View Full Version : IBM ricicla i wafer di silicio
Redazione di Hardware Upg
02-11-2007, 09:09
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/cpu/ibm-ricicla-i-wafer-di-silicio_23114.html
Big Blue da il via ad un nuovo sistema di recupero dei wafer di silicio scartati in fase di riproduzione: saranno convertiti all'uso con pannelli fotovoltaici
Click sul link per visualizzare la notizia.
EskevarMkDrake
02-11-2007, 09:24
Be' come si dice....
Non tutto il wafer vien per nuocere :D ;)
Be' in effetti anche la Loacker fa i wafer in pezzetti piu' piccoli e li vende... :D
silipaolix
02-11-2007, 09:36
:ave: :ave: IBM: mica bruscolini èh! :fagiano:
giaballante
02-11-2007, 09:38
Credevo fosse più conveniente rifondere il silicio piuttosto che venderlo, evidentemente non è così, i costruttori di celle solari pagheranno bene...
Pier de Notrix
02-11-2007, 09:43
Speriamo che a zio Bill nn venga in mente prima di andare in pensione di entrare nel pacchetto azionario di IBM... distruggerebbe un'azienda che fa innovazione continua oltre i limiti dell'immaginabile...:eek:
NOn vorrei dire cazzate ma a me risulta che l'italiana stm lo faccia da anni (il riciclo per i pannelli).
Fanno anche le pavimentazioni con gli scarti di silicio!
TheAlchemist
02-11-2007, 10:24
Ottima scelta. Odio gli sprechi!
Bene, finalmente qualcosa di buono anche per l'ambiente. ^__^
Skynet*J4F*
02-11-2007, 10:27
poi xkè gettarli? i wafer con la cioccolata li ho sempre adorati :D
si si bella cosa davvero. riporto un esempio molto interessante: in germania, da molti anni, ci sono delle società il quale scopo è il recupero di cellulari vecchi, schede di computer e quant'altro con il semplice scopo di "riciclare" l'oro presente nei vari contatti meccanici...e per quanto poco possa sembrare, anche solo considerando i cellulari, se fate la somma di quanti cell vecchi vengono buttati ...bhe questi ci fanno dei bei soldi!
Il riciclo dei materiali è una cosa importantissima e per questo IBM va lodata.
Ottimo, questa è la direzione, riciclare. Abbassamento dei costi e riduzione dell'inquinamento. Cosa volere di più? Se qualcuno mi risponde un lucano lo sparo! :D
topolino82
02-11-2007, 11:19
X Pier de Notrix
intervento più che costruttivo..
anche lo zio Bill fa innovazione collaborando con un numero di aziende sempre magiore (vedi fiat con il sistema blue & me).
l'innovazione continua oltre i limiti dell'immaginabile si chiama mercato. cosa vuoi che non ci avessero mai pensato prima? il fatto è che prima non era conveniente e li rifondevano. adesso con il boom del fotovoltaico è diventato più conveniente rivendere gli scarti di produzione a queste aziende.
concordo comunque nel dire che l'azione dell'IBM sia da lodare. si incentiva ulteriormente l'uso del fotovoltaico.
ah... per la cronaca lo zio Bill insieme a sua moglie hanno una associazione umanitaria che attualmente si sta occupando di combattere malattie quali l'AIDS soprattutto nel terzo mondo.
http://it.wikipedia.org/wiki/Bill_%26_Melinda_Gates_Foundation
se non è innovazione oltre i limiti dell'immaginabile questa...
Si potranno overclockare i pannelli solari?
DemoneGuardiano
02-11-2007, 11:43
.... ciò che non è noto ai più è il fatto che molti dei wafer di silicio prodotti dalle fonderie vengono spesso scartati a causa di imprecisioni nella produzione che causerebbero malfunzionamenti degli eventuali chip derivati da tale wafer....
