View Full Version : Perugia, uccisa studentessa inglese
Perugia, uccisa studentessa inglese
era a letto nuda e con la gola tagliata
PERUGIA - Nuda e con la gola tagliata. Così è stata ritrovata a Perugia una studentessa inglese, di 23 anni. La ragazza, in Italia grazie ai corsi Erasmus, è stata trovata morta nel letto della sua abitazione, in Via S. Antonio una traversa della zona dell'Università per Stranieri. Sul posto sono giunti uomini della Polizia e poco dopo il sostituto procuratore Giliano Mignini che sta coordinando l'indagine. La polizia scientifica è già al lavoro nell'appartamento.
L'allarme lo hanno dato due studentesse che occuperebbero un'altra stanza della casa, assieme alla ragazza.
^TiGeRShArK^
02-11-2007, 15:38
'orka troia :eek:
FastFreddy
02-11-2007, 15:53
Poveraccia.
Spero non si trasformi in un "Garlasco 2"...
cazzo uno dei tre fermati fa l'università mia :eek:
Rik`[;19506145']cazzo uno dei tre fermati fa l'università mia :eek:
e di conseguenza anche la mia
e di conseguenza anche la mia
vabbè ma tu ci vai a passare l'aria :O
Rik`[;19506212']vabbè ma tu ci vai a passare l'aria :O
e tu veramente non fai piu quell'università, sei fuori da parecchio :cool:
beh ovvio :cool: fortuna sono lontano da quella facoltà piena di gente incompetente :cool:
Bella storia, in piazza Grimana, vicino l' università degli stranieri c' ho lavorato una vita...
E pare che la coinquilina sia amica di amici...
amen
Studentessa uccisa, crolla l'amica
"Verosimile il movente sessuale"
Perugia, a una svolta le indagini sull'omicidio di Meredith Kercher
fermati un cittadino congolese e la coinquilina americana con il suo fidanzato
L'accusa, per tutti, è di concorso in omicidio volontario e concorso in violenza sessuale
Gli inquirenti: "Intenti di sopraffazione ai quali la giovane ha provato a ribellarsi"
dal nostro inviato ELSA VINCI
PERUGIA - Svolta nelle indagini sull'assassinio di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa a Perugia nella notte fra l'1 e il 2 novembre. Questa mattina, all'alba, tre persone sono state condotte in Questura e sottoposte a fermo: si tratta dellla coinquilina americana della vittima, una studentessa di 20 anni, Amanda Knox, del suo fidanzato, il barese Raffaele Sollecito, 24 anni, di un cittadino congolese, Patrick Diya Lumumba, 47 anni: sarebbe stata la Knox a "crollare", fornendo agli investigatori le indicazioni su quanto accaduto quella notte. Ma sarebbe anche responsabile di aver alterato la scena del delitto. L'accusa, per tutti, è di concorso in omicidio volontario e concorso in violenza sessuale.
"Verosimile il movente sessuale". Nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta in Questura, il questore di Perugia, Arturo De Felice, ha definito "verosimile il movente sessuale". Al momento, ha aggiunto, "non possiamo dire di più, solo che tutti e tre hanno partecipato al fatto, che c'è condivisione di responsabilità, e che la giovane Meredith era moralmente integerrima": non sono infatti state rinvenute tracce di droghe né di alcolici. "E' stata una vittima, e basta", ha precisato il questore.
La dinamica. Gli inquirenti starebbero concentrando la loro attenzione su due dei tre fermati, che si ritiene fossero presenti nella stanza del delitto, e ipotizzano che a colpire Meredith Kercher sia stato uno dei due uomini. L'attenzione si starebbe concentrando su Lumumba Diya, il ragazzo che lavora in un bar frequentato dagli universitari. Il ruolo di Raffaele Sollecito sarebbe più defilato, comunque diverso. In base agli elementi emersi, c'è ancora incertezza su quanto avvenuto. Qualcosa però emerge: a mettere sulla pista giusta gli inquirenti sarebbe stata Amanda Marie Knox, caduta più volte in contraddizione durante l'interrogatorio.
"Si è ribellata". Meredith ha provato a ribellarsi a chi, poi, l'ha uccisa. Lo riferiscono i magistrati, che parlano di "intenti di sopraffazione sessuale da parte dei presunti colpevoli nei confronti della vittima, e conseguente ribellione di quest'ultima". John Kercher, il padre di Meredith, fa fatica a credere che, sia pur involontariamente, la giovane sia rimasta coinvolta in una storia di sesso finita male: "Non era proprio quel genere di persona - ha detto - non si sarebbe mai lasciata coinvolgere in qualcosa del genere".
I fermati. La ventenne fermata, nata a Washington, frequentava un corso di lingua italiana all'Università per stranieri di Perugia; il fidanzato italiano è laureando, fuorisede, all'ateneo del capoluogo umbro. Lo straniero bloccato dalla polizia è in Italia dal 1988 e lavora regolarmente. Musicista, in passato ha collaborato anche con alcuni enti pubblici locali per l'organizzazione di concerti. Da agosto gestiva un locale, nel centro storico del capoluogo umbro, frequentato da studenti universitari. Con il suo gruppo, suonava musica etnica e reggae. Da poco sembra avesse acquistato anche una casa dove viveva con la moglie e il figlio piccolo. La Knox, qualche volta, aveva lavorato per lui, facendo volantinaggio per il suo locale.
L'omicidio. Meredith, 22 anni, era stata uccisa nella casa che aveva affittato per il periodo di permanenza nel nostro Paese, dov'era arrivata, lo scorso agosto, per un programma di studi. Fra le prime ipotesi fatte dagli inquirenti, quella che la vittima probabilmente conosceva il suo assassino, e che sulla scena del delitto ci sarebbe stata più di una persona.
L'autopsia. Stando a quanto aveva rivelato il medico legale, l'autopsia, aveva fornito indicazioni interessanti, tanto che al termine dell'esame gli investigatori avevano compiuto un nuovo sopralluogo nella casa. Ridimensionando, peraltro, l'ipotesi di violenza sessuale poiché - avevano detto - non confermata dagli elementi emersi. La morte, avevano detto, andava ricollegata a un'emorragia per una profonda lesione al collo "dovuta verosimilmente all'azione di uno strumento da punta e taglio", forse un coltello da tasca. Ma l'arma del delitto non è ancora stata trovata.
(6 novembre 2007)
fonte :
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/perugia-uccisa/in-questura/in-questura.html
Sopor Aeternus
06-11-2007, 19:17
Ma che hanno in testa di sti tempi?! bho...
:confused: :muro: :rolleyes:
Bastian UMTS
06-11-2007, 21:06
Accoppata perchè ha detto di no ad un orgia.....:muro:
deggungombo
06-11-2007, 23:38
mi sembra che diversi elementi siano ancora mancanti... non si viene uccisi perché si dice di no a qualcuno... indipendentemente dalla richesta.
al contrario si potrebbe essere uccisi se si venisse stuprati e poi lo stupratore si rendesse conto che una inevitabile confessione della vittima lo condannerebbe. ma anche in questo caso per arrivare allo stupro tra conoscenti ce ne vuole. mancano ancora elementi.
bluelake
07-11-2007, 11:02
l'ha ammazzata un'americana un italiano e un congolese :eek: via gli americani, gli italiani e i congolesi dall'Italia :O
svarionman
07-11-2007, 11:04
Poveraccia.
Spero non si trasformi in un "Garlasco 2"...
Il quale è già un Cogne 2.
Bastian UMTS
07-11-2007, 11:05
l'ha ammazzata un'americana un italiano e un congolese :eek: via gli americani, gli italiani e i congolesi dall'Italia :O
Anche i ragazzacci di Monsummano :asd:
Beelzebub
07-11-2007, 11:21
mi sembra che diversi elementi siano ancora mancanti... non si viene uccisi perché si dice di no a qualcuno... indipendentemente dalla richesta.
al contrario si potrebbe essere uccisi se si venisse stuprati e poi lo stupratore si rendesse conto che una inevitabile confessione della vittima lo condannerebbe. ma anche in questo caso per arrivare allo stupro tra conoscenti ce ne vuole. mancano ancora elementi.
Quoto. Finora non si sa quasi nulla su un possibile movente, e sulle dinamiche dell'accaduto. Si sa solo che la compagna di stanza è crollata dopo gli interrogatori, e che potrebbe trattarsi di un omicidio a sfondo sessuale. Secondo me stavolta fanno bene a tenere le bocche cucite, almeno si evita di dare eccessivo risalto mediatico alla vicenda...
l'ha ammazzata un'americana un italiano e un congolese :eek: via gli americani, gli italiani e i congolesi dall'Italia :O
Battuta evitabilissima...
l'ha ammazzata un'americana un italiano e un congolese :eek: via gli americani, gli italiani e i congolesi dall'Italia :O
Sai come si dice dalle nostre parti: ammazza ammazza en tutti na razza
http://www.molfettalive.it/news/news.aspx?idnews=3828
deggungombo
07-11-2007, 12:01
Quoto. Finora non si sa quasi nulla su un possibile movente, e sulle dinamiche dell'accaduto. Si sa solo che la compagna di stanza è crollata dopo gli interrogatori, e che potrebbe trattarsi di un omicidio a sfondo sessuale. Secondo me stavolta fanno bene a tenere le bocche cucite, almeno si evita di dare eccessivo risalto mediatico alla vicenda...chissà se stavolta vincerà la riservatezza, oppure la ghiotta notizia diventerà materiale commerciale come è già avvenuto in casi simili
francoisk
07-11-2007, 12:25
avete visto il padre della tipa nei servizi al tg? tutto sorridente come se fosse andato al festival del cinema:mbe:
gigio2005
07-11-2007, 12:54
chissà se stavolta vincerà la riservatezza, oppure la ghiotta notizia diventerà materiale commerciale come è già avvenuto in casi simili
riservatezza?
ma se il corpo era ancora caldo e avevano gia' pubblicato le foto dei party di halloween...di quale riservatezza parli?
ma poi che bel gruppo di persone:
1 ragazzina di 22 anni di londra in vacanza studio in italia (complimenti ai genitori)
1 bambina di 20 anni americana coinquilina della suddetta (complimenti vivissimi ancora)
1 ragazzotto di 24 anni sbarbatello
1 uomo di 37 anni
beppegrillo
07-11-2007, 13:03
ma poi che bel gruppo di persone:
1 ragazzina di 22 anni di londra in vacanza studio in italia (complimenti ai genitori)
1 bambina di 20 anni americana coinquilina della suddetta (complimenti vivissimi ancora)
Ehm e che c'è di male scusa a studiare in un paese straniero?
P.s
A 20 anni, direi che non si è più bambini, poi lascia stare che in italia abbiamo i *bamboccioni* che a 30 anni non si sono mai mossi da casa :asd:
il tipo congolese gestisce o è proprietario di un pub cittadino, la tipa americana ci lavora come cameriera, la tipa uccisa aveva chiesto di poterci lavorare pure lei.
probabilmente si sono incontrati per parlare di lavoro e sono invece finiti a letto (dato che sembra ci sia stato rapporto sessuale consensiente), forse poi c'è stato qualche contrasto tra i due.
alla storia dell'orgia non ci credo.
1 ragazzina di 22 anni di londra in vacanza studio in italia (complimenti ai genitori)
1 bambina di 20 anni americana coinquilina della suddetta (complimenti vivissimi ancora)
:mbe: Dov'è il problema? :rolleyes:
ALBIZZIE
07-11-2007, 13:26
http://www.molfettalive.it/news/news.aspx?idnews=3828
pensa che culo.
già immagino il bus con i turisti pe rle vie di molfetta:
"...ed alla vostra destra potete ammirare l'istituto dova ha studiato il ragazzo fermato per l'efferato omicidio di perugia...adesso passiamo a vedere il bar dove faceva colazione. se avrenmo fortuna potremo parlare con la cassiera che lo conosceva bene."
:rolleyes:
ALBIZZIE
07-11-2007, 13:28
:mbe: Dov'è il problema? :rolleyes:
forse che o si è ragazzini o si hanno 22 anni e di conseguenza o si è bambini oppure si hanno 20 anni. :mbe:
bambini a 20 anni... :D quando a 11 ti danno il preservativo per (credere di) scopare.
Beelzebub
07-11-2007, 13:45
chissà se stavolta vincerà la riservatezza, oppure la ghiotta notizia diventerà materiale commerciale come è già avvenuto in casi simili
Dai tg che ho visto oggi sembra di no... anche se per fortuna ci risparmiano i particolari più macabri e raccapriccianti... Ho notato però, che il TG5 ha dato molti meno particolari rispetto al TG1. Quest'ultimo, ad esempio, ha fornito più informazioni sul quello che sarebbe successo prima dell'omicidio, in base alla testimonianza della coinquilina della vittima. Boh... non so se sia una scelta o meno...
Ad ogni modo, in base alle ultime vicende, credo che prima di emettere sentenze bisognerebbe aspettare che si faccia maggior chiarezza... anche stavolta ad esempio, l'arma del delitto non si trova, e questo è un elemento fondamentale ai fini delle indagini...
Mi ha dato un pò fastidio però, vedere come il fatto che il ragazzo della coinquilina avesse postato (presumo) su un forum o su un blog delle foto che lo ritraevano travestito da killer (forse in vista di Halloween) siano state proposte come la prova di una possibile indole omicida latente...
deggungombo
07-11-2007, 14:47
riservatezza?
ma se il corpo era ancora caldo e avevano gia' pubblicato le foto dei party di halloween...di quale riservatezza parli?vabbè, aspettiamo di vedere se diventerà cogne 2 o no. Cmq concordo che mostrare subito le foto della vittima non è una scelta molto delicata.
ma poi che bel gruppo di persone:
1 ragazzina di 22 anni di londra in vacanza studio in italia (complimenti ai genitori)
1 bambina di 20 anni americana coinquilina della suddetta (complimenti vivissimi ancora)
1 ragazzotto di 24 anni sbarbatello
1 uomo di 37 anniqui non ho proprio capito che male c'è nello studiare in un paese straniero, è un'esperienza insostituibile. Se non l'hai già fatto te lo consiglio. lo consiglio a tutti!
Dai tg che ho visto oggi sembra di no... anche se per fortuna ci risparmiano i particolari più macabri e raccapriccianti... Ho notato però, che il TG5 ha dato molti meno particolari rispetto al TG1. Quest'ultimo, ad esempio, ha fornito più informazioni sul quello che sarebbe successo prima dell'omicidio, in base alla testimonianza della coinquilina della vittima. Boh... non so se sia una scelta o meno...
Ad ogni modo, in base alle ultime vicende, credo che prima di emettere sentenze bisognerebbe aspettare che si faccia maggior chiarezza... anche stavolta ad esempio, l'arma del delitto non si trova, e questo è un elemento fondamentale ai fini delle indagini...
Mi ha dato un pò fastidio però, vedere come il fatto che il ragazzo della coinquilina avesse postato (presumo) su un forum o su un blog delle foto che lo ritraevano travestito da killer (forse in vista di Halloween) siano state proposte come la prova di una possibile indole omicida latente...quest'ultima parte è proprio manifestazione del pressapochismo che distingue l'80% dei giornalisti. A loro non interessa dire cose che abbiano senso o siano per quanto possibile vicine alla realtà, loro fanno spettacolo!
gigio2005
07-11-2007, 14:53
qui non ho proprio capito che male c'è nello studiare in un paese straniero, è un'esperienza insostituibile. Se non l'hai già fatto te lo consiglio. lo consiglio a tutti!
wow.....
Beelzebub
07-11-2007, 14:55
wow.....
Perchè la consideri una cosa negativa? :mbe: Non ho capito... :confused:
gigio2005
07-11-2007, 14:59
Perchè la consideri una cosa negativa? :mbe: Non ho capito... :confused:
1) non la considero negativa
2) la considero inutile
3) la considero una bella scusa per farsi mandare da papa' a fare un po' di baldoria all'estero
4) considero fuori luogo mandare una ragazzina di 20 anni all'estero a fare non si sa cosa
5) preferirei che i ragazzi conoscessero la storia, l'arte e i monumenti del proprio paese prima di chiedere a papa' di fare l'erasmus a amsterdam...:D
deggungombo
07-11-2007, 15:08
wow.....
eppure non ci sono errori d'ortografia :wtf:
:D
1) non la considero negativa
2) la considero inutile
3) la considero una bella scusa per farsi mandare da papa' a fare un po' di baldoria all'estero
4) considero fuori luogo mandare una ragazzina di 20 anni all'estero a fare non si sa cosa
5) preferirei che i ragazzi conoscessero la storia, l'arte e i monumenti del proprio paese prima di chiedere a papa' di fare l'erasmus a amsterdam...:Dio non ho fatto erasmus o vacanze studio, ho avuto la possibilità di lavorare in asia per 6 mesi, e considero sia stata un'esperienza unica. conoscere culture e posti diversi dal proprio giardino non vedo come possa essere inutile.
1) non la considero negativa
2) la considero inutile
3) la considero una bella scusa per farsi mandare da papa' a fare un po' di baldoria all'estero
4) considero fuori luogo mandare una ragazzina di 20 anni all'estero a fare non si sa cosa
5) preferirei che i ragazzi conoscessero la storia, l'arte e i monumenti del proprio paese prima di chiedere a papa' di fare l'erasmus a amsterdam...:D
1)non è affatto un'esperienza inutile, anzi è un'esperienza molto formativa
2) se uno vuole farsi mantenere da papà a far baldoria lo può fare benissimo nel proprio paese, studiare all'estero è una cosa totalmente diversa
3) una persona di 20 anni non è una ragazzina, ma un'adulta
gigio2005
07-11-2007, 15:22
eppure non ci sono errori d'ortografia :wtf:
:D
io non ho fatto erasmus o vacanze studio, ho avuto la possibilità di lavorare in asia per 6 mesi, e considero sia stata un'esperienza unica. conoscere culture e posti diversi dal proprio giardino non vedo come possa essere inutile.
mi sono perso qualche puntata? di cosa si parla nel forum?
:mbe:
gigio2005
07-11-2007, 15:24
1)non è affatto un'esperienza inutile, anzi è un'esperienza molto formativa
2) se uno vuole farsi mantenere da papà a far baldoria lo può fare benissimo nel proprio paese, studiare all'estero è una cosa totalmente diversa
3) una persona di 20 anni non è una ragazzina, ma un'adulta
1) in particola, in cosa t'avrebbe "formato"?
2) in cosa si differenzia?
3) certo
Beelzebub
07-11-2007, 15:26
1) non la considero negativa
2) la considero inutile
3) la considero una bella scusa per farsi mandare da papa' a fare un po' di baldoria all'estero
4) considero fuori luogo mandare una ragazzina di 20 anni all'estero a fare non si sa cosa
5) preferirei che i ragazzi conoscessero la storia, l'arte e i monumenti del proprio paese prima di chiedere a papa' di fare l'erasmus a amsterdam...:D
Magari argomenta anche le risposte che dai... tipo spiegando il perchè... Poi, tra Amsterdam e Perugia c'è un pò di differenza eh? :stordita: Poi, a 20 anni non si è "ragazzini"... considera che in altri paesi (europei e non) andare via di casa verso i 18/20 anni è più che normale... :O Non vedo incoscienza nei genitori della vittima. Sull'apprezzare le bellezze e la cultura del proprio paese, sono d'accordo, ma questo non significa chiudersi a riccio e non viaggiare se prima non si è stati in ogni singola cittadina del proprio Paese...
polli079
07-11-2007, 16:21
Cmq il fatto che fosse una studentessa estera qui per studi è del tutto ininfluente.
Fides Brasier
07-11-2007, 16:29
1) non la considero negativa
2) la considero inutile
3) la considero una bella scusa per farsi mandare da papa' a fare un po' di baldoria all'estero
4) considero fuori luogo mandare una ragazzina di 20 anni all'estero a fare non si sa cosa
5) preferirei che i ragazzi conoscessero la storia, l'arte e i monumenti del proprio paese prima di chiedere a papa' di fare l'erasmus a amsterdam...:Dinutile??
mio nipote ha fatto una cosa simile all'erasmus in francia, e adesso parla il francese quasi come un madrelingua.
oltre al fatto che trovarsi in un contesto molto diverso dal proprio abituale apre la mente e prepara a esperienze collaborative molto piu' che a stare ore sui libri.
e poi a quale eta' allora una persona dovrebbe fare le proprie esperienze formative: magari a trenta, quando gia' lavora? per non parlare poi che le cose che si fanno "fuori" si possono fare tranquillamente anche a casa.
1) in particola, in cosa t'avrebbe "formato"?
2) in cosa si differenzia?
3) certo
1) io sono stata all'estero qualche mese per motivi di lavoro, a parte migliorare la conoscenza della lingua straniera in un modo che nessun corso potrà fare mai (cosa che in campo lavorativo in molti casi è utilissima), ti apre la mente ed è un'esperienza che ti permette vedere le cose in un'ottica totalmente nuova.
Poi conoscere una cultura è un modo di vivere diversi dal nostro è sempre un'esperienza affascinante.
2) una persona che studia all'estero mi sembra sia piuttosto diversa da un nullafacente che si fa mantenere dai genitori per far baldoria...per quello potrebbe stare comodamente a casa.E sarebbe anche più comodo. Vivere da soli ti carica di numerose responsabilità, non trovi più la pappetta pronta come a casa, devi iniziare a fare tutto da solo. E' un'esperienza che fa maturare molto. Io vivo da sola in una città diversa da quella della mia famiglia per lavoro da quando avevo 19 anni e ti posso assicurare che provvedere alle necessità di una casa non è affatto uno scherzo. Non si sta lontani da casa solo per darsi alla baldoria, ci sono anche molti sacrifici da fare. Se per ipotesi vivendo da sola a 19 anni mi fosse capitato qualcosa di brutto, non mi sarebbe affatto piaciuto leggere dei commenti come "complimenti vivissimi ai genitori", non mi sembra proprio il caso di ironizzare.Senza contare che si può rimanere vittime di un delitto pur restando nella propria bella casetta, basti pensare alla recente cronaca italiana.
Beelzebub
07-11-2007, 18:08
Cmq il fatto che fosse una studentessa estera qui per studi è del tutto ininfluente.
Quoto. :O
deggungombo
07-11-2007, 18:24
mi sono perso qualche puntata? di cosa si parla nel forum?
:mbe:non so cosa ti sfugge :wtf: ,ma ha risposto lei, evito di ripetere:
1) io sono stata all'estero qualche mese per motivi di lavoro, a parte migliorare la conoscenza della lingua straniera in un modo che nessun corso potrà fare mai (cosa che in campo lavorativo in molti casi è utilissima), ti apre la mente ed è un'esperienza che ti permette vedere le cose in un'ottica totalmente nuova.
Poi conoscere una cultura è un modo di vivere diversi dal nostro è sempre un'esperienza affascinante.
