View Full Version : Il Prc frena Prodi: no a intese con la destra
Dal corriere
http://www.corriere.it/politica/07_novembre_06/sicurezza_fini_rifondazione_governo.shtml
E Ferrero attacca Fini: «Non è un gentiluomo». Rina Gagliardi: Parla come Hitler
Il Prc frena Prodi: no a intese con la destra
Sicurezza, le condizioni di Rifondazione: espulsioni solo per motivi di terrorismo, non per questioni economiche
ROMA - L'auspicio di Palazzo Chigi di un consenso ampio in parlamento sul decreto sicurezza potrebbe incontrare i maggiori ostacoli nella posizione intransigente dell'ala sinistra della coalizione, che mette le mani avanti su una possibile intesa bipartisan con la Cdl. A non piacere, in particolare, è l'ipotesi di un inasprimento delle misure previste dal provvedimento con il solo scopo di assecondare la destra e, in particolare, il leader di An, Gianfranco Fini, che in un'intervista al Corriere della Sera aveva dettato le condizioni per un possibile voto positivo da parte dell'opposizione.
Il segretario del Prc, Franco Giordano (Emblema)
«ELEMENTO FASCISTOIDE» - Per Paolo Ferrero, ministro della Solidarietà sociale ed esponente di Rifondazione comunista, Fini non è un interlocutore possibile per l'unione perché «ha assunto posizioni razziste» e non è quel «gentiluomo conservatore» che si cerca idi accreditare. Ferrero non esita a parlare, a proposito delle affermazioni di Fini, di «elemento fascistoide» perchè, spiega ancora il ministro, «se si dichiara impossibile l'integrazione di un popolo equivale a parlare di apartheid e non di altro». Fini in più occasioni, negli ultimi giorni, si è detto possibilista sull'eventualità di procedere ad un'integrazione di coloro che vogliono mettersi in condizione di rispettare la legge italiana, ma al tempo stesso ha giudicato non percorribile questa integrazione nei confronti «di chi ritiene che il furto sia un'attività lecita».
«PARLA COME HITLER» - Anche durante il confronto di lunedì sera con il leader ds Piero Fassino, a Porta a Porta, Fini ha puntato il dito in particolare contro i Rom, noti per gli episodi di furto, precisando di non essere contro tutto il popolo rumeno. Ma questi distinguo viene visto come elemento di ulteriore preoccupazione dalla sinistra dell'Unione. Elettra Deiana, deputata della commissione Difesa, trova «scandoloso il dialogo tra Amato e Fini, il quale livido come un fascista evoca le espulsioni ed Amato lo rassicura». Tranchant, poi, il giudizio della senatrice Rina Gagliardi: «Usa le stesse frasi che pronunciava un certo Adolf Hitler».
LE CONDIZIONI DEL PRC - Rifondazione vorrebbe che il governo modifichi il decreto dandogli una connotazione fortemente anti-razzista, affinchè sia reso «compatibile con la Costituione e con le norme comunitarie». Esplicito il segretario del partito, Franco Giordano, che elenca alcuni punti irrinunciabili per garantire il voto dei suoi parlamentari: «Il decreto sia congruo rispetto alla direttiva europea - ha detto al termine della direzione del Prc -. Le espulsioni possono essere adottate solo per motivi di sicurezza e terrorismo, non per soli motivi economici, e non bastano che ci siano condanne penali».Inoltre Rifondazione chiede «la restituzione della competenza in materia al giudice ordinario e non al giudice di pace» e la reintroduzione delle norme della legge Mancino «con disposizioni specifiche sul razzismo e i reati sessuali». «Vincoliamo il nostro voto positivo al decreto sulla sicurezza - ha puntualizzato Giordano- al recepimento delle modifiche che proponiamo e al fatto che siano tenute sbarrate le porte alla destra».
Per la serie: E che mi frega della gente che viene sgozzata, rapinata, uccisa. Basta che difendiamo il nostro orticello di difensori dei(presunti) deboli ed oppressi...:rolleyes:
Com'era?
Ah già, la serietà al governo... :rolleyes:
si dimostrano per quello che sono
io voglio la par condicio.
o porte sbarrate alla destra e ai clandestini o porte aperte ad entrambi.
un po' di sana coerenza comunista, per giove!:mad:
VegetaSSJ5
06-11-2007, 19:23
si dimostrano per quello che sono
fautori di disordine.
mt_iceman
06-11-2007, 22:51
si certo....anche la finanziaria non l'avrebbero votata....non avrebbero votato nemmeno per le missioni all'estero...
ma voi gli date retta a sti qui? :asd: un po' di folklorismo lo devono fare per contratto, ma la poltroncina è bella comoda
zerothehero
06-11-2007, 23:07
Dal corriere
http://www.corriere.it/politica/07_novembre_06/sicurezza_fini_rifondazione_governo.shtml
Per la serie: E che mi frega della gente che viene sgozzata, rapinata, uccisa. Basta che difendiamo il nostro orticello di difensori dei(presunti) deboli ed oppressi...:rolleyes:
Com'era?
Ah già, la serietà al governo... :rolleyes:
Fanno esattamente quello che ritengono sia giusto fare:
il decreto è sbagliato, quindi faranno in modo (con la conversione definitiva in legge poco prima della scadenza, cioè 60gg) di non farlo funzionare con un paio di emendamenti ( attribuzione della competenza in materia di convalida al giudice ordinario rispetto al giudice di pace, no all'estensione dei casi in cui è prevista l'espulsione)..d'altronde RC e PDCI sono sempre stati contrari alla logica "securitaria" e "repressiva"..sono sinceramente convinti che si possa integrare chiunque.
L'errore che la sinistra radicale commette è che il decreto legge attuale ha un'efficacia molto dubbia (voglio proprio vedere se si riuscirà ad espellere un 40-50000 rumeni e rom delinquenti..ne espelleranno qualche centinaio per far contento il "popolino"..poi si calmeranno le acque e tornerà tutto come prima.....)...non c'è bisogno neanche di emendarlo per farlo fallire...
svarionman
06-11-2007, 23:20
Si commentano da soli.
Sta di fatto che quando avremo portato questi 50.000/100.000 romeni al tunnel del Monte Bianco ci sentiremo tutti più sicuri. Come no.
Dissennati, e lo dico da elettore PRC.
indelebile
06-11-2007, 23:45
L'errore che la sinistra radicale commette è che il decreto legge attuale ha un'efficacia molto dubbia (voglio proprio vedere se si riuscirà ad espellere un 40-50000 rumeni e rom delinquenti..ne espelleranno qualche centinaio per far contento il "popolino"..poi si calmeranno le acque e tornerà tutto come prima.....)...non c'è bisogno neanche di emendarlo per farlo fallire...
ma che ragionamento superficiale che si fa ihmo
come se le persone delinquenti, ovvero che han commesso un reato siano da espellere, sono da mettere in prigione, certezza della pena questo sconosciuto :rolleyes:
e poi se no che fai senza processo le espelli :rolleyes: , il viaggio dalla romania all italia costa 40 € in pochi giorni sono qua di nuovo ed ecco che il grande Fini ha risolto tutto :ahahah:
Il "problema" è che abbiamo le mani legate come nazione... le normative europee sono precise. Certo, con un buon peso politico :rolleyes: si potrebbe rompere le balle alla UE ma... fantapolitica. My 2 cents: assolutamente da evitare derive fasciste (e su questo sono d'accordo con Ferrero, Lega e AN stanno cercando di promulgare qualche norma esagerata), ma è ora di finirla col buonismo. Fuori gli elementi pericolosi, fuori. Accordi con gli stati da cui gli immigrati provengono e con la UE. E soprattutto, che queste persone dimostrino di come intenderanno campare onestamente, al momento in cui entrano...
zerothehero
06-11-2007, 23:55
Il "problema" è che abbiamo le mani legate come nazione... le normative europee sono precise. Certo, con un buon peso politico :rolleyes: si potrebbe rompere le balle alla UE ma... fantapolitica. My 2 cents: assolutamente da evitare derive fasciste (e su questo sono d'accordo con Ferrero, Lega e AN stanno cercando di promulgare qualche norma esagerata), ma è ora di finirla col buonismo. Fuori gli elementi pericolosi, fuori. Accordi con gli stati da cui gli immigrati provengono e con la UE. E soprattutto, che queste persone dimostrino di come intenderanno campare onestamente, al momento in cui entrano...
