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View Full Version : Why not, spunta la P2


IpseDixit
05-11-2007, 10:31
Pubblichiamo alcuni stralci della relazione di Gioacchino Genchi, l’esperto nominato dal pm Luigi De Magistris. Il consulente appena silurato dalla Procura di Catanzaro insieme con il capitano dei carabinieri che aveva seguito l’inchiesta Why Not. Sono 22 pagine in cui compaiono i nomi di tutti i protagonisti dell’indagine. Quelli noti e quelli, fino a oggi, mai emersi: Romano Prodi, Clemente Mastella, Lorenzo Cesa. Ma anche Francesco Rutelli, Giuseppe Pisanu e Gianni Alemanno. Fino al giornalista Renato Farina e al presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, Giorgio Vittadini.

Ma la questione forse più allarmante è quella legata al centro intercettazioni della Wind. Con un collegamento immediato ed esplicito all’affare Telecom e allo spionaggio sulle utenze telefoniche. Una relazione che analizza ogni contatto telefonico. Che grazie ai grafici chiarisce i legami tra i protagonisti della vicenda. In fondo quella firma, Gioacchino Genchi, l’uomo che due giorni fa - dopo l’avocazione dell’inchiesta di De Magistris da parte della procura generale (di fatto, la spoliazione del pm titolare) - è stato silurato. Così come il capitano dei carabinieri Pasquale Zacheo.

L’ACCENTO SU MASTELLA
La relazione del perito Genchi riporta diversi contatti scomodi del ministro della Giustizia Mastella. Il Guardasigilli parla ripetutamente con uno dei principali indagati dell’inchiesta, Antonio Saladino, ex presidente della Compagnia delle Opere della Calabria. Non solo: il ministro, secondo la consulenza di Genchi, ha «intensi rapporti» con Luigi Bisignani, anch’egli indagato. Ma ecco cosa scrive la relazione: «Le intercettazioni delle conversazioni telefoniche tra Antonio Saladino e il senatore Clemente Mastella hanno evidenziato rapporti molto confidenziali tra i due... in occasione del contatto telefonico delle 11,37 del 16 marzo 2006 Mastella chiama Saladino e gli chiede di incontrarlo... Saladino gli dice che non può raggiungerlo e gli segnala l’opportunità di incontrare un suo amico “un grande costruttore”, che era “pure amico del generale”, “amico suo, amico mio”». Ma non basta. Scrive Genchi: «Proprio dalle risultanze della consulenza tecnica sugli sviluppi dei dati di traffico telefonico sono emersi, tra gli altri, gli stretti rapporti delle utenze di Luigi Bisignani e del senatore Clemente Mastella». È lo stesso perito che fa un ritratto dell’interlocutore di Mastella: «Luigi Bisignani, come risulta dalle cronache, è risultato iscritto “attivo” alla loggia P2 di Licio Gelli con tessera numero 203». Ancora: «Bisignani risulta altresì condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione nel processo milanese per la maxi tangente Enimont».

GLI AMICI DI SALADINO
Il pomeriggio del 9 marzo 2006, prima di una telefonata a Mastella, Saladino invia un sms critico nei confronti del candidato premier (poi eletto): «Berlusconi ha fatto piangere gli americani, Prodi farà piangere gli italiani». Destinatari del messaggio sono politici di tutti gli schieramenti e figure di primo piano delle forze dell’ordine. Come l’ex ministro Gianni Alemanno (An), il generale della Finanza Michele Adinolfi e lo stesso Mastella. A pagina 4 della consulenza si trova anche il nome dell’allora ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu: «L’importanza del Saladino e la considerazione in cui era tenuto dalle più alte cariche dello Stato emerge dalle numerose segnalazioni trasmesse e ricevute per raccomandare poliziotti, carabinieri e finanzieri. Significativa è l’intercettazione del 9 marzo 2006, ore 14,59, in cui Antonio Salis, segretario particolare del ministro Pisanu, rassicura Saladino del buon esito della segnalazione di un carabiniere assegnato alla Regione Emilia Romagna».

IL PREMIER ROMANO PRODI
A pagina 9 della relazione del perito è scritto: «Antonio Saladino ha mantenuto ottimi rapporti e interessi di varia natura con i più diretti collaboratori dell’attuale presidente del Consiglio dei ministri, professor Romano Prodi. Le stesse considerazioni valgono per il deputato Sandro Gozi, proclamato deputato il 28 aprile 2006 e componente, dal 6 giugno 2006, della Commissione Affari Costituzionali della Camera, in sostituzione del deputato Romano Prodi, nominato presidente del Consiglio». Ancora: «Dalle altre acquisizioni di tabulati la sim gsm intestata alla Delta spa riconducibile al deputato professor Romano Prodi è risultata in contatti telefonici con le utenze fisse e cellulari di Franco Bonferroni, Antonio Saladino, Francesco De Grano, Piero Scarpellini e Sandro Gozzi». Dalle memorie dei cellulari sequestrati a Saladino, racconta il perito, emerge un numero memorizzato alla voce “Romano Prodi cellulare”. Ma il punto più delicato per il premier, a parte la frequentazione con Saladino, potrebbe essere un altro.

