: "Ormai ci crede solo il Cavaliere", dice un deputato forzista. Ci si interroga sul perché il Cavaliere si sia così sbilanciato. Fini gli dà fiducia: "Aspettiamo il 15, poi vedremo". E la Lega: "Se Prodi sarà ancora in piedi il 15 novembre, ci porremo delle domande".
Tre giorni fa, l'ultima battuta. "Non ho mai detto che c'era una data - dice Silvio - può essere in qualsiasi momento. In diversi senatori ho visto stati d'animo e giudizi che non consentono di approvare la Finanziaria". Se invede dovessero votarla? "Si smentiscono. Lo fanno per ragioni che non corrispondono al loro convincimento".
E ora? C'è da chiedersi che ne sarà della leadership di Berlusconi che per tre mesi ha ingessato gli alleati puntando tutto sul bingo "Prodi cade". Missione fallita, tutto da rifare. Sempre che Fini e Casini vogliano ancora stare al gioco. Sempre che il Cavaliere riesca a mettere in piedi un'altra strategia, tanto efficace da cementare il centrodestra a ripartire dai prossimi mesi. Wait and see.
Fonte Repubblica.it
Ed ora cosa succederà?
certo che questa finanziaria è talmente importante per le sorti del governo che...
non la si smette di parlare di berlusconi.....
dantes76
15-11-2007, 22:19
certo che questa finanziaria è talmente importante per le sorti del governo che...
non la si smette di parlare di berlusconi.....
finche berlusconi non la smette di parlare della finanziaria...
dantes76
15-11-2007, 22:20
Fonte Repubblica.it
Ed ora cosa succederà?
lo portano in geriatria
certo che questa finanziaria è talmente importante per le sorti del governo che...
non la si smette di parlare di berlusconi.....
Uff, ho preso spunto da questo articolo perché Berlusconi rappresente pur sempre la persona più "importante" dell'opposizione e perché è lui che di solito fa sempre le previsioni sul futuro. Dall'altra parte vivono più alla giornata.
Ripropongo la domanda, ed ora che succede? Che scenari si aprono nella maggioranza e nell'opposizione?
lo portano in geriatria
Speriamo ce lo lascino :)
LuVi
finche berlusconi non la smette di parlare della finanziaria...
beh se "MI CONSENTI" è un politico e ne parla quanto vuole :)
ma il fatto che la stampa preferisca parlare di berlusconi che di prodi mi fa riflettere ;)
Uff, ho preso spunto da questo articolo perché Berlusconi rappresente pur sempre la persona più "importante" dell'opposizione e perché è lui che di solito fa sempre le previsioni sul futuro. Dall'altra parte vivono più alla giornata.
Ripropongo la domanda, ed ora che succede? Che scenari si aprono nella maggioranza e nell'opposizione?
Rimanendo in tema di B.
Lui aveva detto "O la va o la spacca" http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1597573
legando a doppio filo il suo destino con quello di questa finanziaria.
Mi aspetto che, ovviamente, si rimangi il tutto in un paio di settimane :D
Cosa succede ora? Si va avanti, come al solito, fra un ricatto di Mastella e un migliaio di emendamenti.
LuVi
stbarlet
15-11-2007, 22:25
be certo che l'opposizione, una parolina in piu' la puo' dire...:rolleyes:
quando ci sono le assemblee di forza italia sembra di guardare una puntata dei Sopranos... :nono:
shhhhhhhhh ! prima che ci chiedano i diritti :asd:
Ma vi siete resi conto che la finanziaria è stata approvata
SENZA LA RICHIESTA DI UN VOTO DI FIDUCIA?!?!?!!?
Già è una cosa rara, con una maggioranza così poco numericamente valida è un IMPRESA! :D:D
Ed il rosicamente SOMMO è già cominciato :asd: :asd:
LuVi
Ma vi siete resi conto che la finanziaria è stata approvata
SENZA LA RICHIESTA DI UN VOTO DI FIDUCIA?!?!?!!?
Già è una cosa rara, con una maggioranza così poco numericamente valida è un IMPRESA! :D:D
Ed il rosicamente SOMMO è già cominciato :asd: :asd:
LuVi
forse perchè non c'è fiducia LOLLLLLL
Dini: «Abbiamo scongiurato danni più gravi»
«L'etica dei principi ci farebbe dare un giudizio negativo su questa finanziaria, la votiamo per senso di responsabilità»
http://mediacenter.corriere.it/MediaCenter/action/player?uuid=b5d00270-93c7-11dc-a941-0003ba99c53b
si ma intanto controllerei il cc di dini e soci... che mediocrità...
certo che questa finanziaria è talmente importante per le sorti del governo che...
non la si smette di parlare di berlusconi.....
Era lui che faceva le sparate grosse sul 14 Novembre, sulla campagna acquisti trai senatori, sul sabotatore segreto etc etc...ovvio che quando spari cazzate a raffica e queste ovviamente non si avverano gli altri ti pigliano per il culo chiamandoti (giustamente) cazzaro. ovviamente poi lui tira sempre fuori le sue due formule magiche
1. sono stato interpretato male
2. non ho mai detto che...<inserire cazzata>
e fanculo se ci sono decine di interviste rilasciate dove dice esattamente per filo e per segno le cose che rinnega.
Comunque bellissima l'immagine dei forzaioli che in preda a delirio rosicatorio gridano vaffanculo e il tizio che prende a testate l'altro (Grillo dove sei?!?!!?), mi ricorda tanto la finale Francia - Italia del mondiale (solo che qui mi sa che stanno a rosicare anche di più :asd: )
Rassegnatevi, finchè a capo del CDX c'è lui, a capo dell'Italia ci rimane Romano.
Ma vi siete resi conto che la finanziaria è stata approvata
SENZA LA RICHIESTA DI UN VOTO DI FIDUCIA?!?!?!!?
Già è una cosa rara, con una maggioranza così poco numericamente valida è un IMPRESA! :D:D
Ed il rosicamente SOMMO è già cominciato :asd: :asd:
LuVi
Per la precisione era dal 2002 che non accadeva. :)
Era lui che faceva le sparate grosse sul 14 Novembre, sulla campagna acquisti trai senatori, sul sabotatore segreto etc etc...ovvio che quando spari cazzate a raffica e queste ovviamente non si avverano gli altri ti pigliano per il culo chiamandoti (giustamente) cazzaro.
