View Full Version : Governo canadese: Nessun impatto negativo del p2p sulle vendite di musica, anzi
Willy McBride
03-11-2007, 19:38
Earlier today, Industry Canada, a ministry of the federal government, released a surprising study of peer-to-peer file-sharing on the music industry.
The study is called The Impact of Music Downloads and P2P File-Sharing on the Purchase of Music: A Study for Industry Canada, and was written by Birgitte Andersen and Marion Frenz, of the Department of Management at the University of London in England.
Its conclusion: P2P file-sharing does not put downward pressure on purchasing music, as the music industry has insisted for years. In fact, it does just the opposite: It tends to increase music purchasing.
The study said that in Canada, for every 12 P2P downloaded songs, music purchases increased by 0.44 CDs.
That means, the study’s authors say, “downloading the equivalent of approximately one CD increases purchasing by about half of a CD.”
http://www.theglobeandmail.com/servlet/story/RTGAM.20071102.WBcyberia20071102184331/WBStory/WBcyberia/?page=rss&id=RTGAM.20071102.WBcyberia20071102184331
Secondo voi quanto bisognerà aspettare perché il governo italiano si metta a finanziare studi scientifici SERI invece di fidarsi delle case discografiche? Sì, signor Rutelli, dico a lei.
-Marziano-
03-11-2007, 21:52
Ogni tanto una buona notizia...(ovviamente fal di fuori del nostro paese delle meraviglie...)
:)
PS. la vedo dura che il sig. Rutelli passi di qui...su di un forum...secondo me è troppo impeganto nei suoi "countrisaids, seasaids...ecc..." :D
Forse in Canada, qui in italia non mi pare propio che sia cosi..
Anzi, uno che scarica una canzone è ovvio che poi non andrà al negozio per acquistarla, ma d'altra parte con quello che costano i cd..:muro:
Quindi in definitiva magari il mercato canadese è veramente cosi, ma almeno in italia mi sembra che emerga esattamente il contrario di quello che emerge dallo studio..
E per favore non buttiamo vi ancora soldi per vedere se il p2p fa bene a male alle case discografiche, ve lo dico io sulla base dell'esperienza, fa male ovvio!
-kurgan-
04-11-2007, 04:46
Forse in Canada, qui in italia non mi pare propio che sia cosi..
Anzi, uno che scarica una canzone è ovvio che poi non andrà al negozio per acquistarla, ma d'altra parte con quello che costano i cd..:muro:
Quindi in definitiva magari il mercato canadese è veramente cosi, ma almeno in italia mi sembra che emerga esattamente il contrario di quello che emerge dallo studio..
E per favore non buttiamo vi ancora soldi per vedere se il p2p fa bene a male alle case discografiche, ve lo dico io sulla base dell'esperienza, fa male ovvio!
a me pare invece che in italia sia esattamente la stessa cosa, e lo ripeto pure da sempre. Chi scarica e non compra non comprava neanche prima. Molti gruppi semisconosciuti grazie al p2p riescono a farsi pubblicità e a vendere.. ovviamente NESSUNO comprerebbe mai un album sulla fiducia. D'altra parte l'esempio degli arctic monkeys è sotto gli occhi di tutti.
...
E per favore non buttiamo vi ancora soldi per vedere se il p2p fa bene a male alle case discografiche, ve lo dico io sulla base dell'esperienza, fa male ovvio!
Esperienza di che?
a me pare invece che in italia sia esattamente la stessa cosa, e lo ripeto pure da sempre. Chi scarica e non compra non comprava neanche prima. Molti gruppi semisconosciuti grazie al p2p riescono a farsi pubblicità e a vendere.. ovviamente NESSUNO comprerebbe mai un album sulla fiducia. D'altra parte l'esempio degli arctic monkeys è sotto gli occhi di tutti.
quoto
anche io ho ricominciato a comprare scoprendo gruppi sconosciuti
oppure se mi piace il cd mi compro il dvd del concerto
Forse in Canada, qui in italia non mi pare propio che sia cosi..
Anzi, uno che scarica una canzone è ovvio che poi non andrà al negozio per acquistarla, ma d'altra parte con quello che costano i cd..:muro:
Quindi in definitiva magari il mercato canadese è veramente cosi, ma almeno in italia mi sembra che emerga esattamente il contrario di quello che emerge dallo studio..
