LUVІ
08-11-2007, 13:59
Aiutiamo la nostra fallace memoria.
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/stragi-naziste/conferma-ergastoli/conferma-ergastoli.html
La prima sezione penale ha confermato le condanne per le tre SS naziste
Il procuratore generale aveva chiesto l'annullamento della sentenza
Strage di Sant'Anna di Stazzema
La Cassazione conferma ergastoli
ROMA - Ergastoli confermati. Nessun nuovo processo. La prima sezione penale della Cassazione ha confermato le condanne inflitte dalla Corte militare d'Appello di Roma per la strage di S. Anna di Stazzema, in provincia di Lucca, a un ufficiale e due sottufficiali nazisti (Gerhard Sommer, di Georg Rauch e di Karl Groppler, ultraottantenni che fino ad ora erano liberi in Germania) che il 12 agosto 1944 ordinarono l' uccisione di più di 500 civili, per la maggior parte vecchi, donne e bambini.
Una decisione che era attesa con trepidazione dopo che il procuratore generale Vittorio Garino aveva chiesto l'annullamento della sentenza rilevando che mancava la prova della presenza fisica a S. Anna di Stazzema dei militari accusati della strage e che i testimoni ascoltati erano militari semplici delle Ss che parteciparono alle esecuzioni e quindi avrebbero dovuto essere considerati coindagati.
I supremi giudici, invece, hanno ritenuto infondate le motivazioni dei ricorsi presentati dagli imputati e li hanno condannati al rimborso delle spese processuali più un risarcimento di 4 mila euro per le parti civili.
Se la Cassazione avesse accolto la tesi del pg Garino, sarebbero stati a rischio diversi altri processi instaurati per eccidi nazisti, tra cui quello di Marzabotto. L'impianto accusatorio non condiviso dal pg, infatti, è stato lo stesso messo in piedi per tutte le inchieste della procura militare di La Spezia, che aveva deciso di processare solo i responsabili gerarchici, tra cui anche i sottufficiali, e non i soldati semplici tedeschi
"Dopo 63 anni non potevamo essere più contenti" commenta Mauro Pieri, superstite della strage che nell'eccidio perse la madre e il fratellino. "Ero incredulo e commosso" commenta il sindaco di Sant'Anna di Stazzema, Michele Silicani, costituitosi parte civile a nome della comunità.
(8 novembre 2007)
Roma, 13:20
STRAGE STANT'ANNA STAZZEMA: SUPERSTITE FELICE IN LACRIME
Non e' riuscito a trattenere le lacrime Mauro Pieri, uno dei sopravvissuti alla strage di Sant'Anna di Stazzema, ascoltando la lettura del verdetto della Cassazione che ha confermato gli ergastoli per tre militari nazisti. "Dopo 63 anni - ha detto ai cronisti presenti a Palazzaccio - non potevamo essere piu' contenti". Pieri aveva 12 anni quando riusci' a salvarsi dalla strage nascondendosi tra i cadaveri. Quel 12 agosto del '44 perse sua madre e dei fratelli. Felice anche il sindaco della cittadina, Michele Selicani: "Ero incredulo alla lettura del dispositivo, provo una gioia profonda per la mia gente".
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/stragi-naziste/conferma-ergastoli/conferma-ergastoli.html
La prima sezione penale ha confermato le condanne per le tre SS naziste
Il procuratore generale aveva chiesto l'annullamento della sentenza
Strage di Sant'Anna di Stazzema
La Cassazione conferma ergastoli
ROMA - Ergastoli confermati. Nessun nuovo processo. La prima sezione penale della Cassazione ha confermato le condanne inflitte dalla Corte militare d'Appello di Roma per la strage di S. Anna di Stazzema, in provincia di Lucca, a un ufficiale e due sottufficiali nazisti (Gerhard Sommer, di Georg Rauch e di Karl Groppler, ultraottantenni che fino ad ora erano liberi in Germania) che il 12 agosto 1944 ordinarono l' uccisione di più di 500 civili, per la maggior parte vecchi, donne e bambini.
Una decisione che era attesa con trepidazione dopo che il procuratore generale Vittorio Garino aveva chiesto l'annullamento della sentenza rilevando che mancava la prova della presenza fisica a S. Anna di Stazzema dei militari accusati della strage e che i testimoni ascoltati erano militari semplici delle Ss che parteciparono alle esecuzioni e quindi avrebbero dovuto essere considerati coindagati.
I supremi giudici, invece, hanno ritenuto infondate le motivazioni dei ricorsi presentati dagli imputati e li hanno condannati al rimborso delle spese processuali più un risarcimento di 4 mila euro per le parti civili.
Se la Cassazione avesse accolto la tesi del pg Garino, sarebbero stati a rischio diversi altri processi instaurati per eccidi nazisti, tra cui quello di Marzabotto. L'impianto accusatorio non condiviso dal pg, infatti, è stato lo stesso messo in piedi per tutte le inchieste della procura militare di La Spezia, che aveva deciso di processare solo i responsabili gerarchici, tra cui anche i sottufficiali, e non i soldati semplici tedeschi
"Dopo 63 anni non potevamo essere più contenti" commenta Mauro Pieri, superstite della strage che nell'eccidio perse la madre e il fratellino. "Ero incredulo e commosso" commenta il sindaco di Sant'Anna di Stazzema, Michele Silicani, costituitosi parte civile a nome della comunità.
(8 novembre 2007)
Roma, 13:20
STRAGE STANT'ANNA STAZZEMA: SUPERSTITE FELICE IN LACRIME
Non e' riuscito a trattenere le lacrime Mauro Pieri, uno dei sopravvissuti alla strage di Sant'Anna di Stazzema, ascoltando la lettura del verdetto della Cassazione che ha confermato gli ergastoli per tre militari nazisti. "Dopo 63 anni - ha detto ai cronisti presenti a Palazzaccio - non potevamo essere piu' contenti". Pieri aveva 12 anni quando riusci' a salvarsi dalla strage nascondendosi tra i cadaveri. Quel 12 agosto del '44 perse sua madre e dei fratelli. Felice anche il sindaco della cittadina, Michele Selicani: "Ero incredulo alla lettura del dispositivo, provo una gioia profonda per la mia gente".