Una direttiva non è un regolamento indi per cui quello che tu dici è completamente errato....l'Italia può espellere (dando attuazione con gli strumenti legislativi che meglio reputa opportuni fatto salvo il rispetto della costituzione e delle convenzioni internazionali come la CEDU) i cittadini comunitari che delinquono nel paese e che non dimostrato di avere capacità di sostentamento scaduti i 90 giorni di residenze.
Tutto il resto è...noia..dare colpa alla Ue della nostra inanità non ha senso.
Una direttiva non è un regolamento indi per cui quello che tu dici è completamente errato....l'Italia può espellere (dando attuazione con gli strumenti legislativi che meglio reputa opportuni fatto salvo il rispetto della costituzione e delle convenzioni internazionali come la CEDU) i cittadini comunitari che delinquono nel paese e che non dimostrato di avere capacità di sostentamento scaduti i 90 giorni di residenze.
Tutto il resto è...noia..dare colpa alla Ue della nostra inanità non ha senso.
Vallo a dire a chi nella UE è pronto a spararci addosso (in maniera figurata spero) in caso di norme così "estreme"... Poi resta sempre il punto "Perché non l'avete fatto voi?"... che rimane sempre una domanda aperta.
zerothehero
07-11-2007, 00:01
ma che ragionamento superficiale che si fa ihmo
come se le persone delinquenti, ovvero che han commesso un reato siano da espellere, sono da mettere in prigione, certezza della pena questo sconosciuto :rolleyes:
e poi se no che fai senza processo le espelli :rolleyes: , il viaggio dalla romania all italia costa 40 € in pochi giorni sono qua di nuovo ed ecco che il grande Fini ha risolto tutto :ahahah:
Un pluripregiudicato comunitario è bene che non entri neanche in Italia..e se entra deve essere espulso.
Inoltre chi non ha possibilità di avere un proprio sostentamento di certo non commette alcun reato, ma è bene che venga espulso dal paese..
Il punto che tu sottolinei è vero: tornano, condanna a 3 anni (sospensione..tanto sotto i 3 anni non vai in carcere)..infatti sono stato il primo a dire che così com'è il decreto non serve a granchè.. :D
Lo sbatti fuori e poi? Se non prendi accordi con il paese di origine torna in... 48 ore?
zerothehero
07-11-2007, 00:04
Vallo a dire a chi nella UE è pronto a spararci addosso (in maniera figurata spero) in caso di norme così "estreme"... Poi resta sempre il punto "Perché non l'avete fatto voi?"... che rimane sempre una domanda aperta.
CHi ci spara addosso?
La commissione europea?
Il consiglio?
Il consiglio europeo?
:D
sul punto "perchè non l'avete fatto voi?"
Ti informo che non ho mai messo piede in parlamento, quindi sto "voi" non so a chi è rivolto.. :D
Un po' tutti, aspettano solo una mossa falsa da quel che vedo :asd:
"Voi" nel senso parte politica, non fare lo gnorri :D
zerothehero
07-11-2007, 00:12
Un po' tutti, aspettano solo una mossa falsa da quel che vedo :asd:
Un pò tutti "chi"?
Un giornale inglese rappresenta le istituzioni comunitarie?
:D
"Voi" nel senso parte politica, non fare lo gnorri :D
Quindi con la stessa logica (?) ti chiedo:
La finanziaria la approvate o no? :D
Un pò tutti "chi"?
Un giornale inglese rappresenta le istituzioni comunitarie?
:D
Quindi con la stessa logica (?) ti chiedo:
La finanziaria la approvate o no? :D
Non mi riferivo a quel giornaletto... in UE certe cose non piacciono, non far finta che non sia così. Che poi certi paesi possano fare come vogliono, è un altro par di maniche. La Finanziaria? Bhe, io spero di sì, loro non so :asd:
zerothehero
07-11-2007, 00:19
Non mi riferivo a quel giornaletto... in UE certe cose non piacciono, non far finta che non sia così.
Ho capito: non hai idea a quale istituzione comunitaria "certe cose" non piacciano, visto che è la terza volta che te lo chiedo e non rispondi. :D
La corte di giustizia su iniziativa della commissione ha aperto una procedura di infrazione?
Che poi certi paesi possano fare come vogliono, è un altro par di maniche. La Finanziaria? Bhe, io spero di sì, loro non so :asd:
Avvertimi se metterai altre tasse. :O
Ho capito: non hai idea a quale istituzione comunitaria "certe cose" non piacciano, visto che è la terza volta che te lo chiedo e non rispondi. :D
La corte di giustizia su iniziativa della commissione ha aperto una procedura di infrazione?
Sii più chiaro la prossima volta, non pensavo di essere al Quizzone :asd: mi pare palese che deve essere la Corte di Giustizia Europea (su incarico della Commissione) ad occuparsi di certe cose, lo dice anche il nome. Al momento non so se abbia aperto nulla... su quali "infrazioni", di grazia?
zerothehero
07-11-2007, 00:27
Sii più chiaro la prossima volta, non pensavo di essere al Quizzone :asd: mi pare palese che deve essere la Corte di Giustizia Europea (su incarico della Commissione) ad occuparsi di certe cose, lo dice anche il nome. Al momento non so se abbia aperto nulla... su quali "infrazioni", di grazia?
Che sò..magari una violazione dell'art 6.1 del TUE..ma poi perchè lo chiedi a me?
Sei tu che dici che ci vogliono fare il culo in UE...a me non risultava.. :O
Che sò..magari una violazione dell'art 6.1 del TUE..ma poi perchè lo chiedi a me?
Sei tu che dici che ci vogliono fare il culo in UE...a me non risultava.. :O
Io ti ho detto ciò che secondo me succederà nel caso in cui passassero certe norme ;) ovviamente non ho prove di ciò, solo mie "deduzioni"... bello il tentativo di incastrarmi in mezzo a articoli e nomi di commissioni, ma non ne vedo la ragione :mc: anzi forse sì... capisco che controbattere affermazioni "personali" come le mie non sia facile (ed è normale che sia così), ma certe modalità non le capisco proprio :rolleyes:
greasedman
07-11-2007, 00:32
Lo sbatti fuori e poi? Se non prendi accordi con il paese di origine torna in... 48 ore?