E per favore non buttiamo vi ancora soldi per vedere se il p2p fa bene a male alle case discografiche, ve lo dico io sulla base dell'esperienza, fa male ovvio!
anche io la vedo così
ok ti scarichi il cd di un gruppo sconosciuto magari...
ma poi chi si compra il cd originale di qualcosa che ha già scaricato?
Willy McBride
04-11-2007, 10:58
Forse in Canada, qui in italia non mi pare propio che sia cosi..
Anzi, uno che scarica una canzone è ovvio che poi non andrà al negozio per acquistarla, ma d'altra parte con quello che costano i cd..:muro:
Quindi in definitiva magari il mercato canadese è veramente cosi, ma almeno in italia mi sembra che emerga esattamente il contrario di quello che emerge dallo studio..
E per favore non buttiamo vi ancora soldi per vedere se il p2p fa bene a male alle case discografiche, ve lo dico io sulla base dell'esperienza, fa male ovvio!
Da un lato della bilancia uno studio scientifico finanziato dal governo canadese, firmato da due economisti, dall'altro "Edo4444" su hwupgrade.it: chi scegliere? Beh, mi pare ovvio.
Con i casi personali e io "mi pare" ed "è ovvio" non si va da nessuna parte, "nella mia esperienza" difficilmente avrei comprato () e Takk senza conoscere Ágætis Byrjun...
http://img211.imageshack.us/img211/9186/img1512si1.jpg
Serve che spieghi dove ho sentito per la prima volta i Dream Theater?
http://img211.imageshack.us/img211/1705/img1513gi0.jpg
Da un lato della bilancia uno studio scientifico finanziato dal governo canadese, firmato da due economisti, dall'altro "Edo4444" su hwupgrade.it: chi scegliere? Beh, mi pare ovvio.
Con i casi personali e io "mi pare" ed "è ovvio" non si va da nessuna parte, "nella mia esperienza" difficilmente avrei comprato () e Takk senza conoscere Ágætis Byrjun...
beh ognuno è libero di postare la propria opinione!!
oppure nn si può parlare di nulla che non sia stato studiato da economisti o laureati?
ok tu hai comprato qualche cd.....ma rimane sempre una minima parte di quelli che hai scaricato....credo...
Wolfgang Grimmer
04-11-2007, 11:04
anche io la vedo così
ok ti scarichi il cd di un gruppo sconosciuto magari...
ma poi chi si compra il cd originale di qualcosa che ha già scaricato?
quelli a cui è piaciuto e che possono permetterselo. Gli altri non l'avrebbero preso comunque. Riporto la testimonianza di un utente spagnolo
PD: Yesterday I bought the *tolgoilnome* CD... if it were not published in this web I NEVER EVER had bought it ... eh! S-G-A-E sirs, do you have enough neurons in your brain to understand my last sentence? ... I really doubt it ...
E questo dopo appena 2 giorni dalla "pubblicazione" del cd. I binbiminkia che si scaricano l'ultimo cd HIT di turno senza il p2p ne avrebbero fatto probabilmente a meno, ma non penso sarebbe tutti corsi a comprarlo.
ma rimane sempre una minima parte di quelli che hai scaricato....credo...
Si ma l'altra parte probabilmente (non conosco l'utente eh) non può permettersela o non la ritiene meritevole, quindi puoi anche scaricarti il mondo ma se non saresti andato a comprare nulla comunque il danno è 0. In realtà si pensa erroneamente che ogni download è una vendita in meno, ma non è vero.
quelli a cui è piaciuto e che possono permetterselo. Gli altri non l'avrebbero preso comunque. Riporto la testimonianza di un utente spagnolo
E questo dopo appena 2 giorni dalla "pubblicazione" del cd. I binbiminkia che si scaricano l'ultimo cd HIT di turno senza il p2p ne avrebbero fatto probabilmente a meno, ma non penso sarebbe tutti corsi a comprarlo.
ognuno la pensa come vuole...ed è libero di parlare delle proprie esperienze personali....
io tra amici colleghi ecc ecc ho notato un calo enorme nel comprare i cd...