IL VALZER DEI TELEFONINI
Il cellulare che, secondo il perito, «sarebbe in uso al deputato Romano Prodi (che infatti anche ieri sera, come verificato dai cronisti del Secolo XIX risponde al telefono indicato nella relazione, ndr)», era intestato a una società privata, la Delta spa. Scrive ancora Genchi: «La Delta spa era intestataria delle quattro sim gsm cedute il 21 ottobre 2004 allo staff di Prodi... Gli aspetti più inquietanti dell’accertamento sulle schede della Delta spa riguardando l’attivazione, l’intestazione e l’imputazione fiscale e finanziaria delle sim gsm alla Delta. Infatti la Delta - come segnalato dal consulente - è risultata fornitrice di servizi alla Consip Spa... La Delta quindi era l’intestataria delle quattro sim cedute allo staff di Prodi ed era al contempo la fornitrice di servizi di telefonia pubblica della gara Consip». Lo stesso consulente, però, fa un distinguo: «Le stesse utenze risultano, però, volturate alla “Associazione l’Ulivo i Democratici”.

IL VICEPREMIER RUTELLI
Ma ci sono anche altri personaggi di spicco della politica italiane nella relazione del perito silurato dall’inchiesta. «Numerosi sono pure i contatti telefonici - scrive infatti Genchi - tra Antonio Saladino e Francesco Rutelli, del quale il Saladino aveva anche annotato i riferimenti delle utenze di diversi cellulari, dell’abitazione e degli uffici di partito». Ma sarebbe un errore, afferma lo stesso perito, cercare di dare una coloritura politica a Saladino. «Con il più assoluto e totale trasversalismo politico, Saladino si è posto nelle condizioni di potere di dare e pretendere qualunque tipo di favore o di servigio dai diversi soggetti (politici, ministri, pubblici funzionari) appartenenti ai diversi schieramenti, con i quali di volta in volta è entrato in contatto». Così Saladino,che pure ha molti contatti con il vicepremier, in altre intercettazioni «esprime pesanti considerazioni critiche nei confronti di Rutelli».

L’INTRECCIO CON TELECOM
I contatti del guardasigilli con Luigi Bisignani aprono anche un nuovo collegamento. Bisignani è in frequente collegamento con Mastella e il generale della Finanza Walter Cretella Lombardo. «Ma hanno destato un certo allarme - prosegue il perito - i contestuali, intensi e numerosissimi contatti telefonici tra le utenze di Bisignani e le utenze personali e di servizio di Salvatore Cirafici, ex ufficiale dei carabinieri e direttore Corporate Governance di Wind spa». Il nome di Cirafici non dice molto ai non addetti ai lavori. «Ma Cirafici è il capo struttura che si occupa della gestione di tutte le richieste di intercettazioni telefoniche, accertamenti e tabulati, inviate da tutte le autorità giudiziarie italiane. Non esiste acquisizione di tabulati, richiesta di intercettazioni, accertamenti anagrafici da qualunque autorità giudiziaria che non venga portata a conoscenza della struttura aziendale diretta da Cirafici». È un passaggio fondamentale, perché lascerebbe intendere la possibilità dell’associazione di conoscere i nominativi delle persone intercettate e, di conseguenza, a carico delle quali sono in corso delle indagini.

LE INDAGINI SPIATE
Un esempio? Lo riporta ancora Genchi, quando parla dei contatti telefonici di Cirafici con i cellulari della Global service e di Lorenzo Cesa, il segretario dell’Udc, «che poca attinenza paiono avere con le garanzie di riservatezza chieste alle funzioni esercitate da Cirafici, anche con riguardo alle indagini che diverse procure italiane hanno eseguito e stanno eseguendo sulla Global Service e sul deputato Lorenzo Cesa». Ancora: «È però accaduto che, processati i dati di traffico delle utenze del Bisignani e rilevati gli intensi rapporti col Cirafici, le utenze di quest’ultimo hanno evidenziato circolari rapporti telefonici con utenze già nella disponibilità di Fabio Ghioni, Luciano Tavaroli, Marco Mancini, Tiziano Casali, dei quali è stato accertato in sede cautelare il coinvolgimento in vicende spionistiche, finora limitate al gruppo Telecom».

