View Full Version : Radiohead e donazione libera, una scommessa persa?
Redazione di Hardware Upg
07-11-2007, 08:04
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/multimedia/radiohead-e-donazione-libera-una-scommessa-persa_23170.html
I dati di vendita resi noti in questi giorni mostrano come quasi due terzi degli utenti che hanno scaricato il nuovo CD "In Rainbows" non abbiano donato nemmeno un centesimo alla band inglese
Click sul link per visualizzare la notizia.
Paganetor
07-11-2007, 08:09
i download erano possibili solo in America o in tutto il mondo? mi piacerebbe capire se c'è anche una statistica per Paesi...
Pier de Notrix
07-11-2007, 08:11
Ma insomma, c'è addirittura gente che è arrivata a donare 20 euro!?! :eek:
Per lo meno sono tutti soldi andati al gruppo e non a major, distribuzione, ecc.
Vuoi vedere che a conti fatti hanno guadagnato di più così che se l'avessere venduto? :read:
Alessandro Bordin
07-11-2007, 08:12
i download erano possibili solo in America o in tutto il mondo? mi piacerebbe capire se c'è anche una statistica per Paesi...
Ciao!
Ho letto diverse fonti, e ti dico chequelli che hanno pagato sono in maggioranza statunitensi. Ma anche loro tipo il 55% lo hanno scaricato a costo zero, annullando di fatto quasi tutte le differenze fra Paese e Paese
Dove sta la sorpresa? A parte l'infinita taccagneria insita nell'animo umano, comprare album musicali da internet non è la stessa cosa che comprarlo dal negozio... Non si ha niente in mano, non una scatola, non qualcosa che attesti l'appartenenza del proprio acquisto, solo una serie di bit .... Pagare per qualcosa che effettivamente non si possiede non fa mai piacere
magilvia
07-11-2007, 08:16
Il dato che più sconcerta, e che sicuramente farà riflettere sia i Radiohead che le case discografiche, è ovviamente quello che parla di ben il 62% di utenti che hanno scaricato l'album senza donare nulla in cambio, nemmeno un centesimo. Una tesi che di fatto sconfessa chi indica nel prezzo elevato dei CD il successo del fenomeno P2P per download illeciti. Anche di fronte alla possibilità di pagare quanto si desidera, quasi due terzi dell'utenza ha optato per non pagare nulla, dimostrando che quando si ha un'alternativa gratis (legale o meno), anche un prezzo di 1 centesimo può essere ritenuto eccessivo.
Una fiducia, quella dei Radiohead, che è quindi risultata mal riposta.
Conclusione affrettata e superficiale: nel 100% che hanno scaricato l'album bisogna includere tutti quelli che l'avrebbero scaricato piratato e non avrebbero pagato comunque.
Comunque lasciare donazione libera è troppo, bisogna rifare l'esperimento mettendo 2 o 3 dollari come prezzo minimo.
Io sarei curioso di sapere anche la fascia di età riferita alla donazione......... in quel 62% penso ci siano quantità industriali di ragazzini........ Inoltre è una novità talmente eclatante che imho bisogna anche digerire e metabolizzarla....... forse in quel 62% c'è anche gente convinta che ci fosse la fregatura dietro. E' un nuovo metodo di vendere, neanche si può avere la pretesa che funzioni al primo colpo. Non si diventa educati in un giorno se maleducati si è stati per una vita (sto usando un eufemismo)........ occorre un periodo di rieducazione........
Non credo che la cosa sia un fallimento ma semplicemente l'inizio di qualcosa di nuovo che va rodato e affinato.
Bloody Tears
07-11-2007, 08:19
Beh...secondo me c'è anche da dire che non tutti hanno la possibilità di pagare online.
BrightSoul
07-11-2007, 08:21
secondo me non è andata poi così male. Era il primo tentativo e bisogna dire che il senso civico di qualcuno non è ancora molto sviluppato, eh. Su internet, dove vige l'anonimato, uno si ma meno scrupoli a dare onore al merito.
A parte questo, dato che è legale scaricare l'album anche senza donare niente, molta gente che non conosce i Radiohead ne avrà approfittato per ascoltare la loro musica per la prima volta (es. giovani senza carta di credito). Grazie a questa "campagna pubblicitaria" a basso costo, i Radiohead hanno raccolto qualche nuovo fan che comprerà gli album futuri o andrà a vedere i loro concerti.
beh dipende quanti soldi hanno fatto.... si parla sempre di 1.2 milioni di dl e la cifra non è definitiva non so quanto vendessero prima i radiohead...
jventure
07-11-2007, 08:22
secondo me non è andata poi così male. Era il primo tentativo e bisogna dire che il senso civico di qualcuno non è ancora molto sviluppato eh. Su internet, dove vige l'anonimato, uno si ma meno scrupoli a dare onore al merito.
A parte questo, dato che è legale scaricare l'album anche senza donare niente, molta gente che non conosce i Radiohead ne avrà approfittato per ascoltare la loro musica per la prima volta (es. giovani senza carta di credito). Grazie a questa "campagna pubblicitaria" a basso costo, i Radiohead hanno raccolto qualche nuovo fan che comprerà gli album futuri o andrà a vedere i loro concerti.
quoto
Avete consoderato che TANTI utenti hanno fatto il download solo per vedere se era possibile farlo GRATIS?
e che poi sono tornati a rifarlo PAGANDO?
AndreaG.
07-11-2007, 08:27
secondo me non è andata poi così male. Era il primo tentativo e bisogna dire che il senso civico di qualcuno non è ancora molto sviluppato, eh. Su internet, dove vige l'anonimato, uno si ma meno scrupoli a dare onore al merito.
A parte questo, dato che è legale scaricare l'album anche senza donare niente, molta gente che non conosce i Radiohead ne avrà approfittato per ascoltare la loro musica per la prima volta (es. giovani senza carta di credito). Grazie a questa "campagna pubblicitaria" a basso costo, i Radiohead hanno raccolto qualche nuovo fan che comprerà gli album futuri o andrà a vedere i loro concerti.
QUOTISSIMO
La cosa non è certo andata male come ci vogliono fare credere....
danielenobile
07-11-2007, 08:27
E' veramente un mondo triste.... Non c'è limite alla grettezza dell'animo umano.
Oggi molti si stupiscono che certi artisti del passato morivano in miseria... se un Leonardo, o un Michelangelo vivessero in quest'epoca penso che se la passerebbero molto peggio.
E' veramente triste constatare che c'è gente che non è disposta a dare nemmeno 1 cent, dico UN CENT, almeno per riconoscere il lavoro di altri esseri umani!
Magari sono gli stessi che si meravigliano che i datori di lavoro sfruttano la manodopera. Non c'è giustificazione di sorta in questo comportamento, neanche un ragazzo o un bambino oggi non può permettersi di donare almeno 1 cent simbolico... qui si parla di grettezza umana, qui viene smascherata una volta per tutte la povertà spirituale dell'uomo!
Se non ci fossero le imposizioni a tenere il tessuto sociale, l'uomo sarebbe la peggiore delle creature viventi e poi c'è chi si sente orgoglioso di essere Uomo... mhà...
Ragazzi non è mica un caso che la % dei pagamenti piu alta sia degli USA. Se ci pensate è anche il popolo che in linea generale è piu abituato a fare acquisti online di ogni genere. Basta guardare qualsiasi altra statistica generica sugli acquisti online.
Detto in parole povere il resto del mondo ancora non è bene entrato nell'ottica di tirar fuori il n° della visa per fare un acquisto anche solo di 1 centesimo ( e quindi 5 passaggi e 5 minuti in piu persi ) quando può benissimo fare il download gratis.
questo esperimento dei radiohead poteva essere fatto meglio nel senso che avrebbe avuto molto piu valore se il prezzo minimo fosse stato appunto 1 centesimo.
Acid Queen
07-11-2007, 08:30
Lo avete scaricato il cd? è bellissimo quasi a livello di ok computer!
Consigliato
Paganetor
07-11-2007, 08:30
c'è da dire che in molti non si fidano a usare la carta di credito su internet, così come molti minorenni hanno accesso a internet ma non hanno a disposizione una carta di credito...
se ipoteticamente si potesse scaricare - sempre con l'opzione dell'offerta libera - su un proprio supporto (CD, chiavetta usb o quello che volete) l'album recandosi in un negozio di dischi sono sicuro che molti di quelli che non hanno pagato avrebbero tirato fuori perlomeno un dollaro o due ;)
Fra_cool
07-11-2007, 08:33
Oltre alla mancanza di packaging (che per molti è la leva a comprare il cd invece che scaricare via internet per canali legali o meno), sarebbe interessante sapere quanti fra quelli che hanno scaricato l'album l'hanno poi conservato e quanti l'hanno cancellato e quindi ribilanciare la statistica .
La possibilità di scaricarlo gratis da la possibilità della "prova", che altrimenti manca su altri canali (o comunque non è così comoda).
jackallo
07-11-2007, 08:33
Quanti album sono stati scaricati in totale?
Quanti album, nello stesso periodo di tempo, avrebbero venduto i Radiohead attraverso i canali tradizionali?
...nn potrebbe essere che quel 62% che nn ha sborsato un cent rappresenti tutte quelle persone che nn avrebbero cmq comperato l'album?
mi dispiace per loro...io sono uno di quei pochi che ha comprato l'album originale con i contenuti extra perchè se lo meritano dato che forse sono gli unici a fare musica decente...si vede che pochi ragionano come me...:(
Paganetor
07-11-2007, 08:37
tra l'altro, mi sa che guadagnano di più con un album scaricato e una donazione di 4-5 dollari che con quello che ricavano dalla vendita in negozio (escludendo appunto i guadagni che non vanno direttamente a loro ;) )
Nevermind
07-11-2007, 08:37
C'è anche da dire che i radiohead non sono proprio un gruppone.
Cmq se lo faceva una band che mi piace e scaricassi l'album, qualche € glieli davo di certo....altrimenti mi sentirei proprio un pezzente.
Margherito
07-11-2007, 08:38
Peccato che il fatto che l'album sia stato scaricato non significa affatto che sia piaciuto all'utente. magari ha donato solo chi ha gradito il prodotto finale o buona parte di esso.
Non capisco come mai si ometta il fatto che dovremmo essere costretti a comperare un intero album sulla base di due o tre canzoni, nei canali tradizionali.
poi se per le major e per il delusissimo redattore Bordin sia normale pagare 20 euro per un cd che ascolti una volta, due... tre beh allora ok, sono io un pazzo fuorioso che cerca di ricordarsi che guadagna 7.47 euro l'ora. lordi. queste considerazioni eran difficili da fare.
altra piccola chicca, a chi ascolta musica e gli piace sentire musica molto ben difficilmente gradirebbe sentire sul suo impiantino comperato con orgoglio e fatica di risparmi (si ritorna ai 7.47 euro, magari siete tutti ricconi, cacchio buon per voi) un mp3 legalmente acquistato. magari con casse da 50 euro della creative ci sta pure. ma si parla di musica qua non da rumori aerofaghi emessi da una soundblaster.
tanti saluti, per me questa è un'operazione splendidamente riuscita. questo è il mio prodotto, se ti piace paghi, se mp3 anche meno.
nei canali tradizionali si è detto Bordin che guadagnino di più. con i cd fermi sugli scaffali? quelli fanno parte del conto? quello stesso cd che magari passi e rivedi lì da anni perché ormai chi lo doveva avere ce l'ha.
o guadagnano di più perché son stati estorti 20 euro ai fan alla prima uscita dell'album? 20 euro sono tanti eh, rasentiamo il furto per quel che mi riguarda (anche perché passato l'effetto novità si passa a 14.90 e addirittura 9.90 nel giro di pochi mesi in qualche caso...)
un'altra considerazione, nella vendita di quei cd non è stata fabbricata una custodia una di plastica e copertina di carta. non ci sono camion che han viaggiato. altri piccoli aspetti. ma ce ne saranno mille altri, che a me spiace veder mortificati da una conclusione così veloce e molto superficiale.
molti di quelli che non hanno fatto donazioni penso siano persone che non hanno nemmeno la carta di credito per farle.
Però i commenti di exanteo (pagare per qualcosa che in realtà non si possiede non fa mai piacere) o di BrightSoul sul fatto che così si sono fatti pubblicità e aquisito nuovi fan (una specie di demo?) sono loro stessi una sorta di bocciatura della vendita online per CD che vendono anche senza bisogno di demo.
C'è da dire che l'opzione 0 è una fregatura xchè include dentro un sacco di gente che ha scaricato il CD senza poter pagare per mancanza di carta di credito o per non averla voluta usare online (ipotesi incredibile in USA ma normalissima nel resto del mondo). Sarebbe interessante rifare l'esperimento eliminando l'opzione 0 e vedere le nuove statistiche, cioè se calano il numero dei download oppure se restano quasi uguali ma il 62% attuale si sposta semplicemente sulla fascia del 1 centesimo (ecco, allora sì sarebbe una vera condanna).
Ayertosco
07-11-2007, 08:40
Io l'ho scaricato a 0,00 e a ragione. Tral'altro manca un punto fondamentale nella discussione che adesso vi spiego. Io sono un fan dei radiohead, ho tutti i cd rigorosamente originali. Ho scaricato l'album senza pagare perchè all'inizio del 2008 uscirà il Cd normalmente, in edizione fisica, questo è solo un modo per ascoltarlo in anticipo, ma un fan dei radiohead sicuramente si comprerà il CD. Anzi, sono sicuro che l'esperimento è un successo perchè potrebbero alla fin fine registrare più entrate, sia dalle donazioni che dalla vendita fisica nel 2008.
si ma bisogna contare anche i ragazzi che magari non hanno un account paypal, o una carta di credito in generale, che piuttosto di sbattersi per pochi dollari non obbligatori, hanno optato per non donare nulla
giaballante
07-11-2007, 08:44
la band ha incassato circa 2,3 Dollari ad album, contro un non troppo lontano 3-5 Dollari USA che attualmente incassa dalla vendita tradizionale
bè, guadagnare come con un cd stampato vendendo mp3 non mi sembra così male... c'è da considerare anche questo, il valore del prodotto è minore.
The Philosopher
07-11-2007, 08:45
Il fatto che molti abbiano scaricato il disco per 0$ è un dato molto ambiguo, perchè molti il cd se lo sono comprato in negozio e l'album in mp3 (tra l'altro non di una qualità altissima e senza fronzoli aggiuntivi, da quello che mi ha detto chi l'ha scaricato, legalmente) l'hanno poi scaricato solo per infilarlo nel lettore mp3. Io poi pensavo che nemmeno fosse possibile pagare zero cents! Appena ricarico la postepay, almeno un cent glielo dò, di incoraggiamento ;)
oltre alla difficoltà nel pagamento online (molti non si fidano, non hanno carta di credito, etcetcetc), bastava mettere un'offerta minima...il prezzo della musica online è alto, 10euro per avere solo gli mp3 è troppo, se costasse 4-5euro ad album sarebbe il prezzo più ragionevole.
cmq lode ai radioheat che c'hanno provato :)
Dipende, per esempio io non l'ho scaricato, può darsi che in un futuro prossimo lo faccia, però per esempio un mio amico l'ha scaricato e ha offerto circa 15€, poi è venuto in università e si è accorto che non aveva copiato i brani sul portatile, e li ha riscaricati, però ovviamente non ha riofferto. Quindi in quel 62% bisogna contare anche chi ha riscaricato i brani più di una volta, che non ha riofferto.
Mi sembra che si stiano facendo discorsi un po campati in aria:
i termini erano chiari:
l'album si puo' (poteva?) scaricare (anche gratis), ascoltare, valutare ed eventualmente pagare quello che si ritiene giusto .. anche in un secondo momento.
Per quello che mi riguarda l'ho scaricato senza pagare nulla e non sono ancora riuscito ad ascoltarlo.
Nel momento in cui riusciro' ad ascoltarlo decidero' se tenerlo e pagarlo quello che riterro' giusto (ed in tutti i modi non oltre i 10 euro) o, se non mi piace, lo cancellero'.. e non mi sento in dovere di pagarlo "a tutti i costi".
La statistica tra le altre cose non credo tenga conto del fatto che (credo) molti utenti lo pagano in un secondo tempo...
-Gas-
Drakogian
07-11-2007, 08:48
Non sono d'accordo con questa frase che trovo affrettata e superficiale:
".... 62% di utenti che hanno scaricato l'album senza donare nulla in cambio, nemmeno un centesimo. Una tesi che di fatto sconfessa chi indica nel prezzo elevato dei CD il successo del fenomeno P2P per download illeciti. Anche di fronte alla possibilità di pagare quanto si desidera, quasi due terzi dell'utenza ha optato per non pagare nulla, dimostrando che quando si ha un'alternativa gratis (legale o meno), anche un prezzo di 1 centesimo può essere ritenuto eccessivo."
A differenza delle tesi della news l'iniziativa dei Radiohead io non la considero un fallimento. Manca una analisi dettagliata delle persone che non hanno donato niente. Tra queste una parte saranno ragazzi che comunque non avrebbero comprato il disco sul canale di vendita normale ed una parte saranno persone che prima di versare qualsiasi cifra hanno voluto prima ascoltare i brani e poi valutare la possibile donazione. Io non ho scaricato il disco dei Radiohead ma molto probabilmente, se lo avessi fatto, mi sarei comportato in questo secondo modo: se la loro proposta musicale fosse stata di mio gradimento avrei donato altrimenti niente. In questo secondo caso sarei finito in quel 62 % dell'articolo di Bordin ma sicuramente per motivazioni ben differenti. Questo è il primo tentativo per gli artisti di uscire da un metodo di vendita che ormai ha fatto il suo tempo. La cultura di pagare il giusto prezzo per la musica deve prendere piede fra noi fruitori e ci vorrà del tempo per uscire da questi due estremi: tutto gratis o pagare tanto per arricchire le case discografiche.
Sono rimasto colpito da questa news.
Due settimane fa circa, Linus e Nicola Savino dal loro programma mattutino su una famosa emittente radiofonica, hanno speso circa mezz'ora parlando dei vari esperimenti in atto di questa nuova tendenza di lasciar decidere al potenziale acquirente quanto un prodotto acquistato debba valere.
Riportavano alcuni esempi tratti da vari studi economici, alcuni positivi, altri fallimentari: bene, tra quelli che loro definivano completamente riusciti, si accennava proprio all'ultimo lavoro dei Radiohead, ed esaltavano il fatto -loro fonti e dati alla mano- di come alla fine con questo sistema i Radiohead avessero incassato mediamente più di quanto avrebbero avuto facendo pagare il loro nuovo album tramite i tradizionali metodi.
Leggendo questa news, mi son trovato completamente spiazzato:
credere alle vostre fonti, in quanto autorevole sito del settore, o credere a quelle riportate radiofonicamente da 2 importanti addetti dell'ambiente musicale?
A prescindere da chi abbia ragione o meno, fa pensare, ancora una volta, come anche le notizie più banali e innocue siano spesso trattate offrendo visioni completamente divergenti tra loro, e che la pluralità delle fonti sia essenziale per poterne estrapolare quanto più possibile il vero :)
Io credo che un ostacolo da non sottovalutare sia anche il pagamento online.
La carta di credito suscita ancora tanti sospetti nella gente, o comunque diciamo che la modalità di acquisto è solitamente macchinosa.
Io onestamente, se avessi desiderato quell'album, l'avrei scaricato gratis. Non perchè non ritenga giusto pagare per esso, ma perchè i fastidi del pagamento con carta di credito mi avrebbero sopraffatto. Se mi fossi trovato una persona di fronte invece, gli avrei dato qualche euro.
dr-omega
07-11-2007, 08:56
Io sostengo che la musica scaricata deve essere gratis e quella confezionata nel cd con il book non deve costare più di €5.
I veri soldi gli artisti li fanno con i concerti e le esibizioni live.
Certo, se invece che gli artisti bisogna far ingrassare le case discografiche allora lasciamo tutto com'è oggi. ;)
La Sig.ra Ciccone alias Madonna ha recentemente abbandonato la Warner, perchè ha scoperto che in 10 anni di vendite di cd ha guadagnato sui 10 miliardi, mentre in 3 anni di live ha guadagnato circa 380 miliardi... :O
analisi a parer mio molto scarna..
quanti album sono stati scaricati?
quanti ne avrebbero venduti nel medesimo lasso di tempo? ok il gruppo prende 3/5 dollari ad album.. ma se in 6 mesi ne vende 400000 ... è peggio che prenderne 2,3 per 1200000 venduti....
oltre al fatto che quando uscirà la versione su cd completa etc molti la compreranno ugualmente.!
Uniamoci anche la grande pubblicità fatta..
a me pare tutto tranne che un fiasco
Il Castiglio
07-11-2007, 08:58
Due settimane fa circa, Linus e Nicola Savino dal loro programma mattutino su una famosa emittente radiofonica, hanno speso circa mezz'ora parlando dei vari esperimenti in atto ...
Avranno fatto 2 chiacchiere, visto che 2 settimane fa non si sapevano i dati e non c'era alcun elemento su cui basarsi per valutare ...
fdafssafsafsadfsdfdsfsdf
07-11-2007, 09:02
Era un esperimento ragazzi. Poteva andare in ogni modo e sono convinto che sarà copiato dappertutto. Per me è già un successo che ne stiamo a parlare. Quando dovrà ancora uscire il cd "vero" staranno tutti a discutere sulle differenze tra la prima e la seconda uscita (marketing stile Apple, ricordate, è potentissimo)
Io l'ho scaricato pagando 2 sterline per pura curiosità. Ditemi se non sono soldi piovuti dal cielo...
Alessandro Bordin
07-11-2007, 09:04
Sono rimasto colpito da questa news.
Due settimane fa circa, Linus e Nicola Savino dal loro programma mattutino su una famosa emittente radiofonica, hanno speso circa mezz'ora parlando dei vari esperimenti in atto di questa nuova tendenza di lasciar decidere al potenziale acquirente quanto un prodotto acquistato debba valere.