Infatti in Francia Sarkozy non ha fatto una bella faccia quando si è visto in TV rientrare gli stessi che aveva espulso lui, i quali intervistati l'hanno anche ringraziato per aver ricevuto dallo Stato francese 500 euro e di averne spesi solo 150 per uscire e poi rientrare in Francia... :ciapet:
Pensare che l'avevano eletto apposta per i suoi proclami sulle espulsioni, ora si accorgono che coi suoi metodi se li ritrovano come prima, anzi con un borseggio legalizzato ai loro soldi... :p
Io per la prima volta in vita mia sono d'accordo con Giordano: con questa destra che giustifica i pestaggi (quando addirittura non li perpetra) non ci si deve sentire obbligati a scendere a patti, anche e sopratutto perchè le misure che vuole introdurre sono inefficaci, controproducenti e dettate da un irrazionale e compulsiva speculazione politica. Nonchè vagamente anticostutuzionali, tant'è che hanno tosto incassato l'altolà della UE.
Da gente che non riesce a distinguere il problema giustizia da quello dell'immigrazione, cosa si vuole condividere? Magari per chiedere una consulenza a Bossi e a Fini per peggiorare anche la revisione alla legge sull'immigrazione? O a quelli che abolirono la recidiva per le custodie cutelari? No, grazie, se dobbiamo sbagliare almeno facciamolo con la nostra testa... e sono socuro che sbaglieremo meno così.
Ovviamente sarà un bene se la destra sarà d'accordo, ma non deve diventare un obiettivo, anche perchè di disponibilità piercasinando e soci ne hanno dimostrata molta poca con queste vergognose speculazioni.
FabioGreggio
07-11-2007, 05:52
Fondamentalismo.
Se hanno approvato bipartisan l'indulto, approvino anche il pacchetto di sicurezza.
vale per PRc e per la Destra, entrambi fondamentalisti, quindi dannosi per il paese.
fg
E con questo tramonta definitivamente la già residua serietà del governo e dell'efficacia del decreto
http://www.corriere.it/politica/07_novembre_06/Amato_espulsioni.shtml
Amato: non ci sarà espulsione di massa
Oggi a Roma il premier romeno Tariceanu, la Lega annuncia un sit-in. Il ministro dell'Interno: iniziativa inopportuna
ROMA - La maggioranza è vicina ad un'intesa sul decreto per le espulsioni, mentre sembra tramontare l'ipotesi di un'approvazione bipartisan delle norme di emergenza contro la criminalità. La svolta è stata in un incontro tra il presidente del Consiglio Romano Prodi, il ministro dell'Interno Giuliano Amato, il ministro degli Esteri Massimo D'Alema e il ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero. «Ci sono proposte da parte di Rifondazione — ha spiegato Amato alla fine — che non ho nessuna difficoltà ad accettare.
Il decreto non prevede espulsioni per motivi non gravi, ma non ho difficoltà a specificare ulteriormente. Ad esempio condivido che la convalida delle espulsioni per motivi di pubblica sicurezza, come chiede Rifondazione, passi dal giudice di pace al giudice ordinario del tribunale monocratico ». Il ministro Amato, a proposito delle espulsioni, ha anche precisato che «si tratta di provvedimenti mirati, che colpiscono persone individuate dai prefetti, di cui hanno accertato una specifica, concreta e individuale pericolosità: siamo nell' ordine delle decine. Nulla a che vedere con le espulsioni di massa che noi che viviamo in uno Stato di diritto non sapremmo neanche concepire». In questo clima oggi arriva a Roma il primo ministro romeno Calin Tariceanu e sarà ricevuto da Romano Prodi a Palazzo Chigi. Il deputato leghista Federico Bricolo ha annunciato che i parlamentari del Carroccio lo accoglieranno con un sit-in in Piazza Montecitorio. Un'iniziativa che Amato ha definito «inopportuna e poco civile, da parte di partiti che si accorgono oggi di non amare i romeni ».
Nelle stesse ore al Senato la commissione Affari costituzionali voterà (con un voto bipartisan) i requisiti di necessità e urgenza del decreto. Poi la discussione sul testo e sugli emendamenti entrerà nel vivo. Ma non sarà prima di metà novembre che i senatori saranno chiamati a votare il provvedimento ed eventuali modifiche: solo allora si capirà la tenuta della maggioranza e l'eventualità di una convergenza con l'opposizione. Il sindaco di Roma e leader del Pd Walter Veltroni, ieri sera a Ballarò, ha chiesto sul decreto «un segno di unità nazionale», puntando il dito contro il centrodestra che «tenta di usare una tragedia per speculazione politica»: «Quando ci fu Nassiriya io non mi sono messo ad urlare contro una guerra non giusta ma ho invitato i romani ad esporre il tricolore».
I capigruppo della Cdl stanno scrivendo gli emendamenti dell'opposizione. E se anche il ministro della Giustizia Clemente Mastella si augura che alla fine «ci sia una intesa tra maggioranza e opposizione» perché sulle «proposte di modifica non ci sono grandi problemi», il clima è di scontro. Non a caso Pierferdinando Casini, che pure ha promesso «senso di responsabilità » al momento del voto, ha accusato il governo Prodi di essersi sottomesso al «veto» di Rifondazione. E il capogruppo di An Altero Matteoli ha, per ora, chiuso la partita: «Le dichiarazioni del ministro Amato allontanano la possibilità di un accordo con la Cdl sul decreto sulla sicurezza».
Il solito "pannicello caldo" così i comunisti sono contenti e il governo è salvo.
Così, se va bene, rimpatrieranno 20-30 persone...
Che tristezza... :rolleyes: :muro:
Jamal Crawford
07-11-2007, 07:22
BENE, AVANTI COSI! :rolleyes:
Il "problema" è che abbiamo le mani legate come nazione... le normative europee sono precise. Certo, con un buon peso politico :rolleyes: si potrebbe rompere le balle alla UE ma... fantapolitica. My 2 cents: assolutamente da evitare derive fasciste (e su questo sono d'accordo con Ferrero, Lega e AN stanno cercando di promulgare qualche norma esagerata), ma è ora di finirla col buonismo. Fuori gli elementi pericolosi, fuori. Accordi con gli stati da cui gli immigrati provengono e con la UE. E soprattutto, che queste persone dimostrino di come intenderanno campare onestamente, al momento in cui entrano...
Guarda che volere una politica sull'immigrazione severa non vuol dire essere fascisti. In Italia o sei rosso o sei nero: ci sono tante vie di mezzo invece! :muro:
Jamal Crawford
07-11-2007, 08:01
Spiegatemi perche' se la legge dice che un irregolare deve essere espulso, amato dice che non ci saranno 300.000 espulsioni? Se ipoteticamente gli irregolari fossero 2.000.000 se si rispettasse la legge dovrebbero essere espulsi tutti giusto?
Spiegatemi perche' se la legge dice che un irregolare deve essere espulso, amato dice che non ci saranno 300.000 espulsioni? Se ipoteticamente gli irregolari fossero 2.000.000 se si rispettasse la legge dovrebbero essere espulsi tutti giusto?
Nella UE c'è la libera circolazione dei cittadini COMUNITARI, ma è permesso ai vari governi nazionali adottare provvedimenti che permettano l'espulsione di cittadini COMUNITARI pericolosi o privi di mezzi di sussistenza*. Il decreto in discussione in questi giorni si riferisce a questo aspetto.
Questo non c'entra NULLA con gli EXTRAcomunitari senza permesso di soggiorno per i quali è SEMPRE valida l'espulsione.