Innanzitutto bisogna dire che le fonderie NON producono wafer di silicio bensì vengono prodotti da aziende specializzate come quella per la quale lavoro io :-))
Viene prodotto e poi venduto ad aziende clienti come Philips, Motorola, IBM, ST Microelectronics, AMD, Intel e così via...
Queste aziende tramite tecnologia laser ci costruiscono i circuiti integrati, li tagliano e poi li proteggono con quello che noi vediamo come l'involucro esterno del microprocessore ( questo è fatto dalle fonderie ) :-)))
In qualunque caso, le aziende produttrici di wafer di silicio è almeno dai primi anni 90 che vendono il loro prodotto di scarto a clienti specilaizzati nella costruzione di pannelli solari ( non è che perchè in italia siamo indietro anni nella protezione dell' ambiente nel resto del mondo sia uguale a noi ).
Comunque da lodare l' iniziativa di IBM...
ottimo , il riciclaggio diventerà sempre più importante nei prossimi anni, meglio anticipare i tempi :).
Tetrahydrocannabin
02-11-2007, 12:21
Speriamo che a zio Bill nn venga in mente prima di andare in pensione di entrare nel pacchetto azionario di IBM... distruggerebbe un'azienda che fa innovazione continua oltre i limiti dell'immaginabile...:eek:
ce lo dovevi infilare per forza bill gates eh... io aggiungerei anche che la playstation 3 costa troppo e che ATI fa schede lente e costose :rolleyes:
Serpico78
02-11-2007, 12:40
.... ciò che non è noto ai più è il fatto che molti dei wafer di silicio prodotti dalle fonderie vengono spesso scartati a causa di imprecisioni nella produzione che causerebbero malfunzionamenti degli eventuali chip derivati da tale wafer....
Innanzitutto bisogna dire che le fonderie NON producono wafer di silicio bensì vengono prodotti da aziende specializzate come quella per la quale lavoro io :-))
Viene prodotto e poi venduto ad aziende clienti come Philips, Motorola, IBM, ST Microelectronics, AMD, Intel e così via...
Queste aziende tramite tecnologia laser ci costruiscono i circuiti integrati, li tagliano e poi li proteggono con quello che noi vediamo come l'involucro esterno del microprocessore ( questo è fatto dalle fonderie ) :-)))
In qualunque caso, le aziende produttrici di wafer di silicio è almeno dai primi anni 90 che vendono il loro prodotto di scarto a clienti specilaizzati nella costruzione di pannelli solari ( non è che perchè in italia siamo indietro anni nella protezione dell' ambiente nel resto del mondo sia uguale a noi ).
Comunque da lodare l' iniziativa di IBM...
Trasvolando sui processi di produzione dei wafer, dei die e poi del packaging, penso che il problema per una società come IBM (ma anche Intel, Amd, ST etc. ) sia il fatto che comunque il wafer prima di usarlo lo controllano con dei test pattern (per la mappatura del drogaggio etc.) e quindi vogliano evitare che altri produttori vengano a conoscenza dei loro processi interni di verifica, quindi la procedura più facile ed economica era ridurre il wafer difettoso in pezzettini e poi rivenderlo come silicio da ripurificare (i wafer sono già drogati di base) e rifondere per fare nuovi wafer.
Quindi Ibm ha trovato e ottimizzato un processo per fare "tabula rasa" (anche nel vero senso della frase), di quanto fatto finora sul wafer e rivenderlo a chi crea pannelli solari, che solitamente usa silicio di tipo metallurgico o policristallino per i pannelli (costa molto meno del silicio di qualità microelettronica), che quindi non gli parrà vero di avere wafer fino a 12" di diametro di qualità microelettronica per fare pannelli solari (che naturalmente avranno una resa energetica migliore di quelli che fanno solitamente e quindi li potranno vendere a prezzi più elevati).