poi potrò pure sbaglliarmi ma la vedo così :boh:
ma non potete pretendere che prenda per dogma uno studio solo percchè fatto da qualche laureato o cosa...
può avere la stessa valenza di uno studio fatto dalle case editrici per quanto ne so io
Si ma l'altra parte probabilmente (non conosco l'utente eh) non può permettersela o non la ritiene meritevole, quindi puoi anche scaricarti il mondo ma se non saresti andato a comprare nulla comunque il danno è 0. In realtà si pensa erroneamente che ogni download è una vendita in meno, ma non è vero.
ma è chiaro che il 90% sia download tanto per usare la banda...
però rimane il 10% di roba che si scarica consapevolmente perchè si vuole il cd e non si vuole andare a comprarlo ;) e magari poi solo l'1% si compra effettivamente
Wolfgang Grimmer
04-11-2007, 11:14
ognuno la pensa come vuole...ed è libero di parlare delle proprie esperienze personali....
io tra amici colleghi ecc ecc ho notato un calo enorme nel comprare i cd...
poi potrò pure sbaglliarmi ma la vedo così :boh:
ma non potete pretendere che prenda per dogma uno studio solo percchè fatto da qualche laureato o cosa...
può avere la stessa valenza di uno studio fatto dalle case editrici per quanto ne so io
In quel caso ci sarebbe conflitto di interessi però :)
Io comunque vivendo in provincia di napoli ho conosciuto quasi sempre persone che si rifornivano dai neri di turno :D
dipende dal genere di musica
certo per madonna e lavigne è un danno
ma per gruppi progressive e rock alternativo è una manna perche non li avrebbe conosciuti nessuno
Danneggia i grandi nomi,forse.Per i piccoli è una mega-goduria.Ovvio,se Madonna guadagna 30mln$ e col p2p ne prende 25 allora si mette a piangere.Ma un gruppo che sale le classifiche da fastidio e allora si dice che il p2p danneggia l'industria.. Dà fastidio ai grandi insomma.Salta un po tutto il loro giocattolo:mandare sempre e solo le maggiori hit(che palle)in radio non serve più,in televisione idem,non si è più obbligati a comprare quello che impongono loro.Il giro di soldi che innesca è vorticoso:secondo voi la Apple avrebbe venduto 100mln di iPod senza p2p?Io dico di no,di sicuro non quelli da 30Gb in su..
E i cd/dvd vergini(con tassa annessa)?E gli hard disk?E i masterizzatori?E i vari lettori dvd/divx?ecc ecc.
Logico però,che le grandi etichette hanno soldi e potere e si sa come va a finire con queste due cose..
-kurgan-
04-11-2007, 12:22
D'altra parte l'esempio degli arctic monkeys è sotto gli occhi di tutti.
magari mi spiego un pò meglio per chi non li conosce. Erano un gruppo di ragazzini inglesi che non aveva uno straccio di contratto e di pubblico, hanno avuto un successo enorme con myspace prima, con il suo passaparola e con il p2p poi.. quindi tutto pubblico che ascoltava gratis i loro pezzi. Hanno quindi preso senza "spinte dall'alto" un contratto e quindi venduto valanghe di cd una volta che sono stati stampati, finendo prima in testa alle classifiche inglesi e poi a quelle mondiali.
poi possono piacere o meno, ma non è questo il punto: il punto è che sono la dimostrazione di quanto il p2p sia un veicolo pubblicitario, visto che la gente vuole sentire i pezzi prima di comprarli.
Esperienza di che?
la sua non so.. la mia è un pò dentro l'ambiente della musica ;)
...se scarico un disco e mi piace, lo compro...perché i bei dischi vanno comprati ;)
...per il resto quei dischi che scarichi e non compri sono quelli dei quali potresti fare tranquillamente a meno...e inoltre scaricare un disco e ascoltarlo prima di comprarlo è utile, almeno non si rischiano di prendere sole (che con i prezzi di oggi sono 20 euro nel cesso....). Non vi preoccupate che se uno fa un disco che merita, vende tanto con o senza p2p ;)
ognuno la pensa come vuole...ed è libero di parlare delle proprie esperienze personali....
... ma non di spacciarle per statistiche.