2) una persona che studia all'estero mi sembra sia piuttosto diversa da un nullafacente che si fa mantenere dai genitori per far baldoria...per quello potrebbe stare comodamente a casa.E sarebbe anche più comodo. Vivere da soli ti carica di numerose responsabilità, non trovi più la pappetta pronta come a casa, devi iniziare a fare tutto da solo. E' un'esperienza che fa maturare molto. Io vivo da sola in una città diversa da quella della mia famiglia per lavoro da quando avevo 19 anni e ti posso assicurare che provvedere alle necessità di una casa non è affatto uno scherzo. Non si sta lontani da casa solo per darsi alla baldoria, ci sono anche molti sacrifici da fare. Se per ipotesi vivendo da sola a 19 anni mi fosse capitato qualcosa di brutto, non mi sarebbe affatto piaciuto leggere dei commenti come "complimenti vivissimi ai genitori", non mi sembra proprio il caso di ironizzare.Senza contare che si può rimanere vittime di un delitto pur restando nella propria bella casetta, basti pensare alla recente cronaca italiana.
gigio2005
07-11-2007, 18:39
piccola premessa ironica: mi fa sorridere la ridondanza della frase "ti apre la mente"...ma che vor di'? LOL
scusate torno serio
inutile??
mio nipote ha fatto una cosa simile all'erasmus in francia, e adesso parla il francese quasi come un madrelingua.
ADDIRITTURA! e quanti mesi e' stato in francia? e cos'ha studiato? (immagino lingua francese...)
oltre al fatto che trovarsi in un contesto molto diverso dal proprio abituale apre la mente e prepara a esperienze collaborative molto piu' che a stare ore sui libri.
gia' che cazzata passare ore sui libri...
e poi a quale eta' allora una persona dovrebbe fare le proprie esperienze formative: magari a trenta, quando gia' lavora? per non parlare poi che le cose che si fanno "fuori" si possono fare tranquillamente anche a casa.
sta storia dell'esperienza formativa obbligatoria a 20 anni all'estero mi perplime
1) io sono stata all'estero qualche mese per motivi di lavoro
aridaje
, a parte migliorare la conoscenza della lingua straniera in un modo che nessun corso potrà fare mai (cosa che in campo lavorativo in molti casi è utilissima), ti apre la mente ed è un'esperienza che ti permette vedere le cose in un'ottica totalmente nuova.
apre la mente...ottica nuova...ma che e'? un'esperienza di premorte?
Poi conoscere una cultura è un modo di vivere diversi dal nostro è sempre un'esperienza affascinante.
ma guarda un po'...ho fatto queste stesse cose l'estate appena trascorsa...e quella dell'anno prima...e dell'anno prima ancora..........
l'attivita' che ho svolto pero' ha un altro nome......inizia per V
2) una persona che studia all'estero mi sembra sia piuttosto diversa da un nullafacente che si fa mantenere dai genitori per far baldoria...per quello potrebbe stare comodamente a casa.E sarebbe anche più comodo. Vivere da soli ti carica di numerose responsabilità, non trovi più la pappetta pronta come a casa, devi iniziare a fare tutto da solo. E' un'esperienza che fa maturare molto.
scusa eh...ma sta persona che "studia" all'estero e NON si fa mantenere dai genitori...come fa?
Io vivo da sola in una città diversa da quella della mia famiglia per lavoro ...MEGACUT
aridaje :D
manu@2986
07-11-2007, 18:53
Quindi secondo te seguire corsi universitari e di conseguenza dare esami in una lingua differente dalla propria non serve a nulla? Inoltre non ci si fa mantenere dai genitori, esistono borse di studio ecc...
Comunque, mi sembra che su questo discorso sei "inflessibile" quindi, che senso ha cercare di farti cambiare idea? Prova a cercare informazioni sull'erasmus se vuoi.
dasdsasderterowaa
07-11-2007, 18:56
Sto seguendo questa vicenda da giorni, davvero terribile :(
E' assurdo come certe persone abbiano un così grande disprezzo per la vita altrui.
deggungombo
07-11-2007, 19:05
ma guarda un po'...ho fatto queste stesse cose l'estate appena trascorsa...e quella dell'anno prima...e dell'anno prima ancora..........
l'attivita' che ho svolto pero' ha un altro nome......inizia per Vpensi seriamente che viaggiare, magari soggiornando in albergo o in qualche villaggio turistico coi propri amici/familiari per 1 o 2 settimane all'anno, sia come andare a vivere all'estero e magari condividere l'appartamento con gente locale, entrare nei loro ritmi, prendere l'autobus al mattino con loro, lavorare/studiare con loro ecc ecc?
cmq la finisco qui perche siamo OT
Sopor Aeternus
07-11-2007, 20:05
1) non la considero negativa
2) la considero inutile
3) la considero una bella scusa per farsi mandare da papa' a fare un po' di baldoria all'estero
4) considero fuori luogo mandare una ragazzina di 20 anni all'estero a fare non si sa cosa
5) preferirei che i ragazzi conoscessero la storia, l'arte e i monumenti del proprio paese prima di chiedere a papa' di fare l'erasmus a amsterdam...:D
su questo punto quoto....ormai si sta perdendo l'amore per il proprio paese.
gianly1985
07-11-2007, 21:15
Io vivo nello stesso collegio dove il ragazzo italiano ha vissuto fino a 2 anni fa (lo stesso collegio da cui è uscito 15anni fa il futuro mostro di foligno fra l'altro....paura :stordita: ) siamo 200 persone circa quindi di vista me lo ricordo ma non ci avevo mai parlato...
Mi domando:
- perchè se studia INFORMATICA i giornali si ostinano a dire che è "a un passo dalla laura in ingegneria"?:mbe:
- perchè se vive in casa alcuni giornali hanno detto che è ancora ospite del collegio? :mbe:
Mah...
Fides Brasier
07-11-2007, 22:01
piccola premessa ironica: mi fa sorridere la ridondanza della frase "ti apre la mente"...ma che vor di'? LOL
scusate torno serio
ADDIRITTURA! e quanti mesi e' stato in francia? e cos'ha studiato? (immagino lingua francese...)
gia' che cazzata passare ore sui libri...
sta storia dell'esperienza formativa obbligatoria a 20 anni all'estero mi perplime
perche', non hai mai sentito in vita tua l'espressione "persona di mente aperta"? a passare ore sui libri si imparano nozioni, una mentalita' aperta invece la si forma stando a contatto con la gente e vivendo una pluralita' di esperienze, compreso vivere in un paese straniero affrontando problematiche diverse e risolvendole. cose che sui libri non si imparano.
gianly1985
07-11-2007, 22:14
perche', non hai mai sentito in vita tua l'espressione "persona di mente aperta"? a passare ore sui libri si imparano nozioni, una mentalita' aperta invece la si forma stando a contatto con la gente e vivendo una pluralita' di esperienze, compreso vivere in un paese straniero affrontando problematiche diverse e risolvendole. cose che sui libri non si imparano.
Tutto giusto e bello in teoria e in molti casi è sicuramente così così, però non nascondiamoci dietro ad un dito...lo sappiamo tutti che molto spesso il viaggio di studio all'estero o l'erasmus sono una ottima scusa per fare tutta una serie di cose...fra cui (ma non sempre eh, non voglio generalizzare) fumare cose improbabili, alcolizzarsi e vivere una sessualità promiscua.....
Fides Brasier
07-11-2007, 22:22
Tutto giusto e bello in teoria e in molti casi è sicuramente così così, però non nascondiamoci dietro ad un dito...lo sappiamo tutti che molto spesso il viaggio di studio all'estero o l'erasmus sono una ottima scusa per fare tutta una serie di cose...fra cui (ma non sempre eh, non voglio generalizzare) fumare cose improbabili, alcolizzarsi e vivere una sessualità promiscua.....anche.
e chi lo nega?
cosi' come d'altronde la vita universitaria in generale permette liberta' e promiscuita' e modalita' di gestione del proprio tempo che chi si deve svegliare ogni giorno alle 6 per andare al lavoro, per esempio, non si puo' permettere.
e quindi cosa facciamo, neghiamo il valore dell'istruzione universitaria cosi' come all'erasmus o iniziative simili?
Fides Brasier
07-11-2007, 22:26
ADDIRITTURA! e quanti mesi e' stato in francia? e cos'ha studiato? (immagino lingua francese...)immagini male. ha studiato ingegneria, di cui gli ultimi due anni sei mesi in italia e sei mesi in francia, alternativamente.
e l'essere costretto a interagire in francese con persone provenienti da varie parti del mondo (per non parlare degli esami dati nella lingua del paese) non solo gli ha insegnato la lingua, ma gli ha anche permesso di fare esperienze e amicizie che rimanendo solo in italia non avrebbe mai potuto fare.
tetsuya31
08-11-2007, 01:06
A parte che i giornalisti come al solito hanno scritto un mare di cazzate.
A parte che hanno trasformato Perugia (lo so perche io sono e vivo a Perugia) in una sorta di reality con telecamere a ogni angolo, furgoni regia, parabole...se passeggi per il centro c'è sempre qualcuno con microfono e telecamera puntato pronto a fermarti e chiederti cosa ne pensi del fatto, se hai paura ad andare in giro..MA VAFFANCULO!!!!Ancora una volta a speculare e far soldi sulla morte di una. Bastava fare cronaca sui fatti, che c'entra intervistare mezza città o menarla cosi per le lunghe con la sicurezza quando è chiaro che non si è trattato di un episodio di violenza urbana tra estranei ma di un fatto privato???
A parte quaeto tuttora rimango perplesso sui fatti.....
Uno studente di 24 anni italiano, una studentessa americana di 20, un negrone (scusate il termine ma rende l'idea) di 40 anni con famiglia....tutti daccordo nel voler costringere a un'orgia una ragazza di 20 non consenziente???Ma che orgia è se non si è consenzienti?
E' uno stupro di gruppo allora? E di chi? Del ragazzo davanti alla sua ragazza? Della americana improvvisamente scopertasi lesbico assassina?
Del nero di 40 che vuole fare uno stupro davanti a una coppietta???
Suvvia lo stupro lo fanno un branco di bestie, non una coppietta e un nero di 40...che ci azzeccano direbbe di pietro?
E poi on mi tornano gli orari...notte di halloween, studenti fuori sede...ma chi è che torna a casa alle 21.30 di sera? manco mia nonna di 80 anni!!!!
A meno che non hai "altro di meglio da fare" in casa (tipo una coppieta per capirci.
Ma se torni a casa "a fare altro di meglio", poi perche dovresti essere stuprata e uccisa?
Secondo me questa storia riserverà ancora molte sorprese...non tanto per i colpevoli che al 90% sono quei 3, ma quanto per il movente dell'omicidio.
notizie di oggi: rinvenuta coltivazione di "maria" nel giardino della villetta degli orrori, in più testimone afferma che in quella casa c'era un via vai continuo di uomini (sesso droga e rock&roll dal produttore al consumatore???).
notizie di oggi: rinvenuta coltivazione di "maria" nel giardino della villetta degli orrori, in più testimone afferma che in quella casa c'era un via vai continuo di uomini (sesso droga e rock&roll dal produttore al consumatore???).
aspè aspè...lasciami indovinare...tutta colpa della maria? :mbe:
aspè aspè...lasciami indovinare...tutta colpa della maria? :mbe:
beh la maria non basta, per sgozzare una devi essere fuori del tutto.
Chissà cosa salterà fuori ancora.... magari anche un giro di prostituzione... non mi stupirei affatto :muro: :muro:
Dal Corriere della Sera (http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_08/perugia_tipi_strani.shtml)
I VERBALI dell'inchiesta
Delitto di Perugia, Meredith mi disse:
«Tipi strani, troppi uomini in casa»
Daniel, Spyros e gli altri nella casa di Meredith
NOTIZIE CORRELATE
Prove nella stanza del massacro
Amanda: Lei era con patrick, gridava
Sollecito, sul blog lo chiamano assassinoVideo: parlano padre e sorella- La vittima, i fermatiPerugia, l'Ibiza degli studenti stranieri
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI
PERUGIA — «Vorrei riferire alcune cose che Meredith mi ha detto di Amanda. Penso che siano importanti. Meredith mi ha detto che Amanda avrebbe portato alcune volte degli uomini nella loro casa, non so quanti fossero stati. Meredith mi ha parlato in particolare di un uomo che abita in un Internet Café. È il posto in cui Amanda lo avrebbe conosciuto. Meredith pensava che quest'uomo fosse strano. Nella circostanza non mi ha specificato altro. Non so indicare l'età di quest'uomo ma posso dire che almeno un altro uomo era stato sicuramente portato nella loro casa anche se non so indicare la nazionalità di queste persone». È il 3 novembre scorso, sono le 23.10. Negli uffici della questura di Perugia viene interrogata Sophie Purton, 20 anni, amica della giovane inglese assassinata la sera del primo novembre. È lei la prima a rivelare che nella casa del delitto c'è sempre stato un gran viavai. I poliziotti decidono così di convocare Amanda Knox, la ragazza statunitense adesso accusata di aver partecipato al delitto.
Amanda Knox (Emmevi)
VIA VAI DI RAGAZZI - Viene interrogata alle 14.45 del 4 novembre. E non nega. «Questo giovane che frequenta un Internet Café è argentino e si chiama Juve. È venuto a casa mia almeno cinque volte, l'ultima il 31 ottobre. Conosce anche Meredith perché l'ha conosciuta al bar con me. Juve non ha mai provato a stare con me, ha come modo di fare il vizio di abbracciare e toccare anche quando non è ubriaco... Gli altri uomini che ho portato a casa sono un certo Spyros solo una volta nel mese di ottobre e in quell'occasione ha conosciuto Meredith; Daniele, di Roma, di cui non conosco il numero telefonico, è venuto a casa due volte, la seconda ha parlato con Meredith salutandola ». Il resto lo aggiunge neanche due ore proprio uno dei ragazzi che abitano al piano terra, Stefano Bonassi: «Un paio di volte sono venuti a casa nostra tre amici di Roma, uno di questi si chiama Daniel De Luna. Quest'ultimo, nella seconda occasione che è venuto a casa, ha avuto un rapporto sessuale con Amanda». Sono tante le persone che frequentavano le studentesse. E la loro presenza, che adesso affolla l'indagine, alimenta dubbi sulla versione fornita da Amanda Knox. Chi c'era davvero nell'appartamento quando Meredith è stata assassinata? E che ruolo ha avuto lei? «La sera del primo novembre Patrick e Meredith hanno avuto un rapporto sessuale. Mi pare che io ero in cucina. A un certo punto ho sentito le grida di Meredith e io spaventata mi sono tappata le orecchie. Poi non ricordo più nulla», ha affermato Amanda. È una versione che non regge. L'accusa ritiene che fosse presente al momento della violenza e «abbia dato un contributo a Patrick Diya». Se anche così non fosse, sembra impossibile che dopo aver sentito le grida dell'amica non sia corsa in camera. E soprattutto, se davvero è stato Patrick ad uccidere Meredith, che cosa hanno fatto dopo? Qualcuno ha certamente tentato di pulire il sangue. Qualcuno ha rotto il vetro di una finestra nel tentativo di simulare un furto commesso da estranei. Ma chi? Possibile che nessuno di loro si sia sporcato? Che fine hanno fatto i vestiti?
LAVANDERIA - Agli atti dell'inchiesta è allegata la testimonianza di due ragazzi che si sono presentati il 3 novembre. «Ieri nel primo pomeriggio — hanno raccontato — siamo andati alla lavanderia a gettoni di via Fabretti per lavare gli indumenti. Erano circa le 13.30. Ci siamo allontanati per qualche minuto e quando siamo tornati all'interno della lavanderia abbiamo notato una ragazza e un cittadino straniero. Quest'ultimo usciva al nostro arrivo. Con la ragazza presente abbiamo commentato il comportamento strano dello straniero. Infatti la stessa riferiva che poco prima era giunto lo straniero alla lavanderia barcollando, metteva degli indumenti nella lavatrice, comprese le scarpe marca Nike di colore blu. Poco dopo usciva e rimaneva incastrato nella porta d'ingresso ma liberandosi subito. Poco dopo è rientrato e abbiamo notato che spostava gli indumenti dalla lavatrice all'asciugatrice. La ragazza ci ha detto che l'aveva visto rovistare nel cassonetto insieme ad un connazionale. È alto circa 1,75, ha la carnagione olivastra, sicuramente è magrebino». Non si sa chi sia questo ragazzo né se questo comportamento «strano» abbia a che fare con il delitto. Ma gli investigatori ritengono che in questa fase nessun particolare possa essere tralasciato per scoprire se altre persone possano avere avuto un ruolo nella vicenda
HASHISH E FESTE - Il quadro che emerge dai verbali dei giovani che frequentavano Meredith e le sue amiche è quello di un «gruppo allargato». Ragazzi che si sono trasferiti a Perugia per studiare, che vivono lontano dalle famiglie e non sembrano avere regole. Ragazzi che vivono la notte, che vagano di festa in festa, che spesso si ubriacano e fumano spinelli fino a stordirsi. Lo racconta anche Giacomo Silenzi, che con Meredith stava insieme da circa tre settimane. La sera dell'omicidio era a casa dei genitori a Porto San Giorgio. «Nonostante mi piaceva molto — dice — non provavo alcuna gelosia nei suoi confronti... Insieme ai miei amici faccio spesso uso di hashish e marijuana, ma non di altre droghe. Anche Meredith faceva uso di hashish e spesso l'assumevamo insieme, o noi due da soli o insieme ai ragazzi del condominio. In genere prendevamo la droga nel centro di Perugia, sulle scale di fronte alla chiesa di piazza 9 Novembre, ma non conosco i nomi degli spacciatori. Ogni volta che ci serviva, uscivamo e andavamo in piazza per rifornirci. Non ricordo che le ragazze avessero mai avuto la droga, in genere la fornivamo noi ragazzi». Canne, ma anche alcol. Accadeva spesso che le ragazze tornassero ubriache. Una sera fu Hicham Khiri, marocchino ventottenne, a riaccompagnarle a casa. Lo ha raccontato lui stesso il 3 novembre: «Eravamo al Gradisca. Era sabato e io ero con un mio amico che si chiama Abdel. All'interno del locale ho visto che c'era tutto lo staff del Merlin e molte studentesse straniere per le quali ogni sabato viene organizzato un pullman. A fine serata, uscendo dal parcheggio, abbiamo incontrato Meredith e Sophie, quest'ultima ubriaca, e un'altra ragazza che non conosco. Meredith mi chiese se, viste le condizioni di Sophie, potevamo riaccompagnarle a casa».
Fiorenza Sarzanini
08 novembre 2007
Beelzebub
08-11-2007, 11:03
A parte che i giornalisti come al solito hanno scritto un mare di cazzate.
A parte che hanno trasformato Perugia (lo so perche io sono e vivo a Perugia) in una sorta di reality con telecamere a ogni angolo, furgoni regia, parabole...se passeggi per il centro c'è sempre qualcuno con microfono e telecamera puntato pronto a fermarti e chiederti cosa ne pensi del fatto, se hai paura ad andare in giro..MA VAFFANCULO!!!!Ancora una volta a speculare e far soldi sulla morte di una. Bastava fare cronaca sui fatti, che c'entra intervistare mezza città o menarla cosi per le lunghe con la sicurezza quando è chiaro che non si è trattato di un episodio di violenza urbana tra estranei ma di un fatto privato???
A parte quaeto tuttora rimango perplesso sui fatti.....
Uno studente di 24 anni italiano, una studentessa americana di 20, un negrone (scusate il termine ma rende l'idea) di 40 anni con famiglia....tutti daccordo nel voler costringere a un'orgia una ragazza di 20 non consenziente???Ma che orgia è se non si è consenzienti?
E' uno stupro di gruppo allora? E di chi? Del ragazzo davanti alla sua ragazza? Della americana improvvisamente scopertasi lesbico assassina?
Del nero di 40 che vuole fare uno stupro davanti a una coppietta???
Suvvia lo stupro lo fanno un branco di bestie, non una coppietta e un nero di 40...che ci azzeccano direbbe di pietro?
E poi on mi tornano gli orari...notte di halloween, studenti fuori sede...ma chi è che torna a casa alle 21.30 di sera? manco mia nonna di 80 anni!!!!
A meno che non hai "altro di meglio da fare" in casa (tipo una coppieta per capirci.
Ma se torni a casa "a fare altro di meglio", poi perche dovresti essere stuprata e uccisa?
Secondo me questa storia riserverà ancora molte sorprese...non tanto per i colpevoli che al 90% sono quei 3, ma quanto per il movente dell'omicidio.
Scusa se te lo dico, ma mi sembri un pò contraddittorio... prima ti lamenti dell'invasione di media in città, e poi ti metti a fare ipotesi e a insinuare sospetti come nella miglior tradizione dei "discorsi da bar"? :confused:
Secondo te, se uno che vive da solo e torna a casa alle 21.30 è sospetto? :mbe: Ha qualcosa di losco da fare? :mbe: Gli stupri li fanno solo i "branchi di bestie"? :mbe: Ma che dici? :confused:
deggungombo
08-11-2007, 11:46
bene, lo show mediatico sta entrando a pieno regime. Per quanto mi riguarda il caso è chiuso. spegnerò tv, non leggerò giornali. non ho voglia di perdere tempo dietro alla nuova telenovela.
ciao
bene, lo show mediatico sta entrando a pieno regime. Per quanto mi riguarda il caso è chiuso. spegnerò tv, non leggerò giornali. non ho voglia di perdere tempo dietro alla nuova telenovela.
ciao
saggia decisione
AntonioBO
08-11-2007, 14:14
Comunque questa americana è proprio una. zocc @@ . Ma da quello che so lo sono la maggior parte delle ragazze americane quando escono la sera che non fanno altro che ubriacarsi e tirare delle gran pom....@@@ e mostrare tette e culi a tutti. Magari questa è andata un pò oltre....... che la vittima fosse, poi, moralmente integgerrima.... come ha detto Amato bè ho i miei dubbi, ovviamente questo non giustifica un brutale assassanio .
FastFreddy
08-11-2007, 15:39
Ma non eri te quello che dava contro il razzismo e il pregiudizio? :confused:
Boh, vabbè, non vedo cosa c'entri tirare in ballo la moralità della ragazza con quello che hanno fatto i suoi "compagni"
1) in particola, in cosa t'avrebbe "formato"?
2) in cosa si differenzia?
3) certo
:mbe: :mbe: :mbe: :mbe:
ehm guarda che l'erasmus è una delle formazioniu migliori che gli studenti hanno a disposizione..
mia sorella è stata 2 anni a parigi e parla francese come una nata lì..oltre ad aver fatto esperienze che qua non poteva/non le permettevano di fare..
io andrò 6 mesi a stoccolma...e tutti i miei amici sono già ora in giro per l'europa o ci andranno nel 2 semestre..
questa cosa che l'erasmus/STUDIO ALL'ESTERO è inutile non l'avevo mai sentita :asd: :asd: :asd:
cmq per ritornare IT....dopo la franzoni (e stranamente ora nonse ne parla + visto che la gente si è rotta il cazzo...dopo GARLASCO...e anche qua ora se ne parla molto meno..)..i giornalisti dovevano trovare un altro argomento su cui vomitare sopra....