Ciao
Federico
P.S. Altro aspetto ancora differente era la possibilità, adottata da alcuni paesi, di attuare una moratoria per i lavoratori provenienti da altri paesi comunitari. Ma anche questa naturalmente NON avrebbe alcun effetto per quei cittadini comunitari che ufficialmente non lavorano. E comunque è prevista per il prossimo 21 dicembre la fine di questa possibilità, con il definitivo allargamento della cosidetta "zona di Schengen".
* basandosi sui dati collezionati dal sistema informatico «Sis1+4all», versione aggiornata della banca-dati varata con gli accordi di Schengen
svarionman
07-11-2007, 09:52
Io ripeto la mia domanda. Espulsione vuol dire semplicemente accompagnare alla frontiera e dire "non tornate più di qua"?
Allora non servono a una mazza e si sprecano solo soldi. Tutto il resto è demagogia.
Io ripeto la mia domanda. Espulsione vuol dire semplicemente accompagnare alla frontiera e dire "non tornate più di qua"?
E cosa altro dovrebbe essere?
E' chiaro che serve la collaborazione anche dei paesi di provenienza di tali persone, altrimenti non si ottiene nulla.
Tutto il resto è demagogia
Sopratutto a riguardo di chi blatera di ronde, di giustizia "fai da te" e di espulsioni indiscriminate di massa (che la UE non accetta, evidentemente).
Ciao
Federico
«Quando ci fu Nassiriya io non mi sono messo ad urlare contro una guerra non giusta ma ho invitato i romani ad esporre il tricolore»
Lui no, metà della "sua" coalizione sì :stordita:
Sopratutto a riguardo di chi blatera di ronde, di giustizia "fai da te" e di espulsioni indiscriminate di massa (che la UE non accetta, evidentemente).
Cioè, ronde a parte, nessuno tranne l'estrema sinistra :D
Cioè, ronde a parte, nessuno tranne l'estrema sinistra :D
Ohibò, mi devo essere sognato le vergognose strumentalizzazioni della dx, sopratutto dei suoi giornalucoli...
:rolleyes:
Ciao
Federico
P.S. sull'altra battutina non perdo nemmeno tempo a rispondere ....
Ohibò, mi devo essere sognato le strumentalizzazioni della dx, sopratutto dei suoi giornalucoli...
:rolleyes:
Delle ronde ha parlato solo la Lega, e tutti quelli del centro destra hanno detto che sono inaccettabili.
Di tutto il resto ha parlato solo l'estrema sinistra, che vive sulla paura dei fantasmi, e ogni tanto quando non ce ne sono ha bisogno di evocarne :D
Delle ronde ha parlato solo la Lega, e tutti quelli del centro destra hanno detto che sono inaccettabili.
E io che pensavo che la Lega fosse UNA parte determinante della dx.
:muro:
Di tutto il resto ha parlato solo l'estrema sinistra...
E' forse stato Diliberto o Giordano pochi giorni or sono a dichiarare "a Roma Da Fare 20mila Espulsioni e 100-200mila In Italia"?
... che vive sulla paura dei fantasmi, e ogni tanto quando non ce ne sono ha bisogno di evocarne :D
Le aggressioni squadriste devo essermele sognate io....:rolleyes:
Ciao
Ciao
Federico
E io che pensavo che la Lega fosse parte determinante della dx.
:muro:
Cosa c'è che non è chiaro nella frase "delle ronde ha parlato solo la Lega e tutto il centro destra ha detto che sono inaccettabili"? :D
Che la Lega sia "sui generis" non credo sia una novità...
Cosa c'è che non è chiaro nella frase "delle ronde ha parlato solo la Lega e tutto il centro destra ha detto che sono inaccettabili"? :D
Che non è corretto, a meno di non aggiungere
"il resto" fra "tutto" e "il".
Visto che ho editato dopo il tuo intervento, ripeto la domanda di cui sopra
E' forse stato Diliberto o Giordano pochi giorni or sono a dichiarare "a Roma Da Fare 20mila Espulsioni e 100-200mila In Italia"?
Che la Lega sia "sui generis" non credo sia una novità...
Ah, ho capito!
La sx estrema è parte fondamentale della coalizione di governo, mentre la lega no, è chiaro, solo quando serve, per il resto quando rilascia dichiarazioni è out.... :sofico:
Ciao
Federico
Che non è corretto, a meno di non aggiungere
"il resto" fra "tutto" e "il".
Suvvia, che era ben chiara la cosa ;)
Visto che ho editato dopo il tuo intervento, ripeto la domanda di cui sopra
E' forse stato Diliberto o Giordano pochi giorni or sono a dichiarare "a Roma Da Fare 20mila Espulsioni e 100-200mila In Italia"?
Non avevo visto...
Guarda, onestamente non so chi abbia detto queste cose, però ho sentito Amato che le addebitava a "giornali stranieri".
Ah, ho capito!
La sx estrema è parte fondamentale della coalizione di governo, mentre la lega no,
Mi sembra lapalissiano :asd:
Forse :D ti sei espresso male :D
_Firefox_
07-11-2007, 11:02
io voglio solo vedere se risolvono il problema della metodologia dell'espulsione perchè se fanno come l'espulsione degli extracomunitari tramite voglio di via in pratica avremo un decreto praticamente inutile che non butterà fuori nessuno!
Io dico solo che son d'accordo che uno straniero che mette piede qui debba potersi mantenere senò è matematico che andrà a rubare per sopravvivere!
Idem dico che è giusto che debba andarsene se causa problemi di ordine pubblico.
Non capisco come fanno i comunisti a non essere d'accordo su questo!
Non capisco come fanno i comunisti a non essere d'accordo su questo!
Beh non sono gli stessi che volevano svendere la cittadinanza? :fagiano:
_Firefox_
07-11-2007, 11:08
Beh non sono gli stessi che volevano svendere la cittadinanza? :fagiano:
eh già... :mc:
Suvvia, che era ben chiara la cosa ;)
E' bene rimarcarla.
Mi sembra lapalissiano :asd:
Forse :D ti sei espresso male :D
Si, evidentemente mancava qualcosa.
Mentre spesso i comportamenti e dichiarazioni della sx radicale vengono considerati come di tutta la coalizione, al contrario c'è molta più comprensione per le sparate della Lega, che non farebbe parte del cdx se non quando serve. Quando invece l'asse della coalizione è il patto FI-Lega.
Ciao
Federico
P.S. ricerca con più attenzione chi affermava "20 mila a Roma, 100-200 mila in tutta Italia".
;)
Si, evidentemente mancava qualcosa.
Mentre spesso i comportamenti e dichiarazioni della sx radicale vengono considerati come di tutta la coalizione, al contrario c'è molta più comprensione per le sparate della Lega, che non farebbe parte del cdx se non quando serve. Quando invece l'asse della coalizione è il patto FI-Lega.
Con una differenza, almeno nel caso specifico: quando Rifondazione, Comunisti e compagni(a) dicono qualcosa, nel governo si mettono tutti a pi-greco mezzi perchè altrimenti vanno a casa senza pensione, come stanno facendo ora con questo decreto, mentre quando la Lega ha parlato di ronde tutto il (resto del -contento? :D ) centro destra ha detto che erano inaccettabili.
Cogli la sottile differenza?
_Firefox_
07-11-2007, 11:15
Io dico solo na cosa, i comunisti a volte dicono cose giustissime ma purtroppo a volte sparano delle cazzate immani, ma il fatto è che anche la lega ne spara altrettanto immani ma fan un boato immenso solo quelle dei comunisti...