LO SFOGO DI GENCHI
Queste le carte di Genchi. Il perito allontanato da un’indagine che ha puntato, forse, troppo in alto. Sul sito internet del perito Genchi, allontanato dalle indagini senza troppi riguardi, è anche apparso uno sfogo personale. «Hanno conteggiato tutti i costi sostenuti dalla Procura Generale di Catanzaro, e hanno detto che quelle erano le liquidazioni di De Magistris per le mie parcelle. Nientemeno. Perché sia chiaro – e sfido chiunque a dimostrare il contrario –: il giudice De Magistris non mi ha ancora liquidato un solo centesimo di euro per il mio lavoro. Nemmeno il rimborso del traghetto da Messina a Villa San Giovanni. Sapevo, inoltre, che accettare i suoi incarichi non mi avrebbe arrecato alcun vantaggio. Avrei potuto continuare ad occuparmi di rapine, mafia ed omicidi. Mi chiedo se sia anche per questo che qualcuno voglia fermarmi. Non ho paura delle minacce e ho la coscienza a posto. Ho sempre messo nel conto i rischi del mio lavoro. Invero, non avevo mai considerato quello di essere sequestrato, a scopo di estorsione. Con i milioni di euro che Mastella mi attribuisce di avere ricevuto da De Magistris, andare in Calabria diventa pericoloso anche per questo! A parte l’ironia, questo è il mio lavoro e ne sono fiero».


http://www.ilsecoloxix.it/italia_e_mondo/view.php?DIR=/italia_e_mondo/documenti/2007/11/03/&CODE=ee6145fa-89df-11dc-afc2-0003badbebe4

kintaro oe
05-11-2007, 11:03
Inutile postare questi articoli...

Tutto e' stato fatto saltare, spostare, insabbiare....
Mi meraviglia il fatto che a berlusconi lo abbiano trascinato per anni in tribunali, con decine e decine di magistrati a indagare, con centinaia di perquisizioni , e chi ne ha , piu' ne metta, mentre qua' non si e' andati oltre alle indagini preliminari che hanno praticamente smantellato tutte le indagini in meno di 24 ore, il che fa' riflettere chi ha veramente accesso alla stanza dei bottoni, chi ha veramente collusione con i poteri forti, chi e' in grado di fare i porci comodi nella piu' totale assoluta impunita....

Mi hanno sempre detto che berlusconi era il male d'italia, ma a giudicare dagli ultimi avvenimenti, il grosso del male sta' da un'altra parte...

Sempre piu' schifato...

bjt2
05-11-2007, 11:11
Inutile postare questi articoli...

Tutto e' stato fatto saltare, spostare, insabbiare....
Mi meraviglia il fatto che a berlusconi lo abbiano trascinato per anni in tribunali, con decine e decine di magistrati a indagare, con centinaia di perquisizioni , e chi ne ha , piu' ne metta, mentre qua' non si e' andati oltre alle indagini preliminari che hanno praticamente smantellato tutte le indagini in meno di 24 ore, il che fa' riflettere chi ha veramente accesso alla stanza dei bottoni, chi ha veramente collusione con i poteri forti, chi e' in grado di fare i porci comodi nella piu' totale assoluta impunita....

Mi hanno sempre detto che berlusconi era il male d'italia, ma a giudicare dagli ultimi avvenimenti, il grosso del male sta' da un'altra parte...

Sempre piu' schifato...

Non è vero! :O Berlusconi è chiaramente colpevole! :O Mentre questi sono dei perseguitati... :O

CYRANO
05-11-2007, 11:26
Berlusconi è chiaramente colpevole!

concordo.



C,;a,;z,;a

DonaldDuck
05-11-2007, 11:50
Inutile postare questi articoli...

Tutto e' stato fatto saltare, spostare, insabbiare....
Mi meraviglia il fatto che a berlusconi lo abbiano trascinato per anni in tribunali, con decine e decine di magistrati a indagare, con centinaia di perquisizioni , e chi ne ha , piu' ne metta, mentre qua' non si e' andati oltre alle indagini preliminari che hanno praticamente smantellato tutte le indagini in meno di 24 ore, il che fa' riflettere chi ha veramente accesso alla stanza dei bottoni, chi ha veramente collusione con i poteri forti, chi e' in grado di fare i porci comodi nella piu' totale assoluta impunita....

Mi hanno sempre detto che berlusconi era il male d'italia, ma a giudicare dagli ultimi avvenimenti, il grosso del male sta' da un'altra parte...

Sempre piu' schifato...
E' tutta questione di Santi (in Paradiso). Ultimamente abbiamo veramente toccato con mano quanti casi siano stati letteralmente manipolati. Sarebbe veramente il caso di revisionare la modalità con la quale certi personaggi (attualmente al governo) siano in passato scampati da intrecci da libro giallo. Ma chi lo fa? Speriamo di poterlo attuare...Inguaribile ottimista? Forse...