Comunque bellissima l'immagine dei forzaioli che in preda a delirio rosicatorio gridano vaffanculo e il tizio che prende a testate l'altro (Grillo dove sei?!?!!?), mi ricorda tanto la finale Francia - Italia del mondiale (solo che qui mi sa che stanno a rosicare anche di più :asd: )
Infatti :asd: "O la va o la spacca" http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1597573 e allora visto che non è andata provano a spaccarla a testate :muro:
LuVi
dantes76
15-11-2007, 22:52
beh se "MI CONSENTI" è un politico e ne parla quanto vuole :)
ma il fatto che la stampa preferisca parlare di berlusconi che di prodi mi fa riflettere ;)
be allora visto, che : "MI CONSENTI".. mi consenta anche lei... non e che dio fatto uomo...
Dini: "Voteremo volta per volta"
"Qui al Senato siamo in 5, noi tre più Bordon e Manzione (i senatori dell'Unione Democratica, ndr) che hanno preso le distanze dalla maggioranza. Ora valuteremo i provvedimenti del governo ad uno ad uno e li voteremo se rispettano i principi liberaldemocratici". Così, dopo il via libera alla finanziaria, il leader di Ld Lamberto Dini disegna i nuovi equilibri al Senato.
Questo esecutivo "non è in grado di superare questa crisi" e per questo "occorre un governo diverso e una maggioranza diversa, saranno le forze politiche a determinare" come uscire da questa situazione. Lo dice Lamberto Dini, precisando al cronista il ragionamento svolto in Aula. "C'è -osserva Dini- un Paese allo sfascio e bisogna rimediare. Noi faremo le nostre proposte nelle prossime settimane".
Guardatevi Le Iene adesso. :D :D :D
Enrico Lucci alla Montalcini: "Pensi quanto gli rode a Storace ogni volta che lei vota".
E la Montalcini sorride.
:asd:
ELISAMAC1
15-11-2007, 23:12
si ma intanto controllerei il cc di dini e soci... che mediocrità...
Speriamo che da oggi non si dia piu' importanza a questo qua.Ha parlato solo per avere un attimo di gloria.Come fanno molti altri del csx, che prima fanno casino intimando di far cadere il governo e poi votano queste leggi lo stesso.Che figure di ....
stbarlet
15-11-2007, 23:21
Speriamo che da oggi non si dia piu' importanza a questo qua.Ha parlato solo per avere un attimo di gloria.Come fanno molti altri del csx, che prima fanno casino intimando di far cadere il governo e poi votano queste leggi lo stesso.Che figure di ....
dell'altra parte, mi raccomando, non parliamone :asd:
dantes76
15-11-2007, 23:21
Speriamo che da oggi non si dia piu' importanza a questo qua.Ha parlato solo per avere un attimo di gloria.Come fanno molti altri del csx, che prima fanno casino intimando di far cadere il governo e poi votano queste leggi lo stesso.Che figure di ....
un po come ha fatto la lega, per 5 anni...
ELISAMAC1
15-11-2007, 23:25
un po come ha fatto la lega, per 5 anni...
Parliamo di quello che sta' succedendo adesso.Quella era un'altra storia gia' commentata.Io parlo di questo schifo!!!
Ma oggi il Senato è meglio di una puntata di Zelig. :D
Offese al senatore De Gregorio
Dopo il voto finale e l'intervento di Sergio De Gregorio, dai banchi dell'Unione in molti gli hanno gridato "ciccione, ciccione, venduto". Qualcuno dei senatori del centrosinistra, per ribadire il concetto, ha tirato fuori e sventolato anche una banconota (il riferimento era al 'passaggio' del senatore ex Idv dalla parte del centrodestra ad inizio di legislatura)
:rotfl:
ELISAMAC1
15-11-2007, 23:31
Ma oggi il Senato è meglio di una puntata di Zelig. :D
Offese al senatore De Gregorio
Dopo il voto finale e l'intervento di Sergio De Gregorio, dai banchi dell'Unione in molti gli hanno gridato "ciccione, ciccione, venduto". Qualcuno dei senatori del centrosinistra, per ribadire il concetto, ha tirato fuori e sventolato anche una banconota (il riferimento era al 'passaggio' del senatore ex Idv dalla parte del centrodestra ad inizio di legislatura)
:rotfl:
Cosa c'e' da aspettarsi dalla sx se non questo!!!:eek:
Ma oggi il Senato è meglio di una puntata di Zelig. :D
Offese al senatore De Gregorio
Dopo il voto finale e l'intervento di Sergio De Gregorio, dai banchi dell'Unione in molti gli hanno gridato "ciccione, ciccione, venduto". Qualcuno dei senatori del centrosinistra, per ribadire il concetto, ha tirato fuori e sventolato anche una banconota (il riferimento era al 'passaggio' del senatore ex Idv dalla parte del centrodestra ad inizio di legislatura)
:rotfl:
Vi prego, inviate subito un Mod a Roma ed iniziate a bannare a raffica! :asd:
dantes76
15-11-2007, 23:40
Parliamo di quello che sta' succedendo adesso.Quella era un'altra storia gia' commentata.Io parlo di questo schifo!!!
infatti, io ne parlo... sia di quello di oggi, che di quello di ieri.. un pro.memoria, fa bene.. perche a sentire parlare alcuni sembra che abbiano votato per i serafini :rolleyes:
Finanziaria al Senato, ultimo atto....per ora.
Senato, approvato il bilancio
Il Senato ha approvato il bilancio così come corretto dalle due note di variazione che recepiscono le modifiche introdotte durante l'iter a Palazzo Madama al decreto collegato e alla legge Finanziaria. I voti favorevoli sono stati 162, i contrari 154. Il Senato ha terminato il proprio iter di approvazione, ora la manovra passa alla Camera
Cosa c'e' da aspettarsi dalla sx se non questo!!!:eek:
http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=iene&data=2006/10/20&id=1694&categoria=&from=iene
http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=iene&data=2007/03/12&id=2489&categoria=&from=iene
http://www.video.mediaset.it/video.html?sito=iene&data=2007/09/28&id=3644&categoria=&from=iene
de gregorio :asd:
ma di ambiente sta finanziaria cos'ha?
[su Berlusconi...]