Naturalmente poi le aziende che producono wafer (come la tua) rivendono da sempre (cioè da quando c'è una produzione "interessante" di pannelli solari)[NOTA: per quanto lo facciano da sempre è ignoto ai più] i wafer (anzi le partite di wafer) considerate "difettose" per un utilizzo microelettronico alle aziende produttrici di pannelli solari, ma quelli adesso gli passa l'Ibm sono quelli che sono stati giudicati idonei dai produttori di wafer, ma sono stati scartati da Ibm dopo test interni, quindi sono un "pelino" meglio di quelli che usano solitamente.
P.S. Per un "pelino" intendo, minor numero di dislocazioni, meno difetti di punto, maggior uniformità del drogaggio di base etc. etc.
Quindi mi sembra che l'iniziativa di Ibm sia una gran bella cosa e non sarebbe male se anche gli altri grossi produttori di IC e le principali fonderie si associassero, sicuramente porterebbe a una miglior qualità nei pannelli solari e a una riduzione di prezzo degli stessi.
brava ibm, i vecchi proverbi sono sempre attuali...come diceva mi nonno, il wafer di silicio è come il maiale, nun se butta via nulla :ciapet:
Ma con gli scarti dei Wafer al silicio credevo facessero la sabbia al silicio per i gatti :mbe:
:D:D:D
paulus69
02-11-2007, 18:09
ottima notizia:
se poi è pure vero che si potrebbero tagliare i costi dal 30 al90% per i produttori di pannelli....di un sostanzioso ritorno dovremmo beneficiarne pure noi...;)
pannelli a prezzi convenienti.....sperem ben:sperem:
Tasslehoff
02-11-2007, 23:25
Speriamo che a zio Bill nn venga in mente prima di andare in pensione di entrare nel pacchetto azionario di IBM... distruggerebbe un'azienda che fa innovazione continua oltre i limiti dell'immaginabile...:eek:Quoto quanto detto dagli altri, se c'era una news in cui il tirare in ballo Gates era fuori luogo e inutile era questa...
Vorrei far presente una cosa poi, Microsoft non è così grande e potente come immagina la gran parte del pubblico.
A sentir quello che si dice sui forum pare che sia così potente da inglobare tutto il mercato mondiale dell'IT in un battito di ciglia... manco fosse Q :rolleyes:
MS è sicuramente una delle principali società del mondo informatico, ma lo stesso vale per IBM, Oracle, Hp, poi (seppur in maniera minore e in settori più specifici) Cisco, Dell, Intel, AMD, APC, Nokia etc etc...
Il fatturato di IBM e MS ad es sono simili, in genere MS ha utili maggiori, ma questo è dovuto soprattutto agli investimenti in r&d di IBM che sono mostruosi e spaziano dalle nanotecnologie alle cpu, dalle memorie ai dispositivi medici, dalle automobili ai satelliti, fanno TUTTO...
...ovviamente nessuno però fa nulla di tutto questo in Italia, dove l'unica attività è la consulenza e l'ambito commerciale, sia chiaro :rolleyes:
Grande IBM.. sempre un passo avanti a tutti nella ricerca!
Brutale910
04-11-2007, 14:56
complimenti amo queste iniziative ma c'è sempre qualcosa sotto
ilratman
05-11-2007, 10:20
E brava ibm, nel 2007 è arrivata allo stesso risultato che una piccola azienda veneta fa già dal 2001.
Tale piccola azienda che conosco bene compra da sempre gli scarti della produzione di wafer e ne fa celle fotovoltaiche.
Ci voleva IBM perchè questa cosa venisse pubblicata?
Proprio bravi!
La Stm non solo lo fa già, recuperando tutto il possibile (con il materiale di qualità inferiore fanno piastrelle), ma risparmia 170 milioni di euro grazie alle misure cosiddette ecologiche (dati di Pasquale Pistorio).
Loacher che bontà, Loacher che bontà.
SanMatteo
15-11-2007, 10:11
Mi chiedevo se anche gli operatori di telefonia mobile potessero avviare iniziative del genere; i chip delle sim card non contengono silicio? Del resto, visto il costo nettamente inferiore, le quantità in circolazione dovrebbero essere nettamente superiori.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.