FabioGreggio
05-11-2007, 11:58
E' tutta questione di Santi (in Paradiso). Ultimamente abbiamo veramente toccato con mano quanti casi siano stati letteralmente manipolati. Sarebbe veramente il caso di revisionare la modalità con la quale certi personaggi (attualmente al governo) siano in passato scampati da intrecci da libro giallo. Ma chi lo fa? Speriamo di poterlo attuare...Inguaribile ottimista? Forse...

Se hai delle prove in merito corri alla prima Procura.
se hai letto Libero e ce la conti su, allora diccelo prima che ho il sugo sul fuoco.

fg

FabioGreggio
05-11-2007, 12:00
Inutile postare questi articoli...

Tutto e' stato fatto saltare, spostare, insabbiare....
Mi meraviglia il fatto che a berlusconi lo abbiano trascinato per anni in tribunali, con decine e decine di magistrati a indagare, con centinaia di perquisizioni , e chi ne ha , piu' ne metta, mentre qua' non si e' andati oltre alle indagini preliminari che hanno praticamente smantellato tutte le indagini in meno di 24 ore, il che fa' riflettere chi ha veramente accesso alla stanza dei bottoni, chi ha veramente collusione con i poteri forti, chi e' in grado di fare i porci comodi nella piu' totale assoluta impunita....

Mi hanno sempre detto che berlusconi era il male d'italia, ma a giudicare dagli ultimi avvenimenti, il grosso del male sta' da un'altra parte...

Sempre piu' schifato...


Non sei informato.

L'indagine Why not sta procedendo senza intoppi.

Spero solo che il csx non si metta a fare leggi per togliere i sassolini legali dalle sue scarpe, come fece Berlusconi blindando 3/4 del tempo della legislatura su leggi che riguardavano solo lui e i suoi amici, di cui alcuni condannati per mafia.

fg

DonaldDuck
05-11-2007, 12:11
Se hai delle prove in merito corri alla prima Procura.
se hai letto Libero e ce la conti su, allora diccelo prima che ho il sugo sul fuoco.

fg
Forleo (in due casi), De Magistris...ti dicono nulla questi nomi? Leggende metropolitane? Già dimenticato? Sbrigati a togliere il sugo dal fuoco che ti si brucia a perdere tempo per scrivere stè cose sul forum :D

FabioGreggio
05-11-2007, 12:25
Forleo (in due casi), De Magistris...ti dicono nulla questi nomi? Leggende metropolitane? Già dimenticato? Sbrigati a togliere il sugo dal fuoco che ti si brucia a perdere tempo per scrivere stè cose sul forum :D

Ma infatti io sono indignato

Mentre quando levavano la scorta alla Bocassini tu cazzeggiavi su quanto fosse giusto.

Rimetto il sugo sul fuoco, papero.

fg

trallallero
05-11-2007, 12:32
Rimetto il sugo sul fuoco, papero.

fg

ocio a non cuocerlo troppo il bimbo :D

DonaldDuck
05-11-2007, 12:35
Ma infatti io sono indignato

Mentre quando levavano la scorta alla Bocassini tu cazzeggiavi su quanto fosse giusto.

Rimetto il sugo sul fuoco, papero.

fg
Ma se sei così indignato con che criterio dici...

L'indagine Why not sta procedendo senza intoppi.

Tutto regolare insomma...De Magistris è un visionario...la conduce chi deve...indagato solo Mastella...dai retta a me, togli il sugo perchè se ti si attacca al fondo della pentola lo devi pure raschiare :D

kintaro oe
05-11-2007, 13:10
L'indagine Why not sta procedendo senza intoppi.



Non pensavo di poter leggere un'affermazione simile....:rotfl: :rotfl:

HO ricaricato piu' volte la pagina pensando non mi caricasse qualche smile ironico...ma nulla...:(

FabioGreggio
05-11-2007, 13:10
Ma se sei così indignato con che criterio dici...

Tutto regolare insomma...De Magistris è un visionario...la conduce chi deve...indagato solo Mastella...dai retta a me, togli il sugo perchè se ti si attacca al fondo della pentola lo devi pure raschiare :D

Io sto facendo il sugo, ma tu stai facendo un risotto.

chi ha detto che non sono indignato sui fatti noti contro Forleo e De Magistris'
Io ho detto che non è vero che sia stato tutto insabbiato.
Aldilà dei tentativi di farlo.

Rileggiti con calma la sequenza di post.

fg

Ser21
05-11-2007, 13:29
Mi sembra chiaro,c'è una nuova tangentopoli ma con legami diretti alla mafia.
E' una tangentopoli più grave di quella di 15 anni fa.
La democrazia ha perso,hanno vinto i "cattivi".

