View Full Version : AMD accusata di non salvaguardare la salute dei dipendenti
Redazione di Hardware Upg
09-11-2007, 15:52
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/cpu/amd-accusata-di-non-salvaguardare-la-salute-dei-dipendenti_23208.html
Il triste caso di una nascita di un bambino con malformazioni, avvenuta 16 anni fa, è alla base di una causa legale che accusa AMD di trascurare la salute dei propri dipendenti
Click sul link per visualizzare la notizia.
dottorpalmito
09-11-2007, 15:59
quasi da gossip la notizia...cmq vero o no un pò tutti dovrebbero cercare di lavorare più "pulito"...
nicgalla
09-11-2007, 16:00
notizia pesante e difficile da commentare basandosi solo su quanto scritto... anche perchè non conosco la normativa americana sulle maternità.
Ironia della sorte vuole che la donna coinvolta si chiami Ruiz proprio come il patron di AMD...
Kenny Rullo
09-11-2007, 16:02
Notizia di una tristezza infinita poichè parla dell'ennesima vittima del benessere. In questi casi purtroppo la causa potrebbe essere anche imputata alla Ruiz per eventuali suoi errori durante i suoi turni di lavoro.
Neanche tutti i soldi di questo mondo ripagheranno il dolore di un bambino così danneggiato, di chiunque sia la causa: sia che la Ruiz si sia fatta una sniffatina di acidi che degli addetti alla sicurezza delle clean room.
Torniamo a parlare di informatica fatta di mouse e tastiere
DevilsAdvocate
09-11-2007, 16:03
Dura accertare la responsabilità, soprattutto se si tratta di solventi utilizzati
nelle vernici come dice l'articolo (quindi abbastanza comuni).
L'unica cosa sicura è che ora come ora AMD non può assolutamente
permettersi della pubblicità negativa e probabilmente patteggerà
(questo spiegherebbe anche come mai gli fanno causa ora, dopo 16 anni...
che sia con o senza malizia, AMD patteggerà quasi di sicuro in questo
momento così delicato, invece il fatto che abbiano pubblicato ora uno
studio sulla pericolosità dei solventi va contro all'idea della causa:
se ai tempi non si sapeva affatto (e ricordiamoci come sono vestiti, dentro la
camera sterile...) non si può accertare la responsabilità o l'incuria
da parte di AMD, che poi è il fine della causa, almeno in teoria, di
sicuro non si possono imputare queste:
The five-count petition charges negligence, breach of warranty,
fraud and fraudulent concealment and misrepresentation,
Exemplary damages are being sought in the suit.)
Mi pare proprio una classica azione a scopo ricattatorio da parte di un dipendente.
Ammesso che i solventi siano pericolosi , e non lo credo visto che il glicole monoetiletere è impiegato nei liquidi antigelo e non evapora, vorrei proprio sapere quanti PPM (parti per milioni ) di queste sostanze c'erano nella camera bianca di AMD rispetto a quando la signora si pittura le unghie con il suo smalto e poi lo toglie con l'acetone.
Dispiace a tutti che gli sia nato un figlio malformato ma da qui stabilire un legame causa ed effetto con il suo lavoro svolto in AMD la vedo molto dura. Ed infatti l'oggetto della causa sembra più la mancanta comunicazione di informazioni piuttosto che l'effettivo danno subito.
nickfede
09-11-2007, 17:25
Mi pare proprio una classica azione a scopo ricattatorio da parte di un dipendente.
Ammesso che i solventi siano pericolosi , e non lo credo visto che il glicole monoetiletere è impiegato nei liquidi antigelo e non evapora, vorrei proprio sapere quanti PPM (parti per milioni ) di queste sostanze c'erano nella camera bianca di AMD rispetto a quando la signora si pittura le unghie con il suo smalto e poi lo toglie con l'acetone.
Dispiace a tutti che gli sia nato un figlio malformato ma da qui stabilire un legame causa ed effetto con il suo lavoro svolto in AMD la vedo molto dura. Ed infatti l'oggetto della causa sembra più la mancanta comunicazione di informazioni piuttosto che l'effettivo danno subito.
pare anche a me come dici tu.......la vedo molto dura per la Signora....spiace per il figliolo......
bonzuccio
09-11-2007, 17:25
Lungi da me attaccare Amd, 16 anni fa si facevano le cose magari più a cuor leggero,
inoltre la causa avviene in un momento particolare per amd
ma credo che chi lavora in certi ambienti debba essere tutelato in maniera massiccia dal punto di vista medico,
se 16 anni fa non si conoscevano precisamente le conseguenze di alcuni agenti chimici si sarebbe comunque dovuto prevenire adottando tutte (ma anche di più) le accortezze del caso:
so perfettamente che nelle grandi aziende informatiche si adottano tutti gli accorgimenti, tutte le precauzioni etc etc
ma una donna incinta doveva avvicinarsi a quegli ambienti non dico con lo scafandro dei palombari ma poco ci manca.
Anzi non doveva avvicinarsi proprio per niente.