Era lui che faceva le sparate grosse sul 14 Novembre, sulla campagna acquisti trai senatori, sul sabotatore segreto etc etc...ovvio che quando spari cazzate a raffica e queste ovviamente non si avverano gli altri ti pigliano per il culo chiamandoti (giustamente) cazzaro. ovviamente poi lui tira sempre fuori le sue due formule magiche
1. sono stato interpretato male
2. non ho mai detto che...<inserire cazzata>
e fanculo se ci sono decine di interviste rilasciate dove dice esattamente per filo e per segno le cose che rinnega.
...
nella discussione su "la va o la spacca" sono ricordate alcune profezie dell'unto di Arcore...
Offese al senatore De Gregorio
Dopo il voto finale e l'intervento di Sergio De Gregorio, dai banchi dell'Unione in molti gli hanno gridato "ciccione, ciccione, venduto". Qualcuno dei senatori del centrosinistra, per ribadire il concetto, ha tirato fuori e sventolato anche una banconota (il riferimento era al 'passaggio' del senatore ex Idv dalla parte del centrodestra ad inizio di legislatura)
Cosa c'e' da aspettarsi dalla sx se non questo!!!:eek:
Certo, vuoi mettere la differenza con i raffinati insulti con cui la dx ha accolto i senatori a vita...
:rolleyes:
Ciao
Ciao
Federico
chi non rispetta le regole del vivere civile dovrebbe essere allontanato. a seconda della gravità per giorni (ovviamente decurtati dalla busta paga) che per settimana...
scommetti che se gli togli la possibilità di votare (in situazioni come queste) e soldi dal portafoglio manterranno un atteggiamento + consono?
poi ci meravigliamo dell'atteggiamento degli italiani quando quelli che ci rappresentano si comportano come tifosi....
Quanto fatto da de gregorio è veramente triste.. "CIOE' IO VALGO 500..."
svarionman
16-11-2007, 12:10
Mi dispiace per chi aveva già comprato trick track e mortaretti (ma questi andranno poi bene per capodanno) ed era già pronto a giocarsi una sospensione.
Mi dispiace per chi aveva già comprato trick track e mortaretti (ma questi andranno poi bene per capodanno) ed era già pronto a giocarsi una sospensione.
:asd:
anche se mi sa li terrano i mortaretti, con Dini&co non si saprà mai cosa può succedere :stordita:
Ecco un riepilogo veloce delle novità della finanziaria :)
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/economia/conti-pubblici-59/scheda-finanziaria/scheda-finanziaria.html
ECONOMIA
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Le principali disposizioni della legge approvata il 15 dal Senato
Tagli consistenti per la P.A., dalle auto blu al Voip alle comunità montane
Dalla class action alle detrazioni fiscali
Tutte le novità della Finanziaria
di ROSARIA AMATO
<B>Dalla class action alle detrazioni fiscali<br>Tutte le novità della Finanziaria</B>
ROMA - Una serie corposa di riforme, dall'introduzione della class action alla soppressione di 80 comunità montane, tagli consistenti alle spese della Pubblica Amministrazione centrale e degli enti locali, detrazioni fiscali per i privati e per le imprese, l'avvio della stabilizzazione dei precari: sono solo alcune delle principali norme della Finanziaria 2008, approvata il 15 sera dal Senato, e in procinto di passare alla Camera dei deputati.
TAGLIO DEI COSTI DELLA P.A.
Un miliardo in meno nel 2008, 1,2 nel 2009 e 1,3 nel 2010: sono le stime anticipate dal ministero dell'Attuazione del Programma sugli effetti del taglio ai costi della politica previsto dalla Finanziaria.
Governo e P.A. - Dal prossimo governo si tornerà ai 12 ministeri previsti dalla riforma Bassanini del 1999. Compresi viceministri e sottosegretari, la compagine governativa non potrà superare le 60 persone. Approvato il congelamento delle indennità dei parlamentari.
Si prevede inoltre un taglio del 20 per cento, a partire dal 1° gennaio 2008, ai compensi percepiti dai commissari straordinari del governo. Le auto blu non dovranno superare una cilindrata media di 1.600 cc. (con l'esclusione di quelle assegnate alle forze dell'ordine e ai vigili del fuoco. Alla scadenza dei contratti di telefonia le amministrazioni pubbliche dovranno passare ai servizi Voip, cioè al telefono via Internet.
Approvato infine il tetto per gli stipendi dei manager pubblici, pari a 274.000 euro annui: varrà però solo per i contratti futuri, e con l'esclusione dei conduttori Rai, dei dirigenti della Banca d'Italia e delle Authority e di 25 dirigenti dello Stato.
Tagli enti locali - Viene tagliato anche il numero degli assessori comunali e provinciali. La riduzione opera in modo differente a seconda del numero di abitanti. Per esempio, i Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti non possono avere più di tre assessori, si arriva fino a 12 per i comuni con popolazione superiore a un milione di abitanti. Per le province gli assessori vanno da cinque per 24 consiglieri a 10 per gli enti ai quali sono assegnati 45 consiglieri. Per le spese di viaggio degli amministratori locali viene introdotto un rimborso forfettario al posto della vecchia indennità di missione. Inoltre il gettone di presenza percepito dagli amministratori locali non può essere superiore a un quarto dell'indennità del sindaco o del presidente, con divieto di cumulo con altri compensi di enti collegati.
Comunità montane - Sono state soppresse 80 comunità montane. Quelle che rimangono dovranno essere composte da almeno sette comuni, non vi potranno più partecipare i capoluoghi e le località che si trovano al livello del mare. Entro tre mesi si dovrà pertanto dimezzare il numero degli assessori e dei consiglieri.
LA CLASS ACTION
E' stata introdotta nell'ordinamento italiano l'azione collettiva risarcitoria: se la norma verrà approvata anche dalla Camera, la riforma entrerà in vigore dal 30 giugno 2008. Le cause collettive possono essere promosse da associazioni e soggetti "portatori di interessi collettivi" di risparmiatori, consumatori o utenti, per chiedere risarcimenti a banche e società "fornitrici di beni e servizi". Il testo licenziato dal Senato è un emendamento presentato da Roberto Manzione e Willer Bordon. Ha ottenuto ampi plausi da parte delle associazioni dei consumatori, che definiscono la class action uno strumento di tutela per il consumatore e che assicurerà un corretto funzionamento del mercato. Al contrario, Confindustria l'ha attaccata come "un atto grave di ostilità alle imprese", mentre i giovani l'associazione dei Giovani Avvocati contesta "il disprezzo nei confronti della commissione Giustizia della Camera", dove da tempo è in esame un analogo progetto di legge ampiamente studiato e concordato con le parti interessate.