MASSIMO DISPREZZO
AntonioBO
08-11-2007, 17:13
Ma non eri te quello che dava contro il razzismo e il pregiudizio? :confused:
Boh, vabbè, non vedo cosa c'entri tirare in ballo la moralità della ragazza con quello che hanno fatto i suoi "compagni"
Non vale per gli americani :sbonk:
Edit:
infatti ho detto che nulla può mai giustificare un assassinio nemmeno del più fetente di questo mondo .
ariedit:
Voglio far notare però che si è scomodato una delle massime cariche istituzionali per sottolineare la moralità ingerrima della vittima. Penso sia una cosa che non riguardi nè un magistrato ne nessun altro, ma la sfera personale dell'individuo. Si ragiona sui fatti, sulle azioni materiali e su cosa hanno causato.
ariedit 2
il mio mica era un pregiudizio razziale.
beati voi che andate in giro
all'epoca mia non c'era se no stavo 2 anni fuori tra svezia e danimarca
cmq confermo che le americane sono gran tr.. e bevono e si fanno cosi tanto che il giorno dopo non ricordano niente
beati voi che andate in giro
all'epoca mia non c'era se no stavo 2 anni fuori tra svezia e danimarca
cmq confermo che le americane sono gran tr.. e bevono e si fanno cosi tanto che il giorno dopo non ricordano niente
Avercene...
gigio2005
08-11-2007, 19:17
:mbe: :mbe: :mbe: :mbe:
ehm guarda che l'erasmus è una delle formazioniu migliori che gli studenti hanno a disposizione..
:sbavvv:
mia sorella è stata 2 anni a parigi e parla francese come una nata lì..oltre ad aver fatto esperienze che qua non poteva/non le permettevano di fare..
che esperienze?
2 anni a parigi...chi pagava?
se non papa'...lavorava? e come faceva a studiare?
in cosa si e' laureata?
io andrò 6 mesi a stoccolma...e tutti i miei amici sono già ora in giro per l'europa o ci andranno nel 2 semestre..
questa cosa che l'erasmus/STUDIO ALL'ESTERO è inutile non l'avevo mai sentita :asd: :asd: :asd:
c'e' sempre una prima volta ;)
svarionman
08-11-2007, 19:23
beati voi che andate in giro
all'epoca mia non c'era se no stavo 2 anni fuori tra svezia e danimarca
cmq confermo che le americane sono gran tr.. e bevono e si fanno cosi tanto che il giorno dopo non ricordano niente
Confermo.
Però non diciamo che sono "tr..e", diciamo che hanno un concetto più libero della sessualità e dei rapporti sociali in generale......sennò non lamentiamoci poi che da noi "se la tirano", quando appena la danno diventano delle "mign.....". :O
:sbavvv:
che esperienze?
2 anni a parigi...chi pagava?
se non papa'...lavorava? e come faceva a studiare?
in cosa si e' laureata?
c'e' sempre una prima volta ;)
scusa ma te cosa ne sai?conosci studenti erasmus?come fai a giudicare? In ogni caso mia sorella riceveva la misera borsa che danno a tutti gli studenti che partono , poi a parigi le notti passate al pronto soccorso vengono pagate e logicamente mio padre mandava soldi ogni mese..Si è laureata in medicina con 110 e DOPPIALODE.. e in quei 2 anni ha fatto cose che nel nostro merdosissimo sistema universitario medico fanno fare FORSE nella specializzazione....io ho vinto il posto a stoccolma all'ospedale dove danno i nobel e dove amici mi hanno detto che hanno imparato un casino di roba...ripeto se non sai..evita di sparare a zero su forse l'unica nota positiva dell'università..permettere agli studenti di fare una esperienza culturale..umana e sociale che non tutti farebbero .
Confermo.
Però non diciamo che sono "tr..e", diciamo che hanno un concetto più libero della sessualità e dei rapporti sociali in generale......sennò non lamentiamoci poi che da noi "se la tirano", quando appena la danno diventano delle "mign.....". :O
ovviamente tr..a e mi...tta sono complimenti
ci mancherebbe altro
non mi permetterei mai di offendere su certi argomenti!
mark41176
09-11-2007, 00:47
e pensare che giusto qualche giorno prima avevo visto "Hostel-Part 2"..... con alcune scene veramente forti mi ero detto "è solo un film :stordita: "... eppure di film del genere ne vedo da una vita... eppure son rimasto lì a pensare che a volte la cattiveria e la crudeltà umana pare non abbiano confini...
non so proprio che pensare a riguardo di questo omicidio "reale", preferisco pensare che gli assassini fossero "strafatti" perchè uccidere in quel modo a sangue freddo è da esseri immondi, come le bestie di satana :muro:
speriamo che il caso non faccia la fine di Garlasco o Cogne :doh:
---edited---
09-11-2007, 05:59
scusa ma te cosa ne sai?conosci studenti erasmus?come fai a giudicare? In ogni caso mia sorella riceveva la misera borsa che danno a tutti gli studenti che partono , poi a parigi le notti passate al pronto soccorso vengono pagate e logicamente mio padre mandava soldi ogni mese..Si è laureata in medicina con 110 e DOPPIALODE.. e in quei 2 anni ha fatto cose che nel nostro merdosissimo sistema universitario medico fanno fare FORSE nella specializzazione....io ho vinto il posto a stoccolma all'ospedale dove danno i nobel e dove amici mi hanno detto che hanno imparato un casino di roba...ripeto se non sai..evita di sparare a zero su forse l'unica nota positiva dell'università..permettere agli studenti di fare una esperienza culturale..umana e sociale che non tutti farebbero .
ognuno stia a casa propria così dovrebbe essere
e non mi interessa che mi diate del razzista ecc
io sparo a zero sull'erasmus, conosco molti che l'hanno fatto e secondo me non è altro che un'occasione di promiscuità e secondo la mia opinione il ciclo di studi non può essere fatto in 50 lingue, devi averne una e basta;)
io sono contro ste cose perchè a Trieste abbiamo il centro Abdus salam per la fisica teorica. A noi non porta un cazzo, a parte pochi che spendono poco:D (già il nome come vedete è di un pakistano:p ), è una scuola d'eccellenza che forma fisici di altissimo livello e vedi solo gente straniera, pochi italiani)
La seconda scuola che è una cazzata secondo me è il collegio del mondo unito. Ce ne uno ad una 20 di km da me e anche li secondo me si perde solo tempo ;) . Poi tutto questo scambio di culture ecc. Non mi piace.
E' normale che in questi luoghi succedano cose del genere.
Le americane quando vengono in Italia si scatenano.
Le americane quando vengono in Italia si scatenano.Penso che se sei è una persona dalla forte personalità e che ha saputo solidamente strutturarsi, non è il luogo dove vivi, nè dove vai, che cambia il tuo modo di essere, nè di relazionarti agli altri, non è che soggiornare all'estero cambia i valori, i princìpi, gli ideali che hai fatto tuoi e nei quali profondamente credi.
Viaggiando e stabilendoti per un certo periodo all'estero, potrai confrontarti con culture diverse, usi, costumi, tradizioni, stili di vita più o meno diversi da quelli che senti tuoi, ma tu non te ne farai certamennte snaturare nè stravolgere.
Ania
AntonioBO
09-11-2007, 07:47
ognuno stia a casa propria così dovrebbe essere
e non mi interessa che mi diate del razzista ecc
io sparo a zero sull'erasmus, conosco molti che l'hanno fatto e secondo me non è altro che un'occasione di promiscuità e secondo la mia opinione il ciclo di studi non può essere fatto in 50 lingue, devi averne una e basta;)
io sono contro ste cose perchè a Trieste abbiamo il centro Abdus salam per la fisica teorica. A noi non porta un cazzo, a parte pochi che spendono poco:D (già il nome come vedete è di un pakistano:p ), è una scuola d'eccellenza che forma fisici di altissimo livello e vedi solo gente straniera, pochi italiani)
La seconda scuola che è una cazzata secondo me è il collegio del mondo unito. Ce ne uno ad una 20 di km da me e anche li secondo me si perde solo tempo ;) . Poi tutto questo scambio di culture ecc. Non mi piace.
E' normale che in questi luoghi succedano cose del genere.
Le americane quando vengono in Italia si scatenano.
Parli di Duino vero? Anni e anni fa andai a trovare un'amica che studiava - diciamo così - lì. Non è altro che un'accozzaglia di bimbi viziati schiattati di soldi che non fanno un cazzo se non fare casino e altre cose che ti lascio immaginare . alla fine prendono - regalano - un titolo di studi che non s erve a nulla . Non serve a nulla ad una persona normale che deve lavorare sul
serio..... Ovviamente non condivido il pensiero sullo scambio di culture che è una cosa seria - non certo Duino - e che è sempre positivo.
ognuno stia a casa propria così dovrebbe essere
e non mi interessa che mi diate del razzista ecc
io sparo a zero sull'erasmus, conosco molti che l'hanno fatto e secondo me non è altro che un'occasione di promiscuità e secondo la mia opinione il ciclo di studi non può essere fatto in 50 lingue, devi averne una e basta;)
io sono contro ste cose perchè a Trieste abbiamo il centro Abdus salam per la fisica teorica. A noi non porta un cazzo, a parte pochi che spendono poco:D (già il nome come vedete è di un pakistano:p ), è una scuola d'eccellenza che forma fisici di altissimo livello e vedi solo gente straniera, pochi italiani)
La seconda scuola che è una cazzata secondo me è il collegio del mondo unito. Ce ne uno ad una 20 di km da me e anche li secondo me si perde solo tempo ;) . Poi tutto questo scambio di culture ecc. Non mi piace.
E' normale che in questi luoghi succedano cose del genere.
Le americane quando vengono in Italia si scatenano.
ah vabbè che ci siano persone che al posto dell'ERASMUS...fanno il famoso ORGASMUS ( :asd: :asd: :asd: ) è risaputo...tutti gli amici che sono andati in spagna sono tornati con la panza alcolica :asd:
non so la situazione lì..ma almeno a medicina (dove il livello medio di "voglia di studiare" è abb alto) la maggior parte di persone che va in erasmus lo fa con serietà per fare soprattutto PRATICA MEDICA..che qua langue in maniera assurda..
poi ovvio che uno impara una lingua straniera in maniera perfetta..
che uno debba sfruttare solo la istruzione che offre il proprio paese ...NON SONO D'ACCORDO :O :O :ciapet: :asd: gli studenti/laureati sono dei professionisti ed è giusto che vadano dove l'istruzione e la formazione è migliore...tipo chennesò :O quelli che vanno a farsi un MBA in una uni americana pagando 100k dollari :eek:
o un poveraccio che viene da un paese povero e che volontà di migliorare le sue conoscenze...non lo faresti andare in francia/germania ecc..??
ania ha detto bene...dipende tutto dalle persone...
c'è quello che si alza alle 2 del pomeriggio...non beve mai acqua ma solo birra e vino...fa festini fino a tardi fumandosi pure la moquette :asd: e quello che invece sfrutta l'occasione di essere all'estero per fare cose che qua NON FANNO :O
che poi molte studentesse americane siano dei gran puttanoni all'estero...con me sfondi (:asd:) una porta aperta...qua a firenze ci sono 2 disco strafamose per rimediare...la % di successo è prossima al 70% :asd:
che poi molte studentesse americane siano dei gran puttanoni all'estero...con me sfondi (:asd:) una porta aperta...qua a firenze ci sono 2 disco strafamose per rimediare...la % di successo è prossima al 70% :asd:
Oh plut0ne, la prossima volta che vengo all'ANMCO alla fortezza da Basso mi ci porti? :D
Bastian UMTS
09-11-2007, 13:04
che poi molte studentesse americane siano dei gran puttanoni all'estero...con me sfondi (:asd:) una porta aperta...qua a firenze ci sono 2 disco strafamose per rimediare...la % di successo è prossima al 70% :asd:
Lo chiamavano Black....Black & Decker :asd:
---edited---
09-11-2007, 13:27
Parli di Duino vero? Anni e anni fa andai a trovare un'amica che studiava - diciamo così - lì. Non è altro che un'accozzaglia di bimbi viziati schiattati di soldi che non fanno un cazzo se non fare casino e altre cose che ti lascio immaginare . alla fine prendono - regalano - un titolo di studi che non s erve a nulla . Non serve a nulla ad una persona normale che deve lavorare sul
serio..... Ovviamente non condivido il pensiero sullo scambio di culture che è una cosa seria - non certo Duino - e che è sempre positivo.
quoto è proprio duino:p
tanto poi vanno a harvard quelli li che pensi:muro: , poi non ho capito bene su cosa li preparino :eek:
---edited---
09-11-2007, 13:30
ah vabbè che ci siano persone che al posto dell'ERASMUS...fanno il famoso ORGASMUS ( :asd: :asd: :asd: ) è risaputo...tutti gli amici che sono andati in spagna sono tornati con la panza alcolica :asd:
non so la situazione lì..ma almeno a medicina (dove il livello medio di "voglia di studiare" è abb alto) la maggior parte di persone che va in erasmus lo fa con serietà per fare soprattutto PRATICA MEDICA..che qua langue in maniera assurda..
poi ovvio che uno impara una lingua straniera in maniera perfetta..
che uno debba sfruttare solo la istruzione che offre il proprio paese ...NON SONO D'ACCORDO :O :O :ciapet: :asd: gli studenti/laureati sono dei professionisti ed è giusto che vadano dove l'istruzione e la formazione è migliore...tipo chennesò :O quelli che vanno a farsi un MBA in una uni americana pagando 100k dollari :eek:
o un poveraccio che viene da un paese povero e che volontà di migliorare le sue conoscenze...non lo faresti andare in francia/germania ecc..??
ania ha detto bene...dipende tutto dalle persone...
c'è quello che si alza alle 2 del pomeriggio...non beve mai acqua ma solo birra e vino...fa festini fino a tardi fumandosi pure la moquette :asd: e quello che invece sfrutta l'occasione di essere all'estero per fare cose che qua NON FANNO :O
che poi molte studentesse americane siano dei gran puttanoni all'estero...con me sfondi (:asd:) una porta aperta...qua a firenze ci sono 2 disco strafamose per rimediare...la % di successo è prossima al 70% :asd:
no hai ragione è anche giusto che gente di paesi poveri e magari dotata di capacità possa studiare e ad arrivare ad alti livelli
quello che mi da fastidio è che uno di questi studenti dell'abdus salam ci costa mi pare attorno a diverse centinaia di migliaia di euro per istruirlo e poi come ringraziamento se ne vanno all'estero
un po' di gratitudine almeno:rolleyes:
gigio2005
09-11-2007, 17:22
Il Gip: "L'arma del delitto
è il coltello di Sollecito"
http://img301.imageshack.us/img301/786/cherokeeest0sr.jpg
fonte:
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/perugia-uccisa2/perugia-uccisa2/perugia-uccisa2.html
Il giallo dell'ultima chiamata. E intanto cambia l'ora del delitto
Quell'impronta nel sangue della vittima. Via agli esami scientifici
Meredith, sms, bugie e tracce
i punti oscuri dell'indagine
di CARLO BONINI
CHI ha fatto cosa? E come? E perché? Frettolosamente proposto come "caso chiuso", l'indagine sull'omicidio di Meredith Kercher mostra una scena ancora aperta.
Gli inquirenti - come con onestà riconoscevano ancora ieri nel tardo pomeriggio - lavorano su materiale indiziario fluido. Una confessione reticente; due rotonde bugie; un sms in lingua inglese - "See you later" - in cui potrebbe essere inciampata una traduzione dal significato letterale apparentemente univoco; una "prova scientifica" (il calco nel sangue della vittima della suola di una scarpa) che, come ogni prova di questo genere, da sola, non è mai autosufficiente; i tabulati telefonici di tre utenze cellulari e un'utenza fissa; una perizia medico legale che, si scopre ora, retrodata di almeno tre ore la morte di Meredith Kercher, collocandola tra le 22 e le 24 del 1 novembre. Che esclude tracce "proprie" di violenza sessuale fisica, di collutazione tra vittima e assassino, ipotizzando un ultimo rapporto sessuale tra i due "frettoloso", "verosimilmente subito" in una condizione di minaccia psicologica e fisica.
Messo insieme, il quadro indiziario consente di collocare con ragionevole certezza almeno due dei tre fermati - Amanda Knox e il fidanzato Raffaele Sollecito - sulla scena del crimine. Ma - la circostanza è essenziale - esclude, al momento, di poterne definire i ruoli e le responsabilità.
Amanda Knox ammette la sua presenza nella casa del delitto soltanto nell'ultimo di tre interrogatori (il primo dei quali, il 2 novembre alle 15.30, condotto dalla polizia in assenza di un interprete). Martedì 6 novembre, in piena notte, chiede che il suo esame venga sospeso, quando ha appena cominciato a raccontare. Perché "sconvolta", dice lei. In realtà - come reso evidente dalla scelta di tacere dinanzi al giudice chiamato a convalidarne l'arresto - per prendere del tempo. Amanda non ha nessuna intenzione di dire come siano andate le cose. Accusa dell'omicidio Lumumba, confusamente fotografa e quindi elide la presenza in casa del fidanzato Raffaele Sollecito. Soprattutto, ritaglia a se stessa una posizione defilata ("Ero in un'altra stanza. Ho sentito le urla. Mi sono tappata le orecchie. Poi mi sono addormentata e non ricordo più nulla...") che le consente, in assenza di altre prove, di sfuggire all'accusa di concorso in omicidio e, forse, persino a quella di favoreggiamento.
Raffaele Sollecito non muove diversamente. È un bugiardo come Amanda. E, come Amanda, ammette di aver mentito una prima volta ("Ho trascorso la notte insieme a lei nella mia casa"). Offre un nuovo alibi (ero nella mia casa da solo la notte dell'omicidio), sostenuto da una telefonata che avrebbe scambiato con il padre intorno alle 23. Quella telefonata - documenta ora la Procura - non c'è mai stata (lo dimostrano i tabulati sull'utenza fissa e mobile del ragazzo). Al contrario, nella stanza della vittima, su alcune tracce ematiche è rimasto parzialmente impresso il calco a cerchi concentrici della suola di una scarpa da ginnastica "identica, per dimensioni e disegno", a un paio di calzature sequestrato al ragazzo. Sollecito - e i suoi avvocati - non ne sembrano turbati. Ammesso gli appartenga, quell'impronta, da sola, dimostrerebbe il passaggio del ragazzo nella stanza dove sarà ritrovato il cadavere. Da sola, dimostrerebbe certamente l'ennesima bugia di Sollecito, ma nulla potrebbe dire su quando è stata lasciata. Da sola non sarebbe sufficiente a cucirgli addosso l'abito dell'assassino. Servirebbe dell'altro. Eventualmente, gli esiti positivi di altri esami scientifici su ciò che gli è stato sequestrato al momento dell'arresto (dei vestiti, un coltello, le stesse scarpe). Esami che non cominceranno prima di lunedì prossimo e che si svolgeranno nella forma dell'incidente probatorio, aprendo così la porta alla tomba di qualsiasi istruttoria (il duello di perizie di parte).
Resta Dija Lumumba. Allo stato, lo accusano dell'omicidio una bugiarda (Amanda) e un sms. Quello che riceve alle 20.35 sul suo cellulare. La Knox gli scrive: "See you later". La polizia ne propone una traduzione letterale: "Ci vediamo più tardi". Il che dovrebbe dimostrare l'appuntamento tra i due di lì a poco, prima di raggiungere la casa dove Meredith sarà uccisa. Anche perché - aggiungono gli investigatori - la Knox si preoccuperà di cancellare quel sms.
"See you later" è locuzione gergale. Può anche voler dire semplicemente "ci vediamo". Ed è quello che Lumumba giura sia accaduto quella sera. Amanda lavorava ai tavoli del suo locale. La sera del primo novembre, c'era poca gente e dunque - dice lui - l'aveva avvertita telefonicamente che non aveva bisogno del suo aiuto. Lei le aveva risposto, "see you later", appunto, "Ci vediamo". A Lumumba si può credere o meno. Resta il fatto che la spiegazione che offre è plausibile. Anche perché - aggiunge - la prova che la sera del 1 novembre non si sarebbe mosso dal suo bar è nella sequenza di scontrini che sono stati battuti dal registratore di cassa dove sarebbe ininterrottamente rimasto dalle 22.38 alla mezzanotte e 57. Dove lo avrebbe visto, tra gli altri, un professore universitario svizzero che i suoi difensori hanno chiesto venga ascoltato.
Se Dija ha ragione, se lo dovessero scagionare gli esami su eventuali tracce di liquido seminale prelevate sulla vittima, la storia della morte di Meredith va ancora scritta nel suo capitolo più importante.
(9 novembre 2007)
fonte:
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/perugia-uccisa2/fermi-convalidati/fermi-convalidati.html
Perugia, il gip convalida i tre fermi
"Uccisa col coltello di Raffaele"
Restano in carcere Amanda Knox, Sollecito e Patrick Lumumba, accusati di aver ucciso Meredith
Secondo il medico legale la studentessa inglese "morì dopo una lenta agonia"
Secondo il giudice, ci sono gravi indizi di colpevolezza e rischi concreti di fuga
Non regge l'alibi del ragazzo congolese, gli scontrini sono stati staccati dopo le 22.30
PERUGIA - Convalidati i fermi di Amanda Knox, del suo fidanzato Raffaele Sollecito e di Lumumba Patrick Dija, accusati di essere responsabili dell'omicidio di Meredith Kercher. Il gip di Perugia Claudia Matteini ha disposto per i tre sospettati la custodia cautelare in carcere per il massimo di un anno: a suo giudizio, ci sono gravi indizi di colpevolezza, ma anche un "reale, effettivo e non immaginario" pericolo di fuga. In particolare, da parte della Knox, che è americana, e di Lumumba Diya, originario dello Zaire.
"Morì dopo un'agonia lenta". Nell'ordinanza, la Matteini sostiene che Meredith è stata minacciata e poi uccisa, "dopo una lenta agonia", con un coltello che Raffaele Sollecito "era solito sempre avere con sè".
Un coltello a serramanico di colore nero con una lama di 8,5 centimetri, giudicato dal consulente tecnico del pubblico ministero del tutto compatibile con la possibile arma del delitto.
"L'impronta di scarpa compatibile con Sollecito". E poi c'è quell'impronta di scarpa vicino al corpo della vittima definita dalla polizia scientifica "pienamente compatibile" con quella sequestrata martedì scorso allo studente pugliese. Sotto al piumone che copriva il corpo della giovane inglese gli investigatori hanno individuato tre impronte, due delle quali risultate impossibili da esaminare. Una è invece risultata compatibile con quelle sequestrate a Sollecito.
Gli scontrini-alibi di Lubamba. Ma anche Lumumba sembra nei guai. Gli scontrini del suo locale che avrebbero dovuto dimostrare lui non era con Meredith, sono stati emessi tra le 22.29 e le 0.57, in una fascia oraria a ridosso dell'ora del delitto fissata dal medico legale fra le 21 e le 23. Scricchiola il suo alibi e neppure quello di Sollecito che oggi ha cambiato ancora versione e ha ammesso che quella sera era con la ragazza. Ha cambiato pure avvocato.
"C'è stata violenza". Il giudice si dice anche convinta che la vittima subì una violenza sessuale: la sua mancanza di volontà ai rapporti "è evidente da dati oggettivi". "Meredith - scrive il gip - non era incline ad avere rapporti facili con l'altro sesso". Secondo la testimonianza di una delle due coinquiline italiane, la studentessa inglese non aveva mai fatto entrare in camera da letto alcun uomo, ad eccezione del suo fidanzato.