Se non ha torto (le regole sulla sicurezza erano già ferree e la donna le ha seguite) dovrà comunque trovare un modo per rifarsi su quei medici che hanno dato l'ok anche in funzione di quelle regole
Dumah Brazorf
09-11-2007, 17:47
Più che altro non capisco perchè si debba scrivere nel titolo che l'azienda non pensa (tempo presente) alla salute dei dipendenti per un episodio di 16 anni fa...
A me una cosa suona strana dalla notizia e cioé
"Dopo essersi accorta di essere incinta, Maria Ruiz chiese un parere se il proprio lavoro potesse mettere a rischio la salute del proprio figlio ma, rassicurata dai medici, riprese a lavorare"
aveva chiesto un parere ai medici e questi l'avevano rassicurata
Anche se le malformazioni congenite sono sempre esistite, la presenza di un elemento di rischio sopra i limiti stabiliti e' sufficiente per stabile la causa-effetto.
Ora il fatto che l'esposizione sia avvenuta in tempi in cui la relazione causa-effetto non era risaputa dall'azienda, fa si che l'azienda non sia penalmente responsabile, ma il risarcimento rimane dovuto.
Se la dipendente tuttavia non ha ottemperato alla normative di sicurezza di allora, be ... ciccia.
DevilsAdvocate
09-11-2007, 18:23
A me una cosa suona strana dalla notizia e cioé
"Dopo essersi accorta di essere incinta, Maria Ruiz chiese un parere se il proprio lavoro potesse mettere a rischio la salute del proprio figlio ma, rassicurata dai medici, riprese a lavorare"
aveva chiesto un parere ai medici e questi l'avevano rassicurata
In effetti avrebbe dovuto fare causa ai medici semmai.... Inoltre dopo
16 anni diventa dura accertare per quali cause il bimbo sia nato così,
subito dopo era un conto ma 16 anni dopo dovranno fare miriadi di esami
a questo povero ragazzo (visto che si parla di midollo, è probabile anche
che dovranno asportarglielo scopo esame, operazione non proprio
gradevole)....
Resta il fatto che è difficile dimostrare oggi che
... AMD knowingly failed to protect its workers from hazardous chemicals.
anche e soprattutto se solo oggi si è scoperto che questi materiali
sono dannosi e possono causare questo tipo di problemi
(resta il dubbio sulle tutozze bianche e le maschere... in AMD non le usavano in
camera sterile? No perchè l'uomo è la causa principale di polvere, che è pelle morta,
e la camera sterile serve proprio a rimuoverla...)
Ora il fatto che l'esposizione sia avvenuta in tempi in cui la relazione causa-effetto non era risaputa dall'azienda, fa si che l'azienda non sia penalmente responsabile, ma il risarcimento rimane dovuto.
Inoltre il risarcimento non credo che verrebbe pagato da AMD quanto dalla sua assicurazione.
DevilsAdvocate
09-11-2007, 18:37
Anche se le malformazioni congenite sono sempre esistite, la presenza di un elemento di rischio sopra i limiti stabiliti e' sufficiente per stabile la causa-effetto.
Ora il fatto che l'esposizione sia avvenuta in tempi in cui la relazione causa-effetto non era risaputa dall'azienda, fa si che l'azienda non sia penalmente responsabile, ma il risarcimento rimane dovuto.
Se la dipendente tuttavia non ha ottemperato alla normative di sicurezza di allora, be ... ciccia.
Appunto...
1) la responsabilità non tocca comunque all'azienda, non si tratta di incuria
o di negligenza come sembrava all'inizio della lettura (almeno non se
queste cose sono state scoperte ora), al limite di ignoranza.
2) Come fai a dimostrare, dopo 16 anni, se c'è stata incuria? L'unica
speranza per AMD è che la dipendente suddetta sia stata licenziata per
incuria (ma con un figlio disabile a carico è dura pensare che qualcuno
abbia avuto il coraggio di farlo anche fosse stato vero). Per di più
come già detto, in camera sterile sei isolatissimo, hai una tutona, una
maschera con dei filtri per l'aria ed in genere dentro la camera ci stai solo
per pochi minuti (si manipolano in genere da fuori gli oggetti, con quei
guantoni di gomma che arrivano oltre il gomito e stanno appesi a muro...)
Ecco se AMD avesse mancato in questi accorgimenti sarebbe davvero colpevole,
(responsabilità penale) solo che se fosse così la camera non sarebbe stata sterile
ed i processori sarebbero venuti su molto o completamente fallati....
DevilsAdvocate
09-11-2007, 18:41
Inoltre il risarcimento non credo che verrebbe pagato da AMD quanto dalla sua assicurazione.
Il problema principale per AMD è la pubblicità negativa, non i soldi,
(è un azienda che non si fa grossi problemi per un paio di milioni di dollari)
per questo patteggerebbero anche se sapessero che non può venirgliene
responsabilità penale, brutto dirlo ma la gente comune non approfondisce e quando
legge titoli come quello di questa news parte coi preconcetti (la multinazionale che
schiavizza e sfrutta i dipendenti e via dicendo) anche quando la situazione
non c'entra niente....
L'unica cosa sicura è che questa storia contribuirà ulteriormente a far si che le aziende
preferiscano assumere solo uomini, come se già non fosse così (maternità e balle varie).