IL FISCO
Contribuenti privati - La Finanziaria contiene una norma di principio in base alla quale l'eventuale extragettito del 2008 sarà impiegata nella diminuzione della pressione fiscale a favore dei lavoratori dipendenti, cominciando dalle fasce di reddito più basse. Ma introduce anche molte agevolazioni fiscali già operative, a cominciare dallo sconto Ici sulla prima casa per il 2008, pari all'1,33 per cento della base imponibile e con un tetto di 200 euro. Esclusi dal beneficio case di lusso, ville e castelli.
Detrazioni - Prevista una detrazione Irpef pari a 300 euro per chi ha un reddito sotto i 15.493 euro e a 150 euro per chi non supera il doppio di questo importo per gli affitti. Possono essere detratti gli importi fino a 250 euro spesi per gli abbonamenti al trasporto pubblico (fino al 19 per cento dell'Irpef). Confermata la analoga detrazione fino al 19 per cento dell'Irpef sulle rette degli asili. Aumenta del 10 per cento l'importo massimo degli interessi passivi detraibili per i mutui sulla prima casa. Prorogata fino al 2010 la detrazione Irpef del 36 per cento sulle ristrutturazioni edilizie e l'Iva agevolata. Sconti fiscali ancora più consistenti per la riqualificazione energetica degli edifici.
Imprese e partite Iva - Per le piccole imprese che non superano il fatturato di 30.000 euro viene eliminato ogni adempimento contabile (esonero anche dagli studi di settore) purché venga corrisposta un'imposta sostitutiva del 20 per cento. L'aliquota Ires passa per tutte le imprese dal 33 al 27,5 per cento. Cala anche l'Irap dal 4,25 al 3,9 per cento.
Incentivo assunzioni al Sud - Torna l'incentivo per le
assunzioni a tempo indeterminato nel Mezzogiorno. I datori di lavoro che nel 2008 assumeranno a tempo indeterminato nuovi lavoratori in Calabria, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise hanno diritto per gli anni 2008, 2009 e 2010 ad un credito di imposta pari a 333 euro al mese per ciascun lavoratore. Il credito d'imposta sale a 416 euro nel caso di assunzione di donne.
I PRECARI
Arriva un piano triennale per l'assunzione a tempo indeterminato dei precari della pubblica amministrazione, purchè abbiano tre anni di anzianità. Ogni amministrazione dovrà predisporre un proprio piano di assunzione. Escluso 'il personale di diretta collaborazione degli organi politici'. Per i co.Co.Co, in sede di concorso, verrà riconosciuto in termini di punteggio il servizio prestato presso le pubbliche amministrazioni per almeno tre anni, anche non continuativi, nei cinque anni precedenti alla data del 28 settembre 2007. L'assunzione è comunque subordinata all'espletamento di procedure selettive di natura concorsuale. Le stesse norme sono estese ai precari della Croce Rossa.
ALTRE NORME
Agevolazioni anti-racket - Agevolazioni fiscali per le imprese che denunciano il racket delle estorsioni: verranno escluse da eventuali aumenti delle aliquote Irap e delle addizionali che le Regioni dovessero introdurre per ripianare i loro disavanzi.
Derivati - I contratti di prodotti derivati stipulati dagli enti pubblici dovranno essere improntati "alla massima trasparenza", e saranno comunque nulli senza se non redatti senza tenere conto delle indicazioni che il Tesoro emanerà per decreto. Gli enti locali devono comunque attestare espressamente di aver preso coscienza dei rischi.
(16 novembre 2007)
matteo10
16-11-2007, 15:09
...Comunità montane
- ...non vi potranno più partecipare i capoluoghi e le località che si trovano al livello del mare...
Poi lo leggo tutto ma su questo mi è caduto l'occhio, un governo di geni....:D :D :D :doh: :D :D :D
Comunità montane
- ...non vi potranno più partecipare i capoluoghi e le località che si trovano al livello del mare
Poi lo leggo tutto ma su questo mi è caduto l'occhio, un governo di geni....:D :D :D :doh: :D :D :D
La realtà purtroppo supera la fantasia, e infatti attualmente ne esistono diversi di esempi di comunità montane che si estendono fino alle rive del mare.
Ciao
Federico
Poi lo leggo tutto ma su questo mi è caduto l'occhio, un governo di geni....:D :D :D :doh: :D :D :D
Ahimè , nel paese dei furbi si tratta di una precisazione necessaria visto che al momento ci sono comunità "montane" ( e che come tali vengono finanziate ) il cui territorio comunale non supera i 30 m slm :rolleyes:
22:37 Il Senato approva la legge finanziaria
Sì di Palazzo Madama alla legge finanziaria con con 161 voti favorevoli e 157 contrari
:)
E anche stavolta niente spallata :asd: forse non ci sono proprio più spalle da utilizzare :sofico:
LuVi
Io non sarei così contento, rimaniamo uno stato di Schiavi moderni. (http://www.beppegrillo.it/schiavi_moderni/)
Come al solito promettono e non mantengono
Ok per le comunità montane (grazie stella e rizzo), le class action
MA fa ridere il tetto dei dirigenti con 1000 esclusioni
PS non vorrei sembrare di destra, ma non han fatto certo una finanziaria per il paese.
Conflitto di interessi?
Fede sul satellite?
Finanziamento per l'editoria?
soprattutto IL LAVORO........
ah no, lasciamo i contratti da precari, anche per chi lavora al centro per l'impiego
Io non sarei così contento, rimaniamo uno stato di Schiavi moderni. (http://www.beppegrillo.it/schiavi_moderni/)
Come al solito promettono e non mantengono
Ok per le comunità montane (grazie stella e rizzo), le class action
MA fa ridere il tetto dei dirigenti con 1000 esclusioni
PS non vorrei sembrare di destra, ma non han fatto certo una finanziaria per il paese.
Conflitto di interessi?
Fede sul satellite?