Riportavano alcuni esempi tratti da vari studi economici, alcuni positivi, altri fallimentari: bene, tra quelli che loro definivano completamente riusciti, si accennava proprio all'ultimo lavoro dei Radiohead, ed esaltavano il fatto -loro fonti e dati alla mano- di come alla fine con questo sistema i Radiohead avessero incassato mediamente più di quanto avrebbero avuto facendo pagare il loro nuovo album tramite i tradizionali metodi.
Leggendo questa news, mi son trovato completamente spiazzato:
credere alle vostre fonti, in quanto autorevole sito del settore, o credere a quelle riportate radiofonicamente da 2 importanti addetti dell'ambiente musicale?
A prescindere da chi abbia ragione o meno, fa pensare, ancora una volta, come anche le notizie più banali e innocue siano spesso trattate offrendo visioni completamente divergenti tra loro, e che la pluralità delle fonti sia essenziale per poterne estrapolare quanto più possibile il vero :)
Ciao.
Rispondo a te, cogliendo in ogni caso l'occasione di rispondere anche ad altri.
L'iniziativa è un successo ed un fallimento, a seconda della prospettiva da cui la si guarda.
Per i Radiohead è sicuramente una buona cosa. Pubblicità gratis, soldi quasi come per i canali tradizionali, ulteriore pubblicità in questi giorni.
Forse non era chiaro, ma io mi sono messo dalla parte degli utenti. Per gli utenti è un fallimento, non certo un successo come può sembrare.
Mi spiego: dando il segnale che circa il 60% della gente non ha donato NULLA (con tutte le motivazioni del caso, ma i fatti sono quelli e quelli parlano), si darà nuova linfa a chi continuerà a vedere il web come un luogo di scrocconi, di approfittatori e di gente dal motto "gratis, tutto e subito".
Sarebbe stato meglio donare tutti un solo Euro. Il popolo web, di cui faccio parte anche io, ci avrebbe fatto più bella figura.
Già è durissima far capire le nuove tendenze alle major, dopo questa cosa ci marceranno per molto tempo. Gente, è un successo per i Radiohead, un "finto" successo per noi.
Ovviamente spero di essere smentito dai fatti.
Ma sti qua si lamentano? Allora ho fatto questo calcolo:
1,2 milioni /100 * 4% * 15$ (media scarsa da 12,01 a 20$) = 720.000$
1,2 / 100 * 6% * 6$ (media da 4,01 a 8$) = 432.000$
siamo gia' oltre il milione di dollari senza contare gli altri soldi, tenendo conto che hanno avuto spese di gestione quasi a 0, ok le tasse il sito poi???
Questo avra' evidenziato che c'e' molta taccagneria, ma secondo me ha evidenziato anche quanto gli artisti siano insaziabili di soldi e non abbiano un fondo!
E poi scusate se uno lo puo' scaricare prima lo ascolta, poi al massimo lo riscarica e lo paga a quel punto, quindi vengo contato 2 volte.
Io dico che dovrebbero solo baciarsi i gomiti e smetterla di lamentarsi SEMPRE!
dadolino
07-11-2007, 09:07
Beh chiamatemi stupido ma io ho pagato circa €7.5...Tanto nn mi cambiavano la vita e cmq meglio a loro che a quelle sanguisughe di case discografiche e varie associazione(vedi RIIA e la ns.Siae).Poi Radiohead e N.I.N hanno tracciato il solco speriamo che ci sia un seguito.
Se non lo riproporranno più sicuramente non ci hanno guadagnato, semplice.
Comunque a Gennaio 2008 escono con lo stesso album ma in vendita nei negozi, quindi sono altri soldi.
Mah fossi in loro avrei messo un brano gratis poi il resto ad un prezzo basso e onesto.
Semplice, non si dice di dare gratis le cose, ma credo che il prezzo basso e giusto sia sempre apprezzato dalla gente.
E ovvio che se dai gratis le cose la gente scarica gratis :doh: che discorsi.
Non so se qualcuno ha già fatto una considerazione simile perchè non ho letto tutti i post. Cmq sia io ho pensato che su 100 album hanno guadagnato in media 254 dollari. 2.54 dollari ad album.0.254 dollari a canzone. Forse un po' poco, anche se tutto questo è andato a loro netto alla mano. Però io che l'ho scaricato l'avrei pagato volentieri ma purtroppo non possiedo una carta di credito e credo che come me molti di quel 62 % non l'avevano. In conclusione credo sia un esperimento riuscito a metà.
davidemail
07-11-2007, 09:16
io ho provato a pagare 5£ ma non mi ha accettato la postepay....quindi ho pagato 0£.....
secondo me se facevano un pò meglio il sistema di pagamento.....
DevilsAdvocate
07-11-2007, 09:17
Secondo me continuate a parlarne "generalizzando".
Mi spiego meglio:
Questo esperimento era il primo ed unico nel suo genere, è stato
pubblicizzato parecchio in radio, sui giornali, persino qui.
Ed è andato.... così così (per sapere di preciso bisogna aspettare il
lungo periodo e fare un confronto sui ricavi dei RadioHead rispetto
al disco precedente, comunque attualmente non hanno visto un euro:
casa discografica
distributore/grossista
negoziante sotto casa
mentre i RadioHead sembrano averci ricavato poco meno che
coi metodi tradizionali)
Se però domani altri gruppi decidessero di fare la stessa cosa??
Meno pubblicità, perchè si è già visto.
Meno downloads, perchè si è già provato (i curiosi sono i primi a mollare).
Meno soldi, perchè si è già pagato (non serve più fare scena o cercare
di influenzare le statistiche).
L'esperimento è comunque fallito, gli altri gruppi non avranno interesse
a replicare questa operazione (ora bisogna aspettare gli mp3 di amazon
o quelli di iTunes, qualcuno sa quando arriveranno in Europa e se avremo
dei vantaggi dal cambio euro/dollaro favorevole?)
Ciao.
Rispondo a te, cogliendo in ogni caso l'occasione di rispondere anche ad altri.
L'iniziativa è un successo ed un fallimento, a seconda della prospettiva da cui la si guarda.
Per i Radiohead è sicuramente una buona cosa. Pubblicità gratis, soldi quasi come per i canali tradizionali, ulteriore pubblicità in questi giorni.
Forse non era chiaro, ma io mi sono messo dalla parte degli utenti. Per gli utenti è un fallimento, non certo un successo come può sembrare.
Mi spiego: dando il segnale che circa il 60% della gente non ha donato NULLA (con tutte le motivazioni del caso, ma i fatti sono quelli e quelli parlano), si darà nuova linfa a chi continuerà a vedere il web come un luogo di scrocconi, di approfittatori e di gente dal motto "gratis, tutto e subito".
Sarebbe stato meglio donare tutti un solo Euro. Il popolo web, di cui faccio parte anche io, ci avrebbe fatto più bella figura.
Già è durissima far capire le nuove tendenze alle major, dopo questa cosa ci marceranno per molto tempo. Gente, è un successo per i Radiohead, un "finto" successo per noi.
Ovviamente spero di essere smentito dai fatti.
boh secondo me l'avete letta male la statistica: bisognerebbe capire quante persone l'hanno prima scaricato, ascoltato poi riscaricato pagandolo, allora e' stato contato 2 volte, ma di fatto andrebbe contata solo 1 volta tra i paganti.
E poi ripeto: piu' di 1 mil di $ puliti, un fallimento? Io non credo...
pinolo79
07-11-2007, 09:19
ciao... io cosi alla buona mi sono fatto un po di conti.... cioè ho fatto le medie, cosi a spanne, ipotizzando per ogni categoria di donazione la media esatta, moltiplicato per la percentuale, cioè tra 1 cent - 4 dollari ho fatto due dollari di media x il 17 % di 1, 2 milioni di copie
quindi, a spannone, verrebe fuori che hanno totalizzato 3'048'000 dollari...
E' evidente che nn puo essere preso in considerazione... però tenendo conto che nn hanno spese di distribuzione, masterizzazione, packaging ect... nn sarà poi cosi male ...
Se non lo riproporranno più sicuramente non ci hanno guadagnato, semplice.
guarda che i conti li puoi fare con i dati presenti in questa news e non mi sembra che non ci abbiano guadagnato, a meno che tu 1 mil di $ lo reputi nullo.
mi dispiace per loro...io sono uno di quei pochi che ha comprato l'album originale con i contenuti extra perchè se lo meritano dato che forse sono gli unici a fare musica decente...si vede che pochi ragionano come me...:(
Fammi capire una cosa, come hai fatto a comprare l'album originale con contenuti extra che uscirà nel 2008? :mc:
Per quanto mi riguarda io ho scaricato l'album donando 5 sterline e comprerò quello tangibile non appena uscirà (questo album è un capolavoro IMHO).
Come già segnalato in altri post sopra il mio, per quanto riguarda le donazioni = 0, bisogna fare delle considerazioni:
1. Molti non hanno una carta di credito o sono diffidenti dall'usare questo strumento in internet (anche io ho lottato un po con me stesso prima di farlo :sofico: ).
2. Molti vogliono il supporto musicale "fisicamente" nelle loro mani ed hanno scaricato l'album solo per valutarne l'acquisto successivo.
3. Molti hanno scaricato a costo zero perchè diffidenti e poi hanno fatto una donazione.
4. Altri hanno scaricato l'album solo perchè gratis tanto per aggiungerlo alla lunga lista di album scaricati dalla bestia da soma e che non avrebbero comprato in ogni caso l'album.
Alla fine di quelli che l'hanno scaricato a costo zero solo una minoranza appartiene alla fascia "piratesca" che non compra i cd solo perchè è possibile "ottenerli" in maniera gratuita anche se poco legale.
Tutto questo IMHO :read:
ciao... io cosi alla buona mi sono fatto un po di conti.... cioè ho fatto le medie, cosi a spanne, ipotizzando per ogni categoria di donazione la media esatta, moltiplicato per la percentuale, cioè tra 1 cent - 4 dollari ho fatto due dollari di media x il 17 % di 1, 2 milioni di copie
Così a spannone, verrebe fuori che hanno totalizzato 3'048'000 dollari...
E' evidente che nn puo essere preso in considerazione... però tenendo conto che nn hanno spese di distribuzione, masterizzazione, packaging ect... nn sarà poi cosi male ...
ma infatti! io avevo contato 1 milione di dollari solo contando i primi due in classifica per maggiore donazione.
DevilsAdvocate
07-11-2007, 09:21
Mah fossi in loro avrei messo un brano gratis poi il resto ad un prezzo basso e onesto.
Semplice, non si dice di dare gratis le cose, ma credo che il prezzo basso e giusto sia sempre apprezzato dalla gente.
E ovvio che se dai gratis le cose la gente scarica gratis :doh: che discorsi.
Insomma.... fanno come dici te su Soundclick (http://www.soundclick.com/)
(parte degli album rilasciata come creative common)
ma non è che navighino nell'oro manco lì...
Alessandro Bordin
07-11-2007, 09:21
boh secondo me l'avete letta male la statistica: bisognerebbe capire quante persone l'hanno prima scaricato, ascoltato poi riscaricato pagandolo, allora e' stato contato 2 volte, ma di fatto andrebbe contata solo 1 volta tra i paganti.
Scusa ma la sola idea di tutta questa gente che scarica gratis, ascolta e poi torna a pagarlo in un secondo momento mi fa sorridere.
E poi ripeto: piu' di 1 mil di $ puliti, un fallimento? Io non credo...
E io cosa ho detto? :D Ai Radiohead non è andata certo male.
Nevermind
07-11-2007, 09:23
Ma poi per scaricarlo dovevi loggarti o era download aperto? NEl secondo caso le statistiche non vogliono dire nulla, visto che una persona che ha pagato sicuramente l'avrà scaricato + volte o scaricato e poi pagato in un secondo momento.
SE avessero voluto fare delle statistiche decenti avrebbero dovuto gestire l'accesso al sito.
enrico_vera
07-11-2007, 09:23
Ma sti qua si lamentano? Allora ho fatto questo calcolo:
1,2 milioni /100 * 4% * 15$ (media scarsa da 12,01 a 20$) = 720.000$
1,2 / 100 * 6% * 6$ (media da 4,01 a 8$) = 432.000$
siamo gia' oltre il milione di dollari senza contare gli altri soldi, tenendo conto che hanno avuto spese di gestione quasi a 0, ok le tasse il sito poi???
Questo avra' evidenziato che c'e' molta taccagneria, ma secondo me ha evidenziato anche quanto gli artisti siano insaziabili di soldi e non abbiano un fondo!
Io dico che dovrebbero solo baciarsi i gomiti e smetterla di lamentarsi SEMPRE!
guarda che i Radiohead mica si sono lamentati...non so dove l'hai letto ma la news riporta solo delle considerazioni personali di Bordin, mica dei Radiohead...leggi bene...:)
DevilsAdvocate
07-11-2007, 09:24
guarda che i conti li puoi fare con i dati presenti in questa news e non mi sembra che non ci abbiano guadagnato, a meno che tu 1 mil di $ lo reputi nullo.
Attento a come fai i conti, è una band di 5 persone e sforna un album ogni
2 anni circa (quindi quei soldi van comunque suddivisi e non poco, prima
di pagarci le tasse e toglierci le spese di registrazione, non sono incassi da Micheal Jackson).
Più che altro diventa interessante il confronto con l'album precedente,e
se da quello avevan preso una cifra analoga oppure di parecchio superiore.
(ad esagerare li puoi confrontare col contratto pluriennale di Robin Williams
con la EMI, se non sbaglio per 80 milioni di dollari)
Avrebbero venduto primi 1,2 milioni di album? Non concordo sulla riflessione fatta. I dati sono molto significativi e andranno certo analizzati da esperti di mercato. Superficialmente mi sembra che:
1. Hanno raggiunto molto piu' pubblico cosi' rispetto alla vendita tradizionale
2. Una offerta minima potrebbe essere una forma di rispetto rispetto a quelli che hanno scelto di pagare
Sarebbe inoltre bello potere sperimentare una forma del tipo: scarica la musica a prezzo minimo X, ascoltale e decidi se offrirmi di piu', tipo shareware
Franco: ciao Paolo, vuoi questo CD? Te lo posso regalare, ma se mi dai 10 euri mi fa mooolto piacere
Paolo: grazie, lo prendo agratisssss
Ciao.
Rispondo a te, cogliendo in ogni caso l'occasione di rispondere anche ad altri.
L'iniziativa è un successo ed un fallimento, a seconda della prospettiva da cui la si guarda.
Per i Radiohead è sicuramente una buona cosa. Pubblicità gratis, soldi quasi come per i canali tradizionali, ulteriore pubblicità in questi giorni.
Forse non era chiaro, ma io mi sono messo dalla parte degli utenti. Per gli utenti è un fallimento, non certo un successo come può sembrare.
Mi spiego: dando il segnale che circa il 60% della gente non ha donato NULLA (con tutte le motivazioni del caso, ma i fatti sono quelli e quelli parlano), si darà nuova linfa a chi continuerà a vedere il web come un luogo di scrocconi, di approfittatori e di gente dal motto "gratis, tutto e subito".
Sarebbe stato meglio donare tutti un solo Euro. Il popolo web, di cui faccio parte anche io, ci avrebbe fatto più bella figura.
Già è durissima far capire le nuove tendenze alle major, dopo questa cosa ci marceranno per molto tempo. Gente, è un successo per i Radiohead, un "finto" successo per noi.
Ovviamente spero di essere smentito dai fatti.
Ti ringrazio per la risposta ed il chiarimento del tuo punto di vista :)
soulinafishbowl
07-11-2007, 09:29
Vorrei fare una precisazione: l'album scaricato e' a 160k.
Io ho pagato 5euri per scaricarlo, quello che giudico un prezzo onesto per un album senza supporto fisico. Se avessi la possibilita' di ripetere l'esperienza, lo scaricherei a 1 centesimo ed aspetterei l'uscita del CD (cosa che comunque sono costretto a fare anche ora). Non pretendo un album a 320k, ma almeno almeno 192k mi sembra il minimo...
PS: per chi ha detto che i Radiohead non sono un gruppone... DE GUSTIBUS!
Al massimo puoi scrivere che non sono un gruppo mainstream, o bestsellers. Sono grupponi quelli che vendono fantastiliardi di copie?
DevilsAdvocate
07-11-2007, 09:31
Sarebbe inoltre bello potere sperimentare una forma del tipo: scarica la musica a prezzo minimo X, ascoltale e decidi se offrirmi di piu', tipo shareware
C'è già anche questo, su Magnatune (http://www.magnatune.com/) ascolti quanto vuoi,
e se compri il download paghi da 5$ in su, donazione libera
Tetsujin
07-11-2007, 09:31
Ciao.
Rispondo a te, cogliendo in ogni caso l'occasione di rispondere anche ad altri.
L'iniziativa è un successo ed un fallimento, a seconda della prospettiva da cui la si guarda.
Per i Radiohead è sicuramente una buona cosa. Pubblicità gratis, soldi quasi come per i canali tradizionali, ulteriore pubblicità in questi giorni.
Forse non era chiaro, ma io mi sono messo dalla parte degli utenti. Per gli utenti è un fallimento, non certo un successo come può sembrare.
Mi spiego: dando il segnale che circa il 60% della gente non ha donato NULLA (con tutte le motivazioni del caso, ma i fatti sono quelli e quelli parlano), si darà nuova linfa a chi continuerà a vedere il web come un luogo di scrocconi, di approfittatori e di gente dal motto "gratis, tutto e subito".
Sarebbe stato meglio donare tutti un solo Euro. Il popolo web, di cui faccio parte anche io, ci avrebbe fatto più bella figura.
Già è durissima far capire le nuove tendenze alle major, dopo questa cosa ci marceranno per molto tempo. Gente, è un successo per i Radiohead, un "finto" successo per noi.
Ovviamente spero di essere smentito dai fatti.
Le conclusioni tratte dalle major sono non rispondono certo a criteri di obiettività ma a criteri di proprio vantaggio economico.
Non è eticamente corretto usare il criterio di “donazione” che per definizione è libera e facoltativa, per giudicare l’integrità morale e la coscienza civica di un essere umano.
Se si voleva mettere alla prova l’onestà dell’essere umano, si imponeva un prezzo basso, ma lo si imponeva.
Mi stupisco che la redazione di questo sito non se ne renda conto, e che anzi sembri giustificare il ragionamento distorto delle major. Ma non sono l’unico a rendersi conto che ultimamente qualcosa sta cambiando nella qualità delle news.
mi pare che stia passando troppo in sordina una cifra: 1.200.000 "copie" in meno di un mese (10 ottobre data di uscita, se non sbaglio).
per un album, vendere 1.200.000 copie in un mese è un successo planetario.
io trovo questa iniziativa un successo. e la giudicherei tale anche se fossi uno dei radiohead, come appunto si diceva.
A mio parere sono considerazioni fatte a cavolo.
Punto primo: la gente che ha scaricato gratis probabilmente non aveva neppure modo di pagare. Ad esempio, i ragazzini che prendono la paghetta dalla mamma. So che molti hanno già un conto corrente, ma pochi in totale.
Punto secondo: dato che la gente è abituata a pensare che non si dà nulla per nulla, probabilmente ha pensato che dietro poteva esserci la fregatura (come la perdita eccessiva di qualità) e non ha versato nulla lo stesso.
Punto terzo: tra versare un centesimo e nulla, meglio quest'ultima cosa piuttosto che sprecarsi per una cifra da miserabili.
Punto quarto: l'iniziativa dei Radiohead è comunque un successo, visto che comunque sono stati distribuiti ben 1.2 milioni di album, e non è roba da poco. Probabilmente tra questi utenti c'è chi non ha mai sentito i Radiohead e/o non avrebbe mai speso un centesimo per acquistare un loro album. Hanno diffuso la loro musica, a tutto vantaggio loro. Senta contare che comunque non hanno guadagnato mica poco...
Punto quinto: forse qualcuno che prima ha scaricato gratis, poi ha riscaricato pagando. Chissà...
paoloabc
07-11-2007, 09:35
mha
a conti fatti l'incasso complessivo è tra 2.025.040 $ e 4.080.000 $ (la differenza tra minimo e massimo è così elevata a causa dell'enorme approssimazione delle fascia del 17%)
francamente non mi sembra male.. quasi quanto l'ultimo album di gigi d'alessio :-))
Alessandro Bordin
07-11-2007, 09:36
Le conclusioni tratte dalle major sono non rispondono certo a criteri di obiettività ma a criteri di proprio vantaggio economico.
Non è eticamente corretto usare il criterio di “donazione” che per definizione è libera e facoltativa, per giudicare l’integrità morale e la coscienza civica di un essere umano.
Se si voleva mettere alla prova l’onestà dell’essere umano, si imponeva un prezzo basso, ma lo si imponeva.
Mi stupisco che la redazione di questo sito non se ne renda conto, e che anzi sembri giustificare il ragionamento distorto delle major. Ma non sono l’unico a rendersi conto che ultimamente qualcosa sta cambiando nella qualità delle news.
La qualità delle news è giudicata in base a quanto ciò che vi si trova scritto corrisponda al tuo modo di pensare?
DevilsAdvocate
07-11-2007, 09:36
per un album, vendere 1.200.000 copie in un mese è un successo planetario.
Se le avessero vendute si.... in realtà il 62% glie le hanno
"piratate legalmente" e quindi ne han vendute circa 450'000
(comprendendo quelle vendute a prezzo tra 1 cent e 4 dollari)
Fammi capire una cosa, come hai fatto a comprare l'album originale con contenuti extra che uscirà nel 2008? :mc:
L'ho ordinato (il mio gruppo è sotto un etichetta satellite e a noi ste cose sono concesse "in anticipo":D) potevo esprimermi meglio ma non avevo tanto tempo...
DevilsAdvocate
07-11-2007, 09:38
francamente non mi sembra male.. quasi quanto l'ultimo album di gigi d'alessio :-))
Ah beh..... dopo un'affermazione del genere potremmo anche suggerire ai RadioHead
di suicidarsi, sono riusciti, con una pubblicità stratosferica e
un interesse planetario, a fare quasi gli incassi di una artista che vende solo
in Italia (e solo a pochi italiani...)