Serpico78
09-11-2007, 19:03
I due composti mi sembrano più che di una fase di produzione del die della fase di packaging, comunque della fase di produzione dei die si sono sempre usati agenti chimici discretamente pericolosi, non è una novità e credo che ci siano delle misure di sicurezza apposite nelle clean-room, per evitare, oltre che l'inquinamento della camera pulita dalla presenza degli addetti, la prematura scomparsa dell'intero staff presente nella camera sterile a causa di qualche incidente ad esempio con i composti usati per i drogaggi (drogaggi con composti di fosforo e arsenico e altri), quindi non riesco a capire l'esposizione (accidentale o meno) di questa persona a tali agenti chimici.
Magari ora con maggiori conoscenze e migliori sistemi di sicurezza ci saranno delle condizioni che limitano ancora di più il contatto (seppur incidentale) con certe sostanze, ma comunque la vedo una forzatura accusare la AMD di trascurare la salute dei propri dipendenti (nel qual caso ci sarebbe effetti a livello epidemico tra i dipendenti AMD e in breve tempo si troverebbe a dover fronteggiare una class-action) questo mi sembra più un caso sfortunato (povero bimbo :( ) che una negligenza intenzionale.
Il problema principale per AMD è la pubblicità negativa, non i soldi,
(è un azienda che non si fa grossi problemi per un paio di milioni di dollari)
per questo patteggerebbero anche se sapessero che non può venirgliene
responsabilità penale
Guarda che sto dicendo la stessa cosa, aggiungendo che a maggior ragione patteggerà sapendo che non deve tirare fuori i soldi di tasca propria!
P.S.: in questi casi anche l'assicurazione preferisce patteggiare, visto che se si dovesse arrivare in tribunale (in sede civile, ovviamente), si troverebbe contro anche il suo stesso cliente che, arrivati a quel punto, avrebbe più interesse a "cospargersi il capo di cenere" ed ammettere una propria colpa per "responsabilità oggettiva" (rilevante solo ai fini civilistici); il che assicurerebbe una sconfitta e farebbe lievitare il risarcimente oltre misura (e costituirebbe anche un precedente per una class action).
rotfl... una della tante cause per spillare soldi... certo che la gente...
ma avete visto come si entra in una camera bianca? l'aria è la cosa più pulita che ci sia li dentro... quindi una denuncia di questo tipo è quanto meno ridicola....
DevilsAdvocate
09-11-2007, 19:22
rotfl... una della tante cause per spillare soldi... certo che la gente...
ma avete visto come si entra in una camera bianca? l'aria è la cosa più pulita che ci sia li dentro... quindi una denuncia di questo tipo è quanto meno ridicola....
Leggi sopra, per i vari processi quali drogaggio, fase di etching, etc.etc.
si immettono gas o liquidi (che evaporano) pericolosi, non farti
ingannare dal fatto che tendono ad essere ambienti depressurizzati e
che normalmente gli operatori umani oggi possono entrare solo
quando questi agenti sono stati tolti.
Benchè non ci metterei mai la mano sul fuoco, non è impossibile che
questa causa non sia solo un metodo per spillare soldi e che AMD abbia
un qualche tipo di responsabilità (se non penale almeno civile).
Per di più si parla dei primi anni 90, quando AMD faceva i K5 o ancora prima,
am386,am486 ed am586, altri tempi....
Certo è che questi 16 anni rendono tutta questa storia quantomeno sospetta
(servono 16 anni per dimostrare che un agente chimico è molto dannoso???).
per bs 82
"rotfl... una della tante cause per spillare soldi... certo che la gente...
ma avete visto come si entra in una camera bianca? l'aria è la cosa più pulita che ci sia li dentro... quindi una denuncia di questo tipo è quanto meno ridicola...."
e chi ha espresso commenti simili:
IMHO siete lontani dalla realta', io sono un medico e vi assicuro che i soldi servono quando si ha a che fare con una malattia invalidante, se poi e' un tuo diritto perche' il danno e' stato causato per motivi di lavoro...
Come medico raccomando sempre ai miei disgraziati pazienti con mesotelioma di contattare un avvocato per la richiesta di risarcimento, sperando che il risarcimento arrivi prima che muoiano!
Nightmare
09-11-2007, 19:28
con 2 rapidi conti 16 anni + 9 mesi, arrotondiamo a 17 anni... 2007 - 17 = 1990 significa che lavorava li da 2-3 anni, se in 2-3 anni ha avuto quel che ha avuto un qualsiasi impiegato che ha lavorato nel suo stesso posto dovrebbe aver lo stesso problema.
secondo me tenta solo di far soldi facilmente
Rimane sempre il dispiacere per quella povera vita nata in quel modo, ma far causa ora per una cosa successa 20 anni fa mi sembra squallido, soprattutto se sei l'unica persona ad aver quel problema
mi domando come faccia ad escludere di essere entrata in contatto con le sostanze incriminate proprio nella fab e non altrove. dopo 16 anni è difficile da dimostrare. secondo me puo far leva sulle motivazioni x cui è rimasta intossicata un paio di volte.
ps: di agenti tossici potenzialmente letali ne è pieno il mondo.. bisogna sapere anche quanto, non solo cosa!