Cfranco
05-11-2007, 13:33
Inutile postare questi articoli...


E' vero , è una follia .
E' inutile .
Se uno difende ancora un uomo che teneva sul libro paga dei giudici per aggiustargli i processi , il cui braccio destro e uomo fidato veniva intercettato mentre discuteva amabilmente di partite di droga con boss mafiosi , che per la sicurezza sua e dei figli se ne teneva uno in casa , che aveva la tessera della P2 , che ha un avvocato fidato pluripregiudicato e condannato all' interdizione perpetua dai pubblici uffici e il cui patrimonio ancora oggi non si sa da dove salti fuori , ma si indigna per un articolo dove è spiegato che un indagato aveva un numero di telefono nell' agenda col nome di un politico , dove però non si sa se quel politico rispondeva effettivamente , non si sa neppure se quel numero l' abbia mai chiamato , men che meno si sa di che cosa abbiano mai parlato , e naturalmente non c' è neppure uno straccio di ipotesi di reato , allora non c' è proprio niente da dire .
Se uno non riesce proprio vedere la differenza è inutile .

Perchè a parte i nomi sparati nei titoli nell' articolo non c' è niente di niente , non ci sono fatti di cui discutere , ma solo un rincorrere i nomi per cui questo conosceva quello e quello aveva un numero di telefono di quest' altro ... e allora ?

DonaldDuck
05-11-2007, 13:53
Mi sembra chiaro,c'è una nuova tangentopoli ma con legami diretti alla mafia.
E' una tangentopoli più grave di quella di 15 anni fa.
La democrazia ha perso,hanno vinto i "cattivi".
Di gran lunga peggiore. Poi, se la memoria non mi inganna, questa è la seconda indagine che viene tolta a De Magistris. Però non ci metto la mano sul fuoco.

Ser21
05-11-2007, 13:57
Di gran lunga peggiore. Poi, se la memoria non mi inganna, questa è la seconda indagine che viene tolta a De Magistris. Però non ci metto la mano sul fuoco.

Si,dici il giusto.
La prima riguardava finanziamento illeciti in cui era coinvolto anche il proc capo di de magistris,tramite il figlio dell'ex moglie.
L'inchiesta si chiama Poseidon e riguarda finziamento europei (è per questo che è coinvolto prodi x abuso d'ufficio,era presidente di turno ue) per depuratori calabresi.
La terza inchiesta è Comitato d'affari (loggia massonica di san marino).
L'altra inchiesta che sta svolgendo è Toghe Lucane.
Curioso,in quello stesso porcedimento demagistris stava controllando le utenze telefoniche di molti giudici e pm,i quali,ricevuta la notizia delle indagini,hanno pensato bene di contro indagare de magisterisi ottenendo la disponibilità a controintercettare il PM,sapendo così in anticipo le mosse della sua inchiesta,riguardante proprio loro.

majino
05-11-2007, 14:34
...ma si indigna per un articolo dove è spiegato che un indagato aveva un numero di telefono nell' agenda col nome di un politico , dove però non si sa se quel politico rispondeva effettivamente , non si sa neppure se quel numero l' abbia mai chiamato , men che meno si sa di che cosa abbiano mai parlato , e naturalmente non c' è neppure uno straccio di ipotesi di reato...

è la storia della pagliuzza e della trave :D

cmq se la merda c'è, è bene che venga a galla... nn si può avere e non avere fiducia nella magistratura a seconda di chi è l'inquisito, altrimenti si risulta semplicemente un gocciolino faziosi :)

Cfranco
05-11-2007, 14:47
è la storia della pagliuzza e della trave :D

cmq se la merda c'è, è bene che venga a galla... nn si può avere e non avere fiducia nella magistratura a seconda di chi è l'inquisito, altrimenti si risulta semplicemente un gocciolino faziosi :)
Si , ma che a indignarsi per una cacca di cane sul marciapiede sia gente che ha chiuso occhi , orecchie , bocca e naso di fronte alla discarica di rifiuti tossici creata dal governo precedente mi fa ridere .

joesun
05-11-2007, 14:55
Mi sembra chiaro,c'è una nuova tangentopoli ma con legami diretti alla mafia.
E' una tangentopoli più grave di quella di 15 anni fa.
La democrazia ha perso,hanno vinto i "cattivi".

e alla p2 e ai servizi segreti. tant'è che c'è anche betulla piedi piedi.
hanno decisamente vinto i cattivi. gente coinvolta in tutto il marcio in cui è immersa la penisola.