Scusa ma la sola idea di tutta questa gente che scarica gratis, ascolta e poi torna a pagarlo in un secondo momento mi fa sorridere.
di fatto non lo sai te come non lo so io, quindi non vedo perche' devi sorridere.
Sicuramente di quel 60% qualcuno che l'ha pagato in un secondo momento c'e', poi non so in quanti.
Scusa ma la sola idea di tutta questa gente che scarica gratis, ascolta e poi torna a pagarlo in un secondo momento mi fa sorridere.
[...]
son contento che la cosa ti metta allegria.. ma, perdonami, non ne capisco il motivo.
Di certo non e' il 100 % della gente che ha scaricato "a scrocco" il loro album che lo ha fatto (o lo fara'), ma secondo me c'e' molta gente che lo ha fatto (o lo fara').
Nel mio piccolo ho comprato un sacco di CD a scatola chiusa, fidandomi di chi me lo ha venduto o del nome del gruppo o chissa' di cosa.. e svariate volte me ne sono pentito.
Ora che viene data la possibilita' di valutare prima di pagare non vedo xke' non approfittarne.
Ovviamente IMHO :)
Mercuri0
07-11-2007, 09:42
Forse non era chiaro, ma io mi sono messo dalla parte degli utenti. Per gli utenti è un fallimento, non certo un successo come può sembrare.
Mi spiego: dando il segnale che circa il 60% della gente non ha donato NULLA (con tutte le motivazioni del caso, ma i fatti sono quelli e quelli parlano), si darà nuova linfa a chi continuerà a vedere il web come un luogo di scrocconi, di approfittatori e di gente dal motto "gratis, tutto e subito".
Sarebbe stato meglio donare tutti un solo Euro. Il popolo web, di cui faccio parte anche io, ci avrebbe fatto più bella figura.
Francamente non capisco il tuo punto di vista: per i Radiohead l'operazione è stata un successo, si sono fatti tanti soldi, e questo basta.
Il 66% di utenti che non ha donato un cent non ha fatto niente di moralmente sbagliato, visto che la possibilità era prevista, anzi era il fulcro dell'operazione.
Molti di loro probabilmente non avrebbero pagato per comprare un cd dei Radiohead, e forse molti neanche sapevano chi fossero e con questa operazione li hanno scoperti, ammesso abbiano ascoltato quel che hanno scaricato.
Già è durissima far capire le nuove tendenze alle major, dopo questa cosa ci marceranno per molto tempo
Non c'è niente da far capire alle major perché operazioni di questo tipo le tagliano completamente fuori! :rolleyes:
Semmai sono gli artisti che devono riflettere sul milione e passa che i Radiohead si sono fatti. :D
DevilsAdvocate
07-11-2007, 09:42
son contento che la cosa ti metta allegria.. ma, perdonami, non ne capisco il motivo.
Di certo non e' il 100 % della gente che ha scaricato "a scrocco" il loro album che lo ha fatto (o lo fara'), ma secondo me c'e' molta gente che lo ha fatto (o lo fara').
......
Ovviamente IMHO :)
L'uno per cento? Dai, qualche giorno fa si parlava di pirateria e la maggior
parte della gente voleva "scusare" un tipo che è stato beccato con 30'000
opere piratate ma ha dichiarato che in realtà erano "solo" 6'000 , ricopiate
5 volte....
Il bello è che i 2 o 3 che non lo consideravano ammissibile son stati etichettati
come "servi delle majors" e cose del genere....
(ovviamente IMHO: se il tipo avesse pagato tutto quello che si è tenuto e copiato
5 volte, e che quindi NON gli ha fatto schifo, la finanza avrebbe dovuto nuotare
nei CD originali per perquisirgli la casa)
Lucky Angus
07-11-2007, 09:44
che dire ? esperimento fallito ? io non direi ... sicuramente è un pò presto per questo tipo di attività ma direi che l'inizio non è male ...
"vendere" un CD su Internet ti permette di avere a disposizione MILIONI e MILIONI di potenziali clienti senza muovere aziende che stampano CD, che lo impacchettano, che lo imballano, che lo trasportano via terra, acqua, aria ... non hai distributori e/o negozi che ricevono il tuo prodotto, lo sballano, lo prezzano, lo espongono per la vendita ...
sicuramente qualcosa cambierà ...
il mio primo CD (acquistato nel 1988) lo avevo pagato L. 25.000 ... quale dovrebbe essere un prezzo "onesto" oggi ???
Ma secondo me la cosa migliore sarebbe stata fare una tariffa minima, diciamo non sotto i 4 dollari. E' chiaro che se si da' la possibilita' di scaricare spendendo zero la gente se ne approfitta.
punto 1°: i Radiohead sono uno dei gruppi migliori degli ultimi 20 anni, chi lo mette in dubbio non ha i mezzi per commentare questa notizia, quindi si astenga... e magari si informi.
punto 2°: il gruppo non si è lamentato del basso guadagno, a quanto mi risulta. Sono solo seghe mentali nostre e dei media che ne parlano.
punto 3°: a breve uscirà la versione "estesa" dell'album, che comprende vinili, artworks e quant'altro:molti hanno preferito aspettare questa uscita, altri che hanno già acquistato gli mp3 compreranno anche il resto.
punto 4°:la statistica qui proposta non è completa, non fornisce dati specifici e particolareggiati ma solo un monolitico dato finale; e poi chi lo dice che ai Radiohead interessino questi dati?
Parliamoci chiaro, Yorke e soci non sono usciti con quest'invenzione con l'intento di guadagnarci ma per ben altri motivi, non vi sembra riduttivo discutere di percentuali o centesimi di $ in più o in meno?
Conclusione affrettata e superficiale: nel 100% che hanno scaricato l'album bisogna includere tutti quelli che l'avrebbero scaricato piratato e non avrebbero pagato comunque.
Comunque lasciare donazione libera è troppo, bisogna rifare l'esperimento mettendo 2 o 3 dollari come prezzo minimo.
quoto in pieno, volevo scriverlo io.
piuttosto trovo indicativo analizzare i soli dati del 38% di gente che l'ha pagato almeno 1cent.
Di tutti quelli che l'hanno scaricato gratis, la maggior parte non l'avrebbe mai comprato in negozio e l'avrebbe scaricato da emule
si infatti poi non contiamo il marasma di gente che avra' scaricato, ascoltato per la PRIMA volta i Radiohead e cancellato.
Per me Bordin le tue considerazioni sono molto superficiali e tutt'altro che dalla parte dell'utente come tu hai detto.
Hai contato che quel 60% abbiano TUTTI apprezzato l'album e non l'abbiano cancellato e che NESSUNO di quel 60% sia un doppione, cioe' tornato li' a riscaricarselo per poi pagare.
Boh secondo me analisi superficiale e poco verosimile.
IMO
comunque sia, penso sia davvero poco corretto scaricare l'album senza pagare nemmeno un centesimo
dai ragazzi, è assurdo
almeno 50 centesimi tirateli fuori (senza considerare che 50 centesmi di dollaro diventano circa 35 centesimi di euro, e con le carte di credito non paghi nulla di più)...
sì, comunque avrebbero dovuto mettere un prezzo simbolico minimo, che ne so, 99 centesimi
homoinformatico
07-11-2007, 09:54
A mio parere sono considerazioni fatte a cavolo.
Punto primo: la gente che ha scaricato gratis probabilmente non aveva neppure modo di pagare. Ad esempio, i ragazzini che prendono la paghetta dalla mamma. So che molti hanno già un conto corrente, ma pochi in totale.
Punto secondo: dato che la gente è abituata a pensare che non si dà nulla per nulla, probabilmente ha pensato che dietro poteva esserci la fregatura (come la perdita eccessiva di qualità) e non ha versato nulla lo stesso.
Punto terzo: tra versare un centesimo e nulla, meglio quest'ultima cosa piuttosto che sprecarsi per una cifra da miserabili.
Punto quarto: l'iniziativa dei Radiohead è comunque un successo, visto che comunque sono stati distribuiti ben 1.2 milioni di album, e non è roba da poco. Probabilmente tra questi utenti c'è chi non ha mai sentito i Radiohead e/o non avrebbe mai speso un centesimo per acquistare un loro album. Hanno diffuso la loro musica, a tutto vantaggio loro. Senta contare che comunque non hanno guadagnato mica poco...
Punto quinto: forse qualcuno che prima ha scaricato gratis, poi ha riscaricato pagando. Chissà...
quoto e aggiungo
...e magari a qualcuno che lo ha scaricato gratis è piaciuto e potrebbe andare a qualche loro concerto
non saranno molti invece quelli che lo hanno scaricato a scrocco e che poi compreranno la versione tradizionale
DevilsAdvocate
07-11-2007, 09:55
che dire ? esperimento fallito ? io non direi ... sicuramente è un pò presto per questo tipo di attività ma direi che l'inizio non è male ...
"vendere" un CD su Internet ti permette di avere a disposizione MILIONI e MILIONI di potenziali clienti senza muovere aziende che stampano CD, che lo impacchettano, che lo imballano, che lo trasportano via terra, acqua, aria ... non hai distributori e/o negozi che ricevono il tuo prodotto, lo sballano, lo prezzano, lo espongono per la vendita ...
sicuramente qualcosa cambierà ...
il mio primo CD (acquistato nel 1988) lo avevo pagato L. 25.000 ... quale dovrebbe essere un prezzo "onesto" oggi ???
Centri quello che secondo me è il nocciolo del problema.
L 25'000 circa 20 anni fa.
Oggi con l'inflazione di 20 anni dopo (costa tutto 4 volte tanto, pure il
pane) ma con il download digitale, ci sono servizi che ti offrono un album
in mp3 a 256 Kbit per circa 8-9 dollari, cioè MENO di quelle 25 mila lire.
Abbiamo vinto, abbiamo vinto contro l'inflazione e stiamo vincendo contro
i DRM. Si direbbe che questo DOVREBBE far tornare sui propri passi tutti
quelli che dicevano "costa troppo", "troppo rincaro", e persino quelli
che, come me, dicevano "e se poi cambio lettore???!?".
Eppure non è così, le reti p2p son sempre piene e non sono stati dati grossi
annunci da parte di Amazon mp3 oppure iTunes mp3.
Ed i "potenziali clienti" proprio questo restano, "potenziali".
Non fa riflettere?
Beh sono dati che lasciano il tempo che trovano... comunque come primo esperimento non mi sembra andato malissimo, sicuramente sarebbe un'idea apprezzabile quello di distribuire l'album anche online ad offerta libera o a prezzi molto più bassi della versione CD... in fondo i fans si comprerebbero comunque il supporto fisico, mentre tutti gli altri potrebbero scaricarlo pagandolo poco e niente anche solo per curiosità (cosa che comunque farebbero da canali p2p)... una pubblicità niente male!
P.S. vergogna (in simpatia eh!) a chi ha detto che i Radiohead non sono un gruppone, sicuramente non sono il classico gruppo mainstream che si sente dappertutto ma nel loro genere sono dei maestri e hanno un seguito di fan enorme ^^
correggo il mio commento di cui sopra
prima cosa si parla di sterline e non dollari sul sito dei radiohead, inoltre se si paga sotto una certa cifra (che non conosco) vengono addebitati 45 centesimi di sterlina come spese per la gestione del pagamento
quindi se si vuole donare anche solo un centesimo, bisogna tirarne fuori 46 di centesimi di sterlina
l dato che più sconcerta, e che sicuramente farà riflettere sia i Radiohead che le case discografiche, è ovviamente quello che parla di ben il 62% di utenti che hanno scaricato l'album senza donare nulla in cambio, nemmeno un centesimo. Una tesi che di fatto sconfessa chi indica nel prezzo elevato dei CD il successo del fenomeno P2P per download illeciti. Anche di fronte alla possibilità di pagare quanto si desidera, quasi due terzi dell'utenza ha optato per non pagare nulla, dimostrando che quando si ha un'alternativa gratis (legale o meno), anche un prezzo di 1 centesimo può essere ritenuto eccessivo.
Ma scusate, io ad esempio non ascolto e non ascoltavo i radiohead ma mi sono scaricato l'album prefiggendomi di pagarlo qualora mi fosse piaciuto. Il sito invece chiede LA DONAZIONE PRIMA DI ASCOLTARLO!! E' questa la cosa assurda!, magari uno prima lo scarica, lo ascolta e poi riaccede e fa finta di riscaricalo per far la donazione. E' il sito che è fatto male!.
Cmq a me il disco ha fatto schifo, l'ho cancellato e quindi non l'ho pagato. Probabilmente molti di quelli che lo hanno scaricato l'hanno fatto per curiosità e non si sarebbero neppure avvicinati ai radiohead senza questa novità.
Tutto di guadagnato per loro, e non parlerei quindi di insuccesso ma di clamoroso successo pubblicitario.
Che scoperta, siamo circondati di ragazzini che scaricano mp3 a tutto spiano perché "non ho i soldi" e poi spendono 50 € al mese in suonerie....
siamo vergognosi...ok lamentarsi dei prezzi alti, ma scaricare senza donare niente al frutto di lavoro di altri è vergognoso, non si può neanche trovare la scusa del prezzo. io ho sempre detto che al prezzo giusto compro originale e infatti i vari mafia, max payne e altri titoli che mi son capitati a prezzi onesti li ho comprati senza pensarci. ma questo è ridicolo. è come se noi lavorassimo e la gente non ci riconoscesse neanche il minimo sindacale facendoci lavorare a gratis...non ci farebbe piacere...e penso siano rimasti delusi anche loro dal questo flop dal punto di vista del prezzo medio di vendita..
C'è anche da dire che i radiohead non sono proprio un gruppone.
Chiederei ai MOD di censurare certe bestemmie.
E' proprio vero che i gusti sono gusti.. :D
Cmq IMHO i Radiohead hanno fatto qualcosa di superlativo, sia come prodotto (l'album è un capolavoro) che come metodo di distribuzione. Sono più che convinto che non ci abbiano rimesso un cent oltre a guadagnarci moralmente, snobbando i soliti canali. Credo che la loro sia stata anche una presa di posizione indipendentemente dal resto.
Il problema è che secondo me una cosa del genere se la possono permettere pochi "grupponi". Vedremo.
DevilsAdvocate
07-11-2007, 10:08
Giusto per un raffronto, ho cercato in rete e l'album precedente,
"Hail to the Thief", è riportato aver venduto circa 1 milione di copie
nei soli USA ed almeno 2 milioni di copie "in tutto il mondo".
Album a prezzo pieno quindi circa 15 euro a copia (pirateria a parte),
l'incasso è stato almeno di 30 milioni di euro (dando così da mangiare
a distributori e migliaia di negozianti). Ai radiohead, se è concreta
la stima dei 4-5$ per album, sono andati almeno 8-10 milioni di $.
Tra l'altro ho trovato anche un altro dato interessante:
An unmastered version of the album was leaked onto the Internet several months before it was officially released. Although producer Nigel Godrich posted a message on the official Radiohead message board expressing disappointment over the leak because he felt the band's work was being heard in an incomplete form, Jonny Greenwood said: "Shame it's not a package with the artwork and all, but there you go. I feel bemused, though, not annoyed. I'm glad people like it, most of all. It's a little earlier than we'd expected, but there it is".[4] Those who had heard both versions noted only certain differences when the final CD appeared (for example, "The Gloaming" was one minute shorter in the final version, and there was no acoustic guitar introduction to "I Will").
AndreKap
07-11-2007, 10:11
Io difficilmente l'avrei comprato, perchè i Radiohead mi piacciono ma non mi fanno impazzire.
Però per supportare l'iniziativa di "scavalcamento" delle case discografiche l'ho scaricato pagando 10 euro.
soulinafishbowl
07-11-2007, 10:17
punto 4°:[...CUT...] e poi chi lo dice che ai Radiohead interessino questi dati?
Nessuno.
Ma nulla vieta che si possa sfruttare questo fatto per effettuare delle analisi generali. A qualcun altro magari interessano...
@Lucky Angus: che gli album si possano vendere via internet con un maggior bacino d'utenza ed una spesa minore lo si sa gia' da un bel po' (vedi iTunesStore, per esempio)...
Che un artista venda direttamente i suoi brani senza appoggio di un'etichetta non e' nuova neppure questa. La novita' qui e' che e' la prima volta che viene fatto da un gruppo famoso.
@Wee-Max: :sbavvv: :sbavvv: :sbavvv:
supermarchino
07-11-2007, 10:26
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/multimedia/radiohead-e-donazione-libera-una-scommessa-persa_23170.html
I dati di vendita resi noti in questi giorni mostrano come quasi due terzi degli utenti che hanno scaricato il nuovo CD "In Rainbows" non abbiano donato nemmeno un centesimo alla band inglese
Click sul link per visualizzare la notizia.
L'articolo appare clamorosamente superficiale e mistificatorio (ma non dovrà forse sostenere qualche interesse qualificato economicamente, anche se non direttamente?): tenta d'imporre conclusioni sbagliate, come del resto moltissimi lettori hanno realizzato.
È ovvio che data la possibilità di scaricare gratuitamente una copia legale questa sia la scelta prediletta: con quale mai mentalità comunista :D si vorrebbe proibire al consumatore il criterio del profitto?
L'esperimento di questa formula di distribuzione è assolutamente privo di pregio e significatività rispetto all'indagine sulle cause della pirateria audio-visiva (e in particolare alla questione del prezzo), ma appare una semplice trovata promozionale, tale perché proveniente da un contesto avvezzo al naturale dominio del principio lucrativo, anche per ciò destinata a far discutere (e non posso non immaginare che sia così, altrimenti i Radiohead dovrebbero licenziare qualcuno dal proprio lato manageriale e marketing...). Non si tratta infatti del caso di costante offerta di beni e servizi immateriali mediante corrispettivo a offerta libera, quindi a prevalente spirito etico, bensì più semplicemente di una band commerciale giustamente orientata al profitto (motivo che caratterizza i rapporti col consumatore!).
L'esistenza della questione del prezzo alla base della pirateria audiovisiva rimane lampante, almeno in quella fascia di consumo che è dotata di un minimo di potere d'acquisto.
In questo caso, solo un confronto tra copie scaricate gratuitamente e illecitamente, e copie scaricate a prezzo ragionevole e lecitamente avrebbe avuto un senso.
In altri termini, che sia stato concesso il download lecito e free falsa alla radice l'indagine che l'articolo vorrebbe proporre.
Non riesco a scorgere come la Redazione non si avveda di questo grossolano errore logico.
Mi dispiace ma imperdonabili episodi come questo minano in misura radicale la qualità di questa testata online.
Scusate, ma a ben vedere, se hanno distribuito 1,2 milioni di album, anche se il 62% (744.000) non sono stati pagati, leggendo le quote dei 456.000 di fatto venduti, senza conoscere gli effettivi introiti, ad occhio e croc, facendo una media ad occhio, i Radiohead hanno incassato tra gli 1,5 ed i 3 milioni di dollari.
Non mi pare andato poi tanto male.
FiSHBoNE
07-11-2007, 10:32
Vorrei fare una precisazione: l'album scaricato e' a 160k.
Io ho pagato 5euri per scaricarlo, quello che giudico un prezzo onesto per un album senza supporto fisico. Se avessi la possibilita' di ripetere l'esperienza, lo scaricherei a 1 centesimo ed aspetterei l'uscita del CD (cosa che comunque sono costretto a fare anche ora). Non pretendo un album a 320k, ma almeno almeno 192k mi sembra il minimo...
PS: per chi ha detto che i Radiohead non sono un gruppone... DE GUSTIBUS!
Al massimo puoi scrivere che non sono un gruppo mainstream, o bestsellers. Sono grupponi quelli che vendono fantastiliardi di copie?
quotissimo.
io ho pagato 5 sterle, e anch'io come te finchè non ho visto le dimensioni speravo in un bitrate maggiore, magari 320kbps. Per essere il primo test si accetta così, mi auguro se lo ripeteranno usino qualità più alta. Visto formato e bitrate è ovvio che il prezzo del cd fisico non sia minimamente paragonabile, ma un'offerta IMHO era doveroso (non abboligatorio ok) farla, tanto per dare stimolo all'iniziativa. Detto questo aggiungo solo che sono come molti di voi convinti che di quelli che risultano dalla statistica aver pagato 0 in realtà magari o non avrebbero comunque portato soldi alla band con l'acquisto del cd oppure hanno usato l'album in mp3 per valutare l'acquisto, che magari avverrà. Oppure non avevano modo di pagare online, che è circostanza secondo me molto più diffusa di quanto si pensi.
E DA CHI DICE CHE I RADIOHEAD NON SONO UN GRUPPONE... sarei molto curioso di sentirmi dire quale sia per lui un gruppone, e se come temo il suo senso di stima verso un gruppo sia proporzionale a quante volte ne passano il video su M(erd)TV in una giornata... I Radiohead sono musicisti con le palle, sono impegnati in campagne ecologiste e per la pace, sono sperimentatori musicali, spaziano un sacco di generi, hanno sornato album come OK Computer che sono entrati di diritto nella storia della musica mondiale, hanno sfornato album così complessi da essere stati capiti e opportunamente valutati solo col tempo.... e poi sul palco hanno una grinta che anche vedendoli in TV ti teletrasportano lì, davanti al palco.