Finanziamento per l'editoria?
soprattutto IL LAVORO........
ah no, lasciamo i contratti da precari, anche per chi lavora al centro per l'impiego
ad esempio le esclusioni nel tetto degli stipendi sono colpa del prode Dini, Mastella e altri due tre senatori
si è dovuto trovare un compromesso
purtroppo non si può chiedere il mondo ad un governo che in ogni votazione è appeso ad un filo, e basta un errore per andare sotto
Poi lo leggo tutto ma su questo mi è caduto l'occhio, un governo di geni....:D :D :D :doh: :D :D :D
Perchè, tu avresti voluto mantenere questi obbrobri? :confused:
LuVi
matteo10
16-11-2007, 16:46
Perchè, tu avresti voluto mantenere questi obbrobri? :confused:
LuVi
Io? Io le avrei eliminate TUTTE. Ma purtroppo non governo io. :rolleyes:
Se proprio il destino avverso mi avesse fatto essere uno di loro (grazie a Dio non è successo :D ) avrei almeno inventato una norma meno ridicola, che so:
- ...non vi potranno più partecipare i capoluoghi e le località che si trovano al di sotto degli 800 m.s.l.m. (numero inventato su cui non ho riflettuto)
Visto che come dite voi "siamo in Italia" adesso, a parte forse Cesenatico e Fregene, tutti i paesi sopra il livello del mare di almeno 1 metro saranno ancora comunità montane...:fagiano:
marcuz22
16-11-2007, 16:46
governo ridicolo , tutti che votano controvoglia :asd:
Demetrius
16-11-2007, 22:07
Io? Io le avrei eliminate TUTTE. Ma purtroppo non governo io. :rolleyes:
Se proprio il destino avverso mi avesse fatto essere uno di loro (grazie a Dio non è successo :D ) avrei almeno inventato una norma meno ridicola, che so:
- ...non vi potranno più partecipare i capoluoghi e le località che si trovano al di sotto degli 800 m.s.l.m. (numero inventato su cui non ho riflettuto)
Visto che come dite voi "siamo in Italia" adesso, a parte forse Cesenatico e Fregene, tutti i paesi sopra il livello del mare di almeno 1 metro saranno ancora comunità montane...:fagiano:
e meno male che non governi tu....
il limite c'è (è di 600 metri di altitudine nelle Alpi, e al di sopra dei 500 metri sugli Appennini), se ci pensavi un attimo o impiegavi trenta secondi (ad essere proprio lenti) a fare una piccola ricerca, avresti fatto una figura migliore.
Approvato infine il tetto per gli stipendi dei manager pubblici, pari a 274.000 euro annui: varrà però solo per i contratti futuri, e con l'esclusione dei conduttori Rai, dei dirigenti della Banca d'Italia e delle Authority e di 25 dirigenti dello Stato.
santoro ringrazia
:rolleyes: :rolleyes:
santoro ringrazia
:rolleyes: :rolleyes:
certe volte la faziosità ha dei risvolti paradossali. mica pensi ai manager delle società statali che creano sfaceli in cambio di buone uscite da milioni di euro.
tu pensi a santoro :mbe:
ora ci vuole...
http://www.collezioni2000.com/image%20A-C/obsession%20fiala%20spray01.JPG
stbarlet
16-11-2007, 23:43
santoro ringrazia
:rolleyes: :rolleyes:
in una serie di annozero, Santoro porta alla RAI ben più di quanto viene pagato. E non parlo solo di soldi. Baudo cosa ci da?
matteo10
17-11-2007, 08:25
e meno male che non governi tu....
il limite c'è (è di 600 metri di altitudine nelle Alpi, e al di sopra dei 500 metri sugli Appennini), se ci pensavi un attimo o impiegavi trenta secondi (ad essere proprio lenti) a fare una piccola ricerca, avresti fatto una figura migliore.
Tu hai fatto invece lo sforzo di leggere almeno un paio di post sopra o solo l'ultimo? :confused:
:.Blizzard.:
17-11-2007, 08:56
Mi dispiace per chi aveva già comprato trick track e mortaretti (ma questi andranno poi bene per capodanno) ed era già pronto a giocarsi una sospensione.
:rotfl:
in una serie di annozero, Santoro porta alla RAI ben più di quanto viene pagato. E non parlo solo di soldi. Baudo cosa ci da?
e quindi?
se ci devono essere dei limiti ci devono essere per tutti...
indipendentemente da quello che fanno fatturare...
se no non mettiamoli che facciamo prima
certe volte la faziosità ha dei risvolti paradossali. mica pensi ai manager delle società statali che creano sfaceli in cambio di buone uscite da milioni di euro.
tu pensi a santoro :mbe:
infatti quelli dovrebbero essere dentro i ilimiti secondo la finanziaria...
santoro no...
che strano...
un europarlamentare di sx...
eppure qualche gg fa venne fuori un articolo che faceva notare come l'annunziata rientrasse nel limite e santoro no...
che casi strani...
L'ex premier e il futuro della maggioranza
«Ho i numeri per far cadere il governo»
Dini al Corriere: «Noi eravamo in 5. Ha prevalso il senso di responsabilità. Per adesso»
ROMA — Seduto sulla poltrona del suo studio, il giorno dopo il grande strappo, Lamberto Dini usa toni pacati. Ma la sua analisi è spietata: «Se si guarda oltre la Finanziaria, si trova un Paese in cui il degrado, il declino economico, l'insicurezza, la sfiducia nelle istituzioni, l'ondata di populismo, mostrano una situazione di scollamento della nostra società, alla quale si deve mettere assolutamente rimedio. Rimedio che il governo in carica, in questi 18 mesi, non mi pare sia stato in grado di trovare, tant'è che i consensi dei cittadini nei suoi confronti sono diminuiti costantemente ». Se questo è il passato, il futuro assume i contorni di un verdetto: «Siccome è molto improbabile che questo governo, con questa Finanziaria mediata fino all'estremo con le componenti di sinistra, sia in grado di recuperare terreno, ritengo necessario rivedere e superare il quadro politico attuale al più presto ».