ShadowThrone
04-11-2007, 13:16
la questione sul prezzo dei cd è assurda.
compro un cd a 20 euro, dopo 1 anno lo voglio rivendere immacolato. i negozi specializzati mi danno massimo 6 euro a cd. se dopo 1 anno (quindi a 2 anni dall'uscita sul mercato) vado a ricomprare lo stesso cd, sta ancora a 20 euro, se non è aumentato. :mbe:
i cd che mi interessano li compro su ebay oppure su mailorder all'estero.
quoto
anche io ho ricominciato a comprare scoprendo gruppi sconosciuti
oppure se mi piace il cd mi compro il dvd del concerto
Esperienza di che?
a me pare invece che in italia sia esattamente la stessa cosa, e lo ripeto pure da sempre. Chi scarica e non compra non comprava neanche prima. Molti gruppi semisconosciuti grazie al p2p riescono a farsi pubblicità e a vendere.. ovviamente NESSUNO comprerebbe mai un album sulla fiducia. D'altra parte l'esempio degli arctic monkeys è sotto gli occhi di tutti.
Da un lato della bilancia uno studio scientifico finanziato dal governo canadese, firmato da due economisti, dall'altro "Edo4444" su hwupgrade.it: chi scegliere? Beh, mi pare ovvio.
Con i casi personali e io "mi pare" ed "è ovvio" non si va da nessuna parte, "nella mia esperienza" difficilmente avrei comprato () e Takk senza conoscere Ágætis Byrjun...
http://img211.imageshack.us/img211/9186/img1512si1.jpg
Serve che spieghi dove ho sentito per la prima volta i Dream Theater?
http://img211.imageshack.us/img211/1705/img1513gi0.jpg
Ah ah scusate, mi ero dimenticato di questa discussione!
non credevo di aver creato un caso sull'esperienza di edo4444.!:D
Allora il discorso è se è vero o meno che il p2p fa aumentare il numero di dischi venduti.
Mi sembra abbastanza scontato che se ti puoi scaricare la musica che ti piace poi non vai al negozio a comprarla!!
Poi se sei veramente appassionato dell'artista e te lo puoi permettere ti vai a prendere tutta la sua discografia i dvd dei concerti ecc ecc.
Ma stai sicuro che non sono tutti cosi denarosi da potersi permettere tutto ciò!!
é vero per alcuni piccoli gruppi puo aiutare a farsi pubblicità ma non credo che il piccolo gruppo abbia solo il mezzo del p2p per farsi conoscere e far ascotare le propie canzoni. E poi la grande maggioranza degli introiti a mio parere è derivata dagli artisti piu famosi che non hanno certo bisogno del p2p per farsi conoscere.
Un buon metodo per far aumentare le vendite di cd sarebbe sicuramente, anche qui certificato dall'esperienza Edo4444, abbassare il costo dei cd!!
Mi sembra abbastanza scontato che se ti puoi scaricare la musica che ti piace poi non vai al negozio a comprarla!!
Poi se sei veramente appassionato dell'artista e te lo puoi permettere ti vai a prendere tutta la sua discografia i dvd dei concerti ecc ecc.
Ma stai sicuro che non sono tutti cosi denarosi da potersi permettere tutto ciò!!
...però a sto punto...che tu possa scaricare o no...se non hai la grana per prenderti tutti i dvd e i cd non li prenderesti comunque...quindi all'artista che tu scarichi o no i suoi dischi (se tanto non li compreresti comunque) non viene nulla in tasca...
...poi non è scontato che se puoi scaricare un disco che ti piace poi non lo compri...io sono arrivato a spendere 50 euro per un disco che potevo tranquillamente scaricare da qualche parte ;) (e non è che io sia un riccone, anzi :stordita: però per certe cose vale la pena spendere...)
-kurgan-
04-11-2007, 17:17
Allora il discorso è se è vero o meno che il p2p fa aumentare il numero di dischi venduti.
si, ti ho fatto pure un esempio che hai evitato accuratamente di quotare.
Mi sembra abbastanza scontato che se ti puoi scaricare la musica che ti piace poi non vai al negozio a comprarla!!
e invece ti sbagli, i bimbiminchia che non acquistavano prima non acquistano neanche adesso, chi acquistava prima invece ora ascolta e poi acquista pure di più.
e ripeto, il polso della situzione credo di avercelo un attimo di più di gente che si basa su "quello che fanno i loro amici" ;)
...però a sto punto...che tu possa scaricare o no...se non hai la grana per prenderti tutti i dvd e i cd non li prenderesti comunque...quindi all'artista che tu scarichi o no i suoi dischi (se tanto non li compreresti comunque) non viene nulla in tasca...