Guardate qualche live oh voi che li snobbate, poi se ne riparla... Per carità, il genere può non piacere, ma il "rispetto musicale" verso di loro è imprescindibile.
permaloso
07-11-2007, 10:33
il ragionamento da fare è un altro per le band e i gruppi musicali... hanno avuto 1,2 milioni di download(INIZIALMENTE) ad una media di 2.3 dollari totale 2 milioni e ottocentomila dollari
ora... per loro ammissione ricavano dal mercato tradizionale fra i 3 e i 5 dollari.. facciamo la media e diciamo 4... vuol dire per loro avere già venduto 700000 copie.. ora io mi chiedo.... normalmente i radio head raggiungono tale volume di vendite?
ma quel 62% non lo avrebbe pagato comunque, la cosa buona è dare la possibilità agli altri di contribuire secondo le loro possibilità, poi c'è chi è più maturo e chi meno, ma non è che si poss apretendere troppo...
magari buona parte di quel 62% è stato scricato da paesi più poveri dove non sanno enanche cosa sia una carta di credito... ci sono dati in proposito?
pintagrinta
07-11-2007, 10:41
scusate, ma sbaglio io i conti oppure IN MEDIA si sono incassati circa 3 milioni di $ ??
io ho fatto il seguente conto:
2$ (somma media tra 0.01cent e 4$) x 204000 (17% di 1,2 mln di album scaricati) = 408000$ (incasso)
sommando ogni "fascia di donazione" utilizzando sempre la donazione "media" mi torna 3,048 mln di $ ...
sbaglio io? se non sbaglio direi che ci hanno guadagnato... questo è incasso quasi netto, senza costi di stampa, cd, copertine, distributori, ecc...
io dico che è il futuro...
La donazione libera mi pare un po' troppo come scelta..
Anche perchè sono abbastanza certo che in quel 62% di gente che non ha sborsato un centesimo ci sia almeno la metà se non di più che lo avrebbe anche fatto ma non voleva sbattersi con carta di credito ecc..
Direi che in generale sarebbe stato molto più sensato venedere l'album con un prezzo di partenza di un dollaro e poi la possibilità di donare di più..
Tetsujin
07-11-2007, 10:49
La qualità delle news è giudicata in base a quanto ciò che vi si trova scritto corrisponda al tuo modo di pensare?
Naturalmente no, ma leggo tutte le news e i relativi commenti (un esempio: la news di qualche giorno fa sulla scheda powercolor in "regalo").
Di quello che ho scritto nel precedente post invece, è davvero questa la parte più importante?
The Force
07-11-2007, 10:51
io gli ho dato 5 sterline... bel cd.
gropiuz73
07-11-2007, 10:53
ma scusate le percentuali non dicono niente!
per esempio:
1. prodotto a pagamento (10$):
il 100% ovvero 10/10 persone pagano (per forza) 10$= guadagno 100$
2. prodotto a donazione
l'1% (una caccola), 1/100 persona dona 10$, il resto 0$ ma 100.000 persone scaricano invogliate = guadagno 1000$
Alessandro Bordin
07-11-2007, 10:53
L'articolo appare clamorosamente superficiale e mistificatorio (ma non dovrà forse sostenere qualche interesse qualificato economicamente, anche se non direttamente?): tenta d'imporre conclusioni sbagliate, come del resto moltissimi lettori hanno realizzato.
Del venduto te lo tieni per te. Grazie. La diffamazione è un reato. Attenzione.
Non riesco a scorgere come la Redazione non si avveda di questo grossolano errore logico.
Mi dispiace ma imperdonabili episodi come questo minano in misura radicale la qualità di questa testata online.
E' stato spiegato più volte. Se poi ognuno vuole leggere solo quello che vuole, faccia pure. Il mondo è bello perché è vario ;).
Se avessero messo come prezzo di partenza 1 euro... molte persone avrebbero fatto il seguente conto
1 EURO > 0 EURO .... REGOLARE > EMULE
e se lo sarebbero scaricato in poco piu' di un'oretta.
Signori credo di non dire una fesseria quando, tutti quelli che rientrano nella fascia del 62% preferiscono spendere 200 euro su accessori tamarri per auto se sono ragazzi e su borse o occhiali griffati se sono ragazze.
La cultura della buona musica e quindi del giusto compenso e' una cosa che ormai nelle nuove generazioni non esiste piu'. Perche' pagare per qualcosa che si puo' fare a meno di pagare ?
Nevermind
07-11-2007, 10:57
Chiederei ai MOD di censurare certe bestemmie.
E' proprio vero che i gusti sono gusti.. :D
...
Intendo a livello di diffusione non sono certo un gruppone da quel punto di vista, poi sui gusti non discuto ovviamente :D
Alessandro Bordin
07-11-2007, 10:59
Le conclusioni tratte dalle major sono non rispondono certo a criteri di obiettività ma a criteri di proprio vantaggio economico.
Questo vale per tutti. Radiohead e anche per tutti quelli che lavorano come me e te.
Non è eticamente corretto usare il criterio di “donazione” che per definizione è libera e facoltativa, per giudicare l’integrità morale e la coscienza civica di un essere umano.
Sono d'accordo che la coscienza civica debba essere misurata in altro modo. Altra cosa è appurare, come molti commenti confermano, che pagare in cambio di un'opera di ingegno, bella o brutta, sembra quasi impensabile.
Ho provato a fare il conto prendendo l'estremo inferiore per ogni fascia di percentuale . Quindi la cifra che si ottiene, con le informazioni fornite, è il minimo che l'operazione può aver fruttato.
La tabella è questa:
12000 17 0,01 2040
12000 12 8 1152000
12000 6 4 288000
12000 4 12 576000
2018040
(Da leggersi come: prima colonna = downloads / 100, seconda colonna: percentuale, terza colonna = donazione minima per fascia di percentuale, quarta colonna = prima per seconda per terza, l'ultima riga in fondo è il totale).
Quindi, l'operazione ha consentito di ricavare ALMENO 2 milioni e diciottomila dollari (senza contare l'effetto promozionale, l'indotto per i network providers e chi più ne ha più ne metta) solo considerando i primi 1.2 milioni di downloads (a cui sicuramente ne sono già seguiti parecchi altri). Tutto questo senza costi di masterizzazione e distribuzione. Alla faccia del fallimento. Penso proprio che qualcuno si stia fregando le mani soddisfatto.
Comunque, grandissimi quelli che hanno donato un centesimo!!!
Tetsujin
07-11-2007, 11:02
Se avessero messo come prezzo di partenza 1 euro... molte persone avrebbero fatto il seguente conto
1 EURO > 0 EURO .... REGOLARE > EMULE
e se lo sarebbero scaricato in poco piu' di un'oretta.
Signori credo di non dire una fesseria quando, tutti quelli che rientrano nella fascia del 62% preferiscono spendere 200 euro su accessori tamarri per auto se sono ragazzi e su borse o occhiali griffati se sono ragazze.
La cultura della buona musica e quindi del giusto compenso e' una cosa che ormai nelle nuove generazioni non esiste piu'. Perche' pagare per qualcosa che si puo' fare a meno di pagare ?
Sicuramente c'è chi lo avrebbe fatto, ma non è corretto dire TUTTI, perchè non lo puoi sapere, e sicuramente non lo puoi desumere da questo finto esperimento che in realtà non ha nulla a che vedere con la pirateria visto che non fare una donazione non vuol dire essere un pirata informatico cosi come non destinare l'8 per mille a qualcuno non significa essere un evasore fiscale ;)
Nevermind
07-11-2007, 11:04
...
E DA CHI DICE CHE I RADIOHEAD NON SONO UN GRUPPONE... sarei molto curioso di sentirmi dire quale sia per lui un gruppone, e se come temo il suo senso di stima verso un gruppo sia proporzionale a quante volte ne passano il video su M(erd)TV in una giornata... I Radiohead sono musicisti con le palle, sono impegnati in campagne ecologiste e per la pace, sono sperimentatori musicali, spaziano un sacco di generi, hanno sornato album come OK Computer che sono entrati di diritto nella storia della musica mondiale, hanno sfornato album così complessi da essere stati capiti e opportunamente valutati solo col tempo.... e poi sul palco hanno una grinta che anche vedendoli in TV ti teletrasportano lì, davanti al palco.
Guardate qualche live oh voi che li snobbate, poi se ne riparla... Per carità, il genere può non piacere, ma il "rispetto musicale" verso di loro è imprescindibile.
LA maggior parte dei gruppi che ascolto io sono di nicchia come e forse più dei radiohead, ma quello che dicevo è che un simile risultato per un gruppo come loro è ottimo. Pensa te se questa iniziativa veniva promossa da qualche gruppone che, come dici, appare in tv o sulla radio tutti i giorni. Avrebbe avuto un successo 100 volte maggiore.
Secondo me i risultati sono ottimi, anche se leggendo la news c'è sempre chi vede il bicchiere mezzo vuoto.
Se Paolo Meneguzzi facesse la stessa cosa si ritroverebbe con le donazioni per togliere la sua "musica" dal sito :asd:
Ascoltiamo sti radiohead va.
Jon_Snow
07-11-2007, 11:22
Io vedo che quasi il 40% delle persone, nonostante avesse la possibilità di accaparrare tutto aggratis, ha deciso di pagare. A me sembra un risultato sorprendente, altro che fallimento !?!?
Ed attenzione, non parlo di vendite, guadagni, pubblicità, marketing e quanto'altro. Mi metto proprio sullo stesso piano del redattore: io vedo il bicchiere mezzo pieno, per me è la dimostrazione che c'è una grossa fetta di utenza con una coscienza.
Io ho ordinato il CD completo sul loro sito ad un prezzo da vero appassionato, ma loro lo meritano tutto. In questa stransazione era incluso un download.
Poi andando a casa di amici, per farlo sentire anche a loro, l'ho riscaricato e riscaricato ancora.
Io sono ancora troppo legato al FETICCIO tondo di plastica, ma a dare poco cono sempre favorevole, di certo non più di 2/3€ per un'album (magari non di sole 10 canzoni)
mr_archano
07-11-2007, 11:24
Scaricato mezzora fa. Non sembra male. Alla fine 1.45£ per dimostrare qualcosa alle major&co sono un giusti tributo. Poi alla fine so sempre i radiohead...
Bordin concordo perfettamente con te.
PS:
Se Paolo Meneguzzi facesse la stessa cosa si ritroverebbe con le donazioni per togliere la sua "musica" dal sito
uhauahuhauauhauhuahauhahuhauauhauha. mollerei anche 10£ !
maldepanza
07-11-2007, 11:27
altra piccola chicca, a chi ascolta musica e gli piace sentire musica molto ben difficilmente gradirebbe sentire sul suo impiantino comperato con orgoglio e fatica di risparmi (si ritorna ai 7.47 euro, magari siete tutti ricconi, cacchio buon per voi) un mp3 legalmente acquistato. magari con casse da 50 euro della creative ci sta pure. ma si parla di musica qua non da rumori aerofaghi emessi da una soundblaster.
Perfettamente d'accordo.
Io mi rifiuto di pagare qualsiasi musica/audio che non abbia almeno le specifiche redbook dei cd-audio.
I radiohead avrebbero potuto far scaricare gratuitamente l'intero album codificato in mp3 (o altri formati lossy) a bitrate tipo 96/112kbps solo per permettere un giudizio dell'opera e nello stesso tempo permettere di scaricare a pagamento l'intero album, con possibilita' di scaricamento per ogni singola song, in formato lossless (sempre che non l'abbiano fatto, non lo so, mai stato sul loro sito).
Il lossless, anche qualitativamente parlando nel tempo (oltre ad essere immensamente piu' adatto quando riprodotto su impianti seri e per fare da fonte integra per trasformazioni verso formati lossy, mentre fare transcodifiche da formati lossy anche a bitrate altissimi c'e' un tipico degrado), e' piu' conveniente dello stesso supporto fisico cd-audio (visto le vecchie e meno sicure specifiche tecniche logiche usate su questi supporti).
Non vedo perche' si debbano pagare dei file lossy quando in giro ci sono a disposizione medesime opere in lossless (e grabbate perfettamente con tanto di ottime info per giudizio qualitativo, tipo soluzione di problematiche quali cache e puntatori c2 del drive usato per grabbare). Il problema e' che queste opere lossless non sono legali, mi piacerebbe lo diventassero.
Quindi una grossa fetta di utenti consapevoli sarebbe ben disposta (incluso il sottoscritto) a pagare versioni lossless che presentassero specifiche qualitative almeno al livello di quelle dei cd-audio dei negozi.
ciao
LA maggior parte dei gruppi che ascolto io sono di nicchia come e forse più dei radiohead, ma quello che dicevo è che un simile risultato per un gruppo come loro è ottimo. Pensa te se questa iniziativa veniva promossa da qualche gruppone che, come dici, appare in tv o sulla radio tutti i giorni. Avrebbe avuto un successo 100 volte maggiore.
Secondo me i risultati sono ottimi, anche se leggendo la news c'è sempre chi vede il bicchiere mezzo vuoto.
I Radiohead non sono un gruppo di nicchia, sono un gruppo affermato, che vende milioni di copie ogni album, che ha influenzato ed influenza un sacco di gruppi, alcuni ottimi (Muse in primis), che fa sempre SOLD OUT a tutti i concerti (che costano sempre un botto ma che valgono fino all'ultimo cent l'esborso) e che si sono permessi con gli ultimi 3 album di sperimentare (pesantemente) pur riuscendo cmq ad arrivare al n°1 in classifica in USA e negli UK.
Io non sono poi tanto sicuro che un simile meccanismo riuscirebbero a farlo quelli che credo tu intenda per grupponi. Cristina Aguilera, Nellly Furtado, etc. vendono milioni di copie anche loro e sono costantemente alla radio ed in TV. Ma sono convinto che chi vuole avventurarsi ed andare al muro contro muro rispetto alle Major deve avere uno spessore artistico notevole che gli permetta di privarsi di tutto ciò che le Major offrono: promozione, promozione, promozione e talvolta anche la base musicale sulla quale cantare e spesso ballare.
giorgmes
07-11-2007, 11:27
Se Paolo Meneguzzi facesse la stessa cosa si ritroverebbe con le donazioni per togliere la sua "musica" dal sito :asd:
Per Meneguzzi e molti moltissimi altri!!
W i Radiohead che almeno provano a fare una musica un diversa da tutti gli altri!
...
E DA CHI DICE CHE I RADIOHEAD NON SONO UN GRUPPONE... sarei molto curioso di sentirmi dire quale sia per lui un gruppone, e se come temo il suo senso di stima verso un gruppo sia proporzionale a quante volte ne passano il video su M(erd)TV in una giornata... I Radiohead sono musicisti con le palle, sono impegnati in campagne ecologiste e per la pace, sono sperimentatori musicali, spaziano un sacco di generi, hanno sornato album come OK Computer che sono entrati di diritto nella storia della musica mondiale, hanno sfornato album così complessi da essere stati capiti e opportunamente valutati solo col tempo.... e poi sul palco hanno una grinta che anche vedendoli in TV ti teletrasportano lì, davanti al palco.
Guardate qualche live oh voi che li snobbate, poi se ne riparla... Per carità, il genere può non piacere, ma il "rispetto musicale" verso di loro è imprescindibile.
Detto questo, si ha l'obbligo morale di dire che "in the rainbows" è probabilmente ancora più brutto di Hail to the Thief...siamo ormai in piena decadenza, anni luce lontani da Ok Computer, Amnesiac e Kid-A.
Dico questo perchè nella valutazione delle vendite di un cd (sia esso scaricabile o fisico) la bontà del cd stesso gioca un ruolo fondamentale (o siamo tutti cerebrolesi, figli del marketing e dell'hype?). Chi segue i radiohead da molti anni (come il sottoscritto) molto probabilmente ha acquistato il doppio cd più book a 40sterline (che non compare nella statistica) oppure, come ha scritto già qualcuno, aspetterà il disco nei negozi.
Tutto sommato l'esperimento è riuscito, IMHO.
ciapagnama
07-11-2007, 11:29
quoto BrightSoul
Penso che la statistica sia falsante.
Tantissimi in quel 62% l'hanno scaricato tanto per fare o per curiosità, non recando di fatto un danno economico alla band e rovinando apparentemente la statistica.
Bisognerebbe fare la statistica fra quelli che comunque l'avrebbero comprato o che, almeno, sono realmente interessati all'album.
Il dato realmente significativo è l'incasso medio per album della band che mi sembra un buon avvio per un primo esperimento, non distante dalla vendita tradizionale.
Con la differenza sostanziale che, in questo modo, fra i "curiosi" che l'hanno scaricato gratis i Radiohead hanno guadagnato potenzialmente altre migliaia di fans.
comunque sia, penso sia davvero poco corretto scaricare l'album senza pagare nemmeno un centesimo
dai ragazzi, è assurdo
almeno 50 centesimi tirateli fuori (senza considerare che 50 centesmi di dollaro diventano circa 35 centesimi di euro, e con le carte di credito non paghi nulla di più)...
sì, comunque avrebbero dovuto mettere un prezzo simbolico minimo, che ne so, 99 centesimi
Non sono d'accordo:
se l'album non mi piace xke' dovrei pagare anche solo 1 centesimo ?
Non vedo nemmeno una ragione valida.
Nevermind
07-11-2007, 11:37
Un esempio? Un mio collega ha appena saputo che è gratis e se lo è scaricato anche se i Radiohead normalmente non li caga di striscio.
Nevermind
07-11-2007, 11:44
I Radiohead non sono un gruppo di nicchia, sono un gruppo affermato, che vende milioni di copie ogni album, che ha influenzato ed influenza un sacco di gruppi, alcuni ottimi (Muse in primis), che fa sempre SOLD OUT a tutti i concerti (che costano sempre un botto ma che valgono fino all'ultimo cent l'esborso) e che si sono permessi con gli ultimi 3 album di sperimentare (pesantemente) pur riuscendo cmq ad arrivare al n°1 in classifica in USA e negli UK.
Io non sono poi tanto sicuro che un simile meccanismo riuscirebbero a farlo quelli che credo tu intenda per grupponi. Cristina Aguilera, Nellly Furtado, etc. vendono milioni di copie anche loro e sono costantemente alla radio ed in TV. Ma sono convinto che chi vuole avventurarsi ed andare al muro contro muro rispetto alle Major deve avere uno spessore artistico notevole che gli permetta di privarsi di tutto ciò che le Major offrono: promozione, promozione, promozione e talvolta anche la base musicale sulla quale cantare e spesso ballare.
IN effetti c'è da dire che simili gruppi sono spesso supportati solo da ragazzini modaioli e quindi forse non sarebbe per loro semplice vendere senza tutto quello che c'è dietro. Ma definirli gruppi sti tizi è pure tanto IMHO :D
Ma se prendiamo un gruppone come i Green Day che già hanno una loro etichetta che autoproduce e vendono un fottio di album...e sono pure bravi ,nel loro genere, secondo me sbancherebbero. E sono solo il primo esempio che mi viene in mente.
I radiohead hanno avuto il periodo di massimo splendore diversi anni fa ma oramai sono ben lontani dalla fama di quei giorni questo è innegabile. Come pure la qualità degli album in continuo declino (e qui lo dice chi li ascolta io non ascoltandoli ovviamente mi affido a loro).
Non sono d'accordo:
se l'album non mi piace xke' dovrei pagare anche solo 1 centesimo ?
Non vedo nemmeno una ragione valida.
Se l'album non ti piace, non lo compri, STOP. E non venitemi a dire che bisogna prima ascoltarlo per capire se potrebbe piacere o no.
a me piacciono molto , da sempre , considero alcuni loro brani fra le più belle canzoni della mia vita : ovviamente ho scaricato e pagato ;)
certo quest'album non è al livello dei precedenti ma qui non ci si sta occupando di questo :D.
Non sono d'accordo:
se l'album non mi piace xke' dovrei pagare anche solo 1 centesimo ?
Non vedo nemmeno una ragione valida.
ok ma chiedo (ipotizzando) : andrei mai a comprare un CD di musica metal se al di là della classica non ho mai ascoltato nulla? NO! è la stessa logica che dovrebbe stare dietro a ciò di cui si sta parlando ;)
Io ho sempre sostenuto che il p2p per la maggior parte degli utenti "scaricatori" è solo un gioco, un passatempo. Una specie di gara a chi ne ha di più, chi lo scarica per primo, chi ha le ultime novità.
Non è mai stato una scelta obbligata dettata dal costo eccessivo dei cd/dvd. Il gioco del download, come tale non ha nemmeno un'utilità specifica. Molte delle canzoni o dei films neanche vengono ascolate o visti.
La dimostrazione è l'iniziativa dei Radiohead.
Questa è solo la mia opinione.
Nevermind
07-11-2007, 11:58
E non venitemi a dire che bisogna prima ascoltarlo per capire se potrebbe piacere o no.
Beh mi pare evidente mica per niente ci sono album di gruppi che solitamente mi piacciono che non gradisco (o anche viceversa). :mbe: O tu comperi a prescindere?
maldepanza
07-11-2007, 12:03
E non venitemi a dire che bisogna prima ascoltarlo per capire se potrebbe piacere o no.
Certo che te lo dico, e' banalissimo capirlo.
IN effetti c'è da dire che simili gruppi sono spesso supportati solo da ragazzini modaioli e quindi forse non sarebbe per loro semplice vendere senza tutto quello che c'è dietro. Ma definirli gruppi sti tizi è pure tanto IMHO :D
Ma se prendiamo un gruppone come i Green Day che già hanno una loro etichetta che autoproduce e vendono un fottio di album...e sono pure bravi ,nel loro genere, secondo me sbancherebbero. E sono solo il primo esempio che mi viene in mente.
I radiohead hanno avuto il periodo di massimo splendore diversi anni fa ma oramai sono ben lontani dalla fama di quei giorni questo è innegabile. Come pure la qualità degli album in continuo declino (e qui lo dice chi li ascolta io non ascoltandoli ovviamente mi affido a loro).
Parli con uno dei primi fan incalliti e (ammetto) fuori di testa per i mitici GD, tanto che non ho perso un solo concerto in Italia, dal primo che hanno fatto nel 1995 a Milano, all'ultimo (per me, poi ho detto passo) il giorno del mio compleanno il 2 dicembre 2001 nella mia città, Firenze.. che ricordi..
Ma i pur grandi Green Day non sono paragonabili ai Radiohead. Lo spessore artistico delle 2 band e quello che hanno fatto non è paragonabile. Per inciso, Americam Idiot è finamente un buon album dopo una serie notevole di mezze produzioni da Dookie in poi (detesto il secondo chitarrista e la motivazione per cui lo hanno inserito, però).
Detto questo però come te dico che sarebbe una grande cosa se tutta la musica fosse distribuita così, indipendentemente dai gusti e dai generi.