Il Gip: "Volevano provare una nuova sensazione". La lesione mortale al collo della ragazza potrebbe essere stata una minaccia, che si è poi concretizzata in qualcosa di molto più grave. Quanto alle cause, scrive il giudice, sarebbero collegate alla volontà di "provare una qualche nuova sensazione" soprattutto da parte di Amanda e Raffaele Sollecito, nonchè il desiderio di Patrick di avere rapporti "con una ragazza che gli piaceva e lo rifiutava".
Due colpi al collo poi la ferita mortale. Secondo il gip, di fronte al rifiuto della studentessa inglese, i suoi aguzzini la minacciano con "un coltello che Sollecito porta sempre con sé". La feriscono due volte al collo finchè "la lama penetra in profondità provocando la ferita mortale".
"Forse la teneva ferma Amanda". Da ciò sembrerebbe che la responsabilità maggiore ricada su Raffaele Sollecito, ma, scrive il Gip, tutto è fondato su "dati di fatto esistenti in questo momento" che non portano ad identificare in maniera incontrovertibile chi sia stato a colpire mortamente la giovane. Potrebbe essere accaduto, e di ciò appare convinto il Gip, che Raffaele Sollecito ed anche Patrick Lumumba si sarebbero intrattenuti con Meredith, ma non è escluso - se ne riscontra traccia nei lividi sulla testa della ragazza inglese - che a tenerla ferma in camera potrebbe essere stata una mano femminile, quella di Amanda Knox. Si tratta di elementi di peso, ma che parimenti non costituiscono, motiva il Gip, "la prova piena, necessaria a una definizione processuale" sebbene "raggiungono senza dubbio quell'elevato grado di probabilità ipotizzato dal pubblico ministero".
La posizione dei tre fermati. I loro legali hanno tutti annunciato il ricorso al tribunale della libertà, contro il provvedimento di oggi. Un'ordinanza attorno alla quale si era creato un clima di forte attesa. Ieri, nel corso dell'udienza di convalida dei fermi due degli indagati, Sollecito e Lumumba, hanno negato di essere stati nell'abitazione di Meredith la sera del delitto. Patrick Lumumba, in particolare, ha sostenuto di non averci mai messo piede in quella casa la sera del delitto perchè era nel suo pub; ma gli scontrini che ha presentato ai poliziotti non confermano appieno l'alibi. Amanda, invece, in una precedente testimonianza aveva detto che era sì in casa, ma in un'altra stanza; ieri invece si è avvalsa della facoltà di non rispondere.
L'ipotesi quarto uomo. E intanto, sul fronte delle indagini, l'attenzione degli inquirenti è sempre più orientata alla ricerca di un quarto uomo che potrebbe avere aiutato qualcuno dei tre fermati (accusati di concorso in omicidio aggravato e violenza sessuale), magari anche come favoreggiatore. Ipotesi legata soprattutto al ritrovamento - su un cuscino sporco di sangue, nella stanza della studentessa - di un'impronta digitale di una persona non ancora identificata. L'altra convinzione forte degli inquirenti è che sullo sfondo dell'omicidio potrebbe esserci l'uso di droghe. E cioè, che gli assassini abbiano agito sotto l'effetto di stupefacenti.
La caccia agli abiti. Nelle perquisizioni compiute nei giorni nelle abitazioni dei tre indagati non sono stati rinvenuti abiti sporchi di sangue. Gli investigatori hanno cercato anche nelle lavanderie frequentate da studenti, dove qualcuno potrebbe essere andato a "ripulire" i vestiti. Ne è stata individuata una in cui risulterebbe che il 3 novembre (sabato mattina) si sarebbe presentato uno straniero (magrebino o sud americano) che avrebbe lavato nella lavatrice a gettone abiti e un paio di scarpe da ginnastica di marca Nike.
Il blog oscurato. Sempre oggi si è saputo che, dopo gli oltre mille messaggi di insulti pervenuti, è stato chiuso il blog di Raffaele Sollecito.
(9 novembre 2007)
Beelzebub
09-11-2007, 17:44
Ragazzi, vi prego, qualcuno può brevettare l'espressione "*. degli orrori"? :muro:
Così magari i giornalisti la smettono di usarla ad ogni occasione... non se ne può più... :muro:
ricostruzioni basate non su prove, ma su supposizioni e false testimonianze (ho letto le 18 pag del gip), vogliono chiudere subito il caso, non ci sono prove, almeno per ora, l'africano subito definito come un brutale assasino e fatto una merda, che paese del cazzo, voglio andarmene in norvegia, e mandare a fan culo tutti
ricostruzioni basate non su prove, ma su supposizioni e false testimonianze (ho letto le 18 pag del gip), vogliono chiudere subito il caso, non ci sono prove, almeno per ora, l'africano subito definito come un brutale assasino e fatto una merda, che paese del cazzo, voglio andarmene in norvegia, e mandare a fan culo tutti
L'alibi di Lumumba. Gli scontrini del locale, che dimostrerebbero che lui non era con Meredith, sono stati emessi tra le 22.29 e le 0.57: un orario a ridosso dell'ora del delitto fissata dal medico legale fra le 21 e le 23. Si indebolisce anche l'alibi di Sollecito, che cambia ancora versione e ammette che quella sera era con la ragazza. Lo studente ha anche cambiato avvocato.
se trova qualcuno che lo ha visto allo zooropa prima di quell'ora è salvo.
Negadrive
10-11-2007, 04:35
Non capisco i giornali online, che nei titoli mostrano quasi solo le foto della Knox, presunta complice, che si bacia, che fa facce buffe... link al suo blog, gallerie d'immagini... :what:
ShadowThrone
10-11-2007, 08:12
Non capisco i giornali online, che nei titoli mostrano quasi solo le foto della Knox, presunta complice, che si bacia, che fa facce buffe... link al suo blog, gallerie d'immagini... :what:
vabbè ma sono giornalisti... puntano l'indice e per il resto sticazzi.
bha.. chissà che cazzo è successo in quella stanza, solo che bho.. ammazzare una ragazza così.. non stai tanto bene col cervello.
Beelzebub
10-11-2007, 09:12
Ieri sera a Matrix si parlava (ovviamente... :rolleyes: ) di questo... ho guardato solo 5 minuti poi non ce la facevo più... (tra gli ospiti c'era uno del Grande Fratello, quello che da piccolo fu rapito... in qualità di "abitante di Perugia"... mah...) in pratica, sembrava più uno spot al locale di Lumumba che non una trasmissione di approfondimento su un fatto di cronaca... Sicuramente la puntata non sarà stata tutta così, ma cavolo... se la casa dei Franzoni a Cogne è diventata una macabra meta turistica, immagino il boom di clienti che avrà questo locale... :doh:
Altra cosa che non ho capito, perchè i giornalisti continuano a evidenziare e portare alla luce l'attività online sia della vittima che dei presunti colpevoli? L'immagine che ne risulta, è che chi frequenta blog, forum, chat, ecc. è potenzialmente deviato... :mbe: :muro:
chissa che si erano sparati
Bastian UMTS
10-11-2007, 09:43
Ieri sera a Matrix si parlava (ovviamente... :rolleyes: ) di questo... ho guardato solo 5 minuti poi non ce la facevo più... (tra gli ospiti c'era uno del Grande Fratello, quello che da piccolo fu rapito... in qualità di "abitante di Perugia"... mah...) in pratica, sembrava più uno spot al locale di Lumumba che non una trasmissione di approfondimento su un fatto di cronaca... Sicuramente la puntata non sarà stata tutta così, ma cavolo... se la casa dei Franzoni a Cogne è diventata una macabra meta turistica, immagino il boom di clienti che avrà questo locale... :doh:
Altra cosa che non ho capito, perchè i giornalisti continuano a evidenziare e portare alla luce l'attività online sia della vittima che dei presunti colpevoli? L'immagine che ne risulta, è che chi frequenta blog, forum, chat, ecc. è potenzialmente deviato... :mbe: :muro:
Ci mancava solo che invitassero la tipa di Forza Chiara :asd:
fonte :
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/perugia-uccisa2/visita-genitori/visita-genitori.html
Perugia, il padre di Raffaele
"Il coltello? E' solo un collezionista"
PERUGIA - "Mio figlio è completamente estraneo a questa tragedia. Il coltello? Solo un hobby". Il padre di Raffaele Sollecito è convinto dell'innocenza di suo figlio. Stamane, per la prima volta dopo l'arresto, si sono abbracciati in una stanza del carcere di Capanne. Anche la madre di Amanda Knox ha raggiunto Perugia dagli Stati Uniti per incontrare sua figlia detenuta nello stesso carcere con l'accusa di aver ucciso il primo novembre Meredith Kercher.
"Mi aveva parlato di Amanda", ha proseguito Francesco Sollecito, medico urologo a Bari. "Diceva semplicemente che aveva conosciuto questa ragazza e che stavano insieme da qualche giorno". Riguardo al fatto che Raffaele portasse con sé sempre il coltello, il padre ha cercato di sminuire. Ha detto che "ci sono tanti modi di fare collezionismo. Anche io - ha proseguito - sono un collezionista di armi, colleziono fucili ed altro, mentre lui ha questa passione per i coltelli". Secondo il giudice fu proprio quel coltello a serramanico che Raffaele portava la notte dell'omicidio ad uccidere Meredith.
"Che mio figlio facesse uso di spinelli - ha detto poi rispondendo ai giornalisti il padre del presunto assassino - l'ho saputo all'ultimo momento". Secondo il gip, Raffaele Sollecito e la sua fidanzata Amanda Knox avrebbero passato le ore precedenti all'omicidio fumando hascisc. "Sinceramente non mi ero mai accorto che mio figlio facesse uso di quella roba", ha detto il medico.
In carcere, Amanda sta scrivendo il diario dei suoi ultimi giorni prima dell'arresto. "Sembra che abbia bisogno di riversare sulla carta quello che ha nel cuore", ha detto il cappellano della sezione femminile del carcere di Perugia, don Saulo Scarabattoli. "Forse anche il silenzio che c'è in carcere - ha osservato il sacerdote - può essere per Amanda luogo di terapia poichè si esce dal rumore e dai ritmi vertiginosi che la nostra società ci impone". Una cosa però ha colpito il cappellano: "Amanda non ha chiesto nulla del suo fidanzato". Neppure Raffaele vuole sapere più nulla di lei. Lo ha detto chiaro giovedì mattina durante l'interrogatorio per la convalida del fermo davanti al gip: "Non voglio più vedere Amanda. L'avevo conosciuta in un concerto di musica classica circa due settimane fa. L'ho poi rincontrata al bar "Le Chic" (il locale di Lumumba, ndr). Abbiamo convissuto dal primo giorno a casa mia".
Patrick Lumumba è il terzo imputato dell'omicidio della studentessa inglese. Anche per lui il gip ha convalidato il fermo, ma il musicista congolese sostiene che quella sera non c'era a casa di Meredith. Ha fornito degli scontrini fiscali del suo pub per dimostrare che era altrove, ma gli orari segnati sulle ricevute non escludono che poco prima fosse nella casa della studentessa. Secondo il gip, l'indagato "non è riuscito" a dare alcuna "logica spiegazione" né ha "fornito indicazioni precise su eventuali clienti che potessero attestare la sua presenza nel locale". Anzi: "Uno dei clienti abituali, tale Vulcano Gerardo Pasquale" - scrive il giudice nell'ordinanza - ha riferito "che la sera del primo novembre aveva notato verso le 19 che il locale era chiuso, come pure più tardi al rientro dalla pizzeria".
E anche Usi, l'amico senegalese che Patrick Lumumba giura di aver incontrato quella sera nel pub, non ha saputo dire esattamente a che ora si sono visti. "Quella sera ero nel suo pub dopo cena e certo non prima delle 20 - ha detto Usi intervistato ieri sera durante la trasmissione televisiva Matrix - ma non so indicare esattamente l'ora".
(10-11-2007)
fonte:
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/perugia-uccisa2/bonini-editoriale/bonini-editoriale.html
Molti indizi
Nessuna verità
Lumumba e il doppio telefono, tanti indizi e nessuna verità
L'argomento del giudice: una cortina di bugie goffe e fumose
di CARLO BONINI
La morte di Meredith Kercher era e resta un caso indiziario. Le diciannove pagine dell'ordinanza del gip Claudia Matteini confermano, allo stato, l'assenza di una "prova positiva" di colpevolezza. Una circostanza obiettiva, di univoca lettura.
Che consegni i protagonisti sin qui noti di quella notte - Amanda Knox, Raffaele Sollecito, Patrick Dija Lumumba - a una responsabilità nitida, individuale e collettiva. Il giudice ne appare consapevole. Presi singolarmente - osserva - nessuno dei frammenti che le vengono proposti dall'istruttoria è di per sé autosufficiente a definire con certezza quanto accaduto la sera del 1 novembre al civico 7 di via della Pergola, la casa abitata da Meredith Kircher. Neppure la confessione monca di Amanda. Dunque, non le resta che un'alternativa secca. Disfarsene, dichiarandoli insufficienti. O accoglierli tutti, istituendo tra l'uno e l'altro, lì dove mancano, nessi ora di "ragionevolezza", ora di "compatibilità".
Sceglie quest'ultima strada, che la obbliga a due mosse. La prima: una lettura univoca delle prime, parziali conclusioni "scientifiche" offerte dall'autopsia e dall'esame di un'impronta di scarpa nella stanza in cui è stato ritrovato il cadavere. La seconda: il ricorso alla cosiddetta "prova negativa". Il gip ritiene di poter documentare, sulla scorta delle acquisizioni del pubblico ministero, che Amanda Knox mente su circostanze che interpellano la sua responsabilità. Che altrettanto fanno Raffaele Sollecito e Patrick Lumumba. Se fossero innocenti, osserva, non avrebbero bisogno di proteggersi in una cortina di fumose quanto goffe bugie. Lo hanno fatto, continuano a farlo, e questo - argomenta - li condanna.
Il metodo del gip appare nitido, del resto, se solo si affrontano i 3 nodi del delitto. Gli ultimi istanti di vita di Meredith; l'impronta di una scarpa sulla scena del crimine; gli alibi di Amanda, Raffaele e Patrick.
"La circostanza che Meredith ha subito violenza - scrive il gip - si deduce dallo stato in cui è stato rinvenuto il corpo e dagli esiti dell'esame disposto dal medico legale Luca Lalli". Gli assassini - ricostruisce - sono almeno due. Uno trattiene la vittima per il collo, l'altro ne abusa, "verosimilmente" minacciandola con l'arma che la ucciderà nel momento in cui prova a sottrarsi. Il dettaglio, evidentemente, non è neutro. Dice qualcosa non solo sull'identità maschile del carnefice, ma anche sul movente, sulla natura dell'omicidio. Non premeditato, ma d'impeto. Su quanti vi partecipano (almeno due, forse tre). A leggerla, la ricostruzione appare fondata su dati scientifici oggettivi, inoppugnabili. Al contrario, la lettura delle "considerazioni preliminari" depositate agli atti dal medico legale Luca Lalli, documenta come l'ordinanza trasformi in indicativo presente i molti condizionali di cui pure è fitta la perizia. Scrive Lalli il 7 novembre: "In definitiva, in attesa dei risultati degli esami sui prelievi effettuati e dell'esame istologico, non si può affermare con certezza l'avvenuta o tentata violenza sessuale. Si può invece ipotizzare, con ragionevole probabilità, che la donna abbia avuto un rapporto sessuale, compiuto o tentato, senza avere il tempo di mostrare la propria disponibilità, ovvero contro la propria volontà prima della morte". Nulla si dice sulla dinamica della violenza.
Non molto diverso il discorso sull'arma del delitto. A Raffaele Sollecito viene sequestrato un "coltello a serramanico di colore nero dalla lama lunga 8 centimetri e mezzo e larga 2". Scrive il gip: "E' compatibile, ad avviso del consulente tecnico del pm, con la possibile arma del delitto". Scrive Lalli: "Le caratteristiche delle ferite non consentono di risalire con certezza allo strumento vulnerante, potendosi unicamente indicare che lo stesso deve essere fornito di punta capace di penetrare e di un profilo affilato (lama) capace di recidere nettamente i tessuti. Stante le caratteristiche delle ferite, è possibile ritenere che si tratti di strumento monotagliente genericamente compatibile con coltello che è stato mostrato al sottoscritto il 5 novembre presso gli uffici della questura e che risulta essere stato sequestrato agli indagati. Trattasi di valutazione di generica compatibilità".
"Compatibile". "Genericamente compatibile". Quale differenza possa fare un aggettivo quando ci si avvia sul terreno scivoloso della "prova scientifica" è una evidenza documentale riproposta in occasione del valore "indiziario" dell'impronta di scarpa da ginnastica ritrovata sulla scena del crimine. Scrive il gip "Emerge una chiara compatibilità tra un'impronta di scarpa rinvenuta sotto il piumone che copriva il corpo di Meredith e un paio di scarpe da ginnastica di marca Nike, misura 42 e mezzo, sequestrate a Sollecito". Scrive il 6 novembre, nel suo rapporto, il gabinetto di polizia scientifica di Perugia: "Si può affermare soltanto che le scarpe di Sollecito Raffaele possono aver prodotto l'impronta rilevata in sede di sopralluogo".
"Chiara compatibilità". "Possibile compatibilità".
Al gip non è difficile documentare le menzogne di Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Nei loro confronti, bugiardi confessi quanto goffi, la "prova negativa" lavora efficacemente. Apparentemente più complicato smontare l'alibi di Lumumba. L'ordinanza usa un argomento - anche qui "negativo" - che appare robusto. Pur conservando la propria scheda telefonica, il ragazzo congolese si è disfatto il 2 novembre dell'apparecchio cellulare che ha comunicato la notte del delitto con quello di Amanda Knox. Perché? Scrive il gip: "Lumumba avrebbe potuto ammettere la circostanza, che sarebbe così rimasta neutra. L'ostinazione nel negarla induce a ritenere che lo abbia fatto nell'erroneo convincimento di essere in grado di sviare la sua identificazione".
Il gip fa Lumumba astutissimo. In grado ciò di sapere che all'identificazione di un apparecchio concorrono non solo la "sim", ma anche il codice Imei dell'apparato cellulare. Lumumba, interrogato, risponde così: "Ho due telefoni. Uno l'ho acquistato 15 giorni fa. Sono innocente e Dio solo lo sa".
(10 novembre 2007)
francoisk
10-11-2007, 12:40
tg1: la ragazza sta preparando un memoriale.. dalle immagini con il suo fidanzatino bla bla bla
sono minorenni, nessuno li tocca, sono maggiorenni, vengono trattati sempre come dei cuccioloni, questa qui ha 20 anni, o ne ha 20 o 50, non cambia nulla per la legge,( o meglio non dovrebbe cambiare nulla) e invece ecco che esce fuori questo buonismo all'italiana, e si parla di fidanzatini, coccole e tante altre caxxate, consideranmdo poi che si parla di un caso di concorso in omicidio:muro:
vicenda davvero terribile :(
E' assurdo come certe persone abbiano un così grande disprezzo per la vita altrui.*
Resta incontrovertibile quanto hai scritto, comunque si dovesse scoprire fossero andate le cose.
Ania
FastFreddy
10-11-2007, 12:53
Altra cosa che non ho capito, perchè i giornalisti continuano a evidenziare e portare alla luce l'attività online sia della vittima che dei presunti colpevoli? L'immagine che ne risulta, è che chi frequenta blog, forum, chat, ecc. è potenzialmente deviato... :mbe: :muro:
Beh, il tipo italiano aveva un blog dove diceva che provava profonda ammirazione per Luigi Chiatti, quello che stuprò e ammazzò 2 ragazzini...
Tanto normale non mi sembra.
Willy McBride
10-11-2007, 13:09
Beh, il tipo italiano aveva un blog dove diceva che provava profonda ammirazione per Luigi Chiatti, quello che stuprò e ammazzò 2 ragazzini...
Tanto normale non mi sembra.
Puttanate. Stava parlando del suo collegio e nella cache di Google c'è ancora una copia:
In tutto questo clima di serena costruttività sono usciti anche personaggi famosi. Ebbene si un comico di Zelig di cui nn mi ricordo il nome era un onaosino e anche un ingegnere meccanico della ferrari era un onaosino. Ma chi più di tutti stimo con fierezza è l'Onaosino n° 1... Il Mostro di Foligno! Anche lui era un onaosino! A questo punto mi viene da pensare che in quel collegio ci sono capitati cani e porci e tutti con un fattore comune: "depressione". Infatti di questi tre personaggi ne ho conosciuto uno (l'ingegnere) e a lui mancava una donna (adesso nn so come se la passa, ma essendo ingengere della ferrari nn penso affatto male) e facendo due conticini trovi che il comico era ossessionato dal rapporto con l'altro sesso, mentre il mostro di foligno... bè nn lo so, ma di certo nn lo considero una persona normale...
Ironia e sarcasmo, questi sconosciuti.
FastFreddy
10-11-2007, 13:22
Puttanate. Stava parlando del suo collegio e nella cache di Google c'è ancora una copia:
Ironia e sarcasmo, questi sconosciuti.
Mah, così l'hanno presentata, non sono andato a cercare il suo blog....
Willy McBride
10-11-2007, 13:26
Mah, così l'hanno presentata, non sono andato a cercare il suo blog....
Appunto, hanno presentato una cosa che non ha niente a che fare con la realtà. I soliti "giornalisti" italiani (non che in Inghilterra siano meglio, per curiosità ho provato anche a dare un'occhiata a cosa è stato pubblicato lì).
FastFreddy
10-11-2007, 13:29
Purtroppo un romanzo vende di più di una cronaca.
C'entra poco con l'omicidio, comunque, se ho ben capito, il Collegio di cui si è scritto nel blog sopra menzionato, è un Collegio che fa capo alla Fondazione Onaosi.
C'è stata un'interessante -come sempre peraltro- puntata di Report che ha parlato dell'Onaosi, se ne erano occupati perchè non pochi di coloro da cui per legge si pretende il contributo a sostegno della fondazione, non erano -per dirla con un eufemismo- "troppo entusiasti della cosa".
fonte:
http://www.onaosi.it/chisiamo/chisiamo.htm
http://www.onaosi.it/contribuzione/contribuzione.htm
I CONTRIBUENTI OBBLIGATORI
• Dal 1° Gennaio 2007
Per effetto della Legge Finanziaria 2007 (art. 1, comma 485 della Legge 269/2006 a modifica dell’art. 2, lettera e) della Legge 7 Luglio 1901):
Sono contribuenti obbligatori tutti i Medici Chirurghi e Odontoiatri, i Medici Veterinari ed i Farmacisti iscritti ai rispettivi Ordini Professionali italiani che prestano servizio presso Pubbliche Amministrazioni.
I Sanitari pubblici dipendenti assolvono tale obbligo mediante trattenuta mensile sullo stipendio a cura dell’Amministrazione presso la quale prestano servizio.
Ania
fonte:
http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_07/meredith_verbali_sarzanini.shtml
I verbali
Perugia, la verità di Amanda:
lei era con Patrick e gridava
«Ero spaventata e mi sono tappata le orecchie»
PERUGIA — «Patrick e Meredith si sono appartati nella stanza di Meredith, mentre io mi pare che sono rimasta in cucina. Non riesco a ricordare quanto tempo siano rimasti insieme nella camera ma posso solo dire che a un certo punto ho sentito delle grida di Meredith e io spaventata mi sono tappata le orecchie. Poi non ricordo più nulla, ho una grande confusione in testa. Non ricordo se Meredith gridava e se sentivo anche dei tonfi perché ero sconvolta, ma immaginavo cosa potesse essere successo».