...poi non è scontato che se puoi scaricare un disco che ti piace poi non lo compri...io sono arrivato a spendere 50 euro per un disco che potevo tranquillamente scaricare da qualche parte ;) (e non è che io sia un riccone, anzi :stordita: però per certe cose vale la pena spendere...)
Vabbè ma non puoi considerare quelli che sono fuori dal mercato xkè non se possono permettere di prendere i cd, quelli non possono neanche permettersi l'adsl se vogliamo..
Ma scusa se uno si scarica tutto a costo zero, xkè dovrebbe andare a comprare una copia di quello che ha gia sul computer e ha già masterizzato al negozio sotto casa spendendo 30€??
Ma i casi particolari di persone che dopo che hanno scaricato una canzone la vanno a comprare non metto in dubbio che si siano, ma che si dica che la maggior parte delle persone si scarica la musica solo per decidere se andare a coprarla o meno mi sembra un po pompata come tesi..
Se non esistesse il p2p inevitabilmente quancuno in piu che vada a comprarsi il cd ci sarebbe no?
Lo stesso discorso dei film.. uno si scarica il film se lo vede e poi dice bene ora vado al cinema a vederlo?? beh.. io ho i miei dubbi. Poi ovvio che c'è quello che dice beh pero al cinema è piu bello, ma ripeto possibile che la maggior parte di quelli che scaricano film o cd lo facciano per curiosità per decidere se andare a vedere o meno quel film?? Le recensioni scritte dei film non servirebbero a niente allora! meglio far vedere tutto il film gratuitamente a tutti i cosi poi possono decidere se andare a vedere o meno il film al cinema!!
Immagina di avere un azienda che produce qualcosa, andava bene, era contenta del suo fatturato, un bel giorno scopre che il suo prodotto uguale identico viene regalato a tutti e in quantita illimitata. Tu propietario dell'azienda sei contento che la gente possa avere quel tuo stesso prodotto prodotto a costo zero xkè sai che se piace il cliente verrà da te a comprarlo? O dici qui rischiamo di ridurre il nostro fatturato?
L'esampio è soggetto a critiche ma il messaggio che vuole dare è che è fisiologico che il fatturato (N dischi venduti per il prezzo) diminuisca a causa della possibilità di avere lo stesso prodotto a costo nullo.
ciao
magari mi spiego un pò meglio per chi non li conosce. Erano un gruppo di ragazzini inglesi che non aveva uno straccio di contratto e di pubblico, hanno avuto un successo enorme con myspace prima, con il suo passaparola e con il p2p poi.. quindi tutto pubblico che ascoltava gratis i loro pezzi. Hanno quindi preso senza "spinte dall'alto" un contratto e quindi venduto valanghe di cd una volta che sono stati stampati, finendo prima in testa alle classifiche inglesi e poi a quelle mondiali.
poi possono piacere o meno, ma non è questo il punto: il punto è che sono la dimostrazione di quanto il p2p sia un veicolo pubblicitario, visto che la gente vuole sentire i pezzi prima di comprarli.
la sua non so.. la mia è un pò dentro l'ambiente della musica ;)
sarebbe questo il post che ho evitato di postare?
-kurgan-
04-11-2007, 17:38
sarebbe questo il post che ho evitato di postare?
esattamente, visto che dice il contrario di quello che continui ad affermare.. sulla base di quello che vedi nel tuo salotto e di quello che ti dicono gli amici :D
se vuoi ti tiro fuori altri esempi, eh.. mica è l'unico.
si, ti ho fatto pure un esempio che hai evitato accuratamente di quotare.
e invece ti sbagli, i bimbiminchia che non acquistavano prima non acquistano neanche adesso, chi acquistava prima invece ora ascolta e poi acquista pure di più.
e ripeto, il polso della situzione credo di avercelo un attimo di più di gente che si basa su "quello che fanno i loro amici" ;)
Chi non ascoltava prima ora ascolta gratis e chi comprava prima cosi giusto per ascoltare un po di musica (scludo i patiti e gli intenditori) ora compra meno o addirittura non compra.