Ma le Major tengono per le beeeeep gran parte degli artisti. Quindi, ripeto, la vedo dura.
Ohi, ma sono l'unico a cui piace In Rainbow?!?
Nevermind
07-11-2007, 12:17
....
Ohi, ma sono l'unico a cui piace In Rainbow?!?
Sinceramente non l'ho manco ascoltato, ma visto che è scaricabile forse lo farò e chissà mai che mi piaccia :D Io sono rimasto ai primi album che proprio non mi piacevano quindi partivo, ovviamente, prevenuto.
soulinafishbowl
07-11-2007, 12:18
Tanto per esprimere un opinione in merito:
- non penso che serva un nobel per l'economia per sapere che c'e' una nutrita fascia di persone che la musica la scaricano aggratis illegalmente a prescindere. E continueranno a farlo a prescindere.
- oltre a questi (di cui non so e non voglio quantificare la percentuale), chi sono quelli che hanno scaricato gratis l'album dei radiohead? Curiosi che volevano vedere se era vero che si potesse fare, gente che l'ha scaricato piu' volte, persone curiose di ascoltare i radiohead; persone che non fanno o non possono fare acquisti online.
In ogni caso, ne' questi, ne' gli scrocconi, avrebbero mai comprato l'album.
- Chi ha comprato un album che altrimenti non avrebbe comprato? Persone con poca disponibilita' economica (che magari ne comprano 1 ogni 10 scaricati); ancora persone curiose di ascoltare i radiohead.
- Non farei troppo affidamenti sui confronti download/CD venduti, perche' bisognerebbe sapere quanti non hanno scaricato l'album perche' lo preferiscono "fisico".
Secondo me l'esito potrebbe essere positivo dato che, togliendo gli scrocconi, ha sicuramente avvicinato all'acquisto legale ed al gruppo molta gente.
Per l'argomento cardine della news, il fatto che, anche abbassando i prezzi, molta gente continuerebbe a scaricare gratis... nulla di nuovo sotto il sole. Ci sono cose che le persone fanno per il solo gusto di farle; l'attrazzione dell'illegalita' e' sempre stata rimarra sempre forte.
Da un punto di vista sociologico sarebbe stato piu' interessante mettere un prezzo minimo. Ma sicuramente ai radiohead non interessava fare uno studio sociale...
EDIT:
@pacho: anche a me e' piaciuto rainbow. Ti quoto anche sui Green Day (per me american idiot e' tra i migliori album del decennio), penso che avessero bisogno di crescere.
L'articolo sbaglia , ed alla grande ,su di un punto.
I 2/3 che non hanno pagato nulla non avrebbero , volendo, comunque pagato nulla scaricandolo dalle reti peer to peer.
Se hanno incassato 2,3 milioni di dollari è un grosso successo perchè li hanno presi tutti loro e non la casa discografica ed i vari rivenditori.
basterebbe un costo fisso di 0,50€ o 1€, con la possibilità di ascoltarlo gratuitamente online.
farebbero soldi e i fans sarebbero contenti. poi se uno vuole il cd fisico.. allora vanno bene anche i 10€
Beh mi pare evidente mica per niente ci sono album di gruppi che solitamente mi piacciono che non gradisco (o anche viceversa). O tu comperi a prescindere?
Certo che te lo dico, e' banalissimo capirlo.
Se un gruppo non ti piace, non comprerai mai il cd in negozio. Ma neanche vai nello scaffale a cercarlo! Quindi, in linea teorica, non dovresti nemmeno scaricarlo ad un costo X. Se il download è gratuito, lo scarichi per gioco (come diceva un utente qui sopra). Ma questo è un altro discorso. " Quanti giga di mp3 hai? Solo 20 giga? Ahaha, sfigato, io ne ho 80! ".
Io non compro mai a scatola chiusa. I cd li ascolto in negozio oppure leggo recensioni. E poi parliamoci chiaro: quale percentuale di utenti scarica GRATIS per "provare" e poi NEL CASO paga??!? Lo 0.001%? Nella migliore delle ipotesi mentiranno a loro stessi dicendo che il cd non gli è piaciuto. Sono certo che voi fate parte di questo 0.001%
Qui si mischiano due categorie di persone diametralmente opposte...chi scarica tanto per (il 62% della statistica), e chi scarica perchè realmente interessato. Una persona realmente interessata PAGA per avere un prodotto e, nel caso specifico, PAGA il lavoro dei Radiohead...per ciò che hanno fatto e per ciò che rappresentano.
I Radiohead sono uno dei gruppi più anticommerciali in giro. Sicuramente il più anticommerciale con un "nome". L'operazione di download senza limiti inferiori di costo ne è un esempio...Questo esperimento non è una operazione di marketing, non serve ad avvicinare la mtv generation al gruppo. Questa via di distribuzione è risultata l'unica possibile per la mancanza di una etichetta (informatevi, se volete, perchè non ne hanno più una).
Quindi, volete scaricare il cd? Bene, scaricatelo pure. E' possibile farlo gratis!...ma non venitemi a dire che non date i soldi perchè lo dovete "ascoltare prima". Non venite a fare gli ipocriti. Dite piuttosto che del gruppo in questione non ve ne importa assolutamente nulla e che lo avete scaricato "tanto per".
giorgmes
07-11-2007, 12:48
IN effetti c'è da dire che simili gruppi sono spesso supportati solo da ragazzini modaioli e quindi forse non sarebbe per loro semplice vendere senza tutto quello che c'è dietro. Ma definirli gruppi sti tizi è pure tanto IMHO :D
Ma se prendiamo un gruppone come i Green Day che già hanno una loro etichetta che autoproduce e vendono un fottio di album...e sono pure bravi ,nel loro genere, secondo me sbancherebbero. E sono solo il primo esempio che mi viene in mente.
I radiohead hanno avuto il periodo di massimo splendore diversi anni fa ma oramai sono ben lontani dalla fama di quei giorni questo è innegabile. Come pure la qualità degli album in continuo declino (e qui lo dice chi li ascolta io non ascoltandoli ovviamente mi affido a loro).
Forse perchè i green day fanno musica pop, musica esclusivamente commerciale, che tira le vendite. Ma chi vende di più non significa che sia più bravo.
Il fatto che i Radiohead non vendono più come ai tempi di OK computer è proprio perché, disinteressandosi delle vendite, hanno iniziato a fare musica anticommerciale, cercando di andare oltre il senso e il gusto comune per scrivere qualcosa di nuovo e non per questo privo di qualità. Kid-A ed Amnesiac sono a mio parere gli album più belli dai tempi dei grandi gruppi degli anni '60/'70. E nessuno ha mai neanche osato a scrivere canzoni così, o comunque chi ci ha provato ha preso una musata colossale.
Quello che voglio dire, è che ad esempio uno come Michael Bublè è bravo, ok, e qui siamo tutti d'accordo. Ma non ha inventato niente di nuovo. Come se io mi mettessi a comporre pezzi come componeva Bach o Mozart, oppure canzoni blues. Bravissimo, bellissimo, ok ma niente di nuovo. I radiohead diversamente da praticamente tutti gli altri gruppi, hanno provato ad innovare (ed a mio parere ci sono riusciti), continuando a scrivere musica valida e di qualità. Gli altri hanno solo fatto un surrogato di musica già scritta dai vari Beatles, Stones, Led Zeppelin, Velvet Underground e molti altri.
Sul fatto che i gusti siano gusti siamo d'accordo, ma dire che i Radiohead non sono neanche un gruppo è una buffonata micidiale.
Mi scuso per l'off topic.
Un musicista professionista.
soulinafishbowl
07-11-2007, 12:51
L'articolo sbaglia , ed alla grande ,su di un punto.
I 2/3 che non hanno pagato nulla non avrebbero , volendo, comunque pagato nulla scaricandolo dalle reti peer to peer.
E' esattamente quello che dice l'articolo:read: ...
Lo si sapeva gia', certo, ma questa e' una conferma sperimentale.
Se hanno incassato 2,3 milioni di dollari è un grosso successo perchè li hanno presi tutti loro e non la casa discografica ed i vari rivenditori.
Normalmente ne prendono di piu'... ma per fare confronti meglio aspettare anche le vendite fisiche.
AndreKap
07-11-2007, 13:03
L'articolo sbaglia , ed alla grande ,su di un punto.
I 2/3 che non hanno pagato nulla non avrebbero , volendo, comunque pagato nulla scaricandolo dalle reti peer to peer.
Se hanno incassato 2,3 milioni di dollari è un grosso successo perchè li hanno presi tutti loro e non la casa discografica ed i vari rivenditori.
E non considera quelli, tra cui probabilmente ci sarei stato io, che in condizioni normali l'avrebbero scaricato con emule e invece, come ho fatto io, l'hanno pagato volontariamente (10 euro) sapendo che quei soldi sarebbero andati a loro e non alla casa discografica.
maldepanza
07-11-2007, 13:04
ma non venitemi a dire che non date i soldi perchè lo dovete "ascoltare prima". Non venite a fare gli ipocriti.
Smettila di sparar oggettive boiate (e ipocrita dillo a tu nonno, please): io in passato ho comprato uno dei primi cd dei radiohead (e cmq il mio genere sono depeche mode, cure, joy division) e poi ho smesso perche' i loro piu' recenti lavori non mi piacevano. Dell'ultimo album non ho sentito niente (sia perche' non guardo ormai da tempo ne' i canali televisivi musicali, ne' ascolto radio), quindi se permetti (ma bisogna pure dirle queste cose? Sono di una banalita' perfino disarmante) ha un suo senso quella di scaricare legalmente versioni "basic" per farsi un'idea se valga o meno procedere all'acquisto, naturalmente solo se in versione qualitativamente "integra" (ci sono tanti ritrovi in rete che raccolgono non audiofili "folli", ma semplici persone che, avendo impianti hi-fi degni di questo nome, non ritengono giusto acquistare un qualcosa che tecnicamente sia qualitativamente decisamente inferiore a quanto presente nei cd-audio, anche se magari con una indegna fase di mixaggio).
Ci sono tante persone tecnicamente consapevoli (nonostante siano purtroppo una minoranza) che sarebbero stra ben disposte a pagare (altro che ipocriti, si tratta di avere una visione con-sa-pe-vo-le del quadro generale) per avere versioni digitali con attuate tutta una serie di vantaggi permessi da queste nuove modalita' (basti pensare alla possibilita' di evitare la digital audio extraction, una delle fasi qualitativamente piu' importanti e delicatissime dell'intera catena audio digitale) rispetto alla gestione di un supporto fisico vetusto con musica incisa con tecnologie logiche risalenti al preistorico 1982. Questo pero' credo che non lo vedremo mai (per tutta una serie di questioni legate al concetto base che e' "spremi l'utente ignorante piu' che puoi e senza remore") perche' le nuove tecnologie, se attuate in modo appropriato, sarebbero troppo convenienti per l'utente finale, e quindi questo "non va bene".
renaulto
07-11-2007, 13:22
40% mi sembra un ottimo risultato
TheScient1st!
07-11-2007, 13:23
se dai la possibilità alla persona di prendersi la roba gratis questa logicamente lo fa, non riescono a capire che il miglior compromesso sarebbe vendere i cd musicali a 10€ (o i videogiochi appena usciti a 25€).
Forse poi non è chiara una cosa: che questo cd fosse messo gratuitamente online o meno, la stragrande maggioranza l'avrebbe comunue scaricato dal p2p.
Ultima cosa, voi pensate che i RH non abbiano pensato a come fare il soldo?
Tra poco esce l'edizione speciale con nuove canzoni e varie cazzatine al modico prezzo di 60€ contenente l'album in cd, ecco dove puntano per fare soldi, anche perchè se uno ha intenzione di comprarsela deve pure donare soldi anzitempo per scaricare una decina di mp3 di qualità pessima?
L'idea di mettere l'album online non gli ha cambiato assolutamente NIENTE, perchè che uno lo scarichi dal mulo o dal loro sito ufficiale non varia minimamente la situazione.
Girare per un negozio di dischi e trovare un album che piace a 10€ invece può fare la differenza, come è successo a me con X&Y dei Coldplay, trovato a quel prezzo nonostante fosse appena uscito.
TheScient1st!
07-11-2007, 13:32
Non venite a fare gli ipocriti. Dite piuttosto che del gruppo in questione non ve ne importa assolutamente nulla e che lo avete scaricato "tanto per".
e qui ti sbagli, quando compri un gioco, spesso provi la demo, quando compri un quadro, prima lo osservi attentamente, quando compri un'auto, prima la provi, potrei continuare per 100 pagine...
Lo stesso vale per un cd musicale, con la differenza che se io voglio ascoltare quest'album devo prima ascoltarlo, o in negozio, ed è un ascolto troppo superficiale per me, oppure devo in qualche modo "reperirlo" (non posso certo aspettare l'uscita dei singoli).
Te non hai un'idea di quanti album io mi sia scaricato da internet e poi acquistati in negozio in quanto soddisfatto.
L'album dei RH l'ho preso a 0 tondo, e sai che ti dico?
HO FATTO BENE. Perchè quell'album mi fa letteralmente schifo e si salva solo un pezzo.
innanzitutto i radiohead sono stati intelligenti perchè hanno unito la "vendita" online a quella tradizionale...in questo modo si sono accaparrati comunque i loro milioni di dollari...detto questo non capisco come si possa essere così stupidi ed indegni da non donare niente...neanche un centesimo(almeno simbolico)...semplicemente vergognoso,cmq non era difficile prevederlo...e come dice l'articolo è una conferma per chi non crede che il prezzo elevato sia il problema.penso cmq che parecchi artisti seguiranno questa iniziativa perchè all'artista porta cmq benefici economici e d'immagine.sinceramente io avrei levato l'opzione gratis e sarei partito direttamente da 1 cent. quindi ognuno poteva scegliersi il prezzo però PAGANDO
la gente non ne capisce d'arte però la richiede e non comprende che si tratta di un'opera che costa fatica,impegno,studio...questo è il problema
maldepanza
07-11-2007, 13:39
penso cmq che parecchi artisti seguiranno questa iniziativa perchè all'artista porta cmq benefici economici e d'immagine.
E comunque, come sottolineato da altri nel thread, l'iniziativa e' stata tutt'altro che un fallimento (visto che gli introiti vanno direttamente a loro e non ai lucrosi "intermediari"). Se poi questo e/o altri gruppi avranno anche l'accortezza/disponibilita' nell'ascoltare alcuni input (soprattutto tecnici) da parte degli utenti, potrebbe iniziare un corso decisamente interessante per entrambe le parti e lasciar fuori sempre piu' certi squali.
considerate che non tutti hanno una carta di credito per poter pagare online..
considerate che non tutti hanno una carta di credito per poter pagare online..
e infatti ribadisco che l'unico errore sia stato di farlo scaricare completamente gratis tanto cmq quel 62% si leva e a quel punto non fa nè caldo nè freddo :D
non cambia niente...no?? che se lo andassero a scaricare da emule scusate...perchè devono farlo scaricare loro gratis?? davvero è l'unica cosa su cui non sono d'accordo ma probabilmente sarà stato un esperimento ed il risultato mi delude come tutti credo,almeno quelli che apprezzano l'arte.
Smettila di sparar oggettive boiate (e ipocrita dillo a tu nonno, please): io in passato ho comprato uno dei primi cd dei radiohead (e cmq il mio genere sono depeche mode, cure, joy division) e poi ho smesso perche' i loro piu' recenti lavori non mi piacevano. Dell'ultimo album non ho sentito niente (sia perche' non guardo ormai da tempo ne' i canali televisivi musicali, ne' ascolto radio), quindi se permetti (ma bisogna pure dirle queste cose? Sono di una banalita' perfino disarmante) ha un suo senso quella di scaricare legalmente versioni "basic" per farsi un'idea se valga o meno procedere all'acquisto, naturalmente solo se in versione qualitativamente "integra" (ci sono tanti ritrovi in rete che raccolgono non audiofili "folli", ma semplici persone che, avendo impianti hi-fi degni di questo nome, non ritengono giusto acquistare un qualcosa che tecnicamente sia qualitativamente decisamente inferiore a quanto presente nei cd-audio, anche se magari con una indegna fase di mixaggio).
Ci sono tante persone tecnicamente consapevoli (nonostante siano purtroppo una minoranza) che sarebbero stra ben disposte a pagare (altro che ipocriti, si tratta di avere una visione con-sa-pe-vo-le del quadro generale) per avere versioni digitali con attuate tutta una serie di vantaggi permessi da queste nuove modalita' (basti pensare alla possibilita' di evitare la digital audio extraction, una delle fasi qualitativamente piu' importanti e delicatissime dell'intera catena audio digitale) rispetto alla gestione di un supporto fisico vetusto con musica incisa con tecnologie logiche risalenti al preistorico 1982. Questo pero' credo che non lo vedremo mai (per tutta una serie di questioni legate al concetto base che e' "spremi l'utente ignorante piu' che puoi e senza remore") perche' le nuove tecnologie, se attuate in modo appropriato, sarebbero troppo convenienti per l'utente finale, e quindi questo "non va bene".
1) Dei tuoi gusti musicali non mi interessa, stiamo parlando di una statistica e di come interpretarla...per fare ciò bisogna capire chi sono i Radiohead, quali sono i suoi ascoltatori e PERCHE' hanno deciso di distribuire un disco in questo modo, senza nessun limite inferiore.
2) Il nuovo disco dei radiohead non va nè sulla radio, nè su mtv nè su qualsiasi canale televisivo. Se vuoi sapere qualcosa di questo disco, o ti fai dire dai tuoi amici oppure leggi le opinioni di qualcuno che lo ha ascoltato (ce ne sono moltissime). E' certo che se il tuo unico scopo è aumentare il numero di megabytes di musica sul tuo hard disk, lo scarichi e basta. E la discussione finisce qui.
3) L'ipocrita non era rivolto a te, ma verso coloro i quali giustificano il download gratuito nascondendosi dietro un "volevo ascoltarli prima di ascoltarli" - non ripetizione, ma anafora -. Se fai parte di questa categoria, l'ipocrita te lo devi prendere, mi dispiace. A meno che, come dicevo sopra, non fai parte di quel 0.001% di persone che una volta ascoltato il cd e appurato che non è di proprio gradimento lo cancella dal proprio hard disk. Come quanto ti metti le cuffie in un negozio di musica.
4) Daccordissimo sul tuo discorso delle nuove tecnologie...daccordo sul fatto che potevano usare un bitrate maggiore di 160...ma...che c'entra? Chi lo ha scaricato gratis non penso lo abbia fatto per il bitrate. Al limite avrebbe potuto dare qualcosa in meno.
5) Love&Peace
Secondo me continuate a parlarne "generalizzando".
Mi spiego meglio:
Questo esperimento era il primo ed unico nel suo genere, è stato
pubblicizzato parecchio in radio, sui giornali, persino qui.
Ed è andato.... così così (per sapere di preciso bisogna aspettare il
lungo periodo e fare un confronto sui ricavi dei RadioHead rispetto
al disco precedente, comunque attualmente non hanno visto un euro:
casa discografica
distributore/grossista
negoziante sotto casa
mentre i RadioHead sembrano averci ricavato poco meno che
coi metodi tradizionali)
Se però domani altri gruppi decidessero di fare la stessa cosa??
Meno pubblicità, perchè si è già visto.
Meno downloads, perchè si è già provato (i curiosi sono i primi a mollare).
Meno soldi, perchè si è già pagato (non serve più fare scena o cercare
di influenzare le statistiche).
L'esperimento è comunque fallito, gli altri gruppi non avranno interesse
a replicare questa operazione (ora bisogna aspettare gli mp3 di amazon
o quelli di iTunes, qualcuno sa quando arriveranno in Europa e se avremo
dei vantaggi dal cambio euro/dollaro favorevole?)
Quoto! :)
Te non hai un'idea di quanti album io mi sia scaricato da internet e poi acquistati in negozio in quanto soddisfatto.
Zero? Uno? Due massimo...
L'album dei RH l'ho preso a 0 tondo, e sai che ti dico?
HO FATTO BENE. Perchè quell'album mi fa letteralmente schifo e si salva solo un pezzo.
Bravo, complimenti...
4) Daccordissimo sul tuo discorso delle nuove tecnologie...daccordo sul fatto che potevano usare un bitrate maggiore di 160...ma...che c'entra? Chi lo ha scaricato gratis non penso lo abbia fatto per il bitrate. Al limite avrebbe potuto dare qualcosa in meno.
e questa è una cavolata abnorme perchè a 160 si sente benissimo qualsiasi cosa se il mixaggio è stato fatto bene...ma stiamo scherzando!?!?!
se io prendo un mix finale fatto come si deve e lo trasformo in mp3 a 160 praticamente non noto la differenza.
Nevermind
07-11-2007, 14:09
Forse perchè i green day fanno musica pop, ...
FAnno punk rock e, nonostante quello che molti pensano, non sono certo il gruppo commerciale per antonomasia. Mica per niente hanno fondato una loro piccola etichetta per non essere vincolati ai big e per poter promuovere il punk rock & simila producendo piccoli gruppi sconosciuti (nei quali spesso suonano pure loro per divertimento).
maldepanza
07-11-2007, 14:11
2) Il nuovo disco dei radiohead non va nè sulla radio, nè su mtv nè su qualsiasi canale televisivo.
Ed e' proprio per questo che ti ho fatto il discorso sul perche' sia fondamentale/imperativo avere la possibilita' di ascoltarlo prima e in tutta tranquillita'. Il tuo modo di concepire/usufruire la musica e' fortunatamente lontano anni luce dal mio: fare un acquisto di un disco solo sulla base di opinioni di altri e' semplicemente assurdo, quello lo si puo' fare magari per un qualcosa di tecnologico e/o non attinente ad un discorso prettamente artistico che, in quanto tale, soggetto a variabili umane infinite.
4) Daccordissimo sul tuo discorso delle nuove tecnologie...daccordo sul fatto che potevano usare un bitrate maggiore di 160...ma...che c'entra?