VegetaSSJ5
05-11-2007, 20:17
Si,dici il giusto.
La prima riguardava finanziamento illeciti in cui era coinvolto anche il proc capo di de magistris,tramite il figlio dell'ex moglie.
L'inchiesta si chiama Poseidon e riguarda finziamento europei (è per questo che è coinvolto prodi x abuso d'ufficio,era presidente di turno ue) per depuratori calabresi.
La terza inchiesta è Comitato d'affari (loggia massonica di san marino).
L'altra inchiesta che sta svolgendo è Toghe Lucane.
Curioso,in quello stesso porcedimento demagistris stava controllando le utenze telefoniche di molti giudici e pm,i quali,ricevuta la notizia delle indagini,hanno pensato bene di contro indagare de magisterisi ottenendo la disponibilità a controintercettare il PM,sapendo così in anticipo le mosse della sua inchiesta,riguardante proprio loro.
che schifo....

Igor
05-11-2007, 20:56
Si,dici il giusto.
La prima riguardava finanziamento illeciti in cui era coinvolto anche il proc capo di de magistris,tramite il figlio dell'ex moglie.
L'inchiesta si chiama Poseidon e riguarda finziamento europei (è per questo che è coinvolto prodi x abuso d'ufficio,era presidente di turno ue) per depuratori calabresi.

Nell'inchiesta Poseidone è anche coinvolto il sen. Giancarlo Pittelli, coordinatore regionale di Forza Italia. Il procuratore Lombardi è sposato con Maria Grazia Muzzi, cancelliere della Corte d’Assise di Catanzaro. Suo figlio, Pierpaolo Greco, avvocato, è socio d’affari di Pittelli nell’azienda “Roma 9″.

http://blog.panorama.it/italia/2007/07/16/catanzaro-story-tre-uomini-e-uninchiesta/
Lombardi dichiara di non essere stato informato dell’iniziativa nei confronti del senatore e per questo ha tolto l’indagine a De Magistris.
Il quale però ha contrattaccato, denunciando alla Procura di Salerno e al Csm il proprio superiore. De Magistris avrebbe riscontrato delle irregolarità commesse da alcuni colleghi e accusa Lombardi di aver fornito informazioni riservate a Pittelli riguardo all’inchiesta. Come scrivono alcuni quotidiani, Lombardi e Pittelli sono indirettamente legati e lo stesso magistrato non nega l’amicizia.

http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/pm-catanzaro/pm-catanzaro/pm-catanzaro.html

Seguiva anche l'inchiesta "Poseidone", relativa alla gestione di fondi per la depurazione e l'ambiente. L'inchiesta gli venne revocata dal procuratore capo Lombardi, dopo che lo stesso de Magistris aveva inviato un avviso di garanzia al senatore Giancarlo Pittelli, coordinatore in Calabria di Forza Italia. Lombardi motivò la scelta di revocare l'inchiesta a De Magistris sostenendo che non era stato informato degli sviluppi.

Ser21
05-11-2007, 21:12
Nell'inchiesta Poseidone è anche coinvolto il sen. Giancarlo Pittelli, coordinatore regionale di Forza Italia. Il procuratore Lombardi è sposato con Maria Grazia Muzzi, cancelliere della Corte d’Assise di Catanzaro. Suo figlio, Pierpaolo Greco, avvocato, è socio d’affari di Pittelli nell’azienda “Roma 9″.

http://blog.panorama.it/italia/2007/07/16/catanzaro-story-tre-uomini-e-uninchiesta/


http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/pm-catanzaro/pm-catanzaro/pm-catanzaro.html

Grazie per la precisione,come sempre ;)
Purtroppo ricordare tutti alla perfezione è impossibile,siamo talmente pieni di informazioni di questo genere che immagazzinare tutto diventa proibitivo.

greasedman
05-11-2007, 22:01
La P2 su Why Not?

Ecco perchè Cicchitto si è sprecato ad attaccare De Magistris invece che specularci qualche altra decina di voti.

Ogni cosa ha un suo perchè...

Ser21
05-11-2007, 22:05
La P2 su Why Not?

Ecco perchè Cicchitto si è sprecato ad attaccare De Magistris invece che specularci qualche altra decina di voti.

Ogni cosa ha un suo perchè...

quando fanno fronte comune,colti sul fatto,stile scalate,sn più compatti della famigggghia stessa.

-kurgan-
05-11-2007, 22:22
E' vero , è una follia .
E' inutile .
Se uno difende ancora un uomo che teneva sul libro paga dei giudici per aggiustargli i processi , il cui braccio destro e uomo fidato veniva intercettato mentre discuteva amabilmente di partite di droga con boss mafiosi , che per la sicurezza sua e dei figli se ne teneva uno in casa , che aveva la tessera della P2 , che ha un avvocato fidato pluripregiudicato e condannato all' interdizione perpetua dai pubblici uffici e il cui patrimonio ancora oggi non si sa da dove salti fuori , ma si indigna per un articolo dove è spiegato che un indagato aveva un numero di telefono nell' agenda col nome di un politico , dove però non si sa se quel politico rispondeva effettivamente , non si sa neppure se quel numero l' abbia mai chiamato , men che meno si sa di che cosa abbiano mai parlato , e naturalmente non c' è neppure uno straccio di ipotesi di reato , allora non c' è proprio niente da dire .
Se uno non riesce proprio vedere la differenza è inutile .