Mi sembra di aver espresso la mia opinione senza cercare di schivare nessun commento. Sono ben disponibile al confronto ci mancherebbe..
ciao.
esattamente, visto che dice il contrario di quello che continui ad affermare.. sulla base di quello che vedi nel tuo salotto e di quello che ti dicono gli amici :D
se vuoi ti tiro fuori altri esempi, eh.. mica è l'unico.
copia incolla:
é vero per alcuni piccoli gruppi puo aiutare a farsi pubblicità ma non credo che il piccolo gruppo abbia solo il mezzo del p2p per farsi conoscere e far ascotare le propie canzoni. E poi la grande maggioranza degli introiti a mio parere è derivata dagli artisti piu famosi che non hanno certo bisogno del p2p per farsi conoscere.
Ti avevo risposto.
copia incolla:
é vero per alcuni piccoli gruppi puo aiutare a farsi pubblicità ma non credo che il piccolo gruppo abbia solo il mezzo del p2p per farsi conoscere e far ascotare le propie canzoni. E poi la grande maggioranza degli introiti a mio parere è derivata dagli artisti piu famosi che non hanno certo bisogno del p2p per farsi conoscere.
Dici?Leggi anche il mio post
Willy McBride
04-11-2007, 18:02
Vabbè ma non puoi considerare quelli che sono fuori dal mercato xkè non se possono permettere di prendere i cd, quelli non possono neanche permettersi l'adsl se vogliamo..
Ma scusa se uno si scarica tutto a costo zero, xkè dovrebbe andare a comprare una copia di quello che ha gia sul computer e ha già masterizzato al negozio sotto casa spendendo 30€??
Ma i casi particolari di persone che dopo che hanno scaricato una canzone la vanno a comprare non metto in dubbio che si siano, ma che si dica che la maggior parte delle persone si scarica la musica solo per decidere se andare a coprarla o meno mi sembra un po pompata come tesi..
Se non esistesse il p2p inevitabilmente qualcuno in piu che vada a comprarsi il cd ci sarebbe no?
Lo stesso discorso dei film.. uno si scarica il film se lo vede e poi dice bene ora vado al cinema a vederlo?? beh.. io ho i miei dubbi. Poi ovvio che c'è quello che dice beh pero al cinema è piu bello, ma ripeto possibile che la maggior parte di quelli che scaricano film o cd lo facciano per curiosità per decidere se andare a vedere o meno quel film?? Le recensioni scritte dei film non servirebbero a niente allora! meglio far vedere tutto il film gratuitamente a tutti i cosi poi possono decidere se andare a vedere o meno il film al cinema!!
Immagina di avere un azienda che produce qualcosa, andava bene, era contenta del suo fatturato, un bel giorno scopre che il suo prodotto uguale identico viene regalato a tutti e in quantita illimitata. Tu propietario dell'azienda sei contento che la gente possa avere quel tuo stesso prodotto prodotto a costo zero xkè sai che se piace il cliente verrà da te a comprarlo? O dici qui rischiamo di ridurre il nostro fatturato?
L'esampio è soggetto a critiche ma il messaggio che vuole dare è che è fisiologico che il fatturato (N dischi venduti per il prezzo) diminuisca a causa della possibilità di avere lo stesso prodotto a costo nullo.
ciao
http://www.baen.com/
E' una casa editrice specializzata in fantasy e fantascienza. Ha creato la Free Library (http://www.baen.com/library/defaultTitles.htm): tutti i libri elencati, regolarmente in vendita come paperback o hardback, sono liberamente scaricabili, senza DRM o altre protezioni, e redistribuibili.
Baen distribuisce anche CD, di solito allegati a un nuovo libro, che generalmente contengono il testo del libro E la raccolta pressoché completa degli altri libri dello stesso autore E i libri di autori che hanno collaborato con lui; anche i CD sono redistribuibili e disponibili su internet, ad esempio qui (http://baencd.thefifthimperium.com/). Oltre ai libri già disponibili nella library si parla di decine di altri libri, inclusa, ad esempio, tutta la serie 1632, e tutto l'Honorverse di David Weber. I libri di Weber e della serie 1632 entrano regolarmente nella classifica dei Bestseller del New York Times: stiamo parlando di autori professionisti, che vivono di quello che scrivono.