Non ho parlato di bitrate maggiore, ma di codifica essenzialmente diversa (con zero perdita qualitativa rispetto alla fonte dalla quale e' stata generata, cosa invece non fattibile con i lossy, nemmeno il migliore degli aac a 320kbps).
Il modo di usufruire la musica sta cambiando brutalmente, basta con i supporti fisici quali i cd (che introducono variabili qualitativamente dannose e degrado temporale), ma piuttosto musica lossless su file, dato direttamente in input ad un entrata ottica dell'ampli i quali, soprattutto quelli recenti, supportanto di tutto e di piu'. Perfino i media-center e i nas recenti sono agganciabili e supportano i piu' diffusi formati lossless.
Percio', visto che i gruppi/artisti singoli sono sganciati da politiche "dei piani alti" oppressive nei confronti dell'utente finale, potrebbero finalmente recepire certe soluzioni tecniche. Quindi ha il suo enorme senso fornire gratuitamente delle versioni a basso bitrate per dare un'idea chiara dell'opera artistica (per chi non se la fosse ancora fatta tramite altri canali/media, per esempio) e parallelamente fornire una versione a pagamento che pero' in quanto a pagamento fornisca dei valori aggiunti, che non sarebbero solo sul versante qualita' audio almeno uguale a quella delle specifiche red-book dei cd-audio, ma anche una qualita' tecnica sul versante gestione/archiviazione sicura.
Ma se siamo tutti d'accordo sul fatto che le case discografiche siano un male, che la grande distribuzione di cd sia un furto ai danni del cliente e (soprattutto) dell'artista...come si fa a non incazzarsi difronte ad un 62% di download gratuiti che, pur se da ridimensionare, rappresenta una percentuale altissima?
Il punto è questo: ti piacciono i radiohead?
- NO - Allora lascia stare, non scaricare gratis e non fare statistica negativa. Se scarichi gratuitamente dai un segnale sbagliato al mercato che continuerà sempre nella stessa direzione.
- SI - Scarica il nuovo disco a 5euro (3sterline). L'artista ci guadagna. Tu hai un disco di un gruppo che ti piace, pagato 10euro in meno.
- SI ma non so se questo cd potrebbe piacermi - Paghi mezza sterlina! Nella pegiore delle ipotesi ascolterai il cd una volta ma avrai comunque dato un segnale forte (tu, insieme a migliaia di altre persone che DOVREBBERO ragionare in questo modo).
la canzone più bella che i Green Day hanno fatto è la cover
di Working Class Hero :rolleyes: oltre ad aver copiato Wonderwall nella canzone Boulevard
of Broken Dreams
Poi a me faceva già cagare Dookie..
Se i Green Day fanno Punk-Rock i Clash cosa facevano? Dai per favore sono
Punk Rock come Avril Lavigne
Nevermind se sono questi i grupponi di cui parlavi...:doh:
cmq tornando IT
molti commenti confermano la mia idea, che c'è gente che continuerebbe a scaricare musica illegalmente in ogni caso anche se costasse 2$ ad album :doh:
la canzone più bella che i Green Day hanno fatto è la cover
di Working Class Hero :rolleyes: oltre ad aver copiato Wonderwall nella canzone Boulevard
of Broken Dreams
Poi a me faceva già cagare Dookie..
Se i Green Day fanno Punk-Rock i Clash cosa facevano? Dai per favore sono
Punk Rock come Avril Lavigne
Nevermind se sono questi i grupponi di cui parlavi...:doh:
cmq tornando IT
molti commenti confermano la mia idea, che c'è gente che continuerebbe a scaricare musica illegalmente in ogni caso anche se costasse 2$ ad album :doh:
Io fossi in te Dookie lo riascolterei meglio, sarà che (vedendo il tuo nick) al tempo avevi si e no una decina d'anni.. è un gran bell'album.
Joe.Bagheera
07-11-2007, 15:02
Aggiungo solo che cmq per scaricarlo a zero bisogna avere la carta di credito perchè addebita in ogni caso 0.45 pound per la transazione (provato di persona perchè prima l'ho scaricato a zero e dopo averlo ascoltato ho integrato con 5 pound visto che mi piace molto).
metallus84
07-11-2007, 15:16
non ho letto tutto il post ma, domanda, solo via cc si pagava? è un metodo bello e veloce ma forse se avessero integrato che so, paypal... che è stravelocissimo e forse la gente ci si sente più al sicuro... imho
E' ovvio che l'esperimento è soprattutto provocatorio... dimostrare che, con canali diversi da quelli tradizionali, si può vendere musica a prezzi più bassi. E questo è soprattutto vero per band affermate come i RADIOHEAD. E' fondamento dell' economia il fatto che la moltitudine delle persone compri le cose al prezzo più conveniente, quindi gratis se è possibile. Non c'è nulla di assurdo o di immorale, i Radiohead mica volevano cambiare le leggi della società; ma magari hanno dato un colpetto a quell'infrastruttura assurda che c'è dietro un CD.
Fare i conti in tasca ai RADIOHEAD è inutile: solo la pubblicità avuta per i concerti che faranno, la vendita del cofanetto e altre iniziative che si stanno susseguendo li stanno ripagando.
Infine, se lo scopo di Yorke e compagni fosse solo e soltanto il denaro, non farebbero questo tipo di musica così alternativa (a molti inaccessibile) e si limiterebbero a fare cose commerciali come fanno tanti tanti altri.
Per chi li segue da più di 10 anni come me, sa di cosa parlo e sa quanto siano importanti per la musica le innovazioni che band come RADIOHEAD sanno
portare.
Bye!
Nevermind
07-11-2007, 15:27
la canzone più bella che i Green Day hanno fatto è la cover
di Working Class Hero :rolleyes: oltre ad aver copiato Wonderwall nella canzone Boulevard
of Broken Dreams
Poi a me faceva già cagare Dookie..
Se i Green Day fanno Punk-Rock i Clash cosa facevano? Dai per favore sono
Punk Rock come Avril Lavigne
Nevermind se sono questi i grupponi di cui parlavi...:doh:
cmq tornando IT
...
Io ascolto per lo più metal e rock ma i Green Day sono uno dei gruppi Punk + grandi di sempre lo sanno tutti mi pare. :mbe: Io pur non essendo un grandissimo amante del genere ho praticamente tutti gli album.
Wonderwall? Ma mi stai pigliando per in giro? :mbe: Io ascolto gli Oasis dal primo album e non ci vedo nulla di scopiazzato :mbe:
Cmq siamo decisamente OT :D
bLaCkMeTaL
07-11-2007, 15:30
Concordo con l'interpretazione dell'articolo, un'occasione perduta per un mondo più libero. Le major ora sono più motivate a forzare il braccio. Di certo tutti noi navigatori ci abbiamo perso qualcosa...e non inventiamo la scusa della carta di credito, oggi gli adolescenti possiedono una postepay e 4 cellulari, quindi anche un'euro lo possono donare...
A me personalmente i Radiohead non piacciono, però solo per il fatto di avere intrapreso questa iniziativa, mi verrebbe di andare a donare qualche spicciolo.
Se non si inserisce un offerta ti fanno aspettare parecchi secondi :D (senza alcun motivo valido, è un semplice js che aumenta il timer...)
intanto finchè lo fanno band che hanno accumulato tanto denaro da sistemare le prossime 7 generazioni di prole ha poco senso secondo me, bisognerebbe vedere questo modello applicato anche a band sconosciute o poco conosciute, credo le dinamiche sarebbero differenti e cmq più rappresentative.
Ragazzi miei ma Band senza i controXXXXX verrebbero maciullate a tentare strade di questo tipo. E non dal mercato ma dalle Major. Intanto riporto la conclusione della recensione dell'album, secondo me perfettamente riassuntiva del tutto:
"Se il pubblico lo acquisterà per quello che vale, i Radiohead faranno ancora una volta un sacco di soldi, vincendo la loro scommessa sulla distribuzione. Ma quello che conta è che, ancora una volta, la musica di Yorke e compagni si autopromuove a colonna sonora di questi anni. Complicata, sconsolata e ricca di suoni, riesce in alcuni episodi a essere ancora di una bellezza abbagliante."
Qua la trovate per intero: In Rainbow (http://www.ondarock.it/recensioni/2007_radiohead.htm)
Io dico che è una stupidata, se è gratis io lo prendo gratis.
Avrebbero fatto scoppiare le major e fatto 10 milioni di dollari se l'avessero venduto a 5$
Crystal1988
07-11-2007, 18:00
EDIT (mi sono accorto della media pagata di 6€)
Facendo il conto che per copia, attraverso una major, avrebbero introiti per 3,6€ ad album, su 1.200.000 album avrebbero ricavato 4.320.000€, mentre così hanno ricavato solo 2.808.000€......... Tuttavia... contando anche attraverso la major, il 39% degli album, avremmo 1.684.800€... quindi... bisognerebbe capire quanti sono quelli che in ogni caso non avrebbero mai comprato l'album... Secondo me... per il momento... è probabile che i risultati siano equiparabili...
non dimentichiamoci che il cd lo hanno scaricato anche una marea di persone che non lo avrebbero mai comprato e che magari nemmeno amano i radihead ma erano curiosi della cosa (io per esempio) ;)
J0tar0Kjo
07-11-2007, 18:21
Io ho donato sulla fiducia e a premio dell'idea 10 euro
(6,67 sterline circa)
intanto finchè lo fanno band che hanno accumulato tanto denaro da sistemare le prossime 7 generazioni di prole ha poco senso secondo me, bisognerebbe vedere questo modello applicato anche a band sconosciute o poco conosciute, credo le dinamiche sarebbero differenti e cmq più rappresentative.
Lo fanno già da tempo. Ti invito, anche solo per curiosità a dare un occhiatina a questo sito -> Jamendo (http://www.jamendo.com). Ci trovi band sconosciute che permettono l'ascolto ed il download gratuito dei loro album. Io lo frequento da quasi un anno ed ho trovato tantissimi album interessanti.
Per quanto riguarda il discorso trasmissione dell'album via Radio/Televisione nel programma B-Side in onda su Radio Deejay se ne è parlato parecchio. E sempre spulciando un po in giro per la rete, dopo la prima settimana di "uscita" dell'album su internet, alcune major avevano contattato i Radiohead per avere la possibilità di "pubblicare" l'album prima possibile. (se riesco a ritrovare il link a questa notizia la posto)
P.s.: Reputo "In Rainbows" dei Radiohead un ottimo lavoro ma il mio giudizio è un po partigiano visto che li adoro dal loro primo album :D
l'articolo parte da premesse giuste per arrivare a conclusioni errate.
Io lo considero un successo.
chi l'ha scaricato gratis lo avrebbe preso comunque da emule, non dimenticate che i soldi raccolti vanno interamente a loro. inoltre dal numero di commenti a questo articolo credo che si siano fatti una gran pubblicità per i loro tour fonte maggiore dei loro guadagni.
Mazzulatore
07-11-2007, 21:37
Che cosa stupida mettere in relazione i download con gli introiti, dato che il download è libero. SICURAMENTE la maggior parte lo ha prima scaricato e poi lo ha riscaricato pagando dopo averlo valutato. Io stesso avrei fatto così, ma non ho ancora avuto il tempo e non l'ho ancora scaricato.
Non sono per nulla d'accordo con le conclusioni di questo articolo.
Bisogna infatti fare delle considerazioni che non sono state minimamente prese in considerazione.
Prima di tutto se io compro un album voglio... l'album!
Il cd, il booklet, e tutto il resto... non un puzzosissimo file compresso.
Non sono poi stati presi in considerazioni tutti quelli che abitualmente prima scaricano (per impazienza, per ascoltare l'album prima di comprare ad occhi chiusi) e poi, eventualmente, acquistano.
Per finire va considerata la differenza di praticità trall'acquistare l'album a costo 0 e quella donando una cifra, di anche solo 1 dollaro.
Nel primo caso si preme un pulsante, nel secondo bisogna immettere dati e accertarsi di avere i soldi sulla carta che sempre più spesso è prepagata e quindi facile che sia scoperta.
La cosa che troverei interessante sarebbe avere un confronto tra gli incassi totali (mp3 + special edition) e confrontarli con quelli del precedente album dei Radiohead.
Andrebbero in fine fatte altre considerazioni su questo esperimento particolare. Prima di tutto essendo uno dei primi è sicuramente migliorabile.
Secondo, non credo che i radiohead l'abbiano fatto per guadagnarci di più (avrebbero altrimenti preso da subito delle precauzioni come un prezzo minimo di partenza, la vendita diretta di edizioni standard a prezzi ridotti ecc)... personalmente l'ho vista molto come una provocazione o una dimostrazione di raggiunta onnipotenza. ;)
Flak
non dimentichiamoci che il cd lo hanno scaricato anche una marea di persone che non lo avrebbero mai comprato e che magari nemmeno amano i radihead ma erano curiosi della cosa (io per esempio) ;)
esatto, avete la minima idea di quanti hanno ascoltato sto disco solo per lo sfizio di sentire qualcosa di nuovo? è una pubblicità stratosferica, per quanto riguarda i soldi, quelli ne hanno a palate, le band come i Radiohead non fanno tanti soldi con i dischi ma con i live (e se non li avete mai visti live, beh ve li consiglio caldamente)...
mah troppi fattori in ballo...sarei curioso di capire quali pagamenti erano accettati..Ricordo che nn tutti hanno tessere prepagate o paypal x acquisti online perciò lo hanno scaricato gratis.
Seconda cosa mettere almeno un prezzo minimo di 2$ e il gioco è fatto.
ilmagotida
08-11-2007, 08:03
Io non sono assolutamente d'accordo sul fatto che "sia andata male". Secondo me un prezzo medio di 6 € è molto elevato (io, sarà che son genovese, avrei sicuramente offerto meno). Inoltre c'è un altro fatto da rilevare, il 62% che ha fatto un'offerta di prezzo 0 non è il 62% degli utenti che hanno scaricato l'album, bensì il 62% dei download. Dobbiamo tener conto del fatto che se un utente ha scaricato l'album a casa facendo un'offerta, nel momento in cui se lo riscarica, al lavoro o nella seconda casa, ovviamente e giustamente non fa più alcuna offerta.
Io concluderei, in contrapposizione col titolo dell'articolo "Radiohead e donazione libera, una scommessa VINTA": 2.3 Milioni di dollari guadagnati a cui si somma il guadagno di immagine ottenuto con questa iniziativa. Ottima manovra commerciale!
...Il prezzo medio pagato è stato di circa 6 Dollari USA, grazie al contributo di quel terzo pagante che ha scaricato "In Rainbows". Non essendo presente una catena distributiva con i costi tradizionali, la band ha incassato circa 2,3 Dollari ad album, contro un non troppo lontano 3-5 Dollari USA che attualmente incassa dalla vendita tradizionale, sempre riferita al singolo album...
A mio parere l'articolo, così come altri pubblicati in questi giorni sui giornali cartacei, giunge a conclusioni completamente sbagliate e lo si capisce anche dalla frase quotata. A voler essere ottimisti si può pensare che chi ha scritto questi articoli non abbia fatto bene i conti, a voler invece essere malizioni si può andare a cercare la pubblicità di s.ny o v.rgin sulle pagine di quei giornali.
Come la vedo io:
+ Maggior numero di album "venduti"
- Prezzo finale del singolo album minore
+ Quota del prezzo di vendita percepita dall'artista maggior
+ Pubblicità gratuita in tutto il mondo su ogni giornale
Secondo me non si può dire che la band ci abbia rimesso, chi di sicuro non ci ha guadagnato sono le major ;)
gottaone
08-11-2007, 08:33
"Dove sta la sorpresa? A parte l'infinita taccagneria insita nell'animo umano, comprare album musicali da internet non è la stessa cosa che comprarlo dal negozio... Non si ha niente in mano, non una scatola, non qualcosa che attesti l'appartenenza del proprio acquisto, solo una serie di bit .... Pagare per qualcosa che effettivamente non si possiede non fa mai piacere."
C'è anche la possibilità di farsi spedire il "discbox" sia in vinile sia cd, secondo me comunque è stata una bella iniziativa, tanto chiunque avrebbe potuto scaricarlo gratis tramite programmi p2p
Lucas Malor
08-11-2007, 09:49
Questo articolo e' assurdo. Ma vi rendete conto che invece e' stato un successone???
Circa il trentanove percento della gente ha pagato. Ha pagato una cosa che poteva scaricare gratuitamente. Forse non vi rendete ben conto di cosa questo significhi! Una statistica del genere farebbe l'invidia di qualsiasi programmatore free! Ed oltretutto il ventidue percento delle persone hanno pagato un prezzo molto alto!
Inoltre a mio parere la decisione di poter fare una donazione libera, anche solo un centesimo, e' geniale! Qui non ci si rende conto di un fatto fondamentale: la gente che ha scaricato la canzone non l'avrebbe comprata al negozio, e se ci fosse stato un prezzo minimo, non avrebbe pagato neanche un centesimo, l'avrebbe scaricata tramite p2p (eMule o BitTorrent).
Saro' di parte, ma io la notizia la leggo cosi': i Radiohead hanno venduto quasi Mezzo Milione di copie in piu' ad un prezzo di tutto rispetto.
EDIT: ho letto un paio di commenti e sono d'accordissimo con questi concetti:
- molti sicuramente hanno prima scaricato a zero costo e poi riscaricato pagando quello che gli sembrava giusto
- e' stata una pubblicita' assurda
- tutto questo battage negativo fa capire quanto le major abbiano paura del fenomeno! Altrimenti la cosa sarebbe solamente passata mestamente in sordina! E non si capirebbe neanche secondo questa valutazione negativa perche' non abbiano chiuso il servizio, anzi abbiano aggiunto anche un servizio di pre-ordine del cofanetto!
E secondo me si sono fatti anche un autogol, perche' adesso per reazione molta gente donera' soldi ai Radiohead. Pubblicita' gratis, ragazzi!
Inoltre va detto che il sito dei Radiohead e' veramente scarsino.... e' fatto abbastanza coi piedi. E comunque sono riusciti ad ottenere un risultato del genere.
Bisogna inoltre vedere che tipo di pagamenti accettano, ma gia' immagino siano molto ridotti. Lo scopriro' subito comunque, visto che voglio "comprare" il disco a 2 euro (e mi fanno anche schifo i Radiohead! :D)
Anzi, sai che vi dico? Faccio un po' di pubblicita', e la faro' anche sul mio blog! Cliccate e donate siore e siori!
Radiohead - In the Rainbow (http://www.inrainbows.com/Store/index3.htm)
Sapete come sfonderebbe davvero un sistema del genere?
- Pagina xhtml+css con tecniche Ajax. Un sito come di deve insomma
- Ottimizzazione della ricerca su Google
- Poche pagine, pochi click
- Preview delle canzoni
- Diecimila tipi di pagamenti: Carta di credito, bonifico bancario e postale, Google Checkout Paypal e simili, addebito telefonico (!)
Alessandro Bordin
08-11-2007, 10:11
EDIT: ho letto un paio di commenti e sono d'accordissimo con questi concetti:
- molti sicuramente hanno prima scaricato a zero costo e poi riscaricato pagando quello che gli sembrava giusto
Mi immagino una fila virtuale, 2.0, lunga chilometri, tutti per pagare DOPO aver scaricato e ascoltato.
Un po' di buonsenso, dai :)
Mi immagino una fila virtuale, 2.0, lunga chilometri, tutti per pagare DOPO aver scaricato e ascoltato.
Un po' di buonsenso, dai :)
secondo me Bordin non volete ammettere che avete fatto una valutazione personale molto criticabile e distorta.
Ora non voglio dire che la massa abbia ragione solo perche' in quanto tale, pero' davvero mi sembra che abbiate preso le % e lette cosi' senza un minimo di ragionamento dietro e ora difendete a spada tratta questa cosa salvo poi leggere dei commenti dove noi utenti non dobbiamo leggere la news giusta o sbagliata solo pensando al nostro punto di vista, quando mi sembra che stia accadendo proprio il contrario.
Mi immagino una fila virtuale, 2.0, lunga chilometri, tutti per pagare DOPO aver scaricato e ascoltato.
Un po' di buonsenso, dai :)
Scusa ma tornare a versare qualcosa dopo averlo comprato a 0,00£ non lo trovo così poco probabile.. non da richiamare al buonsenso sicuramente..
MassimilianoP
08-11-2007, 10:59
A mio avviso non ci hanno rimesso,
con la distribuzione digitale eviti molte spese come ad esempio il costo del cd, la masterizzazione, la stampa delle copertine, eventuali tasse per lo smaltimenti della plastica e cosi' via dicendo...
Oltretutto cerdo che in quel 62% ci siano molte persone che i radiohead non li avrebbero cmq comperati e che magari hanno voluto scaricare solo per "conoscenza" ....poi è ovvio, ci sono anche i "braccini corti" .. :-)
MassimilianoP
08-11-2007, 11:01
A mio avviso non ci hanno rimesso,
con la distribuzione digitale eviti molte spese come ad esempio il costo del cd, la masterizzazione, la stampa delle copertine, eventuali tasse per lo smaltimenti della plastica e cosi' via dicendo...
Oltretutto cerdo che in quel 62% ci siano molte persone che i radiohead non li avrebbero cmq comperati e che magari hanno voluto scaricare solo per "conoscenza" ....poi è ovvio, ci sono anche i "braccini corti" .. :-)
A mio avviso non ci hanno rimesso,
con la distribuzione digitale eviti molte spese come ad esempio il costo del cd, la masterizzazione, la stampa delle copertine, eventuali tasse per lo smaltimenti della plastica e cosi' via dicendo...