Il danno del mesotelioma fu causato 35 anni e oltre fa. Allora l'azienda e i medici dell'azienda non ne sapevano niente. Cio' non toglie che i miei pazienti abbiano diritto al risarcimento del danno.
Mettete inoltre che la povera disgraziata, dedita alle cure del figlio, probabilmente non ha fatto causa finché un avvocato (interessato ovviamente) non gli ha suggerito che poteva ottenere un risarcimento.
Strano? Non mi pare proprio, lo shock e l'impegno per le cure del figlio non consentono di pensare ai soldi.
Quante persone pur perdendo un caro con assicurazione della vita non hanno alcun risarcimento perche' si dimenticano di richiederlo? O perche' neanche sapevano dell'esistenza della assicurazione?
A pensare male qualche volta ci si azzecca, ma il più delle volte si sbaglia.
Con rispetto per la signora Ruiz e il figlio, ma sinceramente mi sono venuti molti dubbi: dubito che sia stata l'unica persona a lavorare a contatto con quelle sostanze, e sicuramente anche in altre aziende si utilizzano le stesse sostanze. La stessa Intel che ha 10 volte il numero di dipendenti e di FAB dovrebbe avere una casistica molto più elevata.
E non credo lo che quelle sostanze si manipolano a mo' di scaricatore di porto...
Statisticamente parlando (so che è brutto da sentirsi) la vedo davvero difficile dimostrare (dopo tanti anni) un legame diretto di causa-effetto senza che si siano più dubbi che certezze.
DevilsAdvocate
09-11-2007, 20:28
Il danno del mesotelioma fu causato 35 anni e oltre fa. Allora l'azienda e i medici dell'azienda non ne sapevano niente. Cio' non toglie che i miei pazienti abbiano diritto al risarcimento del danno.
Infatti, ma l'azienda ed i superiori non possono averne responsabilità
penale o intenzionale in queste circostanze, non è il caso di farne una notizia di cronaca...
(e soprattutto non si tratterebbe di negligenza nè degli altri capi di accusa.... leggi EETimes)
Mettete inoltre che la povera disgraziata, dedita alle cure del figlio, probabilmente non ha fatto causa finché un avvocato (interessato ovviamente) non gli ha suggerito che poteva ottenere un risarcimento.
Strano? Non mi pare proprio, lo shock e l'impegno per le cure del figlio non consentono di pensare ai soldi.
Scusa ma su questo punto ci sarebbe da riempire libri interi, di avvocati
che son sempre pronti alle cause di risarcimento e di quelli che creano
reperti (ad esempio foto di lesioni) ad hoc c'è pieno il mondo. Talvolta
gli stessi clienti non sanno di preciso che cosa il loro stesso avvocato sta
presentando come prova o protesterebbero....
Quante persone pur perdendo un caro con assicurazione della vita non hanno alcun risarcimento perche' si dimenticano di richiederlo? O perche' neanche sapevano dell'esistenza della assicurazione?
In genere ZERO, dopo uno shock che dura al massimo un paio di settimane
se lo ricordano tutti, se lo sapevano. (ne conosco tre casi, uno circa 3 settimane
e l'altro 1 mese e mezzo circa, nel terzo caso la moglie ha iniziato a far causa
dopo 2-3 giorni, col marito appena seppellito, era ,pare giustamente,arrabbiata...)
Quelli che non lo sapevano è un'altra storia, giustamente non ne avevano idea.
(ugualmente è assurdo che gli ci vogliano 16 anni per scoprirlo...)
A pensare male qualche volta ci si azzecca, ma il più delle volte si sbaglia.
Non si tratta di pensare male, si tratta di non farsi prendere solo dal
caso triste ed umano (perchè tale è, per carità) e cercare di guardare
la cosa con razionalità... 16 anni sono un pò tanti ( al di là di quasi tutti
i termini di prescrizione di reato, solo i reati punibili con più di 24 anni di detenzione
vanno in prescrizione dopo 20 anni (http://www.studiolegale-online.net/penale_06.php), in Italia nemmeno i tentati omicidi
ricadono in questa categoria se non sbaglio, almeno in genere si beccano da 4 a 10 anni...)
troppo tempo perchè non sorgano dei dubbi, peraltro legittimissimi.
E dopo tutti questi anni nessuno può più scoprire se la signora sniffava colla
o se aveva qualche altra malsana abitudine, ad esempio.
DevilsAdvocate
09-11-2007, 20:53
Con rispetto per la signora Ruiz e il figlio, ma sinceramente mi sono venuti molti dubbi: dubito che sia stata l'unica persona a lavorare a contatto con quelle sostanze, e sicuramente anche in altre aziende si utilizzano le stesse sostanze. La stessa Intel che ha 10 volte il numero di dipendenti e di FAB dovrebbe avere una casistica molto più elevata.
E non credo lo che quelle sostanze si manipolano a mo' di scaricatore di porto...
Statisticamente parlando (so che è brutto da sentirsi) la vedo davvero difficile dimostrare (dopo tanti anni) un legame diretto di causa-effetto senza che si siano più dubbi che certezze.