Facile l'obiezione: perché non l'ha staccata subito la spina, Dini, perché ha votato sì alla Finanziaria? Forse non c'erano i numeri sufficienti per far cadere Prodi? Dini, un po' si arrabbia: «Ma c'erano eccome! Ne sarebbero bastati due ieri per respingere la Finanziaria, e noi eravamo cinque: io, D'Amico, Scalera e anche Bordon e Manzione, che miriamo a costituire prestissimo un gruppo in Senato al quale si aggiungeranno altri colleghi. Ma in una situazione difficile, senza sbocchi predeterminati, abbiamo fatto prevalere il senso di responsabilità. Per il momento...». Per il momento, appunto. «Vuole sapere cosa faremo ai prossimi passaggi? Aspettiamo di vedere quale Finanziaria tornerà al Senato, che mi auguro ripristini il taglio alle sedi del Tesoro cancellato da un emendamento di FI passato anche per il mio mancato voto, non per filibustering ma per la grande confusione che c'era in quel momento in Aula. E soprattutto, vediamo cosa ne sarà del protocollo su welfare e pensioni: se il testo finale sarà quello dell'accordo tra governo e parti sociali, bene, ma se ci saranno concessioni all'estrema sinistra, se non arriveranno risposte convincenti sul punto dei lavori usuranti, noi voteremo contro». È un annuncio di sfratto imminente? Dini lascia intendere, non dice, ma su un punto è chiarissimo: chi si aspetta che possa venir sedotto da un posto di prestigio in un Prodi bis, sbaglia: «Lo rifiuterei, perché intendo portare avanti il progetto politico a cui abbiamo dato vita e dal governo non potrei farlo. E perché un Prodi rimaneggiato che comportasse solo il cambio di alcuni ministri rimanendo invariata la maggioranza, non sarebbe un governo in grado di affrontare i problemi del Paese». È quindi un cambio di maggioranza che si chiede? «Beh, un governo fotocopia o una fotocopia di questa maggioranza, non sono davvero la soluzione per le emergenze del Paese». Già, ma come si arriva alla nuova stagione? L'ex premier vede una strada stretta: «È una prospettiva di breve termine quella a cui si può rivolgere lo stesso governo, così come i suoi interlocutori e sostenitori ».
Di poche settimane, perché «se il dibattito sulla nuova legge elettorale, che serve al Paese, porterà a un accordo, è chiaro che subito dopo ci saranno le elezioni, come credo Veltroni sappia bene. Se invece l'intesa fallisse, e la prospettiva fosse il referendum, ci sono forze politiche di maggioranza che hanno già annunciato che piuttosto che andare alla consultazione, sono pronte a staccare la spina». Insomma, per Prodi non c'è futuro, ma secondo Dini la strada migliore per uscire dall'impasse non è il voto nel 2008: «Per affrontare i gravi problemi del Paese c'è bisogno veramente di un grande scatto di orgoglio da parte di tutte le forze più responsabili della nazione. Lo sfilacciamento, lo sfaldamento del nostro tessuto sociale, richiederebbe la formazione di un governo di vasto consenso tra le forze politiche, un'unione forte che lanci un appello al Paese: queste sono le emergenze, tutti insieme dobbiamo agire per superarle, e poi ognuno prenderà la sua strada». Concetto sul quale secondo Dini anche D'Alema potrebbe essere d'accordo: «Ha appena detto che è stato un errore non aver gestito insieme la legislatura...».
E chi potrebbe guidare l'impresa? «Essendo un governo istituzionale, il presidente del Senato Marini potrebbe essere la prima persona a cui rivolgersi». L'ipotesi parrebbe complessa, viste le resistenze a sinistra e il no di Berlusconi al dialogo, ma Dini è possibilista: «Io credo che anche nella Cdl l'intendimento sia di tenere la porta aperta» e le parole di Gianni Letta, la sua perorazione per un governo di larghe intese per le riforme lo dimostrano: «Non è pensabile che quella sia una posizione che non ha ricevuto la benedizione di Berlusconi... Io credo che si stia cercando di capire quale è la strada migliore. E sulla legge elettorale molto può nascere: Veltroni sa che deve cercare consenso con i grandi partiti. Sa che deve parlare con Berlusconi, mica con me...».
Paola Di Caro
17 novembre 2007
marcuz22
17-11-2007, 12:57
dai silvio ;) , la sinistra lo demonizza perche vede in lui l'unico pericolo nel cdx nel smuovere le folle e darsi da fare , infatti mica odiano fini che non fà una minchia.
Demetrius
17-11-2007, 15:49
infatti quelli dovrebbero essere dentro i ilimiti secondo la finanziaria...
santoro no...
che strano...
un europarlamentare di sx...
eppure qualche gg fa venne fuori un articolo che faceva notare come l'annunziata rientrasse nel limite e santoro no...
che casi strani...
In pratica stai dicendo che Mastella (perché togliere il limite per i conduttori ed altre categorie l'ha voluto lui) sta favorendo Santoro?
Demetrius
17-11-2007, 16:00
Tu hai fatto invece lo sforzo di leggere almeno un paio di post sopra o solo l'ultimo? :confused:
leggo tutti i post, di tutti i thread che mi interessano, anche se poche volte intervengo...
Hai sostenuto che è un governo di idioti perché non hanno messo un limite, il limite invece c'è (e c'è sempre stato dalla prima bozza di legge) insieme, tra l'altro, ad altri paletti. Puoi rigirare la frittata come vuoi, ma la sostanza non cambia.
ELISAMAC1
17-11-2007, 18:14
governo ridicolo , tutti che votano controvoglia :asd:
No no controvoglia.X salvare la poltrona!:(
:asd: :asd: :asd: La casa delle litigate :asd:
http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/politica/cdl10/critiche-berlusconi/critiche-berlusconi.html
Il leader dell'Udc: "Lavorare in modo più intelligente per mandare a casa il governo"
Le critiche di An: "Accuse inaccettabili quelle del Cavaliere. Il capo della coalizione non deve dividere"
Fini e Casini: "Cambiamo o aiutiamo Prodi"
Ma Berlusconi ribatte: "Li ho fatti implodere"
Bondi (Fi): "Un virus ha colpito la concordia. Tutti dovevano lottare come Silvio e forse avremmo vinto"
ROMA - Il governo sopravvive alla prova del fuoco della Finanziaria e nel centro destra fioccano le polemiche. Silvio Berlusconi è finito sotto processo per aver sbagliato tattica, ma le critiche non lo smuovono e, convinto, il leader di Forza Italia difende le sue mosse: "La maggioranza è implosa, sono preoccupatissimi". Dal battello che lo portava a zonzo sul Tevere per pubblicizzare la raccolta delle firme in favore del ritorno al voto, Berlusconi si è detto orgoglioso delle sue scelte: "Se è una colpa aver fatto implodere la maggioranza, beh, questa colpa mi piace. La mia strategia? No, non la cambierò: il resto è solo una pura e semplice perdita di tempo".