Baen ha anche un sito di nome Webscription (http://www.webscription.net/default.aspx), in cui quasi tutto il loro catalogo è in vendita, ancora senza DRM, a 5-6$ a libro. Oltre a questo vende anche, a 15$ l'uno, le ARC, vale a dire le edizioni elettroniche dei libri appena finiti di correggere, pronti per essere inviati in stampa, 4-6 mesi prima che siano disponibili nelle librerie. Anche in questo caso niente DRM e la possibilità che chiunque possa comprarli, copiarli, metterli su p2p e distribuirli mesi prima che sia possibile acquistarli.
Ora, secondo la tua logica, essendo tutto quanto disponibile gratuitamente perché mai la gente dovrebbe comprarlo? E invece la gente continua a comprare i libri pubblicati da Baen. Potresti obiettare che al contrario di un cd o di un film il libro stampato ha ancora molti vantaggi rispetto a un ebook e quindi è ovvio che la gente continui a comprare i libri stampati; MA, la Webscription, senza DRM, con i libri distribuiti gratuitamente, con i cd con le raccolte complete regalati, è l'unico venditore di ebook negli Stati Uniti che registra da anni un ATTIVO, al punto che scrittori che pubblicano con altri editori hanno cominciato a riservarsi i diritti d'autore per gli ebook per vendere attraverso la Webscription, visto che è l'unica che garantisce un guadagno anche da quelli.
Poi se vuoi che parliamo delle tue "impressioni," fai pure.
SuperMario=ITA=
04-11-2007, 18:17
Danneggia i grandi nomi,forse.Per i piccoli è una mega-goduria.Ovvio,se Madonna guadagna 30mln$ e col p2p ne prende 25 allora si mette a piangere.Ma un gruppo che sale le classifiche da fastidio e allora si dice che il p2p danneggia l'industria.. Dà fastidio ai grandi insomma.Salta un po tutto il loro giocattolo:mandare sempre e solo le maggiori hit(che palle)in radio non serve più,in televisione idem,non si è più obbligati a comprare quello che impongono loro.Il giro di soldi che innesca è vorticoso:secondo voi la Apple avrebbe venduto 100mln di iPod senza p2p?Io dico di no,di sicuro non quelli da 30Gb in su..
E i cd/dvd vergini(con tassa annessa)?E gli hard disk?E i masterizzatori?E i vari lettori dvd/divx?ecc ecc.
Logico però,che le grandi etichette hanno soldi e potere e si sa come va a finire con queste due cose..
*
http://www.baen.com/
E' una casa editrice specializzata in fantasy e fantascienza. Ha creato la Free Library (http://www.baen.com/library/defaultTitles.htm): tutti i libri elencati, regolarmente in vendita come paperback o hardback, sono liberamente scaricabili, senza DRM o altre protezioni, e redistribuibili.
Baen distribuisce anche CD, di solito allegati a un nuovo libro, che generalmente contengono il testo del libro E la raccolta pressoché completa degli altri libri dello stesso autore E i libri di autori che hanno collaborato con lui; anche i CD sono redistribuibili e disponibili su internet, ad esempio qui (http://baencd.thefifthimperium.com/). Oltre ai libri già disponibili nella library si parla di decine di altri libri, inclusa, ad esempio, tutta la serie 1632, e tutto l'Honorverse di David Weber. I libri di Weber e della serie 1632 entrano regolarmente nella classifica dei Bestseller del New York Times: stiamo parlando di autori professionisti, che vivono di quello che scrivono.
Baen ha anche un sito di nome Webscription (http://www.webscription.net/default.aspx), in cui quasi tutto il loro catalogo è in vendita, ancora senza DRM, a 5-6$ a libro. Oltre a questo vende anche, a 15$ l'uno, le ARC, vale a dire le edizioni elettroniche dei libri appena finiti di correggere, pronti per essere inviati in stampa, 4-6 mesi prima che siano disponibili nelle librerie. Anche in questo caso niente DRM e la possibilità che chiunque possa comprarli, copiarli, metterli su p2p e distribuirli mesi prima che sia possibile acquistarli.