Perchè? :ciapet:
Io dico solo na cosa, i comunisti a volte dicono cose giustissime ma purtroppo a volte sparano delle cazzate immani, ma il fatto è che anche la lega ne spara altrettanto immani ma fan un boato immenso solo quelle dei comunisti...
Perchè? :ciapet:
Perchè adesso i comunisti sono nel governo e sono tutti proni ai loro diktat, quando la Lega era al governo il casino che si levava su questo forum era almeno cinque ordini di grandezza superiore a quello attuale su rifondazione :D
_Firefox_
07-11-2007, 11:19
Perchè adesso i comunisti sono nel governo e sono tutti proni ai loro diktat, quando la Lega era al governo il casino che si levava su questo forum era almeno cinque ordini di grandezza superiore a quello attuale su rifondazione :D
:asd: quindi questo sarebbe un forum "rosso"? :asd:
beh cmq almeno nessun ministro della sinistra radicale è andato in giro con magliette con fumetti di maometto...
Con una differenza, almeno nel caso specifico
...
Cogli la sottile differenza?
La colgo senza difficoltà, e rimarco che è esclusivamente dovuta al fatto che, per fortuna, adesso non sono al governo.
Non è difficile ricordare i vari dictat e ultimatum della Lega che prontamente rientravano dopo che le loro richieste venivano accolte, provocando nel contempo mal di pancia nei centristi.
Ti ricordi?
Ciao
Federico
:asd: quindi questo sarebbe un forum "rosso"? :asd:
Almeno per l'attivismo dei partecipanti rossi, senza dubbio sì.
La colgo senza difficoltà, e rimarco che è esclusivamente dovuta al fatto che, per fortuna, adesso non sono al governo.
Non è difficile ricordare i vari dictat e ultimatum della Lega che prontamente rientravano dopo che le loro richieste venivano accolte, provocando nel contempo mal di pancia nei centristi.
ti ricordi?
Certo! Ma mi pare che questa vicenda si stia svolgendo ora, non due anni fa ;)
Certo! Ma mi pare che questa vicenda si stia svolgendo ora, non due anni fa ;)
Rileggiti i nostri interventi dalla pagina precedente: rispondendo a 2 persone hai probabilmente perso il filo del discorso con me.
Ciao
Federico
P.S. evita completamente di entrare nel campo minato dell'attivismo, perchè i nuovi fenomeni, fans della dx, sono imbattibili....
_Firefox_
07-11-2007, 11:28
I dictat sono una prassi, cambia la maggioranza ma non cambia la sostanza :asd:
Forse con un maggioritario a doppio turno con un solo partito al governo non si avrebbero dictat...
P.S. evita completamente di entrare nel campo minato dell'attivismo, perchè i nuovi fenomeni, fans della dx, sono imbattibili....
ho notato, ho notato... tuttavia mi sembra che questi ultimi siano più un fenomeno folkloristico, mentre qui c'è gente di sinistra che è decisamente più "organizzata".
I dictat sono una prassi, cambia la maggioranza ma non cambia la sostanza :asd:
Forse con un maggioritario a doppio turno con un solo partito al governo non si avrebbero dictat...
Vero.
indelebile
07-11-2007, 11:56
ho notato, ho notato... tuttavia mi sembra che questi ultimi siano più un fenomeno folkloristico, mentre qui c'è gente di sinistra che è decisamente più "organizzata".
What? mm il solito vizzietto di vedere il proprio prato più bello di quello del vicino, no non era questa la morale :doh: non mi ricordo più come faceva :what:
What? mm il solito vizzietto di vedere il proprio prato più bello di quello del vicino, no non era questa la morale :doh: non mi ricordo più come faceva :what:
"l'erba del vicino è sempre la più verde" :D
nomeutente
07-11-2007, 12:29
Il solito "pannicello caldo" così i comunisti sono contenti e il governo è salvo.
Così, se va bene, rimpatrieranno 20-30 persone...
Che tristezza... :rolleyes: :muro:
Le espulsioni di massa sono:
1) illegali
2) difficilmente gestibili
3) sciocche
Prendere i criminali violenti e metterli in carcere è sensato.
Andare a prendere tutti coloro i quali non hanno un reddito certo (lavoratori in nero, prostutute, questuanti, lavavetri ecc.) e rimpatriarli in massa, oltre a cozzare con il mio criterio di giustizia (che può anche non essere condivido) non ha senso, è una perdita di tempo e distoglie risorse da cose più serie.
Meglio arrestare 20 assassini e tenerci 200.000 lavavetri che avere 20 omicidi al giorno perché la polizia sta rimpatriando 200.000 lavavavetri.
_Firefox_
07-11-2007, 12:34
Meglio arrestare 20 assassini e tenerci 200.000 lavavetri che avere 20 omicidi al giorno perché la polizia sta rimpatriando 200.000 lavavavetri.
sante parole!
indelebile
07-11-2007, 12:35
"l'erba del vicino è sempre la più verde" :D
si ecco :D
si ecco :D
Ma guarda te se devo suggerire anche le risposte contro i miei post :asd:
Prendere i criminali violenti e metterli in carcere è sensato.
Andare a prendere tutti coloro i quali non hanno un reddito certo (lavoratori in nero, prostutute, questuanti, lavavetri ecc.) e rimpatriarli in massa, oltre a cozzare con il mio criterio di giustizia (che può anche non essere condivido) non ha senso, è una perdita di tempo e distoglie risorse da cose più serie.
O noi diventiamo la patria della dieta ferrea, o chi arriva senza reddito non può fare altro che procurarselo per qualche via.
Ma sono d'accordo che non ha senso decidere di buttar fuori così, da un giorno all'altro, chi non ha reddito.
Come dicevo all'inizio, bisogna riformare l'immigrazione perchè nemmeno ci entri chi non ha reddito, poi puoi pensare di far tornare a casa chi il reddito non ce l'ha, con ragionevoli margini di tempo per permettere di trovare un lavoro quando quello precedente termini.
indelebile
07-11-2007, 12:41
Le espulsioni di massa sono:
1) illegali
2) difficilmente gestibili
3) sciocche
Prendere i criminali violenti e metterli in carcere è sensato.
Andare a prendere tutti coloro i quali non hanno un reddito certo (lavoratori in nero, prostutute, questuanti, lavavetri ecc.) e rimpatriarli in massa, oltre a cozzare con il mio criterio di giustizia (che può anche non essere condivido) non ha senso, è una perdita di tempo e distoglie risorse da cose più serie.
Meglio arrestare 20 assassini e tenerci 200.000 lavavetri che avere 20 omicidi al giorno perché la polizia sta rimpatriando 200.000 lavavavetri.
tutto giusto ... ma piacciono assai la gente le espulsioni specie di massa, loro dicono...il foglio di via non serve niente , bisogna prender l'aereo e portarli nel loro paese (fate conto quanto costa portare 200.000 in aereo nel loro paese) se no non vanno via, ok li porti in romania e con 40 euro sono qui :D , li riprendi li rimandi via..e ritorno...ma che belle che sono le frontiere e queste espulsioni :D
tanto a loro che frega ? italia è la giustizia che non funziona è il paradiso dei furbi che mi frega se mi espellono? io rientro :sofico:
indelebile
07-11-2007, 12:44
O noi diventiamo la patria della dieta ferrea, o chi arriva senza reddito non può fare altro che procurarselo per qualche via.
Ma sono d'accordo che non ha senso decidere di buttar fuori così, da un giorno all'altro, chi non ha reddito.