Come già detto più volte, è più probabile che l'onere di discolparsi sia
a carico di AMD piuttosto che sia onere dell'accusa trovare il modo di
inchiodarli. Visto che l'accusa è comunque infamante (AMD responsabile
delle malformazioni congenite di un povero bambino), e vista la
delicatissima posizione di AMD ora (dovrebbe riniziare a vendere in volumi
entro qualche mese, questa storia e la sua pubblicità negativa potrebbero
essere un colpo durissimo), è assai probabile che AMD e/o la
sua assicurazione patteggeranno, qualunque sia la verità.
Scusate ma questa storia dei 16 anni di ritardo non ha senso.
All'epoca dello sfortunato evento, nessuno, nemmeno i medici di AMD, sapeva che il prodotto x e il prodotto y erano teratogeni (provocavano malformazioni del feto).
Dopo 15-16 anni la ricerca lo scopre e la signora lo viene a sapere (ho detto un avvocato, ma anche un vicino di casa che legge un articolo sul settimanale locale, via internet ecc.) e cita AMD.
1. AMD non e' responsabile penalmente (non sapeva dei rischi delle sostanze)
2. AMD e' responsabile civilmente e deve (o lei o la sua assicurazione) pagare il danno
che poi la signora cerchi di ottenere il massimo dall'azienda e legittimo e vi assicuro che anche volendo fare i cinici, solo di costi economici tali malformazioni hanno valori alti. Quanto e' costato alla Signora in termini di mancato lavoro l'assistenza al figlio?, quanto in termini di mancate opportunita'? quanto in termine di mancati guadagni del figlio?
Ho gia' scritto che non bisogna dimostrare la causa-effetto come in un giudizio penale per assassinio. Il fatto che AMD usava quelle sostanze e che la signora ha sofferto un effetto che tali sostanze possono provocare e' per molte patologie sufficiente in termini di risarcimento.
Il fatto che ci sia un solo caso noto non vuol dire che non ce ne siano stati altri.
Inoltre non ci deve attendere grandi numeri perche
A. la lavoratrice doveva essere in cinta nel periodo delle esposizione (diciamo 1000 lavoratrici tra Intel e AMD incinta durante i processi lavorativi a rischio?)
B. si tratta di rischio (diciamo 1 caso su mille con malformazione?)
Facciamo un po' di conti 1000/1000 = 1, to' proprio l'unico caso denunciato.
Sono tuttavia d'accordo sulla distorsione drammatica della notizia incluso quella fatta dal mio sito preferito
"AMD accusata di non salvaguardare la salute dei dipendenti"
non c'entra nulla, ma puo' essere la strategia adottata dall'avvocato e ingigantita dai media per ottenere piu' soldi o addirittura essere proprio un titolo creato dai giornalisti per attirare l'attenzione (e non ditemi che credete ai titoli dei giornali, ho fatto il giornalista, lo so di persona come sono fatti)
Potrebbe essere (rispettando comunque il dramma umano) che dei legali di una qualche ditta concorrente a caso........ siano venuti a conoscenza del fatto! e abbiano pensato bene di sfruttarlo al momento opportuno.
Recandosi quindi dalla signora..... e mostrandosi molto umani e comprensivi, si saranno gentilmente offerti di pagare le spese legali ed anche altre spese sostenute in questi anni per il figlio... pur di (nel nome della giustizia le avranno detto!!) riaprire il caso proprio in questo particolare momento!
Forse sarò cinico..... ma... a mio avviso... se proprio non ci ho preso, ci sono andato molto vicino!
Saluti
amd mangia i bambini!
scherzi a parte e dispiacendosi x mamma e bimbo questi incidenti succedono ovunque... X curiosita' le spese legali le paga la caritatevole intel che lascia migliaia di persone in mezzo alla strada? :P
stefgraf2
10-11-2007, 11:49
non è questione di cercare un lavoro piu pulito..io lavoro in una raffineria è l unico lavoro che ho..non ho intenzione di cercarne altri..
le cose che bisognerebbe fare sono informare i lavoratori dei rischi a cui si va incontro e migliorare gli ambienti lavorativi in moda che si venga il meno possibile a contatto con le sostanza tossiche o nocive..
da noi è successo cosi,laboratorio nuovo,ambiente piu pulito e meno rischi
gemeicampa
10-11-2007, 12:20
Sono le solite troiate che si dicono per fare pubblicità. E anche se fosse come chimico quale sono vi dirò di più: le norme di sicurezza inerenti ai prodotti in laboratorio sono severissime e i prodotti chimici in questione non sono responsabili in alcun modo della disgrazia della Ruiz. Se è vero che causa danni al midollo ( in piccola parte, come il fumo della sigaretta danneggia i polmoni in piccola parte... ) non vedo come lo studio legale potrà collegare i 2 acidi carbossilici alla vicenda... La vedo dura
+Benito+
10-11-2007, 12:52
mi occupo di condizionamento e sto anche studiano in questo periodo delle clean room, in ambito medicale ma è la stessa cosa. Che ci fosse contaminazione ambientare con degli impianti da clean room, quasi sicuramente con cappe a ricircolo dotate di filtrazione H o anche U è sintomo di un malfunzionamento dell'impianto, che in una azienda che produce microelettronica vuol dire un calo delle rese, quindi un grosso problema a prescindere.
