View Full Version : TV- Tornano i documentari di C'era una volta
Finalmente torna "C'era una volta", alla solita ora, seconda serata , con altri 10 documentari d'autore, sempre RaiTre.
La prima è su quelli che chiamiamo paradisi ma che tali non sono, almeno per chi ci vive: Maldive, Capo verde, Tailandia.
Per appassionati
Alle 23.30 circa su RaiTre: "IL PARADISO PERDUTO"
Uno dei piu’ grandi effetti della globalizzazione e’ l’esplosione del turismo di massa. Ogni anno decine di milioni di persone, in gran parte occidentali, si spostano da un angolo all’altro del pianeta, grazie a pacchetti all inclusive alla portata di un pubblico crescente. Ma questo immenso movimento di persone e risorse spesso, troppo spesso, non aiuta una crescita di vera conoscenza reciproca tra culture e mondi diversi ne’ porta con se reali incrementi di sviluppo per chi vive nei cosiddetti paradisi tropicali. Molte volte infatti il consumo turistico di massa di queste aree della Terra contribuisce al rafforzarsi di regimi dittatoriali, alla distruzione di importanti patrimoni ambientali, allo sfruttamento delle popolazioni locali, al degrado di culture millenarie, al crescere esponenziale dei mercati della prostituzione. Il nostro viaggio ci porta tra Capo Verde, Maldive e Thailandia, oltre la facciata ammiccante di resort e villaggi
Grazie per la segnalazione
svarionman
08-11-2007, 00:18
Bello schifo.....dei predatori che sfruttano le terre altrui lasciando loro le briciole.
jpjcssource
08-11-2007, 07:56
Bello schifo.....dei predatori che sfruttano le terre altrui lasciando loro le briciole.
Mah, è scientificamente provato che la globalizzazzione e l'inerente turismo di massa porta capitali ed aumenti dei consumi nei mercati dei paesi emergenti, quindi porta benessere.
Poi che la maggior parte della popolazione non possa godere di tale ricchezze provenienti dai paesi ricchi è un altro discorso, non è colpa della globalizzazzione in se, ma dei probelmi politico - sociali di quelle località che non permettono una distribuzione equa della ricchezza.
La Nike paga una miseria, ma se non ci fosse lei molta gente del terzo mondo non prenderebbe nemmeno quella miseria e sarebbe peggio, poi se tale azienda se ne approfitta e fa lavorare i suoi dipendenti con orari massacranti, la colpa maggiore è delle autorità locali che permettono tutto questo.
Quelli della Nike sono profittatori, ma alla fin fine non fanno altro che prendere ciò che il terzo mondo concede loro, se anche decidessero unilateralmente di garantire in quei paesi gli stessi diritti di un lavoratore occidentale:
_ si ritroverebbero completamente fuori mercato perchè la concorrenza sarebbe molto più competitiva
_ da soli risolverebbero ben poco perchè sarebbero come una goccia d'acqua nel mare
Stessa cosa succede con il turismo di massa e le aziende di servizi ad esso connesso, il problema di fondo non è la globalizzazzione, ma i problemi socio - politici dei paesi poveri che fanno diventare questo fenomeno dannoso perchè non dispongono di una legislazione adeguata ed una serie di diritti del cittadino.
Adesso mi salteranno addosso duemila no global infuriati :asd:
I problemi politico-sociali di cui parli sono spesso se non sempre l'effetto della collusione e interdipendenza tra le compagnie o imprese che operano in questi paesi e le autorità locali. Parlo di paesi del terzo mondo.
Nike: produce yun bene accessorio se non di lusso, non siamo tenuti a comprare da loro se non siamo d'accordo con la politica sul personale che adotta.
Tu scrivi che questi paesi "concedono" a compagnie come la Nike di prendere ciò che offrono: ma stai scherzando? Questi se le prendono e basta! a suon di soldini e ricatti!
_Firefox_
08-11-2007, 10:48
Finalmente torna in tv qualcosa che non sia solo reality...
Per me sarebbero da abolire completamente sti maledetti reality!!!:muro:
svarionman
08-11-2007, 10:56
Mah, è scientificamente provato che la globalizzazzione e l'inerente turismo di massa porta capitali ed aumenti dei consumi nei mercati dei paesi emergenti, quindi porta benessere.
Poi che la maggior parte della popolazione non possa godere di tale ricchezze provenienti dai paesi ricchi è un altro discorso, non è colpa della globalizzazzione in se, ma dei probelmi politico - sociali di quelle località che non permettono una distribuzione equa della ricchezza.
La Nike paga una miseria, ma se non ci fosse lei molta gente del terzo mondo non prenderebbe nemmeno quella miseria e sarebbe peggio, poi se tale azienda se ne approfitta e fa lavorare i suoi dipendenti con orari massacranti, la colpa maggiore è delle autorità locali che permettono tutto questo.
Quelli della Nike sono profittatori, ma alla fin fine non fanno altro che prendere ciò che il terzo mondo concede loro, se anche decidessero unilateralmente di garantire in quei paesi gli stessi diritti di un lavoratore occidentale:
_ si ritroverebbero completamente fuori mercato perchè la concorrenza sarebbe molto più competitiva
_ da soli risolverebbero ben poco perchè sarebbero come una goccia d'acqua nel mare
Stessa cosa succede con il turismo di massa e le aziende di servizi ad esso connesso, il problema di fondo non è la globalizzazzione, ma i problemi socio - politici dei paesi poveri che fanno diventare questo fenomeno dannoso perchè non dispongono di una legislazione adeguata ed una serie di diritti del cittadino.
Adesso mi salteranno addosso duemila no global infuriati :asd:
Non c'è proprio nulla di scientificamente provato......se i complessi alberghieri sono di cittadini stranieri, oltre a non pagare le tasse per le agevolazioni fatte dai paesi, i soldi guadagnati vanno all'estero. Secondo me aziende turistiche del genre dovrebbero essere obbligate a pagare i dipendenti locali più che le altre aziende......non è possibile che uno spende fior di soldi per andare in quei posti e poi il cameriere viene pagato 150€ al mese e non ha l'acqua potabile. C'è una speculazione e un guadagno eccessivo, sulle spalle di chi non ha niente e non può avanzare pretese.
E il vecchio stonzo che va a Pattaya che aiuto da allo sviluppo del paese?
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.