Ma da Alleanza nazionale trapela "forte irritazione" per le dichiarazioni del leader di Forza Italia. Gianfranco Fini, parlando con i suoi più stretti collaboratori, avrebbe "rispedito al mittente l'inaccettabile accusa di non aver fatto una sufficiente opposizione al governo Prodi". Le cinquecentomila persone portate in piazza al Colosseo contro il governo su fisco e sicurezza "ne sono una controprova. Non erano lì per prendere un caffè".
"Tutti hanno capito che se si continua a dire Prodi deve cadere e subito dopo andiamo a votare, gli regaliamo un'assicurazione sulla vita", ha detto Fini durante il meeting dei cristiano-riformisti al quale hanno partecipato anche Bondi, coordinatore di Forza Italia e il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa.
Non ha peli sulla lingua Fini e punta l'indice contro la strategia decisa dal leader della coalizione di centrodestra: "Non serve fare pagelle tra i più bravi e i meno bravi nel combattere Prodi. La realtà è che il governo, l'altro ieri, è riuscito a sopravvivere a se stesso approvando una Finanziaria, dopo tanto tempo, senza ricorrere alla fiducia". "Ci vuole umiltà da parte di tutti", ripete più volte Fini. Bisogna avere l'umiltà "di fare autocritica, perché tutti sbagliano. Tutti".
Manca "un progetto nuovo", amette il leader di An. "Quello di prima lo sottoscrivo per quattro quinti ma ora dobbiamo confrontarci sulla politica, non sugli anatemi. Cade Prodi, ma che facciamo dopo? - dice ancora Fini - altrimenti ognuno farà per conto suo e andrà per la sua strada".
Critico della strategia della Cdl anche Pier Ferdinando Casini che, partecipando agli Stati generali della donne del partito, ha detto: "La strategia della Casa delle libertà ha aiutato fortemente Prodi a superare indenne questi scogli. Dobbiamo lavorare in modo più intelligente per mandare a casa questo governo che, altrimenti, rimarrà per i prossimi cinque anni".
In merito, poi, all'apertura al dialogo sulle riforme lanciata da Prodi e Veltroni, il leader dell'Udc ha aggiunto che"non possiamo andare sull'Aventino". "Siamo qua. E' un anno che ci confrontiamo tutti i giorni e continueremo a farlo".
Poco prima di Fini era intervenuto Sandro Bondi, coordinatore di Forza Italia, a cui è stata demandato il compito di sostenere una difesa d'ufficio dell'ex premier: "Il virus del particolarismo di partito è andato a scapito della concordia e dell'unità dell'alleanza ed è arrivato tra di noi prima di quella legge elettorale proporzionale che lo favorisce. Se tutti avessero lottato in campagna elettorale come ha lottato con generosità e coraggio Silvio Berlusconi - ha concluso il braccio destro del leader azzurro - forse avremmo vinto".
(17 novembre 2007)
stbarlet
17-11-2007, 21:32
e quindi?
se ci devono essere dei limiti ci devono essere per tutti...
indipendentemente da quello che fanno fatturare...
se no non mettiamoli che facciamo prima
Non sono d'accordo. :) Il servizio pubblico dovrebbe avere come prima finalità quella di informare, trovo giusto che chi fa un buon lavoro, da quel punto di vista debba essere meritocraticamente retribuito. Trovo invece assurdo che una come la hunzinker prenda la stessa cifra di Santoro.. ecco perchè quell'articolo è sbagliato.
ELISAMAC1
17-11-2007, 23:23
Ecco un riepilogo veloce delle novità della finanziaria :)
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/economia/conti-pubblici-59/scheda-finanziaria/scheda-finanziaria.html
ECONOMIA
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Le principali disposizioni della legge approvata il 15 dal Senato
Tagli consistenti per la P.A., dalle auto blu al Voip alle comunità montane
Dalla class action alle detrazioni fiscali
Tutte le novità della Finanziaria
di ROSARIA AMATO
<B>Dalla class action alle detrazioni fiscali<br>Tutte le novità della Finanziaria</B>
ROMA - Una serie corposa di riforme, dall'introduzione della class action alla soppressione di 80 comunità montane, tagli consistenti alle spese della Pubblica Amministrazione centrale e degli enti locali, detrazioni fiscali per i privati e per le imprese, l'avvio della stabilizzazione dei precari: sono solo alcune delle principali norme della Finanziaria 2008, approvata il 15 sera dal Senato, e in procinto di passare alla Camera dei deputati.
TAGLIO DEI COSTI DELLA P.A.
Un miliardo in meno nel 2008, 1,2 nel 2009 e 1,3 nel 2010: sono le stime anticipate dal ministero dell'Attuazione del Programma sugli effetti del taglio ai costi della politica previsto dalla Finanziaria.
Governo e P.A. - Dal prossimo governo si tornerà ai 12 ministeri previsti dalla riforma Bassanini del 1999. Compresi viceministri e sottosegretari, la compagine governativa non potrà superare le 60 persone. Approvato il congelamento delle indennità dei parlamentari.
Si prevede inoltre un taglio del 20 per cento, a partire dal 1° gennaio 2008, ai compensi percepiti dai commissari straordinari del governo. Le auto blu non dovranno superare una cilindrata media di 1.600 cc. (con l'esclusione di quelle assegnate alle forze dell'ordine e ai vigili del fuoco. Alla scadenza dei contratti di telefonia le amministrazioni pubbliche dovranno passare ai servizi Voip, cioè al telefono via Internet.
Approvato infine il tetto per gli stipendi dei manager pubblici, pari a 274.000 euro annui: varrà però solo per i contratti futuri, e con l'esclusione dei conduttori Rai, dei dirigenti della Banca d'Italia e delle Authority e di 25 dirigenti dello Stato.