Se fosse vero, deduco che amd non sia in dolo ma semmai in colpa perchè ha tutto il vantaggio a garantire che le clean room abbiano un sistema di ventilazione e filtrazione pressochè perfetto.
stefgraf2
10-11-2007, 13:31
a volte non è proprio cosi e anche aziente fiorenti a volte non si preoccupano in modo adeguato delle condizioni ambientali come dovrebbero...
non conosco le condizioni lavorative della fabbrica amd,ma a volte sta nella incuria del lavoratore,di venire piu o meno a contatto con i prodotti..
Lavorando in un lab chimico con idrocarburi e reagenti piu o meno pericolosi vedo colleghi che per esempio non lavorano nel modo piu appropriato
io ripeto che son tutte cazzate.
come dice benito per un'azienda avere problemi di questo tipo vuol dire avere problemi di produzione, e questo va ed è stato evitato.
Ho girato anche in un paio di clean room dell STM (in gita) e vi assicuro che ci sono potentissimi aspiratori in qualsisi luogo dove viene aperto anche il più innocuo dei reagenti chimici.
Senza contare che ROTFL... dove avvengono i processi chimici di arricchimento con arsenico o sostanze "fosforose" varie non c'è traccia di vita umana.
Quindi la cara signora RUIZ si rivolga a un ottimo genetista per l'analisi del dna per vedere cosa ha causato la malformazione nel suo caro piccolo.
Questa causa non la vincerà mai, al massimo AMD impetosita si occuperà di darle un aiuto.
Tutta la faccenda è pure e semplice fantascienza.
gli agenti chimici sono la principale causa delle malformazioni in ambito prenatale, vuoi che siano medicine (e di casi ce n'e' una bibioteca intera, anche recentissimi.. 30 anni fa' ci fu' una pandemia di malformazioni per via di un analgesico), vuoi per normali abitudini che le persone hanno.
dalla 2° alla 15 settimana il feto ha la piu' alta probabilita' di crescere deforme per il contatto con questi agenti, mentre nelle settimane successive, fino al 6° mese il pericolo e' di aborto.
detto questo, vi posso dire che in Europa esistono solo da 2 anni leggi che obbligano al controllo periodico (annuale, semestrale o trimestrale, a seconda della sostanza con cui si e' in contatto) dei propri dipendenti che lavorano a contatto di sostanze ritenute nocive, e che l'elenco delle sostanze RITENUTE nocive e' molto molto breve, paragonato a tutte le sostanze di cui si ha SENTORE di essere nocive (il benzene e' stato ritenuto cancerogeno da pochi anni, me era presunto tale da almeno una 30ina).
in italia comunque ci sono leggi sulla maternita' che consentono di bypassare il problema:
sei in cinta di 1 mese?
vai dal medico curante e ti fai fare un certificato medico di gravidanza pericolosa, e stai a casa fino a quando partorisci.
non e' una legge, ossia nessuno vieta di non lavorare vicino ad agenti chimici mutageni fino alla fine della gravidanza, in quanto con la 626 e' responsabilita' del lavoratore usare i DPI (dispositivi di protezione individuale), e compito del datore di lavoro di curarsi della sicurezza sui luoghi di lavoro, ma e' un escamotage che consente alle donne di rimanere a casa ed evitare di entrare in contatto con sostanze pericolose.
ricordatevi che anche patologie normali possono provocare mutazione nel feto, ad esempio la toxoplasmosi dei gatti (malattia che viene trasmessa con le feci dei gatti, e per ingestione delle uova di questo parassita), che non provoca altro che la comparsa dell'anticorpo negli umani, se presa durante la gravidanza provoca malformazioni.
in america purtroppo la questione tutela della salute e lavoro sono molto diverse che da noi:
salute: se non hai una salute ottimale non puoi avere un'assicurazione sulla salute, e sei carne da macello (ma anche se l'hai non e' detto che paghino le cure mediche)
lavoro: se per un giorno non lavori non ti pagano.
da loro non c'e' la mutua....
Per quanto riguarda il caso, prima si deve dimostrare che quelle sostanze sono nocive in gravidanza (e sembra che ci siano ricerche in merito), poi che quegli agenti sono entrati in contatto in maniera sicuramente sufficiente per causare il danno, poi che il caso non e' stato isolato, in quanto se AMD porta le prove che altre operatrici erano in gravidanza nello stesso periodo di tempo, e non hanno avuto problemi, allora non e' stata incuria loro.
comunque in una clean room l'aria sanitaria e' diversa dall'aria ambientale, e gli operatori stanno in veri e propri scafandri, senno' non e' una clean-room, ma e' solo aria sterile (dove naturalmente portano DPI e altre protezioni per non inquinare l'ambiente); percio' mi pare strano che sia entrata in contatto con agenti chimici nella CR, tranne se non hanno messo fusti aperti sotto gli aspitatori per l'aria sanitaria...