È l'alba di ieri. Amanda Knox, l'amica americana di Meredith che con lei condivideva l'appartamento, racconta di aver assistito all'omicidio. Cede di fronte alle contestazioni dei poliziotti che l'accusano di aver mentito quando ha raccontato di essere uscita di casa alle 17 del primo novembre e di essere tornata soltanto la mattina dopo, quando è stato trovato il corpo straziato di Meredith. Il suo fidanzato Raffaele Sollecito è stato sentito qualche ora prima e ha già ammesso che quell'alibi è falso, pur negando di aver partecipato al delitto. Amanda capisce di non avere via d'uscita, però si ritaglia un ruolo marginale. Accusa Patrick Lumumba Diya di essere l'assassino. Il suo racconto è confuso, si capisce che la ragazza non dice tutta la verità. Ma il pm ritiene che le sue dichiarazioni siano comunque sufficienti per firmare il provvedimento di fermo anche nei confronti dei due uomini.
I «non ricordo» di Amanda
Il racconto della giovane statunitense comincia alle 5.45 di ieri mattina. «Voglio riferire spontaneamente quello che è successo perché questa vicenda mi ha turbata profondamente e ho molta paura di Patrick, il ragazzo africano proprietario del pub Le Chic dove lavoro saltuariamente. L'ho incontrato la sera del primo novembre dopo avergli mandato un messaggio di risposta al suo, con le parole "ci vediamo". Ci siamo incontrati intorno alle 21 al campetto di basket di piazza Grimana e siamo andati a casa mia. Non ricordo se la mia amica Meredith fosse già a casa o se è giunta dopo. Quello che posso dire è che si sono appartati». Entra nei dettagli, descrive il momento della violenza. Poi aggiunge: «Ho incontrato Patrick questa mattina (il 5 novembre ndr) davanti all'università per Stranieri e mi ha fatto alcune domande. Voleva sapere che domande mi erano state fatte dalla polizia. Penso che mi abbia anche chiesto se volevo incontrare i giornalisti, forse al fine di capire se sapevo qualcosa della morte di Meredith». Poi parla del fidanzato: «Non sono sicura se fosse presente anche Raffaele quella sera, ma ricordo bene di essermi svegliata a casa del mio ragazzo, nel suo letto, e che sono tornata al mattino nella mia abitazione dove ho trovato la porta aperta». I poliziotti della squadra mobile e dello Sco, il servizio centrale operativo, danno atto al termine del verbale che «la Knox si porta ripetutamente le mani alla testa e la scuote». Scrive il pm nel provvedimento di fermo: «Il rapporto sessuale tra Meredith e Patrick deve ritenersi di natura violenta, considerato il contesto particolarmente intimidatorio nel quale si è svolto e nel quale la Knox deve ritenersi abbia dato comunque un contributo al Diya».
Le bugie del fidanzato
I tabulati telefonici esaminati dalla polizia postale si sono rivelati fondamentali per ricostruire gli spostamenti dei ragazzi. E per smentire quanto avevano sino ad allora affermato. Il primo ad ammettere di aver «raccontato un sacco di cazzate» è Sollecito. Il giovane viene convocato in questura alle 22.40 del 5 novembre, due sere fa. Dopo la scoperta del cadavere di Meredith era già stato interrogato, ma aveva detto di non sapere che cosa fosse accaduto: «Ero fuori con Amanda», si era giustificato. Ora capisce che la situazione è cambiata. E così decide di modificare anche la propria versione. Il verbale di Raffaele Sollecito comincia alle 22.40 di martedì. «Conosco Amanda da due settimane. Dalla sera in cui l'ho conosciuta lei ha cominciato a dormire a casa mia. Il primo novembre mi sono svegliato verso le 11, ho fatto colazione con Amanda, poi lei è uscita e io sono tornato a letto. L'ho raggiunta a casa sua verso le 13-14. C'era anche Meredith che è uscita frettolosamente verso le 16 senza dire dove andasse. Io e Amanda siamo andati in centro verso le 18 ma non ricordo che cosa abbiamo fatto. Siamo rimasti in centro fino alle 20.30 o 21. Io alle 21 sono andato da solo a casa mia, mentre Amanda ha detto che sarebbe andata al pub Le Chic perché voleva incontrare dei suoi amici. A questo punto ci siamo salutati. Sono andato a casa, mi sono fatto una canna, ho cenato, ma non ricordo che cosa ho mangiato. Verso le 23 mi ha chiamato sull'utenza fissa di casa mio padre. Ricordo che Amanda non era ancora tornata. Ho navigato al computer per altre due ore dopo la telefonata di mio padre e ho smesso solo quando Amanda è rientrata, presumibilmente verso l'1. Non ricordo bene come fosse vestita e se era vestita allo stesso modo di quando ci siamo salutati prima di cena. Non ricordo se quella sera abbiamo consumato un rapporto sessuale. La mattina successiva ci siamo svegliati verso le 10 e lei mi ha detto che voleva andare a casa a farsi una doccia e cambiarsi gli abiti. Infatti è uscita verso le 10.30 e io mi sono rimesso a dormire. Quando è uscita Amanda ha preso anche una busta vuota, dicendomi che le sarebbe servita per metterci i panni sporchi. Verso le 11.30 è ritornata a casa e ricordo che si era cambiata i vestiti. Aveva con sé la solita borsa». È a questo punto che, secondo Sollecito, Amanda gli avrebbe detto di essere preoccupata. «Mi ha raccontato — sostiene il giovane — che quando è arrivata a casa sua ha trovato la porta d'ingresso spalancata e tracce di sangue nel bagno piccolo. Mi ha chiesto se la cosa mi sembrava strana. Io gli ho risposto di sì e le ho consigliato di telefonare alle sue amiche. Lei mi ha detto di aver telefonato a Filomena (un'altra ragazza che abita nella casa dell'omicidio ndr), mentre ha detto che Meredith non rispondeva».
Il ritorno a casa
I due vanno insieme nell'appartamento. E così Sollecito ricostruisce quei momenti: «Lei ha aperto la porta con le chiavi e sono entrato. Ho notato che la porta di Filomena era spalancata con dei vetri per terra e la camera tutta in disordine. La porta di Amanda era aperta e invece era tutto in ordine. Poi sono andato verso la porta di Meredith e ho visto che era chiusa a chiave. Prima ho guardato se fosse vero quello che mi aveva detto Amanda sul sangue nel bagno e ho notato gocce di sangue sul lavandino, mentre sul tappetino c'era qualcosa di strano, una sorta di mista acqua e sangue, mentre il resto del bagno era pulito.... Il resto era in ordine. In quel mentre Amanda entrava nel bagno grande e usciva spaventata e mi abbracciava forte dicendomi che prima, quando aveva fatto la doccia, aveva visto delle feci nel water che invece adesso era pulito. Mi sono chiesto che cosa stesse succedendo e sono uscito per vedere se riuscivo ad arrampicarmi sulla finestra di Meredith... Ho cercato di sfondare la porta ma non ci sono riuscito e a quel punto ho deciso di chiamare mia sorella e mi sono consigliato con lei perché è un tenente dei carabinieri. Mi ha detto di chiamare il 112, ma nel frattempo è arrivata la polizia postale. Nel precedente verbale vi ho riferito un sacco di cazzate perché lei mi aveva convinto della sua versione dei fatti e non ho pensato alle incongruenze».
Fiorenza Sarzanini
07 novembre 2007
fonte:
http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_08/prove_massacro.shtml
l'inchiesta
«Prove nella stanza del massacro»
Si svolgerà oggi l'interrogatorio di convalida di Amanda Knox, Raffaele Sollecito e Patrick Lumumba
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI
PERUGIA — L'impronta di una scarpa intrisa nel sangue di Meredith, nella camera dove la studentessa è stata uccisa, «combacia perfettamente» con quella di Raffaele Sollecito, il laureando pugliese che ha sempre detto di non essere entrato nella stanza. I primi risultati che arrivano dalla scientifica, invece, sembrano dire il contrario. Si svolgerà oggi l'interrogatorio di convalida di Amanda Knox, Raffaele Sollecito e Patrick Lumumba, tutti e tre accusati dello stupro e dell'omicidio di Meredith. Lumumba, quando sono andati a prenderlo, ha detto di non essere mai stato in quella casa: «Vi state sbagliando, sono innocente, io lì non ci sono mai entrato». Secondo il pm Giuliano Mignini mentono tutti. I primissimi riscontri della scientifica sembrano dargli ragione. Mentre si attendono le risposte sul Dna, i tecnici stanno esaminando il coltello trovato a casa di Sollecito, ritenuto compatibile «per tipologia e dimensioni», con quello che ha ucciso la ragazza. Di certo, c'è a verbale la dichiarazione di un poliziotto che afferma che «nessuno ha avuto accesso alla camera di Meredith dopo il ritrovamento». Quindi, lì, a credere alle parole dei tre accusati, dovrebbero non esserci le loro impronte. C'è altro, poi: domenica scorsa, alla polizia di Roma, si è presentato un ragazzo che ha raccontato di aver «ricevuto un messaggio, il 30 ottobre ( il giorno prima dell'omicidio) nel quale era scritta una frase che sul momento non ho capito». C'era scritto: «Per me, stasera o domani, Meredith muore». Il ragazzo racconta di non aver dato peso a quel messaggio, di averlo cancellato. Ora la polizia sta lavorando per recuperarlo. Allo stesso tempo, la polizia lavorerà sul computer di Raffaele Sollecito: lui ha sempre dichiarato di aver trascorso due ore, la notte dell'omicidio, a navigare in rete.
Al.Cap.
08 novembre 2007
fonte:
http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_12/perugia_delitto_testimone_svizzero.shtml
Perugia, il testimone non convince
Sentito il docente che afferma di aver visto Lumumba la sera del delitto di Meredith.
Sollecito scrive memorie
Gli inquirenti: diverse imprecisioni nel suo racconto
PERUGIA - Una testimonianza che non scagiona Patrick Lumumba, il musicista africano accusato insieme agli studenti Raffaele Sollecito e Amanda Knox di aver assassinato a Perugia il primo novembre scorso la studentessa britannica Meredith Kercher.
VERIFICA ALIBI - Ha riferito agli investigatori di avere visto Patrick Lumumba nel suo pub la sera dell'omicidio di Meredith il docente universitario svizzero sentito la notte scorsa a Perugia. Una ricostruzione ancora però al vaglio degli inquirenti che avrebbero riscontrato diverse imprecisioni. Il docente universitario di Zurigo è stato sentito fino all'una di notte dal personale della squadra mobile e dal sostituto procuratore Giuliano Mignini, che coordina l'inchiesta. L'uomo era giunto domenica a Perugia e subito condotto in questura nella massima riservatezza. Agli inquirenti il docente ha confermato di essere stato con alcuni studenti nel locale di Patrick, ora posto sotto sequestro. Vi sono però testimonianze che contraddirebbero quanto detto dal docente svizzero, oltre la fatto che la cellula vicino alla casa di Meredith ha agganciato il telefonino di Lumumba alle 20.38 della sera del delitto.
SOLLECITO SCRIVE - Intanto Raffaele Sollecito legge e scrive memorie sull'esperienza che sta vivendo. I legali hanno sottolineato che il giovane studente è «abbastanza sereno, per quanto lo si possa essere in una situazione come quella attuale». «È comunque fiducioso - ha aggiunto l'avvocato Brusco - sul fatto che la sua situazione possa avere un esito positivo. Stiamo svolgendo indagini difensive sulle quali però preferiamo mantenere il massimo riserbo». Martedì pomeriggio cominceranno gli accertamenti di Polizia scientifica sull' auto di Sollecito e nel suo appartamento di Corso Garibaldi.
LA TELECAMERA - Intanto si aggrava anche la posizione di Amanda che una telecamera avrebbe ripreso mentre tornava nella casa che divideva con Meredith la sera del delitto alle 20.43. La telecamere era in funzione in un parcheggio nei pressi del casale.
12 novembre 2007
Bastian UMTS
12-11-2007, 22:09
Per me questo è un casino modello Cogne e Garlasco....
ShadowThrone
12-11-2007, 22:14
Per me questo è un casino modello Cogne e Garlasco....
si, ma rifletto sul fatto che ogni omicidio diventa irrisolvibile... ma perchè?
Bastian UMTS
12-11-2007, 22:19
si, ma rifletto sul fatto che ogni omicidio diventa irrisolvibile... ma perchè?
Personalmente credo si dia troppa importanza al lato scientifico, tralasciando il buon vecchio metodo dell'interrogatorio "pesante"
fonte:
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/perugia-uccisa2/professore-dal-giudice/professore-dal-giudice.html
Perugia, un filmato incastra Amanda
Il testimone non scagiona Patrick
Le immagini di una telecamera a circuito chiuso smontano l'alibi della studentessa americana
Il professore svizzero ricostruisce la serata nel locale di Lumumba ma non convince gli inquirenti
PERUGIA - Quella che doveva essere la deposizione-chiave, per ora non convince. La testimonianza del docente universitario di Zurigo non basta a scagionare Patrick Lumumba Dija, arrestato a Perugia insieme ad Amanda Knox e a Raffaele Sollecito per l'omicidio di Meredith Kercher. Intanto si aggrava la posizione di Amanda Knox: una telecamera l'avrebbe ripresa mentre entrava nell'abitazione poco prima del delitto, nonostante lei sostenga di non essere rientrata a casa, quella sera. A Roma sono iniziati gli accertamenti irripetibili sui reperti sequestrati, al via anche le perizie sul computer e sull'auto di Sollecito.
Un video incastra Amanda. Nei giorni scorsi, Amanda Knox aveva corretto di nuovo la sua versione, sostenendo di non essere tornata a casa la sera del delitto. A smentirla però ci sarebbero le immagini della telecamera del parcheggio davanti all'abitazione: la si vede varcare la porta alle 20.43. L'ora della morte di Meredith è stata fissata dal medico legale tra le 21.30 e le 23.30 del primo novembre, ma il consulente del pm ipotizza che si possa retrodatare di un'ora, in base a quando Meredith aveva cenato a casa dell'amica Sophie. Le indagini puntano a stabilire l'ora esatta della cena: a questo scopo verranno risentite le persone presenti quella sera, né si esclude la richiesta di un incidente probatorio per dare valore di prova alle loro dichiarazioni.
Vacilla l'alibi di Lumumba. Il docente svizzero che avrebbe dovuto confermare l'alibi di Lumumba ha confermato di essere stato con alcuni studenti nel pub dalle 20 alle 22 del primo novembre, ma gli investigatori ritengono che la sua permanenza sia durata meno, e stanno vagliando il suo racconto, dal quale sarebbero emerse alcune imprecisioni. Ad esempio, non sarebbe stato in grado di dire se Dija è rimasto nel pub per tutto il tempo. Resta poi il fatto che, dagli accertamenti della Scientifica, alle 20.38 - fascia oraria dell'omicidio - il cellulare del musicista congolese era nelle vicinanze della casa del delitto.
Gli accertamenti. Sono iniziati a Roma gli accertamenti irripetibili sui reperti sequestrati, dal piumone che copriva il corpo di Meredith a lenzuola e asciugamani, dai coltelli di Sollecito alle sue scarpe da comparare con l'impronta trovata accanto alla vittima. Quanto alle scarpe, "dalle comparazioni eseguite per sovrapposizione/accostamento - scrivono i tecnici della Scientifica nella loro relazione - si evidenzia che le tracce prese in esame, contrassegnate con la lettera A, corrispondono con il modello (disegno e misura) della suola di scarpa recante il marchio Nike oggetto della comparazione". La polizia ha sequestrato anche un paio di scarpe di Amanda Knox, marca Skechers, ma "il disegno non risulta compatibile con le tracce rinvenute" nella stanza di Meredith. Gli esiti degli esami dovrebbero essere pronti giovedì.
Perizie su pc e auto di Sollecito. Sono iniziate le perizie sul computer e sull'automobile di Sollecito. Il computer servirà a stabilire se è vero, come da lui sostenuto, che la sera dell'omicidio ha lavorato alla tesi. "Ha visto un film al pc - sostengono gli avvocati - e questo, se confermato, escluderebbe la sua presenza nell'appartamento del delitto". Dall'auto, invece, saranno smontati i pedali per verificare se vi siano tracce di sangue.
Il "mostro" e il memoriale. "Avvocato, cosa succede fuori? Mi descrivono come un mostro, è una cosa assurda": Dija ha parlato così a uno dei suoi avvocati, Giuseppe Sereni. Che lo definisce "sereno", in attesa della visita della sua compagna e del loro bambino. "Mi ha ribadito - ha aggiunto - che, nonostante quello che sta accadendo, continua a credere nella giustizia. Quando finirà questa storia, qualcuno dovrà pagare per tutto ciò". Legge e scrive memorie Raffaele Sollecito. Lo riferiscono gli avvocati Marco Brusco e Luca Maori, che lo definiscono "abbastanza sereno" e "fiducioso sul fatto che la sua situazione possa avere un esito positivo". Sollecito, dice Mauri, "non accusa nessuno, si sente tirato dentro in qualcosa che non lo riguarda".
(12 novembre 2007)
Bastian UMTS
12-11-2007, 22:42
Sesso, bugie e videotape?
Beelzebub
12-11-2007, 22:48
Ma qualcuno lo sta guardando Matrix? :mbe: Cioè, ci manca che Mentana si inginocchi prima di fare una domanda al padre di Sollecito... :muro:
zerothehero
12-11-2007, 22:53
Adesso i media vogliono far passare che per aver bevuto qualche birretta e per aver fumato qualche canna, hanno ammazzato una ragazza sotto i fumi dell'alcool e della cannabis?
Fosse così, ci sarebbero centinaia di omicidi al giorno...
Inoltre è insopportabile il fatto che i due continuino a dire bugie su bugie...come strategia difensiva non è propriamente il massimo..
*sasha ITALIA*
12-11-2007, 22:57
vanno presi, messi 20 ore sotto torchio e vedi come confessano...
Beelzebub
12-11-2007, 22:58
vanno presi, messi 20 ore sotto torchio e vedi come confessano...
Seee, e con i "garantisti" come fai?
*sasha ITALIA*
12-11-2007, 23:06
è il "problema" della società moderna. Siamo giustamente tutelati da varie convenzioni e leggi che ci garantiscono di poter vivere in santa pace. Ma come ci comportiamo con coloro che non meritano tali diritti?
Come si fa dico io a comportarsi civilmente, nel rispetto della persona verso ad esempio coloro che sfasciano vetrine o bruciano auto come ieri? Non li si può nemmeno disperdere con gli idranti...
Bastian UMTS
13-11-2007, 06:05
vanno presi, messi 20 ore sotto torchio e vedi come confessano...
Se erano rumeni a quest'ora avevano i morsetti di una batteria attaccati ai capezzoli, ad ogni risposta che non convinceva via secchiata d'acqua e scarica :asd:
roverello
13-11-2007, 06:54
si, ma rifletto sul fatto che ogni omicidio diventa irrisolvibile... ma perchè?
Ma qui c'è poco da risolvere:
c'è un'americana che cerca di spasarsela in lungo e in largo
c'è un ragazzotto che sta al gioco e cerca sensazioni nuove, tipo sesso di gruppo (anche con chi non è dell'idea)
c'è un barista che probabilmente voleva farsi la vittima, che però non era d'accordo, e sicuramente non era d'accordo sul sesso di gruppo.
Poi un imbecille l'ha minacciata alla gola con il coltello, forse per unirsi al rapporto probabilmente in atto (voleva farsela da dietro?) ed è successo il casino.
Il grave è che se avessero cercato di tamponare la ferita e avessero chiamato subito i soccorsi probabilmente la ragazza si sarebbe salvata.
Quindi probabilmente non c'era inizialmente intenzione d'uccidere, ma le azioni successive sono tutte da aggravante.
Poi sapere chi impugnava il coltello potrebbe essere difficile, ma se non ci sono altre impronte oltre quelle del proprietario la risposta, in caso di tracce ematiche, è chiara.
Secondo me la stampa, in attesa dei chiarimenti scientifici, ci sta marciando alla grande. D'altronde tutto ciò fa vendere, e visto che tutto è finalizzato a quello c'è poco da stupirsi.
fonte:
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/perugia-uccisa2/parla-raffaele/parla-raffaele.html
"Rovinato dalle canne
mi hanno confuso il cervello"
Raffaele Sollecito dal carcere: se sono qui è colpa di Amanda, le nostre strade si sono divise
"La persona più importante è mio padre. Crede nella mia innocenza"
dal nostro inviato MEO PONTE
PERUGIA - É in una cella di isolamento, può guardare la tv e leggere libri. Raffaele Sollecito è in carcere da una settimana, con l'accusa di avere ucciso Meredith. Repubblica ha preparato dieci domande per lui, e sono state consegnate dagli avvocati Marco Brusco e Luca Mauri.
Nella dichiarazione al Gip lei ha detto che non vuole più avere rapporti con Amanda: pensa che lei l'abbia coinvolta ingiustamente nell'indagine?
"L'ho detto, è vero che non voglio più vedere Amanda. Se sono qui è soprattutto colpa sua. In cella sto male e sono anche profondamente sorpreso dal suo comportamento. Sono amareggiato, ma soprattutto cosciente che le nostre strade, contrariamente a quello che pensavo, si sono profondamente divise".
Cosa l'attirava nella ragazza?
"Mi è piaciuta sin dal primo momento, a un concerto di musica classica di fine ottobre. Mi sono piaciuti il suo volto, il suo modo di camminare e di ridere, e soprattutto la sua dolcezza. Ci siamo messi assieme fin dalla prima sera, da quel giorno lei è venuta ad abitare con me. Facevamo l'amore tutte le sere. Era la seconda ragazza che entrava nella mia vita. Mi piaceva fare le coccole con lei, darle sicurezza. Mi faceva sentire importante".
Com'era Amanda nei giorni precedenti l'omicidio?
"Come sempre. In lei non ho notato nulla di strano. Io studiavo, lei anche, e poi lavorava al pub di Patrick. Quell'uomo non lo conoscevo bene, l'avrò visto un paio di volte. Quando era al pub, io stavo a casa a lavorare, poi andavo a prenderla".
Ha conosciuto Meredith, la ragazza uccisa?
"Sì, quando accompagnavo Amanda a casa sua, per prendere i vestiti. Sapevo che aveva appena lasciato il fidanzato in Inghilterra e che adesso aveva un nuovo ragazzo, italiano. Amanda mi raccontava che a volte veniva sgridata da Meredith, che l'accusava di non usare lo sciacquone dopo essere stata in bagno".
C'è qualcosa che non rifarebbe, che si pente di avere fatto o detto negli ultimi giorni prima dell'omicidio o dopo?
"Tanto per cominciare non mi farei tante canne. Mi sono intontito per giorni e giorni e adesso capisco che non avere il cervello lucido non mi ha certamente aiutato quando ho dovuto dimostrare la mia innocenza".
Pensa che riuscirà a laurearsi presto, nonostante la situazione difficile in cui si trova?
"Non solo ci spero. Ci credo. Dovevo laurearmi questo giovedì. Mi sento male solo a pensarci. Penso che questa storia un giorno sarà finita ed io potrò riprendermi la vita nello stesso punto in cui è stata interrotta".
