c.m.g
13-11-2007, 00:21
martedì 13 novembre 2007
Roma - In circa 1800 hard disk esterni marchiati Maxtor e prodotti da Seagate (http://www.seagate.com/) in Thailandia è stato scoperto un malware spione che, una volta in memoria, è in grado di collegarsi a due server cinesi e inviare certe informazioni sensibili.
Il giornale taiwanese Taipei Times (http://www.taipeitimes.com/News/taiwan/archives/2007/11/11/2003387202) sostiene che dietro al trojan possa esservi il Governo cinese. La polizia di Taipei sta conducendo un'inchiesta volta proprio a chiarire eventuali legami tra il codicillo e le autorità di Pechino.
I modelli di hard disk esterni contenenti il programma spione hanno tutti un taglio di 300 o 500 GB e, a quanto pare, sono stati tutti venduti sul mercato taiwanese.
Slashdot.org (http://hardware.slashdot.org/article.pl?sid=07/11/11/2246246&from=rss) ricorda come un paio di mesi fa The Register avesse riportato una storia analoga, ma in quel caso il malware si trovava pre-installato su dischi Maxtor venduti in Olanda.
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2112757)
Roma - In circa 1800 hard disk esterni marchiati Maxtor e prodotti da Seagate (http://www.seagate.com/) in Thailandia è stato scoperto un malware spione che, una volta in memoria, è in grado di collegarsi a due server cinesi e inviare certe informazioni sensibili.
Il giornale taiwanese Taipei Times (http://www.taipeitimes.com/News/taiwan/archives/2007/11/11/2003387202) sostiene che dietro al trojan possa esservi il Governo cinese. La polizia di Taipei sta conducendo un'inchiesta volta proprio a chiarire eventuali legami tra il codicillo e le autorità di Pechino.
I modelli di hard disk esterni contenenti il programma spione hanno tutti un taglio di 300 o 500 GB e, a quanto pare, sono stati tutti venduti sul mercato taiwanese.
Slashdot.org (http://hardware.slashdot.org/article.pl?sid=07/11/11/2246246&from=rss) ricorda come un paio di mesi fa The Register avesse riportato una storia analoga, ma in quel caso il malware si trovava pre-installato su dischi Maxtor venduti in Olanda.
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2112757)