Perchè a parte i nomi sparati nei titoli nell' articolo non c' è niente di niente , non ci sono fatti di cui discutere , ma solo un rincorrere i nomi per cui questo conosceva quello e quello aveva un numero di telefono di quest' altro ... e allora ?

.

Ser21
05-11-2007, 23:01
E' vero , è una follia .
E' inutile .
Se uno difende ancora un uomo che teneva sul libro paga dei giudici per aggiustargli i processi , il cui braccio destro e uomo fidato veniva intercettato mentre discuteva amabilmente di partite di droga con boss mafiosi , che per la sicurezza sua e dei figli se ne teneva uno in casa , che aveva la tessera della P2 , che ha un avvocato fidato pluripregiudicato e condannato all' interdizione perpetua dai pubblici uffici e il cui patrimonio ancora oggi non si sa da dove salti fuori , ma si indigna per un articolo dove è spiegato che un indagato aveva un numero di telefono nell' agenda col nome di un politico , dove però non si sa se quel politico rispondeva effettivamente , non si sa neppure se quel numero l' abbia mai chiamato , men che meno si sa di che cosa abbiano mai parlato , e naturalmente non c' è neppure uno straccio di ipotesi di reato , allora non c' è proprio niente da dire .
Se uno non riesce proprio vedere la differenza è inutile .

Perchè a parte i nomi sparati nei titoli nell' articolo non c' è niente di niente , non ci sono fatti di cui discutere , ma solo un rincorrere i nomi per cui questo conosceva quello e quello aveva un numero di telefono di quest' altro ... e allora ?

Non c'è niente di niente in che senso?cioè mi vuoi dire che la relazione di genchi non dimostra un sistema esteso di contatti della rete di saladino?
Hai presente la compagnie delle opere e quell che ottiene mediante i posti di lavoro?
Stiamo parlando di nuova mafia,i voti di scambio e le promesse stanno a zero con l'andrangheta,li si da lavoro in cambio di voti.Siamo passati dalle estorsioni e pizzo,alla vendita mediante persone influenti,di pacchetti aziendali a cifre esorbitanti.

Saladino abbiamo capito tutti chi era e cosa faceva,ora io mi chiedo perchè questo signore abbia tutti quei contatti,così come mi chiedevo il perchè dei legami di andreotti all'onorevole lima,o magari quelli di dell'utri coi graviano o con magano e cinà,siamo sempre li...
Comunque la si voglia vedere,la storia si ripete perchè bene o male i protagonisti sn gli stessi e i mezzi sono i soliti.

PS: Genchi ha compiuto relazioni INOPINABILI riguardo i personaggi scritti sopra,tutti notoriamente condannati dalla magistratura.

Imrahil
05-11-2007, 23:40
Via, piazza pulita, a destra e a sinistra... anzi centrosinistra, precisiamo.

DonaldDuck
06-11-2007, 08:38
Nell'inchiesta Poseidone è anche coinvolto il sen. Giancarlo Pittelli, coordinatore regionale di Forza Italia. Il procuratore Lombardi è sposato con Maria Grazia Muzzi, cancelliere della Corte d’Assise di Catanzaro. Suo figlio, Pierpaolo Greco, avvocato, è socio d’affari di Pittelli nell’azienda “Roma 9″.

CUT

Anche Lorenzo Cesa dell'UDC.

Cfranco
06-11-2007, 15:25
Non c'è niente di niente in che senso?cioè mi vuoi dire che la relazione di genchi non dimostra un sistema esteso di contatti della rete di saladino?

Saladino è uno con tanti contatti , questo è indubbio .
Saladino è pure indagato per alcune cose .
Ma il fatto di conoscere Saladino o il fatto che Saladino avesse qualche numero di telefono nell' agenda non significa assolutamente niente .
O si trovano dei collegamenti che mostrino come qualcuno sapesse degli affari illegali , o si acquisiscono intercettazioni dove questi parla con qualche pezzo grosso di cose compromettenti , oppure non c' è niente di cui parlare .
Che ipotesi di reato sono state ipotizzate per i signori Romano Prodi, Clemente Mastella, Lorenzo Cesa , Francesco Rutelli, Giuseppe Pisanu e Gianni Alemanno , Renato Farina e Giorgio Vittadini ?
Come si fa a definire "protagonisti" dell' indagine persone che non sono indagate e di cui non risulta nessuna notizia di reato ?
Mi pare oltretutto che l' unico di cui sia stata segnalata la familiarità con l' indagato è Clemente Mastella , mentre per gli altri non si sa neppure se lo conoscessero .
Un articolo basato sul nulla più assoluto , nessun documento , nessuna intercettazione , solo fango a profusione .