Come dicevo all'inizio, bisogna riformare l'immigrazione perchè nemmeno ci entri chi non ha reddito, poi puoi pensare di far tornare a casa chi il reddito non ce l'ha, con ragionevoli margini di tempo per permettere di trovare un lavoro quando quello precedente termini.
Ma con i romeni come fai a dire che sono arrivati il tal giorno in italia e che son qua da + di 3 mesi? le frontiere sono aperte ( e anche se ci fossero sono come grovieri, dalle alpi e dal mare ne entrano quante ne vuoi)...ti possono dire che sono arrivati ieri :D e magari tu riesci a dimostrare che ne so che c'eri invece + di 4 mesi in Italia e loro invece ti dicono...ma no io sono tornato a casa :D e sono ritornato ieri :D :cry:
Ma con i romeni come fai a dire che sono arrivati il tal giorno in italia e che son qua da + di 3 mesi? le frontiere sono aperte ( e anche se ci fossero sono come grovieri, dalle alpi e dal mare ne entrano quante ne vuoi)...ti possono dire che sono arrivati ieri :D e magari tu riesci a dimostrare che ne so che c'eri invece + di 4 mesi in Italia e loro invece ti dicono...ma no io sono tornato a casa :D e sono ritornato ieri :D :cry:
E infatti il decreto in discussione può solo agire sulla indesiderabilità di certi personaggi già noti alle forze dell'ordine di uno dei paesi comunitari*.
E questo, ripeto, non va confuso con il problema degli immigrati extracomunitari irregolari, per i quali l'espulsione è sempre in vigore.
Ciao
Federico
* come avevo detto anche qui (http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=19514038&postcount=29)
svarionman
07-11-2007, 14:11
A qualcuno piace l'idea della deportazione di massa, con i vagoni pieni, a prescindere dalla reale utilità.
Ma con i romeni come fai a dire che sono arrivati il tal giorno in italia e che son qua da + di 3 mesi? le frontiere sono aperte ( e anche se ci fossero sono come grovieri, dalle alpi e dal mare ne entrano quante ne vuoi)...ti possono dire che sono arrivati ieri :D e magari tu riesci a dimostrare che ne so che c'eri invece + di 4 mesi in Italia e loro invece ti dicono...ma no io sono tornato a casa :D e sono ritornato ieri :D :cry:
Boh, io voto qualcuno proprio perchè risolva questi problemi :D
indelebile
07-11-2007, 15:25
Boh, io voto qualcuno proprio perchè risolva questi problemi :D
Ehm infatti si vede :D che han fatto per 5 anni e ch stanno proponendo ora, almeno che non voti FN
A qualcuno piace l'idea della deportazione di massa, con i vagoni pieni, a prescindere dalla reale utilità.
A me no, io voglio solo che i criminali stiano in galera e poi:
1) se italiani ce li teniamo
2) se stranieri li rispediamo al loro Paese
Mi pare una posizione ovvia e che dovrebbe essere bipartisan.
svarionman
07-11-2007, 16:00
A me no, io voglio solo che i criminali stiano in galera e poi:
1) se italiani ce li teniamo
2) se stranieri li rispediamo al loro Paese
Mi pare una posizione ovvia e che dovrebbe essere bipartisan.
Si, ma non crediamo che l'espulsione sia la panacea di tutti i mali. Ci lamentiamo che le forze dell'ordine non hanno i fondi e poi spendiamo soldi per portare la gente alla frontiera (che come noto è un limite immaginario) o paghiamo loro un viaggio per rivedere i parenti in Romania?
Dobermann75
07-11-2007, 16:54
Si commentano da soli.
Sta di fatto che quando avremo portato questi 50.000/100.000 romeni al tunnel del Monte Bianco ci sentiremo tutti più sicuri. Come no.
Se quei 50000-100000 sono delinquenti, senza fissa dimora, senza lavoro e mezzi di sostegno economici propri...
direi proprio di si, significherebbe diminuire di molto le possibilità di subire una violenza, un furto etc...
P.S: per rimandarli in Romania non li devi far passare dal Monte Bianco....
svarionman
07-11-2007, 16:59
Se quei 50000-100000 sono delinquenti, senza fissa dimora, senza lavoro e mezzi di sostegno economici propri...
direi proprio di si, significherebbe diminuire di molto le possibilità di subire una violenza, un furto etc...
P.S: per rimandarli in Romania non li devi far passare dal Monte Bianco....
Se si parla di reimpatrio è un conto.....se si parla di espulsione, ci si lava le mani portandoli ad un qualsiasi valico di frontiera, poi il giorno dopo rientrano dentro e si riparte da capo.
fantastico, quindi tutta aria fritta. fino al prossimo morto, si intende :rolleyes:
Guarda che volere una politica sull'immigrazione severa non vuol dire essere fascisti. In Italia o sei rosso o sei nero: ci sono tante vie di mezzo invece! :muro:
Guarda che lo so, pure io sono a favore di certe norme ma sono di Estrema (:asd: ) Sinistra. Intendevo dire che una certa parte politica vuole approfittare di questo clima per far passare messaggi clamorosamente errati e norme forse ancora peggiori.
Favorevolissimo a sbatter fuori i criminali, non prima di essersi assicurati che al loro paese la pena la scontino ;)
zerothehero
07-11-2007, 18:13
Io ti ho detto ciò che secondo me succederà nel caso in cui passassero certe norme ;) ovviamente non ho prove di ciò, solo mie "deduzioni"... bello il tentativo di incastrarmi in mezzo a articoli e nomi di commissioni, ma non ne vedo la ragione :mc: anzi forse sì... capisco che controbattere affermazioni "personali" come le mie non sia facile (ed è normale che sia così), ma certe modalità non le capisco proprio :rolleyes:
Io prendo atto che ad mia richiesta di chiarimento di una tua affermazione (l'UE ci prenderà di mira), non hai risposto (chi? la commissione?, il consiglio? la corte di giustizia?)....pazienza...probabilmente era una sparata che hai fatto senza pensarci troppo... :D
zerothehero
07-11-2007, 18:23
E cosa altro dovrebbe essere?
E' chiaro che serve la collaborazione anche dei paesi di provenienza di tali persone, altrimenti non si ottiene nulla.
Bè..non è proprio così..il decreto è ambiguo ma nessuno vieta che vi sia l'espulsione coatta (quindi foglio di intimazione ad allontanarsi dall'Italia)...tra l'altro (l'intimazione con il foglio di via) non avrebbe alcun senso, visto che tale procedura è effettuata solamente per coloro che non sono identificabili (generalmente extracomunitari con i quali lo stato italiano non ha degli accordi di rimpatrio)..ora i Romeni sono cittadini comunitari, quindi facilmente identificabili..al massimo se ci fosse qualche problema lo si può risolvere o in via bilaterale o in sede di consiglio europeo (politica estera e di sicurezza comune).
Ma torniamo ai fatti: 2 rumeni sono stati espulsi per via coatta (quindi la cosa è possibile, come vedi)..se va bene ne cacceranno altri 10-20.. :D dico 10, 20 perchè so come va andrà a finire nella solita italietta in cui ho la ventura di vivere.. :D
Io prendo atto che ad mia richiesta di chiarimento di una tua affermazione (l'UE ci prenderà di mira), non hai risposto (chi? la commissione?, il consiglio? la corte di giustizia?)....pazienza...probabilmente era una sparata che hai fatto senza pensarci troppo... :D
Prendo atto che o hai problemi di dislessia o non vuoi capire ;) Pazienza, sarà per la prossima.
zerothehero
07-11-2007, 18:32
Cmq questa è la famosa direttiva
La direttiva raccoglie in un unico testo il complesso corpus legislativo esistente nel settore del diritto d'ingresso e di soggiorno dei cittadini dell'Unione nel territorio degli Stati membri che era disciplinato da due regolamenti e nove direttive . Tale semplificazione faciliterà l'esercizio di tali diritti non solo per i cittadini, ma anche per le amministrazioni nazionali. Inoltre, la direttiva intende semplificare al massimo le formalità per l'esercizio del diritto di soggiorno dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari.