Oltretutto cerdo che in quel 62% ci siano molte persone che i radiohead non li avrebbero cmq comperati e che magari hanno voluto scaricare solo per "conoscenza" ....poi è ovvio, ci sono anche i "braccini corti" .. :-)
sul costo del cd e della masterizzazione sì, ma io ti posso dire per esperienza personale (ho fatto un disco col mio gruppo un mese fa...) che le sessioni in studio per la registrazione COSTANO, e tanto (io ero in uno studio mediamente buono e spendevamo 250 euro al giorno, su un totale di due mesi quindi fatti tu i conti...), certo loro hanno già un sacco di soldi per i guadagni degli album precedenti, ma fino a dire che non hanno avuto spese...ne passa un bel pò...
pinolo79
08-11-2007, 11:30
sul costo del cd e della masterizzazione sì, ma io ti posso dire per esperienza personale (ho fatto un disco col mio gruppo un mese fa...) che le sessioni in studio per la registrazione COSTANO, e tanto (io ero in uno studio mediamente buono e spendevamo 250 euro al giorno, su un totale di due mesi quindi fatti tu i conti...), certo loro hanno già un sacco di soldi per i guadagni degli album precedenti, ma fino a dire che non hanno avuto spese...ne passa un bel pò...
Si bhe è ovvio, magari loro hanno speso anke di piu di 250 euro al giorno, ma li avrebbero spesi cmq, solo che: hanno evitato di pagare la major, nessun costo pubblicitario, nessun costo di masterizzazione, serigrafie dei cd, copertine imballi etc.,nessun costo di distribuzione soprattutto il trasporto per i vari continenti.
Anke le tasse le avrebbero pagate cmq... alla fine nn è poco... da aggiungere anke che hanno fatto quello che hanno voluto, dato che nessuna etichetta poteva fare pressioni, cm spesso accade, e nn è poco neanke quest aspetto... IMHO
Secondo me e' un segnale importante, in senso negativo. Da un lato e' vero che non tutti riescono a pagare online e che non e' semplicissimo (potevano fare tipo un accordo coi gestori telefonici per pagare via sms o forme piu' "popolari", visto che oggi tutto e' sponsorizzato e fatto in co-produzione) per tutti, pero' e' anche vero che potendo scegliere tra pagare o no, la maggioranza non l'ha fatto!
Non e' una scusante il fatto che non si abbia la confezione , il libretto del cd, e il package originale... la musica si ascolta per quello che è, per quello che ti suscita , non per quello che tocchi o vedi. Fa molto anche il contorno, ma non e' giustificabile a mio dire il fatto che la maggioranza non abbia pagato. Questa è la mia opinione
darkbasic
08-11-2007, 11:41
Ragazzi non scherziamo... la qualità degli mp3 è _pessima_ e il gruppo non è niente di che (ma questi sono anche gusti).
Ho donato 4$ per premiare l'iniziativa, ma non mi piace scendere a compromessi con la qualità. In futuro pretendo brani con la stessa qualità del cd ed un formato di compressione lossless, altrimenti non se ne fa niente.
Ma quanto gli costa distribuire (anche imponendo una donazione minima, mi sta bene) l'album in formato FLAC, campionato a 192 Khz e 24 bit? Ah dimenticavo... dopo nessuno comprerebbe più quelle fetecchie di CD che continuano a propinarci a 20 euro :muro:
Lucas Malor
08-11-2007, 11:41
Mi immagino una fila virtuale, 2.0, lunga chilometri, tutti per pagare DOPO aver scaricato e ascoltato.
Un po' di buonsenso, dai :)
Quello che ho detto e' perfettamente plausibile, visto che io personalmente farei cosi'! Non mi fiderei a pagare in anticipo qualcosa che non so se vale la pena di comprare, ed e' per questo che non compro cd musicali se non conosco neanche una canzone!
Non mi illudo certo che 500.000 persone abbiano tutte prima scaricato aggratise e poi si sono presi la briga di tornare a pagare, ma sono pronto a scommettere che lo ha fatto almeno un quarto delle persone.
Ho parlato anche di altre cose. Certo il mio e' un punto di vista di parte, ma e' di risposta ad un articolo, mi si permetta di dire, altrettanto di parte! Come ha detto giustamente Cimmo (il mio "nemico storico"! :)) una marcia indietro sarebbe doverosa e dimostrerebbe intelligenza e obiettivita'.
Si bhe è ovvio, magari loro hanno speso anke di piu di 250 euro al giorno, ma li avrebbero spesi cmq, solo che: hanno evitato di pagare la major, nessun costo pubblicitario, nessun costo di masterizzazione, serigrafie dei cd, copertine imballi etc.,nessun costo di distribuzione soprattutto il trasporto per i vari continenti.
Anke le tasse le avrebbero pagate cmq... alla fine nn è poco... da aggiungere anke che hanno fatto quello che hanno voluto, dato che nessuna etichetta poteva fare pressioni, cm spesso accade, e nn è poco neanke quest aspetto... IMHO
Beh, intanto a gennaio esce il disco "fisico" (che io ho opportunamente pre-ordinato:D) quindi qualcosa spenderanno comunque...tutto lì...niente è gratis per noi musicisti purtroppo :D
darkbasic
08-11-2007, 11:43
potevano fare tipo un accordo coi gestori telefonici per pagare via sms
Quoto. Il pagamento è macchinoso e vogliono sapere persino il numero di cellulare.
Mi immagino una fila virtuale, 2.0, lunga chilometri, tutti per pagare DOPO aver scaricato e ascoltato.
Un po' di buonsenso, dai :)
Quando metteranno a disposizione contenuti qualitativamente accettabili sarò ben felice di darti ragione, ma per quelle schifezze 1 euro è anche troppo. Per curiosità: ma tu li hai ascoltati quegli mp3? :rolleyes:
dopo un anno che frequento il sito questa discussione mi ha convinto ad iscrivermi. premetto che adoro i radiohead e sopratutto gli ultimi quattro dischi. sono avanti a tutti nella musica pop e questo tipo di vendita/proposta lo conferma. vorrei rispondere a tanti di voi ad uno ad uno ma non è possibile. in raimbows è bellissimo e vale per il suo contenuto. io sono un feticista da vinile ma il discorso "non ho un oggetto" quindi non ho niente mi fa cagare. è giusto indubbiamente pagare meno un file che un LP da 180 gr con copertina ed artwork firmate da nomi illustri, ma la questione sta nel contenuto. comunque per info, tenete conto che i numeri sono calati da anni a questa perte e i motivi sono noti, ma chi fa dischi di qualità vende ancora. KID A dei radiohead era on line prima dell'uscita ed ha venduto bene. pochi anni fa un disco nuovo di Bowie era andatoin classifica (è vero che oggi non servono grandi numeri, però) solo con le prenotazioni prima dell'uscita. il problema è che la grande parte dellla gente NON E' INTERESSATA alla musica, e ciò spiega anche il successo di gente sospesa fra il ridicolo e l'inquinamento acustico!!! (non faccio nomi per non rischiare di offendere qualcuno di voi) io masterizzo fra amici, compro on line, compro in negozio, compro ai mercatini, e mi passano pure cose scaricate (ho l'adsl solo da pochi mesi e non ho ancora deciso se iniziare... boh?) e sopratutto vado ai concerti piccoli e grandi. se non ti interessa la musica, non credo ti porrai mai un problema di onestà o etica...
ho detto in piccola parte la mia perchè la discussione qui era buona, ma ne avrei tanta sul mercato culturale in generale
avanti così ciao
... adoro i radiohead e sopratutto gli ultimi quattro dischi. sono avanti a tutti nella musica pop ..
Musica pop i Radiohead? Vabbè che siamo su un forum non di settore ma ragazzi occhio alle parole.. :D
Kilkenny
08-11-2007, 12:00
l'articolo mi sembra abbia un tono troppo sensazionalistico...e categorico...
E' palese che era un progetto pilota che serviva a tastare il polso al mercato su un possibile nuovo modo di commerciare la musica. Ai radiohead potrà sicuramente servire in futuro per il pricing dei prossimi album.
Ma arrivare a dire non troppo celatamente che meglio tornare ai cd... mi sembra oltremodo precipitoso... per non dire malizioso...
La virtù come al solito sta nel mezzo...
Bastava che i Radiohead fissassero un prezzo tra i 5 e gli 8 dollari per esempio e il confronto con gli incassi della vendita tradizionale son sicuro che non avrebbero avuto paragoni.
Il fallimento dipinto nell'articolo è in realtà un mezzo successo.
Chi poi vuol vedere il bicchiere mezzo vuoto è facile inture da che piatto mangi...
ma l'articolo non è per niente completo.
il sistema di vendita messo sul loro e-shop permette di non pagare niente.
ciò non toglie che se l'album poi lo ascolti e ti piace, torni sul sito e PAGHI DOPO.
Questo è fatto a posta perchè molta gente si lamenta di dischi in cui 2 o 3 canzoni son buone ed il resto è spazzatura....
puoi dunque FINALMENTE scaricare a mo di promo il disco SENZA PAGARE in anticipo e tornare solo dopo l'ascolto a dare i soldi.
ripeto, QUESTO è POSSIBILE ATTUALMENTE SUL LORO SITO.
Anche questo, che in quella statistica proprio non rientra, è una cosa da apprezzare e di cui tener conto.
i Radiohead han fatto una cosa alla grande. Penso che pagare 4$ almeno il loro disco, che piaccia o meno, possa permettere di aumentare sistemi come questo (con tutto quel che ne consegue...)
azz piu di un terzo ha pagato!! complimenti al gruppo per l'esperimento! mi auguro che venga seguito da molti!
Snickers
08-11-2007, 13:04
Ma chi diavolo ha scritto l'articolo?
Permettetemi di inc un pochetto, io l'ho tirato giù In Rainbows, in quanto conoscevo lontanamente i Radiohead per qualche canzoncina, ma nulla di più, quindi mi son detto "C'è l'opportunità, vediamo un poco" che dire, l'ho ascoltato tutto e che dire, avevo il mal di testa, era una cosa orribile, neanche minimamente avvicinabile alle storiche canzoni del gruppo, indi per cui, mi spiegate il motivo per cui dover scucire quattrini?
pinolo79
08-11-2007, 13:30
Ma chi diavolo ha scritto l'articolo?
Permettetemi di inc un pochetto, io l'ho tirato giù In Rainbows, in quanto conoscevo lontanamente i Radiohead per qualche canzoncina, ma nulla di più, quindi mi son detto "C'è l'opportunità, vediamo un poco" che dire, l'ho ascoltato tutto e che dire, avevo il mal di testa, era una cosa orribile, neanche minimamente avvicinabile alle storiche canzoni del gruppo, indi per cui, mi spiegate il motivo per cui dover scucire quattrini?
Molto semplice, il mondo è bello perchè vario...
A te nn piace, lo scarichi, nn lo paghi e lo cancelli,
A me me piasce, lo scarreco,lo pago e me lo tengo
Niente di piu semplice :)
Alessandro Bordin
08-11-2007, 13:40
secondo me Bordin non volete ammettere che avete fatto una valutazione personale molto criticabile e distorta.
Guarda, di risposte ce ne sono tante, chi d'accordo e chi no. Ovviamente me lo aspettavo eh. Certo, ho trovato molte conferme in molte di queste.
Ora non voglio dire che la massa abbia ragione solo perche' in quanto tale, pero' davvero mi sembra che abbiate preso le % e lette cosi' senza un minimo di ragionamento dietro e ora difendete a spada tratta questa cosa salvo poi leggere dei commenti dove noi utenti non dobbiamo leggere la news giusta o sbagliata solo pensando al nostro punto di vista, quando mi sembra che stia accadendo proprio il contrario.
I commenti ci sono per commentare, criticare, discutere con i redattori, e questo da sempre. Nessuno è qui per far cambiare idea a forza a nessuno, mi pare chiaro.
Quando metteranno a disposizione contenuti qualitativamente accettabili sarò ben felice di darti ragione, ma per quelle schifezze 1 euro è anche troppo. Per curiosità: ma tu li hai ascoltati quegli mp3? :rolleyes:
No, aspetto il CD, che continuo a preferire (ho il CD che mi rippo quante volte voglio col bitrate che voglio, quante volte voglio). Non mi va di pagare due volte :P
Alessandro Bordin
08-11-2007, 13:43
Come ha detto giustamente Cimmo (il mio "nemico storico"! :)) una marcia indietro sarebbe doverosa e dimostrerebbe intelligenza e obiettivita'.
Marcia indietro? E per cosa? Cosa ho mai detto di così sbagliato? Guarda che di conferme ce ne sono tante già solo in questa discussione ;)
Senza contare quelli che dopo averlo scaricato (magari per sola curiosità) lo hanno cancellato poco dopo... (i quali sicuramente fanno parte della fascia zero... sarebbe illogico pagare l'album e poi cancellarlo dopo avere offerto dei soldi...) no?
fadeslayer
08-11-2007, 14:17
Io ho pagato 5.60€ (convertiti in $ siamo quasi prossimi agli 8$), considerato che gli MP3 sono a 160kbps (e non a 256-320 come sarebbe stato auspicabile) e non c'è nè confezione nè booklet.
Marcia indietro? E per cosa? Cosa ho mai detto di così sbagliato? Guarda che di conferme ce ne sono tante già solo in questa discussione ;)
Daccordo con te, l'articolo esprime il tuo modo di vedere e quindi può essere o meno condivisibile come chiave di lettura dei dati che ci hai proposto, ma resta cmq rispettabile come una qualsiasi opinione personale.
Però le numerose conferme di cui parli non le ho viste, e se cmq ci sono sono realmente la minoranza degli interventi. Quello che secondo me si può leggere invece dai commenti postati è che la stragrande maggioranza degli utenti di questo forum non arriva alle tue conclusioni; oltretutto considerando che è ormai quasi un dato di fatto che le Major e il mercato del settore come è organizzato adesso, non ha futuro ed è quindi obbligatoria una strada alternativa, quale quella proposta dai Radiohead o chissà cosa d'altro.
Parliamoci chiaro, qualsiasi fosse stato il numero di utenti paganti o meno, l'importo totale di $ ricavati o tutto ciò che riusciamo a dedurre dalla tabella presente nell'articolo saremmo arrivati comunque alla chiusura da te proposta:
"le major useranno questi dati per continuare a guardare con diffidenza l'universo Internet"
Ed il motivo è semplice, nemmeno una lira per le Major con il sistema Radiohead o cmq incassi molto ridimensionati in qualsiasi altro caso di vendita in rete rispetto al vecchio CD. Punto.
Quello che poco torna a molti di noi (o cmq a me) relativamente alla lettura dei dati da te proposta è la sensazione di trovarci di fronte a qualcuno che "spalleggia" le Major, i loro interessi, il modo in cui è strutturato il settore, la filiera di vendita e tutto il resto. Dicci che non è così e che non abbiamo capito il senso del tuo scrivere e ci tranquillizzi tutti quanti. Oppure, giustamente, proponici a chiare lettere il tuo modo di vedere la cosa senza lasciare dubbi su questo alone Pro Major che molti di noi hanno scorto nel tuo articolo.
Alessandro Bordin
08-11-2007, 14:40
Però le numerose conferme di cui parli non le ho viste, e se cmq ci sono sono realmente la minoranza degli interventi. Quello che secondo me si può leggere invece dai commenti postati è che la stragrande maggioranza degli utenti di questo forum non arriva alle tue conclusioni; oltretutto considerando che è ormai quasi un dato di fatto che le Major e il mercato del settore come è organizzato adesso, non ha futuro ed è quindi obbligatoria una strada alternativa , quale quella proposta dai Radiohead o chissà cosa d'altro.
La parte in neretto vado dicendola da circa 6 anni. Quello che dico è che, se tutti avessero pagato anche poco, questa cosa avrebbe fatto aprire gli occhi alle major che, che piaccia o no, hanno in mano il mercato e i contratti dei musicisti, magari blindati per anni.
"le major useranno questi dati per continuare a guardare con diffidenza l'universo Internet"
E' proprio qui il punto. Le major già sono dure di comprendonio di loro, figurati adesso che si è data loro questa conferma.
Ed il motivo è semplice, nemmeno una lira per le Major con il sistema Radiohead o cmq incassi molto ridimensionati in qualsiasi altro caso di vendita in rete rispetto al vecchio CD. Punto.
Se a te domani ti dicessero che il lavoro che fai lo fanno fare ad un altro, per un decimo dello stipendio e di conseguenza ti licenziano, saresti contento? :D
E' ovvio che non gradiscano. Ma è altrettanto ovvio che hanno in mano contratti MOLTO vincolanti per gli artisti. E che le major sono di fatto praticamente l'unica via per contare su una distribuzione capillare a livello globale. Le eccezioni sono POCHISSIME.
Quindi è vero che le major sono avide, ma è anche vero che ai musicisti conviene, e continuano a fare l'impossibile per firmare un contratto con loro, ben sapendo che potranno piazzare ovunque i propri lavori e non solo nel negozio sotto casa dell'etichetta indipendente, o in uno store on-line con 1 milione di brani con cui convivere.
Quello che poco torna a molti di noi (o cmq a me) relativamente alla lettura dei dati da te proposta è la sensazione di trovarci di fronte a qualcuno che "spalleggia" le Major, i loro interessi, il modo in cui è strutturato il settore, la filiera di vendita e tutto il resto.
E qui ti sbagli di grosso. E' esattamente il contrario. La dimostrazione di maturità che il popolo internet avrebbe potuto dimostrare donando con maggiore convinzione anche un solo dollaro avrebbe fatto paura alle major. Così invece potranno dire che rimarranno fedeli ai metodi tradizionali ancora per molto, visto che Internet rimane una brutta incognita per loro.
Dicci che non è così e che non abbiamo capito il senso del tuo scrivere e ci tranquillizzi tutti quanti. Oppure, giustamente, proponici a chiare lettere il tuo modo di vedere la cosa senza lasciare dubbi su questo alone Pro Major che molti di noi hanno scorto nel tuo articolo.
Certo che non è così.
Snickers
08-11-2007, 14:42
Molto semplice, il mondo è bello perchè vario...
A te nn piace, lo scarichi, nn lo paghi e lo cancelli,
A me me piasce, lo scarreco,lo pago e me lo tengo
Niente di piu semplice :)
Appunto, ma l'articolo sembra dire "son tutti arraffoni e non pagano nulla perché non vogliono sborsare" il fatto è che la metà di quelli che avrà scaricato l'album sarà stato giusto per curiosità, e se a questi come a me ha fatto schifo, non gli si può biasimare che non versino una lira per quelle canzoni, dato che questi o le cancellano, o le lasciano sul pc a far muffa....
Blind Guardian
08-11-2007, 14:44
con tutto il rispetto parlando chi ha scritto l'articolo non ha capito *nulla* del significato dei dati pubblicati (evidentemente questo non è il suo campo! ;) ). Peraltro è in buona compagnia... anche sul sito del corriere a riguardo c'è un articolo da sbellicarsi dal ridere!
hint: "news" di qualche settimana fa: i IR uscirà anche come cd, senza cofanetto ai primi del 2008. Le virgolette sono solo perché ovviamente non era una "novità" ;)
Saluti... e speriamo che il mio cofanetto arrivi presto.. il Dec, 3rd sembra ancora così lontano...:)
Alessandro Bordin
08-11-2007, 14:47
con tutto il rispetto parlando chi ha scritto l'articolo non ha capito *nulla* del significato dei dati pubblicati (evidentemente questo non è il suo campo! ;) ). Peraltro è in buona compagnia... anche sul sito del corriere a riguardo c'è un articolo da sbellicarsi dal ridere!
hint: "news" di qualche settimana fa: i IR uscirà anche come cd, senza cofanetto ai primi del 2008. Le virgolette sono solo perché ovviamente non era una "novità" ;)
Saluti... e speriamo che il mio cofanetto arrivi presto.. il Dec, 3rd sembra ancora così lontano...:)
Solo offese e mancanza di rispetto. Infatti ti sei dimenticato di dire la tua sull'argomento e di come vanno lette le cose.
PS: per la cronaca suono da 20 anni, seguo le vicende legali legate alla musica da circa 10 anni, e ho accesso a molte più informazioni di quanto credi.
pinolo79
08-11-2007, 14:51
con tutto il rispetto parlando chi ha scritto l'articolo non ha capito *nulla* del significato dei dati pubblicati (evidentemente questo non è il suo campo! ;) ). Peraltro è in buona compagnia... anche sul sito del corriere a riguardo c'è un articolo da sbellicarsi dal ridere!
hint: "news" di qualche settimana fa: i IR uscirà anche come cd, senza cofanetto ai primi del 2008. Le virgolette sono solo perché ovviamente non era una "novità" ;)
Saluti... e speriamo che il mio cofanetto arrivi presto.. il Dec, 3rd sembra ancora così lontano...:)
Potresti anke spiegarlo il significato, con tutto il dovuto rispetto... :)
.. Certo che non è così.
Fraintendimento chiarito. :)
Aggiungo solamente che le Major non penso che abbiano possibilità di scegliere "di che morte morire". Faranno la fine della piccola bottega sotto casa nei confronti del supermercato.. o offriranno "qualcosa in più" per cui sarà lecito chiedere del denaro extra in cambio, o saluti. A peggiorare ed accelerare le cose per loro ovviamente la pirateria..
Sono sicuro che fino a quando potranno non ammetteranno nemmeno l'evidenza delle cose; se tra qualche mese i Radiohead pubblicheranno i risultati del loro business online e fossero dati ancor + positivi, sul lato Major non cambierebbe assolutamente niente, dato che Internet = fine del loro modello di Business.
Firedraw
08-11-2007, 20:28
Che crepino pure le major..... se non fossi povero e pazzo, lo avrei preso pagando il giusto secondo il mio giudizio..... circa 10 dollari USA.
Cmq nn l'ho scaricato. Appena avro qualche spicciolo lo prenderò e farà salire di un bit la percentuale dei paganti :(
Io ho donato 10 euro, l'album è carino
i radiohead c'hanno fatto ugualmente già 2 milioni di dollari, e le proiezioni sono in linea con i loro passati guadagni (dai 6 ai 12).
direi che poi tanto male non è andata, non è che dovessero guadagnare DI PIù per dar prova che il metodo conviene.
quote: "anche un prezzo di 1 centesimo può essere ritenuto eccessivo"
io penso onestamente che il motivo vero della maggior parte del 64% stia nel fatto che è estremamente fastidioso star li a compilare i form per effettuare una donazione, a maggior ragione star li ad iscriversi a paypal nella stragrande maggioranza dei casi.
una strategia giusta era quella della donazione obbligatoria per poter scaricare il cd.
prima doni quello che vuoi, anche solo un centesimo e poi sei abilitato a scaricare il cd.
avrebbero perso come minimo un 30% di download, quelli di cui ho parlato all'inizio ma almeno avrebbero avuto la garanzia di 1 cent per download.
x Pacho e Bordin:
Sono uno di quelli che, come dice Pacho, hanno riscontrato un alone pro-major nell'articolo (e l'ho detto lettere forse fin troppo chiare nel mio commento precedente).