PS:
una curiosita' del nosto mondo capitalista: la nocivita' del benzene e' stata riconosciuta solo dopo che si e' trovato un'altra sostanza a basso costo NON RITENUTA CANCEROGENA, ma non per questo sospetta di esserlo, per sostituirlo nella benzina verde, che viene adoperata in america fin dai primi anni '70; dal 2002 o giu' di li' la percentuale del benzene nella benzina verde dovrebbe essere al massimo dell'1%; analisi di laboratorio accertarono che si superava largamente il 5% (la produzione del benzene costa la meta' rispetto alla benzina), e che il parco circolante non catalizzato inquinava molto meno con la benzina al piombo tetraetile, che e' ritenuto tossico, ma non cancerogeno.
Una nota industria farmaceutica stava finendo a gambe in aria (-11% nel primo giorno dell'annuncio) perche' ha ritirato un anticolesterolo che provocava mutazioni al feto; e' risorta per gli attentati all'antrace, per la quale produceva la medicina; per aumentare la sua produzione limitata sembra che gli siano state condonate tutte le condanne (negazione di produzione), e le medicine se le e' fatte pagare comunque e molto profumatamente; le accuse (sembra fondate, visto la decapitazione di molti manager) erano che i dirigenti sapessero degli effetti mutageni, ma non si sono preoccupati di questo, in quanto quel medicinale avrebbe portato 1 miliardo di dollari di introiti l'anno.
per gemeicampa
Il fumo di sigaretta danneggia i polmoni in piccola parte?
ah ah ah
raccontalo a quelli che ho mandato al centro trapianti
i prodotti chimici in questione non sono responsabili?
ah ah ah
Numerous reproductive and developmental toxicity studies, across several species, involving various routes of administration, indicate that Ethoxyethanol and Ethoxyethanol Acetate are reproductive toxicants and teratogens.
fonte
Johnson W Jr; Cosmetic Ingredient Review Expert panel.
Final report on the safety assessment of ethoxyethanol and ethoxyethanol acetate.
Int J Toxicol. 2002;21 Suppl 1:9-62. Review.
il rischio non danneggia in "piccola parte"
nelle poche volte che fa danno, il danno c'e', e si vede
jonnyb sara' anche vicino alla realta', ma cio' non toglie il diritto del risarcimento della lavoratrice con parto ed anomalia congenita
il commento di gemeicampa la dice lunga sulla conoscenza dei lavoratori dei potenziali rischi dei prodotti che usano
La lavoratrice in questione per ben due volte "ha avuto la necessità di cure mediche in seguito all'inalazione di sostanze chimiche irritanti"
ad AMD conviene patteggiare il prima possibile.
Il titolo della news (e immagino quello dei giornali) e' lontano dalla realta', ma fa comodo agli avvocati della lavoratrice e ai concorrenti (al concorrente) di AMD
Come al solito i giornalisti mettono titoli a ...zzo!!
Il tempo presente...mentre il fatto si riferisce al passato...
il plurale ..mentre e' stata citata da una sola persona....
Siccome ora non giudicano piu' i giudici...ma l'opinione pubblica....al 90 per cento tuttologa ma incompetente......
abbiamo una societa' dove sono i giornalisti che decidono se un resistente diventa partigiano o terrorista....
sicuramente a Mosca chi tirava molotov ai carri russi in cecoslovacchia e' ancora un terrorista....mentre a Damasco un talebano e' un partigiano resistente....
Mon dieu come una discesa vista dal basso somigli ad una salita!
Titolo colpevolista.......leggi il titolo attuale
Titolo neutro....AMD citata per danni da una dipendente
Titolo assolutore....Figlio con problemi?....e' forse colpa di AMD?
;-)
Titolo ..... stimolante.... Basta pagare con le nostre tasse le sovvenzioni ai giornali !
+Benito+
11-11-2007, 10:44
indipendentemente dalla nocività delle sostanze, NON devono esserci sostanze che gironzolano, se ci sono qualcosa non funziona.
benito, quello che dici e' quasi impossibile da fare (e comunque molto costoso ;) ).
ad esempio io lavoro in un laboratorio chimico, uso tutti i DPI ed in quanto a sicurezza, nel laboratorio non ne manca, ma dopo anni e anni di lavoro in certi ambienti, e conoscendo la provata sicurezza del laboratorio, ancora mi stupisco come, dopo solo un giorno, le rare mosche che entrano (e si, qualcuna riesce sempre ad entrare!), durano massimo 24 ore in vita, mentre a casa ci stanno per settimane a girettare...
micropolveri, sostanze volatili, ecc saranno presenti sempre, pur a parti per milione o miliardo, e se fanno fuori una mosca in 24 ore, non fanno certo bene ad un uomo per anni di assimilazione.
ti ripeto, ho l'assoluta certezza della sicurezza del posto in cui lavoro, dei mezzi di protezione che uso, e delle operazioni che compio, ma quando fai cetri tipi di lavori il 99.9999% non e' sufficiente a dare assoluta sicurezza...
la formica, pellicola usata nei mobili economici anni '60, emanava nel tempo formaldeide, che risulta essere decisamente cancerogena;
il truciolato, fino a pochi anni fa', era tenuto insieme da resine epossidiche, altamente cancerogene;
le vernici, fino all'inizio del 2007, potevano contenere solventi altamente cancerogeni (vedi xilene, toluene ed altri aromatici), e solo da quest'anno e' d'obbligo usare quelle ad acqua;
in pratica, se entri in un ambiente e senti qualche odore strano, chimico, e' probabile che qualcosa stia rilasciando in atmosfera il prodotto con cui e' stata lavorata o fatta, ed e' probabile che faccia male (il profumo di nuovo delle auto)...
il pericolo viene sui prodotti incolore, insapore, inodore, quali la maggior parte dei diserbanti, ed insetticidi moderni (e si, perche' gli insetti, quando sentono puzze strane, scappano, se possono).