Disposizioni generali
La presente direttiva intende disciplinare:
le modalità d'esercizio del diritto di libera circolazione e di soggiorno dei cittadini dell'UE * e dei loro familiari * ;
il diritto di soggiorno permanente;
le restrizioni ai diritti sopra menzionati per motivi di ordine pubblico, di pubblica sicurezza o di sanità pubblica.
Diritto di circolazione e soggiorno fino a tre mesi
Qualsiasi cittadino dell'Unione ha il diritto di recarsi in uno Stato membro munito di una carta d'identità o di un passaporto validi. In ogni caso, non può essere imposto alcun visto di uscita o di ingresso . Se il cittadino in questione non dispone di documenti di viaggio, lo Stato membro ospitante gli concede ogni agevolazione affinché egli ottenga o faccia pervenire i documenti richiesti.
I familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro beneficiano dello stesso diritto del cittadino che accompagnano. Tali familiari possono essere soggetti all'obbligo del visto di breve durata ai sensi del regolamento (CE) n.539/2001. Il permesso di soggiorno è considerato equivalente al visto di breve durata.
Per i soggiorni inferiori a tre mesi, la sola formalità imposta al cittadino dell'Unione è il possesso di un documento d'identità o di un passaporto valido. Lo Stato membro ospitante può richiedere all'interessato di segnalare la sua presenza sul territorio nazionale entro un termine ragionevole e non discriminatorio.
Diritto di soggiorno per una durata superiore a tre mesi
Il diritto di soggiornare per un periodo superiore a tre mesi resta soggetto ad alcune condizioni:
esercitare un'attività in qualità di lavoratore subordinato o autonomo;
disporre di risorse economiche sufficienti e di un'assicurazione malattia al fine di non divenire un onere a carico dell'assistenza sociale dello Stato membro ospitante durante il soggiorno. A questo proposito, gli Stati dell'Unione non possono fissare l'ammontare delle risorse considerate sufficienti, ma devono tener conto della situazione personale degli interessati;
seguire una formazione in qualità di studente e disporre di risorse sufficienti e di una assicurazione malattia per evitare di diventare un onere per il sistema di assistenza sociale dello Stato membro ospitante durante il soggiorno;
essere un familiare di un cittadino dell'Unione facente parte di una delle categorie sopra menzionate.
Il permesso di soggiorno per i cittadini dell'Unione è soppresso. Tuttavia, lo Stato membro ospitante può chiedere al cittadino l'iscrizione presso le autorità competenti entro un periodo che non può essere inferiore a tre mesi dal suo ingresso. L'attestato di iscrizione viene immediatamente rilasciato dietro presentazione:
di una carta di identità o un passaporto validi;
di una prova che ricorrono le condizioni citate sopra (si vedano all'articolo 8 della direttiva le prove richieste per ciascuna categoria di cittadini). I cittadini dell'Unione che seguono una formazione devono dimostrare, con una dichiarazione o con altro mezzo equivalente di loro scelta, di disporre, anche per i propri familiari, di risorse economiche sufficienti affinché non diventino un onere a carico dell'assistenza sociale dello Stato membro ospitante durante il soggiorno. Basta questo a dimostrare che rispettano la condizione finanziaria.
I familiari di un cittadino dell'Unione non aventi la cittadinanza di uno Stato membro devono chiedere una "carta di soggiorno di familiare di un cittadino dell'Unione", che ha validità di almeno cinque anni a partire dal suo rilascio.
Il decesso, la partenza dal territorio dello Stato membro ospitante del cittadino dell'Unione così come il divorzio, l'annullamento del matrimonio o lo scioglimento della loro unione registrata non pregiudicano il diritto di soggiorno dei familiari, nel rispetto di talune condizioni.
Diritto di soggiorno permanente
Qualsiasi cittadino dell'Unione acquisisce il diritto di soggiorno permanente nello Stato membro ospitante dopo avervi risieduto legalmente per un periodo ininterrotto di cinque anni purché egli non sia stato oggetto di una misura di allontanamento . Tale diritto non è più soggetto ad alcuna condizione. Le stesse disposizioni si applicano ai familiari dell'interessato, non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, che hanno risieduto cinque anni con il suddetto nello Stato in questione. Una volta acquisito il diritto di soggiorno permanente si perde solo in caso di un'assenza della durata superiore a due anni consecutivi dallo Stato membro ospitante.
Ai cittadini dell'Unione che ne fanno richiesta è rilasciato un documento attestante il diritto di soggiorno permanente. Gli Stati membri rilasciano ai familiari cittadini di paesi terzi una carta di soggiorno permanente di durata illimitata e rinnovabile di diritto ogni dieci anni. Tale carta è rilasciata entro sei mesi dalla presentazione della domanda. La continuità del soggiorno può essere comprovata con qualsiasi mezzo ammesso dallo Stato membro ospitante.
Disposizioni comuni al diritto di soggiorno e al diritto di soggiorno permanente.
Tutti i cittadini dell'Unione titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, così come i loro familiari, godono inoltre di pari trattamento rispetto ai cittadini nazionali nei settori d'applicazione del trattato. Tuttavia, lo Stato membro ospitante non è tenuto ad attribuire il diritto a prestazioni d'assistenza sociale nei primi tre mesi di soggiorno a persone che non siano lavoratori subordinati o autonomi né ai loro familiari. Gli Stati membri non sono tenuti a concedere, prima dell'acquisizione del diritto di soggiorno permanente, aiuti di mantenimento agli studi, compresa la formazione professionale, consistenti in borse di studio o prestiti per studenti.
I familiari, indipendentemente dalla cittadinanza, potranno esercitare attività come lavoratori subordinati o autonomi.
Restrizioni al diritto di ingresso e di soggiorno per ragioni di ordine pubblico, di sicurezza o di sanità pubblica
Il cittadino dell'Unione o un suo familiare possono essere allontanati dal territorio dello Stato membro per ragioni di ordine pubblico, di sicurezza pubblica o sanità pubblica. In nessun caso la decisione può essere dettata da ragioni economiche . Tutti i provvedimenti relativi alla libertà di circolazione e di soggiorno devono rispettare il principio della proporzionalità e basarsi esclusivamente sul comportamento personale dell'interessato. L'esistenza di condanne penali non può automaticamente giustificare tale provvedimento.
Il comportamento personale deve rappresentare una minaccia effettiva e sufficientemente grave, che pregiudica un interesse fondamentale dello Stato ospitante. La scadenza del documento che ha consentito al cittadino l'ingresso nel paese non costituisce motivo sufficiente a giustificarne l'allontanamento.
In ogni caso, prima di adottare un provvedimento di espulsione dal territorio, lo Stato membro deve valutare alcuni elementi quali la durata della residenza nel suo territorio dell'interessato, l'età di quest'ultimo, il suo stato di salute, la sua situazione familiare e il grado di integrazione sociale nel paese che lo ha accolto così come i suoi legami con il paese d'origine. Solo in casi eccezionali, per motivi imperativi di pubblica sicurezza, un cittadino dell'Unione che abbia soggiornato nei dieci anni precedenti nello Stato ospitante o che sia minorenne può essere oggetto di una decisione di allontanamento.