Stanno arrivando lettere per lei? Sente sostegno intorno a sé?
"La persona più importante è mio padre. Crede nella mia innocenza e così ho la certezza che almeno una persona mi crede. Penso che anche mia sorella, tenente dei carabinieri, creda a quello che dico. Gli amici di Giovinazzo mi hanno fatto sapere, non con lettere ma tramite mio padre, che stanno con me".
In questi giorni ha chiesto un sostegno psicologico o religioso?
"Lo psicologo è arrivato subito. Io credo in Dio e aspetto una visita del cappellano. Cerco di darmi conforto senza ricorrere a tranquillanti ma scrivendo e leggendo".
Come passa le giornate? Cosa legge e cosa scrive? "
Guardo la televisione e soprattutto leggo. In queste ore ho cominciato "La Cittadella" di Cronin. Mi sento come il protagonista, il medico idealista Andrew Manson. Anch'io mi sento idealista, e devo cercare qui dentro la speranza".
(13 novembre 2007)
Willy McBride
13-11-2007, 08:46
vanno presi, messi 20 ore sotto torchio e vedi come confessano...
Dopo abbastanza ore sotto torchio chiunque confessa, anche gli innocenti.
Certe volte vorrei avere la macchina del tempo e spostarmi (da invisibile) in quei luoghi dove avvengono queste atrocità :muro: . A quel punto prenderei una videocamera e filmerei tutto. Dopo essermi divertito a sentire avvocati, titoli sui giornali etc presenterei le prove inconfutabili per vedere le reazioni dei presunti colpevoli... :mc:
Non se ne può più di questi casi irrisolti e fumosi..decine e decine di tracce che non sono mai abbastanza per incastrarli :muro: :muro:
Non so perchè ma casi del genere negli Stati Uniti li avrebbero risolti in una settimana al massimo :(
zanardi84
13-11-2007, 10:54
fonte:
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/perugia-uccisa2/parla-raffaele/parla-raffaele.html
Facile adesso scaricare tutto e dire che non la vuole più vedere..
Però quando ci stava gli faceva comodo eh?
Quì c'è una cosa fondamentale da rimarcare: cioè che è iniziato l'ennesimo processo mediatico.
Sulla gogna mediatica adesso c'è questa ragazza americana di cui viene rimarcato il fatto che su internet ha un sacco di ammiratori che le scrivono in carcere.
E si punta il dito sul solito discorso: canne alcool.. per poi finire nella solita politica. I ben pensanti contro i fattoni, la destra religiosa e candida contro i diavoli comunisti..
Solita roba all'italiettana (non all'italiana, perchè siamo nell'italietta).
Insomma, come a Cogne, a Erba, a Garlasco, tra un po' tra Arezzo e Roma, anche a Perugia è stato installato il solito patibolo mediatico. Mancano solo Corona che offre un contratto alla ragazza americana, Vespa e Cucuzza e il cerchio è completo.
Quello che dico è: lasciate stare tutto. Lasciate che a indagare siano gli addetti ai lavori e non i giornalisti che riportano quello che fa comodo e come fa comodo.
Solo per un motivo tanto banale e semplice: il rispetto di chi è morto.
Solo per un motivo tanto banale e semplice: il rispetto di chi è morto.
Però che si diano una mossa a incastrare il colpevole :muro: :muro: Ogni volta sembrano dei professionisti del crimine sta gente..ma è possibile che non si arrivi a delle prove certe? :muro:
Beelzebub
13-11-2007, 12:01
Però che si diano una mossa a incastrare il colpevole :muro: :muro: Ogni volta sembrano dei professionisti del crimine sta gente..ma è possibile che non si arrivi a delle prove certe? :muro:
Quoto. Citando solo i casi più noti, tra Cogne, Garlasco, addirittura Erba, dove i 2 rei confessi hanno ritrattato, e ora Perugia, non si è giunti a individuare il colpevole... anche il caso di Matilda, dopo l'assoluzione della madre nella giornata di ieri, rimane senza colpevole... ma possibile?!? Stiamo proprio facendo una bella figura... :muro:
E poi sbandierano ai quattro venti la cattura dei boss mafiosi che avvengono sempre dopo che qualcuno ha "cantato"... bella forza... :rolleyes:
...possibile nessuno abbia messo in relazione l'omicidio alla data del calendario. Potrebbe èssere stato un sacrificio più che un omicidio.
Beelzebub
14-11-2007, 08:48
...possibile nessuno abbia messo in relazione l'omicidio alla data del calendario. Potrebbe èssere stato un sacrificio più che un omicidio.
:mbe:
dasdsasderterowaa
14-11-2007, 09:12
Quoto. Citando solo i casi più noti, tra Cogne, Garlasco, addirittura Erba, dove i 2 rei confessi hanno ritrattato, e ora Perugia, non si è giunti a individuare il colpevole... anche il caso di Matilda, dopo l'assoluzione della madre nella giornata di ieri, rimane senza colpevole... ma possibile?!? Stiamo proprio facendo una bella figura... :muro:
E poi sbandierano ai quattro venti la cattura dei boss mafiosi che avvengono sempre dopo che qualcuno ha "cantato"... bella forza... :rolleyes:
Ma guarda che se non ci sono testimoni o prove evidenti, come tracce di dna o altro, mica è semplice: si lavora su indizi, ipotesi, e su dati a volte non determinanti. Solo nei telefilm gli assassini vengono catturati nel giro di un'ora.
Bastian UMTS
14-11-2007, 17:11
...possibile nessuno abbia messo in relazione l'omicidio alla data del calendario. Potrebbe èssere stato un sacrificio più che un omicidio.
Dolcetto o scherzetto? Ma siamo seri....
indelebile
22-11-2007, 22:36
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/guede-manifesti/2.html
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/guede-manifesti/2.html
Strano, niente gay pedofili? :eek:
NIENTE MASSONI? :eekk:
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/guede-manifesti/2.html
Visti, non si smentiscono mai.
Veramente il grezzo del grezzo del grezzo del populismo fascista.
LuVi
---edited---
23-11-2007, 07:09
Visti, non si smentiscono mai.
Veramente il grezzo del grezzo del grezzo del populismo fascista.
LuVi
:eek: che schifo
ma è legale una cosa del genere?
cioè io possono mettere la mia faccia su dei manifesti?:rolleyes:
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/cronaca/guede-manifesti/2.html
non ci trovo nulla di male che mettere la faccia di un assassino e uno spacciatore in un manifesto per smer........così cm quando misero manifesti di cuffaro mafioso :asd:...non ricordo su quale sito l'ho visto...boh
questa gente deve passare i guai...non può cavarsela con il "non sono stato io" di Bart.
E' ora che i colpevoli comincino a pagare caramente le proprie azioni!
e scivo ciò dopo questo!
Il dna conferma: Rudy violentò Meredith
L'esame sui campioni biologici. Il gip: «L'indagato deve restare in carcere»
PERUGIA - La prova del Dna ha confermato che Rudy Guede ha avuto un rapporto sessuale con Meredith la sera in cui la ragazza è stata uccisa. Il dna di Rudy Guede è stato raccolto dagli specialisti della polizia scientifica dallo spazzolino da denti del giovane ivoriano nel corso della perquisizione compiuta martedì nella sua abitazione di Perugia.
L'ESAME - Nel tardo pomeriggio di giovedì è arrivata la risposta sul confronto con il dna rilevato nel corso dell'autopsia di Meredith e sul luogo del delitto. Quel campione era stato raccolto con un tampone vaginale; testimoniava un rapporto sessuale che, a quanto appreso, era stato non completo e violento; dna che era stato individuato anche sulla carta igienica del bagno. Dall’esito dell’esame, dunque, è confermato che Rudy costrinse quella sera la giovane inglese ad avere un rapporto sessuale. Subito prima della sua morte. L'impronta della sua mano insanguinata sul cuscino aveva già confermato la sua presenza nella stanza dopo la morte di Meredith.
http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_22/perugia_gip_rudy_4f087204-990b-11dc-831b-0003ba99c53b.shtml
l'altra parte non la riporto xkè è la solita pappardella di chi vuol difendersi senza alcun ritegno davanti l'esivdenza dei risultati delle indagini.
francoisk
23-11-2007, 08:58
chissà se si saprà mai se la ragazza è stata violentata da questo tizio o meno (o se mai vorranno stabilirlo), magari sarà stata attratta dalle potenzialità del colored
p.s. qualcuno mi può spiegare perchè le persone vengono messe in carcere senza avere prove schiaccianti a loro carico? cioè io vado a una festa dove viene uccisa una persona e mi mettono in carcere perchè mi trovavo li come invitato?:mbe:
prendiamo questo lumumba, è stato in carcere per errore 15 giorni, chi lo risarcirà?:muro:
chissà se si saprà mai se la ragazza è stata violentata da questo tizio o meno (o se mai vorranno stabilirlo), magari sarà stata attratta dalle potenzialità del colored
E' un bel po' di tempo che ti leggo e credo seriamente che tu sia ossessionato dalle dimensioni.
Abbi almeno rispetto per quella povera ragazza, morta in un modo tanto orribile.
chissà se si saprà mai se la ragazza è stata violentata da questo tizio o meno (o se mai vorranno stabilirlo), magari sarà stata attratta dalle potenzialità del colored
"Rudy ebbe un rapporto con Meredith"
Lui dice: è stata uccisa da un italiano
Perugia, il suo codice genetico coincide con quello trovato sul cadavere: "Venne forzata all'atto". L'ordinanza di custodia cautelare per l'ivoriano: "C'è una concreto pericolo che l'efferatezza si ripeta". Ma l'uomo accusa Sollecito
da La Republica....
francoisk
23-11-2007, 09:14
E' un bel po' di tempo che ti leggo e credo seriamente che tu sia ossessionato dalle dimensioni.
Abbi almeno rispetto per quella povera ragazza, morta in un modo tanto orribile.
leggi male i miei interventi, non sono ossessionato dalle dimensioni, ma dal fatto che uan donna possa essere attratta da un uomo, in quanto colored= big cock
ma poi se fosse vero che sia stata violentata, vorrei proprio vedere a che feste va sta gente, che persone frequenta, sono andato a tante feste in vita mia, non ho mai visto ragazze che venissero violentate... anche se le cose peggiori le ho viste in locali frequentati da persone di colore ( donne che si strusciavano, ragazze che vanno a queste serate solo per la presenza di ragazzi di colore etc etc).
premetto che non ho nulla contro i neri, se notate l'avatar, sono un gran fan di george benson.
...ormai con tutti questi delitti irrisolti (Erba,cogne,Garlasco,Perugia.......) c'è quasi il numero per farci un reality....basta metterli in una casa,tanto non importa neanche procedere con le eliminazioni.....son sicuro che ci penseranno loro..... :D
shambler1
24-11-2007, 07:43
Visti, non si smentiscono mai.
Veramente il grezzo del grezzo del grezzo del populismo fascista.
LuVi
Anche lo stupro e l'omicidio è molto grezzo. A me indigna quello , non il manifesto.
Anche lo stupro e l'omicidio è molto grezzo. A me indigna quello , non il manifesto.
Già, perchè tu sai chi è stato in realtà.
Ne sai ben più della magistratura e degli inquirenti, Tenete Shambler :)
A te Derrick te fa na sega.
Secondo me sei stato te, mò faccio un paio di manifesti cricetali e ti affiggo in giro per Roma.
LuVi
non ci trovo nulla di male che mettere la faccia di un assassino e uno spacciatore in un manifesto per smer........
E la tipa americana dietro? :D
Perchè non hanno messo anche il suo ragazzo allora (fumato da giorni e girante con coltelli in tasca come lui stesso ha ammesso)?
O tutti e 3 o niente.
Cmq se un partito ha bisogno di questi stratagemmi per fare propoganda è messo proprio male, come del resto di FN si sa.
franklar
24-11-2007, 09:20
Strano, niente gay pedofili? :eek:
NIENTE MASSONI? :eekk:
A quando un manifesto su questo:
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo389271.shtml
?
Via gli extracomunitari, l'Italia agli italiani, padroni a casa nostra!!! :D :asd:
E la tipa americana dietro? :D
Perchè non hanno messo anche il suo ragazzo allora (fumato da giorni e girante con coltelli in tasca come lui stesso ha ammesso)?
O tutti e 3 o niente.
Cmq se un partito ha bisogno di questi stratagemmi per fare propoganda è messo proprio male, come del resto di FN si sa.
Concordo.
cklmamlzla
A quando un manifesto su questo:
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo389271.shtml
Toh, STRANO nessuno ci abbia aperto un thread :asd: :sofico: :rolleyes:
LuVi
Rudy: "A. F., le ho scritte sul muro
Mez mi sussurrò le iniziali del killer"
Raffaele Sollecito vuole parlare. I suoi difensori, gli avvocati Luca Maori e Marco Brusco, hanno chiesto ieri al pm Giuliano Mignini, il magistrato che coordina l'inchiesta sull'uccisione di Meredith Kercher, di fissare, prima possibile, un interrogatorio. E intanto Rudy dalla Germania racconta la sua verità. Quella sera avrebbe solo baciato Meredith e poi si sarebbe chiuso in bagno. Rudy dice di aver sentito le urla, e uscendo racconta di aver visto un italiano che non conosceva accoltellare Meredith. A quel punto l'avrebbe soccorsa e lei gli avrebbe sussurrato a fatica due lettere, A. F.: lettere che Rudy avrebbe scritto sul muro prima di scappare. Una versione adesso tutta da verificare, così come il nuovo racconto che Sollecito si accinge a fare al magistrato.
[...]
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/perugia-uccisa4/rudy-raffaele/rudy-raffaele.html
Ora, scusate ma una domanda sorge spontanea:
ma in quanto ca**o c'erano dentro quella casa quella sera? :stordita: :fagiano:
franklar
24-11-2007, 11:08
Toh, STRANO nessuno ci abbia aperto un thread :asd: :sofico: :rolleyes:
LuVi
Ah, io non lo apro di sicuro, che poi mi dicono che sono antiamericano :rolleyes:
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/perugia-uccisa4/rudy-raffaele/rudy-raffaele.html
Ora, scusate ma una domanda sorge spontanea:
ma in quanto ca**o c'erano dentro quella casa quella sera? :stordita: :fagiano:
Orgia?
Va mica a finire che si scopre che c'eravamo anche tutti noi di questo thread quella sera? :D
Orgia?
Toga Party ?
coiamkzmlka
Va mica a finire che si scopre che c'eravamo anche tutti noi di questo thread quella sera? :D
Io ho scritto il nome dell'assassino, ma poi sei passato tu :sofico:
Io ho scritto il nome dell'assassino, ma poi sei passato tu :sofico:
sssssssshhh....:O ste cose in pvt però :O :D :sofico:
Bastian UMTS
24-11-2007, 12:34
Io ero a messa :asd:
Strano che non sia arrivato Taormina.....
Strano che non sia arrivato Taormina.....
http://gallery.panorama.it/albums/userpics/10028/normal_taormina280307.jpg
Tranquillo...è già al telefono, si sta preparando
Bastian UMTS
24-11-2007, 12:44
http://gallery.panorama.it/albums/userpics/10028/normal_taormina280307.jpg
Tranquillo...è già al telefono, si sta preparando
OT: http://it.youtube.com/watch?v=WdvYHGIJkrA
un altro giallo irrisolvibile...
ci sono impronte d'appertutto , basta che uno dei tre che non è stato crolla per evitare che lo incolpino dell'omicidio. Magari si becca "solo" pochi anni per favoreggiamento...
http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_06/meredith_violenza_di_gruppo_e52b0b88-a3ca-11dc-b343-0003ba99c53b.shtml
«Meredith, ci fu violenza di gruppo»
Il Riesame: Raffaele, Amanda e Rudy sulla scena del delitto
«Personalità multiforme» e «decadimento dei freni inibitori» per la giovane americana
DAL NOSTRO INVIATO
PERUGIA — Meredith Kercher fu uccisa al termine di una «violenza sessuale di gruppo. Vittima di uno o più aguzzini che senza pietà vinsero i suoi tentativi di resistenza». La sua morte fu causata da «un’azione combinata di più persone» che frequentava, ma ancora «non appare chiaro se lo sfondo sessuale rappresentasse l’obiettivo unico e ultimo dell’impresa». Così i giudici del tribunale del Riesame di Perugia confermano l’impianto dell’accusa e lasciano aperta la strada all’ipotesi dell’omicidio premeditato. Sulla scena del delitto «la cui ferocia lascia stupefatti», collocano tre persone: Amanda Knox, Raffaele Sollecito e Rudy Hermann Guede. Smontano le loro bugie, «i falsi alibi». E poi sottolineano: «Nonostante la presenza di Rudy, Amanda e Raffaele non ne hanno fatto cenno, a testimonianza di un’intesa particolare che a salvaguardia degli interessi comuni potrebbe condurre a dichiarazioni di comodo ».
Un accordo, dunque, che aggrava la loro posizione. Erano stati Amanda e Raffaele a rivolgersi al tribunale per chiedere di tornare liberi. Ma il giudizio nei loro confronti è durissimo. Definendo la «personalità multiforme» della giovane americana, i magistrati rimarcano «l’elevato decadimento di freni inibitori e dunque la disponibilità effettiva ad assecondare ogni tipo di pulsione, quand’anche destinata a sfociare in condotte violente e incontrollate». E parlando della «personalità assai complessa e per certi versi inquietante » del ragazzo scrivono: «La violenza costituisce per Raffaele una concreta attrattiva. Con la sua condotta e i suoi atteggiamenti, nonché con le sue ondivaghe dichiarazioni spesso allineate alle oniriche versioni dell’ex fidanzata, ha mostrato un temperamento fragile, esposto a pulsioni e condizionamenti di ogni genere. Il quadro psicologico del suo coinvolgimento nella vicenda appare espressione di una volontà di partecipazione a forme sempre più estreme di trasgressione. In questa fase risulta soggetto incline al compimento di gravi delitti implicanti il ricorso a violenza personale ».
I giudici valorizzano i risultati degli esami compiuti dalla polizia Scientifica. «La presenza del Dna della vittima sul coltello rinvenuto a casa di Sollecito— scrivono— costituisce un formidabile riscontro dell’ipotesi accusatoria. Quel coltello va associato all’unico momento nel quale potrebbe essere stato usato a contatto con Meredith, cioè il drammatico momento dell’omicidio». Si dilungano anche sull’orma rilevata nel suo sangue ritenendo che «la rilevata compatibilità» con le scarpe di Sollecito «conferisce concretezza e riscontra l’ipotesi accusatoria sulla sua presenza sulla scena del delitto ». Poi si soffermano sulle «bugie raccontate dal giovane » e ricostruiscono quelli che secondo loro sono stati i suoi spostamenti il giorno del delitto.
Lo fanno partendo da un considerazione: «Amanda ha ammesso di essere stata presente al momento dell’omicidio. Lei stessa, nell’intercettazione ambientale del 17 novembre in carcere, dice: "È stupido, perché io non posso dire nient’altro, io ero là e non posso mentire su questo, non vi è alcuna ragione per farlo"». Meredith, dicono, «fu uccisa intorno alle 22» del primo novembre. «Raffaele, dopo aver tentato di dissociarsi dalla posizione di Amanda dichiarando di essere tornato a casa da solo, ha scelto successivamente di percorrere una strada diversa e più tortuosa». Alle 20.40—come racconta una testimone — «i due sono insieme a casa». Il giovane ha spiegato di essere rimasto nel suo appartamento, di aver usato il computer, di aver fumato quattro spinelli. Ha giurato di essere andato a dormire verso l’una di notte e di essersi svegliato alle 10 insieme ad Amanda che poi andò a casa a farsi una doccia. «La sua versione è imperdonabilmente inverosimile », afferma il tribunale e così la smonta: «I due ragazzi spengono i loro cellulari poco dopo le 20.40. Nell’orario compreso tra le 21.10 e le 5.32 non risulta alcuna interazione umana con il computer. Raffaele non si coricò alle 24 o all’una, ma dopo una notte assai movimentata riaccese il cellulare alle 6 del 2 novembre, quando ricevette un sms inviato dal padre la sera precedente. Gli indagati hanno condiviso condotte e strategie, risulta impossibile disgiungere le posizioni». Questa mattina—accompagnato dagli avvocati Maori, Brusco e Berretti — Raffaele sarà interrogato dal pubblico ministero ma potrebbe non rispondere. Alle 13 atterrerà l’aereo che dalla Germania riporterà Rudy in Italia.
Fiorenza Sarzanini
06 dicembre 2007
http://www.phantomcastle.it/phantom/fonte/tafazzi.gif
onestamente...e sia anche di garlasco, erba, cogne e altre cose tipo queste.
BASTA!:mad:
BASTA!:mad:
L'unica soluzione reale sarebbe riprogrammare le persone.
E non sto scherzando, ma non dico solo alcune (quelle "malate", dato che poi scatta il meccanismo alla Arancia Meccanica): bisogna riprogrammare la SPECIE intera, troppo soggetta alla suggestione (i credenti aggiungerebbero "del male").
Faccina a scelta, scegliete voi.
«La violenza costituisce per Raffaele una concreta attrattiva. Con la sua condotta e i suoi atteggiamenti, nonché con le sue ondivaghe dichiarazioni spesso allineate alle oniriche versioni dell’ex fidanzata, ha mostrato un temperamento fragile, esposto a pulsioni e condizionamenti di ogni genere. Il quadro psicologico del suo coinvolgimento nella vicenda appare espressione di una volontà di partecipazione a forme sempre più estreme di trasgressione. In questa fase risulta soggetto incline al compimento di gravi delitti implicanti il ricorso a violenza personale »
Tanto semplice quanto difficile da sistemare, se non impossibile.
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/perugia-uccisa5/riesame-motivazioni/riesame-motivazioni.html
Il Riesame: "L'assassino non era solo
Meredith uccisa da chi conosceva bene"
Pubblicate le motivazioni con cui è stata respinta l'istanza di libertà degli ex fidanzati
Amanda "priva di freni inibitori".
Raffaele "condizionabile, attratto dalla violenza"
Domani sarà estradato Italia Rudy Guede.
Sollecito torna davanti al giudice
PERUGIA - "L'assassino di Meredith non era solo. Chi l'ha uccisa, la conosceva bene". Così il Tribunale del Riesame di Perugia motiva il provvedimento con cui nei giorni scorsi ha respinto l'istanza di scarcerazione di Amanda Knox e Raffaele Sollecito detenuti con l'accusa di aver ucciso Meredith Kercher. E aggiunge: la gravità degli indizi "suffraga e legittima" l'applicazione della misura cautelare per il reato di omicidio, aggravato dalla contestualità della violenza di gruppo.
Più soggetti in azione. "Esce definitivamente rafforzata l'ipotesi di un'azione combinata da più persone", scrive il Tribunale del Riesame di Perugia spiegando che "i plurimi traumatismi inferti a Meredith rimandano all'azione convergente di più soggetti".
La ragazza "cadde vittima di uno o più aguzzini, i quali senza pietà vinsero i suoi tentativi di resistenza e per l'effetto esercitarono anche pressioni sul collo", così da produrre alcune lesioni "giungendo infine al colpo mortale inferto con un coltello presumibilmente monotagliente" che produsse una emorragia. I giudici collocano l'ora della morte intorno alle 22. Sostengono che questa "se non istantanea, sopraggiunse comunque in tempi rapidi".