PS:
sono anni che mi fanno analisi particolareggiate per vedere l'inquinamento del mio organismo, come da prescrizione legislativa.
Scrambler77
11-11-2007, 22:25
:O
Lucrezio
12-11-2007, 00:11
Purtroppo non sempre è facile, lavorando con specie organiche, stabilire le giuste precauzioni da prendere.
Recentemente è stato scoperto che solventi ritenuti assolutamente inerti ed inoffensivi come l'esano sono tossici... non me la sentirei di accusare AMD tout-court di negligenza...
non voglio giustificare nessuno, ma un'ecografia o due le avrei anche fatte, nel corso della gravidanza, per accertarmi che tutto fosse stato a posto...
Lucas Malor
12-11-2007, 09:57
Scusate ma questa storia dei 16 anni di ritardo non ha senso.
All'epoca dello sfortunato evento, nessuno, nemmeno i medici di AMD, sapeva che il prodotto x e il prodotto y erano teratogeni (provocavano malformazioni del feto).
Dopo 15-16 anni la ricerca lo scopre e la signora lo viene a sapere (ho detto un avvocato, ma anche un vicino di casa che legge un articolo sul settimanale locale, via internet ecc.) e cita AMD.
1. AMD non e' responsabile penalmente (non sapeva dei rischi delle sostanze)
2. AMD e' responsabile civilmente e deve (o lei o la sua assicurazione) pagare il danno
che poi la signora cerchi di ottenere il massimo dall'azienda e legittimo e vi assicuro che anche volendo fare i cinici, solo di costi economici tali malformazioni hanno valori alti. Quanto e' costato alla Signora in termini di mancato lavoro l'assistenza al figlio?, quanto in termini di mancate opportunita'? quanto in termine di mancati guadagni del figlio?
Ho gia' scritto che non bisogna dimostrare la causa-effetto come in un giudizio penale per assassinio. Il fatto che AMD usava quelle sostanze e che la signora ha sofferto un effetto che tali sostanze possono provocare e' per molte patologie sufficiente in termini di risarcimento.
[...]
Sono tuttavia d'accordo sulla distorsione drammatica della notizia incluso quella fatta dal mio sito preferito
"AMD accusata di non salvaguardare la salute dei dipendenti"
non c'entra nulla, ma puo' essere la strategia adottata dall'avvocato e ingigantita dai media per ottenere piu' soldi o addirittura essere proprio un titolo creato dai giornalisti per attirare l'attenzione (e non ditemi che credete ai titoli dei giornali, ho fatto il giornalista, lo so di persona come sono fatti)
Sono perfettamente d'accordo, tranne che sull'ingigantimento della cosa. Se leggi, nell'articolo si dice:
La causa Ruiz contro AMD, presentata presso la Travis County District Court, afferma che Maria Ruiz, durante la gravidanza, non fu messa nelle condizioni di essere protetta dall'esposizione ad agenti chimici e, cosa ben più grave, che AMD non abbia preso le adeguate precauzioni del caso nei confronti dei lavoratori, pur conoscendo i rischi. [...]
In almeno due casi documentati Maria Ruiz, nel corso del suo lavoro, ha avuto la necessità di cure mediche in seguito all'inalazione di sostanze chimiche irritanti.
Quindi, secondo questi presupposti, l'accusa ci sta tutta! Quante persone muoiono perche' non vengono messi in condizioni migliori, a causa di problemi fisici? Quante volte il lavoratore muore perche' esposto a situazioni di evidente pericolo? Eclatante e' stato il caso di una donna malata di asma, che e' morta dopo un sensibile peggioramento. L'azienda per cui lavorava, la Paribas (si, il gruppo della BNL), l'aveva messa in stanza insieme a colleghi fumatori. Stronzi i colleghi e stronzi i dirigenti.
Inoltre per il discorso dei medici vorrei far notare che:
Dopo essersi accorta di essere incinta, Maria Ruiz chiese un parere se il proprio lavoro potesse mettere a rischio la salute del proprio figlio ma, rassicurata dai medici, riprese a lavorare fin quasi alla nascita di Ryan.
Ora, chi ci dice che i medici non fossero proprio i medici interni all'azienda AMD? Un'azienda del genere credo abbia a disposizione un reparto medico. Anche le centrali nucleari credo le abbiano.
Ovviamente non bisognerebbe giudicare senza sapere i fatti nello specifico, e solitamente odio i processi mediatici. Ma in questo caso lo ammetto: nonostante sia un simpatizzante dell'azienda AMD, sono pregiudizialmente a favore della donna. Credo che l'avvocato abbia fatto una mossa azzeccatissima a denunciarli in questo momento; probabilmente avra' fatto tesoro dei fallimenti precedenti. Ben venga il processo mediatico quando la parte che ne beneficia parte svantaggiata!
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.