Ser21
06-11-2007, 15:35
Saladino è uno con tanti contatti , questo è indubbio .
Saladino è pure indagato per alcune cose .
Ma il fatto di conoscere Saladino o il fatto che Saladino avesse qualche numero di telefono nell' agenda non significa assolutamente niente .
O si trovano dei collegamenti che mostrino come qualcuno sapesse degli affari illegali , o si acquisiscono intercettazioni dove questi parla con qualche pezzo grosso di cose compromettenti , oppure non c' è niente di cui parlare .
Che ipotesi di reato sono state ipotizzate per i signori Romano Prodi, Clemente Mastella, Lorenzo Cesa , Francesco Rutelli, Giuseppe Pisanu e Gianni Alemanno , Renato Farina e Giorgio Vittadini ?
Come si fa a definire "protagonisti" dell' indagine persone che non sono indagate e di cui non risulta nessuna notizia di reato ?
Mi pare oltretutto che l' unico di cui sia stata segnalata la familiarità con l' indagato è Clemente Mastella , mentre per gli altri non si sa neppure se lo conoscessero .
Un articolo basato sul nulla più assoluto , nessun documento , nessuna intercettazione , solo fango a profusione .

Dire che sia tutta una cazzata nn ha senso.
O genchi di colpo è impazzito,cosa improbabile,oppure la relazione dice molto di più ma i giornali hanno riportato quel che conoscevano.
In ogni caso bisognerebbe leggere la realzione.

PS:I tabulati telefonici sn sempre stati metodi utilizzati come fatti probatori,in tutti i processi di mafia,corruzione,terrorismo.
Dire che nn costituiscano una prova di fatti è sbagliato deal punto di vista legislativo.

Cfranco
06-11-2007, 15:55
Dire che sia tutta una cazzata nn ha senso.
O genchi di colpo è impazzito,cosa improbabile,oppure la relazione dice molto di più ma i giornali hanno riportato quel che conoscevano.
In ogni caso bisognerebbe leggere la realzione.
Mi pare che il giornalista abbia già tirato le conclusioni senza aver letto la relazione ...

PS:I tabulati telefonici sn sempre stati metodi utilizzati come fatti probatori,in tutti i processi di mafia,corruzione,terrorismo.
Dire che nn costituiscano una prova di fatti è sbagliato deal punto di vista legislativo.
Sono indizi , e devono concorrere con altri fatti per diventare prove , una telefonata di cui non si sa il contenuto di per sè non vuol dire nulla , un numero di telefono in un' agenda poi vale ancora meno .

Igor
06-11-2007, 17:36
Grazie per la precisione,come sempre ;)

Figurati ;)

quando fanno fronte comune,colti sul fatto,stile scalate,sn più compatti della famigggghia stessa.

Come la HOPA di Gnutti, la bicamerale degli affari.

Onisem
06-11-2007, 22:26
Nell'inchiesta Poseidone è anche coinvolto il sen. Giancarlo Pittelli, coordinatore regionale di Forza Italia. Il procuratore Lombardi è sposato con Maria Grazia Muzzi, cancelliere della Corte d’Assise di Catanzaro. Suo figlio, Pierpaolo Greco, avvocato, è socio d’affari di Pittelli nell’azienda “Roma 9″.

http://blog.panorama.it/italia/2007/07/16/catanzaro-story-tre-uomini-e-uninchiesta/


http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/pm-catanzaro/pm-catanzaro/pm-catanzaro.html

Sempre informatissimo.

bluelake
07-11-2007, 12:29
Mi sembra chiaro,c'è una nuova tangentopoli ma con legami diretti alla mafia.
ma che i governanti italiani fossero legati alla mafia lo si sapeva già dai tempi del processo ad Andreotti, riconosciuto dalla corte d’appello di Palermo colpevole di associazione a delinquere con la mafia fino alla primavera del 1980, e assolto perché il reato commesso si era prescritto un anno prima...

DonaldDuck
07-11-2007, 12:42
ma che i governanti italiani fossero legati alla mafia lo si sapeva già dai tempi del processo ad Andreotti, riconosciuto dalla corte d’appello di Palermo colpevole di associazione a delinquere con la mafia fino alla primavera del 1980, e assolto perché il reato commesso si era prescritto un anno prima...
Ed intoccabile perchè se avesse parlato sarebbe venuto giù pure il Padre Eterno.

Igor
08-11-2007, 17:54
Sempre informatissimo.
Anche tu non scherzi :)