Più assassini che conoscevano bene la studentessa inglese: un dato "rafforzato - secondo il tribunale - dal dato significativo" della mancanza di segni di effrazione alla porta di ingresso dell'appartamento di via della Pergola dove è avvenuto il delitto. "Tale elemento - si legge nelle motivazioni - postula che il carnefice non dovette esercitare alcuna violenza per entrare, avendo utilizzato le chiavi o essendo stato fatto entrare dalla stessa vittima".
In base ai risultati delle analisi compiute dalla polizia scientifica sui reperti trovati nell'abitazione del delitto, i giudici ritengono che a ridosso del fatto vennero occupati entrambi i bagni. Nell'ordinanza si fa riferimento poi a un'impronta di mano sul cuscino accanto alla vittima, risultata di Rudy Hermann Guede.
"Può agevolmente concludersi - ha sostenuto il tribunale - che più soggetti erano contestualmente presenti ed ebbero sul momento la necessità di provvedere ciascuno ad una personale pulizia, più o meno riuscita".
Raffaele, complesso e attratto dalla violenza. Più avanti, i giudici del Riesame parlano di Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Di lui scrivono che è un giovane dal "temperamento fragile, esposto a condizionamenti di ogni genere. La sua versione dei fatti è imperdonabilmente inverosimile".
Per i giudici la sua "è risultata una personalità assai complessa e per certi versi inquietante", e per lui "la violenza costituisce una concreta attrattiva". Raffaele deve rimanere in carcere: nei suoi confronti sussistono "plurime esigenze cautelari", ad esempio il "concreto pericolo di fuga", così come il "concreto pericolo di reiterazione criminosa".
Ribadendo le conclusioni dei giudici inquirenti, il Riesame sposa la tesi accusatoria e scrive: "E' certo che Raffaele e Amanda erano insieme alle 20.40 e sarebbero stati ancora insieme nel corso della notte e il mattino successivo". Vero pure che il coltello usato per l'omicidio fu quello di Sollecito e che fu usata candeggina per far scomparire le macchie di sangue.
Amanda priva di freni inibitori. Amanda è "priva di freni inibitori", scrivono i giudici quando trattano la personalità dell'imputata: "Potrebbe tornare a colpire". "Il ruolo di Amanda non può essere secondario. E' una giovane dalla multiforme personalità, fatta di spigliatezza e scaltrezza, non disgiunta da ingenuità, ma con una forte propensione scenica e un'elevata, si direbbe fatale, capacità di aggregazione. Si tratta di segnali - scrive il Riesame - che impongono il massimo della cautela".
Un tassello utile per raggiungere la verità su quella drammatica notte del primo novembre sarà la deposizione di Rudy Hermann Guede, atteso domani all'aeroporto di Fiumicino proveniente da Coblenza dove è detenuto su ordine della magistratura perugina. Agenti della Mobile trasferiranno il giovane ivoriano nel carcere di Perugia dove già in giornata, o al massino venerdì, sarà ascoltato dal pm che indaga sull'omicidio di Meredith. "Non è scappato da Perugia perché colpevole - hanno ribadito i suoi avvocati - ma perché era in difficoltà sul da farsi". Il 14 dicembre il Tribunale del riesame esaminerà la sua richiesta di scarcerazione.
Domani sarà ascoltato di nuovo anche Sollecito. E' stato lui a richiedere più volte l'incontro con il procuratore per ribadire la sua innocenza e confermare che quella notte era a casa sua incollato al computer, anche se i giudici del Riesame hanno ribadito che "tra le 21.10 e le 5.32 della notte del delitto non risulta alcuna interazione umana" sul quel pc.
(5 dicembre 2007)
Cmq vorrei far notare che qui non è un problema di educazione: Amanda è stata dai Gesuiti e la famiglia di Sollecito da quello che ho letto era molto.....sollecita (almeno si ride un po') nel seguire gli esami del figlio.
Ripeto: il bug non sta nel "modernismo" (come i reazionari :D dicono), ma nella mente stessa (bug che nella sua espressione è ampliato magari dal contesto attuale delle cose, questo nessuno lo nega) che ci portiamo dietro da quando la specie esiste.
cmq...il mio "basta" non era riferito a queste stragi, che sono sempre accadute, e sempre lo saranno...ma al fatto di sentirle ogni santo giorno al tg...è una rottura!!!
cmq...il mio "basta" non era riferito a queste stragi, che sono sempre accadute, e sempre lo saranno...ma al fatto di sentirle ogni santo giorno al tg...è una rottura!!!
Ah scusa, non avevo capito :D
Infatti così torna anche il senso dell'immagine :D
Beh che i giornalisti siano una brutta specie lo sanno pure loro :asd:
Ah scusa, non avevo capito :D
Infatti così torna anche il senso dell'immagine :D
Beh che i giornalisti siano una brutta specie lo sanno pure loro :asd:
:O :D :D :O
per trovarla una che si muoveva :asd:
Orgia?
A me è venuta in mente piuttosto un'altra ipotesi, a molti parrà assurda ed esagerata, ma dati i profili dei due a me l'orgia finita male appare troppo banale. Pechè mai uccidere in un'orgia con un coltello portato da fuori? :mbe:
Niente freni inibitori+attrazione per la violenza+taglio del collo?
A me fa pensare ad una cosa che inizia per VAMP e finisce per IRISMO e non intendo quello dei romanzi fantastici, né che abbiano la porfiria o qualche predisposizione mentale, ma pura e semplice emulazione.
Del resto a quanto sembra il coltello l'hanno portato apposta da un'altra casa, mica era in quell'appartamento: avrebbero potuto soffocarla o ucciderla in mille altre modi se non avessero già pensato all'arma da usare fin dall'inizio.....un coltello che guarda caso taglia lasciando tracce anche se lavato è alquanto stupido da usare se si vuole "uccidere e basta" al chiuso in un appartamento.
Sicuramente è un'ipotesi un po' alla VOYAGER (vai Giacobbo, tutti insieme con Zahi Hawass a cercare il Chupacabras :asd: :D), ma non escludo che se Sollecito è veramente così fragile e suggestionabile abbia magari letto la biografia di uno dei tanti serial killer vampiri che ci sono stati e abbia voluto emularlo, magari scegliendo la vittima su richiesta della fidanzata che non la sopportava più in casa con lei.
Visto che questo è un forum di informatici, forse qualcuno mi saprà rispondere. Come fa la polizia postale ad affermare che un mac, sia stato acceso per ore ma senza segni di interazione umana? Mi risulta che i sistemi operativi registrino la data di ultimo accesso ad un file, ma non mi risulta che abbiano keylogger installati di default per registrare l'interazione umana. Se sollecito si stava guardando dei film, come fanno ad escluderlo?
Visto che questo è un forum di informatici, forse qualcuno mi saprà rispondere. Come fa la polizia postale ad affermare che un mac, sia stato acceso per ore ma senza segni di interazione umana? Mi risulta che i sistemi operativi registrino la data di ultimo accesso ad un file, ma non mi risulta che abbiano keylogger installati di default per registrare l'interazione umana. Se sollecito si stava guardando dei film, come fanno ad escluderlo?
File temporanei creati?
Modifiche in file di sistema che registrano l'attività della macchina?
dasdsasderterowaa
06-12-2007, 13:44
Se sollecito si stava guardando dei film, come fanno ad escluderlo?
Credo che sia molto più semplice la risposta. Sollecito ha detto di essere stato davanti al PC per scrivere la tesi. Ma questo non risulta dalle analisi dei periti, perché evidentemente i file che lui ha indicato non sono stati modificati in quelle ore, mentre il PC risulta essere stato accesso grazie ai log del sistema operativo.
La questione è un'altra: perché Sollecito e Amanda continuano a mentire e a cambiare versione? cosa hanno da nascondere? se non sono stati loro, cosa li blocca dal dire la verità?
Di certo, un PC rimane acceso per svolgere un'attività - ad esempio per scaricare, per elaborare dati complessi, etc, etc - oppure per crearsi un alibi. Bene, credo che l'ultima ipotesi sia più credibile. A me questo sembra un omicidio premeditato.
la colpa delle droghe è sottovalutata.
ma anche dell'alcool , certe persone cambiano completamente sotto questi effetti.
Alcuni si spappolano il cervello.
deggungombo
06-12-2007, 14:15
la colpa delle droghe è sottovalutata.
ma anche dell'alcool , certe persone cambiano completamente sotto questi effetti.no, l'alcool tira fuori quello che hai dentro, toglie solo il freno a mano.
non faccio uso di droga alcuna, ma non mi sembra che gli effetti di marijuana o hashish siano quelli di far diventare violenti o assassini :wtf:
no, l'alcool tira fuori quello che hai dentro, toglie solo il freno a mano.
non faccio uso di droga alcuna, ma non mi sembra che gli effetti di marijuana o hashish siano quelli di far diventare violenti o assassini :wtf:
e dici poco , togliere il freno a mano !
che io sappia la mariuana presa singolarmente non fa niente , ma abusarne fa molto male , soprattutto per i residui alla lunga , l'accumulo .
dasdsasderterowaa
06-12-2007, 14:49
Quelle porcherie, ahimè, sono diffusissime tra la nostra generazione. Tra le mie amicizie, credo che siano il 70% i consumatori abituali ma non mi risultano, a loro carico, processi pendenti per violenza sessuale ed omicidio.
Quelle porcherie, ahimè, sono diffusissime tra la nostra generazione. Tra le mie amicizie, credo che siano il 70% i consumatori abituali ma non mi risultano, a loro carico, processi pendenti per violenza sessuale ed omicidio.
allora in questa storia la cocaina e la mariuana sono solo un particolare insignificante...
intanto ho visto le foto del rientro di Rudy , sembra sia arrivato un divo...
e dici poco , togliere il freno a mano !
che io sappia la mariuana presa singolarmente non fa niente , ma abusarne fa molto male , soprattutto per i residui alla lunga , l'accumulo .
Il THC in effetti è liposolubile.
Quelle porcherie, ahimè, sono diffusissime tra la nostra generazione. Tra le mie amicizie, credo che siano il 70% i consumatori abituali ma non mi risultano, a loro carico, processi pendenti per violenza sessuale ed omicidio.
La cocaina è un forte stimolante e rende molto aggressivi anche individui senza particolari problemi di umore: infatti il problema SOCIALE della cocaina è (e sarà) questo, indipendentemente dai danni personali (che ci sono, dal cuore, al cervello).
dasdsasderterowaa
06-12-2007, 20:36
La cocaina è un forte stimolante e rende molto aggressivi anche individui senza particolari problemi di umore: infatti il problema SOCIALE della cocaina è (e sarà) questo, indipendentemente dai danni personali (che ci sono, dal cuore, al cervello).
Si, ma io mi riferivo alla marijuana.
P.S:
ma Sollecito e Amanda fanno (o almeno facevano) anche uso di cocaina?
Si, ma io mi riferivo alla marijuana.
P.S:
ma Sollecito e Amanda fanno (o almeno facevano) anche uso di cocaina?Non ho una risposta per la tua domanda.
Ma se può interessarti il rapporto annuale sullo stato del problema droghe in Europa, questo è il link al file pdf:
http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_42156_IT_TDAC07001ITC.pdf
Infine, chissà se il filmato di cui tratta l'articolo che ho linkato qui :
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1620294
sarà trasmesso o meno.
Ania
Si, ma io mi riferivo alla marijuana.
Difficilmente il THC rende aggressivi.....ma slatentizza psicosi se assunto a lungo, ovviamente se le si hanno già in nuce.
Il problema è che una volta slatentizzate mica è facile nasconderle e quindi se l'indagato in questione fosse in tale situazione penso che uno psichiatra lo noterebbe subito.
Credo che sia molto più semplice la risposta. Sollecito ha detto di essere stato davanti al PC per scrivere la tesi. Ma questo non risulta dalle analisi dei periti, perché evidentemente i file che lui ha indicato non sono stati modificati in quelle ore, mentre il PC risulta essere stato accesso grazie ai log del sistema operativo.
La questione è un'altra: perché Sollecito e Amanda continuano a mentire e a cambiare versione? cosa hanno da nascondere? se non sono stati loro, cosa li blocca dal dire la verità?
Di certo, un PC rimane acceso per svolgere un'attività - ad esempio per scaricare, per elaborare dati complessi, etc, etc - oppure per crearsi un alibi. Bene, credo che l'ultima ipotesi sia più credibile. A me questo sembra un omicidio premeditato.
No quello è il sospettato dell'altro omicidio, non mi ricordo il nome, quello della fidanzata. Sollecito ha detto di essersi guardato due film al pc quella sera e poi di essere andato a dormire. Vorrei capire come fanno tecnicamente ad escludere, visto che il pc era acceso, che Sollecito si sia guardato i due film.
dasdsasderterowaa
07-12-2007, 12:39
Non ho una risposta per la tua domanda.
Ma se può interessarti il rapporto annuale sullo stato del problema droghe in Europa, questo è il link al file pdf:
http://www.emcdda.europa.eu/attachements.cfm/att_42156_IT_TDAC07001ITC.pdf
Infine, chissà se il filmato di cui tratta l'articolo che ho linkato qui :
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1620294
sarà trasmesso o meno.
Ania
Grazie mille, per i link consigliati. ;)
No quello è il sospettato dell'altro omicidio, non mi ricordo il nome, quello della fidanzata. Sollecito ha detto di essersi guardato due film al pc quella sera e poi di essere andato a dormire. Vorrei capire come fanno tecnicamente ad escludere, visto che il pc era acceso, che Sollecito si sia guardato i due film.
Forse perché i film, che lui ha indicato, hanno come "ultimo accesso" una data antecedente all'omicidio? Insomma, i giornali non hanno chiarito questi aspetti, però ho fiducia nei periti del reparto investigativo.
Comunque, il perito di parte, nominato dai legali di Sollecito, sostiene che in realtà c'è stata anche un'attività verso Internet dal PC dello studente barese, mentre i consulenti della Polizia affermano il contrario. Boh... :confused:
secondo i difensori, la notte dell’omicidio sul computer dello studente “c’è stata attività umana, anche verso Internet, dalle 18 del primo novembre fino alle 5 del mattino successivo”. Una circostanza che conferma le dichiarazioni di Raffaele. Diverse, invece, le conclusioni alle quali è giunta invece la polizia postale. Gli accertamenti eseguiti dagli esperti hanno infatti rivelato che “non c’è stata interazione umana né con il pc nè con le reti internet tra le 21.10 e le 5.32″.
Fonte: Blog privato (http://wildgreta.wordpress.com/tag/sollecito/)
P.S:
comunque Sollecito, inizialmente, aveva affermato di aver lavorato tutta la notte davanti al PC, per finire la tesi.
La storiella dei film guardati è venuta soltanto dopo. Ennesima bugia?
Quello che non capisco è perché continuano a cambiare versione, se sono innocenti.
Con le reti è facile, basta rivolgersi all'ISP.
dasdsasderterowaa
07-12-2007, 12:45
Con le reti è facile, basta rivolgersi all'ISP.
Infatti. Credo che la Polizia Postale abbia avuto modo di effettuare analisi ben più approfondite, anche contattando il provider.
bisognerebbe conoscere i dettagli in dettaglio ,
cioè puo' rimanere aperta una sessione di internet sullo stesso sito per ore che viene aggiornato automaticamente , ma si vedrebbe che è stato sulla stessa pagina. Oppure puo' fare partire un film ad una data ora , andarsene e tornare senza essere stato davanti al monitor per crearsi un alibi premeditato.
Ma il fatto è che mi sembra che lui abbia detto che aveva lavorato alla tesi di notte!! il che non risulta dai rilevamenti quindi è implicato , ma non si sa in che modo.
tetsuya31
11-12-2007, 00:42
Visto che questo è un forum di informatici, forse qualcuno mi saprà rispondere. Come fa la polizia postale ad affermare che un mac, sia stato acceso per ore ma senza segni di interazione umana? Mi risulta che i sistemi operativi registrino la data di ultimo accesso ad un file, ma non mi risulta che abbiano keylogger installati di default per registrare l'interazione umana. Se sollecito si stava guardando dei film, come fanno ad escluderlo?
Ma soprattutto la polizia postale è in grado di lavorare con un mac??
A me sa tanto di scenetta del tipo :" Ehy colleghi, qualcuno sa dove stà il tasto per aprire il cd??"
"BOHHH.....Ma dove stà la barra di start???"
"Che ne so, prova a premere ctrl+alt+canc"
"Si ma dove stà il tasto ctrl? E' quelo con la mela???Aspetta che ora stampo una guida...intanto mi dite che versione di windows monta?"
Ma soprattutto la polizia postale è in grado di lavorare con un mac??
A me sa tanto di scenetta del tipo :" Ehy colleghi, qualcuno sa dove stà il tasto per aprire il cd??"
"BOHHH.....Ma dove stà la barra di start???"
"Che ne so, prova a premere ctrl+alt+canc"
"Si ma dove stà il tasto ctrl? E' quelo con la mela???Aspetta che ora stampo una guida...intanto mi dite che versione di windows monta?"
:mbe: :mbe: :mbe: :mbe: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
tetsuya31
11-12-2007, 21:24
:mbe: :mbe: :mbe: :mbe: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
era per scherzare su come si comporta di solito un novizio di mac.....se non lo avessi capito...:muro:
un po come una barzelletta sui carabinieri.....:read:
F1R3BL4D3
11-12-2007, 22:22
:mbe: :mbe: :mbe: :mbe: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
:p Beh, si dice tanto che i MAC siano facili da usare, quindi a quanto pare non è vero se fosse andata così! Mettiamola sul ridere...:D
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/perugia-uccisa5/parla-amanda/parla-amanda.html
Amanda Knox parla dal carcere: "Non ho mai confessato nulla"
"Avevo una vita esagerata ma non ho ucciso Meredith"
"Con Raffaele rapporto intenso, sono certa che non mi ha accusato"
dal nostro inviato MEO PONTE
PERUGIA - "Risponderò alle domande del giudice lunedì prossimo. Cercherò di ricostruire nei dettagli i miei comportamenti e di spiegare le contraddizioni che emergono dai miei precedenti interrogatori. Ma soprattutto spero di essere finalmente creduta...". Per la prima volta, attraverso i suoi avvocati, Amanda Knox risponde alle domande di un giornalista. Lo fa dalla cella della sezione femminile al secondo piano del carcere di Capanne dove è rinchiusa dal 6 novembre.
Amanda, come vive questa situazione?
"Qui fa freddo. Cerco di coprirmi ma ho sempre i brividi. Mi hanno cambiato di cella, ora sono insieme ad altre tre ragazze. Ci facciamo compagnia ma poi ognuna deve pensare ai suoi guai. Mi manca soprattutto la musica. Mi sfogo quando mi fanno uscire in cortile. Canto ad alta voce, cercando di stare al sole più possibile prima di rientrare in cella sotto la luce artificiale".
È sospettata di omicidio. Rischia una condanna pesante.
"Non sono preoccupata. L'affetto dei miei genitori e la fiducia nei miei difensori non solo mi aiutano a sopportare questa situazione ma mi fanno sperare in una soluzione positiva dell'inchiesta. Certo per una ragazza di vent'anni come me, nata dall'altra parte dell'oceano, non è facile stare rinchiusa da più di un mese in un carcere italiano. Mi fa stare male che si pensi che ho ucciso Meredith. Come mi hanno fatto male le cose che hanno detto giornali e tv su di me e sulla mia famiglia. Mia madre è stata fatta a pezzi dai giornali anglosassoni, io sono stata descritta come un mostro. Tutti hanno parlato di me senza conoscermi".
Le hanno attribuito decine di relazioni, una vita senza regole. Chi è davvero Amanda Knox?
"Una ragazza di vent'anni arrivata a Perugia per imparare l'italiano dopo aver studiato il giapponese. Ho avuto dei boyfriend come tutte le mie coetanee. Li ricordo tutti. Alcuni sono stati importanti, altri no. In Italia mi sono ubriacata di libertà, qualche volta eccedendo in trasgressioni che oggi ritengo sbagliate. Tutto ciò è stato sicuramente frutto della mia giovinezza e del mio entusiasmo per la vita. Non certo di un lato oscuro e malvagio della mia personalità".
E com'era il suo rapporto con Meredith?
"Meredith era dolce e sensibile. Non è vero che litigavamo tutti i giorni. Mi piaceva vivere con lei. Eravamo amiche anche se ognuna di noi aveva la sua vita. Ho pranzato con lei a casa nostra il primo novembre. Ci siamo raccontate come avevamo passato la notte di Halloween. Io ero stata con Raffaele, lei era andata in discoteca con un gruppo di amici inglesi. Ricordo che mi disse di essersi divertita molto. Era una ragazza gentile, appassionata alla vita. Mi fa male pensare a quello che le è successo. E spesso penso che se fossi stata a casa quella sera, ora forse sarei morta anch'io".
E Raffaele? Com'era con lui?
"È stato, forse dovrei dire è, uno dei rapporti più intensi della mia vita. Non ho mai creduto che lui mi avesse accusato. Né ho mai pensato che lui potesse essere l'assassino di Meredith. Quella sera eravamo insieme a casa sua. E insieme abbiamo dormito sino al mattino. Non gli ho mai chiesto di mentire per me. Ci eravamo conosciuti da poco ma il nostro era un rapporto profondo. In quei giorni terribili dopo la scoperta di quanto era accaduto a Meredith siamo sempre stati insieme. Anche in questura. Ci siamo sostenuti l'un l'altro, cercando di farci coraggio reciprocamente, entrambi storditi dalla tragedia della morte assurda di Meredith, una tragedia che non riuscivamo a spiegarci. Ora io e Raffaele siamo sotto accusa. Tutti e due in una cella. Ho provato a scrivergli da qui, ma non credo che abbia ricevuto la mia lettera. Volevo solo dirgli che non ho mai creduto che lui mi accusasse e che io non l'ho mai accusato".
Durante l'interrogatorio in questura però ha confessato di essere stata presente quando stavano uccidendo Meredith. Perché?
"In realtà non ho mai confessato. Non avevo nulla da confessare. Ho detto quelle cose che ora sono usate contro di me mentre ero in uno stato di grande confusione. Intorno a me c'era un sacco di gente che parlava in fretta e mi faceva domande su domande. Facevo fatica a capire che cosa volevano da me. Cercavo di rispondere ma il mio italiano è quello che è. Ho chiesto allora di scrivere. Mi hanno dato dei fogli e una penna e ho scritto quello che tutti hanno definito il mio memoriale. L'ho fatto prima di essere portata qui. Volevo dare un significato preciso alle dichiarazioni confuse che avevo fatto, fissare sulla carta le immagini che mi passavano per la testa per capire quale era la realtà e quale invece la fantasia. Mi rendo conto ora di aver ottenuto l'effetto contrario, attirando con quello scritto, tutte le accuse contro di me".
Dicono però che continui a scrivere. È vero?
"Scrivo per riappropriarmi dei ricordi, per riordinare i miei pensieri e per poi essere in grado di raccontare anche al giudice la mia verità sulla morte di Meredith".
(12 dicembre 2007)
e poi si chiederanno , sto mouse ha un tasto solo , come fa ?
resta il fatto che adesso Perugia è peggio di prima per colpa di persone che non hanno nulla a che vedere con la città.