Ora, secondo la tua logica, essendo tutto quanto disponibile gratuitamente perché mai la gente dovrebbe comprarlo? E invece la gente continua a comprare i libri pubblicati da Baen. Potresti obiettare che al contrario di un cd o di un film il libro stampato ha ancora molti vantaggi rispetto a un ebook e quindi è ovvio che la gente continui a comprare i libri stampati; MA, la Webscription, senza DRM, con i libri distribuiti gratuitamente, con i cd con le raccolte complete regalati, è l'unico venditore di ebook negli Stati Uniti che registra da anni un ATTIVO, al punto che scrittori che pubblicano con altri editori hanno cominciato a riservarsi i diritti d'autore per gli ebook per vendere attraverso la Webscription, visto che è l'unica che garantisce un guadagno anche da quelli.
Poi se vuoi che parliamo delle tue "impressioni," fai pure.
Giusto per chiarire subito io non sono contrario al p2p in nessun modo. Ne faccio utilizzo quotidianamente, figurati. E non sono neanche tifoso delle grandi majors discografiche. Dico quello penso punto.
Non sapevo di questa iniziativa, ottima cosa direi. Ma visto che non so bene come funzioni, ti chiedo, come mai la gente dopo essersi letta il libro lo compra? Ma in ogni caso il prezzo è piu che onesto, non mi stupisco poi tantissimo se la gente è anche disposta a comprare il libro..
Se non vuoi parlare delle mie impressioni fa pure. Io rimarrò sbagliando sulla mia opinione e tu rimarrai sulla tua e amici come prima, no problem.
Quindi continuerò a parlare delle mie impressioni.
Se ho un determinato budget da poter spendere in divertimento/svago ho le seguenti possibilità: comprare un cd/dvd, noleggiare un film, andare al cinema, andare in discoteca/bar, andare a teatro, andare ad un museo ecc ecc.
So che il cd, il dvd, il film, li posso scaricare, bene allora il mio budget lo spendero nel resto, andrò una volta di piu in disco e una volta di piu a teatro o che ne so in un museo(dipende dai gusti:D )..
Mi sembra una comportamento d'acquisto piu che legittimo. Se tu pensi che siano solo mie impressioni, beh fai come vuoi. A mio parere è piu normale adottare questo comportamento d'acquisto piuttosto che il tuo.
In parole povere se ho Tot euro a settimana da sputtanare lo farò per andare una volta di piu in disco o dove mi pare o li sputtano per comprare un cd che sto gia ascoltando??
A mio parere quello che deve dimostrare il contrario sei tu. Sarebbe strano fare come dici tu. Sarebbe strano rinunciare ad andare una volta in piu in disco per comprare un cd che ho gia. La mia funzione di utilità direbbe, no meglio andare 2 volte in disco tanto il cd ce l'ho gia.
Se poi sei pieno di soldi quidi non ti interessa..
Se poi sei moralmente perfetto e non ti senti di fare una cosa che al momento è illegale..
Se ti senti in dovere di coprare il cd xkè ti piace, quindi giusto finanziare il gruppo magari emergente..
Tutto mi sta bene, ma dire che questo è il trend dominante..
ciao
SuperMario=ITA=
04-11-2007, 22:35
a rigor di logica Edo ha ragione da vendere, ma abbiamo dimostrazione tramite alcune sfere di mercato che il p2p dia addirittura una spinta al mercato...
Paradossi dell'economia??
Il discorso è complicato perché da una parte trovi chi scarica per non pagare e poi trovi chi scarica per valutare. Io in casa mia per esempio ho solo film originali ma pure io a volte ho scaricato alcuni titoli per visionarli, poi se mi piacevano li compravo perché apprezzavo l'opera poi cancellavo e amen. Se il p2p di materiale protetto fosse utilizzato in modo da "assaggiare, provare" sarebbe utile. Altrimenti si finisce sempre per ledere il lavoro altrui. Poi c'è sempre chi dice che quel materiale anche se non lo compra ma lo usa è uguale perché è come se non avesse mai comprato nulla; ok ma allora non ne usufruire spudoratamente senza ritegno si fa figura migliore. Preciso che io non sono senza peccato ma che tutti chi più chi meno facciano uso del p2p.
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