La cosa che mi ha inquietato di più è stato che mentre ho visto giungere alle stesse *identiche* conclusioni altri 2 o 3 articoli (primo fra tutti quello sul Corriere), sentivo i commenti dei lettori sempre più spesso in controtendenza (in RL, qui, come in altri forum). Non sono un complottista, ma calcolando le probabilità che questo accada sono stato portato a pensare, quantomeno, ad articoli basati su una notizia di agenzia scritta sotto dettatura di qualche Major (in fondo, nella lotta per il copyright, abbiamo visto di peggio anche recentemente, no?). Spero che questo mio parlare chiaro non offenda nessuno, non c'è questa intenzione e lo faccio sapendo che il forum, fortunatamente, si presta ad eventuali repliche.
Entrando nel merito della operazione Radiohead, credo di aver capito il punto di vista di Alessandro da un suo commento successivo, ma la mia valutazione è ancora differente: 1/3 di persone che pagano per quello che scaricano è da considerarsi un enorme successo, quasi una presa di coscienza da parte "del popolo della rete ". Questo lo sanno bene le sig.re Major, che per ogni disco che viene venduto in orginale se ne vedono scaricati illegalmente a decine (quindi 1/10, 1/20.. ecc).
Ragionando più in generale credo che, almeno per quanto riguarda la musica, si ora di smetterla di misurare il successo con il metro delle singole vendite, metro che risponde ad un concetto di "se vuoi ascoltare paghi", che di fatto non esiste più. Giusto o sbagliato che sia oggi è così, si tratta solo di prenderne atto.
Lucas Malor
09-11-2007, 11:19
E qui ti sbagli di grosso. E' esattamente il contrario. La dimostrazione di maturità che il popolo internet avrebbe potuto dimostrare donando con maggiore convinzione anche un solo dollaro avrebbe fatto paura alle major. Così invece potranno dire che rimarranno fedeli ai metodi tradizionali ancora per molto, visto che Internet rimane una brutta incognita per loro.
E' troppo pessimistica la tua visione. Vai a chiedere le percentuali di chi dona soldi ad un software free, ad un servizio gratuito, ad un progetto online. Le donazioni di Wikipedia sono state alte, ma quanto pensi sia la percentuale di chi dona soldi e di chi sfrutta il servizio e basta?
Il "modello Radiohead" funziona, e' il loro sito che e' fatto malissimo! Con un sito del genere mi meraviglio anzi che abbiano ottenuto un risultato del genere. Col tuo articolo, scusa se te lo dico, scoraggi piu' i cantanti a intraprendere una strada del genere piuttosto che spingere la gente a donare di piu' (per quanto comunque abbia fatto anche questo). E' per questo che l'articolo non mi piace per niente, non e' affatto obiettivo e, mi scuso in anticipo, giunge a conclusioni completamente sbagliate. Qui non e' una questione di opinioni, e' una questione di puri dati numerici: se si prendere semplicemente la percentuale non si capisce una mazza e si puo' dare anche ragione a te. Ma se uno si fa' due conti con i dati che riporti, scopre che i Radiohead ci hanno guadagnato circa 2 milioni e 760 mila dollari netti!
Mi piacerebbe sapere invece quali sono stati i loro guadagni dalle vendite online "tradizionali"! E' ovvio che solitamente l'appassionato compra il cofanetto!
Willy McBride
09-11-2007, 18:27
http://www.mtv.com/news/articles/1573841/20071108/radiohead.jhtml?rsspartner=rssYahooNewscrawler
Ormai è tardi, la notizia è finita sulla stampa e nella coscienza collettiva resterà che "la gente non ha pagato" ma in realtà i dati diffusi da questa ditta sono falsi e smentiti dai Radiohead che parlano invece di "true success of the project"!
Si tratta infatti di estrapolazioni su un campione di poche centinaia di persone: "non si sa bene chi" ha pagato per questa press release che ha fatto il giro del mondo prima che i dati veri potessero venire diffusi... e la stampa a seguito ha copiato non solo i dati, senza premunirsi di verificare che fossero credibili, ma anche le interpretazioni distorte che erano furbamente già incluse per risparmiare ai "giornalisti" la fatica di usare la loro testolina.
Tra l'altro i dati non corrispondono neppure a quelli di tutte le altre rilevazioni fatte da terzi e diffuse il mese scorso.
Il solito schifo, il "giornalismo" moderno è una vergogna.
Sfredrick
09-11-2007, 22:12
non capisco come si possa definire "fallimento" un'innovazione tale nel modo di far giungere la musica a casa delle persone (senza dare soldi a che fa poco e niente in senso artistico, leggi: "case discografiche").
Penso che qualcosa del genere già si subodorasse da tempo nell'ambiente ai radiohead và riconosciuto il coraggio di essere stati i primi a provarci... mi pare ovvio che sia una cosa che necessiti di tempo per entrare nell'ideale comune... ammiro che è in grado di rinunciare al suo milioncino di dollari in pià per provare a cambiare in meglio il mercato ormai sempre più strumentalizzato e sempre meno artistico della musica
DISCBOX buyer ;)
maldepanza
10-11-2007, 05:32
(ho il CD che mi rippo quante volte voglio col bitrate che voglio, quante volte voglio).
Il cd lo devi rippare una volta sola e poi basta (ma prima lo si fa meglio e' visto l'audio memorizzato con specifiche logiche vecchie), poi lo converti in lossless e questa versione la usi come fonte integra, anche per generare direttamente qualsiasi file lossy e a qualsiasi bitrate. Il dover rippare sempre da cd e' una cosa rischiosa (oltre che lunga e tediosa) visto che la digital audio extraction porta con se' un sacco di variabili potenzialmente dannose e sempre meno riproducibili man mano che passa il tempo (inoltre, metti che dopo del tempo tu voglia rippare da cd altre song e questa volta hai un drive ottico diverso, ecco che devi reimpostare di nuovo tutta una serie di parametri nel programma di ripping).
Il lossless e' perfetto per fare da archivio (e fonte integra da cui partire per qualsiasi compito) alla propria collezione audio e in maniera piu' sicura rispetto al ricorrere sempre al cd-audio originale. Inoltre permette l'embedding del file cuesheet (con le indicazioni dei gap/pregap e l'intera struttura logica dell'album), supporto multicanale, supporto oltre i canonici 44100/16, supporto embedding delle cover grafiche, ecc..
pinolo79
10-11-2007, 11:40
Il cd lo devi rippare una volta sola e poi basta (ma prima lo si fa meglio e' visto l'audio memorizzato con specifiche logiche vecchie), poi lo converti in lossless e questa versione la usi come fonte integra, anche per generare direttamente qualsiasi file lossy e a qualsiasi bitrate. Il dover rippare sempre da cd e' una cosa rischiosa (oltre che lunga e tediosa) visto che la digital audio extraction porta con se' un sacco di variabili potenzialmente dannose e sempre meno riproducibili man mano che passa il tempo (inoltre, metti che dopo del tempo tu voglia rippare da cd altre song e questa volta hai un drive ottico diverso, ecco che devi reimpostare di nuovo tutta una serie di parametri nel programma di ripping).
Il lossless e' perfetto per fare da archivio (e fonte integra da cui partire per qualsiasi compito) alla propria collezione audio e in maniera piu' sicura rispetto al ricorrere sempre al cd-audio originale. Inoltre permette l'embedding del file cuesheet (con le indicazioni dei gap/pregap e l'intera struttura logica dell'album), supporto multicanale, supporto oltre i canonici 44100/16, supporto embedding delle cover grafiche, ecc..
esiste una traduzione per ignoranti ? :fagiano:
maldepanza
10-11-2007, 12:49
esiste una traduzione per ignoranti ? :fagiano:
La materia e' vastissima e a volte un po' complicata soprattutto quando ci si chiede perche' ci si debba sbattere per capire/impostare al meglio alcuni parametri che EAC (il miglior ripper) chiede di impostare per ottenere i migliori risultati anche in quei casi in cui il cd da rippare non sia perfetto (anche se a vista puo' sembrarlo). Per il discorso EAC c'e' la famosa guida in italiano di proxima (anche se un po' datata) e per un discorso generale il forum hydrogenaudio.org. Se ti chiedi perche' non convenga tenere il proprio archivio audio solo su cd-audio originale e' perche' l'audio digitale li' memorizzato e' con vecchie specifiche (redbook) risalenti al 1982 dove il singolo settore contiene solo un layer "basico" di correzione errore, a differenza dei cd/dvd dati (specifiche yellow book) che hanno layer supplementari di correzione errore. Ecco il perche' solo con i classici cd-audio si e' costretti a passare forzatamente tramite la dae (digital audio extraction) per riversare su hard disk le tracce audio, una fase che pero' e' molto delicata e soggetta a numerose imperfezioni/problematiche se non si usano software particolari che ti permettano di gestire quelle variabili del processo potenzialmente dannose (prime su tutti l'eventuale cache dati del lettore ottico che si usa per estrarre e la corretta gestione dei puntatori c2) per il risultato finale. Al di fuori di Eac, nessun altro ripper si prende cura di queste questioni, loro rippano solo in burst e/o in fast mode, dove non solo non c'e' alcun meccanismo di prevenzione errore, ma non c'e' nemmeno alcun controllo. Lo stesso discorso vale quando si creano i file immagine di un cd-audio: niente di peggio che farlo con programmi quali alcohol e simili (che non fanno alcun controllo, fanno passare tutto ma, a differenza di un cd-dati, in un cd-audio DEVONO essere fatti i controlli, ed eventuali correzioni, proprio per le lacunose specifiche logiche di un formato risalente al 1982 dove si presupponeva che sarebbe stato destinato solo ed esclusivamente alla riproduzione sui classici lettori cd-audio degli hi-fi).
Una volta rippato l'audio (che ti troverai sul tuo hard disk con la classica estensione .wav, un file audio che nel caso di un rippaggio da classico cd-audio conterra' audio nel formato pcm, pulse code modulation, con in piu' un header wave) si puo' procedere alla compressione usando un formato lossless.
Per i lossless (compressione non distruttiva, appunto lossless, quindi non possibile eguagliare le compressioni spinte dei formati lossy), la cosa e' piuttosto lunga, ti basti pero' sapere che non c'e' bisogno a tutti i costi di ricercarne il supporto hardware di qui e di la' (oltre al fatto che, viste le dimensioni, non e' conveniente per un discorso portabile, nonostante siano sempre di piu' i lettori a supportare certi formati, vedi flac, che pero' non e' il mio preferito sul versante tecnologico, anche se lo uso sul media center collegato all'entrata del mio ampli: la musica non la usufruisco piu' tramite tradizionali supporti fisici quali cd, ma solo tramite tradizionali file su memorie di massa come hd esterni, pen drive, ecc.) visto che serve come archivio/fonte integra dalla quale poi si puo' velocemente generare qualsiasi file lossy (mp3, wma, oggvorbis, mpc, aac, ecc.) per i piu' disparati device (mentre se se per generare un file lossy tu parti da un lossy, anche se buono come un aac da 256kbps, il risultato sara' sempre inferiore per via della fonte generatrice gia' triturata un po' dalla compressione lossy iniziale applicata per generare quel aac da 256kbps; per esempio, un mp3 a 320kbps generato pero' da un mp3 a 128kbps avra' una qualita' inferiore, le transcodifiche tra file lossy sono appunto distruttive).
Lo so, e' un bignami mooolto aleatorio, ma il tutto e' veramente troppo vasto.
ciao
Kilkenny
10-11-2007, 17:35
.
http://www.mtv.com/news/articles/1573841/20071108/radiohead.jhtml?rsspartner=rssYahooNewscrawler
Ormai è tardi, la notizia è finita sulla stampa e nella coscienza collettiva resterà che "la gente non ha pagato" ma in realtà i dati diffusi da questa ditta sono falsi e smentiti dai Radiohead che parlano invece di "true success of the project"!
Si tratta infatti di estrapolazioni su un campione di poche centinaia di persone: "non si sa bene chi" ha pagato per questa press release che ha fatto il giro del mondo prima che i dati veri potessero venire diffusi... e la stampa a seguito ha copiato non solo i dati, senza premunirsi di verificare che fossero credibili, ma anche le interpretazioni distorte che erano furbamente già incluse per risparmiare ai "giornalisti" la fatica di usare la loro testolina.
Tra l'altro i dati non corrispondono neppure a quelli di tutte le altre rilevazioni fatte da terzi e diffuse il mese scorso.
Il solito schifo, il "giornalismo" moderno è una vergogna.
Era immaginabile, grazie per la conferma.
E' lecito attendersi un nuovo articolo da parte di Hardware Upgrade, fosse anche solo per precisare la scarsa attendibilità dei dati proposti. Aspettiamo a vedere quali sono i dati reali e la misura effettiva del successo di questo esperimento. Perchè di successo si tratta.
pinolo79
11-11-2007, 12:46
[...]
Lo so, e' un bignami mooolto aleatorio, ma il tutto e' veramente troppo vasto.
ciao
E' gia qualcosa :) denchiu so mach :D
darkbasic
11-11-2007, 20:33
@ maldepanza
Quoto in tutto e per tutto. Le major hanno stufato con questi maledetti cd audio che ti costringono a farti di fretta e furia un ripping lossless rigorosamente con EAC settato a puntino. Fra un paio di mesi saremo nel 2008 e ancora ci ritroviamo con la tecnologia degli anni '80! Per non parlare delle limitazioni delle schede audio creative alias pizzette, con il loro software mixing pietoso e un ancor peggiore resampling@48Khz (l'output deve essere a 48 Khz e indovinate un pò a che frequenza viene campionato un cd audio... 44.1 Khz) Scaricatevi udial.wav e vomitate... l'unica alternativa è il resampling software (c'è un ottimo plugin per foobar2k se si usa windows e la possibilità di impostarlo tramite asoundrc su linux (io ho perfino creato una routine di upmixing con un filtro passa alto per i tweeter e un filtro passa basso per l'LFE).
Ho anche un lettore SACD, ma i prezzi di questi supporti sono altissimi e per giunta sono blindatissimi (e _non_ sopporto non poter fare una copia di backup della mia musica)
Therinai
11-11-2007, 21:18
non ho gradito per nulla il tono dell'articolo, si parla praticamente di fallimento, ma non è assolutamente così:
i Radiohead, tutto sommato, non è comunque andata male. Il prezzo medio pagato è stato di circa 6 Dollari USA, grazie al contributo di quel terzo pagante che ha scaricato "In Rainbows". Non essendo presente una catena distributiva con i costi tradizionali, la band ha incassato circa 2,3 Dollari ad album, contro un non troppo lontano 3-5 Dollari USA che attualmente incassa dalla vendita tradizionale, sempre riferita al singolo album.
spiegatemi, per considerare l'iniziativa un successo cosa dovevano guadagnare? 18€ a download? Quello dei radiohead è un trionfo e un grande guadagno economico, quello delle major è un furto, un inculata per tutti quelli che per amore della musica comprano i dischi a 20€ :(
comunque non ho capito perchè se l'utente medio ha pagato 6 dollari ai radiohead sono arrivati solo 2,3 dollari...
Lucas Malor
11-11-2007, 23:37
Tra le altre cose, vorrei capire da dove hanno preso i dati di questo campione di 3000 persone.... e perche' dovrebbero essere piu' attendibili degli stessi dati dei Radiohead!
E tra le altre cose delle altre cose... mi sono un poco informato sul Times Online, e sono state fatte in passato altre statistiche del genere. Il risultato era decisamente piu' alto, si attestava su quasi 8 dollari e mezzo in media.
Come mai la media si e' abbassata cosi' tanto col tempo? Forse qualcuno sta aumentando i click senza retribuzione? Alla fin fine basterebbe un "semplice" script........ :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
La materia e' vastissima e a volte un po' complicata soprattutto quando ci si chiede perche' ci si debba sbattere per capire/impostare al meglio alcuni parametri che EAC (il miglior ripper) chiede di impostare per ottenere i migliori risultati anche in quei casi in cui il cd da rippare non sia perfetto (anche se a vista puo' sembrarlo). Per il discorso EAC c'e' la famosa guida in italiano di proxima (anche se un po' datata) e per un discorso generale il forum hydrogenaudio.org. Se ti chiedi perche' non convenga tenere il proprio archivio audio solo su cd-audio originale e' perche' l'audio digitale li' memorizzato e' con vecchie specifiche (redbook) risalenti al 1982 dove il singolo settore contiene solo un layer "basico" di correzione errore, a differenza dei cd/dvd dati (specifiche yellow book) che hanno layer supplementari di correzione errore. Ecco il perche' solo con i classici cd-audio si e' costretti a passare forzatamente tramite la dae (digital audio extraction) per riversare su hard disk le tracce audio, una fase che pero' e' molto delicata e soggetta a numerose imperfezioni/problematiche se non si usano software particolari che ti permettano di gestire quelle variabili del processo potenzialmente dannose (prime su tutti l'eventuale cache dati del lettore ottico che si usa per estrarre e la corretta gestione dei puntatori c2) per il risultato finale. Al di fuori di Eac, nessun altro ripper si prende cura di queste questioni, loro rippano solo in burst e/o in fast mode, dove non solo non c'e' alcun meccanismo di prevenzione errore, ma non c'e' nemmeno alcun controllo. Lo stesso discorso vale quando si creano i file immagine di un cd-audio: niente di peggio che farlo con programmi quali alcohol e simili (che non fanno alcun controllo, fanno passare tutto ma, a differenza di un cd-dati, in un cd-audio DEVONO essere fatti i controlli, ed eventuali correzioni, proprio per le lacunose specifiche logiche di un formato risalente al 1982 dove si presupponeva che sarebbe stato destinato solo ed esclusivamente alla riproduzione sui classici lettori cd-audio degli hi-fi).
Una volta rippato l'audio (che ti troverai sul tuo hard disk con la classica estensione .wav, un file audio che nel caso di un rippaggio da classico cd-audio conterra' audio nel formato pcm, pulse code modulation, con in piu' un header wave) si puo' procedere alla compressione usando un formato lossless.
Per i lossless (compressione non distruttiva, appunto lossless, quindi non possibile eguagliare le compressioni spinte dei formati lossy), la cosa e' piuttosto lunga, ti basti pero' sapere che non c'e' bisogno a tutti i costi di ricercarne il supporto hardware di qui e di la' (oltre al fatto che, viste le dimensioni, non e' conveniente per un discorso portabile, nonostante siano sempre di piu' i lettori a supportare certi formati, vedi flac, che pero' non e' il mio preferito sul versante tecnologico, anche se lo uso sul media center collegato all'entrata del mio ampli: la musica non la usufruisco piu' tramite tradizionali supporti fisici quali cd, ma solo tramite tradizionali file su memorie di massa come hd esterni, pen drive, ecc.) visto che serve come archivio/fonte integra dalla quale poi si puo' velocemente generare qualsiasi file lossy (mp3, wma, oggvorbis, mpc, aac, ecc.) per i piu' disparati device (mentre se se per generare un file lossy tu parti da un lossy, anche se buono come un aac da 256kbps, il risultato sara' sempre inferiore per via della fonte generatrice gia' triturata un po' dalla compressione lossy iniziale applicata per generare quel aac da 256kbps; per esempio, un mp3 a 320kbps generato pero' da un mp3 a 128kbps avra' una qualita' inferiore, le transcodifiche tra file lossy sono appunto distruttive).
Lo so, e' un bignami mooolto aleatorio, ma il tutto e' veramente troppo vasto.
ciao
sblinda!!:D
...scommetto pero che non hai mai fatto una visita dall'otorino!:D
Lucas Malor
12-11-2007, 14:23
Beh, ho fatto il post sul mio blog come promesso :) Ho anche messo un poco di ordine alle idee che ho buttato giu' su questo thread.
Riassumendo, i dati rilasciati dalla comScore, l'agenzia che ha fatto la statistica, sono ben poco chiari per quel che riguarda la reale percentuale di chi ha scaricato. Inoltre non fornisce alcuna speculazione sui valori assoluti, che devono essere belli alti! 1,2 milioni non sono le persone che hanno scaricato in totale, sono le persone che hanno scaricato sui 2 milioni del campione! E' molto probabile che il numero di download vero si aggiri sulle centinaia di milioni!
Insomma, hanno cercato di far vedere la questione da un lato solo, quello percentuale, cercando di mascherare l'enorme quantita' di download e di soldi che hanno preso i Radiohead, partendo dall'implicito presupposto completamente falso che tutte quelle persone avrebbero comprato l'album, se non ci fosse stato il download con donazione libera. Che fesseria totale...... :fagiano:
EDIT: cazzzaaaate..... :-P
Se vi va di leggere tutta la mia disquisizione sull'argomento, vi posto il link del mio blog (ogni scusa e' buona! :-P)
EDIT: anche sul blog ho riveduto e corretto le scemenze che ho scritto. Sono ovviamente tornato all'interpretazione precedente, ovvero che i Radiohead ci hanno guadagnato un milione di dollari, forse due, dalla "vendita" dei soli mp3! Meno male che il mio blog si chiama Pazzia Umana... :D
http://pazziaumana.blogspot.com/2007/11/radiohead-e-in-rainbows-fallimento-o.html
Somewhere over the rainbow
Bluebirds fly.
Birds fly over the rainbow.
Why then, oh why can't I?
EDIT: mmmhhhh.... scusate, non so a che cosa stavo bene pensando oggi pomeriggio, quando ho scritto il post... 0_0
Comunque ho corretto un poco delle assurdita' che ho scritto. Momento del coglione? Speriamo sia solo un momento.................. ^____^'''
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.