Il provvedimento di rifiuto dell'ingresso o di allontanamento dal territorio deve essere notificato all'interessato. Deve essere motivato e i mezzi di ricorso disponibili ed i termini entro cui agire devono esservi indicati. Fatta eccezione per casi urgenti, il termine ultimo per lasciare il territorio non può essere inferiore a un mese a decorrere dalla data di notifica.
In nessun caso, il provvedimento di divieto di ingresso può avere carattere permanente. L'interessato può presentare domanda di riesame della sua situazione entro tre anni. Inoltre, la direttiva prevede tutta una serie di garanzie procedurali. In particolare, l'interessato ha accesso ai rimedi giurisdizionali e eventualmente amministrativi previsti nello Stato membro ospitante.
Disposizioni finali
Gli Stati membri possono adottare le misure necessarie per rifiutare, estinguere o revocare un diritto conferito dalla presente direttiva, in caso di abuso di diritto o frode, quale ad esempio un matrimonio fittizio.
La presente direttiva è applicabile senza pregiudizio alle disposizioni nazionali legislative, amministrative e regolamentari più favorevoli.
A decorrere dal 30 aprile 2006, sono abrogati gli articoli 10 e 11 del regolamento (CEE) n. 1612/68 , la direttiva 64/221/CE , la direttiva 68/360/CE , la direttiva 72/194/CEE, la direttiva 73/148/CEE , la direttiva 75/34/CEE , la direttiva 75/35/CEE, la direttiva 90/364/CEE , la direttiva 90/365/CEE e la direttiva 93/96/CEE . Il regolamento n° 635/2006 della Commissione, del 25 aprile 2006, abroga anche il regolamento n° 1251/70 ()in quanto il contenuto di quest'ultimo viene sostituito dalle nuove disposizioni della presente direttiva.
Il regolamento (CEE) n. 1251/70 della Commissione è abrogato e sostituito dalla presente direttiva.
Entro il 30 aprile 2008 la Commissione presenta al Parlamento e al Consiglio una relazione relativa all'applicazione della presente direttiva e, all'occorrenza, ogni opportuna nuova proposta.
Termini chiave dell'atto
Cittadino dell'Unione: qualsiasi persona avente la cittadinanza di uno Stato membro.
Familiare: il coniuge; il partner che abbia contratto con il cittadino dell'Unione un'unione registrata sulla base della legislazione di uno Stato membro, qualora la legislazione dello Stato membro ospitante equipari l'unione registrata al matrimonio; i discendenti diretti di età inferiore a 21 anni o a carico e quelli del coniuge o partner sulla base della definizione di cui sopra; gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge o partner.
zerothehero
07-11-2007, 18:38
Prendo atto che o hai problemi di dislessia o non vuoi capire ;) Pazienza, sarà per la prossima.
Ti sarebbe bastato ammettere "sono di estrema sinistra" e attribuisco alla UE (che al contrario di quanto pensi tu non è un'entità astratta, quindi devi motivare quale istituzione è "contro" il decreto) le idee dei comunisti. :D
Ti sarebbe bastato ammettere "sono di estrema sinistra" e attribuisco alla UE (che al contrario di quanto pensi tu non è un'entità astratta, quindi devi motivare quale istituzione è "contro" il decreto) le idee dei comunisti. :D
Mai detto che la UE sia un'entità astratta, ripeto o non capisci o fai finta di non capire. In qualunque caso ultimo mio post per quanto riguarda questa sterile polemica, a lavar la testa agli asini si spreca acqua e sapone :) (è un modo di dire, non un'offesa, se qualcuno non l'avesse capito).
...
disporre di risorse economiche sufficienti e di un'assicurazione malattia al fine di non divenire un onere a carico dell'assistenza sociale dello Stato membro ospitante durante il soggiorno.
...
Il cittadino dell'Unione o un suo familiare possono essere allontanati dal territorio dello Stato membro per ragioni di ordine pubblico, di sicurezza pubblica o sanità pubblica. In nessun caso la decisione può essere dettata da ragioni economiche .
...
Solo io ci vedo una contraddizione in questo? :mbe: Cioè per poter restare devono dimostrare di avere un reddito e una assicurazione, ma per essere espulsi non si deve considerare lo stato economico?!?!?! E allora questo vuol dire: venite anche se non avete lavoro, tanto non potete essere espulsi!
nomeutente
08-11-2007, 07:30
Prendo atto che o hai problemi di dislessia o non vuoi capire ;) Pazienza, sarà per la prossima.
Mai detto che la UE sia un'entità astratta, ripeto o non capisci o fai finta di non capire. In qualunque caso ultimo mio post per quanto riguarda questa sterile polemica, a lavar la testa agli asini si spreca acqua e sapone :) (è un modo di dire, non un'offesa, se qualcuno non l'avesse capito).
Modo di dire o meno, mi pare che ZeroTheHero abbia fatto una domanda lecita in maniera educata e avresti dovuto rispondergli in maniera altrettanto educata.
Cmq questa è la famosa direttiva
.....
Qualsiasi cittadino dell'Unione ha il diritto di recarsi in uno Stato membro munito di una carta d'identità o di un passaporto validi. In ogni caso, non può essere imposto alcun visto di uscita o di ingresso .
Per i soggiorni inferiori a tre mesi, la sola formalità imposta al cittadino dell'Unione è il possesso di un documento d'identità o di un passaporto valido.
Come ho già accennato, dal prossimo dicembre, con il definitivo allargamento della cosidetta "zona di Schengen", vi sarà libera circolazione all'interno di tutta l'area, che comprende tutti i paesi UE eccetto gli ultimi 2 entrati: Romania e Bulgaria.
Questo significa anche che ogni paese sarà ancor più interdipendente dagli altri per il controllo dei movimenti dei cittadini. Questo è il senso della mia precedente affermazione:
E' chiaro che serve la collaborazione anche dei paesi di provenienza di tali persone, altrimenti non si ottiene nulla.
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Il cittadino dell'Unione o un suo familiare possono essere allontanati dal territorio dello Stato membro per ragioni di ordine pubblico, di sicurezza pubblica o sanità pubblica. In nessun caso la decisione può essere dettata da ragioni economiche .
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Il provvedimento di rifiuto dell'ingresso o di allontanamento dal territorio deve essere notificato all'interessato. Deve essere motivato e i mezzi di ricorso disponibili ed i termini entro cui agire devono esservi indicati. Fatta eccezione per casi urgenti, il termine ultimo per lasciare il territorio non può essere inferiore a un mese a decorrere dalla data di notifica.
...
In nessun caso, il provvedimento di divieto di ingresso può avere carattere permanente. L'interessato può presentare domanda di riesame della sua situazione entro tre anni.
....
Gli Stati membri possono adottare le misure necessarie per rifiutare, estinguere o revocare un diritto conferito dalla presente direttiva, in caso di abuso di diritto o frode, quale ad esempio un matrimonio fittizio.
La presente direttiva è applicabile senza pregiudizio alle disposizioni nazionali legislative, amministrative e regolamentari più favorevoli.
Questi punti rendono immediatamente idea delle farneticazioni di chi parlava di espulsioni immediate di massa per cittadini comunitari..
Ciao
Federico
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