Pattuglie da tutte le parti che ti fermano alle 3 del giorno, il centro è un agglomerato di polizia.
E allora è stato il fantasma formaggino che dopo trent' anni di prese per il sedere se l' è presa con Amanda.
adesso hanno trovato un coltello con la punta arrotondata !!
cos'è quello della nutella? certo che se uno vuole uccidere ed usa il coltello della nutella è proprio fuori. Magari era un gioco sessuale , in stile manette , che è finito in tragedia.
gianly1985
18-12-2007, 15:28
resta il fatto che adesso Perugia è peggio di prima per colpa di persone che non hanno nulla a che vedere con la città.
Pattuglie da tutte le parti che ti fermano alle 3 del giorno, il centro è un agglomerato di polizia.
Bè..ben venga per noi che non abbiamo nulla da nascondere, giusto? :stordita:
bah cmq adesso è esagerato , addirittura nelle piazze centrali nelle ore serali di punta spacciano , circa una decina di anni fa almeno bisognava andare al parco di nascosto...
DvL^Nemo
19-12-2007, 15:39
«Rudy Guede inattendibile Fu un omicidio di gruppo»
http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_19/perugia_rudy_inattendibile_f8024c30-ae38-11dc-8dc1-0003ba99c53b.shtml
:muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
dasdsasderterowaa
19-12-2007, 17:38
Bè..ben venga per noi che non abbiamo nulla da nascondere, giusto? :stordita:
*
che personaggi squallidi cmq , non capisco come facciano a laurearsi certe persone. Sollecito addirittura aveva il padre che gli pagava l'affitto e tutto ,
e poi si è stupito che il figlio fumasse le canne !!!!
e fra un po' magari dovrà stupirsi che ha partecipato al delitto...
ma checatz di genitori , magari sono quelli che si vantano dei figli , invece sono delle m...
DvL^Nemo
20-12-2007, 11:30
che personaggi squallidi cmq , non capisco come facciano a laurearsi certe persone. Sollecito addirittura aveva il padre che gli pagava l'affitto e tutto ,
e poi si è stupito che il figlio fumasse le canne !!!! ma checatz di genitori , magari sono quelli che si vantano dei figli , invece sono delle m...
A me quello che sconcerta di piu' sarebbe la conferma che e' un omicidio di gruppo.. Ma come caxx e' possibile dico io, non mi riesco a capacitare di questa cosa.. Cioe' sti tizi insieme stavano ammazzando sta povera ragazza, cercavano di stuprarla tutti insieme.. :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:
Ma non hanno manco una coscienza..
MAH !
Bastian UMTS
20-12-2007, 11:38
Magari è un orgia finita (o mai iniziata) male....
Anche se non me ne strafrega un acippa di questa vicenda ormai passata in tv dai tg come una telenovela...vi riporto questa notizia gravissima...e spero che la paghi anche per questa.
L'ex fidanzato già sotto inchiesta per l'omicidio di chiara
«Foto porno di bimbi nel pc di Alberto»
L'accusa: «scambio di materiale pedopornografico».
Nuovi rilievi nella villa del massacro
VIGEVANO (Pavia) — Un altro giorno da dimenticare per Alberto Stasi. Dopo i sospetti e i dubbi che gli hanno cucito addosso l'etichetta di presunto assassino, ieri un'altra accusa, un'ipotesi infame: detenzione e divulgazione di materiale pedo-pornografico, un reato punibile con la reclusione da uno a 5 anni. Secondo gli investigatori è la possibile chiave per la svolta del delitto di Chiara Poggi, uccisa la mattina del 13 agosto a Garlasco. Per Alberto l'ennesimo macigno che arriva proprio quando, a malapena, era riuscito a riprendersi la vita di sempre: gli studi, le uscite con gli amici, la prospettiva di un Natale quasi normale.
La mossa della pm Rosa Muscio è scattata, a sorpresa, alle 15,20. Alberto, nascosto dietro al cappuccio del suo piumino verde-beige, è entrato in Procura a Vigevano accompagnato dai suoi tre avvocati. Lui, che da tre giorni sapeva di dover comparire per la quinta volta davanti al magistrato (senza conoscerne tuttavia il motivo), è rimasto impietrito leggendo i due distinti capi d'imputazione che gli venivano contestati. Il più grave: divulgazione «per via telematica, attraverso il software "e-mule", di materiale pornografico realizzato utilizzando minori di anni 18». In particolare due immagini e un filmato che ritraevano «minori nudi » e «in atti sessuali con altri minori e/o adulti»; fatto che sarebbe stato commesso tra il 6 e il 17 dicembre dello scorso anno. Poi, dicono le carte, Alberto si sarebbe «procurato» o avrebbe «comunque detenuto » anche altro materiale pedopornografico, scaricato sia sul suo computer Compaq (13 fotografie e 4 filmati), sia sulla chiavetta Usb Compass (dove sono stati rintracciati altri 5 filmati). Davanti al magistrato Alberto Stasi si è limitato a scuotere la testa. Poi, dietro consiglio del professor Angelo Giarda, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Alle 16.20 il ritorno a casa.
Le tracce delle immagini che, a detta di chi le ha viste, ritraevano in atteggiamenti intimi anche ragazzini in tenera età, erano state trovate dagli esperti informatici del Ris di Parma durante le analisi del computer di Alberto. E il risultato, inedito, era stato scritto nero su bianco nella relazione finale depositata il 12 dicembre in Procura. Da ieri gli avvocati del giovane si sono chiusi nel silenzio. «Desideriamo sapere come sono state effettuate le analisi del computer», avevano però anticipato nei giorni scorsi, promettendo battaglia sulla validità della prova in sede di giudizio. Schermaglie tra accusa e difesa che non ruotano soltanto intorno a quel pc. Ci sono le «scarpe pulite», ad esempio. Ieri, dalle 9 del mattino fino a sera, i carabinieri sono tornati nella villetta del massacro con un tecnico nominato dalla Procura per ulteriori rilievi. Un ingegnere di Torino è stato incaricato di eseguire una serie di accertamenti per provare che Alberto non sarebbe mai potuto uscire da villa Poggi con le suole delle scarpe pulite (così come è avvenuto).
Una perizia della difesa, invece, dovrà dimostrare l'esatto contrario. Infine, i pedali della bicicletta su cui il Ris ha trovato tracce di Dna di Chiara Poggi. Per l'accusa è quasi ovvio che su quei pedali ci sia il sangue della vittima, ma l'ipotesi viene ribaltata dagli avvocati di Alberto: «Siamo in possesso di nuovi elementi— precisa il professor Giarda —. Abbiamo la certezza quasi scientifica che quelle tracce non sono di natura ematica». Certo adesso, dopo le accuse di ieri, non è quel Dna a far chiudere la bocca ai legali. E a tormentare, ancora una volta, le notti di Alberto.
Erika Camasso
21 dicembre 2007
http://www.corriere.it/cronache/07_dicembre_21/alberto_stasi_foto_pedo_porno_98dc6b7e-af8b-11dc-9595-0003ba99c53b.shtml
Encounter
21-12-2007, 08:43
Anche se non me ne strafrega un acippa di questa vicenda ormai passata in tv dai tg come una telenovela...vi riporto questa notizia gravissima...e spero che la paghi anche per questa.
Cose c'entra con questo thread?? :what:
Cose c'entra con questo thread?? :what:
:zzz: :zzz:
te lo devo spiegare???
durante i controlli nel suo pc, è stato trovato materiale pedopornografico...:rolleyes:
Encounter
21-12-2007, 08:49
:zzz: :zzz:
te lo devo spiegare???
durante i controlli nel suo pc, è stato trovato materiale pedopornografico...:rolleyes:
Stasi è accusato anche del delitto della studentessa inglese di Perugia?
Poraccio, un vero capro espiatorio!
lunaticgate
21-12-2007, 08:50
:zzz: :zzz:
te lo devo spiegare???
durante i controlli nel suo pc, è stato trovato materiale pedopornografico...:rolleyes:
Ma quì si parla di un'altro omicidio! :stordita:
Encounter
21-12-2007, 08:54
Ma quì si parla di un'altro omicidio! :stordita:
Il bello è che mette pure le faccine per fare il superiore :D
Stasi è accusato anche del delitto della studentessa inglese di Perugia?
Poraccio, un vero capro espiatorio!
Ma quì si parla di un'altro omicidio! :stordita:
opsssssssssssssssssssssssssse...scusaaaaaaaaaaaaaaaaaaate ehehhe...
mi so confuso tra Stasi e Sollecito:O :O :O :O
Il bello è che mette pure le faccine per fare il superiore :D
E' che mi so sbagliato...:O
pardon:D
cmq...la prima frase vale lo stesso
Anche se non me ne strafrega un acippa di questa vicenda ormai passata in tv dai tg come una telenovela...vi riporto questa notizia gravissima...e spero che la paghi anche per questa.
tecnologico
22-12-2007, 08:12
opsssssssssssssssssssssssssse...scusaaaaaaaaaaaaaaaaaaate ehehhe...
mi so confuso tra Stasi e Sollecito:O :O :O :O
E' che mi so sbagliato...:O
pardon:D
cmq...la prima frase vale lo stesso
ti stai allenando per fare il carramba?:asd:
ti stai allenando per fare il carramba?:asd:
in che senso scusa???:mbe:
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Si-può-uccidere-per-noia/1875728/18
Si può uccidere per noia
di Eugenio Scalfari
Il delitto di Perugia, maturato in quella lunga festa delle matricole che dura tre-cinque anni, a mio parere ha come movente il 'tedium vitae'
Ho seguito con ansiosa attenzione - credo come tutti - il giallo di Perugia, l'uccisione atroce della giovane studentessa inglese, gli indizi raccolti dalla Procura, l'arresto dei tre indiziati e i loro ritratti ricostruiti dai cronisti e dalle immagini televisive.
Trovo che l'analisi più significativa di quel mondo che egli ha definito "non luoghi studenteschi apolidi" si debba alla firma di Ilvo Diamanti nell'articolo pubblicato su 'Repubblica' di domenica scorsa.
Una diagnosi che va molto al di là del caso specifico perché rappresenta quella che è diventata, nelle società opulente dell'Occidente, una sorta di iniziazione giovanile: formare una 'insiemità' che non è nulla più di ciò che la parola esprime; stare insieme senza formare una comunità, stare insieme senza regole di sorta, senza nessuno che le emetta e nessuno che, ove mai ci fossero, le faccia rispettare. Infine: stare insieme per almeno tre anni e spesso per cinque, senza conoscersi se non per nome e per reciproca comodità e appagamento di bisogni, mangiare, bere, affittare una casa, fare l'amore dove si vuole e con chi si vuole.
Le autorità civili sono assenti, quelle religiose tenute alla larga, quelle universitarie si occupano soltanto di gestire i corsi di insegnamento, gli esami, i diplomi di laurea. La popolazione locale di solito affitta le proprie case alla popolazione studentesca in transito e si trasferisce in comuni vicini. Insomma, la libertà è assoluta, la responsabilità è ridotta allo zero.
In sostanza siamo davanti ad una festa delle matricole di goliardica memoria, con due enormi differenze: quella d'un tempo avveniva tra studenti che si conoscevano, con famiglie alle spalle nella stessa città, si svolgevano in realtà come una carnevalata della durata di qualche ora. Quella di oggi è invece un raduno di giovani provenienti da cinque continenti, con famiglie lontane migliaia di chilometri nello spazio e spesso anche nella conoscenza dei propri figli. Infatti non dura una notte, ma dura per anni. Questa lunga durata dell''insiemità' (che tra l'altro si svolge con continui mutamenti delle persone) non è dunque neppure un'iniziazione dall'adolescenza alla giovinezza matura, non si è mai saputo di iniziazioni di così lunga durata, né nell'epoca nostra, né nell'antichità greco-romana e tantomeno nelle comunità arcaiche che esistono ancora oggi attentamente studiate dall'antropologia.
Dunque 'insiemità' occasionale ma prolungata. Lunga vacanza dalle regole di ogni tipo, salvo quella di dare gli esami e ottenere il diploma. Ma che c'entra un efferato delitto con tutto questo? Un delitto senza motivo, senza una causale comprensibile, fatto quasi per gioco, scappato di mano, intenzionale e al tempo stesso preterintenzionale? Che c'entra?
Per fortuna il caso di Perugia non è molto frequente. Nell'ambito del programma Erasmus è pressoché l'unico, almeno per quanto se ne sa. Comunque, se non l'unico, uno dei pochi. Si potrebbe supporre che gli autori di quel delitto fossero in preda ad uno 'sballo', che il coltello assassino sia stato usato da una persona in preda ad un 'raptus'. Un 'raptus' che sarà magari un'eccezione tra gli studenti di Erasmus, ma non lo è invece affatto nelle cronache di questi mesi. Ce n'è in abbondanza nella provincia italiana e in particolare in quella padana e - di solito - non si tratta di 'raptus' momentanei ma duraturi, progetti coltivati per settimane o addirittura per mesi. 'Raptus' duraturi non sono noti alla psichiatria. Ricorrenti, questo sì; seriali; a corrente alternata, ma non a corrente continua.
Allora quale può essere la causa, il movente di tanto scempio di umanità?
Azzardo una risposta: la noia. Sembra un sentimento poco importante, di molto minor peso di altri assai più ineffabili e rapinosi ed è certo così quando ti arriva con lunghe intermittenze e riesci a scacciarla rapidamente da te. Ma se invece la noia è una tua frequente visitatrice, allora diventa una malattia, una delle più gravi malattie. Nei casi più dolorosi, che non sono affatto rari, il 'tedium vitae' può portare al suicidio. O al delitto, all'omicidio. Solo che in questo secondo caso, poiché l'onere della prova spetta all'accusa, provare che l'imputato di omicidio abbia ucciso per sfuggire alla noia è pressoché impossibile, neanche il tribunale più sofisticato arriverebbe ad una conclusione del genere.
Invece il caso è possibile e molte volte accade. Soprattutto quando la noia si combina col gioco. La cosiddetta roulette russa è un terribile gioco vagheggiato da audaci profondamente annoiati. Ma un altro gioco assai più frequente è quello del sadismo erotico quando, in cerca di emozioni, si spinge tanto oltre da sfiorare l'omicidio. La coltre di noia è evidentemente così pesante ed intollerabile che per bucarla bisogna che la trasgressione sia enorme. E gratuita. Trasgressione per trasgredire. Per sfuggire all'insopportabile tedio.
Ha scritto Cioran in uno dei suoi tanti aforismi: "Per sfuggire alla noia si può anche uccidere". Lui infatti morì suicida da vecchio: aveva resistito per tutta la vita a quella tentazione.
Secondo me a Perugia quegli assassini - qualunque sia stato - si annoiavano. È terribile, ma credo che le cose siano andate proprio così.
(16 novembre 2007)
http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/cronaca/perugia-uccisa2/studenti-citta/studenti-citta.html
Quando gli studenti si prendono le città
di ILVO DIAMANTI
IL DELITTO di Perugia è destinato a lasciare una traccia profonda sull'opinione pubblica. È divenuto e resterà argomento di prima pagina, per i giornali, le tivù, i blog. Per i dialoghi di vita quotidiana. Perché riguarda dei giovani, studenti universitari, provenienti da diversi paesi. Perché è avvenuto a Perugia. Interessa molti, tutti. Perché quasi in ogni famiglia c'è un figlio (spesso "unico") o una figlia (unica) che, finite le scuole dell'obbligo, proseguono gli studi. Vanno all'Università. E, sempre di più, si "allontanano" da casa. Si recano in un'altra città.
Dove risiedono, per alcuni anni, per alcuni giorni della settimana, per alcuni mesi l'anno. Per un periodo, spesso, si recano all'estero, dove proseguono gli studi, utilizzando il "programma Erasmus". Per la maggior parte dei giovani l'esperienza universitaria costituisce un passo - non l'ultimo - verso l'età adulta (in una società che non vorrebbe invecchiare).
Perugia, sotto questo profilo, è una città speciale. Attraente, per i giovani e le loro famiglie. Perché è di taglia medio-piccola. Bellissima. Tanta storia, arte e cultura, comunicate dal paesaggio urbano. È, dunque, una città piccola, ma con una università qualificata e cosmopolita. Ai genitori suggerisce un ambiente di studio e di vita "sicuro". Agli studenti: una permanenza interessante e divertente. Per questo, episodi drammatici e violenti, come la morte della giovane Meredith, se avvengono a Perugia sorprendono particolarmente. Anche se possono avvenire e, infatti, avvengono dovunque.
Tuttavia, Perugia soffre di una sindrome da "spaesamento", comune a molti altri centri urbani in cui è cresciuta, da qualche tempo, la presenza universitaria. D'altronde, le "città universitarie" di taglia piccola e minuscola sono numerose, in Italia. Soprattutto nel Centro. Nella zona intorno a Perugia. Penso, anzitutto, alla "mia" Urbino: 14.000 abitanti e circa 18.000 studenti, compresi molti stranieri. E poi: Camerino, Macerata. Sull'altro versante: Cassino, Siena. Per limitarci alle università "storiche".
Però, negli ultimi anni, si sono moltiplicate. In Italia, attualmente, si contano 94 Università (una quindicina sorte nell'ultimo biennio) e circa 130 Istituti di Alta formazione artistica e musicale. Senza contare le numerose sedi locali. D'altronde, quasi tutti i giovani, dopo le superiori, tentano di conseguire la laurea. Tre anni più, spesso, altri due. Perlopiù lontano da casa.
Quasi un rito di passaggio alla conquista dell'autonomia. Come, un tempo, per gli uomini, il servizio militare. Per cui, insieme alle Università, si sono sviluppate vere e proprie "zone" per studenti. Quartieri giovanili. Città nelle città. Anzi, talora la stessa città è confluita nell'Università. Come Perugia.
Dove i residenti si sono trasferiti in periferia, dopo aver "ceduto" (o meglio "affittato") il centro storico agli studenti. Così, sono sorte città quasi totalmente abitate da studenti universitari. Dove il commercio, l'economia, l'edilizia, ruotano completamente intorno a loro. Per non parlare dei locali (fast food, pizzerie, birrerie, pub).
A Urbino, quando vedi passare uno della mia età, non hai dubbi: o è un turista (ma allora è sbracato e armato di guida) oppure è un docente. Non c'è alternativa. Una città nella città, dicevamo. Però non è esatto. Perché la città, per essere tale, deve avere una popolazione con solidi legami sociali e locali. Radicata e proiettata nel contesto. Una città, per essere tale, deve essere abitata da una popolazione la cui vita è orientata da istituzioni, regole, autorità.
Nelle città universitarie ciò non avviene. Gli studenti sono "popolazione" di passaggio. Non hanno radici locali. Né la prospettiva di restarvi per la vita. Pagano affitti alti per un appartamento condiviso con altri studenti. Non lo possono percepire come "casa propria". Case, strade, piazze: per questi giovani di vent'anni, "lontani da casa", sono uno "scenario". Dove trascorrono il tempo, dopo lo studio. E si divertono senza responsabilità.
Per contro, gli abitanti "veri" beneficiano di questa situazione, perché la "città degli studenti" è un luogo di consumo remunerativo. Da sfruttare al massimo. Ma, al tempo stesso, ne soffrono. Perché la vita diviene, inevitabilmente, poco sicura. E, al tempo stesso, cara. Mentre si diffondono commerci e traffici illeciti. E crescono il "rumore". La confusione. Il giorno e soprattutto le notti. Che tendono a diventare sempre più "bianche". Sempre più lunghe. Le relazioni fra studenti e residenti, per questo, risultano difficili. Delineano due mondi distinti.
D'altronde, il municipio si occupa, soprattutto, della vita e della sicurezza dei "suoi" residenti. Che, perlopiù, abitano in periferia; all'esterno della "città universitaria". Quindi, le istituzioni intervengono solo di fronte a "eccessi" davvero "eccessivi" (visto che l'eccesso, dove non esistono limiti, diventa norma). Il problema maggiore diventa non di "polizia", ma di "pulizia". Visto lo stato miserevole in cui restano strade e piazze, dopo alcune "feste", particolarmente riuscite.
Le autorità di Ateneo, da parte loro, si occupano di quel che avviene dentro alle aule e alle mura dell'università, durante gli orari di svolgimento delle attività accademiche. Università e istituzioni procedono, perlopiù, senza incrociarsi. Così, gli studenti appaiono quasi apolidi, privi di cittadinanza.
L'idea del "campus" americano, spesso evocata, qui non regge. Perché negli Usa il campus è direttamente governato dall'Ateneo. Uno spazio pensato e organizzato per gli studenti. In funzione della loro formazione, della loro vita e della loro sicurezza. Nelle "città universitarie", invece, i giovani sono affidati, principalmente, alla regolazione dei consumi e del mercato. Non funziona, per loro, neppure il vincolo sociale e comunitario. Perché non sono una società e neppure una comunità. Ma una umanità immersa in relazioni, in larga parte, transitorie. Fitte ma senza impegno.
Pensiamo ai personaggi principali della tragica vicenda di Perugia. La vittima: Meredith, una giovane inglese. Le persone coinvolte: Amanda, giovane statunitense; il suo ragazzo, Raffaele, pugliese; infine, Patrick, il musicista congolese. Insomma: un mondo sperduto nel contesto locale. Un glocalismo senza radici, senza legami sociali e comunitari, come ha osservato Francesco Ramella.
Un retroterra che, certamente, non può venir considerato la "causa" di episodi tragici, come questo. Ma li rende possibili, spiegabili. Così come, più che altrove, alimenta i casi di depressione. Che, talora, sfociano nel suicidio. I giovani. Lontani dalla famiglia, dalle istituzioni, dalle regole. In un ambiente dove le occasioni di "evasione" sono diffuse; dove i "limiti" si perdono. Sono più vulnerabili. Esposti a momenti di depressione. Solitudine. D'altronde, sono studenti.
Debbono rispettare scadenze, "compiti", esami. Perché, va precisato, l'impegno loro richiesto dall'Università è rilevante. Ma la distanza fra l'Università e la vita nella "città universitaria" diviene, talora, una frattura. E può generare fallimenti molto dolorosi. Perché minano l'autostima dei giovani. E il loro rapporto con i genitori. Che investono molto sui loro "figli unici", dal punto di vista finanziario e del progetto familiare.
Queste "città universitarie": non sono città. I quartieri studenteschi delle medie e grandi città. Non sono quartieri. Sono "zone senza sovranità". Senza autorità. Senza comunità. Un po' centro commerciale, un po' villaggio turistico, un po' "pub diffuso". Verrebbe da evocare quelli che Marc Augé definisce i "non-luoghi". Ma ci sembra improprio. Perché questi "luoghi" hanno un'identità e radici storiche profonde. Solo che i "nuovi" residenti ne sono estranei. Peraltro, si tratta di ambiti dove le persone intrattengono relazioni fitte. Ma, perlopiù, temporanee, poco impegnative. Meglio, allora, parlare di "luoghi apparenti", popolati da una "gioventù apolide". "Città artificiali" in cui cresce una generazione di "non-cittadini".
(11 novembre 2007)
Ottimi articoli (anche se calcano un po' la mano).
Cmq è vero, si può uccidere per gioco e per noia, è un'ipotesi che i tribunali dovranno iniziare a prendere in considerazione seriamente.
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