Tagli enti locali - Viene tagliato anche il numero degli assessori comunali e provinciali. La riduzione opera in modo differente a seconda del numero di abitanti. Per esempio, i Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti non possono avere più di tre assessori, si arriva fino a 12 per i comuni con popolazione superiore a un milione di abitanti. Per le province gli assessori vanno da cinque per 24 consiglieri a 10 per gli enti ai quali sono assegnati 45 consiglieri. Per le spese di viaggio degli amministratori locali viene introdotto un rimborso forfettario al posto della vecchia indennità di missione. Inoltre il gettone di presenza percepito dagli amministratori locali non può essere superiore a un quarto dell'indennità del sindaco o del presidente, con divieto di cumulo con altri compensi di enti collegati.
Comunità montane - Sono state soppresse 80 comunità montane. Quelle che rimangono dovranno essere composte da almeno sette comuni, non vi potranno più partecipare i capoluoghi e le località che si trovano al livello del mare. Entro tre mesi si dovrà pertanto dimezzare il numero degli assessori e dei consiglieri.
LA CLASS ACTION
E' stata introdotta nell'ordinamento italiano l'azione collettiva risarcitoria: se la norma verrà approvata anche dalla Camera, la riforma entrerà in vigore dal 30 giugno 2008. Le cause collettive possono essere promosse da associazioni e soggetti "portatori di interessi collettivi" di risparmiatori, consumatori o utenti, per chiedere risarcimenti a banche e società "fornitrici di beni e servizi". Il testo licenziato dal Senato è un emendamento presentato da Roberto Manzione e Willer Bordon. Ha ottenuto ampi plausi da parte delle associazioni dei consumatori, che definiscono la class action uno strumento di tutela per il consumatore e che assicurerà un corretto funzionamento del mercato. Al contrario, Confindustria l'ha attaccata come "un atto grave di ostilità alle imprese", mentre i giovani l'associazione dei Giovani Avvocati contesta "il disprezzo nei confronti della commissione Giustizia della Camera", dove da tempo è in esame un analogo progetto di legge ampiamente studiato e concordato con le parti interessate.
IL FISCO
Contribuenti privati - La Finanziaria contiene una norma di principio in base alla quale l'eventuale extragettito del 2008 sarà impiegata nella diminuzione della pressione fiscale a favore dei lavoratori dipendenti, cominciando dalle fasce di reddito più basse. Ma introduce anche molte agevolazioni fiscali già operative, a cominciare dallo sconto Ici sulla prima casa per il 2008, pari all'1,33 per cento della base imponibile e con un tetto di 200 euro. Esclusi dal beneficio case di lusso, ville e castelli.
Detrazioni - Prevista una detrazione Irpef pari a 300 euro per chi ha un reddito sotto i 15.493 euro e a 150 euro per chi non supera il doppio di questo importo per gli affitti. Possono essere detratti gli importi fino a 250 euro spesi per gli abbonamenti al trasporto pubblico (fino al 19 per cento dell'Irpef). Confermata la analoga detrazione fino al 19 per cento dell'Irpef sulle rette degli asili. Aumenta del 10 per cento l'importo massimo degli interessi passivi detraibili per i mutui sulla prima casa. Prorogata fino al 2010 la detrazione Irpef del 36 per cento sulle ristrutturazioni edilizie e l'Iva agevolata. Sconti fiscali ancora più consistenti per la riqualificazione energetica degli edifici.
Imprese e partite Iva - Per le piccole imprese che non superano il fatturato di 30.000 euro viene eliminato ogni adempimento contabile (esonero anche dagli studi di settore) purché venga corrisposta un'imposta sostitutiva del 20 per cento. L'aliquota Ires passa per tutte le imprese dal 33 al 27,5 per cento. Cala anche l'Irap dal 4,25 al 3,9 per cento.
Incentivo assunzioni al Sud - Torna l'incentivo per le
assunzioni a tempo indeterminato nel Mezzogiorno. I datori di lavoro che nel 2008 assumeranno a tempo indeterminato nuovi lavoratori in Calabria, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise hanno diritto per gli anni 2008, 2009 e 2010 ad un credito di imposta pari a 333 euro al mese per ciascun lavoratore. Il credito d'imposta sale a 416 euro nel caso di assunzione di donne.
I PRECARI
Arriva un piano triennale per l'assunzione a tempo indeterminato dei precari della pubblica amministrazione, purchè abbiano tre anni di anzianità. Ogni amministrazione dovrà predisporre un proprio piano di assunzione. Escluso 'il personale di diretta collaborazione degli organi politici'. Per i co.Co.Co, in sede di concorso, verrà riconosciuto in termini di punteggio il servizio prestato presso le pubbliche amministrazioni per almeno tre anni, anche non continuativi, nei cinque anni precedenti alla data del 28 settembre 2007. L'assunzione è comunque subordinata all'espletamento di procedure selettive di natura concorsuale. Le stesse norme sono estese ai precari della Croce Rossa.
ALTRE NORME
Agevolazioni anti-racket - Agevolazioni fiscali per le imprese che denunciano il racket delle estorsioni: verranno escluse da eventuali aumenti delle aliquote Irap e delle addizionali che le Regioni dovessero introdurre per ripianare i loro disavanzi.
Derivati - I contratti di prodotti derivati stipulati dagli enti pubblici dovranno essere improntati "alla massima trasparenza", e saranno comunque nulli senza se non redatti senza tenere conto delle indicazioni che il Tesoro emanerà per decreto. Gli enti locali devono comunque attestare espressamente di aver preso coscienza dei rischi.
(16 novembre 2007)
Veramente una bella finanziaria che risolvera' i problemi economici dell' italia.Complimenti.:eek:
marcuz22
18-11-2007, 15:55
una finanziaria ridicola come questo governo
una finanziaria ridicola come questo governo
Esattamente, se ne sei a conoscenza, cosa non ti piace di preciso? :)
A parte il fatto che rosichi che tante ottime cose siano state proposte da un governo che non ti piace e approvate senza porre il voto di fiducia :D
LuVi
Lucrezio
18-11-2007, 20:59
governo ridicolo , tutti che votano controvoglia :asd:
dai silvio ;) , la sinistra lo demonizza perche vede in lui l'unico pericolo nel cdx nel smuovere le folle e darsi da fare , infatti mica odiano fini che non fà una minchia.
una finanziaria ridicola come questo governo
Comnplimenti per la qualita' e il livello degli interventi: sono post come i tuoi che fanno di questa sezione un luogo di confronto costruttivo e sereno
:rolleyes:
Cambiamo registro, ok?
marcuz22
18-11-2007, 21:28
ottime cose quali? elenca
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